Palio di Provenzano 2009

vince Far West con Gialuca Mureddu

corrono:
nr 30 Guscione montato da Antonio Siri
nr 14 Jesael montato da Paris
nr 24 Indira bella montato da De Mauro
nr 5 Iron River montato da Conti
nr 19 Gammede montato da Pollioni
nr 2 garin montato da toppelli che cade al primo san Martino
vince Guscione

Il primo atto di Provenzano ha riservato tantissime cadute e colpi di scena. Era tanto tempo che non si assisteva a tante cadute per la tratta come è successo questa mattina. Alla prima batteria, al primo giro a San Martino, Antonio Siri cade rovinosamente da Guschione travolgendo nella dinamica anche Ygor Argomenni su Genoma. Con due cavalli scossi, tra cui Guschione senza redini, l'ottimo Ilon prende la testa, ma Paride De Mauro al secondo giro assaggia anche lui il tufo. Finisce con lo spunto di Ilon scosso la prima batteria.
Seconda corsa invece molto lenta e senza grosso impegno da parte di cavalli e fantini. L'unico veramente a provare è Giosuè carboni su Insomma, cavalla che alle prove di notte aveva disarcionato al Casato Alessio Pollioni.
Terza batteria in odore di Palio, con otto cavalli desiderosi di essere presenti in Piazza il 2 luglio. A spuntarla è Giove Deus, che conduce dall'inizio alla fine, seguito da un ottimo Fanè montato da Antonio Siri autore i una pregevole rimonta. Buono lo spunto anche di Gammede. Da registrarsi un abbassamento di canape a vuoto dopo una forzatura.
Equilibrio totale nell quarta batteria, con Far West e Garin che lottano tutto il primo giro per le posizioni di testa, fino a che Garin non disarciona tra la mossa e la Fonte Adrian Topalli. Far West prosegue incontrastao la sua marcia a ritmo non forsennato ma comunque competitivo.
I sei della batteria di recupero scendono sul tufo con la speranza di essere presenti, tra l'altro tra i sei Indira Bella ha già corso il Palio e di conseguenza potrebbe davvero ritrovare posto al canape. A fare le bizze invece è Garin, che al primo giro a San Martino ripete ad Adrian Topalli lo scherzetto di dieci minuti prima, facendolo di nuovo cadere. A vincere la batteria è Antonio Siri su Guschione, fresco di riscatto dopo la caduta della prima batteria.

Sarà difficile scegliere dieci cavalli per i Capitani. Troppo ovvio è parlare di quattro cavalli superiori agli altri, che però oggi non hanno provato e che escluderebbero matematicamente dalla vittoria le altre sei Contrade, per l'abisso che c'è tra i primi e gli ultimi. In questi istanti l'Entrone è chiuso, con i veterinari che stanno controllando le condizioni dei soggetti che hanno preso parte alle batterie. Le operazioni sono praticamente concluse, perchè a breve i Capitani ed il Sindaco si ritroveranno per discutere sui dieci cavalli da ssegnare alle Contrade. Intorno alle 12,30 si pensa di conoscere il lotto dei dieci che saranno protagonisti il 2 luglio.

29/06/2009 10.59.00(SIENANEWS)

I giochi sono fatti. I 10 barberi sono appena stati destinati alle contrade in gara per la carriera di Provenzano. Ad esultare per i favori della dea bendata Istrice, Drago, Tartuca e Pantera, a cui la dea bendata ha assegnato Elisir Logudoro, Fedora Saura, Già del Menhir e Elfo di Montalbo.

Di seguito la lista completa dell'assegnazione:

7 – Indira Bella – Oca
3 – Elisir Logudoro – Istrice
5 - Istriceddu – Chiocciola
1 - Fedora Saura – Drago
6 – Ilon – Valdimontone
10 - Già del Menhir – Chiocciola
9 – Giove Deus – Lupa
4 – Iesael – Civetta
2 –Elfo di Montalbo – Pantera
8 – Insomma - Onda


>>29/06/2009 13.12.00(SIENANEWS)

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Oca – (Indira Bella - femmina, sauro, 6 anni) – Francesco Caria e Luca Minisini
Per la Prima prova di stasera la contrada di Fontebranda darà spazio all’esordiente Francesco Caria, ma già da domani dovremmo vedere su Indira Bella Luca Minisini detto Dè.

Istrice – (Elisir Logudoro - castrone, baio, 9 anni) – Gigi Bruschelli
Alla fine sembra proprio che sarà Gigi Bruschelli a montare Elisir. Manca l’ufficialità e qualcuno dice che Trecciolino potrebbe ancora accasarsi alla Tartuca. Nel caso si prospetterebbe una clamorosa inversione con Giuseppe Zedde detto Gingillo.

Chiocciola – (Istriceddu - castrone, baio oscuro, 6 anni) – Alberto Ricceri
Una delle poche monte sicure già dai primi minuti. La contrada di San Marco si giocherà le sue chance con un cavallo considerato un possibile outsider, con la nemica Tartuca tra le favorite, affidandosi alle mani di Alberto Ricceri detto Salasso.

Drago – (Fedora Saura - femmina, grigio, 8 anni) – Giovanni Atzeni
Alla vigilia Jonathan Bartoletti detto Scompiglio non aveva fatto mistero di voler tornare nel Drago, come di apprezzare le doti di Fedora Saura, ma adesso sembra improbabile. La contrada di Stalloreggi ha virato in modo deciso su Giovanni Atzeni detto Tittia e non dovrebbero esserci sorprese.

Montone – (Ilon - castrone, sauro, 6 anni) – Gianluca Mureddu
Colpo di scena nella contrada dei Servi. Pusceddu, dato per sicuro, è stato invece bruciato sul filo di lana da Gianluca Mureddu, fresco vincitore a Bomarzo e ora ansioso di cimentarsi con il tufo di Piazza del Campo.

Tartuca – (Già Del Menhir - castrone, sauro, 7 anni) – Giuseppe Zedde
Tramontato quasi sicuramente Trecciolino, la Tartuca ha convinto Giuseppe Zedde detto Gingillo. Lo “Zeddino” avrà il compito quindi di montare uno dei cavalli considerati fra i favoriti per il Palio del 2 luglio. A meno di colpi di scena che proietterebbero lo Zeddino nell’Istrice.

Lupa – (Giove Deus - castrone, sauro, 7 anni) Gianluca Fais
La contrada di Valerozzi punterà sicuramente su Gianluca Fais detto Vittorio per un Palio tutto in salita che vede la nemica Istrice tra le grandi favorite se non la favorita per eccellenza.

Civetta – (Iesael - castrone, baio, 6 anni) – Andrea Mari
Sarà Andrea Mari detto Brio a montare Iesael per cercare di portare più in alto possibile la contrada del Castellare, cadute per strada le candidature di Giuseppe Zedde e Giovanni Atzeni

Pantera – (Elfo di Montalbo - castrone, baio, 9 anni) – Jonathan Bartoletti
Fra i due Zedde alla fine è stato… Scompiglio. Proprio Jonathan Bartoletti è alla fine dei giochi il prescelto per Elfo di Montalbo.

Onda – (Insomma - femmina, baio, 6 anni) – Antonio Siri e Silvano Mulas
Confermate le indiscrezioni delle prime ore. Antonio Siri monterà Insomma nella prima prova di stasera, poi dovrebbe essere la volta di Silvano Mulas che cerca il Palio di Siena da anni.





>>29/06/2009 15.53.00(SIENANEWS)

Il forte acquazzone che sta cadendo sulla città mette in serio pericolo la prima prova di stasera. Se continuerà questo tempo, la prima prova sicuramente non sarà effettuata. In caso di schiarite si potrebbero vedere le Contrade sul tufo. Tutto comunque dipenderà dalla decisione dei Deputati della Festa e del Sindaco che, sentiti i Capitani, decideranno sul da farsi.


>>29/06/2009 16.58.00(SIENANEWS)

Lo staff del Montone ha deciso per Valter Pusceddu. Viene dunque accantonata da Morandi l'ipotesi dell'esordio di Gianluca Mureddu in favore appunto di Bighino. L'unico fantino esordiente di questo Palio rimane quindi Mulas, che correrà nell'Onda.


>>29/06/2009 16.41.00(SIENANEWS)

Questo l'ordine al canape per le prove del Palio del 2 luglio 2009:

29 giugno, Prima prova (ordine di esposizione delle bandiere alle trifore): CHIOCCIOLA - CIVETTA - OCA - DRAGO - TARTUCA - LUPA - ONDA - PANTERA - ISTRICE - VALDIMONTONE

30 giugno, Seconda prova (ordine inverso alla prima): VALDIMONTONE - ISTRICE - PANTERA - ONDA - LUPA - TARTUCA - DRAGO - OCA - CIVETTA - CHIOCCIOLA

30 giugno, Terza prova (ordine di assegnazione dei cavalli): OCA - ISTRICE - CHIOCCIOLA - DRAGO - VALDIMONTONE - TARTUCA - LUPA - CIVETTA - PANTERA - ONDA

1 luglio, Quarta prova (ordine inverso alla terza): ONDA - PANTERA - CIVETTA - LUPA - TARTUCA - VALDIMONTONE - DRAGO - CHIOCCIOLA - ISTRICE - OCA

1 luglio, Prova Generale (numero d'orecchio dei cavalli): DRAGO - PANTERA - ISTRICE - CIVETTA - CHIOCCIOLA - VALDIMONTONE - OCA - ONDA - LUPA - TARTUCA

2 luglio, Provaccia (ordine inverso alla prova generale): TARTUCA - LUPA - ONDA - OCA - VALDIMONTONE - CHIOCCIOLA - CIVETTA - ISTRICE - PANTERA - DRAGO



>>29/06/2009 17.31.00(SIENANEWS)

Annullata per pioggia la prima prova del Palio di Provenzano. A rischio anche lo svolgimento della seconda.


>>29/06/2009 18.00.00(SIENANEWS)

Posticipata alle 11 la seconda prova del Palio di Provenzano

Si svolgerà alle 11 la seconda prova del Palio di Provenzano. Lo hanno deciso il Sindaco, i Deputati della Festa e i Capitani, che questa mattina si sono riuniti per valutare le condizioni del tufo dopo gli acquazzoni di ieri. La prova è stata rinviata per consentire alla terra di asciugarsi e garantire, così, la massima sicurezza a cavalli e fantini.
Dopo l’annullamento della prima Prova a causa della forte pioggia, un nuovo stop costringe le contrade ad attendere ancora prima di vedere l’esordio sul tufo dei cavalli che la sorte ha assegnato loro.


>>30/06/2009 8.58.00(SIENANEWS)

Queste le accoppiate che andranno al canape per la seconda prova:

Valdimontone: Valter Pusceddu su Ilon
Istrice: Luigi Bruschelli su Elisir di Logudoro
Pantera: Jonatan Bartoletti su Elfo di Montalbo
Onda: Silvano Mulas su Insomma
Lupa: Gianluca Fais su Giove Deus
Tartuca: Giuseppe Zedde su Già del Menhir
Drago: Giovanni Atzeni su Fedora Saura
Oca: Luca Minisini su Indira Bella
Civetta: Andrea Mari su Iesael
Chiocciola: Alberto Ricceri su Istriceddu


>>30/06/2009 7.46.00(SIENANEWS)

Drago – Fedora Saura e Giovanni Atzeni detto Tittia
Sono i grandi favoriti di questo Palio, l’accoppiata meglio assortita. I due insieme vinsero nel luglio del 2007 nell’Oca, inoltre Fedora Saura ha corso l’ultimo Palio nel Drago quando scivolò al Casato da prima assoluta. Gli altri potranno magari correre più forte, ma loro hanno una grande arma in più: il feeling.

Tartuca – Già del Menhir e Giuseppe Zedde detto Gingillo
Il cavallo preferito dai contradaioli (vincitore nel luglio del 2008) e il fantino che per ultimo ha vinto il Palio. Sulla carta è l’accoppiata favorita, ma c’è da dire che Già del Menhir ha dato il suo massimo con Trecciolino. Gingillo ha la prova più difficile della carriera, quella di affermarsi.

Istrice – Elisir Logudoro e Luigi Bruschelli detto Trecciolino
E’ l’accoppiata più anziana, per Palii disputati e vinti. Nell’agosto 2006 nella Tartuca i due formavano un’accoppiata assolutamente favorita, prima che un canape galeotto non li buttasse in terra entrambi compromettendo le chance di vittoria. Trecciolino torna nell’Istrice dopo la vittoria dello scorso anno e Elisir in Camollia dopo la deludentissima prova dell’agosto 2007.

Pantera – Elfo di Montalbo e Jonatan Bartoletti
Se deve essere un Palio strano, la Pantera è la Contrada che non ti aspetti. Bartoletti dopo la vittoria del 2007 nel Leocorno ha dimostrato le sue qualità in Contrade di piccole dimensioni, lontano da tutto e da tutti. In Stalloreggi sarà la stessa cosa, con un cavallo che promette veramente tanto, dopo i due secondi posti nel 2008.

Chiocciola – Istriceddu e Alberto Ricceri detto Salasso
Per Capitan Focardi non poteva esserci scelta più ovvia. Ricceri fantino di Contrada con un cavallo che lo scorso anno all’esordio nella Pantera sembrava un outsider di lusso. Il fantino che sussurra ai cavalli potrebbe trovare in Istriceddu un amico fidato, nonostante la Tartuca sia veramente da Palio.

Oca – Indira Bella e Luca Minisini detto Dé
Non sono i favoriti e lo sanno. Ma nel Palio tutto ci sta e soprattutto sono due che hanno da dimostrare qualcosa. Minisini deve tornare quello di un tempo, Indira Bella trovare un posto fisso tra i dieci al canape. E senza la Torre, non hanno nulla da perdere.

Lupa – Giove Deus e Gianluca Fais detto Vittorio
Continua la serie nera dei cavalli alla Lupa. Ora arriva Giove Deus, cavallo che lo scorso anno nel Nicchio non fece molto. Per Gianluca Fais invece è il ritorno sul tufo dopo un anno intero di assenza. Se vuole restare nella giostra, potrebbe essere uno degli ultimi appelli.

Valdimontone – Ilon e Valter Pusceddu detto Bighino
Uscire sempre a sorte non basta, serve anche il cavallo. In effetti la bestia ci sarebbe, visto che Ilon nell’Aquila lo scorso anno fece la sua discreta figura. Alla tratta, da scosso, ha fatto vedere il suo motore. Pusceddu ha l’ennesima ultima occasione per restare attaccato al giro del Palio.

Civetta – Iesael e Andrea Mari detto Brio
Non è servito alla Contrada nonna avere due santi in Paradiso. La sorte ha mandato nel Castellare uno dei due esordienti di questo lotto, tagliando praticamente fuori la Civetta dalla vittoria. Però Iesael era il cavallo di cui si parlava di più in inverno e Andrea Mari il tufo lo conosce e bene.

Onda – Insomma e Silvano Mulas
Tutto nuovo in Malborghetto. I due esordienti di questo Palio non avranno il peso della responsabilità e faranno un Palio anarchico. Insomma è una cavalla che può dire qualcosa, ma non troppo; Silvano Mulas, per chi ama i cavalli e il Palio, è sempre un piacere vederlo montare. Se il fresco vincitore del derby d’Italia capirà le differenze tra un ippodromo e Siena, ci troveremo davanti ad un fenomeno.


>>30/06/2009 10.00.00(SIENANEWS)

tre ingressi ai canapi, alla seconda entrata il cavallo del Montone, Iron, si è imbizzarrito ed è rimasto impigliato nel canape, visitato dai veterinari, non ha riportato nessun danno. lLa prova è stata vinta dalla Civetta

Siena, 30 giugno 2009 - PALIO INTRIGANTE, con tanti fantini giovani a cui viene data una grossa opportunità di vittoria: Tittia su Fedora nel Drago, Gingillo su Già del menhir nella Tartuca e Scompiglio su Elfo nella Pantera. Quel successo che nella corse in provincia e in ogni dichiarazione pre-Palio hanno detto di cercare e che ora dovranno provare a conquistare. Una sfida con loro stessi, innanzitutto, una sfida di acquisita maturità. Che vale anche per i cavalli esordienti, prima di tutto Iesael (Civetta), formidabile extra Piazza, e anche Insomma (Onda) dove esordirà Silvano Mulas, mani d’oro dell’ippica nazionale e internazionale. Tutto sommato è stato formato un buon lotto, rispetto alle aspettative della vigilia (e alle critiche sulla selezione dei veterinari) anche se è chiaro che le tre accoppiate giovani dette sopra appaiono, almeno sulla carta, più da corsa rispetto alle altre. Dovranno naturalmente fare i conti con Trecciolino, che un anno dopo torna nell’Istrice ma su Elisir di Logudoro, già sperimentato in un Palio sfortunato e che fu condizionato dalla caduta alla mossa nell’agosto 2006. Gigi ama le sfide e questa potrebbe essere una da raccogliere. Altro elemento di lettura di questo Palio di Provenzano è il fatto che venga accompagnato dalla pioggia, che ieri ha fatto saltare la prova. Se i cavalli esperti hanno forse meno bisogno dei debuttanti di galoppare nell’anello di tufo, va considerato però che i fantini devono comunque capire bene la potenza del «motore» che hanno sotto il sedere.



DUE ANNI SONO PASSATI dal volo con Fedora Saura nell’Oca che ha cambiato la vita di Tittia. Ora il suo destino si è di nuovo incrociato con quello della grigia che la sorte ha voluto mandare nel Drago per la terza volta dopo la scivolata dell’Assunta che le precluse il successo. «Voglio vincere», ha ripetuto alla noia agli amici Tittia, consapevole dell’importanza di una riconferma. Adesso sta a lui, a Fedora e alla dirigenza costruire le basi di un Palio che grava di responsabilità Tittia ma al contempo lo fa in una Contrada senza rivale. Accoppiata perfetta dunque quella del Drago di Mario Toti che, per sua stessa ammissione, «se vince non si diverte». Ma anche Scompiglio nella Pantera la pensa così. E allora come si mette? Sarà una bella lotta perché Elfo è un partente e il fantino che lo monta ha in pratica provato tutta la primavera lo schema dello scatto fulminante per girare primo a San Martino. Nella stalla c’è un veterinario che vanta tanti successi, il clima è disteso quanto basta per lavorare quattro giorni al meglio. Bella occasione per un giovane che ha l’opportunità di capire se può diventare un «grande» del Palio. Il Leocorno, a cui è legato, al contempo tenta di mandarlo a vincere per frenare la voglia di rompere il digiuno della rivale Civetta. Quest’ultima, però, corre e non è stata a guardare: Brio monta infatti Iesael. Un baio di 6 anni che i capitani hanno voluto rivedere alla Tratta nelle batteria di recupero. E’ piaciuto molto anche se va capito come si adatterà ai quattro giorni e alla Piazza: potrebbe rappresentare il giusto stimolo per il fantino, reduce da un infortunio che aveva messo a rischio la sua presenza il 2 luglio. Il solo fatto di aver recuperato dovrebbe essere interpretato come un segno della fortuna.



L’altro infortunato-miracolato è Dè. Aveva detto che il telefono era squillato di nuovo dopo il silenzio post-frattura: ecco infatti che indossa per la prima volta il giubbetto dell’Oca su Indira bella, cavallina già conosciuta alla scuderia Fioravanti che darà, forse, qualche problemino al canape ma è una molla ad uscire. E in un Palio come questo rappresenta un valore aggiunto. Di sicuro è una dote che non manca a Già del Menhir, il cavallo allenato da Massimino che è andato alla Tartuca. Lo monta Gingillo che andrà a fermare l’avversaria in un solo modo: standogli (possibilmente) davanti per arrivare primo al bandierino. La Chiocciola, dal canto suo, avrebbe forse voluto un bombolone titolato nella stalla ma, conoscendo Salasso, quel cavallo imponente che è Istriceddu gli ha solleticato la curiosità: capire se può regalare insieme a lui a San Marco quel successo per conseguire il quale si è legato alla Contrada nel 2007. Decisamente poco fortunata è stata la Lupa che, senza nulla togliere a Giove Deus, appare leggermente al di sotto delle altre Contrade. Ma il cuore conta, Vittorio ce l’ha ormai bianco-nero-arancio e non lesinerà l’impegno insieme a tutto lo staff. Anche per lui il terzo Palio corso, sempre in Vallerozzi, rappresenta una cartina tornasole per il futuro. Magari cercherà, come dichiarato in occasione della previsita, di partire davanti all’avversaria, un Istrice che sta vivendo un momento dorato quanto a fortuna nei cavalli. Arrivano uno dietro l’altro e richiamano grandi monte — Trecciolino — grazie ad una strategia consolidata. State certi che se il capitano potrà fare il colpaccio non ci penserà due volte. Trecciolino idem.



LAVORA in silenzio l’Onda. Smaltita la rabbia per l’ennesimo esordiente rilancia e gioca la carta Silvano Mulas su Insomma: chissà che davvero, come sostiene Nello Cancelli, non nasca una nuova stella della Piazza. Una «risorsa» importante nel parco fantini. Una lettura che rende più leggera l’amarezza per il debuttante e garantisce rinnovati stimoli. Proprio quelli che dovranno far volare Bighino in groppa a Ilon toccato in sorte al Valdimontone. E’ tutta la stagione che il fantino dichiara di non guardare in faccia a nessuno, basta che gli venga data l’opportunità. I Servi gli credono e ora attendono risposte anche se il cavallino, arrivato a Siena sotto grandi auspici e protagonista di belle prove, era apparso un pochino appannato.

Laura Valdesi da La Nazione

Il meteo prevede "nuvole di Fantozzi" per quattro giorni. Ieri un nubifragio ha colpito la città, oggi sembra che il tempo regga. Per Ora. Le Contrade, come sempre, si attrezzano a sfidare il maltempo in caso di pioggia durante le cene. Così nelle Contrade si preparano i teli di nylon per coprire i tavoli in maniera da proteggere le apparecchiature nei tavoli. L'alternativa è quella di una cena al coperto, poichè ormai tutte le Contade possono usufruire di ampi locali interni. Lo scorso agosto la Cena della Prova Generale fu un flagello, con i contradaioli costretti a mangiare sotto l'ombrello o... in chiesa, come fece la Tartuca.
Per questo Palio si spera che si possa riuscire a cenare in santa pace, ma tutto l'occorrente, oggi più che mai, per sopperire ad una cena bagnata è pronto.


>>30/06/2009 15.40.00(SIENANEWS)

Per l'unico esordiente di questo Palio c'è da pensare ad un soprannome. Nell'Onda sono già al lavoro ed è stata piazzata un'urna in cui i contradaioli possono votare il soprannome preferito. La scelta comunque spetterà al Capitano Nello Cancelli, anche se questa simpatica trovata potrebbe far pendere la decisione su uno piuttosto che su un altro nome di battaglia.


>>30/06/2009 17.30.00(SIENANEWS)

Se fosse stato per il tempo e non per l'intelligenza dell'uomo, questo Palio avrebbe raggiunto il record di zero prove corse come successe nel settembre del 1972. Per fortuna che la lungimiranza di Sindaco e Capitani ha portato al posticipo della seconda prova, altrimenti saremmo ancora a secco di Palio. Perchè da circa trenta minuti su Siena è iniziato a piovere, in maniera leggera ma continua. Probabile dunque anche il rinvio della terza prova.


>>30/06/2009 17.27.00(SIENANEWS)

Mossa tutto sommato tranquilla, buoni spunti durante la corsa, la Lupa riporta la vittoria. Le monte sono state tutte confermate. Chiocciola e Tartuca si sono fronteggiate nel dopocorsa

Alla Lupa con Giove Deus e Vittorio la terza prova

E’ la Contrada della Lupa a vincere la terza prova del Palio di luglio con Giove Deus montato da Gianluca Fais detto Vittorio. Dopo qualche minuto di nervosismo tra i canapi, partenza brillante per la Tartuca con Gingillo e Già del Menhir, il Valdimontone che prende subito la testa con Bighino su Ilon e la Pantera con Scompiglio su Elfo di Montalbo che si porta in prima posizione a San Martino.
Buon tempo di galoppo per il cavallo toccato in sorte alla contrada di Stalloreggi, che domina la corsa per due giri.
Al secondo Casato passa in testa la contrada dell’Oca con Luca Minisini detto Dè su Indira Bella, subito superato dalla Lupa che allunga e va a vincere la prova.

Questo l’ordine di ingresso ai canapi:

Oca con Luca Minisini detto De’ su Indira Bella
Istrice con Luigi Bruschelli detto Trecciolino su Elisir Logudoro
Chiocciola con Alberto Ricceri detto Salasso su Istriceddu
Drago con Giovanni Atzeni detto Tittia su Fedora Saura
Valdimontone con Valter Pusceddu detto Bighino su Ilon
Tartuca con Giuseppe Zedde detto Gingillo su Già del Menhir
Lupa con Gianluca Fais detto Vittorio su Giove Deus
Civetta con Andrea Mari detto Brio su Iesael
Pantera con Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Elfo di Montalbo
di rincorsa Onda con Silvano Mulas su Insomma



>>30/06/2009 20.22.00(SIENANEWS)

Prova vinta dalla Chiocciola con Salasso su Istrceddu dopo una mossa nervosa con più invalidazioni, buoni spunti di Lupa e Tartuca

La Chiocciola vince la quarta prova con Salasso e Istriceddu

La Chiocciola vince la quarta prova con Salasso e Istriceddu.
Laboriosa la ricerca dell’allineamento, con alcuni cavalli che mostrano segni di nervosismo tra i canapi. Dopo due mosse non valide, una buona partenza per Tartuca con Gingillo su Già del Menhir, Pantera con Scompiglio su Elfo di Montalbo, Chiocciola con Salasso su Istriceddu, Valdimontone con Bighino su Ilon e Onda con l’esordiente Silvano Mulas su Insomma.
Al primo San Martino la Tartuca si porta in testa, rimanendovi per due giri, seguita da Civetta, Chiocciola e Valdimontone. E’ poi la Contrada di San Marco a staccare le altre andando a vincere la prova. Buona prestazione anche per l’Onda che arriva terza al bandierino. Interessanti spunti per l’Istrice.


>>01/07/2009 9.42.00(SIENANEWS)

Tra tutti, chi avrà meno problemi a preparare il cavallo in questi quattro giorni è il Drago: Camporegio conosce fin troppo bene Fedora Saura. Il Capitano Mario Toti è chiaro nel dire questo: "Fedora è la bellissima cavalla che era nel 2007 e nel 2008, evidentemente si trova molto bene nella Palla a Corda (vicolo dove è situata la stalla del Drago ndr). Questa volta sicuramente la colpa non sarà del cavallo. Ho cercato un secondo dopo l'assegnazione Giovanni Atzeni e ora siamo tra i favoriti".
Ieri sera invece c'è stato un siparietto molto simpatico all'arrivo dell'Istrice in Piazza, perchè invece di Luigi Bruschelli il Capitano di Camollia Andrea Franchi aveva al suo fianco Enrico, il figlio del fantino. Franchi la spiega così: "Dicono tutti che sono il Capitano più giovane e monto il fantino più vecchio, allora mi sono portato al fianco il fantino più giovane, il figlio di Trecciolino. A parte gli scherzi, riproveremo a vincere, ho scelto la carta di Bruschelli".
Silvano Focardi, Capitano della Chiocciola, riguardo alle sue scelte ha detto: "Quella di Salasso non è una scelta obbligata ma voluta, crediamo nelle sue capacità. Credo sia la monta migliore per Istriceddu perchè Alberto sa bene adattarsi al cavallo". Riguardo alle scelte dei cavalli, Focardi è chiaro: "cCè stato un piccolissimo margine di scelta, potremmo quasi parlare di scelta obbligata". Dello stesso parere anche il Capitano Paolo Giannini della Pantera.
L'esordio di questo Palio sarà invece quello di Silvano Mulas. Cancelli ha assicurato che la scelta del soprannome verrà comunicata alla Contrada durante la cena della prova generale e che sarà esclusivamente sua scelta. Cancelli ha spiegato così l'operazione di ingaggio di Mulas: "Avevamo moltissime scelte possibili da fare in base alle diverse situazioni che ci si sarebbero prospettate. Non è andata benissimo, ma siamo andati su un fantino che ci dà fiducia e che soprattutto gradisce e non poco la sistemazione".

>>01/07/2009 11.43.00(SIENANEWS)

Domani sarà giorno di Palio. Le Contrade hanno effettuato una prova in meno del solito e stasera invece si cimenteranno nella Prova Generale, spesso antipasto freddo di una calda cena.
Vediamo come si evolve la situazione delle Contrade:

Tartuca: Già del Menhir e Giuseppe Zedde detto Gingillo
Il motore è quello della Ferrari dei tempi migliori. Il fantino sa come si vince e quindi sa anche come guidare l'animale. Resta il fatto che in Piazza del Campo riconfermarsi resta sempre veramente molto difficile. Ma la prova di stamani ha portato la Tartuca in vetta al borsino.

Drago: Fedora Saura e Giovanni Atzeni detto Tittia
Sulla carta restano i favoriti, per feeling e soprattutto qualità del cavallo. Stamani è sorta una nuova questione, l'irrequietezza di Fedora tra i canapi. La stessa cosa si era verificata ad agosto scorso, quando Bartoletti venne lasciato al canape per le ultime prove. Se il Drago troverà spazio in partenza, non ci sarà partita per nessuno.

Pantera: Elfo di Montalbo e Jonatan Bartoletti detto Scompiglio
Sale la Pantera, perchè il fantino sta provando la partenza, forse punto debole del cavallo, e gli sta riuscendo bene. Scompiglio è un ottimo partente, meno bravo nella conduzione della gara, però Elfo garantisce stabilità. E' il terzo incomodo, a dire il vero molto scomodo, di questa carriera.

Chiocciola: Istriceddu e Alberto Ricceri detto Salasso
In San Marco si inizia a sperare in una vittoria. Non è affatto un'utopia, specialmente nel caso in cui questo Palio assumesse connotati imprevedibili. Sono una mina vagante, ma non troppo: il termine giusto è quello di outsider di lusso.

Istrice: Elisir Logudoro e Luigi Bruschelli detto Trecciolino
Stanno facendo un Palio nascosto, senza mettersi in mostra e senza prendersi troppi rischi. Sono i due veterani del gruppo: se conterà l'esperienza, saranno lì, se invece ci sarà da lottare, potrebbero rimanere intruppati. Anche se l'Imperatore è l'Imperatore...

Valdimontone: Ilon e Valter Pusceddu detto Bighino
Sembravano aver problemi al canape, dopo lo spavento della prima prova. Oggi invece sono andati forte e bene, segno evidente che Bighino non ci sta a restare alla stregua di Lazzaro. Il cavallo c'è, anche se è un po' scorretto. Se in queste 24 ore si trovassero dei correttivi, non sarebbe molto sbagliato considerarli possibili protagonisti.

Civetta: Iesael e Andrea Mari detto Brio
L'accoppiata non è delle migliori, ma comunque il motore equino c'è eccome. Iesael dovrà pagare il noviziato, ma ha dimostrato di reggere l'urto della competizione. E per ora non è poco.

Lupa: Giove Deus e Gianluca Fais
L'ottima prova di ieri sera ha portato entusiasmo in Vallerozzi, anche se c'è ancora tanto prima di dire che i due possono essere da Palio. Però stanno attuando una strategia molto in sordina e questo potrebbe pagare, alle spalle dell'Istrice.

Onda: Insomma e Silvano Mulas
Oggi hanno provato e non sono andati male. Stasera dovranno confermare i miglioramenti fatti, visto che domani ci sarebbe da correre un Palio. Il ragazzo che monta, campione alle regolari, conferma le sue mani d'oro.

Oca: Indira Bella e Luca Minisini detto Dé
Stanno passando da Piazza, per ora, anonimi. La sorpresa potrebbe venire da un Palio volutamente nascosto, come d'altronde è tradizione in Fontebranda.

>>01/07/2009 10.18.00(SIENANEWS)

Siena, 1 luglio 2009 - La quarta prova del Palio del 2 luglio è stata vinta dalla contrada della Chiocciola, con il fantino Alberto Ricceri, detto Salasso, su Istriceddu, davanti al Montone e all'Onda. La prova di questa mattina è stata caratterizzata da un certo nervosismo dei cavalli alla partenza, con problemi di allineamento tra i canapi.
La quinta prova si svolgerà questa sera alle 19.45.



IERI E' CRESCIUTA LA CIVETTA, BENE DRAGO E TARTUCA

Fa caldo per Provenzano. Forse anche troppo. Si è passati dalla temperatura settembrina di ieri mattina che, insieme alla pioggia, ha costretto a far slittare la prova di due ore, al caldo-umido della sera accompagnato dallo sfogo di tensione fra alcune rivali (vedi articolo a fianco). Poiché la pioggia aveva impedito la prima prova, il «bollore» era rimasto al chiuso delle Contrade. Ed è emerso quando dai galoppi sul tufo si sono viste le prime risposte sulle accoppiate. I valori appaiono un po’ diversi da quelli ipotizzati e disegnano un Palio sicuramente non dall’esito scontato, come in passato lo sembravano altri. Con forze in campo importanti, ciascuna delle quali sta cercando di trovare la formula giusta per vincere. Insomma, un Palio strategicamente sottile e importante.



Proviamo ad analizzare, dopo una giornata intensa, le accoppiate seguendo l’ordine di assegnazione.


OCA
Dè lavora in condizioni ottimali, senza la pressione di dover guardare la rivale. Si è fatto vedere con Indira Bella, cavallina che quando parte ha uno spunto da non sottovalutare. Tuttavia mostra a tratti quella fragilità comportamentale di cui peraltro le dirigenze erano consapevoli inserendola nel lotto: vedi la reazione del mattino allo scoppio del mortaretto. Fontebranda aggiusta il tiro in silenzio. Alla zitta. Come sempre.


ISTRICE
Consapevole di avere nella stalla un bombolone con il quale, però, è anche facile perderci il Palio. Camollia ci (ri) prova a far volare Elisir, questa volta con Trecciolino. C’è da registrare qualcosa in partenza, per il resto il fantino ha provato facendo un bel Casato. Diciamo che ha provato a suo modo: quandomai si è fatto vedere molto? Il clima è tranquillo: questo potrebbe essere una chiave di lettura.

CHIOCCIOLA
Istriceddu è un cavallo potente, robusto, di quelli che si fanno rispettare al canape. San Marco, dopo il dispiacere iniziale per non aver ricevuto in sorte un bombolone, ha capito di avere un buon motore da sfruttare. Nelle mani del «mago» dei cavalli che (spesso) è Salasso può andare a pieni giri. Il popolo ci crede alla possibilità dell’outsider, basta vedere il saluto delle citte in palco al capitano. Ma lui getta acqua sul fuoco. E fa bene.

DRAGO
Il capitano Mario Toti si è sempre detto scaramantico per cui, se Fedora saura è tornata nella stalla di Camporegio per la terza volta, ci deve essere un motivo. Lui ne legge uno solo. La grinta scolpita sul volto di Tittia conferma che sa al mille per mille che occasione si gioca. L’accoppiata ieri non ha deluso.

VALDIMONTONE
A parte la paura per il canape che si era intrecciato agli anteriori di Ilon, i Servi stanno registrando bene il cavallo. Che ha mostrato due buone doti: fermo fra i canapi (vedi ieri sera, proprio come Già) e una molla in partenza. Bighino è stato bravo a cogliere il tempo di mossa della rincorsa, sia al mattino che alla sera, per portarlo in testa. C’è da lavorarci ancora, ma il materiale per provare a vincere si vede. E Bighino appare super-impegnato.

TARTUCA
Gingillo e Già stanno bene insieme. Buona l’uscita dai canapi, buono l’allungo: il fantino non è tipo da proclami, tuttavia i fatti dimostrano che ha in mano un cavallo da corsa e intende sfruttare l’opportunità. Vincere fa venire la voglia di rivincere. Sia al cavallo che al fantino. Quanto alla Tartuca, l’ha dimostrato negli ultimi anni.

LUPA
Giove Deus appare un po’ migliorato rispetto all’ultima apparizione in Piazza. Positivo il suo modo di stare fra i canapi, Vittorio l’ha interpretato bene. Non avrà la pedalata di altri contendenti però sta reagendo alla «lezione» del fantino. Che è andato a vincere la terza prova, facendo scoppiare quel mortaretto che vorrebbe tanto udire dopo il suo passaggio il 2 sera.


CIVETTA
E’ il cavallo esordiente che ieri ha raccolto giudizi positivi. Bella la galoppata davanti a palazzo pubblico al mattino, si vede che è un cavallo di qualità. E di potenza. Inutile negare che il capitano Paolo Betti ci pensa a rompere il digiuno con lui e Brio (nella foto in basso a sinistra) che in groppa sembra starci bene. Può crescere ancora e puntare in alto.

PANTERA
Elfo ieri sera si è visto, Scompiglio lo porta bene fuori dai canapi. Un copione che ogni fantino, per la verità, comprendendo quanto sia importante il tratto fino a San Martino, cerca di seguire. La Contrada è a misura d’uomo, proprio come il Leocorno. Lavora bene in questo habitat e coltiva un sogno... possibile.


ONDA

Insomma è una cavallina che si è presentata molto bene nella stalla, raccontano in Malborghetto. Ma ieri mattina ha manifestato un atteggiamento di paura e timore nei confronti del canape e degli altri cavalli, ha precisato ieri sera andando nell’Entrone il capitano dell’Onda Nello Cancelli. Lo scotto della prima volta su cui lo staff sta lavorando. Meglio è andata di rincorsa — le qualità di galoppatrice le possiede, si è visto — anche se quando Guglielmi ha abbassato l’impressione è che Mulas non fosse entrato del tutto. Una cosa è certa: il fantino stella delle regolari si dannerà per farsi vedere. Anzi, lui l’ha sempre detto: "Il Palio non voglio correrlo e basta, io voglio vincerlo".

Laura Valdesi
da La Nazione

Prova generale: vince la Lupa

La Contrada della Lupa si aggiudica la Prova generale con Gianluca Fais detto Vittorio su Giove Deus. Partono prime Pantera, Lupa, Civetta, Onda e Chiocciola. Problemi per il cavallo della Civetta Iesael costretto ad abbandonare la corsa. Caduta e immediata risalita al Casato di Gianluca Fais detto Vittorio.

Questo l’ordine di ingresso ai canapi:

Drago con Giovanni Atzeni detto Tittia su Fedora Saura
Pantera con Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Elfo di Montalbo
Istrice con Luigi Bruschelli detto Trecciolino su Elisir Logudoro
Civetta con Andrea Mari detto Brio su Iesael
Chiocciola con Alberto Ricceri detto Salasso su Istriceddu
Valdimontone con Valter Pusceddu detto Bighino su Ilon
Oca con Luca Minisini detto De’ su Indira Bella
Onda con Silvano Mulas su Insomma
Lupa con Gianluca Fais detto Vittorio su Giove Deus
di rincorsa Tartuca con Giuseppe Zedde detto Gingillo su Già del Menhir


>>01/07/2009 20.05.00(SIENANEWS)