Dopo Provenzano e verso l'Assunta

Chiaudani: "E' un incarico più difficile di quanto credessi"
09/07/12 - 11:13
Il mossiere, confermato anche per il palio di agosto, ospite stamani ai Natale Chiaudani sarà sul verrocchio anche per il palio dell'Assunta. La conferma è arrivata ieri sera da parte dei capitani a margine dell'estrazione delle contrade, ma si è trattato di una conferma "con riserva", viste le perplessità esternate da diversi capitani. Del resto però che la scelta sarebbe stata questa era immaginalbile, visto che non ci sono i tempi tecnici per trovare un sostituto e che comunque, dopo l'esordio disastroso per le batterie, un miglioramento graduale durante le prove c'è stato. Soddisfatto per la fiducia di nuovo ottenuta Chiaudani, ospite stamani ai nostri microfoni, non nasconde le insidie che comporta il ruolo di mossiere: "E' un incarico più difficile di quanto credessi - ha confessato -. Chiaramente dopo aver debuttato con un errore è stato poi complicato cancellarlo e farlo dimenticare, ma penso di aver chiuso con un voto un pochettino superiore alla sufficienza".

AntennaRadioEsse

Palio di Siena del 16 agosto 2012: un primo quadro della situazione delle monte
Lunedì 09 Luglio 2012 10:07 di Gabriele Voltolini
Lunedì 9 luglio, meno un mese e 4 giorni all’assegnazione, ma il palio di agosto 2012 è già cominciato. L’estrazione a sorte di ieri pomeriggio ha completato il quadro delle 10 contrade che prenderanno parte alla carriera dell’Assunta e in questi 34 giorni caldissimi, in tutti i sensi, le dirigenze cominceranno a stringere il cerchio cercando di far tornare le proprie strategie. Proviamo a vedere quali potrebbero essere le linee guida delle 10 contrade relativamente alle monte, cercando di intraprendere un percorso di avvicinamento al palio, dando voce anche a fantini e capitani, proprio come abbiamo fatto per la carriera del 2 luglio.

Civetta: La sorte non è stata benevola per la contrada del Castellare che ha visto uscire dalle trifore la bandiera dell’avversaria. Capitan Francesco Ricci è all’esordio e si ritroverà subito a dover gestire un palio strategicamente impegnativo. Il tipo di corsa che farà la Civetta sarà più chiaro al momento dell’assegnazione, ma la base di partenza è ottima e si chiama Andrea Mari. Possibilità di monta anche per il “delfino” di Brio, Simone Mereu.

Drago: Mario Toti è in cerca di riscatto. Il palio di luglio non lo ha certamente soddisfatto, sia per le note vicende riguardanti il mossiere, sia per la corsa. Il Drago è la contrada che dopo il Montone non vince da più tempo e per questo proverà sicuramente a fare il palio. Il fantino di contrada Antonio Siri è in rampa di lancio, ma attenzione alle sorprese: Tittia???

Onda: Situazione perfetta per Malborghetto dopo la vittoria del 2 luglio scorso. Capitan Coppini può gestire il palio di agosto tranquillamente e senza assilli. Possibile la conferma di Trecciolino.

Selva: Secondo palio dell’annata per capitan Rugani. Silvano Mulas questa volta potrebbe avere molte più pretendenti vista la presenza di Montone e Istrice. Alberto Ricceri è un nome caldo, così come Gianluca Mureddu.

Tartuca:: La sfortuna di luglio ha lasciato il segno, ma Vinicio Capitani è già pronto ad affrontare la carriera di agosto, che data l’assenza della rivale, si presenta piuttosto interessante. A Francesco Caria potrebbe essere concessa una nuova e meritata chanche, ma non è da escludere neanche l’arrivo di Trecciolino in caso di buon cavallo. Da tenere d’occhio anche Gingillo.

Valdimontone: L’assenza del Nicchio e la mancanza di contrade “ritardatarie” e troppo “affamate” di palio, fanno del Montone la vera punta della carriera di agosto strategicamente parlando e cavalli permettendo. Capitan Morandi è pronto a sferrare l’assalto e può contare sugli ottimi rapporti con Scompiglio e Voglia. Presumibilmente sarà uno dei 2 a indossare il giubbetto rosa, ma la sorpresa si potrebbe chiamare Gingillo, con l’unico ostacolo rappresentato dall’alleanza Bruco-Nicchio.

Leocorno: Nuova chanche per il Leco dopo l’opaca prova di luglio. Questa volta sul tufo ci sarà anche l’avversaria e vale quindi lo stesso discorso fatto per la Civetta. Nappa II si è giocato male le proprie carte e la scelta di Gualtieri sarà un’altra. Scompiglio potrebbe essere un ritorno graditissimo, così come Gingillo, Alessio Migheli un’alternativa di lusso.

Istrice: Rischiava di saltare l’annata, ma la doppia uscita a sorte permetterà al rione di Camollia di presentarsi sul tufo il 16 sera. Capitan Berrettini può sfogliare la margherita. Tanti i fantini accostati all’Istrice, da Silvano Mulas a Giuseppe Zedde, passando per Andrea Mari (difficile).

Pantera: Esordio assoluto per capitan Lenzi, che ha detto di aver intessuto buoni rapporti con molti fantini durante l’inverno. La punta poterebbe essere Andrea Mari, già vittorioso in Stalloreggi nel 2006. Attenzione però a Girolamo.

Giraffa: Estrazione fortunata per il rione di Provenzano, che correrà il secondo palio del 2012. Andrea Mari detto Brio questa volta ha molte più pretendenti e potrebbe anche accasarsi altrove. Capitan Vanni potrebbe virare su Giovanni Atzeni o Alessio Migheli.

Intervista al mossiere Natale Chiaudani – “Sono felice di tornare sul Verrocchio”
È contento di poter tornare a Siena sul Verrocchio, Natale Chiaudani, che in questi giorni è impegnatissimo con il campionato italiano:” Ho saputo della mia riconferma – spiega Chiaudani – sono soddisfatto”.

Tornerà a Siena un pò prima del 13 agosto per parlare con i capitani, alcuni dei quali all’inizio non troppo concordi nella sua riconferma?
“In questo periodo sono in piena attività agonistica con i campionati italiani. Però nonostante gli impegni, nei limiti della mia possibilità, verrò a parlare con i capitani ed il Commissario. Sono aperto a qualsiasi consiglio”.
La mossa di luglio ha portato con se diverse polemiche. La rincorsa non era entrata. Cosa ne pensa?
“Ammetto che la mossa, rivedendola, era giovane ma c’era molta agitazione tra i canapi. Ho dovuto chiamare tutti fuori due volte e dare anche un avvertimento per farmi ascoltare dai fantini. Io sono soddisfatto di come ho dato la mossa, l’allineamento c’era. I cavalli sono partiti tutti liberi e con equità. Poi, alcuni sono partiti meglio vista la posizione al canape ma quello è stato dettato dal sorteggio che avvantaggia qualcuno e svantaggia altri”.
Elena Casi da SienaNews

L
a Contrada della Selva, riunita in assemblea in data 10 luglio, nell’approvare all’unanimità la relazione del Capitano sul Palio del 2 luglio u.s., intende ribadire e rendere pubblica con forza la posizione dallo stesso già rappresentata nelle sedi opportune e, avendo a cuore la tutela della Festa, in particolare, rimarcare il proprio dissenso nei confronti dell’operato del mossiere Chiaudani, ritenendolo tecnicamente inadatto a ricoprire il ruolo assegnatogli, in vista del palio di agosto 2012, auspicandone, pertanto, la sua sostituzione.
Il Capitano Michele Rugani
Il Priore Francesco Rinaldi
SienaFree

Siena, 10 luglio 2012 - Il Commissario prefettizio Enrico Laudanna, in vista del prossimo Palio del 16 agosto, ha deliberato la nomina del Mossiere, dei Deputati della Festa, Ispettori della Pista, Giudici della vincita e Maestro di Campo.

In base alla designazione unanime dei Capitani delle Contrade è stato riconfermato, nel ruolo di mossiere, Natale Chiaudani.

In adesione alla designazione espressa dal Magistrato delle Contrade i Deputati della Festa sono: Massimo Lelli, Fabio Santini e Franco Filippini; gli Ispettori della pista Gian Piero Nerli, Stefano Donnini e Luca Chiantini. Il ruolo di giudici della vincita spetterà a Walter Munaretto, Marcello Venturini e Roberto Saladini. Maestro di Campo Franco Sodi.

La Nazione

Dopo il Palio di luglio si sono aggiunti altri cavalli al già numeroso gruppo con almeno una Carriera all'attivo. Esiste un'ottima probabilità che buona parte dei soggetti presenti a luglio vengano confermati come il vincitore Ivanov, Moedi, Indianos, Magic Tiglio, Lampante, Mississippi e la sorpresa Misteriosu. Restano tre ipotetici posti vacanti; escludiamo subito Nestore De Aighenta e Lamagno, i due cavalli che non hanno potuto correre per degli infortuni. Qualche dubbio legato al carattere difficile potrebbe portare invece all'esclusione della femmina Missisippi anche se è da ritenere una cavalla dalle caratteristiche importanti e che è sicuramente da rivedere. Potrebbe rientrare Istriceddu in modo da formare un lotto per far ''saltare'' molti popoli il 13 agosto. Potrebbero anche rientrare cavalli che hanno corso almeno un Palio ma che non sono stati scelti a luglio come Lo Specialista, Marrocula, Miguel, Gammede (a luglio escluso dopo la Tratta dai veterinari) e Insomma. Infine, non del tutto improbabile può essere l'inserimento di alcuni cavalli esordienti come Non e' Francesca, Morosita Prima (protagonista di una buona batteria alla Tratta di luglio) e Buiotto. Manca poco più di un mese alla Tratta; non resta che attendere.

Francesco Zanibelli

OKSIENA

Scelta dei 10 barberi da portare in Piazza. L’incarico dovrebbe passare al Comune? Si apre il dibattito con l’articolo di Roberto Barzanti sul Corriere di Siena (articolo riportato da SienaNews)

cavalli
Non si capisce che senso abbia aver messo a punto un lambiccatissimo protocollo equino e aver stabilito una serie infinita di controlli veterinari per assicurare una selezione di cavalli in forma e adatti alle caratteristiche del Palio se poi si scopre che uno dei soggetti prescelti aveva già ben conosciuti (dagli addetti ai lavori) sintomi di malessere e anche l’altro presentava forse qualche problemuccio. Come si sa, la scelta dei dieci barberi da affidare alle Contrade è riservata in esclusiva ai Capitani, che decidono a suon di votazioni. E allora la domanda si fa più insidiosa: quali criteri presiedono alle loro scelte? Ci si basa sui pareri tecnici messi a punto dopo accurate visite e analisi o si ubbidisce in prevalenza a ragioni tattiche, magari non elaborate in proprio, ma suggerite da fantini di fiducia o da esperti di ippodromi e palietti sparsi? Lamagno, il chiacchierato castrone toccato alla Tartuca, è del simpatico e brioso Andrea Mari. Che era naturalmente molto interessato a vederselo prendere. L’altro, quasi gemello, il baio Nestore de Aighenta, è del benemerito Osvaldo Costa ed anche a lui piaceva sicuramente molto vederlo in pista. Probabilmente era in condizioni ottime e quindi l’acciaccatura non era presumibile, né annunciata. Non saprei dire che cosa sia accaduto e non intendo entrare nel merito. Il forzato ritiro da parte di Tartuca e Chiocciola – legate ancora una volta da un unico destino – dei due energici castroni quasi gemelli ha privato il Palio del luglio 2012 di una molla agonistica non da poco. Azzerate le due uniche rivalità in Campo, è come se un “soufflé” si fosse sgonfiato e avesse perso di volume e di fragranza. Il Palio è diventato più sciapo. Una lezione è da trarre da questo doloroso incidente, che par rivestire significati simbolici e proporre un tema di interesse generale. Occorre che la selezione della Tratta sia più incentrata su motivazioni nudamente tecniche, su valutazioni oggettive. Altrimenti, se i dati accumulati con visite e controvisite vengono aggirati in nome di tacite acquiescenze allo strapotere di fantini e accoliti, si finisce per avallare ambiguità che deresponsabilizzano tutti e si ritorcono contro la Festa. Il radicale mutamento – macchinoso, ma in sintonia con i tempi, più avveduto e scientifico, più protettivo e moderno – introdotto nelle procedure di selezione chiede per coerenza un corrispettivo nelle modalità decisionali della selezione stessa. Chiede più neutralità. Dico più neutralità, perché sappiamo bene come il Palio in alcun momento possa dirsi del tutto neutrale. Ma qui siamo al pre-Palio, alle condizioni che devono renderlo giostrabile a tutti i protagonisti baciati dalla Sorte, dea indiscutibile. Sappiamo che la facoltà di selezionare il lotto dei dieci cavalli è affidata ai Capitani in omaggio all’autonomia garantita alle Contrade in tutti i momenti di gestione della festa. Eppure non sarebbe male riflettere un po’ e chiedersi se – visto il profondo mutamento delle procedure preliminari e l’invadenza delle analisi tecniche sancita dal regolamento – non sia ormai consequenziale affidare ad un organo del Comune le difficili decisioni da assumere, in modo che siano fondate esclusivamente su comprovati requisiti scientifici.

Roberto Barzanti
Corriere di Siena

..SPECIALE PALIO DI SIENA
Palio di Siena del 16 agosto 2012: iscrizione dei cavalli alla previsita
Giovedì 12 Luglio 2012 17:03 .I proprietari dei cavalli, che desiderano iscrivere i loro soggetti alla previsita per il prossimo Palio, potranno inviare la richiesta al Commissario Prefettizio, Enrico Laudanna
SienaFree

Al via l’iscrizione dei cavalli alle previsite che si terranno il 7 ed 8 agosto
I proprietari dei cavalli, che desiderano iscrivere i loro soggetti alla previsita per il prossimo Palio, potranno inviare la richiesta al Commissario Prefettizio, Enrico Laudanna, che dovrà arrivare al Comune di Siena (Ufficio Palio, piazza il Campo n. 1 – 53100) inderogabilmente entro le ore 12 del 1° agosto.
Il modulo da compilare, scaricabile anche dal sito internet del Comune, e le relative informazioni sono contenute nelle lettere già inviate dal Comune.

Le previsite saranno effettuate dalla Commissione veterinaria il 7 e 8 agosto, data ed orario saranno comunicati preventivamente.

SienaNews

Massimino: "Ribadisco, Chiaudani non è idoneo"
13/07/12 - 19:54 "Questo Palio non mi piace più" dice Massimino rinfocolando la polemica sul mossiere e sulla gestione dell'ultima carriera. Il popolare fantino, vittima di un incidente stradale proprio nei giorni del Palio, sta meglio e dopo l'operazione tra qualche giorno potrà iniziare la riabilitazione. Intanto però si chiede come mai solo la Selva ha chiesto di non confermare Chiaudani e spiega la sua idea su una partenza che non era regolare.
AntennaRadioEsse

Scelta dei 10 barberi da portare in Piazza. L’incarico dovrebbe passare al Comune? La parola a Silvano Vigni detto Bastiano



L’articolo sul Corriere di Siena a firma di Roberto Barzanti ha avviato un dibattito consistente sul Palio. La proposta di affidare al Comune la scelta del lotto dei dieci e non più ai capitani così da evitare ragionamenti tattici è diventato ambito di discussione su Sienanews.it e sui social network. Abbiamo rigirato la domanda a chi il Palio lo conosce bene, che vi ha preso parte per moltissimi anni e che continua a seguirlo con moltissima dedizione: Bastiano.
Silvano, cosa pensi dell’idea proposta da Barzanti sul Corriere di Siena, di far scegliere il lotto dei dieci al Comune per evitare ragionamenti tattici e non dettati dai pareri tecnici messi a punto dopo accurate visite e analisi?
“Io vi ribalto la domanda: in Comune chi è in grado davvero di valutare i cavalli?
Quindi a tuo avviso la scelta deve restare solo ed esclusivamente dei capitani?
“Sì, il Comune organizza e gestisce la Festa, se gli facciamo anche scegliere i cavalli, le contrade a cosa servirebbero? Si sminuirebbe e avvilirebbe quello che è il compito dei capitani. Verrebbe a mancare la sostanza essenziale del Palio, le contrade. Sicuramente però i capitani dovrebbero iniziare a fare di più l’interesse della propria contrada e meno quello dei fantini”.
Resta il dato di fatto che a luglio mancavano due contrade al canape. Come ti spieghi tutto questo?
“Partiamo dal fatto che se un cavallo ha qualcosa ai tendini si vede ad occhio nudo. I veterinari alle previsite eseguono le radiografie per escludere altre patologie ma non si fanno le radiografie allo zoccolo. Se un cavallo ha una frattura alla falange la si vede solo ed esclusivamente con la radiografia allo zoccolo che non viene fatta. A mio avviso viene fatto moltissimo ma allo stesso tempo vengono tralasciate due cose fondamentali, una è il piede del cavallo e l’altra è la bocca. E’ un po’ come tralasciare le ruote e lo sterzo di una macchina. Per le previsite andrebbero prese in considerazione anche queste due cose.
Passiamo al mossiere Chiaudani, notevoli le polemiche sia nei quattro giorni di Palio che dopo la Carriera. La contrada della Selva ieri in assemblea ha ribadito il proprio dissenso nei confronti dell’operato del mossiere , ritenendolo tecnicamente inadatto a ricoprire il ruolo assegnatogli, in vista del palio di agosto 2012, auspicandone, pertanto, la sua sostituzione. Cosa ne pensi?
“Allora se si parte dal fatto che son partiti tutti, il mossiere non ha sbagliato. Ma se il regolamento è rimasto lo stesso – e so che è così – di quando correvo anche io , ovvero che la mossa è valida quando la rincorsa ha almeno l’incollatura all’altezza del verrocchio, allora la mossa di luglio non era regolare. Anche la rincorsa del resto ha sbagliato, perchè ha fiancato quando ha fiancato l’Onda.
Sappiamo bene che normalmente la prima contrada a fiancare è quella di rincorsa che detta i tempi della mossa. Il Comune a mio avviso batte delle strade sbagliate. Non cerca tra i mossieri che fanno abitualmente questo mestiere. Questo è un grossissimo errore. Chi fa il mossiere almeno dieci volte l’anno commette decisamente meno errori di uno che sale su un verrocchio una, due volte l’anno. Se io mi devo far costruire casa, me la faccio costruire da una ditta esperta che so che ha già costruito altre case. No?”.
Ad agosto lotto alto o basso?
“Non esiste più il concetto di lotto alto o basso. Ormai la differenza la fa la monta e il posto al canape. Si è visto a luglio: se il Nicchio fosse stato tra i primi sarebbe uscito per primo e avrebbe potuto vincere, così come la Giraffa. Non esistono più grandi divari tra i cavalli da Palio. Esistono però i divari tra i fantini. Se un cavallo lo monta uno bravo vince, se lo stesso cavallo lo monta un fantino meno bravo arriva terzo o quarto”.


Bartoletti
A proposito di fantini, ci si aspettava molto dal tuo “figlioccio” Jonatan Bartoletti a luglio. Che cosa è andato storto?
“Quando le persone vanno da sole si cerca sempre di emarginarle rispetto a coloro che invece fanno il traino di qualcuno. Jonatan ha montato in una contrada tranquilla dove già era stato, aveva un cavallo potente che lui fortemente aveva cercato ma poi il giorno del Palio è tutta un’altra cosa. E’ stato svantaggiato alla mossa, è rimasto schiacciato tra due contrade che si sono chiuse e quindi è partito male. Non è riuscito a dare quella zampata alla quale siamo abituati. Lui solitamente parte sempre per primo anche con l’ultimo cavallo di Piazza. Questa volta non è andata così. Pur essendo solo otto contrade e solo sette tra i canapi, si sono ammontinati tutti nella parte alta lasciando spazio a chi era in basso. A mio avviso Jonatan è un fantino con delle ottime capacità che tornerà presto a rivincere il Palio”.
Elena Casi da SienaNews

Palio di Siena del 16 agosto 2012: la situazione delle monte a un mese dalla Carriera
Lunedì 16 Luglio 2012 09:17 di Gabriele Voltolini -

Quando manca un mese esatto al palio di agosto, vediamo, contrada per contrada, la situazione aggiornata delle monte. Anche in un periodo di relativa calma, con molti dirigenti di contrada a godersi un periodo di meritate ferie, i rumors e le voci non smettono di circolare, aprendo degli scenari che potrebbero venire confermati (o meno) nelle prossime settimane.

Civetta: La situazione del rione del Castellare è in divenire. L’esordiente capitan Ricci avrà il doppio compito di giocarsi le proprie chanches di vittoria, ma con un occhio rivolto all’avversaria. Andrea Mari è una certezza, Alessio Migheli l’alternativa, Simone Mereu la possibile sorpresa.

Drago: Antonio Siri ha molte più possibilità rispetto a luglio di esordire nella “sua” contrada. Mario Toti potrebbe concedergli la possibilità di indossare il giubbetto del Drago. In alternativa, attenzione a Brio e Tittia.

Onda: Due possibilità per il vittorioso capitan Coppini. Con un buon cavallo spazio a Trecciolino per tentare il cappotto contrada-fantino, in alternativa, molte possibilità di monta, con conseguente esordio, per Sebastiano Murtas.

Selva: ....................

Tartuca: Trecciolino, Gingillo, Tremendo, Murtas. Vinicio Capitani può sfogliare la margherita, che per questa carriera di agosto è ricca di petali.

Valdimontone: E’ la contrada intorno alla quale ruotano gran parte delle strategie di questo palio di agosto. Bartoletti (in primis) e Mulas sono le due certezze di capitan Morandi, ma attenzione alla sorpresa Gingillo. L’approdo nei Servi di Giuseppe Zedde non è poi così distante e una eventuale rottura del rapporto tra il fantino e il Bruco prima del palio di agosto potrebbe favorire l’operazione.

Leocorno: Tante strade aperte per capitan Gualtieri. Il sogno, in caso di buon cavallo, si chiama Trecciolino. Le alternative di livello sono Scompiglio e Tittia.

Istrice: Gingillo e Voglia sono due possibilità, ma la mossa ad effetto di Berrettini potrebbe essere la monta di Giovanni Atzeni detto Tittia, che permetterebbe all’Istrice di assicurarsi una monta di livello e di togliere il fantino italo-tedesco dalle mire della Lupa.

Pantera: Varie possibilità per l’esordiente capitan Lenzi. I buoni rapporti con Trecciolino e Brio potrebbero concretizzarsi in qualcosa di più in caso di assegnazione propizia. Da non trascurare il nome di Girolamo.

Giraffa: Andrea Mari ha la strada aperta nel rione di Provenzano, ma questa volta, viste le diverse opzioni aperte per il fantino senese, il matrimonio potrebbe non concretizzarsi. In questo caso capitan Vanni potrebbe virare su Giovanni Atzeni o Alessio Migheli.
SienaFree

Siena, 17 luglio 2012 — C’è grande attesa per conoscere il documento che la dirigenza della Chiocciola ha valutato ieri sera in assemblea insieme alla Contrada sul caso Nestore de Aighenta. Il cavallino toccato in sorte a San Marco che non ha potuto correre il Palio. Il documento ripercorre le condizioni del cavallo, passo dopo passo, arrivando anche ad effettuare riflessioni sulle visite e, sicuramente, sulla commissione veterinaria.

Intanto ieri il capitano Roberto Zalaffi, ancora particolarmente amareggiato dal fatto che Nestore non abbia potuto prendere parte a Provenzano, ha ribadito con forza «che per la tutela della Festa e dell’animale bisogna prestare tanta, tanta attenzione ai cavalli».

Il pensiero della Contrada, però, è affidato al documento che si conta di consegnare al Comune e poi di rendere pubblico, salvo decisioni diverse dell’ultima ora.
La Nazione

Scelta dei 10 barberi da portare in Piazza. L’incarico dovrebbe passare al Comune? La parola a Dario Colagè

Prosege il dibattito dopo l’articolo a firma di Roberto Barzanti sul Corriere di Siena in merito alla scelta del lotto dei dieci e la possibilità di affidare questo compito al Comune.
“Non è una cosa che va cambiata – spiega Dario Colagè – il Palio è questo, è dei senesi e non mi piace entrare nel merito della scelta dei dieci. Però io tornerei a fare il Palio come era una volta”.
Ovvero?
“E’ triste sapere già al momento dell’Assegnazione, o addirittura prima, chi vincerà il Palio. Una volta il tutto era meno scontato. Era un Palio più alla buona, comprese le previsite fatte nell’Entrone, senza tanti vincoli. Ora tante visite accurate ma poi gli infortuni ci sono ugualmente. Purtroppo succede. Magari per dieci anni nessun cavallo si fa male poi in un anno se ne fanno male due. Io capisco la profonda amarezza dei contradaioli che aspettano con ansia tutto l’anno il giorno del Palio e poi si vedono costretti a non dover correre la Carriera. Oltretutto dopo tutte le visite fatte. Io sono certo che Lamagno e Nestore alle previsite erano sanissimi altrimenti verrebbe da pensare male. Però resta il fatto che dopo due prove, anzi due trottarellate non erano in grado di correre il Palio. Quindi questo dimostra che, purtroppo, nonostante le radiografie e le visite accurate l’infortunio ahimè fa parte del gioco”.
La contrada della Selva ha chiesto la sostituzione del mossiere per il Palio di agosto. Cosa ne pensi?
“Sicuramente Chiaudani non ha fatto bene. Però anche qui il Comune ha le sue responsabilità Come si chiede a cavalli e fantini di provare, di provare il canape, la mossa, le curve a Mociano e Monticiano si dovrebbe chiedere anche al mossiere di fare le sue prove. Bisognerebbe obbligarlo a dare qualche mossa prima di arrivare a darla in Piazza”.
Bastiano ha detto nell’intervista al Corriere di Siena che andrebbe cercato un mossiere che è già nel settore, che già fa il mossiere per altri Palii. Concordi?
“Certo, ci sono persone validissime che magari non sono titolate, non sono campioni olimpici ma che fanno i mossieri in tutta Italia e fanno bene. Più esperienza si ha meno errori si commettono. Come in tutte le cose della vita”.
La mossa di luglio non era buona?
“Buona? In fasce direi. Per me l’operato del mossiere merita un quattro, anzi forse anche un tre”.
Ad agosto che lotto prevedi?
“Io sono sempre per prendere i cavalli migliori che hanno esperienza. Il Palio come tutte le competizioni è bello che sia combattuto, quindi con cavalli potenti”.
Torneresti a correre in Piazza?
“Io ho 47 anni, sono fisicalmente e mentalmente integro…ma chi vuoi che mi chiami?”:
Elena Casi da SienaNews

Natale Chiaudani rinuncia all'incarico di mossiere
Martedì 17 Luglio 2012 10:56

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Dopo la vincita dell’Oro assoluto nazionale nel salto ostacoli, i nuovi impegni professionali gli impediscono di essere presente a Siena durante i giorni della Carriera

Natale Chiaudani rinuncia all’incarico di mossiere per il prossimo Palio del 16 agosto. Con una comunicazione, inviata ieri al Comune di Siena, Chiaudani ha informato che dopo la vittoria dell’Oro assoluto ai Campionati Italiani, che si sono svolti sabato scorso, non potrà mantenere il ruolo di mossiere per i concomitanti impegni federali di Prima squadra ai quali deve partecipare proprio nei giorni della Carriera.

"Il ruolo di mossiere – ha scritto Chiaudani – mi ha dato una carica nuova che ha contribuito a rompere un incantesimo negativo che non mi faceva vincere l’Oro assoluto ai Campionati Italiani, nonostante altre tre medaglie d’argento e altre tre di bronzo e, di questo ve ne sarò eternamente grato. Certo della vostra comprensione, ancora ringrazio tutti voi per avermi dato la possibilità di questa indimenticabile esperienza".

Accolte le dimissioni di Chiaudani il Comune, adesso, resta in attesa della nuova designazione del mossiere da parte dei 10 Capitani di Contrada, che sarà poi recepita con atto del commissario con i poteri della Giunta.
SienaFree

Chiocciola punta il dito contro i veterinari
17/07/12 - 12:36
La contrada chiede che "nell’immediato abbia a completarsi la rotazione dei veterinari nominati dal Comune, iniziata ma purtroppo non conclusa"

L’Assemblea della Contrada della Chiocciola, riunitasi ieri sera ha esaminato i fatti verificatisi in occasione del Palio del 2 luglio; in particolare ha rivolto le proprie valutazioni alla situazione del cavallo Nestore de Aighenta avuto in sorte e alle circostanze che possono aver provocato l’infrazione alla terza falange dell’anteriore destro dell’animale, con la conseguente impossibilità per la Contrada di correre il Palio. Ecco il comunicato: "Dalle verifiche effettuate dalla Commissione Veterinaria Comunale nei giorni antecedenti la tratta ai sensi dell’art. 37, comma 6, del Regolamento per il Palio, nonché dagli accertamenti svolti dalla stessa Commissione Veterinaria Comunale nella mattina del 2 luglio dopo lo svolgimento della Provaccia, alla presenza attenta e attiva del veterinario della Contrada e di dirigenti ed esponenti della Chiocciola, è stata evidenziata la presenza di una rarefazione ossea e di un mancato nucleo di ossificazione nel piede anteriore destro del cavallo. Tali reperti non risultano peraltro segnalati sulla scheda del cavallo presentata ai Capitani in quanto (è stato precisato a specifica domanda) la Commissione Veterinaria Comunale li ha ritenuti non significativi ai fini funzionali.
In merito si osserva che:
= in base alle risultanze degli accertamenti di cui sopra non può escludersi che la situazione preesistente del cavallo possa avere avuto una qualche influenza sul verificarsi della frattura;
= la Commissione Veterinaria Comunale, nel giudicare la situazione preesistente come non influente ai fini della partecipazione di Nestore de Aighenta alla corsa del Palio e delle relative prove, ha certamente esercitato un proprio compito istituzionale; ma è indubbio che trattandosi pur sempre di una “valutazione”, siamo ovviamente sul piano di una opinione soggettiva e non di un dato oggettivamente certo e indiscutibile;
= la Commissione Veterinaria Comunale, visto il tipo particolare di reperti di cui si discute, avrebbe pertanto dovuto far presente ai Capitani la situazione preesistente del cavallo e la propria valutazione al riguardo, piuttosto che assolutizzare detta valutazione e decidere quindi di non segnalare nulla sulla scheda del cavallo;
= un tale comportamento ha prodotto, da un lato, una incompletezza dell’informazione da parte della Commissione Veterinaria Comunale e, dall’altro lato, una conseguente minore consapevolezza nella scelta da parte dei Capitani.
La Contrada della Chiocciola, pur conscia di non poter correre il Palio ad evitare che il cavallo subisse danni irreparabili, ha comunque chiesto l’intervento del Collegio Veterinario previsto all’art. 50 del Regolamento per il Palio al fine di favorire, anche attraverso questa via, l’accertamento dei contorni di una situazione che l’ha ingiustamente e dolorosamente colpita.
Alla luce di quanto sopra, si ritiene che la Commissione Veterinaria Comunale abbia errato a non evidenziare, in funzione della scelta dei dieci cavalli per il Palio del 2 luglio u.s., la situazione pregressa con riferimento ai ricordati reperti di rarefazione ossea e mancato nucleo di ossificazione del piede anteriore destro del cavallo Nestore de Aighenta. Un comportamento questo non giustificabile, in ogni caso non sufficientemente attento alla dignità della manifestazione, ai valori in gioco ed ai protagonisti in campo, a partire dall’intera comunità cittadina fino al nucleo elementare di detta comunità rappresentato dalla Contrada.
L’Assemblea della Contrada della Chiocciola si aspetta che nel futuro le procedure di accertamento sullo stato dei cavalli siano applicate (e, se ritenuto necessario, modificate) in modo da assicurare esiti sicuri e affidabili, in una auspicata collaborazione con i proprietari e gli allenatori dei cavalli; in ogni caso chiede che nell’immediato abbia a completarsi la rotazione dei veterinari nominati dal Comune, iniziata ma purtroppo non conclusa dall’Amministrazione Comunale; rotazione da tempo invocata dal mondo contradaiolo anche tramite precise prese di posizione in tal senso del Magistrato delle Contrade.
AntennaRadioEsse

Riunione dei capitani, stasera la scelta del mossiere
18/07/12 - 10:13 C'è grande attesa, a Siena, per la riunione dei capitani che stasera comunicherà al commissario Laudanna il nome del nuovo mossiere. L'addio di Chiaudani affretta i tempi per la scelta del suo sostituto e Mario Toti, capitano del Drago, è intervenuto in diretta radiofonica per commentare la situazione che si è creata nell'ambiente paliesco.
AntennaRadioEsse

La Commissione Veterinaria del Comune di Siena risponde alla Contrada della Chiocciola
Mercoledì 18 Luglio 2012 15:26

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"In esito a quanto segnalato dalla Contrada della Chiocciola con documento datato 16 luglio 2012, relativamente alla situazione sanitaria del cavallo Nestore de Aighenta corre l’obbligo di puntualizzare che:
- le valutazioni della Commissione Veterinaria non sono soggettive, ma collegiali ed esclusivamente su riscontri oggettivi, e volte sempre esclusivamente alla tutela del benessere animale;

- la Commissione non ha mai fatto riferimento a situazioni cliniche di “rarefazione ossea”, come erroneamente specificato nel corpo della lettera;

- le radiografie tratte in occasione della previsita hanno comprovato un quadro assolutamente normale con un centro separato di ossificazione a carico di un processo palmare della 3a falange, situazione, questa, considerata dalla bibliografia internazionale non un’alterazione, ma una variazione fisiologica, assimilabile ad un quadro di assoluta normalità;

- la causa di inidoneità del citato cavallo a correre il Palio è stata una frattura incompleta della 3a falange anteriore destra con interessamento della seconda articolazione interfalangea, come risulta dal verbale della Commissione ex art. 50 del Regolamento del Palio, composta dal Veterinario Comunale da un Veterinario nominato dal Magistrato delle Contrade e da un terzo di fiducia della Contrada, sottoscritto all’unanimità, e pertanto non possono essere messi in correlazione i due fatti come conseguenza uno dell’altro".

La Commissione veterinaria
da SienaFree

Delle Contrade partecipanti alla Carriera di Agosto, è l'Onda quella che più volte nella sua storia è giunta al secondo posto. Sono ben dodici infatti le occasioni in cui la Contrada di Malborghetto è arrivata ad un passo dalla vittoria. Al secondo posto di questa particolare classifica troviamo la Selva (11 volte seconda), poi la Civetta (10), Pantera e Leocorno (9), Drago,Valdimontone e Giraffa (, Istrice (7) e Tartuca (6). Tra i fantini è stato invece Salvatore Ladu detto Cianchino quello che si è ''purgato'' più volte: ben 11. Seguono poi Ciancone e Canapino II (, Tristezza (7), Giove e Bastiano (6), Amaranto, Il Bufera ed Il Pesse (5) ed infine Biondo, Mezzetto, Rondone e Aceto (4). Tra i fantini tuttora in attività, troviamo Trecciolino, Brio, Dè e Gingillo, giunti secondi in 3 occasioni ed infine un trio formato da Tittia, Sgaibarre e Lo Zedde che sono invece arrivati secondi in 2 Palii.
OKSIENA

La soluzione più logica per una decisione da prendere in tempi brevi: la riunione dei capitani delle 17 contrade ha deciso di richiamare Bartolo Ambrosione sul verrocchio, dopo la rinuncia del mossiere Natale Chiaudani. Adesso si attende solo la comunicazione ufficiale del commissario prefettizio Enrico Laudanna.

Ambrosione ha dato la mossa al Palio di Siena nelle due Carriere del 2004, tornando poi in Piazza del Campo da luglio 2010 ad agosto 2011. E ora, lui che ha dichiarato di essere "un amico di Siena", torna alla ribalta con il suo stile misurato e la consueta umiltà. Rispetto a Chiaudani tutta un'altra persona...
OKSIENA

Palio di Siena, mossiere: i Capitani scelgono Ambrosione
Giovedì 19 Luglio 2012 08:43


Bartolo Ambrosione

Bartolo Ambrosione sarà il mossiere del Palio di Siena del 16 agosto 2012.
La scelta è stata fatta dai Capitani di tutte le 17 Contrade - vista l'importanza della decisione non solo dai 10 capitani delle Contrade che parteciperanno alla Carriera dell'Assunta - in una rapida riunione tenuta ieri in Magistrato.

Questa mattina la decisione dei capitani sarà consegnata al Commissario Prefettizio Laudanna per essere ratificata. Per Bartolo Ambrosione si tratterà del settimo Palio da mossiere.
SienaFree

Bartolo Ambrosione scelto come mossiere per il Palio dell’Assunta

E’ Bartolo Ambrosione il mossiere scelto dai capitani per il Palio dell’Assunta. 2012.
Dopo l’addio di Natale Chiaudani, visto l’oro olimpico e l’imminente partenza per la Spagna con la Nazionale, c’era grande fretta per trovare un nuovo mossiere.
I capitani, tutti e diciasette, si sono riuniti intorno alle 18.30 con il Commissario straordinario Laudanna e dopo circa un’ora sono giunti al nome di Ambrosione.
Come già detto i capitani erano quasi tutti cincordi nel trovare un uomo già esperto del Palio e della Piazza visti i tempi ristretti da qui al Palio. Ecco dunque che l’ipotesi Ambrosione ha trovato conferma. Ambrosione aveva dichiarato ieri di essere pronto e disponibile a tornare a Siena.
Ambrosione ha rivestito questo incarico nei Palii di Siena nei Palii del 2004, 2010 e 2011
SienaNews

Bartolo Ambrosione sarà il mossiere del Palio di agosto
19/07/12 - 09:39
I Capitani in una breve riunione hanno scelto il sucessore di Chiaudani

Sarà Bartolo Ambrosione a salire sul Verrocchio per il prossimo Palio dell'Assunta. Lo hanno deciso i Capitani, riunitisi ieri sera per scegliere il sostituto di Natale Chiaudani. Ambrosione, uscito di scena meno di un anno fa dopo 6 Palii da mossiere, torna dunque in Piazza del Campo grazie alla decisione di tutte e 17 le consorelle: vista l'importanza dell'argomento, hanno avuto voce in capitolo anche le Contrade che non prenderanno parte alla Carriera.
AntennaRadioEsse

Intervista ad Antonio Siri

Luglio davvero movimentato per Antonio Siri che adesso cerca la sua possibilità di dimostrare il suo valore ad agosto in Piazza del Campo e possibilmente per i colori della sua contrada, il Drago.
A luglio sembrava davvero fatta, Antonio Siri, fantino del Drago aveva tutte le carte in regola per montare il 2 luglio. Nel Drago però è arrivata Lampante, cavalla fortemente cercata da Jonatan Bartoletti, il Drago ha così optato per la monta di Jonatan lasciando “in panchina” il proprio fantino.
Poi la clamorosa notizia dopo la prova generale, la Chiocciola seglie per il suo Nestore De Aighenta proprio Antonio Siri. Una provaccia tranquilla, la segnatura dei fantini ma poi la terribile notizia: Nestore de Aighenta presenta un’infrazione alla terza falange dell’anteriore destro e non potrà partecipare alla Carriera.
Il 17 luglio poi la possibilità per Antonio Siri di montare per Quattro Strade al Palio di Bientina che però a una settimana dal Palio scende Siri e sceglie per il Palio Bastiano Sini.
Antonio, partiamo dal 29 giugno. Il Drago sceglie per Lampante Bartoletti. Come è andata?
“In comune accordo con la contrada del Drago è stato scelto di fare così. Lampante è un cavallo molto chiacchierato ed a Jonatan piaceva molto. In più Jonatan – a differenza mia – ha già vinto un Palio”.
Il rapporto con il Drago resta ottimo?
“Certamente sono il loro fantino. Ho capito perfettamente la scelta. Adesso però spero tocchi a me”:
Dopo la prova generale arrivi nella Chiocciola. Raccontaci come è andata
“La Chiocciola ha pensato a me e in accordo con il Drago ho accettato la proposta di capitan Zalaffi di montare Nestore per il Palio”.
Ancora non si pensava assolutamente che la Chiocciola non avrebbe partecipato al Palio. Come è andata la cena della prova generale?
“Benissimo. Tutto sembrava a posto. Voglio ringraziare pubblicamente il capitano e tutta la contrada della Chiocciola per la meravigliosa accoglienza che mi hanno regalato. Io ero davvero felice di poter correre per loro”.
Quando vi siete accorti che Nestore presentava dei problemi tali da non poter prendere parte alla Carriera?
“Dopo la Provaccia. Io mentre provavo mi sono accorto che qualcosina non andava. Ma non avrei mai pensato ad una cosa così grave da non poter poi correre il Palio”.
Come ti spieghi che dopo tutte corse in Provincia, le previsite tutti glia ccorgimenti presi poi il 2 luglio sera ben 2 contrade non hanno preso parte alla Carriera per problemi al cavallo?
“Non me lo spiego proprio. Non esiste una cosa del genere sembra impossibile che poi accada davvero. Io capisco le casualità ma in questo caso è difficile parlare di casualità. Credo che ci sia definitivamente da rivedere qualcosa in tutto il meccanismo”.
Dovevi correre a Bientina. Cosa è successo?
“Questa domanda andrebbe fatta ai dirigenti della contrada delle Quattro Strade. Pensavano evidentemente di trovare qualcuno meglio di me”.
Adesso è tempo di pensare al Palio dell’Assunta. Parti dal Drago?
“Certamente. Io mi muovo solo con il Drago. E spero che ad agosto mi venga data l’opportunità di correre il Palio. Ho tanta voglia di dimostrare le mie qualità in Piazza e solo correndo posso dimostrarle”.
Come sarà il lotto dei dieci’
“Io spero che vengano presi cavalli che galoppano forte”.
Istriceddu?
“Se me lo facessero montare sarei davvero contento!”:
Se andasse in sorte al Drago rischieresti di restare “a piedi?”.
“Mah ovviamente sarei felice per il Drago. Certo poi se me lo facessero montare…ancora meglio!”.
I cavalli di luglio li riprenderesti?
“Se sono rientrati tutti bene nelle scuderie dopo il Palio certamente. Ho visto un lotto davvero livellato con i cavalli che bene o male si equivalevano tutti. Poi in corsa qualcuno ha fatto meglio, qualcuno è andato più piano del previsto ma son tutti cavalli che io farei ricorrere”.
Elena Casi
SienaNews

S
IENA. In questa torrida estate, lacunosa di dibattito politico (quando invece ce ne sarebbe un gran bisogno, visto l’andazzo), dove tutti stanno affilando i coltelli sotto l’ombrellone, sembra che l’unico rumor cittadino sia intorno ai problemi del palio. C'è chi vorrebbe cambiare drasticamente le regole della festa, chi rivanga l’idea di assegnare oltre al cavallo, anche il fantino, chi vuole insegnare il mestiere ai veterinari (forse basta ruotarli), ecc.
Così anch’io vorrei rilanciare l’idea, ad onor del vero già da tempo chiacchierata tra le lastre e sui blog, di impiegare i veterinari di contrada per l’effettuazione delle previsite. Un impegno che non costerebbe nulla al Comune e che consentirebbe di avvalersi di validi professionisti nella delicata scelta dei barberi. Forse si potrebbero così evitare anche polemiche postume come quelle del palio di Provenzano. Ovviamente si dovrebbe scegliere un criterio di partecipazione di una parte dei 17 esperti delle stalle (le 7 che non corrono, ad estrazione, ecc.). Con l’utilizzo gratuito di questi esperti si potrebbe anche rivalutare il numero dei veterinari che compongono la commissione veterinaria comunale che, anche se modesto, ha sempre un costo.
Luciano Cortonesi
ilcittadinoonline