Verso il Palio di luglio

Palio di Siena del 2 luglio 2014: 60 cavalli ammessi alle prove mattutine del 28, 10 direttamente alla tratta


Giovedì 26 Giugno 2014 16:38

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Di seguito l’elenco dei cavalli 60 cavalli ammessi alle prove mattutine di addestramento che si svolgeranno sabato prossimo, 28 giugno, e di quelli che sono stati ammessi direttamente alla Tratta che si terrà la mattina successiva. (Nell'ordine: numero, nome cavallo, proprietario)

CAVALLI AMMESSI ALLE PROVE MATTUTINE DI ADDESTRAMENTO DEL 28 GIUGNO

1 MAC GYVER Tamara Rosi
2 MISSISSIPPI Osvaldo Costa
3 MORESU Fabio Fioravanti
4 NAIKE’ Simone Picchi
5 NERONE SAURO Simone Berni
6 NESPOLO DE BONORVA Antonio Zedde
7 NOIOSO Francesco Maria De Mauro
8 NOTTAMBULO Mattia Marchetti
9 NOVERRE Augusto Posta
10 OCCOLE’ Alberto Manenti
11 OCEANO BAIO Elisabetta Ferrini
12 ONDINA PRIMA Dino Pes
13 ONEGLIA DE OZIERI Luca Francesconi
14 ORA DI GALLURA Angela Rossi
15 ORIOX Giulia Zingarelli
16 OSAMA BIN Mark Harris Getty
17 PALIO IMPERO Mattia Ermini
18 PECCATRICE Simone Berni
19 PERICLEA Osvaldo Costa
20 PHATOS DE OZEIRI Giorgio Campanini
21 PIKACIU’ Sandro Sganappa
22 PITZULU Mario Savelli
23 PRESSING DE MORES Caterina Volpi
24 PRETZIOSA Stefano Paccagnini
25 QUADRIVIA Remo Carli
26 QUAN Simone Berni
27 QUANNA Silvia Cortonesi
28 QUARTER Serena Butteri
29 QUARZO BLU Mark Harris Getty
30 QUARZUS Francesco Manca
31 QUASAS Fabio Romanelli
32 QUASIMODA Camilla Marzi
33 QUASIMODO DI GALLURA Luigi Bruschelli
34 QUE MASCA Maurizio Pacchi
35 QUEBECK SAURO Duccio Ravenni
36 QUEEN WINNER Carlo Fusi
37 QUERIDA DE MARCHESANA Giovanni Atzeni
38 QUERINO Stefano Bramerini
39 QUESTURINO Salvatore Muroni
40 QUIETNESS Augusto Posta
41 QUIN TESSE Mario Savelli
42 QUINOA PRIMA Stefano Serreli
43 QUINTILIANO Niccolò Rugani
44 QUINTILLIANO DE AIGHENTA Emiliano Rinaldi
45 QUIT GOLD Duccio Fatucchi
46 QULPA DI GALLURA Gianni Oddo
47 QUORE DE SEDINI Salvatore Panebianco
48 RAMONA DANZIG Mark Harris Getty
49 RED RIU Luca Anselmi
50 RENALZOS Marcello Roti
51 REXY Nicola Sandroni
52 ROBA E MACOS Osvaldo Costa
53 ROCCO RO Giambattista Satta
54 RODRIGO BAIO Massimo Maria Alessi
55 ROMANTICO BAIO Osvaldo Costa
56 RONDELLO Nicola Perinti
57 RONZIO Sandro Bencardino
58 ROTEGAGIU Roberto Meniconi
59 ROVAIO SAURO Massimo Martelli
60 RUBIEN Michele Catalani


CAVALLI AMMESSI DIRETTAMENTE ALLA TRATTA DEL 29 GIUGNO

1 INDIANOS Massimo Milani
2 ISTRICEDDU Serena Butteri
3 LO SPECIALISTA Fabio Fioravanti
4 MOCAMBO Mark Harris Getty
5 NICOLAS DE P.ULPU Mark Harris Getty
6 OPPIO Giuliano Brandini
7 OSVALDO Roberto Danesi
8 PESTIFERO Massimo Leonini
9 POLONSKI Mark Harris Getty
10 PORTO ALABE Fabrizio Brogi
SienaFree

Palio di Siena, lista cavalli: Morosita Prima e Magic Tiglio esclusi eccellenti


Giovedì 26 Giugno 2014 17:17   di Gabriele Voltolini
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Sessanta alle prove di notte e dieci direttamente alla tratta. È questo il verdetto dei veterinari dopo la due giorni di previsite del Ceppo.

Le sorprese più grandi, però, arrivano dagli esclusi, che portano nomi eccellenti. Non saranno infatti arruolabili per la carriera di luglio nè Morosita Prima nè Magic Tiglio, due barberi che avrebbero certamente fatto sognare i contradaioli. Per il resto poche sorprese.

Gli alti big ci sono tutti, a partire da Istriceddu, passando per Pestifero, fino ad arrivare a Polonsky e Porto Alabe, ovviamente tutti ammessi direttamente alla tratta. Tra gli esordienti che faranno la notte, ci sono sia Quit Gold che Occolè, insieme a Mississippi, che i veterinari hanno deciso di rivedere sabato mattina senza ammetterlo direttamente alla tratta.

La domanda da un milione di dollari è se con queste esclusioni eccellenti cambierà qualcosa nelle scelte dei capitani. I soggetti per creare il tanto atteso lotto in alto probabilmente ci sono lo stesso, adesso vedremo quello che succederà.
SienaFree

Verso il Palio di Siena del 2 luglio 2014, le strategie delle dieci Contrade al canape raccontate dai Capitani: ONDA


Giovedì 26 Giugno 2014 16:15 di Gabriele Voltolini - foto di Giuseppe©Pirastru
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DSC_9976Due vittorie in 2 anni e l’ennesima estrazione fortunata che le concede un’altra opportunità. L’Onda si appresta ad affrontare il Palio di luglio nella migliore condizione possibile, senza assilli di vittoria, ma pronta a sfruttare le situazioni favorevoli. Aldemaro Machetti, neo capitano di Malborghetto eletto in inverno, nel segno della continuità, per sostituire il plurivittorioso Riccardo Coppini, ci parla delle strategie della contrada.

Aldemaro, la sorte vi ha premiato ancora, concedendovi un’altra opportunità…
«Siamo contenti e lo eravamo anche prima dell’estrazione a sorte, quando abbiamo cominciato il nostro lavoro. Io ho i capelli bianchi ormai e credo che se ti muovi e ti dai da fare la sorte arriva. In inverno c’è stata la mia elezione, nel segno della continuità, e da li siamo ripartiti. In contrada c’è un’unione eccezionale, così come nella dirigenza, completamente allineata nelle scelte e con una linea politica che viene da lontano. Appena eletti abbiamo intensificato il lavoro perché nella mia testa si correva ancora prima di essere estratti. Adesso cercheremo di fare il meglio possibile».

Due palii vinti in 2 anni e tante estrazioni consecutive. La contrada come sta vivendo questo momento felice?
«Con grande gioia. Il clima è caldo, la festa titolare appena trascorsa è stata splendida e i contradaioli sono motivati. C’è tanta voglia di fare bene, ma allo stesso tempo la giusta serenità che ci permette di affrontare la carriera nella condizione migliore e questo è un ottimo presupposto».

Dopo anni di mangino, adesso arriva anche il tuo esordio da capitano. Quali sensazioni stai provando man mano che ci si avvicina agli appuntamenti cruciali della Festa?
«Tanta emozione, essendo una persona emotiva e passionale. Sono carico e tirato allo stesso tempo, ma 3 anni da mangino hanno contribuito a farmi vivere un ruolo diverso. Direi che mi sento abbastanza allenato. Il 29, il 2, sono momenti che danno sempre palpitazione, l’emozione ci deve essere, ma sempre nella giusta misura».

Entrando nel merito, questa volta sembra proprio che si vada verso un lotto con tutti i migliori…
«Penso di sì e con tutta franchezza credo che sia una scelta obbligata. Ci sono 3-4 soggetti qualitativamente sopra gli altri ed altri 3-4 un gradino sotto. Non avrebbe senso toglierne alcuni, altrimenti andrebbero esclusi tutti e inserendo 5-6 soggetti esordienti ci sarebbero rischi più alti. Vediamo come andranno le prove di notte e le batterie, ma ripeto che secondo me si tratta di una scelta obbligata ed anche se mancassero 1 o 2 soggetti di quelli di prima fascia, non vedo perché dovremmo cambiare strategia».

Passando ai fantini, dopo il palio dello scorso anno si può dire che Tittia è la prima scelta e Scompiglio l’alternativa?
«Con Giovanni il rapporto è splendido ed è un piacere che sia la nostra prima scelta. E’ un ragazzo con doti umane e fisiche indiscutibili. Ovviamente non è il solo perché abbiamo cercato di condurre una politica di apertura a 360°. Abbiamo rapporti eccellenti con tutti i fantini, anche se ovviamente qualcuno ha più probabilità di montare da noi. Jonatan potrebbe essere uno di questi».

E Mulas e Caria invece?
«Anche con loro abbiamo un ottimo rapporto, personale e paliesco. Sarebbe un piacere montarli».

Insomma, l’Onda non andrà alla ricerca spasmodica della vittoria, ma se capitasse l’occasione…
«Proveremo a sfruttarla. Io mi auguro di avere un cavallo buono e un posto basso, poi è chiaro che fino 2 anni fa facevamo il palio “alla morte”, all’estremo, sempre nel rispetto della Festa, ma correndo anche dei rischi. Oggi questo non avrebbe senso, ma se la situazione lo consentirà e ci sarà l’occasione tireremo a vincere».

SienaFree

Verso il Palio di Siena del 2 luglio 2014, i fantini: Luca Minisini detto De'


Giovedì 26 Giugno 2014 13:20 di Gabriele Voltolini

Dopo 4 anni di lontananza dalla Piazza, lo scorso anno è tornato sul tufo sia a luglio (Onda) che ad agosto (Selva), rientrando nel giro definitivamente. A 37 anni compiti e con alle spalle 3 palii vinti, Luca Minisini detto De’ spera in una chiamata anche per la prossima carriera del 2 luglio.

Luca, come arrivi a questo palio di luglio?
«Sicuramente pronto. E’ stata una primavera comunque importante, ho fatto dei buoni risultati in provincia. Ho cercato di fare il massimo per mettermi in mostra e le cose non sono andate male».

I contatti con le contrade, invece, a che punto sono?
«Qualcosa c’è. Dopo lo scorso anno, spero di riuscire ad essere nuovamente a cavallo per fare un buon palio».

Quante possibilità ci sono di vederti tra i canapi il 2 sera?
«Qualche possibilità c’e. Ad oggi non ci sono garanzie. Devo aspettare la tratta e sperare che gli incastri vadano nel modo giusto».

Si parla di Drago, Selva e Tartuca. Sono contrade aperte?
«Perché no. Speriamo».

Da un po’ di tempo lavori per la scuderia Milani. Avete presentato molti cavalli alle previsite, tutti soggetti papabili per il lotto di luglio…
«Sì, abbiamo un lotto di cavalli validi che in provincia ha fatto vedere di andare bene. Molti di loro hanno già corso il palio ottenendo ottimi risultati, quindi mi sembra che i soggetti che abbiamo portato siano più che validi ed in forma, poi starà ai capitani valutare».

Rispetto agli anni scorsi, quindi, c’è più scelta. Sei d’accordo?
«Secondo me sì. Credo che a questo giro possa venire fuori un lotto che è una vera bomba. E’ la cosa più facile da fare».

Pensi che per i cavalli la qualità sia sinonimo di garanzia e affidabilità?
«Da quando sono a Siena non ho mai visto arrivare 10 soggetti insieme a San Martino. Con i cavalli buoni il palio si fa meglio, guadagnando in sicurezza e in prestazioni ed anche per i contradaioli è tutta un’altra cosa».
SienaFree

EMOZIONI E APPLAUSI PER IL DRAPPELLONE DI LUGLIO

News 26-06-2014




Con i suoi tanti elementi diversi e la sua fantasiosa armonia, il Drappellone di Rosalba Parrini può ritenersi un vero successo. Al suo arrivo, si è levato un lungo applauso dal cortile del Podestà gremito di persone, contradaioli e non, turisti, artisti, gente comune che si era riunita in massa nel bellissimo luogo senese dove serpeggiava già da giorni l'attesa. Un cencio dove trionfano i rossi, gli oro, i colori caldi dell'estate senese e insieme la figura vigile e materna di Maria con il suo mantello prezioso che sovrasta una composizione armonica con la piazza e la torre viste dall'alto, e che, come hanno sottolineato anche il sindaco Valentini e Virginia Masoni durante i loro sentiti interventi, ricorda quasi la visione che un aereo di guerra poteva avere sorvolando la città. E infatti, sul tappeto rosso quasi vellutato alla sinistra del Palio spiccano le stelle in oro dei gruppi partigiani senesi, perché questo drappellone ricorda da vicino un importante anniversario, quello della liberazione di Siena avvenuta il 3 luglio 1944, esattamente 70 anni fa.
Ma questo è un Drappellone speciale anche per la mano che lo ha dipinto, quella di un'artista e di una donna che racchiude in questo drappo di seta la lunga sofferenza della sua malattia, il morbo di Parkinson, riuscendo a trasformare, come ben ha sottolineato sempre Virginia Masoni, il suo dolore e la sua lotta in una sfida artistica di grande intenso livello. Dipingere per mandare un messaggio, dipingere per dimenticare la malattia, dipingere per trasformare la sofferenza in ispirazione. Rosalba è un'artista che sa giorno per giorno dire e fare tutto questo, e il risultato si legge in un drappellone unico e senz'altro straordinariamente armonico, dove il cuore della città e della sua Festa corrono su colori e linee per metà surrealiste e per metà sognanti. Ci ricorda certe seduzioni déco, e allo stesso tempo la passione del Palio con i suoi cavalli, il suo cuore che batte immutato nei secoli, la storia di Siena e della sua liberazione e lo sguardo caldo di Maria che sovrasta protettiva tutti questi momenti importanti della nostra città. Razionalità ed istinto, ha sottolineato ancora giustamente Virginia Masoni, che, ex studente di Rosalba Parrini, ne ha anche evidenziato il coraggio, la maestria, la grande determinazione, elementi che poi si sono svelati da soli lungo il volto magico di questa opera che una contrada stringerà tra le braccia esultante la sera del 2 luglio. Grazie Rosalba.

Annalisa Coppolaro da OKSIENA

Palio di Siena del 2 luglio 2014, i quattro giorni della Festa


Venerdì 27 Giugno 2014 17:55 di CP


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Gli appuntamenti dei quattro giorni del Palio di Siena del 2 luglio 2014: le fasi salienti, le date, gli orari

Finalmente è Palio. Sono arrivati i giorni che i senesi, e non solo, attendono per tutto l'anno e che si ripetono per il Palio del 2 luglio e quello del 16 agosto.

Questi gli appuntamenti dei quattro giorni che portano al Palio di Siena della Madonna di Provenzano dedicato questo 2 luglio al 70° della liberazione dei Comuni della provincia di Siena.

Abbiamo già ricordato, per chi ha poca dimestichezza con la carriera senese, che sono due i Palii che si corrono ogni anno: il primo appunto il 2 luglio, il secondo il 16 agosto in onore della Madonna dell'Assunta, e sono dieci - sulle diciassette totali - le Contrade che corrono il Palio. Corrono di "diritto" le sette Contrade che non hanno disputato la Carriera dell'anno precedente nella stessa data (luglio su luglio e agosto su agosto), mentre le altre tre sono state sorteggiate tra le dieci che invece vi avevano partecipato.

Quest'anno per il Palio del 2 luglio le contrade che corrono di diritto sono: Giraffa, Chiocciola, Drago, Tartuca, Selva, Bruco e Aquila. A questo si sono aggiunte le altre tre contrade estratte a sorte lo scorso 25 maggio: Lupa, Pantera e Onda, che così completano il lotto delle 10 partecipanti. Per quanto riguarda le rivalità, sono due le coppie rivali presenti sul tufo Aquila-Pantera e Chiocciola-Tartuca.

Le dieci Contrade partecipano alla Corsa con un cavallo che viene loro assegnato per estrazione a sorte da una rosa di cavalli selezionati tra quelli fisicamente idonei. In questa occasione idonei 70 cavalli - 60 che dovranno partecipare alle prove mattutine, o proge di notte, e 10 ammessi direttamente alla tratta Le prove di idoneità e l'assegnazione dei cavalli (la Tratta), avvengono 3 giorni prima del Palio, venerdì 29 giugno; prima del Palio si svolgono 6 corse di prova (una la mattina ed una il pomeriggio) durante le quali il fantino, scelto dalla Contrada, prenderà dimestichezza con il cavallo.

Si può assistere alle corse di prova ed al Palio accedendo a pagamento ai palchi sistemati attorno alla Piazza o alle finestre ed ai balconi che vi si affacciano, oppure gratuitamente dall'interno della Piazza.


La corsa del Palio è preceduta da un corteo (Passeggiata Storica) a cui prendono parte oltre 600 figuranti in rappresentanza delle 17 Contrade e di istituzioni della antica Repubblica di Siena. Il corteo parte dalla Piazza del Duomo nelle prime ore del pomeriggio e si snoda per alcune vie del centro cittadino prima di sfilare nella Piazza del Campo.

La corsa vera e propria consiste nel percorrere per tre volte il giro della Piazza del Campo, opportunamente sistemata e attrezzata allo scopo, montando a pelo, cioè senza sella, il cavallo.




IL PROGRAMMA del PALIO del 2 LUGLIO 2014 (Palio di Provenzano)


SABATO 28 GIUGNO
dalle ore 5.30 alle 7.30 ca - prove di addestramento (le cosiddette prove di notte)


DOMENICA 29 GIUGNO

ore 7.00 - Presentazione dei cavalli che partecipano alle prove di selezione (batterie).
I proprietari presentano all'Entrone (il cortile del Podestà del Palazzo Comunale) i cavalli che vengono visitati da una équipe veterinaria incaricata dal Comune di valutare le loro condizioni fisiche.

ore 9.00 - Inizia la Tratta. E' l'operazione con la quale vengono abbinati i cavalli alle dieci Contrade che partecipano al Palio. I cavalli ritenuti idonei dopo le prove di selezione, vengono raggruppati in batterie e provati per tre giri intorno alla Piazza per verificare la loro adattabilità alla pista. Terminate le batterie i Capitani, alla presenza del Sindaco, si riuniscono per scegliere i dieci soggetti.

ore 12.00/13.00 - Su un palco allestito davanti al Palazzo Pubblico si svolgono le operazioni del sorteggio: ad ogni cavallo viene abbinata una Contrada. Ad ogni assegnazione, il Barbaresco (assistente del cavallo destinato a correre il Palio) prende in consegna il cavallo avuto in sorte e lo conduce alla stalla, accompagnato dai contradaioli.

ore 19.45 - Prima prova delle sei che precedono il Palio. Attraverso queste corse si verificano le condizioni sia del cavallo che del fantino. Per ogni prova il cavallo è accompagnato all'Entrone dalla stalla della Contrada dai contradaioli. Per vedere le prove, occorre prendere posto in Piazza o su un palco prima che sia fatto "pulito", cioè prima che sia stata sgomberata la pista dalle forze di Polizia.

Ogni Contrada si è scelta un fantino che può cambiare a suo piacimento fino alla mattina del Palio. Solo il cavallo non può essere cambiato. I cavalli entrano al canape (la grossa fune davanti alla quale il mossiere cerca di tenere allineati i cavalli per la mossa delle prove e del Palio) nell’ordine nel quale le Contrade entreranno in Piazza la sera del Palio per il Corteo.


LUNEDI' 30 GIUGNO
ore 9.00 - Seconda prova. Ingresso al canape nell’ordine inverso della sera precedente.

ore 19.45 - Terza prova. Ingresso al canape secondo l’ordine di estrazione avvenuto nell’assegnazione dei cavalli.


MARTEDI' 1 LUGLIO
ore 9.00 - Quarta prova. Ingresso fra i canapi nell’ordine inverso della sera precedente.

ore 19.45 - Prova generale. Ingresso fra i canapi secondo il numero che i cavalli avevano all’orecchio all’atto del sorteggio. Il primo scoppio del mortaretto (preavviso) sarà alle 18.45, l’inizio dello sgombero della pista alle 19.15, l’uscita dal Cortile del Podestà alle 19.45. Prima della prova ci sarà la tradizionale 'carica' dei Carabinieri a cavallo.

ore 20.30 ca. - Cena della Prova Generale. In tutti i rioni delle Contrade partecipanti al Palio, dirigenti, contradaioli, ospiti e anche turisti si riuniscono a cena in onore dei protagonisti della giostra. Al tavolo d’onore con i maggiorenti della Contrada è il fantino. Canti, discorsi ed auspici per il successo della propria Contrada.

Dopo le cene il Capitano ed i mangini di ogni Contrada si recano a trovare i dirigenti delle Contrade amiche ed alleate per stringere accordi a favorire la propria vittoria o quella della Contrada amica od ostacolare quella dell’avversaria: tutto sulla parola.



La Messa del Fantino
MERCOLEDI' 2 LUGLIO
ore 7.45 - Nella Cappella adiacente al Palazzo Comunale, viene celebrata dall'Arcivescovo la 'Messa del Fantino'.

ore 9.00 - Provaccia. Così chiamata per il generale disinteresse delle Contrade.

ore 10.30 - Nel Palazzo Comunale si procede alla 'segnatura dei fantini'. Capitani e fantini si riuniscono, alla presenza del Sindaco, per l'iscrizione del fantino e la presentazione del giubbetto che indosserà in corsa che da questo momento non potranno essere più sostituiti per alcun motivo.

ore 15.30 - Benedizione del cavallo e del fantino. Dopo la vestizione della comparsa, nelle Contrade partecipanti alla corsa, ha luogo il rito della benedizione del cavallo e del fantino nel rispettivo oratorio. Il sacerdote, conclude il mistico rito, con l’augurio che è quasi un ordine: "Vai e torna vincitore!".

Dopodichè le comparse delle Contrade e i figuranti del Comune attraversano il centro storico soffermandosi in Piazza Salimbeni, al 'casino dei Nobili', davanti a Palazzo Chigi Saracini e in Piazza del Duomo ad eseguire la sbandierata.

ore 16.30 - Partenza del corteo dal cortile del Palazzo del Governo in Piazza del Duomo, per raggiungere Piazza del Campo.

ore 17.20 - Il Corteo Storico entra nella Piazza secondo l’ordine della prima prova.

ore 19.30 - Il Drappellone viene issato sul Palco dei Giudici mentre si effettua la sbandierata finale dei diciassette alfieri.


LA CORSA

106Concluso il Corteo, uno scoppio del mortaretto annuncia l'uscita dei cavalli dall'Entrone. Ad ogni fantino viene consegnato un nerbo di bue con il quale potrà incitare il cavallo e/o ostacolare gli avversari durante la corsa. Quindi si avvicinano al punto della "mossa" dove sono stati tesi due canapi tra i quali saranno chiamati ad allinearsi.

L'ordine di entrata è stabilito dalla sorte: infatti all'interno di uno speciale meccanismo con un lungo collo innestato su un contenitore ovale, vengono inseriti dieci barberi (palline dipinte con i colori delle Contrade come quelle che usano i ragazzi per giocare); rovesciata la bottiglia i barberi si allineano casualmente lungo il suo collo dando così origine all'ordine di partenza. L'operazione viene effettuata tre volte in modo che il mossiere abbia la facoltà di utilizzare due mosse di riserva, nel caso che non vi siano le condizioni per una partenza regolare.

Le Contrade vengono chiamate tra i canapi secondo l'ordine di estrazione, mentre la decima entrerà di 'rincorsa' (solo quanto lo riterrà opportuno) decidendo così il momento della mossa. A questo punto il mossiere abbasserà il canape anteriore dando inizio alla Carriera. Se la partenza non è valida, uno scoppio del mortaretto fermerà i cavalli che dovranno tornare al punto di partenza.

I cavalli dovranno compiere tre giri di pista per un totale di circa 1000 metri e solo al primo arrivato è riservata la gloria della vittoria, sanzionata da tre giudici della vincita. Anche il cavallo "scosso" ossia senza fantino può riportare la vittoria per la sua Contrada.



oca in festa - photo alessiabruchi2013 (11)
Il Te Deum nella basilica di Provenzano
IL TE DEUM
I festeggiamenti iniziano subito: i contradaioli ricevono il Palio e con quello si recano in Provenzano per cantare il Te Deum di ringraziamento.
Da questo momento in poi ogni occasione sarà buona per ricordare alla città la vittoria conquistata sul Campo fino all'autunno, quando tra il mese di settembre e i primi giorni di ottobre, nel rione vittorioso addobbato a festa, si svolgerà la 'cena della vittoria' a cui parteciperanno migliaia di contradaioli e, al posto d'onore, il cavallo vittorioso.

In collaborazione con www.ilpalio.org di Orlando Papei da SienaFree

Palio di Siena del 2 luglio 2014, i quattro giorni della Festa


Venerdì 27 Giugno 2014 17:55 di CP


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Gli appuntamenti dei quattro giorni del Palio di Siena del 2 luglio 2014: le fasi salienti, le date, gli orari

Finalmente è Palio. Sono arrivati i giorni che i senesi, e non solo, attendono per tutto l'anno e che si ripetono per il Palio del 2 luglio e quello del 16 agosto.

Questi gli appuntamenti dei quattro giorni che portano al Palio di Siena della Madonna di Provenzano dedicato questo 2 luglio al 70° della liberazione dei Comuni della provincia di Siena.

Abbiamo già ricordato, per chi ha poca dimestichezza con la carriera senese, che sono due i Palii che si corrono ogni anno: il primo appunto il 2 luglio, il secondo il 16 agosto in onore della Madonna dell'Assunta, e sono dieci - sulle diciassette totali - le Contrade che corrono il Palio. Corrono di "diritto" le sette Contrade che non hanno disputato la Carriera dell'anno precedente nella stessa data (luglio su luglio e agosto su agosto), mentre le altre tre sono state sorteggiate tra le dieci che invece vi avevano partecipato.

Quest'anno per il Palio del 2 luglio le contrade che corrono di diritto sono: Giraffa, Chiocciola, Drago, Tartuca, Selva, Bruco e Aquila. A questo si sono aggiunte le altre tre contrade estratte a sorte lo scorso 25 maggio: Lupa, Pantera e Onda, che così completano il lotto delle 10 partecipanti. Per quanto riguarda le rivalità, sono due le coppie rivali presenti sul tufo Aquila-Pantera e Chiocciola-Tartuca.

Le dieci Contrade partecipano alla Corsa con un cavallo che viene loro assegnato per estrazione a sorte da una rosa di cavalli selezionati tra quelli fisicamente idonei. In questa occasione idonei 70 cavalli - 60 che dovranno partecipare alle prove mattutine, o proge di notte, e 10 ammessi direttamente alla tratta Le prove di idoneità e l'assegnazione dei cavalli (la Tratta), avvengono 3 giorni prima del Palio, venerdì 29 giugno; prima del Palio si svolgono 6 corse di prova (una la mattina ed una il pomeriggio) durante le quali il fantino, scelto dalla Contrada, prenderà dimestichezza con il cavallo.

Si può assistere alle corse di prova ed al Palio accedendo a pagamento ai palchi sistemati attorno alla Piazza o alle finestre ed ai balconi che vi si affacciano, oppure gratuitamente dall'interno della Piazza.



La corsa del Palio è preceduta da un corteo (Passeggiata Storica) a cui prendono parte oltre 600 figuranti in rappresentanza delle 17 Contrade e di istituzioni della antica Repubblica di Siena. Il corteo parte dalla Piazza del Duomo nelle prime ore del pomeriggio e si snoda per alcune vie del centro cittadino prima di sfilare nella Piazza del Campo.

La corsa vera e propria consiste nel percorrere per tre volte il giro della Piazza del Campo, opportunamente sistemata e attrezzata allo scopo, montando a pelo, cioè senza sella, il cavallo.




IL PROGRAMMA del PALIO del 2 LUGLIO 2014 (Palio di Provenzano)


SABATO 28 GIUGNO
dalle ore 5.30 alle 7.30 ca - prove di addestramento (le cosiddette prove di notte)


DOMENICA 29 GIUGNO

ore 7.00 - Presentazione dei cavalli che partecipano alle prove di selezione (batterie).
I proprietari presentano all'Entrone (il cortile del Podestà del Palazzo Comunale) i cavalli che vengono visitati da una équipe veterinaria incaricata dal Comune di valutare le loro condizioni fisiche.

ore 9.00 - Inizia la Tratta. E' l'operazione con la quale vengono abbinati i cavalli alle dieci Contrade che partecipano al Palio. I cavalli ritenuti idonei dopo le prove di selezione, vengono raggruppati in batterie e provati per tre giri intorno alla Piazza per verificare la loro adattabilità alla pista. Terminate le batterie i Capitani, alla presenza del Sindaco, si riuniscono per scegliere i dieci soggetti.

ore 12.00/13.00 - Su un palco allestito davanti al Palazzo Pubblico si svolgono le operazioni del sorteggio: ad ogni cavallo viene abbinata una Contrada. Ad ogni assegnazione, il Barbaresco (assistente del cavallo destinato a correre il Palio) prende in consegna il cavallo avuto in sorte e lo conduce alla stalla, accompagnato dai contradaioli.

ore 19.45 - Prima prova delle sei che precedono il Palio. Attraverso queste corse si verificano le condizioni sia del cavallo che del fantino. Per ogni prova il cavallo è accompagnato all'Entrone dalla stalla della Contrada dai contradaioli. Per vedere le prove, occorre prendere posto in Piazza o su un palco prima che sia fatto "pulito", cioè prima che sia stata sgomberata la pista dalle forze di Polizia.

Ogni Contrada si è scelta un fantino che può cambiare a suo piacimento fino alla mattina del Palio. Solo il cavallo non può essere cambiato. I cavalli entrano al canape (la grossa fune davanti alla quale il mossiere cerca di tenere allineati i cavalli per la mossa delle prove e del Palio) nell’ordine nel quale le Contrade entreranno in Piazza la sera del Palio per il Corteo.


LUNEDI' 30 GIUGNO
ore 9.00 - Seconda prova. Ingresso al canape nell’ordine inverso della sera precedente.

ore 19.45 - Terza prova. Ingresso al canape secondo l’ordine di estrazione avvenuto nell’assegnazione dei cavalli.

MARTEDI' 1 LUGLIO
ore 9.00 - Quarta prova. Ingresso fra i canapi nell’ordine inverso della sera precedente.

ore 19.45 - Prova generale. Ingresso fra i canapi secondo il numero che i cavalli avevano all’orecchio all’atto del sorteggio. Il primo scoppio del mortaretto (preavviso) sarà alle 18.45, l’inizio dello sgombero della pista alle 19.15, l’uscita dal Cortile del Podestà alle 19.45. Prima della prova ci sarà la tradizionale 'carica' dei Carabinieri a cavallo.

ore 20.30 ca. - Cena della Prova Generale. In tutti i rioni delle Contrade partecipanti al Palio, dirigenti, contradaioli, ospiti e anche turisti si riuniscono a cena in onore dei protagonisti della giostra. Al tavolo d’onore con i maggiorenti della Contrada è il fantino. Canti, discorsi ed auspici per il successo della propria Contrada.

Dopo le cene il Capitano ed i mangini di ogni Contrada si recano a trovare i dirigenti delle Contrade amiche ed alleate per stringere accordi a favorire la propria vittoria o quella della Contrada amica od ostacolare quella dell’avversaria: tutto sulla parola.

MERCOLEDI' 2 LUGLIO
ore 7.45 - Nella Cappella adiacente al Palazzo Comunale, viene celebrata dall'Arcivescovo la 'Messa del Fantino'.

ore 9.00 - Provaccia. Così chiamata per il generale disinteresse delle Contrade.

ore 10.30 - Nel Palazzo Comunale si procede alla 'segnatura dei fantini'. Capitani e fantini si riuniscono, alla presenza del Sindaco, per l'iscrizione del fantino e la presentazione del giubbetto che indosserà in corsa che da questo momento non potranno essere più sostituiti per alcun motivo.

ore 15.30 - Benedizione del cavallo e del fantino. Dopo la vestizione della comparsa, nelle Contrade partecipanti alla corsa, ha luogo il rito della benedizione del cavallo e del fantino nel rispettivo oratorio. Il sacerdote, conclude il mistico rito, con l’augurio che è quasi un ordine: "Vai e torna vincitore!".

Dopodichè le comparse delle Contrade e i figuranti del Comune attraversano il centro storico soffermandosi in Piazza Salimbeni, al 'casino dei Nobili', davanti a Palazzo Chigi Saracini e in Piazza del Duomo ad eseguire la sbandierata.

ore 16.30 - Partenza del corteo dal cortile del Palazzo del Governo in Piazza del Duomo, per raggiungere Piazza del Campo.

ore 17.20 - Il Corteo Storico entra nella Piazza secondo l’ordine della prima prova.

ore 19.30 - Il Drappellone viene issato sul Palco dei Giudici mentre si effettua la sbandierata finale dei diciassette alfieri.


LA CORSA

106Concluso il Corteo, uno scoppio del mortaretto annuncia l'uscita dei cavalli dall'Entrone. Ad ogni fantino viene consegnato un nerbo di bue con il quale potrà incitare il cavallo e/o ostacolare gli avversari durante la corsa. Quindi si avvicinano al punto della "mossa" dove sono stati tesi due canapi tra i quali saranno chiamati ad allinearsi.

L'ordine di entrata è stabilito dalla sorte: infatti all'interno di uno speciale meccanismo con un lungo collo innestato su un contenitore ovale, vengono inseriti dieci barberi (palline dipinte con i colori delle Contrade come quelle che usano i ragazzi per giocare); rovesciata la bottiglia i barberi si allineano casualmente lungo il suo collo dando così origine all'ordine di partenza. L'operazione viene effettuata tre volte in modo che il mossiere abbia la facoltà di utilizzare due mosse di riserva, nel caso che non vi siano le condizioni per una partenza regolare.

Le Contrade vengono chiamate tra i canapi secondo l'ordine di estrazione, mentre la decima entrerà di 'rincorsa' (solo quanto lo riterrà opportuno) decidendo così il momento della mossa. A questo punto il mossiere abbasserà il canape anteriore dando inizio alla Carriera. Se la partenza non è valida, uno scoppio del mortaretto fermerà i cavalli che dovranno tornare al punto di partenza.

I cavalli dovranno compiere tre giri di pista per un totale di circa 1000 metri e solo al primo arrivato è riservata la gloria della vittoria, sanzionata da tre giudici della vincita. Anche il cavallo "scosso" ossia senza fantino può riportare la vittoria per la sua Contrada.


IL TE DEUM
I festeggiamenti iniziano subito: i contradaioli ricevono il Palio e con quello si recano in Provenzano per cantare il Te Deum di ringraziamento.
Da questo momento in poi ogni occasione sarà buona per ricordare alla città la vittoria conquistata sul Campo fino all'autunno, quando tra il mese di settembre e i primi giorni di ottobre, nel rione vittorioso addobbato a festa, si svolgerà la 'cena della vittoria' a cui parteciperanno migliaia di contradaioli e, al posto d'onore, il cavallo vittorioso.

In collaborazione con www.ilpalio.org di Orlando Papei
da SienaFree

Verso il Palio di Siena del 2 luglio 2014, i fantini: Silvano Mulas detto Voglia


Venerdì 27 Giugno 2014 17:18 di Gabriele Voltolini


Dopo alcuni anni molto positivi nei quali è arrivato anche il primo, e fin qui unico, successo (Selva 2 luglio 2010), nelle annate successive Silvano Mulas detto Voglia è andato alla ricerca, senza riuscirci, della definitiva consacrazione. Il 30enne di Dorgali (NU) si appresta a tuffarsi nell’annata paliesca 2014 con un obiettivo ben fissato nella sua testa: la vittoria.

Silvano, il percorso di preparazione al palio come è andato?
«Abbastanza bene. In provincia sono andato forte, al palio di Legnano sono arrivato in finale, anche se poi è andata come è andata, e a Castiglion Fiorentino insieme a Valter (Pusceddu ndr) abbiamo vinto. Direi che sono pienamente soddisfatto».

Nel 2013 ti hanno accusato di essere poco allenato. Adesso ti senti pronto?
«Sto bene, anche a detta di tutti, poi non sono io che devo dirlo. Ho cambiato alcune cose dallo scorso anno e spero che il risultato si veda».

Anche perché è un’annata importante per te…
«Non importante, di più. Devo riuscire a far bene per forza».

Quindi tirerai solo a vincere oppure sei pronto anche ad un palio in difesa?
«Quando monti devi essere pronto a tutto, ma un palio in difesa adesso non mi serve. Spero di fare un bellissimo palio e che arrivi la ciliegina sulla torta».

Magari montando un cavallo importante visto che ce ne sono molti, non credi?
«Rispetto ad altri anni c’è un parco di cavalli importante con la possibilità di creare un bel lotto. Gli altri anni al massimo c’erano 2-3 soggetti più forti, adesso invece ce ne sono molti di più. Specialmente per chi come me va alla ricerca del riscatto questo è un aspetto positivo. Se monti un cavallo “da corsa” hai maggiori possibilità. Con l’ultimo cavallo provi a fare il possibile ma spesso non ci riesci, se invece monti un big non ci sono più scuse».

Anche tra gli esordienti, però, non siamo messi così male…
«Sì è vero, ci sono 2-3 soggetti molto interessanti. Vedremo se metteranno dentro degli esordienti o se preferiranno l’esperienza di qualche vecchietto».

Onda, Chiocciola e Giraffa sono le 3 monte più probabili per te?
«Diciamo che con alcune contrade ho degli ottimi rapporti costruiti nel tempo. Inoltre, in inverno c’è stata qualche altra dirigenza che si è avvicinata».

Quindi ti senti abbastanza sicuro di essere a cavallo il 2 sera?
«Sì dai, direi di sì».

Ultima domanda. Lo rimonteresti Pestifero?
«Subito».
SienaFree

Palio di Siena del 2 luglio, il Comune vende 15 biglietti del palco tra via Duprè e Casato di Sotto


Venerdì 27 Giugno 2014 16:24
Per il prossimo Palio del 2 luglio, la Giunta comunale di Siena ha deliberato la vendita, per la prima volta, di 15 biglietti, a 150 euro ciascuno, per il palco comunale collocato tra via Duprè e Casato di Sotto, riducendo il numero dei posti destinati agli ospiti del Comune.

Per l’acquisto (max due biglietti a persona), è necessario recarsi, dalle ore 10 di martedì 1° luglio, all’Ufficio Economato (Casato di sotto n. 23 - ingresso dalla tipografia sulla destra). I tagliandi verranno venduti fino a esaurimento, seguendo l’ordine di presentazione allo sportello.
SienaFree

Palio 2 luglio 2014: prove mattutine di addestramento


Venerdì 27 Giugno 2014 13:36


Queste le batterie per le prove che si terranno domani mattina, sabato 28 giugno dalle ore 5.30 alle 7.30.

PRIMA PROVA
1. NAIKE’ (Alessio Giannetti)
2. NERONE SAURO (Andrea Coghe)
3. NOIOSO (Giosuè Carboni)
4. NOTTAMBULO (Elias Mannucci)
5. ONEGLIA DE OZIERI (Giuseppe Virdis)
6. PRESSING DE MORES (Federico Arri)
7. PRETZIOSA (Pasquale Carta)
8. QUANNA (Jacopo Pacini)

SECONDA PROVA
1. QUERIDA DE MARCHESANA (Giuseppe Angioi)
2. QUIETNESS (Alessandro Colombati)
3. QUARZUS (Maurizio Pacchi)
4. PHATOS DE OZIERI (Jonatan Bartoletti)
5. QUINTILLIANO DE AIGHENTA (Luca Veneri)
6. QUASIMODO DI GALLURA (Enrico Bruschelli)
7. QUIT GOLD (Antonio Siri)
8. QULPA DI GALLURA (Alessio Giannetti)

TERZA PROVA
1. PERREDDA (Alessio Corda)
2. PORTO ALABE (Giosuè Carboni)
3. PECCATRICE (Federico Arri)
4. BONGO BINGO (Ireneo Cabiddu)
5. PHATOS DE OZIERI (Jonatan Bartoletti)
6. PITZULU (Gianluca Mureddu)
7. PORTO REGAL (Bastiano Sini)
8. POLONSKI (Sebastiano Murtas)

QUARTA PROVA
1. QUORE DE SEDINI (Jonatan Bartoletti)
2. NESPOLO DE BONORVA (Giuseppe Zedde)
3. MAC GYVER (Dino Pes)
4. MORESU (Andrea Chessa)
5. ORIOX (Federico Arri)
6. PECCATRICE (Andrea Coghe)
7. PITZULU (Gianluca Mureddu)
8. MISSISSIPPI (Francesco Caria)

QUINTA PROVA
1. OCCOLE’ (Dino Pes)
2. OCEANO BAIO (Giuseppe Zedde)
3. NOVERRE (Salvo Vicino)
4. ORA DI GALLURA (Jacopo Pacini)
5. PERICLEA (Francesco Caria)
6. PIKACIU’ (Luca Veneri)
7. QUAN (Andrea Coghe)

SESTA PROVA
1. ONDINA PRIMA (Dino Pes)
2. QUARZO BLU (Gianluca Mureddu)
3. QUASIMODA (Andrea Coghe)
4. QUE MASCA (Maurizio Pacchi)
5. QUEEN WINNER (Giosuè Carboni)
6. QUINOA PRIMA (Luca Balloi)
7. RED RIU (Andrea Farris)

SETTIMA PROVA
1. QUIN TESSE (Gianluca Mureddu)
2. RAMONA DANZIG (Enrico Bruschelli)
3. QUARTER (Luca Minisini)
4. RENALZOS (Simone Mereu)
5. REXY (Massimo Donatini)
6. ROCCO RO (Federico Guglielmi)
7. RODRIGO BAIO (Massimo Maria Alessi)

OTTAVA PROVA
1. ROBA E MACOS (Giosuè Carboni)
2. ROMANTICO BAIO (Sebastiano Murtas)
3. RONDELLO (Simone Mereu)
4. RONZIO (Alessio Giannetti)
5. ROTEGAGIU (Andrea Chessa)
6. ROVAIO SAURO (Antonio Siri)
7. RUBIEN (Luca Veneri)

SienaFreee

Verso il Palio di Siena del 2 luglio 2014, le strategie delle dieci Contrade al canape raccontate dai Capitani: SELVA


Venerdì 27 Giugno 2014 11:42   di Gabriele Voltolini

 Quattro anni di astinenza dalla vittoria possono sembrare pochi, ma per una contrada che dal 2000 è abituata a vincere al ritmo di una volta ogni 3 anni, non è così. La Selva, dopo il palio corso nell’agosto 2013, torna in Piazza con tante aspettative. Gianluca Targetti, al suo secondo palio da capitano, ci parla delle strategie del rione di Vallepiatta.

Gianluca, che palio ti aspetti?
«Un palio con tutti i cavalli migliori, con un lotto di soggetti esperti per dar modo alle contrade di “giocare” al palio e ai popoli di divertirsi per 4 giorni».

Quindi la scelta andrà fatta tra i 14-15 che hanno già corso…
«Le previsite hanno detto che i cavalli esperti sono in ottima forma. Direi che la cosa migliore sarebbe scegliere tra questi, se poi ci sarà l’inserimento di 1-2 esordienti ci può stare, per esempio un cavallo come Occolè è interessante».

Quindi sicuramente lotto alto…
«Si, anche perché i cavalli ci sono, buoni ed affidabili. I vari Istriceddu, Pestifero, sono delle garanzie».

La Selva che ruolo avrà in questa carriera?
«La Selva è una contrada strana. E’ vero che è solamente 4 anni che non vinciamo, ma dal dopoguerra ad oggi ne abbiamo vinti 15, di cui 4 in 10 anni. Siamo un rione dal palato fino. Ci aspetta un palio in cui cercheremo la vittoria o comunque proveremo ad essere protagonisti. Per me si tratta della seconda opportunità, lo scorso anno fu una carriera particolare, in cui capitammo di rincorsa con un cavallo non di primissima fascia. Adesso abbiamo una possibilità concreta e importante. La Selva ti lascia lavorare, ma al tempo stesso ti mette quella pressione positiva che ti stimola maggiormente. Siamo una contrada con una tradizione di palio importante».

Cercherete quindi di arrivare ad un fantino importante? Si parla di Tittia o Scompiglio…
«Senza banalizzare ti dico che siamo aperti a qualsiasi tipo di monta. La Selva è avvantaggiata perché non avendo rivale, possiamo costruire un palio all’attacco e per questo siamo aperti a 360°. E’ vero che con Giovanni, Jonatan e anche Giuseppe abbiamo degli ottimi rapporti e c’è molta stima nei loro confronti. Sono tutte ipotesi valide con un cavallo da corsa, ma tutto dipenderà dalla ghiandina del 29».

Invece, si dice che tra gli esordienti stiate seguendo con attenzione Andrea Coghe ed Enrico Bruschelli, confermi?
«La Selva ha sempre lanciato fantini giovani e nell’ultimo anno e mezzo abbiamo continuato a seguirne diversi. Ci vuole la situazione giusta, ma se dovesse capitare non avrei difficoltà ad affidare il nostro cavallo ad un esordiente».

Parlando sempre di fantini, in inverno molte voci ed alcune testate giornalistiche avevano annunciato il quasi certo matrimonio tra la Selva e Trecciolino, che poi non si è verificato. Ci racconti cosa è successo?
«La Selva ha sempre avuto un ottimo rapporto con Gigi, anche se per una serie di incastri non è mai riuscita a fargli indossare il giubbetto. Dal mio arrivo questo rapporto si è rafforzato. Credo che la voce sia stata amplificata e qualcuno abbia voluto romanzare volutamente su questa vicenda, forse perché gli faceva comodo e sfruttando proprio l’ottimo rapporto che abbiamo con Trecciolino. Noi non abbiamo alcun problema e se ad agosto dovessimo uscire a sorte e capitasse l’occasione magari potremmo montarlo».

SienaFree

Palio in musica sul Campo

27 giu, 2014


Concerto in Piazza della Banda Città del Palio lunedì 30 giugno alle ore 22.15

La Banda Città del Palio anche quest’anno rinnoverà la magia del concerto in Piazza del Campo del 30 giugno, diventato un punto fermo nei giorni della Festa. A partire dalle 22.15 i musicisti diretti dal maestro Giuseppe Baldesi suoneranno le musiche e le marce più belle nello straordinario scenario del Campo appositamente preparato. banda città del palio concerto_800x533Quest’anno il concerto sarà arricchito dalla presenza di Laura e Silvia Squizzato, le due gemelle giornaliste e conduttrici televisive innamorate di Siena e delle sue tradizioni. Come sempre il concerto sarà ad ingresso libero, essendo il “regalo” che ogni anno la Banda Città del Palio offre a Siena ed a tutti gli amanti della bella musica in generale.
Il programma sarà di sicuro molto apprezzato. La prima parte della serata si aprirà con la marcia “Erba” del maestro Renato Soglia, quindi “Orfeo all’Inferno” di Vidale e Offembach e “Oregon” di Jacob De Haan. La seconda parte inizierà “Rossini’s Birthday Party” di Henk Van Lijnschootened, che precederà “Il libro della giungla” di Sherman e Gilkyson ed il gran finale con Abba Gold di Ron Sebregts.
La Banda Città del Palio è una delle più antiche istituzioni senesi, le cui origini risalgono al 1200. Attualmente ha sede nella Fortezza Medicea e da quest’anno è diretta dal maestro Giuseppe Baldesi, senese che in passato ha più volte incrociato il suo destino con quello della Banda sia nel ruolo di primo clarinetto che di vicemaestro.
Oltre all’attività concertistica, alla partecipazione alle feste delle Contrade e alle principali ricorrenze civili e religiose, la Banda provvede a fornire nelle varie manifestazioni i musici in rappresentanza del Comune di Siena e delle due Università senesi. La Banda cura la preparazione della Fanfara del Palio e dei Musici del Corteo storico il giorno del Palio.
La Banda organizza anche una qualificata scuola per tutti coloro interessati ad acquisire le necessarie conoscenze musicali per entrare attivamente all’interno di un gruppo di persone legate da un’unica passione: “Dare vita a della buona musica”.
La Banda ha sede in Piazza della Libertà 14, Fortezza Medicea, 53100 Siena. Tel. 0577 280218. www.bandacittadelpalio.it. info@bandacittadelpalio.it. Nella sua sede la Banda Città del Palio ogni martedì e venerdì dalle 21:00 alle 23:00 effettua le prove.


AntennaRadioEsse

Palio, il lotto dei cavalli rischia l'effetto domino: traballano i big


Le ipotesi dopo il responso della previsite
di LAURA VALDESI
Tanto tuonò che piovve. Da almeno un giorno si avvertivano turbolenze sul lotto alto. Ossia il sogno di ogni contradaiolo che spera di aver un ‘bombolone’ — ma si potrebbero anche ribattezzare ‘senatori’, prendendo il termine a prestito dai veterinari — per seguire con orgoglio il cavallo in Piazza, sperando di accompagnarlo poi anche in Provenzano.


Un primo involontario assist alle strategie è giunto dai ‘voti’ della commissione che ha visitato i cavalli al Ceppo stante l’esclusione di Morosita e Magic Tiglio (leggi le reazioni nel giornale in edicola). Sono stati eliminati 19 mezzosangue: Bowilde, Italiana, Magic, Masedu, Mirko Monello, Montiego, Morosita, Nimento, O sole mio bello, Orgolese, Piccolo sogno, Pole position, Preziosa penelope, Quantovali, Qua ti voglio, Quinto Ario, Revac, Ribot 2, Rosa bella.
E ora il Palio ha cominciato a sussultare. Perchè da una parte ci sono i fantini che non danno sufficienti riferimenti, dall’altra dirigenze che li cercano e cominciano a stizzirsi se non ottengono rassicurazioni. Il gioco delle parti, però, è soltanto agli inizi. Fra oggi e domani, infatti, ancora di più nella notte fra il 28 e il 29, giorno della Tratta, si potrebbero consumare le ultime strategie sui cavalli.


Le ipotesi sono presto fatte. Morosita, una delle due punte insieme ad Istriceddu, è uscita di scena. Rischia pertanto di avviluppare nel giochino delle eliminazioni da parte dei capitani anche quest’ultimo. E persino Noioso, accreditato con un cavallino che ‘pedala’ forte, seppure inserito fra i nomi alle prove di notte. Magic, come detto, non c’è, Lo Specialista non sarebbe gradito ad alcuni fantini. Morale: restano, nel caso, Pestifero (che comunque ha fatto un solo Palio, scosso, e va rivisto bene in Piazza), Polonski e Porto Alabe, Oppio, Osvaldo, Indianos, Mocambo, Osvaldo e Nicolas. Se Noioso viene considerato un cavallino troppo potente per un lotto in alto, rischia di esere escluso anche Occolè.


Si dovrà pertanto guardare alle prove di notte per individuare qualche new entry che, oltre a Quit gold, potrebbero essere Ondina e Pathos. In seconda battuta (forse) anche Querino e Querida
La Nazione

Il Drappellone è 'vicino' ai colori di Tadini. Tanti segni per la Giraffa


Il Palio passato ai raggi x, poche assonanze con il passato
di LAURA VALDESI

Brivido lungo la schiena per i contradaioli della Giraffa. Basta andare nel museo di via delle Vergini, guardare il Palio di Emilio Tadini del 2 luglio 1997, il primo dello storico cappotto, per accorgersi che i colori sono in perfetta sintonia con quelli contenuti nel Drappellone della ‘prof’ Rosalba Parrini. Rosso vivo e terra di Siena, color mattone.

Ma le assonanze del Drappellone con altre opere del passato, che diventano passatempo per i contradaioli in attesa di sapere per quale cavallo saltare, non sono certo a senso unico. Il vortice dei cavalli raffigurato da Rosalba Parrini ad alcuni ricorda le teste di barberi bianchi del Drappellone di Cassinari vinto dall’Aquila il 16 agosto 1988 mentre le stelle erano state usate per punteggiare il cielo nel Palio del 2 luglio 1994 vinto dalla Pantera. Che era dedicato — guarda caso — al 50° anniversario della Liberazione. Dedica, quella appunto della Liberazione, che interessa anche l’attuale Cencio. E che fa pensare al Palio per il 60° di tale evento quando a dipingere la seta fu Luzzati. E a vincerla furono Salasso e Donosu Tou nella Giraffa. E ancora. L’impiego delle bandiere per richiamare le Contrade che corrono si ritrova, seppure in dimensioni extra large, anche nel Drappellone vinto dall’Onda il 16 agosto 1972 di Cagli. E’ nel museo della Giraffa, invece, il Cencio di Alison Roux (1990) dove la Piazza è fatta a spicchi.


Dando invece un’occhiata al Drappellone sotto il profilo dei segni, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Il colore rosso richiama la Giraffa ma anche la Pantera, il dorato nella parte alta del cielo potrebbe far pensare all’Aquila anche perché c’è in esso un uccello che si libera dalla gabbia. Il disegno sul manto della Vergine fa venire in mente le foglie di una Selva. Il fatto che la veste della Madonna sia poi di colore grigio, come il cavallo più vicino ad essa, rafforza il pensiero che a vincere sarà un cavallino di questo colore
La Nazione

I cavalli alla Tratta: non ci sono Mississippi e Periclea


Malore davanti all'Entrone, paliata' di Querida scossa. Costa: "Il cavallo è rientrato bene"


Siena, 28 giugno 2014 — E’ la batteria degli imprevisti, la terza. Davanti al Comune un uomo si accascia a terra, accusa un malore. Corrono i volontari e lo portano via in barella. Qualche attimo prima Giuseppe Angioi aveva urtato il Casato su Querida che, rimasta scossa, non voleva saperne di far passare Pathos de ozieri, condotto da Scompiglio. Ogni volta che il fantino accelerava. la grigia della scuderia Tittia metteva la testa avanti e spingeva. Un siparietto che ha animato le otto batterie delle prove di notte filate via senza grossi sussulti.

Fra fotografi che usavano un palloncino per scattare dall’alto, palchi pieni zeppi di contradaioli perché — finalmente — l’aria è quella giusta dopo un avvio della Carriera di Provenzano abbastanza sonnolento.
Erano 25 i cavalli a cui era stato chiesto il serio impegno (tutti nelle prime tre batterie e uno nella quarta), sono mancati all’appello soltanto Nespolo de Bonorva e Noverre.

Tanti i cambi di monta che si sono concentrati nelle prime batterie. Un esempio? Su Nerone sauro si sono alternati Andrea Coghe e Matteo Brodu, su Quebeck sauro (seconda batteria) Federico Arri e Bigazzi. Mannucci ha montato Querino al posto di Migheli, Pacchi si è alternato con Ricceri su Quarzus (terza prova) mentre addirittura tre ce ne sono stati per Quarzo blu (Mureddu, Sanna, quindi Colagè). Quanto allo stilista Emiliano Rinaldi ha montato su Quintilliano de Aighenta.


Naturalmente era presente il mossiere Bartolo Ambrosione, per entrare nel clima. I veterinari erano stati sistemati sempre sul terrazzino di Palazzo Berlinghieri (insieme a Guido Collodel del Comune): scendevano per riguardare i cavalli che sfilavano davanti a palazzo pubblico uscendo. Alle 10,30 l'équipe aveva già deciso i 25 da mandare alla Tratta insieme ai 10 ammessi di diritto. Fuori Mississippi (il proprietario Osvaldo Costa dice che il cavallo 'è comunque rientrato bene'), che non aveva il serio impegno. Sono stati valutati positivamente il giovane Roba e Macos, Noioso e Nottambulo, anche Ondina non è dispiaciuta. Non ha mancato di dare spettacolo Salasso su Que Masca (aveva anche il frustino con sè, come mostra la nostra fotogallery).
Laura Valdesi da La Nazione

Palio di Siena del 2 luglio 2014, la situazione delle monte alla vigilia dell'assegnazione. Le percentuali


Sabato 28 Giugno 2014 15:42 di Gabriele Voltolini
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LA TRATTA - Palio ago 2013 - photo alessiabruchi 2013 (10)Siamo arrivati alla sera della vigilia. Domani dopo l’assegnazione tutto sarà più chiaro e le ipotesi diventeranno realtà. Da circa quattro settimane proviamo ad ipotizzare tutte le varie situazioni di monta riguardanti le 10 contrade che il 2 sera saranno ai canapi. A poche ore dalle scelte definitive, proviamo a tirare le conclusioni inserendo anche le nostre percentuali definitive.

Giraffa: La soluzione più accreditata porta il nome di Alessio Migheli. L’alternativa si chiama Silvano Mulas. La sorpresa, ma con possibilità abbastanza risicate, Andrea Chessa. Girolamo 70%, Voglia 25%, Nappa II 5%.

Chiocciola: Un favorito su tutti ed il suo nome è Jonatan Bartoletti. L’ipotesi Gingillo è suggestiva, ma forse ancora lontana dal concretizzarsi. Voglia è invece un fantino accreditato, così come l’esordiente Andrea Coghe. Scompiglio 60%, Voglia 30%, Coghe 10%.

Drago: E’ Brio l’oggetto dei desideri di capitan Miraldi. La concorrenza della Lupa è forte e a decidere sarà il cavallo. Possibilità anche per Tittia, mentre Alberto Ricceri potrebbe essere l’outsider. Brio 50%, Tittia 30%, Salasso 20%.

Tartuca: Buoni rapporti con tanti fantini, Tittia su tutti. Andrea Mari è l’ultima suggestione, mentre Sebastiano Murtas rappresenta una certezza. Probabilmente si ripartirà da lui. Grandine 60%, Tittia 30, Brio 10%.

Selva: La sorpresa è sempre dietro l’angolo e questa volta sembra chiamarsi Giovanni Atzeni. Ottimi i rapporti anche con Gingillo, Scompiglio (più difficili) e De’, mentre in caso di esordiente si punterebbe su Andrea Coghe. De’ 45%, Tittia 35%, Coghe 20%.

Bruco: Giovanni Atzeni è il primo candidato in caso di cavallo competitivo. Da non scartare Gingillo, mentre Caria e Murtas potrebbero essere le 2 alternative principali. Tittia 50%, Tremendo 30%, Gingillo 20%.

Aquila: La scelta di capitan Lorenzini potrebbe cadere su Gingillo. E’ lui il favorito, con Tittia che potrebbe scalzarlo in un giro non così improbabile. Antonio Siri è l’outsider. Gingillo 50%, Amsicora 30%, Tittia 20%.

Lupa: Come dicevamo per il Drago, anche la Lupa punta senza mezzi termini ad Andrea Mari. Un’altra idea suggestiva potrebbe portare a Gingillo, mentre Migheli e Siri potrebbero rappresentare le sorprese. Brio 40%, Amsicora 30%, Girolamo 20%, Gingillo 10%.

Pantera: Scompiglio rappresenta la prima scelta con un cavallo buono, ma la Chiocciola parte favorita. Per questo capitan Antichi potrebbe virare su Caria o Murtas. Tremendo 45%, Grandine 35%, Scompiglio 20%.

Onda: Il palio senza assilli, nonché il più sereno degli ultimi anni, potrebbe portare capitan Machetti a montare un “giovane” anche con un buon cavallo. Tittia e Scompiglio, comunque, non vanno tralasciati, ma al momento sembra che la scelta ricada su uno tra Mulas, Caria e Siri. Voglia 50%, Amsicora 30%, Tremendo 20%.

SienaFree

Verso il Palio di Siena del 2 luglio 2014, i fantini: Andrea Mari detto Brio


Sabato 28 Giugno 2014 16:16 di Gabriele Voltolini

E’ trascorso un anno esatto dall’ultima apparizione di Andrea Mari detto Brio in Piazza del Campo. Il grave infortunio del luglio 2013, però, adesso è alle spalle e la voglia di tornare protagonista è tantissima. Il fantino senese non vede l’ora, forte del suo carattere e delle sue sicurezze.

Andrea, come stai?
«Bene, Sono sereno ed in attesa di questo bimbo che deve nascere».

L’infortunio è alle spalle?
«Direi di sì. A meno che il bacino non faccia scherzi il 2 sera, è una cosa che appartiene al passato. Non è nei miei pensieri».

Quanta fatica hai fatto lo scorso agosto a guardare il palio da spettatore?
«Quando ho saputo la gravità dell’infortunio ed ho preso coscienza della situazione, mi sono messo l’animo in pace e me la sono fatta passare. Un po’ di sofferenza c’è stata, ma grazie alle persone che mi sono state vicine è passato tutto velocemente. Ho fatto molta fatica a recuperare e adesso non vedo l’ora di tornare e solo a pensarci mi viene da piangere».

Torni in un palio in cui potrebbero esserci diversi cavalli buoni…
«Sì, è vero. Abbiamo un parco cavalli molto buono dove si possono trovare soggetti di tutti i tipi. Più cavalli buoni ci sono e più facile è montarli. Io sono sereno ed un eventuale lotto alto va benissimo. Non c’è molta differenza tra i vari cavalli, credo sia molto più determinante vederli nei 4 giorni».

Venendo a te, ad oggi Drago e Lupa sono le due contrade avvantaggiate per montarti?
«Ho un ottimo rapporto con entrambe. Nella Lupa ho corso l’ultimo palio ed il lavoro era venuto anche bene. Il Drago corre 2 volte, in inverno ho instaurato un ottimo rapporto con il capitano e con la dirigenza e spero che la cosa si realizzi e che vada a montarci per la prima volta visto che non ci sono mai montato».

E poi c’è stato questo riavvicinamento con la Tartuca…
«E’ vero, in inverno c’è stato un riavvicinamento ed è un piacere avere una contrada in più dove poter andare a montare un cavallo vincente. La Tartuca, poi, è una contrada vincente».

E’ una possibilità attuale o più per il futuro?
«Quando corre, perché quando non corre non ci posso andare».

Tittia e Brio saranno le due punte di questo palio?
«No, secondo me no. Ci sono anche Jonatan e Giuseppe. Attualmente c’è un lotto di fantini di pari livello e le contrade sanno che inserendo qualche cavallo buono in più nel lotto possono avere la possibilità di montare un fantino che ha già vinto. Credo che Andrea, Giovanni, Giuseppe e Jonatan si equivalgono».

E dietro a voi 4 c’è una “ciurma” di ragazzi che attende l’occasione giusta per vincere…
«Ci sono tanti fantini pronti che hanno già corso il palio. I vari Murtas, Mulas, Migheli, Siri e Caria sono ragazzi pronti e ben allenati e se capiterà l’occasione non se la faranno sfuggire».
SienaFree

Palio di Siena del 2 luglio 2014, trentacinque alla Tratta


Sabato 28 Giugno 2014 14:42  


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LA TRATTA - 35 cavalli. E’ questo il numero definito dei soggetti, al netto delle esclusioni dei veterinari dopo le prove di questa mattina, che domani daranno vita alle batterie di selezione.

La lista ufficiale è uscita dalle stanze comunali intorno alle 10.30 e ad una prima occhiata tutti si saranno accorti dell’ennesima esclusione eccellente, un altro cavallo che ha già corso e vinto il palio che non compare nell’elenco a disposizione dei capitani.

Stiamo parlando di Mississippi, probabilmente fermato per la mancanza del serio impegno durante le prove mattutine. Per il resto nessuna sorpresa, con l’esclusione fisiologica di tutti i 4 anni e la presenza di soggetti chiacchierati come Noioso, Occolè, Ondina Prima e Quit Gold. Adesso la palla passa ai capitani, che in base alle batterie di domani mattina dovranno stilare la lista dei 10 che prenderà parte alla carriera. Il nodo più intrigato da sciogliere sembra quello relativo alla presenza dei big. Le possibilità di un lotto alto ci sono ancora, ma tutto dovrebbe ruotare intorno a Istriceddu, la cui esclusione potrebbe portare i capitani ad altre eliminazioni eccellenti (leggi Pestifero).

Come abbiamo sempre fatto proviamo anche questa volta a “giocare”, ipotizzando il nostro lotto di 10 soggetti (7 esperti e 3 esordienti), più 4 riserve che vogliamo lasciare in “panchina” in attesa della chiamata.

Ammesso che tutti i migliori rientrino nel lotto, i 10 prescelti potrebbero essere i seguenti: Istriceddu, Pestifero, Polonski, Porto Alabe, Osvaldo, Oppio, Indianos, Noioso, Occolè, Quit Gold. Le 4 riserve, invece, potrebbero essere Mocambo, Lo Specialista, Ondina Prima e Querino. In caso di esclusione delle punte, invece, il lotto potrebbe subire dei sostanziali cambiamenti. Basterà aspettare un po’, tra circa 24 ore ne sapremo di più.

SienaFree

Verso il Palio di Siena del 2 luglio 2014, le strategie delle dieci Contrade al canape raccontate dai Capitani: BRUCO


Sabato 28 Giugno 2014 11:35 di Gabriele Voltolini
Con la voglia di riscattare un opaco 2013 ed a 6 anni dall’ultima vittoria firmata da Giuseppe Zedde detto Gingillo, il Bruco attende di aprire l’annata paliesca 2014 con una buone dose di aspettative e con tante speranze. Luca Turchi, capitano del rione di Via del Comune, ci parla delle strategie del Bruco.

Luca com’è il clima in contrada alla vigilia della tratta?
«Direi sereno. Siamo fiduciosi che la sorte possa assegnarci un cavallo competitivo».

Le previsite, però, hanno già eliminato 2 soggetti importanti…
«Per avere un quadro completo aspettiamo la selezione che verrà fatta dopo la notte e le batterie. Sicuramente sono assenze importanti, ma non decisive».

Quindi c’è ancora la possibilità di creare un lotto alto?
«Al momento sì. Come ti dicevo aspettiamo la notte e le batterie per valutare meglio. Finora abbiamo sempre avuto una trentina di cavalli da valutare e speriamo che il 29 non ci siano defezioni importanti. Al momento resto fiducioso».

Il Bruco è favorevole ad inserire i migliori?
«Senz’altro. Non avendo la rivale cerchiamo sempre di vincere e più cavalli competitivi ci sono più le possibilità di vittoria aumentano».

Tra i fantini è Tittia la vostra prima scelta?
«Giovanni è un big con il quale abbiamo ottimi rapporti, così come con Gingillo. Sono situazioni che hanno lasciato in eredità gli staff che mi hanno preceduto. Inizieremo da loro».

Senza tralasciare le piste che portano a Caria e Murtas…
«Dopo l’assegnazione faremo le nostre scelte, ma Caria e Murtas sono 2 fantini emergenti che teniamo d’occhio e che rappresenterebbero una monta più che dignitosa. Domani dopo l’assegnazione vedremo».

Tra l’altro, mancando anche Gigi, la voglia dei giovani di mettersi in mostra sarà notevole a questo giro, non credi?
«Sì, sono d’accordo. Con l’assenza per squalifica di Gigi, tanti ragazzi vorranno dimostrare il loro valore e proveranno a fare il meglio possibile».

Chiudiamo con il mossiere. La conferma di Ambrosione è stata la scelta più giusta?
«Assolutamente sì. Io sono sempre stato favorevole alla sua conferma, nonché uno dei fautori della scelta. Credo che se vogliamo intraprendere un percorso per una eventuale sostituzione, questo debba essere messo in piedi e ragionato in inverno, con un po’ di tempo davanti. Al momento Ambrosione rappresenta una garanzia per la Festa».

SienaFree

Palio News – Sono 35 i cavalli ammessi alla Tratta del 29 giugno




pnTrentacinque nel totale i cavalli ammessi alla Tratta del 29 giugno. Di seguito la lista completa di cavalli e proprietari.



INDIANOS

Massimo Milani



ISTRICEDDU

Serena Butteri



LO SPECIALISTA

Fabio Fioravanti



MAC GYVER

Tamara Rosi



MOCAMBO

Mark Harris Getty



MORESU

Fabio Fioravanti



NAIKE’

Simone Picchi



NERONE SAURO

Simone Berni



NICOLAS DE P.ULPU

Mark Harris Getty



NOIOSO

Francesco Maria De Mauro



NOTTAMBULO

Mattia Marchetti



OCCOLE’

Alberto Manenti



OCEANO BAIO

Elisabetta Ferrini



ONDINA PRIMA

Dino Pes



ONEGLIA DE OZIERI

Luca Francesconi



OPPIO

Giuliano Brandini



ORIOX

Giulia Zingarelli



OSVALDO

Roberto Danesi



PALIO IMPERO

Mattia Ermini



PECCATRICE

Simone Berni



PESTIFERO

Massimo Leonini



PHATOS DE OZEIRI

Giorgio Campanini



PITZULU

Mario Savelli



POLONSKI

Mark Harris Getty



PORTO ALABE

Fabrizio Brogi



PRESSING DE MORES

Caterina Volpi



PRETZIOSA

Stefano Paccagnini



QUANNA

Silvia Cortonesi



QUARZUS

Francesco Manca



QUEBECK SAURO

Duccio Ravenni



QUERINO

Stefano Bramerini



QUIETNESS

Augusto Posta



QUINTILLIANO DE AIGHENTA

Emiliano Rinaldi



QUIT GOLD

Duccio Fatucchi



QULPA DI GALLURA

Gianni Oddo
SienaNews

Ecco il resoconto completo delle Prove Mattutine di Addestramento.




Prima Prova:

1 Naikè (Alessio Giannetti)

2 Nerone Sauro (Andrea Coghe)

3 Noioso (Giosuè Carboni)

4 Nottambulo (Elias Mannucci)

5 Oneglia de Ozieri (Giuseppe Virdis)

6 Pressing de Mores (Federico Arri

7 Pretziosa (Pasquale Carta)

8 Quanna (Jacopo Pacini)




Provano in maniera più sostenutaNerone Sauro, Naikè, Pressing de Mores e Noioso anche se in generale tutti i cavalli sono stati molto impegnati dai rispettivi fantini.




Seconda Prova:

1 Palio Impero (Giuseppe Virdis)

2 Quadrivia (Pasquale Carta)

3 Osama Bin (Sebastiano Murtas)

4 Quintiliano (Enrico Bruschelli)

5 Quasas (Giuseppe Angioi)

6 Quebeck Sauro (Federico Arri)

7 Querino (Alessio Migheli)

8 Questurino (Alessandro Congiu)




Andatura più forte da parte di Palio Impero, Quintiliano, Quebeck Sauro e Querino.




Terza Prova:

1 Querida de Marchesana (Giuseppe Angioi)

2 Quietness (Alessandro Colombati)

3 Quarzus (Maurizio Pacchi)

4 Phatos de Ozieri (Jonatan Bartoletti)

5 Quintilliano de Aighenta (Luca Veneri)

6 Quasimodo di Gallura (Enrico Bruschelli)

7 Quit Gold (Antonio Siri)

8 Qulpa di Gallura (Alessio Giannetti)




Più impegnati Quarzus, Phatos de Ozieri e Quintilliano de Aighenta. Da segnalare lacaduta di Giuseppe Angioi da Querida de Marchesanaalla Curva del Casato.




Quarta Prova:

1 Quore de Sedini (Jonatan Bartoletti)

2 Nespolo de Bonorva (Giuseppe Zedde)

3 Mac Gyver (Dino Pes)

4 Moresu (Andrea Chessa)

5 Oriox (Federico Arri)

6 Peccatrice (Andrea Coghe)

7 Pitzulu (Gianluca Mureddu)

8 Mississippi (Francesco Caria)




Andatura più sostenuta da parte diQuore de Sedini, Mac Gyver e Peccatrice. Assente Nespolo de Bonorva.




Quinta Prova:

1 Occolè (Dino Pes)

2 Oceano Baio (Giuseppe Zedde)

3 Noverre (Salvo Vicino)

4 Ora di Gallura (Jacopo Pacini)

5 Periclea (Francesco Caria)

6 Pikaciù (Luca Veneri)

7 Quan (Andrea Coghe)




Provano più degli altri Occolè, Oceano Baio, Ora di Gallura e Periclea.




Sesta Prova

1 Ondina Prima (Dino Pes)

2 Quarzo Blu (Gianluca Mureddu)

3 Quasimoda (Andrea Coghe)

4 Que Masca (Maurizio Pacchi)

5 Queen Winner (Giosuè Carboni)

6 Quinoa Prima (Luca Balloi)

7 Red Riu (Andrea Farris)




Batteria dai ritmi molto blandi, da segnalare gli allunghi di Que Masca e Ondina Prima.




Nella settima ed ottava prova, caratterizzate dalla presenza di cavalli di 4 anni, da segnalare solo l'allungo di Roba e Macos con Giosuè Carboni nell'ottava prova.




Francesco Zanibelli da OKSIENA

Un minuto di raccoglimento per ricordare Marco Roghi




palio-partenza provaUn minuto di raccoglimento per ricordare Marco Roghi precederà la prima prova di questi quattro giorni di Palio. Questo è stato deciso alle 18 di questo pomeriggio, durante la riunione tenuta dal Sindaco Bruno Valentini insieme ai Capitani delle Contrade, in occasione della lettura delle schede dei cavalli ammessi domani mattina alla Tratta.

A dieci anni dalla prematura scomparsa del medico veterinario, l’Amministrazione e le Contrade vogliono ricordare un uomo generoso, che, con la sua grande passione, dedizione e professionalità, contribuì a innalzare sempre i livelli di sicurezza per i cavalli impegnati nel Palio. Marco Roghi si è speso incessantemente per la salvaguardia e la tutela della nostra Festa e dei suoi unici veri protagonisti: i cavalli.
SienaNews

Quattro batterie, tra poco il pulito su Piazza




Saranno 4 le batterie per la Tratta della carriera del prossimo 2 Luglio
SienaNews

Velluto: "Non sono l'uomo di nessuno"


Tre cavalli nell'Entrone stamani per il fantino: Ondina, Occolè e Mac Gyver

di LAURA VALDESI

Siena, 28 giugno 2014 - “SE Ondina mi mette a cavallo? Ma dai, non lo so…Magari!”, scherza Dino Pes. Poi dalla Piazza si leva un boato. Querida de Marchesana, nella terza batteria all’alba, resta scossa dopo il colpo al Casato e dà vita ad una paliata con Bartoletti in groppa a Pathos. Appena il fantino accenna a passare, la grigia mette il turbo e galoppa forte, senza farsi superare. Giuseppe Angioi si rialza subito, alla fine anche Querida viene bloccata.
Torniamo a Ondina, grigia come il cavallino rappresentato nel Drappellone di Rosalba Parrini: qualcuno dice che è troppo potente?
“Va bene, è precisa ma da qui ad essere eccessivamente potente ce ne corre”.
Magari, però, se la monta Dino Pes…
“La cavalla è semplice da montare, comunque”
Dei tre mezzosangue in scuderia, Occolè, Ondina e Mac Gyver, qualcuno può rientrare nel lotto?
“Ci potrebbero stare, poi non lo so. Anche perché poi non ci sono soltanto loro tre ma un gruppo di cavalli che vanno bene e che possono dare vita ad un Palio interessante”.
Insomma, uno verrà preso?
“L’importante è portare cavalli in condizione, fare in modo che superino le prove di notte e siano alla Tratta. Poi, prenderli o non prenderli, è una decisione dei capitani”.
Dino sarà a cavallo?
“Penso di aver fatto una bella provincia, si starà a vedere. Resto con i piedi per terra”
Sei l’uomo di qualcuno in questa Carriera?
“No, no… assolutamente…”
E’ la batteria degli imprevisti, la terza. Davanti al Comune un uomo si accascia a terra, accusa un malore. Corrono i volontari e lo portano via in barella.
La Nazione

Maledetto quel canape che si è imbrigliato fra le zampe dei cavalli ed ha catapultato quattro barberi sul tufo. E’ stata drammatica la prima mossa della prova del 30 giugno, dopo la rovinosa caduta di Tartuca, Chiocciola, Bruco e Selva è stato Sebastiano Murtas, detto Grandine, ad avere la peggio. E’ disteso a terra privo di sensi. E’ stato necessario l’immediato intervento del 118 per il trasferimento al pronto soccorso delle Scotte. Sono finiti a terra anche Jonatan Bartoletti e il suo Porto Alabe, oltre a Francesco Caria ed Ondina prima e più avanti anche Giovanni Atzeni e Quit Gold. Scompiglio allo stesso modo è dovuto ricorrere alle cure desi sanitari, per un risentimento alla gamba. Stessa cosa è capitata a Alessio Migheli fantino del Drago che pur non rimanendo coinvolto nella terribile caduta alla partenza, ha sbattuto nel colonnino di San Martino procurandosi una contusione alla caviglia, il colpo ha compromesso la sua corsa, il fantino è scivolato, trascinandosi, attaccato al cavallo, per alcuni metri. La prova è stata fermata con lo scoppio del mortaretto, per consentire che cavalli e fantini potessero risalire a cavallo. Ma non è stato così per tutti, solo sette contrade hanno potuto partecipare alla prova, mentre Tartuca, Chiocciola e Drago sono state esentate per lo stato di salute dei fantini. I riscontri diagnostici alle Scotte hanno evidenziato varie contusioni per Sebastiano Murtas, se le sue condizioni non gli consentissero di montare, sarebbe pronto Antonio Villella. Contusioni anche per Jonatan Bartoletti che, sebbene acciaccato, potrà comunque montare. Per Alessio Migheli il referto parla di contusione alla caviglia, senza fratture. Per questo si ipotizza l’arrivo nel Drago di Alberto Ricceri, salvo ripensamenti nella notte.
La corsa della terza prova, sebbene condizionata dall’incidente appena accaduto, ha offerto alcuni spunti interessanti in termini palieschi. Per prima cosa, la conferma delle ottime doti in partenza di Quit Gold sul quale Tittia ha trovato la sua migliore sintonia; conferma per Andrea Mari ed Indianos, una coppia consolidata ma in costante ascesa, come quella formata da Gingillo e Polonsky nell’Aquila. Intanto affinano l’intesa Enrico Bruschelli e Naikè, abituati a lavorare insieme ogni giorno nella scuderia di Valiano, stanno crescendo insieme sul tufo. La prova è stata vinta dall’Onda.
Corriere di Siena