Verso il Palio

Intervista al capitano dell’Onda Riccardo Coppini
Tra le dieci contrade che parteciperanno alla Carriera di luglio c’è l’Onda guidata da capitna Riccardo Coppini. La contrada aspetta la vittoria dal 2 luglio del 1995 quando Salvatore Ladu detto “Cianchino” su Oriolu de Zamaglia portò in trionfo i colori di Malborghetto.

Capitano, come si sta preparando la contrada al prossimo Palio?

“Decisamente con lo spirito giusto. Ci stiamo preparando per la nostra Festa Titolare che precede di pochi giorni il Palio. Ci aspetta un lungo periodo di vita contradaiola e non possiamo che essere contenti. Sempre meno contradaioli hanno la fortuna di abitare nel rione e, spesso diventa difficile frequentare la contrada, appuntamenti come questo sono essenziali”.

La Primavera ha visto andare in scena diverse corse di preparazione dei cavalli in Provincia. Sempre più i cavalli che piacciono agli addetti ai lavori, lei cosa ne pensa?

“Credo che andremo a comporre un bel lotto. Ci sono davvero tanti soggetti che possono fare bene in Piazza”.

Lotto alto o lotto omogeneo?

“Se per lotto omogeneo si intende – ad esempio – avere o meno Istriceddu tra i dieci, a mio modo di vedere le cose credo che ci siano cavalli in grado di battere Istriceddu. Il lavoro portato avanti in questi anni, con la selezione, i lavori di di addestramento ecc, sta dando davvero buoni frutti.

Da quello che si è visto in Provincia, ci sono diversi cavalli di qualità e non solo sotto l’aspetto della potenza. Ci sono cavalli fermi al canape, pronti e svelti in partenza, insomma soggetti adatti alla Piazza”.

In Provincia si sono messi in mostra anche diversi fantini. Buoni i vostri rapporti con Bartoletti e Mulas. Vedremo uno dei due a luglio con il giubbetto dell’Onda?

“I rapporti sono buoni un po’ con tutti. La nostra idea è quella di privilegiare l’accopiata. Di scegliere il fantino più adatto al cavallo che ci verrà dato in sorte. E’ presto quindi per dire chi monterà nell’Onda. Certo è vero che i rapporti con Mulas e con Bartoletti, che abbiamo montato due volte, sono buoni. Siamo rimasti soddisfatti delle presatazioni di Jonatan e credo che lui sia rimasto altrettanto contento dell’accoglienza ricevuta”.

Il popolo dell’Onda aspetta la vittoria dal 1995. Coppini sarà un capitano agguerrito a luglio?

“Credo che tutti e dieci i capitani delle contrade che corrono ce la metteranno tutta per vincere il Palio a prescindere dall’ultima volta che hanno vinto. Per chi non vince da più tempo – come ad esempio noi – avremo più pressione e non sepre è un vantaggio”.

Non avere l’avversaria però lo è

“Decisamente sì. Non avere l’avversaria sarà un grande vantaggio perchè potremo concentrarci solo su di noi e pensare solo a vincere”.

Nel caso in cui Siena dovesse affrontare la sua Festa sotto commisariamento, cosa potrebbe cambiare? Tra capitani avete parlato di questa eventualità?

“Come prima cosa mi auguro, per Siena più che per il Palio, che non si vada al commissariamento. E’ chiaro però che se questa dovesse essere la soluzione, le contrade dovranno dimostrare di essere mature. Il Sindaco è un elemto importante nei quattro giorni di Palio, anche solo per come fa da ago della bilancia tra eventuali tensioni, e se dovesse mancare le contrade dovranno avere una maturità tale da essere in grado di autogestirsi”.

Elena Casi SienaNews

Il Capitano del Drago parla dell'incontro di ieri con il sindaco
05/06/12 - 11:21Toti: "Necessario maggiore autocontrollo da parte di tutti"
"Bisognerà aumentare il senso di responsabilità" è ciò che ha affermato Mario Toti, Capitano del Drago (Ascolta l'intervista), oggi ai nostri microfoni, dopo l'incotro di ieri dei dirigenti delle 17 contrade con il Sindaco. Incontro che è stato necessario a chiarire alcuni problemi che potrebbero sorgere con l'arrivo di un commissario nel nostro comune. Il Capitano ha inoltre rassicurato sul fatto che il Palio si correrà, aggiungendo che, vista la possibile non conoscenza da parte del commissario degli usi, costumi e regole della festa senese, sarà data una maggiore importanza ai Deputati della Festa. Secondo Mario Toti nei due Palii del 2012 tutta la città dovrà stare più attenta rispetto a quanto lo sia sempre stata.
AntennaRadioEsse
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Intervista al capitano dell’Aquila Renato Romei
L’Aquila ha estratto il Bruco, con la ghiandina della Pantera ancora a scalpitare nell’urna. E alla sesta estrazione, le possibilità di pescare l’avversaria erano veramente alte. Invece l’estrazione fortunata lascia la contrada che non vince da più tempo tra quelle sul tufo il prossi- mo 2 luglio senza l’avversaria, libe- ra di impostare un Palio all’attac- co, senza preoccupazioni. Renato Romei, capitano attuale, era anche il massimo dirigente paliesco di piazza Postierla anche il 3 luglio 1992. A lui gli aquilini affidano le speranze della strategia vincente. Che parte da Ghiani ma che
spazia anche verso altri nomi interessanti.

L’estrazione a sorte delle contrade vi ha lasciato senza avversaria in Campo. Questo permette di fare un Palio senza condizionamenti.

“Correre un Palio senza avversaria è una positiva. Per una contrada che non vince da venti anni provare a vincere è nell’ordine delle cose”.

Avete investito tanto su Federico Ghiani, ma si parla anche di Giovanni Atzeni o Jonatan Bartoletti. Come si possono definire queste “gerarchie” strategiche?

“Già dallo scorso anno avevamo fatto un investimento su un fantino che fosse legato a noi e Federico sta dimostrando di meritarselo. Mi sembra che sia un fantino che merita veramente molta attenzione nel panorama e soprattutto siamo certi della sua determinazione, della sua grinta e del suo attaccamen- to al giubbetto dell’ Aquila. Logico che quando uno non vince da venti anni uno si deve cautelare nella possibilità di avere un cavallo super competitivo e costituire l’accoppiata con u fantino di esperienza. I nomi fatti sono sicuramente delle possibili- tà”.

Si sono visti dei cavalli competitivi in provincia?
“Per la verità forse qualche nome nuovo sì ma non tali per ora da es- sere giudicati come cavalli competitivi, la provincia è un’indicazione ma poi la Piazza è il vero terreno su cui giudicare”.

Come si comporterà l’Aquila nella scelta del lotto dei dieci?
“L’Aquila ha sempre votato per i cavalli migliori, non solo io ma anche i capitani che mi hanno preceduto in genere è nella tradizione della contrada. Bisognerà distinguere poi in base a quali cavalli arriveranno”.
Perché puntare su un investimento quotidiano come quello del fantino di contrada in questo tempo di crisi?

“Noi abbiamo scelto di puntare sul fantino di contrada senza che ci fosse la crisi, è importante cercare di dare un futuro alla Festa nel senso che è bene guardarsi intorno e cercare delle persone capaci che possono portare rinnovamento alla Festa e non è così importante guarda- re il lato oneroso. Poi avere la certezza di un fantino che ha per la testa gli stessi intenti della contrada è una scommessa che si può fare”.

Per concludere: sarà un Palio più povero?
“Mi aspetto di sì anche per rispetto alla situazione che coinvolge un po’ tutti. Credo che tutti dovremmo adeguarci al momento”.

Alarico Rossi da SIENANEWS

73 cavalli ammessi alle previsite dopo l'addestramemto
09/06/12 - 12:56Prossimo step le previsite, in programma alla clinica del Ceppo il 23 e 24 giugno prossimi
Dopo la chiusura delle sedute di addestramento dei cavalli c'è stata la prima scrematura del gruppo dei soggetti che vedremo all'opera in Piazza del Campo. E' stato infatti stilato l'elenco dei cavalli che hanno superato l'addestramento, che si è svolto tra le piste di Mociano, Monteroni e Monticiano, dimostrandosi idonei a confrontarsi sull'anello di tufo. Un atto inedito, compiuto dal sindaco nell'intenzione, più volte dichiarata, di lasciare le cose il più possibile a posto e facilitare il lavoro del commissario che lo sostituirà. Sono 73 i cavalli che hanno superato appunto le prove di addestramento e che adesso dovranno affrontare il prossimo step, ovvero le previsite (in programma alla clinica del Ceppo il 23 e 24 giugno prossimi).
AntennaRadioEsse

N. Cavallo

1 BONGO BINGO
2 BUIOTTO
3 FREESBY
4 GAMMEDE
5 GIRA E RIGIRA
6 GUESS
7 GUSCHIONE
8 INCANTADO
9 INDIANOS
10 INSOMMA
11 IRON RIVER
12 ISTEMMA
13 ISTRICEDDU
14 ITALIANA DE SEDINI
15 IVANOV
16 LAMAGNO
17 LAMPANTE
18 LO SPECIALISTA
19 MAGIC TIGLIO
20 MARROCULA
21 MIGUEL
22 MIRKO MONELLO
23 MISSISIPPI
24 MISSISSIPPI
25 MISTERIOSU
26 MOCAMBO
27 MOEDI
28 MONOPOLIO
29 MONTIEGO
30 MONTIGU
31 MORESU
32 MOROSITA PRIMA
33 NADIR DE MORES
34 NAIKE’
35 NERONE SAURO
36 NESPOLO DE BONORVA
37 NESSIE
38 NESTORE DE AIGHENTA
39 NICOLAS DE P.ULPU
40 NIMENTO
41 NITRITO
42 NO MI TOCCHESE
43 NOBILE NILO
44 NON E’ FRANCESCA
45 NOTTAMBULO
46 NURKARA
47 OBA OBA
48 OMODEOS
49 ONDINA PRIMA
50 ONEGLIA DE OZIERI
51 OPPIO
52 ORGOLESE
53 ORIONTE
54 ORIOX
55 ORO DI GALLURA
56 ORPEN
57 OSAMA BIN
58 OSCA
59 OSCAR BOY
60 OSVALD
61 OSVALDO
62 OZZASTRU
63 PACHUCA
64 PAZZOSO
65 PECCATRICE
66 PESTIFERO
67 PINU’ DE MARCHESANA
68 PIXIM
69 POKER BAIO
70 PORTO ALABE
71 PRETZIOSA
72 PROSERPINA DE AIGHENTA
73 SARATOG
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Intervista al capitano della Selva Michele Rugani
Dopo un anno da spettatori i selvaioli tornano protagonisti in questo 2012 e c’è da scommettere che – da tradizione di Vallepiatta – non staranno certo solo a guardare. Una nuova dirigenza alla prima esperienza in Piazza, quella capitanata da Michele Rugani, che sta lavorando al meglio per dare al popolo della Selva tante emozioni in questo 2012.

Capitano, come si sta preparando la Contrada al prossimo Palio?

“Siamo una nuova dirigenza alla prima esperienza in Piazza. Lo scorso anno, ahimè non potendo fare altro, abbiamo assistito a due carriere tuttavia ricche di spunti. Adesso è il momento in cui il cuore di tutti i selvaioli batterà forte nel rivedere uscire dall’Entrone il proprio giubbetto! All’interno del gruppo ci sono entusiasmo e desiderio di crescere, in Contrada molta curiosità nel vederci all’opera ma anche partecipazione e sostegno.”

La Primavera ha visto andare in scena diverse corse di preparazione dei cavalli in Provincia. Sempre più i cavalli che piacciono agli addetti ai lavori, lei cosa ne pensa?

“Senza dubbio, il ritorno di Monticiano nel programma di addestramento ha reso più concreta la valutazione generale. Finora abbiamo annotato che la maggior parte dei cavalli sono bellissimi, ben presentati e allenati… Piazza del Campo però è un’altra cosa. Ci auguriamo la possibilità di assistere il 29 giugno allo svolgimento di batterie impegnate e interessanti. A questo riguardo, sarebbe opportuno che i fantini più esperti riprendessero a partecipare alle prove di selezione se non altro per mostrarci le vere qualità dei cavalli presentati, ma questo credo sarà più complicato. Comunque per il momento ci sembra che tra chi ha già corso il Palio e altri, tra più giovani, ci sia abbastanza su cui scegliere”.

Lotto alto o lotto omogeneo?

“Questi concetti, in uso da molto tempo nella terminologia paliesca, mi lasciano tuttora perplesso… in realtà credo esprimano ben poco. Il cavallo che fa la differenza c’è sempre. A noi della Selva piace l’idea che siano presenti i migliori… per essere scelti e per ritornare a rendere i cavalli, i veri protagonisti della Festa”.

In Provincia si sono messi in mostra anche diversi fantini. Buoni i vostri rapporti ad esempio con Mulas. Potrebbe tornare a vestire il giubbetto della Selva? C’è qualche giovane interessante che la Selva segue?

“I rapporti con Silvano sono ottimi e non potrebbe essere diversamente. Nel 2010 ha vinto un Palio antico, bello e combattuto. Adesso è chiamato a una pronta riconferma che lo affermi definitivamente in Piazza. Se gli obiettivi comuni coincideranno sarà un immenso piacere ritrovarlo nella Selva. Tra i giovani c’è sempre grande attenzione, in questa fascia, considerando anche chi ha corso un solo Palio, lo scenario è ampio e intrigante, vedremo se ci sarà l’occasione per uno di loro. Aggiungo una parola di stima anche per Alberto Ricceri, già vittorioso in Vallepiatta nel 2006 con un Palio altrettanto meraviglioso. Ma per il momento le porte della Selva non si chiudono nemmeno ad altri…”.

La sua Contrada ha vinto nel 2010 ma il Popolo di Vallepiatta si sa non è mai sazio. Proverà a riportare il Palio nella Selva a distanza di soli due anni?

“Dall’ultima vittoria è passato poco tempo, questo è vero. Nello stesso periodo però la Contrada, oltre a rinnovarsi nelle sue massime cariche dirigenziali, è stata duramente colpita dalla scomparsa di grandi contradaioli che voglio ricordare: David Radicchi, Lorenzo Guasparri, Rilly Ligabue, Fabio Rugani, Franco Frascoli, Marco Manfredi e Remo Cipriani.

Non ho difficoltà ad ammettere che il Palio della Selva è orientato nella volontà di portare, rispetto alla loro memoria per tutto ciò che hanno rappresentato e trasmesso alla nostra Contrada.

E’ altrettanto vero che i selvaioli per tradizione, ad ogni Palio si pongono eccellenti aspettative che rappresentano per il Capitano sempre un forte stimolo”.

Nel caso in cui Siena dovesse affrontare la sua Festa sotto commissariamento cosa potrebbe cambiare? E’ un’eventualità di cui avete parlato tra capitani?

“Questa domanda meriterebbe una maggiore riflessione nella quale collocare anche la posizione delle Contrade. Il commissariamento e le cause che hanno provocato questi fatti rappresentano un tema di estrema importanza che riguarda l’intera Città. Da questa situazione che presuppone estrema attenzione e grande senso di responsabilità, può nascere anche qualcosa di buono ma, tutti i senesi dovranno collaborare ricordandosi di anteporre agli interessi della propria Contrada il senso della Festa. Sarebbe, insomma, auspicabile una unità di intenti da parte di tutte le Contrade, popoli e dirigenti, tutti rispettosi dei propri ruoli nella consapevolezza del momento delicato della Città, e, soprattutto, non dimenticando mai che abbiamo la fortuna di vivere una Festa unica che tale deve restare pur nelle giuste passioni che ci contraddistinguono”:

Per concludere: sarà un Palio più povero?

“Non saprei è ancora presto per dirlo, la sensazione è che ancora non ci si senta pronti a grandi sacrifici se questi debbano diminuire le probabilità di vittoria. Mi auguro comunque che sia tenuto di conto il momento di forte crisi che tutto il Paese sta attraversando”.

Elena Casi da SIENANEWS

Le strategie delle dieci Contrade al canape: Onda
Martedì 12 Giugno 2012 09:30 di Gabriele Voltolini . Da oggi cominceremo ad analizzare, una per una, le 10 contrade che saranno tra i canapi il 2 luglio prossimo. Cercheremo di individuare le strategie e le probabili monte, anche attraverso le parole dei capitani.

Partiamo con la Contrada Capitana dell’Onda, che torna sul tufo dopo l’astinenza del 2011 con tanta voglia di interrompere un digiuno che dura ormai da 17 anni. Era infatti il 2 luglio 1995 quando Salvatore Ladu detto Cianchino portò in trionfo i colori di Malborghetto in groppa a Oriolu de Zamaglia.

Capitan Coppini lavora assiduamente da 2 anni proprio in vista dell’appuntamento paliesco 2012, tanto che l’Onda è considerata da molti come una delle contrade che meglio si è preparata, anche a livello strategico, per la carriera del 2 sera: “Non corriamo da 2 anni e non vinciamo da 17 – commenta capitan Riccardo Coppini – quindi la voglia di Palio di tutta la contrada è tantissima. Sappiamo però che anche gli altri 9 popoli hanno altrettanta voglia e per questo non sarà semplice. Per l’Onda sarà comunque determinante l’assegnazione”.


Il Drappellone del Palio di Luglio 1995 vinto dalla Contrada dell'Onda con Salvatore Ladu detto Cianchino su Oriolu de Zamaglia
Con quest’ultima affermazione il capitano apre un capitolo fondamentale riguardante le strategie di Malborghetto. L’Onda sembra infatti molto vicina sia a Trecciolino che a Brio, che in caso di un big nella stalla potrebbero indossare il giubbetto bianco-celeste. Il capitano non smentisce le indiscrezioni: “In questi 2 anni l’Onda ha avuto contatti e rapporti un po’ con tutti e le scelte saranno influenzate dal cavallo che ci toccherà in sorte perché cercheremo di formare la migliore accoppiata possibile. Trecciolino e Brio sono due nomi importanti e non li escludo, così come non abbiamo preclusioni verso altri”.

Altro argomento importante è il capitolo cavalli, con la notizia che in 73 (63 se si escludono i 4 anni) hanno superato l’addestramento: “Il lavoro del Comune – commenta Coppini – è stato ottimo ed ha prodotto buoni risultati. Quest’anno abbiamo corso nuovamente a Monticiano, ci sono 63 cavalli disponibili per la tratta e secondo me ce ne sono 10 o forse anche di più molto interessanti. Il lavoro sul protocollo che va avanti da qualche anno sta dando i suoi frutti e adesso c’e veramente un bel parco, con soggetti che stanno fermi tra i canapi e che non scalciano”.

Infine, impossibile non parlare delle vicende del Comune di Siena e dell’avvento ormai prossimo del Commissario, che dovrà gestire tutte le operazioni del Palio di luglio: “Lo scenario del prossimo Palio potrebbe presentare varie problematiche – conclude Riccardo Coppini – perché le operazioni saranno gestite da un commissario appena arrivato che potrebbe anche non sapere niente di Palio. La figura del Sindaco è importantissima perché spesso è la sintesi finale di tutte le varie componenti. Inoltre avremo anche un nuovo mossiere che dovrà iniziare a capire i meccanismi. Sono fiducioso che tutto possa andare per il verso giusto e le contrade dovranno adoperarsi per garantire tranquillità alla Festa. Ci vorrà grande responsabilità da parte di tutti i rioni perché le cose possano svolgersi nel migliore dei modi in un momento in cui mancheranno degli elementi fondamentali”.
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Verso il Palio del 2 luglio 2012, le strategie delle dieci Contrade al canape: Giraffa
Mercoledì 13 Giugno 2012 09:34 di Gabriele Voltolini - Oggi parliamo della Contrada Imperiale della Giraffa, che torna sul tufo a distanza di 11 mesi dalla vittoria dell’agosto scorso.

Il successo di Andrea Mari detto Brio e Fedora Saura ha fatto vivere al rione di Provenzano un inverno di festa e la Giraffa potrà presentarsi ai canapi il 2 luglio prossimo in una situazione ottimale, proprio come ci conferma capitan Maurizio Vanni : “La tranquillità con la quale ci presenteremo alla prossima carriera è dovuta al fatto che abbiamo concluso i festeggiamenti per la vittoria dello scorso agosto da nemmeno un mese con la cena del piatto. Diciamo che la voglia di Palio è un po’ saziata, ma quando saremo nel clima dei 4 giorni ci sarà certamente un ritorno di fiamma. Siamo sereni e tranquilli, abbiamo passato un inverno tra amici in allegria e devo dire che meglio di così non potevamo chiedere”.


Il Drappellone del Palio di Agosto 2011 vinto dalla Contrada della Giraffa con Andrea Mari detto Brio su Fedora Saura
Venendo alle strategie, la Giraffa potrebbe ripartire proprio da colui che ha guidato il rione di Provenzano alla vittoria il 16 agosto 2011, vale a dire Andrea Mari, fantino con il quale esiste un rapporto privilegiato: “Con Andrea abbiamo uno splendido rapporto sia umano che professionale – conferma Vanni – ma lui non è il fantino della Giraffa e per questo dopo l’assegnazione valuteremo insieme il da farsi. Se ci sarà l’occasione di proseguire insieme sarò ben lieto di farlo e spero anche lui, altrimenti ci guarderemo intorno per creare l’accoppiata migliore possibile. Diciamo che il nostro rapporto con Andrea è prioritario”.

Se il matrimonio con Brio non fosse possibile, la Giraffa si orienterebbe verso altre strade e al momento si fanno i nomi di Andrea Chessa o di un ritorno sul tufo di Luca Minisini detto De’.

Passiamo al capitolo cavalli dove Vanni individua uno zoccolo duro di soggetti affidabili ai quali affiancarne alcuni nuovi: “Credo che potremo formare un lotto con 6-7 cavalli discreti e fare un inserimento di 2-3 soggetti nuovi e magari di livello un po’ più basso perché secondo me è giusto che ci siano anche questi in un lotto di 10”.

La chiusura obbligatoria riguarda l’anomalia del prossimo Palio di luglio, le cui operazioni verranno guidate dal commissario straordinario Enrico Laudanna: “La macchina del Palio è talmente oliata che anche una persona esterna e magari non calata a pieno nella realtà senese può tranquillamente inserirsi nel meccanismo e guidare al meglio le operazioni. Chiaro che ci vorrà da parte di tutti maggiore collaborazione, ma nel passato è già successo che un commissario prefettizio abbia gestito il Palio e sono convinto che supereremo anche questo”.
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PALIO DI LUGLIO, I CAVALLI ESORDIENTI CHE HANNO IMPRESSIONATO I CAPITANI
News 13-06-2012


Dando uno sguardo alla lista dei 73 cavalli che hanno superato l'addestramento, possiamo cominciare ad ipotizzare su quali soggetti i Capitani concentreranno le loro attenzioni per la formazione di un ipotetico lotto. Già adesso si parla della presenza o meno delle tre ''punte'' Istriceddu, Lampante e Mississippi. Se il baio oscuro di Serena Butteri ha già dato ampia dimostrazione con le 2 Carriere vinte di essere un big, la situazione di Lampante è molto diversa. Le sue 3 Carriere corse e le 0 vittorie dimostrano il fatto che questa cavalla non è affatto imbattibile, così come del resto Istriceddu. Per quanto riguarda Mississippi, nonostante il Palio vinto all'esordio nell'Oca, è un soggetto da rivedere anche se ha certamente delle buone qualità per la Piazza. Accanto a questi 3 soggetti, troviamo un nutrito gruppo di cavalli con almeno un Palio all'attivo su cui i Capitani potrebbero puntare per un lotto di cavalli ''esperti''. Di questo gruppo fanno parte Gammede, Guess, Guschione, Indianos, Insomma, Ivanov, Lo Specialista, Marrocula, Miguel, Mocambo e Moedi. C'è poi un gruppo di cavalli che non hanno mai corso il Palio ma che si sono messi in grande evidenza in questa stagione di addestramento. Stiamo parlando di cavalli come Buiotto, Lamagno, Magic Tiglio, Missisippi, Montiego, Nespolo de Bonorva, Nicolas de Pedraulpu, No Mi Tocchese, Omodeos e Ozzastru. Tra questi cavalli menzionati, probabilmente i soggetti di 5 anni con la lettera O, verranno rimandati alla stagione paliesca dell'anno prossimo per non essere ''bruciati'' subito mentre per quanto riguarda gli altri più anziani, potrebbero esserci delle buone chanches per rientrare nei 10.

OKSIENA

E’ sicuramente uno dei fantini più ricercati per il prossimo Palio di luglio. E’ reduce dalla vittoria dello scorso agosto nella Giraffa con Fedora Saura e nel 2012 vuole essere di nuovo protagonista per affermarsi definitivamente a 11 anni di distanza dal suo esordio in Piazza del Campo.

Per lui la certezza si chiama Giraffa, che anche per bocca del capitano Vanni ha confermato di avere una via preferenziale, ma si rincorrono voci di contatti importanti, tra i quali l’Onda e la Chiocciola, che vorrebbero affidargli il giubbetto per rompere il digiuno che dura rispettivamente da 17 e 13 anni Andrea Mari detto Brio, nato a Rosia il 13 ottobre del 1977, sarà certamente uno dei protagonisti del prossimo Palio di Provenzano.

Andrea, a meno di 20 giorni dal Palio, quali sono le tue sensazioni?
«Sono sensazioni positive. Indipendentemente dall’esito della carriera, posso dire di essere sereno e sicuro dei miei mezzi. I rapporti con le contrade sono ottimi anche se ovviamente bisognerà attendere il 29 che come sempre sarà determinante».

Da qualche anno sei uno dei big della Piazza, un fantino molto ricercato. Cosa è cambiato rispetto al passato?
«E’ cambiato poco. Io sono sempre il solito e credo che molto dipenda dai risultati. Se vinci acquisti credibilità e rispetto. Io ho vinto l’ultimo Palio, sono maturato e migliorato soprattutto a livello caratteriale e questo da più garanzie alle contrade e a chi deve lavorare insieme a me».

La vittoria di agosto 2011 ti apre una strada privilegiata per montare nuovamente nella Giraffa?
«Penso che la Giraffa sia per me una contrada di riferimento e se vivo questo pre-Palio in modo sereno è anche per merito di rapporti come questo. Se il 29 la Giraffa avrà un cavallo interessante prenderò sicuramente in esame la possibilità di montarlo».

Ti faccio i nomi di 2 contrade: Onda e Chiocciola. Sono possibilità concrete?
«Mi auguro di sì. Da parte mia c’è la piena disponibilità per entrambe. Con la Chiocciola, per esempio, il rapporto è ottimo. Magari sono più vicino ad una rispetto all’altra, ma adesso non lo dico sennò potrei svelare qualcosa. Diciamo che molto dipenderà anche da chi avrà il cavallo migliore».

Parlando dei cavalli, c’è veramente la possibilità di creare un lotto omogeneo con 10 soggetti di valore?
«Secondo me ci sono 15 cavalli che possono rientrare nel lotto e tutti con le stesse possibilità di giocarsi la vittoria. Adesso non voglio fare nomi perché rischierei di metterci qualcuno che piace a me e lasciarne fuori altri».

15 è un numero importante…
«Se non sono proprio 15, sicuramente almeno 10 sì. Mi sembrano più o meno omogenei e in grado si stare nel lotto».

Ultima domanda, da fantino, ma soprattutto da senese, cosa pensi dell’attuale situazione creatasi nel Comune di Siena e delle eventuali ricadute sul Palio?
«Il Sindaco è certamente una figura importante per il Palio di Siena e senza togliere nulla al Commissario e con tutto il rispetto possibile per il lavoro che andrà a fare, credo che un senese voglia molto più bene al Palio rispetto a una persona che si trova costretta a gestire una situazione del genere. Credo che sarà un fatto anomalo. Al Sindaco si può chiedere di mettersi una mano sulla coscienza e di avere un occhio di riguardo verso fantini, capitani ecc..., mentre il Commissario si atterrà molto alle regole scritte. Dovremo essere tutti più attenti e responsabili».
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Che lotto sarà? Il punto della situazione sui cavalli e sulle possibili monte

Sono 73 i cavalli che passeranno dal Ceppo per le previsite il 23 e 24 giugno. I capitani intervistati dal Corriere di Siena e Sienanews.it dicono che prevedono un Palio con cavalli vincenti, forti e potenti. Un lotto alto unque è ipotizzabile, considerando anche che in Campo ci saranno soltanto due rivali: Chiocciola e Tartuca.Il capitano della Chiocciola, Roberto Zalaffi ha dichiarato al Corriere di Siena che: “Per vincere serve un cavallo buono. Altrimenti si partecipa solamente”. Questo, considerando che la contrada di San Marco aspetta la vittoria dal 1999 ed ha come unico obiettivo quello di riportare il “Cencio” in contrada, lascerebbe intendere che capitan Zalaffi nonostante la rivale in Piazza voterà per i cavalli migliori.
Così dovrebbero fare anche gli altri capitani il 29 giugno, difficile infatti pensare che opteranno per cavalli ancora con poca esperienza di Piazza. Tornare a correre a Monticiano è stato un buon allenamento per i cavallini nuovi, ha messo in luce le doti e la potenza dei soggeti ma, la Piazza del Campo è davvero un’altra cosa e per vincere servono certezze.
Due i soggetti che hanno già vinto il Palio: Istriceddu e Mississippi. Il forte barbero di Serena Butteri ha centrato due vttorie e Mississippi ha trionfato per i colori dell’Oca lo scorso anno.
Ci sono poi alcuni soggetti considerati “le punte di diamante” dagli addetti ai lavori e dalle dirigenze. Lampante ad esempio. Tre le sue presenze in Piazza, senza vittorie ma dimostrando però di essere una cavallina affidabile e potente.
Tre le presenze in Piazza anche per il grigio Indianos: il 16 agosto del 2010 montato da Salasso per la Selva, 2 luglio 2011 nel Drago con Migheli e il 16 agosto 2011 montato da Tittia nell’Aquila. Un cavallino potente che piace molto ai fantini e agli addetti ai lavori.
Esperienza in Piazza per il Palio e pareri favorevoli anche per Gammede, Guess, Ivanov, Marrocula, Lo Specialista, Guschione, Miguel, Moedi e Mocambo.
C’è poi un gruppo di cavalli che non hanno mai corso il Palio ma che si sono messi in grande evidenza in questa stagione di addestramento. Tra questi Lamagno, Magic Tiglio, Nespolo De Bonorva e Nicola de Pedraulpu. Interessanti anche alcuni soggetti di cinque anni, i capitani però potrebbero aspettare agosto per dare loro una chance.
Nel frattempo le dirigenze sono a lavoro per accapararsi la monta migliore. Chiaro che poi tutto si deciderà con l’estrazione del 29 giugno ma le trattative sono già in corso dall’inverno. L’estrazione poi ha aperto nuovi scenari interessanti.
Il Leocorno è in stretto contatto con Jonatan Bartoletti. Lanciato nell’olimpo dei grandi proprio dalla contrada di Via Pantaneto, Jonatan potrebbe trovare nel Leocorno la situazione migliore per riconfermarsi e dimostrare il suo valore. Per lui è giunto davvero il momento di tornare a vincere.
Il Drago ha il suo fantino di contrada: Antonio Siri. Difficile pensare che capitan Toti possa optare per una diversa soluzione. Antonio ha dimostrato di fare bene anche con cavalli potenti.
La Tartuca ha una rosa ampia tra cui scegliere: Bruschelli resta la “punta” in caso di bombolone. Vicino alla contrada anche lo Zedde.

Il Bruco ha il suo fantino, Gingillo dovrebbe essere la prima scelta in caso di buon cavallo con cui davvero fare il Palio. Non fantascienza potrebbe però essere anche un ritorno in contrada di Trecciolino nel caso in cui arrivi nella stalla un barbero particolarmente apprezzato dal fantino plurivittorioso.

La Chiocciola tiene aperte le porte a diverse scelte e potrebbe davvero aspettare il 29 giugno per creare l’accoppiata perfetta in base all’assegnazione. La vittoria è l’unico obiettivo in San Marco e le scelte vanno ponderate bene. Ottimi i rapporti con Silvano Mulas e Bartoletti che potrebbero essere delle certezze. Non è da escludere l’arrivo di Andrea Mari.
Anche l’Onda ha come unico e assoluto obiettivo quello di riportare la vittoria in contrada. Stretti i rapporti con Mulas e Mari ma il sogno Trecciolino potrebbe diventare realtà.
La Selva non nasconde il suo interesse per ritornare a vincere magari con uno dei due fantini che hanno recentemente trionfato con i colori di Vallepiatta: Salasso e Voglia.

L’Aquila prosegue nell’ottimo rapporto con Giovanni Atzeni che dopo l’esperienza dello scorso agosto potrebbe dunque tornare nel Casato.

La Giraffa potrebbe tornare a puntare sul Mari in caso di cavallo favorevole o dare una nuova chance a Luca Minisini.

Il Nicchio potrebbe puntare nuovamente su Alessio Migheli, ma nel caso di assoluto big nella stalla non è da escludere una richiesta per Gingillo.

Non resta davvero che attendere la lista dei cavalli ammessi alla Tratta e poi il 29 giugno vedere come si muoveranno i capitani.
El.Ca. da SIENANEWS

le strategie delle dieci Contrade al canape: Leocorno
Venerdì 15 Giugno 2012 09:54 di Gabriele Voltolini -

Nel viaggio tra le dieci contrade che saranno ai canapi il 2 luglio prossimo, oggi è la volta del Leocorno.

La contrada di Pantaneto non vince dal 16 agosto del 2007, quando Jonathan Bartoletti detto Scompiglio, al suo esordio in Piazza del Campo, portò in trionfo Brento. Due anni più tardi, però, nell’agosto del 2009, il Leco ha dovuto incassare la vittoria della Civetta e da quel momento la voglia di riscatto è sempre maggiore.

“Sicuramente, vista l’essenza della rivale, ci attende un Palio un po’ più tranquillo – commenta capitan Marco Gualtieri – ma solo sulla carta perché nonostante l’assenza della Civetta avremo a che fare con 9 “avversarie” che saranno con noi a giocarsi la vittoria perchè ormai tutte le contrade che corrono vogliono il massimo. Il Leco è ambizioso, è da alcuni anni che non vince ed anche se sono solo 5 sembrano tanti perché eravamo abituati male e inoltre ha dovuto incassare la purga nel 2009. Per questo cercheremo la vittoria con tutte le nostre forze”.


Per tornare al successo, capitan Gualtieri sembra puntare forte su Scompiglio, il fantino professionalmente nato e cresciuto in Pantaneto che sembra molto vicino alla conferma nel Leco dopo la carriera dello scorso agosto su Ivanov, ma il sogno Bruschelli, che con Gualtieri capitano ha ottenuto una vittoria, è sempre dietro l’angolo e non così irraggiungibile: “Il Leco può montare tutti – afferma capitan Gualtieri - tranne il fantino che è più vicino alla Civetta e che ci ha vinto il palio nel 2009 ovvero Andrea Mari. Per il resto abbiamo ottimi rapporti con tutti anche se la preminenza è per Jonathan Bartoletti, un ragazzo che si è formato da noi e con il quale abbiamo un rapporto privilegiato. Non dobbiamo neanche scordarci di Gingillo, che ha corso da noi nel 2010 e del quale siamo rimasti molto contenti, o di Trecciolino, con il quale ho vinto un Palio da capitano. Diciamo che siamo aperti a tante soluzioni e cercheremo di creare la migliore accoppiata possibile”.

Riguardo ai cavalli, Gualtieri ha le idee piuttosto chiare: “Spero che ci siano 5-6 cavalli potenzialmente in grado di poter fare il Palio e vincerlo. Dei nuovi, qualcosa di interessante ho visto, ma li attendo alla prova della Piazza, sia la notte che il 29, perche quella è sempre molto importante. Credo che alcuni soggetti visti e rivisti, dei quali conosciamo pregi e difetti, possano fare spazio a qualche cavallo nuovo interessante”.

Ultimo argomento, il Palio nell’era del Commissario: “Spero che le vicende del Comune non incidano sul Palio. Ho sentito con piacere le parole del Commissario ed era quello che mi aspettavo. La nostra Festa non è solo una corsa di cavalli, ma è importante per la città, per la storia, per l’economia. Tutto ruota attorno al Palio. Sicuramente le contrade e le dirigenze dovranno fare più attenzione in un momento così particolare e aiutare il Commissario a portare avanti la Festa senza troppe preoccupazioni o turbative. Se prima l’attenzione era 100 adesso deve essere raddoppiata”.
SienaFree

STORIA DEL PALIO: LE CARRIERE PERSE DALL'ULTIMA VITTORIA
News 14-06-2012


Fra le tante statistiche paliesche, una interessante riguarda il numero di Palii perduti dall'ultima vittoria da parte delle Contrade partecipanti alla corsa del prossimo 2 luglio. In questa speciale ''classifica'' partiamo ovviamente dall'Imperiale Contrada della Giraffa, fresca vincitrice nell'agosto dello scorso anno. A breve distanza si trovano invece la Tartuca e la Selva, entrambe con un solo Palio perso all'attivo dall'ultima loro vittoria. Poi il Bruco e il Leocorno con 4 Palii persi, la Chiocciola con 12, il Drago con 13, Il Nicchio con 14, l'Onda con 18 ed infine l'Aquila con 24, al primo posto. E' da ricordare come il record assoluto di Palii persi in maniera consecutiva appartiene alla Giraffa che, nonostante le 62 Carriere corse dal 16 agosto 1807 al 2 luglio 1852, non riuscì mai a conquistare la vittoria.

Francesco Zanibelli da OKSIENA

Verso il Palio del 2 luglio 2012, i fantini: Antonio Siri detto Amsicora
Sabato 16 Giugno 2012 09:48 di Gabriele Voltolini

“Antonio sa di avere una grande occasione e dovrà essere bravo a sfruttarla”. Così il capitano del Drago Mario Toti si rivolgeva esplicitamente al suo fantino appena dopo l’estrazione a sorte di una ventina di giorni fa.

Antonio Siri detto Amsicora, nato a Ozieri (SS) nel 1986, alle spalle una sola carriera corsa nella Torre il 2 luglio 2010 su Leo Lui , fantino del rione di Camporegio da un annetto circa, gode della piena fiducia del suo capitano e a meno di colpi di scena dovrebbe indossare il giubbetto del Drago nel prossimo Palio di luglio.

Antonio, come stai vivendo questa vigilia?
«Sto benissimo, le sensazioni che ho sono positive e sono carico e motivatissimo. Durante l’anno mi sono allenato duramente come ho sempre fatto, in provincia sono andato piuttosto bene e solo per colpa della sfortuna ho dovuto saltare l’appuntamento di Legnano, ma adesso sono perfettamente guarito».

Mario Toti ha detto che hai davanti a te un’occasione importante. E’ più uno stimolo o una responsabilità?
«Senza dubbio uno stimolo. La dirigenza del Drago e tutta la contrada sono veramente bravissimi perché mi fanno stare sempre sereno e tranquillo senza mettermi pressione. Il rapporto con loro è ottimo».

E con capitan Toti come ti trovi?
«Molto bene. Abbiamo un ottimo rapporto, all’inizio della nostra avventura insieme, entrambi abbiamo parlato chiaramente l’uno all’altro e tra noi c’e grande rispetto reciproco».

Un grande feeling quello tra te e il Drago, ma se non ti dovessero montare cambierebbe qualcosa?
«Il Drago è stato chiaro fin da subito. Se dovesse capitare in sorte un primissimo cavallo e dovessero fare una scelta diversa per me non cambierebbe niente, anzi vorrebbe dire che ad agosto monterei sicuramente».

Sei stato prima fantino dell’Onda, poi libero professionista e adesso sei legato al Drago. Che differenze hai notato tra essere legato a una contrada o meno?
«La differenza maggiore è quella di rapportarsi verso un mondo difficile e unico come quello del Palio. Per un ragazzo giovane come me, un conto è essere da solo, un altro è se puoi contare sull’aiuto di una contrada che ti guida e ti fa capire come muoverti».

In molti dicono che vedendo anche i cavalli nuovi, c’e la possibilità di creare un bel lotto omogeneo. Sei d’accordo?
«Si, lo penso anche io. I cavalli per formare un ottimo lotto ci sono. Qualche soggetto forse è ancora molto superiore, ma saranno i capitani a fare le loro valutazioni. Diciamo che ci sono diversi cavalli per creare un lotto omogeneo».

Ultima domanda, quali sono le tue aspettative per questa annata paliesca 2012 che sta per cominciare?
«Vorrei rigirare la domanda perché aspettative particolari non ne ho, nel senso che sono io che devo dimostrare di meritare considerazione, non il contrario. Devo pensare solamente a fare bene, questa è l’unica cosa che spero».
SienaFree

Siena, 16 giugno 2012 - Salità al Ceppo il commissario Laudanna? Si presenterà alle 7,30 per salutare i veterinari che effettuano gli accertamenti sui cavalli del Palio? Inutile nascondere che c’è molta curiosità nell’ambiente intorno a questa figura, comparsa a sorpresa nella Carriera di Provenzano. «Massima collaborazione al suo lavoro da parte delle Contrade», assicura il rettore del Magistrato Fabio Pacciani.

Certo è che l’attenzione è adesso rivolta alle visite. Il rush finale delle iscrizioni sembra confermare che dovrebbero concludersi il 24 mattina se i segnati superano di poco gli 80. Le risposte all’esame «Elisa» sono attese per il 26, al massimo il 25 sera. Ad aprire la previsita di luglio, conferma Massimo Coghe, sarà proprio lui con due dei tre cavalli segnati, ossia Magic Tiglio, Oppio e Mirko Monello. Sempre sabato, alle 6, ci sarà anche Jonatan Bartoletti. Passerella invece, l’indomani, per la scuderia di Gigi Bruschelli che salirà alla clinica in due tappe.

Laura Valdesi da La Nazione

Verso il Palio del 2 luglio 2012, le strategie delle dieci Contrade al canape: Selva
Domenica 17 Giugno 2012 10:33 di Gabriele Voltolini -
La contrada che andiamo oggi ad analizzare è la Selva. Il rione di Vallepiatta torna in Piazza dopo un anno di digiuno e a 2 di distanza dall’ultima vittoria, arrivata il 2 luglio 2010 grazie alla splendida cavalcata di Silvano Mulas detto Voglia e Fedora Saura.

Nel frattempo c’e stato anche il cambio al vertice dello staff Palio selvaiolo con il passaggio di testimone tra Alessandro Barabino (2 palli vinti) e Michele Rugani, che proprio a luglio farà il suo esordio sul tufo di Piazza del Campo : “L’attesa per vedere la Selva uscire dall’entrone è tanta – commenta capitan Rugani – e penso che sia un’mozione unica. Ci sono tanti momenti nel Palio, l’estrazione, l’assegnazione, ma l’uscita del giubbetto della Selva dall’entrone per la prima prova credo non abbia uguali. La contrada ha tanta voglia di correre, siamo uniti e ansiosi di tornare in Piazza e lo faremo con grande serenità e tranquillità visto che abbiamo vinto da poco”.

C’è tanta curiosità per vedere quali saranno le scelte della Selva in fatto di monte. I rapporti con Silvano Mulas e Alberto Ricceri, vale a dire gli ultimi 2 fantini che hanno portato in trionfo il rione di Vallepiatta, sono saldi e consolidati da tempo, quello con Gianluca Mureddu è più recente, ma sono proprio questi 3 i nomi caldi sui quali la Selva potrebbe puntare: “Più ci avviciniamo al Palio e più la rosa di nomi si restringe – commenta Michele Rugani – ma la Selva è aperta a diverse situazioni. Certo, i nomi che sono usciti nei vari quotidiani locali negli ultimi giorni sono un po’ come il segreto di Pulcinella, perché si tratta di fantini con i quali abbiamo rapporti da molto tempo.


Il Palio del 2 luglio 2010 dedicato al 750° anniversario della Battaglia di Montaperti vinto dalla contrada della Selva con Silvano Mulas detto Voglia su Fedora Saura
La cosa importante è che abbiamo vinto 2 anni fa e questo potrebbe permetterci anche di montare un esordiente su un primo cavallo, a differenza delle grandi contrade che non vincono da tanto tempo che sono quasi costrette a scegliere un primo fantino. Per noi al momento non è così. E’ chiaro che i 3 nomi di cui parlavamo ci stanno tutti e 3, ma ce ne sono anche altri che magari sono sfuggiti agli occhi attenti dei giornalisti. Dati i cavalli potrebbero uscire degli accoppiamenti scontati, confermando le indiscrezioni della vigilia, ma se invece i cavalli andassero in un certo modo potrebbero esserci delle sorprese, sia per la Selva che per altre contrade”.

Passiamo al capitolo cavalli, con Rugani che attende di vedere i nuovi soggetti all’opera in Piazza del Campo: “Mi auguro che ci siano dei bei cavalli. A differenza di 10 anni fa, oggi bisogna attendere la notte e poi la lista dei veterinari la sera del 28 prima di fare una valutazione perché magari qualche cavallo non viene portato e altri vengono esclusi. Tra quelli che hanno già corso ci sono ottimi soggetti e devo dire anche tra i nuovi. Li abbiamo visti a Mociano e Monticiano, ma in Piazza è un’altra cosa e attendo di vederli all’opera. La Selva comunque per tradizione è sempre propensa a scegliere i migliori”.

Infine, Rugani ci esplicita il suo pensiero riguardo l’annata paliesca che vedrà al comando delle operazioni il Commissario Laudanna: “Si tratta di un caso eccezionale e non credo che sarà tutto come sempre – conclude il capitano della Selva - anche perché è proprio la città che si attende qualcosa di diverso. Credo e spero che il Commissario abbia capito che il Palio non è solo una Festa, ma fa parte del tessuto sociale senese, è storia, tradizione, ha uno sfondo sociale, è la vita della città. Ci vorrà una forte presa di coscienza da parte delle contrade affinchè siano 4 giorni di festa indipendentemente dal fatto che ci sia il Sindaco o il Commissario. Tutti dovremo essere più responsabili, evitare qualche atteggiamento che in passato c’e stato durante i 4 giorni e vivere senza paura, ma con spirito collaborativo e unità d’intenti, questo momento particolare”.
SienaFree

STORIA DEL PALIO: I RITARDI DEI POSTI AL CANAPE
News 17-06-2012


Esaminiamo oggi, Contrada per Contrada, i maggiori ritardi per quanto riguarda i posti al canape. L'Onda è addirittura dall'agosto del 1996 che non è al settimo posto al canape. In quel Palio, l'accoppiata della contrada di Malborghetto vedeva Stefano Lobina detto Andrea su Votta Votta. Risale invece all'agosto del 1985 con Castangia e Brandano l'ultimo Palio in cui la Giraffa è stata al nono posto. Sempre agli anni Ottanta, precisamente al 16 agosto 1988, risale il ritardo del Leocorno dal quarto posto. In quella Carriera, la Contrada di Pantaneto correva con Tredici su Euro. La Selva, invece, è dal luglio del 1983 con Legno e Cerva de Torralba che non si trova al quarto posto che risulta peraltro essere la posizione piu' vincente in assoluto. Un po' più recente è il ritardo dell'Aquila che è dal luglio del 1990 che non è al sesto posto. A quel Palio l'accoppiata di Via del Casato era formata da Bucefalo e dal cavallo Uberto. Al Palio del 16 agosto 1991 con l'accoppiata composta da Massimino e Orchidea risale il ritardo del Nicchio dal quarto posto mentre quello della Chiocciola dalla quinta posizione al luglio del 1987 con Bastiano e Brandano. Veniamo ora al ritardo cronologicamente più ''antico'' tra le contrade partecipanti al prossimo Palio di Luglio, cioè quello del Drago dal nono posto che risale addirittura al Palio del 2 luglio 1981. A quella Carriera la contrada di Camporegio partecipava con Leonardo Viti detto Canapino su Torquato Tasso. Alla Tartuca, che attende dal luglio del 2000 l'assegnazione del quarto posto al canape, spetta invece il primato del ritardo più ''recente''. In quel Palio l'accoppiata di Castelvecchio era formata da Bighino e dal cavallo Razzo de Nulvi. Chiudiamo infine con il Bruco che è dall'agosto del 1996 che non si trova al sesto posto. Quel Palio vide la storica vittoria della Contrada di Barbicone che riuscì a rompere il lungo digiuno che durava dal 1955 grazie a Salvatore Ladu detto Cianchino su Rose Rosa.

Francesco Zanibelli da OKSIENA

Palio di Siena del 2 luglio 2012, la situazione delle monte a 11 giorni dall'assegnazione
Lunedì 18 Giugno 2012 09:19 di Gabriele Voltolini

Undici giorni esatti ci separano dall’assegnazione dei cavalli, i rumors crescono di ora in ora mentre i capitani delle 10 contrade stanno stringendo il cerchio trasformando i semplici contatti in qualcosa di più concreto. Da oggi proveremo anche ad azzardare un po’ di percentuali, cercando anche noi di stringere il cerchio e di individuare le monte di ogni contrada.

Onda: Il sogno di Coppini è senza dubbio Trecciolino. In caso di primo cavallo sarà proprio l’Imperatore l’obiettivo numero uno. Da non sottovalutare la pista che porta ad Andrea Mari, così come non è da escludere Silvano Mulas. Trecciolino 40%, Voglia 40%, Brio 20%.

Giraffa: La scelta della Giraffa dipenderà molto dal cavallo che le toccherà in sorte. Con un big nella stalla spazio ad Andrea Mari, vittorioso nello scorso agosto con Fedora Saura. Aperta la pista Migheli e in alternativa Andrea Chessa. Brio 40%, Girolamo 30%, Nappa II 30%.

Leocorno: Jonathan Bartoletti sembra molto vicino ad indossare il giubbetto della contrada che lo ha lanciato. Il sogno di Gualtieri rimane comunque Trecciolino, mentre se il Bruco non dovesse avere in sorte un cavallo competitivo, potrebbe presentarsi l’occasione di montare Gingillo. Scompiglio 60%, Trecciolino 20%, Gingillo 20%.

Selva: Il cerchio sembra stringersi intorno a 3 fantini, che si contenderanno il giubbetto di Valleppiatta in base al cavallo che andrà in sorte al rione di capitan Rugani. Mulas, Ricceri e Mureddu, a meno di sorprese, sono i prescelti. Voglia 40%, Salasso 30%, Filuferru 30%.

Aquila: Capitan Romei ha 2 certezze, il suo fantino di contrada Strappo, ma soprattutto Giovanni Atzeni. Tittia appare infatti vicinissimo a vestire il giubbetto dell’Aquila. Tittia 80%, Strappo 20%.

Nicchio: Mario Corbelli sta sfogliando una margherita ricca di bei petali. Trecciolino sarebbe pronto al ritorno nei Pispini con un primo cavallo, Alessio Migheli ha ben figurato lo scorso anno e potrebbe essere riconfermato, Andrea Mari è il rumor dell’ultima ora. Trecciolino 40%, Girolamo 40%, Brio 20%.

Chiocciola: L’offensiva di capitan Zalaffi è partita. Il nome caldo e che trova conferme nelle ultime ore è quello di Brio, conteso da diverse contrade, ma pronto all’approdo in San Marco con un cavallo competitivo. Bartoletti è l’alternativa di livello, Nappa la soluzione “giovane”. Brio 50%, Scompiglio 30%, Nappa II 20%.

Drago: Antonio Siri è pronto a debuttare nella sua “nuova” contrada. Unico intoppo, un vero e proprio big nella stalla. A quel punto capitan Toti potrebbe vacillare e decidere di affidare il giubbetto a Scompiglio. Amsicora 70%, Scompiglio 30%.

Tartuca: Con la Chiocciola “da corsa”, Capitani potrebbe far ricorso al “killer” Pusceddu. In alternativa è pronto Caria, mentre Trecciolino è comunque un punto di riferimento importantissimo in caso di primo cavallo. Tremendo 50%, Bighino 40%, Trecciolino 10%.

Bruco: Se tutto andrà per il verso giusto il 29, Falciani si affiderà al fantino di contrada Giuseppe Zedde. Se invece il cavallo non dovesse essere competitivo, spazio al fratello Virginio o magari a un debuttante. Murtas? Gingillo 80%, Lo Zedde 10%, Murtas 10%.

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Verso il Palio del 2 luglio 2012, le strategie delle dieci Contrade al canape: Aquila
Lunedì 18 Giugno 2012 12:39 di Gabriele Voltolini

La quinta contrada che prenderà parte alla prossima carriera del 2 luglio in ordine di trifora è l’Aquila, che mancando sul tufo Lupa e Montone, è quella che non vince da più tempo. Risale infatti al 3 luglio 1992, 20 anni fa precisi, l’ultima vittoria del rione di Via del Casato, un successo ottenuto dal grande Andrea De Gortes detto Aceto in groppa a Galleggiante, che coincise anche con il record di vittorie (14) del Re della Piazza.

E capitano vittorioso di 20 anni fa era proprio Renato Romei, che ha guidato l’Aquila agli ultimi 2 successi (1988 e 1992) ed è tornato in sella nel 2010 con il compito di rompere il lungo digiuno della contrada con il “giubbetto d’or dai simboli imperiali”.

La mancanza sul tufo della rivale e il grande lavoro fatto dallo staff Palio aquilino durante l’inverno, fanno sì che capitan Romei guardi alla prossima carriera con grande fiducia: “Ho delle sensazioni molto positive – commenta Romei – ed il fatto di correre senza avversaria è sicuramente un vantaggio in più. Devo dire che le prospettive sono buone perché abbiamo un fantino di contrada per il quale nutriamo molta stima e contatti con fantini di primissima fascia pronti a venire a montare nell’Aquila nel caso ci tocchi un primo cavallo”.

Federico Ghiani detto Strappo è la certezza, mentre il fantino di primissima fascia di cui parla il capitano è Giovanni Atzeni detto Tittia, che già lo scorso anno ad agosto montò nell’Aquila su Indianos: “Tittia è una possibilità molto concreta e forte – conferma Romei - lo scorso agosto ha montato da noi e il rapporto con lui è ottimale”.


L'ultimo Palio vinto dalla contrada dell'Aquila risale al 3 luglio 1992 quando vinse Andrea De Gortes detto Aceto su Galleggiante
Importante, forse determinante, sarà l’assegnazione, ma Tittia appare in pole position per indossare il giubbetto dell’Aquila. Sui cavalli, invece, Romei chiarisce la sua posizione, in favore di un avvicendamento di alcuni soggetti già visti in Piazza con altri nuovi emergenti: “Secondo me – commenta il capitano – ci sono 3-4 cavalli nuovi che potrebbero rientrare nel prossimo lotto. Alcuni soggetti più esperti e che hanno già corso hanno dimostrato di avere qualcosa meno di altri e credo che sia arrivato il momento di una sostituzione”.

Cambiando argomento, molto interessante e di stretta attualità è il “Romei-pensiero” riguardante la crisi economica e le sue ricadute sul Palio di Siena: “Credo che sia obbligatorio un ridimensionamento delle spese da parte di tutte le contrade – commenta Romei - dobbiamo tutti avere rispetto della crisi attuale e credo che dovremo pensarci bene prima di buttare soldi inutilmente senza un ritorno. Le contrade si basano sulle sottoscrizioni dei contradaioli e con la crisi che stiamo vivendo penso che queste entrate saranno sempre minori e ciò inciderà sul denaro a disposizione. Un altro problema potrebbe sorgere riguardo alle nuove regole sulla tracciabilità dei soldi, insomma credo che dovremo fare tutti delle valutazioni molto ampie in merito a questi argomenti”.

Chiusura obbligata sulla gestione del prossimo Palio di luglio da parte del Commissario Laudanna: “Per me, ma credo anche per gli altri capitani – conclude Renato Romei - visto che il discorso è stato affrontato diverse volte, sarebbe stato meglio se a dirigere le operazioni ci fosse stato il Sindaco e tutta la struttura organizzativa del Comune perché il Commissario, con tutta la competenza possibile e la buona volontà, è comunque un neofita. La situazione andrà valutata giorno per giorno così come le problematiche che eventualmente sorgeranno, che un conto è se sono gestite da un esperto, un altro da una persona esterna che non può conoscere tutte le dinamiche. Le contrade dovranno dare il buon esempio e aiutare il Commissario a gestire al meglio le operazioni”.
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Palio: 82 i cavalli che verranno sottoposti alla previsita
Di seguito l’elenco dei cavalli iscritti alla previsita, che si terrà il 23 e 24 giugno nella Clinica veterinaria Il Ceppo a Monteresi (Monteriggioni)



Ecco l'elenco:

1
APRICOT DA CLODIA
Pierluigi Cavallo
2
BONGO BINGO
Giancarlo Rossi
3
BUIOTTO
Fabio Giustarini
4
FREESBY
Luca Francesconi
5
GAMMEDE
Francesco Maria De Mauro
6
GIRA E RIGIRA
Marco Sampieri
7
GUESS
Fabio Romanelli
8
GUSCHIONE
Simone Berni
9
INDIANOS
Benedetta Gualtieri
10
INSOMMA
Fabio Romanelli
11
INTERNOS
Simone Picchi
12
IRON RIVER
Stefano Paccagnini
13
ISTEMMA
Pietro Porcu
14
ISTRICEDDU
Serena Butteri
15
ITALIANA DE SEDINI
Federica Luchetti
16
IVANOV
Alessandro Fontani
17
LAMAGNO
Andrea Mari
18
LAMPANTE
Alessandro Bandini
19
LO SPECIALISTA
Fabio Fioravanti
20
MAGIC TIGLIO
Massimo Coghe
21
MARROCULA
Alessandro Favilli
22
MIGUEL
Simone Santi
23
MIRKO MONELLO
Monica Mureddu
24
MISSISIPPI
Federico Ghiani
25
MISSISSIPPI
Osvaldo Costa
26
MISTERIOSU
Filippo Toti
27
MOCAMBO
Mark Harris Getty
28
MOEDI
Stefano Bramerini
29
MONOPOLIO
Luca Francesconi
30
MONTIEGO
Mark Harris Getty
31
MONTIGU
Roberto Danesi
32
MORESU
Fabio Fioravanti
33
MOROSITA PRIMA
Simona Rodoni
34
NADIR DE MORES
Samanta Sampieri
35
NAIKE’
Simone Picchi
36
NERONE SAURO
Simone Berni
37
NESPOLO DE BONORVA
Antonio Zedde
38
NESSIE
Niccolino Floris
39
NESTORE DE AIGHENTA
Osvaldo Costa
40
NICOLAS DE P.ULPU
Mark Harris Getty
41
NIMENTO
Gian Piero Nerli
42
NITRITO
Vincenzo Facchini
43
NO MI TOCCHESE
Mark Harris Getty
44
NOBILE NILO
Bernardino Vanni
45
NON E’ FRANCESCA
Fabio Romanelli
46
NORCE
Alessandro Colombati
47
NOTTAMBULO
Federico Ghiani
48
NURCIA
Gianpaolo Toscano
49
NURKARA
Augusto Posta
50
OBA OBA
Caterina Anselmi
51
OCCOLE’
Alberto Manenti


52
OLIMPO WELLS
Mario Savelli
53
OMODEOS
Nicola Sandroni
54
ONDINA PRIMA
Dino Pes
55
ONEGLIA DE OZIERI
Luca Francesconi
56
OPPIO
Giuliano Brandini
57
ORGOLESE
Simone Berni
58
ORIONTE
Carolina Tacconi
59
ORIOX
Giulia Zingarelli
60
ORO DI GALLURA
Stefano Sensi
61
ORPEN
Carlo Brocci
62
OSAMA BIN
Mark Harris Getty
63
OSCA
Lucia Toto
64
OSCAR BOY
Mario Savelli
65
OSVALD
Paolo Giachetti
66
OSVALDO
Giovanni Sisi
67
OZZASTRU
Antonio Pozzi
68
PACHUCA
Natale Ciro
69
PANTOFOLA
Vincenzo Facchini
70
PAZZOSO
Barbara Toti
71
PECCATRICE
Simone Berni
72
PESTIFERO
Fabrizio Brogi
73
PHATOS DE OZIERI
Giorgio Campanini
74
PIXIM
Virginia Cannoni
75
POKER BAIO
Antichi Marco
76
POLONSKI
Danilo Todde
77
PORTO ALABE
Fabrizio Brogi
78
POTERE ASSOLUTO
Massimo Martelli
79
PRETZIOSA
Stefano Paccagnini
80
PROFESSORE
Maria Letizia Barneschi
81
PROSERPINA DE AIGHENTA
Osvaldo Costa
82
SARATOG
Marco Grazzini

La Nazione

Posta: "I cavalli per un lotto competitivo ci sono"
19/06/12 - 14:32" Per quello che ho potuto vedere io, la situazione mi sembra buona. C'è un gruppo di cavalli competitivi, che hanno dimostrato in provincia, per ora, di avere delle buone qualità tecniche e un buon addestramento e che adesso dovranno sostenere la prova della Piazza, che poi è quella che conta". A parlare è Augusto Posta, proprietario di cavalli, che alla previsita porterà Nurcara.
Nurcara l'erede di Fedora Saura? "Non cerco la sostituta di Fedora - ha detto Posta - cavalli come lei, secondo me ne nascono uno ogni tanto. Nurcara è una cavalla intelligente, che sta imparando, ma non commetterò l'errore di fare paragoni
AntennaRadioEsse

Verso il Palio del 2 luglio 2012, i fantini: Alessio Migheli detto Girolamo
Martedì 19 Giugno 2012 09:22 di Gabriele Voltolini . Alessio Migheli detto Girolamo
Cinque carriere alle spalle, un percorso in Piazza del Campo che sta andando in crescendo e la voglia matta di raggiungere finalmente il traguardo più ambito, la vittoria. Alessio Migheli detto Girolamo, nato a Siena nel 1984, questa volta bada al sodo e dopo tante belle prestazioni, ultima quella dello scorso agosto nel Nicchio su Fantastic Light, manda un messaggio diretto a tutti coloro che vorranno montarlo: il 2 sera sarò in Piazza per vincere...

Alessio, mai come quest’anno sembri convinto dei tuoi mezzi...
«Sono molto convinto di andarmi a giocare le mie carte, attendo serenamente il 29 e a quel punto farò le mie valutazioni e cercherò la situazione migliore, ovvero quella nella quale crederò di più e che mi darà più chanches di vittoria».

L’obiettivo, quindi, è uno soltanto?
«Assolutamente sì. Per me a questo giro esiste solo un tipo di Palio. Sono convintissimo e quello che conta per me è solamente la vittoria».

Lo scorso anno hai ben figurato nel Nicchio. Può essere per te una contrada di riferimento?
«Di riferimento diciamo di no. E’ una contrada con la quale ho un buon rapporto così come ce ne sono altre».

Qual’e la differenza maggiore che hai notato tra essere legato ad una contrada oppure libero professionista?
«La differenza maggiore è legata al tempo e alle energie spese per curare i rapporti con le contrade e le dirigenze, cosa che prima faceva la mia contrada, il Drago. Per il resto sono entrambe situazioni motivanti e possono essere positive tutte e due. Se sei legato ad una contrada hai persone accanto a te che ti seguono costantemente e cerchi di fare bene per te e per loro, se sei solo, pensi ugualmente a fare il massimo per te stesso».

Capitolo cavalli. Tra i nuovi ne hai visto qualcuno potenzialmente valido?
«In provincia qualche soggetto valido si è visto e non sarei preoccupato se venissero inseriti nel lotto alcuni cavalli nuovi, anzi sarei contento».

Se tu fossi un capitano lo prenderesti Istriceddu?
«Sai, il mio parere conta il giusto perché non sono io quello che sceglie. Credo che sia un ottimo cavallo, ma non imbattibile».


La stessa cosa l’ho chiesta ad altri tuoi colleghi senesi. Pensi che sia un Palio diverso quello che ci attende viste le note vicende del Comune?
«Io penso che sarà sempre il solito Palio. Il meccanismo è talmente rodato che la macchina organizzativa può andare benissimo avanti da sola».

SienaFree

Verso il Palio – Che lotto sarà? Il punto della situazione sui cavalli e sulle possibili monte
Sono 73 i cavalli che passeranno dal Ceppo per le previsite il 23 e 24 giugno. I capitani intervistati dal Corriere di Siena e Sienanews.it dicono che prevedono un Palio con cavalli vincenti, forti e potenti. Un lotto alto unque è ipotizzabile, considerando anche che in Campo ci saranno soltanto due rivali: Chiocciola e Tartuca.Il capitano della Chiocciola, Roberto Zalaffi ha dichiarato al Corriere di Siena che: “Per vincere serve un cavallo buono. Altrimenti si partecipa solamente”. Questo, considerando che la contrada di San Marco aspetta la vittoria dal 1999 ed ha come unico obiettivo quello di riportare il “Cencio” in contrada, lascerebbe intendere che capitan Zalaffi nonostante la rivale in Piazza voterà per i cavalli migliori.

Così dovrebbero fare anche gli altri capitani il 29 giugno, difficile infatti pensare che opteranno per cavalli ancora con poca esperienza di Piazza. Tornare a correre a Monticiano è stato un buon allenamento per i cavallini nuovi, ha messo in luce le doti e la potenza dei soggeti ma, la Piazza del Campo è davvero un’altra cosa e per vincere servono certezze.

Due i soggetti che hanno già vinto il Palio: Istriceddu e Mississippi. Il forte barbero di Serena Butteri ha centrato due vttorie e Mississippi ha trionfato per i colori dell’Oca lo scorso anno.

Ci sono poi alcuni soggetti considerati “le punte di diamante” dagli addetti ai lavori e dalle dirigenze. Lampante ad esempio. Tre le sue presenze in Piazza, senza vittorie ma dimostrando però di essere una cavallina affidabile e potente.

Tre le presenze in Piazza anche per il grigio Indianos: il 16 agosto del 2010 montato da Salasso per la Selva, 2 luglio 2011 nel Drago con Migheli e il 16 agosto 2011 montato da Tittia nell’Aquila. Un cavallino potente che piace molto ai fantini e agli addetti ai lavori.

Esperienza in Piazza per il Palio e pareri favorevoli anche per Gammede, Guess, Ivanov, Marrocula, Lo Specialista, Guschione, Miguel, Moedi e Mocambo.

C’è poi un gruppo di cavalli che non hanno mai corso il Palio ma che si sono messi in grande evidenza in questa stagione di addestramento. Tra questi Lamagno, Magic Tiglio, Nespolo De Bonorva e Nicola de Pedraulpu. Interessanti anche alcuni soggetti di cinque anni, i capitani però potrebbero aspettare agosto per dare loro una chance.

Nel frattempo le dirigenze sono a lavoro per accapararsi la monta migliore. Chiaro che poi tutto si deciderà con l’estrazione del 29 giugno ma le trattative sono già in corso dall’inverno. L’estrazione poi ha aperto nuovi scenari interessanti.

Il Leocorno è in stretto contatto con Jonatan Bartoletti. Lanciato nell’olimpo dei grandi proprio dalla contrada di Via Pantaneto, Jonatan potrebbe trovare nel Leocorno la situazione migliore per riconfermarsi e dimostrare il suo valore. Per lui è giunto davvero il momento di tornare a vincere.

Il Drago ha il suo fantino di contrada: Antonio Siri. Difficile pensare che capitan Toti possa optare per una diversa soluzione. Antonio ha dimostrato di fare bene anche con cavalli potenti.

La Tartuca ha una rosa ampia tra cui scegliere: Bruschelli resta la “punta” in caso di bombolone. Vicino alla contrada anche lo Zedde.



Il Bruco ha il suo fantino, Gingillo dovrebbe essere la prima scelta in caso di buon cavallo con cui davvero fare il Palio. Non fantascienza potrebbe però essere anche un ritorno in contrada di Trecciolino nel caso in cui arrivi nella stalla un barbero particolarmente apprezzato dal fantino plurivittorioso.



La Chiocciola tiene aperte le porte a diverse scelte e potrebbe davvero aspettare il 29 giugno per creare l’accoppiata perfetta in base all’assegnazione. La vittoria è l’unico obiettivo in San Marco e le scelte vanno ponderate bene. Ottimi i rapporti con Silvano Mulas e Bartoletti che potrebbero essere delle certezze. Non è da escludere l’arrivo di Andrea Mari.

Anche l’Onda ha come unico e assoluto obiettivo quello di riportare la vittoria in contrada. Stretti i rapporti con Mulas e Mari ma il sogno Trecciolino potrebbe diventare realtà.

La Selva non nasconde il suo interesse per ritornare a vincere magari con uno dei due fantini che hanno recentemente trionfato con i colori di Vallepiatta: Salasso e Voglia.



L’Aquila prosegue nell’ottimo rapporto con Giovanni Atzeni che dopo l’esperienza dello scorso agosto potrebbe dunque tornare nel Casato.



La Giraffa potrebbe tornare a puntare sul Mari in caso di cavallo favorevole o dare una nuova chance a Luca Minisini.


Il Nicchio potrebbe puntare nuovamente su Alessio Migheli, ma nel caso di assoluto big nella stalla non è da escludere una richiesta per Gingillo.



Non resta davvero che attendere la lista dei cavalli ammessi alla Tratta e poi il 29 giugno vedere come si muoveranno i capitani.

El.Ca. da SIENANEWS

GLI ORARI DELLE PREVISITE

Sabato 23 giugno

Ore 6.00
§ NOBILE NILO

§ MONOPOLIO

§ OPPIO

§ MIRKO MONELLO

§ NITRITO

Ore 7.00
§ MISSISSIPPI

§ NESPOLO DE BONORVA

§ OSVALD

§ IVANOV

§ SARATOG

Ore 8.00
§ NURKARA

§ ONEGLIA DE OZIERI

§ ISTEMMA

§ NO MI TOCCHESE

§ NICOLAS DE P.ULPU

Ore 9.00
§ IRON RIVER

§ PRETZIOSA

§ LO SPECIALISTA

§ MOEDI

§ PROSERPINA DE AIGHENTA

Ore 10.00
§ GUESS

§ INSOMMA

§ MOROSITA PRIMA

§ PATHOS DE OZIERI

§ FREESBY

Ore 11.00
§ OSVALDO

§ PANTOFOLA

§ MARROCULA

§ POLONSKI

§ NON E’ FRANCESCA

§ BUIOTTO
Ore 17.00
§ OBA OBA

§ LAMPANTE

§ ITALIANA DE SEDINI

§ MISTERIOSU

§ MONTIGU

Ore 18.00
§ PAZZOSO

§ PIXIM

§ APRICOT DA CLODIA

§ PROFESSORE

§ NESSIE

§ ORIOX

Ore 19.00
§ LAMAGNO

§ OSCAR BOY

§ OLIMPO WELLS

§ PACHUCA

§ NORCE

Ore 20.00
§ NURCIA

§ MORESU

§ OZZASTRU

Domenica 24 giugno

Ore 6.00
§ GAMMEDE

§ INDIANOS

§ ISTRICEDDU

§ OMODEOS

§ ORPEN

Ore 7.00
§ OSCA

§ ORIONTE

§ PORTO ALABE

§ PESTIFERO

§ POKER BAIO

Ore 8.00
§ MIGUEL

§ MONTIEGO

§ MOCAMBO

§ OSAMA BIN

§ MAGIC TIGLIO

Ore 9.00
§ POTERE ASSOLUTO

§ NERONE SAURO

§ GUSCHIONE

§ ORGOLESE

§ PECCATRICE

Ore 10.00
§ BONGO BINGO

§ NAIKE’

§ NESTORE DE AIGHENTA

§ INTERNOS

§ NIMENTO

Ore 11.00
§ MISSISIPPI

§ NOTTAMBULO

§ ONDINA PRIMA

§ OCCOLE’

§ ORO DI GALLURA

Ore 12.00
§ NADIR DE MORES

§ GIRA E RIGIRA

OKSIENA

S
IENA. Lunedì prossimo, 25 giugno, alle ore 19 nel Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico, il Commissario Prefettizio Enrico Laudanna presenterà alla città il drappellone realizzato da Claudio Carli per il Palio del prossimo 2 luglio, e dedicato a S. Francesco d’Assisi, in ricordo dell’VIII centenario della sua prima venuta a Siena.
Ad illustrare l’opera Ezio Genovesi, docente di Storia delle Arti e direttore della Rhode Island School of Design, un programma universitario con sede negli USA e a Roma.

Durante la cerimonia Giovanni Pala, vicepreside del Liceo artistico/Istituto d’arte “Duccio di Buoninsegna” di Siena, presenterà il Masgalano, offerto dalle Società di Contrada e realizzato dagli studenti della sezione cultura della sua scuola
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