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Messaggio  jabru Mer Set 24, 2008 4:02 pm

Niente più barberi taroccati. Il Consorzio per la Tutela del Palio e Confesercenti si sono unite per un percorso condiviso con l’obiettivo della salvaguardia dei barberi, che potrebbe estendersi anche agli altri articoli commerciali che si riferiscono alla Festa. E’ questo il programma di lavoro individuato ed avviato nei giorni scorsi tra il Consorzio per la Tutela del Palio di Siena e Confesercenti Siena, in seguito ad un primo incontro dedicato all’argomento. I due organismi hanno ritenuto utile avviare una attenta collaborazione, condividendo gli appelli per meglio garantire la qualità degli articoli in circolazione, espressi nel corso dell’estate attraverso la stampa senese. Gli esercenti cittadini associati a Confesercenti avevano infatti comunicato viva sensibilità in merito alla questione: di qui l’indicazione espressa al Consorzio Tutela, ed il conseguente avvio di contatti. Secondo quanto individuato durante il primo incontro, il Consorzio per la Tutela del Palio approfondirà il tema nelle prossime settimane attivando contatti con i soggetti autorizzati alla realizzazione e distribuzione dei “barberi”, e ricercando gli eventuali produttori privi di licenza. Sulla base delle indicazioni raccolte, Consorzio e Confesercenti si incontreranno in seguito per individuare le iniziative di aggiornamento da effettuare nei confronti degli esercenti. Obiettivo condiviso sarà quello di presentare per l’anno 2009 un progetto volto ad evitare la produzione e distribuzione di prodotti non autorizzati, a vantaggio invece delle produzioni autorizzate. Ciò considerando anche la possibilità di estendere il criterio di riqualificazione, dai barberi ad altri articoli

L.B. da "Corriere di Siena"
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varie da Siena Empty protocollo equino - incentivi 2008

Messaggio  jabru Mer Set 24, 2008 4:10 pm

Attribuiti i contributi del Protocollo Equino per l'anno 2008 per l'allevamento, il mantenimento e l'addestramento dei cavalli da Palio. La Giunta comunale di Siena ha infatti approvato nella seduta di questa mattina la liquidazione ai proprietari dei cavalli ammessi all'Albo. L'importo complessivo degli incentivi è pari a 276.800 euro.


Proprietario Cavallo Razza Contributo per singolo cavallo Premi per singolo cavallo * Allegato A Contributo per nascita puledro Importo complessivo da corrispondere al prorpietario
Addolorati Giancarlo ERNESTO BELLO M.S.F.I. € 1.000,00
KILL THE GOLDEN € 1.000,00
Anichini Stefano EAST LIKE M.S.F.I. € 500,00 € 4.700,00
ELISIR LOGUDORO M.S.F.I. € 3.200,00 € 1.000,00
Anselmi Luca LILLOS M.S.F.A. € 2.400,00 € 600,00 € 3.000,00
Atzeni Giovanni GULLIVER SAURO M.S.F.I. € 1.400,00 € 1.400,00
Balea Floriana CITERNA € 1.000,00 € 1.000,00
Bandini Alessandro LAMPANTE M.S.F.I. € 1.200,00 € 1.600,00 € 2.800,00
Becatti Carlo INNOZENTE M.S.F.A. € 1.300,00 € 1.300,00
Bei Raffaele INDIANA INES M.S.F.A. € 200,00 € 200,00
Benvesniste Salomone GRIDU M.S.F.A. € 1.400,00 € 1.400,00
Berni Simone FANE' M.S.F.A. € 3.200,00 € 1.100,00 € 13.900,00
FRUSTONE M.S.F.A. € 4.000,00 € 200,00
GUSCHIONE M.S.F.A. € 4.000,00 € 1.400,00
Berti Claudio GEZABELE M.S.F.I. € 3.600,00 € 700,00 € 4.300,00
Bianciardi Daniele GAMMEDE M.S.F.I. € 1.000,00 € 1.000,00
Bianciardi Duccio LIMPIDU DE ZAMAGLIA M.S.F.A. € 2.400,00 € 200,00 € 2.600,00
Bonucci Jacopo ILON M.S.F.A. € 6.400,00 € 1.600,00 € 8.000,00
Borselli Nicola IARBA M.S.F.I. € 200,00 € 200,00
Bramerini Augusto ERMELLYNO M.S.F.I. € 1.200,00 € 1.200,00
Brandi Leonardo ITAKO M.S.F.A. € 1.200,00 € 1.200,00
Brandini Giuliano AFARA € 1.000,00 € 1.000,00
Brilli Massimiliano DILLU M.S.F.I. € 1.200,00 € 2.200,00
DANCER MARA € 1.000,00
Brocci Carlo FIORE DE P.ULPU M.S.F.A. € 3.200,00 € 500,00 € 3.700,00
Brogi Fabrizio FIDHES M.S.F.I. € 1.200,00 € 2.200,00
GIAGUARO M.S.F.A. € 1.000,00
Burrini Alessandro IRENELLA M.S.F.A. € 500,00 € 1.200,00
LANCILOTTO M.S.F.A. € 700,00
Butteri Serena ISTRICEDDU M.S.F.I. € 3.600,00 € 1.000,00 € 4.600,00
Buzzi Antonio Costantino GIOCATTOLINO M.S.F.A. € 4.000,00 € 600,00 € 4.600,00
Caboni Francesco TAILA JUNIOR € 1.000,00 € 1.000,00
Cannoni Virginia GANOSU M.S.F.I. € 1.600,00 € 1.200,00 € 2.800,00
Carli Remo ZAIRAS € 2.000,00 € 3.000,00
ZLATA HUSA € 1.000,00
Casu Franco FLOR THE MAY € 1.000,00 € 1.000,00
Catania Sonia ITALIANA DE SEDINI M.S.F.I. € 1.200,00 € 3.700,00
LAMPO DE AIGHENTA M.S.F.A. € 2.400,00 € 100,00
Chiappetta Graziano GALEOTTU DI GALLURA M.S.F.A. € 1.400,00 € 1.400,00
Cioli Roberto FUJAN DE OZIERI M.S.F.I. € 1.600,00 € 1.600,00
Coghe Gian Massimo GIA' DEL MENHIR M.S.F.I. € 4.000,00 € 1.000,00 € 5.000,00
Colagè Dario LAMPE LUKE M.S.F.I. € 1.200,00 € 2.800,00 € 8.100,00
LEO LUI M.S.F.I. € 1.200,00 € 1.600,00
LINKIN PARK M.S.F.I. € 1.200,00 € 100,00
Conti Francesco GOURAMI BLU M.S.F.I. € 200,00 € 200,00
Corsi Guido FAR WEST M.S.F.I. € 1.600,00 € 1.300,00 € 3.300,00
INDOS M.S.F.A. € 400,00
Danesi Roberto GRIDO DI GALLURA M.S.F.I. € 2.000,00 € 600,00 € 3.200,00
ISTEMMA M.S.F.I. € 600,00
Daviddi Francesca FONTAMARE M.S.F.A. € 200,00 € 200,00
De Angelis Gabriella CHAMBRIE € 1.000,00 € 1.000,00
Dolfi Fabio ENDORA M.S.F.A. € 200,00 € 200,00
Facchini Vincenzo ENCANTADO M.S.F.I. € 1.600,00 € 300,00 € 1.900,00
Fioravanti Fabio INDIRA BELLA M.S.F.A. € 7.200,00 € 1.000,00 € 9.900,00
LO SPECIALISTA M.S.F.I. € 1.200,00 € 500,00
Fontani Alessandro ELYSYRIO M.S.F.I. € 2.000,00 € 900,00 € 2.900,00
Franceschetti Raffaele A.S. INVINCIBILE M.S.F.A. € 3.200,00 € 200,00 € 3.400,00
Francesconi Luca GIULIANA SAURA M.S.F.I. € 500,00 € 500,00
Galeazzi Egisto Giuseppe VALVINA € 1.000,00 € 1.000,00
Garoni Enzo CELINE € 1.000,00 € 1.000,00
Generali Alessandro ARCHANA € 1.000,00 € 1.000,00
Giannelli Roberto FORMAGGIO SARDO M.S.F.I. € 600,00 € 600,00
Giannettoni Franco IMCO IN STYLE € 1.000,00 € 1.000,00
Ghetty Marco ESCALYBUR M.S.F.I. € 1.200,00 € 5.300,00
IOLAO M.S.F.I. € 3.200,00 € 900,00
Gori Michela GIORDHAN M.S.F.I. € 4.000,00 € 900,00 € 4.900,00
Grazzini Marco SHURY € 1.000,00 € 1.000,00
Martelli Massimo LAMENTOSU M.S.F.I. € 1.200,00 € 700,00 € 1.900,00
Martinelli Stefano ISATHANER M.S.F.I. € 300,00 € 300,00
Melis Giovanni GALILE M.S.F.I. € 600,00 € 600,00
Meniconi Roberto APRIL € 1.000,00 € 1.000,00
Nerozzi Claudia IRONHORSE M.S.F.I. € 1.600,00 € 2.000,00 € 3.600,00
Nuti Antonella DEJANIRAH M.S.F.A. € 200,00 € 2.800,00
LAVINIO DE ZAMAGLIA M.S.F.A. € 2.400,00 € 200,00
Pacchi Maurizio GARCON DE SEDINI M.S.F.I. € 200,00 € 200,00
Pacciani Roberta GIOSTREDDU M.S.F.I. € 1.700,00 € 1.700,00
Pagliai Marco GINGER DE MORES M.S.F.A. € 1.400,00 € 1.400,00
Panti Simone GURU M.S.F.A. € 3.200,00 € 800,00 € 4.000,00
Paolucci Paolo I FIORI € 1.000,00 € 1.000,00
Passalacqua Francesco EI EI M.S.F.I. € 1.600,00 € 200,00 € 3.000,00
GENOMA M.S.F.A. € 200,00 € 1.000,00
OCCIDE M.S.F.A.
Pes Dino LEGALE M.S.F.A. € 2.400,00 € 400,00 € 2.800,00
Picconi Giovanna ARIANNHA € 1.000,00 € 1.000,00
Piras Riccardo FIORINESU M.S.F.A. € 3.200,00 € 200,00 € 5.900,00
INCANTADO M.S.F.I. € 1.600,00 € 700,00
IVANOVNA M.S.F.I. € 200,00
Posta Augusto FEDORA SAURA M.S.F.A. € 7.200,00 € 700,00 € 13.000,00
GHERLY M.S.F.I. € 1.600,00 € 1.800,00
IUBA M.S.F.A. € 700,00
VOTTA VOTTA € 1.000,00
Pusceddu Valter AKCENT M.S.F.I. € 600,00 € 600,00
Raveggi Marco EURIDICE II € 1.000,00 € 1.000,00
Ricceri Alberto GARIN M.S.F.A. € 3.200,00 € 1.200,00 € 8.600,00
ISAIA M.S.F.A. € 3.200,00 € 1.000,00
Romanelli Fabio GUESS M.S.F.A. € 7.200,00 € 1.400,00 € 10.900,00
INSOMMA M.S.F.I. € 1.600,00 € 700,00
Roncucci Andrea EDOLO M.S.F.A. € 4.000,00 € 1.100,00 € 5.100,00
Rosi Marcello DELIZIA DE OZIERI M.S.F.I. € 2.000,00 € 300,00 € 2.500,00
DOVIZYA M.S.F.I. € 200,00
Roti Marcello GUERRIERO BAIO M.S.F.A. € 4.000,00 € 1.000,00 € 5.000,00
Rugani Niccolò ELIMIA M.S.F.I. € 3.200,00 € 1.600,00 € 4.800,00
Sampieri Samuele IADA M.S.F.A. € 7.200,00 € 500,00 € 7.700,00
Sandroni Nicola GIOVE DEUS M.S.F.A. € 6.400,00 € 2.400,00 € 8.800,00
Sani Stefano LEGGENDA DI GALLURA M.S.F.I. € 1.200,00 € 400,00 € 1.600,00
Santi Simone IRON RIVER M.S.F.A. € 4.000,00 € 2.200,00 € 6.200,00
Savelli Mario IL COBRA M.S.F.A. € 1.000,00 € 1.100,00
LOLLORE M.S.F.A. € 100,00
Serchi Ciro FORTE APACHE M.S.F.A. € 700,00 € 3.100,00
GUNGADIN M.S.F.A. € 400,00
ZAGABRIA DE MORES € 1.000,00
ZILLA DE FLORINAS (per puledro nato nel 2006) € 1.000,00
Serchi Sara ZILLA DE FLORINAS (per puledro nato nel 2008) € 1.000,00 € 1.000,00
Società Agricola Anqua srl CORAZON € 1.000,00 € 1.000,00
Stabile Silvia INFINE M.S.F.A. € 200,00 € 1.200,00
BLINDING SIGHT € 1.000,00
Ticci Francesco LARDO' M.S.F.I. € 1.200,00 € 600,00 € 1.800,00
Toto Lucia GUADALUPE M.S.F.A. € 4.000,00 € 400,00 € 4.400,00
Tozzi Alessandro CHOCI M.S.F.I. € 4.000,00 € 1.400,00 € 5.400,00
Vannini Enzo ESTREMO ORIENTE M.S.F.I. € 3.200,00 € 500,00 € 3.700,00
Veneri Luca DREAM TEAM M.S.F.I. € 1.600,00 € 200,00 € 2.600,00
FLOBER M.S.F.I. € 800,00
Villella Antonio DERRIU JUNIOR M.S.F.I. € 2.000,00 € 700,00 € 3.700,00
GRAND NATIONAL M.S.F.A. € 1.000,00
Zamperini Luca SILVA IV € 2.000,00 € 2.000,00
TOTALE CONTRIBUTI € 168.000,00 € 80.800,00 € 28.000,00 € 276.800,00

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varie da Siena Empty Casole d'Elsa - corrono i mezzosangue

Messaggio  jabru Gio Set 25, 2008 4:44 pm

Si continua a parlare di cavalli a Casole d'Elsa. Dopo il Palio dello scorso luglio, è in programma sabato 27 settembre alle ore 15 presso la "Pista del Palio", una Corsa a pelo di Cavalli mezzosangue. L'iniziativa, volta a testare questa particolare categoria di cavalli non impiegata per la corsa del Palio, è organizzata dal Consiglio del Palio, di cui fanno parte l'Amministrazione Comunale, il Comitato del Palio e le sei Contrade di Casole d'Elsa. A ieri erano già una decina i cavalli iscritti, ed altrettanti quelli che dovevano completare le formalità di iscrizione. Tra gli iscritti, da ricordare i soggetti di proprietà di Luca Veneri, e che il fantino monterà personalmente, quelli di Ciro Serchi che saranno affidati a Verdigi, poi i soggetti di Marcello Rosi con Dino Pes, di Sonia Catania e Claudio Bandini, di Remo Carli e Marco Pasquetti affidati a Bergamaschi e di Francesco Guarino montati da Bigazzi. Le batterie saranno estratte a sorte, con possibilità di cambio nel caso siano estratti due cavalli affidati ad uno stesso fantino. Il programma della manifestazione prevede quindi, sabato alle ore 15, presso la "Pista del Palio", la corsa dei cavalli mezzosangue, mentre alle ore 20 la serata si concluderà con una grande cena nel centro storico del paese. Per le iscrizioni dei cavalli, effettuabili ancora fino ad oggi, giovedì 25 settembre, e la prenotazione della cena, è possibile contattare entro venerdì mattina il Centro Congressi in via Casolani, 32 (tel. 0577 949822) o le contrade
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varie da Siena Empty Casole d’Elsa Domani le corse dei mezzosangue

Messaggio  jabru Ven Set 26, 2008 4:28 pm

Saranno aperte fino alle 13 di oggi le iscrizioni per le corse che si terranno domani pomeriggio nella pista di Casole d’Elsa. Subito dopo la chiusura delle iscrizioni sarà estratta a sorte la composizione delle batterie. La giornata di corse, riservata ai cavalli mezzosangue, è stata organizzata per valutare la possibilità di effettuare il prossimo palio con questa tipologia di soggetti anzichè con i purosangue. Fino a ieri sono stati una ventina i cavalli iscritti. Ci saranno Flober e Inoxidable di Luca Veneri, Esmeraldo di Francesco Guarino montato da Bigazzi, Gungadin e Forte Apache di Ciro Serchi montati da Verdigi, Delizia de Ozieri con Dino Pes, Italiana de Sedini condotta da Claudio Bandini, Ginaccio di Remo Carli montato da Bergamaschi così come Intiveddau di Marco Pasquetti. Delle batterie faranno parte anche Isopak di Stefano Vanni con Virginio Zedde, Flash Furioso con Alessandro Chiti, due soggetti di Francesco Ticci, Giunko montato da Alberto Ricceri e Gammede da Virginio Zedde, Massino Donatini con Ganosu, Lorenzo Zoppi con Galeottu di Gallura che sarà montato da Graziano Chiappetta, e Dworus di Giuliano Fanti montato da Virginio Zedde. Il programma della manifestazione prevede, sabato alle ore 15, presso la "Pista del Palio", la corsa dei cavalli mezzosangue, mentre alle ore 20 la serata si concluderà con una grande cena nel centro storico del paese

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varie da Siena Empty Baby - puledri

Messaggio  jabru Dom Set 28, 2008 12:43 pm

Ventisette i puledri che hanno sfilato ieri a Pian delle Fornaci nell'ambito della seconda edizione della rassegna dei puledri da palio. Rispetto alla passata edizione abbiamo notato un gran salto di qualità sia nella presentazione dei cavalli che in quella degli artieri. I puledri tutti alla mano e ben toelettati hanno sfilato nel ring montato per l'occasione nel piazzale antistante le scuderie. Una bella mattinata dove soprattutto si è vista la grande passione dei neo allevatori che con pazienza e sacrificio portano avanti questo progetto allevatoriale nato tre anni fa grazie all'idea di Raffaello Ciampoli. E' stato proprio il veterinario della clinica del Ceppo che suggerì al Comune di Siena di creare un piccolo allevamento dando un incentivo a puledro nato. Il primo anno i puledri erano quattro, oggi nel 2008 i puledri presentati sono stati tredici. Tre le categorie in cui sono stati divisi:2008, 2007 e 2006. Per i più piccini le classifiche sono state divise in morfologia e presentazione, per le altre il giudizio, con unica classifica, è stato dato secondo la morfologia e l'andatura. A giudicare i veterinari del protocollo Nicola Magnaghi e Raffaello Ciampoli. Nella categoria dei nati nel 2008 il primo premio per la morfologia è stato assegnato a Zeffiro (SilvaIV - Canapino) di Luca Zamperini, secondo posto per Perla Nera (Celine - Kromo) di Enzo Garoni, terzo classificato Lucky Star (Citerna - Kromo) di Floriana Balea. Sempre per i 2008 la classifica per la conduzione e presentazione è stata vinta da Pokaontas (Valvina-Kromo) di Giuseppe Galeazzi, secondo Primu de Maju di Francesco Caboni, terzo ancora una volta Zeffiro. Nella categoria puledri nati nel 2007, otto in tutto gli iscritti, al primo e secondo posto si sono classificati puledri che già lo scorso anno avevano ricevuto un riconoscimento: primo Zephiro di Rifiglioli (Archana- Fisich) di Alessandro Generali, secondo Orgoglio di Villaplava (Afara- Bombolino) di Giuliano Brandini, terzo Mizar (Zullina- Kadet) allevato dal Corpo Forestale dello Stato. Nella categoria nati nel 2006 abbiamo visto sei puledri. In questa categoria hanno fatto incetta di premi i puledri allevati dalla Forestale. Primo Vispo (Vanity Girl- Kadet) e secondo Zimbawe (Zullina- Kadet), al terzo posto Nonno Remo (Zlata Husa-Bombolino) di Remo Carli

Viola Carignani da 2Corriere di Siena"
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varie da Siena Empty Scommesse on line

Messaggio  jabru Mar Ott 21, 2008 5:25 pm

Vietare, per legge, tutte le scommesse on – line su tutte quelle manifestazioni che, come il Palio di Siena, hanno un contenuto storico, culturale e rievocativo prevalente, senza presentare alcuno fine sportivo né agonistico. E’ questo il cuore della richiesta, contenuta nell’emendamento al decreto legge n. 296 del 2008 sui giochi, presentato ieri da Franco Ceccuzzi, deputato del Partito democratico al Ministero delle Finanze. L’Agenzia dei Monopoli “L’ordinamento italiano – afferma Franco Ceccuzzi – è totalmente deficitario per quanto riguarda i provvedimenti che regolamentano le scommesse cosiddette “a distanza”, cioè on line. Di questa situazione è stata già evidenziata dall’Agenzia dei Monopoli, che come ho potuto constatare di persona nei contatti che ho intrattenuto in questi mesi si era già adoperata per risolvere il problema”. “Il mio emendamento, nasce dall’esigenza di vietare questo tipo di scommesse per tutte quelle manifestazioni che non hanno un contenuto sportivo e agonistico prevalente e che sono, in realtà, eventi storici, culturali e rievocativi. Questo prima di tutto nell’interesse e nella tutela della manifestazione e poi dei giocatori. Purtroppo la presentazione dell’emendamento non vuol dire affatto che sarà approvato. Occorre quindi grande prudenza e nessun clamore. Bisogna lavorare a costruire consenso augurandoci che passi, prima di tutto, il vaglio di ammissibilità. Se dovesse essere respinto intanto sarà stato importante sollevare il tema in Parlamento per dare un segnale forte che va nella giusta direzione”. Come cambiare Ecco il testo dell’emendamento presentato: dall’onorevole Ceccuzzi"14-bis. Sono vietate le scommesse raccolte a distanza, ed in qualsiasi forma, sulle manifestazioni per la cui realizzazione concorrono i soggetti cui si applicano le disposizioni agevolative di cui al comma 185, dell'articolo 1, della legge 27 Dicembre 2006, numero 296 e che sono stati individuati con il Decreto 3 Luglio 2008 del Ministero dell'Economia e delle Finanze, in considerazione del fatto che in tali manifestazioni non vi è alcun contenuto sportivo e che quello agonistico, pur presente, risulta marginale rispetto al carattere prevalente di natura storica, culturale e rievocativa che le stesse assumono". Insomma, se verrà approvato questo emendamento non sarà più possibile scommettere “a distanza” sul Palio di Siena e sulle feste storiche italiane che non hanno contenuto sportivo. Invia il tuo commento a corrsiena@edib.it
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varie da Siena Empty Abuso dei simboli contradaioli

Messaggio  jabru Mar Ott 21, 2008 5:27 pm

Il nome del Palio di Siena ancora una volta al centro di abusi di immagine. Questa volta è una giostra a sfruttare il nome della Festa senese: precisamente a Legnano, in un Luna Park, una di queste giostre riportava nei giorni scorsi tutti i vessilli delle contrade di Siena e si intitolava appunto "Il Palio di Siena". La denuncia dell’abuso è stata svelata da un abitante di Legnano sul forum del sito www.ilpaliodisiena.com
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varie da Siena Empty La giostra sul Palio E’ nel luna park di Legnano

Messaggio  jabru Mer Ott 22, 2008 4:47 pm

Hanno sette di giorni di tempo per smantellare la giostra addobbata con i colori, le immagini ed i nomi delle contrade di Siena. Al Consorzio per la Tutela del Palio l’abuso era già stato segnalato qualche mese fa. “Eravamo intervenuti immediatamente - spiegano dal Consorzio per la Tutela del Palio - ed avevamo inviato una lettera di diffida amichevole al proprietario della giostra, il signor Claudi”. Ma il giostraio sembra non aver preso sul serio la vicenda, tanto che ha continuato a richiamare i clienti al suo intrattenimento, al luna park di Legnano, assicurando un grande divertimento “correndo il Palio di Siena”. Così ieri i legali del Consorzio hanno inviato una nuova lettera, questa volta di ben altro tenore, con la quale si intimano sette giorni di tempo trascorsi i quali scatterà la denuncia al gestore della giostra, nel caso non abbia smantellato tutto quello che può richiamare il Palio di Siena. La denuncia dell’abuso è stata svelata da un abitante di Legnano sul forum del sito www.ilpaliodisiena.com corredando con foto che ben illustrano lo sfruttamento di immagine

Susanna Guarino da "Corriere di Siena"
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varie da Siena Empty Clamorosa contestazione di Ceroli

Messaggio  jabru Gio Ott 23, 2008 5:26 pm

Clamorosa protesta quella che sarà messa in atto oggi da Mario Ceroli. L’autore del Drappellone dell’Assunta e famosissimo scultore e sceneggiatore, si incatenerà questa mattina al suo grande cavallo in bronzo installato davanti alla basilica di San Domenico. L’iniziativa che ha veramente del clamoroso riguarda un contenzioso sulla destinazione della grande scultura. Vernice Progetti Culturali, che ha organizzato l’evento dell’esposizione delle opere di Mario Ceroli, ha deciso che una volta tolta l’installazione, la scultura dovrà tornare all’azienda che ha fuso il bronzo per la realizzazione dell’opera d’arte mentre lo stesso Ceroli vorrebbe che fosse consegnata a lui. Il tira e molla sta andando avanti ormai da alcune settimane e per questo lo scultore metterà in atto questa singolare contestazione. Mario Ceroli già da ieri sera si trova a Siena e questa mattina metterà in atto la protesta che spera possa far riflettere anche l’opinione pubblica e le istituzioni. L’arte di Ceroli, del resto, è stata apprezzata dai senesi non solo nel bel Drappellone vinto dalla contrada del Bruco, ma anche per l’iniziativa delle “Forme in movimento", una selezione di opere di grande impatto, straordinarie per dimensioni e forza espressiva, installate tra l’altro nel complesso museale Santa Maria della Scala e in alcuni luoghi "franchi" del centro storico di Siena, tra cui appunto San Domenico dove ha fatto bella figura il cavallo, simbolo per antonomasia della tradizione senese. Qualche tempo fa il Corriere di Siena lanciò la proposta di lasciare per sempre la bella scultura di Ceroli davanti alla basilica: oggi, con la clamorosa protesta dell’artista, torna a maggior ragione il dibattito sulla questione. Forse un piccolo margine su cui muoversi c’è. Anche perchè, mai come in questo momento, sembra giusto il detto: “Tra i due litiganti, il terzo gode”

A. Bi. da "Corriere di Siena"
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varie da Siena Empty Mario Ceroli

Messaggio  jabru Ven Ott 24, 2008 5:24 pm

“Un cavallo, un cavallo, il mio regno per un cavallo!”, al pari di Riccardo III re d'Inghilterra, l’artista Mario Ceroli (autore del drappellone del 16 agosto) si è dimostrato pronto a tutto pur di riavere con sè il suo “Va, va, corri..corri John”, il cavallone di sei metri che campeggia davanti alla basilica di San Domenico. Ha scelto la maniera più eclatante per richiamare l’attenzione sulla scultura e rivendicarne la paternità. Mercoledì sera si è incatenato alle zampe della gigantesca statua equestre, non appena ha saputo che un’azienda di Pistoia, la Mirabili srl, con la quale l’artista si contende da tempo l’opera, stava per rimuoverla con una enorme gru, certa di detenerne la titolarità. In catene Ceroli non ha sentito ragioni, ha preso una catena e avendo sempre al fianco il suo fido collaboratore, si è ancorato stretto stretto: “Rimango qui, non porteranno via anche me!”, ha esclamato lo scultore a tarda sera, bloccato alla sua creatura. La protesta ha prodotto l’effetto desiderato: la ditta pistoiese ha dovuto rinunciare alla rimozione. I titolari della Mirabili si sono arresi ma solo momentaneamente, mentre Ceroli non ha mollato la presa ed è rimasto a presidiare il suo John tutta la notte, chiuso dentro all’automobile posteggiata a un passo dalla scultura, in piazzetta Madre Teresa di Calcutta. Stessa cosa ha fatto ieri, non si è allontanato di un millimetro per tutto il giorno dall’area di San Domenico, salvo quando ha dovuto incontrare il suo legale Gianluca Indaco che lo ha raggiunto intorno alle 11.30. In tribunale Gli ha riferito di aver ottenuto il decreto ingiuntivo dal Tribunale di Siena che obbliga la Vernice progetti (società strumentale della Fondazione Mps e organizzatrice della mostra di cui l’opera fa parte), a restituire a Mario Ceroli e solo a lui, quel cavallone rampante. Un atto che ha permesso al maestro di far arrivare a Siena, ieri sera intorno alle 10, una gru per smontare la scultura, a cui tanto i senesi si erano affezionati (fino a chiederne la definitiva adozione) e trasferirla. Così il maestro è tornato a Roma, idealmente in groppa a “Corri...corri John”, trasformato in un vero cavallo di battaglia. “Abbiamo un decreto ingiuntivo del tribunale civile di Siena - ha spiegato il legale di Ceroli - Il provvedimento è stato notificato a Vernice progetti culturali di Siena perchè è il soggetto che ha in custodia l’opera, in quanto organizzatrice della rassegna senese dello scultore”. Se ero Picasso Ieri mattina a San Domenico l’atmofera era incandescente, Ceroli ha mostrato più volte tutta la sua inquietudine, rifiutandosi anche di incontrare alle 12 il sindaco Maurizio Cenni e il direttore del Museo civico Mauro Civai: “Che venga qui il sindaco se vuole, io in Comune non vado”, ha sbottato. “Se ero Picasso scommetto che veniva”. Incontriamoci Poi nell’arco della giornata la vicenda ha assunto nuovi contorni con la notizia che Ceroli avrebbe ripreso l’opera ed avrebbe interrotto la protesta: “Sono soddisfatto che la vicenda riguardante l'opera di Mario Ceroli si sia conclusa positivamente e che il maestro torni in possesso dell'opera "Va, Va corri vecchio John" - ha dichiarato Cenni - L'invito ad incontrarsi resta, così come la nostra disponibilità, espressa più volte, ad ospitare nel futuro la scultura a Siena". Il ritardo Così come era arrivato di notte, se ne andato con le tenebre quel cavallone conteso. E’ stato la punta di diamante della mostra “Forme in movimento” che tanto successo ha avuto in città a partire dal 24 giugno scorso. Ma Corri...corri John è arrivato con netto ritardo rispetto alle altre opere della rassegna di Ceroli: l’allestimento avvenne dopo il Palio di luglio. La contesa fra Ceroli e la ditta pistoiese mise in forse l’esposizione della scultura. E solo una volta posizionata in San Domenico fu chiaro anche a Vernice progetti che molte cose bollivano in pentola. Il contenzioso fra le parti stava emergendo sempre più chiaro, creando qualche imbarazzo a Vernice, come al Comune di Siena e alla Fondazione Mps che della mostra sono stati gli organizzatori. Incontri mancati Per ben due volte Ceroli nei mesi scorsi avrebbe dovuto incontrare il sindaco Maurizio Cenni, per definire un eventuale accordo sul futuro dell’opera che a furor di popolo sarebbe dovuta diventare il primo monumento al cavallo della città. Gli incontri sono saltati, però, e la questione si è fatta sempre più ingarbugliata, fino all’epilogo di mercoledì, quando la ditta pistoiese si è mossa per venirsi a riprendere l’opera e Ceroli allo stesso modo, si è mosso da Roma per poi incatenersi alle zampe del cavallo. Alla fine ieri notte se lo è riportato via, spostando in questo modo la controversia sul possesso dell’opera da Siena a Roma. La controproposta La nostra città quindi ha perso l’occasione di avere finalmente un monumento al cavallo. Ma non è escluso che in futuro, smaltito lo stress di queste giornate senesi, Ceroli non possa prendere in considerazione l’ipotesi di realizzare un monumento per noi. Il Comune di Siena non lo esclude

Gaia Tancredi da "Corriere di Siena"
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varie da Siena Empty Imbracato Il cavallone di Mario Ceroli

Messaggio  jabru Sab Ott 25, 2008 4:16 pm

E' stato rimosso a tarda notte dopo il decreto ingiuntivo e posizionato sul camion. “Va, va corri corri John” ha lasciato San Domenico, giovedì notte, intorno alle una, dopo che gli operai della ditta, ingaggiata per rimuovere la maestosa statua equestre ha terminato le delicate manovre per assicurarne un trasporto sicuro fino a Roma. Ecco l’epilogo di una intricata vicenda che ha travolto Siena, suo malgrado, trasformata dagli eventi in involontario teatro di una battaglia legale, fra il maestro Mario Ceroli, autore dell’opera, e la ditta Mirabili srl di Pistoia che della stessa si dichiara titolare. Per rivendicarne la partenità il maestro si è addirittura incatenato al suo destriero, con l’intento preciso di sollevare un polverone e calamitare su di sè l’attenzione dei media locali e nazionali. Tanto ha fatto che ha ottenuto, grazie anche all’intervento del suo legale di Roma Gianluca Indaco, un decreto ingiuntivo che ha imposto alla Vernice progetti, organizzatrice della mostra di cui “John”, era l’opera prediletta dal grande pubblico, di riconsegnare all’artista il suo destriero e portarselo via. Peccato perchè i senesi a quel cavallo, abbracciato a un grosso canape, (nemmeno a farlo apposta), si erano affezionati. Difficile, difficilissimo anzi, che un’opera d’arte moderna trovi un così largo consenso in città. Ci sono precedenti illustri a dimostrarlo: vedi la pera di Cragg, oppure l’installazione sui tetti delle letterone, promossa dalle Papesse. L’innesto nel tessuto urbano di nuovi elementi artistici ha sempre suscitato forti dissensi: invece John è piaciuto subito a tutti, un amico rispettoso e accogliente, a dispetto della sua mole. Il Corriere di Siena aveva intercettato il volere di tanti cittadini e aveva promosso l’adozione della scultura, senza sapere però che all’ombra del cavallone la battaglia legale incalzava. Ceroli ha chiuso con la nostra città? Ha caldo ha detto: “Mai più”. Ma non si esclude che presto possa ritornare su suoi passi e realizzare per noi un altro monumento al cavallo.
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varie da Siena Empty Contrade "off limits" per il non senese? La maggioranza con i sì

Messaggio  jabru Mar Nov 04, 2008 6:05 pm

Mondo delle contrade “off limits” per il non senese? Sembrerebbe proprio di si. Almeno per il 73% dei partecipanti al sondaggio di Sienanews. Su 576 votanti, la maggioranza si è schierata dalla parte del sì, evidenziando una limitata disponibilità del mondo delle contrade ad accogliere chi viene da fuori. A scatenare il sondaggio è stata la lettera, pubblicata dal Corriere di Siena qualche settimana fa, scritta da una studentessa fuori sede che si lamentava del trattamento ricevuto all’interno di una festa di contrada. Il dibattito è risuonato in tutta la città. C’è chi ha preso le parti della pura senesità, spesso difficile da capire per chi viene da fuori, come ha sostenuto il priore della contrada dell’Istrice Mauro Civai, e chi si è schierato, pur essendo senese, a fianco della studentessa, riconoscendo i limiti che spesso un ambiente come quello della contrada può imporre.

S.C.


>>04/11/2008 12.30.00(SIENANEWS)
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varie da Siena Empty Il Parlamento vieta le scommesse sul Palio

Messaggio  jabru Ven Nov 07, 2008 11:21 am

Si avvia a diventare legge il divieto di scommessa su quelle manifestazioni che, come il Palio di Siena, hanno un contenuto storico, culturale e rievocativo prevalente e che non presentano alcun fine sportivo o agonistico. Oggi la Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità l’emendamento al disegno di legge in materia di giochi presentato nei giorni scorsi dal deputato del Pd, Franco Ceccuzzi. Il decreto adesso sarà esaminato in Senato, ma non dovrebbero esserci modifiche al testo che ha appena ricevuto il via libera di Montecitorio.
“Il richiamo al Palio – afferma Franco Ceccuzzi – è evidente, per quanto indiretto. Quando questo decreto diventerà legge, non sarà più possibile inserire il Palio tra le scommesse autorizzate su eventi non sportivi. Anzi, le scommesse sul Palio saranno ancora di più illegali, oltre che abusive, e chi le effettuerà, tanto l’organizzatore che il giocatore, sarà passibile delle sanzioni previste dalla legge”.
da "AntennaRadioEsse"
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varie da Siena Empty sienalibri

Messaggio  jabru Ven Nov 07, 2008 6:31 pm

E' nata la più grande libreria on line di pubblicazioni senesi. Un portale (www.sienalibri.it) attraverso il quale, finalmente, sia possibile consultare tutti i cataloghi di editori che abbiano pubblicato libri su Siena e le sue terre e, quindi, poterli acquistare via internet, magari a prezzo scontato. Ma questo nuovo sito edito da Primamedia è molto di più che un semplice "luogo" di acquisti, trattandosi di una vera e propria testata giornalistica che a libri e ad iniziative culturali dedica cronache, recensioni, saggi, scambi di opinione. Peraltro, proprio sul Corriere di Siena, ogni domenica la stessa redazione di Sienalibri curerà una pagina interamente dedicata alla pubblicistica senese, agli autori e ai temi che attorno a questa editoria ruotano. Un nuovo strumento Un servizio culturale, dunque, e, a ben pensarci, anche un modo per rendere conto di come e quanto il "racconto" di Siena prosegua nell'oggi continuando ad alimentare il mito che ad essa è legato. Navigare sul nuovo sito internet di Sienalibri, compulsarne il catalogo, scuriosare nelle sue vetrine, dà veramente la percezione di quanto ampia e variegata sia la pubblicistica legata a Siena. Pare quasi che un racconto ininterrotto e tuttora aperto ci affabuli senza sosta su una storia - quella, appunto di Siena e delle sue terre - ormai leggendaria. Del resto non esiste mito che non sia letterario, poiché esso nasce sempre da una narrazione. E così è accaduto anche per le terre senesi, in ragione della loro storia, arte, tradizioni. Di queste terre, infatti, già si parla sui medievali libri indulgentiarum (i libri dei pellegrini che andavano a Roma, i cosiddetti romei), sui taccuini (talvolta noiosi e pedanti) dei viaggiatori del Grand Tour europeo, su numerose e variegate pagine di letteratura ottocentesca e novecentesca. Che cosa si trova Il vero "scritto letterario" - anche quello a tema senese - comincerà, però, alla fine del Settecento, con l'inizio del Romanticismo, allorquando al manuale di viaggio semplicemente descrittivo si vorrà aggiungere la proiezione psicologica di stati d'animo e di riflessioni che scaturiscono dalla seduzione pittoresca dei luoghi: è allora che subentra anche il racconto emotivo, sviluppato attraverso i filtri e i parametri culturali di chi certi posti visitava. Nasce, dunque, il "viaggiatore sentimentale" di cui si ha una testimonianza significativa proprio nel Sentimental Journey di Laurence Sterne, pubblicato nel 1768 e reso celebre in Italia dalla versione di Ugo Foscolo del 1813. Avviene, perciò, una sorta di scambio fra sentimento e scena paesaggistica. Dalla "vista" di un paesaggio si passa alla sua "visione". Il paesaggio non trova più e soltanto una sua descrizione estetica ma anche estatica. Si inaugura la categoria del "pittoresco", la degustazione estetizzante e nostalgica di un luogo. Non sfuggono a tale approccio nemmeno Siena e le sue terre, al punto che i racconti che se ne faranno, da ora innanzi non parleranno tanto di quanto esse mostrano, ma di ciò che quei luoghi "sembrano". Verso il Novecento Sulla scia delle suggestioni romantiche si giungerà così al Novecento - quando, cioè, pure il mito di Siena è ormai consolidato - e si incontreranno pagine come quelle di André Suarès, fin troppo eccessive per la loro foga estetizzante: "Finalmente, ti ho vista, mia fidanzata tutta verginità e passione. Finalmente, ti ho trovata, o città tanto cercata, e tu mi hai accolto, come se mi avessi desiderato. Che niente mi sfugga di lei o mi sia sottratto. Come in amore, la vorrei tutta, e in una volta sola, e con un tale e così perfetto amplesso, che non uno dei suoi angoli mi sia vietato, non uno dei suoi recessi mi sia estraneo". L'esagerata prosa di André Suarès, fa comprendere, se non altro, quanto il mito di Siena si sia alimentato nel fascino di una visione straniante, anacronistica, immaginifica della città. Come, cioè, sia stato replicato oltre misura il frastornante riverbero della sua trascorsa civiltà, ponendola, però, in un contenitore quasi sempre vuoto, se pur prezioso. Quasi fosse una "città del silenzio" di dannunziana memoria, una città che non è reale, ma, come dicevamo prima, solo "visione". Atteggiamento, questo, di origine romantica, ma che, a ben pensare, può trovarsi, sotto camuffate vesti, anche nel turismo becero e consumistico dei giorni nostri, allorché, stante la confusione delle identità, lo stravolgimento dei paesaggi esteriori ed intimi, si vada a cercare a prezzi "tutto-compreso" il brivido storico, la nostalgia del passato, la stravagante "cartolina". Valenza “antica” Se quindi abbondano le testimonianze su una città quasi fuori dal tempo, meno numerose sono quelle che di Siena sanno cogliere, per dirla con Alfonso Gatto, la sua valenza "antica" ma mai "remota". Proprio il poeta siciliano scriverà, al proposito, una pagina di particolare pregio: "Fu detta e si dirà città di giovinezza una città tanto vecchia che sembra incredibile ai giovani? Forse in tutte queste parole che fanno spicco di sé solo per contraddirsi si salda già l'immagine di Siena, ch'è tanto vecchia proprio per la sua gioventù, per il suo passato prossimo che la lascia ancora intatta e inverosimile, vera qual è, e abitata lungo i secoli dai suoi testimoni fedeli". Gatto prosegue le sue acute osservazioni dicendo ancora che di tutto ciò "i Senesi non se ne accorgono, ci son dentro, chiusi e protetti insieme, impreziositi se appena vi fanno spicco: ma basta venir da Firenze per aggirarsi subito in quella delirante contemporaneità propria della giovinezza che dà a Siena il palpito dell'avventura umana e l'emozione del vivere insieme in una cronaca". Ricordando Fortini Sarebbe indubbiamente interessante approfondire le suggestioni di tali considerazioni, e giusto sul modo di decifrare Siena appare illuminante citare anche quanto ebbe a dire nel 1989 Franco Fortini: "Quella che chiamo la leggenda di Siena ossia la proiezione simbolica della sua struttura urbana, del suo passato storico e soprattutto artistico, quella leggenda penso abbia poco più di cent'anni. Fino agli ultimi decenni del secolo, mi pare, non è ancora identificata nella cultura europea una Siena come valore universale o città dello Spirito quali lo erano Firenze e Venezia. Era una città ancora, non un simbolo". Numerosi volumi Si è voluto solo accennare ad alcune interpretazioni della città, per dire come tramite i molti libri dedicati a Siena - quelli editi e quelli che si continuerà a pubblicare - sia possibile ripercorrere e aggiornare la "leggenda senese". Racconti che rivelano culture, sensibilità, visioni del mondo, della storia e dell'arte le più diverse. Una ricchissima - spesso sorprendente - escursione di immaginarî, di suggestioni, di fantasie, di giudizî e pregiudizî estetici, di codici figurativi, di cifre letterarie non immuni, talvolta, da abusati clichés, stereotipi, bizzarrie e artifici retorici. Del resto una pagina di libro (è ovviamente fatta eccezione per le guide turistiche) non potrà mai essere svilita a mera descrizione di luoghi. Però resta il fatto che in quella stessa pagina, ancorché astratta e "inventata", può sottostarvi comunque la filigrana del reale e quindi la visione di un determinato posto, magari dilatato a chissà quali dimensioni. Un modo, quindi - quello letterario - non solo per "guardare", ma per "vedere" luoghi facendone un'esperienza maggiormente universale. Ecco, ci piace pensare, che Sienalibri rappresenti uno strumento attuale per dare conto e far discutere di tutto questo, oltre che, naturalmente, essere un servizio concreto per gli editori, i lettori, i curiosi e gli appassionati che nei libri cercano storia e storie, e in quelle storie qualcosa di se stessi

Luigi Oliveto da "Corriere di Siena"
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varie da Siena Empty Agente 007 E’ piaciuto il film al CTP

Messaggio  jabru Sab Nov 08, 2008 6:21 pm

"Quello ottenuto con Quantum of Solace è il miglior risultato di sempre in termini di immagine di Siena e della sua festa sul grande schermo. Il passato ha offerto altri episodi rilevanti, uno su tutti il film di Blasetti nel 1932, ma la tecnologia a disposizione delle troupe attuali ha consentito di raggiungere livelli impensabili fino a pochi anni fa". Così Senio Sensi, amministratore per l'Area immagine del Consorzio tutela del Palio, ha definito il nuovo film di James Bond, l'agente segreto 007 in uscita oggi nelle sale di tutto il mondo. Lo ha fatto intervenendo all'ultima serata per il 2008 di Girogustando, la manifestazione gastronomica di Confesercenti, in programma alla "Grotta del gallo nero" di via San Martino, una delle strade del centro storico di Siena interessate dalle riprese del film tra l'inverno e la primavera scorsi. Intervistato dal pubblico sui retroscena della lavorazione, Sensi ha ammesso che "in più riprese il Consorzio è dovuto intervenire per correggere scelte di montaggio: inizialmente, ad esempio, si sentiva il mortaretto all'inizio della corsa, anziché alla fine. Abbiamo fatto anche notare come un fantino caduto al primo giro non poteva apparire nuovamente a cavallo nel giro successivo. Per non dire del fatto che, inizialmente, la produzione del film avrebbe voluto girare le scene di piazza nello stesso giorno del Palio". Atteggiamenti propri di un colosso cinematografico abituato a pagare molto per ottenere tutto quanto desiderato, ma che a Siena ha alla lunga compreso le particolarità del contesto. Nel complesso, secondo Senio Sensi "ne è uscita una produzione qualificata, e decisamente più consona alle caratteristiche di Siena e della sua festa, rispetto ad altre precedenti. Siamo ben lontani da quanto fatto ad esempio con il Burbero, negli anni '80"
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varie da Siena Empty Offese al Palio e alla città Su Facebook

Messaggio  jabru Lun Nov 17, 2008 2:08 pm

Facebook unisce davvero tutti, sia nel bene che nel male. E così qualche amante della community e detrattore del Palio e della città di Siena, ha pensato bene di dar vita ad un gruppo dal nome inequivocabile: “Il Palio di Siena fa schifo al c....”, corredando il tutto con una bella foto dei cavalli in corsa che affrontano la curva di San Martino. E così, dal 24 settembre quando il gruppo è nato, ha raggranellato qua e là per l’Italia qualche decina di persone pronte a dar sfoggio della più triviale oratoria, unendo contro la città di Siena i detrattori del Palio, gli ultrà delle squadre avversarie di calcio e gli invidiosi dei successi della Mens sana. Per oltre un mese i messaggi sono stati a senso unico, poi qualche senese ha scoperto l’esistenza del gruppo, la notizia si è sparsa in un batter d’occhio e in poche ore decine di senesi hanno letto annichiliti il linciaggio pubblico lanciato nei confronti della città e della Festa. Essendo necessario iscriversi al gruppo per poter interloquire con i denigratori del Palio, molti senesi l’hanno fatto, la gran parte in maniera pacata, alcuni trascendendo un po’ e rendendo ”pan per focaccia“. Uno spettacolo davvero poco edificante, in una community che adesso è di gran moda e alla quale sono collegate persone di tutto il mondo, mettendo così Siena alla berlina intercontinentale. Non è bello, e non è neppure il caso di portare esempi di quanto si può leggere. Bisognerebbe se mai capire se esiste la possibilità, da parte delle autorità di controllo, di intervenire per bloccare l’esistenza di un “luogo pubblico” di insulto gratuito

Susanna Guarino da "Corriere di Siena"
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varie da Siena Empty Carnevale Tutte le feste il 24 febbraio in piazza del Campo

Messaggio  jabru Ven Feb 20, 2009 5:50 pm

Anche quest'anno come tradizione degli ultimi anni, il Comune di Siena organizza una serie di divertenti eventi in occasione della festività del Carnevale del 24 febbraio. Sono eventi destinati a fare la felicità, soprattutto, dei bambini. La Cooperativa Giocolenuvole, struttura specializzata nell'animazione per i bambini più piccoli, realizzerà, nel Cortile del Podestà, una giocosa struttura denominata "Casacirco", che permetterà uno splendido viaggio nel mondo del circo all'insegna del divertimento, e dove lo spazio si trasformerà in un luogo magico e incantato abitato da sogni circensi e creature da fiaba. Che cosa succederà L'esperienza di una vera e propria casa ispirata ad un circo, i cui abitanti sono un po' pazzerelli, sarà entusiasmante per i bambini. All'entrata i bambini suoneranno vari tipi di campanelli-gioco costituiti da strumenti musicali fatti con materiali di riciclaggio, in modo da potere sperimentare suoni e rumori in libertà. Seguirà il gioco del benvenuto con l'allestimento di tappeti personalizzati. Bambine e bambini potranno collaudare quello che preferiscono con l'aiuto di animatori ed animatrici che li inviteranno al gioco. Mentre nel soggiorno sarà possibile assistere allo spettacolo direttamente in "Circovisione", nello studio si potrà disegnare e colorare per progettare, senza troppa fatica, un circo ideale; in bagno sarà possibile truccarsi e nello studio colorare ed inventare. Anche i percorsi che conducono da uno spazio all'altro, a misura dei più piccoli, costituiranno un'esperienza "circense", sonora e colorata, piena di oggetti e immagini. A disposizine, anche, un parcheggio per i passeggini. Giocolieri All'interno della Piazza del Campo invece, dalle 16 alle 19 circa, si alterneranno artisti di strada, musicisti e trampolieri, in un'allegra sarabanda di numeri, acrobazie e magie. I festeggiamenti per questo evento attesissimo da grandi e piccini saranno preceduti da una parata con tutti gli artisti partecipanti all'appuntamento, che da Banchi di Sopra farà il suo ingresso in Piazza del Campo: LaLut, Gianluca Foresi, Fantomatik Orchestra, Bandita Street Band, Nouvelle Lune Parata Arkoris, Kabaret Vertigo, Atelier Teatro Fisico di Torino, Dolly Bomba, Pretty Limò, Microcirco Girovago e Rondella. L'allegro pomeriggio si concluderà, in piazza, con il magico momento dello spettacolo finale con i Kabaret Vertigo. Il coordinamento di tutti i giochi e intrattenimenti di strada sarà affidato a Michele Campanini e ad Ugogiulio Lurini. Da qualche anno l’amministrazione comunale cerca di organizzare le feste di Carnevale. Nel capoluogo non c’è una grande tradizione mentre in alcuni paesi della provincia di Siena si svolgono cortei mascherati

U.G. da "Corriere di Siena"
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varie da Siena Empty Beato Bernardo Tolomei Verrà canonizzato il prossimo 26 aprile

Messaggio  jabru Dom Feb 22, 2009 6:08 pm

L'arcivescovo monsignor Antonio Buoncristiani, annuncia con gioia, ai fedeli dell'Arcidiocesi di Siena, Colle Val d'Elsa, Montalcino che il Santo Padre Benedetto XVI, durante il Concistoro Ordinario Pubblico di ieri, ha annunciato la canonizzazione del senese Beato Bernardo Tolomei. Il pontefice ha anche comunicato la data della cerimonia di canonizzazione prevista, nella basilica di San Pietro, per domenica 26 aprile. L'amministrazione comunale, apprendendo con gioia la storica notizia, l'ha immediatamente comunicata a tutti i cittadini, con il solenne ed austero rintocco del campanone di Piazza del Campo, esattamente come avvenne quando, nell'ottobre 1999, Giovanni Paolo II proclamò ufficialmente Santa Caterina compatrona d'Europa. "Il Beato Tolomei - osserva l'arcivescovo - nato e morto a Siena, è per tutti noi un esempio di carità cristiana. Una carità che testimoniò, in maniera unica e straordinaria a tutti i suoi concittadini. Pur essendo monaco, infatti, lasciò il monastero per soccorrere i senesi colpiti dalla peste nera fino a morire, egli stesso, colpito dalla terribile malattia". L'Arcidiocesi, che istituirà nei prossimi giorni un apposito Comitato che avrà il compito di organizzare e coordinare le varie iniziative mirate a ricordare la figura e l'opera Santo Bernardo Tolomei, ha già programmato, per domenica 26 aprile, un pellegrinaggio diocesano per stringersi intorno al Papa Benedetto XVI in occasione della cerimonia di canonizzazione che la Chiesa Cattolica celebra proprio nell'anno dedicato a San Paolo. Vista la concomitanza degli eventi le feste in onore di Santa Caterina da Siena, patrona d'Italia e d'Europa saranno posticipate alla domenica successiva, 3 maggio 2009. La canonizzazione di Bernardo Tolomei avviene dopo un recente miracolo attribuito all'intercessione del beato senese, attestato lo scorso 3 luglio dal Papa Benedetto XVI, con la promulgazione di un apposito decreto. La "gloria degli Altari", pur giungendo a distanza di secoli, ci riporta alle profonde tradizioni di fede e di carità della nostra città, che nel XIV secolo espresse il meglio di sé nella santità di molti concittadini tra i quali Caterina Benincasa e Giovanni Colombini, assieme a tanti altri asceti dell'Eremo Agostiniano di Lecceto e dei Conventi Domenicani, Serviti, Francescani L'Arcivescovo Buoncristiani, “nella certezza che la città di Siena saprà celebrare in maniera degna questo storico evento, si augura che la santificazione del Beato Bernardo sia occasione per riportare alla memoria e riattualizzare l'esempio dei nostri antenati, che sapevano illuminare con la fede cristiana ogni attività umana, producendo splendide opere di cultura e di arte. A tal fine verranno organizzate opportune iniziative spirituali e culturali anche, in collaborazione con tutte le istituzioni cittadine"
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varie da Siena Empty Formula Uno in piazza del Campo?

Messaggio  jabru Ven Feb 27, 2009 5:48 pm

Macchine della Formula Uno in Piazza? Il Consorzio rifiuta l'offerta


Il rischio di veder correre due Toro Rosso in Piazza del Campo c'era. O quantomeno c'è stato in parte. Poco tempo fa infatti la scuderia di Formula Uno della Red Bull ha proposto al Consorzio Tutela del Palio di apparire in Piazza del Campo con due macchine della propria scuderia. Certo è che il ritorno d'immagine sarebbe stato piuttosto rilevante. Vedere in Piazza un frammento di Formula Uno, poco prima dello scoppio del mortaretto avrebbo fatto infuriare molti contradaioli. Negativa infatti la risposta del Consorzio. I protagonisti della carriera paliesca sono e saranno sempre i cavalli delle 17 contrade.


S.C. da "Sienanews"
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varie da Siena Empty Aggiungi un altro Popolo… (speriamo che sia femmina)

Messaggio  jabru Lun Mar 02, 2009 11:22 am

Commedia, scritta e diretta da Letizia Vannoni , andata in scena il 7 febbraio al teatro dei Rozzi con la partecipazione di tutte le rappresentanze dei Gruppi Femminili e delle Donne di Contrade

E’ stata un’esperienza unica nel suo genere e allo stesso tempo indimenticabile, quella che ha permesso alle donne delle contrade di unire divertimento e solidarietà La commedia andata in scena lo scorso 7 febbraio ha avuto un successo superiore alle aspettative, tanto da far richiedere a gran voce dal pubblico un bis. “Le donne hanno sempre fatto beneficenza - spiega Daniela Radi, coordonatrice delle donne, andata in scena con fazzoletto del Nicchio al collo e stampella per ovviare ad un incidente che comunque non l’ha tenuta lontana dal palco - ma preparare questa commedia ha stabilito tra noi un’atmosfera particolare ed una unione che rispecchia in maniera perfetta l’antico modo di vivere la contrada e la città. Ha creato tra noi uno spirito ed una solidarietà che va oltre le rivalità e l’individualità. Si respirava un clima da rione, quello di una volta. Tutto questo ci ha permesso di raccogliere ben 10mila euro, che abbiamo destinato all’iniziativa in collaborazione con i Donatori di Sangue e, per una parte, all’Atl”. E così venerdì scorso, presso i locali del Dopolavoro Ferrovieri, si è svolta una simpatica cena fa Gruppi Donatori di Sangue e Donne delle Contrade. La serata è stata organizzata proprio dai Presidenti dei Gruppi Donatori di Sangue delle Contrade, che hanno voluto così ringraziare le Donne che si sono impegnate nella commedia, scritta e diretta da Letizia Vannoni "Aggiungi un altro Popolo… (speriamo che sia femmina)", andata in scena il 7 febbraio al teatro dei Rozzi con la partecipazione di tutte le rappresentanze dei Gruppi Femminili e delle Donne di Contrade. La cena non ha visto la partecipazione né di cuochi né di camerieri professionisti, poichè sia la cucina che il servizio è stato effettuato dai presidenti; un modo simpatico e diverso per ringraziare tutte le donne per l'appoggio finanziario ed organizzativo alla campagna promossa dal Gruppo Donatori di Sangue, in collaborazione con il Comune di Siena, per estendere la vaccinazione contro il Papyllomavirua alla fascia di ragazze comprese fra i 17 ed i 25 anni. Il Papyllomavirus viene indicato come agente patologico del tumore dell'utero, che ogni anno in Italia uccide molte migliaia di donne, la Regione Toscana offre gratuitamente la vaccinazione a tutte le ragazze comprese fra i 12 ed i 16 anni, da qui l'idea di coprire l'ultima fascia di età non compresa nella vaccinazione gratuita. Il progetto molto articolato prevede il coinvolgimento anche degli Ordini professionali dei Medici e dei Farmacisti. All'inizio della campagna vaccinale, manca solo la definizione da parte del Comune di Siena delle modalità di acquisto dei vaccini attraverso la Asl 7, che dovrebbe concretizzarsi a breve termine; ciò permetterà di passare alla fase operativa che vedrà al lavoro un tavolo tecnico con il Comune, i Donatori di sangue e tutti i soggetti interessati dal progetto
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varie da Siena Empty Vannini lascia la presidenza di 'Amici del Palio'

Messaggio  jabru Gio Mar 05, 2009 6:08 pm

Dopo dieci anni di presidenza del Comitato Amici del Palio ritengo sia giunto il momento di chiudere la mia esperienza di presidente. Venni eletto nel 1999 sostituendo Giancarlo Galardi, che con grande impegno, aveva accreditato il comitato presso le istituzioni cittadine. Questi dieci anni da presidente li ho vissuti con accesa passione e mi hanno regalato il piacere e l'onore di conoscere autentici contradaioli, specialmente più adulti di me, dai quali ho appreso notizie, racconti e, soprattutto, insegnamenti sulla vera essenza dell'essere prima senesi e poi contradaioli. Ringrazio, poi, tutti i presidenti che mi hanno preceduto dai quali ho ricevuto consigli e sostegno e che è doveroso per me citare: Angelo Faleri, Benito Guazzi, Pier Guido Landi, Renzo Traballesi, Vittorio Bocci e Giancarlo Galardi. Un pensiero, poi, ad Amulio Bartalucci. Ringrazio tutti i componenti del comitato che ho conosciuto in questi dieci anni, e sono molti, gli attuali componenti e i tutti membri di giunta con i quali ho avuto il piacere di collaborare. Assieme a loro abbiamo cercato di caratterizzare il comitato principalmente in tre direzioni. La prima come un organismo per la diffusione della cultura contradaiola, partendo con quella mostra al Santa Maria della Scala sui costumi, le bandiere e i tamburi storici che vide quasi cinquemila visitatori, il relativo catalogo, il libro "Contradaioli d'accesa passione" assieme ad Aurora Savelli e, poi, con Alberto Fiorini il libro didattico nelle scuole "Contrada è…", divenuto adesso "Contrada è… Palio è…" e l'attuale Questionario Contradaiolo, elaborato in occasione dei nostri 60 anni di vita, in collaborazione con Massimo Bilorsi e il compianto Paolo Maccherini. La seconda direzione di impegno del comitato in questi anni è stata quella, sempre ereditata dai nostri predecessori, dell'essere un organismo di stimolo al dibattito cittadino sui temi della vita contradaiola, del Palio e delle tradizioni. A tale riguardo siamo intervenuti sui temi quali quello della commercializzazione delle bandiere su internet, sull'uso delle immagini della Festa, sul Museo del Palio, sulla violenza ed altro cercando di portare il punto di vista del comitato anche a costo di risultare - secondo alcuni - talvolta invasivi. Ma l'abbiamo fatto in buona fede. La terza direzione di impegno, è stata quella del Masgalano, cercando di suggerire le modifiche al regolamento alle esigenze manifestate nel corso degli anni. Ritengo doveroso ringraziare l'Amministrazione Comunale che sempre ci ha supportato nell'organizzazione delle nostre iniziative e, in particolare, il sindaco Maurizio Cenni che, addirittura, nel 2001 decise, a fronte delle nostre reiterate insistenze, di concedere al comitato la storica Saletta del Caccia nel Palazzo Comunale quale sede, decisamente più prestigiosa della precedente, che provvedemmo a restaurare. Un altro ringraziamento è alla Fondazione Monte dei Paschi, all'attuale presidente Gabriello Mancini e al precedente Giuseppe Mussari, che in questi anni hanno creduto nella validità delle nostre iniziative. Infine, ringrazio di cuore la Nobil Contrada del Bruco che mi ha permesso di svolgere questo incarico e alla quale devo molto. Saluto un comitato in buona salute, composto da persone desiderose di proseguire lo storico impegno verso Siena e le sue tradizioni, con l'accesa passione dei nostri fondatori. Buon lavoro Amici. * Presidente Comitato Amici del Palio

Sandro Vannini da "Corriere di Siena"
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varie da Siena Empty Capitani in gara

Messaggio  jabru Sab Mar 07, 2009 6:16 pm

Sarà divertente vedere come se la cavano alla guida del go kart

E’ il gran giorno della sfida. L’appuntamento è alle 14 al kartodromo di Castellina Berardenga Scalo, un circuito dove si svolgono anche gare di livello europeo. Questa volta, alla guida dei rombanti kart, sono previsti piloti davvero inconsueti: i capitani ed i mangini delle diciassette contrade, oltre al sindaco Maurizio Cenni e al presidente della Banca Monte dei paschi. Unire divertimento e beneficenza è stata un'idea dei tenenti vittoriosi nel 2008, quelli di Istrice e Bruco, ma poi i "colleghi" di tutte le consorelle si sono uniti all'organizzazione con entusiasmo. Alle 14,30 uno starter d'eccezione come Alessandro Nannini, darà il via alle gare. La formula è particolarmente spettacolare ed avvincente, e per gli spettatori, che potranno lasciare un'offerta all'ingresso, il divertimento è assicurato. Senza voler fare dell'ironia, sarà divertente vedere un buon numero degli attuali capitani (per il momento sono solo 3 gli indisponibili, comunque sostituiti da propri tenenti) cimentarsi sulla pista. Parate e nerbate sono vietatissime, perchè le gare si svolgono con le regole internazionali, in modo da salvaguardare al massimo la sicurezza, ma nessuno è disposto a giurare che tra rivali qualche dispetto non vada a segno. Il ricavato della manifestazione, che dovrebbe aggirarsi intorno agli 11mila euro, sarà devoluto in favore della Fondazione Danilo Nannini, che si occupa di maternità ed infanzia. Sarà presente anche Giovanni Centini, presidente della Fondazione Danilo Nannini

Susanna Guarino da "Corriere di Siena"
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varie da Siena Empty Palio in lutto, è scomparso Pacini.

Messaggio  jabru Gio Mar 12, 2009 5:30 pm

Ex dirigente del Valdimontone e proprietario di cavalli, muore a 73 anni. La famiglia ha concesso l’espianto delle cornee.
Oggi i funerali Alla Santissima nel rione dei Servi

I suoi occhi continueranno a vivere. Illumineranno un altro sorriso, perchè il suo, quello di Lorenzo Pacini, aperto e contagioso, si è spento per sempre. Se l’è portato via una brutta ed inesorabile malattia, della cui gravità è stato a conoscenza fin dal primo giorno. L’ha affrontata a viso aperto, con la voglia di vivere la vita finchè questa ha avuto la possibilità di essere definita tale, ma il suo coraggio non è bastato. Lorenzo avrebbe compiuto 73 anni il prossimo 16 aprile, ma l’età che aveva non la dimostrava davvero. Alto e magro, capace di essere elegante anche in abbigliamento sportivo, aveva fisico e spirito da eterno giovane. Se n’è andato la scorsa notte, all’ospedale delle Scotte, dove era stato ricoverato il giorno precedente. La famiglia, la moglie Graziella e la figlia Giovannella, hanno dato il consenso per l’espianto delle cornee, affinchè un pezzetto di Lorenzo possa avere la fortuna di vivere ancora
I suoi occhi continueranno a vivere. Illumineranno un altro sorriso, perchè il suo, quello di Lorenzo Pacini, aperto e contagioso, si è spento per sempre. Se l’è portato via una brutta ed inesorabile malattia, della cui gravità è stato a conoscenza fin dal primo giorno. L’ha affrontata a viso aperto, con la voglia di vivere la vita finchè questa ha avuto la possibilità di essere definita tale, ma il suo coraggio non è bastato. Lorenzo avrebbe compiuto 73 anni il prossimo 16 aprile, ma l’età che aveva non la dimostrava davvero. Alto e magro, capace di essere elegante anche in abbigliamento sportivo, aveva fisico e spirito da eterno giovane. Se n’è andato la scorsa notte, all’ospedale delle Scotte, dove era stato ricoverato il giorno precedente. La famiglia, la moglie Graziella e la figlia Giovannella, hanno dato il consenso per l’espianto delle cornee, affinchè un pezzetto di Lorenzo possa avere la fortuna di vivere ancora e far sorridere qualcuno. Ieri, nel primo pomeriggio, la salma è stata trasferita nella chiesa della Santissima ai Servi, nel “suo Montone”. Lo attendevano le bandiere strette dal nastro nero, e tanti suoi amici e contradaioli. Lorenzo Pacini era amato e benvoluto da tutti. Una dote intrinseca, che si è portato dietro tutta la vita. Da giovane lavorava all’ex ospedale psichiatrico, poi aveva dato una svolta alla propria vita, ed era diventato un affermato promoter della Fideuram. Tre anni fa era andato in pensione, eppure continuava ad essere ricercato dai clienti e amato dai colleghi. Anche in contrada Lorenzo Pacini è sempre stato un punto di riferimento. E’ stato due volte vicario e altrettante mangino, dimostrando sempre la grande capacità di relazionarsi con gli altri. Un effetto calamita, che rendeva impossibile entrare in conflitto con lui. Un sorriso, una battuta, e qualsiasi cosa era risolta. E’ riuscito brillantemente a ricoprire anche l’incarico di presidente di società, lasciando poi spazio alle sue “adorate donne”, la moglie Graziella e la figlia Giovannella, che da quando l’aveva fatto diventare nonno gli aveva regalato una gioia nuova della quale andava vistosamente fiero. “Quando un contradaiolo ci lascia - dice Anna Carli, priore del Montone e amica di Lorenzo - è sempre un dolore immenso di tutta la contrada. Lorenzo poi era una persona che sapeva vivere la contrada nei suoi aspetti positivi, e che sapeva sempre sorridere e far sentire vicina la sua presenza. Ci mancherà a tutti, davvero tanto”. Dopo l’esperienza come ispettore di pista, aveva iniziato ad accarezzare l’idea di divertirsi come proprietario di cavalli. Tutto era cominciato come un gioco, al quale però si era appassionato, seguendo corse, addestramenti e paliotti in giro per l’Italia, sempre con l’aria scansonata di chi ama godersi sempre la parte positiva delle proprie passioni. Belisario prima e Fujan de Ozieri poi sono i suoi gioielli, che successivamente ha passato alla figlia Giovannella, sua “complice” in ogni passione paliesca. D’altronde Lorenzo aveva sempre voglia di sperimentare cose nuove, e negli ultimi anni il suo aspetto un po’ “maori” l’aveva spinto ad amare l’Africa e trascorrere lunghi periodi invernali nel paradiso di Malindi. Ed anche in questa nuova avventura aveva trovato tanti amici pronti a seguirlo. Poi, poco più di un anno fa, la malattia tira il freno a mano ai suoi programmi. Oggi, alle ore 10 nella chiesa della Santissima, don Gaetano Rutilo celebrerà il suo funerale

Susanna Guarino

SIENA12.03.2009 da "Corriere di Siena"
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varie da Siena Empty Aiuti alle Contrade? Dibattito aperto

Messaggio  jabru Dom Mar 15, 2009 5:18 pm

Ha suscitato un dibattito interessante l’articolo di Mauro Barni sul Corriere di Siena di qualche giorno fa. L’ex sindaco di Siena intendeva stimolare una riflessione su un possibile aiuto alle contrade per superare la crisi, ma la “stimolazione“ è andata molto più in là aprendo una discussione che vede favorevoli e contrari confrontarsi nei rioni, nelle vie cittadine e soprattutto sul web. Il possibile intervento della Amministrazione pubblica, della Banca e della Fondazione a sostegno delle Contrade di Siena in una prospettiva nuova trova d’accordo Barni: “È una interpretazione molto costruttiva - sottolinea l’ex primo cittadino - che tende a ridefinire in maniera netta e, se si vuole, a qualificare il significato del sostegno economico da sempre garantito alle storiche realtà senesi che, nonostante il progressivo superamento della connotazione territoriale, vivono e fanno vivere la città con iniziative che la esaltano ma non si esauriscono nella celebrazione del Palio. In altri termini, i contributi virano sempre più esplicitamente verso una finalizzazione che non è solo “conservativa” di tradizioni e di patrimoni storico-culturali e artistici ma è anche modernamente finalizzata al rilancio e al recupero (essenziali in tempo di crisi) di una produttività creativa da troppo tempo sofferenti (che “Sienartefice” voleva giustamente curare) basata sulla piccola impresa, sulle botteghe artigiane, sulla progettazione e produzione di opere non necessariamente faraoniche, sulla promozione di ingegni e di indotti, tutti destinati ad un positivo impatto sull’economia e le opportunità lavorative della comunità senese”. Per Barni c’è un precedente costruttivo: “A mio avviso, un ottimo (e residualmente produttivo) precedente è quello della tanto vilipesa e ora altrettanto rimpianta “legge speciale” soprattutto nel comparto dedicato e animato dal binomio Comune-Contrade che ha prodotto benefici effetti sul patrimonio edilizio (civili abitazioni, sedi storiche, luoghi di culto e di valorizzazione dei beni artistici e culturali, strutture societarie) in ciascuna e in tutte le Contrade, intese come tessere di un mosaico civico inimitabile”. “Come in un ambito nazionale - conclude Mauro Barni - la realizzazione delle infrastrutture è motore primario per l’economia, l’occupazione, il benessere, così in una peculiare condizione come quella senese, il sostegno e la promozione di iniziative “produttive” delle Contrade, può tornare ad essere un propulsore (non l’unico), un carattere forte della città in un periodo di crisi in cui è d’uopo sperimentare nuove alleanze. Ovviamente questo mio intervento non ha pretesa alcuna: è solo un’idea, neppure originale e senz’altro ingenua, ma forse discutibile (sempre che ne valga la pena). Proprio su questo intervento si è aperto un dibattito tra favorevoli e contrari. C’è chi sostiene che “le contrade potrebbero funzionare di più come agenti sociali del territorio. Ci sono mille esempi di rivalutazione del territorio che sono serviti da stimolo per la pubblica amminsitrazione. Ne cito alcuni: il Leocorno con la Valle di Follonica, la Tartuca con gli Orti del Tolomei, la Chiocciola, la Giraffa, il Bruco” mentre altri, come Luca, stigmatizzano: “Le contrade sono l’unica realtà a Siena che pullula di euro. Basta vedere la capacità di spesa che hanno per gli acquisti o per gestire il Palio. Fondazione Mps e Banca, oltre che Legge Speciale, hanno pagato (e pagano tutt’ora) praticamente tutto ciò che è manutenzione ordinaria o straordinaria. Siamo seri, per favore, i soldi diamoli alle famiglie che hanno mutuo, ma anche alle famiglie monopersona che hanno mutuo, magari come rimborso sul tasso di interesse”. Lino Sani sottolinea: “Alle contrade vengono dati anche troppi soldi. Ci mancherebbe altro che in un momento di crisi come questo ne avessero anche altri. Per fare che cosa, darli al Bruschelli? Sarebbe invece porsi il problema se è giusto continuare a spendere 2 milioni per vincere un Palio”. Antonio è d’accordo con l’ex sindaco: “Mi sa che qualcuno non ha capito l’intervento del Barni. I soldi, eventualmente, andrebbero ad opere per risanare e valorizzare il territorio (e non i Bruschelli del momento), cosa questa che le contrade hanno ampiamente dimostrato di fare bene e in maniera pulita”. Risponde Mario: “E’ una questione di priorità. Sarebbe bello in un mondo ideale in cui ci sono soldi e risorse per tutti. Siccome non è così e sarà sempre peggio, le poche risorse che ci sono sarebbe meglio dirottarle in investimenti ed aiuti che servano veramente alla gente che ne ha bisogno (senza trascurare il fatto che non siamo i soli ad avere dei problemi). Più della metà della popolazione mondiale non ha neppure un pasto al giorno garantito, per non parlare del resto. Ma riuscite ad alzare gli occhi oltre i muri e le pareti delle contrade? Comunque, senza bisogno di andare troppo lontano, anche qui a Siena ci sono dei casi di povertà e di disperazione che neanche immagini. Allora basta, non autonominatevi benefattori della città. Impegnatevi piuttosto, come contrade, dato il peso anche politico che avete, a costringere il Comune a fare una serie di interventi utili a tutta la comunità. Interventi che non siano il nuovo stadio o altro. Aiutate le associazioni di volontariato, la Caritas, la ricerca dei bravissimi medici delle Scotte”. Insomma il dibattito su un futuro aiuto alle contrade è aperto. L’unica certezza rimane il fatto che in questo momento è davvero tutta una questione di soldi
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varie da Siena Empty Un pittore, una pittura, una contrada

Messaggio  jabru Lun Mar 16, 2009 4:03 pm

Franco Fortuna Il pittore espone le sue opere nella galleria di palazzo Patrizi

La bella pittura, olio su tela, pregiato lavoro del pittore Franco Fortuna, donata dall'autore, è andata ad arricchire lo scrigno artistico della contrada del Leocorno. Si tratta di un'opera di autentico surrealismo visionario: un dipinto che parla da solo, rispecchia l'animo sereno del compositore e rappresenta Siena medievale, assopita nella tenerezza di un colore bruciato, contornata da sprazzi di città volanti nel cielo infinito che diffondono luci nel mondo. Per sua convinzione il pittore non si serve della immaginazione, ma pensa la sua opera e la realizza con la piena consapevolezza del suo valore: così non fallisce mai. L'originalità delle sue pitture, la chiara comunicabilità delle figure, l'espressività dei soggetti, incoronano un'arte tutta da ammirare. La storia dell'evento nasce due anni fa, quando Franco Fortuna espone le sue opere nella galleria di palazzo Patrizi. La mostra viene visitata e apprezzata dal gruppo delle "Congrega degli artisti" della contrada del Leocorno, ai quali piacerebbe avere un'opera del maestro romano, per impreziosire il patrimonio artistico della contrada. Molto astutamente i giovani contradaioli, per raggiungere il pittore si rivolgono al critico d'arte Gilberto Madioni, uomo competente dalla generosità illimitata, e con l'affabilità che egli possiede per dote naturale, trasmette l'invito all'autore. Franco Fortunato, che ammette di sentirsi assai affezionato alla nostra città, accetta di costruire un'opera pittorica da offrire, in omaggio, alla contrada del Leocorno, e la promessa è stata mantenuta. Per leggere nell'animo di questo pittore, basta guardare le sue opere che nulla hanno di retorico, ma trovano la loro ragione di esistenza nello sfogo di una forza interiore che è privilegio di chi la possiede e causa di ammirevoli realizzazioni. Giorgio Segato, critico d'arte, ha definito le pitture di Fortunato "una favola che è racconto di momenti assai diversi", per noi invece sono storie favolose di carattere immortale. La genialità è una rara virtù, che l'artista possiede. Quindi, parafrasando frasi aneddotiche, possiamo dire: la fortuna a Fortunato. Nella festosa serata, il priore Lorenzo Sampieri ha ringraziato Franco Fortunato, per la preziosa donazione, e lo ha ricambiato, regalandogli le 17 monete rappresentanti le 17 contrade, una pergamena e il fazzoletto della contrada, accompagnato dalla nomina di contradaiolo onorario del Leocorno. Con malcelata emozione, l'artista afferma: "L'opera è frutto dell'amore che sento per la città di Siena". Poi esprime il desiderio di poter dipingere un drappellone per le prossime carriere paliesche. Giriamo il messaggio al comune, considerando che con l'opera lasciata nel Leocorno, lui il suo palio lo ha già vinto

Attilio Botarelli da "Corriere di Siena"
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