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varie da Siena - Pagina 2 Empty Sovicille, associazione su autore inno Palio

Messaggio  jabru Lun Mar 16, 2009 4:06 pm

16 Marzo 2009

Valorizzare le opere di Idilio Dell’Era e il patrimonio toscano, promuovere attività culturali e un centro di documentazione sul poeta. E’ questo l’obiettivo dell’associazione “Idilio dell’Era”, che sarà costituita ufficialmente mercoledì 18 marzo, alle ore 18, presso i locali della Biblioteca Comunale “Idilio dell’Era”, in Via Mazzini 2, a Sovicille. La costituzione dell’associazione non lucrativa, di carattere socio – culturale chiude il progetto avviato sin dal 2004 dall’amministrazione comunale, in occasione del centenario della nascita del poeta. Tra le altre iniziative, uno degli obiettivi più importanti dell’associazione sarà quello di costituire il “Premio nazionale per la poesia e la prosa Idilio Dell’Era”. All’evento interverranno numerosi rappresentanti del mondo istituzionale, economico e culturale.

“Le intenzioni – afferma il presidente dell’associazione, Francesco Rossi – sono quelle di fare piccoli passi per diventare Fondazione e per costituire al più presto il ‘Premio nazionale per la poesia e la prosa Idilio Dell’Era’. Gli intenti maggiori sono quelli di valorizzare sia la poesia che la prosa del grande poeta, facendone emergere soprattutto i valori, tra misticismo e poesia, con i quali Idilio dava vita ai suoi scritti. Stiamo già lavorando all’uscita di due inediti e questo, insieme ad altri progetti futuri, è un passo verso la costituzione di un centro documentazione sul poeta, per diffondere la conoscenza di un grande personaggio delle nostre terre, erroneamente sottovalutato dai suoi contemporanei”.

“L’associazione – commenta il sindaco di Sovicille, Alessandro Masi - costituirà un sodalizio per la divulgazione dell’opera del chiaro autore e un presidio per l’avanguardia letteraria e musicale, collegata ai valori dell’ambiente e del paesaggio. Il comitato per Idilio Dell’Era e ‘Sovicille posti d’arte’, realizzato con la Banca Cras e la Sms Cras per costituire un percorso fisico e culturale nei confronti dell’avanguardia figurativa, rappresenteranno, insieme, due preziose occasioni di sintesi per dare ribalta a nuovi talenti, promuovendo al contempo arte e territorio.”

Il poeta e scrittore senese Don Martino Ceccuzzi, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Idilio Dell’Era, nato nei pressi di Asciano l’11 novembre 1904, seguendo la sua vocazione per il sacerdozio, si iscrisse prima al seminario di Grosseto e, successivamente, a quello di Siena. Dopo aver preso i voti, fu parroco di alcune località della Maremma e abitò anche la domus bonitatis a Sovicille. Sua compagna costante, oltre alla fede, è sempre stata la poesia, la ricerca del bello e dell’assoluto. A Siena, il poeta è famoso come l’autore dell’inno del Palio e dei sonetti per le contrade.
da "AntennaRadioEsse"
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varie da Siena - Pagina 2 Empty Amici del Palio

Messaggio  jabru Mer Mar 18, 2009 11:38 am

Il comitato Amici del Palio ha un nuovo presidente. Francesco Boschi, a capo dell’Associazione Dante Alighieri e contradaiolo dell’Aquila, è stato eletto nel ruolo ricoperto fino a pochi giorni fa da Sandro Vannini
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varie da Siena - Pagina 2 Empty Pittori in Palio

Messaggio  jabru Ven Mar 27, 2009 5:17 pm

Da una trasmissione televisiva nascerà una vera e proria galleria di opere inedite ispirate a Siena, al suo paesaggio, al Palio e alle contrade. E’ l’obiettivo di ”Pittori in palio”, la trasmissione che va in onda ogni venerdì mattina alle 11 su Canale 3. Il progetto ideato da Alessandro Grazi, autore dell’ultimo drappellone vinto dalla contrada dell’Oca, è davvero originale. Ogni puntata diventa un laboratorio per un artista legato alla storia del Palio. Ogni volta è protagonista un autore di un drappellone: i maestri si esprimeranno davanti alle telecamere con la loro arte, dando vita, nell’arco della diretta, ad un’opera originale. Tutte le creazioni raccolte durante le trasmissioni andranno a formare una vera galleria che verrà impiegata per finalità benefiche. Alessandro Grazi ha stretto, infatti, un connubio con la Lega italiana per la lotta contro i tumori di Siena, pensando di destinare i fondi raccolti dalla vendita all’asta delle opere, proprio alle attività della Lega che come tutti sanno opera in questo territorio nell’ambito della prevenzione oncologica. Appuntamento oggi con la quarta puntata del programma su Canale 3 che vedrà protagonista l’artista Alberto Positano. Nelle scorse puntate si sono esibiti Fabio Mazzieri che ha realizzato uno splendido monotipo con sfoglie di argento, poi Vita Di Benedetto che ha proposto un originale ritocco di una serigrafia che illustra le crete senesi. La scorsa puntata invece è stato Olla a regalare una sua opera, realizzando in studio l’immagine a china di una ragazza che espone una bandiera alla finestra. Alla fine tutte le creazioni che saranno ideate nell’ambito della trasmissione “Pittori in palio” saranno messe all’asta nella diretta del 26 giugno: allora gli appassionati potranno acquistarle, sapendo di aggiudicarsi opere di pregio, ma anche di aiutare una realtà come la Legatumori a potenziare il centro Prevenzione di via Massetana Romana

J.R. da "Corriere di Siena"
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varie da Siena - Pagina 2 Empty Roberto Martinelli rettore del Magistrato

Messaggio  jabru Mer Apr 01, 2009 3:03 pm

E’ il quarto mandato per Roberto Martinelli. Il priore della Chiocciola resta al vertice del Magistrato delle contrade, dopo il voto unanime raccolto nella seduta di lunedì sera dalle consorelle che così facendo hanno anche confermato il lavoro e l’impegno profuso in tre anni alla guida del massimo organo che tutela gli interessi e l’identità dei diciassette microcosmi del Palio. Piena fiducia anche per l’intera deputazione che rimarrà al fianco di Martinelli per tutta la prossima stagione: Marco Lonzi (Drago) è ancora prorettore, mentre Mauro Civai (Istrice), Franco Pepi (Pantera) e Velio Cini (Selva) svolgeranno il ruolo di consiglieri. Rettore, un nuovo attestato di stima che arriva unanime da tutti i priori, che effetto fa? “Non può che farmi molto piacere, significa che ciò che è stato svolto in tre anni di lavoro ha rappresentato le aspettative di tutti. Non è quindi nè una sfida nè un’incognita, torno con entusiasmo, ma resto fedele alle linee già tracciate. E’ motivo di soddisfazione, anche il fatto che è stata confermata tutta la deputazione”. Quale è stata dunque la linea vincente che ha permesso di mantenere il pieno accordo delle consorelle così a lungo? “Credo che il modo di pensare e di operare sia stato condiviso e gradito. Abbiamo sempre favorito l’ascolto nell’intento di trovare soluzioni ai più vari argomenti che si sono presentati negli anni, nella speranza di uscirne sempre con posizioni unitarie. Cosa che poi si è realmente verificata”. Qual è invece l’elemento che non dovrà mancare nel prossimo mandato? “Sicuramente la collaborazione con le istituzioni senesi che dovrà rimanere forte e fattiva, del resto questo è il sostrato che ci consente di svolgere al meglio il nostro compito”. Restano importanti argomenti in sospeso come quelli tributari, quali sviluppi dobbiamo aspettarci? “Resta in ballo la questione dei compensi ai fantini. E’ finita la parte che riguardava la commissione tributaria di Siena, di fronte alla quale abbiamo avuto ragione, ma ora dobbiamo vedercela con la commissione tributaria regionale d’appello di Firenze e qui non sappiamo come andrà a finire”. E allora come andrà a finire questa vicenda a suo parere? “Spero che le nostre argomentazioni vengano accolte e che la recente legge in materia faciliti un esito positivo del giudizio, dal momento che il legislatore ci ha riconosciuto la particolarità della natura contradaiola, ci auguriamo che questo serva ad evitare ogni azione tributaria a nostro sfavore”

Gaia Tancredi da "Corriere di Siena"
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varie da Siena - Pagina 2 Empty Proposto il Masgalano bis

Messaggio  jabru Ven Apr 03, 2009 4:42 pm

Sarà offerto dal Costone il masgalano dei Palii 2009, per il 2010 è in fila l’Avo e nel 2011 sarà la volta dell’associazione La Diana. La scaletta è stata decisa nella giunta dell’ottobre 2006, che nell’occasione fu costretta ad accantonare una quarta proposta. Ritenne infatti giusto non prendere decisioni che per un periodo superiore alla durata del mandato. E dal 2006, con questa motivazione, non sono state accettate ulteriori proposte nonostante l’interesse a mettersi in lista di tantissime associazioni. Ecco quindi che va valutata con attenzione la proposta che arriva da Duccio Bruschelli. “Questo premio dal vocabolo di origine spagnola, veniva e viene assegnato alla contrada che presenta la migliore e decorosa comparsa nel Palio. Vari artisti hanno saputo tenere alto la preziosità dell’opera e, le contrade, la conservano nelle loro sedi con orgoglio. Un masgalano all’anno... e perchè non due? Gli artisti non mancano. La città d’arte di Siena potrebbe avere una pregevole opera in più. Coloro che offrono il masgalano non mancano. La consegna alle contrade vincitrici potrebbe avvenire lo stesso giorno, senza ulteriori cerimonie e con più partecipanti. I musei si arricchirebbero di ulteriori gioielli artistici. Siamo in aprile, il Comune ed il Comitato Amici del Palio hanno tutto il tempo di esaminare questa proposta e renderla operativa fin da quest’anno. Aggiungo la speranza dell’attuazione, poichè, oltre al maggior prestigio alla festa, darebbero lavoro ad artisti molto spesso ignorati”

Duccio Bruschelli da "Corriere di Siena"
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varie da Siena - Pagina 2 Empty Società di Contrada

Messaggio  jabru Sab Apr 04, 2009 5:24 pm

In questi ultimi tempi mi ritrovo a "pensare" al destino delle Contrade di Siena e ne ho tratto qualche considerazione che non voleva davvero assumere connotati propositivi o tanto meno strumentali, come a qualcuno è parso, ma serbare il senso del più disinteressato e disincantato interesse civico. Una serie di fattori hanno inciso, a mio avviso, nel modo di essere di questo singolare inimitabile nucleo istituzionale di aggregazione sociale, non tutti negativi ma tutti corresponsabili di un viraggio profondo di cui occorre prendere atto per trarne opportune e, almeno nelle intenzioni, virtuose conseguenze. Non v'è dubbio che, oltre agli effetti del diverso sentire generazionale e del diverso assetto della famiglia e del tessuto lavorativo e produttivo, vi hanno inciso la rivoluzione residenziale dell'ultimo cinquantennio che ha attratto il legame affettivo e passionale per la Contrada e per il Palio verso una dimensione meno quotidiana ludica, aggregativa e agonistica, in buona misura deprivata degli assetti, formativi del carattere fondante di una comunità vissuta. Vi sarebbe molto da riflettere ancora e forse da correggere proseguendo in un'analisi sociologica approfondita e documentata: ma molti la temono e la ostacolano con una permalosità autoreferenziale, insofferente anche verso le osservazioni più obiettive. Eppure, l'annuncio trionfalistico non paga come documentano, ad esempio, le vicende universitarie. Dunque, alcune settimane fa ebbi ad esprimere qualche idea sui finanziamenti alle Contrade e alle Società di Contrada, che non possono né debbono essere soltanto luoghi sempre più eleganti ed attrezzati di ritrovo serale a fini per lo più di divertimento e di festosità eno-gastronomica ma mantenere anche il valore di testimonianze e salvaguardia d'attaccamento ai "colori", espresso nelle varie forme di impegno diretto e indiretto dei soci. Per esserne convinti, basterà evocare per un attimo l'epoca eroica in cui le Società si formarono e prosperarono in una città molto povera e malandata, anche se ricca di fermenti innovativi. Si chiamarono e furono società di mutuo soccorso, autentici presidi di assistenza volontaristica e di solidarietà sociale, capaci di realizzare aiuti non soltanto in denaro ai disoccupati, agli invalidi, alle famiglie spesso disgregate ma gelose della loro privacy. Non voglio pedantescamente ricordare le storie e le vicende di queste piccole creature del tardo "ottocento" di cui Arnaldo Cherubini compose pazientemente e affettuosamente lo straordinario avvento. Penso solo che una funzione non del tutto perduta possa essere riconsiderata in una sorta di dimensione onlus delle Società di contrada, capace di soddisfare nuove esigenze formative dei giovani, nel loro cuore più intimo. Ci sono molte cose da potenziare: lo sport amatoriale, la vocazione dei ragazzi per l'arte e lo spettacolo, l'accoglienza degli emarginati e dei disabili. Non a caso Tommaso Pendola realizzò la sua prima scuola in una stanza della sua Contrada, come testimonia una lapide muraria. I tempi sono cambiati; il sistema pubblico ha un ruolo dominante ma ci sono le condizioni per una maggiore e più coordinata partecipazione delle Società di contrada, capaci di contribuire anche alla attenuazione del malessere giovanile che le abitudini voluttuarie obliterano ma non sconfiggono. Già emergono proposte e iniziative: in contrade come la Lupa, in Circoscrizioni come la 4, in Clubs come i Lions: è buon segno. A questo punto ben potrebbero riunirsi tutti i Presidenti delle società di Contrada per progettare (democraticamente, preventivamente e, ove occorre, suppletivamente e sussidiariamente, senza esibire etichette) programmi comuni che coinvolgano le società in nuove opportunità e verso nuove prospettive in un sistema ormai in buona misura coeso. Non a caso una delle Società si chiamò a suo tempo l'Alba , un'altra Trieste, espressioni di amore, di volontà, di speranza

Mauro Barni [EMPTYTAG]SIENA - In questi ultimi tempi mi ritrovo a "pensare" al destino delle Contrade di Siena e ne ho tratto qualche considerazione che non voleva davvero assumere connotati propositivi o tanto meno strumentali, come a qualcuno è parso, ma serbare il senso del più disinteressato e disincantato interesse civico. Una serie di fattori hanno inciso, a mio avviso, nel modo di essere di questo singolare inimitabile nucleo istituzionale di aggregazione sociale, non tutti negativi ma tutti corresponsabili di un viraggio profondo di cui occorre prendere atto per trarne opportune e, almeno nelle intenzioni, virtuose conseguenze. Non v'è dubbio che, oltre agli effetti del diverso sentire generazionale e del diverso assetto della famiglia e del tessuto lavorativo e produttivo, vi hanno inciso la rivoluzione residenziale dell'ultimo cinquantennio che ha attratto il legame affettivo e passionale per la Contrada e per il Palio verso una dimensione meno quotidiana ludica, aggregativa e agonistica, in buona misura deprivata degli assetti, formativi del carattere fondante di una comunità vissuta. Vi sarebbe molto da riflettere ancora e forse da correggere proseguendo in un'analisi sociologica approfondita e documentata: ma molti la temono e la ostacolano con una permalosità autoreferenziale, insofferente anche verso le osservazioni più obiettive. Eppure, l'annuncio trionfalistico non paga come documentano, ad esempio, le vicende universitarie. Dunque, alcune settimane fa ebbi ad esprimere qualche idea sui finanziamenti alle Contrade e alle Società di Contrada, che non possono né debbono essere soltanto luoghi sempre più eleganti ed attrezzati di ritrovo serale a fini per lo più di divertimento e di festosità eno-gastronomica ma mantenere anche il valore di testimonianze e salvaguardia d'attaccamento ai "colori", espresso nelle varie forme di impegno diretto e indiretto dei soci. Per esserne convinti, basterà evocare per un attimo l'epoca eroica in cui le Società si formarono e prosperarono in una città molto povera e malandata, anche se ricca di fermenti innovativi. Si chiamarono e furono società di mutuo soccorso, autentici presidi di assistenza volontaristica e di solidarietà sociale, capaci di realizzare aiuti non soltanto in denaro ai disoccupati, agli invalidi, alle famiglie spesso disgregate ma gelose della loro privacy. Non voglio pedantescamente ricordare le storie e le vicende di queste piccole creature del tardo "ottocento" di cui Arnaldo Cherubini compose pazientemente e affettuosamente lo straordinario avvento. Penso solo che una funzione non del tutto perduta possa essere riconsiderata in una sorta di dimensione onlus delle Società di contrada, capace di soddisfare nuove esigenze formative dei giovani, nel loro cuore più intimo. Ci sono molte cose da potenziare: lo sport amatoriale, la vocazione dei ragazzi per l'arte e lo spettacolo, l'accoglienza degli emarginati e dei disabili. Non a caso Tommaso Pendola realizzò la sua prima scuola in una stanza della sua Contrada, come testimonia una lapide muraria. I tempi sono cambiati; il sistema pubblico ha un ruolo dominante ma ci sono le condizioni per una maggiore e più coordinata partecipazione delle Società di contrada, capaci di contribuire anche alla attenuazione del malessere giovanile che le abitudini voluttuarie obliterano ma non sconfiggono. Già emergono proposte e iniziative: in contrade come la Lupa, in Circoscrizioni come la 4, in Clubs come i Lions: è buon segno. A questo punto ben potrebbero riunirsi tutti i Presidenti delle società di Contrada per progettare (democraticamente, preventivamente e, ove occorre, suppletivamente e sussidiariamente, senza esibire etichette) programmi comuni che coinvolgano le società in nuove opportunità e verso nuove prospettive in un sistema ormai in buona misura coeso. Non a caso una delle Società si chiamò a suo tempo l'Alba , un'altra Trieste, espressioni di amore, di volontà, di speranza.
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varie da Siena - Pagina 2 Empty Correre tutti un Palio l'anno?

Messaggio  jabru Ven Apr 10, 2009 4:37 pm

Allo scopo di permettere ad ogni Contrada di partecipare almeno ad una Carriera per ogni anno, si è costituito un Comitato che si prefigge il compito di portare avanti l'iniziativa nelle sedi competenti. L'attuale sistema, come ben sappiamo, pone in rapporto luglio con luglio dell'anno successivo e agosto con agosto sempre dell'anno successivo. La variazione auspicata dal Comitato consiste nell'associare luglio con agosto dello stesso anno e agosto col luglio dell'anno successivo e così via. In questo modo ad agosto dovrebbero correre le sette Contrade che non hanno disputato il Palio di luglio più tre contrade estratte a sorte fra quelle che vi hanno preso parte. Analogamente a luglio dell'anno successivo dovrebbero correre le sette contrade che non hanno partecipato al Palio dell'Assunta dell'anno precedente più tre Contrade estratte a sorte fra quelle che vi hanno partecipato e così via. Il Comitato, a cui hanno aderito esponenti del mondo del Palio, ha provveduto ad inviare la proposta al rettore del Magistrato delle Contrade perché ne possa valutare l'inserimento nell'ordine del giorno di una prossima riunione di Magistrato. Tutti coloro che desiderano appoggiare l'iniziativa possono sottoscrivere l'adesione al Comitato presso il negozio di Francesco Bernini posto in via di Città 58
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varie da Siena - Pagina 2 Empty da Piazza del Campo alle Piramidi

Messaggio  jabru Mer Apr 15, 2009 4:23 pm

In viaggio per l’Egitto Un senese fra i primi esploratori

È stato ritrovato, dopo una “caccià di quasi 200 anni e dopo circa 80 dall’ultimo avvistamento, il giornale di viaggio di Alessandro Ricci, medico e pittore senese, primo italiano che a inizio Ottocento si avventurò in zone inesplorate di Egitto e Sudan raccontando luoghi e popoli sconosciuti. A darne notizia è il giornale dell’Università di Pisa, spiegando che il merito del ritrovamento va al dottor Daniele Salvoldi che ne ha riscoperto una copia lavorando al progetto “Rosellini” coordinato dalla professoressa Marilina Betrò del dipartimento di scienze storiche del mondo antico dell’Ateneo pisano. Ma Alessandro Ricci non era certo sconosciuto alla città di Siena. Nel 2001 il periodico Il Carroccio dedicò un ampio servizio a questo medico senese forse dimenticato troppo in fretta, così come la sua avventura nella terra dei Faraoni. Ora questo rinvenimento si mostra assolutamente importante per l’egittologia. “Si tratta di un rinvenimento eccezionale - ha spiegato Betrò al giornale dell’Ateneo - Ricci descrive e disegna siti che solo pochi anni dopo, al tempo della spedizione di Champollion e Rosellini a cui lui stesso partecipò, erano già andati distrutti. Ma accanto ai monumenti Ricci descrive gli usi e i costumi dei popoli che incontra, le tecniche di battaglia degli eserciti, la condizione delle donne e persino quella degli animali. Ora, a quasi due secoli di distanza la nostra intenzione è di poterlo finalmente pubblicare”. Che il diario di Ricci esistesse era un fatto noto, ma le ultime notizie risalivano al 1930. Il Carroccio ne riporta comunque alcuni interessanti stralci. Ricci visita l’Egitto dal 1817 al 1822: l’oasi di Siiwa, il monte Sinai, quindi va a sud, sino alla confluenza del Nilo azzurro con quello bianco, Khartum e il Sennar. Alessandro Ricci torna a Firenze nel 1822 e scrive le sue memorie con l’idea di farne un libro. Cinque anni dopo è a Parigi e, così riporta il giornale dell’Università, probabilmente pensando sempre a una possibile pubblicazione, dà il manoscritto a Champollion. Ma il progetto non va in porto. Nel 1832 muore Champollion, due anni dopo anche Ricci. Del suo diario e dei suoi disegni si sa solo che Rosellini nel 1836 ne richiede la restituzione dalla Francia, ma in Toscana non torna niente. Nel 1928 Ernesto Verrucci, architetto di re Fuad I dell’Egitto, trova il manoscritto in una libreria antiquaria al Cairo: lo compra e lo segnala allo storico dell’Egitto Angelo Sammarco, autore anche del volume “L’opera degli italiani nella formazione dell’Egitto moderno”. Sembra che lo stesso Sammarco voglia pubblicare l’opera completa di Ricci: nel 1930 esce un volume che contiene però solo i documenti e una breve ricostruzione della biografia di Ricci. Sammarco muore nel 1948 e le nuove ricerche del diario non danno risultati
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varie da Siena - Pagina 2 Empty Grave lutto nel mondo dell’arte.

Messaggio  jabru Ven Apr 17, 2009 4:34 pm

E’ scomparso, infatti, il 13 aprile scorso lo scultore senese Giulio Corsini. Nacque nella città del Palio nel 1913 e il suo nome è rimasto legato indelebilmente alla città per la realizzazione della fontanina della Pantera. Corsini è deceduto a Firenze dove ultimamente viveva con il fratello Fernando, professore alla facoltà di geologia dell’Università di Firenze. Lo scultore si era formato presso l’istituto d’arte di Siena dove, dopo il termine degli studi, aveva insegnato scultura sino al 1953, anno in cui si trasferì in Colombia per collaborare alla realizzazione della parte scultorea del monumento agli eroi di Bogotà. Per molti anni visse nella capitale colombiana dove svolse una intensa attività di scultore e la sua opera fu largamente apprezzata dalla stampa specializzata e dagli ambienti artistici e culturali dello stato sud-americano. Rientrato in Italia continuò la sua attività di insegnante presso l’Istituto d’arte senese e di scultore impegnato nella realizzazione di opere a richiesta di privati, soprattutto di ritratti, in cui eccelleva. Nel settore pubblico, sua è la fontana della contrada della Pantera, realizzata nel 1977 mentre per concorso gli veniva assegnato il grande plastico collocato presso la sede dell’Istituto tecnico commerciale e per geometri di Siena. La ricostruzione della Basilica dell’Osservanza, dopo il bombardamento del 23 gennaio 1944, lo vide protagonista nel rifacimento dei busti degli Evangelisti che si affacciano sotto la cupola dell’edificio religioso. Siena ha perso uno dei suoi figli più eccellenti, un esempio per le generazioni future e per tutti gli artisti che nelle sue opere potranno trovare sempre attualità e poesia
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varie da Siena - Pagina 2 Empty In commercio solo barberi a marchio di qualità

Messaggio  jabru Gio Apr 30, 2009 4:33 pm

30 aprile 2009

In commercio resteranno solo barberi ufficiali, realizzati a norma, fedeli nei colori. Nelle cartolerie, sulle bancarelle e nei negozi di giocattoli di Siena i clienti troveranno in futuro solo confezioni col marchio di qualità: è questo l’obiettivo della iniziativa intrapresa dal Consorzio per la Tutela del Palio di Siena e da Confesercenti, a seguito dell’impegno assunto lo scorso autunno. Come si ricorderà, infatti, sul finire della stagione paliesca emersero appelli per un recupero della qualità dei barberi, prodotti e commercializzati in città. Di seguito, Consorzio Tutela e Confesercenti si incontrarono per avviare un percorso che tenesse conto di queste esigenze, considerando anche l’interesse espresso in questo senso dai negozianti cittadini.

Dopo una serie di incontri, ecco i primi risultati pratici. Il Consorzio Tutela del Palio ha raggiunto un accordo con i soggetti attivi nella distribuzione all’ingrosso dei barberi, secondo il quale da adesso in poi ai commercianti verranno proposte forniture corrispondenti ai canoni definiti dal CTPS, in particolare per quanto riguarda i colori degli oggetti; le confezioni così realizzate saranno riconoscibili da un apposito cartellino, recante il marchio del Consorzio e il nome del distributore.

In seguito all’accordo raggiunto, Confesercenti ha avviato l’aggiornamento dei negozianti cittadini associati, sensibilizzati così a smaltire le scorte di barberi “senza marchio” per arrivare rapidamente alla piena valorizzazione del barbero di qualità, secondo le caratteristiche individuate. “Questo accordo – commenta Stefano Maestrini, Amministratore Delegato del CTPS per l’Area Marchio – rappresenta un passo importante per il riconoscimento del marchio del Consorzio come marchio di qualità, a conferma della continua azione di tutela, prima di tutto agli occhi dei senesi. E’ inoltre la conferma che le azioni intraprese in sinergia con le Istituzioni raggiungono risultati più incisivi e completi delle iniziative individuali”. “Il percorso avviato andrà a regime gradualmente – commenta Mario Stolzi, responsabile Commercio di Confesercenti Siena – ed è possibile quindi che per qualche tempo ancora siano reperibili in vendita oggetti dalla fattura scadente. Tuttavia la strada è segnata, e crediamo che il suo compimento sarà un beneficio per tutti i soggetti, e per il mantenimento della tradizione”.



Eventuali segnalazioni utili sull’argomento potranno essere trasmesse alle sedi del Consorzio o di Confesercenti Siena.
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varie da Siena - Pagina 2 Empty Le Contrade scortano Santa Caterina

Messaggio  jabru Lun Mag 04, 2009 6:12 pm

Misticismo e laicità in un armonico sfoggiare di colori, in piazza del Campo, hanno concluso, nel tardo pomeriggio, le celebrazioni cateriniane. Banda in testa, entrano in piazza le rappresentative militari. Sfilano manipoli della Folgore, della Marina Militare, Aeronautica, Carabinieri, Finanza e Crocerossine. Le bandiere delle istituzioni cittadine, quindi le contrade di Siena scortano la reliquia di Santa Caterina portata dai padri Domenicani. Il sindaco Cenni saluta i reparti delle forze armate e accenna ai rapporti dei nostri militari, sparsi per il mondo e fa notare che un gruppo di aquilani in questi giorni sono a Siena e il pubblico li applaude. Quindi cita Santa Caterina, protagonista ai suoi tempi, per riunire la chiesa. Il prefetto Giulio Gazzella sottolinea l'avvicinamento dei sentimenti con i terremotati dell’Aquila e ringrazia le associazioni quali la Croce Rossa Italiana, la Misericordia e i Vigili del Fuoco, per i loro interventi nel territorio abruzzese. Di Santa Caterina dice: “Era una donna libera, intellettuale e caritatevole, che associava la carità alla giustizia”. L’arcivescovo Antonio Buoncristiani legge una preghiera, invocando la sua intercessione per la città e il mondo intero. Il cardinale impartisce la benedizione con la reliquia della Santa e le sfilate d’onore concludono la solenne giornata celebrativa

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varie da Siena - Pagina 2 Empty Lutto a San Francesco E’ morto padre Felice Rossetti

Messaggio  jabru Mer Mag 06, 2009 10:34 am

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Decano di piazza San Francesco, aveva 92 anni.

SIENA05.05.2009indietroAll’età di 92 anni è morto padre Felice Rossetti, un francescano molto noto a Siena perchè da tantissimi anni era una delle figure di spicco della comunità di piazza San Francesco. E’ morto al policlinico delle Scotte circondato dall’affetto di medici e infermieri e dai senesi che l’hanno conosciuto nella basilica di San Francesco. Padre Felice Rossetti, negli anni, era diventato il confidente, il confessore di docenti e studenti. Una parola di padre Felice era di augurio per chi si apprestava a sostenere un esame o di conforto per chi si doveva consolare per una prova fallita
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varie da Siena - Pagina 2 Empty Istrice - Il Leone è tutto nuovo

Messaggio  jabru Sab Mag 09, 2009 5:09 pm

Una nuova Società, rinnovata in ambienti e attrezature. Il nuovo Leone, che l'Istrice inaugura oggi, è ora nuovo di zecca. I lavori sono durati circa dieci anni, ma il passo decisivo si è avuto nel 2007, con l'avviamento degli ultimi lavori. Il salone, in cui possono prendere posto circa 400 persone a tavola, completamente interrato, è il fulcro del Circolo. Ai 550 metri quadrati della preesistente Società, che rimarrà con le consuete funzioni, sono stati aggiunti 800 della nuova, progettati dagli architetti Filippo Buti e Stefano Neri e realizati sotto il giardino che si estende per 1600 metri quadri con accesso esterno da via Malta.
Nella presentazione ai giornalisti, Civai ha detto: "sono molto orgoglioso e soddisfatto. Da domani dobbiamo lavorare perchè tutti possano godere di questi spazi e ne possano sfruttare le poenzialità. Un risultato così imponente è stato ottenuto perchè tutti i contradaioli hanno partecipato".


>>09/05/2009 15.09.00(SIENANEWS)
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varie da Siena - Pagina 2 Empty Tempi “allungati” per il popolo femminile di Fontebranda

Messaggio  jabru Mer Mag 20, 2009 5:51 pm

Tempi “allungati” Quelli previsti dal popolo femminile di Fontebranda per un integrazione “a pieno titolo” nella vita di contrada

La prossima stagione paliesca passerà senza che la querelle “di genre”, sul voto alle donne dell’Oca, venga risolta. L’udienza fissata per l’8 giugno slitterà. In quella sede il giudice civile Bellini avrebbe dovuto decidere se accogliere le eccezioni processuali avanzate dalla contrada, di natura giurisdizionale. Il tribunale dall’8 al 12 giugno fermerà l’attività a causa delle elezioni e quindi quell’udienza tanto attesa da tutta la comunità ocaiola sarà posticipata molto probabilmente a settembre. Così la lunga storia fra le firmatarie della citazione e la contrada avrà tempi molto più lunghi del previsto. Il giudice aveva precedentemente raccolto numerosi elementi dalle parti sia sulle questioni pregiudiziali di rito sollevate dalla contrada (ovvero sul fatto che le firmatarie non potrebbero agire a tutela di tutte le donne ma solo di se stesse e sul fatto che il giudice ordinario non avrebbe giurisdizione sulla materia) che sul merito. Dopo quell’udienza il governatore Giuliano Manganelli auspicò una mediazione con queste parole: “Da oggi inizia una fase di riflessione, di ripensamento che dovrà coinvolgere tutti. Abbiamo presentato un documento contrario alla citazione elaborata dalla controparte, un testo firmato da 106 donne e 30 uomini. Adesso davanti a noi abbiamo un’attesa molto lunga. Dobbiamo iniziare una fase di ripensamento per quello che è successo con l’obiettivo di far rientrare tutto all’interno della contrada”. Non sembrava escluso che il governatore di Fontebranda potesse mediare per un accordo tra le parti prima dell’udienza decisiva: “Direi proprio di no - rispose Manganelli - ma dobbiamo riflettere tutti insieme”. La mediazione però sino ad oggi non ha sortito gli affetti sperati dallo stesso governatore
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varie da Siena - Pagina 2 Empty Anna Carli nuovo presidente del CTPS

Messaggio  jabru Gio Mag 21, 2009 5:24 pm

21 maggio 2009

Anna Carli, Priore del Valdimontone, è il nuovo presidente del Consorzio per la Tutela del Palio. La decisione è stata presa ieri nella seduta del Consiglio d’amministrazione. Anna Carli sostituisce Fabio Caselli, che non essendo più priore della Giraffa è stato costretto a lasciare l’incarico, anche se rimarrà nel CdA; gli altri membri del Consiglio sono Pier Luigi Millozzi, priore della Torre, e Fabio Pacciani, rettore del Bruco. Il vicepresidente del Consorzio sarà invece Alessandro Notari, priore della Tartuca.
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varie da Siena - Pagina 2 Empty Decisi il Mangia e le medaglie d''Oro 2009

Messaggio  jabru Ven Mag 22, 2009 10:25 am

21 maggio 2009

Proclamati dal Concistoro Monte del Mangia i vincitori del Premio Mangia e delle Medaglie d’oro per l’anno 2009. I premi, come da tradizione, sono stati assegnati a personalità di spicco della città del Palio. Il Premio Mangia è stato assegnato al fondatore di Siena Jazz Franco Caroni, proposto dalla Contrada della Tartuca, per aver costituito una delle più consolidate istituzioni internazionali nel campo della musica jazz. Una medaglia d’oro va a Franco Baldi, proposto dalla Contrada della Selva, musicista e autore di stornelli, della musica senese. Altra medaglia d’oro ad Alberto Fiorini, proposto dalla Contrada della Civetta, storico senese, autore di diversi saggi e libri dedicati a Siena e al Palio. Infine, medaglia d’oro a Paolo Lombardi, proposto dal Gruppo Stampa Autonomo di Siena, attore e doppiatore di livello internazionale e contradaiolo del Liocorno. La cerimonia di consegna dei premi avrà luogo come al solito il prossimo 15 agosto al Teatro dei Rozzi.
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varie da Siena - Pagina 2 Empty CTPS per la prima volta una donna

Messaggio  jabru Ven Mag 22, 2009 4:44 pm

Tutela del Palio, rinnovati i vertici Fabio Caselli resta nel consiglio.

22.05.2009 iIn base a quanto previsto dal vigente Statuto del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena, per il quale la carica di presidente deve essere assunta da un onorando priore in carica, e avendo Fabio Caselli cessato di ricoprire questo ruolo nella Imperiale Contrada della Giraffa, nella riunione del 20 maggio il consiglio di amministrazione ha provveduto alla nomina del nuovo presidente e del Vice Presidente. Presidente è stata eletta, come già preannunciato, Anna Carli (Priore della Contrada di Valdimontone) mentre il vice presidente è Alessandro Notari (Priore della Contrada della Tartuca). Gli altri membri del consiglio di amministrazione sono: Pier Luigi Millozzi (Contrada della Torre), Fabio Pacciani (Nobil Contrada del Bruco) e Fabio Caselli Consiglieri; Stefano Maestrini, Amministratore Delegato Area Marchio e Senio Sensi Amministratore Delegato Area Immagine e Comunicazione. Il Collegio dei Sindaci revisori risulta così composto: Roberto Dragoni Presidente, Alessandro Mariotti e Massimo Cerretani Sindaci effettivi, Antonella Partini e Giancarlo Zucca Sindaci supplenti
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varie da Siena - Pagina 2 Empty firmato il contratto con la RAI

Messaggio  jabru Mer Giu 10, 2009 10:46 am

Contratto di 3 anni per la diretta Tv Rai 09 giugno 2009

Presso la sede della Rai a Roma questo pomeriggio è stato siglato l’accordo per la diretta televisiva del Palio. Per il Consorzio per la Tutela del Palio erano presenti il Presidente Anna Carli e l’Amministratore Delegato Senio Sensi. Il contratto avrà validità 3 anni; a luglio il Palio verrà trasmesso da RAI 2 e ad agosto da RAI 1. In linea di massima le trasmissioni seguiranno la traccia degli anni precedenti e l’azienda pubblica ha garantito anche un’adeguata promozione dell’evento nei giorni precedenti il 2 luglio e il 16 agosto.
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varie da Siena - Pagina 2 Empty Sanzionato contradaiolo dell'Oca

Messaggio  jabru Dom Giu 21, 2009 6:00 pm

Scossone in Fontebranda La sedia direttiva ha deciso di allontanare l’autore del video goliardico sul voto alle donne

Allontanato dalla contrada per quattro anni. E’ toccato a colui che è stato indicato quale autore del video fatto circolare su Youtube che, nel momento di massima fibrillazione per la questione delle quote rosa in Fontebranda, scatenò un finimondo. Si trattava della parodia di un film ispirato al Terzo Reich, i dialoghi furono riadattati con abilità alla vicenda ocaiola. Dalla dirigenza e da un gruppo di contradaioli quella uscita non fu gradita. Con il tempo dal nickname “Graniglie sciolte” si è risaliti al suo autore. Prima si è beccato una denuncia per diffamazione e ora la sedia direttiva ha deciso con delibera di allontanarlo dalla contrada per quattro anni a partire dal 15 maggio. Nessuna possibilità di contraddittorio o di spiegazione per lui che non potrà scendere in via Santa Caterina, secondo questa sentenza, per un lunghissimo periodo. E’ stata una decisione unilaterale, ma unanime della sedia direttiva che ha scatenato le ire di molti contradaioli che non condividono certi atti punitivi, soprattutto di fronte ad un evento goliardico che non ha spostato di una virgola la vicenda delle donne ocaiole. Come già ribadito, dovrà essere dibattuta in tribunale il 27 luglio prossimo. Intanto quel video è scomparso da mesi da Youtube e non ce ne è più traccia da nessuna parte. Sul fronte giudiziario nessuna comunicazione di revoca o di annullamento del procedimento che riguarda l’autore di quel filmato. La contrada dell’Oca non sembra avere intenzione di ritirare la denuncia
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varie da Siena - Pagina 2 Empty il palio e la televisione

Messaggio  jabru Mar Giu 30, 2009 5:22 pm

Con la Rai il Palio in diretta in alta definizione

Il Palio è una Festa per tutti. Ed è anche grazie al consolidato rapporto tra il Consorzio Tutela del Palio e la Rai, che da decenni trasmette in diretta l’emozionante carriera paliesca, divenuta famosa, proprio per gli speciali dedicati in tv, un po’ in tutto il mondo. Anche per quest’anno il Palio sarà tramesso a luglio su Rai 2 e ad agosto su Rai 1, con degli speciali, pre-corsa, che partiranno dalle 17.30 circa.

“Grande soddisfazione per questo appuntamento con la Rai che anche quest’anno si rinnova – ha spiegato Anna carli, presidente Consorzio Tutela del Palio – il contratto rinnovato con loro, con la squadra di Giovanni Messina e di Emilio Ravel, ci vede insieme anche per i prossimi tre anni con l’obiettivo di dare informazioni ai senesi e a tutti coloro che si interessano della nostra Festa”. Avanza i rapporti di lavoro ed avanza come sempre anche la tecnologia. Il Palio quest’anno sarà infatti visto in HD, in preparazione del digitale terrestre, su cui in futuro verrà trasmesso.

“Il nostro è un progetto legato ad un programma che vuole essere popolare – aggiunge Emilio Ravel, direttore artisitico Rai – e più popolare del Palio non c’è niente. Dobbiamo comunque anche tenere conto che facciamo un programma in televisione. Il tema sul quale quest’anno ci soffermeremo è il cavallo, il cavallo del Palio. La nostra sarà una grande responsabilità ma la cosa importante è dare importanza a ciò facciamo, sublimarla anno dopo anno per amore di Siena”.

Oltre al consueto contattao tra Rai e Consorzio Tutela del Palio le magiche atmosfere paliesche quest’anno hanno catturato l’attenzione di un’altra emittente televisiva: Mtv, meglio conosciuta come Music Television. Una troupe del programma “Il testimone” stà infatti girando per strade e contrade senesi in cerca di testimonianze paliesche e di tante emozioni. Una sorta di documentario insomma, che con il permesso del Consorzio, permetterà a Pierfrancesco Diliberto, volto noto delle Iene, di aggirarsi per Siena con la sua telecamera alla ricerca di forti emozioni.


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varie da Siena - Pagina 2 Empty L'archivio del Palio di Giulio Pepi

Messaggio  jabru Mar Lug 07, 2009 10:41 am

60 anni di Palio raccontati da Giulio Pepi

E’ stato presentato oggi alla Biblioteca Comunale degli Intronati l’archivio privato di Giulio Pepi messo a disposizione di studiosi e contradaioli. Negli anni ha raccolto in un diario articoli di stampa, foto, commenti personali, lettere e inviti che vanno dal 1945 fino al 2000 riguardanti il Palio. L’ingente materiale, costituto da sei registri inizia parlando in maniera diretta del dibattito che scaturì a Siena nel dopoguerra per rilanciare la Festa e tutelare il corteo storico. L’ archivio sarà soggetto a un lungo lavoro di catalogazione e restauro ma già all’inizio del 2010 sarà possibile consultare on line l’intero diario. La Biblioteca Comunale ringrazia Giulio Pepi e la sua famiglia per la donazione che consentirà a tutti i senesi e agli studiosi di accedere al prezioso materiale.
Attento alla vita di contrada e al Palio, Pepi ha raccolto nel suo archivio alcuni pezzi unici, come il dattiloscritto della prima commissione del Masgalano del 1950 e un preciso resoconto di una riunione fra tutte le Contrade del 1951. Animato dalla voglia di raccontare la vita di contrada compie un lavoro impegnativo. Dal 1945 al 1954 in registri di grande formato ha incollato materiale composito, come lettere, numeri unici delle contrade, fotografie e ritagli di giornale relativi alla vita delle contrade e del Comitato Amici del Palio, sonetti, tessere di protettorato, il tutto corredato da un diario vergato con scrittura piana e regolare, senza correzioni e cancellature (dal 30 settembre 1951 il diario è dattiloscritto). Dal 1955 abbandona la forma troppo impegnativa della sistemazione su registro accompagnata dalle annotazioni diaristiche e il materiale viene raccolto in buste di grande formato, suddivise secondo l’anno. E’ da rilevare, in questo fondo, la presenza di articoli tratti da periodici stranieri o comunque non locali, a testimonianza dell’interesse di Pepi per come il Palio veniva percepito e rappresentato e per la tutela della Festa (uno dei temi che più gli sta a cuore).
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varie da Siena - Pagina 2 Empty Sessant'anni di storia del Palio a disposizione dei senesi

Messaggio  jabru Mar Lug 07, 2009 10:45 am

In un momento storico in cui il clima che si respirava a Siena era quello del pieno attivismo ideologico e politico Giulio Pepi, noto tartuchino, nato a Siena il 21 luglio 1924, si cimentava nella raccolta di materiali, accompagnati da un sorta di diario personale, che avrebbero costituito la storia di Siena e del Palio. In una fase in cui, quello di poco precedente agli anni ’60, la vita delle Contrade cominciava ad avere una svolta e ad entrare negli interessi della stampa locale, Pepi, componente attivo e fondatore del Comitato Amici del Palio, ebbe da sempre un ruolo di fondamentale importanza su temi caldi legati al Palio e alle sue tradizioni, come il rinnovo dei costumi per la passeggiata storica, la riforma del corteo storico, il finanziamento delle Contrade e i loro confini. A testimoniare tutto questo le foto, i documenti e le testimonianze, tutte in ordine cronologico, del suo archivio privato, importante testimonianza storico-culturale messo insieme e ordinato su un arco di circa 60 anni, che la famiglia Pepi ha deciso di depositare presso la Biblioteca comunale. Il fondo è costituito da sei grossi album sui quali sono applicati ritagli di giornali e riviste, foto originali, lettere, inviti, numeri unici e altro materiale in gran parte effimero e quindi ormai introvabile.

“Grazie all’aiuto della moglie di Giulio Pepi – ha spiegato la curatrice del materiale, Aurora Savelli - siamo riusciti a dare ai senesi, visto che tutto il materiale sarà presto consultabile on-line un patrimonio storico e artistico legato al Palio di grande importanza. Quando Pepi metteva insieme i suoi pensieri, collegandoli a foto e materiali di particolari periodi storici, Siena stava attraversando un periodo molto delicato legato al rinnovo delle tradizioni, di questo Pepi è sempre stato il sostenitore numero uno”.

S.C.



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varie da Siena - Pagina 2 Empty parla la Presidente del CTP

Messaggio  jabru Mar Lug 14, 2009 4:28 pm

Manca un mese al Palio dell’Assunta e le quattro settimane che separano a questo appuntamento saranno decisive per i rapporti tra Consorzio per la Tutela del Palio e Rai. Anna Carli, neo presidente del Consorzio, spiega la procedura già avviata. Dopo la mancata diretta della corsa, a che punto è il chiarimento con la Rai? “Siamo in attesa di avere un riscontro alla lettera da noi inviata nella quale abbiamo segnalato l’inadempienza della Rai, e chiesto un incontro perché tutto sia a posto per il prossimo Palio d’agosto. Perché, ci tengo a precisarlo, si tratta di inadempienza, in quanto nel contratto firmato dalla Rai era contemplata l’eventualità che, nel caso di allungamenti del tempo della mossa, la diretta passasse ad un altro canale Rai”. Quindi l’errore è avvenuto a Roma? “Non ci sono state carenze da parte dell’equipe Rai che si trovava a Siena, e che aveva ben chiara la procedura. Diciamo che a Roma non si sono ricordati cosa era scritto sul contratto”. E, sempre della Rai, è la spiacevole similitudine, durante un Tg, tra il Palio di Siena e l’Ardia di Sedilo. “Anche questa vicenda la chiariremo nell’incontro. Questa è una ulteriore dimostrazione dell’importanza che la trasmissione del Palio abbia una regia senese”. Con quali criteri è stata scelta la Rai piuttosto che altre emittenti? “Perché la Rai accetta che la regia sia fatta da senesi, e questo non per nascondere qualcosa ma nell’ottica di una più giusta informazione sulla nostra Festa”. Cambiando argomento: come è stato possibile dare l’ok all’utilizzo del marchio per i caschi delle contrade? “Si tratta di personalizzazioni effettuate su oggetti, come è avvenuto in altre occasioni. In questo caso si tratta di caschi da moto. Non credo che i senesi si sentano più contradaioli acquistando caschi con i colori della propria contrada e quindi ritengo che il mercato sia praticamente nullo. Comunque sul problema dell’oggettistica stiamo lavorando per fare un salto in avanti. Ci dobbiamo dare delle regole, l’abbinamento tra marchio e oggetto credo che debba essere rivisto. Ma ai senesi sarebbe interessante far vedere non solo il poco che è stato accettato, ma il tanto che è stato proposto e bocciato“

Susanna Guarino da Corriere di Siena
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varie da Siena - Pagina 2 Empty Siena per L'Aquila

Messaggio  jabru Mar Lug 21, 2009 4:29 pm

Non c’è tempo e non c’è luogo che possa spazzare via dalla mente e dall’anima dei superstiti lo scempio del terremoto che ha squassato l’Abruzzo il 6 aprile scorso. Allo stesso tempo è dovere di quanti non hanno subito un simile tormento non dimenticare, continuando a tendere le mani verso quelle tendopoli, ancora troppo affollate, ancora troppo avvilenti. Vogliamo provarci anche noi, perchè siamo convinti che dopo i fasti del G8, spetti ai singoli, ad ognuno di noi dunque, contribuire alla rinascita, senza alcuna presunzione di essere i salvatori della patria. Siena che vanta uno spiccato spirito solidaristico ha in sè tutte le risorse per mostrare un impegno forte e proficuo in questa direzione. E che lo possa fare meglio nei giorni in cui tutta la comunità cittadina si stringe intorno allo stesso ideale, quello paliesco. E’ con queste motivazioni che il Corriere di Siena intende sensibilizzare la città ad ogni livello istituzionale e volontaristico, affinchè la prossima Carriera dell’Assunta possa trasformarsi nell’occasione giusta per dimostrare vicinanza alle famiglie sfollate. Vorremmo che con l’aiuto delle banche, della Fondazione, degli enti, delle associazioni di categoria e delle contrade fossero ospitati a Siena dal 13 al 16 agosto due o tre nuclei familiari senza casa che sono costretti ancora sotto le tende della protezione civile. Quattro giorni da vivere, se possibile, in serenità con tutti i comfort, con lo scopo primario di allentare la tensione che ormai va avanti da mesi. Il connubbio fra contradaioli e terremotati potrebbe essere l’occasione giusta per riaccendere i riflettori sulle zone disastrate e stimolare, a cascata, nuove e sempre più incisive inizative di sostegno per la ricostruzione e il rilancio dell’Aquila e dei numerosi paesi demoliti dal sisma. Siamo certi che in prima fila, nella veste di apripista, per favorire l’incontro con le famiglie abruzzesi, ci sarà la Misericordia di Siena, alla quale va riconosciuto uno straordinario impegno quotidiano al fianco di chi soffre, impegno che continua ancora oggi. Va anche detto che la Misericordia durante il Palio di luglio ha favorito l’arrivo a Siena di una delegazione aquilana, ma che il fatto è passato quasi sotto silenzio. Questa volta vorremmo che la città aprisse le sue porte con tutti gli onori agli ospiti delle tendopoli, consentendo loro di trascorrere una vacanza speciale. La speranza è che il nostro appello trovi riscontro nelle contrade soprattutto nell’Aquila che già tanto ha fatto per i terremotati e nelle associazioni di categoria, albergatori e commercianti in prima linea, affinchè si aprano gratuitamente anche le porte delle nostre migliori strutture di accoglienza. Il Corriere di Siena si impegna per stimolare questa iniziativa per coordinare la task force che ci auguriamo possa nascere spontanea dal cuore di questa città

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varie da Siena - Pagina 2 Empty Siena per L'Aquila

Messaggio  jabru Mer Lug 22, 2009 4:20 pm

Solo un giorno è bastato per riscontrare che il grande cuore delle contrade non è solo una immagine ideale. La proposta lanciata dal Corriere di Siena alla città, mirata ad accogliere nei giorni del Palio dell’Assunta alcuni terremotati dell’Abruzzo, è stata subito accolta e condivisa. La prima adesione è arrivata dalla Misericordia di Siena che si è attivata nella mattinata di ieri per individuare nei paesi, in cui i volontari stanno operando per portare sostegno e assistenza, nuclei familiari che nei quattro giorni della Festa vogliano vivere con le emozioni del Palio. La Misericordia è disposta a schierarsi dunque con il Corriere di Siena al fine di individuare la migliore soluzione logistica, per rendere più sereno e confortevole possibile il soggiorno senese degli sfollati di Abruzzo. Ieri si è manifestato anche l’interessamento del Comitato terre di Siena per l’Abruzzo, attivato dalla Provincia di Siena, che nelle prossime ore potrebbe fornire importanti risposte, per portare a compimento il nostro proposito. E’ stata questa l’occasione per verificare come il tessuto delle contrade sia sempre più vivo e solidale. La Pantera si è mossa per prima attraverso il suo provicario Pasquale Colella annunciando che è disposta ad ospitare tutti i componenti della delagazione abruzzese alla cena della prova generale del 15 agosto, aprendo nella stessa giornata le porte del museo della contrada per una visita guidata. “E’ un’ottima iniziativa a cui vogliamo aderire - ha commentato il provicario della Pantera Pasquale Colella - per dimostrare che i rioni sono ancora grandi palestre di vita per i nostri giovani e che oltre il gotto, il bercio e il cazzotto, c’è una diffusa sensibilità e un forte spirito solidaristico che domina ogni azione, ieri come oggi”. Sarebbe bello che anche l’Aquila che con quelle terre ha stabilito un gemellaggio, possa farsi avanti nella nostra iniziativa che ha bisogno della disponibilità di tutti, con il solo e unico intento di riportare all’attenzione di Siena, della Toscana e dell’Italia tutta, i bisogni di quanti vivono ancora sotto le tende, dopo la devastazione del sisma

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