Verso il Palio

Parla Andrea Chessa, reduce dalla vittoria a Ferrara
19/06/12 - 13:39E' reduce da una bella affermazione al palio di Ferrara ed ha tanta voglia di emergere anche in Piazza del Campo. Andrea Chessa (ascolta l'intervista), ospite della nostra trasmissione "Aria di Palio", ha parlato di buoni rapporti con diverse contrade, contatti che gli fanno avere la speranza di essere a cavallo la sera del 2 luglio, anche se "non sarà facile, perchè ragazzi come me ce ne sono tanti".
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"Tante possibilità di monta, nessun fantino di contrada"
19/06/12 - 12:52Il capitano della Chiocciola Roberto Zalaffi ospite di "Aria di palio"
L'estrazione del 27 maggio l'ha 'premiata', come non succedeva da anni e nella Chiocciola cresce l'attesa per il prossimo palio. La sfortuna che ha perseguitato la contrada negli ultimi anni, la lunga astinenza dalla vittoria, la voglia di rivalsa verso l'avversaria Tartuca che invece negli ultimi anni ha avuto diverse affermazioni, sono gli ingredienti di questo palio di luglio che si avvicina a grandi passi. Ai nostri microfoni il capitano della Chiocciola Roberto Zalaffi (Ascolta l'intervista), ospite della nostra trasmissione "Aria di palio".
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"Attenzione alla Tartuca, potrebbero esserci sorprese"
18/06/12 - 18:51Plurivittorioso da mangino, Vinicio Capitani farà il suo esordio come capitano della Tartuca nel Palio di Provenzano. "Il protocollo quest'anno ha dato ottimi risultati - ha spiegato il dirigente di Castelvecchio, intervenuto su ARE nel corso della trasmissione Aria di Palio - e credo ci siano tutti i presupposti per formare un buon lotto. L'ideale sarebbe partire da una base di 6-7 soggetti esperti per poi aggiungere gradualmente alcuni cavalli nuovi. Tendenzialmente sono per un lotto alto, poi valuteremo meglio in base alla situazione". In fatto di monte Capitani ha ammesso che la Tartuca è aperta a varie soluzioni e che potrebbero esserci anche sorprese rispetto ai nomi che sono stati accostati ultimamente alla Contrada di Castelvecchio. "Il Palio della Tartuca dipenderà dal cavallo che avremo in sorte e anche dalla situazione dell'avversaria".

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Verso il Palio del 2 luglio 2012, le strategie delle dieci Contrade al canape: Nicchio
Mercoledì 20 Giugno 2012 09:27 di Gabriele Voltolini

La contrada che andiamo oggi ad analizzare è il Nicchio. Il rione dei Pispini ha riportato la sua ultima vittoria 14 anni fa, il 16 agosto del 1998 quando Dario Colagè detto il Bufera condusse primo al bandierino Re Artù.

A luglio il Nicchio si presenterà sul tufo senza la rivale e con l’obiettivo di rompere il lungo digiuno, così come ci conferma il capitano Mario Corbelli : “Ci stiamo avvicinando serenamente a questa carriera. La contrada è consapevole di doversi confrontare con 9 avversarie agguerrite che vorranno vincere il Palio, ma il clima e le sensazioni sono positive e questa volta speriamo davvero di raggiungere l’obiettivo finale ovvero la vittoria”.

Riguardo alle monte, il giubbetto dei Pispini è sicuramente molto pesante, ma anche ambito da diversi fantini. Durante l’inverno si sono fatto molti nomi, anche se il favorito numero uno, dopo la bella prestazione dell’agosto scorso, sembra essere Alessio Migheli detto Girolamo. Da non sottovalutare anche i vari contatti con Gingillo e Brio anche se il nome di spicco, in caso di assegnazione favorevole, potrebbe essere proprio quello dell’Imperatore Luigi Bruschelli detto Trecciolino.


Il Drappellone del Palio del 16 agosto 1998 vinto dalla contrada del Nicchio con Dario Colagè detto Il Bufera su Re Artù
“Di Alessio Migheli abbiamo l’ottimo ricordo del Palio corso con noi lo scorso agosto – conferma Mario Corbelli – e con lui il rapporto è ottimo, ma abbiamo anche altre opportunità e valuteremo tutto con più attenzione dopo l’assegnazione. C’e la massima serenità da parte nostra e la consapevolezza di aver fatto il possibile, poi molto dipenderà come sempre dal cavallo e dalla fortuna”.

Molto dipenderà proprio dal cavallo, ma su questo argomento Corbelli mantiene un certo equilibrio, evitando di esprimere giudizi affrettati prima delle previsite e della lista definitiva del 29 mattina: “Senza fare pretattica – commenta Corbelli - credo sia prematuro fare una valutazione sui cavalli in questo momento. Dobbiamo prima aspettare le previsite e tutti gli altri passaggi e solo dopo il consueto iter potremo dare un giudizio in merito. Ovviamente, anche sui cavalli tutte le contrade hanno le proprie strategie che non vengono giustamente esternate”.

Ultimo argomento, quello di maggiore attualità in questo momento, le possibili ricadute sul Palio delle vicende interne al Comune di Siena. Domani ci sarà l’incontro tra Laudanna e i priori delle contrade, mentre venerdì il Commissario incontrerà i capitani. “Sicuramente ci troviamo ad affrontare una situazione nuova – conclude capitan Corbelli – e indipendentemente dal valore della persona, che credo sia assolutamente all’altezza del compito affidatogli, credo di poter dire che non siamo di fronte ad una bella cosa per la città di Siena. Le contrade hanno sempre l’obbligo dell’autoregolamentazione e dell’autocontrollo, questa volta dovranno esercitarli ancora di più rispetto al passato. Il senso di responsabilità di ogni contrada sarà fondamentale”.

SienaFree

Che lotto sarà? Il punto della situazione sui cavalli e sulle possibili monte
Sono 73 i cavalli che passeranno dal Ceppo per le previsite il 23 e 24 giugno. I capitani intervistati dal Corriere di Siena e Sienanews.it dicono che prevedono un Palio con cavalli vincenti, forti e potenti. Un lotto alto unque è ipotizzabile, considerando anche che in Campo ci saranno soltanto due rivali: Chiocciola e Tartuca.Il capitano della Chiocciola, Roberto Zalaffi ha dichiarato al Corriere di Siena che: “Per vincere serve un cavallo buono. Altrimenti si partecipa solamente”. Questo, considerando che la contrada di San Marco aspetta la vittoria dal 1999 ed ha come unico obiettivo quello di riportare il “Cencio” in contrada, lascerebbe intendere che capitan Zalaffi nonostante la rivale in Piazza voterà per i cavalli migliori.

Così dovrebbero fare anche gli altri capitani il 29 giugno, difficile infatti pensare che opteranno per cavalli ancora con poca esperienza di Piazza. Tornare a correre a Monticiano è stato un buon allenamento per i cavallini nuovi, ha messo in luce le doti e la potenza dei soggeti ma, la Piazza del Campo è davvero un’altra cosa e per vincere servono certezze.

Due i soggetti che hanno già vinto il Palio: Istriceddu e Mississippi. Il forte barbero di Serena Butteri ha centrato due vttorie e Mississippi ha trionfato per i colori dell’Oca lo scorso anno.

Ci sono poi alcuni soggetti considerati “le punte di diamante” dagli addetti ai lavori e dalle dirigenze. Lampante ad esempio. Tre le sue presenze in Piazza, senza vittorie ma dimostrando però di essere una cavallina affidabile e potente.

Tre le presenze in Piazza anche per il grigio Indianos: il 16 agosto del 2010 montato da Salasso per la Selva, 2 luglio 2011 nel Drago con Migheli e il 16 agosto 2011 montato da Tittia nell’Aquila. Un cavallino potente che piace molto ai fantini e agli addetti ai lavori.

Esperienza in Piazza per il Palio e pareri favorevoli anche per Gammede, Guess, Ivanov, Marrocula, Lo Specialista, Guschione, Miguel, Moedi e Mocambo.

C’è poi un gruppo di cavalli che non hanno mai corso il Palio ma che si sono messi in grande evidenza in questa stagione di addestramento. Tra questi Lamagno, Magic Tiglio, Nespolo De Bonorva e Nicola de Pedraulpu. Interessanti anche alcuni soggetti di cinque anni, i capitani però potrebbero aspettare agosto per dare loro una chance.

Nel frattempo le dirigenze sono a lavoro per accapararsi la monta migliore. Chiaro che poi tutto si deciderà con l’estrazione del 29 giugno ma le trattative sono già in corso dall’inverno. L’estrazione poi ha aperto nuovi scenari interessanti.

Il Leocorno è in stretto contatto con Jonatan Bartoletti. Lanciato nell’olimpo dei grandi proprio dalla contrada di Via Pantaneto, Jonatan potrebbe trovare nel Leocorno la situazione migliore per riconfermarsi e dimostrare il suo valore. Per lui è giunto davvero il momento di tornare a vincere.

Il Drago ha il suo fantino di contrada: Antonio Siri. Difficile pensare che capitan Toti possa optare per una diversa soluzione. Antonio ha dimostrato di fare bene anche con cavalli potenti.

La Tartuca ha una rosa ampia tra cui scegliere: Bruschelli resta la “punta” in caso di bombolone. Vicino alla contrada anche lo Zedde.



Il Bruco ha il suo fantino, Gingillo dovrebbe essere la prima scelta in caso di buon cavallo con cui davvero fare il Palio. Non fantascienza potrebbe però essere anche un ritorno in contrada di Trecciolino nel caso in cui arrivi nella stalla un barbero particolarmente apprezzato dal fantino plurivittorioso.



La Chiocciola tiene aperte le porte a diverse scelte e potrebbe davvero aspettare il 29 giugno per creare l’accoppiata perfetta in base all’assegnazione. La vittoria è l’unico obiettivo in San Marco e le scelte vanno ponderate bene. Ottimi i rapporti con Silvano Mulas e Bartoletti che potrebbero essere delle certezze. Non è da escludere l’arrivo di Andrea Mari.

Anche l’Onda ha come unico e assoluto obiettivo quello di riportare la vittoria in contrada. Stretti i rapporti con Mulas e Mari ma il sogno Trecciolino potrebbe diventare realtà.

La Selva non nasconde il suo interesse per ritornare a vincere magari con uno dei due fantini che hanno recentemente trionfato con i colori di Vallepiatta: Salasso e Voglia.



L’Aquila prosegue nell’ottimo rapporto con Giovanni Atzeni che dopo l’esperienza dello scorso agosto potrebbe dunque tornare nel Casato.



La Giraffa potrebbe tornare a puntare sul Mari in caso di cavallo favorevole o dare una nuova chance a Luca Minisini.


Il Nicchio potrebbe puntare nuovamente su Alessio Migheli, ma nel caso di assoluto big nella stalla non è da escludere una richiesta per Gingillo.



Non resta davvero che attendere la lista dei cavalli ammessi alla Tratta e poi il 29 giugno vedere come si muoveranno i capitani.

El.Ca. da SienaNews

LUNEDÌ 25 GIUGNO LA PRESENTAZIONE
News 19-06-2012


Lunedì 25 giugno, alle ore 19, nel Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico, il Commissario Prefettizio di Siena Enrico Laudanna presenterà alla città il drappellone realizzato dal M° Claudio Carli per il Palio del prossimo 2 luglio, e dedicato a S. Francesco d’Assisi, in ricordo dell’VIII centenario della sua prima venuta a Siena.
Ad illustrare l’opera il Prof. Ezio Genovesi, docente di Storia delle Arti e direttore della Rhode Island School of Design, un programma universitario con sede negli USA e a Roma.
Durante la cerimonia il Prof. Giovanni Pala, vicepreside del Liceo artistico/Istituto d’arte "Duccio di Buoninsegna" di Siena, presenterà il Masgalano, offerto dalle Società di Contrada e realizzato dagli studenti della sezione cultura della sua scuola.

Claudio Carli è l’artista scelto per dipingere il Palio del 2 luglio 2012. Lo aveva deliberato il 23 marzo la Giunta comunale, raccogliendo la proposta della Commissione giudicatrice pel la scelta del bozzetto del Drappellone di Provenzano. La Commissione, composta dall'ex sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi; dal priore della Tartuca, Simone Ciotti, designato dal Magistrato delle Contrade; da Andrea Bechi; Alessandro Falassi e Mauro Civai ha scelto il lavoro di Claudio Carli su una rosa di 135 bozzetti presentati per la pittura del Drappellone. Il Palio di Provenzano, nella sua parte allegorica, sarà dedicato a San Francesco d’Assisi di cui, nel 2012, ricorre l’ottavo centenario della sua prima venuta nella nostra città.
Claudio Carli è un artista nato proprio ad Assisi nel 1947 e residente a Siena. Apprende la pittura da Maestri che gravitano nella città di San Francesco come William Congdon, Riccardo Francialancia, Eugenio Dragutescu e, in seguito, Luigi Frappi con il quale mantiene ancora oggi uno stretto rapporto di amicizia.
Tra le sue installazioni si ricordano: "Ad caelum", "Paesaggi di una facciata", Scrap Delivery", "La città delle lettere", "Not in my back Yard" e "Natività" collocata nel prato antistante la basilica di San Francesco di Assisi. Un’opera, quest’ultima, fortemente voluta dai frati del Sacro Convento in occasione del Natale 2001 e per la visita del Papa il 24 gennaio 2002.
Claudio Carli ha esposto le sue opere in numerosi Paesi tra i quali: Francia, Germania, Stati Uniti, Spagna, Inghilterra, Polonia e Romania. Nel 2009 ha presentato a Siena, nei Magazzini del Sale, la sua personale "La belle au bois".
La Commissione giudicatrice lo ha scelto per "l’elevata qualità pittorica, la forte padronanza delle tecniche unitamente ad un’idea molto pregnante ed originale dei temi francescano e mariano".

OKSIENA

Il commissario Laudanna ha incontrato i priori e i capitani
21/06/12 - 12:12 Proseguono a ritmo serrato gli incontri istituzionali del Commissario Prefettizio Enrico Laudanna. Ieri ha ricevuto i Priori delle 17 Contrade e, a seguire, i Capitani delle contrade che correranno il prossimo Palio del 2 luglio. Un modo concreto per conoscere appieno la città e la sua tradizione secolare. Il commissario Laudanna ha rivolto l'invito ai dirigenti di mettere, insieme a lui, un qualcosa in più, un valore aggiunto, affinché la Festa conservi la sua straordinaria qualità. "Dobbiamo fare un Palio dentro la sua dimensione di sempre - ha detto -. Mi metto completamente a disposizione della città. Svolgerò il mio incarico con tutto il cuore e tutta la capacità professionale necessaria"
AntennaRadioEsse
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"Sarà un Palio low cost ma il Drago vuole vincere"
20/06/12 - 19:34E' intervenuto in diretta radiofonica parlando di cavalli e di fantini in vista del Palio di luglio, lui che in Piazza del Campo ha già vinto: Mario Toti capitano del Drago annuncia che sarà una Festa all'insegna dell'austerità. I fantini devono ridurre le loro pretese economiche ma il Drago farà di tutto per arrivare primo al bandierino.
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Verso il Palio del 2 luglio 2012, i fantini: Giovanni Atzeni detto Tittia
Giovedì 21 Giugno 2012 09:57 di Gabriele Voltolini .

La faccia pulita e i modi di fare sempre gentili di un ragazzo mai sopra le righe, nascondono invece la voglia matta di emergere e diventare ancora di più uno dei punti di riferimento di Piazza del Campo.

Giovanni Atzeni detto Tittia, nato in Germania a Nagold nel 1985, 16 palii corsi e 2 vittorie ottenute, l’ultima lo scorso luglio nell’Oca su Mississippi, è pronto per l’ultimo salto di qualità e attende il 2012 paliesco sperando che sia l’anno della definitiva consacrazione.

Giovanni come ti appresti ad affrontare il prossimo Palio di luglio?
«Come sempre. Si lavora sodo da dicembre allenandosi forte per essere pronti all’appuntamento e adesso ci siamo quasi. Le emozioni iniziano ad essere già molto forti. Mi sento apposto di testa e fisicamente e soprattutto sono convinto di potermi esprimere al meglio».

La concorrenza, però, è sempre più forte…
«Senza dubbio. Siamo un gruppo di fantini tra i quali c’e chi ha vinto 1 Palio, chi 2 e chi 3, ma secondo me siamo tutti sullo stesso livello, siamo accaniti, vogliosi di far bene e di diventare ancora più forti. Poi, ci sono anche i ragazzi che ancora non hanno vinto, che hanno corso qualche Palio, ma che in provincia vanno sempre forte e vorrebbero strapparti il posto».

Ormai fai parte del meccanismo Palio da diversi anni. In cosa pensi di essere migliorato rispetto ai tuoi esordi?
«Credo di essere maturato soprattutto come uomo. A forza di sbagliare e di commettere gli stessi errori alla fine si impara. Inoltre, un altro aspetto fondamentale sono le vittorie. Ti danno sicurezza e ti rendi conto delle tue reali possibilità».

In questi giorni si rincorrono le voci sulle monte, il tuo nome è sempre di più accostato all’Aquila e capitan Romei ha confermato…
«Lo scorso anno mi sono trovato benissimo e credo che anche la contrada sia rimasta soddisfatta. Se ci sarà un cavallo competitivo spero di poterci montare, così come ha detto anche Renato (Romei ndr). Se ci sarà l’occasione giusta ci andrò stravolentieri».

Molto dipende dai cavalli…
«Penso di sì, come sempre. Ci vuole anche un po’ di fortuna perché il cavallo giusto che mi permetta di far bene sia nella contrada giusta».

Quanto è importante secondo te il Palio fatto da terra e non a cavallo?
«Molto importante. Per come la vedo io se dovessi dare una percentuale, dico 50 e 50».

Prima abbiamo toccato l’argomento cavalli. In base a quello che si è visto in provincia, ci sono secondo te dei cavalli nuovi validi da poter inserire nel lotto?
«Intanto devo dire che quest’anno aver rifatto Monticiano ha permesso a fantini e dirigenze di valutare meglio e vedere all’opera i cavalli. Si, obiettivamente qualcosa di interessante si è visto. Ci sono 4-5 soggetti piuttosto forti che però andranno rivisti meglio la notte e la mattina della tratta».

Secondo te, cosa dovranno fare i fantini per aiutare il Commissario a svolgere al meglio il suo compito?
«I 10 fantini che arrivano al Palio sono tutti ragazzi intelligenti e che sanno comportarsi in un certo modo. E’ ovvio, durante la corsa i rischi ci sono e anche gli imprevisti, ma credo che se affrontati con intelligenza si possano ridurre al minimo. Ci vorrà la testa sulle spalle da parte di tutti, ma alla fine credo che sarà il Palio di sempre».

SienaFree

STORIA DEL PALIO: DA CROGNOLO A BERIO, I CAVALLI CHE HANNO FATTO CAPPOTTO
News 21-06-2012


Ultimamente, nel Palio, è sempre più difficile vedere un cavallo vincere due volte nello stesso anno. Soprattutto per il grande ricambio dato ai barberi in ogni Palio e per l'esclusione dei migliori per ''manifesta superiorità''. Il primo cavallo che riuscì nell'impresa fu Crognolo nel 1921 che vinse a luglio per l'Oca e ad agosto per il Drago. L'anno successivo, nel 1922, fu la volta della cavalla Fanfara (luglio Valdimontone, agosto Bruco). Nel 1933 il mitico Folco fece cappotto per i colori della Tartuca con il fantino Ganascia. Nel 1935 Ruello, l'avversario di sempre di Folco, vinse invece a luglio per i colori della Lupa e ad agosto nell'Istrice. Nel 1937 Folco fece il secondo cappotto della sua carriera (luglio Lupa, agosto Civetta). Il 1946 fu l'anno di Piero (luglio Valdimontone, agosto Giraffa) mentre nel 1952 Niduzza vinse a luglio per la Lupa e ad agosto per l'Oca. Arriviamo così al 1954, anno in cui la storna Gaudenzia vinse a luglio nell'Onda e ad agosto scossa nella Giraffa. Il 1973 fu invece l'anno in cui nacque il ''mito'' di Panezio (luglio Lupa, agosto Aquila). Gli ultimi due cavalli a riuscire nell'impresa del cappotto personale sono stati Urbino de Ozieri nel 1978 (luglio Selva, agosto Pantera) e Berio nel 2005 (luglio Bruco, agosto Torre).

Francesco Zanibelli da OKSIENA

Siena, 21 giugno 2012 — Istrice e Lupa hanno scritto un altro importante capitolo della nostra Festa. L’hanno fatto in maniera felpata, come si addice del resto alle decisioni importanti. Il segnale lanciato con l’approvazione — in assemblea, la stessa sera — delle norme di buon comportamento (così sono già state ribattezzate), deve essere raccolto ora dalle altre consorelle.


Entrambi i priori vanno con i piedi di piombo. Il terreno è delicatissimo. “Regole di comportamento che devono valere fra Contrade, non solo fra le avversarie, ma anche nei confronti dell’autorità. In una parte si chiede anche la collaborazione del Comune quando, guardando al futuro, secondo un taglio prospettico, si sottolinea l’importanza del recupero di contenitori abitativi in centro, la necessità di una maggiore facilità di accesso al rione per i contradaioli», spiega Andrea Viviani, onorando della Lupa. Quando gli si chiede poi di fare qualche esempio delle “norme” messe nero su bianco, ricorda fra l’altro «il rifiuto degli eccessi, il rispetto del ruolo dei dirigenti e del Regolamento”.


“Abbiamo messo nero su bianco dei concetti importanti e sempre validi, espressi in passato anche in sede di Magistrato”, si inserisce Nicoletta Fabio, priore dell’Istrice. Che osserva come, “in un momento sicuramente delicato per la città mi sembra un segnale importante quello che due Contrade stanno lanciando. Dimostra inoltre che le dirigenze sanno assumersi responsabilità e che le consorelle proseguono la loro secolare attività. Soprattutto, esiste una capacità di ragionare in termini di prospettiva. Sono convinta che il rifiuto degli eccessi, senza nulla togliere alla spontaneità e alla passionalità che ci contraddistingue, unitamente agli altri comportamenti sottolineati, rappresentino un contributo affinchè le generazioni future possano vivere nella maniera più serena possibile delle tradizioni che è sempre bene ricordare”.
Laura Valdesi da La Nazione

"Sarò severo e autoritario con i fantini"
22/06/12 - 15:33 Ospite ad "Aria di Palio" il nuovo mossiere Natale Chiaudani
Arriverà a Siena a ridosso dei giorni del palio, perchè al momento è impegnato in Norvegia con la squadra italiana di equitazione (ha vinto tra l'altro il Gran Premio, gara clou del Nordic Tour), ma il palio è un pensiero fisso per il nuovo mossiere Natale Chiaudani , come lui stesso ha confermato ai nostri microfoni, nel corso della trasmissione "Aria di Palio": "Penso quotidianamente al palio - ha detto - ogni tanto ripasso il regolamento, cercherò di fare del mio meglio". Poi, riguardo al rapporto con i fantini ha aggiunto: "Credo che la cosa giusta sia essere leggermente autoritari e leggermente severi, visto che nel palio tutto è condito da grande enfasi e l'adrenalina circola più velocemente del solito nelle vene di tutti".
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"Strade aperte per Nicchio, Tartuca, Onda e Leocorno"
21/06/12 - 19:39 Gigi Bruschelli è stato ospite della trasmissione "Aria di Palio" e, negli studi di Antenna Radio Esse, ha parlato a ruota libera della Carriera di Provenzano e dei suoi rapporti con le dirigenze. "Credo di avere porte aperte in quattro contrade - ha spiegato Trecciolino -: Tartuca, Nicchio, Onda e Leocorno. Ma nel Palio non c'è mai niente di sicuro. Io voglio vincere, quando mi accorgerò di non essere all'altezza, mi metterò da parte". I cavalli della scuderia di Bruschelli saranno alle previsite domenica mattina.
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Verso il Palio del 2 luglio 2012, le strategie delle dieci Contrade al canape: Chiocciola
Venerdì 22 Giugno 2012 09:36 di Gabriele Voltolini

La prima contrada che ha potuto gioire per l’estrazione a sorte del 27 maggio scorso e che di conseguenza prenderà parte alla prossima carriera del 2 luglio è la Chiocciola.

Il rione di San Marco ha vinto l’ultimo Palio del millennio scorso, il 16 agosto 1999 con Massimo Coghe detto Massimino e Votta Votta. L’astinenza dura quindi da 13 anni e la voglia di vittoria è tantissima, anche se l’estrazione della rivale Tartuca, che avendo vinto molto di recente presumibilmente potrebbe fare il palio “contro” l’avversaria, complica un po’ le cose.

“Siamo stati estratti e questo è positivo – commenta il capitano Roberto Zalaffi – e ci permette di tornare nuovamente sul tufo dopo i 2 palii dello scorso anno (a luglio la Chiocciola non corse per l’infortunio al cavallo Messi ndr). L’attesa sta per finire, la speranza è che la sorte ci possa aiutare il 29 con l’assegnazione di un buon cavallo. Riguardo alla presenza sul tufo dell’avversaria, non sono preoccupato. Siamo abituati a correre insieme e vedremo quali saranno le loro strategie. La cosa che in questo momento mi interessa maggiormente è che ci possa toccare in sorte un buon cavallo”.


Il Drappellone del Palio del 16 agosto 1999 vinto dalla Chiocciola con Massimo Coghe detto Massimino e Votta Votta
Se nella stalla di San Marco arriverà un primo cavallo, capitan Zalaffi cercherà sicuramente di formare un’accoppiata importante. Nomi di fantini se ne fanno molti, partendo dalla sicurezza rappresentata da Andrea Chessa detto Nappa II, che molto bene ha fatto lo scorso anno all’esordio proprio nella Chiocciola, fino ad arrivare a Silvano Mulas detto Voglia. Il rumor delle ultime ore, che trova conferme importanti nell’ambiente paliesco, parla però di un assalto di Zalaffi ad Andrea Mari detto Brio: “Intanto devo dire che è un piacere che ci accostino dei fantini così importanti – commenta Zalaffi – che rappresentano il top in questo momento. Abbiamo rapporti buoni con tutti, anzi con quasi tutti escludendo coloro che non sono dalla nostra parte. L’unica cosa certa è che cercheremo di formare l’accoppiata migliore, scegliendo il fantino più adatto al cavallo che avremo in sorte”.

L’assegnazione sarà dunque il nodo cruciale secondo Zalaffi, che anche sul dibattito lotto alto, lotto basso, non nasconde la sua opinione: “Con Monticiano siamo tornati a vedere l’impegno di cavalli e fantini e questo è certamente un aspetto positivo Di soggetti nuovi ce ne sono, nomi non ne faccio, perché domani e domenica ci saranno le previsite e dovremo vedere quelli che saranno idonei per la tratta. Vedo comunque la possibilità di affiancare qualche soggetto nuovo ai cavalli esperti e più affidabili anche se il mio voto sarà per un lotto alto perché i migliori ci devono essere tutti”.

In conclusione Zalaffi parla dell’incontro tra il Commissario Enrico Laudanna e i 10 capitani, avvenuto nella giornata di mercoledì: “E’ stato un incontro soddisfacente – conclude il capitano della Chiocciola – perché il Commissario sta cercando di calarsi in una realtà diversa da tutte le altre che ha vissuto in precedenza come funzionario dello Stato. Ha detto che il Palio dovrà svolgersi sui binari classici come è sempre stato e questo ci ha rassicurato abbastanza, anche se ovviamente ci vorrà molta collaborazione da parte delle contrade. Credo che il personale del Comune di Siena dovrà dare una grossa mano al Commissario perché non è facile essere catapultati in una realtà come Siena, unica nel suo genere rispetto a tutte le altre. L’impressione che mi ha fatto è stata ottima e parlando con gli altri capitani i commenti mi sembravano tutti molto positivi. Concludo dicendo che le contrade saranno un punto fermo importante in un momento particolare come quello che sta vivendo la nostra città”.

SienaFree

Palio, incontro in Prefettura del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica
Venerdì 22 Giugno 2012 14:56 .
Lunedì 25 giugno 2012, alle ore 12,00 nel salone degli Arazzi del Palazzo del Governo, si terrà la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica , presieduto dal Prefetto di Siena, Renato Saccone, avente ad oggetto le misure di prevenzione e sicurezza in occasione del Palio del 2 luglio prossimo. L’incontro terminerà, presumibilmente, alle ore 13,00.

Il programma delle Previsite al Ceppo
Il programma dettagliatto della due giorni al Ceppo

Sabato 23 giugno

Ore 6.00


NOBILE NILO

PHATOS DE OZIERI
OPPIO

MIRKO MONELLO
NITRITO

Ore 7.00


MISSISSIPPI

NESPOLO DE BONORVA
OSVALD

IVANOV

SARATOG

Ore 8.00


NURKARA

ONEGLIA DE OZIERI
ISTEMMA

NO MI TOCCHESE

NICOLAS DE P.ULPU

Ore 9.00


IRON RIVER

PRETZIOSA

LO SPECIALISTA

MOEDI

PROSERPINA DE AIGHENTA

Ore 10.00


GUESS

INSOMMA

MOROSITA PRIMA
MONOPOLIO

FREESBY

Ore 11.00


OSVALDO

PANTOFOLA

MARROCULA

POLONSKI

NON E’ FRANCESCA
BUIOTTO

——————————————————————————————-

Ore 17.00


OBA OBA

LAMPANTE

ITALIANA DE SEDINI
MISTERIOSU

MONTIGU

Ore 18.00


NESSIE

PAZZOSO

PIXIM

APRICOT DA CLODIA
PROFESSORE

ORIOX

Ore 19.00


LAMAGNO

OSCAR BOY

OLIMPO WELLS
PACHUCA

NORCE

Ore 20.00


NURCIA

MORESU

OZZASTRU



Domenica 24 giugno

Ore 6.00


GAMMEDE

INDIANOS

ISTRICEDDU
OMODEOS

ORPEN

Ore 7.00


OSCA

ORIONTE

PORTO ALABE
PESTIFERO

POKER BAIO

Ore 8.00


MIGUEL

MONTIEGO

MOCAMBO

OSAMA BIN

MAGIC TIGLIO

Ore 9.00


POTERE ASSOLUTO
NERONE SAURO

GUSCHIONE

ORGOLESE

PECCATRICE

Ore 10.00


BONGO BINGO

NAIKE’

NESTORE DE AIGHENTA
INTERNOS

NIMENTO

Ore 11.00


MISSISIPPI

NOTTAMBULO

ONDINA PRIMA

OCCOLE’

ORO DI GALLURA

Ore 12.00


NADIR DE MORES


GIRA E RIGIRA

SienaNews

Ci siamo: è Palio. Lungo weekend di previsite al Ceppo
Il caldo è arrivato, i cavallini sono iscritti, la clinica veterinaria di Raffaello Ciampoli è pronta ed il weekend di previsite si preannuncia intenso e con tantissimi contradaioli presenti.Si comincia sabato mattina alle 6 con:

NOBILE NILO

PHATOS DE OZIERI
OPPIO

MIRKO MONELLO
NITRITO

Alle 7 sarà il turno del vincitore dello scorso Palio di luglio, MISSISSIPPI e del già esperto IVANOV Con loro anche sarà la volta di: NESPOLO DE BONORVA
OSVALDO e
SARATOG

Alle 8 passeranno sotto gli occhi attenti dell’equipe veterinaria:

NURKARA

ONEGLIA DE OZIERI
ISTEMMA

NO MI TOCCHESE

NICOLAS DE P.ULPU

Alle 9 altri cavallini esperti che hanno già corso il Palio: LO SPECIALISTA e MOEDI con loro anche IRON RIVER, PRETZIOSA e PROSERPINA DE AIGHENTA

Alle ore 10 spazio a GUESS e INSOMMA che si sono già visti in Piazza e MOROSITA PRIMA
MONOPOLIO e FREESBY

A chiudere la mattinata alle 11 sarà MARROCULA che ha già calacato il tufo di Piazza per il Palio con
OSVALDO, PANTOFOLA, POLONSKI, NON E’ FRANCESCA
e BUIOTTO

Pausa e poi si riprende alle 17 subito con la cavallina LAMPANTEche ha già corso il Palio con lei scenderanno dai van anche: OBA OBA, ITALIANA DE SEDINI
, MISTERIOSU e MONTIGU.

Alle 18 spazio a NESSIE, PAZZOSO, PIXIM, APRICOT DA CLODIA
PROFESSORE e ORIOX

Alle 19 sarà la volta di:LAMAGNO, OSCAR BOY, OLIMPO WELLS , PACHUCA e

NORCE

Tre i cavallini che chiuderanno la giornata alle 20: NURCIA, MORESU e OZZASTRU



Si riparte poi domenica alle 6 del mattino con il super big ISTRICEDDU con lui altri due cavallini esperti GAMMEDE E INDIANOSoltre a OMODEOS e ORPEN

Alle 7: OSCA, ORIONTE, PORTO ALABE , PESTIFERO e POKER BAIO

Alle ore 8 altri 2 cavallini esperti DALLA SCUDERIA BRUSCHELLI: MIGUEL e MOCAMBO. Con loro: MONTIEGO, OSAMA BIN, MAGIC TIGLIO

Alle 9 spazio a GUSCHIONE, che ha già corso il Palio,
POTERE ASSOLUTO, NERONE, ORGOLESE SAURO e
PECCATRICE




Ore 10.00: BONGO BINGO, NAIKE’, NESTORE DE AIGHENTA, INTERNOS e

NIMENTO

Alle 11.ooarriveranno al Ceppo: MISSISIPPI, NOTTAMBULO, ONDINA PRIMA, OCCOLE’ e ORO DI GALLURA

Chiuderanno la due giorni al Ceppo alle ore 12: NADIR DE MORES
e GIRA E RIGIRA

Ricapitolando: 82 i soggetti che sfileranno nella due giorni al Ceppo. 14 i cavalli che hanno già corso il Palio: Gammede, Guess, Guschione, Indianos, Insomma, Istriceddu, Ivanov, Lampante, Lo specialista, Marrocula, Miguel, Mississippi, Mocambo e Moedi.

DUE i soggetti che il Palio lo hanno già vinto: Istriceddu e Mississippi

El. Ca. da SienaNews

STORIA DEL PALIO: CURIOSITÀ STATISTICHE DELLE 10 CONTRADE CHE CORRONO A LUGLIO
News 22-06-2012


Oggi ci occupiamo di curiosità statistiche cha riguardano le contrade che corrono la Carriera di Provenzano. L'Onda, insieme alla Chiocciola, è la contrada che non ha mai vinto partendo dal quarto posto al canape che risulta essere nella storia del Palio quello più vittorioso in assoluto. La Giraffa ha vinto l'unico Palio della storia corso con 8 contrade, quello cioè del 16 agosto 1986. Il Leocorno, in assoluto, ha corso più Palii di tutte le altre: 141 su 226 (62%). La Selva, insieme all'Onda e all'Oca, è la contrada che vanta al suo attivo più vittorie di rincorsa (tre). L'Aquila è partita ben 21 volte dalla settima posizione al canape che risulta la posizione meno vincente in assoluto insieme alla seconda. Il Nicchio è la seconda contrada dopo la Chiocciola ad aver corso meno Palii in assoluto: 124 su 226 contro i 122 di S.Marco. Il Drago si trova invece al terzo posto, dopo Oca e Selva nella speciale classifica per numero e frequenza di vittoria: 17 (12,6%). La Tartuca, con la Pantera, è stata estratta meno volte di rincorsa (8 volte). Infine il Bruco, in compartecipazione con la Lupa, è la contrada estratta meno volte al quarto posto al canape.

Francesco Zanibelli da OKSIENA

Siena, 23 giugno 2012 — La previsita dei cavalli non ha riservato ieri alcun forfait ‘preventivo’. Soltanto qualche cambiamento di orario nell’arrivo dei mezzosangue. Jonatan Bartoletti, per esempio, porterà alle 6 di stamani la new entry Pathos invece di Monopolio che slitta alle ore 10, sempre di oggi. E nel pomeriggio Nessie di Alberto Ricceri sarà il primo del gruppo previsto in questo orario invece che il quinto. Il “re” di Provenzano 2011 Mississippi arriverà alle 7 con Gingillo, sfileranno anche Scompiglio e Massimino, Voragine e Tremendo, Tittia, probabilmente entrambi i fantini della scuderia Fioravanti, Voglia e Nappa II.


Quanto ai volti del Ceppo va segnalato un ‘ritorno’, quello di Guido Collodel. Non si era più occupato del Protocollo equino, tornerà invece ad essere il supporto prezioso dei veterinari con le schede e con le informazioni, con tutto l’iter delle visite. A proposito di veterinari: dovrebbe esserci anche il consulente Stefano Cinotti nella giornata di apertura insieme ai colleghi Stefano Calbucci e Guido Castellano, oltre ai veterani Marco Pepe e Marco Reitano. Quest’ultimo, tra l’altro, è in partenza per Roma. Dal 4 luglio, infatti, lascia il Centro militare veterinario in Maremma per andare al Dipartimento veterinario dell’Esercito. Sicuramente un primo step prima di assumere, viene naturale pensarlo, un incarico importante nella sua città.


Le novità della previsita? A parte quelle già elencate, quest’anno ai cavalli saranno prelevate soltanto due provette di sangue perché, come stabilito dal nuovo Protocollo, non sono più ammesse le controanalisi. Provette che saranno inviate al laboratorio dell’Istituto Zooprofilattico di Roma dove, alla presenza del professor Luigi Intorre di Pisa, verranno analizzate con il sistema “Elisa”. Entro 24 ore deve essere (per contratto) pronto il responso. Dunque già lunedì sera. Tuttavia non è da escludere che l’elenco degli ammessi alle prove di notte e direttamente alla Tratta sia definitivamente confezionato solo la mattina del 26.

Per la cronaca, difficilmente il commissario prefettizio Enrico Laudanna salirà le curve della clinica del Ceppo. Di sicuro, invece, farà gli onori di casa in occasione della presentazione del Drappellone, lunedì 25.
Laura Valdesi da La Nazione

Siena, 23 giugno 2012 - La scienza & il Palio. Modernità e tradizione che si fondono e amalgamano. Condensate in un macchinarioche assomiglia tanto a un autovelox, in realtà legge l’iride del cavallo identificandolo. La sperimentazione è iniziata da tempo proprio al Ceppo ma recentemente è stata affinata.


“Sviluppiamo la macchina per poter fare altre indagini sui cavalli. Stiamo preparando ritocchi anche al software in maniera da fotografare l’occhio dell’animale unitamente al soggetto stesso così da essere certi che si tratti di un determinato cavallo quando viene svolta la verifica”, spiega il tecnico che ormai segue il progetto da tre anni. “Sarà possibile inserire tutti i dati dell’animale, a partire dall’età. Se il metodo rappresenta il futuro? Credo di sì, lavoriamo in tale direzione. E’ un sistema che guarda avanti e semplifica l’operazione-riconoscimento sotto il punto di vista burocratico garantendo la sicurezza dell’identificazione”, sottolinea.
Avete incontrato il favore degli addetti ai lavori?
“Sì, occorre solo apportare piccoli aggiustamenti derivanti dalla pratica”.
I rapporti con il Ministero?
“Siamo attivi, ci sono stati contatti. Più rapido operare però nell’ambiente sportivo”.
Perché un test a Monticiano?
“Serviva provare all’aperto e capire se una verifica in box è identica ad una sotto la luce, quando i cavalli sono preparati per correre. Sia per noi che per la macchina sono risposte importanti. Il sistema funziona bene, ritoccheremo semmai il controluce”.
La.Valde. da La Nazione

Previsite: prima mattinata di lavori al Ceppo
23/06/12 - 12:27 Parlano Gingillo, Scompiglio, Tittia e Tremendo
Si è svolto tutto come da programma stamani alla clinica del Ceppo, dove sono iniziate le previsite dei cavalli, in vista della carriera di Provenzano. Trenta i barberi esaminati dalla commissione veterinaria, che si è messa a lavoro alle 6. Molte le persone presenti alla clinica, approfittando anche della giornata pre festiva e del bel tempo. C'erano anche l'ex sindaco Ceccuzzi e l'assessore Mugnaioli, che hanno voluto salutare ed augurare buon lavoro ai veterinari.
Ai nostri microfoni le parole dei fantini Giuseppe Zedde detto Gingillo, Silvano Mulas detto Voglia, Jonatan Bartoletti detto Scompiglio, Francesco Caria detto Tremendo, Giovanni Atzeni detto Tittia, Alessandro Chiti detto Voragine, dei proprietari Augusto Posta e Osvaldo Costa (proprietario di Mississippi)

AntennaRadioEsse

Verso il Palio del 2 luglio 2012, i fantini: Luigi Bruschelli detto Trecciolino
Sabato 23 Giugno 2012 10:01 di Gabriele Voltolini - Luigi Bruschelli detto Trecciolino
Dopo un anno un po’ in ombra rispetto ai suoi standard, l’Imperatore è pronto a riconquistare le luci della ribalta. Nato a Siena nel 1968, 44 anni da compiere il 27 dicembre prossimo, Luigi Bruschelli detto Trecciolino è l’atteso protagonista di questa annata paliesca 2012.

Per lui ci sono in ballo tante cose, il ritorno alla vittoria dopo l’annata 2011 piuttosto deludente e soprattutto il cammino di avvicinamento al record di Aceto. Considerato che il fantino sardo ha smesso a 53 anni suonati e vista la forma fisica e mentale attuale di Gigi, il tempo per abbattere e superare quel record (14) c’e tutto…

Luigi, a 6 gironi dalla tratta quali sono le tue sensazioni e soprattutto come stai?
«Più o meno sono le sensazioni di sempre. Ormai è qualche annetto che mi preparo per il Palio e l’iter è sempre il solito. Devo dire che qualche aspetto diverso c’e ogni anno, tipo cavalli nuovi, contrade diverse che corrono rispetto all’anno precedente. Tutti gli anni gli stimoli sono diversi».

L’anno scorso per te è stato un po’ deludente. Quanta voglia di riscatto c’e?
«Alla fine dell’anno si tira una riga e si fa sempre un bilancio. Fino a questo momento non sono andato spesso a correre fuori Siena focalizzando l’attenzione solo sul Palio quindi se ti trovi senza vittorie come lo scorso anno il bilancio è un po’ pesante. Spero che quest’anno alla fine dell’annata sia arrivato almeno un successo».

Al record ci pensi?
«Ho sempre detto che continuerò a montare fino a che il cervello e il fisico me lo permetteranno. Il giorno che deciderò di smettere guarderò a che punto sono arrivato».

Per molti fantini sei un punto di riferimento, come hanno detto qualche giorno fa Voglia e Gingillo, anche se dicono di aver imparato da te rispettivamente un 10 e un 20%. Sono un po’ indietro ancora…..
«Mi fa molto piacere essere un punto di riferimento per loro e sono anche molto contento che abbiano imparato solo il 10 e il 20% perché sono già a buon punto così, se imparano ulteriormente sarà sempre più dura».

Veniamo al capitolo contrade. Onda e Nicchio sono le 2 favorite per accaparrarsi Trecciolino?
«Devo dire la verità. Queste 2 sono le contrade attualmente più vicine, poi ce ne sono anche altre, ma Onda e Nicchio sono quelle che hanno manifestato più delle altre l’idea di montarmi».

Hai visto in provincia cavalli nuovi interessanti che potrebbero rientrare nel lotto?
«Monticiano è stato molto di aiuto sia per i cavalli nuovi che per quelli già conosciuti. Si sono avuti dei bei segnali da parte di molti soggetti, ma dovremo rivederli tutti in Piazza per una valutazione finale».

Se tu fossi un capitano prenderesti Istriceddu e Lampante?
«Dipende capitano di quale contrada e dalla strategia che ho portato avanti nel corso dell’inverno».

Come hai vissuto, da senese, le vicende accadute in Comune?
«A 43 anni ho visto per la prima volta una situazione mai vissuta in precedenza e che mi lascia un po’ infastidito. Non è sicuramente una cosa simpatica, ma chi è arrivato a guidare la città mi sembra si sia posto nel modo giusto per tutelare Siena e la sua Festa. Nei momenti di difficoltà noi senesi ci stringiamo intorno alle nostre tradizioni e tutti uniti cerchiamo di risollevarsi da una situazione difficile cercando di fare di tutto per la nostra città».

Il commissario ha incontrato priori e capitani rassicurandoli. Quale sarà invece, secondo te, il compito dei 10 fantini che saranno tra i canapi il 2 sera?
«Ci vorrà la massima professionalità da parte di tutti e sotto tutti i punti di vista, per rispettare e onorare il giubbetto che indossiamo e la Festa nel suo insieme».

SienaFree

Terminata la prima mattinata di previsite: le parole di Mulas, Caria e Tittia

previsite al Ceppo
È terminata la prima mattinata di previsite alla clinica del Ceppo.

Assente un solo cavallo, Saratog per il quale è stato portato il certificato.

Davvero poche le persone presenti questa mattina nonostante il weekend. Forse il pomeriggio vedrà arrivare più persone a vivere questo primo atto ufficiale della Carriera del 2 luglio 2012.

Assenti anche i dirigenti di contrada, un appuntamento questo che sta diventando sempre meno seguito.

Tanti i fantini che molto probabilmente saranno al canape il 2 luglio tra questi Tittia: “Con l’Oca- dice il fantino – sceglieremo la soluzione migliore per riportare a casa il risultato. La Torre non corre dunque diciamo che ho praticamente quasi tutte le porte aperte”.

Con i suoi cavalli è arrivato anche Francesco Caria che ha parlato molto bene di Morositas: “Morositas può benissimo rientrare nel lotto dei dieci – dice Tremendo – è pronta”.

Silvano Mulas non nega il forte legame con la Selva, Chiocciola ed Onda: “E’ verissimo ho buoni rapporti con queste contrade – dice Voglia – Ma ci sono contatti anche con altre contrade. Vediamo come andrà la Tratta”.

L’appuntamento è per questo pomeriggio a partire dalle 17 con sedici cavalli. Tra questi Lampante.

El.Ca. da SienaNews

Siena, 23 giugno 2012 - “L’Aquila fa paura. E se pensiamo che sono 20 anni che non vince fa ancora più paura. Vediamo che cavallo gli arriva, come fantini sono posizionati non male. C’è Tittia… mi piacerebbe che non corresse per l’Aquila”, spiega il capitano panterino Riccardo Lenzi.
Cosa potete fare per impedirlo?
“Difficile riuscirci, ormai il rapporto è abbastanza consolidato. Se l’Aquila ha un cavallo da corsa l’Oca potrebbe valorizzare qui il proprio fantino”.
Stalloreggi potrebbe in alternativa potenziare altre accoppiate?
“Ci sono Contrade che si potenziano da sé, ovviamente se possiamo fare qualcosa va bene. Però dobbiamo vedere prima i cavalli. Comunque la Pantera c’è, cercherà di non favorire i cugini del Casato, anche se quando non si corre è dura. La strategia del cero alla Vergine non sarà forse la più valida ma di certo male non fa”, sdrammatizza.

La Nazione

Siena, 23 giugno 2012 - Gingillo uguale Bruco. Via del Comune uguale ‘bomboloni’. Ci sono a quattro zampe – in primis il vincitore di Provenzano 2011 Mississippi, accompagnato dal chiacchierato Nespolo – ma anche riempiti di crema. Dolcissima. Proprio quello che ci vuole per riprendere un po’ di energia dopo l’alzataccia all’alba ed un sorso di caffè. “Bomboloni per tutti”, annuncia Claudio Pallanti offrendo le paste. Una sorta di rito scaramantico? Quasi a voler chiamare, appunto, un ‘bombolone’ in via del Comune? Impossibile trovare conferma, il Palio è scaramanzia e segreti. Giusto così.

“Non solo i miei cavalli sono in forma ma anche Gingillo. L’infortunio è stato superato benissimo”, assicura Osvaldo Costa mentre il suo cavallo, che ha vinto Provenzano, si mette nelle mani dei veterinari.
Dopo il successo di luglio sembrava che fosse in vendita…
“Sai com’è… il cuore… e poi per venderlo bisogna che ci siano i compratori. Da me non è venuto nessuno, dico la verità”
Mississippi come sta?
“Bene, come gli altri due miei cavalli”
Costa non teme che entri nel gioco dell’eliminazione per manifesta superiorità adesso che ha vinto e che ha dimostrato di valere?
“Questi sono giochi dei capitani, ancora non si capisce bene che orientamento assumano. C’è chi sostiene che Istriceddu sia al di sopra di tutti e quindi Mississippi entra nella batteria, c’è chi dice il contrario. Sono valutazioni dei capitani… o dei fantini”.
Laura Valdesi da La Nazione