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Palio di Provenzano 2009

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Palio di Provenzano 2009 Empty Palio di Provenzano 2009

Messaggio  jabru Sab Mag 30, 2009 5:19 pm

Domani l'estrazione delle contrade 30 maggio 2009

Primo atto ufficiale domani del palio del 2 luglio. Alle 19 infatti l’appuntamento per tutti i contradaioli è in Piazza del Campo per l’estrazione a sorte delle tre contrade che andranno a completare il lotto delle 10 al canape. Di diritto corrono: Chiocciola, Civetta, Oca, Drago, Tartuca, Lupa e Onda.
Il ritardo maggiore per quanto riguarda l’estrazione è quello dell’Istrice, che non esce a sorte dal luglio del 1998, quando, tra l’altro, per chi crede alla cabala, l’estrazione avvenne il 31 maggio, come domani. Sempre parlando di contrade poco fortunate, il Nicchio negli ultimi 13 anni è stato estratto solo 2 volte (l’ultima l’anno scorso per la carriera di Provengano), mentre la rivale, il Montone, in caso di estrazione domani correrebbe l’ottavo palio consecutivo.
da Antenna Radio Esse


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Palio di Provenzano 2009 Empty Dieci popoli fremono per correre

Messaggio  jabru Sab Mag 30, 2009 5:21 pm

E' stato un inverno lungo, condito dalla bocciatura del Palio del Costituto. Domani invece è il grande giorno, quello dell'Estrazione a sorte delle Contrade. Dieci popoli in attesa, dieci Contrade ad attendere l'esperimento della Sorte. Alle ore 19 si sentiranno di nuovo squillare le Chiarine, per convocare i Capitani alla riunione dell'Estrazione. A quel punto si sapranno le tre Contrade che affiancheranno Chiocciola, Civetta, Oca, Drago, Tartuca, Lupa e Onda al canape il 2 luglio prossimi.
Sono dunque dieci i popoli a sperare di correre a Provenzano. C'è chi attende dal 1998 un'estrazione fortunata, come l'Istrice, e chi spera nell'ottavo Palio consecutivo, il Valdimontone. Chiaro che la Sorte non dà mai un favorito e uno sfavorito, ma tutti partono alla pari. La fortuna è cieca, il destino a volte crudele. A vincere domani, però, sarà chi ha sperato più forte di tutti.


>>30/05/2009 0.49.00(SIENANEWS)
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Palio di Provenzano 2009 Empty Estrazione

Messaggio  jabru Dom Mag 31, 2009 8:33 pm

sono estratte: Pantera, Istrice,Valdimontone
corrono perciò: Chiocciola, Civetta, Oca, Drago, Tartuca, Lupa, Onda, Pantera, Istrice Valdimontone
l'Istrice esce a sorte per il palio di luglio dopo molti anni, mentre il Valdimontone corre per l'ottava volta consecutiva
rivali in piazza: Chiocciola e Tartuca; Lupa e Istrice
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Palio di Provenzano 2009 Empty Gli ombrelli e la gioia

Messaggio  jabru Lun Giu 01, 2009 9:54 am

La pioggia non ha frenato l’entusiasmo dei contradaioli che hanno assaporato la bella sensazione di veder comparire la propria bandiera alle trifore di palazzo pubblico

Le cortesie si ricambiano, subito. Ne sanno qualcosa Istrice e Montone che nell’arco di trenta secondi si sono vicendevolmente assicurati la partecipazione al Palio di Provenzano. E’ questa una delle tante curiosità che hanno accompagnato il sorteggio di ieri sera, atto che ha consentito di completare il lotto delle dieci contrade al canape il 2 luglio. Il capitano del Drago Mario Toti ha permesso alla Pantera di correre estraendone la ghiandina, mentre, come detto, è stato Franco Morandi a portare bene a capitan Franchi e dopo poco il favore è stato reso. Ora le rivalità nel Campo saranno due ed entrambe di spessore: Chiocciola-Tartuca e Istrice-Lupa. Una bella scossa adrenalinica in questo Palio che ruota attorno ad un rebus: dove andrà a montare Gigi Bruschelli, ora che il Nicchio è fuori dai giochi, mentre la rivale, il Montone, torna sul tufo? Le vie che portano da Valiano a Piazza del Campo sono diverse, ma la soluzione sta solo nella testa di Trecciolino che, come suo costume, andrà a cercare prima di tutto il cavallo che lo convince di più e che al momento non è dato sapere quale sia. Il Montone passa al contrattacco, alla guida c’è un uomo “di mestiere” per il mondo Palio, come Franco Morandi, che non lascerà niente al caso. La fortuna all’estrazione passa in eredità: questa è l’ottava volta consecutiva che la contrada dei Servi si presenta al canape. Finora non è stata una serie positiva, visti i risultati: serve la rivincita. La Pantera festeggia il ritorno di Paolo Giannini con questa uscita, accolta con estremo entusiasmo da tutto il popolo, considerato che l’Aquila resterà a guardare. Intanto l’Istrice sfata la scarsa familiarità con la dea bendata nell’estrazione di fine maggio, non usciva dal 1998. La contrada di Camollia ha un compito prevalente, quello di contenere le velleità dell’avversaria che rincorre la vittoria dal lontano 1989. Saranno invece libere dal peso della rivalità: Oca e Onda e Civetta, per quest’ultima potrebbe presentarsi l’occasione giusta per uscire dal tunnel e perdere la cuffia, ricevuto nell’agosto del 2005 dopo l’interruzione del digiuno della contrada della Torre. Alle trifore del piano superiore di palazzo pubblico sono spuntate poi le contrade che correranno di diritto nella Carriera di luglio del prossimo anno. Questo l’ordine: Giraffa, Torre, Leocorno, Nicchio, Bruco, Selva e Aquila. E’ stata solo una formalità ieri sera la conferma del mossiere Giorgio Guglielmi di Vulci: tutte le contrade si sono trovate d’accordo nel riportarlo alla guida del verrocchio: il suo stile, la sua conoscenza dei cavalli e dei meccanismi del Palio, la sua capacità di rispettare le sensibilità della Festa, ne fanno la figura ideale per garantire la continuità e il rigore del ruolo che va a ricoprire. Allo stato attuale sono cinque le contrade che rischiano di non correre quest’anno, a meno che la sorte non le baci nella prossima estrazione e sono: Aquila, Bruco, Nicchio, Selva e Torre, considerando che di diritto correranno Chiocciola, Civetta, Giraffa, Istrice, Leocorno, Lupa e Onda. E’ stata un’estrazione poco partecipata quella di ieri sera, la Piazza non era gremita come di consueto. Tutta colpa del maltempo che ha scoraggiato tanta gente, rimasta a casa davanti alla tv. Va detto invece che i giovanissimi hanno sfidato la pioggia, soprattutto quelli di Camollia. Un fiume in piena quando è uscita la bandiera dell’Istrice che si è riversato verso palazzo pubblico

Gaia Tancredi da Corriere di Siena
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Palio di Provenzano 2009 Empty commenti all'estrazione

Messaggio  jabru Lun Giu 01, 2009 6:36 pm

La gioia per una estrazione fortunata ha nuovamente invaso via dei Servi. E’ l’ottava volta consecutiva che accade, ormai sembra quasi una tradizione. Quando mancava una sola bandiera sulla facciata di Palazzo Pubblico tra le dieci delle contrade che parteciperanno al prossimo Palio di Provenzano, in tanti hanno pensato che stavolta il Montone forse non avrebbe corso. La dea bendata aveva baciato il rione dei Servi già per sette volte consecutive, i montonaioli potevano già dirsi contenti anche se la vittoria manca dal lontano 1990. E invece no, dopo la settima è arrivata pure l’ottava estrazione. “Per me è la prima volta - dice a caldo il capitano Franco Morandi, tornato a rivestire questa carica dopo un decennio -. Provo grandissima gioia, ma adesso dobbiamo lavorare al meglio per arrivare al Palio nelle migliori condizioni. Per carattere penso sempre che andremo a correre una Carriera complicata e che quindi dovremo fare di tutto per provare a vincere. D’altro canto noi non siamo abituati ad un digiuno lungo come quello che stiamo vivendo”. Il Nicchio, che nei mesi scorsi ha chiuso l’accordo con Trecciolino come fantino di contrada, non sarà in Piazza per il 2 luglio e dovrà essere estratto per poter correre almeno il Palio dell’Assunta: “Ovviamente il fatto di non avere l’avversaria in Piazza ci avvantaggia, questo è naturale - commenta Morandi -. Comunque credo che ogni contrada, delle dieci che correranno, farà il proprio Palio”. Morandi non si sbilancia nemmeno sul nome del possibile fantino che potrebbe andare ad indossare il giubbetto del Valdimontone. Sarà un big oppure uno più giovane e inesperto? “Guardi - la replica del capitano -, è ancora troppo presto per parlare di questo”. Lo scontro Poco dopo l’uscita da Piazza, all’imbocco di via dei Pispini, ecco il primo parapiglia dell’anno paliesco. “E’ stato un piccolo fronteggiamento - spiega il priore del Montone Anna Carli -. Quello che è successo è qualcosa di tipico e classico, niente di più e niente di meno. Era un momento molto caldo, noi stavamo festeggiando per l’uscita in sorte mentre all’angolo per via dei Pispini c’era un gruppo di contradaioli del Nicchio. Ne è nato un parapiglia ma immediatamente sia noi che i dirigenti del Nicchio ci siamo adoperati per riportare tutto nella norma. Adesso - ci dice la Carli un’oretta dopo l’accaduto - noi siamo tutti nei Servi a cena per fare festa, nessuno ha riportato lesioni”

Gennaro Groppa da Corriere di Siena
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Palio di Provenzano 2009 Empty Trecciolino ago della bilancia

Messaggio  jabru Lun Giu 01, 2009 6:40 pm

Pantera, Istrice e Montone. Si chiude il cerchio e si stringono le maglie su quelle che potranno essere le monte del Palio del due luglio. Molto, se non tutto, ruotava intorno alla presenza sul tufo del Nicchio che in inverno si è legata al re della Piazza, Gigi Bruschelli. Senza il Nicchio in Piazza tutto cambia, un quadro che deve fare i conti con l’infortunio di Luca Minisini a Ferrara, incidente che lo terrà lontano dalla Piazza per la Carriera di Provenzano. Ma vediamo contrada per contrada come potrebbero assestarsi le monte. Chiocciola In San Marco, almeno a luglio, la Chiocciola non esce da Alberto Ricceri, fantino ufficiale ormai da due anni. Salasso sta bene, è in piena forma ed ha voglia di tornare alla vittoria. La vittoria a Fucecchio lo ha dimostrato senza ombra di dubbio, una vittoria che lo conferma tra i fantini di riferimento anche per questa stagione. Difficile che il capitano Silvano Focardi, anche con un cavallo non competitivo, lo lasci andar via scegliendo strade alternative a Salasso. Civetta La contrada vuole vincere il Palio per spezzare il lungo digiuno ed ha già individuato il fantino che desidererebbe montare, Andrea Mari, anche se l’incidente a Legnano di Brio sembra compromettere le strategie della Civetta. La mancata estrazione del Nicchio aumenta le possibilità di rivedere Trecciolino con i colori della Civetta, un’eventualità che fà venire i brividi al popolo del castellare. Non stupirebbe neppure l’arrivo di Giuseppe Zedde che con la Civetta ha ottimi rapporti. Di sicuro la Civetta vorrà fare un Palio da protagonista. Oca In Fontebranda Giovanni Atzeni sembra la monta più adatta visto che la Torre non sarà in Piazza la sera del due, un’occasione ghiotta da non farsi sfuggire. Negli ultimi mesi c’era stato un forte interessamento di Fontebranda anche verso Luca Minisini ma il brutto incidente a Ferrara ha costretto la dirigenza dell’Oca a rivedere i suoi piani. Drago L’estrazione di ieri apre la strada a Jonathan Bartoletti con un cavallo a lui gradito mentre la scelta del fantino di contrada Alessio Migheli, potrebbe avvenire con altri barberi, non necessariamente poco competitivi. Se con il Nicchio in campo l’arrivo di Trecciolino sembrava improbabile l’opzione Gigi non è da escludere con un bombolone nella stalla. Tartuca Il nuovo capitano Massimo Sportelli si è mosso bene durante l’inverno ed ha cercato non solo di assicurarsi monte di qualità, ma anche di contrastare i movimenti dell’avversaria. In Castelvecchio potrebbero arrivare uno dei due fratelli Zedde, Giuseppe e Virginio oppure Andrea Mari. Bruschelli? Perchè no visto i buoni rapporti tra il fantino e la contrada. Lupa Si complica e non poco il lavoro di capitan Marco Giannini con la sorte che ha voluto l’Istrice in campo. Vallerozzi ripartirà dal suo fantino, Gianluca Fais che negli anni ha dimostrato di avere le carte in regola per fare bene. Grinta e determinazione non mancano certo a Vittorio anche se con l’Istrice in Piazza sarà tutto molto più difficile. Onda Partirà da Antonio Siri, giovane fantino di contrada, che ha la piena fiducia di tutti, ma certamente capitan Nello Cancelli ha le porte aperte sia per Jonathan Bartoletti sia soprattutto per Gigi Bruschelli. L’Onda che non vince dal 1995 anni farà di tutto per affidarsi ad uno dei due fantini se il 29 dovesse rientrare nella stalla con uno dei cavalli favoriti del lotto. Istrice Potrebbe essere l’anno di Silvano Mulas per un debutto in Camollia. La vittoria di ieri a Legnano conferma le doti del fantino e l’Istrice potrebbe affidarsi a lui per il Palio di luglio. Pantera Diverse strade aperte con una discreta libertà di movimento da parte della dirigenza vista l’assenza della rivale. Tra le possibili monte quella di Walter Pusceddu anche se tutto dipenderà poi dall’assegnazione dei cavalli. Non è da escludere neppure l’arrivo di Giuseppe Zedde. Montone Sembra indirizzato verso Jonathan Bartoletti, una monta di primo piano per assumere un ruolo da protagonista nel Palio di luglio. Il Nicchio non sarà in Piazza ma potrà contare su una fitta rete di relazioni per mettere i bastoni tra le ruote della rivale
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Palio di Provenzano 2009 Empty Contrade e fantini verso Provenzano

Messaggio  jabru Lun Giu 01, 2009 6:43 pm

Siena, 1 giugno 2009 - Esce dall’entrone sorridente Andrea Franchi capitano dell’Istrice che il luglio scorso ha condotto la sua Contrada alla vittoria. Il suo numeroso popolo l’attende festante: l’Istrice sarà di nuovo in Piazza contrariamente alle speranze della sua avversaria presente al Palio di Provenzano per diritto. "Sono contentissimo di essere stato estratto - premette - ora siamo aperti a qualsiasi tipo di Palio".


L’assenza del Nicchio potrebbe magari guidare Trecciolino in Camollia?
"Trecciolino ora è disponibile sì, nell’Istrice ha già vinto due Palii mi pare ovvio dire che se si creassero le condizioni noi lo aspetteremmo a braccia aperte. Credo che ora gli si apriranno diverse strade, noi lo ripeto siamo aperti a tutte le monte".
Quale sarà la prossima mossa del fantino dei Pispini?
"Questa è una domanda a cui potrebbe rispondere il capitano del Nicchio".
Si parlava di una vicinanza con il De’ ora infortunato.
"In effetti è una voce che circola dal 2002 e ancora non lo abbiamo mai montato, sono voci che circolano e va bene che sia così. Sono molto dispiaciuto per l’infortunio in cui è incorso spero per lui che si rimetta velocemente in sesto".
Per la Lupa ora come si mettono le cose?
"Ancora una volta, questa più che altro è una domanda da fare alla Lupa. Noi siamo contenti di esserci, dall’interno si possono fare più cose ora non resta che aspettare i cavalli, prima della Tratta è inutile parlare".



Dopo la bandiera di Cammollia è quella del Valdimontone ad affacciarsi su una Piazza bagnata. Franco Morandi il capitano dei Servi esce dall’entrone a poca distanza dal collega Franchi. "Ci siamo estratti a vicenda, loro poi hanno vinto lo scorso Palio di luglio. Un segno? Speriamo" racconta Morandi che torna in veste di Capitano dopo diversi anni.

Un rientro fortunato...
"Sì, fortunato la cosa più importante è partecipare quindi sono contento. Oggi poi è stata una giornata in cui le emozioni non ci sono mancate, tra assegnazione e post-assegnazione. Il mio ritorno si apre bene, poi ovviamente il tutto va preso per gradi, d’ora in poi ci saranno moltissimi sviluppi, il Montone comunque è una Contrada che non vince da 19 anni, esserci è il primo passo verso la concretizzazione dell’obbiettivo".
Più facile centrarlo senza il Nicchio in Piazza, vero?
"Vedremo, mi pare prematuro parlare del Nicchio, non avere la rivale in teoria dovrebbe avvantaggiarci però non è detto, si sa quanto è complicato il Palio. Sicuramente sarà meno stressante e ci potremo concentrare in un solo obbiettivo".
Non ci sarà il Nicchio, ma il suo fantino sì…
"Ho grande rispetto di lui, lui farà il suo e noi cercheremo di fare il nostro. Il Montone ha seguito un’altra strada vedremo se frutterà il lavoro invernale".
Si parlava di Andrea Mari (che proprio ieri si è infortunato a Legnano, ndr) come monta di partenza dei Servi
"Nessuna monta di partenza. Abbiamo un buon rapporto con Brio che oltretutto ha esordito con me nel 2000. Lo ritengo un professionista serio e mi dispiace per l’infortunio che ha riscontrato. Non nego che ci siano stati dei contatti fra noi, ma d’altro canto lui li ha avuti anche con altre Contrade, la realtà è che siamo rimasti d’accordo di risentirci dopo l’estrazione. Detto questo Brio non è il fantino di partenza, dobbiamo ancora valutare molte cose speriamo di poter abbinare al cavallo la monta migliore".

Caterina Ferrini
da La nazione
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Palio di Provenzano 2009 Empty una Carriera bollente

Messaggio  jabru Lun Giu 01, 2009 6:46 pm

Siena, 1 giugno 2009 - È l’anno della crisi, sarà magari un Palio di luglio un po’ al risparmio. Ma certo non mancherà il 'fuoco' della passione, ingrediente che alimenta la Festa senese da secoli. Sono tornati tutti dal mare ieri sera per attendere, sotto la pioggia che cadeva a tratti, l’estrazione in Comune delle tre Contrade destinate ad aggiungersi alle sette che correvano già di diritto. Ossia le agguerrite rivali Chiocciola e Tartuca, poi la 'nonna' Civetta che non vince dal 1979, 30 anni esatti, Oca, Drago, Lupa e Onda.



Il suono delle chiarine alle 19 ha annunciato che il rito si era compiuto, i capitani avevano scelto e la dea bendata deciso chi lotterà per contendersi il Drappellone dedicato al Costituto, la traduzione in volgare delle leggi che regolavano la Repubblica senese nel Medioevo. A dipingerlo è la giovane artista senese Eugenia Vanni, che certo avrà guardato con un pizzico di batticuore la cabala legata appunto all’uscita a sorte delle tre Contrade: Pantera, Istrice e Valdimontone. Furono tirate su infatti anche nell’agosto 1833: vinse proprio la Lupa, il rione per cui batte il suo cuore. Il Palio è anche questo, sacro e profano. E lei nel rettangolo di seta che sta per portare in Comune ha trasferito questa magia. La stessa che era nell’aria ieri sera, sotto le trifore di Palazzo Pubblico.



Ossigeno per i contradaioli in attesa che hanno visto prima spuntare la bandiera della Pantera, guidata dal capitano Paolo Giannini che la portò al trionfo nel 1991 con un cavallo-mito del Palio, Pitheos. Una corsa liberatoria davanti al Comune, quella dei panterini, prima che fossero raggiunti dagli istriciaioli, tirati a sorte per secondi, vittoriosi lo scorso anno a luglio con Trecciolino, il re della Piazza. Ora legato al Nicchio, rivale del Valdimontone, terza Contrada uscita dall’urna. Correrà addirittura l’ottavo Palio consecutivo. Sono state subito scintille al rientro in Contrada nel territorio al confine fra le due rivali: si annuncia dunque una Carriera bollente. Che ha tuttavia due punti fermi importanti: un mossiere, ieri confermato dai capitani in Comune, esperto e capace di interpretare corsa e fantini. Un gentiluomo, il marchese Giorgio Guglielmi di Vulci, che ha detto nuovamente sì a Siena, manifestazione che porta nel cuore.



Altro punto fermo della Festa è il percorso di addestramento mirato per i cavalli da Palio con prove al canape, riprese con le telecamere e controlli di veterinari ad hoc. Un modello Siena, che gli altri palii d’Italia stanno lentamente seguendo. Il primo atto del Palio di Provenzano è dunque concluso. Due le rivalità in Piazza il 2 luglio quando, al calar della sera, i flash illumineranno i tre giri più emozionanti del mondo, alla presenza di vip e autorità: da un lato Chiocciola e Tartuca , dall’altro Lupa e Istrice. Le altre - Civetta, Oca, Drago, Onda, Pantera e Valdimontone - giocheranno all’attacco. Anche se molti big fra i fantini si sono infortunati — il livornese Dé si è fratturato la rotula a Ferrara, per esempio - lasciando spazio ai giovani.

Laura Valdesi

da La Nazione
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Palio di Provenzano 2009 Empty E' già tempo di toto-monte

Messaggio  jabru Lun Giu 01, 2009 6:53 pm

Tra i quattordici fantini che hanno corso tra il 2007 e il 2008, quindi con un’esperienza vera sul tufo, nello scorso fine settimana sono usciti dall’elenco dei disponibili per luglio due pedine fondamentali: Luca Minisini e Andrea Mari. Gli infortuni subiti entrambi a Ferrara (il primo frattura della rotula, il secondo frattura della clavicola) mettono fuori gioco due possibili monte della Civetta, Contrada che non vince ormai dal lontano 1979. Per il Castellare la doppia opzione: puntare su un giovane esordiente o aspettare la tratta sperando in un aiuto della fortuna che aprirebbe le porte a Giovanni Atzeni. Se fosse vera la voce dell’asse Leocorno-Nicchio volta a chiudere le monte vicendevolmente alle rispettive rivali, i due fantini di punta di questo Palio, Jonatan Bartoletti detto Scompiglio (legato a Pantaneto) e Luigi Bruschelli detto Trecciolino (fantino di Contrada del Nicchio), troverebbero chiuse le porte di Civetta e Valdimontone. Sarà Trecciolino il vero ago della bilancia di questa carriera, come d’altra parte accade dall’inizio del nuovo secolo. Per lui saranno aperte le porte di Tartuca, Istrice e Onda su tutte, senza tralasciare altre possibili novità del dopo-tratta. Quello che traspare da questa estrazione a sorte è che l’Imperatore avrà un raggio molto meno ampio rispetto ai Palii passati. Discorso diverso invece per Scompiglio, sul quale l’Onda e il Drago sono favorite, anche se per il vincitore dell’agosto 2007 molto dipenderà dalle strategie difensive di Pantaneto.
I due fantini che non sembrano avere il posto al canape in discussione sono Alberto Ricceri detto Salasso e Gianluca Fais detto Vittorio: il primo è fantino ufficiale della Chiocciola, il secondo della Lupa. Salasso ha vinto a Fucecchio mettendo in mostra un buono stato di forma dopo una provincia un po’ latitante. Per Vittorio il discorso è differente: grande impegno, ma difficoltà a trovare monta lo scorso anno e dunque il ritorno i Piazza avverrebbe dopo un anno passato a vedere il Palio in palco. Si candida per un giubbetto anche Alessio Migheli detto Girolamo, fantino del Drago, che ha esordito lo scorso anno di luglio nel Montone. Rispetto agli altri due fantini, il Drago sembra poter avere alternative (Bartoletti), così come l’Onda che ha scelto il giovane Antonio Siri ma che sceglierà molto probabilmente in maniera diversa.
L’Oca potrebbe di nuovo optare per Giovanni Atzeni detto Tittia, vincitore per Fontebranda a luglio 2007 e riproposto con lo stesso giubbetto anche lo scorso anno. L’alternativa è il giovane Farris. Da piazzare invece ci sarà Gingillo: per il vincitore dell’ultimo Palio si potrebbero aprire le porte dell’Istrice, sempre se Camollia non scelga di far esordire il giovane Silvano Mulas, che ieri ha vinto a Legnano e che ha un curriculum ippico di tutto rispetto. La Tartuca sembra non potersi muovere dai due fratelli Zedde, sempre che non arrivi nella stalla un cavallo per poter tentare la vittoria e a quel punto Trecciolino sarebbe per l’ennesima volta la prima scelta. Restano le incognite di Pantera e Valdimontone. Le due Contrade estratte ieri potrebbero far pendere gli equilibri del Palio in base alle proprie scelte, anche perché entrambe non hanno la rivale in Piazza. Per Via dei Servi il favorito è Bighino, in perenne cerca di gloria, mentre la Pantera, con un Capitano esordiente, potrebbe affidarsi a Gingillo oppure puntare su un esordiente, visto che Andrea Mari potrebbe non essere disponibile.

ar


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Palio di Provenzano 2009 Empty Nomine per il Palio del 2 luglio

Messaggio  jabru Gio Giu 04, 2009 10:36 am

03 giugno 2009

Giorgio Guglielmi di Vulci sarà di nuovo mossiere per il prossimo Palio del 2 luglio, lo ha deciso la Giunta del Comune di Siena che ha effettuato nella seduta di oggi, mercoledì 9 luglio 2008, le nomine in vista del Palio di Provenzano.

Oltre alla conferma di Guglielmi di Vulci, la Giunta ha nominato i Deputati della Festa, che saranno Lorenzo Bassi (Leocorno), Massimo Brogi (Torre), Roberto Paolini (Aquila).

Marco Giovannetti (Nicchio), Massimo Falchi (Bruco) e David Lucchesi (Giraffa) sono stati nominati Ispettori della Pista, mentre Alessandro Del Porro, Mario Fusai e Roberto Saladini saranno i Giudici della Vincita. Franco Sodi è stato, infine, nominato Maestro di Campo.

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Palio di Provenzano 2009 Empty Palio, è il giorno di Eugenia Vanni

Messaggio  jabru Ven Giu 26, 2009 4:42 pm

Lo scorso anno il Masgalano, quest'anno il drappellone. Eugenia Vanni monopolizza così il panorama degli artisti che negli ultimi anni hanno gravitato nel mondo del Palio. In effetti, realizzare il Masgalano e dipingere il drappellone è il sogno di ogni artista senese e non, specialmente in due anni consecutivi. Questo sogno è diventato realtà, la fortunata è la lupaiola Eugenia Vanni, che oggi alle 19 presso il Cortile del Podestà vedrà messo in mostra al popolo senese il suo drappellone.
Drappellone che sarà dedicato al settecentesimo anniversario della traduzione in volgare del Costituto senese, guardacaso la stessa dedica che sarebbe toccata al Palio straordinario bocciato dalle Contrade lo scorso 26 gennaio. Insieme al Sindaco Maurizio Cenni, a presentare il drappellone ci sarà Marco Pierini, direttore artistico di SMS Contemporanea del Santa Maria della Scala.

Durante la cerimonia Don Giuseppe Acampa presenterà il Masgalano 2009, realizzato da Aldo Agnini e offerto dall'Associazione Costone Ricreatorio Pio II nel centenario della fondazione.

>>26/06/2009 1.03.00(SIENANEWS)
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Palio di Provenzano 2009 Empty il drappellone

Messaggio  jabru Sab Giu 27, 2009 10:59 am

Applausi per il cencio di Eugenia Vanni
Piace ai contradaioli il Cencio di Eugenia Vanni, presentato nel Cortile del Podestà dal sindaco Maurizio Cenni e da Marco Pierini. Un Drappellone – si legge nella nota del Comune di Siena – “estremamente elegante e raffinato, in cui la Madonna, quasi una fanciulla, ha i tratti tipici dei volti femminili del nostro Trecento. Un ovale delicato, il sorriso appena abbozzato, quel tanto da illuminare la parte alta del drappo di seta dove il colore azzurro degli occhi della Vergine è ripreso per sfumare in una tenue tavolozza celeste-verde e fondersi, amabilmente, con l'oro e l'argento, che dominano insieme al bianco e nero della Balzana”. “La giovane artista senese – aggiunge la nota - ha saputo cogliere appieno il significato del 700° anniversario del Costituto senese al quale è dedicato il Palio: la traduzione in volgare delle norme e leggi che regolavano la vita pubblica nella Siena del 1309. Un unicum nella storia medioevale sia per la modernità dei contenuti che per la volontà di far conoscere e diffondere i diritti e i doveri dei cittadini, tutti, compresi quelli che non conoscevano il latino. “Art. 1 - si legge sul lato sinistro del drappo - il Comune di Siena concorre a garantire nell'ambito delle proprie competenze l'affermazione dei diritti delle persone quali la libertà, l'uguaglianza e la pari dignità ed opera per rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e culturale che ne impediscono il pieno esercizio, sostiene il valore della vita nelle sue molteplici espressioni (…)”. Eugenia Vanni non solo ha riportato i valori salienti dello Statuto del Comune di Siena, ma ha ampliato i concetti trasferendoli, direttamente, all'interno del Palazzo Comunale, raffigurato in pianta subito sotto l'immagine della Madonna. Sull'altro lato, in verticale, i simboli delle Contrade, quasi in negativo, senza i colori dell'araldica, come a non voler far emergere il cromatismo classico, ma l'essenza pura di una tradizione che nel tempo ha trovato tanti punti di contatto e condivisione con le scelte istituzionali che nei secoli hanno contraddistinto la città di Siena”. “Originale – conclude la nota - anche la parte inferiore con la riproposizione dell'ingranaggio che tende il canape, dipinto parallelamente al bestiario contradaiolo, un'abile simulazione della mossa richiamata da pennellate color tufo, ma anche dai momenti che, immediatamente, la precedono: la sbandierata finale prima della corsa”.
“Eugenia Vanni – ha commentato il sindaco di Siena, Maurizio Cenni - cerca in questo Cencio di dar conto di significati e segni, le regole ed i meccanismi della festa che ne sono parte vitale e importante, la pista, il canape, l'asta del Palio, la stella e le regole basilari della civile convivenza. Con eleganza e inventiva”.
”Appena l'ho veduto – ha aggiunto il primo cittadino - ho riflettuto sul lavoro concettuale preparatorio che si intuisce e sono rimasto stupito perché ho trovato nella realizzazione freschezza e al tempo stesso cura, l'idea e la sua trasposizione sulla seta come una sorta di magia che si sprigiona dalla mente e dalla mano dell'artista”. “Davvero – ha concluso Cenni - un drappellone che sarà caro a noi senesi, stasera a tutti, sicuramente, poi ad un solo popolo, come sempre”.
Ad accompagnare la presentazione del Drappellone, quella del Masgalano, realizzato da Aldo Agnini e offerto dall'Associazione Costone Ricreatorio Pio II. “Un Masgalano – si legge nelle nota del Comune - molto particolare, con una meridiana che misura il passare del tempo, quello del Palio. Ore XVIII sfila il Corteo Storico. Ore XIX ingresso del Masgalano. Ore XX la corsa.
La scultura, infatti, che ha la forma di Piazza del Campo, da cui svetta la ripida piaggia del Costone, è segnata, in rilievo, dalle ore che scandiscono la Carriera, e il protagonista, il cavallo, come uno stilo, proietta l'ombra del sole.
I metalli, fusi dall'artigiano Antonio Benocci, e usati dall'artista, sono l'argento, lucidato a specchio, e il rame, satinato, per creare un affascinante gioco di luci.
In rilievo la figura di monsignor Nazareno Orlandi, con i suoi ragazzi, impareggiabile educatore e fondatore del Costone”.
“Due opere – ha concluso Cenni - che analizzano la storia della città, come si può ben vedere, a così tanti secoli di distanza e che hanno in comune quel tratto di innovazione che ha salvaguardato la città dal farsi irretire dal suo stesso peso, due opere che adesso vengono consegnate alla città perché rifletta, ricordi e continui ad essere aperta, trasparente e solidale impegnandosi nell'investimento costante verso le future generazioni, anche quando tutto sembra spingere solo alla passione. Ma essa, ricordiamolo sempre, si può sprigionare autentica e responsabile solo perché è frutto della nostra storia, delle nostre tradizioni, non invenzione o cedimento alle mode dei tempi ma radice vera”.




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Palio di Provenzano 2009 Empty Un drappellone che piace per la sua senesità

Messaggio  jabru Sab Giu 27, 2009 11:26 am

La lupaiola Eugenia Vanni colpisce ancora. Dopo l'esordio con il Masgalano del 2008, il drappellone di quest'anno impressiona soprattutto per la sua senesità. Non è un Palio come gli altri, in fatto di allegoria. La ruota dentata del canape, la corda da cui partono i cavalli, la pista e il colore del tufo, che si mischia all'aurea azzurra della Madonna. Difficile trovare una somiglianza con un altro drappellone del passato: questo di Eugenia Vanni ha i tratti eleganti della mano femminile e la semplicità che spesso in passato era accantonata in favore di colori forti. Qui, di colori forti, non ce ne sono.
I pareri all'inizio non entusiastici sono diventati poi un applauso convinto. Perchè il senese è abituato all'impatto colorato, cosa che questo drappellone non ha. Ma addentrandosi nel dipinto, soffermandosi nell'insieme e soprattutto nei messaggi che questo drappellone emana, si evince subito che nel Palio c'è Siena, c'è qualcosa di nostro. Ha curato il dettaglio Eugenia Vanni, per un insieme semplice e raffinato.

Guardando invece alle scaramanzie e alle cabale, è inevitabile il raffronto con i colori della Madonna. Una Vergine azzurra, che dice tanto Onda anche per come il manto si dissolve in onde simili a quelle del mare. La sottoveste della Madonna è arancione (ricordando nel complesso il Leocorno), che nel contesto dell'asta del Palio, che corre parallela al canape, potrebbe far pensare anche alla Lupa. La Contrada disegnata più in alto è il Valdimontone, quella più vicina alla Vergine la Pantera. La Chiocciola invece è la prima "al canape". Nella parte bassa, le sfumature simili al tratto di lapis che contrastano con il giallo opaco del tufo danno un piccolo pensiero di Lupa, mentre la mancanza di rosso esclude le diverse Contrade con questo colore. La scritta "Art. 1" (è il numero uno che impressiona per l'essere primi) è all'altezza dello stemma della Civetta (l'unico stemma che guarda negli occhi l'osservatore), mentre l'Oca e la Tartuca hanno il proprio animale araldico che guarda verso la Madonna. Questi i primi segni, che vanno anche a unirsi a tutti quei casi in cui i contradaioli pensano: "noi abbiamo vinto anche quando nel Cencio non c'era nemmeno un segno".

Incredibilmente senese anche il Masgalano di Aldo Agnini. L'opera a forma di Piazza del Campo è sovrastata da una meridiana, che scandisce il passare del tempo, quello della passeggiata storica, dell'ingresso del Masgalano e del Palio. La piaggia del Costone primeggia come simbolo di chi ha offerto il Masgalano. Il commento conclusivo del Sindaco Cenni è emblematico: “Due opere che analizzano la storia della città, come si può ben vedere, a così tanti secoli di distanza e che hanno in comune quel tratto di innovazione che ha salvaguardato la città dal farsi irretire dal suo stesso peso, due opere che adesso vengono consegnate alla città perché rifletta, ricordi e continui ad essere aperta, trasparente e solidale impegnandosi nell'investimento costante verso le future generazioni, anche quando tutto sembra spingere solo alla passione. Ma essa, ricordiamolo sempre, si può sprigionare autentica e responsabile solo perché è frutto della nostra storia, delle nostre tradizioni, non invenzione o cedimento alle mode dei tempi ma radice vera”. Niente di più sacrosanto.

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Palio di Provenzano 2009 Empty il drappellone di Eugenia Vanni

Messaggio  jabru Sab Giu 27, 2009 6:17 pm

Firenze, 27 giugno 2009 - Raccontano tutto i suoi occhi. Brillano di emozione, di una gioia che viene dal cuore. Essere artista senese, che conosce i valori di Contrada, l’ha aiutata a forgiare un Drappellone elegante e raffinato. Quasi impalpabile per colori e fattura. Forse non di immediato impatto, ma che si assapora lentamente. Un Palio 'disegnato', come lei stessa lo definisce dopo la cerimonia di presentazione che l’ha vista ringraziare coloro che le hanno consentito di essere nell’Entrone a svelare il suo Drappellone.



"Ognuno rende alla propria città quello che essa le dà. Oggi è toccato a me. Grazie ancora di cuore", ha detto tradendo solo nelle ultime frasi l’emozione che per Eugenia Vanni è stata in realtà una vera, grande gioia. "Ci sa fare anche con le parole oltre che con la pittura", commenta il sindaco Maurizio Cenni prima di descrivere l’originalità di quel Cencio. Tale per la scelta di inserire il canape teso, che corre fino alla Vergine di Provenzano, eterea e simbolo delle donne di Siena. "Originale nella parte inferiore con la riproposizione dell’ingranaggio che appunto tende il canape - osserva il Comune - dipinto parallelamente al bestiario, abile simulazione della mossa".



Eugenia Vanni si aspettava un’accoglienza così calorosa?
"E’ sempre un po’ un’incognita perché non essendomi snaturata nel mio lavoro dubbi ne avevo. Poteva anche non piacere. Il rischio c’è sempre".
Raccontaci la genesi di questo Drappellone. Prima dicevi che non ti sei un po’ snaturata.
"Non essendo una pittrice, utilizzo varie tecniche per cui ho avuto la libertà di scegliere quella che in questo momento mi si confaceva per esprimere il concetto del Costituto. Ebbene, il disegno è il mezzo espressivo che ha ancora una forza e una potenza che sono basi della nostra esistenza, in fondo i disegni delle caverne hanno segnato la storia".



Quello di Eugenia Vanni è dunque un Palio disegnato?
"Sì, un Palio dove gli unici colori che ci sono risultano l’oro, che poi è il tufo, rappresenta la pista, lo spessore della stessa sulla Piazza. I fiori della Madonna di Provenzano sono in realtà quelli che ha realmente nella corazza della Vergine".
Si vedono sotto il mantello.
"Esatto. E’ lei disegnata. Reale, però, con delle piccole modifiche perché non potevo dipingere una scultura, dovevo ridargli un’identità".
Questo profilo della Madonna dove nasce, da cosa hai tratto ispirazione?
"Mi piacciono molto le Madonne del Trecento senese, volevo fare una donna senese, che fosse una nostra donna".



Però è anche un po’ moderna.
"Credo molto nella fisiognomica. Ogni città ce l’ha, compresa la nostra. Questo è un aspetto molto interessante. Io ho la fisiognomica senese nella testa".
La Madonna di Provenzano è dunque la donna senese.
"Sì, si per me è lei, immaginata attraverso i secoli. Una Madonna anche per la sua santità e religiosità, ovviamente. Però volevo ricreare soprattutto la femminilità senese".




Quanto tempo c’è voluto per 'pensare' questo Palio.
"Quando penso un lavoro mi metto subito a farlo. Era giusto non ragionarci troppo sopra. E’ bello il lavoro fresco, pensato per carità, tuttavia senza effettuare troppi ripensamenti".
La disposizione dei simboli?
"Assolutamente secondo l’ordine di estrazione".
La Pantera è l’unica che tocca il velo della Vergine.
"Solo una soluzione compositiva. Ci sono delle Contrade in orizzontale e in verticale, questa la verità. Poiché io volevo farle grandi era l’unico modo per inserirle".



Per quale ragione la scelta di non dipingerle ma farle così visibili?
"Le Contrade sono il motore della nostra città, ci credo fortemente. Le Contrade siamo noi, volevo che ciascuno potesse vedere il proprio simbolo da lontano. Di solito i simboli che vengono inseriti sono di dimensioni ridotte".
Tracci un canape tirato e poi la stella che lo trattiene.
"Ovviamente il canape è in verticale perché tirato, il mio palio si basa sui concetti di spazio e di tempo. Ho ricreato il momento prima della partenza, quando stanno facendo la sbandierata, stanno tirando il canape. E’ il momento della tensione. I colori sono i nostri".



Perché questa pianta così invadente del Comune?
"La pianta di palazzo pubblico indica un’energia potenziale perché qualsiasi edificio che si costruisce parte appunto dalla pianta. Riproduce le fondamenta di palazzo pubblico che tutti gli anni, tramite le leggi e le decisioni, ci fa sentire parte della città. In divenire".
In basso a sinistra viene riportato l’articolo 1 del Costituto.
"Riporta i concetti fondamentali, non si tratta di quelli trecenteschi tradotti da ser Ranieri di Ghezzo Gangalandi ma quelli della carta attualmente in vigore come a ribadire la continuità tra la Siena medievale e la città di oggi. La scrittura è più piccola perché ho giocato sulla verticalità del Palio. Era giusto inventarselo, le proporzioni. Noi in fondo abbiamo fantasia e creatività".



In mezzo a questi grandi contenuti ce n’è uno più importante che meglio rappresenta il Drappellone di Eugenia Vanni?
"L’idea di spazio e di luogo. Il Palio è un luogo, è stato costruito per stare sulla Piazza, davanti al sole, come se fosse un proseguimento, una protesi del Campo. Un continuo della nostra pista. E’ studiato per questo".
A chi lo dedichi?
"Lo dedico principalmente alla mia famiglia, tutta. Completa. Chi c’è e chi non c’è più".
Ti è capitato che qualcuno ti tocchi quasi a 'chiamare' il tuo Palio.
"Porti fortuna, mi hanno detto. Sì è successo".

Laura Valdesi

da La Nazione
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Palio di Provenzano 2009 Empty I cavalli ammessi alle prove di notte

Messaggio  jabru Sab Giu 27, 2009 6:21 pm

27 giugno 2009

PALIO 2 LUGLIO 2009
CAVALLI AMMESSI ALLE PROVE MATTUTINE DI ADDESTRAMENTO DEL 28 GIUGNO 2009


N° CAVALLO PROPRIETARIO
1 ALICUDI Luciano Lorenzetti
2 BONGO BINGO Giancarlo Rossi
3 CUORE NERO Antonio Costantino Buzzi
4 DANAO Viviano Berni
5 DOVIZYA Marcello Rosi
6 DWORUS Giuliano Fanti
7 EI EI Francesco Passalacqua
8 FANE' Simone Berni
9 FAR WEST Raffaele Bei
10 FIORE DE P.ULPU Carlo Brocci
11 FLOBER Luca Veneri
12 FREESBY Luca Francesconi
13 FRORIA Federica Luchetti
14 FURAS Silvia Stabile
15 GALATTICO Luca Veneri
16 GAMMEDE Francesco Maria De Mauro
17 GANOSU Virginia Cannoni
18 GARCON DE SEDINI Maurizio Pacchi
19 GARIN Alberto Ricceri
20 GENOMA Francesco Passalacqua
21 GINGER DE MORES Luca Francesconi
22 GOLDEN BOY Mario Savelli
23 GOLDHOOF Nicola Sandroni
24 GUADALUPE Lucia Toto
25 GUANA' Alessandro De Romanis
26 GUSCHIONE Simone Berni
27 IESAEL Salomone Benveniste
28 INCANTADO Riccardo Piras
29 INDIANOS Benedetta Gualtieri
30 INSOMMA Fabio Romanelli
31 IRON RIVER Simone Santi
32 ISTEMMA Roberto Danesi
33 ITALIANA DE SEDINI Sonia Catania
34 IUBA Augusto Posta
35 IVANOV Alessandro Chiti
36 LA COMICA Francesco Pecchia
37 LAMENTOSU Massimo Martelli
38 LAMPANTE Alessandro Bandini
39 LAMPO DE AIGHENTA Marco Raveggi
40 LARDO' Stefano Paccagnini
41 LAVINIO DE ZAMAGLIA Antonella Nuti
42 LEGALE Silvia Bruni
43 LEO LUI Marco Ghetty
44 LEZERA William Castrica
45 LILLOS Luca Anselmi
46 LO SPECIALISTA Fabio Fioravanti
47 LONDON Massimiliano Fabbri
48 LORIONE Marcello Roti
49 LOTAR DE BONORVA Alessandro Burrini
50 LOVE COUTRY Michela Gori
51 LU MUTU DI GALLURA Niccolino Floris
52 LUCIFERO LEON Alessandro Chiti
53 MAFIOSU Marco Pasquetti
54 MALSPINA Stefano Trochei
55 MAMBO DE BONORVA Luca Francesconi
56 MAR DEI CORALLI Luigi Migheli
57 MARIANO PRIMO Fabio Becatti
58 MARROCULA Sebastiano Cherchi
59 MASEDU Dario Colagè
60 MATSONIA Sergio Mattichi
61 MENTORE DE AIGHENTA Claudio Bartoletti
62 MEZUS DI GALLURA Luigi Bruschelli
63 MILENNA Alberto Ricceri
64 MINOTAURO Lucrezia Giannelli
65 MISSISSIPPI Giuseppe Zedde
66 MISTER MELON Francesco Begani
67 MISTERIOSU Nicola Sandroni
68 MONOPOLIO Dario Colagè
69 MORESU Sebastiano Cherchi
70 MORTIMER Dario Colagè
71 NATIA DI GALLURA Luca Veneri
72 NON PER CASO Alessandro De Romanis
73 SIR ZOLA Mario Fracassi


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Palio di Provenzano 2009 Empty CAVALLI AMMESSI DIRETTAMENTE ALLA TRATTA

Messaggio  jabru Sab Giu 27, 2009 6:22 pm

N° CAVALLO PROPRIETARIO
1 CHOCI Alessandro Tozzi
2 DELIZIA DE OZIERI Marcello Rosi
3 ELFO DI MONTALBO Francesca Manfredi
4 ELISIR LOGUDORO Andrea Mari
5 ERNESTO BELLO Giancarlo Addolorati
6 FEDORA SAURA Augusto Posta
7 GIA' DEL MENHIR Massimo Coghe
8 GIORDHAN Michela Gori
9 GIOVE DEUS Nicola Sandroni
10 GUESS Fabio Romanelli
11 ILON Jacopo Bonucci
12 INDIRA BELLA Fabio Fioravanti
13 ISTRICEDDU Serena Butteri
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Palio di Provenzano 2009 Empty Cavalli ammessi alle prove di notte, è un inizio col botto

Messaggio  jabru Sab Giu 27, 2009 6:25 pm

Una volta, per loro i contradaioli esultavano. domani resteranno nella stalla. Elimia ed Estremo Oriente non prenderanno parte al palio di Provenzano 2009, scartati alla previsita così come il non presentato Dostoevskij. Solo lo scorso anno questi tre erano soggetti con cui poter puntare fortemente alla vittoria, oggi sono semplicemente esclusi eccellenti.
La prima lista è stata diramata e già ci sono delle sorprese. Elimia ed Estremo Oriente su tutti, oltre a Dostoevskij. Settantatrè soggetti faranno le prove di notte, mentre altri tredici sono stati ammessi direttamente alla tratta. Tra questi spiccano tutti i nomi eccellenti, con Già del Menhir, Fedora Saura, Elfo di Montalbo ed Elisir di Logudoro, con Istriceddu che si presenta come quinto di un lotto possibilmente livellato in alto.
Cinque invece sono i soggetti, tra i trentotto esclusi, che si potevano considerare esperti. Tra tutti spicca Elimia, oggetto dei desideri dello scorso agosto andato poi in sorte alla tartuca. In passato si saltò anche per Estremo oriente, rimasto anche lui fuori. Iolao, che impressionò nel Montone lo scorso anno, non correrà il Palio. Gli altri due esclusi di questa categoria sono Iada e Gezabele.
Sorprese anche per quanto riguarda i cavalli di cinque anni, tra i quali sono stati escluse promesse eccellenti come Lampe Luke e Linkin Park.
Pochissime esclusioni invece per quanto riguarda i cavalli di quattro anni, che comunque saranno esclusi dal lotto di soggetti ammessi alle operazioni del 29 giugno mattina
Adesso, dunque, c'è il primo quadro dei cavalli che potranno prendere parte al Palio. Domani mattina, tempo permettendo, sranno effettuate le prove di notte e domenica si avrà la lista dei partecipanti alla tratta di lunedì. Provenzano 2009 è appena iniziato.

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Palio di Provenzano 2009 Empty Da lunedì 29, il Palio in diretta su Sienanews

Messaggio  jabru Dom Giu 28, 2009 12:25 pm

Sienanews aumenta i servizi per i propri affezionati lettori proponendo la diretta del Palio di luglio sul proprio sito. Dalle ore 8 di lunedì 29 giugno, in accordo con il Consorzio per la tutela del Palio, Sienanews trasmetterà in streaming tutte le fasi della Festa ad iniziare dalla Tratta.

Su www.sienanews.it potrete seguire quindi ogni momento del Palio di Siena, dalla scelta dei cavalli a tutte le prove, il corteo storico fino alla corsa. Ai tantissimi appassionati che si collegano al nostro sito da ogni parte del mondo (registriamo accessi da oltre 260 nazioni di tutti i continenti) offriremo, sempre a partire da lunedì 29 giugno, la possibilità di seguire anche la lunga e apprezzata kermesse televisiva “96 ore di Palio” prodotta da Canale 3 Toscana, l’emittente storica che da sempre segue la Festa senese.Collegandosi con www.sienanews.it sarà possibile avere tutte le immagini della Festa, i commenti di “96 ore di Palio” e le consuete ultime notizie e foto prodotte in esclusiva dalla nostra redazione.

>>27/06/2009 14.13.00(SIENANEWS)
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Palio di Provenzano 2009 Empty Prove di notte scoppiettanti

Messaggio  jabru Dom Giu 28, 2009 12:28 pm

Il tempo è clemente, concedendo una limpidissima giornata di sole. I cavalli che iniziano a fare la propria presenza in Piazza del Mercato dalle 4,45 del mattino non sono tra i favoriti, ma si candidano in tanti per un posto tra i dieci che correranno il prossimo Palio. Alle 5,30, minuto più minuto meno, si comincia con dodici batterie.
Lo svolgimento delle prove di notte vede le cadute di Dino Pes da Legale e l'infortunio a Massimo Donatini a causa di un San Martino preso troppo stretto da Istemma, il tutto nella terza batteria. L'altra caduta è di Alessio Pollioni da Insomma durante l'ottava batteria. Le batterie si sono svolte con il consueto serio impegno comandato dai veterinari, con qualche rischio preso anche oltre le possibilità di cavalli e fantini. Galoppi veri, senza stare a guardare che solo da domani si faranno i conti per davvero.

Soddisfattoo si è dimostrato il Sindaco Maurizio Cenni, che ha dichiarato: "il protocollo equino fa sì che i cavalli possano prima fare due anni di esperienza e poi poter correre il Palio. I cavalli arrivano in Piazza al picco della propria carriera e con questo sistema si garantisce un ricambio costante e di sempre maggiore qualità del parco cavalli". In effetti, 124 iscritti alla previsita e 86 cavalli ammessi tra prove di notte e tratta sono numeri strabilianti.
Ha chiarito invece l'esclusione di Dostoevskij il suo proprietario Giuseppe Zedde: "non era al 100%", ha detto lapidario.

Chiarito dunque l'enigma delle previsite che ha fatto un po' parlare tutti, quello di Dostoevskij. Tra i 73 soggetti oggi presenti alle prove di notte, 23 saranno sicuramente scartati perchè non in età da Palio. Gli altri invece aspirano ad un posto tra i circa 35 che saranno ammessi alla tratta. In giornata la lista degli ammessi, con il definitivo quadro dei cavalli e la possibilità di iniziare a pensare al possibile lotto dei dieci soggetti che domani saranno assegnati alle Contrade.


>>28/06/2009 7.50.00(SIENANEWS)
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Palio di Provenzano 2009 Empty Sono 33 i cavalli ammessi alla Tratta

Messaggio  jabru Dom Giu 28, 2009 3:45 pm

28 giugno 2009

Di seguito l’elenco dei 33 cavalli ammessi alla tratta di domani, 29 giugno.


N° CAVALLO PROPRIETARIO
1 CHOCI Alessandro Tozzi
2 DELIZIA DE OZIERI Marcello Rosi
3 DOVIZYA Marcello Rosi
4 ELFO DI MONTALBO Francesca Manfredi
5 ELISIR LOGUDORO Andrea Mari
6 ERNESTO BELLO Giancarlo Addolorati
7 FANE’ Simone Berni
8 FAR WEST Raffaele Bei
9 FEDORA SAURA Augusto Posta
10 FIORE DE P.ULPU Carlo Brocci
11 FLOBER Luca Veneri
12 FRORIA Federica Luchetti
13 GAMMEDE Francesco Maria De Mauro
14 GARIN Alberto Ricceri
15 GENOMA Francesco Passalacqua
16 GIA’ DEL MENHIR Massimo Coghe
17 GINGER DE MORES Luca Francesconi
18 GIORDHAN Michela Gori
19 GIOVE DEUS Nicola Sandroni
20 GUADALUPE Lucia Toto
21 GUESS Fabio Romanelli
22 GUSCHIONE Simone Berni
23 IESAEL Salomone Benveniste
24 ILON Jacopo Bonucci
25 INDIRA BELLA Fabio Fioravanti
26 INSOMMA Fabio Romanelli
27 IRON RIVER Simone Santi
28 ISTEMMA Roberto Danesi
29 ISTRICEDDU Serena Butteri
30 ITALIANA DE SEDINI Sonia Catania
31 LAMPO DE AIGHENTA Marco Raveggi
32 LO SPECIALISTA Fabio Fioravanti
33 LU MUTU DI GALLURA Niccolino Floris
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Palio di Provenzano 2009 Empty I cavalli ammessi alla Tratta

Messaggio  jabru Dom Giu 28, 2009 3:48 pm

Trentatrè cavalli ammessi alla Tratta, pochissimi cinque anni


Si è scelto l'esperienza. Tredici cavalli con almeno una passeggiata storica alle spalle e solo tre senza nessuna tratta. Il segnale è chiaro: con un allenamento mirato, l'esperienza fa la differenza. E nella quantità ci sono tutti i presupposti per cercare la qualità. La tratta di domani sarà lo specchio di quasi dieci anni di protocollo.
Il pensiero di far esordire i cavalli ad agosto facendo un Palio di esperti a luglio potrebbe domani avere la sua consacrazione. Tra i tredici soggetti che hanno già corso il Palio c'è l'imbarazzo della scelta, mentre tra gli altri venti ammessi dopo le prove di notte ci sono pochissimi esordienti veri, tre soli per l'esattezza. I cavalli di cinque anni, su cui lo scorso anno i Capitani puntarono in maniera molto forte (ben cinque presenze suddivise tra due Palii), questo luglio sono merce rarissima: Lampo de Aighenta, Lo Specialista e Lu Mutu di Gallura tengono alta la bandiera dei cinque anni.
Foltissima invece la presenza dei sei anni, segno evidente che l'esordio vittorioso del 2008 di Già del Menhir, a sei anni appunto, ha fatto scuola. Sono ben otto i cavalli di sei anni, con le punte Istriceddu, Ilon e Indira Bella che già hanno corso il Palio. Tra le possibili sorprese di questo Palio c'è da tenere d'occhio Iesael, che potrebbe essere uno dei due o tre esordienti di questo Palio.
Il cavallo più anziano del lotto è Choci (alla sua tredicesima tratta), che se domani sarà scelto dai Capitani tra i dieci raggiungerà l'incredibile numero di otto Palii corsi consecutivamente. Tra i sei cavalli più anziani dei trentatrè l'unica a non aver ancora corso un Palio è invece Dovizya.
Se domani tutti questi trentatrè cavalli saranno presentati, si potrebbe davvero assistere ad un Palio con soli tre esordienti, ma di grande qualità. Perchè la scelta dei veterinari va nella direzione dell'esperienza dei cavalli, scelta possibile soprattutto grazie ad un protocollo efficiente.
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Palio di Provenzano 2009 Empty le batterie

Messaggio  jabru Lun Giu 29, 2009 10:22 am

Quattro le batterie di selezione

Quattro le batterie che si correranno questa mattina. Ecco la loro composizione:

Prima batteria

22 GUADALUPE – Giosùe Carboni
12 GENOMA – Igor Argomenni
14 IESAEL – Andrea Farris
23 ILON – Paride De Mauro
30 GUSCHIONE – Antonio Siri
5 IRON RIVER – Francesco Conti
4 FEDORA SAURA – Gianluca Mureddu

Seconda batteria

7 LU MUTU DI GALLURA – Gianluca Mureddu
20 ISTRICEDDU – Alessio Pollioni
25 INSOMMA – Giosue Carboni
24 INDIRA BELLA – Paride De Mauro
16 DOVIZYA – Dino Pes
17 CHOCI – Ivan Cherchi
10 ELFO DI MONTALBO - Gianluca Fais

Terza batteria

18 DELIZIA DE OZIERI – Igor Argomenni
15 ERNESTO BELLO – Andrea Farris
29 FANE’ – Antonio Siri
26 GIOVE DEUS – Giosuè Carboni
6 ISTEMMA – Alessio Migheli
8 ITALIANA DE SEDINI – Claudio Bandini
19 GAMMEDE – Alessio Pollioni
11 ELISIR LOGUDORO – Andrea Mari

Quarta batteria

27 FIORE DE PEDRA ULPU – Giosuè Carboni
9 FAR WEST – Gianluca Mureddu
3 LAMPO DE AIGHENTA - Gianluca Fais
21 GUESS – Alessio Pollioni
1 FLOBER – Luca Veneri
2 GARIN – Adrian Topalli
13 FRORIA – Luca Verdigi
28 GIA’ DEL MENHIR – Massimo Coghe


>>29/06/2009 8.59.00(SIENANEWS)
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Palio di Provenzano 2009 Empty prima batteria

Messaggio  jabru Lun Giu 29, 2009 10:51 am

vince Ilon scosso
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Palio di Provenzano 2009 Empty seconda batteria

Messaggio  jabru Lun Giu 29, 2009 10:52 am

vince Insomma con Giosuè Carboni
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Palio di Provenzano 2009 Empty terza batteria

Messaggio  jabru Lun Giu 29, 2009 11:00 am

va a Giove Deus con Giosuè Carboni la terza batteria
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Palio di Provenzano 2009 Empty Re: Palio di Provenzano 2009

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