Palio d'inverno

Renato Romei L’Aquila ha salutato con affetto il ritorno di Romei nella carica di capitano

L’elezione di Renato Romei capitano dell’Aquila è il ritorno di un volto noto di quei contradaioli che hanno fatto così tanto e si sono fatti così benvolere da entrare direttamente nella storia del Palio. Renato Romei è stato mangino e capitano plurivittorioso (come mangino nel ’73, ’79 e ’81, come capitano nell’’88 e ’92) e quindi protagonista di uno dei periodi più felici per la contrada dell’Aquila. Si è poi fatto da parte, ma si è messo nuovamente a disposizione della contrada quando questa è tornata a chiamarlo. Ed il gradimento è stato quasi da record. Soddisfatto capitano? “Non solo soddisfatto, ma anche commosso. Avevo detto alla commissione che avrei accettato solo se il gradimento fosse stato maggiore dell’ottanta per cento. Non mi sarei mai immaginato di arrivare al 96%. Un gradimento che mi commuove, e che mi dà una spinta ancora più forte. Voglio ringraziare pubblicamente tutta la contrada e tutti quelli che hanno avuto di nuovo fiducia in me”. Cosa ti ha spinto a tornare? “La sensazione che la contrada volesse rinverdire le glorie degli anni passati, quando ho avuto la fortuna di conquistare tre vittorie da mangino e due da capitano. Insomma, che la contrada volesse un po’ usufruire di questa fortuna che spero di poter avere ancora. E poi, non lo nego, l’amore per il Palio. Sono sempre rimasto dentro, perchè sono un senese che ama profondamente il Palio”. Già scelti i collaboratori? “Uno sì, e lo posso anche dire perchè l’ho dichiarato fin dall’inizio. Si tratta di Andrea Fontani, che è anche un mio specializzando. Per gli altri nomi mi prendo un po’ di tempo”. Tutti dicono che in questi anni il Palio è cambiato tantissimo. Ti ci ritroverai? “La cosa non mi fa paura, anche se è vero che tutti me lo dicono. Spero di rendermi conto in tempi brevi delle novità del Palio attuale, ma sempre portando il mio modo di pensare e di essere. Perchè poi, bisogna ricordarlo, il Palio lo fanno dieci cavalli e dieci fantini, e da inventare c’è davvero poco”. Tra i tuoi colleghi ne ritrovi anche qualcuno di quegli anni... “E’ vero, ritrovo Mario Toti, il capitano del Drago, ma lui è anche un amico carissimo, e con lui vediamo il Palio nello stesso modo. Oltre ad essere il capitano della contrada alleata, è anche un dirigente che stimo molto”. Cosa ne pensi del fantino di contrada? “Che se lo avessi adesso mi farebbe comodo, perchè a luglio l’Aquila corre e ci sono tanti fantini squalificati. Ma per il resto ritengo che tutto dipenda dalle circostanze. Io ho vinto un Palio con il fantino di contrada ed uno senza. Vedremo in futuro”. Chi ti ha fatto per primo le congratulazioni? “Intanto colgo l’occasione per ringraziare i tanti amici che mi hanno telefonato e mandato messaggi. Grazie davvero a tutti. Il primo? Il mio mangino”. Parlerai con il tuo predecessore? “Assolutamente sì. Giovanni Mandriani è una prsona che merita tantissimo e che non è riuscito a vincere solo per sfortuna. Avrò bisogno anche dei suoi consigli, così come dell’aiuto di tutti. Io ho senpre sostenuto che il Palio si vince tutti insieme, e che l’Aquila deve solo ritrovare la sua forza interiore”

Susanna Guarino da Corriere di Siena

la Civetta riconferma Paolo Betti 07 dicembre 2009

Un plebiscito per Paolo Betti, riconfermato capitano della Civetta
Antenna Radio Esse

Per le contrade un altro fine settimana di elezioni. La scorsa settimana era stata la volta dell’Aquila, dove è tornato a ricoprire l’incarico di capitano Renato Romeni, e della Civetta, dove è stato confermato Paolo Betti. Ieri ed oggi, invece, seggi aperti nel Nicchio, per la conferma di Paolo Neri come priore e Mario Corbelli capitano, e nella Torre, anche in questo caso per una conferma, quella del priore Pierluigi Millozzi. Domani sarà poi la volta dell’Onda, che, riunita in assemblea, eleggerà il capitano. Anche in questo caso si tratta di un ritorno, quello del capitano, il notaio Riccardo Coppini, che aveva ricoperto l’incarico dal 1991 al 1994. La prossima settimana, in concomitanza con la cena degli auguri, la Pantera eleggerà il capitano, e la scelta è caduta su Franco Gherardi, mangino di Andrea Mori Pometti fino ad un anno fa. Il 23 e 24 dicembre si vota invece per l’elezione del priore, e anche in questo caso si tratta di un ritorno. L’avvocato Paolo Viviani aveva già ricoperto questo incarico dal 1996 al 2001. Per quanto riguarda le altre contrade impegnate nei rinnovi dirigenziali, l’Aquila tornerà alle urne tra qualche settimana, per eleggere il nuovo priore. Il nominativo proposto dovrebbe essere quasi certamente Sandro Nerli. Nella Chiocciola la nuova commissione è già al lavoro e che ha tutte le intenzioni di individuare il dopo capitan Focardi entro breve tempo. Saltate le ipotesi Carlo Cagnacci e Massimo Lotti, si parla in modo insistente del medico Roberto Zalaffi e dell’ex presidente della Mens Sana basket Roberto Morrocchi. La Civetta tornerà a votare per la conferma del priore Carlo Rossi, che sarà coadiuvato nel suo incarico da un mix di vecchi e nuovi vicari. Alle battute finali il lavoro delle commissioni elettorali del Drago. Dovrebbero proseguire sia il capitano Mario Toti che il priore Marco Lonzi, il più anziano in carica tra i diciassette essendo stato eletto la prima volta nel 2002, con novità tra i suoi più stretti collaboratori. L’Istrice ha già eletto il capitano Stefano Berrettini, mentre è stato necessario comporre una nuova commissione per il rinnovo del priore. Sembra decaduta l’ipotesi di Alberto Parri e si va verso la conferma di Mauro Civai che si avvarrà di un nuovo gruppo di vicari. Anche nel Leocorno è stato necessario ricorrere ad una seconda commissione elettorale e sono tornate a crescere le quotazioni del capitano Luigi Fumi Cambi Gado, sempre in coppia con il priore Lorenzo Sampieri. La Lupa ha confermato il capitano Marco Giannini mentre la commissione per il priore è ancora al lavoro e sta valutando la possibile conferma di Andrea Viviani. Nella Tartuca Lorenzo Tarli dovrebbe essere il nominativo individuato per la successione del priore vittorioso Alessandro Notari. Nel Valdimontone sembra ormai certo il rinnovo del priore, e il dopo Anna Carli potrebbe riservare il ritorno di Gianfranco Indrizzi, che ha già rivestito l’incarico nel 2000-2001
da Corriere di Siena

Capitano e priore Mario Corbelli e Paolo Neri

Sono stati oltre cinqucento i nicchiaioli che si sono recati alle urne per l’elezione di capitano, priore, seggio direttivo e società. Confermato con una pioggia di consensi il capitano Mario Corbelli che, secondo il nuovo statuto, resterà in carica per tre anni così come il priore. Soddisfatto del risultato? “E’ andata bene e sono contento, specialmente se si pensa che si tratta del terzo mandato ancora non ’benedetto’ dalla vittoria”. Dunque ancora avanti con Gigi Bruschelli fantino di contrada? “Questa è una cosa che ancora dobbiamo definire. Di questo, e dei nomi dei collaboratori, parlerò solo dopo l’insediamento che è previsto per sabato”. Quanta responsabilità in questo terzo mandato? “Come sempre per chi riveste questo incarico”. In città si dice che il prossimo Palio è già del Nicchio... “Lo dicono gli altri, ed io faccio cenni scaramantici! Per arrivare al risultato ci sono tante cose che devono succedere e sulle quali non si può intervenire”. Conferma netta anche per il priore Paolo Neri. Grande soddisfazione... “E’ andata bene e sono contento. Adesso mi aspetta questo lungo mandato...”. Perchè la scelta di prolungare a tre anni? “Per non essere sempre in clima elettorale e lavorare più sereni. Saranno comunque tre anni impegnativi, visto che ci saranno da affrontare almeno quattro Palii e con il grande bisogno di vittoria che adesso pervade la contrada”. Oltre al Palio? “Tante altre cose. Oltre alla tutela del patrimonio artistico abbiamo avviato un percorso di tutela del patrimonio morale. Oggi viviamo per il Palio, dimenticando che il nucleo più importante sono le contrade. Sono orgoglioso di aver modificato, durante il mio mandato, cinquanta articoli del capitolato con maggioranze bulgare ed aver introdotto la commissione solidarietà”. Quale sarà lo scopo di questa commissione? “Incrementare il valore morale della contrada e aiutare contradaioli in difficoltà”. Altre attività in programma? “Portare avanti la festa di maggio, con le attività artigianali e artistiche. Vorremmo che diventasse un appuntamento tradizionale”

Susanna Guarino da Corriere di Siena

Priore Pierluigi Millozzi

Sono stati 438 i contradaioli della Torre che si sono presentati al seggio per votare. Ampia la conferma del priore Pierluigi Millozzi. I vicari eletti sono: Luciano Bellaccini (vicario generale), Riccardo Giustarini (vicario per l'organizzazione), Luca Bruni (vicario per l'amministrazione) e Sergio Rinaldi (vicario presidente della società Elefante). Per il priore Pierluigi Millozzi si tratta del secondo mandato. Contento per il risultato? “Contentissimo, anche perchè la conferma è sempre più difficile rispetto alla prima elezione”. Quali sono i progetti iniziati e che andranno avanti nel prossimo mandato? “Dobbiamo concludere il restauro dei vecchi drappelloni. Ne restano ancora sette. Poi, dopo il rinnovo delle monture dello scorso anno, vogliamo rinnovare anche il costume del paggio maggiore e il bandierone di rappresentanza. Comunque tra i miei obiettivi c’è soprattutto quello di proseguire nel coinvolgimento nell’attività di contrada. Per un rione come il nostro, chiuso all’interno del centro storico, dopo l’introduzione della ztl è necessario sviluppare sempre di più le attività che stimolino a frequentare la contrada. In questo ci dà una grossa mano il presidente di società”. Qualche novità tra i collaboratori più stretti... “Qualcuno ha smesso, qualcuno entra per la prima volta. E’ un mix di nuovo e vecchio”. L’insediamento? “E’ previsto per sabato prossimo alle 19, prima della cena degli auguri”

S.Gu. da Corriere di Siena

Corbelli confermato capitano del Nicchio 14 dicembre 2009

Con una pioggia di consensi il Nicchio ha riconfermato Mario Corbelli capitano. Secondo il nuovo statuto della contrada, resterà in carica per tre anni, come il priore
da Antenna Radio Esse

Riccardo Coppini E’ stato eletto durante l’assemblea. Come mangini ha scelto Gianni Castagnini e Stefano Neri

E’ Riccardo Coppini il nuovo capitano dell’Onda. Succede a Nello Cancelli, che era stato eletto nel 2006 e che ha corso quattro Palii. Per Coppini si tratta comunque di un ritorno, avendo ricoperto l’incarico giovanissimo, dal 1991 al 1994, con cinque presenze sul tufo ma nessuna vittoria. Il nuovo capitano è stato eletto al termine di una lunga assemblea ed ha ricevuto quasi l’ottanta per cento dei consensi. Come è nata la decisione di tornare a ricoprire questo incarico? “Perchè nella vita bisogna rimettersi in gioco, ed è stimolante affrontare nuove sfide“. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un gran numero di ritorni... “In effetti è uno dei motivi che mi ha convinto. Ritrovo tanti amici con i quali abbiamo collaborato nel periodo in cui sono stato capitano. L’unica differenza è che io allora sono stato meno fortunato di loro e non ho vinto. Spero quindi di rifarmi adesso”. Questo ritorno di dirigenti del passato dovrebbe far riflettere... “Può anche darsi che ci sia la voglia di tornare a fare il Palio alla vecchia maniera, ma molto dipende anche da come è stata la precedente esperienza, da cosa hai lasciato”. Già scelti i collaboratori? “Li ho ufficializzati in occasione dell’assemblea e sono Gianni Castagnini e Stefano Neri, entrambi con grande esperienza in questo ruolo”. Solo due? Nessun aiuto mangino più giovane? “Mi riservo di allargare il gruppo nel corso del mio mandato”. L’Onda non corre d’obbligo nè a lunglio nè ad agosto... “Quindi speriamo che la fortuna ci aiuti e che si esca a sorte”. Favorevole o contrario al fantino di contrada? “Non ho la cultura del fantino di contrada, ma questo è un aspetto sul quale al momento è presto per esprimermi. Anche se ritrovo tanti ex colleghi, il Palio è comunque cambiato molto in questi anni, e prima di prendere una qualsiasi decisione è meglio che prima mi renda conto di com’è veramente il Palio attuale. Andiamo per gradi”. Qual è stata la prima dichiarazione in assemblea? “Ho ringraziato ed ho chiesto la collaborazione di tutti i contradaioli, perchè sono convinto che il Palio non lo vince il capitano, ma lo vince la contrada quando è unita”

Susanna Guarino Corriere di Siena

Coppini torna alla guida dell'Onda 16 dicembre 2009

Eletto ieri sera il nuovo capitano della Contrada dell’Onda Riccardo Coppini. Per il nuovo capitano si tratta di un ritorno, infatti era già stato capitano 15 anni fa, ai nostri microfoni ha spiegato i propositi per il nuovo mandato e la soddisfazione per il largo consenso
Antenna Radio Esse

Approvato in Giunta il protocollo equino 16 dicembre 2009

La giunta comunale di oggi 16 dicembre ha approvato il Protocollo per l’erogazione di incentivi per l’allevamento, il mantenimento e l’addestramento dei cavalli da Palio relativo all’anno 2010. Il testo ripercorre le linee già tracciate nel Protocollo 2009. Con la selezione effettuata negli ultimi anni dalla apposita Commissione Veterinaria, con l’utilizzo di criteri prevalentemente sanitari, si è ormai raggiunto il massimo dei risultati ottenibili sul piano della selezione ai fini della tutela della sicurezza dei cavalli. Oggi lo scopo è quello di continuare ad arricchire la selezione con un livello più approfondito di accertamento dell’addestramento dei soggetti presentati alla Tratta. In queste direzioni è stata approvata una diversa modulazione della parametrazione morfologica dei mezzosangue che fanno parte del Protocollo ed è stato introdotto il limite massimo di età per l’iscrizione all’Albo. Non potranno essere infatti iscritti per la prima volta all’Albo cavalli di età superiore agli 8 anni. Si rende inoltre necessario prevedere un meccanismo di costante monitoraggio dello stato di addestramento dei cavalli iscritti negli appositi Albi.
Protocollo per l'erogazione di incentivi
per l’allevamento, il mantenimento e l’addestramento dei cavalli da Palio per l'anno 2010

Oggetto - Scopi

Art. 1 – E’ istituito, per il decimo anno, a cura dell’Amministrazione comunale di Siena un apposito “Albo di cavalli”, addestrati per correre il Palio di Siena. Lo scopo fondamentale è quello di creare un “parco cavalli”, continuamente e appositamente addestrato per correre sul Campo, sotto il controllo diretto di apposita Commissione Tecnica Comunale, di cui all’art. 3. L’Amministrazione comunale si prefigge altresì di creare e diffondere una cultura volta al rispetto e alla tutela del benessere dell’animale, con particolare riferimento all’ottimizzazione delle sue condizioni psico-fisiche.
A tal fine si riserverà la possibilità di intraprendere iniziative specifiche mirate al perseguimento degli scopi di cui al presente articolo.
Contributo economico
Art. 2 – L’Amministrazione comunale interverrà economicamente nel mantenimento dei cavalli secondo quanto espressamente previsto dal presente Protocollo e nel rispetto degli obblighi previsti a carico dei proprietari.

Commissione Tecnica Comunale

Art. 3 – E’ istituita la Commissione Tecnica Comunale con il compito di provvedere all’intera organizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo e di assumere le decisioni del caso non previste dal presente articolato.
La Commissione Tecnica Comunale è composta da:
- Sindaco del Comune di Siena o suo delegato;
- 2 veterinari professionisti scelti dall'Amministrazione comunale.
La Commissione potrà avvalersi di ulteriori professionalità.
La Commissione si avvale della collaborazione di personale dipendente.

Proprietari dei cavalli

Art. 4 – E’ “proprietario” colui che:
a) sia notoriamente conosciuto nell'ambiente paliesco;
b) possegga esperienza adeguata nel campo dei cavalli;
c) sia residente nella Provincia di Siena o, in caso contrario, dimostri di avere requisiti di cui al punto a);
d) possegga, e dimostri, di essere proprietario e/o affittuario, o comunque di disporre, di immobili e/o piste adeguate per l'allenamento dei cavalli;
e) accetti incondizionatamente quanto previsto dagli artt. 10 e 11;
f) non risulti incompatibile con quanto previsto dall’art. 15 del Regolamento del Palio.
Le persone di cui sopra, delle quali la Commissione Tecnica avrà accertato i requisiti richiesti, oltre alla dimostrazione, nel tempo, di garanzie di affidabilità, saranno ammessi all’Albo dei Proprietari.
Il proprietario che per due anni consecutivi non iscrive alcun cavallo, decade automaticamente dal relativo Albo.
Art. 5 – Le domande dei proprietari, che soddisfino quanto previsto dal precedente articolo, dovranno pervenire entro e non oltre il 12 febbraio 2010.

Albo dei cavalli

Art. 6 – All’Albo possono essere iscritti solo i cavalli mezzosangue, di origine varia, “meticci” con percentuale di sangue inglese non superiore al 75%, da comprovarsi con certificazione originale UNIRE, o libro genealogico estero equiparato, e che risulteranno idonei a giudizio insindacabile della Commissione di cui all'art. 3.
Nell’ottica di proseguire nelle misure di prevenzione saranno favoriti, nella erogazione dei contributi, cavalli con percentuale di sangue inglese inferiori al 75%, secondo i criteri individuati dalla Commissione Tecnica, come previsto dall’art. 20 del presente Protocollo.

Art. 7 - I cavalli mezzosangue di cui all’art.6 dovranno rispettare, come dati biometrici, i seguenti parametri:

• Circonferenza stinco non inferiore a 19 cm: da 150 cm fino a 156 cm di altezza;
• Circonferenza stinco non inferiore a 19,5 cm: da 156 cm fino a 163 di altezza;

Il dato “circonferenza stinco” è la misura inferiore rilevabile della circonferenza dello stinco. Si ottiene facendo scorrere il nastro misuratore dalla porzione superiore a quella inferiore dello stinco, individuandone il punto più stretto che normalmente si trova tra il 3° superiore e il 3° intermedio. Il nastro va applicato in modo da mantenere una stretta aderenza con le parti dello stinco con cui viene in contatto.
Il torace dovrà comunque essere compreso fra 170 cm e 185 cm.
I cavalli di età inferiore ad anni 5 non dovranno superare l'altezza di cm 161.
Non possono essere iscritti per la prima volta all'Albo i cavalli di età superiore a 8 anni.

Art. 8 – I cavalli iscritti all’Albo dovranno appartenere esclusivamente ai proprietari come individuati nel precedente articolo 4.
L’erogazione del contributo è subordinata all'accertamento del requisito di cui sopra.
Le domande dei proprietari di iscrizione dei cavalli all'Albo, dovranno pervenire entro e
non oltre la data del 12 marzo 2010.

Art. 9 – I cavalli per i quali è stata fatta richiesta di iscrizione, di cui agli articoli 6 e 7 del Protocollo, formeranno l'elenco degli ammissibili all'Albo.
L'appartenenza all’elenco degli ammissibili non costituisce titolo certo per l'erogazione finale del contributo.
Non avranno diritto ad alcun intervento economico i proprietari di quei cavalli che se pur partecipanti alle operazioni della Tratta e/o alla Carriera non risultino iscritti nell'elenco di cui sopra.
La Commissione Tecnica Comunale di cui all’art 3 del presente Protocollo sottoporrà tutti i soggetti iscritti ad una prima visita veterinaria di accertamento sanitario, atta a verificare anche i requisiti di cui agli artt. 6 e 7. Nel caso in cui il cavallo non soddisfi i requisiti suddetti, al termine del ciclo di accertamento preliminare, tale eventualità verrà comunicata al proprietario. A conclusione delle visite veterinarie, per ogni cavallo di cui è stata richiesta l'iscrizione, verrà compilata una scheda a cura delle commissioni veterinarie dalla quale dovranno emergere con estrema chiarezza sia i rilievi morfologici che i rilievi sanitari. Le schede di cui sopra verranno mantenute dall'Amministrazione Comunale e saranno a disposizione dei proprietari in ogni momento. Al proprietario che ne faccia specifica richiesta formale è consentito il rilascio di una copia della scheda del proprio cavallo.
Obblighi del proprietario del cavallo iscritto all'Albo
Art. 10 – Il proprietario dovrà ottemperare alle seguenti disposizioni:
Consentire la visita veterinaria del proprio cavallo da parte della Commissione Tecnica Comunale, anche senza preavviso della stessa.
Dichiarare tutti i trattamenti farmacologici fatti al cavallo dal momento dell’iscrizione all’Albo in poi.
Impegnarsi a non vendere il proprio cavallo senza autorizzazione della Commissione Tecnica.
Far partecipare il proprio soggetto alle corse e/o prove di addestramento del circuito comunale, salvo assenza adeguatamente motivata.
Iscrivere e far partecipare il proprio cavallo alle operazioni della previsita e della Tratta del Palio del 2 luglio 2010 e/o del Palio del 16 agosto 2010, salva assenza adeguatamente motivata e/o certificata.

La non ottemperanza di una o più di tali condizioni comporterà:
- la radiazione del proprietario dall'Albo, relativamente ai punti a., b.;
- la non erogazione del contributo, dei premi e dei rimborsi relativamente ai punti c., d., e.
Art. 11 – Il proprietario, con la richiesta di iscrizione del cavallo, accetta le determinazioni finali della Commissione Tecnica.
Nella richiesta di iscrizione dovrà, inoltre, espressamente dichiarare di rinunciare a qualsiasi forma di ricorso.
Addestramento dei cavalli iscritti all'Albo
Art. 12 – Sarà cura della Commissione Tecnica Comunale stabilire apposito programma e regolamento per le corse e/o prove di addestramento che saranno prontamente comunicati ai proprietari dei soggetti iscritti all’Albo. Tale programma dovrà prevedere un adeguato numero di corse e/o prove di addestramento alle quali i proprietari sono obbligati a far partecipare i propri cavalli dietro invito della Commissione Tecnica Comunale.
La mancata partecipazione alle convocazioni dell’Amministrazione comunale dovrà essere adeguatamente giustificata.
La Commissione Tecnica Comunale valuterà e prenderà in esame le giustificazioni fornite.
Art. 13 – Durante il periodo delle corse e/o prove di addestramento, la Commissione Tecnica, a suo insindacabile giudizio, si riserva la possibilità di effettuare ulteriori visite veterinarie ai soggetti iscritti all'Albo, anche senza darne preavviso ai proprietari, nonché esami ematochimici, che se positivi, comporteranno l’esclusione del cavallo da qualsiasi forma di contributo, di premi e di rimborsi e dalla possibilità di partecipare ad ogni fase del Palio o dei Palii per l’anno in corso e la radiazione del proprietario dall’apposito Albo, come previsto dall’art.22 del presente Protocollo.
Art. 14 – Spetta al giudizio insindacabile della Commissione Tecnica stabilire gli interventi economici a favore di quei proprietari, i cui cavalli subiscano traumi durante il periodo di addestramento.
Art. 15 – Saranno previsti specifici incentivi economici per tutti i cavalli partecipanti alle “corse e/o prove di addestramento”.
Sarà cura dei veterinari della Commissione Tecnica redigere per ogni singolo cavallo apposite schede sulle quali verrà annotata l’attività di addestramento effettuata da ogni singolo cavallo.
In caso di valutazione negativa sulle condizioni psico-fisiche da parte dei veterinari della Commissione Tecnica Comunale di cui sopra, il cavallo di età uguale o superiore a 5 anni non potrà partecipare alla Tratta dei Palii per l’anno in corso.
Art. 16 – I cavalli in seguito a gravi lesioni riportate nella “Piazza”, durante le corse di prova per la Tratta o nel corso del Palio, avranno la possibilità, su richiesta del proprietario, di essere ricoverati nel Centro di Selezione Equestre di Radicondoli gestito dal Corpo Forestale dello Stato.

Albo degli Allevatori dei cavalli mezzosangue a fondo arabo
Art. 17 – E’ “allevatore” colui che:
a) sia notoriamente conosciuto nell’ambiente paliesco;
b) possegga esperienza adeguata nel campo allevatoriale;
c) sia residente nella Provincia di Siena o, in caso contrario, dimostri di avere requisiti
di cui al punto a);
d) possegga, e dimostri, di essere proprietario e/o affittuario, o comunque di disporre, di
immobili per l’allevamento del cavallo ubicati sul territorio della Provincia di Siena;
e) non risulti incompatibile con quanto previsto dall’art. 15 del Regolamento del Palio.
L’allevatore, con l’apposita richiesta di iscrizione al relativo Albo, accetta la determinazione finale della Commissione Tecnica dichiarando altresì inammissibile qualsiasi forma di ricorso.

Albo delle Fattrici

Art. 18 – All’Albo possono essere iscritte solo le cavalle di razza “puro sangue inglese”, “puro sangue arabo” e “mezzo sangue tipo corsa”, di età compresa fra i 3 e i 15 anni, salvo espressa e motivata deroga, limitatamente al requisito dell’età, della Commissione Tecnica Comunale. Suddette cavalle, che dovranno necessariamente trovarsi in buono stato di salute, sane per l’apparato riproduttivo e morfologicamente idonee, verranno divise in tre diverse categorie:
1 1) Fattrici di categoria “A”
- Morfologicamente perfette
- Vincitrici di Palii o altre corse
- Madri di vincitori di Palii o altre corse
- Non infortunatesi in Carriera

2) Fattrici di categoria “B”
Dovranno essere morfologicamente idonee e vincitrici e/o madri di
vincitori

3) Fattrici di categoria “C”
Morfologicamente idonee

Le domande dei proprietari per l’iscrizione delle cavalle all’Albo di cui sopra, dovranno pervenire entro e non oltre il 16 luglio 2010.
Art. 19 – I puledri nati saranno censiti con apposite schede predisposte dalla Commissione Tecnica Comunale e seguiti fino al loro effettivo utilizzo per i fini previsti dal presente Protocollo.
Per le attività di cui sopra, così come per l’organizzazione di eventuali e specifiche iniziative come le rassegne annuali, sarà facoltà della Commissione Tecnica Comunale avvalersi dell’ausilio di personale e strumentazione all’uopo previsti e individuati.
Intervento economico dell'Amministrazione Comunale
Art. 20 – La Commissione Tecnica Comunale determina e rende noti i criteri per le modalità di assegnazione dei vari contributi a quei soggetti che verranno ammessi ai suddetti Albi dei cavalli da Palio, contemplati dal presente Protocollo, compresi gli incentivi ai puledri di 2/3 anni.
Art. 21 – Entro il 30.9.2010 la Commissione Tecnica Comunale dovrà procedere ad un dettagliato rapporto nel quale sia annotata l'intera attività di ciascun cavallo, a corredo della scheda di cui al precedente art. 9.
I cavalli che, a giudizio insindacabile della Commissione Tecnica, avranno soddisfatto quanto previsto dagli articoli del presente Protocollo, andranno a formare l’elenco dei cavalli da Palio ammessi a contributo per l’anno 2010. L’Amministrazione Comunale, a seguito degli accordi intercorsi con la Fondazione MPS di cui alle deliberazioni della G.C. n. 364/1999 e n. 419/1999, oltre ad altre eventuali deliberazioni di accettazione, interverrà economicamente nei confronti del rispettivo proprietario, salvo quanto previsto ai successivi articoli circa “Limitazioni e sanzioni”.

Limitazioni e Sanzioni

Art. 22 – I cavalli di età uguale o superiore ad anni 5, oltre ai casi previsti dall’art. 13, saranno sottoposti il giorno della previsita a prelievo ematochimico e, se ritenuti idonei, ad esame antidoping.
Nel caso in cui risultino “non negativi” verranno esclusi dall'erogazione di qualsiasi forma di contributo, di premio e rimborso e dalla possibilità di partecipare ad ogni fase del Palio o dei Palii per l’anno in corso.
Il proprietario verrà invece radiato in maniera definitiva dall’Albo dei Proprietari.
Il proprietario ha facoltà di richiedere, a proprie spese, le analisi di revisione entro 5 gg dalla comunicazione dei risultati delle analisi di prima istanza. Trascorso tale periodo i risultati di prima istanza si considereranno accettati da tutte le parti.
Le suddette analisi di revisione saranno effettuate presso strutture accreditate, diverse da quelle responsabili delle analisi di prima istanza, indicate dall'Amministrazione comunale.
Art. 23 – Il cavallo ammesso alla previsita di età uguale o superiore ad anni 5 non deve aver partecipato a corse, regolari e non, nei 30 giorni precedenti l’inizio della stessa e dal momento della previsita alla Tratta, pena l’immediata esclusione dalla Tratta e dall'erogazione di tutti i contributi, premi e rimborsi previsti dal presente Protocollo. Fanno eccezione le attività di addestramento del circuito comunale.
Art. 24 – Il cavallo ammesso all’Albo di età uguale o superiore ad anni 5 che non partecipa ad almeno due corse e ad un lavoro di addestramento del circuito comunale, non ottemperando a quanto previsto all’art. 10 lett. d) del presente Protocollo, sarà escluso dall'erogazione di qualsiasi forma di contributo, di premio e di rimborso e dalla possibilità di partecipare alla Tratta dei Palii per l’anno in corso.
I cavalli ammessi all’Albo di età inferiore ad anni 5 avranno invece l’obbligo di partecipare ad almeno tre lavori di addestramento del circuito comunale, al fine di avere la possibilità di accesso all’erogazione del contributo economico.
Art. 25 – Il cavallo ammesso all’Albo che non viene iscritto alla previsita o presentato alla Tratta del Palio, secondo quanto previsto dall’art. 10 lettera e) del presente Protocollo verrà escluso dall'erogazione di qualsiasi forma di contributo, di premio e di rimborso per l’anno in corso.
Nel caso in cui il proprietario fornisca adeguata certificazione veterinaria, l’ Amministrazione comunale ha facoltà di accertare lo stato di salute del cavallo incaricando a tale scopo i propri veterinari.
La non iscrizione o la mancata presentazione del cavallo alla previsita e alla Tratta per due volte oppure nel caso in cui la certificazione fornita dal proprietario non abbia ritrovato un riscontro da parte dei veterinari incaricati dall’Amministrazione Comunale, comporterà la radiazione del proprietario dall’Albo.

Disposizioni finali
Art. 26 – II presente Protocollo entrerà in vigore dopo l'approvazione da parte della Giunta comunale.


Antenna Radio Esse

Drappelloni 2010. Conferiti gli incarichi 16 dicembre 2009

Sono stati conferiti gli incarichi per la pittura dei Drappelloni per i Palii di luglio e agosto 2010. La giunta di questa mattina, 16 dicembre, ha infatti deliberato i nomi degli artisti. Il “Cencio” per il 2 luglio 2010 sarà dipinto da Alì Hassoun, artista nato in Libano nel 1964. Trasferito a Siena da giovanissimo ha vissuto e lavorato nella città fin dagli anni ’80 e parte degli anni ’90. Successivamente ha frequentato l’Accademia di Belle Arti e la Facoltà di Architettura di Firenze, dopodichè si è trasferito a Milano, dove la sua opera è cresciuta con sempre maggiore successo. Nel suo lavoro riesce a mostrare le profonde suggestioni del mondo arabo e in particolare il tema del viaggio come origine di esperienze e visioni diverse. Si tratta di un artista che esprime appieno il concetto di umanità, con il quale riesce a nutrire le proprie opere, conosciute e apprezzate a livello mondiale. La parte allegorica del Drappellone del 2 luglio 2010 sarà dedicata alla ricorrenza del 750° anniversario della battaglia di Montaperti.

Il Palio del 16 agosto 2010 sarà invece dipinto da Franco Fortunato, artista che vanta una lunga esperienza iniziata tra i gruppi di Roma, dove è nato nel 1946. Si è poi confrontato numerose volte con testi letterari di ogni tempo, da “Le città invisibili” a “Pinocchio”, dal “Piccolo Principe” a “Moby Dick”, illustrandoli o comunque ispirandosi a questi per la realizzazione di particolari cicli. Vanta una chiara fama internazionale documentata da numerose esposizione realizzate in varie parti del mondo e ha un attaccamento particolare per Siena. La parte allegorica del “Cencio” per il Palio del 16 agosto 2010 sarà dedicata al 6° centenario della nascita di Lorenzo Pietro detto il Vecchietta.

Raddoppia il mercato agricolo di vendita diretta del Tartarugone. Da quindicinale, infatti, l’appuntamento diventa settimanale. Si terrà tutti i venerdì, nell’orario 8 – 15 a partire dall’8 gennaio 2010. Sarà prevista anche una edizione del mercato nel mese di agosto. E’ quanto ha deciso la giunta di questa mattina. Si tratta di richieste – sia la cadenza che l’orario - pervenute dagli stessi operatori visto il gradimento dell’iniziativa. Inoltre, accogliendo la domanda arrivata dagli stessi operatori si svolgerà il 22 dicembre, invece che il 24, la seconda giornata di mercato di questo mese di dicembre.

Inoltre, la giunta comunale ha deliberato anche la pubblicazione di un bando per il finanziamento di interventi tesi all'allontanamento dei colombi sugli edifici posti all'interno della cinta muraria di Siena. Il bando sarà rivolto a tutti i proprietari di immobili all'interno del centro storico, che potranno così beneficiare dei contributi e delle agevolazioni economiche previste, e in particolare dell'erogazione di un contributo a fondo perduto da parte dell'amministrazione comunale e di un esonero dal pagamento della Tosap. Saranno ammesse all'erogazione del contributo le spese sostenute per la fornitura del materiale e dei componenti necessari alla realizzazione dell'intervento, l'installazione e la posa in opera del sistema di dissuasione, le eventuali opere edili strettamente necessarie e connesse alla realizzazione dell'intervento. Non saranno invece considerati ammessi tutti gli interventi su fronti interni verso cortili di proprietà privata o istanze volte a realizzare interventi parziali sulla facciata o sul tetto del singolo edificio. Il finanziamento, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, è previsto per il 25% del costo degli interventi.

Ed ancora, approvato lo Statuto per la costituzione del Comitato Promotore di “Siena Capitale europea della Cultura 2019”. L’obiettivo sarà quello di attivare tutte le sinergie del territorio, promovendo incontri con gli enti e le associazioni per avviare una progettazione partecipata, utile al fine di presentare una candidatura e per poter elaborare un programma culturale. Del Comitato faranno parte il Comune di Siena, la Prefettura di Siena, l’amministrazione provinciale, l’Università per gli Studi di Siena, l’Università per Stranieri, la Soprintendenza per i Beni Storico Artistico e Paesaggistici di Siena e Grosseto, la Banca Monte dei Paschi di Siena, la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, il Magistrato delle Contrade, l’Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino e la Regione Toscana. Il Comitato si comporrà di un rappresentante di ciascun ente, oltre che dal Sindaco di Siena, membro di diritto nonché Presidente del Comitato. Le risorse necessarie al funzionamento del Comitato e del Comitato Scientifico saranno reperite fra le somme che residuano dalla gestione del Comitato per la Mostra di Duccio di Boninsegna, che ha concluso la sua attività nel 2005 e che ammontano alla cifra di oltre 137 mila euro. La cariche di Presidente e dei membri del Comitato Promotore e di Progetto sono a titolo gratuito.

Infine, al via il progetto di bonifica dell’aera dell’ex distributore di carburante Esso in viale Cavour. Il progetto, presentato dalla società Golden Associates Srl, prevede un importo complessivo di 114.987,60 euro completamente a carico della Esso Italiana Srl, senza alcuna assunzione di spesa da parte dell’amministrazione comunale. Sarà l’amministrazione provinciale, avvalendosi dell’Arpat, ad essere competente per lo svolgimento dei controlli sulle modalità di effettuazione del processo di indagine sull’area e di relativa bonifica.

Antenna Radio Esse

Drappelloni 2010. Conferiti gli incarichi


Sono stati conferiti gli incarichi per la pittura dei Drappelloni per i Palii di luglio e agosto 2010. La giunta di questa mattina, 16 dicembre, ha infatti deliberato i nomi degli artisti. Il “Cencio” per il 2 luglio 2010 sarà dipinto da Alì Hassoun, artista nato in Libano nel 1964. Trasferito a Siena da giovanissimo ha vissuto e lavorato nella città fin dagli anni ’80 e parte degli anni ’90. Successivamente ha frequentato l’Accademia di Belle Arti e la Facoltà di Architettura di Firenze, dopodichè si è trasferito a Milano, dove la sua opera è cresciuta con sempre maggiore successo. Nel suo lavoro riesce a mostrare le profonde suggestioni del mondo arabo e in particolare il tema del viaggio come origine di esperienze e visioni diverse. Si tratta di un artista che esprime appieno il concetto di umanità, con il quale riesce a nutrire le proprie opere, conosciute e apprezzate a livello mondiale. La parte allegorica del Drappellone del 2 luglio 2010 sarà dedicata alla ricorrenza del 750° anniversario della battaglia di Montaperti.

Il Palio del 16 agosto 2010 sarà invece dipinto da Franco Fortunato, artista che vanta una lunga esperienza iniziata tra i gruppi di Roma, dove è nato nel 1946. Si è poi confrontato numerose volte con testi letterari di ogni tempo, da “Le città invisibili” a “Pinocchio”, dal “Piccolo Principe” a “Moby Dick”, illustrandoli o comunque ispirandosi a questi per la realizzazione di particolari cicli. Vanta una chiara fama internazionale documentata da numerose esposizione realizzate in varie parti del mondo e ha un attaccamento particolare per Siena. La parte allegorica del “Cencio” per il Palio del 16 agosto 2010 sarà dedicata al 6° centenario della nascita di Lorenzo Pietro detto il Vecchietta.

Raddoppia il mercato agricolo di vendita diretta del Tartarugone. Da quindicinale, infatti, l’appuntamento diventa settimanale. Si terrà tutti i venerdì, nell’orario 8 – 15 a partire dall’8 gennaio 2010. Sarà prevista anche una edizione del mercato nel mese di agosto. E’ quanto ha deciso la giunta di questa mattina. Si tratta di richieste – sia la cadenza che l’orario - pervenute dagli stessi operatori visto il gradimento dell’iniziativa. Inoltre, accogliendo la domanda arrivata dagli stessi operatori si svolgerà il 22 dicembre, invece che il 24, la seconda giornata di mercato di questo mese di dicembre.

Inoltre, la giunta comunale ha deliberato anche la pubblicazione di un bando per il finanziamento di interventi tesi all'allontanamento dei colombi sugli edifici posti all'interno della cinta muraria di Siena. Il bando sarà rivolto a tutti i proprietari di immobili all'interno del centro storico, che potranno così beneficiare dei contributi e delle agevolazioni economiche previste, e in particolare dell'erogazione di un contributo a fondo perduto da parte dell'amministrazione comunale e di un esonero dal pagamento della Tosap. Saranno ammesse all'erogazione del contributo le spese sostenute per la fornitura del materiale e dei componenti necessari alla realizzazione dell'intervento, l'installazione e la posa in opera del sistema di dissuasione, le eventuali opere edili strettamente necessarie e connesse alla realizzazione dell'intervento. Non saranno invece considerati ammessi tutti gli interventi su fronti interni verso cortili di proprietà privata o istanze volte a realizzare interventi parziali sulla facciata o sul tetto del singolo edificio. Il finanziamento, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, è previsto per il 25% del costo degli interventi.

Ed ancora, approvato lo Statuto per la costituzione del Comitato Promotore di “Siena Capitale europea della Cultura 2019”. L’obiettivo sarà quello di attivare tutte le sinergie del territorio, promovendo incontri con gli enti e le associazioni per avviare una progettazione partecipata, utile al fine di presentare una candidatura e per poter elaborare un programma culturale. Del Comitato faranno parte il Comune di Siena, la Prefettura di Siena, l’amministrazione provinciale, l’Università per gli Studi di Siena, l’Università per Stranieri, la Soprintendenza per i Beni Storico Artistico e Paesaggistici di Siena e Grosseto, la Banca Monte dei Paschi di Siena, la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, il Magistrato delle Contrade, l’Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino e la Regione Toscana. Il Comitato si comporrà di un rappresentante di ciascun ente, oltre che dal Sindaco di Siena, membro di diritto nonché Presidente del Comitato. Le risorse necessarie al funzionamento del Comitato e del Comitato Scientifico saranno reperite fra le somme che residuano dalla gestione del Comitato per la Mostra di Duccio di Boninsegna, che ha concluso la sua attività nel 2005 e che ammontano alla cifra di oltre 137 mila euro. La cariche di Presidente e dei membri del Comitato Promotore e di Progetto sono a titolo gratuito.

Infine, al via il progetto di bonifica dell’aera dell’ex distributore di carburante Esso in viale Cavour. Il progetto, presentato dalla società Golden Associates Srl, prevede un importo complessivo di 114.987,60 euro completamente a carico della Esso Italiana Srl, senza alcuna assunzione di spesa da parte dell’amministrazione comunale. Sarà l’amministrazione provinciale, avvalendosi dell’Arpat, ad essere competente per lo svolgimento dei controlli sulle modalità di effettuazione del processo di indagine sull’area e di relativa bonifica.




>>16/12/2009 22.00.00(SIENANEWS)

I due pittori dei drappelloni 2010 Alì Hassoun e Franco Fortunato. Il primo è libanese, il secondo romano

La giunta ha deciso ieri i pittori dei drappelloni dei Palii del 2010. A dipingere il “cencio” di luglio sarà Alì Hassoun, artista nato in Libano nel 1964. Trasferito a Siena da giovanissimo, ha vissuto e lavorato nella città fin dagli anni ’80 e parte degli anni ’90. E’ un pittore che ama molto questa sua città adottiva e più volte in passato è tornato per effettuare corsi e allestire mostre personali che hanno sempre riscosso grande successo. Dopo il periodo trascorso a Siena, si è trasferito a Firenze dove ha frequentato l’Accademia di Belle Arti e la facoltà di Architettura. Da qualche anno vive, con la moglie Paola, a Milano, dove la sua opera è cresciuta con sempre maggiore successo. Nel suo lavoro riesce a mostrare le profonde suggestioni del mondo arabo e in particolare il tema del viaggio come origine di esperienze e visioni diverse. Si tratta di un artista che esprime appieno il concetto di umanità, con il quale riesce a nutrire le proprie opere, conosciute e apprezzate a livello mondiale. I suoi dipinti sono pieni di colori e particolare attenzione è posta nei volti raffigurati nei suoi dipinti. La parte allegorica del Drappellone del 2 luglio 2010 sarà dedicata alla ricorrenza del 750° anniversario della battaglia di Montaperti. Il Palio del 16 agosto 2010 sarà invece dipinto da Franco Fortunato, artista che vanta una lunga esperienza iniziata tra i gruppi di Roma, dove è nato nel 1946. Si è poi confrontato numerose volte con testi letterari di ogni tempo, da “Le città invisibili” a “Pinocchio”. Nel 2000 affronta il ciclo dedicato al Piccolo Principe, il capolavoro di Antoine de Saint Exupéry, mentre nel 2003 sono ancora le architetture ad attrarlo con il ciclo Architetture fantastiche. Nel 2005 realizza l'importante ciclo su Moby Dick presentato nella significativa mostra allestita a Piancastagnaio e successivamente realizza le Storie di Mari. Cicli accompagnati da altrettante mostre in Italia ed all'Estero: Svizzera, Francia, Belgio, Spagna, Argentina, Olanda, Stati Uniti, Germania, Canada. La parte allegorica del “Cencio” per il Palio del 16 agosto 2010 sarà dedicata al 6° centenario della nascita di Lorenzo Pietro detto il Vecchietta

Susanna Guarino da Corriere di Siena

La giunta comunale ha approvato il Protocollo per l’erogazione di incentivi per l’allevamento, il mantenimento e l’addestramento dei cavalli da Palio relativo all’anno 2010. Il testo ripercorre le linee già tracciate nel Protocollo 2009. Con la selezione effettuata negli ultimi anni dalla apposita commissione veterinaria, con l’utilizzo di criteri prevalentemente sanitari, si è ormai raggiunto il massimo dei risultati ottenibili sul piano della selezione ai fini della tutela della sicurezza dei cavalli. Oggi lo scopo è quello di continuare ad arricchire la selezione con un livello più approfondito di accertamento dell’addestramento dei soggetti presentati alla tratta. In queste direzioni è stata approvata una diversa modulazione della parametrazione morfologica dei mezzosangue che fanno parte del Protocollo ed è stato introdotto il limite massimo di età per l’iscrizione all’Albo. Non potranno essere infatti iscritti per la prima volta all’Albo cavalli di età superiore agli 8 anni. Si rende inoltre necessario prevedere un meccanismo di costante monitoraggio dello stato di addestramento dei cavalli iscritti negli appositi Albi. Protocollo per l'erogazione di incentivi per l’allevamento, il mantenimento e l’addestramento dei cavalli da Palio per l'anno 2010 Oggetto - Scopi Art. 1 – E’ istituito, per il decimo anno, a cura dell’Amministrazione comunale di Siena un apposito “Albo di cavalli”, addestrati per correre il Palio di Siena. Lo scopo fondamentale è quello di creare un “parco cavalli”, continuamente e appositamente addestrato per correre sul Campo, sotto il controllo diretto di apposita Commissione Tecnica Comunale, di cui all’art. 3. L’Amministrazione comunale si prefigge altresì di creare e diffondere una cultura volta al rispetto e alla tutela del benessere dell’animale, con particolare riferimento all’ottimizzazione delle sue condizioni psico-fisiche. A tal fine si riserverà la possibilità di intraprendere iniziative specifiche mirate al perseguimento degli scopi di cui al presente articolo. Contributo economico Art. 2 – L’Amministrazione comunale interverrà economicamente nel mantenimento dei cavalli secondo quanto espressamente previsto dal presente Protocollo e nel rispetto degli obblighi previsti a carico dei proprietari. Commissione Tecnica Comunale Art. 3 – E’ istituita la Commissione Tecnica Comunale con il compito di provvedere all’intera organizzazione di quanto previsto dal presente Protocollo e di assumere le decisioni del caso non previste dal presente articolato. La Commissione Tecnica Comunale è composta da: Sindaco del Comune di Siena o suo delegato; 2 veterinari professionisti scelti dall'Amministrazione comunale. La Commissione potrà avvalersi di ulteriori professionalità. La Commissione si avvale della collaborazione di personale dipendente. Proprietari dei cavalli Art. 4 – E’ “proprietario” colui che: a) sia notoriamente conosciuto nell'ambiente paliesco; b) possegga esperienza adeguata nel campo dei cavalli; c) sia residente nella Provincia di Siena o, in caso contrario, dimostri di avere requisiti di cui al punto a); d) possegga, e dimostri, di essere proprietario e/o affittuario, o comunque di disporre, di immobili e/o piste adeguate per l'allenamento dei cavalli; e) accetti incondizionatamente quanto previsto dagli artt. 10 e 11; f) non risulti incompatibile con quanto previsto dall’art. 15 del Regolamento del Palio. Le persone di cui sopra, delle quali la Commissione Tecnica avrà accertato i requisiti richiesti, oltre alla dimostrazione, nel tempo, di garanzie di affidabilità, saranno ammessi all’Albo dei Proprietari. Il proprietario che per due anni consecutivi non iscrive alcun cavallo, decade automaticamente dal relativo Albo. Art. 5 – Le domande dei proprietari, che soddisfino quanto previsto dal precedente articolo, dovranno pervenire entro e non oltre il 12 febbraio 2010. Albo dei cavalli Art. 6 – All’Albo possono essere iscritti solo i cavalli mezzosangue, di origine varia, “meticci” con percentuale di sangue inglese non superiore al 75%, da comprovarsi con certificazione originale Unire, o libro genealogico estero equiparato, e che risulteranno idonei a giudizio insindacabile della Commissione di cui all'art. 3. Nell’ottica di proseguire nelle misure di prevenzione saranno favoriti, nella erogazione dei contributi, cavalli con percentuale di sangue inglese inferiori al 75%, secondo i criteri individuati dalla Commissione Tecnica, come previsto dall’art. 20 del presente Protocollo. Art. 7 - I cavalli mezzosangue di cui all’art.6 dovranno rispettare, come dati biometrici, i seguenti parametri: · Circonferenza stinco non inferiore a 19 cm: da 150 cm fino a 156 cm di altezza; · Circonferenza stinco non inferiore a 19,5 cm: da 156 cm fino a 163 di altezza; Il dato “circonferenza stinco” è la misura inferiore rilevabile della circonferenza dello stinco. Si ottiene facendo scorrere il nastro misuratore dalla porzione superiore a quella inferiore dello stinco, individuandone il punto più stretto che normalmente si trova tra il 3° superiore e il 3° intermedio. Il nastro va applicato in modo da mantenere una stretta aderenza con le parti dello stinco con cui viene in contatto. Il torace dovrà comunque essere compreso fra 170 cm e 185 cm. I cavalli di età inferiore ad anni 5 non dovranno superare l'altezza di cm 161. Non possono essere iscritti per la prima volta all'Albo i cavalli di età superiore a 8 anni. Art. 8 – I cavalli iscritti all’Albo dovranno appartenere esclusivamente ai proprietari come individuati nel precedente articolo 4. L’erogazione del contributo è subordinata all'accertamento del requisito di cui sopra. Le domande dei proprietari di iscrizione dei cavalli all'Albo, dovranno pervenire entro e non oltre la data del 12 marzo 2010. Art. 9 – I cavalli per i quali è stata fatta richiesta di iscrizione, di cui agli articoli 6 e 7 del Protocollo, formeranno l'elenco degli ammissibili all'Albo. L'appartenenza all’elenco degli ammissibili non costituisce titolo certo per l'erogazione finale del contributo. Non avranno diritto ad alcun intervento economico i proprietari di quei cavalli che se pur partecipanti alle operazioni della Tratta e/o alla Carriera non risultino iscritti nell'elenco di cui sopra. La Commissione Tecnica Comunale di cui all’art 3 del presente Protocollo sottoporrà tutti i soggetti iscritti ad una prima visita veterinaria di accertamento sanitario, atta a verificare anche i requisiti di cui agli artt. 6 e 7. Nel caso in cui il cavallo non soddisfi i requisiti suddetti, al termine del ciclo di accertamento preliminare, tale eventualità verrà comunicata al proprietario. A conclusione delle visite veterinarie, per ogni cavallo di cui è stata richiesta l'iscrizione, verrà compilata una scheda a cura delle commissioni veterinarie dalla quale dovranno emergere con estrema chiarezza sia i rilievi morfologici che i rilievi sanitari. Le schede di cui sopra verranno mantenute dall'Amministrazione Comunale e saranno a disposizione dei proprietari in ogni momento. Al proprietario che ne faccia specifica richiesta formale è consentito il rilascio di una copia della scheda del proprio cavallo. Obblighi del proprietario del cavallo iscritto all'Albo Art. 10 – Il proprietario dovrà ottemperare alle seguenti disposizioni: Consentire la visita veterinaria del proprio cavallo da parte della Commissione Tecnica Comunale, anche senza preavviso della stessa. Dichiarare tutti i trattamenti farmacologici fatti al cavallo dal momento dell’iscrizione all’Albo in poi. Impegnarsi a non vendere il proprio cavallo senza autorizzazione della Commissione Tecnica. Far partecipare il proprio soggetto alle corse e/o prove di addestramento del circuito comunale, salvo assenza adeguatamente motivata. Iscrivere e far partecipare il proprio cavallo alle operazioni della previsita e della Tratta del Palio del 2 luglio 2010 e/o del Palio del 16 agosto 2010, salva assenza adeguatamente motivata e/o certificata. La non ottemperanza di una o più di tali condizioni comporterà: la radiazione del proprietario dall'Albo, relativamente ai punti a., b.; la non erogazione del contributo, dei premi e dei rimborsi relativamente ai punti c., d., e. Art. 11 – Il proprietario, con la richiesta di iscrizione del cavallo, accetta le determinazioni finali della Commissione Tecnica. Nella richiesta di iscrizione dovrà, inoltre, espressamente dichiarare di rinunciare a qualsiasi forma di ricorso. Addestramento dei cavalli iscritti all'Albo Art. 12 – Sarà cura della Commissione Tecnica Comunale stabilire apposito programma e regolamento per le corse e/o prove di addestramento che saranno prontamente comunicati ai proprietari dei soggetti iscritti all’Albo. Tale programma dovrà prevedere un adeguato numero di corse e/o prove di addestramento alle quali i proprietari sono obbligati a far partecipare i propri cavalli dietro invito della Commissione Tecnica Comunale. La mancata partecipazione alle convocazioni dell’Amministrazione comunale dovrà essere adeguatamente giustificata. La Commissione Tecnica Comunale valuterà e prenderà in esame le giustificazioni fornite. Art. 13 – Durante il periodo delle corse e/o prove di addestramento, la Commissione Tecnica, a suo insindacabile giudizio, si riserva la possibilità di effettuare ulteriori visite veterinarie ai soggetti iscritti all'Albo, anche senza darne preavviso ai proprietari, nonché esami ematochimici, che se positivi, comporteranno l’esclusione del cavallo da qualsiasi forma di contributo, di premi e di rimborsi e dalla possibilità di partecipare ad ogni fase del Palio o dei Palii per l’anno in corso e la radiazione del proprietario dall’apposito Albo, come previsto dall’art.22 del presente Protocollo. Art. 14 – Spetta al giudizio insindacabile della Commissione Tecnica stabilire gli interventi economici a favore di quei proprietari, i cui cavalli subiscano traumi durante il periodo di addestramento. Art. 15 – Saranno previsti specifici incentivi economici per tutti i cavalli partecipanti alle “corse e/o prove di addestramento”. Sarà cura dei veterinari della Commissione Tecnica redigere per ogni singolo cavallo apposite schede sulle quali verrà annotata l’attività di addestramento effettuata da ogni singolo cavallo. In caso di valutazione negativa sulle condizioni psico-fisiche da parte dei veterinari della Commissione Tecnica Comunale di cui sopra, il cavallo di età uguale o superiore a 5 anni non potrà partecipare alla Tratta dei Palii per l’anno in corso. Art. 16 – I cavalli in seguito a gravi lesioni riportate nella “Piazza”, durante le corse di prova per la Tratta o nel corso del Palio, avranno la possibilità, su richiesta del proprietario, di essere ricoverati nel Centro di Selezione Equestre di Radicondoli gestito dal Corpo Forestale dello Stato. Albo degli Allevatori dei cavalli mezzosangue a fondo arabo Art. 17 – E’ “allevatore” colui che: a) sia notoriamente conosciuto nell’ambiente paliesco; b) possegga esperienza adeguata nel campo allevatoriale; c) sia residente nella Provincia di Siena o, in caso contrario, dimostri di avere requisiti di cui al punto a); d) possegga, e dimostri, di essere proprietario e/o affittuario, o comunque di disporre, di immobili per l’allevamento del cavallo ubicati sul territorio della Provincia di Siena; e) non risulti incompatibile con quanto previsto dall’art. 15 del Regolamento del Palio. L’allevatore, con l’apposita richiesta di iscrizione al relativo Albo, accetta la determinazione finale della Commissione Tecnica dichiarando altresì inammissibile qualsiasi forma di ricorso. Albo delle Fattrici Art. 18 – All’Albo possono essere iscritte solo le cavalle di razza “puro sangue inglese”, “puro sangue arabo” e “mezzo sangue tipo corsa”, di età compresa fra i 3 e i 15 anni, salvo espressa e motivata deroga, limitatamente al requisito dell’età, della Commissione Tecnica Comunale. Suddette cavalle, che dovranno necessariamente trovarsi in buono stato di salute, sane per l’apparato riproduttivo e morfologicamente idonee, verranno divise in tre diverse categorie: 1 1) Fattrici di categoria “A” - Morfologicamente perfette - Vincitrici di Palii o altre corse - Madri di vincitori di Palii o altre corse - Non infortunatesi in Carriera 2) Fattrici di categoria “B” Dovranno essere morfologicamente idonee e vincitrici e/o madri di vincitori 3) Fattrici di categoria “C” - Morfologicamente idonee Le domande dei proprietari per l’iscrizione delle cavalle all’Albo di cui sopra, dovranno pervenire entro e non oltre il 16 luglio 2010. Art. 19 – I puledri nati saranno censiti con apposite schede predisposte dalla Commissione Tecnica Comunale e seguiti fino al loro effettivo utilizzo per i fini previsti dal presente Protocollo. Per le attività di cui sopra, così come per l’organizzazione di eventuali e specifiche iniziative come le rassegne annuali, sarà facoltà della Commissione Tecnica Comunale avvalersi dell’ausilio di personale e strumentazione all’uopo previsti e individuati. Intervento economico dell'Amministrazione Comunale Art. 20 – La Commissione Tecnica Comunale determina e rende noti i criteri per le modalità di assegnazione dei vari contributi a quei soggetti che verranno ammessi ai suddetti Albi dei cavalli da Palio, contemplati dal presente Protocollo, compresi gli incentivi ai puledri di 2/3 anni. Art. 21 – Entro il 30.9.2010 la Commissione Tecnica Comunale dovrà procedere ad un dettagliato rapporto nel quale sia annotata l'intera attività di ciascun cavallo, a corredo della scheda di cui al precedente art. 9. I cavalli che, a giudizio insindacabile della Commissione Tecnica, avranno soddisfatto quanto previsto dagli articoli del presente Protocollo, andranno a formare l’elenco dei cavalli da Palio ammessi a contributo per l’anno 2010. L’Amministrazione Comunale, a seguito degli accordi intercorsi con la Fondazione MPS di cui alle deliberazioni della G.C. n. 364/1999 e n. 419/1999, oltre ad altre eventuali deliberazioni di accettazione, interverrà economicamente nei confronti del rispettivo proprietario, salvo quanto previsto ai successivi articoli circa “Limitazioni e sanzioni”. Limitazioni e Sanzioni Art. 22 – I cavalli di età uguale o superiore ad anni 5, oltre ai casi previsti dall’art. 13, saranno sottoposti il giorno della previsita a prelievo ematochimico e, se ritenuti idonei, ad esame antidoping. Nel caso in cui risultino “non negativi” verranno esclusi dall'erogazione di qualsiasi forma di contributo, di premio e rimborso e dalla possibilità di partecipare ad ogni fase del Palio o dei Palii per l’anno in corso. Il proprietario verrà invece radiato in maniera definitiva dall’Albo dei Proprietari. Il proprietario ha facoltà di richiedere, a proprie spese, le analisi di revisione entro 5 gg dalla comunicazione dei risultati delle analisi di prima istanza. Trascorso tale periodo i risultati di prima istanza si considereranno accettati da tutte le parti. Le suddette analisi di revisione saranno effettuate presso strutture accreditate, diverse da quelle responsabili delle analisi di prima istanza, indicate dall'Amministrazione comunale. Art. 23 – Il cavallo ammesso alla previsita di età uguale o superiore ad anni 5 non deve aver partecipato a corse, regolari e non, nei 30 giorni precedenti l’inizio della stessa e dal momento della previsita alla Tratta, pena l’immediata esclusione dalla Tratta e dall'erogazione di tutti i contributi, premi e rimborsi previsti dal presente Protocollo. Fanno eccezione le attività di addestramento del circuito comunale. Art. 24 – Il cavallo ammesso all’Albo di età uguale o superiore ad anni 5 che non partecipa ad almeno due corse e ad un lavoro di addestramento del circuito comunale, non ottemperando a quanto previsto all’art. 10 lett. d) del presente Protocollo, sarà escluso dall'erogazione di qualsiasi forma di contributo, di premio e di rimborso e dalla possibilità di partecipare alla Tratta dei Palii per l’anno in corso. I cavalli ammessi all’Albo di età inferiore ad anni 5 avranno invece l’obbligo di partecipare ad almeno tre lavori di addestramento del circuito comunale, al fine di avere la possibilità di accesso all’erogazione del contributo economico. Art. 25 – Il cavallo ammesso all’Albo che non viene iscritto alla previsita o presentato alla Tratta del Palio, secondo quanto previsto dall’art. 10 lettera e) del presente Protocollo verrà escluso dall'erogazione di qualsiasi forma di contributo, di premio e di rimborso per l’anno in corso. Nel caso in cui il proprietario fornisca adeguata certificazione veterinaria, l’ Amministrazione comunale ha facoltà di accertare lo stato di salute del cavallo incaricando a tale scopo i propri veterinari. La non iscrizione o la mancata presentazione del cavallo alla previsita e alla Tratta per due volte oppure nel caso in cui la certificazione fornita dal proprietario non abbia ritrovato un riscontro da parte dei veterinari incaricati dall’Amministrazione Comunale, comporterà la radiazione del proprietario dall’Albo. Disposizioni finali Art. 26 – II presente Protocollo entrerà in vigore dopo l'approvazione da parte della Giunta comunale
da Corriere di Siena

Franco Fortunato Il pittore del drappellone di agosto

Un legame che con la terra del Palio dura da oltre 40 anni. Conquistato dall'arte gotica e rinascimentale dei vicoli e dei palazzi senesi Franco Fortunato, artista romano autodidatta, applicherà nel 2010 la sua metafisica e le sue geometrie al Cencio dedicato alla carriera dell'Assunta. Tra le ultime produzioni nel 2000 il ciclo dedicato al Piccolo Principe, il capolavoro di Antoine de Saint Exupéry, mentre nel 2003 sono le architetture ad attrarlo con "Architetture fantastiche". Nel 2005 ha realizzato l'importante ciclo su Moby Dick presentato nella significativa mostra allestita a Piancastagnaio. Del suo affetto per Siena e per i senesi l'artista romano ce ne ha parlato dal suo studio d'arte di Roma. Franco Fortunato, quando è nato l'amore per Siena e per il Palio? "E' una storia che è nata circa 40 anni fa. Mi sono legato a Siena e mi sono riempito gli occhi e la mente dell'estetica gotica, dei vostri colori e della vostra architettura. Così ho cominciato a vestirmi addosso un vestito ideale senese ed a considerarmi come se fossi stato adottato dalla vostra terra. I rapporti si sono stretti nel 2007, in seguito ad una mia mostra fatta a Palazzo Patrizi. Le mie opere sono state viste da molti senesi che mi hanno incitato a stringere, anche attraverso la pittura di un Palio, il mio legame con la città. C'è una contrada con la quale ha stretto rapporti in questi anni? "Sì, c'è. Sono infatti stato ospitato varie volte dalla contrada del Leocorno, sia nell'ambito della Congregazione degli Artisti che come normale frequentatore. Molti i contradaioli del Leocorno che negli anni mi hanno suggerito di disegnare il Cencio del Palio. Al Leocorno ho anche donato un mio quadro che da alcuni anni fa parte della loro collezione". Altri legami affettivi e professionali con Siena? "Solo 15 giorni fa ho saputo dal mio grande amico Gilberto Madioni di essere tra gli insigniti del Santa Caterina d'Oro, riconoscimento che mi riempe di grande orgoglio, visto l'affetto che mi lega a questa terra e alla sua arte. Due anni fa dipinsi il palio di Piancastagnaio e proprio questa estate ho partecipato ad una grande mostra dedicata al surrealismo visionario e fantastico alla Rocca Aldobrandesca, sempre di Piancastagnaio". Che lettura darai del Palio di Siena? "Non farà grande fatica ad entrare dentro la vostra storia e la vostra cultura. Una delle cose che mi interesserà di più risaltare è l'architettura senese, elemento che contraddistingue la tradizione di una città e dal quale io rimango sempre molto affascinato, specie in città come queste. Naturalmente rispetto a molti elementi della tradizione il mio sarà un occhio un po' più cinico che andrà a cercare un perfetto connubio tra elementi architettonici e filosofia". Quando la vedremo a Siena? "Domenica sarà a Castiglione d'Orcia per l'ianugurazione di una mostra mentre a Siena verrò per il Santa Caterina d'Oro". Ha già iniziato a lavorare per il drappellone? "Idealmente ci sto già, nei prossimi mesi vedrò di andare a fondo su alcune idee che ho in testa e soprattutto sulla storia di Lorenzo Pietra detto il Vecchietta, al quale sarà dedicata la parte allegorica del cendio per il palio del 16 agosto 2010"

Sara Corti corriere di Siena

L'arduo compito di dipingere il Palio di luglio, dedicato ad una delle tematiche più sentite dai senesi, come lo rappresenta appunto la battaglia di Montaperti spetterà ad Alì Hassoun, artista libanese che vive a Siena dal 1983. Nei suoi quadri le suggestioni e la spiritualità del mondo arabo si intrecciano alla cultura occidentale unite dal concetto di umanità. La stessa umanità che lega religioni e culture diverse Hassoun la riverserà nel "nostro Palio". Quando è avvenuto il tuo primo incontro con Siena Alì? "Era l'estate del 1983, sono arrivato a Siena come studente, esattamente la sera della prova generale. Era destino che il mio mondo si intrecciasse a quello del Palio. Mi ricordo che quella sera rimasi sbalordito dall'aria che si respirava in un pieno clima di festa. Dal Libano con una borsa di studio ebbi la possibilità di venire a studiare l'italiano qua. Io scelsi subito Siena perché ero rimasto affascinato da alcune foto che avevo visto. Ho frequentato l'Università per Stranieri ed ho imparato la lingua. Dal '92 al '97 sono vissuto in via Duprè. In seguito mi sono trasferito a Milano e quindi sono tornato a Siena solo per questioni lavorative". Quante volte hai visto il Palio? "Certamente, molte volte. E' un'esperienza unica che arricchisce molto ogni essere umano. Avendo frequentato per un periodo una contradaiola, del Nicchio precisamente, sono riuscito anche ad entrare dentro a certi meccanismi. Che rapporto hai con i senesi? "Spesso sentiamo dire che Siena è una città chiusa, specie con chi viene da fuori, ma devo dire secondo la mia esperienza di vita non è andata cosi. Quando sono arrivato a Siena ero uno studente musulmano con una religione e una cultura nettamente diversa da quella che ho trovato qua. Ma non questo è bastato ad identificarmi, alla fine sono le relazioni che instauri con le persone la vera cosa che conta, che ti fa integrare, non la religione che professi. Oltre agli artisti senesi, di cui sono estimatore ed amico, come nel caso di Semplici, Valacchi, l'architetto Mazzini, e tanti altri, io sono stato accolto benissimo da tutti. Che lettura darai del Palio? "Il Palio racchiude in sé un grosso mistero. Non è solo folklore, c'è qualcosa di spirituale, di ancestrale, negli occhi di un senese che vive con intensità ogni ora della Festa. Per questo la mi arte può essere facilmente riconducibile al Palio, perché unisce tradizioni e spirito. Per quanto riguarda il cencio io ho già in mente una cosa, un lavoro molto particolare che naturalmente dovrà tener conto di una parte di storia, come la battaglia di Montaperti, molto amata dai senesi. Io sono un artista figurativo quindi vorrei che si notasse subito un certo impegno pittorico oltre alla consueta simbologia legata alla tradizione". I tuoi prossimi appuntamenti, prima del lavoro da dedicare al drappellone? "Dal 12 febbraio al 12 marzo terrò una mostra proprio al Palazzo Pubblico. Una mostra che ripercorrerà tutte le fasi della mia carriera artistica. Per questo siamo già in contatto e stiamo lavorando con il Comune. Un'altra occasione dunque per studiare Siena da vicino e cercare di rappresentarla al meglio"

S.C. da Corriere di Siena

E’ Franco Ghelardi il nuovo capitano della Pantera, eletto al termine di due giorni di consultazioni. Commercialista, 47 anni, Gherardi è stato per cinque anni mangino con il capitano Andrea Mori Pometti, e con lui ha festeggiato l’ultima vittoria conquistata dalla Pantera con Choci e Andrea Mari. Circa 280 i contradaioli che si sono presentati alle urne, una trentina in meno rispetto alla consuetudine, complice la neve ed il gelo, e il risultato definitivo è stato in forse fino all’ultimo minuto. Franco, com’è andata? “E’ stata una votazione contrastata, anche a causa degli effetti della caduta della commissione per l’elezione del priore che ha rassegnato le dimissioni proprio qualche giorno fa. Poi il numero degli elettori è stato inferiore al solito, anche a causa delle condizioni del tempo. Comunque è mia idea di prendere in mano l’incarico di capitano, e questo mi rende ancora più entusiasta di accettare questa sfida”. Come è nata la decisione di fare il capitano? “Ho vissuto tutti i passaggi della vita contradaiola, e poi per cinque anni Andrea Mori Pometti mi ha dato la grande opportunità di vivere il Palio dall’interno. E poi fare il capitano è il sogno, anche irrazionale, di qualsiasi contradaiolo. La mia è stata inoltre una candidatura particolare, perchè venuta da una commissione molto giovane e quindi pregnata da un entusiasmo maggiore. Bisogna anche tener conto che la Pantera ha un’avversaria che non vince da diciotto anni e che quindi, il nostro impegno, è quello di vincere ma anche di contrastare in ogni modo, specialmente adesso che vive momenti di entusiasmo”. Quindi non sarà un impegno facile... “Noi viviamo il Palio in modo convinto. La sfida è una cosa che mi dà entusiasmo”. Che insegnante è stato Andrea Mari Pometti? “Con lui esistono rapporti ottimi e un’amicizia fraterna assoluta, perchè è una persona nella quale mi rivedo. Da lui ho imparato un approccio al Palio che non sia scontato“. Favorevole o contrario al fantino di contrada? “Per la Pantera la prima esperienza di fantino di contrada, durata due anni, è stata contraddistinta da una collaborazione splendida, ma in questo momento bisogna verificare tante posizioni ed eventualità. Lo scorso anno la Pantera ha montato due giovani importanti, Giuseppe Zedde e Jonatan Bartoletti, ma per quella che è stata la mia esperienza esiste anche un bel rapporto con Gigi Bruschelli. Quindi nell’ottica di vanificare anche eventuali monte all’avversaria, direi che in questo momento vedo difficile il percorso verso la scelta di un fantino di contrada”. Un accenno a Gigi Bruschelli che non sembra casuale... “Con lui esiste reciproco rispetto perchè è una persona che fa il Palio in maniera diversa dagli altri. Comunque esiste anche un grande rapporto con Andrea Mari”. La scelta dei collaboratori in occasione dell’insediamento? “Li comunicherò allora. Dobbiamo fissare la data dell’assemblea, ma con tutte le feste in mezzo, credo che andremo a dopo l’Epifania”. La Pantera nel 2010 non corre mai d’obbligo... “La speranza di uscire è tanta. Sarebbe importante correre a luglio, vista anche la penuria di fantini. E poi l’avversaria è in piazza e quindi è meglio essere presenti. Lo scorso anno siamo usciti due volte. Speriamo di fare altrettanto”. Oltre al capitano Franco Ghelardi, nella Pantera è stato rinnnovato anche il consiglio della società Due Porte. Il nuovo capitano è Fabrizio Barsotti che prende il posto di Giuseppe Brogi, presidente di società degli ultimi sei anni

Susanna Guarino da Corriere di Siena

Sono ormai davvero poche le contrade che devono ancora procedere ai rinnovi di capitano o seggio, e nei prossimi fine settimana sono già previste altre elezioni. La prima ad andare alle urne sarà l’Istrice che, il prossimo fine settimana, vota per la conferma del priore Mauro Civai al termine di un lungo percorso che ha visto le dimissioni di una prima commissione elettorale dalla quale era uscita l’indicazione di Alberto Parri come priore. La seconda commissione elettorale ha preferito proseguire sul sicuro e chiedere nuovamente la disponibilità a Mauro Civai, il cui vicario generale sarà Emanuele Montomoli. L’Istrice ha già eletto da alcune settimane il nuovo capitano Stefano Berrettini, che ha preso il posto di Andrea Franchi. Sarà poi la volta dell’Aquila, che torna alle urne per eleggere il nuovo priore. L’Aquila è l’unica contrada che prevede l’impossibilità di rielezione di capitano e priore che abbiano effettuato due mandati, e quest’anno erano entrambi in scadenza. Il “nuovo” capitano è stato eletto qualche settimana fa, e la contrada ha dato fiducia praticamente unanime a Renato Romei, eex capitano vittorioso. Il 16 e 17 gennaio sarà la volta dell’elezione del priore e la commissione, fin dalle prime battute, si è indirizzata verso la “promozione” del vicario Sandro Nerli all’incarico di priore. Il vicario sarà Fiamma Cardini. Nella prima metà di febbraio sono previste le elezioni anche nel Drago, che andrà a votare per la conferma del capitano Mario Toti e del priore Marco Lonzi. Novità per il nome del vicario che sarà Laura Bonelli. Dovrebbe stringere i tempi anche il Valdimontone che ha individuato in Gianfranco Indrizzi il sostituto del priore Anna Carli. Indrizzi ha già ricoperto questo incarico nei primi anni del 2000. Dovrà poi andare alle urne anche la Civetta, dove è certa la conferma del priore Carlo Rossi. Le novità saranno nei suoi più stretti collaboratori. Nella Pantera sono saltate le elezioni del priore, indette per il 23 e 24 dicembre, e contemporaneamente si è dimessa la commissione elettorale che aveva individuato Paolo Viviani come priore. Adesso dovrà essere eletta una nuova commissione, mentre circola insistentemente la voce di un riconteggio dei voti per l’elezione del capitano, avvenuta lo scorso 19 dicembre, e che aveva visto eletto Franco Ghelardi. Dovrà poi votare anche la Lupa, che dopo la conferma del capitano Marco Giannini deve adesso sottoporre al volere del popolo il priore Andrea Viviani. Anno di elezioni anche nella Tartuca, chiamata ad individuare chi sostituirà il priore Alessandro Notari. La scelta sembra caduta su Lorenzo Tarli. Ancora al lavoro la seconda commissione elettorale della Chiocciola. Sostituire il capitano dimissionario Silvano Focardi si è rivelata impresa meno facile del previsto. Il nome più gettonato continua ad essere quello di Roberto Zalaffi. Grande attesa anche per vedere i nomi che proporrà la seconda commissione elettorale del Leocorno. Tutto è possibile, sia una conferma totale, quindi sia del priore Lorenzo Sampieri che del capitano Luigi Fumi Cambi Gado, sia un rinnovo a trecentosessanta gradi, con nomi nuovi per entrambi gli incarichi» Corriere di Siena

Chiocciola, Leocorno, ma anche Pantera. La situazione delle poltrone all’interno delle contrade che devono dare ancora una stabilità al proprio assetto dirigenziale, vede in questi tre rioni una situazione particolarmente difficile ed ingarbugliata. Partiamo dalla Pantera dove meno di un mese fa è stato eletto con una maggioranza risicata il capitano Franco Ghelardi. L’insediamento è previsto questa sera, ma non è ancora sicuro al cento per cento che sarà proprio Ghelardi il leader dello staff Palio. Mezza contrada è spaccata, alcuni voti non validi sono stati contestati e probabilmente il popolo e lo stesso Ghelardi potrebbero confrontarsi per chiarire la situazione e capire se andare avanti oppure riaprire di nuovo ad una commissione per un nome più unitario. Infine, sempre nel rione di Stalloreggi, il popolo dovrà eleggere la nuova commissione di contrada per l’elezione del priore dopo che quelle indette per il 23 e 24 dicembre con Paolo Viviani onorando sono saltate. Nel Leocorno situazione complicata con la seconda commissione elettorale al lavoro per riuscire nel più breve tempo possibile a dare un assetto alla contrada e allo staff Palio, quest’ultimo ancora tutto da decifrare. Le ultime indiscrezioni parlano di una possibile conferma sia del priore Lorenzo Sampieri sia del capitano Luigi Fumi Cambi Gado, ma sono insistenti anche le proposte di un cambiamento totale della dirigenza. Chiocciola impegnata ormai da settembre a trovare il sostituto di Silvano Focardi. Saltati i nomi di Carlo Cagnacci e Claudio Gasperini, individuati dalla prima e dalla seconda commissione, c’è da capire come sarà portato avanti il lavoro proprio dall’attuale commissione. C’è un gran parlare intorno al medico Roberto Zalaffi, ma non è da escludere il ritorno del dimissionario Focardi dal momento che la Chiocciola deve eleggere il capitano che rimarrà in carica fino alla scadenza di mandato prevista per questo anno. Poi dovrà di nuovo tornare alle urne. Archiviati anche i nomi di Massimo Lotti, Alessandro Maggi, Roberto Morrocchi e Andrea Calamassi, al momento non sembra esserci nessun candidato sicuro tranne Zalaffi. Intanto l’Istrice andrà a votare proprio in questo fine settimana la conferma di Mauro Civai nel ruolo di priore con Emanuele Montomoli vicario generale. C’è poi l’Aquila che il 16 e 17 gennaio è chiamata a votare Sandro Nerli nell’incarico di priore. Il vicario sarà Fiamma Cardini. Il Drago di scena a metà febbraio: conferme per il capitano Mario Toti e il priore Marco Lonzi con Laura Bonelli nuovo vicario. Il Valdimontone andrà prossimamente alle urne per eleggere il priore Gianfranco Indrizzi al posto di Anna Carli. Sempre a febbraio dovrebbe votare anche la Civetta per la conferma del priore Carlo Rossi. Sempre sul versante contrada, la Lupa dovrà confermare il priore Andrea Viviani mentre la Tartuca voterà Lorenzo Tarli nuovo onorando

G.G. da Corriere di Siena

Tra il Santa Caterina e il Cencio Il maestro Fortunato posa con la statuetta. Intanto si prepara al Palio, in compagnia di Gilberto Madioni

“E'con grande piacere che comunico a tutti i miei collezionisti, amici e critici d'arte, galleristi e tutti coloro che si sono occupati e si occupano del mio lavoro, fra cui i media senesi, che il Comune di Siena, con delibera del 23 dicembre 2009, mi ha conferito l'incarico di dipingere il Drappellone del Palio dell'Assunta 2010. Un appuntamento molto atteso, che fa seguito ad una mia grande passione, lunga quasi quanto una vita, per i colori, il patrimonio di cultura e di arte di questa Città, che mi ha riempito gli occhi e la mente,ogni volta che vi ho messo piede. Cosa che del resto non accade solo a me. Così prenderanno corpo i bozzetti che avevo cominciato a fare molto tempo fa e che ho conservato per decenni nei miei cassetti. Solo pochi giorni prima di questa grande gratificazione da parte dell'amministrazione comunale senese, mi era stata comunicata l'attribuzione del “Santa Caterina d’oro” per l'arte contemporanea, concesso prima di me ai soli Giò Pomodoro, Franz Borghese ed al vostro Marco Salerni, un artista senese prestigioso, noto in Europa, che stimo e con il quale sono legato da profonda amicizia“. Il maestro romano ci consegna manualmente questo messaggio, che ha fatto il giro del Bel Paese il giorno dell'Epifania di ritorno da Torino dove ha appena terminato la sua mostra a Rivoli, per fare un punto sui suoi rapporti con noi, Siena ed il suo Palio. Maestro, questo messaggio è un vero "atto d'amore" verso Siena. Lei, che è considerato dalla critica ufficiale uno dei massimi esponenti del surrealismo visionario fantastico italiano, che rapporti spirituali ha con la nostra città? “ Duccio, Lorenzetti, Simone Martini, La Maestà, il Buongoverno hanno rappresentato nella mia formazione di artista solide basi. Devo dire che le mie "città murate" nascono da uno studio profondo dell'arte senese, sia quando le mie città “volino“ nel cielo sulle foglie, o siano incorporate negli alberi. C'è nelle mie visioni una partenza dalla realtà, un rispetto dell'ambiente naturale da vero ecologista. L'uomo tende a distruggere la natura e con essa le città di un tempo. Le mie “città murate“ sulle foglie o dentro gli alberi? E'la natura viva che salva i reperti storici creati dall'uomo. Questi non sono sogni alla Magritte ma una mia analisi razionale della realtà. La mia pittura parte da un realismo anche esasperato, rivisto e corretto dalla mia fantasia e creatività. Siena indubbiamente è una città "magica", come poche ne esistano al mondo. Ne sono attratto ed incantato da sempre. Una grande lezione d'arte per tutti gli artisti”. Ma lei sembra avere una visione surreale, fantastica, metafisica della nostra città. “Tutto questo e nulla di questo. Siena, il suo Palio, costituiscono realtà legate al tempo che scorre, ma che non riesce a cambiare la realtà di questa città, unica al mondo, che neppure un evento soprannaturale riuscirebbe a mutare. Quello che mi affascina di Siena e dei senesi è la difesa delle loro tradizioni del passato, mantenute vive nelle contrade. E per questo Siena è unica e diversa da tutte le città. Aveva ragione Silvio Gigli quando al termine delle sue radiocronache chiudeva con la frase “Siena trionfa immortale””. Da dove emergono le sue relazioni con Siena, i senesi, le sue contrade, il suo Palio, i suoi Santi, dato pure che nella mostra organizzata ad Asciano sulla canonizzazione di San Bernardo Tolomei la sua opera è stata considerata fra le più belle fra quelle esposte? “I miei rapporti con Siena partono da lontano. Poi l'incontro con i maestri e gli esperti della città grazie all'Italarte, le prime mie mostre nella vostra provincia: mi vengono in mente l’antologica su Moby Dick nella Rocca Aldobrandesca di Piancastagnaio, il Palio da me dipinto per le contrade pianesi, la mostra a Palazzo Patrizi, l'incontro con la contrada del Leocorno, dopo la mia esposizione alle Terme Antica Querciolaia, o ancora una mia opera nel museo del Leocorno, le mostre sui suoi Santi, l'ultima mia recente mostra a Castiglione d'Orcia, con la Associazione "Il Vecchietta". Tutti questi momenti hanno fatto sì che io mi sentissi un po' senese. Ora il mio rapporto diretto con il Palio di Siena mi onora e ringrazio il sindaco Cenni per questa opportunità. So che il “cencio“ mi impegnerà a fondo; ma non ho timori e già sto muovendomi in tal senso per dare a Siena, alle sue contrade, un Palio unico ed originale. Ma il giudizio lo lascio ai senesi...“. Sarà un Palio in “double face” come altri? “Non rispondo a questa curiosità. So solo che questo “cencio“, come lo chiamate a Siena, mi impegnerà a fondo sin da ora. Sto già facendo disegni e bozzetti. Come conciliare l'omaggio a Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta? Frattanto cercherò di rispettare la tradizione che a Siena ad agosto prevede nel Palio la Madonna Assunta. Non dimentico che Siena è devota alla Madonna sin dall'antichità. Per cui dovrò rispettare la tradizione. Fra i Palii da me visionati ce ne sono alcuni molto belli, altri meno curati dai miei colleghi. Le mie preferenze? Il Palio dell'allora giovane Marco Salerni, un grande artista senese, interessante quello di Folon, del vostro Inglesi, quello di Riccardo Tommasi Ferroni (ha due figli molto bravi e adatti per il Palio), quello di Guttuso, Purificato, Dova, e altri più o meno belli, o almeno più o meno curati, da un punto di vista pittorico“. Un artista unico Fortunato, con un mondo originale e creativo difficilmente inquadrabile in una corrente specifica. Siamo certi che al suono delle chiarine che aprono e chiudono la manifestazione del “Santa Caterina d’oro” al Teatro dei Rozzi lui proverà quel brivido prende un po’ tutti. Un anticipo di quelle sensazioni che ogni maestro prova nel Cortile del Podestà nei giorni del Palio

Gil.Mad Corriere di Siena

Priore e vicario generale Mauro Civai è stato confermato per il terzo mandato. Emanuele Montomoli è alla prima esperienza come vicario. Tutto il seggio ha ottenuto percentuali che oscillano tra il 60 ed il 70 per cento

Affluenza davvero alta nell’Istrice per le elezioni del priore e del seggio. Sono 664 gli istriciaioli che si sono presentati alle urne e l’alto numero ha allungato i tempi dello spoglio, che si è concluso nel tardo pomeriggio. Che fossero elezioni “calde” non era un mistero, anche perchè precedute dalle dimissioni di una commissione che aveva individuato un nominativo diverso rispetto a quello del priore in carica. Poi, la nuova commissione, ha preferito seguire la strada già tracciata e chiedere a Mauro Civai la disponibilità per un ulteriore mandato. Dalle urne è uscita la conferma che permette al priore di avviare il suo terzo mandato alla guida della contrada più numerosa della città. Il commento su questa terza elezione? “Posso dire che è andata discretamente. Sapevamo che non sarebbero state elezioni semplici. Io ne sono uscito con un gradimento di circa il 65 per cento, ed anche tutto il resto del seggio si attesta tra un 60 ed un 70 per cento. Diciamo che stiamo bene a due terzi della contrada, mentre dovremo lavorare al meglio per convincere anche quel terzo che meritiamo la fiducia di tutti”. L’Istrice sta vivendo un momento particolare? “Nulla di strano. Dopo un momento intenso come quello che stiamo vivendo noi negli ultimi anni, c’è sempre bisogno di riorganizzarsi e rimettere a posto qualcosa. Si tratta solo di uno sbandamento momentaneo, perchè non abbiamo nessun motivo per lamentarci”. Tante novità, a cominciare dai più stretti collaboratori... “Vicario generale è stato eletto Emanuele Montomoli detto Toni. Negli ultimi anni ha dedicato molto tempo alla sua professione, da oggi ne dedicherà molto anche all’Istrice. Vicario all’organizzazione è Luigi Sili e alle finanze Mario Bartalini”. A conclusione del secondo mandato, cosa aveva lasciato da completare e quindi da dove ripartirà adesso? “Dopo aver messo a posto il Leone abbiamo proseguito sul piano immobiliare. Nonostante il momento economico generale molto difficile e le attenzioni che vanno poste in queste operazioni, abbiamo ritenuto che la nostra sede storica fosse rimasta un po’ stretta e abbiamo deciso di acqustare nuovi locali nel palazzo Pieri, che si trova proprio di fronte. Saranno, appunto, locali destinati a sede storica”. Quando è prevista l’assemblea di insediamento? “Ancora non l’abbiamo fissata, ma abbiamo comunque un mese di tempo”. Priore vecchio e capitano nuovo... Poi quali altre novità? “Ci sono anche tanti giovani nel seggio. Sono loro il futuro della contrada”

Susanna Guarino da Corriere di Siena

Significative novità per l'albo cavalli da palio 11 gennaio 2010

La Giunta comunale ha approvato il “Protocollo per l’erogazione di incentivi per l’allevamento, il mantenimento e l’addestramento dei cavalli da Palio per l’anno 2010”. Le novità più importanti riguardano i dati biometrici dei cavalli da iscrivere, questi dovranno avere la circonferenza dello stinco non inferiore a 19 cm se l’altezza sarà da 150 cm fino a 156 cm, altrimenti se l’altezza sarà da 156 cm fino a 163 la circonferenza dello stinco non potrà essere inferiore a 19,5 cm. Inoltre i cavalli di età inferiore a 5 anni non dovranno superare l'altezza di cm 161 mentre i soggetti di età superiore a 8 anni non potranno essere iscritti all’Albo per la prima volta.
Interessanti anche le novità di tipo amministrativo con la decadenza dall’Albo per quei proprietari che non iscrivano alcun cavallo per due anni consecutivi e con la possibilità per i proprietari di effettuare le analisi ematochimiche di revisione presso strutture accreditate, diverse da quelle responsabili delle analisi di prima istanza. Inoltre, a seguito della cosiddetta ordinanza Martini, i cavalli di età inferiore a 5 anni non potranno partecipare alle corse del circuito ma avranno invece l’obbligo di partecipare ad almeno tre lavori di addestramento.
La Giunta comunale ha, inoltre, ribadito che i cavalli iscritti al Protocollo dovranno essere presentati alle operazioni della previsita e della Tratta e che il mancato rispetto di questo e degli altri obblighi previsti comporterà, oltre alla non erogazione del contributo, la contestuale non erogazione dei premi e dei rimborsi.
Le iscrizioni all’Albo dei proprietari e dei cavalli sono aperte rispettivamente fino alle ore 12 del 12 febbraio e fino alle ore 12del 12 marzo 2010. Per l’iscrizione all’Albo degli allevatori e delle fattrici il termine è fissato invece per le ore 12 del 16 luglio.





Tutte le domande di iscrizione dovranno essere indirizzate al Sindaco di Siena, Piazza Il Campo n. 1, e dovranno pervenire tassativamente entro i termini sopra indicati.
A fronte delle modifiche intervenute, tutti i proprietari e gli allevatori già iscritti negli anni precedenti dovranno rinnovare l’iscrizione ai rispettivi Albi. Anche cavalli e fattrici dovranno essere indistintamente e nuovamente iscritti ai rispettivi Albi.
Per ogni chiarimento o supporto l’ufficio competente rimane a disposizione ai numeri 0577/292374 -292119 mentre sul portale dell’Amministrazione sarà possibile scaricare la modulistica e ottenere ulteriori informazioni sulle attività in questione.
da Antenna Radio Esse

Cavalli da Palio Ecco il nuovo Protocollo

La Giunta comunale ha approvato il "Protocollo per l'erogazione di incentivi per l'allevamento, il mantenimento e l'addestramento dei cavalli da Palio per l'anno 2010". Le novità più importanti riguardano i dati biometrici dei cavalli da iscrivere, questi dovranno avere la circonferenza dello stinco non inferiore a 19 centimetri se l'altezza sarà da 150 centimetri fino a 156 centimetri, altrimenti se l'altezza sarà da 156 centimetri fino a 163 la circonferenza dello stinco non potrà essere inferiore a 19,5 centimetri. Inoltre i cavalli di età inferiore a 5 anni non dovranno superare l'altezza di cm 161 mentre i soggetti di età superiore a 8 anni non potranno essere iscritti all'Albo per la prima volta. Interessanti anche le novità di tipo amministrativo con la decadenza dall'Albo per quei proprietari che non iscrivano alcun cavallo per due anni consecutivi e con la possibilità per i proprietari di effettuare le analisi ematochimiche di revisione presso strutture accreditate, diverse da quelle responsabili delle analisi di prima istanza. Inoltre, a seguito della cosiddetta ordinanza Martini, i cavalli di età inferiore a 5 anni non potranno partecipare alle corse del circuito ma avranno invece l'obbligo di partecipare ad almeno tre lavori di addestramento. La Giunta comunale ha, inoltre, ribadito che i cavalli iscritti al Protocollo dovranno essere presentati alle operazioni della previsita e della Tratta e che il mancato rispetto di questo e degli altri obblighi previsti comporterà, oltre alla non erogazione del contributo, la contestuale non erogazione dei premi e dei rimborsi. Le iscrizioni all'Albo dei proprietari e dei cavalli sono aperte rispettivamente fino alle ore 12 del 12 febbraio e fino alle ore 12 del 12 marzo 2010. Per l'iscrizione all'Albo degli allevatori e delle fattrici il termine è fissato invece per le ore 12 del 16 luglio. Tutte le domande di iscrizione dovranno essere indirizzate al Sindaco di Siena, Piazza Il Campo n. 1, e dovranno pervenire tassativamente entro i termini sopra indicati. A fronte delle modifiche intervenute, tutti i proprietari e gli allevatori già iscritti negli anni precedenti dovranno rinnovare l'iscrizione ai rispettivi Albi. Anche cavalli e fattrici dovranno essere indistintamente e nuovamente iscritti ai rispettivi Albi. Per ogni chiarimento o supporto l'ufficio competente rimane a disposizione ai numeri 0577/292374 -292119 mentre sul portale dell'Amministrazione sarà possibile scaricare la modulistica e ottenere ulteriori informazioni sulle attività
Corriere di Siena

Significative novità per l'albo cavalli da palio 11 gennaio 2010

La Giunta comunale ha approvato il “Protocollo per l’erogazione di incentivi per l’allevamento, il mantenimento e l’addestramento dei cavalli da Palio per l’anno 2010”. Le novità più importanti riguardano i dati biometrici dei cavalli da iscrivere, questi dovranno avere la circonferenza dello stinco non inferiore a 19 cm se l’altezza sarà da 150 cm fino a 156 cm, altrimenti se l’altezza sarà da 156 cm fino a 163 la circonferenza dello stinco non potrà essere inferiore a 19,5 cm. Inoltre i cavalli di età inferiore a 5 anni non dovranno superare l'altezza di cm 161 mentre i soggetti di età superiore a 8 anni non potranno essere iscritti all’Albo per la prima volta.
Interessanti anche le novità di tipo amministrativo con la decadenza dall’Albo per quei proprietari che non iscrivano alcun cavallo per due anni consecutivi e con la possibilità per i proprietari di effettuare le analisi ematochimiche di revisione presso strutture accreditate, diverse da quelle responsabili delle analisi di prima istanza. Inoltre, a seguito della cosiddetta ordinanza Martini, i cavalli di età inferiore a 5 anni non potranno partecipare alle corse del circuito ma avranno invece l’obbligo di partecipare ad almeno tre lavori di addestramento.
La Giunta comunale ha, inoltre, ribadito che i cavalli iscritti al Protocollo dovranno essere presentati alle operazioni della previsita e della Tratta e che il mancato rispetto di questo e degli altri obblighi previsti comporterà, oltre alla non erogazione del contributo, la contestuale non erogazione dei premi e dei rimborsi.
Le iscrizioni all’Albo dei proprietari e dei cavalli sono aperte rispettivamente fino alle ore 12 del 12 febbraio e fino alle ore 12del 12 marzo 2010. Per l’iscrizione all’Albo degli allevatori e delle fattrici il termine è fissato invece per le ore 12 del 16 luglio.





Tutte le domande di iscrizione dovranno essere indirizzate al Sindaco di Siena, Piazza Il Campo n. 1, e dovranno pervenire tassativamente entro i termini sopra indicati.
A fronte delle modifiche intervenute, tutti i proprietari e gli allevatori già iscritti negli anni precedenti dovranno rinnovare l’iscrizione ai rispettivi Albi. Anche cavalli e fattrici dovranno essere indistintamente e nuovamente iscritti ai rispettivi Albi.
Per ogni chiarimento o supporto l’ufficio competente rimane a disposizione ai numeri 0577/292374 -292119 mentre sul portale dell’Amministrazione sarà possibile scaricare la modulistica e ottenere ulteriori informazioni sulle attività in questione.
Antenna Radio Esse

Il primo lungometraggio sul Palio in scena per “La Città del Sì”

Venerdì 15 gennaio, prende vita un nuovo weekend del festival “la Città del Sì”, dedicato ai 700 anni dalla traduzione in volgare del Costituto. E lo fa con il primo lungometraggio sonoro sul Palio, in programma per la rassegna “Finzioni medievali al cinema”.

Alle 17.30, presso la Sala San Pio del Santa Maria della Scala, verrà infatti proiettato il film “Palio” (1932), altro capolavoro del regista Alessandro Blasetti.

La pellicola è tratta da alcuni racconti di Luigi Bonelli, e vede sfilare artisti come Guido Celano, Leda Gloria e Mario Ferrari, che proprio da questo film iniziarono la loro carriera nel mondo del cinema.

Ambientato durante il Palio di Siena, le scenografie si alternano anche a notevoli riprese della campagna senese e della vita dei butteri, il pastore a cavallo tipico della Maremma, con sfumature in rosa grazie ad una particolare storia d’amore.

Il fantino della Lupa Zarre (Guido Celano), è infatti innamorato di una contradaiola, Flora (Leda Gloria). Ingelositosi dopo averla vista corteggiata dal Capitano della sua contrada, si reca piccato ad un caffè-concerto. Qui si invaghisce della cantante, Liliana, che dopo essersi accordata col fantino della Civetta, Bachicche, tende a Zarre una trappola; andandola a trovare la sera prima del Palio, dopo aver rotto la storia con Flora, questi è vittima di un agguato e le bastonate ricevute sembrano impedirgli di poter partecipare alla corsa. Ma la sera successiva, udendo il suono di Sunto, la campana della Torre del Mangia, Zarre si precipita in Piazza del Campo e, sebbene malconcio, corre per la Lupa vincendo il Palio. Alla gioia per la vittoria si aggiungerà quella di aver ritrovato Flora.

Sabato 16 gennaio, proseguono inoltre le visite agli spazi più intimi delle Contrade. Questa volta apriranno le porte dei loro oratori: Giraffa, Istrice, Nicchio, Onda, Pantera e Torre. Le visite si terranno dalle 10 alle 13 e per informazioni e prenotazioni è possibile contattare i numeri 0577/292614 e 0577/292615 (dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30).

Per informazioni e per consultare il programma completo del festival "La Città del Sì", è possibile visitare il sito internet http://lacittadelsi.comune.siena.it, oppure contattare i numeri 0577 292340 – 292230.



>>14/01/2010 11.46.00(SIENANEWS)

Sant'Antonio Abate, contrade benedicono le stalle 16 gennaio 2010

Domani, in occasione della ricorrenza di Sant'Antonio Abate in ogni contrada è in programma la benedizione della stalla. Poi dopo tutti a pranzo, o a cena, nelle rispettive società.

Ecco i programmi di alcune contrade che ce ne hanno dato comunicazione:

SELVA

Domenica 17 gennaio, in occasione di Sant’Antonio Abate, alle ore 19,00 tradizionale benedizione della stalla, a seguire aperitivo e cena al tegamino.

ISTRICE

Domenica 17 Gennaio alle 19,30 per la ricorrenza di
Sant'Antonio Abate, Benedizione della Stalla alle 19.30 ; a
seguire cena presso il Circolo Il Leone.


TORRE

Domenica 17 GENNAIO alle ore 18,30 si terrà la tradizionale BENEDIZIONE della STALLA.
Alla presenza del nostro correttore, Don Andrea Bechi, anche per l'anno 2010 il 17 gennaio, in occasione della ricorrenza di Sant’Antonio Abate protettore degli animali, si terrà l'augurante funzione religiosa per quella che sarà la casa dei nostri futuri barberi.
Dopo la benedizione si rinnova l'appuntamento con un aperitivo e cena per salutare il primo appuntamento ufficiale del nuovo anno solare.

BRUCO

Il 17 Gennaio alle ore 19:00 “benedizione della stalla” ed a seguire cena in Società. Le tessere sono in vendita presso la tabaccheria Ponci in via dei Rossi e l’edicola Boldrini fuori Porta Ovile.

CHIOCCIOLA

In occasione di S.Antonio Abate alle ore 11.30 Benedizione della
stalla, alle ore 13.00

GIRAFFA

domenica 17 gennaio benedizione della stalla ore 9:30 a seguire colazione e pranzo in società con braciata di carne per prenotarsi telefonare a Pierfrancesco 3474411262 fabio 3357920196 oppure in società 0577287091

CIVETTA

"Domenica 17 Gennaio 2010, ore 20.30 -Cena della Stalla-
L'aperitivo avrà inizio alle 19.30.
da Antenna Radio Esse