Verso il palio di Provenzano
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Corse a Monticiano
Domani corse a Monticiano 31 maggio 2010
Domani, 1° giugno, nuovo appuntamento alla pista “Il Tamburo” di Monticiano
Ad addestrarsi saranno 20 cavalli suddivisi in tre batterie.
Prima corsa – ore 16.30
Cavallo Fantino Proprietario
1 GOLDEN BOY Gianluca Mureddu Serena Porcu
2 MARIANO PRIMO Antonio Villella Fabio Becatti
3 MEREMANNA Paride De Mauro Duccio Carapelli
4 LAMPO DE AIGHENTA Gianluca Fais Marco Raveggi
5 GENOMA Andrea Chessa Francesco Passalacqua
6 MORON Giuseppe Zedde Giuseppe Zedde
7 ISTEMMA Massimo Donatini Roberto Danesi
Seconda corsa – ore 17.00
Cavallo Fantino Proprietario
1 MOEDI Alessio Migheli Augusto Bramerini
2 GIUNKO Gianluca Mureddu Giordano Mariotti
3 MISTERIOSU Simone Mereu Filippo Toti
4 IRON RIVER Andrea Chessa Simone Santi
5 MISTER MELON Paride De Mauro Francesco Begani
6 GULLIVER SAURO Luca Minisini Alessandro Bandini
Terza corsa – ore 17.30
Cavallo Fantino Proprietario
1 LELLE LI’ Federico Sanna Alessandro Chiti
2 LUCIFERO LEON Andrea Chessa Alessandro Fontani
3 MOSE’ DE P.ULPU Dino Pes Andrea Nepi
4 LO SPECIALISTA Alessio Migheli Fabio Fioravanti
5 MOCAMBO Sebastiano Murtas Harris Mark Getty
6 GIORDHAN Antonio Villella Michela Gori
7 AKCENT Valter Pusceddu Francesca Daviddi
da Antenna Radio Esse
Domani, 1° giugno, nuovo appuntamento alla pista “Il Tamburo” di Monticiano
Ad addestrarsi saranno 20 cavalli suddivisi in tre batterie.
Prima corsa – ore 16.30
Cavallo Fantino Proprietario
1 GOLDEN BOY Gianluca Mureddu Serena Porcu
2 MARIANO PRIMO Antonio Villella Fabio Becatti
3 MEREMANNA Paride De Mauro Duccio Carapelli
4 LAMPO DE AIGHENTA Gianluca Fais Marco Raveggi
5 GENOMA Andrea Chessa Francesco Passalacqua
6 MORON Giuseppe Zedde Giuseppe Zedde
7 ISTEMMA Massimo Donatini Roberto Danesi
Seconda corsa – ore 17.00
Cavallo Fantino Proprietario
1 MOEDI Alessio Migheli Augusto Bramerini
2 GIUNKO Gianluca Mureddu Giordano Mariotti
3 MISTERIOSU Simone Mereu Filippo Toti
4 IRON RIVER Andrea Chessa Simone Santi
5 MISTER MELON Paride De Mauro Francesco Begani
6 GULLIVER SAURO Luca Minisini Alessandro Bandini
Terza corsa – ore 17.30
Cavallo Fantino Proprietario
1 LELLE LI’ Federico Sanna Alessandro Chiti
2 LUCIFERO LEON Andrea Chessa Alessandro Fontani
3 MOSE’ DE P.ULPU Dino Pes Andrea Nepi
4 LO SPECIALISTA Alessio Migheli Fabio Fioravanti
5 MOCAMBO Sebastiano Murtas Harris Mark Getty
6 GIORDHAN Antonio Villella Michela Gori
7 AKCENT Valter Pusceddu Francesca Daviddi
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jabru- Moderatore
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Data d'iscrizione : 01.04.08
Nicchio: Bruschelli? Sì, ma aspettiamo il cavallo
Mario Corbelli Nicchio
La nota positiva per il capitano del Nicchio Mario Corbelli, vista l'estrazione di domenica, è quella che non avrà la rivale in Piazza il 2 sera: "Per quello che riguarda la nostra contrada - spiega Corbelli - la vera novità per noi è che non ci sia il Montone in Piazza. Questo sarà il primo Palio da capitano, per me, senza la rivale ed indubbiamente potrò gestirlo in maniera diversa rispetto agli anni passati". Dunque l'uscita a sorte di Onda, Istrice e Drago non comporterà di dover rivedere le strategie sulle quali ha lavorato durante l'inverno? "Assolutamente no. Anche perché per chi è in Piazza ed ha la possibilità di vincere, tutte le altre nove diventano inevitabilmente antagoniste. Dunque io continuerò a lavorare per raggiungere il mio obiettivo, che poi è quello di tutta la contrada, senza pensare alle altre". Con l'ufficializzazione di Bruschelli come vostro fantino, avvenuta già lo scorso anno, è indubbio che cercate solo la vittoria. "Vero, farò di tutto per provare a vincere". Luigi Bruschelli è inevitabilmente uno degli argomenti di maggiore discussione in questo mese che precede il Palio. C'è chi è certo che non si muoverà dal Nicchio, chi invece lo vede già in qualche altra contrada. Lei che dice? "Posso dire che Gigi è il fantino del Nicchio, voluto fortemente da tutta la contrada. Vero è che il cavallo che ci verrà dato in sorte è l'elemento determinante per capire se effettivamente ci sarà la possibilità per Trecciolino di inaugurare finalmente questa sua prima uscita con il giubbetto del Nicchio". Secondo il capitano della Torre Enrico Fatucchi, non sono gli obiettivi che cambiano dopo l'estrazione, bensì il metodo per raggiungerli: "Le dinamiche del Palio sono sempre state queste, fino al giorno prima dell'estrazione si lavora in un determinato modo, poi il quadro si completa e qualcosa può essere modificato nel modo di perseguire l'obiettivo finale. Del resto fino al momento in cui il mossiere legge l'ordine di ingresso tra i canapi, tutto può cambiare in continuazione". La presenza della rivale non cambia il suo obiettivo? "Assolutamente no, anzi. L'obiettivo della Torre è solo quello di vincere il Palio. Ovvio che quando una contrada ha la rivale in Piazza cerca di fare in modo che perda. Non c'è metodo migliore che quello di vincere". In molti pensano che questo Palio ruoti tutto intorno alla contrada del Nicchio, che, senza la rivale e con Luigi Bruschelli come fantino avrebbe già messo un tassello importante verso la vittoria. Che dire? "Reputo il Nicchio una contrada importante, così come tutte le altre che con noi si contenderanno la vittoria. Nei Pispini dispongono di un fantino di contrada e sicuramente questo è un pensiero in meno, ma noi vogliamo vincere e dunque io guardo solo la Torre". Questo Palio di luglio si preannuncia combattuto, da subito, con tutte e dieci le contrade proiettate verso la vittoria. "Credo che questo sia davvero un Palio aperto a tutti - spiega Alessandro Barabino Zondadari, capitano della Selva - tutte e dieci le contrade hanno come unico scopo quello di vincere. Anche noi, come sempre, lavoreremo per fare in modo di riportare il cencio in Vallepiatta. Mi auguro - prosegue - di avere un lotto di cavalli competitivo per permettere davvero a tutti di fare il Palio". L'estrazione di ieri non cambia il suo modo di impostare il lavoro da qui al 2 luglio sera? "Assolutamente no. La Selva ha sempre e solo l'obiettivo di tirare a vincere, indipendentemente da chi è in Piazza". Il Nicchio ha Luigi Bruschelli come fantino di contrada, e Trecciolino cercherà di centrare la vittoria. Crede che, a seconda di come andrà l’assegnazione Bruschelli possa spostarsi dal Nicchio e dunque cambiare l'assetto che si sta delineando? "Questo lo deciderà solo il capitano del Nicchio. Io purtroppo non posso saperlo. Magari fossi nella sua testa, sarei avvantaggiato!”. Durante le uscite a Mociano e Monticiano l'abbiamo vista parlare spesso con il Mulas e Ygor Argomenni. Sono due fantini che sempre più frequentemente vengono accostati alla Selva. Ce lo conferma? "Si, sono due fantini che seguiamo da vicino. Ma non sono gli unici. La Selva ha la porta aperta a diverse possibilità". Chi sembra davvero non avere dubbi sul fantino che indosserà il giubbetto della sua contrada è Mario Toti, capitano del Drago. Il Drago da tempo segue Alessio Migheli, giovane promettente che quest'anno sta portando a termine un'ottima provincia. Sarà lui il fantino a cui darete fiducia? "Credo proprio di si. Al cento per cento partiremo con Alessio e credo anche che arriveremo con lui. Ovvio, poi il Palio ci insegna che nulla è mai definitivo. Però tutto il lavoro invernale è stato svolto in questa direzione. L'anno scorso Alessio sapeva che poteva montare, ma anche esseer escluso. Quest'anno può essere certo che farà il Palio. Ha dimostrato di fare bene in tutte le uscite ed io apprezzo i fantini che fanno tutta la provincia. La dovrebbero fare tutti. Anche i più esperti, perché è un buon allenamento. In Piazza poi si vedono le conseguenze per chi non ha fatto l’addestramento. Anche il Mulas ad esempio, nonostante la sua esperienza in ippodromo, come Alessio ha partecipato alle corse in provincia e questo sicuramente gli servirà come ottimo banco di prova". Siete arrivati all'estrazione con la consapevolezza che anche se non foste usciti avreste comunque corso ad agosto. Crea meno tensione questa situazione? "Io credevo di si. Poi, quando si è lì si spera sempre di uscire perchè si vuole correre. Uscire da palazzo comunale e trovarsi tutta la comparsa in festa è una bella emozione". Vede una contrada favorita rispetto alle altre? "Si fa un gran parlare del Nicchio che io voglio ringraziare pubblicamente per averci estratto e a cui auguro tutta la felicità del mondo, ma non di vincere perchè voglio vincere io. Hanno fatto un ottimo lavoro in questi due anni, assicurandosi anche Luigi Brischelli, ma i calci di rigore si tirano solo nel calcio. Quando il 2 sera si tenderà il canape saremo tutti uguali, sullo stesso livello e con la stessa voglia di trionfare"
Elena Casi da Corriere di Siena
La nota positiva per il capitano del Nicchio Mario Corbelli, vista l'estrazione di domenica, è quella che non avrà la rivale in Piazza il 2 sera: "Per quello che riguarda la nostra contrada - spiega Corbelli - la vera novità per noi è che non ci sia il Montone in Piazza. Questo sarà il primo Palio da capitano, per me, senza la rivale ed indubbiamente potrò gestirlo in maniera diversa rispetto agli anni passati". Dunque l'uscita a sorte di Onda, Istrice e Drago non comporterà di dover rivedere le strategie sulle quali ha lavorato durante l'inverno? "Assolutamente no. Anche perché per chi è in Piazza ed ha la possibilità di vincere, tutte le altre nove diventano inevitabilmente antagoniste. Dunque io continuerò a lavorare per raggiungere il mio obiettivo, che poi è quello di tutta la contrada, senza pensare alle altre". Con l'ufficializzazione di Bruschelli come vostro fantino, avvenuta già lo scorso anno, è indubbio che cercate solo la vittoria. "Vero, farò di tutto per provare a vincere". Luigi Bruschelli è inevitabilmente uno degli argomenti di maggiore discussione in questo mese che precede il Palio. C'è chi è certo che non si muoverà dal Nicchio, chi invece lo vede già in qualche altra contrada. Lei che dice? "Posso dire che Gigi è il fantino del Nicchio, voluto fortemente da tutta la contrada. Vero è che il cavallo che ci verrà dato in sorte è l'elemento determinante per capire se effettivamente ci sarà la possibilità per Trecciolino di inaugurare finalmente questa sua prima uscita con il giubbetto del Nicchio". Secondo il capitano della Torre Enrico Fatucchi, non sono gli obiettivi che cambiano dopo l'estrazione, bensì il metodo per raggiungerli: "Le dinamiche del Palio sono sempre state queste, fino al giorno prima dell'estrazione si lavora in un determinato modo, poi il quadro si completa e qualcosa può essere modificato nel modo di perseguire l'obiettivo finale. Del resto fino al momento in cui il mossiere legge l'ordine di ingresso tra i canapi, tutto può cambiare in continuazione". La presenza della rivale non cambia il suo obiettivo? "Assolutamente no, anzi. L'obiettivo della Torre è solo quello di vincere il Palio. Ovvio che quando una contrada ha la rivale in Piazza cerca di fare in modo che perda. Non c'è metodo migliore che quello di vincere". In molti pensano che questo Palio ruoti tutto intorno alla contrada del Nicchio, che, senza la rivale e con Luigi Bruschelli come fantino avrebbe già messo un tassello importante verso la vittoria. Che dire? "Reputo il Nicchio una contrada importante, così come tutte le altre che con noi si contenderanno la vittoria. Nei Pispini dispongono di un fantino di contrada e sicuramente questo è un pensiero in meno, ma noi vogliamo vincere e dunque io guardo solo la Torre". Questo Palio di luglio si preannuncia combattuto, da subito, con tutte e dieci le contrade proiettate verso la vittoria. "Credo che questo sia davvero un Palio aperto a tutti - spiega Alessandro Barabino Zondadari, capitano della Selva - tutte e dieci le contrade hanno come unico scopo quello di vincere. Anche noi, come sempre, lavoreremo per fare in modo di riportare il cencio in Vallepiatta. Mi auguro - prosegue - di avere un lotto di cavalli competitivo per permettere davvero a tutti di fare il Palio". L'estrazione di ieri non cambia il suo modo di impostare il lavoro da qui al 2 luglio sera? "Assolutamente no. La Selva ha sempre e solo l'obiettivo di tirare a vincere, indipendentemente da chi è in Piazza". Il Nicchio ha Luigi Bruschelli come fantino di contrada, e Trecciolino cercherà di centrare la vittoria. Crede che, a seconda di come andrà l’assegnazione Bruschelli possa spostarsi dal Nicchio e dunque cambiare l'assetto che si sta delineando? "Questo lo deciderà solo il capitano del Nicchio. Io purtroppo non posso saperlo. Magari fossi nella sua testa, sarei avvantaggiato!”. Durante le uscite a Mociano e Monticiano l'abbiamo vista parlare spesso con il Mulas e Ygor Argomenni. Sono due fantini che sempre più frequentemente vengono accostati alla Selva. Ce lo conferma? "Si, sono due fantini che seguiamo da vicino. Ma non sono gli unici. La Selva ha la porta aperta a diverse possibilità". Chi sembra davvero non avere dubbi sul fantino che indosserà il giubbetto della sua contrada è Mario Toti, capitano del Drago. Il Drago da tempo segue Alessio Migheli, giovane promettente che quest'anno sta portando a termine un'ottima provincia. Sarà lui il fantino a cui darete fiducia? "Credo proprio di si. Al cento per cento partiremo con Alessio e credo anche che arriveremo con lui. Ovvio, poi il Palio ci insegna che nulla è mai definitivo. Però tutto il lavoro invernale è stato svolto in questa direzione. L'anno scorso Alessio sapeva che poteva montare, ma anche esseer escluso. Quest'anno può essere certo che farà il Palio. Ha dimostrato di fare bene in tutte le uscite ed io apprezzo i fantini che fanno tutta la provincia. La dovrebbero fare tutti. Anche i più esperti, perché è un buon allenamento. In Piazza poi si vedono le conseguenze per chi non ha fatto l’addestramento. Anche il Mulas ad esempio, nonostante la sua esperienza in ippodromo, come Alessio ha partecipato alle corse in provincia e questo sicuramente gli servirà come ottimo banco di prova". Siete arrivati all'estrazione con la consapevolezza che anche se non foste usciti avreste comunque corso ad agosto. Crea meno tensione questa situazione? "Io credevo di si. Poi, quando si è lì si spera sempre di uscire perchè si vuole correre. Uscire da palazzo comunale e trovarsi tutta la comparsa in festa è una bella emozione". Vede una contrada favorita rispetto alle altre? "Si fa un gran parlare del Nicchio che io voglio ringraziare pubblicamente per averci estratto e a cui auguro tutta la felicità del mondo, ma non di vincere perchè voglio vincere io. Hanno fatto un ottimo lavoro in questi due anni, assicurandosi anche Luigi Brischelli, ma i calci di rigore si tirano solo nel calcio. Quando il 2 sera si tenderà il canape saremo tutti uguali, sullo stesso livello e con la stessa voglia di trionfare"
Elena Casi da Corriere di Siena
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Palio - dopo l'estrazione
Palio, il panorama di luglio 2010
Ogni Palio ha le sue incognite. Una Carriera con una sola rivalità, per di più anomala, tante Contrade piccole e il miglior fantino già virtualmente (o concretamente) accasato, apparentemente può non presentare grosse incognite. Ma le sorprese sono sempre dietro l'angolo, con temi scottanti che vanno oltre alle semplici strategie della scelta del fantino.
I cavalli
Già del Menhir è la punta di diamante assoluta, quella che tutti vorrebbero ma che nessuno darebbe alle avversarie. Di solito le Contrade senza rivale (e qui ce ne sono tutte e quattro) o con poco budget (e qui ce ne sono sulla carta sei...) tirano a scegliere sempre i cavalli migliori. Quando però si parla di “livellamento”, si intende non il miglior cavallo in assoluto tra i dieci ma almeno tre o quattro cavalli che potrebbero contendersi il Palio. E qui non sembrano esserci: se Già del Menhir sarà scelto e toccherà in sorte ad una Contrada “forte” si andrebbe verso un Palio monopolizzato. Che non converrebbe alle piccole. Rischiare di perdere il 29 giugno o tentare fino in fondo di vincere?
La Provincia “bagnata”
Non molte apparizioni dei cavalli in provincia, a causa del maltempo, potrebbero causare difficoltà nelle scelte dei Capitani. Per questo a luglio si andrà su un lotto di cavalli con almeno un palio alle spalle e con pochi esordienti. Anche perchè l'agosto appena passato ha significato un passaggio generazionale molto importante nella storia del Palio di oggi. Per questo non ci si meraviglierà se si andrà a “saltare” per Lampante o Istriceddu.
Le squalifiche come deterrente
Le due ore e mezzo complessive dei cavalli al canape tra luglio e agosto 2009 sono un unicum che nessuno può scordarsi. Il Palio è fatto anche di strategie, specialmente se si considera che la rincorsa, quando tutti sono allineati, non avrebbe convenienza di entrare. E' un gioco delle parti, che ha superato il limite lo scorso anno e che oggi “regala” cinque (più VelenoII) fantini squalificati. Chi andrà tra i canapi sa che sarà difficile sgarrare, vista la mano pesante (ma non troppo...) che l'Amministrazione Comunale ha appena usato. C'è da dire che se avremo una partenza più veloce rispetto al passato, il merito dovrà essere dato anche al Mossiere.
Le squalifiche come trampolino di lancio
C'è il bicchiere mezzo vuoto e quello mezzo pieno. Con sei fantini a piedi (Mari, Minisini, Atzeni, Ricceri e Mureddu, più il reiterato Columbu), tanti ragazzi scalpitano per farsi vedere in Piazza. A Girolamo è andata bene, vista l'uscita a sorte del Drago; Mulas e Fais sembrano già avere certezze di monte. Tra i veterani sono in cerca di ingaggio Virginio Zedde e Valter Pusceddu. Altrimenti, via ai giovani, con Ghiani e Siri, oltre a Mereu e Chessa, che sperano di ricevere un soprannome il 2 luglio mattina. Per tutti, nuovi e vecchi che non vogliono andarsene, un'occasione irripetibile. Prima che ad agosto torni tutto come prima.
Le squalifiche come banco di discussione
Cinque fantini fuori dal 2009 per il 2010. Poniamo il caso che Tittia, che è stato squalificato per un'ammonizione relativa al Palio di luglio, avesse vinto il Palio di agosto nella Giraffa su Giordhan. Da virtualmente squalificato. Sarebbe stato giusto? Per la giustizia paliesca odierna sì. Oggi ci ritroviamo squalificati tutti i fantini che hanno accumulato sanzioni lo scorso anno, con agosto in cui tutti ripartiranno da vergini. Chi fa di lavoro il fantino è in grado anche di progettare a medio-lungo termine e volendo di interpretare il regolamento a proprio uso e consumo. Visto che ormai la Festa viene calcolata nei minimi dettagli, con uno sviluppo esponenziale che si sta adattando ai tempi moderni, l'esigenza di avere sanzioni immediate (chi fa il cattivo a luglio, in palco ad agosto e via dicendo) potrebbe garantire maggiormente la regolarità del tutto.
Il Mossiere, nuovo ma non nuovissimo
Bartolo Ambrosione sarà sul verrocchio per la terza volta. Le altre due furono i due Palii del 2004. Se si pensa al Palio di agosto 2004, la corsa perfetta studiata a tavolino dalla Tartuca, non è che abbiamo una perfetta immagine del Mossiere nel gestire situazioni difficili. Guglielmi di Vulci ha buttato al vento anni di esperienza con due prestazioni, specialmente quella di agosto, per nulla eccelse. La cosa che fa riflettere è il fatto che non si riesca ad andare mai su qualcuno di nuovo. E' il momento di tornare alla normalità in fatto di mossa. E non sarà semplice.
Bruschelli-Nicchio: è vero amore?
Trecciolino è fantino dei Pispini. Su questo non ci piove. Altro conto è se il fantino plurivittorioso vestirà il giubbetto del Nicchio per il Palio del prossimo Provenzano. Tutto lascia intendere per il sì, ma ci vuole il cavallo che possa permettere di vincere. Da questa posizione poi si dirameranno tutte le altre scelte delle dirigenze, che già da oggi possono scegliere delle valide alternative, considerando un'accoppiata già fatta. Ma tante alternative non sono disponibili.
>>01/06/2010 17.19.00(SIENANEWS)
Ogni Palio ha le sue incognite. Una Carriera con una sola rivalità, per di più anomala, tante Contrade piccole e il miglior fantino già virtualmente (o concretamente) accasato, apparentemente può non presentare grosse incognite. Ma le sorprese sono sempre dietro l'angolo, con temi scottanti che vanno oltre alle semplici strategie della scelta del fantino.
I cavalli
Già del Menhir è la punta di diamante assoluta, quella che tutti vorrebbero ma che nessuno darebbe alle avversarie. Di solito le Contrade senza rivale (e qui ce ne sono tutte e quattro) o con poco budget (e qui ce ne sono sulla carta sei...) tirano a scegliere sempre i cavalli migliori. Quando però si parla di “livellamento”, si intende non il miglior cavallo in assoluto tra i dieci ma almeno tre o quattro cavalli che potrebbero contendersi il Palio. E qui non sembrano esserci: se Già del Menhir sarà scelto e toccherà in sorte ad una Contrada “forte” si andrebbe verso un Palio monopolizzato. Che non converrebbe alle piccole. Rischiare di perdere il 29 giugno o tentare fino in fondo di vincere?
La Provincia “bagnata”
Non molte apparizioni dei cavalli in provincia, a causa del maltempo, potrebbero causare difficoltà nelle scelte dei Capitani. Per questo a luglio si andrà su un lotto di cavalli con almeno un palio alle spalle e con pochi esordienti. Anche perchè l'agosto appena passato ha significato un passaggio generazionale molto importante nella storia del Palio di oggi. Per questo non ci si meraviglierà se si andrà a “saltare” per Lampante o Istriceddu.
Le squalifiche come deterrente
Le due ore e mezzo complessive dei cavalli al canape tra luglio e agosto 2009 sono un unicum che nessuno può scordarsi. Il Palio è fatto anche di strategie, specialmente se si considera che la rincorsa, quando tutti sono allineati, non avrebbe convenienza di entrare. E' un gioco delle parti, che ha superato il limite lo scorso anno e che oggi “regala” cinque (più VelenoII) fantini squalificati. Chi andrà tra i canapi sa che sarà difficile sgarrare, vista la mano pesante (ma non troppo...) che l'Amministrazione Comunale ha appena usato. C'è da dire che se avremo una partenza più veloce rispetto al passato, il merito dovrà essere dato anche al Mossiere.
Le squalifiche come trampolino di lancio
C'è il bicchiere mezzo vuoto e quello mezzo pieno. Con sei fantini a piedi (Mari, Minisini, Atzeni, Ricceri e Mureddu, più il reiterato Columbu), tanti ragazzi scalpitano per farsi vedere in Piazza. A Girolamo è andata bene, vista l'uscita a sorte del Drago; Mulas e Fais sembrano già avere certezze di monte. Tra i veterani sono in cerca di ingaggio Virginio Zedde e Valter Pusceddu. Altrimenti, via ai giovani, con Ghiani e Siri, oltre a Mereu e Chessa, che sperano di ricevere un soprannome il 2 luglio mattina. Per tutti, nuovi e vecchi che non vogliono andarsene, un'occasione irripetibile. Prima che ad agosto torni tutto come prima.
Le squalifiche come banco di discussione
Cinque fantini fuori dal 2009 per il 2010. Poniamo il caso che Tittia, che è stato squalificato per un'ammonizione relativa al Palio di luglio, avesse vinto il Palio di agosto nella Giraffa su Giordhan. Da virtualmente squalificato. Sarebbe stato giusto? Per la giustizia paliesca odierna sì. Oggi ci ritroviamo squalificati tutti i fantini che hanno accumulato sanzioni lo scorso anno, con agosto in cui tutti ripartiranno da vergini. Chi fa di lavoro il fantino è in grado anche di progettare a medio-lungo termine e volendo di interpretare il regolamento a proprio uso e consumo. Visto che ormai la Festa viene calcolata nei minimi dettagli, con uno sviluppo esponenziale che si sta adattando ai tempi moderni, l'esigenza di avere sanzioni immediate (chi fa il cattivo a luglio, in palco ad agosto e via dicendo) potrebbe garantire maggiormente la regolarità del tutto.
Il Mossiere, nuovo ma non nuovissimo
Bartolo Ambrosione sarà sul verrocchio per la terza volta. Le altre due furono i due Palii del 2004. Se si pensa al Palio di agosto 2004, la corsa perfetta studiata a tavolino dalla Tartuca, non è che abbiamo una perfetta immagine del Mossiere nel gestire situazioni difficili. Guglielmi di Vulci ha buttato al vento anni di esperienza con due prestazioni, specialmente quella di agosto, per nulla eccelse. La cosa che fa riflettere è il fatto che non si riesca ad andare mai su qualcuno di nuovo. E' il momento di tornare alla normalità in fatto di mossa. E non sarà semplice.
Bruschelli-Nicchio: è vero amore?
Trecciolino è fantino dei Pispini. Su questo non ci piove. Altro conto è se il fantino plurivittorioso vestirà il giubbetto del Nicchio per il Palio del prossimo Provenzano. Tutto lascia intendere per il sì, ma ci vuole il cavallo che possa permettere di vincere. Da questa posizione poi si dirameranno tutte le altre scelte delle dirigenze, che già da oggi possono scegliere delle valide alternative, considerando un'accoppiata già fatta. Ma tante alternative non sono disponibili.
>>01/06/2010 17.19.00(SIENANEWS)
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A Monticiano cavalli in forma
Primo giugno con solo tre corse di addestramento a Monticiano con un po' di delusione dei tanti senesi, che vista la festività di oggi, speravano di passare una lunga giornata a vedere i cavalli correre sulla Pista del Tamburo. Così non è stato infatti solo 19 barberi si sono dati battaglia in tre corse dominate sempre da chi è partito in testa. Molti i cavalli iscritti all'albo che hanno già effettuato il numero di uscite obbligatorie e che dunque i proprietari hanno deciso di lasciare tranquilli in scuderia in vista dei giorni di previsita al Ceppo. Quasi al completo tutte le dirigenze, anche di quelle contrade che non correranno il prossimo Palio, ma che vedono in Monticiano comunque una buona occasione per stringere ulteriormente alcuni accordi, visto soprattutto il fatto che tutte hanno comunque la rivale in Piazza. Come detto solo tre le corse disputate ma è stata comunque una bella giornata per i tanti presenti per poter parlare di Palio e stare all'aria aperta. Prima batteria Golden Boy (Mureddu), Mariamo Primo (Villella), Meremanna (De Mauro), Lampo De Aighenta (Fais), Genoma (Chessa), Moron (Bianchina) e di rincorsa Istemma (Mereu). Cambio di monte rispetto al programma iniziale con Bianchina che ha preso il posto di Giuseppe Zedde su Moron e Simone Mereu che ha sostituito Massimo Donatini su Istemma. Alcuni problemi di allineamento alla mossa con il mossiere Giorgi costretto più volte ad abbassare i canapi ed invalidare la mossa. I fantini si sono presi davvero molto tempo prima di trovare l'allineamento giusto. Tanta l'attenzione in questa corsa riservata ad Antonio Villella in cerca di un giubbetto sicuro per il 2 luglio così come su Simone Mereu anche lui in cerca di una possibilità. Sono proprio questi due fantini a lottare per la vittoria, con un Villella che è partito subito in testa su Mariano Primo, cavallo della scuderia De Gortes di cui gli addetti ai lavori parlano positivamente, inseguito all'esterno da Gianluca Fais su Lampo De Aighenta, altro cavallo che alcuni scommettono che sarà nel lotto dei dieci. Istemma, spinta forte da Mereu, riesce dalla terza posizione a superare Lampo ed a dare battaglia negli ultimi metri finali a Mariano Primo che però vince questa prima corsa. Ottima la prova anche di Meremanna con Paride De Mauro che conquistando posizioni riesce a finire la sua corsa subito dietro a Istemma. Ordine di arrivo: Mariano Primo, Istemma, Meremanna Seconda Corsa Moedi (Migheli), Giunko (Mureddu), Misteriosu (Mereu), Iron River (Chessa), Mister Melon (De Mauro) e di rincorsa Gulliver Sauro (Minisini). Anche questa seconda corsa ha visto una mossa alquanto labiorosa con continui cambi di posto ed un Minisini che attendeva giustamente l'allineamento perfetto per entrare. Un ottimo esercizio certo per i cavalli che devono giustamente imparare a stare allineati tra i canapi, ma che non fa troppo ben sperare sul discorso lunghezza della mossa per il Palio. La corsa ha visto una galoppata impeccabile e quasi solitaria fatta tutta in testa di Misteriosu con Simone Mereu che quasi non doveva neanche spingerlo. Il barbero di Filippo Toti cresce sempre di più e sono in tanti gli addetti ai lavori che lo tengono d'occhio in tutte le uscite. Un cavallo potente e che ha dimostrato di essere anche impeccabile anche tra i canapi. Dietro la lotta per il secondo posto è stata tra Iron River e Mister Melon con un Paride De Mauro scatenato e voglioso di dimostrare che a luglio vuole esserci anche lui. Ordine di arrivo: Misteriosu, Iron River, Mister Melon perfetto anche tra i canapi Terza corsa Lelle Li' (Sanna), Lucifero Leon (Chessa), Mosè De P.Ulpu (Dino Pes), Lo Specialista (Migheli), Mocambo (Murtas) e di rincorsa Akcent (Pusceddu). Una corsa questa che è stata combattuta soprattutto tra i fantini che hanno ormai poco tempo per convincere le dirigenze a dar loro una possibilità. L'unico quasi certo di montare anche il due sera è Alessio Migheli, come ha confermato Mario Toti, Capitano del Drago. E' proprio Alessio Migheli su Lo Specialista a vincere questa ultima corsa infrasettimanale, inseguito per tutti e tre i giri da Mocambo con Sebastiano Murtas ed Akcent, che, spinto forte da Valter Pusceddu, riesce a concludere la corsa in terza posizione nonostante fosse partito di rincorsa. Il prossimo appuntamento con le corse a Monticiano è per sabato prossimo, quando dovrebbero essere numerosi i cavalli iscritti
Elena Casi da Corriere di Siena
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Parla il capitano derll'Onda
Ha la rivale in Piazza Riccardo Coppini, capitano dell'Onda e, come del resto tutti i suoi colleghi non nasconde il suo obiettivo primario, mettere a frutto il lavoro invernale e riportare il Palio in Malborghetto. Capitano, a meno di un mese dal Palio ha la certezza che l'Onda sarà in Piazza il 2 sera. Come si svolgerà adesso il suo lavoro in vista della Carriera? "Proseguirò il lavoro iniziato durante l'inverno senza la certezza che poi avrei potuto mettere in pratica il tutto. Per fortuna siamo usciti ed adesso tutto ciò che è stato fin qui non può che tornarci utile". Con la Torre un ostacolo in più per voi? "L'Onda è quindici anni che non vince il Palio e deve pensare solo a se. Quando si vuole vincere tutte le altre nove diventato rivali da battere. Ecco la rivalità io la intendo in questo modo". Molti nomi importanti tra i fantini non potranno correre questa Carriera. Come si sta muovendo per trovare la monta migliore? "Facendo largo ai giovani! Ho seguito con particolare attenzione la Provincia ed ho visto molti giovani preparati. Alcuni fantini che non hanno ancora corso il Palio hanno dimostrato di avere tutte le carte in regola per fare bene". Nessun nome in particolare? "Mi hanno ben impressionato Antonio Siri ed Andrea Chessa". Potrebbe essere dunque uno di loro a vestire il giubbetto dell' Onda? "Certo. Comunque aspettiamo l'assegnazione. Molto dipenderà dal cavallo che ci verrà dato in sorte". E con il Mulas in che rapporti siete rimasti? Non ripartirete dunque da lui? "Con Silvano siamo rimasti in ottimi rapporti, per me ha grandi capacità e soprattutto è dotato di una tecnica non discutibile. Spero sia questo per lui l'anno per dimostrare le sue qualità. Gli esiti dello scorso anno con quelle due corse sfortunate non sono dipesi da lui". Sempre più insistente l'idea che alcuni fantini nutrano una specie di sudditanza psicologica verso il Bruschelli. Lei cosa ne pensa? "Quando lo scorso anno vivevo queste "chiacchere" dal di fuori ero quasi portato a crederci. Vedendo le cose da dentro però le cose sono completamente diverse. Queste voci fanno parte del Palio. La verità è che ormai ogni fantino quando scende il canape fa tutto per vincere"
da Corriere di Siena
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jabru- Moderatore
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Il capitano del Leocorno
Per Marco Gualtieri, capitano del Leocorno, questo è il suo primo Palio del ritorno. Da capitano vittorioso nel luglio 2001 con Ugo Sanchez e Gigi Bruschelli, Gualtieri si trova oggi da affrontare un Palio diverso rispetto a nove anni fa. Capitano, come si presenta questa carriera? “Un Palio difficile, come lo sono tutti, ma questa volta anche per la mancanza di tanti fantini, viste le numerose squalifiche, e con tanti giovani che però devono ancora dimostrare tutto. Inoltre c’è la grande incognita su quali potranno essere i cavalli”. Proprio per quanto riguarda i cavalli, favorevole alla presenza di Già del Menhir? “Il Leocorno è sempre stato favorevole alla presenza di tutti i migliori, Già del Menhir compreso”. Ripartirete da Jonatan Bartoletti? “Adesso Jonatan è un libero professionista e non è più il fantino del Leocorno, ma i rapporti sono ottimi e consolidati nel tempo. Jonatan farà le sue scelte e noi le nostre, anche se ci piacerebbe che Scompiglio montasse per noi su tutti i primi cavalli. La storia di Jonatan è fortemente legata alla nostra contrada e questo non si può dimenticare”. Tutti dicono che il Nicchio ha già praticamente vinto questo Palio... “Il Nicchio ha il miglior fantino sulla piazza e una base economica che contrade come la nostra non possono nemmeno immaginare, ma il Palio è fatto di tanti aspetti e componenti, e credo quindi che sia prematuro dare tutto per scontato. Comunque il Nicchio in questi anni ha fatto un bellissimo lavoro”. Il Leocorno punta alla “ringollata”? “E’ quello che auspichiamo. Anche se abbiamo vinto solo tre anni fa dobbiamo subito cercare di rivincere”. Esistono davvero i due schieramenti, uno pro e uno contro Bruschelli? “Queste chiacchiere le considero storie più grandi di quelle che sono. Si può parlare quanto si vuole, poi si va tutti al canape con un cavallo e con un fantino. Certo ci possono essere contrade più o meno schierate, ma sono certo che se hanno un buon cavallo cercheranno tutte di vincere”
Susanna Guarino da Corriere di Siena
Susanna Guarino da Corriere di Siena
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Bruco - Parla capitan Falciani
Tornano in Piazza da contrada imbattuta avendo vinto l'ultimo Palio che hanno corso. Ne è consapevole il capitano del Bruco Giovanni Falciani che infatti sta vivendo questo mese che lo separa al 2 luglio con molta tranquillità. Capitano, domenica sera avete dimostrato per l'estrazione, nonostante la certezza di correre, che siete una contrada molto unita e compatta arrivando tutti insieme in Piazza. Come vi state avvicinando al Palio. "Siamo molto tranquilli, vigili ed accorti. Non ci facciamo certo delle allucinazioni. Viviamo il tutto serenamente perché da quando abbiamo vinto l'ultimo Palio non abbiamo più corso, quindi arriviamo da imbattuti. Ovvio ci siamo e come sempre faremo il Palio, ma senza dover forzare troppo le cose". Non l'abbiamo quasi mai vista alle corse di addestramento. Non ama seguire e studiare quei cavalli tra i quali il 29 giugno si ritroverà a dover scegliere? "I cavalli li seguono i miei mangini ed il gruppo stalla capitanato dal barbaresco. Loro sono i veri esperti che poi, insieme a ciò che mi diranno anche i veterinari, mi renderanno conto ed a quel punto farò le miei valutazioni in base alle strategie che vorrò mettere in atto". Gigi Bruschelli con il quale avete un buon rapporto difficilmente si muoverà dal Nicchio. Verso quali fantini si sta orientando? "Sto lavorando sempre sulla solita cerchia di fantini con cui abbiamo già avuto rapporti in passato". Non segue il percorso di addestramento dei cavalli ma un nome lo conosce sicuramente: Già Del Menhir. Lei vorrebbe che fosse inserito nel lotto dei dieci? "Davvero non è un problema che mi pongo. Ripeto si è vinto l'ultimo Palio che si è corso andiamo in Piazza sereni e senza ansie". Quante possibilità ha il Bruco di vincere il prossimo Palio? "Ha il dieci percento di possibilità come le altre che corrono. Poi le percentuali saliranno o diminuiranno in base all'assegnazione, alla monta ed al posto al canape"
Elena Casi da Corriere di Siena
Elena Casi da Corriere di Siena
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Capitani: parla il Valdimontone
Franco Morandi, capitano del Valdimontone, domenica è uscito dal Comune con l’aria cupa. La mancata estrazione a sorte rende più difficile il compito di limitare l’avversaria, agguerrita come non mai. Capitano, un’estrazione amara... “Se non esci a sorte è sempre amara. Lì ti giochi tutta la partita, dispiace ma ne devi prendere atto”. E penso non sia facile stare a guardare quando da mesi non si dice altro che questo Palio il Nicchio l’ha praticamente già vinto... “Condivido pienamente. Se sei in Piazza puoi senza dubbio contrapporti meglio, mentre invece, se sei fuori, è quasi impossibile fare grandi strategie. In effetti il quadro complessivo adesso si è ulteriormente complicato”. Proverete comunque a mettere i bastoni tra le ruote all’avversaria? “In questa situazione tutti cercano di fare qualcosa, ma lo ripeto, da fuori è davvero difficile poter essere concreti”. Ma esistono davvero i presupposti perchè la vittoria del Nicchio sia così scontata oppure è una storia ingigantita dalle stesse chiacchiere di Palio? “La politica del Nicchio è chiara da tempo. Hanno preso un fantino fortemente credibile, che negli ultimi anni ha dimostrato di avere caratteristiche tecniche superiori a tutti, altrimenti non sarebbe riuscito a vincere i Palii che ha vinto. Poi ci sono le incognite della Piazza...”. ... che sarebbero le altre nove al canape. Ma ci saranno contrade non disposte ad assecondare le voglie altrui... “Ricordiamo che ci sono cinque fantini squalificati e tra questi ci sono personaggi importanti che avevano sicuramente un posto al canape. Penso quindi che, chi prende il loro posto, avrà tutto l’interesse a giocarsi il tutto per tutto e cercare una vittoria che lo consacrerebbe nella cerchia dei big. Allo stesso tempo ritengo che ogni dirigenza faccia prima di tutto una scelta in prospettiva vittoria. Spero quindi che ci siano delle liete soprese”. In effetti per qualche fantino potrebbe trattarsi dell’ultimo appello... “La determinazione di chi deve trovare o confermare lo spazio sarà importante. Ci sono tante situazioni che devono trovare conferme, e questo lo devono fare guardando al loro futuro”. Si parla anche di quella che potrà essere la scelta dei cavalli. I migliori saranno presi o saranno nuovamente esclusi? “Credo che, come sempre, ci siano due opinioni. Sarà più facile fare previsioni quando le strategie saranno più chiare. Ed è necessario tener presente che otto contrade non hanno rivali. E’ una cosa importante, non capita spesso e questo aspetto va tenuto presente anche nelle strategie. Per quanto riguarda la scelta dei soggetti, personalmente sono sempre stato favorevole ad inserire tutti i migliori. Durante la primavera ci sono state poche corse e non abbiamo potuto vedere molto, ma oltre a Già del Menhir e Fedora Saura ci sono altri quattro o cinque soggetti importanti che potrebbero dar vita ad un lotto con valori simili”
Susanna Guarino da Corriere di Siena
Susanna Guarino da Corriere di Siena
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Domani si corre a Monticiano
Domattina si corre a Monticiano 04 giugno 2010
Domani 5 giugno appuntamento a Monticiano per le corse di addestramento dei cavalli da Palio. Presenti 37 soggetti suddivisi in sei batterie.
Prima corsa – ore 10,00
Cavallo Fantino Proprietario
1 FIORE DE P.ULPU Dario Colagè Carlo Brocci
2 MAFIOSU Sebastiano Murtas Marco Pasquetti
3 LEGALE Dino Pes Silvia Bruni
4 MARROCULA Alessio Migheli Alessandro Favilli
5 LEGGENDA DEL MENHIR Alessio Corda Carlo Brocci
6 GUSCHIONE Antonio Siri Simone Berni
Seconda corsa – ore 10,30
Cavallo Fantino Proprietario
1 MALSPINA Alessio Migheli Stefano Trochei
2 LU MUTU DI GALLURA Valter Pusceddu Niccolino Floris
3 MONTIEGO Sebastiano Murtas Harris Mark Getty
4 LIBERTAD Paride De Mauro Mario Savelli
5 LAZZARIONE Gianluca Mureddu Alessandro Tozzi
6 GRIDO DI GALLURA Simone Mereu Roberto Danesi
Terza corsa – ore 11,00
Cavallo Fantino Proprietario
1 FANTASTIC LIGHT Antonio Siri Simone Berni
2 GULLIVER SAURO Luca Minisini Alessandro Bandini
3 GIORDHAN Antonio Villella Michela Gori
4 LEO LUI Dario Colagè Harris Mark Getty
5 FEDORA SAURA Gianluca Mureddu Augusto Posta
6 MERLINO SAURO Sebastiano Murtas Simone Pioli
Quarta corsa – ore 11,30
Cavallo Fantino Proprietario
1 LA COMICA Antonio Siri Francesco Pecchia
2 GOLDEN BOY Gianluca Mureddu Serena Porcu
3 FRORIA Ygor Argomenni Federica Luchetti
4 MAGIC TIGLIO Massimo Coghe Massimo Coghe
5 AKCENT Valter Pusceddu Francesca Daviddi
6 MODILIANI Federico Sanna Andrea Marchese
Quinta corsa – ore 12,00
Cavallo Fantino Proprietario
1 DELIZIA DE OZIERI Ygor Argomenni Marcello Rosi
2 GIRA E RIGIRA Gianluca Mureddu Marco Sampieri
3 MORON Alberto Bianchina Giuseppe Zedde
4 MONTIGU Luca Minisini Roberto Danesi
5 ISTEMMA Simone Mereu Roberto Danesi
6 LUCHENTE Alessio Pollioni Osvaldo Costa
Sesta corsa – ore 12,30
Cavallo Fantino Proprietario
1 ELYSYRIO Andrea Chessa Alessandro Fontani
2 MATSONIA Simone Mereu Sergio Mattichi
3 MONSONE Antonio Siri Simone Berni
4 LELLE LI’ Federico Sanna Alessandro Chiti
5 MAR DEI CORALLI Alessio Migheli Luigi Migheli
6 INSOMMA Giovanni Atzeni Fabio Romanelli
7 GIUNKO Ygor Argomenni Giordano Mariotti
Antenna Radio Esse
Domani 5 giugno appuntamento a Monticiano per le corse di addestramento dei cavalli da Palio. Presenti 37 soggetti suddivisi in sei batterie.
Prima corsa – ore 10,00
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1 FIORE DE P.ULPU Dario Colagè Carlo Brocci
2 MAFIOSU Sebastiano Murtas Marco Pasquetti
3 LEGALE Dino Pes Silvia Bruni
4 MARROCULA Alessio Migheli Alessandro Favilli
5 LEGGENDA DEL MENHIR Alessio Corda Carlo Brocci
6 GUSCHIONE Antonio Siri Simone Berni
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1 MALSPINA Alessio Migheli Stefano Trochei
2 LU MUTU DI GALLURA Valter Pusceddu Niccolino Floris
3 MONTIEGO Sebastiano Murtas Harris Mark Getty
4 LIBERTAD Paride De Mauro Mario Savelli
5 LAZZARIONE Gianluca Mureddu Alessandro Tozzi
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Terza corsa – ore 11,00
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2 GULLIVER SAURO Luca Minisini Alessandro Bandini
3 GIORDHAN Antonio Villella Michela Gori
4 LEO LUI Dario Colagè Harris Mark Getty
5 FEDORA SAURA Gianluca Mureddu Augusto Posta
6 MERLINO SAURO Sebastiano Murtas Simone Pioli
Quarta corsa – ore 11,30
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1 LA COMICA Antonio Siri Francesco Pecchia
2 GOLDEN BOY Gianluca Mureddu Serena Porcu
3 FRORIA Ygor Argomenni Federica Luchetti
4 MAGIC TIGLIO Massimo Coghe Massimo Coghe
5 AKCENT Valter Pusceddu Francesca Daviddi
6 MODILIANI Federico Sanna Andrea Marchese
Quinta corsa – ore 12,00
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1 DELIZIA DE OZIERI Ygor Argomenni Marcello Rosi
2 GIRA E RIGIRA Gianluca Mureddu Marco Sampieri
3 MORON Alberto Bianchina Giuseppe Zedde
4 MONTIGU Luca Minisini Roberto Danesi
5 ISTEMMA Simone Mereu Roberto Danesi
6 LUCHENTE Alessio Pollioni Osvaldo Costa
Sesta corsa – ore 12,30
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1 ELYSYRIO Andrea Chessa Alessandro Fontani
2 MATSONIA Simone Mereu Sergio Mattichi
3 MONSONE Antonio Siri Simone Berni
4 LELLE LI’ Federico Sanna Alessandro Chiti
5 MAR DEI CORALLI Alessio Migheli Luigi Migheli
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Maggiore autorevolezza del mossiere
Mossa Il mossiere deve applicare gli strumenti a disposizione
Il Magistrato delle contrade ha approvato nella seduta del 30 maggio scorso un documento che ieri è stato consegnato all’amministrazione comunale. Il documento contiene una serie di suggerimenti in merito all’articolo 104 del regolamento del Palio e altre indicazioni. Questo il testo integrale. Partendo da quanto disposto dall'art. 104, secondo comma, del vigente Regolamento per il Palio ("Ogni modificazione rientra nelle competenze del Consiglio Comunale, udito il Magistrato delle Contrade"), il Magistrato ha sentito l'esigenza di confrontarsi su quanto accaduto nelle carriere degli ultimi anni, in particolare nei due palii del 2009 ambedue caratterizzati, tra l'altro, da una lunghezza eccessiva delle operazioni della mossa. L'analisi è stata effettuata per macro argomenti e per ciascuno di essi proponiamo alcune riflessioni che, da un lato, non prospettano la necessità di modifiche al testo del Regolamento, mentre, dall'altro lato, evidenziano il bisogno di una sua interpretazione chiara e coerente nel tempo, di cui l'Amministrazione Comunale è il legittimo garante. Mossa, Mossiere, rincorsa Gli argomenti trattati di seguito hanno specifica attinenza con considerazioni legate all'evoluzione della corsa, in cui la mossa ha ormai un peso preponderante, anche in relazione all'innalzamento della qualità dei barberi e al livellamento del lotto dei prescelti. Eventuali indicazioni al Mossiere dovrebbero pervenire dal Sindaco in quanto garante della Festa. Condizione essenziale è l'autorevolezza del Mossiere, che potrebbe essere rafforzata tramite l'uso di alcuni strumenti che comporti conseguenze certe, quale ad esempio il richiamo ufficiale (anche nei confronti della rincorsa). La citata autorevolezza potrebbe peraltro risultare confermata da proposte di sanzione da parte dell'Assessore Delegato che tengano conto di quanto contenuto nella relazione del Mossiere. Peraltro, il Mossiere dovrebbe evitare di tollerare comportamenti dei fantini che, compromettendo volontariamente l'allineamento, appaiono chiaramente strumentali a ritardare la partenza dei cavalli; né la ricerca di un allineamento che tenda alla perfezione può comunque condizionare l'ingresso della rincorsa e la estenuante durata della mossa. Pur considerando pertanto che la lunghezza della mossa non è addebitabile solo alla rincorsa ma, anche ai comportamenti dei fantini tra i due canapi, si ritiene corretto dover applicare alla stessa rincorsa l'articolo 64 del regolamento. In particolare dovrà essere il Mossiere a valutare, tenuto conto delle particolarità della rincorsa, quando l'indugio della rincorsa stessa risulti eccessivo e ingiustificato. Assessore Delegato e Sanzioni Le proposte di sanzioni e il contenuto delle motivazioni dovrebbero essere maggiormente dettagliate e, nell'effettuare puntuali riferimenti alle norme del Regolamento applicate, se del caso richiamare episodi precedenti adeguatamente motivando eventuali scostamenti. La raccolta ordinata delle sanzioni applicate nel passato dovrebbe costituire "giurisprudenza" alla quale far riferimento per provvedimenti con casistiche simili, pur nell'ottica di un'interpretazione ragionata alla quale non faccia difetto il buon senso. Peraltro, non sembrerebbe opportuno sanzionare comportamenti consolidati e tollerati nel tempo, anche se in contrasto con il Regolamento, senza un preventivo sollecito a cambiare i comportamenti stessi. L'attuale ordinamento di giustizia paliesca si configura di fatto con un solo grado di giudizio, sia pure articolato tra una fase di proposta delle sanzioni (Assessore Delegato) e una di applicazione delle sanzioni (Giunta Comunale). Questa condizione richiede a maggior ragione una stesura delle proposte di sanzione chiara nell'esplicitazione degli addebiti, nei riferimenti alle norme violate e nelle motivazioni di un eventuale difformità dalla giurisprudenza esistente. Sarebbe opportuno sanzionare con sistematicità il fantino che, oltre a ritardare la rincorsa con un continuo movimento tra i canapi, arriva ad ostacolare direttamente la rincorsa medesima. Veterinari e cavalli Appare indispensabile la rotazione dei tre veterinari nominati dal Comune per il protocollo, eventualmente anche in modo alternato negli anni, con una durata nell'incarico ipotizzabile non superiore a cinque anni; ugualmente importante sembrerebbe la completa conoscenza da parte del Veterinario nominato dal Magistrato delle caratteristiche dei cavalli e della loro storia, senza alcun potere - neppure consultivo - da parte sua, ad esempio tramite la possibilità di prendere visione delle schede tecniche Sembra infine necessaria una revisione restrittiva del protocollo che nei suoi termini attuali rischia ormai un effetto in parte degenerativo dei suoi stessi obbiettivi. Ordinanza Martini (21 luglio 2009) L'esame del testo predisposto dal Sottosegretario evidenzia contenuti che appaiono rispondere, nella sostanza, a quanto già applicato da tempo alla nostra Festa. Pertanto si condivide e si sostiene i pronunciamenti in tal senso già espressi dal Sindaco sullo specifico argomento. Il presente documento è stato preceduto da un incontro con i Capitani delle 17 Contrade finalizzato a conoscere le loro rispettive opinioni sugli argomenti all'attenzione
da Corriere di Siena
Il Magistrato delle contrade ha approvato nella seduta del 30 maggio scorso un documento che ieri è stato consegnato all’amministrazione comunale. Il documento contiene una serie di suggerimenti in merito all’articolo 104 del regolamento del Palio e altre indicazioni. Questo il testo integrale. Partendo da quanto disposto dall'art. 104, secondo comma, del vigente Regolamento per il Palio ("Ogni modificazione rientra nelle competenze del Consiglio Comunale, udito il Magistrato delle Contrade"), il Magistrato ha sentito l'esigenza di confrontarsi su quanto accaduto nelle carriere degli ultimi anni, in particolare nei due palii del 2009 ambedue caratterizzati, tra l'altro, da una lunghezza eccessiva delle operazioni della mossa. L'analisi è stata effettuata per macro argomenti e per ciascuno di essi proponiamo alcune riflessioni che, da un lato, non prospettano la necessità di modifiche al testo del Regolamento, mentre, dall'altro lato, evidenziano il bisogno di una sua interpretazione chiara e coerente nel tempo, di cui l'Amministrazione Comunale è il legittimo garante. Mossa, Mossiere, rincorsa Gli argomenti trattati di seguito hanno specifica attinenza con considerazioni legate all'evoluzione della corsa, in cui la mossa ha ormai un peso preponderante, anche in relazione all'innalzamento della qualità dei barberi e al livellamento del lotto dei prescelti. Eventuali indicazioni al Mossiere dovrebbero pervenire dal Sindaco in quanto garante della Festa. Condizione essenziale è l'autorevolezza del Mossiere, che potrebbe essere rafforzata tramite l'uso di alcuni strumenti che comporti conseguenze certe, quale ad esempio il richiamo ufficiale (anche nei confronti della rincorsa). La citata autorevolezza potrebbe peraltro risultare confermata da proposte di sanzione da parte dell'Assessore Delegato che tengano conto di quanto contenuto nella relazione del Mossiere. Peraltro, il Mossiere dovrebbe evitare di tollerare comportamenti dei fantini che, compromettendo volontariamente l'allineamento, appaiono chiaramente strumentali a ritardare la partenza dei cavalli; né la ricerca di un allineamento che tenda alla perfezione può comunque condizionare l'ingresso della rincorsa e la estenuante durata della mossa. Pur considerando pertanto che la lunghezza della mossa non è addebitabile solo alla rincorsa ma, anche ai comportamenti dei fantini tra i due canapi, si ritiene corretto dover applicare alla stessa rincorsa l'articolo 64 del regolamento. In particolare dovrà essere il Mossiere a valutare, tenuto conto delle particolarità della rincorsa, quando l'indugio della rincorsa stessa risulti eccessivo e ingiustificato. Assessore Delegato e Sanzioni Le proposte di sanzioni e il contenuto delle motivazioni dovrebbero essere maggiormente dettagliate e, nell'effettuare puntuali riferimenti alle norme del Regolamento applicate, se del caso richiamare episodi precedenti adeguatamente motivando eventuali scostamenti. La raccolta ordinata delle sanzioni applicate nel passato dovrebbe costituire "giurisprudenza" alla quale far riferimento per provvedimenti con casistiche simili, pur nell'ottica di un'interpretazione ragionata alla quale non faccia difetto il buon senso. Peraltro, non sembrerebbe opportuno sanzionare comportamenti consolidati e tollerati nel tempo, anche se in contrasto con il Regolamento, senza un preventivo sollecito a cambiare i comportamenti stessi. L'attuale ordinamento di giustizia paliesca si configura di fatto con un solo grado di giudizio, sia pure articolato tra una fase di proposta delle sanzioni (Assessore Delegato) e una di applicazione delle sanzioni (Giunta Comunale). Questa condizione richiede a maggior ragione una stesura delle proposte di sanzione chiara nell'esplicitazione degli addebiti, nei riferimenti alle norme violate e nelle motivazioni di un eventuale difformità dalla giurisprudenza esistente. Sarebbe opportuno sanzionare con sistematicità il fantino che, oltre a ritardare la rincorsa con un continuo movimento tra i canapi, arriva ad ostacolare direttamente la rincorsa medesima. Veterinari e cavalli Appare indispensabile la rotazione dei tre veterinari nominati dal Comune per il protocollo, eventualmente anche in modo alternato negli anni, con una durata nell'incarico ipotizzabile non superiore a cinque anni; ugualmente importante sembrerebbe la completa conoscenza da parte del Veterinario nominato dal Magistrato delle caratteristiche dei cavalli e della loro storia, senza alcun potere - neppure consultivo - da parte sua, ad esempio tramite la possibilità di prendere visione delle schede tecniche Sembra infine necessaria una revisione restrittiva del protocollo che nei suoi termini attuali rischia ormai un effetto in parte degenerativo dei suoi stessi obbiettivi. Ordinanza Martini (21 luglio 2009) L'esame del testo predisposto dal Sottosegretario evidenzia contenuti che appaiono rispondere, nella sostanza, a quanto già applicato da tempo alla nostra Festa. Pertanto si condivide e si sostiene i pronunciamenti in tal senso già espressi dal Sindaco sullo specifico argomento. Il presente documento è stato preceduto da un incontro con i Capitani delle 17 Contrade finalizzato a conoscere le loro rispettive opinioni sugli argomenti all'attenzione
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Monticiano
Belle prestazioni I fantini si mettono in mostra in vista del Palio
Ultima giornata di corse alla pista del Tamburo di Monticiano dove, vista anche la splendida mattinata di sole estivo, sono arrivati moltissimi senesi prima di partire per il mare, come sempre in questi week end prima del Palio. Tanti i bambini accompagnati da nonni o genitori che finalmente, visto l'appuntamento del week end senza impegni scolastici, hanno potuto respirare da vicino l'aria paliesca in attesa delle previsite al Ceppo che vedono sempre una folta rappresenza dei contradaioli più piccoli. Numerosi anche i cagnolini che si sono divertiti a giocare insieme nello splendido prato che circonda la pista: sono infatti sempre di più i senesi, gli addetti ai lavori ed i fantini che portano con sè a questi appuntamenti il compagno a quattro zampe, come ad esempio Paride De Mauro ormai inseparabile dal suo cucciolone che lascia solo quando deve montare a cavallo. Tante ovviamente come sempre le dirigenze, anche di contrade che non parteciperanno alla prossima carriera ma che in vista di agosto, vogliono vedere da vicino lo stato di forma dei cavalli e dei fantini, oppure perché a luglio avranno la rivale in Piazza. Tra questi un Franco Morandi, capitano del Valdimontone, attento osservatore di tutte e sette le corse. Alcuni capitani hanno invece lasciato Monticiano molto prima della fine della giornata di lavoro, ma non si sono fatti mancare la terza corsa che ha visto una Fedora Saura montata da Gianluca Mureddu in splendida forma, vincere senza problemi seguita da Gulliver Sauro e poi da Leo Lui. Il grigio di Augusto Posta, così come è successo per il Palio dello scorso agosto, è ancora al centro delle attenzioni di dirigenti e contradaioli, oltre che al centro del dibattito in merito ad una sua eventuale esclusione da parte dei dieci capitani per "manifesta superiorità" come del resto Già Del Menhir. Vedendolo galoppare sembra davvero difficile credere che questo barbero non andrà a comporre il lotto dei dieci, ma si sa, fino al 29 giugno tutto è possibile. Certo al momento Già resta il cavallo che tutti vorrebbero nella stalla. Le corse del protocollo sono praticamente giunte al termine ed infatti è sempre più palpabile la "tensione" paliesca. Adesso del resto si fa sul serio e lo si è visto anche tra i fantini che si sono dati battaglia in tutte le corse. In splendida forma Alessio Migheli, più che mai convinto che il suo debutto nel Drago è sempre più concreto, non si è mai risparmiato montando alla perfezione e vincendo di misura sempre in testa ben due corse: la prima su Marrocula, baio di cinque anni di Alessando Favilli, e la seconda sulla promettente Malspina, baio di cinque anni di Stefano Trochei. Due barberi che piacciono molto agli addetti ai lavori e che forse potrebbero davvero giocarsela per entrare tra i dieci protagonisti del 2 luglio. Nella settima ed ultima corsa Alessio ha dimostrato anche di avere un ottimo carattere e di saper stare bene a cavallo, quando Mar Dei Coralli, da lui montato, ha dato segni di irrequietezza tra i canapi. Il baio di cinque anni di Luigi Migheli ha molto probabilmente mal digerito il caldo afoso che si iniziava ad avvertire verso le 12,30 e così come Lelle Lì montato da Federico Sanna, non aveva alcuna intenzione di restare fermo tra i canapi. Per questo motivo entrambi i barberi sono stati esclusi dalla corsa dalla commissione veterinaria, onde evitare incidenti inutili alla mossa. Un'irrequietezza da parte di Mar Dei Coralli però davvero ben gestita da Alessio nelle fasi della mossa, che più volte ha cercato di calmare il cavallo accarezzandolo e tranquillizzandolo. Il cavallo di Lugi Migheli non avrà sicuramente alcun problema a dimostrare, come del resto ha già fatto, che si è trattato solo di un episodio sporadico e che sa stare fermo con i suoi compagni al canape, così come Lelle Lì solitamente più tranquillo. Nelle ultime tre corse si è visto il ritorno di Ygor Argomenni, che, dopo il cambio di scuderia è tornato a dimostrare alle dirigenze, in primis quella della Selva alla quale sembra molto legato, che lui è in forma e che farà di tutto per indossare un giubbetto di contrada. Bella la sua prestazione nella settima corsa su Giunko di rincorsa. Una volta fiancato si è subito portato in terza posizione lottando per il secondo posto per tutti e tre i giri con Simone Mereu su Matsonia. Ha provato traiettorie interne ed esterne con molta agilità finendo la sua corsa in terza posizione. Molto combattuta la quinta corsa con un vero e proprio derby della scuderia Donatini con i cavalli di Roberto Danesi Istemma e Montigu. Entrambi i barberi sono cresciuti davvero molto sotto le abili mani di Massimo e sembrano davvero rientrare tra i nomi dei nuovi soggetti che i capitani si appuntano per un'eventuale scelta. E' proprio Istemma a vincere questa corsa seguita da Montigu in un testa a testa davvero da brividi. Al secondo giro Montigu è stato più volte attaccato da Gira e Rigira all'interno e da Luchente all'esterno ma è riuscito con forza a tenersi la seconda posizione, per la gioia di Roberto Danesi che si è portato a casa così una fantastica doppietta. Una giornata intensa dunque, con molte mosse invalidate dal mossiere Giorgi, che più volte ha richiamato i fantini di rincorsa ad entrare ricordando loro che ancora non era il Palio ma, come detto, mancheranno cinque fantini importanti questo 2 di luglio e quindi oggi tutti volevano dimostrare il proprio stato di forma correndo delle vere e proprie "paliate". In ottima forma davvero anche Massimo Coghe che nella quarta corsa ha condotto molto bene il suo Magic Tiglio, non è detto che non si possa dunque assistere ad un ritorno di Massimino. In crescita tra i cavalli sicuramente anche Legenda Del Menhir, sorella di madre di Già. Spinta forte da Alessio Corda è arrivata in terza posizione nella prima corsa, segno che dall'allevamento Del Menhir escono cavalli da Palio davvero ottimi. Chissà che Legenda non possa debuttare a luglio magari al fianco del suo fratello più famoso. Adesso il Palio si avvicina davvero a ritmi serrati, le strategie dei capitani si fanno sempre più intense e costruttive, i contradaioli iniziano a sperare. Il prossimo appuntamento con le corse si addestramento è per giovedì prossimo a Mociano
Elena Casi Corriere di Siena
Ultima giornata di corse alla pista del Tamburo di Monticiano dove, vista anche la splendida mattinata di sole estivo, sono arrivati moltissimi senesi prima di partire per il mare, come sempre in questi week end prima del Palio. Tanti i bambini accompagnati da nonni o genitori che finalmente, visto l'appuntamento del week end senza impegni scolastici, hanno potuto respirare da vicino l'aria paliesca in attesa delle previsite al Ceppo che vedono sempre una folta rappresenza dei contradaioli più piccoli. Numerosi anche i cagnolini che si sono divertiti a giocare insieme nello splendido prato che circonda la pista: sono infatti sempre di più i senesi, gli addetti ai lavori ed i fantini che portano con sè a questi appuntamenti il compagno a quattro zampe, come ad esempio Paride De Mauro ormai inseparabile dal suo cucciolone che lascia solo quando deve montare a cavallo. Tante ovviamente come sempre le dirigenze, anche di contrade che non parteciperanno alla prossima carriera ma che in vista di agosto, vogliono vedere da vicino lo stato di forma dei cavalli e dei fantini, oppure perché a luglio avranno la rivale in Piazza. Tra questi un Franco Morandi, capitano del Valdimontone, attento osservatore di tutte e sette le corse. Alcuni capitani hanno invece lasciato Monticiano molto prima della fine della giornata di lavoro, ma non si sono fatti mancare la terza corsa che ha visto una Fedora Saura montata da Gianluca Mureddu in splendida forma, vincere senza problemi seguita da Gulliver Sauro e poi da Leo Lui. Il grigio di Augusto Posta, così come è successo per il Palio dello scorso agosto, è ancora al centro delle attenzioni di dirigenti e contradaioli, oltre che al centro del dibattito in merito ad una sua eventuale esclusione da parte dei dieci capitani per "manifesta superiorità" come del resto Già Del Menhir. Vedendolo galoppare sembra davvero difficile credere che questo barbero non andrà a comporre il lotto dei dieci, ma si sa, fino al 29 giugno tutto è possibile. Certo al momento Già resta il cavallo che tutti vorrebbero nella stalla. Le corse del protocollo sono praticamente giunte al termine ed infatti è sempre più palpabile la "tensione" paliesca. Adesso del resto si fa sul serio e lo si è visto anche tra i fantini che si sono dati battaglia in tutte le corse. In splendida forma Alessio Migheli, più che mai convinto che il suo debutto nel Drago è sempre più concreto, non si è mai risparmiato montando alla perfezione e vincendo di misura sempre in testa ben due corse: la prima su Marrocula, baio di cinque anni di Alessando Favilli, e la seconda sulla promettente Malspina, baio di cinque anni di Stefano Trochei. Due barberi che piacciono molto agli addetti ai lavori e che forse potrebbero davvero giocarsela per entrare tra i dieci protagonisti del 2 luglio. Nella settima ed ultima corsa Alessio ha dimostrato anche di avere un ottimo carattere e di saper stare bene a cavallo, quando Mar Dei Coralli, da lui montato, ha dato segni di irrequietezza tra i canapi. Il baio di cinque anni di Luigi Migheli ha molto probabilmente mal digerito il caldo afoso che si iniziava ad avvertire verso le 12,30 e così come Lelle Lì montato da Federico Sanna, non aveva alcuna intenzione di restare fermo tra i canapi. Per questo motivo entrambi i barberi sono stati esclusi dalla corsa dalla commissione veterinaria, onde evitare incidenti inutili alla mossa. Un'irrequietezza da parte di Mar Dei Coralli però davvero ben gestita da Alessio nelle fasi della mossa, che più volte ha cercato di calmare il cavallo accarezzandolo e tranquillizzandolo. Il cavallo di Lugi Migheli non avrà sicuramente alcun problema a dimostrare, come del resto ha già fatto, che si è trattato solo di un episodio sporadico e che sa stare fermo con i suoi compagni al canape, così come Lelle Lì solitamente più tranquillo. Nelle ultime tre corse si è visto il ritorno di Ygor Argomenni, che, dopo il cambio di scuderia è tornato a dimostrare alle dirigenze, in primis quella della Selva alla quale sembra molto legato, che lui è in forma e che farà di tutto per indossare un giubbetto di contrada. Bella la sua prestazione nella settima corsa su Giunko di rincorsa. Una volta fiancato si è subito portato in terza posizione lottando per il secondo posto per tutti e tre i giri con Simone Mereu su Matsonia. Ha provato traiettorie interne ed esterne con molta agilità finendo la sua corsa in terza posizione. Molto combattuta la quinta corsa con un vero e proprio derby della scuderia Donatini con i cavalli di Roberto Danesi Istemma e Montigu. Entrambi i barberi sono cresciuti davvero molto sotto le abili mani di Massimo e sembrano davvero rientrare tra i nomi dei nuovi soggetti che i capitani si appuntano per un'eventuale scelta. E' proprio Istemma a vincere questa corsa seguita da Montigu in un testa a testa davvero da brividi. Al secondo giro Montigu è stato più volte attaccato da Gira e Rigira all'interno e da Luchente all'esterno ma è riuscito con forza a tenersi la seconda posizione, per la gioia di Roberto Danesi che si è portato a casa così una fantastica doppietta. Una giornata intensa dunque, con molte mosse invalidate dal mossiere Giorgi, che più volte ha richiamato i fantini di rincorsa ad entrare ricordando loro che ancora non era il Palio ma, come detto, mancheranno cinque fantini importanti questo 2 di luglio e quindi oggi tutti volevano dimostrare il proprio stato di forma correndo delle vere e proprie "paliate". In ottima forma davvero anche Massimo Coghe che nella quarta corsa ha condotto molto bene il suo Magic Tiglio, non è detto che non si possa dunque assistere ad un ritorno di Massimino. In crescita tra i cavalli sicuramente anche Legenda Del Menhir, sorella di madre di Già. Spinta forte da Alessio Corda è arrivata in terza posizione nella prima corsa, segno che dall'allevamento Del Menhir escono cavalli da Palio davvero ottimi. Chissà che Legenda non possa debuttare a luglio magari al fianco del suo fratello più famoso. Adesso il Palio si avvicina davvero a ritmi serrati, le strategie dei capitani si fanno sempre più intense e costruttive, i contradaioli iniziano a sperare. Il prossimo appuntamento con le corse si addestramento è per giovedì prossimo a Mociano
Elena Casi Corriere di Siena
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Addestramento a Mociano
Domani lavori di addestramento a Mociano 09 giugno 2010
Di seguito l’elenco dei 38 cavalli, divisi in sei batterie, che parteciperanno
domani, giovedì 10 giugno, ai lavori di addestramento a Mociano, per il penultimo appuntamento.
Prima batteria – ore 16.30
Cavallo Fantino Proprietario
1 MACHINE GUN Luca Gianelli Luca Gianelli
2 MONTIEGO Sebastiano Murtas Harris Mark Getty
3 GIRA E RIGIRA Gianluca Mureddu Marco Sampieri
4 NOVANTA Giuseppe Zedde Giuseppe Zedde
5 IRON RIVER Federico Giglioni Simone Santi
6 MERLINO SAURO Pietro Porcu Simone Pioli
7 LARDO’ Dino Pes Stefano Paccagnini
Seconda batteria – ore 16.50
Cavallo Fantino Proprietario
1 NON E’ FRANCESCA Andrea Farris Federigo Fanetti
2 AKCENT Valter Pusceddu Francesca Daviddi
3 NINNITTU Gianluca Mureddu Mario Savelli
4 MISTER MELON Federico Giglioni Francesco Begani
5 NESPOLINO Dino Pes Massimo Fruschelli
6 FARGO WELLS Giovanni Atzeni Stefano Marzocchi
Terza batteria – ore 17.10
Cavallo Fantino Proprietario
1 NURAGHE Giosuè Carboni Duccio Giovannini
2 MISSISIPPI Federico Ghiani Massimo Marchetti
3 NUORESA SO’ Alessio Corda Mario Fracassi
4 GURU Simone Panti Simone Panti
5 LUCHENTE Giuseppe Zedde Osvaldo Costa
6 ILON Alessio Migheli Massimo Bossini
7 MEREMANNA Paride De Mauro Duccio Carapelli
Quarta batteria – ore 17.30
Cavallo Fantino Proprietario
1 NANBO KING Ruben Martin Ballesteros Andrea Giustarini
2 MONSONE Antonio Siri Simone Berni
3 MISSISSIPPI Giuseppe Zedde Osvaldo Costa
4 NICOLAS DE P.ULPU Dario Colagè Harris Mark Getty
5 MAR DEI CORALLI Alessio Migheli Luigi Migheli
6 CUORE NERO Massimo Columbu Antonio Costantino Buzzi
Quinta batteria – ore 17.50
Cavallo Fantino Proprietario
1 LAMPO DE AIGHENTA Andrea Chessa Marco Raveggi
2 LA COMICA Antonio Siri Francesco Pecchia
3 LOTAR DE BONORVA Jonatan Bartoletti Alberto Manenti
4 NOTTAMBULO Federico Ghiani Massimo Marchetti
5 NUS Gianluca Fais Marco Grazzini
6 LYBECCYO Giuseppe Zedde Giovanna Fois
Sesta batteria – ore 18.10
Cavallo Fantino Proprietario
1 INCANTADO Andrea Farris Giacomo Bigazzi
2 FUFFY DE OZIERI Jonatan Bartoletti Alberto Manenti
3 LUCIFERO LEON Andrea Chessa Alessandro Fontani
4 BUIOTTO Ruben Martin Ballesteros Filippo Gerace
5 NIBBIO BAIO Ygoe Argomenni Silvia Stabile
6 GENOMA Alessandro Chiti Francesco Passalacqua
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Di seguito l’elenco dei 38 cavalli, divisi in sei batterie, che parteciperanno
domani, giovedì 10 giugno, ai lavori di addestramento a Mociano, per il penultimo appuntamento.
Prima batteria – ore 16.30
Cavallo Fantino Proprietario
1 MACHINE GUN Luca Gianelli Luca Gianelli
2 MONTIEGO Sebastiano Murtas Harris Mark Getty
3 GIRA E RIGIRA Gianluca Mureddu Marco Sampieri
4 NOVANTA Giuseppe Zedde Giuseppe Zedde
5 IRON RIVER Federico Giglioni Simone Santi
6 MERLINO SAURO Pietro Porcu Simone Pioli
7 LARDO’ Dino Pes Stefano Paccagnini
Seconda batteria – ore 16.50
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1 NON E’ FRANCESCA Andrea Farris Federigo Fanetti
2 AKCENT Valter Pusceddu Francesca Daviddi
3 NINNITTU Gianluca Mureddu Mario Savelli
4 MISTER MELON Federico Giglioni Francesco Begani
5 NESPOLINO Dino Pes Massimo Fruschelli
6 FARGO WELLS Giovanni Atzeni Stefano Marzocchi
Terza batteria – ore 17.10
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1 NURAGHE Giosuè Carboni Duccio Giovannini
2 MISSISIPPI Federico Ghiani Massimo Marchetti
3 NUORESA SO’ Alessio Corda Mario Fracassi
4 GURU Simone Panti Simone Panti
5 LUCHENTE Giuseppe Zedde Osvaldo Costa
6 ILON Alessio Migheli Massimo Bossini
7 MEREMANNA Paride De Mauro Duccio Carapelli
Quarta batteria – ore 17.30
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1 NANBO KING Ruben Martin Ballesteros Andrea Giustarini
2 MONSONE Antonio Siri Simone Berni
3 MISSISSIPPI Giuseppe Zedde Osvaldo Costa
4 NICOLAS DE P.ULPU Dario Colagè Harris Mark Getty
5 MAR DEI CORALLI Alessio Migheli Luigi Migheli
6 CUORE NERO Massimo Columbu Antonio Costantino Buzzi
Quinta batteria – ore 17.50
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1 LAMPO DE AIGHENTA Andrea Chessa Marco Raveggi
2 LA COMICA Antonio Siri Francesco Pecchia
3 LOTAR DE BONORVA Jonatan Bartoletti Alberto Manenti
4 NOTTAMBULO Federico Ghiani Massimo Marchetti
5 NUS Gianluca Fais Marco Grazzini
6 LYBECCYO Giuseppe Zedde Giovanna Fois
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1 INCANTADO Andrea Farris Giacomo Bigazzi
2 FUFFY DE OZIERI Jonatan Bartoletti Alberto Manenti
3 LUCIFERO LEON Andrea Chessa Alessandro Fontani
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5 NIBBIO BAIO Ygoe Argomenni Silvia Stabile
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Ambrosione Mossiere
Palio 2 luglio. Ambrosione sarà il mossiere 09 giugno 2010
Nomine per il Palio del 2 luglio 2010 questa mattina, 9 giugno, in giunta. Bartolo Ambrosione sarà il Mossiere. Saranno Deputati della Festa Duccio Nello Peccianti (Chiocciola), Luca Garosi (Civetta), Massimo Lelli (Oca), Ispettori della Pista Franco Vaselli (Pantera), Maurizio Stanghellini (Tartuca), Marcello Nucci (Valdimontone). Giudici della Vincita saranno Antonio Bardi, Flavio Mocenni e Pasqualino Cappelli. Infine, Maestro di Campo, Sodi Franco.
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Nomine per il Palio del 2 luglio 2010 questa mattina, 9 giugno, in giunta. Bartolo Ambrosione sarà il Mossiere. Saranno Deputati della Festa Duccio Nello Peccianti (Chiocciola), Luca Garosi (Civetta), Massimo Lelli (Oca), Ispettori della Pista Franco Vaselli (Pantera), Maurizio Stanghellini (Tartuca), Marcello Nucci (Valdimontone). Giudici della Vincita saranno Antonio Bardi, Flavio Mocenni e Pasqualino Cappelli. Infine, Maestro di Campo, Sodi Franco.
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Mossiere e Deputati alla Festa
E' ufficiale, il mossiere sarà Bartolo Ambrosione
Sarà Bartolo Ambrosione il mossiere per il Palio di Siena del 2 luglio 2010. La decisione, già nell’aria da tempo, è stata ufficializzata dalla giunta comunale che si è svolta ieri mattina.
Per Ambrosione, che ha partecipato alle Olimpiadi di Los Angeles 1984 e Seul 1988, si tratta di un ritorno, dopo l’esperienza in entrambi i palii del 2004. Prende il posto di Giorgio Guglielmi da Vulci, mossiere degli ultimi quattro palii corsi, dopo le precedenti esperienze dal 2000 al 2002 e nel 2007.
La giunta ha ufficializzato anche la nomina di Franco Sodi come Maestro di Campo, di Nello Peccianti, Luca Garosi e Massimo Lelli come Deputati della Festa, di Franco Vaselli, Maurizio Stanghellini e Marcello Nucci come Ispettori della Pista e di Antonio Bardi, Flavio Mocenni e Pasqualino Cappelli come Giudici della Vincita.
>>10/06/2010 7.15.00(SIENANEWS)
Sarà Bartolo Ambrosione il mossiere per il Palio di Siena del 2 luglio 2010. La decisione, già nell’aria da tempo, è stata ufficializzata dalla giunta comunale che si è svolta ieri mattina.
Per Ambrosione, che ha partecipato alle Olimpiadi di Los Angeles 1984 e Seul 1988, si tratta di un ritorno, dopo l’esperienza in entrambi i palii del 2004. Prende il posto di Giorgio Guglielmi da Vulci, mossiere degli ultimi quattro palii corsi, dopo le precedenti esperienze dal 2000 al 2002 e nel 2007.
La giunta ha ufficializzato anche la nomina di Franco Sodi come Maestro di Campo, di Nello Peccianti, Luca Garosi e Massimo Lelli come Deputati della Festa, di Franco Vaselli, Maurizio Stanghellini e Marcello Nucci come Ispettori della Pista e di Antonio Bardi, Flavio Mocenni e Pasqualino Cappelli come Giudici della Vincita.
>>10/06/2010 7.15.00(SIENANEWS)
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Palio - i prossimi appuntamenti
Palio, i prossimi appuntamenti prima del 29 giugno
Dpo le sgambature di ieri a Mociano, l'ultimo appuntamento previsto è per il 15 giugno sempre nella pista di Mociano per l'ultima riunione di batterie. Le previsite al Ceppo inizieranno il 23 giugno per concludersi il 25, con l'elenco dei cavalli ammessi alle prove di notte e spediti direttamente alla tratta che uscirà nella giornata del 27 giugno. Sabato 26 giugno sarà la volta della presentazione del drappellone, alle 19 nel Cortile del Podestà.
Nella mattina di lunedì 28 giugno le prove di notte, nel pomeriggio del 28 gli ammessi alla tratta.
>>11/06/2010 11.22.00(SIENANEWS)
Dpo le sgambature di ieri a Mociano, l'ultimo appuntamento previsto è per il 15 giugno sempre nella pista di Mociano per l'ultima riunione di batterie. Le previsite al Ceppo inizieranno il 23 giugno per concludersi il 25, con l'elenco dei cavalli ammessi alle prove di notte e spediti direttamente alla tratta che uscirà nella giornata del 27 giugno. Sabato 26 giugno sarà la volta della presentazione del drappellone, alle 19 nel Cortile del Podestà.
Nella mattina di lunedì 28 giugno le prove di notte, nel pomeriggio del 28 gli ammessi alla tratta.
>>11/06/2010 11.22.00(SIENANEWS)
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Palio - Ipotesi di monte
Virginio Zedde nel Leocorno?
Ci si avvicina al Palio e si intensificano le voci di possibili monte e accoppiate. Se Luigi Bruschelli sembra sempre più vicino al Nicchio, anche se sapremo tutto il pomeriggio del 29 giugno, chi si avvicina a trovare una monta è Virginio Zedde. Il fratello di Gingillo è infatti molto vicino al Leocorno, visto che l'infortunio patito il mese scorso sarà smaltito per il Palio.
Tra i tantissimi esordienti di questo prossimo Palio invece si fanno strada Siri, molto vicino alla Giraffa, Ghiani, in odore di giubbetto dell'Aquila, e Chessa. Ancora presto per stabilire se Silvano Mulas detto Voglia e Valter Pusceddu detto Bighino potranno trovare posto tra i dieci al canape il 2 luglio. L'Onda punta sempre di più su Bartoletti, mentre Gianluca Fais spera di trovare una monta importante, che per la prima volta non sarà il giubbetto della Lupa. La Torre è vicina a Francesco Caria, mentre Gingillo è diviso tra Bruco e Istrice.
>>11/06/2010 11.15.00(SIENANEWS)
Ci si avvicina al Palio e si intensificano le voci di possibili monte e accoppiate. Se Luigi Bruschelli sembra sempre più vicino al Nicchio, anche se sapremo tutto il pomeriggio del 29 giugno, chi si avvicina a trovare una monta è Virginio Zedde. Il fratello di Gingillo è infatti molto vicino al Leocorno, visto che l'infortunio patito il mese scorso sarà smaltito per il Palio.
Tra i tantissimi esordienti di questo prossimo Palio invece si fanno strada Siri, molto vicino alla Giraffa, Ghiani, in odore di giubbetto dell'Aquila, e Chessa. Ancora presto per stabilire se Silvano Mulas detto Voglia e Valter Pusceddu detto Bighino potranno trovare posto tra i dieci al canape il 2 luglio. L'Onda punta sempre di più su Bartoletti, mentre Gianluca Fais spera di trovare una monta importante, che per la prima volta non sarà il giubbetto della Lupa. La Torre è vicina a Francesco Caria, mentre Gingillo è diviso tra Bruco e Istrice.
>>11/06/2010 11.15.00(SIENANEWS)
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Il gioco delle monte
Scompiglio E’ uno dei fantini più ambiti del prossimo Palio ma ancora è difficile capire dove monterà
Tra quindici giorni esatti le chiarine annunceranno l’assegnazione dei cavalli. Ormai il Palio è alle porte e l’attività delle dirigenze di contrada è frenetica. Incontri, colloqui, telefonate sono all’ordine del giorno. Ma quali sono i fantini che possono dormire sonni tranquilli, certi di indossare un giubbetto il 2 luglio? Gigi Bruschelli non ha problemi. Il Nicchio ha investito su di lui, ed adesso vuole riscuotere i frutti. Monte in abbondanza anche per Giuseppe Zedde, fresco di vittoria. Tante richieste anche per Jonatan Bartoletti, atteso a quella consacrazione sfuggita per poco negli anni scorsi. Giunnetto assicurato anche per Alessio Migheli, fantino del Drago che ha deciso di puntare sul proprio pupillo. Non mancherà in Piazza nemmeno Gianluca Fais, considerato ormai un talento al quale manca solo il sigillo della vittoria, e non dovrebbe avere problemi di monta nemmeno Silvano Mulas forte delle sue potenzialità. C’è poi un gruppo di fantini per i quali la possibilità di fare il Palio è legata a variabili dovute all’assegnazione dei cavalli, e non solo. Nell’ottica delle strategie di Palio, Bruschelli cercherà sicuramente di mettere a cavallo il numero più alto possibile di fantini, giovani e meno giovani, ma tutti in qualche modo legati a lui. Tra questi Francesco Caria, fantino che ha esordito nella Torre e che non nasconde di far parte dell’entourage Bruschelli. Nonostante l’infortunio che l’ha costretto a portare un tutore al braccio per alcuni giorni, in quest’ottica ha possibilità di monta anche Virginio Zedde, così come Paride De Mauro. Tra i fantini che ormai hanno una lunga militanza nel Palio potrebbero trovare agilmente una collocazione anche Antonio Villella e Valter Pusceddu, come non è da escludere un esordio di Antonio Siri che si è distinto in provincia. Più difficile, ma non impossibile, l’esordio dei giovani seguiti dalle contrade, Federico Ghiani e Andrea Chessa. Ma vediamo anche come potrebbero orientarsi le contrade nella loro scelta. L’Aquila ha seguito con attenzione la preprazione di Federico Ghiani, ma nel caso di primo cavallo punterà ad aggiudicarsi Jonatan Bartoletti. Non è comunque nemmeno da escludere un avvicinamento all’entourage Bruschelli. Il Bruco potrebbe tornare a montare Giuseppe Zedde, senza escludere la possibilità di Francesco Caria. Il Drago punta sicuro su Alessio Migheli, con l’intenzione di fare un Palio autonomo. Nella Giraffa è possibile l’arrivo di Gianluca Fais, o in alternativa Jonatan Bartoletti. Due le strade che vorrebbe percorrere l’Istrice: Bartoletti o Giuseppe Zedde in caso di primo cavallo o in alternativa Caria o Virginio Zedde. Il Leocorno ha mostrato pubblicamente l’interesse per Virginio Zedde, ma se il fantino fosse altrove impegnato ed il cavallo non consentisse grandi speranze, potrebbe essere l’occasione per l’esordio di Andrea Chessa. Più difficile il ritorno di Scompiglio. Nel Nicchio c’è Bruschelli, probabilmente su tutti i cavalli. L’Onda punta a Jonatan Bartoletti, in altrnativa Silvano Mulas e Antonio Siri. Anche la Selva guarda con interesse a Silvano Mulas, con le opzioni di Igor Argomenni o (e questa potrebbe essere la grande sorpresa) Gigi Bruschelli se il Nicchio non fosse competitivo. Infine la Torre, sempre vicinissima a Valiano. Caria potrebbe essere il ritorno, e in alternativa uno dei fratelli Zedde o Paride De Mauro
B.B. da Corriere di Siena
Tra quindici giorni esatti le chiarine annunceranno l’assegnazione dei cavalli. Ormai il Palio è alle porte e l’attività delle dirigenze di contrada è frenetica. Incontri, colloqui, telefonate sono all’ordine del giorno. Ma quali sono i fantini che possono dormire sonni tranquilli, certi di indossare un giubbetto il 2 luglio? Gigi Bruschelli non ha problemi. Il Nicchio ha investito su di lui, ed adesso vuole riscuotere i frutti. Monte in abbondanza anche per Giuseppe Zedde, fresco di vittoria. Tante richieste anche per Jonatan Bartoletti, atteso a quella consacrazione sfuggita per poco negli anni scorsi. Giunnetto assicurato anche per Alessio Migheli, fantino del Drago che ha deciso di puntare sul proprio pupillo. Non mancherà in Piazza nemmeno Gianluca Fais, considerato ormai un talento al quale manca solo il sigillo della vittoria, e non dovrebbe avere problemi di monta nemmeno Silvano Mulas forte delle sue potenzialità. C’è poi un gruppo di fantini per i quali la possibilità di fare il Palio è legata a variabili dovute all’assegnazione dei cavalli, e non solo. Nell’ottica delle strategie di Palio, Bruschelli cercherà sicuramente di mettere a cavallo il numero più alto possibile di fantini, giovani e meno giovani, ma tutti in qualche modo legati a lui. Tra questi Francesco Caria, fantino che ha esordito nella Torre e che non nasconde di far parte dell’entourage Bruschelli. Nonostante l’infortunio che l’ha costretto a portare un tutore al braccio per alcuni giorni, in quest’ottica ha possibilità di monta anche Virginio Zedde, così come Paride De Mauro. Tra i fantini che ormai hanno una lunga militanza nel Palio potrebbero trovare agilmente una collocazione anche Antonio Villella e Valter Pusceddu, come non è da escludere un esordio di Antonio Siri che si è distinto in provincia. Più difficile, ma non impossibile, l’esordio dei giovani seguiti dalle contrade, Federico Ghiani e Andrea Chessa. Ma vediamo anche come potrebbero orientarsi le contrade nella loro scelta. L’Aquila ha seguito con attenzione la preprazione di Federico Ghiani, ma nel caso di primo cavallo punterà ad aggiudicarsi Jonatan Bartoletti. Non è comunque nemmeno da escludere un avvicinamento all’entourage Bruschelli. Il Bruco potrebbe tornare a montare Giuseppe Zedde, senza escludere la possibilità di Francesco Caria. Il Drago punta sicuro su Alessio Migheli, con l’intenzione di fare un Palio autonomo. Nella Giraffa è possibile l’arrivo di Gianluca Fais, o in alternativa Jonatan Bartoletti. Due le strade che vorrebbe percorrere l’Istrice: Bartoletti o Giuseppe Zedde in caso di primo cavallo o in alternativa Caria o Virginio Zedde. Il Leocorno ha mostrato pubblicamente l’interesse per Virginio Zedde, ma se il fantino fosse altrove impegnato ed il cavallo non consentisse grandi speranze, potrebbe essere l’occasione per l’esordio di Andrea Chessa. Più difficile il ritorno di Scompiglio. Nel Nicchio c’è Bruschelli, probabilmente su tutti i cavalli. L’Onda punta a Jonatan Bartoletti, in altrnativa Silvano Mulas e Antonio Siri. Anche la Selva guarda con interesse a Silvano Mulas, con le opzioni di Igor Argomenni o (e questa potrebbe essere la grande sorpresa) Gigi Bruschelli se il Nicchio non fosse competitivo. Infine la Torre, sempre vicinissima a Valiano. Caria potrebbe essere il ritorno, e in alternativa uno dei fratelli Zedde o Paride De Mauro
B.B. da Corriere di Siena
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Questo pomeriggio appuntamento a Mociano
Di seguito le quattro batterie alle quali parteciperanno 28 cavalli:
Prima batteria – ore 17.10
Cavallo Fantino Proprietario
1 GRIDO DI GALLURA Simone Mereu Roberto Danesi
2 LYBECCYO Giuseppe Zedde Giovanna Fois
3 MONSONE Antonio Siri Simone Berni
4 NURAGHE Giosuè Carboni Duccio Giovannini
5 FIORE DE P.ULPU Valter Pusceddu Carlo Brocci
6 NUORESA SO’ Alessio Corda Mario Fracassi
7 NATIA DI GALLURA Antonio Villella Luca Veneri
Seconda batteria – ore 17.30
Cavallo Fantino Proprietario
1 FARSALO Antonio Villella Luca Veneri
2 GIUNKO Ygor Argomenni Giordano Mariotti
3 GIOSTREDDU Giuseppe Zedde Fabrizio Catocci
4 GULLIVER SAURO Massimo Donatini Alessandro Bandini
5 ISTEMMA Simone Mereu Roberto Danesi
6 NICOLAS DE P.ULPU Dario Colagè Harris Mark Getty
7 GUSCHIONE Antonio Siri Simone Berni
Terza batteria – ore 17.50
Cavallo Fantino Proprietario
1 AKCENT Valter Pusceddu Francesca Daviddi
2 MISTERIOSU Simone Mereu Filippo Toti
3 MODIALIANI Antonio Villella Andrea Marchese
4 NANBO KING Giuseppe Zedde Andrea Giustarini
5 BUIOTTO Ruben Martin Ballesteros Filippo Geraci
6 NON E’ FRANCESCA Giovanni Atzeni Federigo Fanetti
7 NOTTAMBULO Federico Ghiani Massimo Marchetti
Quarta batteria – ore 18.10
Cavallo Fantino Proprietario
1 MONTIGU Simone Mereu Roberto Danesi
2 NOVANTA Giuseppe Zedde Giuseppe Zedde
3 LINKIN PARK Andrea Farris Bernardino Vanni
4 LU MUTU DI GALLURA Valter Pusceddu Floris Niccolino
5 MOEDI Silvano Mulas Augusto Bramerini
6 NINNITTU Gianluca Mureddu Mario Savelli
7 LAMPANTE Gianluca Fais Alessandro bandini
Prima batteria – ore 17.10
Cavallo Fantino Proprietario
1 GRIDO DI GALLURA Simone Mereu Roberto Danesi
2 LYBECCYO Giuseppe Zedde Giovanna Fois
3 MONSONE Antonio Siri Simone Berni
4 NURAGHE Giosuè Carboni Duccio Giovannini
5 FIORE DE P.ULPU Valter Pusceddu Carlo Brocci
6 NUORESA SO’ Alessio Corda Mario Fracassi
7 NATIA DI GALLURA Antonio Villella Luca Veneri
Seconda batteria – ore 17.30
Cavallo Fantino Proprietario
1 FARSALO Antonio Villella Luca Veneri
2 GIUNKO Ygor Argomenni Giordano Mariotti
3 GIOSTREDDU Giuseppe Zedde Fabrizio Catocci
4 GULLIVER SAURO Massimo Donatini Alessandro Bandini
5 ISTEMMA Simone Mereu Roberto Danesi
6 NICOLAS DE P.ULPU Dario Colagè Harris Mark Getty
7 GUSCHIONE Antonio Siri Simone Berni
Terza batteria – ore 17.50
Cavallo Fantino Proprietario
1 AKCENT Valter Pusceddu Francesca Daviddi
2 MISTERIOSU Simone Mereu Filippo Toti
3 MODIALIANI Antonio Villella Andrea Marchese
4 NANBO KING Giuseppe Zedde Andrea Giustarini
5 BUIOTTO Ruben Martin Ballesteros Filippo Geraci
6 NON E’ FRANCESCA Giovanni Atzeni Federigo Fanetti
7 NOTTAMBULO Federico Ghiani Massimo Marchetti
Quarta batteria – ore 18.10
Cavallo Fantino Proprietario
1 MONTIGU Simone Mereu Roberto Danesi
2 NOVANTA Giuseppe Zedde Giuseppe Zedde
3 LINKIN PARK Andrea Farris Bernardino Vanni
4 LU MUTU DI GALLURA Valter Pusceddu Floris Niccolino
5 MOEDI Silvano Mulas Augusto Bramerini
6 NINNITTU Gianluca Mureddu Mario Savelli
7 LAMPANTE Gianluca Fais Alessandro bandini
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Ultimo appuntamento a Mociano
Le previsioni del tempo dicono pioggia, ma se il maltempo concederà una tregua si tornerà oggi a correre nella pista di Mociano, per l’ultimo atto di preparazione al Palio. Quattro batterie previste, alle quali parteciperanno 28 cavalli, tra i quali alcuni soggetti particolarmente interessanti per gli addetti ai lavori. Prima Batteria - Ore 17.10 (cavallo) Grido Di Gallura, (fantino) Simone Mereu (proprietario Roberto Danesi); Lybeccyo, Giuseppe Zedde (Giovanna Fois); Monsone, Antonio Siri (Simone Berni); Nuraghe, Giosuè Carboni (Duccio Giovannini); Fiore De P.Ulpu, Valter Pusceddu (Carlo Brocci); Nuoresa So', Alessio Corda (Mario Fracassi); Natia Di Gallura, Antonio Villella (Luca Veneri). Seconda Batteria - Ore 17.30 Farsalo, Antonio Villella (Luca Veneri); Giunko, Ygor Argomenni (Giordano Mariotti); Giostreddu, Giuseppe Zedde (Fabrizio Catocci); Gulliver Sauro, Massimo Donatini (Alessandro Bandini); Istemma, Simone Mereu (Roberto Danesi); Nicolas De P.Ulpu, Dario Colagè (Harris Mark Getty); Guschione, Antonio Siri (Simone Berni). Terza Batteria - Ore 17.50 Akcent, Valter Pusceddu (Francesca Daviddi); Misteriosu, Simone Mereu (Filippo Toti); Modialiani, Antonio Villella (Andrea Marchese); Nanbo King, Giuseppe Zedde (Andrea Giustarini); Buiotto, Ruben Martin Ballesteros (Filippo Geraci); Non è Francesca, Giovanni Atzeni (Federigo Fanetti); Nottambulo, Federico Ghiani (Massimo Marchetti) Quarta Batteria - Ore 18.10 Montigu, Simone Mereu (Roberto Danesi); Novanta, Giuseppe Zedde (Giuseppe Zedde); Linkin Park, Andrea Farris (Bernardino Vanni); Lu Mutu Di Gallura, Valter Pusceddu (Floris Niccolino); Moedi, Silvano Mulas (Augusto Bramerini; Ninnittu, Gianluca Mureddu (Mario Savelli); Lampante, Gianluca Fais (Alessandro Bandini). La prossima data da ricordare è quella di venerdì prossimo, quando scadranno i termini per l’iscrizione alla previsita dei cavalli che aspirano a correre il Palio. Poi si entra nel vivo della festa, con i giorni di previsite alla clinica del Ceppo
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Totomonte
Ultima prova di addestramento a Mociano, si avvicina il Palio del 2 luglio e diversi fantini sono ion cerca di monta:
Luigi Bruschelli detto Trecciolino
E' il più atteso, da lui ci si aspetta sempre il massimo. Partirà col giubbetto del Nicchio, poi sceglierà lui la collocazione migliore. La cultura nicchiaiola potrebbe anche “costringerlo” a correre anche su un cavallo poco competitivo nel Nicchio. Ma il Montone che non corre e un agosto come “via di fuga” potrebbero convincere Corbelli a lasciarlo andare. Dove? Lo vogliono quasi tutti, non ha problemi di collocazione.
Giuseppe Zedde detto Gingillo
L'inverno non lo ha visto tra i protagonisti, ma il fantino è migliorato esponenzialmente tra il 2008 e il 2009. Se la vittoria nel Bruco era una mezza combinazione, nella Tartuca il figlio d'arte ha raggiunto la consacrazione. Quest'anno c'è da affermarsi definitivamente, anche se chi vince un palio all'anno è destinato ad entrare nell'Olimpo del Palio. Anche per lui non ci saranno restrizioni di sorta, anche se il suo valore fa alzare il prezzo e potrebbe essere accessibile solo a Contrade grosse.
Jonathan Bartoletti detto Scompiglio
L'alternativa alle grandi potenze, la scheggia impazzita che può scompaginare i piani. Scompiglio esce da un rapporto con il Leocorno che nel 2007 portò un Palio con Brento, grazie alla grande capacità del fantino di far scappare il cavallo dai canapi. Quando mette la testa avanti Bartoletti è sempre pericoloso, se costretto a fare un Palio di manovra potrebbe essere impacciato. Ha tante richieste: Pantaneto sembra allontanarsi, per questo alla sua porta busseranno Onda, Aquila e Selva.
Gianluca Fais detto Vittorio
Come sempre una grande provincia, per un fantino che per adesso è rimasto sempre e solo legato alla Lupa. Nel 2008 ha pagato la sua appartenenza a Vallerozzi con due Palii in palco, ma quest'anno potrebbe esserci un'occasione importante con un giubbetto differente da quello della Lupa. E qui si vedrà quanto è forte il rapporto Contrada-Fantino: correrà per non far vincere l'Istrice o per la sua carriera? Nella Giraffa (ma anche da altre parti) non si pongono il problema.
Virginio Zedde detto Lo Zedde
Tornato alla ribalta con una bellissima vittoria al Palio di Fucecchio, un infortunio a fine maggio sembra tenerlo fuori dal Palio. Ma il fratello minore di Gingillo dovrebbe recuperare e quindi potrebbe trovare una importante rivincita in piazza. Luogo ideale per la rinascita potrebbe essere il Leocorno.
Alessio Migheli detto Girolamo
Un “bercio”, all'uscita a sorte del Drago, lo avrà fatto anche lui. Il fantino di Camporegio è stato spodestato il luglio scorso da Giovanni Atzeni, ma è rimasto a disposizione e si è messo sotto con il lavoro. Dopo due anni di fedeltà al Drago, adesso la strada per Girolamo è aperta: sarà tra i dieci al canape e si giocherà le proprie carte.
Silvano Mulas detto Voglia
Il “signor nessuno” del 2009, con due prestazioni sfortunate nell'Onda, è finalmente a disposizione a trecentosessanta gradi del Palio di Siena. La gavetta lo scorso anno l'ha fatta eccome, con una serie di malcapitati (e a volte ingiusti) episodi che gli sono piovuti addosso. In provincia non si esaltato, ma una Contrada, tra Selva e Aquila, non dovrebbe far fatica a trovarla. Senza dimenticare che l'Onda lo scorso anno ci ha investito e che quest'anno potrebbe di nuovo puntare su di lui.
Antonio Villella detto Sgaibarre
Perchè non crederci? Il fantino è in forma ed è tra i più esperti in Piazza. Prima di puntare su un giovane inesperto, qualche dirigente potrebbe anche strizzargli l'occhiolino. Con tantissimi squalificati, Sgaibarre potrebbe trovare uno zucchino da indossare il giorno del Palio.
Francesco Caria detto Tremendo
Il discorso è lo stesso di Mulas-Onda: un investimento importate nel 2009 e una speranza di essere a cvallo. La Torre in Piazza potrebbe di nuovo credere nel giovane che lo scorso anno portò Guschione in maniera molto onesta. Se Tremendo trovasse monta, e non è detto che sia in Salicotto, si potrà pensare di avere un altro fantino importante tra i papabili. I giovani in cerca di spazio devono stringere i denti: questa è l'occasione per aumentare la propria reputazione.
>>16/06/2010 8.19.00(SIENANEWS)
Luigi Bruschelli detto Trecciolino
E' il più atteso, da lui ci si aspetta sempre il massimo. Partirà col giubbetto del Nicchio, poi sceglierà lui la collocazione migliore. La cultura nicchiaiola potrebbe anche “costringerlo” a correre anche su un cavallo poco competitivo nel Nicchio. Ma il Montone che non corre e un agosto come “via di fuga” potrebbero convincere Corbelli a lasciarlo andare. Dove? Lo vogliono quasi tutti, non ha problemi di collocazione.
Giuseppe Zedde detto Gingillo
L'inverno non lo ha visto tra i protagonisti, ma il fantino è migliorato esponenzialmente tra il 2008 e il 2009. Se la vittoria nel Bruco era una mezza combinazione, nella Tartuca il figlio d'arte ha raggiunto la consacrazione. Quest'anno c'è da affermarsi definitivamente, anche se chi vince un palio all'anno è destinato ad entrare nell'Olimpo del Palio. Anche per lui non ci saranno restrizioni di sorta, anche se il suo valore fa alzare il prezzo e potrebbe essere accessibile solo a Contrade grosse.
Jonathan Bartoletti detto Scompiglio
L'alternativa alle grandi potenze, la scheggia impazzita che può scompaginare i piani. Scompiglio esce da un rapporto con il Leocorno che nel 2007 portò un Palio con Brento, grazie alla grande capacità del fantino di far scappare il cavallo dai canapi. Quando mette la testa avanti Bartoletti è sempre pericoloso, se costretto a fare un Palio di manovra potrebbe essere impacciato. Ha tante richieste: Pantaneto sembra allontanarsi, per questo alla sua porta busseranno Onda, Aquila e Selva.
Gianluca Fais detto Vittorio
Come sempre una grande provincia, per un fantino che per adesso è rimasto sempre e solo legato alla Lupa. Nel 2008 ha pagato la sua appartenenza a Vallerozzi con due Palii in palco, ma quest'anno potrebbe esserci un'occasione importante con un giubbetto differente da quello della Lupa. E qui si vedrà quanto è forte il rapporto Contrada-Fantino: correrà per non far vincere l'Istrice o per la sua carriera? Nella Giraffa (ma anche da altre parti) non si pongono il problema.
Virginio Zedde detto Lo Zedde
Tornato alla ribalta con una bellissima vittoria al Palio di Fucecchio, un infortunio a fine maggio sembra tenerlo fuori dal Palio. Ma il fratello minore di Gingillo dovrebbe recuperare e quindi potrebbe trovare una importante rivincita in piazza. Luogo ideale per la rinascita potrebbe essere il Leocorno.
Alessio Migheli detto Girolamo
Un “bercio”, all'uscita a sorte del Drago, lo avrà fatto anche lui. Il fantino di Camporegio è stato spodestato il luglio scorso da Giovanni Atzeni, ma è rimasto a disposizione e si è messo sotto con il lavoro. Dopo due anni di fedeltà al Drago, adesso la strada per Girolamo è aperta: sarà tra i dieci al canape e si giocherà le proprie carte.
Silvano Mulas detto Voglia
Il “signor nessuno” del 2009, con due prestazioni sfortunate nell'Onda, è finalmente a disposizione a trecentosessanta gradi del Palio di Siena. La gavetta lo scorso anno l'ha fatta eccome, con una serie di malcapitati (e a volte ingiusti) episodi che gli sono piovuti addosso. In provincia non si esaltato, ma una Contrada, tra Selva e Aquila, non dovrebbe far fatica a trovarla. Senza dimenticare che l'Onda lo scorso anno ci ha investito e che quest'anno potrebbe di nuovo puntare su di lui.
Antonio Villella detto Sgaibarre
Perchè non crederci? Il fantino è in forma ed è tra i più esperti in Piazza. Prima di puntare su un giovane inesperto, qualche dirigente potrebbe anche strizzargli l'occhiolino. Con tantissimi squalificati, Sgaibarre potrebbe trovare uno zucchino da indossare il giorno del Palio.
Francesco Caria detto Tremendo
Il discorso è lo stesso di Mulas-Onda: un investimento importate nel 2009 e una speranza di essere a cvallo. La Torre in Piazza potrebbe di nuovo credere nel giovane che lo scorso anno portò Guschione in maniera molto onesta. Se Tremendo trovasse monta, e non è detto che sia in Salicotto, si potrà pensare di avere un altro fantino importante tra i papabili. I giovani in cerca di spazio devono stringere i denti: questa è l'occasione per aumentare la propria reputazione.
>>16/06/2010 8.19.00(SIENANEWS)
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Ultimo giorno a Mociano
Ultimo giorno di addestramento dei cavalli da Palio a Mociano con quattro batterie davvero interessanti ed alcuni soggetti che potrebbero rientrare nel lotto dei dieci o che almeno potrebbero far comunque discutere i capitani il 29 giugno. Prima batteria - Grido di Gallura, sauro di otto anni montato da Simone Mereu, Lybeccio, sauro di sei anni montato da Giuseppe Zedde, Monsone, sauro di cinque anni montato da Antonio Siri, Nuraghe, baio di quattro anni montato da Giosuè Carboni e di rincorsa Natia di Gallura, baio di quattro anni montato da Antonio Villella. Ottima partenza di Lybeccio con Nuraghe che però prende subito la testa a grandi falcate. Il baio di Simone Berni è considerato un ottimo soggetto che però, visti i suoi soli quattro anni dovrà aspettare il prossimo anno per poter ambire alla Piazza. Piccolo intoppo per Grido di Gallura che alla curva del "Casato" è leggermente scivolato facendo cadere Simone Mereu che è riuscito però a restare in piedi ma che termina questa prima batteria dopo solo due giri. Il cavallo, subito controllato dall'equipe veterinaria, non ha affatto risentito della lieve scivolata e dunque arriverà pronto alla previsita. Peccato non averlo visto galoppare ma è anche vero che comunque ha ben poco da dimostrare visto che ormai da mesi gli addetti ai lavori se lo sono segnato sui loro appunti come un cavallo da tenere in forte considerazione. E' piaciuto molto anche il galoppo di Lybeccio, il sauro di Giovanna Fois che, montato da Giuseppe Zedde ha effettuato degli ottimi tempi di galoppo. Seconda batteria - Farsalo, baio di nove anni montato da Antonio Villella, Giunko, sauro di otto anni montato da Ygor Argomenni, Giostreddu, baio scuro montato da Giuseppe Zedde, Gulliver Sauro, sauro di otto anni montato da Gianluca Fais, Istemma, baio di sette anni montato da Simone Mereu, Guschione, sauro di otto anni montato da Antonio Siri e di rincorsa Nicolas De P. Ulpu, baio di quattro anni montato da Dario Colagè. Leggera confusione tra i canapi in questo secondo gruppo di lavoro con i cavalli che più volte spingono verso il basso. A farne le spese è Farsalo che prende una leggera botta proprio nella fase della mossa. Antonio Villella decide subito di uscire dai canapi dove i veterinari possono subito controllare il cavallo che viene escluso da questa batteria. Il Professor Magnaghi ci rassicura però, subito dopo la corsa, che Farsalo sta bene ed è stato deciso di non farlo partecipare per precauzione. In questi giorni verrà sottoposto a ulteriori accertamenti prima della previsita. Tornando alla batteria, ottima uscita dai canapi di Ygor Argomenni su Giunko, seguito da Gulliver Sauro ed Istemma che sembra avere davvero tanta voglia di correre. Ottima l'apertura di fiato di Giunko che però, anche lui, scivola leggermente al "Casato", ma senza far cadere Argomenni, che ci spiega poi a fine corsa che forse la pista era leggermente bagnata in quella curva. Ygor, sempre più vicino alla contrada della Selva, non perde occasione di dimostrare il suo stato di forma e quello di Giunko, cavallino di Giordano Mariotti. Buona la prova anche di Giuseppe Zedde con il suo Giostreddu, segno forse che la decisione di aver voluto tenere i cavalli che allena per tutta la stagione a Grosseto, dove ci sono degli ottimi impianti anche con piste in sabbia e dove l'inverno è stato meno rigido, è stata quella giusta. Non sono in pochi i fantini che, nel corso di tutti gli appuntamenti del Protocollo, hanno più volte lamentato la mancanza di una pista in sabbia qui nel senese, pista dove i cavalli si allenerebbero decisamente meglio rispetto alle strade sterrate di campagna. Terza batteria - Misteriosu, baio di cinque anni montato da Simone Mereu, Modiliani, baio di cinque anni montato da Antonio Villella, Nambo King, baio di quattro anni montato da Giuseppe Zedde, Buiotto, grigio di quattro anni montato da Ruben Martin Ballesteros, Non è Francesca, baio di quattro anni montato da Giovanni Atzeni e di rincorsa Nottambulo, sauro di quattro anni montato da Federico Ghiani. Un gruppo di lavoro questo composto da sei cavalli giovani, quattro dei quali ancora senza l'età giusta per correre il Palio ma che hanno dimostrato come i giovani siano pronti a prendere presto il posto di alcuni soggetti più blasonati di Piazza. Tra questi Modigliani che, spinto forte da Villella, prende la prima posizione. Giuseppe Zedde però con Nambo King riesce subito a tagliarli la strada e a passare in testa, seguti appunto da Modialiani e poi il grigio Buiotto. Questi i soggetti che hanno provato in questa batteria, insieme a Non è Francesca la giovane baia di Federigo Fanetti che quest'anno aveva aperto le previsite del protocolo. Una cavallina molto dolce che piace anche ai fantini. Nel corso del tondino Antonio Villella ha fatto i complimenti proprio a Giovanni Atzeni che l'allena, per l'ottimo stato di forma della baia, lo stesso Atzeni ha poi confermato che si tratta di un soggetto estremamente docile. Un sicuro investimento per il futuro del Palio. Quarta batteria - Montigu, sauro di cinque anni montato da Simone Mereu, Novanta, baio di quattro anni montato da Bianchina, Linkin Park, sauro di sei anni montato da Andrea Farris, Lu Mutu di Gallura, sauro di sei anni montato da Alessandro Chiti, Moedi, baio di cinque anni montato da Silvano Mulas, Ninnittu, grigio di quattro anni montato da Riccardo Tuffu e di rincorsa Lampante, baio di sei anni montato da Gianluca Fais. Addetti ai lavori interessati soprattutto all'esperto di questo gruppo, Lampante che ha già corso il Palio lo scorso anno. Parte subito velocissimo Sandro Chiti con Lo Mutu che gira primo in questa batteria seguito da Bianchina su Novanta e poi Linkin Park spinto da Andrea Farris. Questi i tre cavalli che hanno fatto l'andatura per tutti i giri di prova. Buono spunto anche di Moedi con Silvano Mulas e proprio di Lampante spinto da Fais, con gli occhi puntati addosso da diversi dirigenti anche se sono sempre di più ed insistenti le voci che lo potrebbero vicino a Via delle Vergini
Elena Casi da Corriere di Siena
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Antonio Siri ottimista per luglio
Non tantissimi i senesi presenti ieri a Mociano rispetto alle altre occasioni, complice anche della pioggia. La pista di Mociano ha comunque retto bene e le corse si sono potute disputare senza problemi, l'ultima proprio due minuti prima che si scatenasse un forte acquazzone che ha fatto scappare al riparo nelle macchine i presenti. L'aria di Palio comunque si è fatta sentire intensamente. I più rilassati sono apparsi i fantini, molti dei quali hanno già la certezza di correre il 2 di luglio ed altri, squalificati, possono stare tranquilli ancora per un mese. Dopo l’ultimo atto di Mociano si aspettano le previsite in programma alla clinica veterinaria del Ceppo il 23, 24 e 25 giugno, quando i veterinari potranno valutare l'effettivo stato dei soggetti, grazie anche all'ausilio del software che da alcuni anni ha in archivio tutti i curricula dei cavalli iscritti al Protocollo. La commissione veterinaria si è detta molto soddisfatta delle corse di addestramento anche se la pioggia non ha aiutato: "All'inizio abbiamo sofferto per via del cattivo tempo - spiega Nicola Magnaghi, medico veterinario, i cavalli hanno avuto meno possibilità di allenarsi ed il rush finale in alcuni casi si è fatto sentire, soprattutto per quei soggetti che hanno bisogno di più uscite per prendere il ritmo giusto. Sono convinto - prosegue però Magnaghi - che in questi giorni potranno continuare nel lavoro di allenamento e si presenteranno bene al Ceppo, sono ottimista". E di sicuro ottimista è Antonio Siri che in molti vedono sicuramente a cavallo il 2 sera: "Si, credo che sia arrivato il mio turno - esordisce Siri - forse perché ho fatto una bella Provincia ed ho portato a casa dei buoni risultati, forse anche perchè mancheranno cinque miei colleghi, fatto sta che ho diversi contatti per luglio". Non smentisce dunque le voci relative alla sua monta ma non vuole svelarci a quale contrada è più vicino: "Dipenderà molto dalla Tratta, anche se ho diversi contatti posso montare in una sola, quindi vedremo. Io sono pronto". Pronti anche i senesi che dopo questo lungo inverno contano i giorni che ci separano al 23 giugno quando potranno vedere sfilare tutti i barberi al Ceppo e quando molte altri dubbi verranno svelati, in primis se ci saranno Già Del Menhir e Fedora Saura
E.C. da Corriere di Siena
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Torre e mondiali
Torre e Mondiale Per Salicotto se vince l’Italia son dolori
Dopo il pareggio tra Italia e Paraguay con l'esultanza da parte di Radio Padania al gol dei sudamericani, è arrivata di moda la discussione riguardo al tifo per la Naionale italiana di calcio. In Salicotto sicuramente si tiferà Italia, ma c'è una curiosa (e disastrosa) coincidenza tra la Torre e l'Italia che vince i Campionati Mondiali. L'Italia ha vinto nel 1934, nel 1938, nel 1982 e nel 2006. Eccezion fatta che nel 1938, in tutti gli altri casi la Torre ha avuto con il Palio esperienze molto poco felici. Nel 1934, anno in cui l'Italia di Vittorio Pozzo, guidata da Giuseppe Meazza, vinse i Mondiali in Italia, grazie anche al finto infortunio del portiere Ricardo Zamora la notte prima della ripetizione della partita contro la Spagna nei quarti di finale (allora non c'erano i calci di rigore), la Torre divenne nonna di luglio (vinse la Civetta con Folco e Meloncino) e vide l'Oca vincere d'agosto. Nell'occasione gli ocaioli inventarono, per schernire l'avversaria, il termine "nonna" che tutt'ora rimane in vigore nel linguaggio del Palio. Nel 1982, quando Pablito fece impazzire di gioia l'Italia, erano pronti a gioire anche i torraioli. Nel luglio del 1982 Rimini e Bastiano, che avrebbero dovutocorrere in Salicotto, sembravano poter uccidere la concorrenza, quando un infortunio al cavallo la mattina del Palio costrinse la Contrada a non prendere parte alla Carriera. Non era certo il primo cavallo del lotto Desmon nel 2006, ma d'agosto la Torre fece la stessa sorte che nel 1982. Il cavallo infatti, che era montato nelle prove da Antonio Villella detto Sgaibarre, ebbe un infortunio e non potè partecipare al Palio. E del Mondiale del 2006 portiamo ancora vivo il ricordo, con una Coppa del Mondo che deve essere difesa
Alarico Rossi da Corriere di Siena
Dopo il pareggio tra Italia e Paraguay con l'esultanza da parte di Radio Padania al gol dei sudamericani, è arrivata di moda la discussione riguardo al tifo per la Naionale italiana di calcio. In Salicotto sicuramente si tiferà Italia, ma c'è una curiosa (e disastrosa) coincidenza tra la Torre e l'Italia che vince i Campionati Mondiali. L'Italia ha vinto nel 1934, nel 1938, nel 1982 e nel 2006. Eccezion fatta che nel 1938, in tutti gli altri casi la Torre ha avuto con il Palio esperienze molto poco felici. Nel 1934, anno in cui l'Italia di Vittorio Pozzo, guidata da Giuseppe Meazza, vinse i Mondiali in Italia, grazie anche al finto infortunio del portiere Ricardo Zamora la notte prima della ripetizione della partita contro la Spagna nei quarti di finale (allora non c'erano i calci di rigore), la Torre divenne nonna di luglio (vinse la Civetta con Folco e Meloncino) e vide l'Oca vincere d'agosto. Nell'occasione gli ocaioli inventarono, per schernire l'avversaria, il termine "nonna" che tutt'ora rimane in vigore nel linguaggio del Palio. Nel 1982, quando Pablito fece impazzire di gioia l'Italia, erano pronti a gioire anche i torraioli. Nel luglio del 1982 Rimini e Bastiano, che avrebbero dovutocorrere in Salicotto, sembravano poter uccidere la concorrenza, quando un infortunio al cavallo la mattina del Palio costrinse la Contrada a non prendere parte alla Carriera. Non era certo il primo cavallo del lotto Desmon nel 2006, ma d'agosto la Torre fece la stessa sorte che nel 1982. Il cavallo infatti, che era montato nelle prove da Antonio Villella detto Sgaibarre, ebbe un infortunio e non potè partecipare al Palio. E del Mondiale del 2006 portiamo ancora vivo il ricordo, con una Coppa del Mondo che deve essere difesa
Alarico Rossi da Corriere di Siena
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La strana storia del Mossieri richiamati
La strana storia dei Mossieri richiamati
Il primo ad essere nominato dal Comune, nel 1894, fu tale Tito Sarrocchi, probabilmente semplice omonimo del Maestro. Nel 1966 fu la volta di un vigile urbano, Wilson Pesciatini, che in un'atmosfera surreale fu costretto a sostituire il Mossiere Cappelli. Poi ci sono stati Norberto Capozzella, “eliminato” dopo un solo Palio (luglio 2003), e Claudio Bodio, che i rintocchi del Campanone neanche li ha sentiti, dopo un'infausta prima prova nel luglio del 2007.
Lo strano destino dei Mossieri del 2000 è quello di arrivare a Siena, prestare servizio alla Festa, andare via e poi essere richiamati. Bartolo Ambrosione, che salirà sul Verrocchio nel prossimo Palio di Provenzano, sostituisce Giorgio Guglielmi di Vulci ma non è al suo esordio. Ambrosione è però il Mossiere più di “primo pelo” di quelli che hanno dato la Mossa nel Duemila. Il suo esordio infatti è datato 2 luglio 2004 (a cui seguì la presenza nella Carriera dell'Assunta dello stesso anno), ma da allora mai più nessun Mossiere ha esordito sul verrocchio, Claudio Bodio a parte (che però come detto al Palio non ci arrivò). Guglielmi di Vulci aveva già dato la mossa prima dello scorso anno, Masala aveva precedenti negli anni '80, Dino Costantini tornò nell'agosto del 2007 dopo dieci anni esatti dalla sua ultima apparizione con il piede sul pedale del canape.
Negli ultimi dieci anni abbiamo avuto otto avvicendamenti tra cinque diversi mossieri, di cui soltanto tre hanno esordito nel nuovo millennio. Bartolo Ambrosione è stato il quarantaduesimo mossiere nella storia del Palio, ma tra il suo ultimo mandato del 2004 e oggi ci sono stati tre mossieri differenti (Masala, Guglielmi di Vulci, Dino Costantini e poi ancora Guglielmi di Vulci) in quattro periodi. Segnale di quanto sia difficile costruirsi un nuovo mossiere, che possa dare garanzie di un incarico a lungo periodo.
>>17/06/2010 17.34.00(SIENANEWS)
Il primo ad essere nominato dal Comune, nel 1894, fu tale Tito Sarrocchi, probabilmente semplice omonimo del Maestro. Nel 1966 fu la volta di un vigile urbano, Wilson Pesciatini, che in un'atmosfera surreale fu costretto a sostituire il Mossiere Cappelli. Poi ci sono stati Norberto Capozzella, “eliminato” dopo un solo Palio (luglio 2003), e Claudio Bodio, che i rintocchi del Campanone neanche li ha sentiti, dopo un'infausta prima prova nel luglio del 2007.
Lo strano destino dei Mossieri del 2000 è quello di arrivare a Siena, prestare servizio alla Festa, andare via e poi essere richiamati. Bartolo Ambrosione, che salirà sul Verrocchio nel prossimo Palio di Provenzano, sostituisce Giorgio Guglielmi di Vulci ma non è al suo esordio. Ambrosione è però il Mossiere più di “primo pelo” di quelli che hanno dato la Mossa nel Duemila. Il suo esordio infatti è datato 2 luglio 2004 (a cui seguì la presenza nella Carriera dell'Assunta dello stesso anno), ma da allora mai più nessun Mossiere ha esordito sul verrocchio, Claudio Bodio a parte (che però come detto al Palio non ci arrivò). Guglielmi di Vulci aveva già dato la mossa prima dello scorso anno, Masala aveva precedenti negli anni '80, Dino Costantini tornò nell'agosto del 2007 dopo dieci anni esatti dalla sua ultima apparizione con il piede sul pedale del canape.
Negli ultimi dieci anni abbiamo avuto otto avvicendamenti tra cinque diversi mossieri, di cui soltanto tre hanno esordito nel nuovo millennio. Bartolo Ambrosione è stato il quarantaduesimo mossiere nella storia del Palio, ma tra il suo ultimo mandato del 2004 e oggi ci sono stati tre mossieri differenti (Masala, Guglielmi di Vulci, Dino Costantini e poi ancora Guglielmi di Vulci) in quattro periodi. Segnale di quanto sia difficile costruirsi un nuovo mossiere, che possa dare garanzie di un incarico a lungo periodo.
>>17/06/2010 17.34.00(SIENANEWS)
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Sono 125 i cavalli iscritti alla previsita
Sono 125 i cavalli iscritti alla previsita 18 giugno 2010
Di seguito l’elenco dei soggetti che saranno sottoposti alla previsita nei giorni 23, 24 e
25 giugno alla clinica veterinaria “Il Ceppo” a Monteresi (Monteriggioni).
N°
CAVALLO
PROPRIETARIO
1
AKCENT
Francesca Daviddi
2
ALICUDI
Luciano Lorenzetti
3
BONGO BINGO
Giancarlo Rossi
4
BORSAIOLA DA CLODIA
Carolina Moretti
5
BUIOTTO
Filippo Geraci
6
CUORE NERO
Antonio Costantino Buzzi
7
DELIZIA DE OZIERI
Marcello Rosi
8
DERRIU JUNIOR
Michela Gori
9
EI EI
Francesco Passalacqua
10
ELFO DI MONTALBO
Francesca Manfredi
11
ELIMIA
Alessandro Tozzi
12
ELYSYRIO
Alessandro Fontani
13
FARGO WELLS
Stefano Marzocchi
14
FARSALO
Luca Veneri
15
FEDORA SAURA
Augusto Posta
16
FIORE DE P.ULPU
Carlo Brocci
17
FLOBER
Luca Veneri
18
FREESBY
Luca Francesconi
19
FRORIA
Federica Luchetti
20
FUFFY DE OZIERI
Alberto Manenti
21
GALEOTTU DI GALLURA
Graziano Chiappetta
22
GAMMEDE
Francesco Maria De Mauro
23
GANOSU
Virginia Cannoni
24
GARCON DE SEDINI
Maurizio Pacchi
25
GENOMA
Francesco Passalacqua
26
GIA’ DEL MENHIR
Massimo Coghe
27
GINGER DE MORES
Giovanni Crema
28
GIORDHAN
Michela Gori
29
GIOSTREDDU
Fabrizio Catocci
30
GIOVE DEUS
Nicola Sandroni
31
GIRA E RIGIRA
Marco Sampieri
32
GIUNKO
Giordano Mariotti
33
GOLDEN BOY
Serena Porcu
34
GRIDO DI GALLURA
Roberto Danesi
35
GUADALUPE
Lucia Toto
36
GUESS
Fabio Romanelli
37
GULLIVER SAURO
Alessandro Bandini
38
GURU
Simone Panti
39
GUSCHIONE
Simone Berni
40
IADA
Maurizia Vitaliani
41
ILON
Massimo Bossini
42
INCANTADO
Giacomo Bigazzi
43
INDIANOS
Benedetta Gualtieri
44
INSOMMA
Fabio Romanelli
45
INTERNOS
Simone Picchi
46
IOLAO
Harris Mark Getty
47
IRON RIVER
Simone Santi
48
ISTEMMA
Roberto Danesi
49
ISTRICEDDU
Serena Butteri
50
IVANOV
Alessandro Fontani
51
LA COMICA
Francesco Pecchia
52
LAHIB
Nicola Borselli
53
LAMPANTE
Alessandro Bandini
54
LAMPO DE AIGHENTA
Marco Raveggi
55
LANCERO
Luca Veneri
56
LARDO’
Stefano Paccagnini
57
LAZZARIONE
Alessandro Tozzi
58
LEGALE
Silvia Bruni
59
LEGGENDA DEL MENHIR
Carlo Brocci
60
LEGGENDA DI GALLURA
Enzo Tansini
61
LEO LUI
Harris Mark Getty
62
LEZERA
William Castrica
63
LIBERTAD
Mario Savelli
64
LILLOS
Luca Anselmi
65
LIMPIDU DE ZAMAGLIA
Alessandro Manasse
66
LINKIN PARK
Bernardino Vanni
67
LO SPECIALISTA
Fabio Fioravanti
68
LOTAR DE BONORVA
Alberto Manenti
69
LU MUTU DI GALLURA
Niccolino Floris
70
LUCHENTE
Osvaldo Costa
71
LUCIFERO LEON
Alessandro Fontani
72
LYBECCYO
Giovanna Fois
73
MACHINE GUN
Luca Gianelli
74
MAFIOSU
Marco Pasquetti
75
MAGIC TIGLIO
Massimo Coghe
76
MALSPINA
Stefano Trochei
77
MAMBO DE BONORVA
Luca Francesconi
78
MAR DEI CORALLI
Luigi Migheli
79
MARIANO PRIMO
Fabio Becatti
80
MARROCULA
Alessandro Favilli
81
MATSONIA
Sergio Mattichi
82
MENTORE DE AIGHENTA
Claudio Bartoletti
83
MERCENARIA
Nicola Sandroni
84
MEREMANNA
Duccio Carapelli
85
MERLINO SAURO
Simone Pioli
86
MESSI
Giuseppe Zedde
87
MEZUS DI GALLURA
Andrea Ferri
88
MIAMIA
Massimo Pedani
89
MIGUEL
Simone Santi
90
MINOTAURO
Andrea Roncucci
91
MISSISIPPI
Massimo Marchetti
92
MISSISSIPPI
Osvaldo Costa
93
MISTER MELON
Francesco Begani
94
MISTERIOSU
Filippo Toti
95
MOCAMBO
Harris Mark Getty
96
MODILIANI
Andrea Marchese
97
MOEDI
Augusto Bramerini
98
MONOPOLIO
Luca Francesconi
99
MONSONE
Simone Berni
100
MONTIEGO
Harris Mark Getty
101
MONTIGU
Roberto Danesi
102
MORTIMER
Fabrizio Brogi
103
MOSE’ DE P.ULPU
Andrea Nepi
104
NANBO KING
Andrea Giustarini
105
NARCISCO
Antonio Efisio Pinna
106
NASSIM
Antonio Efisio Pinna
107
NATIA DI GALLURA
Luca Veneri
108
NERONE SAURO
Simone Berni
109
NESPOLINO
Massimo Fruschelli
110
NIBBIO BAIO
Silvia Stabile
111
NICOLAS DE P.ULPU
Harris Mark Getty
112
NIMENTO
Pietro Denanni
113
NINNITTU
Mario Savelli
114
NINO’S
Federico Sanna
115
NO MI TOCCHESE
Harris Mark Getty
116
NOISCONUDDA
Giovanni Floris
117
NON E’ FRANCESCA
Federigo Fanetti
118
NON PER CASO
Alessandro De Romanis
119
NOTTAMBULO
Massimo Marchetti
120
NOVANTA
Enzo Vannini
121
NOVIZIOSO
Francesco Feri
122
NUORESA SO’
Mario Fracassi
123
NURAGHE
Duccio Giovannini
124
NUS
Marco Grazzini
125
ORRORE PROFONDO
Massimo Columbu
da Antenna Radio Esse
Di seguito l’elenco dei soggetti che saranno sottoposti alla previsita nei giorni 23, 24 e
25 giugno alla clinica veterinaria “Il Ceppo” a Monteresi (Monteriggioni).
N°
CAVALLO
PROPRIETARIO
1
AKCENT
Francesca Daviddi
2
ALICUDI
Luciano Lorenzetti
3
BONGO BINGO
Giancarlo Rossi
4
BORSAIOLA DA CLODIA
Carolina Moretti
5
BUIOTTO
Filippo Geraci
6
CUORE NERO
Antonio Costantino Buzzi
7
DELIZIA DE OZIERI
Marcello Rosi
8
DERRIU JUNIOR
Michela Gori
9
EI EI
Francesco Passalacqua
10
ELFO DI MONTALBO
Francesca Manfredi
11
ELIMIA
Alessandro Tozzi
12
ELYSYRIO
Alessandro Fontani
13
FARGO WELLS
Stefano Marzocchi
14
FARSALO
Luca Veneri
15
FEDORA SAURA
Augusto Posta
16
FIORE DE P.ULPU
Carlo Brocci
17
FLOBER
Luca Veneri
18
FREESBY
Luca Francesconi
19
FRORIA
Federica Luchetti
20
FUFFY DE OZIERI
Alberto Manenti
21
GALEOTTU DI GALLURA
Graziano Chiappetta
22
GAMMEDE
Francesco Maria De Mauro
23
GANOSU
Virginia Cannoni
24
GARCON DE SEDINI
Maurizio Pacchi
25
GENOMA
Francesco Passalacqua
26
GIA’ DEL MENHIR
Massimo Coghe
27
GINGER DE MORES
Giovanni Crema
28
GIORDHAN
Michela Gori
29
GIOSTREDDU
Fabrizio Catocci
30
GIOVE DEUS
Nicola Sandroni
31
GIRA E RIGIRA
Marco Sampieri
32
GIUNKO
Giordano Mariotti
33
GOLDEN BOY
Serena Porcu
34
GRIDO DI GALLURA
Roberto Danesi
35
GUADALUPE
Lucia Toto
36
GUESS
Fabio Romanelli
37
GULLIVER SAURO
Alessandro Bandini
38
GURU
Simone Panti
39
GUSCHIONE
Simone Berni
40
IADA
Maurizia Vitaliani
41
ILON
Massimo Bossini
42
INCANTADO
Giacomo Bigazzi
43
INDIANOS
Benedetta Gualtieri
44
INSOMMA
Fabio Romanelli
45
INTERNOS
Simone Picchi
46
IOLAO
Harris Mark Getty
47
IRON RIVER
Simone Santi
48
ISTEMMA
Roberto Danesi
49
ISTRICEDDU
Serena Butteri
50
IVANOV
Alessandro Fontani
51
LA COMICA
Francesco Pecchia
52
LAHIB
Nicola Borselli
53
LAMPANTE
Alessandro Bandini
54
LAMPO DE AIGHENTA
Marco Raveggi
55
LANCERO
Luca Veneri
56
LARDO’
Stefano Paccagnini
57
LAZZARIONE
Alessandro Tozzi
58
LEGALE
Silvia Bruni
59
LEGGENDA DEL MENHIR
Carlo Brocci
60
LEGGENDA DI GALLURA
Enzo Tansini
61
LEO LUI
Harris Mark Getty
62
LEZERA
William Castrica
63
LIBERTAD
Mario Savelli
64
LILLOS
Luca Anselmi
65
LIMPIDU DE ZAMAGLIA
Alessandro Manasse
66
LINKIN PARK
Bernardino Vanni
67
LO SPECIALISTA
Fabio Fioravanti
68
LOTAR DE BONORVA
Alberto Manenti
69
LU MUTU DI GALLURA
Niccolino Floris
70
LUCHENTE
Osvaldo Costa
71
LUCIFERO LEON
Alessandro Fontani
72
LYBECCYO
Giovanna Fois
73
MACHINE GUN
Luca Gianelli
74
MAFIOSU
Marco Pasquetti
75
MAGIC TIGLIO
Massimo Coghe
76
MALSPINA
Stefano Trochei
77
MAMBO DE BONORVA
Luca Francesconi
78
MAR DEI CORALLI
Luigi Migheli
79
MARIANO PRIMO
Fabio Becatti
80
MARROCULA
Alessandro Favilli
81
MATSONIA
Sergio Mattichi
82
MENTORE DE AIGHENTA
Claudio Bartoletti
83
MERCENARIA
Nicola Sandroni
84
MEREMANNA
Duccio Carapelli
85
MERLINO SAURO
Simone Pioli
86
MESSI
Giuseppe Zedde
87
MEZUS DI GALLURA
Andrea Ferri
88
MIAMIA
Massimo Pedani
89
MIGUEL
Simone Santi
90
MINOTAURO
Andrea Roncucci
91
MISSISIPPI
Massimo Marchetti
92
MISSISSIPPI
Osvaldo Costa
93
MISTER MELON
Francesco Begani
94
MISTERIOSU
Filippo Toti
95
MOCAMBO
Harris Mark Getty
96
MODILIANI
Andrea Marchese
97
MOEDI
Augusto Bramerini
98
MONOPOLIO
Luca Francesconi
99
MONSONE
Simone Berni
100
MONTIEGO
Harris Mark Getty
101
MONTIGU
Roberto Danesi
102
MORTIMER
Fabrizio Brogi
103
MOSE’ DE P.ULPU
Andrea Nepi
104
NANBO KING
Andrea Giustarini
105
NARCISCO
Antonio Efisio Pinna
106
NASSIM
Antonio Efisio Pinna
107
NATIA DI GALLURA
Luca Veneri
108
NERONE SAURO
Simone Berni
109
NESPOLINO
Massimo Fruschelli
110
NIBBIO BAIO
Silvia Stabile
111
NICOLAS DE P.ULPU
Harris Mark Getty
112
NIMENTO
Pietro Denanni
113
NINNITTU
Mario Savelli
114
NINO’S
Federico Sanna
115
NO MI TOCCHESE
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116
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