Corse fuori Siena

Siena, 17 maggio 2011 - Il nome nuovo — e appetibile — è quello di Lampante. Nella «Buca» di Fucecchio la cavallina ha dimostrato di andare bene. E se i capitani vorranno fare un lotto alto potranno sceglierla. In fondo c’è chi può tenerle testa. Vedi Ganosu e Igor de Mores, Melissa Bella e Istricetta, Fantastic Light, solo per citarne alcuni. Fra i nuovi Occhilos ha fatto vedere buone cose anche al canape. Figurano tutti nell’elenco dei cavalli iscritti alla Tratta che si svolgerà domani a Fucecchio. Soltanto due i ritorni rispetto al 2010: Misteriosu che aveva corso nella Torre montato da Siri e Nanbo King che era toccato in sorte a Masserella, guidato da Fais.
I mezzosangue iscritti sono 45.

Agli ordini del mossiere Daniele Masala, dopo le visite veterinarie, scenderanno domani Entu Solianu, Falco Doglia, Fantastic Linght, Froria, Ganosu, Gulliver sauro, Iammancap, Igor de Mores, Internos, Intiveddau, Isola Mia, Istricetta, Istrix, Italiana de Sedini, Lampante, Larentu, Lillos, Maleducada, Manioca, Matrioska, Maurizio, Melissa bella, Misteriosu, Miulam, Moresu, Morri, Mosè de P.Ulpu, Nabilia saura, Nadir de Mores, Namber One, Nambo King, Nancy day, Nanneddu meu, Narcisco, Negus, Nicodem, Nino’s, Nunteregghe piu’, Occhilos, Oddly Strong, Old Farm, Ondina prima, Ora di gallura, Oscar Boy e Osvaldo.


Laura Valdesi da La Nazione

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Palio di fuoco a Fucecchio. Vince Mereu, Farris arrestato
23/05/11 - 12:29Momenti di alta tensione ieri nella buca d'Andrea a Fucecchio dove si stava disputando il 31° Palio delle contrade. Il Palio alla fine è stato vinto dalla contrada Samo con Simone Mereu (un debuttante a Fucecchio) su Narcisco, cavallo della scuderia di Massimo Donatini, ma il peggio è accaduto durante la seconda batteria, quella che avrebbe dovuto sancire il passaggio di altre quattro delle otto contrade ammesse alla finale. Andrea Farris, che correva con il giubbetto di Cappiano, quando il mossiere - l'ex olimpionico Daniele Masala - ha abbassato il canape, è rimasto immobile. Quando si è reso conto che il mossiere non aveva invalidato la mossa e che la sua corsa era compromessa, ha cominciato a inveire contro Masala, spingendo la sua protesta così oltre da richiedere l'intervento dei carabinieri, che lo hanno arrestato. In manette anche Daniele Farris, 24enne, che era sceso in pista a difendere il fratello. Per entrambi l'accusa è resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Stamani mattina sono stati processati per direttissima. Per la cronaca la vittoria finale è andata, come detto, alla contrada Samo con Simone Mereu e Narcisco. Ottimi i cavalli della scuderia Donatini, che sono arrivati nelle prime tre posizioni (Lampante nella Porta bernarda terza e Misteriosu scondo con la Botteghe).
AntennaRadioEsse

Casco contro il mossiere. Carabinieri sul campo di Fucecchio

Palio movimentato a Fucecchio. Durante le fasi della mossa della seconda batteria, il fantino della contrada Cappiano, Andrea Farris, e' stato accompagnato dai carabinieri fuori dal campo di gara, assieme a suo fratello. In base a quanto si apprende, poco prima qualcuno avrebbe lanciato un casco verso la postazione del mossiere (colui che gestisce l'allineamento dei cavalli durante la mossa) colpendo una persona seduta la' vicino e ferendola lievemente. I carabinieri al momento non hanno fornito informazioni ne' riguardo il motivo dell'allontanamento del fantino e del fratello, ne' riguardo eventuali provvedimenti nei loro confronti. I due sono trattenuti nella stazione dei carabinieri di Fucecchio. Secondo quanto si apprende, nella seconda batteria ci sarebbero state polemiche riguardo l'allineamento dei cavalli. Il sindaco di Fucecchio, Claudio Toni, ha lanciato ai contradaioli e ai fantini un invito a far proseguire la corsa nel rispetto delle regole civili. La gara e' stata poi corsa regolarmente



>>23/05/2011 10.16.00(FUCECCHIO)

SIENANEWS

T
ORRITA DI SIENA. Si avvicina il Palio dei Somari straordinario per i 150 anni dell’Unità d’Italia e a Torrita si avverte distintamente il clima di attesa del grande evento. La suggestione della carriera in notturna, che scatterà alle 21.30 di sabato 4 giugno, già accende la fantasia dei contradaioli. Ma il copione che accompagnerà la festa fino al suo epilogo è ricco di altri appuntamenti molto sentiti.
Il programma si aprirà sabato (28 maggio) con una novità rispetto alla tradizione. Nella giornata inaugurale del Palio non si terrà infatti l’estrazione delle batterie di qualificazione che slitterà al giorno successivo. “E’ una dimostrazione di buona volontà e di spirito di collaborazione da parte dell’Associazione Sagra di S.Giuseppe e delle contrade” commenta la Presidente Silvana Micheli. “Abbiamo lasciato che il sabato fosse quasi interamente occupato dagli eventi di carattere risorgimentale organizzati dal Comune e dall’Accademia degli Oscuri”. E così, tra l’altro, alle 15.30 di sabato, nel centro di Torrita di Siena andrà in scena la ricostruzione in costume del passaggio di Giuseppe Garibaldi, avvenuto il 20 luglio 1849. Seguirà il concerto della Fanfara dei Bersaglieri ai quali sarà assegnata la cittadinanza onoraria di Torrita di Siena.
Ma dalle 19.30 tutta l’attenzione si sposterà sulle tradizionali taverne, uno degli appuntamenti palieschi più amati dal pubblico della Val di Chiana ed oltre, a caccia dei sapori genuini della tradizione. Per lo “straordinario” ciascuna cucina di contrada si dedicherà ad un unico gruppo di portate tra antipasti, primi, secondi e dolci. Naturalmente le taverne saranno aperte anche domenica.
Il sorteggio delle batterie si terrà invece domenica pomeriggio alle 16.00, in Piazza Matteotti.
Intanto gli organizzatori hanno rivelato alcuni dettagli di un altro degli appuntamenti gastronomici più attesi, il Banchetto medievale, che sarà offerto per la cena del 2 giugno e che sarà intitolato per l’occasione al 20° anniversario del gruppo sbandieratori e tamburini. Preceduto dal consueto spettacolo di dame e cavalieri che, in costume medievale, attraverseranno il centro storico per poi giungere nei locali della Cripta, il desco proporrà piatti che sono frutto di una ricerca sulle abitudini alimentari dell’antichità. E in questa occasione segnerà soprattutto il trionfo dell’umile panzanella di cui già nel ‘500 Angelo Bronzino, il celebre “ritrattista” dei Medici, decantava le qualità. E così il piatto fatto di pane raffermo spugnato e sminuzzato, pomodoro, basilico e olio extravergine di oliva capace di vincere, secondo l’artista, “ogni altro piacer di questa vita” sarà elevato al rango di cibo dei signori.
Rigorosamente a numero chiuso (e tradizionalmente capace di fare il tutto esaurito) il banchetto medievale richiede la prenotazione al n. 339/2906081.
Ilcittadinoonline

Dopo la giornata inaugurale di oggi, in cui sono state le manifestazioni di carattere storico ad occupare la maggior parte del programma, domani, domenica 29 maggio, il Palio dei Somari – in edizione straordinaria per i 150 anni dell’Unità d’Italia – propone una serie di appuntamenti di deciso sapore contradaiolo.

Al centro dell’attenzione sarà soprattutto il sorteggio delle quattro batterie di qualificazione delle carriera del 4 giugno, che avverrà alle 16.00 in Piazza Matteotti.

Ma fin dalla mattina nella cittadella medievale si sentiranno risuonare i tamburi visto che dalle 10.30 i giovani allievi della Scuola Sbandieratori e Tamburini sfileranno nei borghi per poi esibirsi, alle 11.30, sempre nella centralissima piazza del Comune.

Sarà la prima uscita degli specialisti di questa spettacolare “arte” che torneranno ad animare le giornate clou del palio straordinario, il 2 giugno e poi sabato 4, anche per celebrare i venti anni di attività del gruppo che riunisce sbandieratori e tamburini. A questa formazione è dedicata anche la mostra fotografica retrospettiva allestita presso la Biblioteca Comunale.

L’estrazione delle batterie sarà preceduta dall’ingresso in piazza del corteo storico che sfilerà secondo l’ordine d’arrivo del palio ordinario di marzo. Dunque la prima a presentarsi al pubblico sarà Porta Gavina seguita da Cavone, Fonti, Porta Nova, Stazione, Porta a Pago, Refenero e Porta a Sole.

Il gioco dei bussolotti immergerà il palio nel clima tipico della corsa ma per ora le dirigenze tengono le bocche cucite sui fantini o si lasciano andare al massimo a prudentissimi accenni a probabili riconferme. Non sono invece del tutto da escludere novità nel quadro delle monte, alcune delle quali, secondo i rumors cittadini, potrebbero rivelarsi addirittura clamorose. Solo nei prossimi giorni le tessere di questo singolare puzzle cominceranno ad andare al loro posto.

Alle 19.30 di domenica riapriranno le taverne, anche queste in edizione “straordinaria”. Ogni contrada ha curato infatti la sua rustica mensa e dunque sono ben otto i punti dislocati nel centro storico di Torrita presso i quali l’immancabile folla di buongustai potrà trovare i pici al sugo, la rosticciana, il leggendario “tegamaccio” di maiale o il cinghiale in umido fino ai dolci tipici della Val di Chiana. In contemporanea sarà possibile visitare le botteghe allestite dalla Compagnia delle arti e mestieri medievali che espongono arredi, capi di vestiario e strumenti in uso nel ‘300 (tra tutti, anche gli strumenti di tortura in voga in quegli anni) e dove vengono mostrate attività dell’epoca come la lavorazione della maglia di ferro per la preparazione della “cotta”, elemento dell’armatura, o come la giocoleria tipica dei saltimbanchi.
SienaFree

Palio di Legnano: Alessio Corda vince la provaccia

Alessio Corda per la contrada della Flora ha vinto la provaccia del Palio di Legnano 2011.
Grande incertezza fino all'ultimo per le instabili condizioni del tempo. La Flora succede così nell'albo d'oro alla Contrada S. Magno che si era imposta nelle ultime due edizioni.

Dopo mezz'ora tra i canapi il mossiere Costantino dà la mossa,nonostante San Erasmo fosse in ritardo. Disappunto e perplessità dell'intetro stadio "G Mari" che aveva individuato una ulteriore falsa partenza ma nonostante ciò è iniziata la finale. Alessio Corda della Flora detta subito legge inseguito da San Magno, prima e successivamente da San Bernardino che in rimonta si aggiudica il secondo posto. Chiude terza San Magno mentre per S.Erasmo la finale non è proprio cominciata.

Durante l'intervallo tra la seconda e terza batteria, è stato premiato dai capitani delle contrade con la storica Giubba d'Oro, il grande Bucefalo che qui a Legnano ha vinto il maggior numero di Palii per la contrada di San Magno.

Ora la parola passa al Palio di domani pomeriggio che si disputerà sempre allo stadio Mari di Legnano.



>>28/05/2011 19.33.00(SIENANEWS)

Palio di Legnano. Vince San Magno con Giovanni Atzeni. Brutta caduta per Mulas

E' Giovanni Atzeni a trionfare al Palio di Legnano per la contrada di San Magno.
Due le batterie che hanno poi portato al Palio. La prima ha visto San Magno allo steccato, poi San Martino con Jonatan Bartoletti, Legnarello con Valter Pusceddu e Sant’Erasmo con Giuseppe Zedde al largo. Dopo due mosse annullate dal mossiere la terza, nonostante il cavallo di Sant'Erasmo sia girato, viene data buona. Una batteria praticamente a tre con Caria che per San Magno parte in testa con Legnarello autore di una bellissima corsa in rimonta seguiti da San Martino.
Finiscono le speranze dunque per i contradaioli di Sant'Erasmo e di Giuseppe Zedde.
Nella seconda batteria è Sant’ambrogio con Silvano Mulas che parte allo steccato poi San Domenico con Gianluca Fais, La Flora con Antonio Siri e San Bernardino con Alberto Ricceri al largo. Anche questa batteria è caratterizzata da diverse mosse false. Alla quarta, ancora falsa, il fantino Antonio Siri viene disarcionato e calpestato, ma zoppicante risale a cavallo. Quando finalmente si parte è Sant’Ambrogio a partire in testa. Al secondo giro, però, attimi di panico per Silvano Mulas che cade da cavallo e rimane sul campo immobile. I cavalli continuano a girare, ma Silvano Mulas è ancora a terra privo di sensi. Importantissimo il tempestivo intervento di alcune comparse, che hanno trascinato il fantino oltre lo steccato, evitandogli gli zoccoli degli altri cavalli . L’ordine di arrivo è: Sant’Ambrogio, La Flora, San Bernardino, San Domenico. Sant’Ambrogio correrà quindi la finale con il fantino di riserva: Leonardo Chessa. Mulas nel frattempo viene trasportato all'ospedale per accertamenti alla spalla dolorante. L'attenzione è poi tutta rivolta alla finale, anche con i tantissimi senesi giunti a Legnano per osservare i fantini di Piazza.
Sant’Ambrogio si vede assegnare lo steccato. A seguire La Flora con in sella Siri, Legnarello con Pusceddu e San Magno con Atzeni. Alle 20 la finale non è ancora partita. Alla quarta mossa il canape si abbassa, il cavallo della Flora si siede letteralmente sui posteriori schiacciando per la seconda volta il povero Siri che si trascina sotto il palco del mossiere per ricevere i primi soccorsi. Altra lunga pausa e finalmente si parte: San Magno parte primo, seguito da Sant’ambrogio, Legnarello e la Flora. Atzeni non molla e vince così questo Palio di Legnano 2011.

>>29/05/2011 21.30.00(SIENANEWS)

Il Palio di Ferrara è un trionfo per Francesco Caria

Francesco Caria rispetta il pronostico e vince a Ferrara per i colori di San Giacomo. Tremendo e Fogosu, che aveva vinto il ballottaggio delle prove con Grein, erano l'accoppiata più attesa alla vigilia e Caria ha dimostrato di saper reggere le pressioni di essere il favorito. Il quadro della finale vedeva San Benedetto con Alberto Bianchina e Messi; San Giacomo con Francesco Caria e Fogosu; San Giovanni con Virginio Zedde e Moschino; San Luca con Federico Ghiani e Borsaiola da Clodia; San Paolo con Matteo Pische e Mocambo; Santa Maria in Vado con Antonio Villella e Ilon; Santo Spirito con Giosuè Carboni e Melantò de Aighenta. Alla partenza è proprio Caria per i colori di San Giacomo a scattare forte all'interno, contrastato da Santo Spirito. Solo poco dopo la prima curva Melantò e Carboni sono usciti più veloci del battistrada e per un attimo hanno dato l'impressione di poter prendere la testa. Per il resto quattro giri di testaTremendo con Santo Spirito e San Benedetto alle spalle.
“La fortuna mi ha aiutato - ci spiega Caria subito dopo la vittoria - in più mi è toccato il posto giusto al canape, gli incastri sono andati per il verso giusto. Avevo anche gran cavallo e la contrada ha saputo fare il Palio. Quindi alla fine la vittoria è arrivata”.

>>29/05/2011 22.37.00(SIENANEWS)

Palio di Legnano. Vince San Magno con Giovanni Atzeni. Brutta caduta per Mulas

E' Giovanni Atzeni a trionfare al Palio di Legnano per la contrada di San Magno.
Due le batterie che hanno poi portato al Palio. La prima ha visto San Magno allo steccato, poi San Martino con Jonatan Bartoletti, Legnarello con Valter Pusceddu e Sant’Erasmo con Giuseppe Zedde al largo. Dopo due mosse annullate dal mossiere la terza, nonostante il cavallo di Sant'Erasmo sia girato, viene data buona. Una batteria praticamente a tre con Caria che per San Magno parte in testa con Legnarello autore di una bellissima corsa in rimonta seguiti da San Martino.
Finiscono le speranze dunque per i contradaioli di Sant'Erasmo e di Giuseppe Zedde.
Nella seconda batteria è Sant’ambrogio con Silvano Mulas che parte allo steccato poi San Domenico con Gianluca Fais, La Flora con Antonio Siri e San Bernardino con Alberto Ricceri al largo. Anche questa batteria è caratterizzata da diverse mosse false. Alla quarta, ancora falsa, il fantino Antonio Siri viene disarcionato e calpestato, ma zoppicante risale a cavallo. Quando finalmente si parte è Sant’Ambrogio a partire in testa. Al secondo giro, però, attimi di panico per Silvano Mulas che cade da cavallo e rimane sul campo immobile. I cavalli continuano a girare, ma Silvano Mulas è ancora a terra privo di sensi. Importantissimo il tempestivo intervento di alcune comparse, che hanno trascinato il fantino oltre lo steccato, evitandogli gli zoccoli degli altri cavalli . L’ordine di arrivo è: Sant’Ambrogio, La Flora, San Bernardino, San Domenico. Sant’Ambrogio correrà quindi la finale con il fantino di riserva: Leonardo Chessa. Mulas nel frattempo viene trasportato all'ospedale per accertamenti alla spalla dolorante. L'attenzione è poi tutta rivolta alla finale, anche con i tantissimi senesi giunti a Legnano per osservare i fantini di Piazza.
Sant’Ambrogio si vede assegnare lo steccato. A seguire La Flora con in sella Siri, Legnarello con Pusceddu e San Magno con Atzeni. Alle 20 la finale non è ancora partita. Alla quarta mossa il canape si abbassa, il cavallo della Flora si siede letteralmente sui posteriori schiacciando per la seconda volta il povero Siri che si trascina sotto il palco del mossiere per ricevere i primi soccorsi. Altra lunga pausa e finalmente si parte: San Magno parte primo, seguito da Sant’ambrogio, Legnarello e la Flora. Atzeni non molla e vince così questo Palio di Legnano 2011.

>>30/05/2011 9.30.00(SIENANEWS)

S
IENA. Giovedì (2 giugno) ultimo appuntamento, sulla pista di Monteroni d’Arbia, con le corse di addestramento per i cavalli da Palio. Di seguito i nomi dei 33 cavalli suddivisi in cinque batterie. I lavori di addestramento si concluderanno, invece, martedì prossimo, 7 giugno, a Mociano.
(Foto di Corrado De Serio)
Prima corsa – ore 8.00
Cavallo
Fantino
Proprietario

1
NICOLAS DE P.ULPU
Antonio Villella
Mark Harris Getty

2
NITRITO
Alessandro Colombati
Vincenzo Facchini

3
BOSSANOVA
Sebastiano Murtas
Luigi Bruschelli

4
NOVERRE
Gianluca Mureddu
Augusto Posta

5
IAMMANCAP
Alberto Ricceri
Simone Berni

6
MONTIGU
Andrea Chessa
Roberto Danesi

7
ISTEMMA
Pietro Porcu
Pietro Porcu


Seconda corsa – ore 8.30
Cavallo
Fantino
Proprietario

1
NURKARA
Gianluca Mureddu
Augusto Posta

2
NANNEDDU MEU
Alberto Ricceri
Alberto Ricceri

3
NINO’S
Federico Sanna
Federico Sanna

4
IVANOV
Alessandro Chiti
Alessandro Fontani

5
MASEDU
Antonio Villella
Mark Harris Getty

6
MEREMANNA
Simone Panti
Mauro Panti

7
MERCENARIA
Jacopo Pacini
Graziano Chiappetta


Terza corsa – ore 9.00
Cavallo
Fantino
Proprietario

1
FREESBY
Jonatan Bartoletti
Luca Francesconi

2
ELFO DI MONTALBO
Gianluca Fais
Francesca Manfredi

3
LAHIB
Jacopo Pacini
Nicola Borselli

4
GIUNKO
Alessandro Chiti
Alessandro Chiti

5
L’ARTISTA
Andrea Coghe
Monica Mureddu

6
GIRA E RIGIRA
Gianluca Mureddu
Marco Sampieri


Quarta corsa – ore 9.30
Cavallo
Fantino
Proprietario

1
MARY MONELLA
Alessandro Colombati
Michela Gori

2
NUS
Alessandro Chiti
Marco Grazzini

3
LIANADAR
Gianluca Mureddu
Simone Tanzini

4
NEWTONS
Alberto Ricceri
Marco Pasquetti

5
NOIOSO
Antonio Villella
Andrea Marchese

6
IRON RIVER
Gianluca Fais
Daniele Bernardoni


Quinta corsa – ore 10.00
Cavallo
Fantino
Proprietario

1
MERLINO SAURO
Francesco Caria
Simone Pioli

2
LEO LUI
Antonio Villella
Mark Harris Getty

3
LARDO’
Virginio Zedde
Stefano Paccagnini

4
ISTRICETTA
Gianluca Mureddu
Silvia Stabile

5
LICURGO
Elias Mannucci
Simone Berni

6
GANOSU
Luca Minisini
Virginia Cannoni

7
LINKIN PARK
Alessandro Colombati
Bernardino Vanni



Ilcittadinoonline

136° Palio di Casole d'Elsa: il Palio Straordinario domenica 5 giugno
Martedì 31 Maggio 2011 09:33 . SharePalio Straordinario per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia e gli 850 anni della consacrazione della Collegiata di Santa Maria Assunta

Settimana molto intensa a Casole d’Elsa che culminerà domenica 5 giugno con il Palio Straordinario deliberato dal Comune in accordo con le Contrade casolesi per celebrare il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia e l’850° della Consacrazione della splendida Collegiata di Santa Maria Assunta.

Si comincia il 2 giugno al Molino d’Elsa con la prima edizione della mostra “Giardinaggio all’Alberaia” organizzata dal Comitato della Fiera dell’Alberaia. Al pomeriggio sbandierata delle contrade e degustazione dei prodotti tipici casolesi.

Venerdì 3 giugno alle ore 21.15 presentazione del Drappellone dipinto dai ragazzi della scuola media e serata molto intensa con il conferimento del “Premio Casole 2011” alla Scuola Media di Casole e alla Dirigente Scolastica provinciale Anna Maria Cotoloni che da anni segue con interesse ed intelligenza l’attività di questa scuola all’avanguardia grazie in primo luogo all’impegno di un qualificato corpo insegnante.

La scuola media casolese ha quest’anno raggiunto traguardi di grande rilievo.
Il 17 marzo gli oltre 100 ragazzi che la frequentano sono stati al centro delle manifestazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia eseguendo il nostro Inno Nazionale in Piazza del Duomo alla presenza di tutte le Istituzioni senesi.
Il 24 febbraio è stato inoltre inaugurato il nuovo e modernissimo plesso scolastico , fiore all’occhiello della Comunità Casolese.

Sarà dunque un momento particolarmente intenso quello che si vivrà a Casole la sera del 3 giugno in piazza del Comune con tanti protagonisti a partire dalle ragazze dai ragazzi ma anche dai loro genitori ed insegnanti.

Non va dimenticato inoltre che il Palio quest’anno è dedicato anche agli 850 anni della Consacrazione della Collegiata e durante la serata questo aspetto sarà al centro degli interventi
La serata terminerà con un evento particolarmente significativo: l’inaugurazione, all’interno del Palazzo Comunale, della mostra dedicata ai Palii realizzati a Casole a partire dal 1976, anno in cui fu ripresa questa fondamentale tradizione casolese.

All’interno della mostra una specifica sezione presenterà anche le altre opere realizzate dagli studenti a della scuola media. Infatti visto il valore di tutti e sei i bozzetti realizzati dai sei gruppi in cui erano stati divisi i ragazzi delle terze medie è stato deciso di completare anche quelli che non erano stati prescelti per realizzare il Drappellone.

Una serata dunque molto intensa e suggestiva alla quale si prevede una grande partecipazione popolare.
SienaFree

Corse di addestramento a Monteroni: la pista è bagnata e le corse diventano semplice addestramento

Quella di oggi doveva essere una mattinata di corse a Monteroni, l'ultima prevista per questo anno.
Tutti puntuali alle 8 i cavalli che dovevano partecipare alla prima batteria. Numerose le dirigenze ed i contradaioli presenti visto anche il giorno festivo. La pista però sin da subito non è apparsa nelle condizioni ottimali per poter davvero correre bene e mettere in mostra i cavalli. Gli organizzatori decidono così di posticipare la partenza di un'ora. Malumore tra i presenti che si sono svegliati praticamente all'alba, già consapevoli - vista la pioggia della notte precedente - che la pista sarebbe stata impraticabile e quindi le corse da annulare. Il sole cerca di asciugare la pista ed intanto i cavallini proseguono in un infinito tondino nell'erba in attesa di poter correre. Le tribune nel frattempo si gremiscono di persone pronte a godersi delle belle galoppate. Tra il pubblico anche il sindaco Franco Ceccuzzi. Qualche saluto per lui e poco più. Vorrebbe vedere la prima corsa ma visto il ritardo è giustamente costretto a rinunciare per tornare alle celebrazioni in città per il 2 giungo. Alle 9.30 finalmente gli organizzatori danno l'ok ed i cavalli della prima batteria si portano verso il canape. Nicolas, Nitrito, Bossanova, Noverre, Iammancap, Montigu e Istemma di rincorsa. Parte subito fortissimo Pietro Porcu su Istemma dalla rincorsa e vince dopo tre giri senza mai risparmiarsi e resistendo ai forti attacchi di Murtas su Bossanova e Salasso su Iammancap.
I fantini però scendono da cavallo delusi e certi che la pista, soprattutto nelle zone rimaste all'ombra, non sia assolutamente praticabile. Molti di loro non vogliono più montare ed anche i proprietari, visti i pochi giorni che mancano alla previsita, non se la sentono di rischiare i propri cavalli. Inizia così un'altra lunga ora di attesa nel corso della quale i fantini controllano a piedi la terra della pista, si confrontano e cercano di capire il da farsi. Il pubblico, molti anche i cittadini di Monteroni, inizia a rumoreggiare. Le nubi incombono e vi è il forte rischio che cominci a piovere. I presenti hanno pagato 7,00 Euro e vogliono vedere le corse. La quasi totalità dei fantini è convinta a non correre. E' per primo però Salasso a lanciare l'idea di utilizzare questa giornata almeno come allenamento, per provare il canape e qualche curva. L'idea è ben accolta dagli organizzatori e dai fantini, non dal pubblico che rumoreggia ancora più forte quando lo speaker spiega la novità.
Alle 10,30 si torna a galopapre con le altre batterie. Monteroni diventa così una fotocopia di Mociano, ma senza le curve del Casato e san Martino. Una giornata che si trasforma in corsette di addestramento che lasciano il vuoto totale a tutti.



>>02/06/2011 13.25.00(SIENANEWS)

"Corse e cavalli, mi sono rotto le scatole". Massimino infuriato
03/06/11 - 10:14Esplodono le polemiche dopo l'appuntamento saltato a Monteroni
E' davvero arrabbiato Massimo Coghe detto Massimino, dopo che ieri a Monteroni è saltato l'appuntamento di corse, trasformato in un semplice addestramento per i cavalli. L'ex fantino, in diretta radiofonica, è un autentico fiume in piena e polemizza con "il sistema" che regola gli impegni in provincia per la preparazione dei barberi
AntennaRadopEsse

T
ORRITA DI SIENA. n scena il Palio dei Somari in edizione straordinaria per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Per l’ottava volta l’antica manifestazione sarà replicata al di fuori della data tradizionale (la prima domenica dopo il 19 marzo, in onore di S.Giuseppe) e, come nel 2006, a rendere più emozionante la festa sarà l’ambientazione in notturna.
Il programma si aprirà alle 15.00 con l’arrivo del corteo storico in Piazza Matteotti. Gli oltre 200 figuranti seguiranno poi la Messa, nella chiesa delle Sante Flora e Lucilla, al termine della quale si esibirà il gruppo sbandieratori e tamburini.

Alle 18.00 muoverà la passeggiata in costume che attraverserà tutti i borghi della cittadella medievale per poi giungere al campo di gara, situato nella piazza del Gioco del pallone.

Il palio osserverà una breve pausa e poi, alle 21.00, inizierà la seconda parte della manifestazione: il corteo storico sfilerà lungo l’anello di 300 metri, ricoperto di sabbione, davanti al palchi occupati dai contradaioli e dal pubblico. Poi, finalmente, entreranno in scena i somari, provenienti da un allevamento di Roccastrada, si procederà all’abbinamento con le contrade e avranno inizio le quattro batterie eliminatorie.

Sulla distanza di 3 giri, si confronteranno Porta a Sole – Refenero, Porta a Pago – Porta Gavina, Porta Nova – Stazione e Le Fonti – Cavone. Le vincenti andranno direttamente in finale, le sconfitte avranno la possibilità di staccare il biglietto utile in una batteria di recupero. Poi i quattro giri decisivi che assegneranno il panno dipinto dall’artista torritese Nico Posani Della Palma.

La provenienza dei somari (tutti esemplari femmina, selezionati in base alla taglia e all’indole, decisamente distante dai più competitivi “purosangue”) garantirà pari possibilità agli otto fantini, nessuno dei quali dovrebbe essere in grado di riconoscere i soggetti più scaltri o veloci. A giostrare per lo “straordinario” saranno Luca Massai (Porta a Pago); Mirko Ciancagli detto “Baturlo” (Porta Gavina), vittorioso a marzo; Alessandro Massaro detto “Gighen” (Porta a Sole); Angelo “Carrello” Falossi (Stazione); Michelangelo “Fracassa” Goracci (Le Fonti); Jonathan “Ràfia” Guerri (Refenero); Andrea “Drago” Peruzzi (Cavone) e Alessandro “Cobra” Guerrini (Porta Nova).
Ilcittadinoonline

C
ASOLE D'ELSA. Presentato il cencio che andrà alla Contrada vincitrice del Palio straordinario (dedicato all'Unità d'Italia), che si correrà domani (5 giugno). Il Palio è stato realizzato dai ragazzi della scuola media di Casole, che hanno ottenuto anche il Premio Casole 2011. Con essi è stata premiata anche la dirigente scolastica provinciale, Anna Maria Cotoloni.
Ilcittadinoonline

In una Collegiata stracolma di gente, Casole ha vissuto una serata piena di emozioni. Il sindaco Piero Pii ha prima ricordato le motivazioni del Palio Straordinario 2011, legate alle celebrazioni per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia e agli 850 anni della Consacrazione della Collegiata di Santa Maria Assunta.

E’ stato prima proiettato il video con l’esecuzione dell’Inno d’Italia da parte degli studenti della scuola e un grande applauso ha accumunato tutti i presenti che si sono riconosciuti nei più alti valori della nostra Nazione così ben rappresentati dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. .
SienaFree

T
ORRITA DI SIENA. La Contrada di Porta a Pago - con il fantino Luca Massai, detto "Doppietta" - ha vinto l'edizione straordinaria del Palio dei Somari dedicato all'Unità d'Italia
Ilcittadinoonline

Maltempo: la pista è inagibile, non si corre a Mociano
07/06/11 - 12:46I lavori di addestramento per i cavalli da Palio, programmati per oggi a Mociano, sono stati rinviati a causa della pioggia che ha reso inagibile la pista. L’appuntamento verrà recuperato il prossimo martedì 14 giugno.
AntennaRadioEsse
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Si è disputato ieri, venerdì 10 giugno, il 136° Palio di Casole d'Elsa. La corsa del Palio Straordinario, rinviata per il maltempo che ha imperversato domenica 5 giugno, ha visto la partecipazione di centinaia di persone ad un appuntamento tra i più sentiti del programma estivo delle manifestazioni di Casole.

Il Poggio di San Niccolò, che domina la pista dove viene corso il Palio, era gremito di gente, contradaioli appassionati e anche tanti ospiti stranieri.

Mentre i cavalli, accompagnati dai vari cortei delle 6 contrade, hanno preso posizione ai canapi, il sindaco Piero Pii ha ricordato l’importanza di questo Palio Straordinario che è stato inserito tra le iniziative per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia e per l’850° anniversario della Consacrazione della Collegiata di Santa Maria Assunta.

Un Palio che assume ancora più significato per il Drappellone dipinto dai ragazzi della Scuola Media di Casole d’Elsa che nel corso del 2011 hanno raggiunto importanti risultati.
Fantini di calibro quali Gianluca Fais, Walter Pusceddu, Virginio Zedde hanno disputato una buona corsa che però, fin dalle prime battute, non ha lasciato dubbi sulla vittoria di Luca Minisini che montava Intiveddau abbinata alla Contrada Casole Campagna.

Esplosione di gioia del popolo arancione che non vinceva dal 1999 e che si è riversato fino a tarda notte a festeggiare per le vie del paese.

La serata si è conclusa con il bellissimo spettacolo pirotecnico dando appuntamento al 137° Palio di Casole che si svolgerà, come da consuetudine, la seconda domenica di luglio.
SienaFree

S
IENA. Domani (14 giugno), si svolgeranno i lavori di addestramento nella pista di Mociano.E' l'ultimo appuntamento.Di seguito le sette batterie per un totale di 48 cavalli.
Prima batteria – ore 16.30
Cavallo
Fantino
Proprietario

1
NURKARA
Gianluca Mureddu
Augusto Posta

2
NESSIE
Alberto Ricceri
Alberto Ricceri

3
MISTER MELON
Federico Giglioni
Francesco Begani

4
MAMBO DE BONORVA
Jonatan Bartoletti
Luca Francesconi

5
NAIKE’
Matteo Pische
Francesco Marzi

6
NATIA DI GALLURA
Luca Veneri
Francesco Passalacqua

7
MISTERIOSU
Alessio Migheli
Filippo Toti


Seconda batteria – ore 16.50

Cavallo
Fantino
Proprietario

1
FREESBY
Jonatan Bartoletti
Luca Francesconi

2
INSOMMA
Giovanni Atzeni
Fabio Romanelli

3
NOVERRE
Gianluca Mureddu
Augusto Posta

4
NINO’S
Alberto Ricceri
Federico Sanna

5
NOIOSO
Antonio Villella
Andrea Marchese

6
GANOSU
Luca Minisini
Virginia Cannoni

7
NANBO KING
Matteo Pische
Gianni Oddo


Terza batteria – ore 17.10

Cavallo
Fantino
Proprietario

1
LAMPANTE
Andrea Chessa
Alessandro Bandini

2
IAMMANCAP
Alberto Ricceri
Simone Berni

3
NO MI TOCCHESE
Gianluca Mureddu
Mark Harris Getty

4
LARDO’
Virginio Zedde
Stefano Paccagnini

5
MAFIOSU
Federico Ghiani
Marco Pasquetti

6
GIUNKO
Alessandro Chiti
Alessandro Chiti

7
MISSISSIPPI
Alberto Bianchina
Osvaldo Costa


Quarta batteria – ore 17.30

Cavallo
Fantino
Proprietario

1
IVANOV
Alessandro Chiti
Alessandro Fontani

2
MASEDU
Antonio Villella
Mark Harris Getty

3
LOTAR DE BONORVA
Jonatan Bartoletti
Alberto Manenti

4
GIOSTREDDU
Giuseppe Zedde
Fabrizio Catocci

5
ELFO DI MONTALBO
Luca Minisini
Francesca Manfredi

6
MOSE DE P.ULPU
Dino Pes
Andrea Nepi

7
GUESS
Giovanni Atzeni
Fabio Romanelli


Quinta batteria – ore 18.10
Cavallo
Fantino
Proprietario

1
LIANADAR
Gianluca Mureddu
Simone Tanzini

2
MERLINO SAURO
Francesco Caria
Simone Pioli

3
NAUFRAGO
Paride De Mauro
Antonio Crabolu

4
NICK MAMBO
Virginio Zedde
Egisto Giuseppe Galeazzi

5
MONTIGU
Andrea Chessa
Roberto Danesi

6
MOROSITA PRIMA
Federico Ghiani
Matteo Pirani

7
GARCON DE SEDINI
Pietro Porcu
Maurizio Pacchi


Sesta batteria – ore 18.30
Cavallo
Fantino
Proprietario

1
NIMENTO
Federico Ghiani
Gian Piero Nerli

2
MESSI
Alberto Bianchina
Giuseppe Zedde

3
MARY MONELLA
Alessandro Mascolo
Michela Gori

4
ISTRICETTA
Gianluca Mureddu
Silvia Stabile

5
NEWTONS
Alberto Ricceri
Marco Pasquetti

6
IRON RIVER
Luca Minisini
Daniele Bernardoni

7
LAMPO DE AIGHENTA
Virginio Zedde
Marco Raveggi


Settima batteria – ore 18.50
Cavallo
Fantino
Proprietario

1
LUCIFERO LEON
Pietro Porcu
Alessandro Fontani

2
NESPOLO DE BONORVA
Virginio Zedde
Antonio Zedde

3
NINNITTU
Gianluca Mureddu
Mario Savelli

4
NORCE
Alessandro Colombati
Alessandro Colombati

5
NANNEDDU MEU
Alberto Ricceri
Alberto Ricceri

6
NOTTAMBULO
Federico Ghiani
Luigi Mighel

ilcittadinoonline

I lavori di addestramento per i cavalli da Palio, programmati per oggi pomeriggio, martedì 14 giugno, a Mociano, sono stati rinviati al prossimo giovedì, 16 giugno, a causa della pioggia che ha reso impraticabile la pista.
SienaFree

Nonostante il caldo torrido, molte dirigenze e tanti appassionati si sono recati a Mociano per assistere all' ultimo giorno di scuola dei cavalli, impegnati nelle Prove di Addestramento organizzate dall'Amministrazione Comunale. Adesso non rimane che prepararsi per l'Esame di Maturità, e non sono pochi i nuovi soggetti chiamati alla prova del nove per confermare in Piazza ciò che di buono hanno fatto vedere in Provincia. Fra i van, i capitani si sono dilungati in fitte discussioni e l'impressione è che si andrà verso “bocciature eccellenti” che, molto probabilmente, vedranno protagonisti i vittoriosi Istriceddu e Fedora Saura. Ed allora, ecco la grande occasione di entrare nel lotto dei dieci per le nuove promesse Messi, Mississipi, Magic Tiglio e Mercenaria; e la possibilità concreta per barberi “chiaccherati” come Giostreddu e Lampante di far vedere quello che valgono. Nel frattempo, in pista si succedono le sette batterie sotto l'occhio vigile dell'equipe veterinaria. Reitano, così come avviene nel conteggio del Masgalano se ad un alfiere cade la bandiera, non esita ad annotarsi penalità riguardo ai cavalli che calciano durante le fasi di mossa. Nella prima corsa, Bartoletti si fa trovare pronto in partenza spingendo Mambo de Bonorva davanti a tutti, poi lo richiama lasciando pista al galoppo di Nurkara montata da Mureddu. Il fantino aretino concede il bis ed anche la seconda mossa lo vede partire in testa con Freesby seguito dall'accopiata Atzeni – Insomma. Nei primi due giri il fantino dell'Oca prova a recuperare terreno sui battistrada ma riesce a superarli solo quando Scompiglio riprende in mano il suo cavallo. Inizia la terza corsa, Giunko e Lampante sono prontissimi a scappare via dai canapi, arrivati alla prima curva di S. Martino Ricceri con Iammancap e Farris con Mafiosu entrano in rotta di collisione, fortunosamente senza grandi conseguenze. La quarta corsa ripropone un film già visto: come spesso accade in Provincia, Guess fornisce una prova eccellente ed a tutti pare veramente un peccato costatare che il grigio di Fabio Romanelli non renda nello stesso modo sul tufo di Piazza del Campo. Nella quinta batteria, Virginio Zedde e Gianluca Mureddu impegnano rispettivamente Nick Mambo e Lianadar in un canter sostenuto, mentre Chessa cerca di correggere i difetti di Montigu. La sesta corsa vede Alberto Ricceri prodursi in tre giri ad alta intensità in groppa al cinque anni Newtons, seguiti a ruota dal solito generoso Mureddu, con Istricetta, evidentemente voglioso di mettersi in mostra. Nell'ultima batteria non c'è niente da segnalare se non la pericolosa ed eccessiva lentezza con cui i canapi si sono abbassati.

Matteo Mandriani da oksiena

Santa Maria ha trionfato al Palio delle Torri di Chiusi, avvincente gara rilanciata in grande stile insieme a una festa d’impronta medievale, la “Tria Turris”, densa di appuntamenti. La sfida tra terzieri è avvenuta sotto in sole cocente, con quattro componenti per contrada che trasportato come fosse una portantina una torre di legno corredata con i simboli dei terzieri, di quasi cento chili di peso. La gara si è svolta lungo le vie del centro storico, con l’ordine di partenza determinata da uno “scattista” per terziere che ha toccato la torre dopo una corsa di alcune decine di metri. Hanno trionfato, con un distacco che non ha lasciato adito a dubbi, Mattia Pelosi, Flavio Storelli, Giacomo Tiezzi e Kevin Eliviretti, mentre lo scattista era Stefano Gherardi. Dopo la corsa i vincitori sono andati sotto il palco insieme al priore Gianluca Tiribocchi, a prendere il drappo calato direttamente dal sindaco Stefano Scaramelli e dal podestà dell’associazione dei terzieri, Luciana Martinozzi. Dietro al terziere Santa Maria sono arrivati Sant’Angelo e San Silvestro. Per quest’ultima contrada la consolazione della nuova sede, realizzata dal Comune all’interno del paro dei Forti, con lo scopo dichiarato di dare una nuova struttura di incontro per il Chiusi città. Il sindaco Scaramelli, insieme a piccole damigelle di ogni terziere e ai rappresentati dell’associazione, ha tagliato il nastro dando il via a una giornata densa, con centinaia di presenze. Suggestivo il corteo storico, quest’anno molto curato (gli abiti erano tutti di foggia trecentesca), seguito da un’esibizione di sbandieratori, tamburini e falconieri. Alle 17.30 la partenza della gara. La serata è continuata tra i festeggiamenti del Palio, con musiche medievali dei “Deorum Musici” e con gli spettacoli di giocoleria e mangiafuoco di Mastro “Jossua Jongleur”, tutti all’interno del parco dei Forti. Si tratta di uno spazio verde e panoramico,“recuperato” in grande stile grazie anche al sostegno del Comune: basti citare la porta d’ingresso ripulita per l’occasione, oltre ai nuovi spazi per socializzare. Dalle 21,30 sono stati protagonisti gli sbandieratori del gruppo storico di Castiglion Fiorentino, accanto al torneo di scherma medievale a cura della compagnia d’arme Santaccio da Pistoia. Pranzo e cena sono stati garantiti come al solito delle “taberne” dei terzieri, dal birraio e dal vinaio. Apprezzati anche gli stand dei prodotti locali: un “mercatino” molto affollato. L’appuntamento finale è rimandato a domenica 3 luglio con il grande banchetto medievale, in serata, lungo le vie di Chiusi città. Intanto l’entusiasmo ha rilanciato un centro storico in grado di attrarre centinaia di visitatori, con una manifestazione ricca di contenuti storici e di un’offerta gastronomica di qualità, realizzata grazie alla sinergia di tanti volontari, all’organizzazione dei terzieri e il sostegno del Comune.

SIENANEWS

Per avere un futuro, il Palio di Ferrara deve compiere scelte coraggiose: smettere di rincorrere Siena e recuperare la sua identità di Palio più antico del mondo, con la sua storia e le sue tradizioni più autentiche».

Animalista convinto come il ‘suo’ ministro Michela Brambilla, ma anche sostenitore appassionato del Palio estense, il consigliere comunale Pdl Mauro Malaguti rappresenta una sorta di ‘crocevia’ del dibattito scatenato in questi giorni dalla caduta mortale di Siena, costata la vita al cavallo ‘Messi’, già in gara a maggio in piazza Ariostea. E proprio in questa ‘relazione pericolosa’ con i colleghi senesi Malaguti individua uno dei problemi del Palio ferrarese: «Bisognerebbe avere il coraggio di staccarsi dal circuito di Siena e recuperare la vera anima del nostro Palio. Premetto subito che eliminare del tutto le corse con gli animali impoverirebbe la manifestazione, ma al tempo stesso in piazza Ariostea dovrebbero correre cavalli più pesanti, più lenti. Quelli attuali sono troppo veloci, è come far correre una Ferrari in una pista da rally». Ma il ragionamento vale anche per la corsa delle asine, che secondo Malaguti ha perso il suo spirito giocoso originario, e ha finito per scimmiottare la gara dei cavalli: «E’ una gara che non diverte più nessuno, fatta così non ha molto senso, perché si usano animali troppo simili ai cavalli. A mio parere sarebbe giusto andare a prendere gli asini di campagna, o meglio ancora nei macelli. In questo modo non solo si contribuirebbe a salvarli dalla morte, ma si restituirebbe senso alla corsa. Magari scegliendo di sorteggiare poi l’asino da abbinare a ciascuna contrada».

Una posizione netta, quella del consigliere regionale, anche se molto meno drastica di quella proposta dalle associazioni animaliste e dal ministro Brambilla, decisi a vietare del tutto l’utilizzo di animali. «Bisogna tenere conto di una cosa -precisa Malaguti-: senza il, Palio e il conseguente circuito di cura e manutenzione che ruota attorno all’evento, questi cavalli incontrerebbero un destino non troppo felice. Le Contrade hanno estrema cura e amore per i cavalli, questo è fuori di dubbio. Ma, ribadisco, al tempo stesso trovo che sia un errore rincorrere il Palio di Siena. Se queste mie dichiarazioni dovessero dare fastidio a qualcuno, mi spiace; ma se rinunciassi a esprimere con sincerità le mie opinioni dovrei anche smettere di fare politica. Da sempre sostengo il Palio di Ferrara e continuerò a farlo: avevo già proposto una legge in Regione per il riconoscimento del Palio ferrarese come peculiarità regionale e per l’ottenimento di un contributo annuale. Ed è stata una mia risoluzione come consigliere comunale ad abolire l’occupazione di suolo pubblico per il Palio e introdurre una delega specifica in Giunta».

(a.m.) - Fonte: www.lanuovaferrara.it

oksiena

Siena, 6 luglio 2011 - Andrea Farris, il fantino di Cappiano, è stato sospeso per dieci anni a causa del suo comportamento in pista dopo la seconda batteria del palio di fucecchio di fine maggio. Valter Pusceddu, fantino della Ferruzza, invece, per uno soltanto e cioè per la sola edizione 2012, insieme a Gianluca Fais, di Porta Raimonda, ambedue per aver totalizzato i tre fatidici richiami da parte del mossiere Daniela Masala con i quali scatta, inevitabile, il provvedimento a norma dell'articolo 43 della "legge" che regola ciò che accade nella Buca D'Andrea. Questo il responso del C da presieduto dall'avvocato Massimo Billi e formato anche da Alessio Spinelli, Marco Padovani, Claudio Giovannelli e Moreno Bozzi, al termine di una complessa valutazione degli eventi e dopo aver ascoltato anche i giudici di gara e, naturalmente, Masala. Decisioni che sono state comunicate ieri alle contrade interessate senza che ci sia stata, al momento, alcuna contestazione o accenno a un ricorso ai Probiviri come accadde invece l'anno passato. Per Cappiano, però, che ha almeno in parte solidarizzato col proprio fantino, la cronaca della penultima domenica di maggio potrebbe essere riscritta, sotto certi aspetti, quando si avrà la sentenza del processo penale attualmente in corso per le intemperanze addebitate allo stesso Farris e a suo fratello e che ne portarono all'arresto nell'area del canapo. Un arresto convalidato dal giudice e che ha dato il via a un processo la cui prima udienza si è tenuta pochi giorni fa, il 28 giugno, mentre la prossima si terrà il 18 novembre. Un'assoluzione o una condanna farebbero certo la differenza, anche se per il verdetto del CdA, Farris ha comunque violato gli articoli 39 e 45 del regolamento, con il suo comportamento violento nei confronti del mossiere e delle autorità nonché oltraggioso, oltre che per questi ultimi, anche per la stessa organizzazione del Palio. A Farris il CdA imputa inoltre, come si legge nel verbale, di aver abbandonato irresponsabilmente il proprio cavallo in pista, lasciandolo incustodito, mentre la corsa si stava ancora svolgendo. Il che ha messo a repentaglio la sicurezza degli altri cavalli oltre che dei fantini e del pubblico. Così, se Farris vorrà tornare a Fucecchio, dovrà aspettare il maggio 2022, qualunque sia l'esito del procedimento penale a suo carico.

Giulio Panzani da La Nazione