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Paliotti e corse fuori Siena

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Messaggio  jabru Lun Dic 19, 2011 6:06 pm

Palio di Ferrara: Andrea Coghe ingaggiato tramite Facebook

E’ forse il primo caso di un fantino il cui ingaggio avviene attraverso Facebook. Ma non deve sorprendere vista la giovane età del 22enne senese Andrea Coghe e quella del nuovo responsabile della corsa dei Cavalli della contrada di San Giovanni, Marco Bonetti, che dopo essersi avvicendato con l’esperto Ivan Cristofori (trasferitosi a Lucca) si è messo alla tastiera e ha pensato di attivare i primi contatti, dai quali è nato poi il vero e proprio accordo, con il ‘figlio d’arte’.
Sì, perché come gli appassionati di Palio avranno già capito, Andrea Coghe è figlio di quel Massimo Coghe ben noto nell’ambiente con il soprannome di “Massimino II”, fantino che ha corso il Palio di Ferrara nel 2010 con Santa Maria in Vado e che proprio il 18 settembre scorso, subito dopo la vittoria del Palio di Asti con il comune di San Damiano, ha annunciato il suo addio alle corse. Andrea, che è suo erede nella vita ed è sulla buona strada per diventarlo anche in ambito professionale, ha ufficializzato il suo ingaggio con il Borgo della Lince Bendata sabato sera, presentandosi ai contradaioli rossoblu nel corso di una cena organizzata in suo onore.
Una ufficializzazione che arriva in anticipo rispetto ad altre contrade per due motivi ben descritti dal presidente della Contrada, Giampaolo Chiodi: “Volevamo evitare che altre contrade potessero mettere le mani avanti, ma soprattutto intendevamo sfruttare più tempo possibile affinché tra fantino e contrada si instauri un legame profondo”.
Andrea Coghe, 23 anni a marzo, è già padre di una bambina e mostra una notevole maturità per la sua età. “Ho la patente da ‘gentleman’, cioé da cavaliere non professionista, per montare in sella negli ippodromi. L’ho presa per fare esperienza e anche per avere così la possibilità di correre sempre, anche d’inverno. A pelle, nei palii di provincia, ho cominciato invece prima dell’esame di maturità e ho già effettuato una ventina di corse”.
Primo a Fucecchio (al fotofinish con Virginio Zedde, che lo scorso anno vestì la casacca di San Giovanni a Ferrara) e ad Acquapendente, secondo ad Acquaviva, il giovane Coghe vanta già un discreto curriculum, nel quale figurano anche diversi piazzamenti. San Giovanni aveva messo gli occhi su di lui già a Fucecchio e ora si affida a questo giovane talento per vincere un Palio, quello di San Giorgio appunto, che manca da troppo tempo, per l’esattezza dal 1999.
Andrea ne sente la responsabilità, ma non la pressione. “Non ho una grande esperienza di contrade alle spalle – spiega – e credo sia meglio presentarsi in pista il più possibile sgombro da pensieri. Cercherò di arrivare il più preparato possibile all’appuntamento e con il cavallo della nostra scuderia che in quel momento risulterà essere il più adatto e in forma per la gara. E ci sarò con la voglia di vincere che ho sempre”. Anche perché il ragazzo, come tutti i fantini da palio, ha l’obiettivo di arrivare presto a Siena, mettendosi in mostra nelle gare che contano. “Per ogni fantino lo scopo è piazza del Campo – e se continuerò a lavorare con l’impegno che ci sto mettendo spero di poter fare qualche prova e di essere pronto per il 2013″.
Del rapporto con il padre e sul fatto di essere ‘figlio d’arte’, Andrea Coghe è esplicito: “Non è semplice lavorare con lui. Io sono l’unico che ha resistito per tre anni, quando la media è stata di un anno e mezzo. E’ esigente, duro, con me forse anche di più, ma in questo modo mi ha insegnato tanto”. Si sa che papà Coghe, nell’ambiente del Palio di Siena, è una sorta di ‘cane sciolto’, libero dai giochi della cosiddetta ‘bruschelleria’ e con una propria scuderia di cavalli che rafforza la propria indipendenza. Anche per questo San Giovanni ha pensato che il figlio Andrea potesse essere il campione giusto: stanchi dello strapotere che sembra esercitare il ben noto Luigi Bruschelli sui fantini, i rossoblu hanno deciso di prendere un’altra strada. “C’era un indirizzo preciso della dirigenza – spiega il responsabile della corsa, Marco Bonetti – di portarci alla vittoria dopo tanti anni. Per le capacità tecniche e per l’atteggiamento, Andrea era quello che dava le maggiori garanzie”.

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Paliotti e corse fuori Siena Empty San Donato in Poggio: mostra di un palio che fu

Messaggio  jabru Lun Dic 26, 2011 8:23 pm

Erano talmente belle che i cavalieri di Siena, non conoscendo altro modo di carpire la loro attenzione, se ne impossessarono organizzando un vero e proprio blitz. Tra le vie e le piazze di San Donato in Poggio, nel comune di Tavarnelle (Firenze), con un’operazione celere e collettiva che alla storia passò come il ratto delle sandonatine. L’esotica Elena insegna. Le donne che fanno stragi di cuori non conoscono confini. Ed è proprio dalla bellezza delle pulzelle di un antico borgo medievale come San Donato in Poggio che nacque la leggenda, intimamente legata alla storia, dei trenta cavalieri che uscirono dalle porte di Siena per irrompere, dopo svariati chilometri, nelle principali vie del paese e inscenare con successo l’agognato rapimento. Ma se la leggenda non restituisce alla comunità il lieto fine che ogni cuore chiantigiano ancora oggi vorrebbe immaginare, la tradizione prova a sfidare il tempo per annullare lo smacco. Quello dei baldi sandonatini ai quali furono ingiustamente sottratte le fidanzate o le mogli e che, a cavallo di asini, si diedero ad un inseguimento disperato pur di recuperarle. Invano.

Una vicenda che per decenni ha tenuto banco nell’album delle tradizioni e del folclore di San Donato con l’allestimento sin dagli anni Cinquanta del Palio di San Donato in Poggio, seguito fino agli anni Novanta dalla Bruscellata che comprendeva la rievocazione storica, la corsa dei ciuchi e la rappresentazione teatrale ad opera dei contadini/attori in ottava rima. Una tradizione molto sentita che coinvolgeva centinaia di persone, uomini, donne, bambini, alle prese con la sfilata in costume e l’attesissima corsa dei ciuchi la cui vittoria era contesa da sei contrade: via Senese, via dei Fossi, via dei Baluardi, via del Giglio, via della Madonna e piazza Malaspina, le stesse vie del paese dove, secondo quando si narra, si verificò il ratto. Il paese era un mosaico di colori e bandiere che sventolavano da ogni edificio. E c’è qualcuno come Corradino Ninci, maestro di bruscello nonché presidente della Pro Loco di San Donato, che ha nostalgia di quel tempo, di quelle giornate intense, piene di gente, di vivacità e saper fare collettivo.

“Sono stati momenti indimenticabili – commenta Ninci - dalla prima edizione, quella del 1952 all’ultima datata 1992, ognuno metteva a disposizione semplicemente quello che sapeva fare meglio, negli anni Settanta siamo riusciti a realizzare artigianalmente ogni abito e accessorio, mi piacerebbe tanto poterla rivedere e non solo in una foto o in un filmato”. Intanto, grazie alla mostra organizzata dall’Unione dei Comuni di Barberino e Tavarnelle in collaborazione con la Pro Loco di San Donato, cittadini e turisti possono avere un’idea della grande festa sandonatina ammirando sia i palii vinti nel corso degli anni, sia le foto dell’epoca che ritraggono alcuni dei momenti più significativi del Palio e della Bruscellata. L’evento, che mette insieme venti drappi e una cinquantina di scatti in bianco e nero, si è inaugurato con l’apertura di Palazzo Malaspina e sarà fruibile nel corso delle feste natalizie. “La corsa si svolgeva in tre manches – ricorda Ninci – le prime due erano funzionali alla qualificazione, con la terza si andava in finale, per una strana onda del destino la contrada che più spesso si aggiudicava la vittoria era quella di via Senese”.

Nasce da una leggenda e, nonostante gli anni, continua a far parlare di sè, accompagnata da un velo di mistero. C’è un ritratto, realizzato negli anni Cinquanta, che raffigura il ratto delle sandonatine e che veniva esposto nel corso dei palii sulla facciata della Chiesa di Santa Maria della Neve, accanto a palazzo Malaspina. Corradino Ninci lo sta ancora cercando. Magari è il prossimo Palio di San Donato a riportarlo a galla...

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Paliotti e corse fuori Siena Empty Palio di Buti, ssi corre il 22

Messaggio  jabru Sab Gen 07, 2012 6:32 pm

Siena, 6 gennaio 2012 - Tutti gli occhi puntati su Buti. E' il primo palio dell'anno, che rompe il ghiaccio dopo un inverno complicato per il mondo dell'ippica. Qui si corre con i purosangue e, complice anche lo stop agli appuntamenti negli ippodromi, cresce l'interesse per questa manifestazione da parte dei fantini delle regolari. Tra le novità dell'edizione 2012, che si svolge domenica 22 gennaio (il 15 saranno estratte le batterie) un numero elevato di protagonisti delle corse, che dovranno vedersela con i due nomi di casa nostra. Il quadro delle monte è infatti già confezionato. Pievania, alla ricerca del successo, conferma Andrea Chessa, che si è trasferito di recente alla scuderia Fioravanti. Un'occasione d'oro per iniziare con il piede giusto una stagione fondamentale per il suo futuro. L'altro fantino di Piazza è Gianluca Fais, già vittorioso per i colori di San Nicolao che, infatti, gli ha ribadito la fiducia. Entrambi vengono inseriti fra i grandi favoriti, ma dovranno fare i conti con Angelo Cucinella (San Francesco), vincitore dell'ultima edizione visto che quella del 2011 venne annullata perché la mossa fu così lunga che calò il buio. Impossibile correre.

Si spiega alla luce di tale episodio la novità regolamentare introdotta, che farà certo discutere. E che riguarda la partenza. In pratica, se dopo venti minuti non si riesce ad andare via scatta, per così dire, la mossa coatta. Recita l'articolo 3, comma 10: "Nel caso che gli orari di tutte le partenze, più volte annullate, superino di 20 minuti l'orario stabilito il presidente del Seggio, convocati i capicontrada, annuncia il regime di 'mossa coatta'. E concede al mossiere facoltà di decretare valida qualsiasi partenza anche se con cavalli non allineati o fuori posizione fino a procedere col count down sgancio elastico entro 60 secondi già dal diciannovesimo minuto".

Insomma, questa volta si corre per forza. Dovranno stare attenti i fantini. Oltre ai tre già citati completano le monte Giulio Chioffi nell'Ascensione, Manolo Filippini ne La Croce, Gaspare Spanu in San Michele, Lobina nella 'nonna' San Rocco.

Laura Valdesi

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Messaggio  jabru Lun Gen 16, 2012 5:34 pm

Siena, 16 gennaio 2012 - Conto alla rovescia con il Palio di Buti. Sabato si conoscerà il nome del mossiere, domenica la sfida all'insegna della novità-mossa che, se troppo lunga, sarà scandita dal conto alla rovescia. Intanto sono state estratte le batterie del 22 gennaio, che inizieranno intorno alle 14 per evitare il pericolo del buio. Il sorteggio ha mischiato le carte, rendendo ancora più complicato fare previsioni sul possibile vincitore. Occhi puntati sui fantini senesi Chessa e Fais.

Prima batteria: Pievania (Andrea Chessa), La Croce (Manolo Filippini), San Rocco (Lobina).

Seconda batteria: Ascensione (Guido Chioffi), San Francesco (Cucinella), San Michele (Gaspare Spanu)

Il "Signore" del palio sarà dunque Gianluca Fais per San Nicolao: correrà con i cavalli delle altre due batterie già battuti per entrare in finale.

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Paliotti e corse fuori Siena Empty Il palio di Buti parla senese

Messaggio  jabru Lun Gen 23, 2012 6:16 pm

Siena, 23 gennaio 2012 - Inizia bene il 2012 per Andrea Chessa che vince il palio di Buti. Dopo aver centrato la prima batteria, che consentiva l'accesso in finale, ha riportato al successo Pievania dopo ben 16 anni di digiuno. Tante le emozioni in un pomeriggio che ha visto protagonisti i fantini senesi. Alle spalle di Chessa è giunto Gianluca Fais (San Nicolao).

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Messaggio  jabru Mer Feb 01, 2012 8:35 pm

Palio: si torna a correre nella pista di Monticiano
01/02/12 - 17:14Una convenzione di dieci anni tra il Comune di Siena e il Comune di Monticiano per l’utilizzo della pista de “Il Tamburo” allo scopo di addestrare i cavalli che si allenano in vista del Palio. E’ quella deliberata oggi, mercoledì 1° febbraio, dalla giunta comunale. La convenzione, prevede, da parte del Comune di Siena l’assunzione degli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria della pista; l’esecuzione dei lavori per riportare all’agibilità “Il Tamburo” e il pagamento di un corrispettivo annuo di 5mila euro.
Nei giorni scorsi, inoltre, la Commissione Tecnica Comunale ha predisposto il programma di addestramento, come previsto dal Protocollo 2012 per l’erogazione di incentivi per il mantenimento e l’addestramento dei cavalli da Palio. I primi due lavori di addestramento si svolgeranno a Mociano martedì 27 marzo e mercoledì 3 aprile. Martedì 10 e sabato 21 aprile, invece, sono previste le corse di addestramento a Monticiano, prima di una nuova seduta di lavori a Mociano giovedì 3 maggio. Sabato 5 maggio, invece, le corse di addestramento saranno a Monteroni d’Arbia e domenica 13 maggio a Monticiano. Martedì 29 maggio i lavori di addestramento tornano a Vociano, mentre sabato 2 giugno è prevista una seduta di corse a Monticiano. L’ultima seduta di lavori di addestramento, invece, è fissata per giovedì 7 giugno a Mociano.
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Paliotti e corse fuori Siena Empty Corse di cavalli, si inizia il 18 a Fucecchio

Messaggio  jabru Mer Feb 08, 2012 6:21 pm

Siena, 7 febbraio 2012 — Segnatevi questa data: le prime corse, in assoluto, della stagione 2012 si svolgeranno domenica 18 marzo a Fucecchio, nella Buca d’Andrea. Ma qui si correrà anche il lunedì di Pasqua (9 aprile) e l’ultima domenica dello stesso mese, il 29, giorno in cui le donne dell’Oca parteciperanno per la prima volta all’assemblea della Contrada. Non è poi un “pesce” ma il primo aprile cavalli e fantini saranno ad Abbadia di Montepulciano per il Gran premio delle Palme.


Poi c’è il ricco calendario di appuntamenti stilato dal Comune di Siena. A proposito: Monteroni cancellato dal circuito delle corse di addestramento per i cavalli? Sembrava già deciso. Invece sabato 5 maggio gli aspiranti piazzaioli si confronteranno allo stadio comunale. Capitani e fantini non hanno mai considerato troppo questo appuntamento, se non per la possibilità di tessere qualche contatto e dare un’occhiata allo stato di forma dei fantini.


La cosa importante sono infatti le corse al “Tamburo” di Monticiano. Facciamo due conti. Il primo appuntamento sarà martedì 10 aprile. Mancano dunque due mesi esatti dal grande ritorno dell’attività. Bisognerà affrettarsi con i lavori, certo non aiutati dalle nevicate degli ultimi giorni. Si tornerà al “Tamburo” sabato 21 aprile, poi sarà la volta di Monteroni (5 maggio). Il 13 dello stesso mese si torna a Monticiano, le ultime corse saranno il 2 giugno, sempre al “Tamburo”. Dunque, cinque appuntamenti.
Altrettanti quelli a Mociano per l’addestramento e il canape. S’inizia martedì 27 marzo, il bis mercoledì 3 aprile, poi si va a giovedì 3 maggio, si replica il 29 maggio, per chiudere giovedì 7 giugno quando il Palio entrerà nel vivo.


Laura Valdesi La Nazione

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Paliotti e corse fuori Siena Empty A Torrita di Siena sabato il palio dei somari

Messaggio  jabru Mer Mar 14, 2012 6:42 pm

Si apre sabato il programma del Palio dei Somari 2012, edizione n. 55. E tra i tanti eventi che ormai abitualmente caratterizzano la prima giornata della manifestazione, uno dei più sentiti tra i contradaioli torritesi è l’inaugurazione della mostra fotografica retrospettiva.

Dopo i paggetti (2010), gli sbandieratori e tamburini (marzo 2011) ed i 20 anni del gruppo che li riunisce (palio straordinario di giugno 2011), quest’anno l’attenzione dei ricercatori di storia e tradizioni locali si è appuntata su una figura particolarmente suggestiva del corteo storico, l’armato, introdotto nella comparsa delle contrade esattamente 25 anni fa.

Sempre bardato con una pesante corazza di metallo e equipaggiato con l’elmo e con una grande spada che riecheggia quelle dell’iconografia medievale, l’armato simboleggia la forza militare delle contrade medievali.

Le immagini sono state ricercate da Roberta Pellegrini, archivista dell’Associazione Sagra di S.Giuseppe, titolare della festa, e selezionate da Enzo Sodi, appassionato studioso della storia di Torrita di Siena e fornitissima fonte di notizie e fotografie, che ha curato anche l’allestimento.

“L’armato è una figura suggestiva, che negli anni ha sempre colpito l’immaginazione del pubblico più giovane ma anche affascinato gli adulti - spiega la presidente Silvana Micheli -. Con questa mostra abbiamo voluto rendere omaggio ad un quarto di secolo di passeggiate storiche, solenni ma anche impegnative e un pò faticose”.

“La mostra comprende una sessantina di immagini – precisa Roberta Pellegrini – molte delle quali inedite, provenienti sia dall’archivio dell’associazione sia dalle collezioni delle contrade e dei privati. Ci siamo posti l’obiettivo di identificare tutti i figuranti che hanno indossato l’armatura, impresa non sempre facile anche a causa della celata che copre il viso, ed è così partito un tam-tam cittadino che ha consentito di attribuire un nome a ciascuna immagine”.

“Curioso – racconta l’archivista – il caso di Porta Gavina che in 25 anni ha utilizzato nel ruolo solo 3 persone, una delle quali ricordata da tutti ma non per nome. Alla fine, grazie al passaparola, abbiamo identificato anche questo misterioso armato”.

Come sempre, visitare la mostra ed ammirare le foto rappresenterà per i torritesi un’opportunità per ripercorrere la propria storia recente, attraverso il Palio ed i suoi personaggi. La rassegna, intitolata “Armi, armati e cavalieri”, sarà inaugurata sabato 17 marzo, alle 15.30 nei locali della Biblioteca Comunale
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Messaggio  jabru Mer Mar 14, 2012 6:47 pm

Il Comitato Palio Santa Maria Nuova ha scelto il fantino che difenderà i colori rosazzurri nel Palio 2012: si tratta di Jonatan Bartoletti, che vestirà nuovamente la gavardina del Borgo dopo la positiva esperienza del 2010.
Per il fantino pistoiese si tratta di un ritorno dopo l’infortunio al Palio dell’Assunta, a Siena, che lo scorso anno ne aveva pregiudicato la partecipazione al Palio di Asti per il Borgo di via Arò: Santa Maria Nuova torna dunque a puntare su Jonatan Bartoletti detto Scompiglio per ricostruire l’accoppiata che arrivò terza nella corsa del settembre 2010.
“Per noi è un gradito ritorno – commenta il rettore Marco Gonella – e siamo convinti che Jonatan saprà dimostrare tutta la professionalità che aveva portato a legarci a lui due anni fa: dopo il nostro recente incontro la volontà di entrambi era di proseguire nel rapporto che si era interrotto l’anno scorso, solo a causa del suo infortunio. Ripartiamo da un’accoppiata che ha già portato gli Speroni al nostro Borgo e che siamo sicuri arriverà in Piazza Alfieri pronta ad onorare i colori rosazzurri.”
Sulla stessa linea il commento del responsabile Commissione Corsa del Borgo, Massimiliano Musso: “Abbiamo scelto Jonatan per continuare il rapporto che avevamo costruito nel 2010: siamo convinti di puntare su un fantino preparato e capace e che ha già vestito i nostri colori con grandi motivazioni.”
“Il nostro obiettivo - continua Alberto Zappa co-responsabile della Commissione Corsa - è di riportare in Piazza Alfieri l’accoppiata del Palio 2010, che siamo certi sarà all’altezza delle aspettative del nostro Borgo.”
Il Rettore, la Commissione Corsa e tutto il Comitato intendono inoltre ringraziare Andrea Chessa per la professionalità e competenza dimostrate durante il Palio 2011, quando è stato chiamato dal Borgo rosazzurro a sostituire proprio Jonatan Bartoletti, augurandogli un grande futuro paliesco ricco di soddisfazioni.
Il prossimo appuntamento del Comitato Palio sarà “La Corrida • Talenti allo Sbaraglio” in programma al Palco 19 di Asti domenica 22 aprile 2012.

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Paliotti e corse fuori Siena Empty Torrita è l'ora delle Taverne

Messaggio  jabru Gio Mar 15, 2012 5:37 pm

''Stravizi'' di gola: è il momento delle taverne del Palio dei Somari di Torrita
Giovedì 15 Marzo 2012 15:04 foto di di Michele Bindi e Sange .5
SharePrimo fine settimana di manifestazioni in vista della carriera del 25 marzo
Sabato l’estrazione delle batterie della carriera: ed è già clima di sfide

Stravizi di gola; sfizi di antipasti; tentazioni di fegatelli; fantasia di fritti; utopie di dolci. Non si risparmiano, le contrade di Torrita di Siena, per sedurre i buongustai che anche quest’anno, in occasione del 55° Palio dei Somari, sceglieranno le tradizionali taverne per trascorrere il fine settimana precedente a quello della carriera.

Insieme all’estrazione delle batterie eliminatorie della corsa sul tufo, al mercato ed agli spettacoli di ispirazione medievale e alle esibizioni di giovani sbandieratori e tamburini, le taverne saranno le principali attrattive del programma che apre la manifestazione. E alle inebrianti definizioni corrisponderanno altrettante squisitezze, tratte dalla tradizione gastronomica della Val di Chiana.

Le taverne, situate negli angoli più suggestivi della cittadella medievale, cominceranno a proporre le proprie delizie già dalle 17.30 di sabato 17 marzo; resteranno aperte fino a tarda sera e replicheranno il programma domenica, con gli stessi orari. Intorno ai tavoli si celebreranno dunque i primi riti del palio torritese ma l’intero week end sarà all’insegna della festa popolare.

Alle 15.00 di sabato aprirà il Mercato medievale della Nencia, intitolato alla leggendaria protagonista della resistenza dei torritesi contro i fiorentini (1544). Alle 15.30, presso la Biblioteca Comunale, sarà inaugurata la mostra fotografica restrospettiva dedicata alla figura dell’armato, inserita 25 anni fa nel corteo storico.

Alle 16.00, nella Piazza del Comune, avverrà l’estrazione dell’ordine di sfilata delle contrade ma soprattutto delle batterie eliminatorie che, domenica 25 marzo, designeranno le prime quattro finaliste della corsa. Dunque un momento in cui l’appartenenza ai colori del proprio territorio si farà sentire con forza e che darà il via alla consueta ridda di pronostici e previsioni.

Alle 17.30, in contemporanea con l’apertura delle taverne, avranno inizio le esibizioni dei gruppi di saltimbanchi e artisti di strada che, muovendosi tra le vie e le piazze, riusciranno a creare le suggestioni di un remotissimo passato.

In particolare, alle 22.00, in Piazza Matteotti, il Gruppo Karancongioli proporrà lo spettacolo “Topo orbo ti diciamo noi dove è il formaggio” mentre dalle 22.45 sarà possibile ascoltare musica celtica eseguita dal gruppo Cisalpipers.

Per quanto riguarda l’organizzazione delle sei taverne, la disposizione degli spazi attrezzati consentirà al visitatore di compiere un vero e proprio itinerario all’interno del centro storico; la contrada di Porta Gavina, in Via Battisti, proporrà gli antipasti; Porta Nova, Porta a Sole e Le Fonti uniranno le proprie forze al Borgo di San Martino per servire un primo piatto succulento (e ricercatissimo) come i pici; in Via Cavour sarà possibile degustare i fegatelli di Porta a Pago mentre in Piazza Carducci, nell’incantevole slargo prospiciente la Chiesa di San Martino, arderà il braciere della contrada Stazione, destinato a cuocere le carni. Fritti e fagioli con le cotiche spanderanno i loro profumi da Via Peruzzi, nella zona di Porta a Sole, dove opereranno le massaie del Cavone mentre, infine, per i dolci, Refenero attirerà gli avventori verso Piazza Matteotti, dove non mancherà il Vinsanto.

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Paliotti e corse fuori Siena Empty Torrita, palio dei somari: estratte le batterie

Messaggio  jabru Dom Mar 18, 2012 8:11 pm

Il Palio dei Somari di Torrita trionfa nel primo fine settimana del 2012 - FOTOGALLERY
Domenica 18 Marzo 2012 17:14 .11
ShareCittadella medievale invasa dal pubblico, cene e spettacoli affollatissimi
Estratte le batterie della carriera del 25 marzo. Lunedì sera musical dei piccoli

Avvio trionfale per il Palio dei Somari, edizione 2012. Nel primo fine settimana della manifestazione, che vivrà il suo momento clou domenica 25 marzo, con la corsa a dorso di ciuco, sono state alcune migliaia le persone che hanno deciso di trascorrere le serate di sabato e domenica nei suggestivi “borghi” della cittadella medievale.

Un successo propiziato sicuramente dalle condizioni meteo favorevoli (e finalmente primaverili) ma anche dalla nuova formula adottata dagli organizzatori. Tutti i motivi di attrazione sono stati sapientemente dislocati nel centro storico in modo da formare una sorta di itinerario ad anelli concentrici, tipico dell’assetto urbanistico medievale, che ha distribuito uniformemente la grande massa di visitatori, valorizzando anche gli angoli meno noti o frequentati.

Pienamente indovinato anche il nuovo assetto delle taverne, con i vicoli occupati dalle lunghe tavolate sulle quali hanno trionfato i pici, e gli slarghi e i “fondi” in mattoni e pietra presi d’assalto da chi ha aggiunto alla pasta le degustazioni di carni arrosto, fritti, dolci e tante altre squisitezze.

Di alta qualità l’intrattenimento con artisti di strada e musicisti che hanno mostrato chiare capacità e padronanza dei propri mezzi, calamitando l’attenzione dei visitatori. Tante curiosità sui banchi del mercatino medievale, selezionato con grande attenzione per avere in mostra solo prodotti coerenti con la rievocazione storica e non di serie. Il pubblico che si è riversato su Torrita, proveniente sia dalla Val di Chiana che dal versante senese, ha infine molto apprezzato la cura con cui il centro è stato preparato all’evento.

Il crescendo ha avuto inizio sabato pomeriggio con l’estrazione delle batterie eliminatorie, avvenuta nella Piazza del Comune, illuminata da un tiepido sole.

Ancora una volta i bussolotti si sono divertiti a giocare con i colori delle contrade, mettendo di fronte i quattro rioni cittadini con quelli esterni alle mura medievali. Questo l’ordine delle qualificazioni: Porta Gavina–Stazione, Porta a Pago–Refenero, Porta a Sole–Cavone e Porta Nova–Le Fonti. Le quattro vincenti accederanno direttamente alla finalissima mentre per le perdenti ci sarà un quinto posto al canape da conquistare attraverso una batteria di recupero.

Domenica pomeriggio, scongiurata una prima minaccia di pioggia, protagonisti sono stati i giovani allievi della Scuola Sbandieratori e Tamburini di Torrita. Hanno partecipato alla Festa della Bandiera, tradizionale evento ripreso in chiave junior, anche i ragazzi che frequentato le stesse scuole della Giostra del Saracino di Sarteano e del Quartiere Prato di S.Quirico d’Orcia.

Smaltita la “sbornia” del trionfale week end d’apertura dell’edizione 2012, il Palio dei Somari mantiene alta la tensione con il primo appuntamento della settimana che porterà alla sfida sul tufo.

Lunedì, alle 21.00, al Teatro degli Oscuri, andrà infatti in scena – in prima assoluta – lo spettacolo “Ombrello giallo: il musical!” proposto dalla Compagnia Teatro Giovani Torrita. Protagonisti dell’inedito show saranno i bambini dell’Oratorio della Parrocchia dei Santi Costanzo e Martino con i quali la compagnia ha tentato la difficile strada del musical. Una scommessa molto stimolante, che ancora una volta coinvolge la comunità torritese nel segno del suo Palio, su una trama semplice e d’effetto.

La comparsa in un giorno di pioggia di un ombrello giallo, portato da un personaggio sorridente, in mezzo alla moltitudine di parapioggia neri, dà la scossa ad un paese sempre grigio e triste. La favola vuole essere un monito contro i pregiudizi e le disparità verso chi “non si uniforma”. Da sottolineare il particolare valore della giornata, 19 marzo, San Giuseppe, il santo in onore del quale un gruppo di artigiani di Torrita, oltre 45 anni fa, “inventò” il Palio dei Somari. Lo spettacolo sarà replicato giovedì 22 marzo.

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Paliotti e corse fuori Siena Empty Palio dei somari, di scena le contrade

Messaggio  jabru Lun Mar 19, 2012 5:27 pm

Il programma del Palio dei Somari 2012 propone per le serate di martedì e mercoledì due appuntamenti in sequenza che stanno scatenando la curiosità dell’intera comunità torritese.

Riprendendo infatti una vecchia tradizione, andata persa negli ultimi dieci anni, l’Associazione Sagra di San Giuseppe ha messo in cantiere due serate di giochi riservati alle contrade.

Alla complessa organizzazione sta lavorando da quasi due mesi uno staff di cui fanno parte quei “ragazzi” che dei giochi erano stati anzitutto concorrenti. A coordinare il lavoro del gruppo, con impegno ma anche con creatività e con la giusta dose di auto-ironia, è Alfredo Capitani, Presidente della Contrada di Porta a Sole e figlio del compianto David, uno degli storici fondatori della festa.

“Per martedì – spiega Capitani – abbiamo rispolverato il vecchio Subbuteo, il calcio da tavolo che negli anni ’70 ha appassionato intere generazioni di ragazzi. Nel Teatro degli Oscuri saranno allestiti alcuni campi da gioco e, dalle 21.00, le contrade si confronteranno sul panno verde, utilizzando la versione originaria del Subbuteo. C’è da dire che, appena si è diffusa la notizia, le richieste di partecipazione hanno superato di gran lunga i posti disponibili”.

Molto più complessa l’organizzazione della sfida di mercoledì, intitolata “Chissà se in contrada si sa…”. La Piazza del Comune sarà infatti trasformata in una grande tavola da gioco, paragonabile al Monòpoli, con tanto di caselle e tabellone riepilogativo.

“Inizieremo, sempre confidando nella clemenza del tempo, intorno alle 21.00 – spiega Capitani – e le contrade, rappresentate da due ragazzi, avanzeranno, lanciando il dado, lungo il percorso di 22 caselle. Ad ogni fermata, i concorrenti dovranno rispondere a quiz in tema contradaiolo: le risposte sbagliate annulleranno l’avanzamento. Sono previste sorprese, imprevisti e soprattutto un fil rouge in cui i concorrenti (in questo caso gli adulti) saranno chiamati a ballare, cantare ed esibirsi in pubblico”.

Dunque due serate di forte sapore stracittadino che evidenzieranno una volta di più quanto sia unito il microcosmo che ruota intorno al Palio dei Somari. Il tutto sempre con l’attenzione puntata alla sfida a dorso di somaro che andrà in scena domenica 25 marzo.
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Paliotti e corse fuori Siena Empty Corse di primavera

Messaggio  jabru Lun Mar 19, 2012 5:33 pm

Un gran numero di dirigenti e contradaioli hanno deciso di lasciare le lastre per passare la domenica alla Buca di Fucecchio e assistere alle Corse di Primavera, appuntamento che apre la stagione delle corse in provincia. La notevole quantità di cavalli e fantini presenti è stata distribuita in ben nove batterie, di cui tre disputate la mattina e sei nel pomeriggio.

MATTINA
Prima batteria e prime importanti indicazioni: Rondine Senese calcia al canape, Bonantonio da Clodia, portato alla vittoria da Andrea Chessa, è potente ma risulta poco gestibile anche in una pista ovale, senza aspre curve, come è quella di Fucecchio. Nella seconda, Colombati e Dostojesky sono protagonisti di una grande corsa e, nonostante una generosa rimonta nelle retrovie di Caria e Ohara de Aighenta, mantengono fino in fondo la prima posizione. Causa la temporanea assenza di Alberto Ricceri, il fantino senese recupererà le corse nella seconda parte della giornata, scende anticipatamente in pista Giovanni Atzeni che, in groppa al grigio Nunteregghepiù, finirà terzo l'ultima batteria della mattina, dietro alle accoppiate Topalli-Falco Doglia, seconda, e a Chessa-Moresu, prima.

POMERIGGIO
Scongiurato il pericolo pioggia e riempita la pancia, i senesi sono tornati alla Buca giusto in tempo per vedere l'affascinante sfida fra due big della Piazza: Scompiglio e Gingillo. Il primo è riuscito a portare il sauro Nobile Nilo fuori dai canapi davanti a tutti; il secondo, totalmente ristabilito dopo il brutto infortunio dello scorso luglio, ha superato il collega accendendo al momento giusto il grande motore di Nespolo de Bonorva. Melantò de Aighenta sa dove mettere i piedi nel sabbione della Buca e per questo è riuscito a vincere anche un Palio di Fucecchio con Virginio Zedde. Stavolta, il buon cavallino della scuderia Milani si deve accontentare della seconda piazza, cedendo la prima a Nadir de Mores, condotto in modo impeccabile da Walter Pusceddu. Novanta è un soggetto che ormai da qualche anno staziona nel taccuino degli addetti ai lavori e, anche in questa occasione, mostra a tutti il perché: assieme a Bianchina vince la sesta batteria senza alcun affanno. La settima, vede il grande mattatore del Palio di Ferrara, Fogosu, incapace di superare i battistrada Coghe e Narcisco. L'ottava corsa, è caratterizzata dalla vittoria per dispersione della coppia Migheli-Nanneddu, il fiato degli inseguitori, Carboni-Negus e Pintadera Bella-Caria, è ben lontano dal collo dell'ex fantino del Drago. Il piatto forte arriva con l'ultima portata: la nona batteria. Pusceddu su Oscarin, Chiti su Nuoresa So', Minisini su Misteriosu, e Topalli su Isola Mia danno vita a quella che a Siena si chiama “bella paliata”. Un avvincente successione di sorpassi e controsorpassi, risolta solo nella dirittura d'arrivo dall'affermazione di Alessandro Chiti e Nuoresa So'.

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Paliotti e corse fuori Siena Empty Fucecchio, con le cene propiziatorie si svelano i fantini

Messaggio  jabru Ven Mar 23, 2012 6:06 pm

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ORRITA DI SIENA – Esaurita la fase centrale della settimana degli eventi, torna a “ruggire” lo spirito che anima il Palio dei Somari. I giochi tra contrade, organizzati con grande passione e competenza, e gli spettacoli teatrali per ragazzi hanno piacevolmente coinvolto l’intera comunità e non hanno fatto mai scendere la tensione. Ma da stasera (venerdì), “si fa sul serio” e inizia la galoppata che terminerà solo all’imbrunire di domenica 25 marzo, quando sarà assegnato il Palio 2012, dipinto dall’artista senese Rita Rossella Ciani Corsini. Il programma propone infatti le cene propiziatore ovvero l’occasione in cui ciascuna contrada si riunisce nel proprio territorio, davanti ad un desco normalmente abbondantissimo, per proclamare la propria compattezza ed identità e soprattutto per dare la carica al fantino. Ed ecco che si rivela finalmente il quadro delle monte, caratterizzato quest’anno da una serie di conferme (o di ritorni abbastanza scontati) ma anche da due clamorose novità.
Le due grandi rivali, Refenero e Stazione, la “nonna” del palio torritese, a secco di successi dall’85, e la contrada che più di ogni altra ha scoperto e lanciato fantini vittorioso, hanno infatti deciso di dare un forte segno di discontinuità. Dopo 7 edizioni non troppo fortunate, la dirigenza biancoceleste guidata da Giacomo Grazi ha “smontato” il giovane contradaiolo Jonathan Guerri, detto “Ràfia”, che più volte è andato vicino al trionfo ma non è riuscito ad interrompere l’astinenza di Refenero. Non è stata una scelta né facile né piacevole, anche se assunta in piena serenità, ma c’era bisogno di “aria di cambiamento, di impegnarsi in nuove imprese” come dichiara il Presidente Grazi. E la scelta è così caduta sul diciottenne aretino Giacomo Ciancagli, fratello di quel “Baturlo” (al secolo Mirko Ciancagli) che nel 2009 e poi a marzo dell’anno scorso ha regalato la vittoria a Porta Gavina. Anche la Stazione ha “smontato” un suo giovane contradaiolo: dopo 3 palii Angelo Falossi, detto “Carello”, lascia il giubbino bianco, rosso e blu ed una nuova scoperta del Presidente Massimo Bolici, il ventiquattrenne Valentino Bussu, detto “Pirata”, di Pienza.

Dunque due “oggetti misteriosi” attesissimi alla prova. Quattro sono invece le conferme assolute. Il portacolori di Cavone sarà ancora il fortissimo Andrea Peruzzi, detto “Drago”, il fantino in attività che vanta il maggior numero di vittorie (5); Porta a Sole ha rinnovato la fiducia ad Alessandro “Gighen” Massaro, all’8° palio consecutivo in gialloblu, vittorioso nel 2010; Porta Gavina sa di poter contare su un “assassino” grintoso, determinato e soprattutto già plurivittorioso come il già nominato Mirko “Baturlo” Ciancagli, che staccherà così il sesto cartellino di fila in rossonero; Porta Nova, infine, con Alessandro “Cobra” Guerrini, punta su un fantino dotato di classe ed esperienza che potrebbero tradursi nello scatto decisivo.

Le notizie di ritorni – peraltro prevedibili – provengono, infine, da Le Fonti e Porta a Pago. La grande contrada biancorossa, “regina” dell’albo d’oro con le sue 11 vittorie, dopo aver utilizzato per il palio straordinario di giugno 2011 il grande Roberto “Bacchino” Goracci, torna alla monta tradizionale rappresentata da Michelangelo “Fracassa”, fratello di Bacchino e vittorioso nel 2006. Anche i rossoverdi dell’antica porta, ancora euforici per il successo di giugno scorso con il contradaiolo doc Luca “Doppietta” Massai, si affidano ad una scelta ormai consolidata come Roberto “Cardella” Calderini.

Nella storia di questa edizione del Palio dei Somari, 55.a della serie, trova infine posto l’affermazione di Cavone nel gioco “Chissà se in contrada si sa…” che ha avuto come affascinante teatro notturno la Piazza del Comune, trasformata in una grande scacchiera. Rispondendo brillantemente alle domande storiche e paliesche a cui sono stati sottoposti dagli organizzatori e cavandosela brillantemente nelle prove di canto e di ballo, i giovanissimi Gianluca Peruzzi e Rachele Trabalzini ed i più maturi Alfredo Ardanese e Elena Bascioni hanno trascinato al successo i colori bianco verdi fino allo spareggio all’ultimo lancio di dadi con la Stazione.
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Paliotti e corse fuori Siena Empty <torrita, è il momento del drappellone

Messaggio  jabru Sab Mar 24, 2012 6:48 pm

È una vigilia che non lascia spazio a troppe fantasie quella del Palio dei Somari. Il sabato che precede la festa è infatti talmente denso di appuntamenti importanti da non consentire di proiettarsi con il pensiero verso la corsa a dorso di ciuco.

Anche l’edizione 2012 del palio torritese, 55a della serie, non fa eccezione e srotola un copione che spazia dall’alta gastronomia ai momenti istituzionali più solenni fino alla spettacolarità delle esibizioni di sbandieratori e tamburini, senza mai perdere il contatto con la tradizione.

Il primo evento è in programma alle 18.00 quando la passeggiata storica dei signori di epoca medievale irromperà con la sua eleganza tra i palazzi dell’antica cittadella. Dame e cavalieri, sfarzosamente abbigliati, attraverseranno il centro diretti alla locanda che ospiterà l’ormai tradizionale “banchetto”, giunto alla 9.a edizione.

Alle 19.30, nei locali della Cripta, avrà inizio questa particolarissima cena che vede seduti alle stesse tavole i figuranti ed i commensali e che fa puntualmente registrare il tutto esaurito. Non è solo la suggestiva ambientazione a lume di candela e con il personale di sala in costume ad attirare il pubblico ma soprattutto la ricerca sempre più raffinata che porta a proporre menù di autentica tradizione trecentesca.

Il piatto forte del 2012 sarà la Carabaccia, la zuppa di cipolle amata dal vegetariano Leonardo da Vinci. Piatto di origine fiorentina, citato dal cuoco e gastronomo del ‘500 Cristoforo da Messiburgo come “Carabazada”, ha tra i suoi ingredienti originari, oltre alle cipolle, anche mandorle, aceto, cannella e zafferano.

Dal tuffo nel passato all’attualità: lungo questo percorso si muoveranno i contradaioli che, alle 21.30, saranno tutti in Piazza del Comune per assistere ad un evento dal forte sapore stracittadino e al tempo stesso scaramantico.

Sarà infatti finalmente presentato il panno che andrà alla contrada vincitrice e che per statuto rimane segretissimo fino a poche ore prima della carriera. A dipingere quest’anno il drappo dedicato a S.Giuseppe è stata la brava artista senese Rita Rossella Ciani. Abilissima restauratrice e pittrice sul vetro, la Ciani è stata, tra autrice di un Palio di Siena, di un Bravìo delle Botti e di altri drappelloni per feste popolari. La sua opera è dunque molto attesa e, oltre a scatenare il desiderio dei contradaioli, sarà immediatamente “analizzata” allo scopo di trarre auspici e previsioni.

Alle 22.00, ancora in piazza, avrà infine inizio l’attesissima gara di sbandieratori e tamburini. Ciascuna contrada schiererà due coppie di specialisti di quest’arte che avranno a disposizione 5’ per proporre il proprio numero ad una giuria di esperti. Il verdetto sarà comunicato domenica, prima della partenza della finale del palio.

Nel 2011 le vittorie andarono alla contrada di Refenero, con entrambe le coppie, a marzo, e a Porta a Sole (tamburini) e Porta Gavina (sbandieratori) nello “straordinario” giugno.

Questi i concorrenti iscritti alla prova per gli sbandieratori: Michele e Marco Meucci (Porta Gavina), Paolo Betti e Edoardo Boni (Porta Nova), Vittoria Ciumi e Ludovica Davitti (Porta a Pago), Francesco Florio e Michael Amorevoli (Porta a Sole), Marco Falciani e Bernardo Graziani (Cavone); Stefano Falegnami e Gabriele Grotti (Le Fonti), Luca Vannozzi e Francesco Guerri (Refenero), Andrea Batistelli e Michelangelo Mosca (Stazione).

Questi invece i tamburini: Niccolò Grazzi ed Cesare Rosignoli (Porta Gavina), Mattia Bianco e Mattina Buracchi (Porta Nova), Alessandro Zollo e Danilo Staglianò (Porta a Pago), Andrea Berti e Filippo Mazzolai (Porta a Sole), Alessio Di Chiara e Mirko Binarelli (Cavone), Ettore Cassioli e Lorenzo Papini (Le Fonti), Mattia Rossi e Andrea Bove (Refenero) e Fabio Falini e Gaetano Ranaldo (La Stazione
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Paliotti e corse fuori Siena Empty Tittia vince a Monteroni

Messaggio  jabru Lun Mar 26, 2012 4:54 pm

Giovanni Atzeni vince il Memorial Angelini a Monteroni
26/03/12 - 10:11Appuntamento di corse con i purosangue
Domenica impegnativa per cavalli e fantini nell'appuntamento di Monteroni. Tanti senesi fra gli addetti ai lavori e, in grande forma, Giovanni Atzeni detto Tittia che si è aggiudicato il Memorial dedicato a Erica Angelini, la giovane scomparsa pochi mesi fa. Ai nostri microfoni il fantino dell'Oca ha parlato di Monteroni ma anche del Palio di Siena, che lo vedrà protagonista.
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Paliotti e corse fuori Siena Empty Monteroni, una giornata vivace

Messaggio  jabru Lun Mar 26, 2012 5:05 pm

Pusceddu, Atzeni, Migheli e Corda i quattro fantini vincitori, oggi, sulla pista di Monteroni, nelle corse riservate ai purosangue. Una riunione con mossiere il legnanese Gennaro Milone, ancora una volta promosso a pieni voti.
Oltre ai citati vincitori delle corse con al canapo purosangue, da segnalare anche le prove positive di Siri, Farris, Dino Pes e Giuseppe Zedde.
Riunione caratterizzata da alcune cadute, fortunamente senza problemi per i fantini, ma purtroppo un purosangue di coproprietà legnanese dovrà osservare un periodo di riposo per l'infortunio ad un anteriore.

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Paliotti e corse fuori Siena Empty Torrita, Porta Nova vince il palio dei somari

Messaggio  jabru Lun Mar 26, 2012 5:07 pm

TORRITA: PORTA NOVA VINCE IL PALIO DEI SOMARI
News 25-03-2012
TORRITA DI SIENA – La contrada di Porta Nova, con il fantino Alessandro Guerrini detto “Cobra”, in groppa a Nuvola, ha vinto il Palio dei Somari 2012, edizione numero 55.

Per la contrada bianconera, una delle quattro del centro storico di Torrita di Siena, si tratta del settimo trionfo nella sua storia, a cinque anni dal precedente. Per il venticinquenne Guerrini, aretino di Cortona, è invece la seconda vittoria nella corsa a dorso di ciuco dopo quella conseguita nel 2003, ad appena 16 anni, con il giubbetto della Stazione.

La manifestazione è stata accompagnata fino alle prime ore del pomeriggio da uno splendido sole e da temperature primaverili. Poi si è levato un vento piuttosto teso che ha rinfrescato l’aria ma ha allontanato i temporali che si sono rovesciati in zone anche vicine a Torrita, garantendo alla competizione condizioni ideali.

Confermando la tendenza che si era manifestata fin dai primi appuntamenti di questa edizione, anche nella giornata decisiva il Palio dei Somari ha richiamato un pubblico enorme che durante la mattinata ha stipato la graziosa cittadella medievale, per ammirare le esibizioni di sbandieratori e tamburini e la passeggiata storica di oltre duecento figuranti, e che nel pomeriggio ha rapidamente riempito le tribune che affacciano sull’anello di tufo, allestito come sempre nello sferisterio torritese. Alla fine si sono contate circa 5.000 presenze.

Le quattro batterie hanno visto le affermazioni della Stazione (su Porta Gavina), di Porta a Pago (su Refenero), di Cavone (su Porta a Sole) e di Porta Nova (su Le Fonti). Nel recupero Refenero, con il diciottenne fantino debuttante Giacomo “Granocchia” Ciancagli, di Brolio (AR), è riuscito a staccare il biglietto per la finale.

Le eliminatorie hanno comunque chiaramente evidenziato la competitività di Porta Nova e Cavone, entrambe in grado di lottare per la vittoria grazie al perfetto mix somaro – fantino.

La carriera decisiva per assegnazione del bel panno dipinto da Rita Rossella Ciani ha vissuto momenti di tensione.
La mossa si è dimostrata subito problematica a causa del carattere indocile del somaro Clementina, toccato in sorte alla Stazione (ed al suo fantino Valentino “Pirata” Bussu), che spingendo con il petto contro il canape ha costretto più volte il mossiere a calare anticipatamente la fune.

Poi si sono verificate due false partenze per l’impossibilità di trovare un allineamento regolare tra i canapi e quando, alla fine, è stata data la partenza valida, alcuni contradaioli hanno protestato contro l’atteggiamento troppo incerto del palco dei giudici, abbozzando un’invasione di pista.

La gara è stata dunque sospesa, grazie all’impegno della stragrande maggioranza dei contradaioli gli animi si sono calmati, e finalmente è potuta partire regolarmente la finale.

Come si era già verificato in precedenza, Cavone, con il trentacinquenne Andrea Peruzzi detto “Drago”, e Porta Nova hanno subito preso il largo, facendo praticamente gara a sé. Refenero e Stazione hanno provato a contrastare le due fuggitive ma non hanno mai dato l’impressione di poter realmente lottare per la vittoria mentre Porta a Pago è rimasta subito tagliata fuori.

Il duello tra Guerrini (su Nuvola) e Peruzzi (su Murritta) è stato tanto spettacolare quanto incerto e corretto ma il giovane aretino ha fatto valere le accelerazioni del suo somaro per vincere con breve margine sull’indomabile avversario.

Subito dopo è esplosa la festa che si è immediatamente spostata (come piace a tanti torritesi) nella centrale Piazza Matteotti, lo slargo “di tutti” anche se situato nel bel rione bianconero.

Emozione per il Presidente Ivo Pieri, che ha detto che, dopo aver esordito nel 2007 con una vittoria, non avrebbe potuto concludere meglio il suo mandato; commozione per il contradaiolo DOC Enrico Buracchi, una delle anime di Porta Nova; grande gioia per il fantino che, da autentico sportivo (è anche un ottimo cavallerizzo, con alcune presenze nelle prove del Palio di Siena), ha ammesso che, dopo la carriera del 2011, temeva di non essere più in grado di vincere e ha definito Nuvola uno dei migliori somari che gli siano mai toccati. Per la dirigenza bianconera, che per la quarta volta ha schierato Cobra, è arrivata la conferma che, con un destriero all’altezza, questo fantino ha talento e motivazioni più che sufficienti per essere un vincente.

Nella giornata si sono svolte anche una serie di premiazioni. Come era nelle previsioni, la contrada de Le Fonti ha fatto “cappotto” nella gara per sbandieratori e tamburini. La giuria ha infatti premiato come migliori della serata di sabato sia la coppia di sbandieratori, formata da Stefano Falegnami e Gabriele Grotti, sia quella dei tamburini, composta da Ettore Cassioli e Lorenzo Papini.
All’armato di Porta Gavina, Giovanni Falchi, è andato il premio Gattamelata, per la miglior comparsa del corteo storico mentre un riconoscimento speciale è stato assegnato allo speaker del palio, Luca Mosconi.

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Paliotti e corse fuori Siena Empty Gran Premio delle Palme ad Abbadia

Messaggio  jabru Sab Mar 31, 2012 6:29 pm

Siena, 31 marzo 2012 — Nove corse e tutti i big a cavallo domani al Gran Premio delle Palme ad Abbadia di Montepulciano, un appuntamento classico della stagione di corse a pelo organizzato dalla locale società sportiva. Sei sono di mezzosangue e tre di puri. A cavallo vedremo da Mari a Bartoletti, da Giuseppe Zedde a Ricceri, da Migheli a Minisini, a Dino Pes. Poi Caria, Chiti e Coghe jr, solo per citarne alcuni. Ci sarà, nella quarta batteria, anche Mississippi, il cavallino che ha vinto il Palio di Provenzano 2011 nell’Oca. Mossiere sarà Giancarlo Matteucci.
PRIMA (ore 14,30) mezzosangue
Opera rara (Coghe jr), Masedu (Bocchi), Mithos (Topalli), Leppidoro (Chiti), Nunteregghepiù (Colombati), Melissa Bella (Mureddu).
SECONDA (ore 15) mezzosangue
Giunko (Chiti), Odalisca (Sini), Orone (Columbu), Proserpina de Aighenta (Caria), Opinione di gallura (Bartoletti), Morri (Bartolozzi)
TERZA (15,30) purosangue
Lapo (Sini), Vitalità (Minisini), Senti Senti (Verdigi), Spartacus (G.Zedde), Nerina (Farris), Ira letta (Ricceri)
QUARTA (ore 16) mezzosangue
Mississippi (V.Zedde), Monopolio (Bartoletti), Mirko Monello (Coghe jr), Pallottola (Mereu), Fata Bombolina (Topalli).
QUINTA (ore 16,30) mezzosangue
Lamagno (Mari), Newton (Ricceri), Lillos (Farris), Leo Lui (Mureddu), Palio Impero (Verdigi).
SESTA (ore 17) purosangue
Como (G.Zedde), Billy Jean (Chiti), Ciuchino (Donatini), Thunder (Mari), Tutti per uno (Migheli).
SETTIMA (ore17,30) mezzosangue
Norce (Columbu), Olindo baio (Ricceri), Pergamo de Aighenta (Migheli), Osvaldo (V.Zedde), Obelixus (Sini), Palmasol (Donatini).
OTTAVA (ore 18) purosangue
Guglielmino (D.Pes), Turbo (mereu), Spenghi (Columbu), Etrusco (G.Zedde), Ira funesta (Sanna).
NONA (ore 18,30) mezzosangue
Mar dei coralli (Migheli), Ninos (Ricceri), Giostreddu (Bianchina), Istrix (Topalli), Dostoevshij (Colombati) e un cavallo di Ferrari.
Laura Valdesi La Nazione




Ultima modifica di jabru il Mar Apr 10, 2012 10:33 am - modificato 1 volta.
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Paliotti e corse fuori Siena Empty Corse ad Abbadia, tante sorprese

Messaggio  jabru Lun Apr 02, 2012 9:24 am

Montepulciano, 2 aprile 2012 - Pubblico delle grandi occasioni ieri ad Abbadia di Montepulciano per il Gran premio dlele Palme. Esodo dei senesi, che hanno visto due vittorie di Colombati, una di Gingillo e di Brio, di Bartoletti e Velluto, de Lo Zedde. Quindi il centro di Sini e quello di Mereu.
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Paliotti e corse fuori Siena Empty Corse di Abbadia

Messaggio  jabru Lun Apr 02, 2012 9:27 am

Domani si corre ad Abbadia di Montepulciano
31/03/12 - 14:16Appuntamento classico delle corse a pelo, a cavallo tutti i big
Domani si corre ad Abbadia di Montepulciano. E' infatti in programma il Gran Premio delle Palme, un appuntamento classico della stagione di corse a pelo organizzato dalla locale società sportiva. Nove le corse in programma – sei per i mezzosangue e tre per i purosangue - con tutti i big a cavallo: ci sono Andrea Mari e Giuseppe zedde, Jonatan Bartoletti, Alberto Ricceri, Alessio Migheli e Luca Minisini, solo per citarne alcuni. Ci sarà, nella quarta batteria, anche Mississippi, cavallo vittorioso nel palio di luglio 2011 nell'Oca.
Ecco il programma:

PRIMA (ore 14,30) mezzosangue
Opera rara (Coghe jr), Masedu (Bocchi), Mithos (Topalli), Leppidoro (Chiti), Nunteregghepiù (Colombati), Melissa Bella (Mureddu).
SECONDA (ore 15) mezzosangue
Giunko (Chiti), Odalisca (Sini), Orone (Columbu), Proserpina de Aighenta (Caria), Opinione di gallura (Bartoletti), Morri (Bartolozzi)
TERZA (15,30) purosangue
Lapo (Sini), Vitalità (Minisini), Senti Senti (Verdigi), Spartacus (G.Zedde), Nerina (Farris), Ira letta (Ricceri)
QUARTA (ore 16) mezzosangue
Mississippi (V.Zedde), Monopolio (Bartoletti), Mirko Monello (Coghe jr), Pallottola (Mereu), Fata Bombolina (Topalli).
QUINTA (ore 16,30) mezzosangue
Lamagno (Mari), Newton (Ricceri), Lillos (Farris), Leo Lui (Mureddu), Palio Impero (Verdigi).
SESTA (ore 17) purosangue
Como (G.Zedde), Billy Jean (Chiti), Ciuchino (Donatini), Thunder (Mari), Tutti per uno (Migheli).
SETTIMA (ore17,30) mezzosangue
Norce (Columbu), Olindo baio (Ricceri), Pergamo de Aighenta (Migheli), Osvaldo (V.Zedde), Obelixus (Sini), Palmasol (Donatini).
OTTAVA (ore 18) purosangue
Guglielmino (D.Pes), Turbo (mereu), Spenghi (Columbu), Etrusco (G.Zedde), Ira funesta (Sanna).
NONA (ore 18,30) mezzosangue
Mar dei coralli (Migheli), Ninos (Ricceri), Giostreddu (Bianchina), Istrix (Topalli), Dostoevshij (Colombati) e un cavallo di Ferrari.
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Paliotti e corse fuori Siena Empty Batterie del Gran Premio: ecco chi monta a Fucecchio

Messaggio  jabru Sab Apr 07, 2012 9:55 am

Siena, 6 aprile 2012 — I giochi sono fatti: quattro batterie di mezzosangue da cui usciranno le otto accoppiate che si contenderanno il Gran Premio a Fucecchio. Prima della finalissima, prevista alle 18, due batterie di purosangue. L’estrazione a sorte che determina anche l’ordine d’ingresso fra i canapi, agli ordini di Renato Bircolotti, è avvenuta ieri. Mancava però l’indicazione dei fantini che vedremo in groppa ai mezzosangue per cui abbiamo cercato di ricostruire il quadro anche se è probabile qualche variazione in corso d’opera. Fra i nomi in pista Bartoletti e Atzeni, Caria e Pusceddu, Migheli e Siri, Mari e Virginio Zedde. Da segnalare che il nuovo allievo di Bastiano, Arri, 17 anni, correrà con il consenso dei genitori, nella prima batteria dei purosangue.
Prima batteria mezzosangue (ore 15)
Narcisco (Coghe jr), Misteriosu (Minisini), Farsalo (Columbu), Pintadera bella (Caria), Noriega (Corda), Lord de Bonorva (Mureddu), Nanneddu (Migheli), Noioso (Villella).
Seconda batteria mezzosangue (15,30)
Nurcia (Mulas), Fata Bombolina (Topalli), Number one (Mureddu), Manioca (Siri), Nassim (Carboni), Freelander (Chiti), Intiveddau (Donatini), Orafo (Mari).
Terza batteria mezzosangue (ore 16)
Odalisca (Fais), Falco Doglia, Nuoregino (Carboni), Bonantonio da Clodia (Chessa), Nino’s (Ricceri), Oscarin (Pusceddu), Maleducada, Pazzoso (Minisini).
Quarta batteria mezzosangue (16,30)
Manna de Ozieri (V.Zedde), Isaco (Pusceddu), Ginaccio (D.Pes), Nitidea (Villella), Nottifrimmesmai (Atzeni), Melissa Bella (Mureddu), Odorico (Bartoletti), Ohara de Aighenta (Caria).
1° corsa purosangue (ore 17)
Luppen (Pusceddu), Farsalo, un purosangue della scuderia Milani (Corda), Spartacus (Arri), Ciuchino (Donatini), Bettini (un fantino della scuderia, quindi Mari, o Mereu o Colombati).
2° corsa purosangue (17,30)
Sopran Lady (Pusceddu), Lady Gaga (un fantino della scuderia Mari), Teddy (Minisini), Tequila, Samaro (Angioi), Hasnah (Todde).
Laura Valdesi da La Nazione

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Paliotti e corse fuori Siena Empty Monticiano, oggi la sfida

Messaggio  jabru Mar Apr 10, 2012 10:31 am

Monticiano, oggi la sfida fra Mississippi e Istriceddu
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Dopo due anni si torna a correre al "Tamburo"

Istriceddu alle corse a Monteroni Siena, 10 aprile 2012 - Chi vincerà la sfida della terza corsa? «Re» Istriceddu o Mississippi? Sarà questo, alle 16,30, l’evento imperdibile di oggi in occasione del ritorno delle corse dei cavalli a Monticiano, dopo due anni di digiuno. Nella stessa batteria altri 4 nomi da Palio: Guess, Guschione, Ivanov e Lo Specialista. Tredici a questo appuntamento i cavalli che hanno corso in Piazza (ci sono anche Marrocula, Miguel, Gammede, Lampante, Moedi, Indianos e Insomma) ma gli occhi saranno puntati sulle novità Mercenaria e Non è Francesca, Nestore e Nespolo, Nadir e Nobile Nilo. Il lavoro fatto dal Comune nella struttura è ottimo: fondo della pista con il tufo delle cave di Argiano (che non ha risentito della pioggia di domenica, grazie anche al sole uscito ieri), recinzione in base all’ordinanza Martini (tra pubblico e circuito c’è un metro e 20 centimetri), zona dei van ben separata dagli ‘osservatori’.
Prima batteria (15,30)
Marrocula (Chessa), Iron river (Fais), Gammede (Corda), Montiego (Murtas), Italiana (Verdigi), Lampante (Minisini).
Seconda (ore 16)
Ozzastru (Migheli), Nestore (Murtas), Noverre (Mureddu), Naufrago (Colombati), Omodeos (Pacini), Nespolo (V.Zedde).
Terza (ore 16,30)
Guess (Atzeni), Guschione (Siri), Mississippi (Bianchina), Ivanov (Chiti), Lo Specialista (Chessa), Istriceddu (Corda).
Quarta (ore 17)
Morosita (Caria), Mercenaria (Carboni), Montigu (Minisini), Lotar (Bartoletti), Limpidu (Sini), Miguel (Murtas).
Quinta (ore 17,30)
Nimento (Sini), Norce (Colombati), Moedi (Mulas), Indianos (Carboni), Missisippi (Ghiani), Insomma (Angioi).
Sesta (ore 18)
Oriente (Corda), Oscar Boy (Mureddu), Bongo Bingo (Murtas), Buiotto (Atzeni), Nerone (Siri), Merlino (Caria).
Settima (ore 18,30)
Ondina (D.Pes), Osca (Carboni), Non è Francesca (Atzeni), Nadir (Pusceddu), Nessie (Ricceri), Nobile Nilo (Bartoletti).
La.Valde. La Nazione

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Paliotti e corse fuori Siena Empty Fucecchio, Andrea Chessa vince il Gran Premio

Messaggio  jabru Mar Apr 10, 2012 10:49 am

Andrea Chessa su Bonantonio da Clodia vince il Gran Premio di Pasquetta a Fucecchio
Andrea Chessa ha vinto il Gran Premio di Pasquetta alla “Buca” di Fucecchio, dove, insieme ai mezzonsague, hanno corso hanno i “puri”, suddivisi in due batterie.

Nella prima corsa dei purosangue, successo di Corda, che montava il cavallo della scuderia Milani con il quale ha disputato la Provaccia dell’anno scorso per la Flora, davanti a Pusceddu e a Mulas.

Nella seconda corsa, vittoria di Mari che ha preceduto Angioi, fantino della scuderia Atzeni, e Minisini.

Un sole tiepido ha fatto compagnia ai tanti addetti ai lavori e appassionati senesi che non hanno voluto mancare l’appuntamento fucecchiese: in centinaia alle staccionate e sui prati della Buca d’Andrea, occhi puntati sulla pista e sui protagonisti.


Sei le batterie al via, quattro per i mezzosangue, 32 i presenti, due riservate ai purosangue.


Mezzosangue - Il primo start poco dopo le 15: tra gli otto impegnati, i due che staccano il pass per il gran finale sono Nanneddu con il fantino Alessio Migheli e Narcisco con Andrea Coghe. In finale anche Freelander guidato da Sandro Chiti e Fata Bombolina montata da Adrian Topalli, vincitori della seconda corsa.
Qualche freno all’avvio della terza batteria (tre i canapi giù senza ‘via libera’ del mossiere) che ha visto tagliare il traguardo per primi Bonantonio da Clodia montato da Andrea Chessa e Falco Doglia con Adrian Topalli. Partenza sprint invece nell’ultimo start di qualificazione: vittoria a Nottifrimmesmai montato da Giovanni Atzeni, seguita da Ohara de Aighenta con Francesco Caria.


Purosangue -Spazio quindi ai purosangue: due le batterie loro riservate.


Nella prima, sette i cavalli in pista, una partenza non valida: ha vinto Porta a Casa con Alessio Corda, seguito da Lupin con Walter Pusceddu e in terza posizione Spartacus montato da Silvano Mulas.
Nella seconda, con al canape sei cavalli, ad avere la meglio è Lady Gaga montata da Andrea Mari, secondo posto per Samaro con Angioi e terzo per Teddy con Luca Minisini.


Archiviata la pratica purosangue, spazio agli otto finalisti, al canape i primi due di ogni batteria.
La finale – Questo l’ordine d’ingresso al canape: Nanneddu montato da Alessio Migheli, Ohara de Aighenta con Francesco Caria, Fata Bombolina con Dino Pes al posto di Adrian Topalli, Falco Doglia guidato appunto da Adrian Topalli, Narcisco con Andrea Coghe, Freelander con Sandro Chiti, Bonantonio da Clodia con Andrea Chessa, e Nottifrimmesmai con Giovanni Atzeni.


Dopo due partenze non valide, scatta la corsa autorizzata’dal mossiere Renato Bircolotti: il primo a tagliare l’arrivo è Andrea Chessa con Bonantonio da Clodia, secondo posto per Giovanni Atzeni con Nottifrimmesmai, terzo Andrea Coghe su Narcisco.



E ora prossimo appuntamento alla Buca d’Andrea per la seconda sessione delle corse di Primavera: canape su il 29 aprile.

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Paliotti e corse fuori Siena Empty Causa maltempo Legnano si sovrappone a Bomarzo

Messaggio  jabru Ven Apr 13, 2012 4:33 pm

Siena, 13 aprile 2012 - Fumata nera a Legnano: nessuna trasferta per i nostri fantini, domenica prossima, in terra lombarda. L'associazione "Il Barbero", che organizzava le corse a pelo e il Gran premio Collegio dei Capitani, data un'occhiata alla previsioni meteo ha deciso che era meglio far slittare l'appuntamento.

E' stato scelto di spostare tutto al 25 aprile quando verranno fatte tre corse secche la mattina, mentre nel pomeriggio toccherà alle batterie che danno accesso al Gran premio. Il mossiere chiamato a far partire i fantini di casa nostra è Gennaro Milone che ha debuttato in terra senese il 18 marzo, a Monteroni.

Gli addetti ai lavori, però, guardano con preoccupazione il calendario perchè il 25 aprile è da sempre il giorno del Palio di Bomarzo. Dovranno pertanto dividersi fra i due eventi. Soprattutto qualche fantino avrà difficoltà a conciliare gli impegni.

La.Valde. da La Nazione

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