Provenzano

E’ la Pantera che vince la prima prova con Luigi Bruschelli detto Trecciolino sull’esordiente Miguel.

L’allineamento viene trovato dopo pochissimi minuti e partono forte Taruca, Drago e Pantera.

E’ Luigi Bruschelli però a provare il cavallo che allena per tutti e tre i giri mentregli altri fantini a distanza provano soprattutto le curve del Casato e San Martino.

Luigi Bruschelli, come non si vedeva fare da tempo, fa un lavoro importante con Miguel non solo facendolo galoppare e distendere sul tufo ma anche provando attentamente le varie traiettorie.

Questa prima lunga giornata sta giungendo al termine, sotto palazzo Berlinghieri si forma il corteo della Chiocciola che onora i Santi Pietro e Paolo, mentre gli altri contradaioli vanno a cena per parlare di tutti gli avvenimenti di oggi.

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Giunti ormai alle ore 17.00 di questo lunghissimo 29 Giugno,non si è ancora assestata la scacchiera delle monte di questo Provenzano. Trecciolino non ha ceduto al corteggiamento insistente dell'Istrice ed ha preso la Via di Stalloreggi. Camollia allora è costretta a scegliere fra De Mauro e Pusceddu, dal momento che il primo allena Moedi sarebbe più logico vederlo a cavallo con il giubbetto a strisce. Andrea Mari è una partita ancora aperta che si sta disputando fra Civetta, in ovvio vantaggio, e la Chiocciola. Carboni è la monta a sorpresa della Tartuca, Scompiglio quella annunciata di Via dei Servi. Gianluca Fais, Capitan Giannini ed il veterano Elfo di Montalbo hanno l'occasione della vita per raggiungere finalmente l'agognato successo. Per il resto, i fantini di contrada sono ingessati nei rispettivi rioni: Gingillo nel Bruco, Tittia nell'Oca e Girolamo nel Drago. L'impressione è che il valzer non sia ancora terminato e che il colpo di scena sia dietro l'angolo.

Matteo Mandriani da OKSIENA

Trecciolino prova subito forte MiguelUna mossa "quasi vera" e molto "pulitaS
IENA. Partono forte in tre e Trecciolino su Miguel tiene la testa per tutti e tre i giri di piazza. Buona partenza di Pantera, Tartuca e Drago Il Bruco, molto atteso, ha uno spunto interessante, provano con decisione anche Lupa e Istrice. Poi tutti in trattenuta e la Tartuca chiude al secondo posto

Questi gli abbinamenti della prima prova di questa sera (29 giugno)

Oca – MISSISSIPPI – Giovanni Atzeni

Valdimontone - LO SPECIALISTA - Jonatan Bartoletti

Chiocciola – MESSI – Antonio Villella

Lupa – ELFO DI MONTALBO – Gianluca Fais

Civetta – MARROCULA - Andrea Mari

Tartuca – IVANOV – Giosuè Carboni

Pantera – MIGUEL – Luigi Bruschelli

Drago – INDIANOS – Alessio Migheli

Bruco - LAMPANTE – Giuseppe Zedde

Istrice – MOEDI – Walter Pusceddu
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La prima lunga giornata di Palio sta per terminare, lasciandoci in eredità tantissimi spunti di riflessione. Partiamo dalla scelta dei cavalli. Come ampiamente anticipato i capitani hanno optato per un lotto orientato verso il basso, con l’esclusione di Fedora Saura ed Istriceddu, oltre a quella “obbligata” di Giostreddu, che stamani non è stato presentato. Mai come questa volta, forse, ci troviamo di fronte ad un lotto omogeneo ed equilibrato, che lascia speranza di vittoria a tutti i 10 popoli. I soggetti più affidabili ed esperti sono sicuramente Elfo di Montalbo e Lampante, che fanno già sognare rispettivamente Lupa e Bruco. Ad un palmo di distanza, in quanto ad esperienza, troviamo Indianos e Lo Specialista, già visti sul tufo lo scorso anno e chiamati ad una prova di maturità. Sugli altri 6 soggetti esordienti abbiamo già speso parole di elogio e senza dubbio la differenza potrà farla il cosiddetto “manico”, visto che i fantini avranno il compito di agevolare l’adattamento alla Piazza dei cavalli esordienti.

Capitolo monte: tutto come previsto, ovvero le pedine si sono mosse nel modo in cui avevamo scritto alcuni giorni fa. I 4 fantini di contrada sono rimasti saldi al loro posto, Scompiglio si è immediatamente accasato nel Montone dopo il lungo corteggiamento invernale, Trecciolino proverà a guidare al meglio il “suo” Miguel in Pantera (che stasera ha mostrato dei problemi sicuramente risolvibili sull’entrata a San Martino), mentre Brio ha scelto Marrocula nella Civetta. L’Istrice ha optato per Bighino, mentre Chiocciola e Tartuca hanno affidato i loro cavalli rispettivamente a Sgaibarre ed all’esordiente Giosuè Carboni. Tutto già fatto quindi? Potremo dire di no, ma la risposta verrà fuori dalla lunga nottata che attende i 10 capitani, anche se le voci su qualche cambio di monta circolano già, come quella di un possibile approdo in Tartuca di Alberto Ricceri detto Salasso.

Volendo stilare un borsino delle 10 accoppiate dopo la prima prova, troviamo in cima alla lista Lupa e Bruco, in virtù delle considerazioni fatte in precedenza. Sicuramente in ascesa le quotazioni di Valdimontone, Pantera, Drago e Civetta. Da verificare, soprattutto per un discorso di adattabilità alla Piazza, l’accoppiata chiocciolina Villella-Messi e quella dell’Oca formata da Tittia e Mississippi. In fondo alla lista, ma solo per un discorso di possibile strategia, Istrice e Tartuca, che probabilmente proveranno a rendere difficile la vita alle loro avversarie.

Il Palio del 2 Luglio 2011 è già entrato nel vivo…
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Primi cenini con i cavalli nelle stalle
Sono iniziati i cenini nelle contrade. Canti e riti scaramantici che si intrecciano per le vie di Siena.
I contradaioli del Drago si ritrovano per la prima volta a fare un cenino del Palio nel giardino della nuova Società inaugurata meno di un mese fa’.
La notte intanto porta consiglio e molto probabilmente domani mattina su alcuni cavalli vedremo dei cambi di monta. Certo Gingillo nel Bruco, in forse Ricceri in Tartuca. Anche la Chiocciola potrebbe cambiare. Vedremo

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L'ordine tra i canapi sarà inverso a quello di trifora
La prova in diretta video su SienaFree.it

Si corre questa mattina la seconda prova del Palio di Luglio 2011: i fantini usciranno dal Cortile del Podestà alle 9. L'ordine di ingresso tra i canapi seguirà l'ordine inverso a quello di trifora, e quindi Istrice, Bruco, Drago, Pantera, Tartuca, Civetta, Lupa, Valdimontone, Chiocciola e Oca di rincorsa. Ricordiamo che la prima prova, corsa ieri sera, è stata vinta dalla contrada della Pantera con Miguel montato da Luigi Bruschelli detto Trecciolino. La terza prova si correrà questa sera alle 19.45.

Su SienaFree.it si possono seguire in diretta tutte le fasi del Palio di Siena in streaming video in collaborazione con il Consorzio per la Tutela del Palio di Siena. La produzione è realizzata dal Centro universitario per l'informatica e la telematica dell'Università di Siena.

Queste le accoppiate contrada - cavallo:

Istrice - Moedi
Bruco - Lampante
Drago - Indianos
Pantera - Miguel
Tartuca - Ivanov
Civetta - Marrocula
Lupa - Elfo di Montalbo
Valdimontone - Lo Specialista
Chiocciola - Messi
Oca - Mississippi

Si è corsa questa mattina, mercoledì 30 giugno, la seconda prova del Palio di Siena del 2 Luglio 2011.

La prova è stata vinta dalla Contrada della Chiocciola con Antonio Villella detto Sgaibarre su Messi. L'ordine di ingresso tra i canapi ha seguito l'ordine inverso a quello di trifora, e quindi Istrice, Bruco, Drago, Pantera, Tartuca, Civetta, Lupa, Valdimontone, Chiocciola e Oca di rincorsa.

Unica novità rispetto alla prima prova, la conferma di Giuseppe Zedde detto Gingillo su Lampante, dopo che ieri la Contrada del Bruco aveva fatto montare Alberto Bianchina.

Nella Terza Prova che si correrà questa sera alle 19,45, l'ordine di ingresso ai canapi seguirà l'ordine di assegnazione dei cavalli: Pantera, Valdimontone, Chiocciola, Bruco, Civetta, Drago, Oca, Istrice, Lupa e Tartuca di rincorsa. Buono spunto in partenza di Tartuca, Drago e Valdimontone.

Queste le accoppiate contrada - cavallo con le monte della Seconda Prova:

ISTRICE - Moedi - Walter Pusceddu detto Bighino
BRUCO - Lampante - Giuseppe Zedde detto Gingillo
DRAGO - Indianos - Alessio Migheli detto Girolamo
PANTERA - Miguel - Luigi Bruschelli detto Trecciolino
TARTUCA - Ivanov - Giosuè Carboni
CIVETTA - Marrocula - Andrea Mari detto Brio
LUPA - Elfo di Montalbo - Gianluca Fais detto Vittorio
VALDIMONTONE - Lo Specialista - Jonatan Bartoletti detto Scompiglio
CHIOCCIOLA - Messi - Antonio Villella detto Sgaibarre
OCA - Mississippi - Giovanni Atzeni detto Tittia

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La Chiocciola vince la seconda prova
Il secondo allineamento è stato trovato in tempi rapidi. L’Istrice cercando di forzare la mossa è rimasto impallato ed è partito in ritardo creando ostacolo al Bruco. Escono forte Tartuca, Drago,Oca e Chiocciola con all’esterno il Montone.
Passa in testa Sgaibarre molto determinato a farsi vedere e confermare questa monta. Conduce per tre giri e va a vincere seguito dall’Oca.

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Primo momento di non quadratura perfetta al canape, con Ambrosione che chiama tutti fuori. Visti i sei esordienti è comunque un aspetto che forse rivedremo anche nelle prossime prove. I cavalli hanno bisogno di adattarsi al canape ed al ritmo della mossa. Ottima la partenza di Drago, Montone, Chiocciola e Taruca con anche l’Oca che, nonostante fosse di rincorsa, alla Fonte aveva già coperto diverse contrade. Villella prova in testa tutte le traiettorie e vince la prova. Dietro uno spunto molto bello della Lupa: Fais prova il secondo Casato ad alti ritmi per valutare il suo Elfo.
Carboni spinge in alcuni punti Ivanov per trovare la giusta sintonia.
Al canape, nel tentativo di anticipare la mossa, Pusceddu perde l’attimo e parte in ritardo. Un errore che, vista la monta non confermata al 100% potrebbe costare caro a Pusceddu. Paride De Mauro è ancora in attesa di una chiamata da Camollia.
Adesso i cavalli rientrano accompagnati dal popolo nelle rispettive contrade. Fantini e capitani faranno il punto della situazione in attesa della prova di questa sera.

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Siena, 30 giugno 2011 - Arriva da Ozieri, Alberto Bianchina. Una zona della Sardegna da cui sono giunti tanti cavalli di Piazza. Centro vicino all'ippodromo di Chilivani dove infatti ha lavorato. «Il mio sogno resta il Palio. Indossare il giubbetto di una Contrada è stata una bella emozione», racconta il fantino che ieri sera ha debuttato nel Bruco sul Lampante nel palcoscenico sul quale ogni fantino aspira a «recitare». Ma chi è Alberto Bianchina? Un ex giocatore di calcio con la passione dei cavalli che l'ha spinto fino a Siena.

«Sì, è vero - racconta - fino a 20 anni ho militato in Promozione nell'Ozierese. Ero una mezza punta, giocavo in attacco». Adesso di anni ne ha 25 e si è stabilito a Grosseto. Qui vive con la fidanzata, anche lei di Ozieri, lavorando per la scuderia di Giuseppe Zedde, detto Gingillo, fantino che ha già vinto due Palii.

Com'è nato l'amore per i cavalli tanto da farlo diventare professione?

«All'ippodromo di Chilivani. Poi ho preso la patente di fantino a Pisa a 21 anni, continuando a montare in Sardegna finché non sono entrato in contatto con Giuseppe che mi ha chiesto di collaborare con lui».

Che «titolare» è Gingillo?

«Un buona fantino, sa dare consigli. Preciso, impeccabile. Da lui c'è solo da imparare».

Quanto eri emozionato ieri sera?

«Un po', soprattutto all'inizio. Quando mi trovavo nell'Entrone c'era un'atmosfera particolare, non vedevo l'ora di uscire in Piazza. Anche se ero preparato, sapevo che sarei stato onorato di indossare il giubbetto del Bruco. Giuseppe me l'ha poi confermato. Un altro momento emozionante è stato andare in Piazza con la dirigenza seguito dal popolo del Bruco, che è splendido».

Lampante com'è andata?

«Bene. E' un soggetto che ti dà sicurezza, l'avevo già vista in Sardegna senza avere mai occasione di montarla. Una cavallina positiva. Una femmina con la struttura da maschio».

Laura Valdesi da La Nazione

Siena, 30 giugno 2011 - Un cambio di monta - peraltro annunciato già nella nottata - quello di Alberto Bianchina su Lampante nel Bruco, che ha lasciato ieri mattina il giubbetto al suo "capo" di scuderia, Giuseppe Zedde detto Gingillo. Questa l'unica novità di un Palio che presenta monte ingessate. E pochi colpi di scena anche perché appare indecifrabile il valore delle accoppiate che si contenderanno il Drappellone di Tullio Pericoli.

Alle 8,20 la prima Contrada a presentarsi nell'Entrone è stata il Drago, l'ultima la Lupa. Quando i cavalli sono usciti per la seconda prova Lo Specialista, montato da Scompiglio (Valdimontone) si è impennato mostrando un bel carattere. Il mossiere Bartolo Ambrosione ha chiamato fra i canapi Bighino su Moedi nell'Istrice, Gingillo su Lampante (Bruco), quindi Girolamo su Indianos (Drago) e Trecciolino su Miguel (Pantera). "Tranquilli", li ha invitati l'uomo del verrocchio quando all'interno si trovavano anche Carboni su Ivanov (Tartuca), Brio su Marrocula (Civetta), quindi Vittorio su Elfo (Lupa), cavallo che allena tutto l'anno. Ultimi ingressi quelli di Scompiglio su Lo Specialista (Valdimontone) e di Sgaibarre su Messi (Chiocciola). Di rincorsa Tittia su Mississippi (Oca). Ambrosione la blocca varie volte: "Ferma rincorsa". Poi li fa uscire tutti dai canapi, troppa confusione. La seconda volta è buona. Quando partono al canape resta ferma l'Istrice, che con il cavallo blocca involontariamente un paio di Contrade. Parte ancora bene la Tartuca, che prova uno spunto, subito imitata dal cavallo della Chiocciola e dall'Oca. Bel Casato di Vittorio su Elfo nella Lupa. La prova, per la cronaca, viene vinta dalla Chiocciola. Il dato più importante che emerge dalla prova è la volontà - sarebbe meglio dire necessità visto che sono sei i cavalli esordienti - di testare i mezzosangue per creare il giusto feeling.

Laura Valdesi da La Nazione

Primo momento di non quadratura perfetta al canape, con Ambrosione che chiama tutti fuori. Visti i sei esordienti è comunque un aspetto che forse rivedremo anche nelle prossime prove. I cavalli hanno bisogno di adattarsi al canape ed al ritmo della mossa. Ottima la partenza di Drago, Montone, Chiocciola e Taruca con anche l’Oca che, nonostante fosse di rincorsa, alla Fonte aveva già coperto diverse contrade. Villella prova in testa tutte le traiettorie e vince la prova. Dietro uno spunto molto bello della Lupa: Fais prova il secondo Casato ad alti ritmi per valutare il suo Elfo.
Carboni spinge in alcuni punti Ivanov per trovare la giusta sintonia.
Al canape, nel tentativo di anticipare la mossa, Pusceddu perde l’attimo e parte in ritardo. Un errore che, vista la monta non confermata al 100% potrebbe costare caro a Pusceddu. Paride De Mauro è ancora in attesa di una chiamata da Camollia.
Adesso i cavalli rientrano accompagnati dal popolo nelle rispettive contrade. Fantini e capitani faranno il punto della situazione in attesa della prova di questa sera.

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Non si corre. Bandiera verde. Capitani in riunione con sindaco e mossiere dentro l’Entrone
E’ ufficiale, bandiera verde esposta. La prova non si disputerà

I capitani sono ancora in riunione con il sindaco, i deputati della Festa e il mossiere all’interno dell’Entrone.

I cavalli stanno lasciando l’Entrone.

SIENANEWS

Le tantissime voci su possibili cambi di monta che hanno cominciato a circolare già dal dopo prova di ieri sera, questa mattina non hanno trovato conferma sul tufo. Per la seconda prova, infatti, le 10 contrade si sono presentate senza alcuna variazione e così se ne va un’altra giornata di Palio, in cui ha fatto la sua comparsa anche la pioggia, che ha costretto il Sindaco ad esporre la bandiera verde ed a rinviare la terza prova. Un punto in più, questo, in favore dei cavalli più esperti, mentre per gli esordienti ci sarà una prova meno per testare l'affidabilità e l'adattamento alla Piazza.

A 48 ore dal punto cruciale della Festa, la tensione sale e l’attesa cresce e soprattutto diminuiscono le ore che ci separano dalla verifica definitiva di rumors come: “A Trecciolino non piace Miguel e vuole andare a montare nella Tartuca, ma in Castelvecchio non sono convinti”, oppure: “se Gigi va in Tartuca nella Pantera montano Salasso, anzi no sembra che ci vada Alessandro Chiti detto Voragine”.

Il giorno 30, quindi, va agli archivi e vediamo le variazioni più significative relative al nostro borsino:

IN SALITA
Tartuca: Carboni ha dimostrato sicuramente di riuscire a far partire il suo Ivanov, cercando di agevolarne l’adattabilità alla Piazza. Indipendentemente dalla strategia di Palio che deciderà capitan Sbaragli, l’accoppiata tartuchina è in crescita.
Chiocciola: Questa mattina Sgaibarre ha provato per un paio di giri Messi, disegnando delle buone traiettorie e iniziando il percorso di avvicinamento al Palio.
Drago: Zitto zitto Girolamo sembra prendere sempre più confidenza con Indianos, come dimostra la grandissima partenza di questa mattina. Il motore c’è e se cresce anche il feeling con il fantino…

STABILI
Pantera: Magari sarà vero che Trecciolino vuole scendere, così come è vero che nella prima prova non ha impressionato, ma chissà se quella dell’Imperatore si tratti invece di una astuta copertura e che sia pronto a sferrare il suo consueto colpo da maestro il 2 sera?
Bruco: L’accoppiata è senza dubbio la migliore e Gingillo non ha neanche urgenza di provare l’affidabile Lampante. Favorito
Lupa: Vedi sopra. Cavallo esperto, con un fantino che ne conosce pregi e difetti. Rimane tra i favoriti.
Valdimontone: Per il momento Scompiglio non ha provato “Lo Specialista”, ma l'accoppiata è pronta per recitare un ruolo da protagonista domani l'altro.
Oca: Piuttosto positiva la prova di questa mattina. Tittia ha cominciato a testare Mississippi e le prime indicazioni sono positive.

IN DISCESA
Civetta: Alcuni problemi al canape stamani per Marrocula, che per il momento è stata tenuta nascosta da Brio. L'annullamento della prova di stasera non agevola il percorso.
Istrice: Moedi e Bighino devono trovare l'affiatamento. Riusciranno a completare il percorso prima del 2 sera?
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Ve lo dicevo io che si sentiva il profumo che si dice emesso dalla Pantera quando va a caccia nella foresta. Ebbene il cavallo Miguel - andato in sorte ai panterini che ora esultano - ha visto Gigi Bruschelli vestire i colori blu, rosso e bianco. E per buoni motivi. Miguel è un cavallo che Gigi stesso ha allenato e quindi “l’accoppiata”dovrebbe dare garanzie eccellenti ancor più di quanto si sia visto finora.

Chi ha dato prova di essere bravo a partire è stato Ivanov, il cavallo della Tartuca, ma non basta per vincere, basta però per stare in testa e controllare la rivale Chiocciola.

Ma eccoci alla sorte di due cavalli favoriti, pure in un lotto che allinea cavalli tutti forti e veloci. Lo chiamano il “vecchietto” Elfo di Montalbo con i suoi undici anni. Ma è un cavallo arzillo, si è "sprofondato" per così dire nei colori bianco, nero e arancio della Lupa. Sarà montato dal fantino di contrada Gianluca Fais che lo allena tutto l’anno. Anche la proprietaria è lupaiola. Se sarà vittoria sarà fatta tutta in casa.

L’altro favorito, Lo Specialista, fa battere il cuore a quelli del Montone soprattutto quando in prova dimostra il suo “scatto”, migliorando sempre progressivamente le sue traiettorie. La mano che lo guida è quella di Jonatan Bartoletti detto Scompiglio: un nome una garanzia.

Occhio anche all’Oca che ha messo il suo fantino Tittia sul barbero che ha avuto in sorte, Mississippi. Chi lo ha visto nelle prove di notte e in quelle diurne ha ricevuto dei flash molto positivi. Sarà sufficiente il peso della contrada a fare la differenza per vincere?

Chiudo la prima fila con la solita precauzione un po’ ipocrita “che tutti possono vincere”, con un pensiero per il Bruco e Gingillo, nonché sul cavallo che ha fatto buona impressione: Lampante. E’ una cavallina che ha corso due Palii ed è velocissima. Di certo ne risentiremo parlare. Rimarranno queste le monte che abbiamo visto finora?

A domani.

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Che la giornata di oggi sia un presagio per come andrà il Palio del 2 luglio?
Nuvolone fantoziane su Piazza che, proprio a dieci minuti dalla prova, fanno cadere goccioloni freddi sui contradaioli. I barberi attendono nell’Entrone. I turisti lasciano in fretta la Piazza per rifugiarsi nel primo bar del centro.



I senesi no. I senesi aspettano fiduciosi, il sole c’è. E’ lì, in lontananza, ci sono sei cavallini nuovi che hanno bisogno di provare. Nulla da fare. Riunione fiume tra capitani, sindaco e deputati della festa e la bandiera verde viene esposta. La seconda prova non si corre. Si torna mestamente in contrada sperando che smetta almeno per il cenino.



SIENANEWS

Dai sotterranei al cielo, tutti i controlli che saranno effettuati nei prossimi giorni
Ci sarà anche l’elicottero della Polizia a sorvolare il cielo della città del Palio, senza avvicinarsi alla “conchiglia”, per non disturbare la corsa quando nella Piazza del Campo il silenzio regna sovrano e i cavalli escono dall’”entrone” del Palazzo Comunale.

Ci saranno le forze dell’ordine, a garantire la sicurezza sulle strade di Siena e sulle vie di accesso alla Piazza. Ci saranno gli artificieri della Polizia e le unità cinofile dei Carabinieri a bonificare i bottini e le aree dove scorrono le acque piovane, nei sotterranei della città del Palio.

Prima, durante e dopo la corsa, quando i senesi, e non, riempiranno il Campo per la carriera di Provenzano, la macchina della sicurezza si metterà in moto, come ogni anno, in occasione dei due appuntamenti più partecipati, da chi in contrada ci vive quasi, ma anche dai turisti incuriositi dalla corsa più famosa d’Italia da oltre 100 anni.

Le forze dell’ordine saranno presenti, dunque, a garantire la sicurezza con la collaborazione dei cittadini il cui sostegno sarà necessario e prezioso per la riuscita della manifestazione.

I divieti imposti dalla Questura i senesi ormai conoscono bene: non si potrà entrare nella pista, lanciare oggetti e ostacolare in qualunque modo lo svolgimento della corsa.

Non sarà possibile introdurre all’interno della Piazza del Campo seggiole e sgabelli, tavolini, panche e cassette.

Non sarà consentito portare al seguito bevande in bottiglie di vetro o in contenitori metallici, dato che è autorizzata soltanto la vendita di bibite in involucri di plastica e cartone.
Vietato, infine, portare o vendere, all’interno della conchiglia, palloncini di qualsiasi specie o forma, che potrebbero pregiudicare il buon andamento della manifestazione.

Proibiti anche gli schiamazzi, i clamori scomposti e ogni manifestazione turbolenta che possa suscitare contrasti o disordini o, comunque, nuocere alla serenità o al decoro della festa.

Qualche consiglio si rivolge, in particolare, ai turisti che si trovano a Siena di passaggio in occasione dell’evento.

Dato l’afflusso considerevole di persone previsto è sempre meglio non portare al seguito oggetti di valore o borse, avere a portata di mano l’acqua, rigorosamente in contenitori di plastica, ed evitare di portare bambini troppo piccoli nel Campo, che potrebbero non riuscire a tollerare il caldo, alimentato anche dalla folla. Una volta all’interno della conchiglia è, infatti, difficoltoso uscirne.
Altra raccomandazione importante è quella di rivolgersi immediatamente alle forze dell’ordine, presenti dentro e fuori dalla Piazza, o al più vicino Ufficio di polizia, se qualcuno si è perso, soprattutto se si tratta di minori.

E per chiunque dovesse trovare portafogli o altri valori smarriti, il suggerimento è sempre quello di portarli al più vicino ufficio delle forze dell’ordine.

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Quarta prova: infortunio al cavallo della ChiocciolaL'Istrice vince a grande ritmoS
IENA. Un bel sole caldo accoglie i barberi in piazza, dopo la mancata prova di di ieri sera a causa della pioggia. Un acquazzone circa un quarto d'ora prima dell'uscita dei cavalli dall'entrone ha reso impraticabile il tufo. Una prova in meno con sei esordienti in piazza è un piccolo problema in più, ma le Contrade hanno scelto fantini di esperienza per sopperire al fatto. Tra i canapi non ci sono barberi vittoriosi e questo in teoria li mette tutti sullo stesso livello, ma ci sono popoli che sognano più di altri, avendo avuto in sorte dei soggetti già noti e dalle buone potenzialità. Ma anche tra i “nuovi” ci sono cavalli interessanti e degni di nota, su tutti la Tar.tuca, che ha mostrato uno spunto molto interessante alla caduta del canape.

Per il resto, non ci sono novità di rilievo, le monte sono confermate in toto, i cavalli stanno tutti bene e sono tranquilli, i popoli delle contrade sono “belli carichi”. Insomma, un mix di fattori che fanno pensare ad una giornata piacevole, che si concluderà con la prova generale e le cene in contrada. Giornata meno piacevole per i fotografi che hanno richiesto l'accredito solo per le prove del Palio. Ieri sera i permessi sono stati ritirati tutti “per motivi di sicurezza”.

L'ordine di partenza è l'inverso dell'ordine di assegnazione dei cavalli. Tartuca, Lupa, Istrice, Oca, Drago, Civetta, Bruco, Chiocciola, Valdimontone. Pantera di rincorsa.

La mossa sembra laboriosa, soprattutto tra le rivali c'è qualche frizione, così Ambrosione manda tutti fuori e si ricomincia da capo. Partono fortissimo Oca, Drago e Istrice, la Lupa resta al palo. Tittia cade al primo Casato, la Chiocciola al secondo San Martino, con Sgaibarre che resta a terra e viene soccorso. L'Istrice continua a “provare” forte e vince la prova con gli altri a trotterellare.

Il cavallo della Chiocciola viene recuperato dal van del soccorso veterinario al Casato e andrà al Ceppo per le cure del caso, dopo aver centrato in pieno il bandierino.
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Siena, 1 luglio 2011 - E’ ANCORA un Palio al buio. O, comunque, sotto una luce flebile. Ma il sole non c’entra. Colpa è semmai della pioggia che ieri sera ha costretto ad annullare la prova. La terza. Che sarebbe stata utilissima soprattutto per quei capitani che hanno un esordiente. «Le idee saranno più chiare solo la sera della prova generale», ci aveva detto dopo quella del mattino Stefano Berrettini, capitano dell’Istrice. Moedi, montato da Bighino, ha avuto uno scarto al canape che definisce «un episodio di mossa». Sul baio Berrettini ha messo un fantino «esperto, il più idoneo». Magari per fermare la Lupa? «Lo vedremo la sera del Palio — dice —, faremo una Carriera da Istrice». «Se si fosse corsa la terza prova sarebbe stato meglio — confessa Franco Ghelardi, capitano della Pantera — , ma abbiamo sfruttato il tempo per definire altri dettagli. Un vantaggio il fatto che Trecciolino conosca il cavallo». Sulle voci di un cambio di fantino sorride: «Leggende metropolitane, la scelta di Gigi è consapevole. Lo vedo ancora più convinto, c’è soddisfazione in Contrada: aspettiamo il risultato. E’ nelle condizioni per provare a svolgere un lavoro importante su un cavallo e capire se può essere una risorsa per la Festa. Con Berio ci riuscì ma Miguel non è Berio. Indipendentemente da ciò, la nostra è un’operazione di peso per l’annata paliesca». Non nasconde un pizzico di delusione per la confusione al canape di Messi il capitano della Chiocciola Roberto Zalaffi: «Faremo una quarta prova importante lavorando sul movimento alla mossa del cavallo. Il ritorno di Antonio? Persona esperta ed affidabile. Vediamo se riesce a domare Messi». Ieri sera il fuggi fuggi per la pioggia ha impedito di fissare l’incontro con il mossiere: forse sarà stamani. Si è svolto invece quello fra Chiocciola e Tartuca, convocate dal sindaco subito prima della prova poi annullata per invitarle a continuare sulla strada del rispetto e della pacifica convivenza, in questa fase delicata.

Laura Valdesi da La Nazione

Si è corsa questa mattina, venerdì 1 luglio, la quarta prova del Palio di Siena del 2 Luglio 2011

La prova è stata vinta dalla Contrada del Valdimontone con Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Lo Specialista.

La quarta prova è stata caratterizzata da due cadute. Innanzi tutto quella dell'Oca al primo Casato, con Giovanni Atzeni detto Tittia su Mississippi, quando il cavallo di Fontebranda all'ultimo momento ha stretto molto la traiettoria andando a battere sul colonnino e provocando la caduta del fantino, continuando però la prova senza apparenti danni al barbero.

Più grave è parso il colpo preso al secondo San Martino dal cavallo della Chiocciola, che ha battuto al bandierino causando la caduta di Antonio Villella detto Sgaibarre e soprattutto provocandosi un infortunio all'anteriore destro. Messi ha proseguito davanti a Palazzo Pubblico zoppicando, poi si è fermato al Casato, dove gli è stato applicato un gambaletto: nel giro di pochi minuti è stato portato in Piazza del Mercato, dove ad attenderlo c'era un van per portarlo alla Clinica Veterinaria. In attesa degli accertamenti, l'infortunio pare serio e ne mette a rischio la partecipazione alla Carriera di domani sera.

L'ordine di ingresso tra i canapi ha seguito l'ordine inverso rispetto a quello di assegnazione dei cavalli: Tartuca, Lupa, Istrice, Oca, Drago, Civetta, Bruco, Chiocciola, Valdimontone e Pantera di rincorsa.

Nella Prova Generale che si correrà questa sera alle ore 19.45, e che sarà preceduta dalla "carica" dei Carabinieri a cavallo, l'ordine di ingresso ai canapi sarà quelle del numero di orecchio: Drago, Tartuca, Pantera, Istrice, Civetta, Valdimontone, Oca, Chiocciola, Lupa e Bruco di rincorsa

Gli accoppiamenti nell'ordine di ingresso ai canapi della quarta prova:

TARTUCA - Ivanov - Giosuè Carboni
LUPA - Elfo di Montalbo - Gianluca Fais detto Vittorio
ISTRICE - Moedi - Walter Pusceddu detto Bighino
OCA - Mississippi - Giovanni Atzeni detto Tittia
DRAGO - Indianos - Alessio Migheli detto Girolamo
CIVETTA - Marrocula - Andrea Mari detto Brio
BRUCO - Lampante - Giuseppe Zedde detto Gingillo
CHIOCCIOLA - Messi - Antonio Villella detto Sgaibarre
VALDIMONTONE - Lo Specialista - Jonatan Bartoletti detto Scompiglio
rincorsa PANTERA - Miguel - Luigi Bruschelli detto Trecciolino

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Quarta prova – caduto Tittia al Casato
Una prova caratterizzata da due brutte cadute. Al primo casato l’Oca gira stretto e Tittia, battendo sul colonnino, cade rovinosamente a terra con il suo cavallo che lo calpesta proseguendo i tre giri scosso. Tittia si rialza visibilmente zoppicante.
Al secondo San Martino cade anche Antonio Villella da Messi che però si ferma alla Cappella.
Il cavallino si trova ora alla clinica di Raffaello Ciampoli.

SIENANEWS

Brutto scivolone al secondo San Martino del cavallino della Chiocciola Messi. Purtroppo problemi per lui all’anteriore destro. Subito a soccorrerlo i veterinari ed il barbaresco della Chiocciola che hanno deciso di immobilizzare l’arto infortunato un gambaletto e con il van da Piazza del Mercato farlo trasportare subito alla clinica veterinaria del Ceppo.
SIENANEWS

S
IENA. Un bel sole caldo accoglie i barberi in piazza, dopo la mancata prova di di ieri sera a causa della pioggia. Un acquazzone circa un quarto d'ora prima dell'uscita dei cavalli dall'entrone ha reso impraticabile il tufo. Una prova in meno con sei esordienti in piazza è un piccolo problema in più, ma le Contrade hanno scelto fantini di esperienza per sopperire al fatto. Tra i canapi non ci sono barberi vittoriosi e questo in teoria li mette tutti sullo stesso livello, ma ci sono popoli che sognano più di altri, avendo avuto in sorte dei soggetti già noti e dalle buone potenzialità. Ma anche tra i “nuovi” ci sono cavalli interessanti e degni di nota, su tutti la Tartuca, che ha mostrato uno spunto molto interessante alla caduta del canape.

Per il resto, non ci sono novità di rilievo, le monte sono confermate in toto, i cavalli stanno tutti bene e sono tranquilli, i popoli delle contrade sono “belli carichi”. Insomma, un mix di fattori che fanno pensare ad una giornata piacevole, che si concluderà con la prova generale e le cene in contrada. Giornata meno piacevole per i fotografi che hanno richiesto l'accredito solo per le prove del Palio. Ieri sera i permessi sono stati ritirati tutti “per motivi di sicurezza”.

L'ordine di partenza è l'inverso dell'ordine di assegnazione dei cavalli. Tartuca, Lupa, Istrice, Oca, Drago, Civetta, Bruco, Chiocciola, Valdimontone. Pantera di rincorsa.

La mossa sembra laboriosa, soprattutto tra le rivali c'è qualche frizione, così Ambrosione manda tutti fuori e si ricomincia da capo. Partono fortissimo Oca, Drago e Istrice, la Lupa resta al palo. Tittia (Oca) cade al primo Casato, la Chiocciola al secondo San Martino, con Sgaibarre che resta a terra e viene soccorso. L'Istrice continua a “provare” forte ma è il Valdimontone a vincere la prova con gli altri a trotterellare.

Il cavallo della Chiocciola viene recuperato dal van del soccorso veterinario al Casato e andrà al Ceppo per le cure del caso, dopo aver centrato in pieno il bandierino.
ilcittadinoonline

Siena, 1 luglio 2011 - Valdimontone con il fantino Jonatan Bartoletti detto Scompiglio sul cavallo Lo Specialista ha vinto la quarta prova in vista del Palio di Siena di domani sera, corsa stamani in Piazza del Campo. Prova caratterizzata dalla caduta di due fantini: quello dell'Oca, Giovanni Atzeni detto Tittia dal cavallo Mississippi, che ha battuto alla curva del Casato al primo giro, e quello della Chiocciola, Antonio Villella detto Sgaibarre dal cavallo Messi, caduto alla curva di San Martino al secondo giro.



Non paiono esserci conseguenze per Mississippi, mentre Messi è stato portato prontamente alla clinica veterinaria in seguito alla botta presa all'anteriore destro: in attesa degli accertamenti, a rischio per la Chiocciola la possibilità di correre il Palio di domani sera. Il Valdimontone ha superato nel terzo giro l'Istrice.

La Nazione

IL VALDIMONTONE VINCE LA QUARTA PROVA
News 01-07-2011
Due cadute caratterizzano la quarta prova di questo Provenzano. Prima, il barbero dell'Oca Mississippi, chiudendo anticipatamente la curva del Casato, provoca la caduta di Giovanni Atzeni. Al S.Martino successivo è Antonio Villella a finire in terra. Qui non si capisce se sia corretto assegnare la responsabilità dell'accaduto a Sgaibarre o all'inesperto Messi, certo con sei soggetti nuovi aumentano le probabilità di registrare cadute per le sei prove in quanto le contrade hanno necessità di capire le qualità del barbero assegnatoli dalla sorte. Per il resto, da segnalare il duello al canape fra Walter Pusceddu e Gianluca Fais, con Bighino capace di far partire Vittorio dall'ottavo anziché dal secondo posto, dando un assaggio di quello che potrebbe accadere domani sera. Il Valdimontone vince la prova.

OKSIENA