Palio di agosto

Prosegue il nostro cammino di avvicinamento al prossimo Palio di agosto ed oggi andiamo ad analizzare le possibili strategie dell’Istrice, la quarta contrada che, in ordine di estrazione, prenderà parte di diritto alla prossima carriera dell’Assunta.

Il rione di Camollia ha vinto il suo ultimo Palio il 2 luglio del 2008 con Già del Menhir e Trecciolino, ma alla contrada dai 4 colori, una vittoria ad agosto manca addirittura dal lontano 1958. Così come a luglio, l’Istrice correrà il secondo Palio dell’anno insieme alla Lupa e proprio come un mese fa, le strategie di capitan Berrettini cambieranno in base all’assegnazione ed a quello che la sorte riserverà per le due contrade, anche se Berrettini non nasconde l’obiettivo dell’Istrice per agosto: “Vediamo cosa succederà il 13 – dice il capitano -, ma indipendentemente da tutto l’obiettivo dell’Istrice per agosto è uno soltanto ovvero la vittoria”.

Ovviamente, se alla Lupa andrà in sorte un cavallo competitivo, la scelta della dirigenza di Camollia potrebbe cadere di nuovo su Walter Pusceddu detto Bighino, che a luglio ha svolto alla perfezione il compito affidatogli. Se invece un cavallo buono dovesse toccare all’Istrice, il discorso cambierebbe notevolmente. I rapporti con Trecciolino sono ottimi, ma la concorrenza per accaparrarsi l’imperatore questa volta è enorme ed è proprio per questo che negli ultimi giorni si sono intensificati i contatti tra l’Istrice e l’Oca per Tittia.

Il nome caldo delle ultime ore, però, è quello di Silvano Mulas. Il fantino astigiano è stato portato a Siena proprio dalla dirigenza dell’Istice qualche anno fa e potrebbe tornare alla “casa madre” dopo alcune avventure lontano da Camollia. La scelta di puntare su Voglia avrebbe anche una valenza in “chiave Lupa”, perché la situazione fantini di Vallerozzi non è certo rosea e capitan Berrettini potrebbe chiudere una monta alla rivale anche per l’immediato futuro: “Con Bighino abbiamo un ottimo rapporto – prosegue Stefano Berrettini -, così come con molti altri fantini. In questo momento l’intenzione dell’Istrice è quella di aprirsi più strade possibili e devo dire che il feeling è ottimo con tutti i migliori”.

La chiusura del capitano del rione di Camollia è sul possibile lotto che si formerà e su una maggiore attenzione nella scelta dei cavalli: “Parlare di possibilità di lotto verso il basso o verso l’alto al momento è prematuro perché dobbiamo ancora vedere quelli che saranno presentati e poi ritenuti idonei dopo la previsita. Una cosa certa è che dovremo porre molta più attenzione a quanto avviene nelle prove di notte”.
SienaFree

Non nasconde affatto che sperava molto nell’estrazione il capitano del Nicchio, Mario Corbelli. Dopo l’annata un po’ deludente del 2010 ed avere l’avversaria sul Campo a luglio del 2011 con un’accoppiata potente, adesso è giunto il momento di essere protagonisti: “Non posso che essere felice per come è andata l’estrazione – dice appunto Corbelli – Adesso dobbiamo mettere insieme tutte le tesserine per presentarci al Palio vincenti. L’assegnazione sarà fondamentale, da lì lavoreremo sodo per ottenere un solo ed unico risultato: la vittoria che resta ed è l’unico obiettivo del Nicchio.

Sarete facilitati dal fatto che l’avversaria non correrà il Palio?

“Credo che avere la nemica in Piazza, soprattutto quando non ti ci puoi confrontare direttamente – come nel nostro caso a luglio – sia sempre difficoltoso. Ma quando sei in Piazza e ambisci alla vittoria, tutte le altre nove contrade diventano quel giorno rivali, perché con loro deve competere”.

A differenza dello scorso anno vi presentate senza il fantino di contrada. Le porte dei Pispini restano comunque aperte ad un’eventuale monta per Luigi Bruschelli?

“Direi che non bisogna mai dare nulla per scontato. Gigi ad agosto avrà delle ghiottisime opportunità e se se le vorrà giocare con noi, se vedrà in noi un’opportunità di vittoria, le porte saranno ovviamente aperte. Ma è presto per parlare di monte. Il prossimo Palio sarà molto difficile per tutti, un Palio difficile da leggere adesso”.

Proseguono i vostri colloqui con il sindaco Ceccuzzi. Colloqui che hanno portato anche ad alcune innovazioni quali l’utilizzo del cap per le prove. Lei è tra i favorevoli?

“Sì, c’è un’ottima collaborazione tra noi capitani ed il sindaco. Un buon interscambio di idee che non può che essere positivo. Ci siamo confrontati su temi non del tutto nuovi che oltretutto sono già ben descritti nel Regolamento del Palio, le modifiche apportate dunque sono meno sostanziali di quanto sembrino”.

Nel 2012 si tornerà a correre a Monticiano?

“Credo proprio di si, è stato proprio il sindaco a prendere in considerazione le tre piste dove far allenare, correre e preparare i cavalli da Palio. Ovvero Monticiano, Mociano e Pian delle Fornaci, le tre piste che anche noi avevamo indicato”.

Elena Casi da SIENANEWS

Di seguito i giorni e gli orari delle previsite alle quali saranno sottoposti i cavalli nella Clinica veterinaria Il Ceppo a Monteresi.

Sabato 6 agosto
Ore 6.00§ NANBO KING
§ MOSE DE P.ULPU
§ NITRITO
§ NUS
§ NOIOSO
§ MORTIMER

Ore 7.00§ NOBILE NILO
§ MASEDU
§ NINNITTU
§ OSCAR BOY
§ NORCE
§ LEZERA

Ore 8.00§ FEDORA SAURA
§ NURKARA
§ NANNEDDU MEU
§ MOOM
§ IRON RIVER
§ IADA
Ore 9.00§ ORAFO
§ MONOPOLIO
§ MAMBO DE BONORVA
§ ISTEMMA
§ NURAGHE

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Ore 17.00§ NEWTONS
§ NESSIE
§ MERLINO SAURO
§ MEREMANNA
§ NUVOLO
§ MISTER MELON

Ore 18.00§ GIOSTREDDU
§ NESPOLO DE BONORVA
§ MISSISSIPPI
§ ZIO SAURO
§ ORRORE PROFONDO
§ MERCENARIA

Domenica 7 agosto
Ore 6.00§ NAIKE'
§ NESTORE DE AIGHENTA
§ BOSSANOVA
§ MINOTAURO
§ LIANADAR
§ ISTRICETTA

Ore 7.00§ LU MUTU DI GALLURA
§ MARY MONELLA
§ GUESS
§ INSOMMA
§ LAMPANTE
§ MISTERIOSU

Ore 8.00§ FREESBY
§ LOTAR DE BONORVA
§ LAMPO DE AIGHENTA
§ LUCIFERO LEON
§ ELYSYRIO
§ GARCON DE SEDINI

Ore 9.00§ MONTIGU
§ OCCHILOS
§ ILON
§ MARROCULA
§ LO SPECIALISTA
§ MOEDI
§ NOROC
§ MALSPINA

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Ore 17.00§ BONGO BINGO
§ MIGUEL
§ MOCAMBO
§ MONTIEGO
§ NICK MAMBO
§ OLINDO BAIO

Ore 18.00§ LEO LUI
§ NO MI TOCCHESE
§ NICOLAS DE P.ULPU
§ NON E' FRANCESCA
§ BUIOTTO
§ LARDO'
§ DARALKEY

Lunedì 8 agosto
Ore 6.00§ ISTRICEDDU
§ INDIANOS
§ GAMMEDE
§ MERISIANA
§ ORPEN
§ OMODEOS

Ore 7.00§ MOROSITA PRIMA
§ MAFIOSU
§ LAMAGNO
§ FANTASTIC LIGTH
§ NERONE SAURO
§ OREB

Ore 8.00§ NULVESA
§ NIKAIA
§ NOVERRE
§ GIRA E RIGIRA
§ GIUNKO
§ IVANOV

Ore 9.00§ OUI
§ NOTTAMBULO
§ MISSISIPPI
§ MACHINE GUN
§ FARSALO
§ GUADALUPE

Ore 10.00§ NIMENTO§ LIMPIDU DE ZAMAGLIA
§ GANOSU


CAVALLI RITIRATI
1) ELFO DI MONTALBO
2) GUSCHIONE
3) IAMMANCAP
4) LAHIB
5) LICURGO
6) LINKIN PARK

ilcittadinoonline

S
IENA. La pista di Mociano sarà disponibile, per gli allenamenti individuali dei cavalli iscritti al Protocollo equino 2011, dal 5 al 9 agosto con orario 18 – 20.
ilcittadinoonline

Tutti al Ceppo Sono 107 gli iscritti, ma sfileranno di meno

E’ Palio. Ieri pomeriggio è stata diramata la lista dei cavalli iscritti alla previsita, un totale di 107 di cui 6 sono già ritirati: Elfo Di Montalbo, Guschione, Iammancap, Lahib, Licurgo, Linkin Park. Ci sarà anche Ilon, il forte barbero molto chiacchierato e che è destinato a non essere in Piazza. “Ma vorremmo rivederlo sul tufo, lo abbiamo iscritto alla previsita per il suo percorso. Basta polemiche però” ha detto il suo proprietario. Occhi puntati sui big che li vedremo alla clinica già sabato mattina alle 8 con Fedora Saura e nel pomeriggio ci sarà il vincitore di luglio Mississippi. Intanto è in programma per mercoledì 10, alle ore 19 nel Cortile del Podestà di palazzo pubblico la presentazione del Drappellone dipinto dal senese Francesco Carone. Il Palio dell'Assunta è dedicato alla ricorrenza della collocazione della Maestà di Duccio di Buoninsegna sull'Altare maggiore della Cattedrale senese, avvenuta nel giugno del 1311.
Corriere di Siena

Siena, 3 agosto 2011 - Elfo di Montalbo, otto Palii corsi, dice definitivamente addio alla Piazza. «Era stato iscritto alla previsita dell'Assunta - spiega la proprietaria Francesca Manfredi - però ha avuto un lieve infortunio. Abbiamo inviato il relativo certificato al Comune. Nulla di grave, solo che presenta una leggera zoppia all'anteriore destro. Forse ha preso un sasso e si è portato via un ferro con conseguente sobbattitura. Da oggi è in pensione». Il che vuol dire che non parteciperà più a corse «ma da settembre vorrei iniziare a montarlo io per le passeggiate», spiega Manfredi. Non scompare di scena, invece, Guschione di Simone Berni: «Il cavallo non era al cento per cento per cui, insieme ad Antonio Siri che lo allena, abbiamo deciso di non presentarlo. Le assenze di Licurgo e Iammancap sono legate ad un'intossicazione alimentare».

Addii a parte, c'è grande attesa per capire quanti mezzosangue usciranno di scena dopo previsita e prove di notte che, salvo novità legate appunto ai nomi dei promossi, dovrebbero vedere sul tufo i più esperti il 12 agosto e i «novizi» l'11. L'inverso rispetto a luglio: saranno i capitani a deciderlo nella riunione del 10 agosto, dopo la presentazione del Drappellone.

Dando un'occhiata invece alla lista con gli orari delle convocazioni alla clinica del dottor Raffaello Ciampoli, da evidenziare che si ripete quella sorta di rito scaramantico che vede aprire gli accertamenti alle 6 di sabato, il primo giorno, ai cavalli della scuderia di Trecciolino: Nanbo King e il nuovo arrivo Mosè de P.Ulpu. Passerella alle 8 per Fedora, quindi i mezzosangue di Scompiglio mentre nel pomeriggio, alle 18, c'è il cavallino vittorioso nell'Oca a luglio: Mississippi. Domenica torna Tittia con Guess e Insomma alle 7 quando vedremo anche l'attesa (e chiacchierata) Lampante. Chiudono la mattina alle 9 il tris di barberi di Provenzano formato da Marrocula, Lo Specialista e Moedi. Inizio con il botto lunedì mattina: c'è Istriceddu con Indianos e Gammede, poi alle 8 (nella foto) arriva Ivanov.

Laura Valdesi da La Nazione

Siena, 2 agosto 2011 - Capitano della Giraffa Maurizio Vanni, ancora al lavoro in ospedale: quando stacca e si dedica al Palio?
«Da venerdì penserò solo all’Assunta, anche se un dirigente non interrompe mai l’impegno nei 365 giorni. E poi oggi c’è il telefono che aiuta».
Chiamate per «coccolare» i fantini?
«Non parlerei di coccole, semmai credo che sia giusto far sentire vivo l’interesse nei loro confronti».
A proposito: si dice che la Giraffa sia già «accasata» con Brio.
«Abbiamo rapporti con tantissimi fantini. Ci fa piacere guardarci intorno e avere più possibilità e aperture».
Insisto: se dico Brio?
«Ottimi rapporti, ripeto, come con Trecciolino e con altri. Non sto a citarli uno per uno».
Compreso Trecciolino...
«Certo, ha vinto più di tutti».
Si dice invece che ci sia stata una rottura con Dè.
«Non è vero, con lui esiste un ottimo rapporto. E’ uno di quei nomi che, se ci sarà la situazione di cavallo, potrebbe venire da noi».
Cattiveria: i capitani lasceranno fuori le punte Istriceddu e Fedora perché qualcuno potrebbe rimanere senza monta adeguata. E fare brutta figura con i contradaioli.
«Personalmente sono sempre stato contro il livellamento e continuo ad esserlo. Diversa è la cosa se un cavallo non è in condizione oppure non si presenta: in quel caso le dirigenze non c’entrano. Non bisogna comunque temere di fare figuracce. Rischiare credo faccia parte del compito di un capitano: che venga il cavallo migliore, poi starà a me portare il fantino adeguato».
Quindi dentro Istriceddu?
«I migliori: lui, Fedora, Lampante, questi i nomi che vanno per la maggiore».
A proposito: la Giraffa nel 2010 ha avuto in sorte Lampante. Cosa può essere accaduto a luglio, quando ha sbattuto contro il colonnino del Casato?
«Il cavallo è molto potente, che palesasse qualche piccola difficoltà era risaputo. Chiaramente nel tempo è migliorato, è già passato un anno. Difficile dire cosa sia accaduto. Noi sapevamo che tendeva ad allargare a San Martino. Approfitto, semmai, per mandare i saluti e gli auguri di pronta guarigione al fantino Gingillo».
Per l’Assunta 2010 la Giraffa decise di non correre per un piccolo problema a Guschione: scelta che ha tutelato la Festa.
«E che, credo, è stata ricompensata dall’attuale uscita a sorte. Anzi, ne sono convinto».
Il sindaco vi ha accennato alla possibilità di far schiarire al sole le protezioni di cuoio al Casato e San Martino che potevano trarre in inganno i cavalli.
«Esatto. Siccome ciò non stravolge la Festa, come l’accorgimento del cap, ben venga».
Il clima in Giraffa?
«A luglio eravamo così tanti, nonostante non corressimo, che qualcuno mi disse: ’ma siete proprio sicuri di non avere il cavallo nella stalla?’ Spero che il clima dell’Assunta amplifichi tale partecipazione. Sono molto soddisfatto».
Intorno alla Festa, invece, c’è un po’ di tensione.
«Tutti i Palii sono delicati e Siena è sempre sotto osservazione. L’infortunio a Messi ha riacceso i riflettori anche se, forse, questa volta si è capito l’impegno profuso per la salvaguardia degli animali. L’incidente è sempre in agguato, sta nella natura del cavallo infortunarsi, fermo restando che è giusto fare il possibile per evitarlo».

di LAURA VALDESI da La Nazione

Siena, 4 agosto 2011 - Capitano Stefano Berrettini dell’Istrice, si cambia Palio ma il copione non muta: le avversarie Istrice e Lupa sono sul tufo. Stesse strategie?

“Sicuramente. L’obiettivo primario, sia chiaro, resta la vittoria. Molto dipenderà dal cavallo”.

A proposito: il numero di quelli che hanno già corso in Piazza potrebbe essere in fondo limitato. Come vi orienterete?

“Se fossero davvero ridotti bisognerà guardare con particolare attenzione le prove di notte per individuare qualche novità da mettere dentro”.

La due giorni all’alba, dunque, è molto utile.

“Sfruttiamo appieno le occasioni che abbiamo per chiarirci le idee”.

Veniamo al tormentone: Fedora e Istriceddu verranno inseriti nel lotto?

“Vediamo quale è il gruppo dopo previsita e prove di notte”.

Resta abbottonato, dunque. Ma fra i cavalli di luglio da riprendere c’è anche Moedi che l’Istrice aveva a luglio?

“Perché no? Per Provenzano gli è stata chiesta un certo tipo di prestazione”.

Bighino potrebbe fare il bis in Camollia?

“Con noi ha un ottimo rapporto ma valuteremo al momento la soluzione migliore. Lo ripeto, il nostro obiettivo è vincere”.

Inossidabile il rapporto con Trecciolino?

“Non buono, direi ottimo”.

Si accosta però il nome di Voglia a Camollia.

“Anche con Silvano Mulas esiste un ottimo rapporto, come fantino di Piazza è cresciuto e maturato”.

Però non sarebbe male, si dice nell’Istrice, togliere anche Scompiglio dalle tentazioni della Lupa.

“Mi fa piacere che i fantini buoni vengano accostati all’Istrice. Anche Giovanni (Tittia, ndr) è molto bravo”.

Come si comporta un capitano in un Palio delicato come questo?

“Deve mantenere la tranquillità che il momento richiede”.

L’Istrice incontrerà anche il Drago, magari per parlare di Girolamo che, qualcuno, vorrebbe vicino ad indossare il giubbetto della Lupa.

“Incontriamo tutte le consorelle”.

Che clima c’è in Contrada?

“Di giusta attesa. Se vinciamo il risultato è doppio: non vince neppure l’avversaria”

Una valutazione sull’infortunio al Casato di Gingillo con Lampante?

“La deve compiere chi sta mettendo tutto il proprio impegno per risolvere le problematiche”

Cosa hanno detto dopo il Palio di Provenzano gli istriciaioli a Berrettini?

“Erano contenti e fiduciosi per l’Assunta”.

La tua bambina di 4 anni guarderà il papà in palco?

“A luglio era al mare, ad agosto viene. Tutto programmato”.

di LAURA VALDESI da La Nazione

Siena, 4 agosto 2011 - Capitano dell’Aquila Renato Romei, la troviamo in scuderia con il fantino di Contrada, Strappo, per fare un ragionamento sui cavalli. Innanzitutto: in fatto di monte riparte proprio da lui?
“Ovviamente, c’è piena fiducia”.


In questo momento, però, girano tante voci sui possibili fantini che potrebbero indossare il giubbetto dei Quattro Cantoni. A Strappo non danno noia?
“Non gli devono dare noia perché occorre capire cosa è il Palio. L’Aquila non vince da 19 anni, impossibile lasciare qualcosa di intentato. Tutti dobbiamo essere pronti a cogliere occasioni particolari, se si presenteranno. Strappo può montare ma può anche non montare, comprendendo la scelta della dirigenza qualora si trovi a dover tirare un eventuale calcio di rigore”.


La Pantera a luglio è riuscita a montare Trecciolino: ha penalizzato le vostre strategie?
“Anche l’Aquila aveva un rapporto con Gigi per poterlo montare, nell’occasione. L’avversaria ha compiuto questa scelta in vista di agosto, facilitata dal fatto che ha avuto in sorte un cavallo della scuderia Bruschelli. Inoltre Gigi per Provenzano aveva qualche porta aperta in meno. Di conseguenza ci siamo guardati intorno e abbiamo imboccato altre strade”.


Dove portano? Verso Scompiglio?
“Bel professionista”.


Verso Tittia?
“Anche lui un buon professionista”


E Mulas?
“Da non trascurare”.


Brio, invece, è più lontano stante il legame con la Pantera.
“Sono contento di aver riaperto un rapporto che nell’immaginario dei senesi poteva essere precluso e che invece probabilmente è ricco di prospettive future”.


Insomma, l’Aquila imposta un Palio all’attacco. Oppure potrebbe scegliere di fermare l’avversaria?
“Quando non vinci da 19 anni la prima cosa è cercare il successo. Oltretutto mi piace vincere. Ovviamente non sono nato ieri l’altro, se i nostri avversari fossero dichiaratamente favoriti e noi no, non staremo lì a guardare”.


Magari, allora, potrebbe pensarci proprio Strappo.
“Ce lo vedo bene anche in questo ruolo, non gli sta pensiero a fare nulla. Comunque preferisco pensare positivo e che, magari, questo problema ce l’abbia la Pantera”.


Cavalli esperti: facendo due conti restano numeri ridotti sui quali scegliere.
“Un problema che si pone, sì. Non ho la percezione definita di quello che anche i miei colleghi hanno in mente di fare. Alla fine potrebbero servire un altro paio di esordienti, da individuare anche fra cavalli con la lettera N. Qui in scuderia c’è poi qualcosa di interessante”.


Protezioni di cuoio nelle curve scolorite al sole dopo il Palio di luglio.
“Tre colpi contro i colonnini non ritengo siano solo frutto del caso. Qualche piccolo problema ci deve essere. Fermo restando che nessuno ha la bacchetta magica, trovo giusti i correttivi che si pensa di provare”.


Il 10 alle ore 16 i capitani che corrono si ritrovano con il sindaco per decidere sulle batterie della due giorni di prove di notte. D’accordo nel mettere gli esperti il 12?
“Per me primo o secondo giorno in fondo cambia poco. Si pensava che fosse meglio anticipare perché avevano più tempo per recuperare. Personalmente ritengo che siano importantissime le prove di notte, giusto farle, ma non decisive. Un cavallo si giudica quando sta fra i canapi, in mezzo agli altri, quando si misura veramente”.

di LAURA VALDESI da La Nazione

Nel nostro percorso di avvicinamento ai giorni della Festa, la quinta contrada che andiamo ad analizzare, in rigoroso ordine di estrazione, è la Lupa.

La contrada di Vallerozzi è la “nonna” del Palio di Siena e detiene tuttora la “cuffia”, in quanto è quella che non vince da più tempo. L‘ultima vittoria della Lupa risale al 2 luglio 1989 con il cavallo Vipera (che giunse scosso al bandierino per la caduta al primo Casato del Colagè) ed il fantino Dario Colagè detto Il Bufera.

Il rione di Vallerozzi correrà il suo secondo Palio del 2011 e lo farà insieme alla rivale, ma soprattutto con tanta voglia di riscatto vista la cocente delusione di luglio, quando con un cavallo importante come Elfo di Montalbo (che ha corso la sua ultima carriera dando l’addio alla Piazza) non è riuscita a recitare il ruolo di favorita che le spettava di diritto.

Adesso la situazione strategica della Lupa è più complicata perché il fantino di contrada Gianluca Fais detto Vittorio ha deluso e forse si è giocato la sua ultima chanche con il giubbetto di Vallerozzi.

Per il capitano Marco Giannini è quasi scontato il ricorso ad un’altra monta: “Molto dipenderà dal cavallo che avremo in sorte – esordisce Giannini - ed in base a quello cercheremo di formare un’accoppiata più competitiva possibile. Riguardo a luglio c’è delusione perché ci aspettavamo di più e non escludo delle valutazioni diverse”.

Il big che potrebbe fare al caso della Lupa è Andrea Mari, senza dubbio la prima scelta di Giannini, ma la concorrenza per Brio è ampia perché contrade come Giraffa e Pantera stanno pressando forte sul fantino senese ed anche l’Istrice potrebbe cercare di mettere qualche bastone tra le ruote per evitare il matrimonio.

Un’alternativa plausibile, invece, è rappresentata dal fantino del Drago Alessio Migheli detto Girolamo, le cui quotazioni sono in ascesa: “Stiamo lavorando per allargare il più possibile il cerchio dei nostri contatti – prosegue Marco Giannini -. In questi giorni si fa un gran parlare del valzer delle monte, accostando i fantini alle contrade con estrema facilità. Credo che rientri nel gioco. Noi, però, cercheremo di valutare al meglio il soggetto che ci toccherà in sorte e dopodiché proveremo a scegliere la monta più adeguata”.

Una variabile di non poco conto è rappresentata dalla presenza sul tufo dell’Istrice, che a luglio ha ostacolato l’accoppiata di Vallerozzi impedendogli di recitare il ruolo di protagonista: “Quello che ha fatto la nostra avversaria a luglio – commenta Giannini - rientra nel gioco del Palio. Se le cose vengono eseguite secondo le regole, così come ha fatto l’Istrice a luglio, c’è poco da recriminare”.

In chiusura, il capitano si sofferma sul capitolo sicurezza e sulla scelta dei cavalli: “Riguardo all’utilizzo del cap sono favorevole perché non esiste pista al mondo in cui non venga utilizzato ed oltre alla salvaguardia dell’animale è giusto pensare anche a quella del fantino. Sui cavalli aspettiamo di vedere quali usciranno dalla previsita e poi capiremo su chi poter lavorare. Sei soggetti nuovi sono sicuramente troppi e luglio lo ha dimostrato”.
SienaFree

Siena, 5 agosto 2011 - C'è anche la Madonna del Voto ad «assistere» all'estrazione a sorte dei barberi che determinerà la disposizione delle bandiere delle Contrade in Duomo. In sacrestia, alle 8, si lavora infatti alla teca che contiene l'immagine venerata da tutti i senesi che, in occasione delle celebrazioni dell'Assunta, viene trasferita sull'altare maggiore della Cattedrale.

E' don Franco Gonzi a tirare su i barberi, in questo ordine: Selva, Aquila, Nicchio, Oca, Pantera, Giraffa, Istrice, Lupa, Tartuca, Montone, Leocorno, Drago, Bruco, Torre, Onda, Civetta e Chiocciola.

Scorrendo la posizione avuta dalle bandiere quando le varie Contrade sono risultate vittoriose si scopre, ad esempio, che è il Leocorno ad avere una doppia ricorrenza positiva. Nel senso che all'11 posto c'era anche il Drago nel 2001 e la Selva nel 2006. Farà sicuramente brillare gli occhi ai giraffini sapere poi che la loro bandiera sventolerà proprio alla cappella del Voto: qui c'era il Bruco quando trionfò nel 2008.

E ancora. Il Nicchio si trova a guardia del Palio come era la Tartuca per l'Assunta 2010. Non finisce qui. La «portiera» dell'Assunta è la Chiocciola (17° posto), la Torre (14esima) si trova nella stessa colonna occupata dal Leocorno nel 2007. Un ricorso favorevole anche per l'Aquila: seconda, come la bandiera della Chiocciola quando vinse nel 1999. A Palio corso vedremo se la statistica, come nel caso di Provenzano, è tornata.

La.Valde.

La Nazione

Prosegue la nostra rassegna sulle 10 contrade che prenderanno parte al prossimo Palio dell’Assunta. Oggi andremo ad analizzare le possibili strategie dell’Aquila, che corre di diritto il suo primo Palio del 2011.

L’Aquila non vince dal 3 luglio del 1992 (Palio rinviato al giorno successivo), vittoria che coincide anche con l’ultimo successo sul tufo del “Re della Piazza” Andrea Degortes detto Aceto, che trionfò con il cavallo Galleggiante dopo un Palio molto combattuto ed in cui si ricorda nitidamente lo scambio di nerbate con Sebastiano Deledda detto Legno, fantino della Pantera che montava Zucchero.

Il capitano vittorioso di allora era Renato Romei, lo stesso che oggi è chiamato a riportare la vittoria in Via del Casato a distanza di 19 anni. A luglio Romei ha dovuto fare i conti con la Pantera, che ha provato a formare un’accoppiata importante montando Luigi Bruschelli detto Trecciolino e chiudendolo, di fatto, dalle mire dell’Aquila: “La nostra avversaria ci ha fatto preoccupare un po’ a luglio – esordisce Romei -, ma alla fine è andata bene. Adesso siamo molti fiduciosi e speranzosi”. La strategia del rione di Stalloreggi, per stessa ammissione del capitano Franco Ghelardi, è quella di “chiudere” più fantini possibili alla rivale.

Detto di Trecciolino, la Pantera si è mossa anche su Voglia e Brio, ma il ventaglio a disposizione di Renato Romei sembra comunque valido e la punta di diamante è rappresentata da Jonathan Bartoletti detto Scompiglio: “L’interesse verso Jonathan è reale – prosegue Romei -, ma non è nuovo e comunque abbiamo buoni rapporti e seguiamo più di un fantino. Io amo valutare una persona dalla sua professionalità e Bartoletti ha delle caratteristiche importanti che mi piacciono. Inoltre abbiamo il nostro fantino di contrada Federico Ghiani che ci dà ampie garanzie e non sarebbe certamente una scelta di ripiego. Molto dipenderà dall’assegnazione e dal cavallo che ci toccherà in sorte”.

E’ tra loro due, quindi, il ballottaggio per indossare il giubbetto dell’Aquila, con una terza via, anch’essa percorribile e non da scartare ovvero quella che porta a Giovanni Atzeni detto Tittia, così come ci conferma il capitano Romei: “Abbiamo anche delle alternative a Scompiglio ed una di queste può essere Tittia”.

Dicevamo che un ruolo fondamentale lo giocherà l’assegnazione ed anche su questo punto, Renato Romei ha le idee molto chiare: “Vedremo dopo la previsita quali saranno le condizioni, ma io sono sempre stato e rimango per i cavalli esperti e forti, ma spesso si fanno delle valutazioni che vanno oltre, in base alle varie strategie delle contrade. Da piccolo aspettavo con ansia il momento dell’assegnazione, che è uno dei più belli ed emozionanti per un contradaiolo, quindi non vedo perché togliere questo brivido”.
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Siena, 6 agosto 2011 - Dieci cavalli su diciotto non si sono presentati alle pre-visite per il Palio dell'Assunta. Un vero e proprio colpo di scena alla clinica veterinaria del Ceppo. Qui sono iniziate appunto le pre-visite del Palio. Diciotto i cavalli che dovevano essere visti dalle sei alle otto: ne sono mancati all'appello ben otto. Si tratta di Nitrito, Mortimer, che ha corso un Palio nel Drago, Masedu, Ninnittu, Norce, Lezzera, Nurkara e Iron-River. Con loro non c'erano neanche Nuraghe e Istemma. Questo è un elemento importante perché, se le defezioni continuassero, potrebbe anche cambiare il lotto dei cavalli, costringendo i capitani a inserire i nomi più ambiti quali Fedora Saura e Istriceddu. Le visite riprendono alle 17
da La Nazione

Il clima in Camollia è davvero ottimo, un popolo unito e pronto ad affrontare la Carriera del 16 agosto con grinta. Il capitano, Stefano Berrettini, lavora con il suo staff per preparare al meglio anche questo Palio.

Capitano, prosegue il lavoro in vista del prossimo Palio?

“Certo. Subito dopo il Palio di luglio abbiamo iniziato a pensare alla Carriera di agosto e non abbiamo mai smesso. Mancano pochi giorni ormai”.

Imposterete il Palio per bloccare la rivale o per vincere?

“Sicuramente vincendo la rivale non vince. Comunque dipenderà dai cavalli che verranno assegnati.

In base al nostro cavallo ed a quello toccato in sorte alla Lupa potremo valutare il da farsi”.

Tanti i fantini vicini alla vostra contrada. Dopo l’ottima corsa di Pusceddu che è stato accolto benissimo in contrada nel dopo Palio, sarà nuovamente lui ad indossare il giubbetto di Camollia?

“Dipenderà tutto dall’assegnazione. E’ presto adesso per dire su quale fantino ci orienteremo. In base al cavallo che ci verrà dato in sorte decideremo che tipo di Palio costruire. Valter è una persona seria, un ottimo professionista che ha un buon rapporto con la nostra contrada”.

In caso di cavallo vincente sarà possibile un ritorno di Trecciolino?

“Ovvio, i fantini seri e bravi sono sempre ben graditi, dipenderà tutto dalla mattina della Tratta”.

Opterete per i cavalli più esperti o verranno inseriti anche nuovi innesti?

“E’ prematuro dirlo. Vediamo anche i risultati delle previsite e sicuramente dovremo gardare con più attenzione le prove di notte per valutare i barberi”.

Proseguono gli incontri tra voi capitani ed il sindaco che hanno portato anche ad alcune novità quali l’utilizzo del cap per le prove. Lei è favorevole?

“Io lascio lavorare con serenità chi si occupa di queste tematiche. Gli incontri con il sindaco e la sua disponibilità sono molto favorevoli ma ci sono molte cose che dovremo affrontare dopo la Carriera d’agosto. Alcuni aspetti sono ancora tutti da valutare. Adesso pensiamo al Palio d’agosto poi penseremo al resto”.

Elena Casi da SIENANEWS

Siena, 7 agosto 2011 - Scherza con il capitano del Drago Mario Toti al Ceppo, Renato Romei, suo collega dell'Aquila. Vecchie volpi della Piazza, entrambi, che giocano a farsi da spalla. In questo Palio, però, soltanto a parole perché Camporegio non è sul tufo.

Lampante, cavalla su cui si sono diffuse tante voci, è appena stata visitata. Romei, che impressione ha avuto?

"Mi sembra che stia abbastanza bene, per quello che si può vedere qui. Ha un bel pelo, un atteggiamento fisico buonissimo. Ha fatto un flexing test assolutamente a posto. Non mi sembra che ci siano problemi fisici che si possono vedere".

E di tipo strategico?

"Magari ci potrebbe anche essere qualche tentativo di strategia e qualche notizia che potrebbe essere anche costruita. Ma noi capitani ci atteniamo al giudizio che emettono i veterinari. E basta".

L'Aquila resta favorevole a inserire nel lotto i migliori. Quindi, dentro Lampante.

«Sì, Lampante a mio avviso va nel lotto».

Però serve un po' di contorno adeguato, con qualità altrettanto elevate.

"Parlo per me, chiaramente. Inutile nascondersi, il problema sarà solo Istriceddu perché, comunque, dà dei riferimenti di monta abbastanza chiari e, in quel senso, può rappresentare un problema per alcune Contrade, specialmente per chi ha la rivale. Ma cavalli come Lampante non si possono lasciare fuori!".

Se metti lei inserisci anche Fedora.

"Perché no? Secondo me è a livello di Lampante o, forse, viceversa. Non vedo perché Fedora deve stare fuori se si prende Lampante. Pronto naturalmente a ricredermi".

Ho visto che Romei parlava con il sindaco: richieste particolari?

"Nessuna contingente, parlavamo del futuro. Lui era abbastanza arrabbiato per le assenze dei cavalli che, a mio avviso, sono una mancanza di rispetto per la Festa".

Laura Valdesi da La Nazione

Siena, 7 agosto 2011 – Previsita del Palio, si cambia copione. Sabato assenze record dei cavalli, oggi invece sono mancati soltanto in due all’appuntamento: Noroc e Malspina, entrambi della scuderia Fioravanti. Ad aprire, alle 6, i cavalli di Trecciolino portati da Enrico Bruschelli (il fantino non c’era), a seguire Ticci con Istricetta e nel gruppo delle ore 7 Tittia con Guess e Insomma, che vengono dati per certi nel lotto dell’Assunta.



Il piazzale si è riempito però di dirigenze (presenti anche il capitano dell’Aquila e quello del Drago, staff Istrice al completo, nutrito il gruppo della Torre, per citarne alcuni) quando è toccato a Lampante sottoporsi agli accertamenti. Tante le voci sulla cavallina al centro di “strategie”: niente lastre per lei. Al termine della visita molti hanno avuto la sensazione che la Piazza sia più vicina per Lampante. Occhi puntati anche sul duo di Scompiglio – Lotar e Freesby -, soprattutto sui nomi della scuderia Fioravanti Ilon (lastre perché non presente a luglio), Montigu (controlli ad un occhio), Marrocula, Moedi e Lo Specialista, altro nome ambito quanto chiacchierato. “Se sta bene? Avendo in scuderia due fantini del calibro di Girolamo e Voglia l’avrei portato se non fosse al 100%?”, chiosava ieri l’allenatore, Fabio Fioravanti.



Al Ceppo anche il sindaco Franco Ceccuzzi che ha ribadito a vari proprietari l’appuntamento post-Assunta per parlare del nuovo Protocollo.

Le previsite riprendono oggi alle 17.


di Laura Valdesi da La Nazione

Grande attesa per Lampante, apparsa in ottima forma
E' andata decisamente meglio, in fatto di presenze dei cavalli alla clinica del Ceppo, la seconda mattinata di previsite. Rispetto al programma sono mancati infatti solo due soggetti, Noroc e Malaspina, tutti presenti gli altri 24. Tra questi occhi puntati su Lampante, la cavalla di Alessandro Bandini, il cui palio di luglio, nel Bruco, meritava certamente maggiore fortuna e per la quale c'era grande attesa. Come preannunciato nei giorni scorsi dall'allenatore Massimo Donatini, Lampante è apparsa in ottma forma. Molti i senesi che hanno deciso di trascorrere questa domenica mattina al Ceppo, nonostante la nebbia dell'alba non invitasse molto.
I lavori alla clinica del Ceppo riprenderanno alle 17. Sono in programma le visite di altri 13 cavalli:

Ore 17.00
BONGO BINGO
MIGUEL
MOCAMBO
MONTIEGO
NICK MAMBO
OLINDO BAIO

Ore 18.00
LEO LUI
NO MI TOCCHESE
NICOLAS DE P.ULPU
NON E´ FRANCESCA
BUIOTTO
LARDO´
DARALKEY
AntennaRadioEsse

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Ultimo giorno al Ceppo: presenti tutti i "big"
08/08/11 - 10:54Stamani ultimo atto delle previsite. Istriceddu e Mississippi sono regolarmente arrivati alla clinica. Il bilancio del sindaco Ceccuzzi
Ultimo giorno di lavori alla clinica del Ceppo, con stamani infatti si sono concluse le previsite del palio di agosto. C'era molta attesa, dopo le indiscrezioni circolate in questi ultimi giorni, per vedere se Mississippi, cavallo vincitore a luglio nell'Oca, sarebbe stato regolarmente presentato e, intorno alle 10, il barbero è sceso dal van, insieme a Nespolo de Bonorva, altro rappresentante della scuderia di Giuseppe Zedde. Non c'era, come annunciato, Giostreddu, impegnato al palio di Feltre. Di buon mattino, nel primo gruppo delle ore 6, è arrivato anche Istriceddu, l'altro big tenuto fuori dal lotto a luglio (come la "collega" Fedora) dalla decisione dei capitani. In tutto sono state 18 le defezioni in questi tre giorni, 82 in tutto i soggetti controllati dall'equipe veterinaria. E, se il trend delle bocciature è quello dello scorso giugno, è ipotizzabile che saranno comunque due i giorni di prove regolamentate, anche se magari si restringe molto il gruppo dei "papabili" per la scelta dei capitani

AntennaRadioEsse

Appena concluso il Palio di Luglio, abbiamo provato a descrivere lo scenario delle monte e delle strategie per l’Assunta, riportando i vari rumors e cercando di capire le intenzioni dei 10 capitani.

Quando mancano solamente 5 giorni all’assegnazione, proviamo a chiudere il cerchio ed a tirare le somme di quanto detto finora. La situazione, come abbiamo ripetuto più volte, è certamente molto meno lineare rispetto ad un mese fa, ma noi vogliamo lo stesso ipotizzare delle percentuali sulle possibili monte di ogni contrada, aspettando le certezze che arriveranno nel post-assegnazione.

LUPA: Se la sorte sarà benevola, capitan Giannini proverà certamente l’assalto ad Andrea Mari detto Brio. L’ipotesi più realistica, però, porta ad Alessio Migheli detto Girolamo, con Filuferru valida alternativa. Praticamente nulle le chanches per Vittorio.
Girolamo 50%, Filuferru 30%, Brio 20%

ISTRICE: Due possibili scenari per Berrettini: Palio in difesa e monta affidata a Walter Pusceddu detto Bighino, Palio d’attacco e ballottaggio tra Silvano Mulas e Giovanni Atzeni. Più difficile Trecciolino, diretto verso altri lidi.
Bighino 50%, Voglia 20%, Tittia 20%, Trecciolino 10%

PANTERA: Capitan Ghelardi non ha nascosto la volontà della contrada di cercare in primis di ostacolare le strategie dell’avversaria, sia ricorrendo ad una monta di disturbo (Pusceddu), sia cercando di “chiudere” i fantini migliori. Con un “bombolone” nell’Aquila, quindi, spazio a Bighino o Salasso. Se arriverà un cavallo competitivo, invece, possibilità per Trecciolino (difficile) o Silvano Mulas.
Salasso 40% Bighino 30%, Voglia 20%, Trecciolino 10%

AQUILA: Qui la situazione è piuttosto chiara. Con un buon cavallo capitan Renato Romei si affiderà a Jonathan Bartoletti. L’alternativa al fantino pistoiese è rappresentata da Tittia, mentre la terza via porta al fantino di contrada Federico Ghiani.
Scompiglio 50%, Strappo 30%, Tittia 20%

TORRE: La concorrenza per arrivare a Trecciolino è numerosissima. E’ lui l’ obiettivo primario, ma arriverà solamente con un cavallo importante (l’ Istriceddu della situazione). In partenza capitan Fatucchi potrebbe affidarsi ad Alberto Ricceri. Qualche piccola chanche anche per Silvano Mulas.
Salasso 60%, Trecciolino 20%, Voglia 20%

LEOCORNO: Se arriverà un cavallo competitivo, la prima telefonata di capitan Gualtieri sarà a Luigi Bruschelli, ma in caso di risposta negativa, potrebbe aprirsi la strada che porta a Bartoletti o Tittia. Girolamo e Lo Zedde sono le alternative.
Trecciolino 30%, Scompiglio 30%, Tittia 20%, Girolamo 10%, Lo Zedde 10%

CHIOCCIOLA: Silvano Mulas è l’obiettivo primario. Non arriverà con 10 cavalli, ma è molto probabile che indossi il giubbetto di San Marco. Tittia è l’ alternativa, Alessio Migheli, Gianluca Mureddu e Andrea Chessa gli outsider.
Voglia 60%, Tittia 20%, Girolamo 10%, Filuferru 5%, Chessa 5%

GIRAFFA: La prima scelta è Andrea Mari detto Brio ed il matrimonio potrebbe non essere poi così lontano. Luca Minisini è la prima alternativa, mentre con un cavallo nuovo il capitano Maurizio Vanni potrebbe affidarsi ad un esordiente ed in questo caso diciamo Simone Mereu.
Brio 50%, Dè 40%, Mereu 10%

BRUCO: Luigi Bruschelli è il favorito numero 1. Il ritorno dell’imperatore appare molto vicino, ma se non dovesse concretizzarsi, potrebbero arrivare Virginio Zedde o Luca Minisini. Aberto Bianchina, che a luglio ha fatto la prima prova, è la giovane alternativa.
Trecciolino 50%, Lo Zedde 20%, Dè 20%, Bianchina 10%

NICCHIO: Con un cavallo importante, capitan Corbelli cercherà di assicurarsi Trecciolino. In questo momento, infatti, ci sono proprio Nicchio e Bruco in prima fila per l’imperatore. Tra i big l’alternativa è rappresentata dal ritorno (non facile) di Tittia, mentre ci sono buone possibilità anche per Salasso e Tremendo.
Trecciolino 40%, Salasso 20%, Tittia 20%, Tremendo 20%

SienaFree

Si è conclusa la tre giorni di previsite alla clinica veterinaria del Ceppo.

L’atteso Mississippi, cavallino che ha portato l’Oca in trionfo a luglio, a discapito di molte chiacchiere di questi giorni era presente.

Non è stato presentato invece Giostreddu, impegnato ieri al Palio di Feltre e che quindi non avrebbe potuto per regolamento partecipare alla Carriera dell’Assunta.

Assenti anche Guadalupe, Merisiana e Ganosu.

Adesso non resta che attendere la giornata di domani, intorno all’ora di pranzo, per la lista degli ammessi alle prove di notte e direttamente alla Tratta. Viste le numerose defezioni che hanno caratterizzato queste previsite resterà anche da capire se le prove di notte verranno svolte in due oppure in una sola mattinata.

Resoconto delle defezioni:
CAVALLI NON PRESENTATI

Giostreddu

Guadalupe

Merisiana

Ganosu

Nitrito

Lezzera

Nurcara

Mortimer

Ninnittu

Masedu

Norce

Iron River

Nuraghe

Istemma

Noroc

Malspina

CAVALLI RITIRATI
1) ELFO DI MONTALBO
2) GUSCHIONE
3) IAMMANCAP
4) LAHIB
5) LICURGO
6) LINKIN PARK

SIENANEWS

Siena, 8 agosto 2011 - Che dire di Istriceddu: un gran cavallo. Splendida forma. E' piaciuto a tutti gli addetti ai lavori quando - le 6 erano passate da poco - è stato visto oggi dai veterinari. Bello e impossibile, canterebbe Gianna Nannini. Visto che, salvo cambiamenti di rotta al momento non previsti, difficilmente rientrerà nel lotto. E si avvia, mestamente, ad essere escluso per manifesta superiorità anche dall'Assunta dopo il "no" dei capitani a luglio. «Lui è l'Istriceddu di sempre", spiega Serena Butteri, la sua proprietaria. "Vuoi sapere se lo porterò il prossimo anno, qualora non lo prendano? E' un cavallo che comincia ad avere otto anni, se le sue condizioni lo permettono ci sarà anche nel 2012. E se non verrà è perché non può: lui deve essere sempre al cento per cento», aggiunge Butteri. Molto diplomatica, anche se si vede lontano un miglio che non osservare il suo "amore" sul tufo lo considera un dispiacere enorme. Però la diplomazia consiglia parole low profile: "La scelta spetta alle dirigenze, a me spetta il compito di portare in ordine il cavallo». Poco distante da lei c'è Giosuè Carboni, il fantino che monta Istriceddu in scuderia e ha debuttato in Piazza a luglio, nella Tartuca. "Indossare un giubbetto è stato bellissimo, emozionante. Mi piacerebbe continuare a correre in Piazza», dice.

Contatti con le dirigenze per agosto ci sono stati?

«Dopo luglio sono stati pochi, dico la verità. Poteva andare meglio, magari, l'estrazione, il palio stesso».

Ivanov verrà ripreso?

«Penso di sì perché, alla fine, vanno a girare e rigirare e i cavalli non ce ne sono. Mancano molti».

Chi monti alla Tratta?

«Indianos e basta».

Ormai hai rotto il ghiaccio: nel 2012 sarai super-presente.

«Andrò avanti ancora più deciso e determinato rispetto agli altri anni avendo corso, oltre che a Siena, anche a Fucecchio e Ferrara».

Laura Valdesi da La Nazione

Siena, 9 agosto 2011 - E se, all'improvviso, il vento cambiasse? Finora il filo conduttore delle chiacchiere paliesche verteva sul livellamento del lotto, sull'assenza dei cavalli. Adesso che i giochi della previsita sono fatti - si sa già, a spanne, che i big ci saranno (quasi) tutti - ecco che prende corpo l'ipotesi di un lotto di cavalli esperti. E soprattutto di qualità, qui sta la novità. Tracciamo qualche scenario. Se sono una dozzina i nomi già ammessi alla Tratta, si potrebbe quasi formare il canape spaziando da Ivanov a Istriceddu. Tutti cavalli importanti, dunque, con quei protagonisti che danno affidabilità e garanzie altissime. Saranno pronti i capitani a far coincidere le loro (legittime) strategie con questa filosofia-salvagente? Che, traspare dalle parole dette alla clinica del Ceppo dal sindaco, ha come obiettivo primario la tutela massima della Festa. Non si è spinto oltre, Franco Ceccuzzi. Tuttavia il messaggio, seppure soft, appare un invito garbato alle dirigenze affinchè scelgano con la consueta serietà. Il Comune nella selezione fino alla Tratta vigilerà, poi toccherà ai capitani gettare il cuore oltre l'ostacolo. E decidere: prendere un lotto con meno punte e un paio di novità, oppure andare sugli espertissimi che "chiameranno" la monta definita? Ossia il super-big Trecciolino ma anche gli altri ricercatissimi Brio, Scompiglio e Voglia? Come ha ricordato il capitano dell'Aquila al Ceppo, si tratta di una calamita delicata soprattutto per chi ha l'avversaria. C'è dunque di che riflettere in queste ore che ci separano dalla due giorni di prove di notte - l'11 e il 12 giugno - , in attesa della lista degli ammessi che dovrebbe essere diramata domani mattina conosciuto l'esito degli esami ematochimici. Prende invece sempre più corpo l'esclusione di Mississippi, cavallino vittorioso a luglio con Tittia. Il fatto che non sia stato sottoposto a flexing test già suona come una "condanna".

C'è inoltre grande curiosità relativamente ai cavalli che erano stati esclusi per il loro comportamento esuberanti e perché calciavano. In attesa che il Comune vari un nuovo Protocollo, non è da escludere che, se trovati in condizione sanitaria e fisica ottimale, si dia ai proprietari la soddisfazione di vederli galoppare all'alba. In questo caso il primo giorno, insieme ai giovani e a quelli che non possono cullare il sogno del 16 agosto. Circa una sessantina di nomi.

Laura Valdesi da La Nazione

Siena, 8 agosto 2011 - Non provate a togliere Ivanov dal lotto. Non c'è capitano (o quasi) che non lo indichi come uno dei possibili nomi fra i dieci, sia che si punti verso un gruppo di maggiore qualità, sia invece che i dieci risultino più livellati. Il suo allenatore, Alessandro Chiti in arte Voragine, ritornato poche ore prima da Feltre dove è arrivato terzo al Palio, gongola un po' per questo gradimento. "Ha fatto vedere buone cose, anche se il Palio è stato un po' anonimo per lui in quanto è rimasto scosso al primo San Martino".

Com'è rientrato dalla prestazione?

"Senza problemi. Anzi, direi meglio rispetto a quando ha partecipato a qualche corsa in provincia".

Giunko è l'altro cavallo di scuderia?

"Ho fatto il palio a Bientina, bisognerà vedere se rientra nei famosi 20 giorni che devono intercorrere dalla previsita all'ultima corsa effettuata. Altrimenti è fuori".

In contemporanea effettuano le visite alla clinica i cavalli della scuderia Berni. "Fantastic light fu scartato per la notte, poco impegno. Ci conto molto su di lui - racconta il fantino che lo allena, Antonio Siri - , ha fatto davvero molta esperienza". Ha portato alla visita anche le novità Oreb e Nikaia, che sta facendo le regolari. Quanto ad Oreb sembra avere le misure giuste per il Protocollo. La domanda interessante, tuttavia, è una sola: dove monterà Siri? "Sono pronto a fare il Palio e a fare bene, spero che mi diano una possibilità. Contatti ce ne sono, speriamo bene", si limita a dire. «Con la Torre? Non solo con la Torre. Ma numeri non ne faccio (ride, ndr)".

Conclude però assicurando: "Ad agosto potrebbe esserci qualche sorpresa nelle monte». Staremo a vedere.

La.Valde. La Nazione

Nottata di lavoro per gli operai del comune, impegnati nella stesitura del tufo in Piazza del Campo. A sovrintendere alle operazioni c'era anche il sindaco Franco Ceccuzzi, che ha vissuto in diretta l'emozione di pestare per primo la terra, passo obbligato per ogni senese quando ci si avvicina ai giorni del palio!
AntennaRadioEsse
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Oggi analizziamo le strategie del Leocorno, settima contrada in ordine di estrazione e ultima che corre di diritto il Palio dell’Assunta. Il rione di Pantaneto, non avendo corso il Palio di luglio, farà il suo esordio nella stagione paliesca 2011, cercando di tornare alla vittoria che manca dal 16 agosto del 2007, quando l’allora esordiente Jonathan Bartoletti detto Scompiglio condusse magistralmente al successo il cavallo Brento.

La situazione strategica del Leocorno è aperta a moltissime soluzioni. Non essendoci la rivale sul tufo, infatti, capitan Marco Gualtieri può guardare con fiducia a diverse soluzioni che vanno da Luigi Bruschelli a Jonathan Bartoletti, passando per Tittia e Voglia.

Le possibilità, come detto, sono molteplici e la scelta verrà fatta in base al cavallo che toccherà in sorte: “Sui cavalli devo dire che per il bene della Festa sarebbe opportuno non ripetere l’esperimento di luglio con 6 soggetti nuovi – esordisce capitan Gualtieri – perché i risultati non sono stati positivi. Propenderei invece per uno zoccolo duro di soggetti esperti con 1 o 2 nuovi, comunque aspettiamo le prove di notte e vediamo”.

Gualtieri è possibilista sull’inserimento di Fedora Saura, mentre per Istriceddu mantiene qualche riserva: “Fedora nel ragionamento precedente è perfetta, Istriceddu invece è al centro di mille strategie e ed un suo eventuale inserimento andrà valutato bene”.

In caso di cavallo competitivo, comunque, la prima telefonata che partirà dal cellulare di Gualtieri sarà probabilmente per Trecciolino, che rimane l’oggetto del desiderio, così come di altre 4-5 contrade. Un approdo di Gigi nel Leco sarebbe anche un ritorno al passato.

Nel luglio 2001, infatti, il giovane Gualtieri, capitano all’esordio, decise di montare proprio Trecciolino, che lo ripagò vincendo il Palio con Ugo Sanchez (scosso): “Vorrei il fantino che vince – scherza Gualtieri – ma comunque sono certo che in caso di buon cavallo riusciremo a montare un fantino all’altezza facendo fruttare il grande lavoro fatto nell’inverno. E’ vero, anche per l’assenza della rivale abbiamo un ampio ventaglio di possibilità e non ci poniamo limiti. Speriamo di creare l’accoppiata vincente, se poi sarà con Trecciolino tanto meglio, ma va bene anche con Scompiglio o Voglia”.

Infine, non poteva mancare un riferimento cabalistico al drappellone di agosto, dipinto dall’artista Francesco Carone, grande contradaiolo del Leocorno: “Francesco non è un contradaiolo per caso, è un grande lecaiolo come tutti noi ed inoltre è un’artista di grande valore. Dieci anni fa ha restaurato la nostra fontanina, è stato membro dell’economato ed è un lecaiolo attivissimo. Sarebbe una cosa bellissima poter scendere il Palio dal palco dei capitani direttamente nelle mani di Francesco. Sarebbe come se il drappellone tornasse dal legittimo proprietario”.
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