Palio di Provenzano
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Due settimane al Palio: parliamo di monte
Verso il Palio del 2 luglio 2013: la situazione delle monte a due settimane dall'assegnazione
Lunedì 17 Giugno 2013 10:55 di Gabriele Voltolini
Secondo appuntamento con il nostro speciale sulle monte, a meno di 2 settimane di distanza dal 29. Proviamo ad aggiornare la situazione delle 10 contrade dopo i rumors e le voci raccolte nella settimana appena trascorsa.
VALDIMONTONE: Poco cambia rispetto a 7 giorni fa. La monta di livello, in caso di cavallo competitivo, è sicuramente Scompiglio. L’alternativa Silvano Mulas. Se invece il rione dei Servi fosse costretto ad un palio “di difesa”, il nome più caldo, che ancora non trova conferma, è quello di Alberto Ricceri.
PANTERA: Tutti la indicano come la favorita, non fosse altro per il fatto di poter correre senza rivale. La certezza è che può rappresentare una monta più “tranquilla” di altre. Con qualche incastro favorevole potrebbe arrivare anche Trecciolino (difficile), ma la margherita di capitan Lenzi sembra avere come comune denominatore la lettera M: Mari, Mulas, Migheli, in ordine di preferenza.
OCA: Giovanni Atzeni resta un fantino di riferimento per Fontebranda. Capitan Cocchia ha comunque anche altre frecce al proprio arco. Romantica, ma forse ancora prematura, la voce di un ritorno di Trecciolino.
CIVETTA: Andrea Mari è la prima scelta assoluta in caso di cavallo gradito al fantino senese. Capitan Ricci, però, non nasconde gli ottimi rapporti con Tittia e Migheli, 2 strade aperte che potrebbero diventare realtà in determinate situazioni di palio.
ISTRICE: Trecciolino-Gingillo sono i 2 nomi che potrebbero indossare il giubbetto a strisce in caso di cavallo competitivo. Francesco Caria e Walter Pusceddu le 2 alternative se dovesse presentarsi la possibilità di un palio “difensivo”.
LUPA: Tanti i buoni rapporti instaurati da capitan Burrini in questo anno e mezzo di lavoro e uno di questi porta il nome di Andrea Mari, forse la prima scelta di Vallerozzi in caso di cavallo buono. Da non trascurare le piste che portano a Scompiglio, Tittia e Girolamo
TORRE: Il favorito ad indossare il giubbetto di Salicotto resta sempre Silvano Mulas, ma la Torre guarda con attenzione anche a Jonatan Bartoletti. Francesco Caria resta una possibilità, in attesa dell’assegnazione.
LEOCORNO: Difficile, ma non impossibile, il ritorno di Gigi Bruschelli, più percorribili sembrano invece le strade che portano a Gingillo e Scompiglio. Da non sottovalutare la possibilità di un ritorno di Sebastiano Murtas.
ONDA: La monta di Malborghetto appare piuttosto ferma. Capitan Coppini potrebbe nuovamente affidarsi a Trecciolino con una situazione di palio favorevole. L’alternativa a Gigi Bruschelli è sicuramente Sebastiano Murtas.
NICCHIO: Trecciolino-Girolamo. Sono questi i 2 nomi più gettonati per indossare il giubbetto del rione dei Pispini. Tutto dipenderà dall’assegnazione dei cavalli. Il nome a sorpresa, invece, potrebbe essere quello di Giuseppe Zedde.
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Lunedì 17 Giugno 2013 10:55 di Gabriele Voltolini
Secondo appuntamento con il nostro speciale sulle monte, a meno di 2 settimane di distanza dal 29. Proviamo ad aggiornare la situazione delle 10 contrade dopo i rumors e le voci raccolte nella settimana appena trascorsa.
VALDIMONTONE: Poco cambia rispetto a 7 giorni fa. La monta di livello, in caso di cavallo competitivo, è sicuramente Scompiglio. L’alternativa Silvano Mulas. Se invece il rione dei Servi fosse costretto ad un palio “di difesa”, il nome più caldo, che ancora non trova conferma, è quello di Alberto Ricceri.
PANTERA: Tutti la indicano come la favorita, non fosse altro per il fatto di poter correre senza rivale. La certezza è che può rappresentare una monta più “tranquilla” di altre. Con qualche incastro favorevole potrebbe arrivare anche Trecciolino (difficile), ma la margherita di capitan Lenzi sembra avere come comune denominatore la lettera M: Mari, Mulas, Migheli, in ordine di preferenza.
OCA: Giovanni Atzeni resta un fantino di riferimento per Fontebranda. Capitan Cocchia ha comunque anche altre frecce al proprio arco. Romantica, ma forse ancora prematura, la voce di un ritorno di Trecciolino.
CIVETTA: Andrea Mari è la prima scelta assoluta in caso di cavallo gradito al fantino senese. Capitan Ricci, però, non nasconde gli ottimi rapporti con Tittia e Migheli, 2 strade aperte che potrebbero diventare realtà in determinate situazioni di palio.
ISTRICE: Trecciolino-Gingillo sono i 2 nomi che potrebbero indossare il giubbetto a strisce in caso di cavallo competitivo. Francesco Caria e Walter Pusceddu le 2 alternative se dovesse presentarsi la possibilità di un palio “difensivo”.
LUPA: Tanti i buoni rapporti instaurati da capitan Burrini in questo anno e mezzo di lavoro e uno di questi porta il nome di Andrea Mari, forse la prima scelta di Vallerozzi in caso di cavallo buono. Da non trascurare le piste che portano a Scompiglio, Tittia e Girolamo
TORRE: Il favorito ad indossare il giubbetto di Salicotto resta sempre Silvano Mulas, ma la Torre guarda con attenzione anche a Jonatan Bartoletti. Francesco Caria resta una possibilità, in attesa dell’assegnazione.
LEOCORNO: Difficile, ma non impossibile, il ritorno di Gigi Bruschelli, più percorribili sembrano invece le strade che portano a Gingillo e Scompiglio. Da non sottovalutare la possibilità di un ritorno di Sebastiano Murtas.
ONDA: La monta di Malborghetto appare piuttosto ferma. Capitan Coppini potrebbe nuovamente affidarsi a Trecciolino con una situazione di palio favorevole. L’alternativa a Gigi Bruschelli è sicuramente Sebastiano Murtas.
NICCHIO: Trecciolino-Girolamo. Sono questi i 2 nomi più gettonati per indossare il giubbetto del rione dei Pispini. Tutto dipenderà dall’assegnazione dei cavalli. Il nome a sorpresa, invece, potrebbe essere quello di Giuseppe Zedde.
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Strategia di Contrada: Lupa
Verso il Palio del 2 Luglio, le strategie delle dieci Contrade al canape raccontate dai Capitani: LUPA
Lunedì 17 Giugno 2013 10:41 di Gabriele Voltolini - foto di Giuseppe©Pirastru
Oggi andiamo a scoprire le strategie della Lupa, la sesta contrada in ordine di estrazione che prenderà parte alla carriera del 2 luglio prossimo. Il rione di Vallerozzi, guidato dall’esordiente capitan Guido Burrini, torna sul tufo dopo un anno di assenza e con tanta voglia di tornare alla vittoria, un successo che manca ormai da 24 anni.
Guido, ormai il momento si avvicina. Senti l’emozione dell’esordio?
«Ormai è un anno e mezzo che sono stato eletto. All’inizio vedevo la cosa piuttosto distante, ma adesso mancano solo 15 giorni, l’agenda è sempre più ricca di impegni e il percorso di avvicinamento sta terminando. La pressione è sempre più alta, così come l’emozione, ma credo che queste sensazioni le provino tutti allo stesso modo, sia i capitani più esperti che quelli esordienti come me. Il momento si avvicina e lo sto vivendo con apprensione, ma anche con tanta serenità».
Cercare di riportare al successo una contrada che non vince da 24 anni ti dà delle responsabilità ulteriori?
«Sì è vero. Sono tanti anni che non vinciamo, la responsabilità c’è ed anche tanta aspettativa. Storicamente la Lupa non è mai stata fortunatissima ed anche le scelte fatte spesso sono state obbligate e forse non sarebbero state le stesse in altre epoche. Da un anno e mezzo, il mio pensiero verso il palio è costante anche in inverno. Sento la spinta della contrada e l’attesa che sta man mano crescendo. Dovrò dosare bene lucidità e attenzione, però devo dire che sono molto sereno e non preoccupato più di tanto. I periodi critici esistono per ogni contrada, ormai noi siamo in doppia cifra, detto in gergo cestistico, e quello che vorrei è poter dare una gioia ai tanti ragazzi che non hanno mai visto vincere la Lupa».
Il Drappellone del Palio del 2 luglio 1989 vinto dalla Contrada della Lupa con Dario Colagè detto Il Bufera su Vipera[color][font]
La presenza dell’Istrice complica le cose?
«Rispettiamo tantissimo la nostra avversaria e credo che i toni non debbano mai superare il livello di guardia. Detto questo, loro ultimamente sono usciti spesso a sorte e noi non siamo mai riusciti a fare un palio da soli. La presenza della nostra rivale ci obbliga ad un lavoro doppio, ma il nostro unico pensiero è quello di cercare la vittoria e fare di tutto per essere protagonisti per la Lupa. Non so se l’Istrice proverà a vincere o ad ostacolarci, ma comunque mi auguro che sia un confronto leale».
Nella sua intervista, Andrea Mari ha detto che la Lupa è una reale possibilità…
«E’ possibile. Il rapporto tra la Lupa e Andrea viene da lontano, anche prima della mia elezione. Anche se non si è mai concretizzato, non era giusto abbandonare questa pista, visto che stiamo parlando di un fantino di spessore, di un professionista serio e di una delle prime punte tra i fantini. E’ ovvio che una mia scaletta e una mia idea in testa già ce l’ho riguardo alla monta. Dico solo che per Andrea ci sono contrade come Civetta o Pantera che rappresentano un punto di riferimento e forse anche un giubbetto più leggero in questo momento a differenza della Lupa. Se poi ci saranno i presupposti e Andrea avrà intenzione di prendersi responsabilità importanti, ben venga».
Come possibili alternative si fanno i nomi di Migheli e Atzeni. Confermi?
«Possibile. La Lupa ha cercato di instaurare dei buoni rapporti con diversi fantini. Questo perché sono dell’idea che la nostra contrada non può guardare con un occhio solo, ma deve averne 2 ben aperti per valutare tutto a 360°».
L’ultima domanda è sui cavalli. Personalmente sei favorevole ad un eventuale lotto alto?
«Forse sarò una mosca bianca, ma credo che nel palio bisogna prendersi qualche rischio. La mia contrada negli anni ha avuto pochissimi cavalli buoni, capisco anche che c’è il rischio che uno possa andare nella nostra rivale, ma chi non risica non rosica e quindi io non sono assolutamente d’accordo a scartare i cavalli buoni e affermati perché scartandoli sono sicuro che non ci tocca sicuramente uno di questi. Non vorrei vedere un palio con mezze punte o punte spuntate e poi sentire recriminazioni. Salvo defezioni sanitarie, mi piacerebbe vedere un lotto alto. Ovviamente le previsite scioglieranno tutte le riserve e poi ci sarà anche da vedere se i proprietari li porteranno tutti, ma se ci sono e stanno bene, io li voto sicuramente. Capisco che si tratta di un rischio e che qualcuno tra i capitani potrebbe pensarla diversamente, ma credo che abbassare il livello dei cavalli non porti giovamento alla mia contrada».[/font][/color]
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Lunedì 17 Giugno 2013 10:41 di Gabriele Voltolini - foto di Giuseppe©Pirastru
Oggi andiamo a scoprire le strategie della Lupa, la sesta contrada in ordine di estrazione che prenderà parte alla carriera del 2 luglio prossimo. Il rione di Vallerozzi, guidato dall’esordiente capitan Guido Burrini, torna sul tufo dopo un anno di assenza e con tanta voglia di tornare alla vittoria, un successo che manca ormai da 24 anni.
Guido, ormai il momento si avvicina. Senti l’emozione dell’esordio?
«Ormai è un anno e mezzo che sono stato eletto. All’inizio vedevo la cosa piuttosto distante, ma adesso mancano solo 15 giorni, l’agenda è sempre più ricca di impegni e il percorso di avvicinamento sta terminando. La pressione è sempre più alta, così come l’emozione, ma credo che queste sensazioni le provino tutti allo stesso modo, sia i capitani più esperti che quelli esordienti come me. Il momento si avvicina e lo sto vivendo con apprensione, ma anche con tanta serenità».
Cercare di riportare al successo una contrada che non vince da 24 anni ti dà delle responsabilità ulteriori?
«Sì è vero. Sono tanti anni che non vinciamo, la responsabilità c’è ed anche tanta aspettativa. Storicamente la Lupa non è mai stata fortunatissima ed anche le scelte fatte spesso sono state obbligate e forse non sarebbero state le stesse in altre epoche. Da un anno e mezzo, il mio pensiero verso il palio è costante anche in inverno. Sento la spinta della contrada e l’attesa che sta man mano crescendo. Dovrò dosare bene lucidità e attenzione, però devo dire che sono molto sereno e non preoccupato più di tanto. I periodi critici esistono per ogni contrada, ormai noi siamo in doppia cifra, detto in gergo cestistico, e quello che vorrei è poter dare una gioia ai tanti ragazzi che non hanno mai visto vincere la Lupa».
Il Drappellone del Palio del 2 luglio 1989 vinto dalla Contrada della Lupa con Dario Colagè detto Il Bufera su Vipera
La presenza dell’Istrice complica le cose?
«Rispettiamo tantissimo la nostra avversaria e credo che i toni non debbano mai superare il livello di guardia. Detto questo, loro ultimamente sono usciti spesso a sorte e noi non siamo mai riusciti a fare un palio da soli. La presenza della nostra rivale ci obbliga ad un lavoro doppio, ma il nostro unico pensiero è quello di cercare la vittoria e fare di tutto per essere protagonisti per la Lupa. Non so se l’Istrice proverà a vincere o ad ostacolarci, ma comunque mi auguro che sia un confronto leale».
Nella sua intervista, Andrea Mari ha detto che la Lupa è una reale possibilità…
«E’ possibile. Il rapporto tra la Lupa e Andrea viene da lontano, anche prima della mia elezione. Anche se non si è mai concretizzato, non era giusto abbandonare questa pista, visto che stiamo parlando di un fantino di spessore, di un professionista serio e di una delle prime punte tra i fantini. E’ ovvio che una mia scaletta e una mia idea in testa già ce l’ho riguardo alla monta. Dico solo che per Andrea ci sono contrade come Civetta o Pantera che rappresentano un punto di riferimento e forse anche un giubbetto più leggero in questo momento a differenza della Lupa. Se poi ci saranno i presupposti e Andrea avrà intenzione di prendersi responsabilità importanti, ben venga».
Come possibili alternative si fanno i nomi di Migheli e Atzeni. Confermi?
«Possibile. La Lupa ha cercato di instaurare dei buoni rapporti con diversi fantini. Questo perché sono dell’idea che la nostra contrada non può guardare con un occhio solo, ma deve averne 2 ben aperti per valutare tutto a 360°».
L’ultima domanda è sui cavalli. Personalmente sei favorevole ad un eventuale lotto alto?
«Forse sarò una mosca bianca, ma credo che nel palio bisogna prendersi qualche rischio. La mia contrada negli anni ha avuto pochissimi cavalli buoni, capisco anche che c’è il rischio che uno possa andare nella nostra rivale, ma chi non risica non rosica e quindi io non sono assolutamente d’accordo a scartare i cavalli buoni e affermati perché scartandoli sono sicuro che non ci tocca sicuramente uno di questi. Non vorrei vedere un palio con mezze punte o punte spuntate e poi sentire recriminazioni. Salvo defezioni sanitarie, mi piacerebbe vedere un lotto alto. Ovviamente le previsite scioglieranno tutte le riserve e poi ci sarà anche da vedere se i proprietari li porteranno tutti, ma se ci sono e stanno bene, io li voto sicuramente. Capisco che si tratta di un rischio e che qualcuno tra i capitani potrebbe pensarla diversamente, ma credo che abbassare il livello dei cavalli non porti giovamento alla mia contrada».[/font][/color]
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Il 26 giugno presentazione del Cencio
Palio di Siena: il 26 giugno sarà presentato il Drappellone di Claudia Nerozzi
Lunedì 17 Giugno 2013 18:04
Mercoledì 26 giugno, alle ore 19, nel Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico il Sindaco Bruno Valentini presenterà il drappellone realizzato dall’artista senese Claudia Nerozzi per il Palio del prossimo 2 luglio. A illustrare l’opera il giornalista Franco Masoni.
Nel corso della cerimonia sarà presentato, a cura del docente universitario Duccio Balestracci, anche il Masgalano, opera di Laura Brocchi, e offerto dal Comitato permanente degli Economi.
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Lunedì 17 Giugno 2013 18:04
Mercoledì 26 giugno, alle ore 19, nel Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico il Sindaco Bruno Valentini presenterà il drappellone realizzato dall’artista senese Claudia Nerozzi per il Palio del prossimo 2 luglio. A illustrare l’opera il giornalista Franco Masoni.
Nel corso della cerimonia sarà presentato, a cura del docente universitario Duccio Balestracci, anche il Masgalano, opera di Laura Brocchi, e offerto dal Comitato permanente degli Economi.
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Intervista ai fantini: Columbu
Il 'killer' Columbu non nega: "Contatti con alcune Contrade già dall'inverno"
Il fantino sarebbe stato contattato per un'eventuale monta di 'disturbo'. "Ma non ho in testa - dice - di fare danni"
Massimo Columbu al Ceppo
di Laura Valdesi
Siena, 17 giugno 2013 - "Che è successo? Nulla. Tutto normale. Quando si va in guerra, me l'avete insegnato voi senesi che il Palio è una giostra, o si perde o si vince". Candido come la neve Massimo Columbu, in arte Veleno II, dopo le botte a Castiglion Fiorentino con Franco Casu che non è certo il primo arrivato quando si parla di killeraggio. Argomento, quest'ultimo, che dopo la corsa di domenica osservata da tanti occhi (interessati) senesi ha suscitato larga eco nell'ambiente paliesco. Che i capitani stiano studiando le mosse giuste nel caso che proprio alla rivale tocchi il 'bombolone' appare ormai certo.
La tua squalifica a Siena è terminata nel 2012 dopo 10 Carriere da spettatore, proprio lo scorso anno. Quella di Castiglion Fiorentino era la prova generale di ciò che ti vedremo fare in Piazza?
"E chi l'ha detto che correrò!"
Però si sussurra che tu sia stato avvicinato da dirigenze per valutare una tua eventuale monta 'contro'.
"Contatti con le Contrade li ho avuti già prima dell'estrazione, durante l'inverno. E ci sono state persone di Siena che conosco che sono venute a salutarmi dopo la corsa di Castiglion Fiorentino. Però io ho ripreso la strada per Gubbio e loro per Siena (ride, ndr)".
Insomma, non neghi contatti.
"Vorrei sapere che ci trovate di strano in quello che è successo. Se rispetti i colori di una Contrada è normale comportarsi così. Il Palio è un gioco maschio, se diventa professionale, senza una certa rudezza, allora è un altro ambiente".
Hai rivisto Franco Casu?
"No ma con lui non ho niente di personale. Per me tutto finisce lì. Niente rancori, il Palio è una giostra".
In Piazza del Campo, però, certe cose non si possono fare.
Non ho in testa di fare danni ma solo di correre".
La Nazione
Il fantino sarebbe stato contattato per un'eventuale monta di 'disturbo'. "Ma non ho in testa - dice - di fare danni"
Massimo Columbu al Ceppo
di Laura Valdesi
Siena, 17 giugno 2013 - "Che è successo? Nulla. Tutto normale. Quando si va in guerra, me l'avete insegnato voi senesi che il Palio è una giostra, o si perde o si vince". Candido come la neve Massimo Columbu, in arte Veleno II, dopo le botte a Castiglion Fiorentino con Franco Casu che non è certo il primo arrivato quando si parla di killeraggio. Argomento, quest'ultimo, che dopo la corsa di domenica osservata da tanti occhi (interessati) senesi ha suscitato larga eco nell'ambiente paliesco. Che i capitani stiano studiando le mosse giuste nel caso che proprio alla rivale tocchi il 'bombolone' appare ormai certo.
La tua squalifica a Siena è terminata nel 2012 dopo 10 Carriere da spettatore, proprio lo scorso anno. Quella di Castiglion Fiorentino era la prova generale di ciò che ti vedremo fare in Piazza?
"E chi l'ha detto che correrò!"
Però si sussurra che tu sia stato avvicinato da dirigenze per valutare una tua eventuale monta 'contro'.
"Contatti con le Contrade li ho avuti già prima dell'estrazione, durante l'inverno. E ci sono state persone di Siena che conosco che sono venute a salutarmi dopo la corsa di Castiglion Fiorentino. Però io ho ripreso la strada per Gubbio e loro per Siena (ride, ndr)".
Insomma, non neghi contatti.
"Vorrei sapere che ci trovate di strano in quello che è successo. Se rispetti i colori di una Contrada è normale comportarsi così. Il Palio è un gioco maschio, se diventa professionale, senza una certa rudezza, allora è un altro ambiente".
Hai rivisto Franco Casu?
"No ma con lui non ho niente di personale. Per me tutto finisce lì. Niente rancori, il Palio è una giostra".
In Piazza del Campo, però, certe cose non si possono fare.
Non ho in testa di fare danni ma solo di correre".
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Intervista ai fantini: Mulas
Verso il Palio del 2 luglio, i fantini: Silvano Mulas detto Voglia
Martedì 18 Giugno 2013 10:54 di Gabriele Voltolini
Silvano Mulas detto Voglia
La prima vittoria nel 2010 nella Selva e poi la ricerca del successo della conferma, che per il momento non è ancora arrivato.
A 29 anni compiuti e dopo 7 palii corsi, Silvano Mulas detto Voglia si appresta ad affrontare l’annata paliesca 2013 più determinato che mai.
Silvano, il 2013 potrebbe essere l’anno della conferma?
«Spero proprio di sì. Quest’anno è molto importante per me, come tutti gli altri, ma forse anche di più. Sono pronto e spero davvero che arrivino i risultati».
Il percorso di avvicinamento al palio come è andato?
«Abbastanza bene. Sono molto fiducioso e mi sono preparato più psicologicamente che fisicamente per arrivare al palio il più tranquillo possibile a livello mentale».
Che palio ti aspetti?
«Una carriera complicata, bella da vedersi per i contradaioli e per coloro che la guarderanno da fuori, ma difficile per chi la vivrà da dentro».
Con 9 rivali sul tufo ti potrebbe anche essere richiesto di fermare l’avversaria…
«Sì, è vero, potrebbe succedere, però il mio obiettivo è quello di vincere e credo anche che questo sia il miglior modo per ostacolare la rivale. Non sono nella posizione di poter fare servizi e spero che chi mi chiama lo faccia perché crede in me e per cercare di arrivare al successo».
In inverno si è parlato tanto della possibilità di un tuo approdo nella Torre…
«Sai, in inverno girano tante voci, alcune vere e altre false. Rapporti buoni con alcune contrade ce li ho, così come alcune strade aperte. Spero solo che si presenti la soluzione vincente, in qualunque contrada sarà».
I buoni rapporti con Pantera e Montone, però, sono piuttosto acclarati…
«Sì, è vero, sono 2 contrade con le quali ho ottimi rapporti. Vediamo le situazioni che si creeranno dopo il 29».
A circa 10 giorni dall’assegnazione, si parla tanto anche di cavalli nuovi da poter inserire nel lotto. Che idea ti sei fatto?
«Quest’anno in provincia, complice anche il maltempo e gli annullamenti, si è visto ben poco. Qualcosa di buono c’è, ma non sono tanti i soggetti che hanno fatto vedere qualcosa. Vedremo quali saranno le scelte dei veterinari e dei capitani».
SienaFree
Martedì 18 Giugno 2013 10:54 di Gabriele Voltolini
Silvano Mulas detto Voglia
La prima vittoria nel 2010 nella Selva e poi la ricerca del successo della conferma, che per il momento non è ancora arrivato.
A 29 anni compiuti e dopo 7 palii corsi, Silvano Mulas detto Voglia si appresta ad affrontare l’annata paliesca 2013 più determinato che mai.
Silvano, il 2013 potrebbe essere l’anno della conferma?
«Spero proprio di sì. Quest’anno è molto importante per me, come tutti gli altri, ma forse anche di più. Sono pronto e spero davvero che arrivino i risultati».
Il percorso di avvicinamento al palio come è andato?
«Abbastanza bene. Sono molto fiducioso e mi sono preparato più psicologicamente che fisicamente per arrivare al palio il più tranquillo possibile a livello mentale».
Che palio ti aspetti?
«Una carriera complicata, bella da vedersi per i contradaioli e per coloro che la guarderanno da fuori, ma difficile per chi la vivrà da dentro».
Con 9 rivali sul tufo ti potrebbe anche essere richiesto di fermare l’avversaria…
«Sì, è vero, potrebbe succedere, però il mio obiettivo è quello di vincere e credo anche che questo sia il miglior modo per ostacolare la rivale. Non sono nella posizione di poter fare servizi e spero che chi mi chiama lo faccia perché crede in me e per cercare di arrivare al successo».
In inverno si è parlato tanto della possibilità di un tuo approdo nella Torre…
«Sai, in inverno girano tante voci, alcune vere e altre false. Rapporti buoni con alcune contrade ce li ho, così come alcune strade aperte. Spero solo che si presenti la soluzione vincente, in qualunque contrada sarà».
I buoni rapporti con Pantera e Montone, però, sono piuttosto acclarati…
«Sì, è vero, sono 2 contrade con le quali ho ottimi rapporti. Vediamo le situazioni che si creeranno dopo il 29».
A circa 10 giorni dall’assegnazione, si parla tanto anche di cavalli nuovi da poter inserire nel lotto. Che idea ti sei fatto?
«Quest’anno in provincia, complice anche il maltempo e gli annullamenti, si è visto ben poco. Qualcosa di buono c’è, ma non sono tanti i soggetti che hanno fatto vedere qualcosa. Vedremo quali saranno le scelte dei veterinari e dei capitani».
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Festeggiamenti per la Madonna di Provenzano
Festeggiamenti in onore della Madonna di Provenzano
Martedì 18 Giugno 2013 19:13
Sabato 22 giugno si aprono i festeggiamenti in onore della Madonna di Provenzano, che culmineranno la sera del 2 luglio con la carriera del Palio. Il primo “atto” della Festa, legato in maniera tutta particolare all’atmosfera del Palio, è l’estrazione delle diciassette bandiere delle Contrade, che fino al 2 luglio saranno esposte all’interno della Collegiata. Parteciperanno i Gruppi Piccoli delle Contrade. Il programma che si terrà all’interno della Collegiata di S. Maria in Provenzano sarà il seguente:
sabato 22 giugno
ore 16.00: Estrazione delle bandiere coi Gruppi Piccoli delle Contrade.
ore 17.00: S. Messa.
domenica 23 giugno
ore 11.15: S. Messa.
sabato 29 giugno
ore 17.00: S. Messa nella Solennità dei SS. Pietro e Paolo. A seguire l’omaggio alla Madonna della Contrada della Chiocciola, nel giorno della Festa titolare.
domenica 30 giugno
ore 11.15: S. Messa.
lunedì 1 luglio
ore 16.45: Preghiera del S. Rosario e canto delle Litanie.
ore 17.30: Muove il corteo col drappellone da Palazzo Pubblico.
ore 17.45: Accoglienza delle Autorità cittadine e offerta del drappellone alla Madonna. Omaggio delle Contrade.
martedì 2 luglio
ore 10.30: S. Messa Solenne nella Festa della Madonna di Provenzano, presieduta dall’Arcivescovo Mons. Antonio Buoncristiani.
Nel pomeriggio, dopo la carriera del Palio, giubilo della Contrada vincitrice.
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Martedì 18 Giugno 2013 19:13
Sabato 22 giugno si aprono i festeggiamenti in onore della Madonna di Provenzano, che culmineranno la sera del 2 luglio con la carriera del Palio. Il primo “atto” della Festa, legato in maniera tutta particolare all’atmosfera del Palio, è l’estrazione delle diciassette bandiere delle Contrade, che fino al 2 luglio saranno esposte all’interno della Collegiata. Parteciperanno i Gruppi Piccoli delle Contrade. Il programma che si terrà all’interno della Collegiata di S. Maria in Provenzano sarà il seguente:
sabato 22 giugno
ore 16.00: Estrazione delle bandiere coi Gruppi Piccoli delle Contrade.
ore 17.00: S. Messa.
domenica 23 giugno
ore 11.15: S. Messa.
sabato 29 giugno
ore 17.00: S. Messa nella Solennità dei SS. Pietro e Paolo. A seguire l’omaggio alla Madonna della Contrada della Chiocciola, nel giorno della Festa titolare.
domenica 30 giugno
ore 11.15: S. Messa.
lunedì 1 luglio
ore 16.45: Preghiera del S. Rosario e canto delle Litanie.
ore 17.30: Muove il corteo col drappellone da Palazzo Pubblico.
ore 17.45: Accoglienza delle Autorità cittadine e offerta del drappellone alla Madonna. Omaggio delle Contrade.
martedì 2 luglio
ore 10.30: S. Messa Solenne nella Festa della Madonna di Provenzano, presieduta dall’Arcivescovo Mons. Antonio Buoncristiani.
Nel pomeriggio, dopo la carriera del Palio, giubilo della Contrada vincitrice.
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Previsite
Palio, ecco i 101 cavalli alla previsita Apre Istriceddu domenica alle 6
Gli iscritti sono 19 in più rispetto allo scorso anno
Augusto Posta e Aldo Nerozzi alla previsita
Siena, 19 giugno 2013 - Sono 19 in più del 2012 i cavalli iscritti alla previsita del Palio di luglio. Risultano infatti 101, come anticipato dal nostro giornale, i mezzosangue che sfileranno alla clinica veterinaria per il primo vero atto della Carriera. Il Comune ha diramato l’elenco unitamente al programma degli accertamenti che si svolgeranno domenica 23 e lunedì 24 giugno per l’intera giornata.
Apertura con il botto perchè alle 6 arrivano Istriceddu, Indianos e Morosita, tre cavalli che hanno corso e, nel caso di Istriceddu, anche vinto in Piazza. Lo Specialista, che ha trionfato nell’ultima Carriera dell’Assunta, si presenterà alle ore 12 del primo giorno. Lunedì tocca invece all’alba ai mezzonsague dalla scuderia Bruschelli (ore 6), seguiti alle 7 da Magic Tiglio, alle 8 dal super-osservato Occolè. Chiude la due giorni di visite Noioso, cavallino di Antonio Villella (ore 19 di lunedì).
Adesso è davvero Palio.
Laura Valdesi da La Nazione
Gli iscritti sono 19 in più rispetto allo scorso anno
Augusto Posta e Aldo Nerozzi alla previsita
Siena, 19 giugno 2013 - Sono 19 in più del 2012 i cavalli iscritti alla previsita del Palio di luglio. Risultano infatti 101, come anticipato dal nostro giornale, i mezzosangue che sfileranno alla clinica veterinaria per il primo vero atto della Carriera. Il Comune ha diramato l’elenco unitamente al programma degli accertamenti che si svolgeranno domenica 23 e lunedì 24 giugno per l’intera giornata.
Apertura con il botto perchè alle 6 arrivano Istriceddu, Indianos e Morosita, tre cavalli che hanno corso e, nel caso di Istriceddu, anche vinto in Piazza. Lo Specialista, che ha trionfato nell’ultima Carriera dell’Assunta, si presenterà alle ore 12 del primo giorno. Lunedì tocca invece all’alba ai mezzonsague dalla scuderia Bruschelli (ore 6), seguiti alle 7 da Magic Tiglio, alle 8 dal super-osservato Occolè. Chiude la due giorni di visite Noioso, cavallino di Antonio Villella (ore 19 di lunedì).
Adesso è davvero Palio.
Laura Valdesi da La Nazione
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I cavalli iscritti alle previsite
PALIO DI SIENA, SONO 101 I CAVALLI CHE SARANNO SOTTOPOSTI A PREVISITE
19/06/2013 15:06:00
1 BOMARIO DA CLODIA Roberto Bonucci
2 BONGO BINGO Giancarlo Rossi
3 ESCULAPIO DA CLODIA Giuseppe Zedde
4 GIRA E RIGIRA Marco Sampieri
5 GUESS Fabio Romanelli
6 GUSCHIONE Simone Berni
7 INDIANOS Benedetta Gualtieri
8 INTERNOS Elia Giannetti
9 ISTRICEDDU Serena Butteri
10 IVANOV Alessandro Fontani
11 LAHIB Nicola Borselli
12 LAMPANTE Alessandro Bandini
13 LO SPECIALISTA Fabio Fioravanti
14 MAC GYVER Tamara Rosi
15 MAGIC TIGLIO Massimo Coghe
16 MARROCULA Alessandro Favilli
17 MASEDU Giuseppe Zedde
18 MIGUEL Simone Santi
19 MIRKO MONELLO Monica Mureddu
20 MISSISIPPI Francesco Pizzadili
21 MISSISSIPPI Osvaldo Costa
22 MISTERIOSU Filippo Toti
23 MOCAMBO Mark Harris Getty
24 MONTIEGO Mark Harris Getty
25 MORESU Fabio Fioravanti
26 MOROSITA PRIMA Carolina Tacconi
27 NACHISO BELLU Alessio Tanchi
28 NAIKE’ Simone Picchi
29 NANNEDDU MEU Alberto Ricceri
30 NERONE SAURO Simone Berni
31 NESPOLO DE BONORVA Antonio Zedde
32 NESSIE Niccolino Floris
33 NICOLAS DE P.ULPU Mark Harris Getty
34 NIMENTO Gian Piero Nerli
35 NITRITO Vincenzo Facchini
36 NOIOSO Andrea Marchese
37 NOTTAMBULO Mattia Marchetti
38 NOVANTA Enzo Vannini
39 NOVERRE Augusto Posta
40 NURKARA Augusto Posta
41 OCCOLE’ Alberto Manenti
42 OCEANO BAIO Elisabetta Ferrini
43 ODORICO Alessandro Tozzi
44 OFFENZIO Mauro Bisconti
45 ONDINA PRIMA Dino Pes
46 ONEGLIA DE OZIERI Luca Francesconi
47 OPERA RARA Massimiliano Fabbri
48 OPPIO Giuliano Brandini
49 ORACO Luca Veneri
50 ORGOLESE Simone Berni
51 ORIONIS Mattia Marchetti
52 ORIOX Giulia Zingarelli
53 ORO DI GALLURA Linda Scilli
54 ORPEN Graziano Chiappetta
55 OSAMA BIN Mark Harris Getty
56 OSCAR BOY Mario Savelli
57 OSVALDO Roberto Danesi
58 OTTIGLIA Gianpaolo Toscano
59 OVERJOYED Martina Zini
60 OZZASTRU Lucia Toto
61 PACIFICA Luca Veneri
62 PACIFICO Dario Colagè
63 PALA Simone Berni
64 PALIO IMPERO Mattia Ermini
65 PAMPHEROS BAIO Luca Anselmi
66 PANTOFOLA Vincenzo Facchini
67 PASTEUR Olindo Pinciaroli
68 PAZZOSO Silvio Bini
69 PECCATRICE Simone Berni
70 PEPERINO Giovanni Deriu
71 PERREDDA Marco Sampieri
72 PESTIFERO Massimo Leonini
73 PHALENA Massimo Milani
74 PHATOS DE OZIERI Giorgio Campanini
75 PITZULU Mario Savelli
76 POLE POSITION Giuseppe Zedde
77 POLONSKI Mark Harris Getty
78 PORTO ALABE Fabrizio Brogi
79 PORTO REGAL David Tomei
80 POTERE ASSOLUTO Massimo Martelli
81 PRESSING DE MORES Caterina Volpi
82 PRETZIOSA Stefano Paccagnini
83 PREZIOSA PENELOPE Antonio Pozzi
84 PROFESSORE Maria Letizia Barneschi
85 QUADRIVIA Remo Carli
86 QUARNERO Riccardo Barontini
87 QUASAS Ilaria Bisconti
88 QUASIMODO DI GALLURA Luigi Bruschelli
89 QUASIMOLO Michela Gori
90 QUATIVOGLIO Antonio Zedde
91 QUEBECK SAURO Duccio Ravenni
92 QUERIDA DE MARCHESANA Giovanni Atzeni
93 QUERINO Stefano Bramerini
94 QUESTURINO Salvatore Muroni
95 QUIEROZ Francesco Passalacqua
96 QUIETNESS Augusto Posta
97 QUINTILLIANO DE AIGHENTA Pietro Salvatore Cossu
98 QULPA DI GALLURA Gianni Oddo
99 QUORE DE SEDINI Salvatore Panebianco
100 QUORUS Eugenio Catastini
101 SARATOG Marco Grazzini
Corriere di Siena[/font][/color]
Si terranno il 23 e 24 giugno nella clinica veterinaria "Il Ceppo" a Monteresi
19/06/2013 15:06:00
Sono 101 i cavalli che verranno sottoposti alle previsite per il prossimo palio del 2 luglio. Di seguito l’elenco dei cavalli iscritti alle previsite, che si terranno il 23 e 24 giugno nella clinica veterinaria “Il Ceppo” a Monteresi (Monteriggioni).
N° CAVALLO PROPRIETARIO
[color][font]N° CAVALLO PROPRIETARIO
1 BOMARIO DA CLODIA Roberto Bonucci
2 BONGO BINGO Giancarlo Rossi
3 ESCULAPIO DA CLODIA Giuseppe Zedde
4 GIRA E RIGIRA Marco Sampieri
5 GUESS Fabio Romanelli
6 GUSCHIONE Simone Berni
7 INDIANOS Benedetta Gualtieri
8 INTERNOS Elia Giannetti
9 ISTRICEDDU Serena Butteri
10 IVANOV Alessandro Fontani
11 LAHIB Nicola Borselli
12 LAMPANTE Alessandro Bandini
13 LO SPECIALISTA Fabio Fioravanti
14 MAC GYVER Tamara Rosi
15 MAGIC TIGLIO Massimo Coghe
16 MARROCULA Alessandro Favilli
17 MASEDU Giuseppe Zedde
18 MIGUEL Simone Santi
19 MIRKO MONELLO Monica Mureddu
20 MISSISIPPI Francesco Pizzadili
21 MISSISSIPPI Osvaldo Costa
22 MISTERIOSU Filippo Toti
23 MOCAMBO Mark Harris Getty
24 MONTIEGO Mark Harris Getty
25 MORESU Fabio Fioravanti
26 MOROSITA PRIMA Carolina Tacconi
27 NACHISO BELLU Alessio Tanchi
28 NAIKE’ Simone Picchi
29 NANNEDDU MEU Alberto Ricceri
30 NERONE SAURO Simone Berni
31 NESPOLO DE BONORVA Antonio Zedde
32 NESSIE Niccolino Floris
33 NICOLAS DE P.ULPU Mark Harris Getty
34 NIMENTO Gian Piero Nerli
35 NITRITO Vincenzo Facchini
36 NOIOSO Andrea Marchese
37 NOTTAMBULO Mattia Marchetti
38 NOVANTA Enzo Vannini
39 NOVERRE Augusto Posta
40 NURKARA Augusto Posta
41 OCCOLE’ Alberto Manenti
42 OCEANO BAIO Elisabetta Ferrini
43 ODORICO Alessandro Tozzi
44 OFFENZIO Mauro Bisconti
45 ONDINA PRIMA Dino Pes
46 ONEGLIA DE OZIERI Luca Francesconi
47 OPERA RARA Massimiliano Fabbri
48 OPPIO Giuliano Brandini
49 ORACO Luca Veneri
50 ORGOLESE Simone Berni
51 ORIONIS Mattia Marchetti
52 ORIOX Giulia Zingarelli
53 ORO DI GALLURA Linda Scilli
54 ORPEN Graziano Chiappetta
55 OSAMA BIN Mark Harris Getty
56 OSCAR BOY Mario Savelli
57 OSVALDO Roberto Danesi
58 OTTIGLIA Gianpaolo Toscano
59 OVERJOYED Martina Zini
60 OZZASTRU Lucia Toto
61 PACIFICA Luca Veneri
62 PACIFICO Dario Colagè
63 PALA Simone Berni
64 PALIO IMPERO Mattia Ermini
65 PAMPHEROS BAIO Luca Anselmi
66 PANTOFOLA Vincenzo Facchini
67 PASTEUR Olindo Pinciaroli
68 PAZZOSO Silvio Bini
69 PECCATRICE Simone Berni
70 PEPERINO Giovanni Deriu
71 PERREDDA Marco Sampieri
72 PESTIFERO Massimo Leonini
73 PHALENA Massimo Milani
74 PHATOS DE OZIERI Giorgio Campanini
75 PITZULU Mario Savelli
76 POLE POSITION Giuseppe Zedde
77 POLONSKI Mark Harris Getty
78 PORTO ALABE Fabrizio Brogi
79 PORTO REGAL David Tomei
80 POTERE ASSOLUTO Massimo Martelli
81 PRESSING DE MORES Caterina Volpi
82 PRETZIOSA Stefano Paccagnini
83 PREZIOSA PENELOPE Antonio Pozzi
84 PROFESSORE Maria Letizia Barneschi
85 QUADRIVIA Remo Carli
86 QUARNERO Riccardo Barontini
87 QUASAS Ilaria Bisconti
88 QUASIMODO DI GALLURA Luigi Bruschelli
89 QUASIMOLO Michela Gori
90 QUATIVOGLIO Antonio Zedde
91 QUEBECK SAURO Duccio Ravenni
92 QUERIDA DE MARCHESANA Giovanni Atzeni
93 QUERINO Stefano Bramerini
94 QUESTURINO Salvatore Muroni
95 QUIEROZ Francesco Passalacqua
96 QUIETNESS Augusto Posta
97 QUINTILLIANO DE AIGHENTA Pietro Salvatore Cossu
98 QULPA DI GALLURA Gianni Oddo
99 QUORE DE SEDINI Salvatore Panebianco
100 QUORUS Eugenio Catastini
101 SARATOG Marco Grazzini
Corriere di Siena[/font][/color]
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Gli orari delle previsite
Le previsite si terranno secondo il seguente programma:
Domenica 23 giugno
Ore 6
ISTRICEDDU
INDIANOS
MOROSITA PRIMA
OZZASTRU
PHALENA
Ore 7
OVERJOYED
PORTO ALABE
PESTIFERO
QUARNERO
NOVERRE
Ore 8
NURKARA
QUIETNESS
PRETZIOSA
ESCULAPIO DA CLODIA
POLE POSITION
Ore 9
OCEANO BAIO
NESPOLO DE BONORVA
MASEDU
QUATIVOGLIO
GIRA E RIGIRA
Ore 10
PERREDDA
QUESTURINO
PITZULU
OSCAR BOY
QUADRIVIA
Ore 11
NOVANTA
ODORICO
PHATOS DE OZIERI
PALIO IMPERO
NIMENTO
Ore 12
ONEGLIA DE OZIERI
QUORE DE SEDINI
LO SPECIALISTA
MORESU
Ore 17
QULPA DI GALLURA
QUASIMODO DI GALLURA
BONGO BINGO
MIGUEL
ORPEN
Ore 18
ORO DI GALLURA
GUSCHIONE
NERONE SAURO
ORGOLESE
PECCATRICE
Ore 19
PALA
POTERE ASSOLUTO
OSVALDO
LAMPANTE
MISTERIOSU
Ore 20
PEPERINO
NESSIE
MARROCULA
OTTIGLIA
Lunedì 24 giugno
Ore 6
NITRITO
OSAMA BIN
MONTIEGO
POLONSKI
INTERNOS
Ore 7
ORIOX
MAGIC TIGLIO
MIRKO MONELLO
OPPIO
OPERA RARA
Ore 8
PAMPHEROS BAIO
MISSISIPPI
NOTTAMBULO
OCCOLE’
ONDINA PRIMA
Ore 9
QUASIMOLO
PRESSING DE MORES
PAZZOSO
NANNEDDU MEU
IVANOV
Ore 10
MISSISSIPPI
QUEBECK SAURO
PASTEUR
NACHISO BELLU
QUINTILLIANO DE AIGHENTA
Ore 11
PACIFICA
ORACO
OFFENZIO
GUESS
SARATOG
Ore 12
QUIEROZ
BOMARIO DA CLODIA
Ore 17
QUERINO
MOCAMBO
NAIKE’
QUASAS
QUERIDA DE MARCHESANA
Ore 18
NICOLAS DE P.ULPU
PACIFICO
MAC GYVER
QUORUS
PORTO REGAL
Ore 19
PROFESSORE
PREZIOSA PENELOPE
ORIONIS
LAHIB
PANTOFOLA
NOIOSO
Corriere di Siena
Domenica 23 giugno
Ore 6
ISTRICEDDU
INDIANOS
MOROSITA PRIMA
OZZASTRU
PHALENA
Ore 7
OVERJOYED
PORTO ALABE
PESTIFERO
QUARNERO
NOVERRE
Ore 8
NURKARA
QUIETNESS
PRETZIOSA
ESCULAPIO DA CLODIA
POLE POSITION
Ore 9
OCEANO BAIO
NESPOLO DE BONORVA
MASEDU
QUATIVOGLIO
GIRA E RIGIRA
Ore 10
PERREDDA
QUESTURINO
PITZULU
OSCAR BOY
QUADRIVIA
Ore 11
NOVANTA
ODORICO
PHATOS DE OZIERI
PALIO IMPERO
NIMENTO
Ore 12
ONEGLIA DE OZIERI
QUORE DE SEDINI
LO SPECIALISTA
MORESU
Ore 17
QULPA DI GALLURA
QUASIMODO DI GALLURA
BONGO BINGO
MIGUEL
ORPEN
Ore 18
ORO DI GALLURA
GUSCHIONE
NERONE SAURO
ORGOLESE
PECCATRICE
Ore 19
PALA
POTERE ASSOLUTO
OSVALDO
LAMPANTE
MISTERIOSU
Ore 20
PEPERINO
NESSIE
MARROCULA
OTTIGLIA
Lunedì 24 giugno
Ore 6
NITRITO
OSAMA BIN
MONTIEGO
POLONSKI
INTERNOS
Ore 7
ORIOX
MAGIC TIGLIO
MIRKO MONELLO
OPPIO
OPERA RARA
Ore 8
PAMPHEROS BAIO
MISSISIPPI
NOTTAMBULO
OCCOLE’
ONDINA PRIMA
Ore 9
QUASIMOLO
PRESSING DE MORES
PAZZOSO
NANNEDDU MEU
IVANOV
Ore 10
MISSISSIPPI
QUEBECK SAURO
PASTEUR
NACHISO BELLU
QUINTILLIANO DE AIGHENTA
Ore 11
PACIFICA
ORACO
OFFENZIO
GUESS
SARATOG
Ore 12
QUIEROZ
BOMARIO DA CLODIA
Ore 17
QUERINO
MOCAMBO
NAIKE’
QUASAS
QUERIDA DE MARCHESANA
Ore 18
NICOLAS DE P.ULPU
PACIFICO
MAC GYVER
QUORUS
PORTO REGAL
Ore 19
PROFESSORE
PREZIOSA PENELOPE
ORIONIS
LAHIB
PANTOFOLA
NOIOSO
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Domani Priori e Capitani dal sindaco
VERSO IL PALIO, TUTTI I PRIORI E DIECI CAPITANI GIOVEDÌ DAL SINDACO VALENTINI
19/06/2013 10:05:34
Corriere di Siena
La "selezione" a causa di riunioni con argomenti differenti
19/06/2013 10:05:34
Domani (giovedì) si avrà anche il primo passo ufficiale del nuovo sindaco Bruno Valentini. Nel pomeriggio infatti sono previsti nell’agenda del primo cittadino da poco insediatosi in Palazzo due differenti e ravvicinati incontri: il primo con i diciassette priori delle contrade e il secondo con i capitani delle dieci contrade che prenderanno parte al prossimo Palio.
Desta curiosità nell’ambiente l’esclusione dalla convocazione dei capitani di Aquila, Bruco, Chiocciola, Drago, Giraffa, Selva e Tartuca per il primo incontro assoluto di Valentini con i capitani delle contrade.
In realtà, lo scopo del primo incontro, quello con gli onorandi priori, sarà un incontro più formale che sostanziale per salutare le contrade e i loro rappresentanti, mentre il secondo appuntamento, quello con i capitani delle contrade che correranno, sarà puramente organizzativa per il prossimo luglio, come si conviene nelle situazioni in cui le contrade sono già state estratte.
Gli “altri sette” dovranno aspettare l’estrazione a sorte delle contrade per il Palio di agosto per conoscere in una riunione ufficiale il sindaco Bruno Valentini. Eventuali riunioni “a diciassette”, oltre all’estrazione a sorte delle contrade ed eventuali situazioni straordinarie che potrebbero verificarsi, per discutere su temi inerenti il Palio, si avranno dalla fine della stagione paliesca in poi.
Desta curiosità nell’ambiente l’esclusione dalla convocazione dei capitani di Aquila, Bruco, Chiocciola, Drago, Giraffa, Selva e Tartuca per il primo incontro assoluto di Valentini con i capitani delle contrade.
In realtà, lo scopo del primo incontro, quello con gli onorandi priori, sarà un incontro più formale che sostanziale per salutare le contrade e i loro rappresentanti, mentre il secondo appuntamento, quello con i capitani delle contrade che correranno, sarà puramente organizzativa per il prossimo luglio, come si conviene nelle situazioni in cui le contrade sono già state estratte.
Gli “altri sette” dovranno aspettare l’estrazione a sorte delle contrade per il Palio di agosto per conoscere in una riunione ufficiale il sindaco Bruno Valentini. Eventuali riunioni “a diciassette”, oltre all’estrazione a sorte delle contrade ed eventuali situazioni straordinarie che potrebbero verificarsi, per discutere su temi inerenti il Palio, si avranno dalla fine della stagione paliesca in poi.
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Il mossiere
Mossiere Ambrosione: "Tornare a Siena è sempre un piacere"
19/06/13 - 19:28
E' intervenuto in diretta nella trasmissione "Aria di Palio" e, parlando del suo difficile compito sul verrocchio, il mossiere Bartolo Ambrosione ha spiegato che "tornare a Siena è sempre un'emozione. Spero, alla fine, di non deludere nessuno ma ogni Palio è una storia diversa. Non voglio arrivare con troppa tensione alla Carriera di Provenzano, sono pronto e ho già parlato con i capitani. Ci vediamo nei prossimi giorni in Piazza del Campo".
AntennaRadioEsse
19/06/13 - 19:28
E' intervenuto in diretta nella trasmissione "Aria di Palio" e, parlando del suo difficile compito sul verrocchio, il mossiere Bartolo Ambrosione ha spiegato che "tornare a Siena è sempre un'emozione. Spero, alla fine, di non deludere nessuno ma ogni Palio è una storia diversa. Non voglio arrivare con troppa tensione alla Carriera di Provenzano, sono pronto e ho già parlato con i capitani. Ci vediamo nei prossimi giorni in Piazza del Campo".
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Bruschelli nell'Oca?
Mossiere Ambrosione: "Tornare a Siena è sempre un piacere"
19/06/13 - 19:28
E' intervenuto in diretta nella trasmissione "Aria di Palio" e, parlando del suo difficile compito sul verrocchio, il mossiere Bartolo Ambrosione ha spiegato che "tornare a Siena è sempre un'emozione. Spero, alla fine, di non deludere nessuno ma ogni Palio è una storia diversa. Non voglio arrivare con troppa tensione alla Carriera di Provenzano, sono pronto e ho già parlato con i capitani. Ci vediamo nei prossimi giorni in Piazza del Campo".
AntennaRadioEsse
19/06/13 - 19:28
E' intervenuto in diretta nella trasmissione "Aria di Palio" e, parlando del suo difficile compito sul verrocchio, il mossiere Bartolo Ambrosione ha spiegato che "tornare a Siena è sempre un'emozione. Spero, alla fine, di non deludere nessuno ma ogni Palio è una storia diversa. Non voglio arrivare con troppa tensione alla Carriera di Provenzano, sono pronto e ho già parlato con i capitani. Ci vediamo nei prossimi giorni in Piazza del Campo".
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Brio prima scelta della Civetta
Francesco Ricci: "Brio prima scelta per la Civetta"
20/06/13 - 19:15
Appena terminata la riunione dei capitani con il sindaco, ad "Aria di Palio" è intervenuto Francesco Ricci, capitano della Civetta. "Con Valentini un primo, positivo, incontro. Buoni propositi da parte di tutti e mi sembra - spiega Ricci - che ci siano le premesse per vivere un bel Palio. Noi stiamo lavorando dall'inverno per le nostre strategie, lo sanno tutti che Andrea Mari è assolutamente la prima scelta per la Civetta. Ma non sarà una Carriera semplice, oltretutto abbiamo anche la rivale in Piazza".
AntennaRadioEsse
20/06/13 - 19:15
Appena terminata la riunione dei capitani con il sindaco, ad "Aria di Palio" è intervenuto Francesco Ricci, capitano della Civetta. "Con Valentini un primo, positivo, incontro. Buoni propositi da parte di tutti e mi sembra - spiega Ricci - che ci siano le premesse per vivere un bel Palio. Noi stiamo lavorando dall'inverno per le nostre strategie, lo sanno tutti che Andrea Mari è assolutamente la prima scelta per la Civetta. Ma non sarà una Carriera semplice, oltretutto abbiamo anche la rivale in Piazza".
AntennaRadioEsse
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Migheli: pronto a vincere
Alessio Migheli: "Pronto a vincere il Palio"
20/06/13 - 18:56
Alessio Migheli è intervenuto in diretta radiofonica ad "Aria di Palio", confermando di essere in ottima forma dopo le varie corse fatte in giro per l'Italia e raccontando la recente vittoria a Ferrara. Girolamo si dice pronto a correre in Piazza, ha diverse contrade aperte e, senza nascondersi dietro la scaramanzia, spiega i suoi intenti: "Vincere il Palio, senza se e senza ma. Dopo buone corse è il momento di arrivare primo al bandierino"
AntennaRadioEsse.
20/06/13 - 18:56
Alessio Migheli è intervenuto in diretta radiofonica ad "Aria di Palio", confermando di essere in ottima forma dopo le varie corse fatte in giro per l'Italia e raccontando la recente vittoria a Ferrara. Girolamo si dice pronto a correre in Piazza, ha diverse contrade aperte e, senza nascondersi dietro la scaramanzia, spiega i suoi intenti: "Vincere il Palio, senza se e senza ma. Dopo buone corse è il momento di arrivare primo al bandierino"
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Steccato in Piazza!
Steccato in Piazza, Il Palio si avvicina
Manca poco all’evento senese più atteso dell’anno. A dimostrazione di ciò la presenza dello steccato che questa mattina presto gli operatori del Comune hanno montato in Piazza del Campo. Adesso manca solo la terra stesa e poi con il magico suono delle chiarine tutto prenderà inizio.
SienaNews
Manca poco all’evento senese più atteso dell’anno. A dimostrazione di ciò la presenza dello steccato che questa mattina presto gli operatori del Comune hanno montato in Piazza del Campo. Adesso manca solo la terra stesa e poi con il magico suono delle chiarine tutto prenderà inizio.
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Intervista ai fantini: Bruschelli
Verso il Palio del 2 luglio, i fantini: Luigi Bruschelli detto Trecciolino
Venerdì 21 Giugno 2013 10:10 di Gabriele Voltolini
Luigi Bruschelli detto Trecciolino
Alla soglia dei 45 anni, l’entusiasmo è sempre quello dell’esordiente, ma anche di colui che si trova veramente ad un passo dal record.
L’imperatore Luigi Bruschelli detto Trecciolino, con alle spalle 42 palii corsi e 13 vittorie, si appresta a vivere questa annata paliesca 2013 da protagonista ed oggi ci racconta le sue sensazioni a poco più di 10 giorni dalla carriera del 2 luglio.
Luigi, ci stiamo avvicinando ad una carriera importante e complicata. Come ti senti e quali sono le tue aspettative a pochi giorni dal palio?
«Diciamo che l’estrazione ci ha messo di fronte ad un palio particolare, anche se per noi fantini l’importanza delle carriere è sempre la solita, ci si prepara al meglio per l’appuntamento. Diciamo che sarà un palio più intenso con molti incastri possibili. Riguardo a me. per ora proseguo l’allenamento, tutto procede bene, quindi finchè va così va bene».
Ci pensi mai di essere ad un passo da eguagliare il record di vittorie di Aceto?
«E’ una cosa che fa parte del percorso. Fino a che avrò stimoli ed entusiasmo e non sentirò la fatica, andrò avanti, quando queste componenti verranno a mancare tirerò le somme e vedrò a che punto sarò arrivato».
Si preannuncia una carriera piuttosto complicata, sei d’accordo?
«Sì, perché la situazione di palio è complessa. Saranno fondamentali i rapporti instaurati negli anni tra le contrade e tra i fantini. Ci saranno alleanze e vedremo chi appoggerà uno e chi l’altro. I rapporti varranno tantissimo e noi fantini faremo ciò che ci verrà richiesto dalle contrade».
Il Rettore del Magistrato ha detto che è finito il tempo di fare il palio addosso alla rivale. Cosa ne pensi?
«Di sicuro il palio all’antica ti dà maggiori garanzie per fermare la rivale, ma se i tempi sono cambiati e le esigenze delle contrade sono di fare il palio in altro modo, ben venga. Vedremo quali saranno le strategie dei capitani».
Nell’eventualità che ti dovessero fare il “palio addosso”?
«Mi girerebbero le scatole perché potrebbe capitare di gettare al vento tutto il lavoro fatto, ma si chiama Palio di Siena e credo che certe cose possano succedere».
Prima parlavi di rapporti consolidati. Nel tuo caso possiamo dire che le 3 contrade di riferimento sono Onda, Istrice e Nicchio proprio per i rapporti instaurati nel tempo?
«Ho rapporti con diverse contrade, ma vediamo un po’ la situazione che si creerà dopo il 29. Penso sia prematuro parlarne adesso perché questa volta, oltre ai rapporti, ci sono molti interessi e tanti incastri possibili. Vediamo come andrà l’assegnazione e come si posizioneranno i cavalli nelle contrade rivali. Credo che stavolta più che mai i capitani sceglieranno il fantino il 29 in base al palio che vorranno fare».
Almeno possiamo dire che Montone e Lupa sono quelle dove non monterai di sicuro…
«Sì, sono le situazioni ad oggi più distanti, sia per volontà delle contrade che mia, ma si tratta di una scelta molto serena e tranquilla. Sono due strade meno percorribili per tutta una serie di situazioni di palio che si sono venute a creare negli ultimi anni».
E l’Oca, invece?
«Come ho già detto, questa è una domanda da fare al capitano dell’Oca prima che a me».
La chiusura spetta ai cavalli. Nonostante qualche rinvio, si è potuto vedere qualcosa di buono in provincia?
«La stagione di Mociano l’abbiamo fatta tutta. Credo che quello che si doveva vedere si è visto e penso che tra cavalli conosciuti e nuovi ci sia un bel parco tra i quali scegliere. Poi i valori ci sono sempre, ci sarà un primo e un decimo ma questo è normale».
SienaFree
Venerdì 21 Giugno 2013 10:10 di Gabriele Voltolini
Luigi Bruschelli detto Trecciolino
Alla soglia dei 45 anni, l’entusiasmo è sempre quello dell’esordiente, ma anche di colui che si trova veramente ad un passo dal record.
L’imperatore Luigi Bruschelli detto Trecciolino, con alle spalle 42 palii corsi e 13 vittorie, si appresta a vivere questa annata paliesca 2013 da protagonista ed oggi ci racconta le sue sensazioni a poco più di 10 giorni dalla carriera del 2 luglio.
Luigi, ci stiamo avvicinando ad una carriera importante e complicata. Come ti senti e quali sono le tue aspettative a pochi giorni dal palio?
«Diciamo che l’estrazione ci ha messo di fronte ad un palio particolare, anche se per noi fantini l’importanza delle carriere è sempre la solita, ci si prepara al meglio per l’appuntamento. Diciamo che sarà un palio più intenso con molti incastri possibili. Riguardo a me. per ora proseguo l’allenamento, tutto procede bene, quindi finchè va così va bene».
Ci pensi mai di essere ad un passo da eguagliare il record di vittorie di Aceto?
«E’ una cosa che fa parte del percorso. Fino a che avrò stimoli ed entusiasmo e non sentirò la fatica, andrò avanti, quando queste componenti verranno a mancare tirerò le somme e vedrò a che punto sarò arrivato».
Si preannuncia una carriera piuttosto complicata, sei d’accordo?
«Sì, perché la situazione di palio è complessa. Saranno fondamentali i rapporti instaurati negli anni tra le contrade e tra i fantini. Ci saranno alleanze e vedremo chi appoggerà uno e chi l’altro. I rapporti varranno tantissimo e noi fantini faremo ciò che ci verrà richiesto dalle contrade».
Il Rettore del Magistrato ha detto che è finito il tempo di fare il palio addosso alla rivale. Cosa ne pensi?
«Di sicuro il palio all’antica ti dà maggiori garanzie per fermare la rivale, ma se i tempi sono cambiati e le esigenze delle contrade sono di fare il palio in altro modo, ben venga. Vedremo quali saranno le strategie dei capitani».
Nell’eventualità che ti dovessero fare il “palio addosso”?
«Mi girerebbero le scatole perché potrebbe capitare di gettare al vento tutto il lavoro fatto, ma si chiama Palio di Siena e credo che certe cose possano succedere».
Prima parlavi di rapporti consolidati. Nel tuo caso possiamo dire che le 3 contrade di riferimento sono Onda, Istrice e Nicchio proprio per i rapporti instaurati nel tempo?
«Ho rapporti con diverse contrade, ma vediamo un po’ la situazione che si creerà dopo il 29. Penso sia prematuro parlarne adesso perché questa volta, oltre ai rapporti, ci sono molti interessi e tanti incastri possibili. Vediamo come andrà l’assegnazione e come si posizioneranno i cavalli nelle contrade rivali. Credo che stavolta più che mai i capitani sceglieranno il fantino il 29 in base al palio che vorranno fare».
Almeno possiamo dire che Montone e Lupa sono quelle dove non monterai di sicuro…
«Sì, sono le situazioni ad oggi più distanti, sia per volontà delle contrade che mia, ma si tratta di una scelta molto serena e tranquilla. Sono due strade meno percorribili per tutta una serie di situazioni di palio che si sono venute a creare negli ultimi anni».
E l’Oca, invece?
«Come ho già detto, questa è una domanda da fare al capitano dell’Oca prima che a me».
La chiusura spetta ai cavalli. Nonostante qualche rinvio, si è potuto vedere qualcosa di buono in provincia?
«La stagione di Mociano l’abbiamo fatta tutta. Credo che quello che si doveva vedere si è visto e penso che tra cavalli conosciuti e nuovi ci sia un bel parco tra i quali scegliere. Poi i valori ci sono sempre, ci sarà un primo e un decimo ma questo è normale».
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Strategia di Contrada: Torre
Verso il Palio del 2 Luglio, le strategie delle dieci Contrade al canape raccontate dai Capitani: TORRE
Mercoledì 19 Giugno 2013 10:26 di Gabriele Voltolini - foto di Giuseppe©Pirastru
Oggi cerchiamo di scoprire le strategie della Torre, che dopo quasi due anni di assenza dal tufo, tornerà in piazza in un palio piuttosto complicato per la contemporanea presenza delle rivali Oca e Onda. L’esordiente capitano Paolo Capelli ci racconta ci racconta le strategie della contrada di Salicotto.
Paolo, raccontaci come la contrada sta vivendo l’attesa e quali sono le tue emozioni a pochi giorni dal palio…
«La Torre è di per se una contrada viva e l’entusiasmo sta aumentando di giorno in giorno man mano che ci avviciniamo al 29, anche perché un anno e 10 mesi di attesa sono tantissimi. Torniamo in piazza per cercare di fare del nostro meglio. Per quanto mi riguarda è una sensazione piacevole, con emozioni forti. Comunque, nell’anno e mezzo di rodaggio credo di aver imparato a dosare le emozioni».
Vi attende un palio complicato vista la presenza di Oca e Onda…
«Capire adesso che palio sarà credo sia difficile e ambizioso. Credo che sia importante rasserenare gli animi e ci vorrà attenzione e concentrazione da parte di tutti, sempre nel rispetto delle regole».
Il Drappellone del Palio del 16 Agosto 2005 vinto dalla contrada della Torre con Luigi Bruschelli detto Trecciolino su Berio[color][font]
Come ha ricordato anche il rettore del magistrato, dicendo anche che è finito il tempo del palio all’antica per ostacolare la rivale. Sei d’accordo?
«Credo che ognuno debba fare i propri interessi rimanendo sempre nelle regole e senza esasperare gli animi. Ostacolare l’avversaria può essere una possibilità e rientra nel gioco, ma solo con mezzi leciti».
In inverno si è parlato di contatti frequenti con Silvano Mulas, confermi?
«Non nascondo che Silvano è una persona ed un fantino che ha la stima e l’attenzione della Torre, ma non è l’unico».
Per esempio Scompiglio?
«Sì, anche Jonatan è un bravo fantino ed un serio professionista».
Personalmente sei favorevole ad un lotto alto oppure omogeneo?
«E’ ancora presto per parlarne perché devono arrivare due passaggi fondamentali come le previsite e le batterie del 28 mattina e del 29. Per questo credo sia inutile anticipare i tempi. Vedremo quali saranno i soggetti che supereranno le previsite e chi arriverà al 29 e dopo ci sarà la prova del nove, ovvero la valutazione dell’adattamento alla piazza. Quello che mi preme e che conta più di ogni altra cosa è la salute dei cavalli. Ovvio che nella vita e nel palio l’esperienza è sempre una garanzia».
La provincia un po’ spezzettata ha dato delle indicazioni secondo te?
«Il vero protagonista è stato il maltempo, ma qualcosa si è visto comunque dato che c’è una rosa di 94 soggetti, quindi materiale ce n’è. E’ difficile giudicare, ma credo che cavalli di 5-6 anni piuttosto interessanti da poter rientrare in un lotto o a luglio o ad agosto si siano visti».
Ultima domanda riguardo al mossiere. Credi che Ambrosione rappresenti una garanzia in un palio così complicato?
«Assolutamente sì. Io personalmente facevo parte della commissione dei 4 capitani che su indicazione degli altri avevamo il compito di individuare il mossiere. Credo che una persona di esperienza come lui sia una garanzia per il buon esito del palio e per gli interessi di tutti».[/font][/color]
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Mercoledì 19 Giugno 2013 10:26 di Gabriele Voltolini - foto di Giuseppe©Pirastru
Oggi cerchiamo di scoprire le strategie della Torre, che dopo quasi due anni di assenza dal tufo, tornerà in piazza in un palio piuttosto complicato per la contemporanea presenza delle rivali Oca e Onda. L’esordiente capitano Paolo Capelli ci racconta ci racconta le strategie della contrada di Salicotto.
Paolo, raccontaci come la contrada sta vivendo l’attesa e quali sono le tue emozioni a pochi giorni dal palio…
«La Torre è di per se una contrada viva e l’entusiasmo sta aumentando di giorno in giorno man mano che ci avviciniamo al 29, anche perché un anno e 10 mesi di attesa sono tantissimi. Torniamo in piazza per cercare di fare del nostro meglio. Per quanto mi riguarda è una sensazione piacevole, con emozioni forti. Comunque, nell’anno e mezzo di rodaggio credo di aver imparato a dosare le emozioni».
Vi attende un palio complicato vista la presenza di Oca e Onda…
«Capire adesso che palio sarà credo sia difficile e ambizioso. Credo che sia importante rasserenare gli animi e ci vorrà attenzione e concentrazione da parte di tutti, sempre nel rispetto delle regole».
Il Drappellone del Palio del 16 Agosto 2005 vinto dalla contrada della Torre con Luigi Bruschelli detto Trecciolino su Berio
Come ha ricordato anche il rettore del magistrato, dicendo anche che è finito il tempo del palio all’antica per ostacolare la rivale. Sei d’accordo?
«Credo che ognuno debba fare i propri interessi rimanendo sempre nelle regole e senza esasperare gli animi. Ostacolare l’avversaria può essere una possibilità e rientra nel gioco, ma solo con mezzi leciti».
In inverno si è parlato di contatti frequenti con Silvano Mulas, confermi?
«Non nascondo che Silvano è una persona ed un fantino che ha la stima e l’attenzione della Torre, ma non è l’unico».
Per esempio Scompiglio?
«Sì, anche Jonatan è un bravo fantino ed un serio professionista».
Personalmente sei favorevole ad un lotto alto oppure omogeneo?
«E’ ancora presto per parlarne perché devono arrivare due passaggi fondamentali come le previsite e le batterie del 28 mattina e del 29. Per questo credo sia inutile anticipare i tempi. Vedremo quali saranno i soggetti che supereranno le previsite e chi arriverà al 29 e dopo ci sarà la prova del nove, ovvero la valutazione dell’adattamento alla piazza. Quello che mi preme e che conta più di ogni altra cosa è la salute dei cavalli. Ovvio che nella vita e nel palio l’esperienza è sempre una garanzia».
La provincia un po’ spezzettata ha dato delle indicazioni secondo te?
«Il vero protagonista è stato il maltempo, ma qualcosa si è visto comunque dato che c’è una rosa di 94 soggetti, quindi materiale ce n’è. E’ difficile giudicare, ma credo che cavalli di 5-6 anni piuttosto interessanti da poter rientrare in un lotto o a luglio o ad agosto si siano visti».
Ultima domanda riguardo al mossiere. Credi che Ambrosione rappresenti una garanzia in un palio così complicato?
«Assolutamente sì. Io personalmente facevo parte della commissione dei 4 capitani che su indicazione degli altri avevamo il compito di individuare il mossiere. Credo che una persona di esperienza come lui sia una garanzia per il buon esito del palio e per gli interessi di tutti».[/font][/color]
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L?alba delle previsite
L’ALBA DELLE PREVISITE È QUELLA DEL PALIO. DOMENICA TOCCA A ISTRICEDDU E LO SPECIALISTA
22/06/2013 11:20:14
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Domenica mattina iniziano le visite veterinarie. Lunedì Magic Tiglio e i vincitori Mississippi e Ivanov
22/06/2013 11:20:14
Aria di Palio. Da respirare a pieni polmoni. Saranno gli steccati in Piazza, apparsi nella prima mattina di ieri, oppure la lista dei cavalli che ha già fatto partire gli spogli delle margherite contradaiole sui barberi desiderati omeno alla stregua di uno scambio di figurine.
Proprio sull’argomento del “lotto alto o lotto basso”, riassumibile nella dicitura “lotto livellato”, la spaccatura delle strategie dei capitani oscilla tra il “tutti dentro” e il “tutti fuori”, dove per “tutti” si intendono i tre vincitori di Palio Istriceddu, Ivanov e Mississippi e il potente Magic Tiglio, due Palii corsi e tanti complimenti ricevuti.
Le strategie delle contrade saranno portate presumibilmente a carte coperte fino in fondo, viste le nove rivalità sul tufo che logicamente non aiutano ampie strategie congiunte. Il Palio così diventa, come ha detto il sindaco Valentini al nostro giornale, l’ambasciatore di Siena nel mondo, soprattutto contro coloro che vogliono male alla Festa.
Servizio integrale nel Corriere di Siena del 22 giugno
Proprio sull’argomento del “lotto alto o lotto basso”, riassumibile nella dicitura “lotto livellato”, la spaccatura delle strategie dei capitani oscilla tra il “tutti dentro” e il “tutti fuori”, dove per “tutti” si intendono i tre vincitori di Palio Istriceddu, Ivanov e Mississippi e il potente Magic Tiglio, due Palii corsi e tanti complimenti ricevuti.
Le strategie delle contrade saranno portate presumibilmente a carte coperte fino in fondo, viste le nove rivalità sul tufo che logicamente non aiutano ampie strategie congiunte. Il Palio così diventa, come ha detto il sindaco Valentini al nostro giornale, l’ambasciatore di Siena nel mondo, soprattutto contro coloro che vogliono male alla Festa.
Servizio integrale nel Corriere di Siena del 22 giugno
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Strategia di Contrada: Leocorno
Verso il Palio del 2 Luglio, le strategie delle dieci Contrade al canape raccontate dai Capitani: LEOCORNO
Sabato 22 Giugno 2013 10:36 di Gabriele Voltolini - foto di Giuseppe©Pirastru
Siamo arrivati all’ottava contrada che prenderà parte alla prossima carriera di luglio, la prima che è stata estratta a sorte domenica 2 giugno, il Leocorno. Dopo i 2 palii corsi lo scorso anno, il Leco torna nuovamente sul tufo ed il capitano di Pantaneto Marco Gualtieri ci racconta le strategie della sua contrada.
Marco, dopo l’estrazione a sorte, come vive la contrada l’attesa per questo palio?
«Devo dire che essere usciti è stata una buona cosa perché passare un anno intero da spettatori non è bello e penso sia importantissimo correre almeno un palio all’anno. E’ stata una sorta di liberazione e adesso c’è tanta attesa per il 29, sperando nella ghiandina giusta. Abbiamo tanta voglia di palio e di vittoria».
Un palio molto difficile, però, vista la presenza dell’avversaria…
«Difficilissimo. Noi però andremo avanti a testa bassa sperando in un cavallo all’altezza perché il nostro unico obiettivo è la vittoria. Dobbiamo pensare solo ad un Leco vincente e ad inseguire un successo che ci manca ormai da alcuni anni, nei quali tra l’altro è arrivata anche la vittoria della nostra avversaria».
Il Drappellone dal Palio del 16 Agosto 2007 vinto dalla contrada del Leocorno con Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Brento[color][font]
Parlando di rivali, pochi giorni fa il Rettore del Magistrato ha detto che non è più il tempo di fare il palio addosso all’avversaria. Sei d’accordo?
«Rispetto tantissimo il Rettore, ma il palio è palio e credo che debba rimanere nella tradizione. Ovvio che non dobbiamo mai andare aldilà delle regole, con giubbetti tirati o fantini fatti cadere come successo negli anni, ma credo che rimanendo nei canoni ci sta di fare il palio per far perdere la rivale. Credo che sia giusto così perché altrimenti diventerebbe una corsa regolare e potremmo anche evitare di correre in Piazza ed andare a Pian delle Fornaci, così finalmente la utilizziamo per qualcosa».
Sebastiano Murtas lo scorso anno ha fatto molto bene da voi, a luglio avrà un’altra possibilità?
«E’ presto. Dobbiamo prima vedere il cavallo che ci toccherà in sorte il 29 e poi cercheremo di formare la migliore accoppiata possibile per andare alla ricerca della vittoria. Come ho detto diverse volte, siamo aperti a tutto e l’unico fantino che non possiamo montare è Andrea Mari, vista la sua vicinanza alla Civetta. Con gli altri, chi più chi meno, abbiamo buoni rapporti. Speriamo innanzitutto che ci tocchi un cavallo importante e poi cercheremo di affidarlo ad un fantino importante».
Con tutte queste rivali, forse più di altre volte l’assegnazione sarà decisiva per le monte, non credi?
«E’ vero che le rivali sono 9, ma quando arriviamo al 2 sera alle 19 le nemiche sono tutte e 10. Il 29 sarà molto importante, ma non credo che un fantino possa rifiutare di montare in una contrada perché la rivale potrebbe ostacolarlo, altrimenti avremmo 10 fantini per la Pantera e nessuno per le altre».
Riguardo ai cavalli, Marco Gualtieri è più propenso ad un lotto alto o ad un lotto omogeneo?
«Intanto mi auguro che i cavalli passino le previsite e non ci siano defezioni. Detto questo, credo che i capitani debbano agire per il bene della festa e mai come questa volta credo ci sia bisogno di soggetti esperti, precisi e che non mostrino problemi alla mossa perché c’è il rischio di compromettere sia la mossa che l’andamento del palio. Spero che ci siano i migliori 5-6 soggetti capaci di lottare il palio per vincerlo, poi ovviamente saranno fondamentali tanti fattori come il posto al canape, la rincorsa e la posizione della rivale».
Parlavi di mossa complicata, pensi che la presenza di Ambrosione sia una garanzia in questo senso?
«Penso che siamo stati fortunati perché se ci fosse stato un esordiente in questa situazione di palio, il rischio sarebbe stato decuplicato. Come dicevo prima ci sono tanti fattori da valutare e ci potremmo trovare di fronte ad una mossa di 10’ o ad una lunghissima. Molto sta all’intelligenza delle contrade e dei fantini, per rimanere nei limiti di tempo non scritti ma dettati dal buon senso, per far si che il palio venga corso regolarmente».[/font][/color]
SienaFree
Sabato 22 Giugno 2013 10:36 di Gabriele Voltolini - foto di Giuseppe©Pirastru
Siamo arrivati all’ottava contrada che prenderà parte alla prossima carriera di luglio, la prima che è stata estratta a sorte domenica 2 giugno, il Leocorno. Dopo i 2 palii corsi lo scorso anno, il Leco torna nuovamente sul tufo ed il capitano di Pantaneto Marco Gualtieri ci racconta le strategie della sua contrada.
Marco, dopo l’estrazione a sorte, come vive la contrada l’attesa per questo palio?
«Devo dire che essere usciti è stata una buona cosa perché passare un anno intero da spettatori non è bello e penso sia importantissimo correre almeno un palio all’anno. E’ stata una sorta di liberazione e adesso c’è tanta attesa per il 29, sperando nella ghiandina giusta. Abbiamo tanta voglia di palio e di vittoria».
Un palio molto difficile, però, vista la presenza dell’avversaria…
«Difficilissimo. Noi però andremo avanti a testa bassa sperando in un cavallo all’altezza perché il nostro unico obiettivo è la vittoria. Dobbiamo pensare solo ad un Leco vincente e ad inseguire un successo che ci manca ormai da alcuni anni, nei quali tra l’altro è arrivata anche la vittoria della nostra avversaria».
Il Drappellone dal Palio del 16 Agosto 2007 vinto dalla contrada del Leocorno con Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Brento
Parlando di rivali, pochi giorni fa il Rettore del Magistrato ha detto che non è più il tempo di fare il palio addosso all’avversaria. Sei d’accordo?
«Rispetto tantissimo il Rettore, ma il palio è palio e credo che debba rimanere nella tradizione. Ovvio che non dobbiamo mai andare aldilà delle regole, con giubbetti tirati o fantini fatti cadere come successo negli anni, ma credo che rimanendo nei canoni ci sta di fare il palio per far perdere la rivale. Credo che sia giusto così perché altrimenti diventerebbe una corsa regolare e potremmo anche evitare di correre in Piazza ed andare a Pian delle Fornaci, così finalmente la utilizziamo per qualcosa».
Sebastiano Murtas lo scorso anno ha fatto molto bene da voi, a luglio avrà un’altra possibilità?
«E’ presto. Dobbiamo prima vedere il cavallo che ci toccherà in sorte il 29 e poi cercheremo di formare la migliore accoppiata possibile per andare alla ricerca della vittoria. Come ho detto diverse volte, siamo aperti a tutto e l’unico fantino che non possiamo montare è Andrea Mari, vista la sua vicinanza alla Civetta. Con gli altri, chi più chi meno, abbiamo buoni rapporti. Speriamo innanzitutto che ci tocchi un cavallo importante e poi cercheremo di affidarlo ad un fantino importante».
Con tutte queste rivali, forse più di altre volte l’assegnazione sarà decisiva per le monte, non credi?
«E’ vero che le rivali sono 9, ma quando arriviamo al 2 sera alle 19 le nemiche sono tutte e 10. Il 29 sarà molto importante, ma non credo che un fantino possa rifiutare di montare in una contrada perché la rivale potrebbe ostacolarlo, altrimenti avremmo 10 fantini per la Pantera e nessuno per le altre».
Riguardo ai cavalli, Marco Gualtieri è più propenso ad un lotto alto o ad un lotto omogeneo?
«Intanto mi auguro che i cavalli passino le previsite e non ci siano defezioni. Detto questo, credo che i capitani debbano agire per il bene della festa e mai come questa volta credo ci sia bisogno di soggetti esperti, precisi e che non mostrino problemi alla mossa perché c’è il rischio di compromettere sia la mossa che l’andamento del palio. Spero che ci siano i migliori 5-6 soggetti capaci di lottare il palio per vincerlo, poi ovviamente saranno fondamentali tanti fattori come il posto al canape, la rincorsa e la posizione della rivale».
Parlavi di mossa complicata, pensi che la presenza di Ambrosione sia una garanzia in questo senso?
«Penso che siamo stati fortunati perché se ci fosse stato un esordiente in questa situazione di palio, il rischio sarebbe stato decuplicato. Come dicevo prima ci sono tanti fattori da valutare e ci potremmo trovare di fronte ad una mossa di 10’ o ad una lunghissima. Molto sta all’intelligenza delle contrade e dei fantini, per rimanere nei limiti di tempo non scritti ma dettati dal buon senso, per far si che il palio venga corso regolarmente».[/font][/color]
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Chi ha vinto di più a luglio
PALIO, È L'OCA CHE HA OTTENUTO PIÙ VITTORIE A LUGLIO |
News 22-06-2013 |
Tra le Contrade partecipanti al prossimo Palio del 2 luglio è l'Oca quella che vanta più vittorie in occasione della Carriera di Provenzano. Ben 33 sono state infatti le vittorie collezionate dalla Contrada di Fontebranda. Al secondo posto in questa speciale classifica si trovano ilValdimontone e l'Istrice con 25 vittorie mentre al terzo l'Onda con 22. Troviamo poi un gruppo di tre Contrade a quota 18 formato da Nicchio, Torre e Civetta. Al terzultimo posto c'è la Lupa a quota 17, al penultimo la Pantera con 16 mentre chiude il Leocorno a quota 14. Francesco Zanibelli da OKSIENA |
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Discorsi al Ceppo Mulas
Mulas: "Non andrò addosso all'avversaria. Occolè potrebbe entrare nel lotto"
"Anche i capitani non si sbilanciano molto perché questo è un Palio davvero particolare"
Bartoletti e Mulas al Ceppo
di Laura Valdesi
"Dove mi chiamano!"Dove potrebbe montare Mulas? Siena, 23 giugno 2013 - Pantera e Torre: ecco le Contrade che più vengono accostate al nome di Silvano Mulas. Il tam tam corre senza sosta alla clinica del Ceppo dove c'è anche una nutrita rappresentanza di Salicotto e poi non mancano i mangini di Stalloreggi. Ma prima di affrontare la questione giubbetto, che sembra essere scottante quanto una pirofila appena uscita dal forno, il fantino scioglie il ghiacco parlando del cavallo che monta e ben conosce: Lo Specialista. "Sta bene, è tornato in forma ed è pronto. L'inverno è stato identico per me: rigenerante, anche come stimoli", dice ridendo con l'aria di chi la sa più lunga di quanto non voglia far apparire. Magari monterebbe anche volentieri alla Tratta però ai nomi del suo calibro è proibito rischiare. "La notte però vediamo.. ci sarà qualche cavallo nuovo che farà la notte, mi piacerebbe montarlo".
Un occhio alle avversarie sei intenzionato a darlo?
"Non l'ho mai fatto fino ad ora e non inizierò certo da questa Carriera a fare il killer. Cercherò sicuramente una soluzione il più vincente possibile, questa credo sia la carta migliore".
Dunque non andrai addosso alla rivale.
"Inutile che vada a fare il killer, lo ripeto".
Domanda inevitabile: lotto di cavalli verso il basso?
"Il Palio è bello anche con i cavalli buoni, quindi il lotto in basso magari finirebbe per limare la qualità".
Su cosa punterai maggiormente nella scelta: cavallo o Contrada?
"Cavallo".
Lo Specialista è un cavallo esuberante: lo monteresti?
"E' un soggetto di carattere, ma come tanti altri. Certo che lo monterei".
Veniamo al dunque: Mulas nella Torre?
"Sicuramente ho un buon rapporto ma come con tante altre"
Magari la Pantera?
"Si vedranno poi le soluzioni".
Siete tutti molto abbottonati: forse perchè c'è più incertezza anche per voi fantini in questo momento e non solo per le Contrade?
"Sicuramente sì, anche i capitani non si sbilanciano più di tanto con un Palio del genere"
Si decide veramente il 29?
"Io la penso così, una volta visto che cavalli arrivano e dove vanno".
Tre o quattro inserimenti nuovi nei dieci: si può fare?
"Quattro sono tanti, si è visto qualcosa in provincia però non è stata una stagione eccezionale per verificare le potenzialità".
Si parla tanto di Occolè: la inseriresti nel lotto?
"Un buonissimo cavallo e ha un bel carattere. Bisognerà vedere poi se si adatta alla Piazza"
La Nazione
"Anche i capitani non si sbilanciano molto perché questo è un Palio davvero particolare"
Bartoletti e Mulas al Ceppo
di Laura Valdesi
"Dove mi chiamano!"Dove potrebbe montare Mulas? Siena, 23 giugno 2013 - Pantera e Torre: ecco le Contrade che più vengono accostate al nome di Silvano Mulas. Il tam tam corre senza sosta alla clinica del Ceppo dove c'è anche una nutrita rappresentanza di Salicotto e poi non mancano i mangini di Stalloreggi. Ma prima di affrontare la questione giubbetto, che sembra essere scottante quanto una pirofila appena uscita dal forno, il fantino scioglie il ghiacco parlando del cavallo che monta e ben conosce: Lo Specialista. "Sta bene, è tornato in forma ed è pronto. L'inverno è stato identico per me: rigenerante, anche come stimoli", dice ridendo con l'aria di chi la sa più lunga di quanto non voglia far apparire. Magari monterebbe anche volentieri alla Tratta però ai nomi del suo calibro è proibito rischiare. "La notte però vediamo.. ci sarà qualche cavallo nuovo che farà la notte, mi piacerebbe montarlo".
Un occhio alle avversarie sei intenzionato a darlo?
"Non l'ho mai fatto fino ad ora e non inizierò certo da questa Carriera a fare il killer. Cercherò sicuramente una soluzione il più vincente possibile, questa credo sia la carta migliore".
Dunque non andrai addosso alla rivale.
"Inutile che vada a fare il killer, lo ripeto".
Domanda inevitabile: lotto di cavalli verso il basso?
"Il Palio è bello anche con i cavalli buoni, quindi il lotto in basso magari finirebbe per limare la qualità".
Su cosa punterai maggiormente nella scelta: cavallo o Contrada?
"Cavallo".
Lo Specialista è un cavallo esuberante: lo monteresti?
"E' un soggetto di carattere, ma come tanti altri. Certo che lo monterei".
Veniamo al dunque: Mulas nella Torre?
"Sicuramente ho un buon rapporto ma come con tante altre"
Magari la Pantera?
"Si vedranno poi le soluzioni".
Siete tutti molto abbottonati: forse perchè c'è più incertezza anche per voi fantini in questo momento e non solo per le Contrade?
"Sicuramente sì, anche i capitani non si sbilanciano più di tanto con un Palio del genere"
Si decide veramente il 29?
"Io la penso così, una volta visto che cavalli arrivano e dove vanno".
Tre o quattro inserimenti nuovi nei dieci: si può fare?
"Quattro sono tanti, si è visto qualcosa in provincia però non è stata una stagione eccezionale per verificare le potenzialità".
Si parla tanto di Occolè: la inseriresti nel lotto?
"Un buonissimo cavallo e ha un bel carattere. Bisognerà vedere poi se si adatta alla Piazza"
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Discorsi al Ceppo: Bartoletti
Bartoletti: "Novanta torna ad agosto. Palio Complicato ma da ricordare"
Il fantino sostiene che Lo Specialista, con cui ha vinto, può stare in un lotto alto o basso
Bartoletti alla previsita
Siena, 23 luglio 2013 — Piace particolarmente Phatos agli addetti ai lavori fra i cavalli della scuderia diJonathan Bartoletti. Se fosse una bella donna gli darebbero un otto pieno. Di incoraggiamento per il futuro. Manca invece all’appello Novanta, mezzosangue da sempre chiacchierata. «I proprietari hanno deciso di non presentarla a luglio ma ad agosto», liquida la questione Bartoletti mentre dal van scende i gioielli di scuderia. Ossia Quore, Oneglia, Nimento e Palio Impero, Odorico. Lo segue a ruota, sembra quasi un destino, Lo Specialista con cui ha vinto nel Valdimontone. La visita per lui era infatti fissata per le 12. «Può stare in un lotto alto o basso lui», dice entrando nel cuore dell’argomento: cavalli e rivalità.
«Penso che questo è un Palio complicato e particolare però fra qualche anno, quando non lo potrai più fare,ci si ripenserà con nostalgia a momenti così particolari». Conferma il lotto omogeneo in alto «perché — dice — cavalli che ti danno un po’ di garanzie e certezze è bene che alla fine ci siano in Piazza. Ci si lamenta sempre quando non ci sono, allora prendiamoli una volta che non mancano». Messaggio già lanciato oggi sul nostro giornale e ripetuto chiaro e forte alla previsita dove Bartoletti era insieme anche alla futura moglie Marzia.
La.Valde. da La Nazione
Il fantino sostiene che Lo Specialista, con cui ha vinto, può stare in un lotto alto o basso
Bartoletti alla previsita
Siena, 23 luglio 2013 — Piace particolarmente Phatos agli addetti ai lavori fra i cavalli della scuderia diJonathan Bartoletti. Se fosse una bella donna gli darebbero un otto pieno. Di incoraggiamento per il futuro. Manca invece all’appello Novanta, mezzosangue da sempre chiacchierata. «I proprietari hanno deciso di non presentarla a luglio ma ad agosto», liquida la questione Bartoletti mentre dal van scende i gioielli di scuderia. Ossia Quore, Oneglia, Nimento e Palio Impero, Odorico. Lo segue a ruota, sembra quasi un destino, Lo Specialista con cui ha vinto nel Valdimontone. La visita per lui era infatti fissata per le 12. «Può stare in un lotto alto o basso lui», dice entrando nel cuore dell’argomento: cavalli e rivalità.
«Penso che questo è un Palio complicato e particolare però fra qualche anno, quando non lo potrai più fare,ci si ripenserà con nostalgia a momenti così particolari». Conferma il lotto omogeneo in alto «perché — dice — cavalli che ti danno un po’ di garanzie e certezze è bene che alla fine ci siano in Piazza. Ci si lamenta sempre quando non ci sono, allora prendiamoli una volta che non mancano». Messaggio già lanciato oggi sul nostro giornale e ripetuto chiaro e forte alla previsita dove Bartoletti era insieme anche alla futura moglie Marzia.
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Discorsi al Ceppo: Gingillo
Gingillo: "Il momento difficile non sarà la corsa ma il 29. Io nell'Oca? Non ho dato vantaggi"
Vuole dentro tutti i cavalli migliori
Gingillo al Ceppo
di Laura Valdesi
Siena, 23 giugno 2013 — Occhiali a specchio. Impenetrabili. Come la corazza che sembra essersi cucito addosso Gingillo per questo Palio in cui è chiamato a mettersi in gioco e a misurarsi con emozioni forti. C’è qualcosa nel suo sguardo e nel modo di rispondere alle domande più stuzzicanti che lascia percepire tutta la determinazione. Come se pensasse: «Lasciatemi concentrare che non posso perdermi in chiacchiere». Gentilissimo, per carità. Ma non distoglietelo troppo dall’obiettivo per cose superflue. Comportamento che da solo dovrebbe raccontare alle dirigenze l’approccio alla prossima Carriera da parte di Gingillo.
Arriva carico di cavalli anche se manca all’appello Nespolo de Bonorva. Risponde come una macchinetta quando presenta i suoi mezzosangue - li conosce a memoria - mentre il suo sguardo pare riaccendersi quando la questione cade sul giubbetto. E la risposta è clonata rispetto a quella di quasi tutti i suoi colleghi. Da dove parte Giuseppe Zedde? «Da Giuseppe Zedde, è chiaro», ribatte sorridendo. «Sono tranquillo perchè d’inverno ho cercato di aprirmi più contrade possibile per scegliere la situazione migliore. Sono carico parecchio, non vedo l’ora di arrivare. E’ un anno che aspetto», dice.
Il momento più difficile di questa Carriera?
«Più che il Palio stesso sarà complicato il 29 (l’assegnazione dei cavalli e quindi il valzer dei fantini, ndr). Il 2 tanto quando hai l’avversaria sai già chi ti può fare contro e per su chi devi magari fare conto se sei in una situazione dove hai la nemica vincente».
Lotto alto?
«Tutti i buoni dentro. Se lo fai equilibrato si rischia di livellarlo troppo. Se si prendono tutti i migliori viene fuori un bel lotto».
Si parla di Gingillo nell’Oca: possibile?
«Come le altre. Non ho dato vantaggi a nessuno».
Decidi veramente il 29?
«Magari ci sono stati altri fantini che lo scorso anno, oppure a inizio stagione, hanno fatto delle scelte e si sono un po’ più chiusi, io in questo momento mi sento di andare da tutte le parti, esclusa la Lupa perché ho corso nell’Istrice».
Sia Trecciolino che Brio non hanno avuto timori a dire che potrebbero trovare compagni di viaggio anche inusuali?
«Non è una novità, i compagni di viaggio ci sono sempre stati. Se c’è la situazione per poterlo fare anche io non ho problemi. Non ne ho mai avuti».
I cavalli che ti piacciono?
«Non lo dico. Non te la prendere,non l’ho detto a nessuno».
La Nazione
Vuole dentro tutti i cavalli migliori
Gingillo al Ceppo
di Laura Valdesi
Siena, 23 giugno 2013 — Occhiali a specchio. Impenetrabili. Come la corazza che sembra essersi cucito addosso Gingillo per questo Palio in cui è chiamato a mettersi in gioco e a misurarsi con emozioni forti. C’è qualcosa nel suo sguardo e nel modo di rispondere alle domande più stuzzicanti che lascia percepire tutta la determinazione. Come se pensasse: «Lasciatemi concentrare che non posso perdermi in chiacchiere». Gentilissimo, per carità. Ma non distoglietelo troppo dall’obiettivo per cose superflue. Comportamento che da solo dovrebbe raccontare alle dirigenze l’approccio alla prossima Carriera da parte di Gingillo.
Arriva carico di cavalli anche se manca all’appello Nespolo de Bonorva. Risponde come una macchinetta quando presenta i suoi mezzosangue - li conosce a memoria - mentre il suo sguardo pare riaccendersi quando la questione cade sul giubbetto. E la risposta è clonata rispetto a quella di quasi tutti i suoi colleghi. Da dove parte Giuseppe Zedde? «Da Giuseppe Zedde, è chiaro», ribatte sorridendo. «Sono tranquillo perchè d’inverno ho cercato di aprirmi più contrade possibile per scegliere la situazione migliore. Sono carico parecchio, non vedo l’ora di arrivare. E’ un anno che aspetto», dice.
Il momento più difficile di questa Carriera?
«Più che il Palio stesso sarà complicato il 29 (l’assegnazione dei cavalli e quindi il valzer dei fantini, ndr). Il 2 tanto quando hai l’avversaria sai già chi ti può fare contro e per su chi devi magari fare conto se sei in una situazione dove hai la nemica vincente».
Lotto alto?
«Tutti i buoni dentro. Se lo fai equilibrato si rischia di livellarlo troppo. Se si prendono tutti i migliori viene fuori un bel lotto».
Si parla di Gingillo nell’Oca: possibile?
«Come le altre. Non ho dato vantaggi a nessuno».
Decidi veramente il 29?
«Magari ci sono stati altri fantini che lo scorso anno, oppure a inizio stagione, hanno fatto delle scelte e si sono un po’ più chiusi, io in questo momento mi sento di andare da tutte le parti, esclusa la Lupa perché ho corso nell’Istrice».
Sia Trecciolino che Brio non hanno avuto timori a dire che potrebbero trovare compagni di viaggio anche inusuali?
«Non è una novità, i compagni di viaggio ci sono sempre stati. Se c’è la situazione per poterlo fare anche io non ho problemi. Non ne ho mai avuti».
I cavalli che ti piacciono?
«Non lo dico. Non te la prendere,non l’ho detto a nessuno».
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Eletti i Deputati
Palio, ecco le nomine del Comune. Bazzani, Rossi e Frignani i 'deputati'
Decisi anche ispettori di pista e giudici della vincita. Tutti i nomi della commissione Masgalano
Pietro Bazzani, sarà con Frignani e Rossi deputato della Festa
di Laura Valdesi
Siena, 22 giugno 2013 — Raffica di nomine da parte della giunta Valentini in materia paliesca. Non poteva essere diversamente visti i tempi strettissimi. Oltre a quelle del mossiere Bartolo Ambrosione, del veterinario comunale Marco Reitano e di Marco Pepe, specialista in chirurgia che dettano i tempi della previsita oggi e domani con i colleghi Guido Castellano, Stefano Calbucci e Stefano Cinotti, sono stati varati anche i nomi dei Deputati della Festa.
Un ruolo particolarmente delicato quello che attende in un Provenzano con 9 rivali e tante tensioniPietro Bazzani (Giraffa), Claudio Rossi (Drago) ed Enzo Frignani (Aquila). Gli ispettori di pista sono Fabrizio Bianchini (Chiocciola), Stefano Dragoni (Tartuca) e Pierluca Fanetti (Bruco).
Il compito di giudici della vincita spetta a Fabio Caselli (Giraffa), Roberto Saladini (Bruco) e Maria Isabella Becchi (Selva). Maestro di campo l’inossidabile Franco Sodi.
La giunta Valentini ha stabilito anche i membri della commissione che assegnerà il Masgalano 2013:Gabriele Fattorini (Aquila), Francesco Carletti (Bruco), Paolo Petreni (Chiocciola), Antonio Dami(Civetta), Giovanni Sportoletti (Drago), Federico Neri (Giraffa), Emiliano Muzzi (Istrice), Paolo Lorenzoni (Leocorno), Gianmaria Marrucci (Lupa), Massimo Marzocchi (Nicchio), Alessandro Bianciardi (Oca), Fabio Massimo Castellani (Onda), Marco Ceccherini (Pantera), Luca Zanelli (Selva),Alessandro Passaponti (Tartuca), Marco Capannoli (Torre) e Luca Braccini (Valdimontone).
Fra gli atti anche l’approvazione di una modifica dell’accordo Comune-Consorzio per la tutela del Palio per la regolamentazione delle riprese televisive. L’articolo 4 ora prevede infatti la consegna di “5 scatti in alta definizione e nei formati raw, nef o cs2 al Comune e al Consorzio entro la settimana successiva al Palio.... Comune e Consorzio potranno farne libero uso per scopi di carattere informativo e-o didattico culturale, inerenti alla diffusione del palio nonché del patrimonio storico e culturale di esso e delle Contrade che vi partecipano. La mancata consegna preclude il rilascio di permessi futuri da parte di Comune e Consorzio».
La Nazione
Decisi anche ispettori di pista e giudici della vincita. Tutti i nomi della commissione Masgalano
Pietro Bazzani, sarà con Frignani e Rossi deputato della Festa
di Laura Valdesi
Siena, 22 giugno 2013 — Raffica di nomine da parte della giunta Valentini in materia paliesca. Non poteva essere diversamente visti i tempi strettissimi. Oltre a quelle del mossiere Bartolo Ambrosione, del veterinario comunale Marco Reitano e di Marco Pepe, specialista in chirurgia che dettano i tempi della previsita oggi e domani con i colleghi Guido Castellano, Stefano Calbucci e Stefano Cinotti, sono stati varati anche i nomi dei Deputati della Festa.
Un ruolo particolarmente delicato quello che attende in un Provenzano con 9 rivali e tante tensioniPietro Bazzani (Giraffa), Claudio Rossi (Drago) ed Enzo Frignani (Aquila). Gli ispettori di pista sono Fabrizio Bianchini (Chiocciola), Stefano Dragoni (Tartuca) e Pierluca Fanetti (Bruco).
Il compito di giudici della vincita spetta a Fabio Caselli (Giraffa), Roberto Saladini (Bruco) e Maria Isabella Becchi (Selva). Maestro di campo l’inossidabile Franco Sodi.
La giunta Valentini ha stabilito anche i membri della commissione che assegnerà il Masgalano 2013:Gabriele Fattorini (Aquila), Francesco Carletti (Bruco), Paolo Petreni (Chiocciola), Antonio Dami(Civetta), Giovanni Sportoletti (Drago), Federico Neri (Giraffa), Emiliano Muzzi (Istrice), Paolo Lorenzoni (Leocorno), Gianmaria Marrucci (Lupa), Massimo Marzocchi (Nicchio), Alessandro Bianciardi (Oca), Fabio Massimo Castellani (Onda), Marco Ceccherini (Pantera), Luca Zanelli (Selva),Alessandro Passaponti (Tartuca), Marco Capannoli (Torre) e Luca Braccini (Valdimontone).
Fra gli atti anche l’approvazione di una modifica dell’accordo Comune-Consorzio per la tutela del Palio per la regolamentazione delle riprese televisive. L’articolo 4 ora prevede infatti la consegna di “5 scatti in alta definizione e nei formati raw, nef o cs2 al Comune e al Consorzio entro la settimana successiva al Palio.... Comune e Consorzio potranno farne libero uso per scopi di carattere informativo e-o didattico culturale, inerenti alla diffusione del palio nonché del patrimonio storico e culturale di esso e delle Contrade che vi partecipano. La mancata consegna preclude il rilascio di permessi futuri da parte di Comune e Consorzio».
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Provenzano: quali obiettivi?
PALIO, NON TUTTI MIRANO AGLI STESSI OBIETTIVI. QUATTRO ANNI ED ESORDIENTI SOLO LA NOTTE
23/06/2013 14:39:49
I cavalli che hanno già fatto almeno una carriera sperano di togliersi l’onere di passare dalle prove di notte, spedizione che potrebbe significare una sorta di revisione per quei cavalli che già hanno fatto la passeggiata storica.
23/06/2013 14:39:49
Non tutti partono con gli stessi obiettivi per questo Palio. I cavalli che hanno già fatto almeno una carriera sperano di togliersi l’onere di passare dalle prove di notte, spedizione che potrebbe significare una sorta di revisione per quei cavalli che già hanno fatto la passeggiata storica. I cavalli che non hanno mai fatto le prove di notte invece si dovranno fermare al 28 giugno mattina. In caso di idoneità al Ceppo, prenderanno la strada delle rispettive scuderie una volta terminata la sgambatura sul tufo dell’alba di venerdì prossimo, sono Mac Gyver, Noioso, Oceano Baio, Odorico, Offenzio, Opera Rara, Oraco, Orionis, Ottiglia, Overjoyed, Pacifica, Pacifico, Palio Impero, Pampheros Baio, Peperino, Phalena, Pole Position, Pressing de Mores e Preziosa Penelope.
Stessa sorte per i quattro anni, favoriti dal fatto di essere giovani con un futuro davanti. Ci sono tre cavalli poi che non hanno mai visto le previsite del Ceppo e quindi per essere ammessi eventualmente alle prove di notte dovranno essere misurati e rispondere ai dati biometrici necessari per rientrare nei dati del protocollo. Queste novità sono rappresentate da Bomario da Clodia, Pala e Querino.
Un’eccezione tra tutti gli iscritti è rappresentata da Potere Assoluto. Il cavallo di Massimo Martelli non era stato ammesso al protocollo a marzo pur avendo le corrette misure e adesso è stato ripresentato per ottenere il pass per le prove di notte del 28 giugno.
Altre situazioni di cui dover tenere conto riguardano Nachiso Bellu, Nanneddu Meu, Pasteur, Pazzoso, Quintilliano de Aighenta e Quore de Sedini, cavalli che non hanno finito il percorso annuale del protocollo equino ma che nel caso in cui fossero considerati idonei potranno arrivare alle prove di notte.
Stessa sorte per i quattro anni, favoriti dal fatto di essere giovani con un futuro davanti. Ci sono tre cavalli poi che non hanno mai visto le previsite del Ceppo e quindi per essere ammessi eventualmente alle prove di notte dovranno essere misurati e rispondere ai dati biometrici necessari per rientrare nei dati del protocollo. Queste novità sono rappresentate da Bomario da Clodia, Pala e Querino.
Un’eccezione tra tutti gli iscritti è rappresentata da Potere Assoluto. Il cavallo di Massimo Martelli non era stato ammesso al protocollo a marzo pur avendo le corrette misure e adesso è stato ripresentato per ottenere il pass per le prove di notte del 28 giugno.
Altre situazioni di cui dover tenere conto riguardano Nachiso Bellu, Nanneddu Meu, Pasteur, Pazzoso, Quintilliano de Aighenta e Quore de Sedini, cavalli che non hanno finito il percorso annuale del protocollo equino ma che nel caso in cui fossero considerati idonei potranno arrivare alle prove di notte.
Corriere di Siena
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