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Se ne parla a Siena

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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty Lupa, Gragnoli priore ma può fare (anche) il capitano

Messaggio  jabru Lun Mar 14, 2016 4:36 pm

Siena, 14 marzo 2016 - La Lupa riparte da Gabriele Gragnoli. E’ stato eletto ieri priore di Vallerozzi con circa l’88% dei (complessivi 383) voti. E, come previsto dalle costituzioni di Vallerozzi, può essere chiamato a svolgere anche le funzioni di guida paliesca in assenza di tale figura. La Contrada supera così il momento di impasse seguito alle elezioni per il capitano di inizio gennaio quando Gianluca Martone, avendo ottenuto il 47,8% dei voti, decise di non accettare l’incarico. Poi è stato un crescendo di eventi: il passo indietro del seggio, la Contrada che viene retta dai maggiorenti. E che in questo scorcio di stagione, peraltro importante per impostare le strategie in vista di Provenzano, si trova come detto senza staff Palio.

L’elezione di Gabriele Gragnoli, 51 anni ad aprile, avvocato, sposato e con un figlio di 10 anni, già vicario generale con Andrea Viviani, in passato anche cancelliere, è il mattoncino da cui la Lupa intende ripartire. «Grande soddisfazione da parte mia per questo bellissimo risultato – commenta il neo onorando che è stato per 10 anni tamburino di Piazza –, ogni altro commento è prematuro però prima dell’assemblea di insediamento che comunque dovrebbe avvenire entro breve». Forse già entro la settimana.

La squadra di Gragnoli è composta dai vicari Luca Petrangeli e Marco Giannini. Quest’ultimo è la vera sorpresa perché è stato fino al 2011 capitano della Lupa. Il pro-vicario Glauco Rosini sarà anche presidente della Società.

Fin qui la cronaca. Resta una ridda di ipotesi sui prossimi passi del nuovo priore. Proprio perché le costituzioni della Contrada prevedono che nell’assenza del capitano tale funzione sia svolta dall’onorando, non è da escludere che Gragnoli regga le sorti paliesche di Vallerozzi per Provenzano in quanto i tempi tecnici per votare forse ci sarebbero ma si andrebbe decisamente lunghi. Mentre occorre recuperare in fretta il tempo perduto in vista del 2 luglio quando Vallerozzi sarà in Piazza con l’avversaria. Nel caso andrebbero probabilmente indicate dal priore le persone con maggiore esperienza che possono seguire le vicende paliesche in questa fase di traghettamento, effettuando le elezioni per il capitano a settembre.

di LAURA VALDESI da La Nazione
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty Morto Silvano Carletti, menestrello di Siena

Messaggio  jabru Mer Mar 16, 2016 8:11 pm

Lutto a Siena per la scomparsa di Silvano Carletti, il menestrello di Siena, lo stornellatore, il contradaiolo, l'amante della vita e della sua città. E' stato tradito dal suo cuore, grande e ricco di passioni e sentimenti - che da tempo faceva le bizze. Lo stesso Carletti era consapevole della gravità delle sue condizioni di salute, sentiva avvicinarsi il distacco dalla vita che ha amato tanto ed era pervaso da una sorta di rassegnazione. Se ne va un uomo amato da tutti che lascia un vuoto incolmabile. Domani, martedì 15 marzo alle ore 16.30 la salma arriverà nella Chiesa dell'Istrice. Mercoledì alle ore 15 si svolgerà la messa e alle 16 sarà tumulato al cimitero della Misericordia.
Corriere di Siena
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty Re: Se ne parla a Siena

Messaggio  jabru Mer Mar 16, 2016 8:13 pm

Sabato 19 marzo con inizio alle 17,30 si terrà a Matera, presso l'ex ospedale San Rocco, il seminario "Raccontando il Palio di Siena e il Gonfalone della Bruna".

L'idea di tale confronto, storico e antropologico, nasce dal fatto che tanto il Palio dedicato alla Madonna di Provenzano a Siena quanto i festeggiamenti in onore di Maria Santissima della Bruna a Matera hanno luogo nello stesso giorno, il 2 luglio, data della celebrazione liturgica della Visitazione della Beata Vergine Maria.

A parlare del Palio sarà il docente di storia medievale dell'università di Siena, professor Duccio Balestracci; a farlo della Festa della Bruna sarà invece lo storico materano, professor Giovanni Caserta.

Il seminario sarà accompagnato dalla proiezione di video-documentari relativi ai due eventi:
- "Maria SS della Bruna", diretto da Geo Coretti-Bluvideo;
- "La Bruna, antropologia di una festa", a cura di Nino Vinciguerra;
- "Il Palio di Siena", a cura di Brunella Persia e per gentile concessione delle immagini del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena.

Oggetto del seminario saranno gli aspetti storici e le peculiarità antropologiche che connotano le due plurisecolari manifestazioni.
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty ''Ondeon'', su il sipario... si va in scena!

Messaggio  jabru Mar Mar 22, 2016 8:45 pm

Sabato 2 e domenica 3 aprile i piccoli delle 17 Contrade di Siena torneranno a calcare le scene del Teatro dei Rozzi, dando vita alla magia di “Ondeon, i cittini fanno spettacolo” la rassegna teatrale, oraganizzata dalla Contrada Capitana dell'Onda, giunta quest’anno alla ventiduesima edizione.

Un’occasione per divertirsi, stare insieme e parlare di Palio, di Siena, di contrade e di tradizioni, per riflettere con la semplicità, l’ironia e la simpatia dei bambini su come Siena, il Palio e le sue Contrade cambiano e si confrontano con un mondo ormai decisamente tecnologico.

I piccoli attori calcheranno il palcoscenico in quest’ordine:

sabato 2 aprile
1° spettacolo (ore 15-17) apriranno la kermesse i piccoli della Contrada del Leocorno, seguiti da Giraffa, Oca, Chiocciola e Selva.
Nel 2° spettacolo (ore 18-20) sarà invece la volta dei piccoli attori della Lupa, del Drago, del Valdimontone e dell'Istrice.

domenica 3 aprile
1° spettacolo (ore 15-17) aprirà lo spettacolo la Contrada della Civetta seguita da Tartuca, Aquila e Nicchio.
Nel 2° spettacolo (ore 18-20) calcheranno il palcoscenico i piccoli della Torre, seguiti dal Bruco dalla Pantera e, infine come da tradizione, dell’Onda.

Il manifesto, i libretti ed i biglietti sono stati realizzati da Guido Bellini e dall'agenzia multimediale della Contrada Capitana dell'Onda. Ritornando ad una vecchia tradizione, quest’anno il manifesto è il frutto di un concorso a cui hanno partecipato i bambini di tutte le contrade. Il disegno vincitore è quello di due piccole cittine della Contrada della Torre: Livia Capannoli e Emma Testa, premiate per l’originalità del loro elaborato, in cui colori vivaci e bambini sorridenti trasmettono tutto l’entusiasmo e l’allegria che Ondeon vuole diffondere. Secondo Keith Haring “I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato”... vi aspettiamo il 2 e il 3 aprile per rinfrescare la memoria!

I biglietti saranno in vendita presso il Teatro dei Rozzi a partire dal 30 marzo il pomeriggio dalle 16 alle 18 e prima degli spettacoli dalle 14.15 fino alle 18.
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty PALIO, UNA FENOMENALE STORIA DI BATTITI

Messaggio  jabru Mar Mar 22, 2016 8:47 pm

Quanti sono i battiti cardiaci che ci separano dalla prima carriera, quella del 2 luglio 2016? Quanto sangue deve pulsare dentro le nostre vene per poter vedere la propria contrada prima al bandierino?

Quanto deve battere forte il nostro cuore in quei pochi minuti di corsa?

La letteratura cardiologia ci insegna che nell'adulto medio i battiti sono tra 60 e 90, ma credo proprio che per i senesi nei giorni di Palio, e soprattutto durante la corsa, i battiti siano simili a quelli del neonato, ovvero tra 80 e 180, perché in qualche modo torniamo ad essere piccoli, dei bambini che stanno per esplodere in pianti, sorrisi e abbracci.

Ed infatti, subito dopo la corsa, i contradaioli la cui sorte è stata favorevole, si ritrovano lì, sotto il drappellone, si ritrovano stretti in abbracci che non hanno fine, si ritrovano a ribellarsi a tutto il dolore provato in un anno, a mostrare fierezza e orgoglio nell'appartenere ad una contrada grande, che li ha portati a vincere. La vittoria di cui sto parlando però è molto particolare: noi lo sappiamo, seguiamo ogni galoppata del cavallo con apprensione, con il fiato sospeso. Seguiamo anche il battito cardiaco del cavallo che "porta i nostri colori", in qualche modo corriamo con lui, forti, orgogliosi, con tanto sudore e con gli occhi pieni di lacrime.

Ecco, il battito cardiaco per il senese ha un sapore molto particolare, fa bene perché ti ricorda che sei vivo, ma fa anche male perché sente su di sè ogni dolore, ogni rimbombo, fino all'ultimo, fino al bandierino.

"Quando hai chiuso le porte, puoi farci scrivere manicomio". Molto spesso in riferimento a Siena e ai senesi si è sentita questa espressione. Ed in effetti, tra i battiti cardiaci in pieno sussulto durante il Palio, urla e canti gridati al cielo; occhi aperti, anzi sgranati dall'emozione, gioia inesplosa forse per troppo tempo, ma anche rabbia, orgoglio, patriottismo, chi ci vede dall'esterno non può che rendersi conto di quanto siamo follemente capaci di amare fino in fondo. E se, per esser matti, bisogna essere così...viva la follia!

Chiara Lenzini da OKSiena
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty ''Raccontando il Palio di Siena e il Gonfalone della Bruna'', successo per il seminario a Matera

Messaggio  jabru Mer Mar 23, 2016 7:51 pm

Si è tenuto sabato scorso a Matera presso l'ex ospedale San Rocco il seminario "Raccontando il Palio di Siena e il Gonfalone della Bruna" organizzato dall'ente Parco archeologico storico naturale delle chiese rupestri del materano.

Il convegno si è aperto con la proiezione di due video-documentari: "Il Palio di Siena" a cura di Brunella Persia e per gentile concessione delle immagini del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena e "La festa della Bruna", diretto da Geo Coretti.

Nel suo intervento iniziale, il presidente dell'ente Parco, Pier Francesco Pellecchia, ha spiegato le finalità dell'incontro: non un gemellaggio ma un momento di analisi delle feste della Visitazione che incarnano lo spirito di due città. Don Filippo Lombardi, parroco di Maria Madre della Chiesa, ha illustrato l'episodio biblico della Visitazione della Vergine Maria e Brunella Persia ha citato Paolo Frajese "Il Palio e tutto quello che c'è dietro e dentro al Palio è talmente bello che anche un non senese se ne può innamorare se arriva a capirlo, sia pure alla lontana".

Dopo la proiezione del video "La Bruna, antropologia di una festa", che ha proposto una interessante raccolta di foto storiche, si è entrati nel vivo dei lavori con gli interventi dei professori Duccio Balestracci e Giovanni Caserta, coordinati da Antonella Ciervo.

Duccio Balestracci ha illustrato le ragioni della costruzione della chiesa dedicata alla Madonna di Provenzano, ripercorrendo storicamente l'evoluzione della giostra a partire dalle bufalate e dalle asinate ed i passaggi verso l'odierno Palio delle Contrade. Il professor Caserta ha invece sottolineato il ruolo del Conte Tramontano, opprimente tiranno della città di Matera, nell'evoluzione verso la festa odierna, non mancando di narrare le leggende legate alla caratteristica cavalcata in costume dei cavalieri della Bruna. Si sono raggiunti momenti di elevato contenuto, anche emotivo, come quando il professor Balestracci ha affermato: "Anche un ateo canta il Te Deum di ringraziamento". Rimarcata la perfetta coesistenza in entrambe le manifestazioni di elementi sacri e profani, il confronto fra i due storici si è chiuso con l'analisi antropologica del rapporto tra tradizione e modernità.

I saluti finali del seminario, largamente partecipato dai materani a riprova del forte legame con la Santa patrona e del rispetto verso il Palio e verso le tradizioni del popolo senese, sono stati affidati al presidente dell'associazione dei lucani a Siena e al presidente dell'associazione Maria SS della Bruna.
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty NICOLETTA FABIO È IL NUOVO RETTORE DEL MAGISTRATO DELLE CONTRADE

Messaggio  jabru Gio Mar 24, 2016 9:56 pm

Si è riunito nel tardo pomeriggio il Magistrato delle contrade ed ha votato il nominativo proposto dalla commissione come Rettore. Nessun contrario per Nicoletta Fabio, priore della contrada dell’Istrice, che va a ricoprire questo importante ruolo, che è stato del priore della Lupa, Andrea Viviani, fino a qualche mese fa.
Pro rettore è il priore del Nicchio Marco Fattorini, della deputazione fanno parte il priore dell’Aquila Fiamma Cardini, il priore della Torre Pierluigi Millozzi e il priore della Giraffa Bernardo Lombardini.
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty Capodanno Senese

Messaggio  jabru Ven Mar 25, 2016 9:32 pm

Il prossimo 2 aprile Siena festeggerà solennemente il Capodanno Senese. Basandosi sullo stretto legame che da sempre intercorre tra la vita religiosa e la vita civile della Città, il Magistrato delle Contrade in accordo con le massime Istituzioni cittadine, ha inteso intraprendere un cammino di riflessione sugli alti valori etici su cui si fonda la convivenza civile, ed organizza in occasione del Capodanno Senese i “Dialoghi tra Cielo e Terra”, incontri che propongono ogni anno alla Città le riflessioni di una figura di spicco della cultura italiana.

Luogo dell’incontro è la Sala del Mappamondo, all’interno del Palazzo Pubblico, dove quest’anno la lectio magistralis sarà tenuta dalla dott.ssa Monica Maggioni, Presidente RAI.

L’appuntamento è dunque per le ore 18.00 del prossimo sabato 2 aprile nel Palazzo Pubblico di Siena.
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty Un tocco speziale: giovani cuochi e barman si sfidano a colpi di spezie

Messaggio  jabru Mar Mar 29, 2016 8:46 pm

Dopo il successo riscosso dalla prima uscita ufficiale, il prossimo giovedì 31 marzo torna un’interessante iniziativa culinaria firmata dall’Arte degli Speziali Onlus della Contrada della Pantera. L’occasione sarà il “Concorso per il miglior cuoco e barman speziale” indetto tra gli allievi delle classi quinte dell’istituto alberghiero “Pellegrino Artusi” di Chianciano Terme che prepareranno una degustazione di specialità al sapore di spezie; i ragazzi e i loro piatti saranno poi giudicati da una giuria di specialisti presente anche durante la preparazione, così da valutare la professionalità raggiunta dai giovani cuochi e barman.

La serata rientra all’interno del progetto della Onlus intitolato “Un tocco speziale”: si tratta di un percorso didattico rivolto ai cuochi neodiplomati o studenti di istituti specializzati nel settore, che si cimentano nella preparazione di ricette e bevande antiche e moderne. Nell’ambito del programma scolastico, gli studenti possono presentare una loro versione dell’uso di una o più spezie che sarà poi analizzata da una giuria competente e diventerà parte di una degustazione dedicata a commensali appassionati e curiosi di conoscere nuovi sapori. L’appuntamento è, dunque, per giovedì 31 marzo alle 20 nei locali della Società Due Porte.

La giuria di esperti, presieduta da Danilo Gasparini, docente di storia dell’agricoltura e dell’alimentazione dell’Università di Padova, sarà composta da Annamaria Pellegrino, presidente AIFB; Antonio Morelli, delegato Unione Regionale Cuochi Toscani; Raffaele Marrone, delegato AIBES; Marcello Vigni, delegato AIS Toscana; Umberto Campanili, docente dell’istituto “Artusi” di Chianciano Terme; Michele Vitale, presidente dell’Associazione Cuochi Senesi oltre che dal presidente dell’Arte degli Speziali Onlus, Stefano Maestrini.



Il progetto, ideato dall’Arte degli Speziali e realizzato con l’istituto “Artusi”, può contare sul patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Siena, Comuni di Siena e Chianciano Terme, Istituto Scolastico Provinciale, F.I.C. – Federazione Italiana Cuochi, Associazione Cuochi Senesi, Associazione Italiana Sommelier, Associazione Italiana Barman e Sostenitori, Associazione Albergatori Chianciano Terme, Terme di Chianciano, Terre di Siena.

L’Arte degli Speziali Onlus – nata con la volontà di diffondere la conoscenza e la cultura nell’ambito delle spezie – si rifà ai principi di solidarietà e di etica del lavoro che ispirarono gli artigiani operanti nel rione della Pantera nei secoli passati ed ha tra i propri scopi la promozione della cultura, dell’arte e della scienza; l’utilità sociale e socio-sanitaria; la promozione e valorizzazione del territorio e dei beni culturali. L’Associazione s’impegna, dunque, nell’organizzazione di iniziative ed eventi che valorizzino e sviluppino lo studio e la promozione delle spezie in ogni ambito culturale, artistico e scientifico, al fine di realizzare una classificazione permanente, cartacea ed informatica, che ne favorisca e diffonda la conoscenza.
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty ''La Balzana in Campo'', iconografia dei costumi comunali della passeggiata storica del Palio di Siena

Messaggio  jabru Gio Mar 31, 2016 7:59 pm

Venerdì 1 aprile alle ore 18.00, presso la Sala dei Costumi di Palazzo Pubblico, ai Magazzini del Sale (Siena), si terrà la presentazione del libro di Matteo Fontani dal titolo "La Balzana in Campo - Iconografia dei costumi comunali della passeggiata storica del Palio di Siena".

“Non è una festa. È un delirio, al cui contagio sfuggono solo i protagonisti della parata, il duce, gli alfieri, i mazzieri, i tamburini, i valletti, i vessilliferi rivestiti nei loro meravigliosi variopinti costumi e intenti a fornire un saggio della loro abilità nel gioco delle bandiere, ma col professionale distacco che richiede quella solennità liturgica [...]”

Così Indro Montanelli descrive nel 1974 le comparse del Corteo Storico del Palio di Siena. Chi sfila con indosso una montura, marcia dignitoso con un sincero quanto disinvolto orgoglio, consapevole del suo ruolo e di essere parte di un qualcosa di estremamente unico, percepito come intimamente proprio. Il Corteo può essere visto come l’essenza stessa del Palio, della città, in bilico tra passato e presente, tra sacralità e profanità, di quella sana follia collettiva che agita i corpi e le menti dei senesi ogni anno da più di quattro secoli.

In queste pagine troviamo un’analisi a ampio raggio sui costumi comunali, per capire cosa è cambiato nel corso del tempo e perché si sono verificati questi mutamenti; il tentativo riuscito di dare a questi manufatti quell’attenzione spesso negata e riservata, invece, alle monture di Contrada, sicuramente di maggior interesse collettivo ma in fondo parte di uno stesso unicum storico-artistico.

Alla presentazione tenuta da Mauro Civai, storico del Palio, sarà presente il sindaco di Siena Bruno Valentini e il giovane autore di un testo che riserva interessanti spunti di riflessione su un elemento che è parte integrante della vita dei senesi.
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty Torna Ondeon, i cittini delle contrade in scena ai Rozzi

Messaggio  jabru Gio Mar 31, 2016 8:03 pm

Sabato 2 Aprile e domenica 3 Aprile i piccoli delle 17 Contrade torneranno a calcare le scene del Teatro dei Rozzi, dando vita alla magia di “Ondeon, i cittini fanno spettacolo” la rassegna teatrale, oraganizzata dalla Contrada Capitana dell’Onda, giunta quest’anno alla ventiduesima edizione.
“Il più grande spettacolo siamo noi”…questo è quello che i nostri cittini hanno scritto nel manifesto di Ondeon 2016…come dargli torto!

Un’occasione per divertirsi, stare insieme e parlare di Palio, di Siena, di contrade e di tradizioni, per riflettere con la semplicità, l’ironia e la simpatia dei bambini su come Siena, il Palio e le sue Contrade cambiano e si confrontano con un mondo ormai decisamente tecnologico.

I piccoli attori calcheranno il palcoscenico in quest’ordine:

sabato 2 aprile

1° spettacolo (ore 15-17) apriranno la Kermesse i piccoli della Contrada del Leocorno, seguiti da Giraffa, Oca, Chiocciola e Selva

Nel 2° spettacolo (ore 18-20) sarà invece la volta dei piccoli attori della Lupa, del Drago , del Valdimontone e dell’Istrice.

Domenica 3 aprile, invece,

1° spettacolo (ore 15-17) aprirà lo spettacolo la Contrada della Civetta seguita da Tartuca, Aquila e Nicchio.

Nel 2° spettacolo (ore 18-20) calcheranno il palcoscenico i piccoli della Torre, seguiti dal Bruco dalla Pantera e, infine come da tradizione, dell’Onda.

Il manifesto, i libretti ed i biglietti sono stati realizzati da Guido Bellini e dall’Agenzia multimediale della Contrada Capitana dell’Onda. ondeon prova2

Ritornando ad una vecchia tradizione, quest’anno il manifesto è il frutto di un concorso a cui hanno partecipato i bambini di tutte le contrade. Il disegno vincitore è quello di due piccole cittine della Contrada della Torre: Livia Capannoli e Emma Testa, premiate per l’originalità del loro elaborato, in cui colori vivaci e bambini sorridenti trasmettono tutto l’entusiasmo e l’allegria che Ondeon vuole diffondere.

Secondo Keith Haring “I bambini sanno qualcosa che la maggior parte della gente ha dimenticato”…vi aspettiamo il 2 e il 3 aprile per rinfrescare la memoria!

I biglietti saranno in vendita presso il Teatro dei Rozzi a partire dal 30 marzo il pomeriggio dalle 16 alle 18 e prima degli spettacoli dalle 14.15 fino alle 18.
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty •IL PALIO DI SIENA FINISCE SULLE SIGARETTE, È POLEMICA

Messaggio  jabru Ven Apr 08, 2016 8:34 pm

“Il fumo uccide” e una bella foto sovrastante del palio; “Il fumo danneggia i tuoi polmoni” e un aneddoto sul palio: “Non tutti sanno che nel Palio di Siena a vincere è il cavallo che può arrivare al traguardo anche scosso, ovvero senza fantino: è successo ben 23 volte”. E’ la scelta di una nota marca di sigarette italiana che ha deciso di sfruttare il palio ed i suoi simboli per dare un nuovo stile ai suoi pacchetti di sigarette.

Il fatto è stato evidenziato su Facebook dal senese Giovanni Gigli, contestualmente sono stati informati il Consorzio per la Tutela del Palio e il Magistrato delle Contrade che decideranno il da farsi.

Non è la prima volta che accade un episodio del genere, anche se il palio su un pacchetto di sigarette non c’era mai finito.
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty Cena del Comitato Amici del Palio nel Montone

Messaggio  jabru Mar Apr 12, 2016 6:47 pm

Venerdì (15 aprile), nei locali della Società Castelmontorio della Contrada di Valdimontore, si svolgerà il banchetto annuale del Comitato Amici del Palio.

Oltre ai contradaioli di Via dei Servi ed alle autorità, saranno presenti i componenti in carica, gli ex membri del Comitato Amici del Palio e gli amici che durante l’anno collaborano nei vari progetti che il Comitato propone per la tutela delle tradizioni di Siena e delle sue Contrade.
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty IL MODO “CARNALE” DI ESSERE SENESI

Messaggio  jabru Mar Apr 12, 2016 6:53 pm

Molti, chiamiamoli così, “forestieri”, si chiedono cosa ci sia dietro al Palio; ecco, in realtà io direi cosa c’è dentro ad esso. Non è facile dirlo!
Dentro al Palio c’è il motto “per forza e per amore”.

Molti sostengono di conoscere Siena avendo visto una volta il Palio.

Una volta.

Noi, però sappiamo che il Palio è sempre uguale e sempre diverso, è così… sembra un paradosso. E’ rituale, è tradizione ferrea, ma è sempre diverso.

Ogni volta.

Quando “dalla Torre del Mangia cade un suono di bronzo”, come scrisse Montale, è un suono che entra nella bocca dello stomaco e fa male.

Il cuore di tutti noi entra in “sospensione”.

Manca poco, ma in realtà tanto. E proprio questo ossimoro rende i nostri volti sempre più severi.

Di Palio siamo in tanti a scrivere ed ogni tanto mi chiedo a cosa serva “descrivere” qualcosa che per gli altri, per i “non senesi”, rimarrà comunque non del tutto comprensibile, mentre per i contradaioli è già tutto scritto nell’ “anima”.

Forse sarà inutile, ma mi emoziono sempre a scrivere di Siena e di Palio, soprattutto quando sono lontana e non posso farmi cullare dall’abbraccio infinito e materno di Piazza del Campo. Mi piace soprattutto scoprire quanto ogni volta mi “innamori” in maniera più intensa, più consapevole di Siena, del Palio.

Come ha detto Frajese per il Palio non serve né televisione nè fotografia, anche se tutto viene riguardato innumerevoli volte dai senesi.

Al termine della corsa, mentre l’urlo infinito della piazza continua imperterrito, “ogni contradaiolo ha visto un suo palio, che unito a quello visto da altri, pezzetto dopo pezzetto, come in un mosaico contribuisce a stampare quel palio in un ricordo indelebile e così la cronaca diventa storia, leggenda, diventa mito”.

Il 2 luglio 1993 vinsi il mio primo palio, avevo 9 anni.

Barabba e il Pesse avevano raggiunto il bandierino per primi con il colori del Leocorno. Quel Palio fu per noi una sorpresa.

Ricordo che non sapevo se ridere o piangere, gli sguardi di tutte le persone che mi erano accanto, compresa quella del mio babbo Roberto, erano talmente sconvolti, pieni di lacrime e sorrisi che non sapevo cosa stesse succedendo.

Era un vortice.

I fazzoletti andavano in cielo insieme alle grida.

E poi la corsa infinita di abbracci, lacrime; ricordo ancora adesso il rossore che vedevo nei volti e se mi giro un attimo mi sembra di vedere il babbo che bacia Barabba al collo.

Fino ad allora, sapevo che si correva per vincere, ma non avendo mai vinto, non sapevo cosa avrei visto davvero.

Quel giorno capii che “vincere il palio” a Siena è tutto, è anche un po’ una rivincita nei confronti di tutti i “rospi” ingoiati durante tutto l’anno, rigenera l’animo. Si, perché poi quella determinata data, diventa un “anniversario” indelebile.

Per esempio io ricordo ancora la vacanza a Castiglione della Pescaia “prima” del fatidico Palio accompagnata dal borbottio di babbo Roberto che su Barabba proprio non ci credeva, e poi ricordo tutto quello che è successo “dopo” il 2 luglio 1993.

E’ una data che scandisce la vita, c’è il prima ed il dopo.

E lo è per tutti quelli che si trovano a vincere il Palio.

In quel lasso di tempo tra il prima ed il dopo, quel popolo, la cui sorte è stata favorevole, è in festa e con orgoglio, con gioia, alza le braccia al cielo e tra il Te Deum di ringraziamento alla Madonna e i canti di contrada, tra sacro e profano, si trova a “vivere”, per davvero.

Per forza e per amore.

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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty Il regolamento del Palio: un incontro con Laura Vigni

Messaggio  jabru Mer Apr 13, 2016 8:33 pm

Il ciclo di conferenze è promosso dal Circolo dei Battilana della Torre

SIENA. “Il Regolamento del Palio come lo conosciamo e applichiamo oggi non fu creato in un giorno; è stato l’esito di un’evoluzione lunga e complessa, passato attraverso mediazioni ponderate anche per lungo tempo”. Lo ha ricordato Laura Vigni, profonda conoscitrice dell’evoluzione normativa della città, nel primo incontro del ciclo “”Conoscere per capire le regole della Festa. Un viaggio all’interno del Regolamento del Palio” promosso dal Circolo culturale I Battilana della Contrada della Torre. Tra i numerosi spunti di interesse, Vigni ha ricordato anche come il meccanismo di alternanza nella partecipazione al Palio da parte delle Contrade, sia stato originato quando questo principio era tutt’altro che scontato.
Il ciclo avviato ieri proseguirà nelle prossime settimane con un nuovo incontro, dedicato al secondo capitolo del Regolamento.
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty Torre: restituita la bandiera rubata

Messaggio  jabru Ven Apr 15, 2016 6:49 pm

A parziale conforto di quanto accaduto la notte precedente, il Priore della Contrada della Torre, Pierluigi Millozzi, rende noto che questa mattina è stata ritrovata la bandiera sottratta alla Contrada. In particolare, il vessillo è stato appoggiato sul battente di un portone in via Salicotto; era priva di lacci e con i pennacchi pendenti, ma sostanzialmente in buone condizioni
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty Torre, rubata la bandiera listata a lutto

Messaggio  jabru Ven Apr 15, 2016 7:01 pm

Un grave lutto ha colpito la contrada della Torre. È scomparso dopo una breve, ma tremenda malattia Leonardo Panti, contradaiolo di Salicotto. Aveva 42 anni, lascia la compagna ed un figlio di quasi 4 anni. Un ragazzo molto conosciuto, stimato, un amico di tanti che ha amato la contrada, Siena e la famiglia. Tutto il rione si è subito stretto intorno ai famigliari, Leonardo adesso si trova all'obitorio delle Scotte e domani, venerdì 15 aprile, l'ultimo saluto nella Chiesa della Torre. La salma verrà poi cremata.

Purtroppo siamo costretti a segnalare anche l'ennesimo atto di inciviltà, delinquenza e totale disprezzo della memoria e del dolore avvenuto nella notte. Ignoti, passando da via Salicotto, all'altezza dell'Oratorio dove era esposta la bandiera listata a lutto, hanno vigliaccamente rubato il panno rompendo l'asta e lasciando il nastro nero sulla porta della chiesa. Un dolore nel dolore, denunciato subito questa mattina dai contradaioli della Torre rimasti increduli di fronte ad un fatto simile. Non è la prima volta che accadono azioni del genere, lo scorso anno è successo al Leocorno (sempre una bandiera listata a lutto) e non si contano durante l'estate i furti di quelle in giro per i rioni. Arrivare però a rubare una bandiera a lutto è segno che ormai la civiltà ha lasciato il passo alla barbarie, una azione che lascia senza parole. La zona della contrada della Torre già in altre occasioni è stata oggetto di vandalismi e tra l'altro un anno fa, dopo gli esposti dei dirigenti torraioli, tre giovani furono denunciati dalla polizia. La speranza è che anche stavolta le forze dell'ordine possano giungere ad individuare l'autore o gli autori di questo atto vile ed immorale.
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty Gabriele Gragnoli priore e capitano della Lupa

Messaggio  jabru Mar Apr 19, 2016 7:53 pm

Gabriele Gragnoli è l’uomo che dovrà riportare l’unità nella contrada della Lupa. E’ stato scelto lui per ricoprire contemporaneamente il ruolo di priore e capitano per questa annata paliesca, dopo le burrascose vicende elettorali. “Un caso straordinario per risolvere i nostri problemi interni – ha detto ai microfoni di Antenna Radio Esse -. C’è stato uno scontro generazionale, non abbiamo saputo confrontarci ed il mio compito sarà quello di ricompattare la contrada. Ci sono scorie da superare e per questo tutti dovremo riflettere sul valore della contrada. Non siamo i primi ad avere difficoltà del genere, cercheremo di superarle seguendo anche il cammino tracciato dal mio predecessore Andrea Viviani. Intanto ci avviciniamo al Palio ed io seguirò le corse in provincia per vedere fantini e cavalli all’opera”.
AntennaRadioEsse
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty Bonelli nuovo presidente del Consorzio per la tutela del Palio

Messaggio  jabru Mer Apr 20, 2016 7:21 pm

Laura Bonelli, priore della Contrada del Drago, è il nuovo presidente del Consorzio per la Tutela del Palio. Nominata all’unanimità, sostituisce Nicoletta Fabio, priore dell’Istrice.

Vice è il priore della Civetta Paolo Betti, nel cda ci sono il rettore del Bruco Fabio Pacciani, il priore della Chiocciola Mauro Sani e quello della Selva Stefano Marini.
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty Corse, brivido-canape

Messaggio  jabru Mer Apr 20, 2016 7:26 pm

Siena, 20 aprile 2016 - UNA COSA è certa: il canape conta sempre di più. I fantini sono prontissimi (si è visto anche ieri al Tamburo), i cavalli lo stesso. Capita così di assistere a partenze da batticuore come quelle, ripetute, nella quinta corsa. Solo per un soffio non c’è stato lo strike. Una cosa risaputa, per carità, ma su cui è bene meditare anche nel 2016, a maggior ragione con un mossiere al debutto.
Laura Valdesi da La Nazione
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty "Il Consorzio torni alle origini: tutela dell’immagine in pole"

Messaggio  jabru Ven Apr 22, 2016 8:14 pm

"Abbiamo un foglio bianco su cui scrivere: vorremmo che ogni priore si esprimesse per ascoltare così il pensiero di tutti e 17 i popoli". Laura Bonelli è dunque consapevole che c’è una mission da (ri)delineare per il Consorzio tutela del Palio di cui è diventata presidente. "Ad affiancarmi sarà Paolo Betti, in qualità di vice – spiega – mentre Stefano Marini della Selva, Fabio Pacciani del Bruco e Mauro Sani della Chiocciola sono consiglieri".

Fra le decisioni da assumere anche quella relativa agli amministratori delegati Paolo Leoncini e Anna Carli.

Non è stato argomento all’ordine del giorno della prima seduta. C’era necessità di formare il nuovo consiglio ma, per il resto, occorre delineare prima la filosofia del Consorzio che è, non lo dimentichiamo, braccio operativo delle diciassette Contrade. Entro una quindicina di giorni sarà definito anche tale argomento tenendo conto delle indicazioni del Magistrato in merito appunto alla mission. Personalmente ritengo che in questa fase la collegialità sia fondamentale.

Il punto nodale è questo.

E’ un organismo creato nel 1981 per la tutela dell’immagine, della storia e della dignità della Festa. Le esigenze dell’epoca erano diverse, i tempi cambiano. Tuttavia l’input originario credo che sia ancora valido, rivalutando semmai alcuni aspetti. Ma, ripeto, sia io che il consiglio desideriamo che i priori diventino parte attiva nella ridefinizione di questo strumento, ritagliato magari sulle necessità della città.

Insomma, la tutela dell’immagine è sempre valida.

A mio giudizio sì. Magari adeguandosi a nuovi modelli di comunicazione, svolgendo un’attività di salvaguardia non solo verso l’esterno ma anche rivolta all’interno.

Eppure c’è chi considera già ‘defunto’ il Consorzio.

Siamo qui a ragionare se è vero oppure no. Se il braccio operativo del Magistrato ha esaurito la funzione originaria o, magari, questa merita di essere conservata. Certo è che ereditiamo una struttura ben gestita da Nicoletta Fabio, ora rettore, che ci ha lasciato chiarezza sulla situazione, indispensabile per i prossimi passi.

I contradaioli l’hanno sovente considerato organismo un po’ ’astratto’.

Se ne parla, quasi sempre, quando accadono cose spiacevoli. Sarebbe invece importante far conoscere anche il lavoro sommerso che viene effettuato. Siamo ad esempio il primo referente quanto a materiale ed è in corso di realizzazione uno splendido archivio delle immagini del Palio grazie all’ausilio di fotografi e registi.

di LAURA VALDESI da La Nazione
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty Il Montone vince la marcia dell'Indipendenza

Messaggio  jabru Mar Apr 26, 2016 6:57 pm

Siena, 26 aprile 2016 - I PIU’ BRAVI sono stati gli atleti del Valdimontone Alessandro La Cava, Lorenzo Tumino, Alessio Lachi e Stefano Becatti. E’ stata infatti la Compagnia militare Sant’Angelo a Montone a vincere la 37esima edizione della Marcia dell’Indipendenza da Siena a Montalcino organizzata dalla Tartuca e ideata da Giulio Pepi. Ottimo il tempo: 3 ore 4 minuti.
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty Palio nei pacchetti di sigarette, anche Asti si arrabbia: “La chiarina è nostra”

Messaggio  jabru Ven Apr 29, 2016 12:21 pm

Palio nei pacchetti di sigarette insieme alle scritte: “Il fumo uccide”

Si era arrabbiata Siena per il Palio messo sulla scatola delle sigarette, troppo vicino a scritte del tipo “Il fumo fa male” o “Il fumo uccide” tanto da trovarlo di pessimo gusto. La segnalazione al Consorzio per la Tutela del Palio è stata immediata, così come subito è stato messo in moto l’ufficio legale.

A distanza di venti giorni anche la città di Asti insorge e, come Siena, si affida ad un legale.

A riportare la notizia è il quotidiano La Stampa che scrive: “La chiarina che compare nella foto sul pacchetto di sigarette mi risulta sia del Palio di Asti. Si tratta, probabilmente (per ora ci si muove usando il condizionale), della fotografia di un musico del gruppo dell’Asta, utilizzata per un fotomontaggio: forse è stata cancellata dal labaro dello strumento musicale la scritta Asta. Rolando Doglione, figura storica del gruppo degli sbandieratori di Asti, afferma che ‘dovrebbe trattarsi di un nostro figurante, riconoscibile dal costume”.

Doglione ha anche annunciato che avrà un incontro con un legale per capire come eventualmente muoversi a tutela dell’immagine del gruppo famoso a livello internazionale.
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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty Il Premio Mangia all’architetto dei giardini

Messaggio  jabru Mer Mag 04, 2016 7:51 pm

Siena, 4 maggio 2016 - IL GIOVANE architetto dei giardini, senese dell’Oca e vissuto nel rione fino all’adolescenza, monturato nel giro, riceverà il Premio Mangia. Lo conoscono in tutto il mondo, Luciano Giubbilei, per quel suo far parlare la luce attraverso il verde e la realizzazione di geometrie naturali di cui è riconosciuto maestro nel mondo. Tanto da aver ricevuto, grazie al suo splendido giardino di luci ed ombre – era il 2014 ma non è l’unico riconoscimento in carriera – quello che in Gran Bretagna considerano il Nobel del giardinaggio al «Chelsea Flower Show». Stupì i giudici con il suo meraviglioso garden di luci e ombre, creato per Laurent Perrier. Giubbilei, che da anni vive a Londra ma quando può torna a Siena, è una delle eccellenze che portano in alto il nome della città nel mondo.

Unanimità nel Magistrato delle Contrade sulla proposta del suo nome, avanzata dal governatore di Fontebranda Francesco Cillerai. Stesso esito, nella riunione fiume di lunedì sera, per le figure indicate per la medaglia di civica riconoscenza. Una sarà assegnata, se il Concistoro del Mangia accoglierà le candidature, a Riccardo Benucci. La ‘sua’ Torre ha pensato che fosse il giusto riconoscimento per l’enigmista e poeta senese, 60 anni, che nell’ottobre scorso è stato nominato presidente dell’Associazione Biblioteca enigmistica italiana «Giuseppe Panini» per il biennio 2016-2017. Cultore dell’arte di Edipo, sin dal 1980 si occupa con amore di questo particolare settore culturale, e ha all’attivo premi raccolti in oltre 150 concorsi di composizione e soluzione. Tra i più assidui collaboratori della «Settimana Enigmistica», firma dal 1973 i giochi anche con gli pseudonimi di ‘Spadaforte’ e ‘Rosso fulmine’, oltre che Pasticca. Fra i molteplici impegni anche quello di presidente del Circolo dei Lenti di Siena.

Non ha bisogno di presentazioni l’altra medaglia di civica riconoscenza proposta dal Drago: Enrico (Ghigo) Giannelli. E’ stato priore (1974-1979) e capitano (1982-1987)di Camporegio, vittorioso nel 1986 con Ogiva montata da Falchino. Il suo merito è in realtà di essere un grande divulgatore della storia del Palio e delle Contrade tutte, non soltanto della propria. Una memoria formidabile, la sua, che trattiene aneddoti ed episodi della Festa, conosciuta mei minimi particolari. Un personaggio molto amato dai dragaioli (e non solo) di tutte le età.

Fin qui le proposte. Bisognerà vedere se verranno ora accolte dal Concistoro e se resteranno soltanto queste tre. Fra gli argomenti sul tavolo del Magistrato delle Contrade restano anche altre questioni: dal Museo del Palio alla concessione della Piazza per le cene della vittoria dicendo basta alle deroghe da approvare in consiglio comunale, passando per la modifica dell’articolo 3 dello Statuto da parte della Commissione regolamento.

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Se ne parla a Siena - Pagina 4 Empty A Siena Arte in vetrina ospita “Palio” personale di Paolo Fresu

Messaggio  jabru Gio Mag 05, 2016 7:15 pm

Il Palio visto con gli occhi di uno straordinario interprete della pittura contemporanea. A Siena prende il via il prossimo mercoledì 11 maggio “Palio”, la mostra personale di Paolo Fresu, artista astigiano, classe 1950, famoso anche per la sua attività di scenografo teatrale e cinematografico.

Ed è proprio la teatralità della Festa senese a colpire la fantasia di Fresu che propone due particolari serie pittoriche, dedicate alle 17 Contrade del Palio.

Nella prima compaiono gli originali ritratti di 17 “fantini” a cavallo, la seconda presenta invece altrettanti paggi. Tutti i personaggi vengono raffigurati in abiti che liberamente si ispirano a quelle del ricco corteo storico senese.

La mostra nasce per iniziativa della Galleria Beaux Arts di Siena con la collaborazione di Banca Monte dei Paschi che ospita una parte dell’allestimento presso i locali della sua Filiale in Piazza Tolomei, la nuovissima agenzia tecnologica che già ospita prestigiose opere d’arte del Novecento.

L’altra parte della personale di Paolo Fresu sarà invece visibile presso la stessa Galleria Beaux Arts nella vicina via Montanini, 38.

“Palio” di Paolo Fresu fa parte di Arte in vetrina, rassegna che proseguirà a Siena fino al prossimo luglio alternando interventi di otto protagonisti dell’arte italiana e non solo.

Il progetto è della Galleria Beaux Arts piccolo, prezioso “laboratorio” creativo nel cuore del centro storico senese, dove artigiani specializzati, da oltre 40 anni realizzano cornici, seguendo le antiche regole della doratura a guazzo e proponendo anche quanto di più moderno viene prodotto in questo settore. In questi anni di attività la bottega ha sempre riservato uno spazio alla produzione e alla ricerca artistica contemporanea, offrendo al pubblico momenti di incontro con l’arte del ‘900. fresu drago

Qui si susseguiranno mostre che saranno allestite in un contesto che unisce saperi e ricerche differenti. Il visitatore potrà così entrare (ad ingresso gratuito) in una vera e propria bottega d’arte dove, come accadeva secoli fa, l’operato di pittori, scultori, incisori e ceramisti sarà in mostra accanto a quello degli artigiani che lavorano a servizio dell’arte.
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