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vita nelle contrade

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vita nelle contrade - Pagina 2 Empty I cittini delle Contrade fremono per il Minimasgalano

Messaggio  jabru Gio Ott 16, 2008 10:05 am

E' stato presentato mercoledì mattina presso la Sala delle Vittorie della Torre il Minimasgalano che verrà dato in premio alla miglior giovane comparsa sabato pomeriggio. La manifestazione è giunta ormai alla sua trentatreesima edizione, ed è come sempre organizzata dalla Contrada della Torre. Quest'anno però l'opera del premio rappresenta una novità, visto che sarà offerta dalla Uisp di Siena. Il Minimasgalano è infatti opera di Riccardo Pucci, che grazie alle sue capacità artistiche ha realizzato un bonsai di legno, terracotta e pietra. Un'opera che coniuga perfettamente la modernità della realizzazione con la tradizione del Minimasgalano.
Durante la presentazione, il Priore della Torre Pierluigi Millozzi ha sottolineato la similitudine del lavoro delle Contrade e della Uisp, ovvero quello di avvicinare a livello sociale i giovani fra di loro, coinvolgendoli in attività ludiche e sportive. In questa direzione si inseriscono anche e soprattutto i Gruppi Sportivi delle Società di Contrada, che hanno lo stesso identico scopo della Uisp: creare attività sportiva a livello amatoriale.
La speranza degli organizzatori del Minimasgalano (che ufficialmente ha la denominazione di "Manifestazione per Giovani Alfieri e Tamburini"), mal celata sotto un velo di ironia, è che la splendida opera di Riccardo Pucci rimanga nel museo nel quale è stata presentata.
Alla presentazione hanno preso parte, oltre al Priore della Torre Pierluigi Millozzi, anche il Presidente della Uisp di Siena, l'Assessore Comunale MAssimo Bianchi (anch'egli torraiolo) e l'Autore dell'opera.

Il Minimasgalano si svolgerà sabato in Piazza del Campo a partire dalle ore 15,30. Di seguito riportiamo i nomi dei protagonisti della manifestazione, nell'ordine nel quale dovranno eseguire la propria sbandierata (quello delle trifore dell'ultimo agosto), in prima istanza il tamburino e poi la coppia di alfieri.

AQUILA:
FRANCESCO SOCCI
JACOPO VALENTINI e LAPO LORENZINI

TARTUCA:
GIACOMO AMATRUDA
TOMMASO FRANCHI e TOMMASO CORTECCI

TORRE:
TIMOTEO REDDITI
DAVIDE MANCINI e BERNARDO ROSSETI

NICCHIO:
BERNARDINO FALORNI
ANDREA MARI e ALESSANDRO BRUNI

PANTERA:
NICCOLO' SOLDATI
ALBERTO CESSEL e ROBERTO CAMPANI

SELVA:
VALENTINO BRACCINO
RICCARDO MEMMI e LUCA MUGELLI

OCA:
GIULIO CIGNA
ALESSANDRO BRIZZI e MARCO FREZZOTTI

BRUCO:
EMANUELE ROSSI
DAVIDE PACINI e ENRICO JOSEFFI

VALDIMONTONE:
DUCCIO CANESCHI
GIOVANNI CORTIGIANI e GIOVANNI RICCUCCI

DRAGO:
GIANLUCA CETOLONI
VITTORIO TOGNAZZI e FRANCESCO DE LUCA

GIRAFFA:
LAPO RAMERINI
MATTEO ROSSI e ALESSIO TATA

LEOCORNO:
GUGLIELMO FINESCHI
DAVID RONCA e EMANUELE CETOLONI

ISTRICE:
FRANCESCO BOSSINI
ANDREA CECCATELLI e GABRIELE ELIA

CIVETTA:
ANDREA PAGLIANTINI
ARTURO TURILLAZZI e SENIO DONATI

ONDA:
RICCARDO MINGHI
FEDERICO TOSCANO e FABIO LUSINI

LUPA:
FRANCESCO GIORGI
MIRKO LAI e ANDREA VITTI

CHIOCCIOLA:
FRANCESCO ALESSI
GIOVANNI CAI e FRANCESCO NINCI




>>15/10/2008 15.54.00(SIENANEWS)
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Messaggio  jabru Mar Ott 21, 2008 5:23 pm

Tartuca e Chiocciola, avversarie, ma unite in questo momento di vita contradaiola dalle decisioni che devono prendere i rispettivi popoli per quanto riguarda gli staff Palio. Anche la Torre al voto. Tartuca Sembra ormai certo che Carlo Arezzini lascerà l’incarico di capitano di Castelvecchio. Il condottiero che ha legato il suo nome a due bellissime vittorie e ad una unione fortissima con il re di Piazza, Luigi Bruschelli, avrebbe deciso a farsi da parte. In questi giorni, la commissione elettorale sta lavorando: il popolo di Castelvecchio sta parlando con i suoi rappresentanti che dovranno scegliere, eventualmente, il sostituto. Il nome, comunque, è già stato individuato: si tratterebbe di Massimo Sportelli, attuale tenente di Arezzini e professionista molto apprezzato. La scelta di Sportelli andrebbe nella direzione della continuità, porterebbe avanti il lungo e certosino lavoro fatto fino ad oggi e assicurerebbe anche il mantenimento del rapporto con Trecciolino. Nei prossimi giorni, sarà comunque comunicato ufficialmente il nome. Chiocciola La contrada della Chiocciola è invece impegnata sia sul fronte staff Palio sia su quello della contrada, della società San Marco e sezione Piccoli. La commissione per il capitano ha già concluso il suo lavoro in meno di una settimana. Silvano Focardi ha confermato la sua disponibilità e il 27 ottobre è prevista l’assemblea generale per le votazioni del capitano. Smentite quindi le voci che parlavano di un cambiamento: Focardi non solo farà tris, ma confermerà anche il rapporto di collaborazione con il fantino Alberto Ricceri. Per quanto riguarda invece la contrada, la commissione è al lavoro da alcune settimane: anche in questo caso si dovrebbe andare verso la conferma del priore e attuale rettore del Magistrato delle contrade, Roberto Martinelli. Torre Al voto anche la contrada della Torre per il nuovo capitano. I contradaioli di Salicotto saranno chiamati sabato 25 ottobre dalle 16 alle 23,30 e domenica 26 dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18,30 all’elezione del capitano per l’anno 2009. Sarà Enrico Fatucchi a succedere alla marchesa Maria Aurora Misciattelli e a diventare dunque il nuovo capitano della contrada della Torre. Fatucchi, cinquantenne, di famiglia torraiola, è stato barbaresco di contrada tra gli anni ‘70 e ‘80. Molto apprezzato in contrada era attualmente deputato di seggio

Gennaro Groppa da "Corriere di Siena"
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Messaggio  jabru Dom Ott 26, 2008 5:52 pm

Mondo delle contrade "off limits" per chi viene da fuori? Vota al nuovo sondaggio

Qualche giorno fa è apparsa nel Corriere di Siena una lettera piuttosto forte, scritta da una studentessa sarda da poco trasferitasi nella città del Palio, che criticava le brutte abitudini e i comportamenti discriminatori dei senesi, specie se legati alla contrada. La ragazza nella sua lettera ha più volte manifestato una sorta di disagio nell’approccio di relazioni con i senesi di contrada. Il dibattito sul caso è risuonato in tutta la città. C’è chi ha preso le parti della pura senesità, spesso difficile da capire per chi viene da fuori, come ha sostenuto il priore della contrada dell’Istrice Mauro Civai, e chi si è schierato, pur essendo senese, a fianco della studentessa, riconoscendo i limiti che spesso un’ambiente come quello della contrada può imporre. La domanda a questo punto sorge spontanea. Ma davvero il “senese doc” non riesce ad accettare di buon grado chi viene da fuori? Portare in contrada un amico, magari di un’altra città, è davvero impossibile? A tal punto arriva il narcisismo dei senesi? Esprimete il vostro parere votando al nuovo sondaggio di Sienanews.
da "Sienanews"
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vita nelle contrade - Pagina 2 Empty Torre Enrico Fatucchi eletto Capitano

Messaggio  jabru Lun Ott 27, 2008 10:45 am

La vittoria della Torre “Aurora mi lascia una pesante eredità”

Ha 55 anni, lavora al Monte dei paschi ed è un abilissimo informatico. Veste in giacca e cravatta ma è anche un esperto di cavalli, tanto che l’unico incarico ricoperto in ambito paliesco, è quello di barbaresco, dal 1979 al 1982. In contrada però è sempre stato presente, ricoprendo numerosi incarichi finchè il lavoro non l’ha portato in giro per l’Italia. La Torre l’ha eletto con numeri davvero incoraggianti: 589 votanti e quasi l’ottanta per cento dei consensi. Un gradimento davvero importante nonostante il suo sia un nome considerato a sorpresa. “E’ stata una bella manifestazione di fiducia, e di questo sono contento. In effetti non è la prima volta che mi veniva chiesto di impegnarmi in prima persona nell’ambito del Palio. Sono stato barbaresco quando era capitano Artemio Franchi, poi sono stato proprietario di cavalli, che poi è una passione trasmessa anche ai figli. Il lavoro però mi ha impegnato molto, e non mi ha permesso di avere a disposizione il tempo che consideravo giusto per prendermi un impegno importante. Lavoro al Monte dei paschi e sono uno dei primi informatici della banca. Questo ha significato essere impegnato con le acquisizioni che si sono succedute negli anni, costringendomi a lunghi periodi lontano da Siena. E per questo ho sempre declinato qualsiasi richiesta di impegno”. Però il sogno c’era? “Credo che quello di fare il capitano sia un sogno di ogni persona che ama la propria contrada. Questa volta mi hanno detto: ’Non puoi dire sempre di no’. Il lavoro mi permette di organizzarmi meglio, ed allora ho detto sì. In tutto questo sarà la famiglia ad essere più sacrificata, ma siamo tutti della Torre e quindi sarà un piacere anche per loro”. Che capitano sarà? “Prendo una eredità difficile, come può essere quello che segue il mandato di un capitano vittorioso. Maria Aurora è stata una grande capitana, ed ho chiesto a lei di aiutarmi e di insegnarmi tutto. Sono quindi un capitano all’insegna della continuità”. Fin troppo scontato chiedere qual è il sogno... “Vorrei riuscire a fare quello che ha fatto Maria Aurora. Nella mia vita ho visto vincere due Palii, il primo ad otto anni era capitana sua mamma, il secondo era capitana lei”. Ha già deciso quali saranno i suoi collaboratori? “E’ troppo presto. Prima voglio capire bene, voglio parlare e seguire gli indirizzi della dirigenza precedente. Poi vedremo”. Che cosa pensa del Palio moderno e delle spese folli che hanno contraddistinto le ultime vittorie? “Sono un padre di famiglia e non voglio certo mettere la mia contrada sul lastrico. La Torre è comunque una grande contrada che sa dare molto”. Il rapporto con Gigi Bruschelli? “E’ il fantino che dopo 44 anni mi ha portato il Palio, e da questo non si può prescindere. Se il rapporto tra lui e Aurora era buono, lo sarà anche per me”. A quando l’insediamento? “Entro quindici giorni, compatibilmente con gli impegni di Aurora che desidero possa essere presente”

Susanna Guarino da "Corriere di Siena"
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Messaggio  jabru Lun Ott 27, 2008 6:31 pm

Con l’elezione del nuovo capitano della Torre, sono già due i dirigenti Palio che sono passati al vaglio del proprio popolo. Il primo è stato Nello Cancelli, capitano dell’Onda, confermato dalla propria assemblea, seguito appunto da Enrico Fatucchi, alla sua “prima volta” come capitano della Torre. Questa sera è la volta della Chiocciola, il cui popolo vota il capitano durante l’assemblea generale. A meno di clamorose sorprese, sarà ancora Silvano Focardi a ricoprire il prestigioso incarico. Anche altre contrade sono comunque prossime a nominare i loro dirigenti dello staff Palio. Nella Pantera, dove Andrea Mori Pometti ha rassegnato le dimissioni, è il priore a dover indicare il suo sostituto, che resterà in carica solo un anno, fino al termine del regolare mandato. L’elezione sarà fatta quindi il prossimo anno, mentre sembra che il priore Franco Pepi sia intenzionato a nominare Franco Gherardi, che ha ricoperto il ruolo di mangino con capitan Mori Pometti. Dovrebbe essere sul punto di sciogliere le riserve anche il priore del Valdimontone Anna Carli, che deve scegliere il nome del capitano da proporre al popolo. Tra i nomi che circolano, quelli di Enzo Mittica e di Franco Morandi. Entrambi riscuoterebbero i favori di gran parte della contrada, ma sembra che l’indicazione finale sia quella di proporre Franco Morandi, capitano vittorioso nel 1990. Dovrebbero ormai essere quasi conclusi i lavori della commissione elettorale per la scelta del capitano che sostituirà Carlo Arezzini nella Tartuca. E, nel segno della continuità, il prescelto dovrebbe essere il mangino Massimo Sportelli. L’assemblea generale della Giraffa ha nominato giovedì scorso la commissione elettorale per la definizione di tutti gli incarichi della contrada, tra i quali il capitano. Non è esclusa la conferma di Gianni Neri, che ha appena concluso il suo primo mandato. A meno di nuove clamorose iniziative legate alla vicenda del voto alle donne, nell’Oca si voterà il 1 dicembre per la conferma del capitano Marco Bartali, così come dovrebbero concludersi con una conferma del capitano Alessandro Barabino Zondadari i lavori della commissione elettorale della Selva

S.Gu. da "Corriere di Siena"
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Messaggio  jabru Mer Ott 29, 2008 6:31 pm

Una conferma ampia e calorosa, segnale chiaro di una fiducia compatta della contrada nei confronti del suo capitano. E per Silvano Focardi, che al termine di una attenta riflessione ha confermato la propria disponibilità alla contrada per il terzo mandato nonostante i tanti importanti impegni che in questo momento lo occupano all’università, è stata una bella iniezione di fiducia. Soddisfatto? “Nella Chiocciola la votazione viene fatta in assemblea. C’erano 300 votanti e i favorevoli sono stati oltre il novanta per cento. Come non potrei essere contento? E non solo per la fiducia che mi è stata dimostrata, ma anche per il buon clima che esiste adesso in contrada”. I programmi? “Proseguiremo sulla strada tracciata, alla ricerca della vittoria che non è arrivata anche perchè abbiamo corso davvero poco in confronto ad altre consorelle. Qualcosa di positivo però l’abbiamo visto, ed è per questo che vogliamo seguire la linea già tracciata, ma raggiungendo al più presto la vittoria”. Quindi Alberto Ricceri resta fantino di contrada? “Certo. Proseguiamo con Alberto che è considerato uno dei migliori fantini, mantenendo comunque ottimi rapporti con tutti gli altri fantini”. E con Gigi Bruschelli? “Rapporti buoni con tutti, quindi spero di averli pure con Gigi, anche se ha corso in Tartuca. Con Gigi ho parlato e parlo, al di là del fatto di quando corre nella Tartuca”. Confermato anche lo staff? “Certo, avanti così”. Favorevole al Palio straordinario? “Di istinto sono sempre stato favorevole agli straordinari, anche solo per amore della terra in piazza. Poi decideranno i miei contradaioli, senza nessuna influenza”. Non è facile fare il capitano ed il rettore dell’università, specialmente in un momento così delicato per il nostro ateneo... “Ho collaboratori rodati che mi danno un grande aiuto. E non penso che, per fare il capitano, sia necessario essere tutti i giorni a disposizione, ma sia invece importante fare i passi giusti”

Susanna Guarino da "Corriere di Siena"
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Messaggio  jabru Lun Dic 15, 2008 6:14 pm

“La contrada ha dimostrato che si può anche dissentire, ma poi si torna ad essere compatti“. E’ con questa frase che il priore della Selva Velio Cini ed il capitano Alessandro Barabino festeggiano la pioggia di consensi ottenuti dalle urne. “I votanti sono stati 251 - spiega Velio Cini che è al suo terzo mandato - e ho ricevuto 44 cancellature, dimostrazione cha la contrada ha saputo rispondere in maniera unitaria. Proseguiamo così i programmi iniziati, come i lavori di restauro della nostra chiesa e, finalmente, anche l’acquisto dei locali ex Enel nel vicolo delle Carrozze. Saranno locali utilissimi per tutte le attività che svolgiamo sul territorio”. Sulla questione della disputa sui confini con la contrada dell’Oca, il priore spiega: “L’assemblea ha preso la sua decisione, quindi al momento non ci sono novità”. Per quanto riguarda gli altri incarichi, vicario generale è stato eletto Francesco Rinaldi, che prende il posto di Fabio Centi che passa al ruolo di vicario all’amministrazione. Vicario all’organizzazione è invece una donna, Gabriella Liccardo, ex presidente di società. Nuovo, quindi, anche il presidente della società, Marco Scali. Ottima la percentuale di gradimento anche del capitano Alessandro Barabino, che ha avuto solo 22 cancellature. “Sono contento perchè tutto è andato a finire bene, anche se queste elezioni sono state inizialmente tempestose. Le critiche serviranno a tutti per fare meglio”. Su strategie e fantino di contrada, per il momento Barabino non si sbilancia. “E’ ancora presto per dirlo, adesso dovremo valutare la situazione nel suo complesso. Intanto in occasione dell’assemblea di insediamento completeremo la squadra, poi penseremo al resto”

Susanna Guarino da "Corriere di Siena"
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vita nelle contrade - Pagina 2 Empty Chiocciola Pioggia di consensi per il priore Martinelli

Messaggio  jabru Lun Dic 15, 2008 6:23 pm

Fine settimana di elezioni anche nella Chiocciola, con incarichi della contrada, della società San Marco, della sezione Piccoli e del gruppo donne sottoposti al giudizio delle urne. Ed è stata una vera e propria valanga di consensi. Il priore Roberto Martinelli ha ottenuto il 96% di consensi, una percentuale simile anche per tutti gli altri incarichi. Confermato il vicario generale Senio Corsi, così come i provicari Carlo Cagnacci e Stefano Mecattini. Nuovo il presidente di società Marco Martelli, che prende anche l’incarico di provicario. I suoi vice sono Cristina Palazzesi e Simone Basi. Nuovo il presidente della sezione Piccoli, Claudia Santoni, con i vice Stefano Angeli e Serena Provvedi, confermata la presidente delle donne Paola Cialdini. Più che soddisfatto il priore Roberto Martinelli. “La contrada sta vivendo un periodo di tranquillità e unità, e sono felice per i risultati ottenuti non solo da me ma da tutti coloro che hanno accettato un incarico. Adesso, oltre a vincere un Palio al più presto, inizieremo a mettere a posto l’area dell’oliveto, tra via Bastianini e il Nuovo Asilo. Sarà un’area che servirà per le nostre attività ma sarà anche aperta al pubblico, come da accordo con il Comune. Poi c’è tutta l’ordinaria attività, e in una contrada come la Chiocciola i programmi sono sempre molti”

S.Gu. da "Corriere di Siena"
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Messaggio  jabru Lun Dic 15, 2008 6:26 pm

Siena, 15 dicembre 2008 - E’ in contrada ad attendere l’esito delle elezioni che non hanno rappresentato una sorpresa per il capitano (uscente e ieri riconfermato) Alessandro Barabino Zondadari. "Semmai a fare piacere è il consenso ricevuto: su 251 votanti solo 22 cancellature. Insomma, oltre il 90% dei sì", commenta a caldo. Si può rimettere a lavoro per tessere strategie ma prima di soffermarsi su questo aspetto preferisce ribadire "che la grande partecipazione della Contrada è un buon segno. Quello selvaiolo è un popolo attento ad ogni cosa che riguarda la vita del rione e, naturalmente, anche a cosa fanno i suoi dirigenti. Un popolo anche esigente".



La Selva nel 2009 corre se estratta.
"Ecco il primo passo da fare: correre almeno un Palio".

Barabino sarebbe d’accordo a cambiare la regola e consentire che ogni Contrada sia sul tufo almeno una volta all’anno?
"Sono per conservare le tradizioni e le attuali regole. Ritengo tuttavia che per un popolo e il suo capitano poter contare su almeno una Carriera a stagione sarebbe bello".

Parliamo dei mal di pancia che ci sono stati in Contrada.
"Non si sa bene a cosa siano dovuti. Certamente sotto il profilo paliesco non è stato un anno particolarmente felice, poteva andare assai meglio. La Selva è una Contrada in continuo movimento, quando si fanno molte cose a volte qualcuna si sbaglia. E, magari, non tutti condividono le iniziative assunte dai dirigenti. Normale che sia così, l’importante è confrontarsi in modo democratico, senza alcun rancore verso i vinti, deve essere lo stesso per questi ultimi nei confronti di una dirigenza che non approvano ma è stata scelta dalla maggioranza della Contrada. Insomma: andare avanti in amicizia, accettare le contestazioni e rispettare, chi non è d’accordo, la voce della maggioranza".

Argomenni ha esordito con il giubbetto di Vallepiatta ad agosto, Sgaibarre era legato alla Selva: come si mette con loro due?
"Presto per parlare di fantini, comunque ho ottimi rapporti con entrambi".

Parliamo allora degli altri fantini...
"Troppo presto anche per loro: sono appena stato rieletto".

Immagino che sia presto anche per i mangini.
"Esatto, ma non ci dovrebbero essere grossi cambiamenti".

Quale sarà lo stimolo per Barabino nel prossimo biennio?
"(Ride, ndr) Il segnale è stato evidente anche se nei numeri non si legge: c’è una parte della Contrada, io stesso, che non è soddisfatta dei Palii corsi quest’anno. Dunque, bisogna fare meglio del 2008".

Era presente al convegno sui cavalli: cosa pensa delle novità annunciate, per esempio allungare i tempi di mossa in addestramento?
"Non lo so... Ritengo che la simulazione del Palio sia impossibile da effettuare: clima, tensione, interessi diversi in campo, le indicazioni delle Contrade ai loro fantini. Una situazione irriproducibile".

Per fare tre Palii, qualora si svolga lo Straordinario, ci sono mezzosangue a sufficienza?
"Ce ne sono, basta poi fare una scelta, risparmiarli. L’importante è che siano sani, poi se esistono differenze evidenti nelle capacità vorrà dire che in una Carriera la scelta avverrà più in basso. L’ho sempre ripetuto: attenzione nelle previsite alle condizioni dei cavalli ma vanno seguiti attentamente tutto l’anno".

Laura Valdesi
da "La Nazione"
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vita nelle contrade - Pagina 2 Empty Oca la questione del voto alle donne

Messaggio  jabru Mar Dic 16, 2008 11:18 pm

La soluzione della querelle sul voto alle donne dell’Oca è ancora lontana. Ieri davanti al giudice civile Bellini sono comparse, da un parte, le firmatarie della citazione (presenti una decina di rappresentanti) difese dall’avvocato Marco Comporti e dall’altra il governatore di Fontebranda Giuliano Manganelli, accompagnato dal bilanciere Guido Frezzotti, che si è avvalso della difesa dell’avvocato Massimiliano Bellavista. Nessun colpo di scena ieri in tribunale se non il fatto che è stato depositato dall’avvocato Francesca Fabiani l’atto di intervento di 106 donne di Fontebranda che si schierano a sostegno delle posizioni della contrada, non strettamente sulla questione del voto, ma si associano all’eccezione di difetto di giurisdizione del giudice ordinario sollevata dalla contrada stessa. E’ questo uno dei nodi che dovranno essere sciolti in questo procedimento: il giudice ha raccolto numerosi elementi dalle parti sia sulle questioni pregiudiziali di rito sollevate dalla contrada (ovvero sul fatto che le firmatarie non potrebbero agire a tutela di tutte le donne ma solo di se stesse e sul fatto che il giudice ordinario non avrebbe giurisdizione sulla materia) che sul merito, informandosi anche sui compiti della società delle donne e sui compiti assegnati a uomini e donne all’interno della contrada. Il giudice ha concesso a tutte le parti i termini richiesti per il deposito di memorie: ovvero trenta giorni per le memorie illustrative ed ulteriore termine di giorni venti per il deposito delle memorie di replica istruttorie. Ha quindi rinviato la causa all’udienza dell’8 giugno. Udienza in cui sapremo se le eccezioni processuali avanzate dalla contrada sono fondate o meno. Restano molti interrogativi ed è difficile prevedere qualche sarà l’esito di questo braccio di ferro. Intanto il governatore dell’Oca Giuliano Manganelli è convinto che sia tempo di riportare il dibattito in contrada e non esclude possibilità di mediazione con le donne ricorse al giudice. Ma qual è il cammino possibile da oggi in poi? “Da oggi inizia una fase di riflessione, di ripensamento che dovrà coinvolgere tutti”. Ha commentato così il governatore dell’Oca Giuliano Manganelli al termine della dell’udienza di ieri mattina. Cosa è venuto fuori da questa prima udienza? “Non ci sono particolari novità. Abbiamo presentato un documento contrario alla citazione elaborata dalla controparte, un testo firmato da 106 donne e 30 uomini. Adesso davanti a noi abbiamo un’attesa molto lunga visto ci ritroveremo davanti al giudice solamente l’otto di giugno”. Quali saranno i prossimi passi? “Con oggi si è chiuso un capitolo. Dobbiamo iniziare una fase di ripensamento per quello che è successo con l’obiettivo di far rientrare tutto all’interno della contrada”. Non è quindi da escludere Governatore che sia possibile un accordo tra le parti prima dell’otto di giugno? “Direi proprio di no ma dobbiamo riflettere tutti insieme”. Con quale peso sta vivendo questo particolare momento per l’Oca? “Mi sento il Governatore non solo di una parte ma di tutta la mia contrada e con questo spirito mi sto muovendo. Ogni scelta è subordinata al bene dell’Oca. E’ una situazione difficile che richiede nervi saldi per rimettere in piedi la contrada”. Incontri in agenda? “Uno proprio nella tarda notte di oggi (ieri ndr) per illustrare l’esito di questa prima udienza”

Riccardo Pagliantini da "Corriere do Siena"
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Messaggio  jabru Mer Dic 17, 2008 6:30 pm

Chissà quale bel regalo di Natale ha riservato per i suoi contradaioli il capitano del Nicchio Mario Corbelli. Ieri è comparsa nella bacheca della società della contrada la convocazione di una assemblea straordinaria per dopodomani, venerdì 19 dicembre. Il mondo del Palio ha una cassa di risonanza pazzesca e a poche ore dalla comparsa di quell’avviso, è scattato il tam tam, portando per le vie della città una voce che è talmente clamorosa da essere destinata a far parlare per mesi e mesi e forse per anni. Persino su Facebook ieri pomeriggio circolava la notizia che Gigi Bruschelli starebbe per indossare il giubbetto dei Pispini, come fantino di contrada. Una svolta quasi incredibile, un atto di estremo coraggio da parte dei dirigenti dei Pispini e dello stesso fantino, se tutto questo fosse confermato nell’assise di venerdì. Per il momento capitan Corbelli conserva lo stretto riserbo, nel pieno rispetto di tutto il suo popolo e del ruolo dell’assemblea. Ma molti contradaioli del Nicchio già si interrogano, alla ricerca di dettagli e conferme. E’ chiaro che se questa fosse la scelta della contrada e del fantino ci sarà molto di cui discutere per tutta la prossima stagione paliesca, vista la storia familiare di Gigi Bruschelli. Il suo passaggio al Nicchio, per il quale dovrebbe legarsi con un vincolo stretto, come quello che viene attribuito ad un fantino di contrada, sarebbe destinato a fare epoca e a mettere in fibrillazione il rione dei Servi. Bruschelli per la seconda volta nella sua carriera sceglierebbe quindi di legarsi a doppio filo ad una contrada: finito il rapporto privilegiato con il Bruco, ora avrebbe scelto di compiere un passo ancora più impegnativo, in un rione battagliero ed esigente. Tutto rimandato quindi a venerdì, alle rivelazioni dell’assemblea
da "Corriere di Siena"
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Messaggio  jabru Gio Dic 18, 2008 6:39 pm

Un anno fa Trecciolino con il giubbetto del Montone. Adesso passa all’avversaria

Impossibile arginare una notizia bomba come la possibilità che Gigi Bruschelli si leghi ufficialmente alla contrada del Nicchio. E’ una rivoluzione che movimenta l’inverno paliesco ancor più della possibilità di un Palio straordinario, e in un attimo la notizia, inizialmente appena sussurrata, ha fatto il giro della città. Assemblea straordinaria Solo domani alle ore 19, durante l’assemblea straordinaria convocata in tutta fretta per “comunicazioni del capitano”, i contradaioli del Nicchio conosceranno i particolari dell’operazione, ma ormai sembra che il dado sia tratto e nei Pispini già si festeggia. Equilibri Ma lo spostamento di Trecciolino nel Nicchio, cosa modifica negli equilibri palieschi? Rispetto allo scorso anno probabilmente non molto, visto che già in occasione del Palio di luglio le possibilità di vedere Bruschelli con il giubbetto del Nicchio erano altissime. Se solo fosse toccato in sorte il cavallo giusto, forse l’accoppiata non sarebbe ancora inedita, nonostante appena pochi mesi prima, nel Palio di agosto, Trecciolino avesse indossato il giubbetto del Valdimontone montando Estremo Oriente. Fantini di contrada L’esigenza di assicurarsi un fantino ufficiale da qualche tempo è tornata prepotentemente alla ribalta. Nella Chiocciola il legame con Alberto Ricceri detto Salasso è ancora in auge e il Leocorno, in occasione dell’ultima assemblea, ha confermato fantino di contrada Jonatan Bartoletti detto Scompiglio. Se dall’assemblea del Nicchio scaturirà il legame con Gigi Bruschelli, saranno queste, per il momento, le contrade che potranno avvalersi di un fantino che ha già assaporato la gioia della vittoria. Altre invece stanno percorrendo la strada dei giovani. Lo sta facendo il Drago, che ha ufficializzato il legame con Alessio Migheli detto Girolamo, che ha esordito a luglio nel Valdimontone e la Lupa con Gianluca Fais detto Vittorio che ha già indossato due volte il giubbetto di Vallerozzi. Anche l’Onda è interessata ufficialmente ad un giovane, Antonio Siri, promettente allievo di Massimo Coghe. Sotto osservazione La Selva ha fatto esordire ad agosto Igor Argomenni detto Smarrancio, fantino da sempre seguito dalla dirigenza, ma per il momento il legale non ha il sigillo dell’ufficialità. Stessa situazione nell’Istrice, da oltre un anno molto attenta alle performance di Silvano Mulas. Gli altri Sembra raffreddato il rapporto dell’Aquila con Paride De Mauro detto Tiburzi, mentre la Giraffa ha sciolto il legame con Luca Minisini ed attende la conclusione delle elezioni per valutare come muoversi. Nulla di ufficiale tra l’Oca e Giovanni Atzeni detto Tittia, ma il legame tra contrada e fantino è davvero molto forte. Dopo la conclusione amichevole del rapporto tra Bruco e Bruschelli la contrada di via del Comune, fresca di vittoria, si coccola volentieri Giuseppe Zedde detto Gingillo che ha regalato alla contrada questa grande gioia. Sembra invece concluso il legame tra Pantera e Andrea Mari detto Brio. L’avversaria Proprio Andrea Mari potrebbe essere il prossimo fantino a trovare un accordo ufficiale con una contrada, e ormai si mormora da tempo che la nuova dirigenza del Valdimontone punti su di lui per conquistare una vittoria che si fa attendere ormai da troppo tempo. Il futuro Il rapporto tra Nicchio e Bruschelli è una svolta epocale solo apparentemente. Tutta la famiglia Bruschelli è del Montone, contrada che lo stesso Gigi ha frequentato in gioventù, e così vederlo indossare il giubbetto dell’avversaria sarà un bello choc. Per il resto le aperture di monta del fantino rimarranno praticamente le stesse. Il Nicchio ha buoni rapporti con Bruco e Tartuca, contrade che Bruschelli ha sempre tenuto in considerazione primaria, ma anche con Istrice, Civetta e Chiocciola. Nel 2009 il Nicchio non corre mai d’obbligo, ed anche se l’estrazione a sorte non dovesse essere fortunata Trecciolino avrebbe comunque la possibilità di spaziare in un gran numero di contrade

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vita nelle contrade - Pagina 2 Empty Protagonisti Mario Corbelli e Luigi Bruschelli detto Trecciolino

Messaggio  jabru Sab Dic 20, 2008 6:43 pm

Il capitano del Nicchio Mario Corbelli ha scelto un modo originale per fare gli auguri di Natale ai contradaioli. Ha regalato un fantino, e che fantino, Luigi Bruschelli detto Trecciolino. Ieri sera, prima della cena per lo scambio di auguri, assemblea del popolo nicchiaiolo. Un’assemblea breve ma con l’annuncio tanto atteso: Bruschelli è il fantino di contrada. Alla fine dell’assemblea il capitano Corbelli si limita ad un breve commento: “C’è stata una buona accoglienza dell’esposizione del capitano. Sappiamo che è una prova di maturità per la contrada”. Appena finita l’assemblea sono arrivati in via dei Pispini Bruschelli e la moglie Annarita. E’ la prima volta di Trecciolino nel Nicchio e la notizia ha fatto scalpore da quando è cominciata a circolare a metà settimana. La famiglia Bruschelli è montonaiola ma Trecciolino ha seguito l’istinto professionale ed ha accettato di dire “sì” alla corte spietata che gli ha fatto Mario Corbelli. Il corteggiamento è durato qualche settimana in gran segreto ma alla fine le nozze si sono fatte. La lunga riflessione è terminata. Per Bruschelli si apre una fase nuova. Era già stato fantino di contrada nel Bruco ma quel rapporto privilegiato si è chiuso ed ora si apre il capitolo Nicchio. Nei Pispini, ai più anziani è venuto in mente Giorgio Terni detto Vittorino, ai più giovani Massimo Coghe detto Massimino. Ora c’è Bruschelli, cresciuto in via dei Servi e approdato nei Pispini
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vita nelle contrade - Pagina 2 Empty Lettera di Marco Bruschelli al cugino

Messaggio  jabru Lun Dic 22, 2008 5:14 pm

Luigi Bruschelli Scelta difficile

Ci sono momenti nella vita, che sei obbligato dagli eventi ad aprire gli occhi, ad accettare il decorre della storia, della nostra storia, ci sono dei valori irrinunciabili che vengono spazzati via in un attimo, quando quest'ultimi erano stati costruiti nei secoli, erano stati tramandati di padre in figlio, certi valori che oggi sembrano passare sempre di piu' in secondo piano; continua incessante questa corsa infinita dietro il potere, dietro il vile denaro. Questi nuovi credo, sembrano annullare completamente la capacita' di razionalizzare di molte persone, persone che sono capaci di annullare il senso di amicizia, il senso di rispetto, il senso dell'amore, tutto e' posizionato in secondo piano. Valori indiscutibili per noi senesi , come la Contrada, appaiano oggi diversi da quello che ci avevano insegnato, le masse usano questi concetti per innalzarsi davanti agli altri, per farsi sempre piu' forti, ma poco sanno di tutto questo, perche' dentro il loro cuore lo spazio non e' piu' disponibile, e' gia' occupato dalla superbia, dall'egoismo, vuoti ma pieni in un matrimonio di incoerenze. Quello che hai fatto caro cugino di primo grado, e' in sintesi tutto questo, hai spazzato via con un gesto gli equilibri importanti che Siena conosce da secoli, stai destabilizzando i punti fermi della nostra cultura e dei sentimenti che i tuoi concittadini provano per le proprie istituzioni, molti grazie al cielo continuano a difenderli con amore incondizionato. Mai dico mai, mi sono sentito offeso dall'opera prima della Nobile Contrada del Nicchio, e' la Contrada a cui devo molto, e' la Contrada che mi ha forgiato e lo ha fatto con metalli e leghe nobili e di altissima resistenza; avere una grande Contrada come nemica e stato fondamentale per la crescita, indiscussa, della Mia. Una grande Contrada quella del Nicchio, che avra' sicuramente oggi, molti vecchi preoccupati per il decorrere degli eventi, famiglie storiche ricche di tradizioni che allo stesso modo si staranno domandando se tutto questo e giusto, se tutto questo e' veramente da accettare. Grazie cugino di primo grado, dei momenti di vergogna che mi hai fatto passare ( pur stando lontano) davanti a tutta la mia Contrada, momenti e situazioni che sono appena cominciati, specialmente per te, sei rimasto preso dentro un giochino che hai costruito , lo stesso che ti costringera' ad accettare, che senza ideali e senza amore questa nostra vita terrena non ha un gran senso

Marco Bruschelli
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vita nelle contrade - Pagina 2 Empty parla Trecciolino

Messaggio  jabru Mar Dic 23, 2008 6:30 pm

Bene o male, l'importante è che se ne parli. E' una delle frasi preferite di Gigi Bruschelli che la dice lunga sul modo di essere e di vivere la sua professione. Sempre sotto i riflettori, anche quando lui stesso vorrebbe restare dietro le quinte, vive da qualche giorno un prevedibile rilancio mediatico, dovuto all'annuncio di un inedito, quanto coraggioso, sposalizio paliesco con la contrada del Nicchio. Era inevitabile che la notizia portasse con sé una tempesta di chiacchiere più o meno benevole nei suoi confronti. Questo è il Palio, d'altronde: vince chi osa di più. Dunque Gigi, il prossimo anno indosserai il giubbetto del Nicchio, chi lo avrebbe mai detto...tu stesso forse non avresti ipotizzato che un giorno saresti diventato il fantino dei Pispini? "E' vero, non l' ho premeditato di certo. Ma va anche detto che faccio un mestiere particolare, nel quale niente va escluso a priori. Sono sempre stato cosciente di dover mettere in conto che un giorno, per ragioni diverse, potessi anche montare nel Nicchio. E ora sta per accadere". Come è maturato questo sposalizio? "Negli anni il rapporto con il Nicchio è stato contrassegnato da alti e bassi, ma è stato anche un percorso ricco di dialogo che alla lunga è servito ad aumentare e a rafforzare la stima reciproca. Alla fine la decisione è scaturita in maniera spontanea, senza tante sovrastrutture". Hai passato qualche notte insonne prima di dire sì? "Ci ho pensato molto, ma senza patemi, perchè non ci sono state proposte indecenti né da parte mia né da parte di Mario. Ci siamo trovati immersi in questa avventura come dicevo con molta naturalezza e ci è sembrato normale arrivare a questa conclusione". L'accordo per ora si limita ad un anno, si deve intendere che il futuro dipenderà dalla permanenza o meno del capitano Mario Corbelli, dal quale sembri legato da un particolare rapporto di stima? "Intanto il rapporto che abbiamo definito sarà di un anno, è vero. Ci è sembrato corretto fissare un limite per verificare se le scelte fatte siano di reciproca soddisfazione. Fra un anno valuteremo se il percorso compiuto abbia onorato questa scelta oppure no. Con maturità e rispetto, faremo un passo indietro se non ci saranno le condizioni per proseguire, viceversa saremo pronti a rinnovare la nostra intesa". Perchè hai scelto di rispolverare il ruolo del fantino di contrada, dopo l'esperienza nel Bruco. Era necessario consacrare con un legame così stretto e per certi versi vincolante questo nuovo capitolo della tua carriera? "Certo non l'ho fatto per necessità. E' un elemento che è scaturito da quella buona intesa con Mario Corbelli di cui ti parlavo. Senza forzature abbiamo pensato che questa fosse la strada migliore per tutti". La tua famiglia è del Montone e qualcuno ha gridato allo scandalo quando ha saputo che avevi scelto di legarti all'avversaria. Il primo a farlo è stato tuo cugino Marco che dal Brasile ha inviato alla contrada e alla redazione del Corriere di Siena, una lettera in cui avanza una critica molto aspra sulla tua scelta: come gli rispondi? "Scelgo di non rispondere a mio cugino, penso sia una cosa molto personale che non vada risolta sui giornali. Dico solo che se fossi stato in lui avrei scelto forme diverse per comunicarmi certe cose, comunque ognuno è libero di fare quello che sente. Con un giro di parole aggiungo che mi stupisco che qualcuno si stupisca. Dovevano gridare allo scandalo quando tanti anni fa invece di decidere di fare il contradaiolo, ho deciso di essere un fantino. Oggi svolgo solo il mio mestiere, cosa c'è da stupirsi?". Perchè ogni scelta compiuta da Gigi Bruschelli finisce per essere passata al setaccio più di altre che riguardano colleghi, dirigenti e contrade in genere e che non sono palesemente esempi di eticità per la nostra Festa? E' solo il prezzo del successo? "E' una cosa che mi chiedo anche io, molto spesso, ma evito di dare una risposta. Diciamo solo che è parte del gioco del Palio, in cui ognuno riveste un proprio ruolo". E invece qual è stata l'accoglienza a caldo nel rione del Nicchio dove hai partecipato alla cena degli auguri? "E' stata una accoglienza mista fra gioia e curiosità, un equilibrio surreale che mi ha messo comunque a mio agio. Ho trovato una contrada schietta e spontanea che mi ha saputo dimostrare la sua vicinanza fin dalla prima sera. L'ho trovato un inizio molto incoraggiante". Il 2009 arriva a grandi passi e porta con sé un'annata impegnativa forse con tre Carriere...prova a dare uno sguardo dentro alla sfera di cristallo. Cosa vedi? "Non sono molto bravo a fare previsioni, ma se sapessi leggere la sfera di cristallo mi augurerei di trovarci fra le cose belle anche il coronamento delle scelte compiute proprio in questi giorni". Il 27 dicembre è il tuo compleanno, ci sveli qual è il desiderio che esprimerai, soffiando sulla tua quarantesima candelina? "Dai, non farmelo dire che poi i desideri svelati non si avverano...". E ora proviamo a gettare dalla finestra le cose vecchie, come si fa tradizionalmente a Capodanno. Tu che cosa butti? "Guarda, non voglio buttar via proprio niente, mi tengo anche le cose brutte e vecchie, perchè sono quelle che mi daranno più stimoli e più grinta per affrontare il futuro"

Gaia Tancredi da "Corriere di Siena"
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vita nelle contrade - Pagina 2 Empty lettera di un ocaiolo

Messaggio  jabru Mar Dic 30, 2008 8:49 pm

Ai giovani della Contrada. Dopo tutti questi mesi di ripicche e ripicchine, ci sentiamo molto più poveri, più stanchi e più disillusi. Lontanissimi ormai dal ritrovare quello spirito che in passato sembrava averci accomunato in tante battaglie, vaghiamo come spettri in cerca della nostra identità di contradaioli. Ormai il nemico è entrato all'interno delle nostre mura e ci ha reso incapaci di ascoltare, di capire che i tempi sono cambiati. Occorre perciò molto coraggio per non buttare via tutto, per ritrovare una nuova fiducia nel cammino da percorrere fianco a fianco come uomini e donne, più che come contradaioli e contradaiole. Mi rivolgo a voi giovani della Contrada quale unico bene prezioso, più dei drappelloni che stanno nel nostro museo e di tante "tradizioni" ingiallite che, troppo spesso, servono da paravento a dirigenze incapaci di stare al passo con i tempi. Voi che siete l'oro della nostra Contrada perché rappresentate quello che diverrà domani, oggi siete chiamati a compiere un atto che ai vostri padri e nonni purtroppo non riesce: accettare le ragazze con le quali condividete la vostra gioventù e crescere con loro da pari a pari. Non è un'elezione quella che ha contraddistinto l'Oca, bensì una tradizione ridicola e divenuta ormai pericolosa. Ridicola perché di questo passo diventeremo oggetto di ricerca antropologica e sociologica, con tanto di scienziati che verranno a stabilirsi in Fontebranda per studiare il fenomeno. Pericolosa perché la nostra Contrada - se già non accade - assurgerà a terreno di scontro più che di incontro fra chi la pensa in un modo e chi nell'altro. Provate a superare gli atteggiamenti arroganti che a tratti ispirano i modelli di vita di molti vostri coetanei. Chiedetevi perché alcune delle vostre mamme si sono rivolte ad un giudice e non fermatevi soltanto al fatto che hanno osato farlo, come sapientemente vi suggerisce qualcuno. Chiedete alla vostra attuale dirigenza di smetterla di tergiversare e di mostrare il coraggio di aprire un sano e costruttivo dialogo fra le parti nel quale si ponga come arbitro imparziale e responsabile della propria autorità e autorevolezza anziché farsi intimidire da chi urla più forte. Chiedete per la prossima festa titolare di farvi monturare assieme alle ragazze. Voi che sarete gli uomini d'arme di San Pellegrino e Sant'Antonio di domani abbiate il coraggio di cambiare la nostra anacronistica tradizione ridando nuova linfa a questa Contrada da troppo tempo agonizzante, curata soltanto con pannicelli caldi. Ricordate che molto, se non tutto, dipende da Voi. W l'Oca. Lettera tratta dal sito www.ocaioloextramoenia.it

Massimo Tinti
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vita nelle contrade - Pagina 2 Empty Contrade e scacchi

Messaggio  jabru Mar Gen 13, 2009 5:44 pm

Dopo un mese circa di pausa, e dopo una stagione festiva inaugurata al Cral del Monte dei Paschi dal tradizionale Torneo del Panettone, riparte l'attività scacchistica di Siena, con un torneo che da tre anni appassiona i senesi per vari motivi. Si tratta del Torneo Società di Contrada, che prende il via sabato 17 gennaio alle ore 15 nella sala delle Lupe del Palazzo Pubblico. Il Torneo è giunto alla terza edizione e negli anni scorsi ha visto la vittoria di Tartuca ed Istrice. La serata durerà fino a verso le 19, quando si tiene la premiazione: ogni giocatore dovrà affrontare 6 incontri di circa 30 minuti l'uno, ma quest'anno vi sarà anche una novità, ossia gli "handicap" che i giocatori più quotati saranno costretti a concedere . Questo renderà il torneo incerto ed equilibrato fino in fondo, e non dovrebbero mancare certo le sorprese. I premi saranno offerti come nelle precedenti edizioni dalla Banca di Monteriggioni. La manifestazione è organizzata con il patrocinio del Comune di Siena e con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi. Parteciperanno al torneo giocatori di ogni età e livello, dai più quotati maestri della Mens Sana Scacchi ai semplici appassionati del gioco, che si sta diffondendo sempre più nella nostra città, grazie alle numerose iniziative che la Mens Sana organizza da vari anni. Si tengono infatti corsi di scacchi (Segreteria Mens Sana, 0477 47298), corsi nelle scuole di vario ordine e grado, manifestazioni quali " Scacchi in piazza" a settembre in piazza Salimbeni, ed i tornei continuamente ospitati dal Cral Mps , in Via dei Termini

Annalisa Coppolaro da "Corriere di Siena"
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vita nelle contrade - Pagina 2 Empty Novità ai vertici della Giraffa

Messaggio  jabru Ven Gen 16, 2009 4:33 pm

Sono state settimane di intenso lavoro per la commissione elettorale della Giraffa, alle prese con il rinnovo di tutte le cariche della contrada e della società. Un lavoro effettuato consultando tutta la contrada, in modo da capirne esigenze e umori, ma che adesso sembra essere arrivato alle battute finali. Nulla è ancora ufficiale, e non lo sarà fino a quando le liste elettorali non saranno pubbliche, ma sembra che le elezioni della Giraffa possano riservare novità nelle cariche di vertice. Sembra infatti che il priore Fabio Caselli sia intenzionato a lasciare l’incarico, ma sempre nell’ottica della continuità a prendere il suo posto sarebbe uno dei suoi più stretti collaboratori, il vicario Laura Dinelli. Per la Giraffa si tratterebbe della prima volta di una donna scelta per ricoprire un ruolo di vertice, ma Laura Dinelli ha esperienza in tutti i settori della contrada per aver ricoperto un gran numero di incarichi, e le convergenze sul suo nome potrebbero davvero sgombrare ogni dubbio. Novità potrebbero arrivare anche nel settore Palio degli incarichi di contrada. Anche il capitano Gianni Neri, dispiaciuto per quanto avvenuto all’indomani della carriera di luglio, aveva manifestato l’intenzione di valutare con attenzione se assumersi l’onore di altri due anni di mandato. Impossibile sapere quali siano state le conclusioni della sua riflessione, ma sembra che ad assumere l’incarico di capitano possa essere, sempre nell’ottica della continuità, uno dei più stretti collaboratori di Neri, il mangino Francesco Pasquini

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vita nelle contrade - Pagina 2 Empty Il Montone guarda ai giovani

Messaggio  jabru Lun Gen 19, 2009 5:14 pm

Troppo presto per definirlo un fantino di contrada, meglio parlarne come di un “sorvegliato speciale” che dovrà sfruttare al meglio l’interesse che una dirigenza di contrada ha nei suoi confronti. Il giovane fantino al quale è data questa opportunità è Ivan Cherchi, 20 anni e allievo di un esperto del Palio quale è Andrea Degortes detto Aceto. La contrada è quella del Valdimontone, dove il nuovo capitano Franco Moretti ha intenzione di trovare le migliori opportunità di monta per il presente, ma senza dimenticare di guardare al futuro della sua contrada. Ivan Cherchi, origine sarda, è approdato a Siena con buone credenziali, ma è ancora tutto da scoprire per quanto riguarda le sue capacità in un mondo difficile come quello del Palio. Il Valdimontone ne seguirà i progressi nelle corse in provincia e ne valuterà le qualità. “Nessuna ufficialità - dice il capitano Franco Morandi - perchè il ragazzo non è certo fantino di contrada, ma solo un giovane al quale terremo gli occhi addosso”

Susanna Guarino
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vita nelle contrade - Pagina 2 Empty La Giraffa: Si è dimessa la commissione elettorale.

Messaggio  jabru Lun Gen 26, 2009 12:25 pm

.

SIENA25.01.2009 La commissione elettorale della Giraffa ha rassegnato ieri mattina le dimissioni nelle mani del rappresentante dei maggiorenti ed ex priore Giuseppe Pompucci. Una decisione maturata negli ultimi giorni, quando sono emerse difficoltà nella conclusione dei lavori che dovevano portare alla presentazione di Laura Dinelli come candidato alla carica di priore e Francesco Pasquini a quella di capitano. Adesso sarà proprio il collegio dei maggiorenti della Giraffa a stabilire quando convocare l’assemblea per l’elezione di una nuova commissione, incaricata di riprendere le consultazioni e decidere gli incarichi della contrada. Non è escluso che possa essere chiesta nuovamente la disponibilità al priore e al capitano uscente, Fabio Caselli e Gianni Neri, per poi valutare in base al colloquio con i due dirigenti in scadenza quali strade seguire
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vita nelle contrade - Pagina 2 Empty Selva: nuovo seggio

Messaggio  jabru Lun Gen 26, 2009 12:29 pm

A seguito delle elezioni tenutesi nei giorni 13 e 14 dicembre uu.ss. e dell'insediamento svoltosi in occasione dell'Assemblea generale del giorno 20 c.m., mi pregio rimettere l'elenco dei componenti il Seggio Direttivo e il Consiglio di Società di questa Contrada per il biennio 2009/2010.





SEGGIO DIRETTIVO DELLA CONTRADA DELLA SELVA

PER IL BIENNIO 2009 / 2010





Priore
CINI VELIO

Vicario generale
RINALDI FRANCESCO

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vita nelle contrade - Pagina 2 Empty Cena dei Barbareschi

Messaggio  jabru Lun Gen 26, 2009 5:58 pm

Cena pagata Come è tradizione, la cena dei barbareschi viene offerta dai fantini che hanno vinto il Palio. Trecciolino, per l’ennesima volta, e Gingillo, per la prima, sono stati ben contenti di pagare la cena agli “uomini della stalla” con i quali il feeling deve essere perfetto

Nell'elegante cornice del Jolly hotel , offerta come da tradizione dai fantini vittoriosi, la cena dei barbareschi è stata quest'anno all'insegna della solidarietà. I barbareschi hanno infatti deciso di rinunciare al piccolo regalo in ricordo della cena, e donare invece una sella da ippoterapia all'associazione Asedo, "associazione nata quindici anni fa - come ha spiegato il dottor Nencini - per iniziativa dei genitori di alcuni bimbi down. L'intenzione era quella di fornire a questi bambini gli strumenti per esprimere il proprio potenziale, e per ottenere questo risultato è stata scelta appunto l'ippoterapia. Un'intuizione che è stata più che positiva, ed i bambini di allora sono oggi ragazzi capaci di muoversi in autonomia nella scuderia". Se la solidarietà è stata la sorpresa finale, il discorso del rettore del Magistrato Roberto Martinelli è stato il momento clou della serata, ben condotta dal barbaresco del Bruco Claudio Bani trasformato per una sera in presentatore. "Il vostro è un incarico importante e delicato - ha detto nell'avvio del proprio discorso il priore della Chiocciola - ed un impegno di prestigio che vi dà quindi credibilità nei confronti del resto della contrada. Proprio per questo prestigio e credibilità, i vostri comportamenti verranno imitati, nel bene e nel male. Io, prima ancora che rettore e dirigente, sono uomo di contrada e vedo quando rissosità e protagonismo emergono in maniera consistente, mettendo a rischio tutta la nostra tradizione. Vedo quando lo spirito di rivalsa è eccessivo, e quindi negativo. Simili comportamenti ci sono sempre stati ma purtroppo oggi ce ne sono sempre di più. Esistono nuovi modi di pensare e di comportarsi, e con questi siamo costretti a confrontarci, ma senza acquisire solo la parte negativa. La sfida è lasciare quello che va fuori rispetto alla tradizione e proseguire invece nella strada dei nostri valori. E quindi dico a voi: ai giovani vanno dette cose giuste ed offerto esempi giusti. Per l'incarico di prestigio che ricoprite, voi questo potete farlo". Il barbaresco onorario Vittorio Stelo ha continuato sulla stessa linea, invitando le contrade “a mantenere integre le loro prerogative che rendono Siena unica al mondo, prima ancora che per le sue opere d’arte, per il valore delle proprie tradizioni e di quelle delle contrade. Contrade che devono restare tali e non trasformarsi in discoteche o in luoghi dove ubriacarsi”. Ai barbareschi sono giunti i saluti del sindaco Cenni, del capitano della Torre Enrico Fatucchi e di quello del Bruco Gianni Falciani. E’ stata poi fissata la data della frittellata, il 13 marzo nella Pantera

Susanna Guarino da "Corriere di Siena"
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vita nelle contrade - Pagina 2 Empty in mostra i gioielli della Torre

Messaggio  jabru Gio Gen 29, 2009 5:44 pm

Sono gioielli di storia contradaiola quelli esposti nelle sale del museo della Torre, particolari di Palio vissuto tra i quali viene voglia di aggirarsi ed ammirare nei minimi dettagli. Dopo l’allagamento dei locali, avvenuto nel 2005, la contrada ha effettuato una serie di restauri necessari, “ma che hanno portato anche a ripensare il percorso museale - spiega il priore Pierluigi Millozzi - che si è arricchito di nuovi spazi espositivi”. E’ stata quindi realizzata una nuova sala, quella delle monture, “che si inserisce perfettamente nel percorso storico e artistico che, partendo dalla fontanina di contrada, attraverso l’oratorio, passa per i nuovi spazi espositivi per raggiungere infine il museo e il cuore della contrada, la sala delle vittorie”. “Grazie al contributo della Banca - prosegue il priore Millozzi - abbiamo realizzato nella nuova sala due grandi armadi a vetri dove sono esposte le monture di piazza del 2000 e quelle del giro, oltre ai tamburi. E sempre con il contributo della Banca abbiamo potuto realizzare il restauro di alcuni drappelloni, anche se molte teche sono tutt’ora vuote. L’obiettivo è quello di completare l’opera di restauro entro la fine di quest’anno”. Ed è sempre utilizzando il contributo del Monte dei paschi che, nel museo, fanno bella mostra di sè due nuove ed eleganti teche, all’interno delle quali sono stati esposti oggetti che prima erano lasciati in un magazzino. “I ringraziamenti vanno alla Banca Monte dei paschi e al suo presidente Giuseppe Mussari - conclude Millozzi - ma anche alla Soprintendenza, tramite il soprintendete Gabriele Borghini e la dottoressa Narcisa Fargnoli, ed il provveditore ai beni artistici della contrada, Davide Orsini, oltre a tutti gli uomini e donne della Torre che hanno dato il loro contributo, e alle ditte alle quali ci siamo affidati”. “Fa piacere constatare - ha commentato il presidente della Banca Giuseppe Mussari - come i soldi dati alle contrade per il restauro di beni artistici vengano ben impegnati, e come abbiano permesso il recupero di oggetti che rappresentano il vissuto della contrada”. Emozionato il soprintendente Birghini: “E’ la prima volta che mi trovo a parlare in una contrada e spero di trovare le parole giuste. E’ bello vedere con quanta attenzione le contrade conservino e recuperino i loro simboli storici e sentimentali”

Susanna Guarino da "Corriere di Siena" 29/01/08
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vita nelle contrade - Pagina 2 Empty L'Onda alle urne

Messaggio  jabru Sab Feb 07, 2009 6:00 pm

Tempo di elezioni nell’Onda, impegnata quest’anno nel rinnovo di tutta la struttura della contrada e delle società. Dopo la conferma del capitano Nello Cancelli, avvenuta al termine dello scorso anno, le commissioni hanno lavorato a lungo per cercare la massima partecipazione alla gestione della contrada. Le urne saranno aperte per due giorni, oggi e domani, e le elezioni porteranno grandi cambiamenti nella struttura della contrada, pur nel proseguimento della linea già tracciata. Il priore Mario Cataldo ha deciso di non proseguire nell’incarico, ed al suo posto la commisione elettorale ha proposto Luciano Salvini. Grandi novità anche per quanto riguarda i vicari e provicari. Il vicario Paolo Rossi lascia a Fabrizio Salvini, che nel precedente mandato era presidente di società, mentre al posto di Francesco Favilli e di Simonetta Losi avremo Massimo Spessot e Roberto Guerrini. Il presidente della società sarà Mirko Bracci, che aveva ricoperto l’incarico di vice, e con lui saranno Massimo Vannoni e Giacomo Salvini Presidente del gruppo donne sarà Sandra Raveggi, e la sua vice Alice Bianciardi. Anche in questo caso si tratta di nomi nuovi per entrambi gli incarichi, finora ricoperti da Caterina Pisani e Gabriella Bindi. Per quanto riguarda il gruppo giovani, Alarico Rossi raccoglie il testimone di Guglierlmo Ascheri passato a fare il mangino di capitan Cancelli. I vice del gruppo giovani saranno Guido Bellini e Marco Castaldo
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vita nelle contrade - Pagina 2 Empty Onda

Messaggio  jabru Lun Feb 09, 2009 6:15 pm

Tutto secondo le aspettative in Malborghetto: nelle elezioni dello scorso fine settimana, gli ondaioli hanno affidato la guida della contrada, per il prossimo triennio, a nuovi gruppi dirigenziali. Luciano Salvini è il nuovo Priore. Responsabile dell'economato del Comune di Siena, maggiorente della contrada, due volte vicario, Salvini succede a Mario Cataldo, che alla fine del suo mandato ha deciso di non accettare un secondo incarico. Cambiano anche i vicari: Roberto Guerrini, Fabrizio Salvini e Massimo Spessot - tutti e tre con importanti esperienze nella gestione della contrada - subentrano a Francesco Favilli, Simonetta Losi e Paolo Rossi. Nuovi anche i presidenti della Società Duprè (Mirko Bracci per Fabrizio Salvini), della Società delle Donne (Sandra Raveggi Castagnini per Caterina Pisani) e del Gruppo Giovani Ondaioli (Alarico Rossi per Guglielmo Ascheri). A Mario Cataldo e a tutti i suoi collaboratori il nuovo Priore di Malborghetto ha indirizzato "un sincero e affettuoso ringraziamento per il lavoro svolto nell'arco di un triennio, per l'ampiezza e la qualità dell'impegno profuso nello sviluppo di progetti importanti per l'Onda e per l'intera città, per la preziosa eredità che ci hanno lasciato". La nuova dirigenza, ha aggiunto Luciano Salvini "intende far propri tutti i programmi in essere, nel segno di quella continuità che da sempre caratterizza la vita delle contrade". E poi c'è il Palio. L'Onda non vince da 14 anni e ovviamente è determinata a cogliere le opportunità offerte dalla doppia presenza in Piazza in questo 2009. "Con il capitano Cancelli" sottolinea il nuovo Priore "sarà facile collaborare. Siamo amici da sempre, siamo nati e cresciuti insieme in Malborghetto, insieme abbiamo scoperto le gioie e i dolori che solo la contrada può dare, insieme siamo stati vicari. Insieme, spero, riporteremo il Palio nell'Onda." L'insediamento ufficiale dei nuovi eletti si terrà alle 10,30 di domenica 15 Febbraio, nella sede storica dell'Onda
da "Corriere di Siena"
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