paliotti

06 marzo 2009

Saranno 42 i purosangue al canapo, domenica 8 marzo, alle corse del Barbero
sulla pista in sabbia dell'Usignuolo.

In gara sette degli otto fantini del prossimo palio: Caria (S.Bernardino),
Pusceddu (Legnarello), Atzeni (S.Magno), G.Zedde (S.Erasmo), Mulas (La Flora),
Chiti (S.Ambrogio), Mari (S.Domenico). Con loro, avremo poi Villella,
Farnetani, Ballesteros, Ricceri, Donatini, Fais, V.Zedde, Giusti, Calvaccio,
Piras, Mereu, P. Lomanto, Coppa, Bezzan, Cabanillas, Verdigi e Cerchi.

I vincitori di ciascuna corsa avranno diritto a un posto nel Gran Premio
Collegio dei capitani e delle contrade del prossimo 26 aprile.

Al mattino, in programma due corse con inizio alle 11.Nel pomeriggio, le
restanti cinque batterie dalle 14.
da "AntennaRadioEsse"

Legnano: vincono Ricceri, Donatini e Mari 08 marzo 2009

Almeno 1.500 appassionati di corse a pelo, hanno fatto cornice alle sette
emozionanti corse sulla pista in sabbia dell'Usignuolo, organizzate dal
Barbero, per purosangue.

Mossiere Gennaro Milone

Prima corsa: vince Ricceri davanti ad Atzeni e Fais. Caduta di Ballesteros,
senza conseguenze.

Seconda corsa: successo di Donatini. Mari secondo e Virginio Zedde ai posti
d'onore.

Terza corsa: la più spettacolare nell'arrivo, con Calvaccio che sorprende
Pusceddu, secondo, e Atzeni, terzo. Caduta di Gingillo al pirmo giro, senza
danni per lui e per il cavallo.

Quarta corsa: vince Mari, mentre Mulas e Farnetani raccolgono rispettivamente
il secondo e il terzo posto.

Quinta corsa: Piras passa subito in testa e vince seguito da Villella e
Pusceddu.

Sesta corsa: cade Caria al primo giro dopo un avvio eccellente. Ne approfitta
Farnetani con secondo Paolo Lomanto e terzo Mereu.

Settima corsa: la riunione si chiude con il bis di Piras che precede Villella
e Caria.
da "AntennaRadioEsse"

La Contrada di Porta Gavina ha vinto il 51° Palio dei Somari, disputato davanti ad un pubblico strabocchevole, prossimo alle 5.000 unità. Era dal 1997 che la contrada rosso - nera non si aggiudicava la stracittadina di Torrita di Siena; allora aveva trionfato con il fantino Babi Hekuri detto "Albània", ieri a conquistare il panno dipinto da Mauro Capitani è stato il diciannovenne aretino Mirko Ciancagli detto "Baturlo". E' stata una finale bellissima ed incerta, considerata dagli addetti ai lavori una delle più emozionanti degli ultimi anni. E' partito a spron battuto Michelangelo "Fracassa" Goracci, portacolori delle Fonti, che aveva già dominato la terza batteria di qualificazione, dimostrando di aver ricevuto in sorte un somaro veloce e docile. Ma quando il vincitore dello "straordinario" 2006 aveva già allungato sugli inseguitori Porta a Pago e Porta Gavina, il suo destriero ha improvvisamente bloccato la sua corsa, catapultandolo in avanti. Così, mentre Porta a Sole (giunta finalmente in finale con il fantino Alessandro "Gighen" Massaro) faceva i conti con un ciuco che marciava al ralenty e Refenero, dopo un promettente spunto iniziale, veniva condannata dai rifiuti della cavalcatura a procedere, Roberto "Cardella" Calderini, di Porta a Pago, si è trovato in testa. Il fantino di Trequanda, vincitore del palio di Asciano 2008, ha gestito per un paio di tornate la prima posizione con grande capacità, riuscendo a controllare Mirko "Baturlo" Ciacagli che le provava tutte per passare a condurre. Poi, nel quarto ed ultimo giro, l'evento decisivo: mentre Fonti, ritrovato il passo giusto, rimontava pericolosamente, sull'ultimo rettilineo Porta a Pago e Porta Gavina si sono trovati fermi sulla loro traiettoria i somari di Refenero e Porta a Sole. Cardella ha optato per la traiettoria esterne, più libera; coraggiosamente Baturlo si è gettato allo steccato, ha sfilato con una grande accelerazione finale tutti gli avversari più lenti e, percorrendo in testa proprio la curva prospiciente la tribuna rossonera, ha tagliato da trionfatore il traguardo. Un attimo dopo il presidente di Porta Gavina Giacomo Valdambrini ha praticamente sradicato dalle mani dei Fosco Tornani, presidente del Palio, il panno dipinto da Capitani ed è iniziata una grande festa destinata ad andare avanti per tutta la notte. "Per Porta Gavina è un anno straordinario - ha urlato di gioia Valdambrini, giovane ingegnere, di famiglia contradaiola da 3 generazioni - abbiamo acquistato la sede, abbiamo vinto il Palio con il fantino al quale abbiamo creduto dopo lo sfortunato esordio del 2008". Da parte sua Mirko Ciancagli, originario di Castiglion Fiorentino, 20 anni da compiere a luglio, impegnato nell'impresa edile paterna, ha anzitutto ringraziato Giacomo Valdambrini e poi, di fronte ai complimenti che gli piovevano da ogni parte per la straordinaria gara disputata, si è schernito con modestia dicendo semplicemente "Ho avuto un po' di fortuna…". Favorito dalle condizioni meteo finalmente propizie, dopo una vigilia decisamente invernale, con tanto di neve e temperature sottozero, il Palio dei Somari di Torrita di Siena si è confermato festa di grande popolarità e presa sul pubblico
da "Corriere di Siena"

Ecco il programma delle corse di primavera previste a Fucecchio per domani. Prima corsa - ore 15 (cavallo) Istrix, (fantino) Silvano Mulas; Ganosu, Massimo Donatini; Fuffy de Ozieri, Andrea Mari; Isopac, Gianluca Fais; Leggenda di Gallura, Francesco Caria; Italiana de Sedini, Claudio Bandini; rincorsa Galeottu di Gallura, Federico Sanna. Seconda corsa - ore 15.30 Manuel, Massimo Donatini; Fanzine, Massimo Coghe; Minotauro, Pietro Porcu; Lorione, Dino Pes; Lughente Sauro, Fausto Bartolozzi; Limpida Lazzarella, Alessio Migheli; rincorsa Dostoevshji, Virginio Zedde. Terza corsa - ore 16 Fujan de Ozieri, Martin Ballesteros; Lo Specialista, Luca Minisini; Gyant, Simone Mereu; Irruente Cps, Gianluca Fais; La Comica, Antonio Siri; Guru, Federico Sanna; rincorsa Melchisedek, Jonatan Bartoletti. Quarta corsa - ore 16.30 Falco Doglia, Antonio Villella; Lumiers, Massimo Donatini; Laila de Mores, Valter Pusceddu; Freelander, Alessandro Chiti; Gaston Baio, Virginio Zedde; Merlino Sauro, Pietro Porco; rincorsa Elianina, Fausto Bartolozzi. Quinta corsa - ore 17 Gayas, Ivan Cherchi; Fantastic Light, Antonio Siri; Murra di Gallura, Andrea Farris; Mississippi, Martin Ballesteros; Freesby, Jonatan Bartoletti; rincorsa Enaelepere, Alessandro Chiti. Sesta corsa - ore 17.30 Momenti di Tempio, Mirko Verdigi; Insindia, Giosuè Carboni; Bongo Bingo, Francesco Caria; Bomboletta, Gianluca Fais; Gulliver Sauro, Luca Minisini; Grein, Valter Pusceddu; rincorsa Entu Solianu, Adrian Topalli. Settima corsa - ore 18 Ipersonic, Paride De Mauro; Ilaria de Mores, Valter Pusceddu; Levriera Saura, Antonio Villella; Ibhraim, Luca Veneri; Lybeccyo, Giuseppe Zedde; Isola Mia, Silvano Mulas; rincorsa Laguna Blu, Gianluca Mureddu. Ottava corsa - ore 18.30 Melantò de Aighenta, Alessio Pollioni; Iesael, Andrea Farris; L’Incanto Magico, Alberto Ricceri; Intiveddau, Gianluca Mureddu; Incantos, Luca Minisini; rincorsa Infrasonic, Alessio Migheli. Nona corsa - ore 19 Goral, Luca Veneri; Gungadin, Mirko Verdigi; Lahib, Alessio Migheli; Debellante, Mario Canu; Love Country, Alberto Ricceri; Mezus di Gallura, Francesco Caria; rincorsa Numa Pompilio, Pietro Porcu
da "Corriere di Siena"

Tanti senesi a Fucecchio La Buca del palio di Fucecchio è stata luogo di ritrovo per dirigenze di contrada e appassionati di cavalli da Palio

Tantissimi senesi, e tutte le dirigenze di contrada, ieri hanno raggiunto Fucecchio per assistere alle tradizionali corse di primavera del lunedì di Pasqua nella Buca del palio. In pista moltissimi cavalli che potrebbero calcare la Piazza da protagonisti, oltre alla maggior parte di fantini, sia big che ancora in cerca di fortuna. Ecco, corsa per corsa, i primi tre classificati. Prima corsa - ore 15 (cavallo) Istrix, (fantino) Silvano Mulas; Ganosu, Massimo Donatini; Isopac, Gianluca Fais; Leggenda di Gallura, Francesco Caria; Italiana de Sedini, Claudio Bandini; rincorsa Galeottu di Gallura, Federico Sanna. Ritirato Fuffy de Ozieri, che sarebbe dovuto essere montato da Andrea Mari. L’ordine di arrivo vede tagliare il traguardo in testa a Italiana de Sedini montata da Claudio Bandini. Seconda posizione per Ganosu con Massimo Donatini e terzo è Isopac con Gianluca Fais. Seconda corsa - ore 15.30 Manuel, Massimo Donatini; Fanzine, Massimo Coghe; Minotauro, Pietro Porcu; Lorione, Dino Pes; Lughente Sauro, Fausto Bartolozzi; Limpida Lazzarella, Alessio Migheli; rincorsa Dostoevshji, Virginio Zedde. Vince Dostoevshji montato da Virginio Zedde, secondo è Fanzine con Massimo Coghe e terzo Lorione con Dino Pes. Terza corsa - ore 16 Fujan de Ozieri, Martin Ballesteros; Lo Specialista, Luca Minisini; Gyant, Mirko Verdigi; Irruente Cps, Gianluca Fais; La Comica, Antonio Siri; Guru, Federico Sanna; rincorsa Melchisedek, Jonatan Bartoletti. A vincere è Guru con Federico Sanna, seguito da Irruente con Gianluca Fais e terzo La Comica con Antonio Siti. Quarta corsa - ore 16.30 Falco Doglia, Antonio Villella; Lumiers, Massimo Donatini; Freelander, Alessandro Chiti; Gaston Baio, Virginio Zedde; Merlino Sauro, Pietro Porco; rincorsa Elianina, Fausto Bartolozzi. Ritirata Laila de Mores con Valter Pusceddu. A tagliare per primo il traguardo è Lumiers con Massimo Donatini, seguito da Gaston Baio con Virginio Zedde e Merlino Sauro con Pietro Porcu. Quinta corsa - ore 17 Gayas, Ivan Cherchi; Fantastic Light, Antonio Siri; Murra di Gallura, Andrea Farris; Mississippi, Martin Ballesteros; Freesby, Jonatan Bartoletti; rincorsa Enaelepere, Alessandro Chiti. Vince Fantastic Light montato da Antonio Siri, secondo è Freesby con Jonatan Bartoletti e terzo Mississippi con Martin Ballesteros. Da segnalare la caduta del giovane Andrea Farris da Murra di Gallura. Il giovane allievo di Giovanni Atzeni non sarà poi in grado di montare nell’ottava corsa, e sarà così sostituito dal “maestro“. Sesta corsa - ore 17.30 Momenti di Tempio, Mirko Verdigi; Insindia, Giosuè Carboni; Bongo Bingo, Francesco Caria; Gulliver Sauro, Luca Minisini; Grein, Valter Pusceddu; rincorsa Entu Solianu, Adrian Topalli. Ritirata Bomboletta che sarebbe dovuta essere montata da Gianluca Fais. A vincere è Entu Solianu montato da Adrian Topalli, seguito da Grein con Valter Pusceddu e Gulliver Sauro con Luca Minisini. Settima corsa - ore 18 Ipersonic, Paride De Mauro; Ilaria de Mores, Valter Pusceddu; Levriera Saura, Antonio Villella; Lybeccyo, Giuseppe Zedde; Isola Mia, Silvano Mulas; rincorsa Lingua Blu, Gianluca Mureddu. Ritirato Ibhraim con Luca Veneri. A tagliare il traguardo in prima posizione è Lingua Blu con Gianluca Mureddu, seguito da Lybeccyo con Giuseppe Zedde, terzo Ipersonic con Paride De Mauro. Ottava corsa - ore 18.30 Melantò de Aighenta, Alessio Pollioni; Iesael, Andrea Farris; L’Incanto Magico, Alberto Ricceri; Intiveddau, Gianluca Mureddu; Incantos, Luca Minisini; rincorsa Infrasonic, Alessio Migheli. Andrea Farris, infortunato, lascia il posto a Giovanni Atzeni su Iesael, e Tittia è bravissimo a fargli conquistare la vittoria. Alle sue spalle Intiveddau con Gianluca Mureddu e Melantò de Aighenta, con Alessio Pollioni. Nona corsa - ore 19 Goral, Luca Veneri; Gungadin, Mirko Verdigi; Lahib, Alessio Migheli; Debellante, Mario Canu; Love Country, Alberto Ricceri; Mezus di Gallura, Francesco Caria; rincorsa Numa Pompilio, Pietro Porcu. Vince Lahib con Alessio Migheli, secondo Mezus di Gallura con Francesco Caria e terzo Gungadin con Mirko Verdigi. Nell’ultima corsa da segnalare lo scambio di nerbate tra Verdigi, che cercava di non farsi sorpassare, e Caria che però ha avuto la meglio
da "Cporriere di Siena"

Cambia il fondo della pista 15 aprile 2009

Novità a Legnano, dove è stato deciso il cambio di fondo della pista su cui verrà corso il palio il 31 maggio prosimo. Si tratta di un fondo innovativo di microgranuli di sabbia, polimeri e quarzo, testato dai piu famosi cavalieri in circolazione ed usato per discipline dove il cavallo è sottoposto a forti pressioni.
Per maggiori infirmazioni si può consultare il sito internet www.paliiditalia.com
da "AntennaRadioEsse"

E’ ancora vivo nella memoria degli appassionati di cavalli il palio di San Vincenzo, che ogni anno veniva corso sulla spiaggia della riviera livornese. Quest’anno, su iniziativa di Susanna Pioli, vicesindaco di Casteldelpiano, il palio sulla spiaggia è stato organizzato a Marina di Grosseto, nella spiaggia libera di Rispescia. Tanti i fantini che hanno aderito all’iniziativa e, se il tempo lo permetterà, saranno sicuramente tanti anche gli spettatori, molti dei quali provenienti da Siena. Mossiere è Enrico Corbelli. Ecco il programma della giornata: Prima corsa - ore 15 - purosangue (cavallo) Ormea, (fantino) Rignani; Cip, Voragine; Gioco, Verdigi; Birillo, Scompiglio; Remo, Siri; Leoconia, Lisciandrello; Marinaio, Porcu. Seconda corsa - ore 15.30 - mezzosangue Mr Melon, Giglioni; Mohsin, Sanna; Mississippi, Pampero; Merlino, Trecciolino; Iesael, Tittia; Ibhraim, Veneri. Terza corsa - ore 16 - purosangue Punto Nino, Pampero; Gubbio, Veleno II; Stoiber, Lisciandrello; Oh Yes, Verdigi; Madama Dorè, Topalli; Via Lattea, Giannelli; Guardami, Caria. Quarta corsa - ore 16.30 - mezzosangue Maurizio, Sanna; Mentore, Zoppi; Melchisedek, Scompiglio; Mignar, Veleno II; Ginaccio, Bergamaschi. Quinta corsa - ore 17 - purosangue Grattacielo, Brio; Xman, Bergamaschi; Mr Zappa, Tittia; Rosigliano, Caria; Ciop, Voragine; Bruno, Clemente; Jumbo, Sgaibarre. Sesta corsa - ore 17.30 - mezzosangue Galeottu, Sanna; Intiveddau, G.Mureddu; Bomboletta, Vittorio; Camu, Giglioni; Farsalo, Veneri; Dostoevshij, Lo Zedde. Settima corsa - ore 18 - purosangue Enrico, Clemente; Gatto Silvestro, Batticuore; Stella Marina, Bocchi; Regina II, Voragine; Mister Silver, Sgaibarre; Romolo, Siri
da "Corriere di Siena"

Corsa bagnata, corsa fortunata. Gli organizzatori del Palio dei Venti, a Marina di Grosseto, provano a consolarsi così. L'edizione sperimentale è stata rovinata dal maltempo che continua a tormentare la Maremma, ma non è bastata la domenica di lavoro di Giove Pluvio per rovinare le ambizioni di una manifestazione che ieri ha visto ufficialmente la luce. Gli elementi positivi infatti non mancano: a iniziare dalla presenza consistente di iscritti (49 dopo le ultime due adesioni di sabato sera) e dalla qualità dei partecipanti, con fantini e cavalli che hanno fatto la storia del Palio di Siena. Per crederci basta vedere con quale entusiasmo si sono mossi fantini, addetti ai lavori e appassionati sia da Siena che da Castel del Piano, capitale maremmana del Palio. Insomma, per dirla con le parole di Susanna Pioli, vice sindaco di Castel del Piano, appassionatissima di Palio e tra i principali organizzatori dell'evento, "...abbiamo avuto la sensazione di quello che il Palio dei Venti potrebbe essere con il sole. E' una manifestazione nata quasi per scherzo, ma che ha evidenziato grande qualità e può diventare un appuntamento di spessore in provincia. Non posso che ringraziare - conclude Pioli - i fantini che hanno assicurato la loro presenza nonostante il maltempo e tutti coloro che hanno collaborato gratuitamente alla manifestazione". Le cui travi portanti sono stati la fondazione Il Sole e quattro stabilimenti balneari di Marina (Moreno Beach, Rosmarina, Faro e Pineta). Proprio Walter Maretti, del Moreno Beach, non nasconde che "...il risultato tecnico è stato lusinghiero, nonostante sia stato praticamente un Palio a porte chiuse per colpa della pioggia". "Fantini e addetti ai lavori - prosegue - si sono detti soddisfatti per pista e assistenza". Scontato a questo punto il bis nel 2010: stesso periodo, prima dell'inizio della stagione turistica, e obiettivi ampliati: "L'intenzione è far diventare l'evento il Palio di Marina a tutti gli effetti, un appuntamento fisso di grande qualità". In grado magari, nel corso degli anni, di crescere e sostituire in tutto e per tutto quel Palio di San Vincenzo, sempre corso sulla spiaggia, che per decenni ha rappresentato un appuntamento fisso per il mondo ippico all'inizio di giugno. Le premesse ci sono tutti
da "Corriere di Siena"

Prima giornata di palio a Bomarzo, in provincia di Viterbo. La tradizionale manifestazione, che culmina con la corsa del palio del 25 aprile, vede oggi impegnati nelle batterie di selezione ben venti cavalli, la maggior parte conosciuti anche nel circuito della provincia di Siena. Scenderanno in pista, con la speranza di essere tra i cinque prescelti, (cavallo) Ibhraim, (fantino) Luca Veneri (proprietario Luca Veneri); Infrasonic, Alessio Migheli (Luigi Migheli); Formaggio Sardo, Alessio Migheli (Luigi Migheli); Gayas, Ivarn Cherchi (Alessandro Tozzi); Fanè, Antonio Siri (Simone Berni); Guschione, Antonio Siri (Simone Berni); Lezera, Ivan Cherchi (William Castrica); Isopac, Alessandro Chiti (Giovanni Desantis); Ilaria de Mores, Valter Pusceddu (Valter Pusceddu); Giocattolino, Massimo Columbu (Costantino A.Buzzi); Lotar de Bonorva, Massimo Columbu (Massimo Columbu); Morena, Francesco Caria (Francesco Caria); Zampillo, Pietro Porcu (Pietro Porcu); Giunko, Gianluca Mureddu (Giordano Mariotti); Far West, Martin Ballesteros (Guido Corsi); Furas, Martin Ballesteros (Guido Corsi); Mat Sonia, Silvano Mulas (Sergio Mattichi); Ernesto Bello, Silvano Mulas (Giancarlo Addolorati); L’Incanto Magico, Alberto Ricceri (Patrick Palmieri); Love Country, Alberto Ricceri (Michela Gori). Soddisfazione da parte degli organizzatori per la presenza di moltissimi fantini di primo piano anche nel Palio di Siena, tra i quali Alberto Ricceri, Massimo Columbu, Valter Pusceddu, Alessandro Chiti, Martin Ballesteros e Alessio Migheli
da "Corriere di Siena"

Scelti i cavalli e i fantini e sorteggiati per l'assegnazione ai rioni per la disputa del Palio di Sant'Anselmo di Bomarzo sul tradizionale campo del Fossatello. Sarà una sfida interessante per la presenza di fantini con un pedigree di grandissimo spessore. Per il rione Dentro correrà il cavallo Giunko con fantino Gianluca Mureddu. Per il rione Borgo scenderà in campo il cavallo Ernesto Bello con fantino Silvano Mulas che ha partecipato alla tratta del 2008 ed ha vinto un derby di galoppo "Gran premio d'Italia". Il rione Poggio schiererà Infrasonic cavalcato dal fantino Alessio Migheli detto Girolamo che ha corso lo scorso anno in Piazza del Campo per i colori della contrada del Valdimontone. Per il rione Croci correrà il cavallo Fanè con fantino Antonio Siri, mentre i colori del rione Madonna del Piano saranno rappresentati dal cavallo Ilaria De Mores cavalcato da "Bighino" al secolo Valter Pusceddu, uno dei più accreditati alla vittoria finale di questa edizione. Ieri pomeriggio si sono disputate le batterie che non hanno entusiasmato più di tanto. I cavalli scelti non sono stati quelli che hanno vinto le singole corse, ma quelli che i priori hanno ritenuto più idonei e in forma. Tra gli esclusi eccellenti Ballesteros. Le batterie si sono svolte con tre cavalli, tranne quella di recupero che ha visto al via cinque soggetti. Buona l’affluenza di pubblico senese, tutti addetti ai lavori
da "Corriere di Siena"

Scelti i cavalli e i fantini e sorteggiati per l'assegnazione ai rioni per la disputa del Palio di Sant'Anselmo di Bomarzo che si corre oggi sul tradizionale campo del Fossatello. Tantissimi i senesi già presenti a Bomarzo per assistere alla manifestazione. Una sfida che si preannuncia interessante e, nonostante il favorito della vigilia sia Valter Pusceddu per il rione Madonna del Piano, è certo che le accoppiate cavallo- fantino di Croci, con Fanè e Antonio Siri, e Poggio con Infrasonic e Migheli, potrebbero riservare sorprese. Ricapitolando le accoppiate, troviamo per il rione Dentro il cavallo Giunko con fantino Gianluca Mureddu. Per il rione Borgo scenderà in campo il cavallo Ernesto Bello con fantino Silvano Mulas che ha partecipato alla tratta del 2008 ed ha vinto un derby di galoppo "Gran premio d'Italia". Il rione Poggio schiererà Infrasonic con il fantino Alessio Migheli detto Girolamo. Per il rione Croci correrà il cavallo Fanè con fantino Antonio Siri, mentre i colori del rione Madonna del Piano saranno rappresentati dal cavallo Ilaria De Mores cavalcato da "Bighino" al secolo Valter Pusceddu, uno dei più famosi di piazza del Campo, per avere disputato ben 17 edizioni del Palio
da "corriere di Siena"

02 maggio 2009

Si sono svolte ieri le tradizionali corse del 1° maggio ad Acquapendente, in Provincia di Viterbo. Nelle quattro batterie riservate ai mezzosangue, due vittorie per Antonio Siri e una a testa per Dino Pes e Luca Minisini. Tre le cadute, che hanno visto coinvolti Sanna, Pusceddu e Canu.
da AntennaRadioEsse

03.05.2009 Sono 42 i cavalli che parteciperanno alle corse di oggi a Fucecchio, tutti mezzosangue ben conosciuti a Siena. Ecco il programma completo. Prima corsa - ore 15.30 1) (Cavallo) Ganosu, (fantino) Massimo Donatini (proprietario Virginia Cannoni); 2) Estremo Oriente, Andrea Mari (Andrea Mari); 3) Mohsin, Stefano Marras (Fabio Becatti); 4) Leggenda di Gallura, Pietro Porcu (Enzo Tanzini); 5) Italiana de Sedini, Claudio Bandini (Claudio Bandini); 6) Entu Solianu, Adrian Tollapi (Adrian Tollapi); rincorsa Fantaghirò Saura, Valter Pusceddu (Massimo Donatini). Seconda corsa - ore 16 1) East Like, Andrea Mari (Andrea Mari); 2) Garcon de Sedini, Igor Argomenni (Maurizio Pacchi); 3) Gyant, Mirko Verdigi (Alessandro Frosini); 4) Istrix, Adrian Tollapi (Liberato Riccio); 5) Lughente Sauro, Fausto Bartolozzi (Fausto Bartolozzi); 6) Lotar de Bonorva, Silvano Mulas (Massimo Columbu); rincorsa Merlino Sauro, Pietro Porcu (Simone Pioli). Terza corsa - ore 16.30 1) Linkin Park, Claudio Bandini (Bernardino Vanni); 2) Debellante, Gianluca Fais; 3) Fujan de Ozieri, Andrea Mari (Andrea Mari); 4) Istricetta, Antonio Villella (Francesco Ticci); 5) Mississippi, Giuseppe Zedde (Giuseppe Zedde); 6) Guerriero Baio, Stefano Marras (Marcello Roti); rincorsa Igor de Mores, Alessio Migheli (Stefano Bernardini). Quarta corsa - ore 17 1) Elisir Logudoro, Andrea Mari (Andrea Mari); 2) Freesby, Jonatan Bartoletti (Jonatan Bartoletti); 3) Elianina, Fausto Bartolozzi (Fausto Bartolozzi); 4) Derriu Junior, Antonio Villella (Antonio Villella); 5) Manuel, Massimo Donatini (Michele Pellegrini); 6) Ibhraim, Luca Veneri (Luca Veneri); rincorsa Limpida Lazzarella, Alessio Migheli (Virginia Cannoni). Quinta corsa - ore 17.30 1) Lumiers, Massimo Donatini (Fabrizio Martinelli); 2) Bomboletta, Gianluca Fais (Francesco Ticci); 3) Grein, Claudio Bandini (Valter Pusceddu); 4) Lahib, Alessio Migheli (Nicola Borselli); 5) Intiveddau, Gianluca Mureddu (Marco Pasquetti); 6) Danao, Adrian Tollapi (Cristina Serra); rincorsa Fanzine, Massimo Coghe (Massimiliano Fabbri). Sesta corsa - ore 18 1) Fogosu, Massimo Donatini (Valter Pusceddu); 2) Dostoevhji, Virginio Zedde (Virginio Zedde); 3) Irruente Cps, Gianluca Fais (Francesco Ticci); 4) Lingua Blu, Gianluca Mureddu (Mario Savelli); 5) Mezus di Gallura, Francesco Caria (Luca Ferri); 6) Galeottu di Gallura, Federico Sanna (Graziano Chiappetta); rincorsa Mascalzino, Silvano Mulas (Francesco Bertoncini)
da "Cor5riere di Siena"

Il palio dell’Arcata e le tradizionali corse del 1 maggio ad Acquapendente, hanno richiamato moltissimi senesi nell’impianto sportivo della cittadina viterbese. Particolarmente nutrito il programma, con tre batterie di purosangue per l’accesso al palio finale, e ben quattro batterie riservate ai cavalli mezzosangue. Tanti i fantini di primo piano, che hanno dato vita a corse combattute ed anche, purtroppo, a qualche spettacolare caduta. Nella prima batteria vanno al canape Uttipat con Mario Canu (rione Barbarossa), Cosmer con Valter Pusceddu (Nuova Torre), Takis con Andrea Mari (Costa San Pietro), Regina II con Alessandro Chiti (Sas) e di rincorsa Piccolo Puffo con Giovanni Atzeni (Acquaviva). Pusceddu va a vincere senza particolare sforzo davanti a Mari e Atzeni. Nella seconda batteria vanno al canape Foster con Mario Canu (Centro), Stella Marina con il locale Matteo Bocchi (Rugarella), Giulian con Giovanni Cherchi (Gsa), Salett con Jonatan Bartoletti (Comb) e di rincorsa Don Matteo con Maurizio Farnatani (I equipe Torre San Marco). Dopo una mossa non facile, alla prima curva cade Cherchi, senza riportare nessuna conseguenza. Il suo cavallo continua la corsa al seguito degli altri, con Mario Canu che battaglia non poco per prendere la testa e mettere qualche metro tra sè e gli inseguitori. Ma al secondo giro il cavallo scosso inverte la sua corsa, e si lancia al galoppo contro gli altri. Inutile il tentativo dei presenti di avvertire Canu del pericolo: dietro alla curva dell’ingresso c’è l’impatto, ed è violento. Clemente vola in aria e poi ricasca pesantemente a terra dopo una capriola. I due cavalli finiscono a terra. Il pubblico urla e in pista si precipitano i soccorritori, anche se la corsa non viene interrotta. Nel caos totale Scompiglio si ritrova a trotterellare verso il traguardo, e conquista quasi inconsapevolmente la vittoria seguito da Bucefalo e Bocchi. Mario Canu viene portato al pronto soccorso per essere sottoposto ad accertamenti a scopo precauzionale, mentre i cavalli si rialzano e vengono accompagnati nelle scuderie. Nè Clemente nè gli animali si sono fatti male. Nella terza batteria sono in partenza Iberion con Valter Pusceddu (6+6), Fumè con Gianluca Fais (Selecao), Yes yes oh yes con Mirco Verdigi (Blu Cobalto), Derriver con Maurizio Farnetani (I equipe Via del Fiore) e di rincorsa Willy con Martin Ballesteros (Gns). La batteria è combattuta per tutti e tre i giri, e quando nel finale Pusceddu sembra lanciato verso la vittoria, l’ultimo colpo di scena con Verdigi che recupera e taglia per primo il traguardo. Terzo è Fais. Alla finale accedono i primi due classificati delle batterie e un ripescato a sorteggio, che è Tittia. Al canape vanno Pusceddu, Mereu al posto di Mari, Zoppi al posto di Bartoletti, Farnetani, Verdigi, Beniamino Mulas sul secondo cavallo di Pusceddu, e Atzeni. Al canape cade Pusceddu. Con uno sprint degno del grande professionista che continua ad essere a 51 anni, Bucefalo rincorre per quattro giri e poi, all’ultimo metro, conquista la vittoria seguito da Mereu e Verdigi

Susanna Guarino
da "Cprriere di Siena"

Cavalli e fantini in grande spolvero a Fucecchio a meno di due mesi con il primo appuntamento di Piazza. Quarantadue i mezzosangue che si sono sfidati nelle sei batterie in programma. Prima corsa 1) (Cavallo) Ganosu, (fantino) Massimo Donatini (proprietario Virginia Cannoni); 2) Estremo Oriente, Andrea Mari (Andrea Mari); 3) Mohsin, Stefano Marras (Fabio Becatti); 4) Leggenda di Gallura, Pietro Porcu (Enzo Tanzini); 5) Italiana de Sedini, Claudio Bandini (Claudio Bandini); 6) Entu Solianu, Adrian Tollapi (Adrian Tollapi); rincorsa Fantaghirò Saura, Valter Pusceddu (Massimo Donatini). Entu Solianu davanti a Fantaghirò Saura e Ganosu al termine di un’avvincente duello. Bene Ganosu uscito bene dai canapi. Seconda corsa 1) East Like, Andrea Mari (Andrea Mari); 2) Garcon de Sedini, Igor Argomenni (Maurizio Pacchi); 3) Gyant, Mirko Verdigi (Alessandro Frosini); 4) Istrix, Adrian Tollapi (Liberato Riccio); 5) Lughente Sauro, Fausto Bartolozzi (Fausto Bartolozzi); 6) Lotar de Bonorva, Silvano Mulas (Massimo Columbu); rincorsa Merlino Sauro, Pietro Porcu (Simone Pioli). Silvano Mulas in evidenza con Lotar de Bonorva che si aggiudica la seconda corsa seguito da Lughente Sauro ed East Like. Terza corsa 1) Linkin Park, Claudio Bandini (Bernardino Vanni); 2) Debellante, Gianluca Fais; 3) Fujan de Ozieri, Andrea Mari (Andrea Mari); 4) Istricetta, Antonio Villella (Francesco Ticci); 5) Mississippi, Giuseppe Zedde (Giuseppe Zedde); 6) Guerriero Baio, Stefano Marras (Marcello Roti); rincorsa Igor de Mores, Alessio Migheli (Stefano Bernardini). Antonio Villella porta alla vittoria Istricetta al termine di una bellissima corsa che vede Fujan de Ozieri terzo. Quarta corsa 1) Elisir Logudoro, Andrea Mari (Andrea Mari); 2) Freesby, Jonatan Bartoletti (Jonatan Bartoletti); 3) Elianina, Fausto Bartolozzi (Fausto Bartolozzi); 4) Derriu Junior, Antonio Villella (Antonio Villella); 5) Manuel, Massimo Donatini (Michele Pellegrini); 6) Ibhraim, Luca Veneri (Luca Veneri); rincorsa Limpida Lazzarella, Alessio Migheli (Virginia Cannoni). Elisir di Logudoro già in gran spolvero con Andrea Mari seguito da Freesby con Jonatan Bartoletti. Quinta corsa 1) Lumiers, Massimo Donatini (Fabrizio Martinelli); 2) Bomboletta, Gianluca Fais (Francesco Ticci); 3) Grein, Claudio Bandini (Valter Pusceddu); 4) Lahib, Alessio Migheli (Nicola Borselli); 5) Intiveddau, Gianluca Mureddu (Marco Pasquetti); 6) Danao, Adrian Tollapi (Cristina Serra); rincorsa Fanzine, Massimo Coghe (Massimiliano Fabbri). Davanti a tutti Gianluca Fais con Bomboletta, dietro Lahib, Alessio Migheli e Intiveddau, Gianluca Mureddu. Sesta corsa 1) Fogosu, Massimo Donatini (Valter Pusceddu); 2) Dostoevhji, Virginio Zedde (Virginio Zedde); 3) Irruente Cps, Gianluca Fais (Francesco Ticci); 4) Lingua Blu, Gianluca Mureddu (Mario Savelli); 5) Mezus di Gallura, Francesco Caria (Luca Ferri); 6) Galeottu di Gallura, Federico Sanna (Graziano Chiappetta); rincorsa Mascalzino, Silvano Mulas (Francesco Bertoncini). Si aggiudica la sesta ed ultima corsa Massimo Donatini con Fogosu seguito da Dostoevhji, Virginio Zedde

Elenco iscritti alla tratta del ventinovesimo palio di Fucecchio che si correrà domenica prossima. (Cavallo) Bomboletta, (proprietario) Francesco Ticci; Danao, Cristina Serra; Doccia Fredda, Marco Sampieri; Dostoevshij, Virginio Zedde; Elianina, Fausto Bartolozzi; Enaelepere, Alessandro Chiti; Entu Solianu, Adrian Topalli; Fantasi Bella, Marco Sampieri; Freelander, Alessandro Chiti; Fujan de Ozieri, Claudia Costantino; Galeottu di Gallura, Graziano Chiappetta; Ganosu, Virginia Cannoni; Garçon de Sedini, Maurizio Pacchi; Gaston Baio, Dario Colagè; Goldhoff, Nicola Sandroni; Guerriero Baio, Marcello Roti; Guru, Federico Sanna; Gyant, Alessandro Frosini; Ibhraim, Luca Veneri; Infrasonic, Luigi Migheli; Ipersonic, Mario Bruni; Irruente Cps, Francesco Ticci; Isola Mia, Luigi Marcelli; Istricetta, Francesco Ticci; Istrix, Liberato Riccio; Itako, Francesco Ticci; Levriera Saura, Sabrina Starnini; Limpida Lazzarella, Virginia Cannoni; L’Incanto Magico, Federico Andreini; Lingua Blu, Mario Savelli; Lughente Sauro, Fausto Bartolozzi; Lumiers, Fabrizio Martinelli; Lussurioso, Alessandro Guerrini; Machine Gun, Luca Giannelli; Mafioso di Gallura, Andrea Facchinelli; Mascalzino, Francesco Bertoncini; Melissa Bella, Francesco Ticci; Mentore de Aighenta, Jonatan Bartoletti; Merlino Sauro, Simone Pioli; Mignar, Massimo Columbu; Minotauro, Lucrezia Giannelli; Mississippi, Giuseppe Zedde; Misteriosu, Nicola Sandroni; Murra di Gallura, Giovanni Atzeni
da "Corriere di Siena"

Occhi puntati su Fucecchio, dove si consumano le prime strategie anche in vista del Palio di Siena. Sembra fantapalio, ma in realtà tutti sanno che un fondo di verità c’è. Nell’assegnazione dei 12 cavalli la sorte sembra aver baciato particolarmente Botteghe e Ferruzza. La Contrada Botteghe ha ricevuto in sorte l'esperto Ganosu, alla sua terza presenza al palio di Fucecchio e vincitore della sua batteria, affidato alle cure di Giuseppe Zedde detto Gingillo. Ferruzza invece ha portato alla stalla Fujan de Ozieri, un grande cavallo che sarà montato da Massimo Donatini detto Stoppa. La rivalità con Cappiano, dove è andato in sorte Istrix, non garantisce la giusta tranquillità. Sarà Andrea Mari detto Brio a montare Istrix e questo è garanzia di determinazione. Luca Minisini detto Dè è riuscito a trovare monta al Samo che ha avuto in sorte Misteriosu. Buone le speranze per Sant'Andrea, dove è arrivato Mississippi, con Alberto Ricceri detto Salasso, deciso a montarlo. Borgonovo con l'outsider Melissa Bella, dovrebbere confermare la monta di Valter Pusceddu detto Bighino. Sorprese potrebbero arrivare da Massarella con Merlino Sauro e Gianluca Fais. Il cavallo è in allenamento da Gigi Bruschelli. La Bernarda con Silvano Mulas su Lumiers, e la Torre con Claudio Bandini su Guru, può sperare in qualcosa di più della semplice finale. Infine Querciola con Virginio Zedde su Ipersonic, Mureddu su Irruente Cps alla Raimonda, e Farris su Goldhoff a San Pierino. Intanto nel pomeriggio di ieri si sono tenute le prove. Nella prima batteria sono andati al canape Massarella con Fais, Bernarda con Mulas, Raimonda con Mureddu, Cappiano con Mari, Ferruzza con Donatini e di rincorsa Borgonovo con Pusceddu. Con la maggior parte dei cavalli che hanno accennato solo poco più del passo, hanno provato Cappiano e, in un piccolo tratto, Ferruzza e Massarella. Nella seconda batteria con scesi in pista Sant’Andrea con Ricceri, San Pierino con Farris, Samo con Minisini, Botteghe con Giuseppe Zedde, Querciola con Virginio Zedde e di rincorsa Torre con Bandini. Botteghe ha provato la partenza di Ganosu, poi per il resto solo una sgambata di San Pierino e Querciola
da Corriere di Siena

La novità è arrivata di prima mattina, quando è circolata la notizia che la contrada di San Pierino, alla quale è andato in sorte Goldhoff, ha deciso di non montare il giovane Farris, allievo di Giivanno Atzeni, ma di affidarsi invece al più esperto Antonio Villella. Ed infatti Sgaibarre ieri pomeriggio ha effettuato la prova. Per il resto il panorama è rimasto identico. La prima batteria ha visto al canape Porta Bernarda con Lumiers montato da Silvano Mulas, Borgonovo con Melissa Bella e Valter Pusceddu, Torre con Guru e Claudio Bandini, Querciola con Ipersonic e Virginio Zedde, Cappiano con Istrix e Andrea Mari e, di rincorsa, Ferruzza con Fujan de Ozieri e Massimo Donatini. E’ stata una prova che ha impressionato i presenti per la performance di Silvano Mulas. Il fantino è schizzato fuori dal canape ed ha fatto il primo giro “da palio”, e il secondo con velocità poco inferiore. La seconda batteria ha visto impegnati Samo con il cavallo Misteriosu montato da Luca Minisini, Sant’Andrea con Mississippi montato da Alberto Ricceri, Massarella con Merlino Sauro e Gianluca Fais, Botteghe con Ganosu e Giuseppe Zedde, San Pierino con Goldhoff e la nuova monta di Antonio Villella, e di rincorsa Porta Raimonda con Irruente Cps e Gianluca Mureddu. Qualche problema tra i canapi per il nervosismo del cavallo montato da Ricceri, poi, una volta partiti, è Antonio Villella a voler provare il soggetto che è stato chiamato a montare. Non ha forzato eccessivamente ma ha voluto testare la resistenza del proprio cavallo. Oggi, alle ore 11, la segnatura dei fantini che poi non potranno essere più sostituiti. Domenica, per il palio, è prevista una affluenza record di spettatori

J.R. da Corriere di Siena

Il palio di Fucecchio svela oggi il suo vincitore, e l’attesa è veramente tanta. Fucecchio infatti è considerato il primo di un trittico di palii le cui strategie si incastrano con le carriere senesi, e quindi ci sarà molto da ragionare sui significati della vittoria di questo o quel fantino. Le certezze sono quelle “tecniche“, delle accoppiate che sono state create subito dopo l’assegnazione. La contrada di Botteghe è data come favorita. Ha avuto in sorte l’esperto Ganosu, un cavallo al quale la pista di Fucecchio si adatta perfettamente, e ha scelto di montare Giuseppe Zedde, fantino che adesso va per la maggiore. Ma i buoni rapporti del fantino con Gigi Bruschelli fa ipotizzare che possano esserci in atto anche altre strategie. Una passa da Porta Bernarda, che ha avuto in sorte Lumiers ed ha scelto di montare Silvano Mulas, il vincitore dello scorso anno, fantino fuoriclasse nelle regolari che gravita nella sfera Istrice, là dove Bruschelli ha vinto il suo ultimo Palio. Il fantino, durante le prove, ha confermato di essere un talento, e per lui fare il bis potrebbe essere facile. Un altro fattore da tenere presente è l’accoppiata che si è creata a Massarella, con Merlino Sauro, cavallo a cui Bruschelli tiene molto, e Gianluca Fais, fantino della Lupa ma che da qualche tempo sembra essere riuscito a coltivare un buon rapporto con Trecciolino. Fais ha ottime mani e tante voci dicono che la sua vittoria rientrerebbe in una strategia “annuale” molto vasta. A rompere le uova nel paniere potrebbe arrivare Porta Raimonda, che ha avuto in sorte Irruente Cps, un cavallo che piace molto, e Gianluca Mureddu potrebbe essere l’outsider. Grandi posibilità sembra averle anche la Ferruzza, con l’esperto Fujan de Ozieri montato dall’esperto Massimo Donatini. Essendo fuori da giochi più vasti è più facile che “tiri a far per sè”, e un aiuto potrebbe trovarlo anche nel Samo, che monta Luca Minisini su un Misteriosu forse sottovalutato. Agli addetti ai lavori piace molto anche il cavallo andato in sorte alla Querciola, Ipersonic. Dopo qualche incertezza sulla monta, la scelta è caduta su Virginio Zedde in cerca di rilancio. Buone anche le speranze per Sant'Andrea, dove è arrivato Mississippi, con Alberto Ricceri deciso a montarlo nonostante il cavallo abbia palesato qualche problemino alla mossa, e per Borgonovo con l'outsider Melissa Bella, che alle corse di selezione ha tenuto egregiamente testa a Entu Solianu. La monta di Valter Pusceddu assicura esperienza. Per il resto troviamo Cappiano con Istrix montato da Andrea Mari e Torre con Guru montato da Claudio Bandini, mentre San Pierino non nega di coltivare speranze ed ha deciso di affidare Goldhoff al più esperto Antonio Villella, dopo aver effettuato la prima prova con Farris, l’allievo di Atzeni

J.R. da Corriere di Siena

Alberto Ricceri ha vinto il Palio di Fucecchio per i colori di Sant'Andrea. Salasso ha vinto nella quasi totale oscurità nella buca d'Andrea, a causa di una mossa lunghissima. Di rincorsa, Salasso su Mississippi ha aspettato fuori dai canapi a lungo, a causa della confusione creata da Mulas per Porta Bernarda e Mureddu di Porta Raimonda. Le due Contrade, nella parte alta del canape, hanno a lungo ostacolato le operazioni della mossa, tanto da costringere il mossiere Bircolotti a chiamare gli ultimi cinque minuti di mossa minacciando l'annullamento del Palio. Salasso, con il cavallo più fresco degli altri, ha lasciato tutti gli altri al canape prendendo un notevole vantaggio sugli inseguitori. Nella quasi totale oscurità, la vittoria per dispersione.

Nella seconda batteria si sono registrate le cadute di Mulas, Bandini e Farris, mentre nella prima batteria tutti i favoriti non hanno deluso. La vittoria finale però è andata all'ultimo degli outsider possibili, visto che alla vigilia Salasso non era praticamente considerato. Le statistiche degli ultimi anni vogliono che il fantino che vince e Fucecchio non vincerà poi il Palio di Siena. Staremo a vedere se la tradizione si verificherà di nuovo.


>>25/05/2009 0.42.00(SIENANEWS)

Un palio che rimarrà nella storia, corso al buio dopo due ore di mossa e con contestazioni così vivaci da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine a causa dei due mortaretti esplosi prima della fine del primo giro. Ad aggiudicarsi un palio così rocambolesco è Alberto Ricceri per la contrada di San Pierino e con il cavallo Mississippi. Accoppiata che non riscuoteva i favori della vigilia, Salasso ha saputo sfruttare al meglio la sua posizione di rincorsa, sia per risparmiare il cavallo sia per cogliere una partenza che gli altri non avrebbero potuto fare: al volo. Ma partiamo dal pomeriggio e dalle due batterie di qualificazione per la finale. Nella prima sono al canape (mossiere Renato Bircolotti) Borgonovo con Pusceddu e Melissa Bella, Cappiano con Mari e Istrix, Botteghe con Gingillo e Ganosu, Porta Raimonda con Mureddu su Irruente Cps, Ferruzza con Donatini e Fujan de Ozieri e di rincorsa Massarella con Fais su Merlino Sauro. Una mossa annullata nella quale era partito in testa Cappiano, mentre nella mossa valida va in testa Borgonovo, seguito da Raimonda, Massarella e Botteghe mentre Cappiano resta al canape e Mari protesta vivacemente con il mossiere Bircolotti. Al termine del primo giro Gingillo con Ganosu, per le Botteghe, passa in testa poi frena per parare l’avversaria Borgonovo e la mette fuori dal gioco. A vincere la batteria è Porta Raimonda (Mureddu), davanti a Ferruzza (Donatini), Massarella (Fais) e Botteghe (Giuseppe Zedde). Esclusi dalla finale Borgonovo e Cappiano. Nella seconda batteria vanno al canape Torre con Bandini su Guru, Porta Bernarda con Mulas su Lumiers, Querciola con Ipersonic montato da Virginio Zedde, San Pierino con Goldhoff montato da Villella, Samo con Minisini su Misteriosu e di rincorsa Sant'Andrea con Ricceri su Mississippi. Durante la corsa cade Bandini e coinvolge Villella e Mulas che lo seguono. In testa, per tutti i due giri, è Minisini per Samo che si qualifica al primo posto seguito da Querciola, Sant’Andrea e Porta Bernarda scossa. Esclusi San Pierino e Torre. L’ordine di ingresso al canape per la finale riserva un’altra volta la posizione di rincorsa al Sant’Andrea, il cui cavallo aveva creato non pochi problemi tra i canapi nel corso delle prove. Ricceri sfrutta al meglio la situazione, visto che all’interno di canapi la confusione è totale. L’ordine vede Botteghe (Gingillo-Ganosu), Ferruzza (Donatini-Fujan), Massarella (Fais-Merlino), Porta Bernarda (Mulas-Lumiers), Porta Raimonda (Mureddu-Irruente), Querciola (Lo Zedde- Ipersonic) e Samo (Minisini-Misteriosu), con Sant’Andrea (Ricceri-Mississippi) di rincorsa. Irruente e Fujan distribuiscono qua e là calci a tutti gli avversari, e il mossiere invita due volte ad uscire tra i canapi e altrettante volte invalida la partenza. Dopo quasi due ore, quando sulla Buca del Palio è calato il buio, la partenza valida: Ricceri salta il canape prima ancora che cada, costringe tutti gli avversari a restare fermi e si invola in prima posizione. Il mossiere, già vivamente contestato, viene portato via dalle forze dell’ordine e nello stesso momento, prima ancora che si concluda il primo giro, tra lo stupore di tutti i presenti esplode due volte il mortaretto. Tra i fantini qualcuno rallenta ritenendo che fosse anche giusto invalidare una simile mossa, ma Salasso prosegue e va a vincere per Sant’Andrea, davanti a Querciola e Botteghe. Il resto è contestazione fino a notte fonda

J.R. da Corriere di Siena

Quando ieri mattina Alberto Ricceri risponde ai microfoni di Antenna Radio Esse, è ancora stordito per i festeggiamenti della vittoria della sera precedente a Fucecchio per la contrada di Sant’Andrea, conquistata con determinazione ma anche arrivata quasi a sorpresa. Alberto, come è andata? “E’ stata una mossa sofferta, con un’attesa lunghissima e snervante. C’erano le due rivali, Porta Bernarda e Porta Raimonta, che cercavano in tutti i modi di danneggiarsi e quindi impedivano di trovare l’allineamento. Io ero di rincorsa e tutte le volte che ho provato ad entrare la mossa è stata invalidata”. Ma è vero che hai saltato il canape? “Eh sì... Quando ho visto che c’era l’allineamento sono entrato ed ho colto tutti di sorpresa, fantini, mossiere e anche gli spettatori”. Le polemiche non sono mancate. “Non ho idea, so solo che ha vinto Sant’Andrea e che non ne potevo più di stare lì fermo fuori dai canapi. Mi hanno detto che qualcuno ha scoppiato il mortaretto mentre si correva, ma io non l’ho sentito e in effetti i fantini hanno continuato tutti a spingere, non è vero che hanno fermato, e quindi non sono stati danneggiati”. Questa vittoria la consideri una prova generale per il Palio di Siena? “Ovviamente, perchè per me l’obiettivo resta quello di Siena, ma a Fucecchio è stato un test importante”. Per Siena quante speranze hai? “Quest’anno davvero tante”. Hai dei cavalli da presentare alla previsita? “Ho Garin, che è un cavallo che si è sempre comportato bene. Sarà alle previsite e alle prove di notte, pronto per la Piazza”
da Corriere di Siena

Siena, 30 maggio 2009 - Si sono girati tutti i fantini che erano davanti a lui, tale è stato lo schiocco. C’erano Porcu su Indagato (S.Spirito), Girolamo su Igor de Mores (S.Paolo). A provocare quel rumore da brivido è stato l’urto del ginocchio sinistro di Dè contro lo steccato, all’ultima curva dell’ultimo giro durante la prima prova nel palio di Ferrara. Forse ha provato a stringere un po’, forse Gulliver, cavallino che conosce bene, si è buttato. Dè, che correva per la prima volta in piazza Ariostea a Ferrara, è volato in terra, facendo appena in tempo a spostarsi all’arrivo di Mureddu su Intiveddau (San Luca), potenziale outsider mentre il favorito resta Stoppa in groppa a Fogosu (S.Giacomo), vincitore della scorsa edizione.



De’ si è rialzato portandosi dalla parte esterna della pista, soccorso dai dirigenti di San Benedetto, prima di essere portato via in ambulanza. Direzione ospedale dove è stato sottoposto ad accertamenti per verificare una presunta lesione. Il ginocchio si è gonfiato - anche chi galoppava davanti come Tiburzi su Bomboletta (San Giovanni) ha sentito il rumore della botta contro lo steccato - per cui tante contrade senesi ieri si sono subito informate sulle condizioni del fantino. Ovviamente in vista del Palio di Provenzano. Presto per avanzare ipotesi, tuttavia se venisse confermato il sospetto di una frattura (si è parlato di un mese di prognosi) Dè dovrebbe proprio mettercela tutta per recuperare al 100% per luglio.



Un vero peccato se non ce la facesse, dopo una stagione preparata con cura dal simpatico livornese, visibilmente 'tirato', si è notato negli ultimi galoppi di Mociano. S.Benedetto intanto si è premunito trovando un sostituto: alla prova di stamani dovrebbe montare Clemente, che in questo rione ha vinto nel 2005 ed era stato sceso da S.Luca dopo l’infortunio di Acquapendente. Daniele Masala, vecchia conoscenza di Piazza, ha chiamato dentro Siri su Gayas (S.Maria in Vado), Mureddu su Intiveddau (San Luca), Tiburzi su Bomboletta (S.Giovanni), cavallino che ha superato la previsita con Giunko, quindi Stoppa su Fogosu (S.Giacomo), Girolamo su Igor de Mores (S.Paolo), altro possibile outsider, seguito da Porcu su Indagato (S.Spirito).



"Sono qui per fare l’aiutante di stalla", aveva scherzato Trecciolino intervistato in quest’ultimo rione, dove ha vinto. "E’ al debutto assoluto in un palio vero - ha detto riferendosi a Porcu - è determinato e ha una gran voglia di mettersi in luce. Non è uno sbruffone sa fare sacrifici". Complice la pioggia, che è iniziata presto a cadere (il palio, nel caso di diluvio, slitta a lunedì o martedì) sono partiti veloci: Dè su Gulliver era di rincorsa, è schizzato bene Fogosu, Igor è apparso positivo, ha provato molto Bomboletta.

Laura Valdesi
da La Nazione

Silvano Mulas vittorioso a Legnano 01 giugno 2009

Silvano Mulas, protagonista anche durante le batterie di qualificazione, ha vinto la finale a Legnano, dopo aver dominato per cinque giri. Mulas correva per i colori de La Flora.
Durante la corsa anche da segnalare anche la brutta caduta di Andrea Mari, che si è infortunato alla spalla.

A Ferrara invece è stato Mario Canu a vincere per i colori di San Benedetto, al termine di una corsa davvero emozionante.
da Antenna Radio Esse

Lo sforzo è stato tanto, però la cima è stata raggiunta, basta un colpo di mano e la fiaccola è spenta. Contemporaneamente la piazza esplode come una bomba dirompente che devasta gli avversari e da fiato alle trombe dei contradaioli vittoriosi. E' stata la mano di Alessandro Albani veterano Palio con 10 presenze e tre vittorie, ha smorzare per primo la fiamma, dopo un fulminante assalto a quel maledetto palo unto di grasso che voleva respingerlo. Poi, anche il palo ha ceduto alla cruenta forza dell'uomo che voleva arrivare, a tutti i costi, in cima. Perché lassù c'era da cogliere la gloria di un altro Palio vinto, che avrebbe ripagato tutte le sofferenze patite per espugnarlo e il riconoscimento morale dalla Contrada e l'iscrizione nel libro degli eroi. Così succede a chi vince: è la gratifica del popolo generoso della Contrada, e sotto ci potrebbe essere altro, ma nessuno lo dice. Con un sorrisetto furbo e soddisfatto lo nega anche Capitano di contrada Silvio Giannini, stringendosi al petto il palio. Ma questo non ci interessa, e roba da Contrade. Ma per capire meglio come una contrada può giungere alla vittoria, è bene spiegare il macchinoso sistema della gara impostata sulla rievocazione di un avvenimento storico che impegnò tutta la popolazione a spegnere il castello in fiamme facendo affluire l'acqua con recipienti portati sopra barellino. Per cui scendono in campo le cinque contrade: Casato, Caselle, Ceppa, Montemaggiore e Poggio, che come prologo prima di scalare i pali, una coppia di atleti per ogni contrada, dovranno percorrere tre giri nei vicoli intorno al centro storico portando un barellino con sopra un anfora. Al termine, ognuna consegna il testimone alla coppia di scalatori in attesa, che si lanceranno alla scalata del proprio palo. Per la cronaca le coppie dei barellinieri partono dai box a loro assegnati come nella F.1. con il barellino a terra, mentre la coppia che ha vinto la provaccia ha il privilegio di partire in piedi. Al via scatta la Ceppa e mantiene la testa per tutti i tre giri, permettendo ai suoi scalatori di partire prima che arrivino gli altri. Così David Marchi si lancia a pulire a pulire il palo unto di grasso lasciando il compito al suo compagno di tentare la salita. Con un guizzo irresistibile Alessandro Albani è in cima a spegnere la fiaccola. Il resto è storia già raccontata. La Contrada la Ceppa per la terza volta ha conquistato il pregiato drappo dipinto dagli allievi del corso di pittura diretto dal noto pittore Federico D'Agostino, che c'ha messo molto del suo, però nel retro ci sono le firme di tutti gli allievi. Ed è un gran merito. La manifestazione è iniziata con la sfilata del corteo storico e il concorso dei migliori sbandieratori vinto dalla contrada del Casato e una coppa anche ad Andrea Fiorenzoni come migliore tamburino. Percui una giornata di festa che ha coinvolto tutta la popolazione bettollina è terminata in gloria con la solita amarezza per chi non ha vinto niente e soddisfazione per chi s'è portato a casa il 14° Palio della Rivalsa

Bruno Nucci da Corriere di Siena