Fantini e cavalli

Da Piazza - Andrea Mari detto Brio

Dopo il trionfo la squalifica, adesso il ritorno. Andrea Mari sorride davanti all'Entrone, sa che finalmente potrà tornare a vestire un giubbetto di una Contrada da imbattuto. Quale non si sa, o almeno Brio lascia capire che ancora certezze non ce ne sono.

Come si torna dopo la squalifica?
“Bene. Meglio che se si stava a casa, si corre c'è la possibilità di correre e siamo tutti più felici”.

Quante possibilità hai di montare, più di sempre?
“Normali, come tutti. Non mi lamento”.

Le assenze illustri cambiano qualcosa in questo scenario di Palio?
“No. Ci sono due cavalli che hanno già vinto il Palio ci sono cavalli che già lo corrono da tanti anni, quindi non vedo niente di diverso”.

Parliamo di Istriceddu allora...
“Di cavalli preferisco parlare dopo il Palio. Con Istriceddu ho vinto il Palio e anche solo per affetto posso solo trovare parole troppo belle”.

>>13/08/2010 8.23.00(SIENANEWS)

Palio di Siena - Antidoping nel mirino per otto cavalli non negativi

Otto cavalli sono risultati non negativi al controllo antidoping effettuato dalla clinica veterinaria dell’università di Pisa. Tre in più rispetto al Palio di luglio, quando furono cinque i soggetti cancellati dalla lista degli idonei. Pochi giorni dopo, quando sono arrivati i risultati delle controanalisi, i cinque cavalli sono risultati “puliti”. Nessuna traccia delle sostanze trovate nelle prime analisi, quelle effettuate a Pisa. Questa volta sono otto i soggetti ai quali è stato riscontrato nel sangue qualche farmaco non ammesso dal protocollo. Ma a finire sotto accusa è la metodologia Elisa, un’analisi di prima istanza. Da tempo il mondo scientifico discute sulla validità del metodo Elisa ed è stata istituita una commissione interministeriale che individui un metodo maggiormente attendibile. Ed è per questo che il Comune stesso ha deciso, come a luglio, di inviare gli otto campioni di sangue al laboratorio d’analisi di Milano. Sono partiti immediatamente dopo l’arrivo dei risultati da Pisa, prima ancora di avvertire i proprietari. I risultati delle analisi arriveranno domani o dopodomani ma, anche se dovessero arrivare oggi, i cavalli, tra cui Già del Menhir e Lampante, non potranno partecipare alla tratta. Peraltro, il cavallo di Massimino era stato ammesso alle prove di notte e non direttamente alla tratta.

>>13/08/2010 8.40.00(SIENANEWS)

Da Piazza - Paride De Mauro detto Tiburzi

“La vita è questa”, dice amaramente Tiburzi: se non è un addio, è un arrivederci. Paride De Mauro lascia il Palio, mantenendo la promessa fatta a luglio nel caso in cui non avesse trovato monta. Ha un futuro fuori da Siena e lontano dai cavalli, a meno che non si creino le condizioni giuste perché Tiburzi, due Palii corsi nell'Aquila, possa continuare ancora a fare l'allenatore.

Dopo luglio hai mantenuto la promessa? Abbandoni il Palio?
“Credo di non avere più speranze. Ho dei cavalli a scuderia con dei proprietari e devo portare avanti degli impegni. Ad esempio ho Iada che mi sono messo d'accordo fin dal primo dell'anno e quindi monto Iada”.

Quindi si può dire che Paride De Mauro abbia un futuro altrove?
“Diciamo che ho un futuro ma fuori Siena, mi dispiace motlissimo andare via da Siena perchè mi piace tantissimo questo mondo. Però purtroppo la vita è questa”.

Quindi continui a fare il nomade...
“Sì. Abituato con gli ostacoli un po' qua un po' là, sono rimasto quattro anni fisso a Siena, devo decidere cosa fare adesso della mia vita”.

Quindi non vedremo più Paride De Mauro a Siena?
“Ci sta, come posso restare ancora qua. Ripeto ho degli impegni di scuderia con cavalli anche purosangue. A me piace fare l'allenatore, se trovo dei proprietari che mi danno un po' di cavalli il mio lavoro non lo lascio”.

Ed eventualmente hai comunque un futuro come fantino?
“Non credo. Ho degli altri progetti extra Palio, extra cavalli”.

>>13/08/2010 8.22.00(SIENANEWS)

Massimo Coghe annuncia: "Farò le mie controanalisi"
14/08/10 - 17:15 La notizia ufficiale ancora non c'è, ma la comunicazione ufficiosa ha detto che le controanalisi, richieste dal comune stesso, a cui sono stati sottoposti Già del Menhir e Lampante (risultati non negativi al test antidoping fatto alla previsita) sono negative. Nessun problema di doping dunque per i due barberi che sono stati esclusi dalla tratta, a questo punto si può dire ingiustamente. Rimane l'amarezza in bocca per chi, come Massimo Coghe, l'allenatore di Già del Menhir, lavora tutto l'anno in vista del palio e poi vede vanificarsi così tutto il suo impegno. Ai microfoni di Antenna Radio Esse Massimino ha annunciato che chiederà, come è suo diritto, il campione di sangue del cavallo, per fare delle controanalisi private, "per essere sicuro al 200 per cento", ha detto. Una vicenda questa che alimenta ulteriori dubbi su un meccanismo dell'antidoping da correggere
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Tremendo: "Nessun problema personale con Mulas"
17/08/10 - 15:21 Era un palio difficile per lui. Una bella responsabilità indossare il giubbetto del Nicchio con la presenza dell'avversaria, il Montone, che aveva una delle accoppiate favorite. E tra i canapi ha cercato di fare il possibile per impedire a Fedora e Voglia di partire, rendendosi protagonista di un "duello" acceso con il fantino del Montone. "Con Mulas non ho problemi personali - ha detto Caria - è normale che accada quello che è accaduto quando si indossano giubbetti di contrade avversarie".
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"Sono contento di aver ripagato la fiducia del Drago"
17/08/10 - 15:05 "Sono contento di aver dimostrato alla contrada del Drago che la loro fiducia era ben riposta". Posato e lucido come sempre Alessio Migheli analizza la sua corsa su Mortimer, soddisfatto di quanto ha fatto in Piazza del Campo. Alla mossa si è fatto trovare prontissimo ede è schizzato via per primo, poi però ha dovuto lasciare il passo alla Tartuca, che aveva impostato la traiettoria più stretta a San Martino e la potenza di Istriceddu ha fatto il resto. Migheli però non dà la colpa al cavallo: "era un esordiente - ha detto - non ha nemmeno potuto fare tutte le prove per abituarsi meglio. Potrebbe diventare un buonissimo cavallo".
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Gingillo: "Speravo tanto di essere tra i canapi"
17/08/10 - 14:57 "Credevo tanto in questo palio, nei quattro giorni la stalla del Bruco aveva fatto un gran lavoro con Elfo e ero sicuro di poter dire la mia". Giuseppe Zedde detto Gingillo analizza la sua corsa, penalizzata dal fatto di essere di rincorsa. "Quando sono partito - ha detto - ho fatto quello che potevo, ma ormai i più forti erano già troppo avanti. Forse la mossa era un po' giovane, ma non sarebbe cambiato molto per me: la rincorsa ti penalizza comunque, a parte rari casi"
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"Il 2010 un anno da dimenticare"
17/08/10 - 14:48 Un anno da dimenticare. Così Luca Minisini detto Dè definisce il 2010, ed è comprensibile, visto che non ha praticamente vissuto l'annata paliesca. A luglio infatti il fantino livornese era squalificato, ad agosto ci ha pensato la sfortuna a metterlo fuori dai giochi: l'infortunio di Guschione, il cavallo che montava nella Giraffa, e la decisione della contrada di non partecipare alla carriera, lo hanno costretto spettatore.
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"Tornare su Istriceddu non è stata una sfida. Io ci credevo"
17/08/10 - 14:32 Luigi Bruschelli è indiscutibilmente il Re della Piazza. Dodici palii al suo attivo, dopo la vittoria di ieri sera nella Tartuca, una contrada che lo ama, lo coccola, lo fa sentire a casa. Ma Trecciolino non insegue record (che sono i 14 di Aceto, ndr), guarda solo avanti e gioisce per un successo che lo consacra nel paradiso dei grandi. E, seppure criticata da più parti, non si può dire che la sua scelta di tornare su Istriceddu dopo il palio perso a luglio, non sia stata coraggiosa. "Non è stata una sfida personale - dice Bruschelli -, tornare su di lui significa montare un cavallo da corsa, un cavallo su cui credevo. A luglio purtoppo la situazione non ci ha favorito".
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Palio di Siena - La storia di Istriceddu, il cavallo vittorioso

La gentile Fedora Saura, il forte Istriceddu. Come in un film: colori e valori che si associano in una battaglia appassionante. Ad agosto ha vinto Istriceddu, un cavallo che soltanto 365 giorni prima era il più forte di un lotto di brenne, da cui proprio Fedora era stata esclusa. Oggi Istriceddu, baio oscuro di sette anni, è diventato re della Piazza, con due vittorie negli ultimi tre Palii corsi. Una carriera iniziata nell'ombra, con due prestazioni agli occhi non eccelse ma importanti. L'esordio nella Pantera con Bighino nell'agosto 2008 fu una prova abbastanza incolore, così come la sfortunata prova di cavallo “purgato” nel luglio 2009 nella Chiocciola con Salasso. Poi il riscatto: con l'abbassamento del lotto ad agosto dello scorso anno Istriceddu diventa una punta e vince il Palio nella Civetta con Andrea Mari. A luglio di quest'anno trova Trecciolino nel Nicchio: i due danno il massimo ma ottengono solo un secondo posto, figlio di una mossa poco felice e di una rincorsa bella e infruttuosa. A vincere è Fedora Saura, l'avversaria per eccellenza. Da primo tra gli ultimi, Istriceddu diventa primo tra i primi, quando ad agosto è lo stesso Trecciolino a cercarlo nella Tartuca. Una vittoria bella e meritata. E se Istriceddu avesse il dono della parola, saprebbe bene a chi dedicare questo Palio dell'affermazione e della riscossa: a Giove, il suo compagno d'infanzia che non c'è più.

>>18/08/2010 8.55.00(SIENANEWS)

Palio - Le parole di Giuseppe Zedde detto Gingillo

Le parole di Giuseppe Zedde detto Gingillo, fantino del Bruco

Cosa hai pensato quando hai saputo di essere di rincorsa?
“Io speravo tanto di essere fra i canapi e in un posto basso. Il cavallo era migliorato tanto nei 4 giorni. La rincorsa mi ha svantaggiato tanto. Di rincorsa a meno che non c'è uno schiacciamento verso il basso, che non c'è mai stato, recuperare diventa difficile. Io ho recuperato per quanto ho potuto ma poi il gruppo si è sfilacciato”.
E anche il mossiere non ti ha dato una mano, dando una mossa giovane...
“Forse un po' giovane era, perché forse Elfo non aveva la testa dentro quando il mossiere ha schiacciato il canape. Magari è stata la pressione di chi era dentro e ormai era tardi. Ma non credo che cambiasse più di tanto, forse un vantaggino in più lo poteva prendere, l'ho detto: un Palio tra i canapi sarebbe stata un'altra cosa”.

>>18/08/2010 8.44.00(SIENANEWS)