Dopo Provenzano e verso l'Assunta

Siena, 4 luglio 2012 - di LAURA VALDESI


«DIMMI perché due Contrade non devono correre». E’ la domanda del capannello di contradaioli in piazza del Mercato. «Bisogna che la selezione in provincia sia più dura, il bene della Festa prima di tutto», si sente commentare sulle scale di San Domenico. Giorno dopo Provenzano, ecco l’argomento principe. Anche fra gli addetti ai lavori: «Abbiamo già chiesto al Comune la documentazione relativa al nostro cavallo, Nestore, al suo percorso. La scheda personale, insomma. Poi faremo le valutazioni e cercheremo di capire perché succedono certe cose», annuncia il capitano Roberto Zalaffi. Mentre attende che vengano a riprendere il cavallo, che non ha preso parte al Palio per «un’infrazione di secondo grado alla terza falange dell’anteriore destro». Ma guarirà, rilancia il dibattito. «Forse, riflettiamone insieme, la tutela della Festa deve passare anche per l’acquisizione di metodologie aggiuntive, cliniche e anche diagnostiche. Un nuovo Protocollo di screening delle problematiche che possono verificarsi. Un esempio? Per gli umani, se fai atletica, servono approfondimenti sul tendine di Achille».


Tacciono i veterinari del Comune. Il dibattito è aperto. Presenta molteplici sfumature. «Ci sono cinque professionisti, vengono eseguite le radiografie a tutti i cavalli. Sono abbastanza approfondite le verifiche. Per carità, sono nel cuore di tutti, ritengo comunque sufficiente ciò che viene fatto», osserva Mario Toti del Drago. Che si sofferma, di riflesso, sul lotto dei cavalli consdierato abbastanza omogeneo, nonostante diversi esordienti. Per qualcuno, alla luce dell’uscita di scena di Chiocciola e Tartuca, troppi. «Non gliela getto la croce addosso ai debuttanti — sostiene — anche perché quelli di Aquila e Nicchio, che appunto erano tali, si sono comportati bene». Dello stesso avviso Girolamo che è giunto alle spalle di Trecciolino su Ivanov, in groppa a Misteriosu. «Seppure con meno esperienza in Piazza, hanno partecipato alle corse in provincia, sono soggetti visti e rivisti». L’equazione debuttante uguale infortunio non sembra trovare troppi consensi.

«Introdurre ulteriori controlli vuol dire ingessare una Festa che è già ingessata. Semmai, nella previsita iniziale, si scartano per mezzo centimetro soggetti che come testa e attitudini sarebbero meglio di altri che invece rientrano nella morfologia. Ciò che manca è una visione del Protocollo a 360 gradi che faccia emergere il cavallo da Palio. Impossibile imbrigliarlo nelle misure. Quanto alla diatriba debuttanti-esperti, nei primi posti c’erano due veterani e due esordienti. Ci attendiamo — evidenzia Michele Rugani, capitano della Selva — accortezza sul cavallo prescelto ma è ingiusto sparare a zero e cercare per forza dei responsabili. Meglio pensarci prima, con serenità, quando è il momento giusto». «Il Palio dovrebbe sempre corrersi in dieci, quando succede che delle Contrade restano fuori dispiace a tutti. Non dovrebbe avvenire ma — sostiene Mario Corbelli, condottiero del Nicchio — occorre tanta maturità da parte loro di accettare di non correre il Palio». Il dibattito è caldo. Forse anche troppo. A volte i senesi sono bravi a farsi male da soli.

La Nazione

Le pagelle ai fantini – I voti di Re Berio
Queste le pagelle del nostro lettore Re Berio per il Palio del 2 Luglio 2012:



ONDA – Luigi Bruschelli detto Trecciolino – Voto 9.5

Il 10 è esagerato per come si è svolto il Palio, alla classica sua maniera. Dà la mossa e come sempre accade nelle Carriere dove vince, parte primo indisturbato e arriva primo. Ma sarebbe anche ingiusto non riconoscere che se è lì è perché è un grandissimo fantino, le sue traiettorie sono magistrali da anni e al terzo San Martino dimostra che, sotto sotto, se è chiamato Imperatore un motivo ci dev’essere



GIRAFFA – Andrea Mari detto Brio – Voto 7.5

Unico vero fantino capace di tenere testa a Trecciolino. E non mi riferisco solo a questo Palio. Ormai è chiaro, il suo successore è lui, ma sembra che non abbia tanta voglia di aspettare e ogni volta rappresenta la più grande minaccia ai giochi dell’Imperatore. Qualità e grinta immensa di un fantino si fortunato per il posto al canape, ma che ha corso l’ennesimo Palio straordinario e da protagonista con un cavallo che, aldilà degli inciampiconi, tre giri non li ha minimamente



LEOCORNO – Andrea Chessa detto Nappa II – Voto 3

Un’accoppiata cavallo-fantino con poca esperienza ma molto accreditata per le qualità di entrambi gli elementi. Parte non malissimo nonostante la posizione esterna, poi a San Martino allarga troppo e al Casato avviene l’inspiegabile, nerba Magic Tiglio in curva alzandolo inevitabilmente troppo dando subito fine al suo Palio. Va bene la poca esperienza, va bene la Contrada che non aveva un bisogno esagerato di vincere, va bene il cavallo esordiente, ma errori così alla lunga possono pregiudicare tutto, rimandato



SELVA – Silvano Mulas detto Voglia – Voto 5

Il cavallo è quello che è ma dalla Selva eravamo abituati a continue sorprese. E la responsabilità cade tutta sul fantino che dal quarto posto, il migliore, si fa trovare totalmente impreparato facendosi intruppare da tutti, girando penultimo già a San Martino. Molto probabilmente visto il motore non avrebbe vinto comunque, ma sicuramente sarebbe stato uno dei protagonisti, ma dati i vari problemi al dito merita sicuramente altre occasioni



AQUILA – Giovanni Atzeni detto Tittia – Voto 6.5

Sfrutta ancora una volta le grandi doti di partente di Missisippi gestendo ancora una volta alla grande, nei 4 giorni come alla mossa, i suoi problemi al canape. Poi l’Onda lo alza a San Martino chiudendo ogni spazio e il cavallo già non ne ha più. Con una s in più al cavallo forse sarebbe stato un Palio diverso, del resto le doti del fantino sono indubbie



NICCHIO – Alessio Migheli detto Girolamo – Voto 9

Ad essere sincero ero convinto che questo Palio lo vincesse proprio il Nicchio. Dopo ormai aver conosciuto le doti di questo fantino non mi sarei stupito per niente a vederlo meritatamente e finalmente trionfare al bandierino. Ancora una volta con un cavallo poco considerato mostra un cuore e una capacità tecnica degna dei migliori. Parte male ma solo per la posizione al canape e per i problemi di adattamento alla

mossa di Misteriosu, poi a parte qualche piccolo errore alle prime curve, rasenta la perfezione, con una rimonta splendida e un terzo Casato da maestro. Si sa, il Palio non si fa con i se e con i ma, ma questo è un grande fantino, il cavallo era ottimo e quell’inciampone di Ivanov… Resta il fatto che Girolamo merita di vincere e, a mio avviso, manca davvero poco



DRAGO – Jonatan Bartoletti detto Scompiglio – Voto 3.5

La grande delusione di questo Palio. Con il miglior cavallo di Piazza parte tra gli ultimi, completamente impreparato alla mossa. Non solo, da dietro non riesce neppure a rendersi minaccioso riuscendo ad arrivare quarto solo grazie alla potenza del barbero. Continua a montare nelle migliori Contrade e sui migliori barberi ma forse, in fondo in fondo, non è poi tutto questi gran fantino. Da rivalutare completamente



BRUCO – Giuseppe Zedde detto Gingillo – Voto 6

Sfortunato a capitare di rincorsa da superfavorito è costretto a ricorrere al piano B, il genero Gigi. Gli dà una mossa perfetta ma c’è anche da dire che la sua corsa viene penalizzata dal mossiere che abbassa il canape con il Bruco all’Entrone. In ogni caso il suo l’ha fatto, ma ora deve tornare a pensare alla vittoria, perché in Barbicone continuano ad arrivare primi cavalli e continuare a sprecare occasioni simili (vedi Luglio 2011) alla lunga può stancare. Attendiamo speranzosi Agosto

SienaNews

Le pagelle del Palio – Inviateci le vostre

Palio 2 luglio 2012
Ecco le nostre pagelle dei fantini. Inviate le vostre a sienanews@sienanews.it



Trecciolino (Onda) 10 e lode



Palio perfetto con lode perchè all’ultimo San Martino è riuscito a non cadere nonostante l’inciampone di Ivanov, e grazie ai colonnini di distanza sulle inseguitrici Giraffa e Nicchio, ha saputo gestire al meglio gli ultimi metri. Un Palio da assoluto protagonista, ha saputo sfruttare la posizione al canape, il tempo di mossa e poi al primo San Martino riesce a fare fuori sia l’Aquila all’esterno sia la Giraffa all’interno. Poi nel secondo giro controlla e fa distendere Ivanov, infine il capolavoro del terzo giro a San Martino. Aceto è più vicino.



Brio (Giraffa) 9



Parte terzo e prende tutte le traiettorie perfette, tanto che a San Martino può girare primo, ma è sfortunato perchè il cavallo inciampa proprio nei due momenti in cui può superare l’Onda. Alla fine il cavallo crolla.



Girolamo (Nicchio) 7 e mezzo



Parte male anche per l’animosità del cavallo, ma al primo Casato gira terzo. Qualche intoppo, ma non molla, al terzo giro Misteriosu mette il turbo e all’ultimo Casato inventa una super traiettoria, ma è secondo.



Tittia (Aquila) 6



Sfrutta la potenza alla mossa di Missisippi, ma con l’Onda interna non può sfruttare la traiettoria bassa e perde il passo. Ci prova a recuperare mantenendo la terza posizione, poi il cavallo si arrende.



Voglia (Selva) 5



Palio stoico solo perchè corso con un dito lussato, ma per il resto non pervenuto come altri suoi colleghi. Non aveva una Ferrari, ma si fa infilare troppo facilmente a San Martino e il suo Palio finisce



Scompiglio (Drago ) 4 e mezzo



Ha perso l’ennesima occasione montando un gran cavallo potente anche se non è apparso al massimo. Il suo Palio è stato anonimo, dopo la mossa in gruppo ha tentato una traiettoria, ma non è stato premiato.



Gingillo (Bruco) 3 o 10?



Il suo Palio, se in sintonia con Bruschelli, allora è perfetto. Ma sul Campo con il cavallo favorito, non ha sfruttato l’autostrada di rincorsa ed è rimasto sempre ultimo. Perfetto o un disastro?

SienaNews

Le pagelle ai fantini – I voti di Torrajolo 36105

Onda – Trecciolino – 8 Due anni senza vincere erano troppi, torna puntuale a sistemarsi tutto il Palio. Da torraiolo non posso dirgli nulla ed è pure inutile ormai tornare a dire sempre che il Palio è finito finchè c’è lui. Bisogna farsene una ragione e comunque sia, rimane un grande fantino, come dimostra quando ritira su Ivanov.

Giraffa – Brio – 8 Con un cavallo che io non ritengo per niente competitivo riesce a fare un gran Palio. E’ sempre una garanzia, per chiunque lo monti

Leocorno – Nappa II – s.v Già erano poche le Contrade nel Campo, ci mancava che sparisse pure lui dopo nemmeno un giro. Si vede che non è esperto

Selva – Voglia – 6- Mi aspettavo la sua vittoria ma il cavallo si rivela tutto fumo e niente arrosto. Se ci mettiamo pure i problemi al dito e le poche prove corse gli dò una sufficienza per lo sforzo, ma la corsa è stata non classificabile

Aquila – Tittia – 5.5 Sempre bravo e di classe ma gli manca sempre quella grinta in più, per esempio quando prova a nerbare il Bruschelli, con poca cattiveria e convinzione. Poi si fa passare da Giraffa e Nicchio troppo ingenuamente, nel complesso guardando la bella partenza non è stato deludente

Nicchio – Girolamo – 7 Penalizzato dalla mossa clamorosa, fa un Palio splendido di rimonta e ancora una volta sfiora il nerbo alzato. Merita assolutamente questa soddisfazione

Drago – Scompiglio – 4.5 Da favorito ancora una volta non vince, ma stavolta nemmeno si rende protagonista. Come Indianos, tutto fumo e poca sostanza

Bruco – Gingillo – 5 Il Palio suo lo fa alla grande. Sarebbe il caso che iniziasse a pensare a vincere i suoi di Palii non quelli degli altri

Torrajolo da SienaNews

Siena, 4 luglio 2012 - "Quella mossa non era buona. Oltre ad essere telecomandata, ha un ‘figlio’ di pochi anni con gli stessi protagonisti e le stesse posizioni al canape». Mario Toti, che non le manda a dire, si riferisce al Palio vinto da Istriceddu nella Tartuca nell’agosto 2010: Bruco di rincorsa con Gingillo, Castelvecchio con Gigi al primo posto al canape.

"Assolutamente bocciata": ancora più netto il capitano della Selva Michele Rugani. Il Bruco era ancora lontano dal verrocchino quando sono partiti. "Andava annullata, dire il contrario sarebbe prendere in giro i miei contradaioli. Il Bruco era indietro, l’Onda, dove c’era un fantino di grande esperienza ne ha approfittato e ciò rende anche maggiore il suo valore. Cosa tollerabile da parte di chi corre ma non di chi gestisce la mossa. Bravissima persona ma non vedo grossi margini di miglioramento", rincara la dose. Eppure l’uomo del verrocchio più fashion degli ultimi anni ha detto di meritarsi la sufficienza piena per l’abbassamento del 2 luglio. E di essere pronto a tornare ad agosto.

I capitani, dunque, se erano divisi (e incerti) sui cavalli da prendere, lo sono altrettanto sulla pagella da assegnare a Natale Chiaudani. Una cosa è certa: ci sono state perplessità e malumori, forti, sul suo operato. Anche chi ha osservato dall'esterno perché corre di diritto ad agosto (Valdimontone e Civetta per esempio) è difficile che non nutra almeno qualche perplessità.

La.Valde. La Nazione

Siena, 4 luglio 2012 - I capitani, dunque, se erano divisi (e incerti) sui cavalli da prendere, lo sono altrettanto sulla pagella da assegnare a Natale Chiaudani. Una cosa è certa: ci sono state perplessità e malumori, forti, sul suo operato. "A mio giudizio è un sistema stupendo per fare confusione, casomai ce ne fosse poca. Mi sembrerebbe più opportuno rimandare la valutazione a fine stagione quando, prima di assumere eventuali decisioni, c’è tutto il tempo per riflettere», getta acqua sul fuoco Gianni Falciani, capitano del Bruco.

«Mossa accettabile, nel complesso, forse un capellino giovane — la ritiene Maurizio Vanni, condottiero della Giraffa — ma diamogli una seconda chance. Per la nostra Contrada la questione del mossiere non è ad ora prioritaria".

"Con grande sincerità, la mossa era giovane ma non più di altre date in passato. Sinceramente, però, non mi sento di dargli un’insufficienza», confessa il vittorioso Riccardo Coppini dell’Onda. "In un impeto di ringiovanimento — dà la mano di coppale Toti del Drago — Chiaudani è stato precoce nell’abbassare. E ha fatto male. Se non lo boccio sonoramente è solo perchè, in fondo, non ha fatto cose fantasmagoriche". Finora non è stata convocata alcuna riunione fra i capitani per parlare del verrocchio prima dell’estrazione a sorte di domenica.

La.Valde. La Nazione

Domenica l'estrazione delle contrade per agosto
05/07/12 - 13:12 Saranno 4 i popoli che gioiranno, vista la squalifica dell'Oca che libera un posto in più alle trifore
Va in archivio il palio di luglio e si pensa già alla carriera di agosto. Domenica il primo atto ufficiale, con l'estrazione a sorte delle contrade. Saranno 4 i popoli che gioiranno, vista la squalifica dell'Oca che libera un posto in più alle trifore. La bandiera della Contrada di Fontebranda sarà dunque direttamente esposta al secondo piano di Palazzo Comunale, mentre le contrade che corrono di diritto sono Civetta, Selva, Tartuca, Onda, Drago e Valdimontone, quattro delle quali hanno già corso il palio di luglio (Selva, Tartuca, Onda e Drago).
AntennaRadioEsse
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Le pagelle inviateci da Chicca 1104.


Palio 2 luglio 2012
Trecciolino – Onda – voto 10 – Purtoppo per molti sa fare il Palio a cavallo ma soprattutto a piedi ed è molto molto fortunato (anche troppo ). Nulla da eccepire sulla gestione della corsa. Bravo



Brio – Giraffa – voto 8 – Da dopo il Palio vinto nella Pantera prende sempre della traiettorie bellissime, bravo considerato che montava un cavallo a mio parere abbastanza scarso.



Girolamo – Nicchio – voto 9,5 – Gli è mancato solo di arrivare primo al bandierino, è dovuto partire da una posizione scomoda per un cavallo diciamo non amante del canape, ha gestito la corsa in modo ineccepibile e con tanta tantissima grinta e voglia di vincere. Bravissimo



Tittia – Aquila – voto 6 – E’ partito bene ma poi forse a causa della posizione troppo esterna è svanito nel nulla. Ha tentato in qualche occasione la rimonta ma gli è mancato il cavallo.



Voglia – Selva – voto 5 – E’ partito così e così e poi a San Martino ha girato praticamente settimo, in altre occasioni aveva fatto altri Palii , forse non stava bene. Allora poteva riposare per agosto.



Scompiglio – Drago – voto 4 – il fenomeno del Palio di Brento mi pare in grosso calo, nonostante questo le dirigenze continuano a fargli montare i cavalli di punta, forse sarebbe il caso di farlo ridimensionare un po’. Non mi è piaciuto per niente.



Nappa II – Leocorno – voto 3 – stenderei un velo pietoso su una corsa inguardabile con un cavallo secondo me molto molto forte. Ha ammesso di aver sbagliato certo ma non basta. Mi chiedo perchè il Leocorno abbia fatto questa scelta.



Gingillo – Bruco – voto 3 – Mossa falsa, data da qualcun altro, poi si è messo dietro e arrivederci, vi ricordo che montava l’unico cavallo già vittorioso in piazza.

“Gingillo – Onda – voto 10″ – Fossi dell’Onda gli vorrei quasi più bene che a Gigi, ha dato una mossa perfetta.

SienaNews

Queste le pagelle inviateci da “Panezio”.

ONDA – Luigi Bruschelli detto Trecciolino – voto 10

Che altre parole si possono aggiungere parlando del manager del palio? Pianifica tutto al minimo dettaglio come nel recente passato, distribuisce i compiti, dà il tempo di mossa e si prende la briga di dare delle ripetizioni paliesche al malcapitato Tittia. Dominatore assoluto.



GIRAFFA – Andrea Mari – detto Brio voto 8

Andrea è finalmente diventato consapevole del proprio ruolo di big nel palio. Presente in ogni fase della corsa e diventato cardine fondamentale dell’asse GiAnGi (Gigi Andrea Giuseppe). Ricambia il favore che Gigi ha fatto nel Palio di agosto 2011, prima alzando tutte le contrade sopra poi piazzandosi in seconda posizione e rintuzzando gli attacchi. “Affidabile”.



AQUILA – Giovanni Atzeni detto Tittia – voto 7

Si fa trovare pronto alla mossa, prova ad andare avanti, ma la traiettoria esterna rispetto a Gigi vanifica ogni possibilità di lotta. Fuori dall’asse GiAnGi dovrà sudare molto per potersi riaffermare. Pioniere.



SELVA – Silvano Mulas detto Voglia – voto 5

Prestazione mediocre, non si chiedeva molto a Silvano né alla Selva, contrada che ci ha sempre abituato a sorprese. Poco presente alla mossa, poco reattivo durante la corsa. Svogliato.



DRAGO – Jonatan Bartoletti detto Scompiglio- Voto 3

Montava uno dei primi cavalli, l’accoppiata, sulla carta, era quella che avrebbe dovuto contendere la vittoria all’Onda invece nel momento della verità viene meno la sua dote di partitore e anche la sua consueta foga durante la corsa. Flop.



LEOCORNO – Andrea Chessa detto Nappa II – voto 4

Tutti si aspettavano molto da questa accoppiata, che ha rimbalzato sulle bocche di tutti gli “intenditori” durante l’inverno. La contrada era quella giusta per poter fare un gran Palio. Il ragazzo ha deluso molto. Rimandato a settembre sulla materia “Viottolo del Gentili”.



NICCHIO – Alessio Migheli detto Girolamo – voto 9

Si presenta al canape con un cavallo a cui manca solo una cuffia in testa tanti sono i paraombre che porta. Pronti via il cavallo dimostra tutto il suo disagio rimanendo lì. Inizia una rimonta incredibile, prendendo traiettorie bassissime che lo portano all’ultimo Casato a sorpassare la Giraffa. Gladiatore.



BRUCO – Giuseppe Zedde detto Gingillo – voto 3 e 7

Il voto 3 è da imputarsi alla corsa, non ha fatto nulla per rientrare almeno in una ripresa tv, il voto 7 per aver ribadito che anche in tempi di crisi per poter vincere un Palio si deve passare da Valiano. Diligente.



Panezio su SienaNews

Queste le pagelle inviateci dal nostro lettore Usiglia.

Onda – Trecciolino – voto 10++

Palio alla Gigi, parte primo arriva primo! Bravo a terra, bravo a cavallo. I due + sono uno per essere riuscito a dare la mossa dal primo posto e l’altro per “aver portato il mossiere da casa”…

Giraffa – Brio – voto 7

Grintoso come sempre, vispo in partenza e belle traiettorie. Gli va giù il cavallo due volte… ma un dubbio va concesso… ha fatto di tutto per passare l’imperatore o si è dovuto inventare qualcosa per non passarlo?
Leocorno – Nappa II – voto 3.5

Ha gestito bene le prove con un cavallo esordiente e poi al Palio… ha fatto un errore dietro ad un altro ed al primo casato ha tentato il “suicidio”! Sembra che dal 29 al 1 ci sia stato un fantino ed il 2 un altro. Da rivedere sicuramente!

Selva – Voglia – voto 4.5

Aveva un cavallo non ai livelli di Fedora sicuramente, ma poteva fare di più. Ha richiamato il cavallo dopo la fonte e poi ha fatto il Palio dei carabinieri. Da un professionista come lui ci si aspettava di più.

Aquila – Tittia- voto 6.5

Promosso! Montava un cavallo di non facile gestione soprattutto al canape. Trova qualche intoppo durante i tre giri, ma forse non ha rischiato abbastanza. Comunque credo che non avrebbe mai passato Ivanov, perché rischiare per farsi solo male.

Nicchio- Girolamo – voto 9

Ha dimostrato una grinta che non in molti hanno. Ha tentato l’impossibile! Un cavallo sicuramente veloce ma con dei problemi al canape enormi. Ha scelto, forse, l’unico modo per far partire Misteriosu nel modo migliore, ma è rimasto un po’ indietro vuoi per il canape vuoi per la posizione. Grande rimonta durante i tre giri, come si dice alla morte.

Drago – Scompiglio- voto 5

Da un fantino vispo come lui in partenza ci aspettavamo di più. Probabilmente ha fatto alla vecchia maniera, ha guardato la rincorsa, non il Bruschelli, grosso errore di valutazione! La corsa piuttosto incolore, ha trovato subito la Selva che l’ha chiuso. Lì è finito il suo Palio.

Bruco – Gingillo – voto 3 per la corsa 10 per “il servizio”

Da un big come lui volevamo di più. Ci aspettavamo che avesse più sete di vincere dopo l’incidente dell’anno scorso. Invece con un suo cavallo, vittorioso, si è messo in fila senza sudare.



Usiglia da SienaNews

Verso l’Assunta – Cresce l’attesa tra numeri, cabale e statistiche

estrazione
L’estrazione delle contrade per il Palio del 16 agosto 2012 si terrà domenica 8 luglio.

Dal 2000 ad oggi ben due volte l’estrazione è stata effettuata domenica 8 luglio.

Nel 2001 vennero estratte la Tartuca(che però quest’anno corre d’obbligo), la Giraffa e la Torre.
Il Palio fu corso da Drago, Istrice, Chiocciola, Aquila, Torre, Nicchio, Civetta, Giraffa, Tartuca e Valdimontone e vinto dal Drago con Luca Minisini detto Dè sul grigio e potente Zodiach.



Anche per il Palio del 16 agosto 2007 l’estrazione cadde di domenica 8 luglio.

Le contrade estratte sono state: Bruco, Valdimontone e Drago.

Estrazione che potrebbe far ben sperare i contradaioli di Via del Comune visto che il Drago e il Valdimontone corrono di diritto.

Il Palio del 16 agosto 2007 vide la partecipazione di: Chiocciola, Civetta, Lupa, Giraffa, Onda, Istrice, Leocorno, Bruco, Valdimontone e Drago.

La Carriera è stata vinta dal Leocorno con Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Brento.

Per concludere dopo la vittoria del Palio del 2 luglio 1995 della contrada dell’Onda, a trionfare nella Carriera successiva – 16 agosto 1995 – fu la contrada del Leocorno.

SienaNews

Verso il Palio dell’Assunta – Le contrade che attendono l’estrazione

la bandiera del Drago
Domenica alle 19 si terrà l’estrazione delle contrade che insieme a Civetta, Selva, Tartuca, Onda, Drago e Valdimontone, prenderanno parte alla Carriera dell’Assunta 2012.
Saranno 4 le contrade estratte in quanto l’Oca dovrà scontare la squalifica di un Palio.

Per gli amanti delle cabale e delle statistiche ecco uno sguardo a quali contrade sono baciate più spesso dalla fortuna nell’estrazione di agosto e quali invece aspettano di essere estratte a sorte – per il Palio dell’Assunta – da più tempo.

Le contrade che sperano di vedere la propria bandiera sventolare dalle trifore più basse di Palazzo pubblico sono: Istrice, Chiocciola, Lupa, Nicchio, Leocorno, Bruco, Pantera, Aquila, Torre e Giraffa.

L’istrice – che ha visto la dea bendata a suo favore per l’estrazione di luglio permettendo alla contrada di scontare subito il Palio di squalifica – attende l’estrazione positiva per la Carriera di agosto dal 1995.

La Chiocciola dal 1997 e la Lupa dal 2003. I contradaioli del Nicchio hanno visto la contrada estratta per il Palio di agosto nel 2004, i contradaioli del Leocorno nel 2005 e quelli del Bruco nel 2008. La Pantera è stata estratta nel 2009 così come la Torre e l’Aquila. La Giraffa invece stata estratta per il Palio d’agosto del 2010.

E’ dunque la contrada di Camollia che attende da più tempo un’estrazione positiva per la Carriera dell’Assunta, seguita dalla Chiocciola.

SienaNews

Domenica si pensa all’Assunta: dieci popoli per quattro posti. Il primo atto verso la Carriera che vedrà le contrade contendersi il Palio di Clemente

estrazione
Neanche il tempo di rifiatare che siamo già al Palio dell’Assunta. Domenica 8 luglio alle 19 infatti verranno estratte le contrade che, insieme alle partecipanti di diritto: Civetta, Selva, Tartuca, Onda, Drago e Valdimontone, correranno il Palio del prossimo 16 agosto. L’estrazione – la prima per il Commissario Laudanna, vedrà gioire ben quattro contrade, la squalifica dell’Oca infatti apre la strada ad un sorteggio ulteriore. La bandiera di Fontebranda sarà esposta immediatamente al secondo piano delle trifore di Palazzo comunale.


A dover sperare nell’estrazione per essere in Piazza almeno una volta in questo 2012 sono l’Istrice e la Lupa, estratte già a luglio riuscendo così a scontare la squalifica. Anche la Torre anche spera nell’estrazione avendo rinunciato al Palio di Provenzano per la squalifica. Così come anche la Pantera spera nella Dea Bendata per essere protagonista in Piazza ad agosto.

Due le contrade che in realtà a luglio, a causa dell’infortunio ai cavalli, non hanno partecipato al Palio: la Tartuca che comunque corre d’obbligo ad agosto e la Chiocciola che invece aspetta con ansia l’estrazione di domenica.

Al momento non ci sono rivalità e potrebbe anche restare un Palio senza rivali in Piazza.

Non ci resta che attendere lo squillo delle chiarine di domenica per assistere al primo atto del Palio dell’Assunta e vedere quali popoli gioiranno e si prepareranno con le contrade che corrono di diritto a darsi battaglia il 16 agosto per portare nella propria contrada il Palio dipinto da Francesco Clemente.

Al termine dell’estrazione il Commissario Enrico Laudanna nominerà, su proposta dei capitani, il mossiere per il prossimo Palio. A meno di clamorose sorprese il compito sarà nuovamente affidato a Natale Chiaudani.

El.Ca. da SienaNews

Qualora per la corsa del Palio, non fosse risultata valida la prima “mossa”, la seconda avrebbe previsto questo allineamento: Nicchio, Drago, Giraffa, Selva, Leocorno, Aquila, Onda e Bruco.

Mentre la terza: Drago, Leocorno, Aquila, Bruco, Nicchio, Giraffa, Selva, Onda.
AntennaRadioEsse
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Siena, 6 luglio 2012 - Il telefono di Massimo Coghe resta muto. Quello di casa squilla invano. Entra la segreteria nel cellulare della moglie Monica. E il mondo del Palio va in fibrillazione: è forse accaduto qualcosa a Magic tiglio? Il cavallo del Leocorno, unico ad essere caduto al Casato, era già andato nella stalla di Pantaneto con qualche sbucciatura riportata nella ormai famigerata terza batteria della Tratta dove il mossiere non aveva abbassato precocemente il canape.
Finalmente Massimo, sono le 19 e finora non si riuscivano ad avere notizie di Magic. In clinica non c’era, va bene, però questo silenzio era inquietante. Come sta in realtà?
«Tutto a posto. Ha qualche sbucciatura in più, è ovvio. Cadendo in quel modo, dopo aver in pratica tamponato il cavallo davanti. Succede. Quanto al telefono, era andato in tilt e ho trovato mille chiamate».
Cosa farà adesso?
«Due giorni di riposo se li merita».
Potrà correre ad agosto?
«Datemi un po’ di tempo, almeno un paio di settimane. Voglio vederlo sgambettare prima di emettere giudizi. Tantomeno intendo bruciare il cavallo che, ne sono certo, si farà valere in Piazza».
Nappa II è stato sincero ammettendo che il suo è u Palio da archiviare e l’errore umano. Di solito si dà la colpa all’animale.
«All’inizio mi sono molto arrabbiato, quando però ho sentito ciò che ha detto Chessa mi è passata. Non è facile trovare persone, specie nel nostro ambiente, che dicano di aver sbagliato».
Resti dell’avviso che il mossiere Chiaudani non vada bene per Siena?
«Spero che non gli facciano fare il Palio dell’Assunta. Di sicuro abbiamo trovato un uomo del verrocchio innovativo: ha invertito la rincorsa, non era mica facile. Così ha ovviato a quel piccolo problema cui aveva accennato a inizio attività: serviva un grand’angolo per guardare rincorsa e canape. Di rincorsa in realtà c’era Gigi, la mossa l’ha data lui».
La.Valde. da La Nazione

ONDA – Luigi Bruschelli detto Trecciolino voto 9



Un palio perfetto sia nella gestione che nella corsa. Partenza ottima, anche se è discutibile il momento dell’abbassamento del canape da parte dell’inesperto mossiere. La paliata lo vede sempre in testa, complice anche la forza del galoppo di Ivanov. Eccezionale nel restare a cavallo al terzo San Martino dopo l’inciampo del cavallo. Il Bruschelli si rende ancora una volta artefice di uno storico palio, comunque la si pensi su di lui è sempre di più l’imperatore. Non merita il dieci perché facilitato dalla mossa e dall’assenza nefasta delle due rivali al canape.


GIRAFFA – Andrea Mari detto Brio voto 8,5



Monta difficilissima, su un cavallo palesemente tra i più inferiori dei dieci. Ciononostante azzecca il tempo della mossa e prova a giocarsi tutte le sue carte. Moedi però non è Fedora Saura, ed il Mari deve stare attento più che altro a restare in sella nonostante i capricci e gli inciampi del cavallo. Tiene dietro all’Onda sino al terzo giro, quando diventa inutile spronare ulteriormente lo stanco Moedi. Il Mari dimostra ancora una volta di essere un fantino di notevole bravura.



LECORNO – Andrea Chessa detto Nappa II voto 2



Si presenta al canape con un cavallo forse sopravvalutato in questi giorni. Di sicuro tra il fantino e Magic Tiglio l’affiatamento è nullo, il che non giustifica il disastro provocato dal Chessa al primo Casato, che pone precocemente fine a qualsiasi tipo di speranza di vittoria per i lecaioli. Palio pessimo.



SELVA – Silvano Mulas detto Voglia voto 5



Partenza orribile per il Mulas, con un cavallo che poteva rivelarsi una potenziale sorpresa. Gira tra gli ultimi a San Martino. Palio tra le retrovie, assolutamente al di sotto delle aspettative. Il Mulas ha dimostrato di avere in altro occasioni l’iniziativa e la grinta che in questo caso sono completamente mancate.



AQUILA – Giovanni Atzeni detto Tittia voto 6,5



Se avesse avuto in sorte un cavallo con una “s” in più forse questo palio sarebbe andato diversamente. L’Atzeni parte bene e fa una prima parte in testa, sbaglia però la traiettoria al primo San Martino, il che consente il passaggio della Giraffa. Nonostante ciò dà battaglia fino a che può farlo. Palio sopra la sufficienza, date le premesse.



NICCHIO – Alessio Migheli detto Girolamo voto 8



Al Nicchio tocca in sorte forse il cavallo peggiore del lotto, come dimostra il nervosismo tra i canapi e la forzatura del canape di Misteriosu. Il Migheli trova comunque un buon tempo alla partenza, e fa il massimo consentito dal cavallo, arrivando a superare la Giraffa e a rifarsi sotto all’ Onda quando però ormai i giochi sono fatti. Unico appunto: poteva provare con un pizzico in più di audacia a superare prima la Giraffa, che gli fa da tappo per un giro, quando Moedi ormai non ne aveva più.



DRAGO – Jonatan Bartoletti detto Scompiglio voto 4



Il Bartoletti ha vinto all’esordio, ma nei palii successivi ha dimostrato grandi limiti. Forse non è quella garanzia che si crede. Incredibile il tempo della mossa: si gira per guardare Gingillo ed arretra per prendere lo slancio, ma complice il tempo di abbassamento del canape, il risultato è quello di partire per ultimo. Sprona quindi Lampante per tre giri, ma ormai i giochi sono fatti. Tra i peggiori.



BRUCO – Giuseppe Zedde detto Gingillo 5,5



Dà la mossa al genero, e questo è innegabile. Tuttavia sarebbe carenza di onestà intellettuale non riconoscere che l’incompetenza di chi era sul verrocchio non abbia sfavorito il Bruco. Il signor Chiaudani abbassa troppo presto il canape, condannando Gingillo ad un palio d’inseguimento, proposito a cui peraltro rinuncia quasi subito. Con Mississippi era lecito aspettarsi qualcosa di più, anche se di rincorsa.





Dav89 da SienaNews

Palio di agosto: domani l'etrazione, c'è posto per quattro
07/07/12 - 14:11Domani il primo atto ufficiale della carriera di agosto, con l'estrazione a sorte delle contrade che andranno a completare il lotto. Saranno 4 i popoli che gioiranno, vista la squalifica dell'Oca che libera un posto in più alle trifore. La bandiera della Contrada di Fontebranda sarà dunque direttamente esposta al secondo piano di Palazzo Comunale, mentre le contrade che corrono di diritto sono Civetta, Selva, Tartuca, Onda, Drago e Valdimontone, quattro delle quali hanno già corso il palio di luglio (Selva, Tartuca, Onda e Drago).

AntennaRadioEsse

Leocorno, Istrice, Pantera e Giraffa sono le quattro Contrade estratte a sorte questa sera, domenica 8 luglio 2012 alle 19, presso il Palazzo Comunale di Siena e che, assieme alle sei già partecipanti di diritto: Civetta, Selva, Tartuca, Onda, Drago e Valdimontone, prenderanno parte al Palio dell'Assunta del 16 agosto 2012.

E' stata un’estrazione “anomala”, come già era successo per il Palio del 2 luglio: sono stati quattro, infatti, i popoli che hanno potuto sperare nell’“uscita a sorte” e non tre come di solito, in virtù della squalifica della Contrada dell'Oca.

Dalle trifore più basse del Palazzo Pubblico sono state esposte, nell'ordine, le bandiere di Leocorno, Istrice, Pantera e Giraffa che vanno quindi a completare il lotto delle dieci al canape al Palio di agosto 2012: Civetta, Selva, Tartuca, Onda, Drago, Valdimontone, Leocorno, Istrice, Pantera e Giraffa.

SienaFree

Al secondo piano di Palazzo Pubblico questo l’ordine di estrazione delle contrade che correrarnno d’obbligo il 16 agosto 2013:

Lupa, Torre, Bruco, Chiocciola, Aquila, Nicchio e Oca

SienaNews

08/07/2012 19:19
Palio: gioia per Leocorno, Istrice, Pantera e GiraffaSconta la squalifica l'OcaS
IENA. In una calda piazza si ritrovano i monturati del Bruco e dell'Onda e tanta gente assiepata nelle zone d'ombra. Sono quattro le contrade che debbono essere estratte a causa della squalifica dell'Oca, che sconta in questo palio la punizione per i disordinni con la Torre del luglio del 2011.
Le chiarine annunciano l'inizio delle operazioni e la prima estratta è il Leocorno, seguita dall'Istrice (estratta ancora una volta dopo luglio, quando aveva scontato la squalifica inflitta per la rissa con la Lupa di agosto 2011), Pantera e Giraffa seguono a ruota.
In successione vengono esposte al piano superiore le bandiere delle contrade che faranno compagnia all'Oca nel palio del 16 agosto.
Sono Lupa, Torre, Bruco, Chiocciola, Aquila, Nicchio.
All'interno i capitano stanno decidendo la sorte del mossiere Natale Chiaudani, che ha scontentato molti a Luglio. Si fa con insistenza il nome di Bricolotti, in caso di sostituzione.
ilcittadinoonline

Il mossiere di Luglio, Chiaudani, è stato confermato anche per il Palio dell'Assunta con 5 voti contrari, secondo un'intervista rilasciata da vari capitani ad ARE

Natale Chiaudani è stato confermato mossiere anche per il Palio di Siena del 16 agosto dai Capitani che si sono riuniti a Palazzo pubblico dopo l'estrazione a sorte delle Contrade. La decisione è stata contrastata ma alla fine la conferma di Chiaudani, che aveva debuttato al Palio di luglio, ha avuto la meglio.

La decisione sarà successivamente ratificata dal commissario prefettizio Enrico Laudanna.
SienaFree

Natale Chiaudani confermato mossiere per il Palio del 16 agosto 2012. Gualtieri: “Cinque capitani contrari ma per il bene della Festa, perchè i tempi stringono, deciso per la riconferma”
Dopo oltre 20 minuti di riunione a maggioranza è stato confermato il mossiere Natale Chiaudani per il Palio del 16 agosto 2012.

“Cinque capitani su cinque – spiega il capitano del Leocorno Gualtieri – erano contrari alla riconferma di Chiaudani. Poi però relazionandoci tra di noi abbiamo condiviso che per il bene della Festa, perchè i tempi tecnici per trovare un nuovo mossiere non ci sono, di confermare Chiaudani con il quale però dovremmo rincontrarci”.

SienaNews

Palio di Siena del 16 agosto 2012, il punto dopo l'estrazione
Domenica 08 Luglio 2012 19:57 di Gabriele Voltolini .10
Con il palio di luglio ormai alle spalle, da questo momento è già tempo di pensare alla prossima carriera di agosto. Si è infatti conclusa poco fa in una Piazza del Campo gremita e festante per il corteo della vittoria dell'Onda e il giro del Bruco, l'estrazione a sorte per il palio del 16 agosto 2012. Quattro i popoli che hanno esultato per l'uscita a sorte della loro bandiera, ovvero Leocorno, Istrice, Pantera e Giraffa. Sono queste le 4 contrade baciate dalla fortuna che andranno a fare compagnia a Civetta, Selva, Tartuca, Onda, Drago e Montone, completando così il quadro delle 10 che si presenteranno tra i canapi (e speriamo davvero che questa volta siano veramente in 10) il prossimo 16 agosto.

Dopo l'estrazione si viene a formare così una sola coppia di avversarie vale a dire Leocorno e Civetta, mentre ben 3 contrade resteranno all'asciutto nell'annata paliesca 2012, Torre, Lupa e Oca, con quest'ultima che sconterà il palio di squalifica relativo allo scorso anno. Rispetto a luglio escono dal lotto Nicchio, Chiocciola, Aquila e Bruco, per far posto a Montone, Civetta, Istrice e Pantera. Due i capitani all'esordio assoluto, Francesco Ricci della Civetta e Riccardo Lenzi della Pantera. A margine dell'estrazione si è svolta la tanto attesa riunione dei 10 capitani di agosto riguardante la posizione del mossiere Natale Chiaudani. L'incontro è durato circa 20 minuti, i capitani sono infatti usciti dal Palazzo Pubblico solamente intorno alle 19.30, confermando la decisione di puntare sul mossiere di luglio anche per la prossima carriera del 16 agosto. Molto critico capitan Mario Toti del Drago che si è detto preoccupato dalla conferma di Chiaudani, dopo che lo stesso Toti aveva criticato aspramente l'operato del mossiere appena conclusasi la carriera del 2.

Da questo momento prenderanno il via tutti i contatti tra dirigenze e fantini, con i 10 capitani che cercheranno di assicurarsi la monta migliore. Come al solito, già dai prossimi giorni, cercheremo di scoprire le strategie di ogni contrada andando a fare una carrellata su tutti i rioni che prenderanno parte al palio, provando a scoprire le carte anche attraverso le parole degli stessi capitani e dei fantini.
SienaFree

Palio dell’Assunta – Chi ha estratto chi

Immagine di repertorio
Sono i popoli del Leocorno, dell’Istrice, della Pantera e della Giraffa a fare festa e che con Civetta, Selva, Tartuca, Onda, Drago e Valdimontone potranno sognare di vincere il Palio del 16 agosto 2012.
In Piazza una sola rivalità: Leocorno e Civetta.

L’estrazione ha visto il Leocorno estrarre la propria contrada, la Pantera ha estratto l’Istrice, Il Bruco ha estratto la Pantera e la Lupa ha estratto la Giraffa.

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