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Dopo Provenzano e verso l'Assunta

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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Morosita: sarà nel lotto di agosto?

Messaggio  jabru Ven Lug 20, 2012 11:54 am

Siena, 19 luglio 2012 - Cavalli, primi movimenti. Difficile per adesso decifrare se siano strategici, in vista del Palio dell’Assunta. Certo è che proprio in questi giorni una cavallina particolarmente interessante ha cambiato scuderia. Morosita prima, infatti, femmina di 7 anni, che ha svolto una buona provincia e un’ottima Tratta di luglio, è passata dai box di Francesco Caria a quelli di Massimo Milani.

Ad acquistarla, effettuando un percorso secondo le regole come prevede il Protocollo, sono stati un gruppo di amici-proprietari che l’hanno poi affidata, appunto, a Milani. Morosita è salita alla ribalta della cronaca paliesca con Federico Ghiani, che prima faceva coppia con lei. Nell’ultima stagione, invece, è arrivata da Caria che l’ha fatta vedere in provincia.
“E’ giunta seconda a Fucecchio alle spalle del potente Bonantonio da Clodia — racconta il fantino —, ha tallonato Magic tiglio. Ha partecipato al palio di Fucecchio. E adesso a luglio, ha vinto la sua batteria della Tratta montata da Bastiano Sini mentre all’alba in groppa c’ero io”.
Morosita potrebbe essere uno dei nomi nuovi del lotto di agosto visto che dovranno essere fatti diversi inserimenti? Va tenuta d’occhio.
Laura Valdesi da La Nazione
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Confermato Ambrosione

Messaggio  jabru Ven Lug 20, 2012 11:57 am

Bartolo Ambrosione sarà il mossiere del Palio di Siena del 16 agosto 2012
Giovedì 19 Luglio 2012 17:11

Il Comune di Siena ha formalmente incaricato Bartolo Ambrosione

Sarà Bartolo Ambrosione a tornare sul verrocchio per il Palio del prossimo 16 agosto. Dopo la rinuncia di Natale Chiaudani, a causa dei nuovi impegni a seguito della vincita dell’Oro assoluto ai Campionati italiani di salto ostacoli, i 10 Capitani delle Contrade hanno designato, all’unanimità, Ambrosione. Con atto commissariale, oggi il Comune di Siena ha formalmente incaricato Bartolo Ambrosione a svolgere le funzioni di mossiere per la Carriera dell’Assunta.
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Storia del Palio: i cavalli da purga

Messaggio  jabru Lun Lug 23, 2012 9:42 am

Nella nostra consueta rubrica, oggi parliamo dei cavalli cosiddetti ''da purga''. Il cavallo che a tutt'oggi si è purgato più volte è stato Figaro. Il baio, nato nel 1981 ed appartenente a Remo Carli, è arrivato per ben 4 volte in seconda posizione. Figaro iniziò la sua lunga carriera di cavallo da Piazza nel Palio del 16 agosto 1985 montato da Bucefalo nell'Aquila. Fu sempre nell'Aquila e con Bucefalo in groppa a vincere il suo unico Palio nell'agosto del 1988 su un totale di 15 carriere corse. Alle spalle di Figaro, in questa speciale classifica, troviamo un nutrito gruppo di cavalli con 3 Palii all'attivo al secondo posto comprendente Folco, Salomè, Ravi II, Gaudenzia, Tanaquilla, Uberta, Arianna, Vandala, Ascaro, Vipera, Uberto, La Fanfara, Re Artù e Zodiach. Ed ora alcune curiosità; la cavalla Mistero arrivò seconda sia a luglio che ad agosto del 1949 sempre montata da Amaranto Urbani detto Amaranto o Boccaccia. Il cavallo Ravi II, che come abbiamo già detto arrivò secondo per 3 volte, fu per ben 2 volte secondo nella Selva e in entrambi i casi montato da Primo Arzilli detto Biondo o Trecciolo.

Francesco Zanibelli OKSIENA
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Nuova situazione delle monte

Messaggio  jabru Lun Lug 23, 2012 4:36 pm

la situazione delle monte, prime percentuali
Lunedì 23 Luglio 2012 08:54 di Gabriele Voltolini

Il percorso di avvicinamento al palio di agosto procede spedito e come ogni lunedì, proviamo a fare il punto della situazione sulle monte, aspettando che il valzer entri pienamente nel vivo nei giorni che precederanno l’assegnazione. Da oggi cercheremo anche di azzardare un po’ di percentuali.

Civetta: Andrea Mari è il fantino che in caso di cavallo buono è il favorito per vestire nuovamente il giubbetto del Castellare. La concorrenza è tanta, per questo capitan Ricci guarda con attenzione ad Alessio Migheli. La sorpresa potrebbe essere Simone Mereu. Brio 50%, Girolamo 30%, Mereu 20%.

Drago: Questa volta dovrebbe essere Antonio Siri ad indossare il giubbetto del Drago. Mario Toti lo ha confermato più volte, ma se dovesse arrivare un Istriceddu qualsiasi, attenzione ad Andrea Mari. Amsicora 80%, Brio 20%.

Onda: Trecciolino rappresenta sicuramente la monta di livello che arriverebbe in caso di buon cavallo. Se invece la sorte non sarà così benevola, salgono le possibilità di vedere esordire Sebastiano Murtas. Trecciolino 50%, Murtas 50%.

Selva: Silvano Mulas, Alberto Ricceri, Gianluca Mureddu. Per la Selva il ventaglio delle monte sembra lo stesso di luglio, ma questa volta il favorito è Salasso. Salasso 50%, Voglia 30%, Filuferru 20%.

Tartuca: Tante le possibili soluzioni per Vinicio Capitani. Trecciolino potrebbe tornare con un cavallo buono, ma al momento Gingillo è più vicino. Tremendo, dopo la sfortuna di luglio, sembra la monta più “logica”. Tremendo 40%, Gingillo 30%, Trecciolino 30%.

Valdimontone: La monta di Scompiglio rappresenterebbe il compimento di una politica iniziata qualche tempo fa da parte di capitan Morandi, ma la soluzione Brio sta prendendo sempre più corpo e se arriverà un primo cavallo… Scompiglio 60%, Brio 40%.

Leocorno: Scompiglio può essere un ritorno molto gradito, Gingillo però è forse quello che più stuzzica capitan Gualtieri. Molto difficile, ma non impossibile l’Imperatore Luigi Bruschelli. Gingillo 50%, Scompiglio 40%, Trecciolino 10%.

Istrice: Anche per l’Istrice il fantino più ambito sembra essere Gingillo, ma la voglia di provare a far indossare il giubbetto a Giovanni Atzeni è tanta. Alternativa Francesco Caria. Tittia 40%, Gingillo 40%, Tremendo 20%.

Pantera: Le strade aperte per l’esordiente capitan Lenzi sono molteplici. Andrea Mari è una di queste, così come Scompiglio, Trecciolino (difficile) e Girolamo. Brio 40%, Scompiglio 30%, Girolamo 20%, Trecciolino 10%.

Giraffa: Andrea Mari questa volta dovrebbe scegliere altre strade e per questo capitan Vanni è molto vicino ad Alessio Migheli, che sembra il candidato numero 1 a vestire il giubbetto bianco e rosso. Una strada percorribile, ma tortuosa, pare essere quella che porta a Giovanni Atzeni. Girolamo 60%, Brio 20%, Tittia 20%.
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Storia del Palio: i fantini esordienti

Messaggio  jabru Lun Lug 23, 2012 5:56 pm

Tra quelle partecipanti alla Carriera del prossimo 16 agosto, la Pantera è la contrada che da più tempo non ''battezza'' un fantino in Piazza. Risale infatti al 16 agosto 1984 l'ultima volta in cui un esordiente ha indossato il giubbetto di Stalloreggi. In quell'occasione fu Mario Cottone detto Truciolo ad iniziare la sua carriera di fantino del Palio di Siena. Il 16 agosto 1990 fece invece il suo esordio nella Civetta un giovane Luigi Bruschelli detto Trecciolino che iniziò da lì la sua ''avventura'' che lo avrebbe portato a diventare il protagonista indiscusso del Palio attuale. Il 2 luglio 1995 la contrada del Drago fece esordire Massimo Donatini detto Stoppa, oggi apprezzato allenatore di cavalli. Nel luglio del 1997, l'Istrice dette fiducia a Boris Pinna detto Pinturicchio che in quel Palio sfiorò la vittoria. L'ultimo fantino esordiente nella Giraffa è stato invece Dino Pes detto Velluto nel Palio del 16 agosto 2000. Arriviamo poi al 2008, anno in cui debuttarono ben due fantini; a luglio Alessio Migheli detto Girolamo nel Valdimontone e ad agosto Igor Argomenni detto Smarrancio nella Selva. L'anno successivo, nel 2009, fu la volta di Silvano Mulas detto Voglia nell'Onda a luglio e di Gianluca Mureddu detto Filuferru nel Leocorno ad agosto. Tra le partecipanti al prossimo Palio, l'ultima Contrada in ordine temporale a presentare un esordiente è stata la Tartuca che il 2 luglio 2011 ha fatto debuttare Giosuè Carboni detto Carburo.

Francesco Zanibelli- da OKSIENA
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Fantini: Antonio Siri detto Amsicora

Messaggio  jabru Mar Lug 24, 2012 4:56 pm

Antonio Siri detto Amsicora
Martedì 24 Luglio 2012 09:25 di Gabriele Voltolini



Da oggi comincia il nostro percorso di avvicinamento al prossimo palio del 16 agosto.
Come abbiamo già fatto a luglio, oltre a parlare di strategie (tutti i lunedì), cominceremo a dar voce ai fantini e ai capitani per cercare di capire anche dalle parole dei protagonisti i possibili scenari che potrebbero aprirsi da qui all’inizio della festa. Oggi si parte con Antonio Siri detto Amsicora.

Tutto si può dire di Antonio Siri tranne che a luglio sia stato baciato dalla fortuna. Molte, infatti, erano le chances di vederlo a cavallo il 2 sera, ma prima l’assegnazione e il susseguente “abbandono forzato” del giubbetto del Drago per far spazio a Scompiglio e poi la triste vicenda dell’infortunio a Nestore de Aighenta, dopo che capitan Zalaffi aveva scelto in extremis proprio lui per sostituire Filuferru, non hanno permesso al fantino sardo di presentarsi tra i canapi. Probabilmente non era destino e la cosa migliore è guardare al futuro, un futuro imminente che si chiama palio di agosto, una carriera alla quale Amsicora, nato a Ozieri (SS) nel 1986, non vuole proprio mancare.

Antonio, la sfortuna di luglio è stata grande…
«Contro la sorte non si combatte e alla fine devo dire che l’ho presa bene. Mi sono ripetuto che non c è niente da fare e sono andato avanti con stimoli ancora maggiori».

Appena hai visto Lampante al Drago sapevi che saresti sceso?
«Si, lo sapevo. Il Drago era stato molto chiaro in questo senso».

Poi la chiamata della Chiocciola…
«Un fulmine a ciel sereno. Non me l’aspettavo perché non pensavo cambiassero proprio all’ultimo momento».

Quando ti sei accorto che il cavallo aveva qualcosa che non andava?
«Durante la provaccia. Mi sono subito accorto che c era qualche problemino, ma non credevo di quella entità. Pensavo e speravo di poter correre il palio invece…».

Invece il 2 sera l’hai dovuto guardare alla tv, ma per agosto le possibilità di monta nel Drago sembrano essere ancora maggiori, vero?
«Voglio essere un po’ più scaramantico, diciamo che spero di montare, anzi dovrei montare, poi vediamo cosa succede da qui al palio».

Tornando all’infortunio occorso ai 2 cavalli a luglio, qual è il tuo pensiero al riguardo?
«Credo che gli infortuni possano capitare, ma se 2 contrade su 10 non arrivano al palio vuol dire che qualche problematica si è verificata, è vero che i cavalli sono degli atleti sottoposti ad uno sforzo, ma credo che qualcosa da rivedere ci sia».

Per esempio, è un caso che ad infortunarsi siano stati due cavalli esordienti in Piazza secondo te?
«E’ vero che erano esordienti, ma entrambi venivano da 3-4 anni di esperienza in provincia, quindi li definirei esordienti fino a un certo punto. Penso che il problema non sia questo, in passato è capitato che anche cavalli esperti si siano fatti male. Diciamo che i due infortuni secondo me non sono dovuti all’inesperienza».

Ultima domanda sul mossiere. Torna Ambrosione al posto di Chiaudani. Pensi che l’esperienza del primo possa aiutare dopo le polemiche di luglio?
«Ambrosione lo conosciamo bene. Penso che la sua esperienza sia un bene per tutta la Festa».
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Contrade al canape, strategia della Civetta

Messaggio  jabru Mer Lug 25, 2012 4:42 pm

Verso il Palio del 16 agosto 2012, le strategie delle dieci Contrade al canape: Civetta
Mercoledì 25 Luglio 2012 10:18 di Gabriele Voltolini

La prima contrada, in rigoroso ordine di trifora, della quale andiamo a parlare è la Civetta, che in questo palio di agosto fa il suo esordio sul tufo nell’annata 2012, non avendo preso parte alla carriera del 2 luglio scorso.

Insieme al Leocorno, forma l’unica coppia di avversarie presente in Piazza nel prossimo palio, che segnerà anche l’esordio come capitano del rione del Castellare di Francesco Ricci, già mangino di Roberto Papei e Paolo Betti.

La Civetta ha vinto il suo ultimo palio il 16 agosto 2009 con Istriceddu e Andrea Mari detto Brio, rompendo un digiuno lungo 30 anni (1979) e passando la cuffia, presa 4 anni prima dalla Torre, alla Lupa che tuttora la detiene.

“Per me è un esordio solo nel ruolo – esordisce capitan Francesco Ricci - ma il lavoro lo conosco essendo stato mangino per 11 anni, prima di Papei e poi di Betti. L’impegno è continuo ed è più intenso rispetto a prima visto il ruolo che ricopro. Abbiamo lavorato tutto l’inverno, di base direi che ci siamo e attendiamo solo gli eventi e soprattutto un po’ di fortuna”.

Fortuna che la Civetta non ha avuto il giorno dell’estrazione delle contrade, vista l’uscita a sorte della rivale: “La presenza del Leco non cambia la nostra impostazione di palio – commenta Ricci – perché siamo determinati allo stesso modo e anche perché nel 2009 quando abbiamo vinto il Leocorno correva. Ovviamente, se avessi potuto scegliere, avrei preferito correre da solo, ma l’attenzione posta nel lavoro fatto mi fa stare piuttosto tranquillo. Il nostro palio è impostato su altre situazioni”.


Una delle quali riguarda senza dubbio Andrea Mari, fantino vittorioso nella Civetta nel 2009 e primo indiziato a tornare nel Castellare in caso di buon cavallo: “Andrea rappresenta un desiderio e se arrivasse vorrebbe dire che avremo avuto in sorte un buon cavallo. Con lui abbiamo un rapporto splendido, ma non vincolante perché è un fantino di punta, con tante strade aperte e per questo valuteremo la situazione dopo l’assegnazione. Se avremo lì’occasione giusta per provare a vincere, lui sarà il primo che contatteremo altrimenti non faremo nessuna forzatura”.

Un’alternativa di livello è invece rappresentata da Alessio Migheli, che a luglio nel Nicchio ha disputato un ottimo palio: “Con Alessio abbiamo un buon rapporto – prosegue Ricci – da parte nostra c'è stima, ma non c è niente di più rispetto ad altri. Il suo palio di luglio ha fatto si che aumentassero le attenzioni su di lui”.

Capitolo cavalli, il “Ricci pensiero” è piuttosto chiaro sia sulla possibile scelta di Istriceddu sia su quanto successo a luglio: “A Istriceddu voglio bene come a un figlio per quello che ha rappresentato per la nostra contrada – commenta Ricci - poi purtroppo le varie strategie, la presenza della nemica e altre cose, ti portano a fare dei ragionamenti. Vederlo in Piazza è un piacere per me, magari ad agosto la scelta sarà anche su meno cavalli rispetto a luglio quindi valuteremo attentamente il da farsi. Comunque Istriceddu è un gran bel cavallo e a me personalmente sta molto simpatico. Riguardo agli infortuni, non capendo molto di cavalli nè dal punto di vista medico ne’ tecnico, ma a Siena per fortuna ce li danno e non dobbiamo sceglierli quindi sono avvantaggiato, dico che l’importante è che abbiano le caratteristiche giuste per la Piazza. C'è chi deve valutare se sono sani e se stanno bene e questa è la cosa principale, il protocollo esiste per questo L’infortunio purtroppo ci sta, così come capita agli sportivi può capitare a un cavallo, ma per fortuna ricorreranno entrambi e questa è la cosa che conta”.

Un’ultima battuta sul cambio di mossiere: “A luglio c'è stata qualche situazione complicata – conclude Ricci – eravamo d’accordo per riconfermare Chiaudani, ma poi sono arrivate le sue dimissioni, una lettera che ha avuto diverse interpretazioni, ma che dobbiamo prendere per buona. Di Ambrosione ho la stima piena e sono sicuro che farà bene”.
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Fantini, Francesco Caria detto Tremendo

Messaggio  jabru Gio Lug 26, 2012 4:51 pm

Verso il Palio del 16 agosto 2012, i fantini: Francesco Caria detto Tremendo
Giovedì 26 Luglio 2012 10:09 di Gabriele Voltolini


Tanta la sfortuna capitatagli a luglio, così come altrettanta è la voglia di riscatto e soprattutto di dimostrare a tutti le sue reali capacità.
Francesco Caria detto Tremendo, nato a San Gavino di Monreale (CA) nel 1988, 4 palii corsi e nessuna vittoria, attende con ansia che arrivi il suo momento. Luglio è già alle spalle e per la prossima carriera del 16 agosto è prontissimo a dare battaglia.

Francesco, quanta sfortuna a luglio…
«Sono cose che capitano. In passato è successa la stessa cosa ad altri miei colleghi e questa volta è capitata a me».

Raccontaci dell’infortunio a Lamagno.
«Avevamo deciso di fare una prova ad andatura più sostenuta. Dopo il 2° San Martino mi sono accorto che qualcosa non andava e quando ho fermato il cavallo abbiamo visto che appoggiava male l’anteriore sinistro. Non pensavo che fosse una cosa grave e invece abbiamo visto come è andata, con la Tartuca che ha preso la migliore decisione possibile, ovvero di non correre il palio».

Purtroppo hai dovuto guardare la corsa da spettatore, ma che palio ti è sembrato?
«Un bel palio, lineare, in cui nessuno si è fatto male, ne’ i cavalli e ne’ i fantini e questo è molto importante».

Ci sono state diverse polemiche, però, soprattutto sulla mossa...
«Le polemiche ci sono sempre state e ci saranno sempre, fanno parte del gioco. Purtroppo non si può mai accontentare tutti, si corre in 10 e vince uno soltanto».

Ad agosto ci sarà un altro mossiere sul verrocchio. Cosa pensi di Ambrosione?
«Che è una persona che a Siena c è già stata, che ha fatto bene e che sicuramente cercherà di fare al meglio il suo mestiere, così come faremo noi fantini».

Avevi la possibilità di metterti in mostra e invece è andata così. Adesso con quali sentimenti ti appresti a vivere il palio di agosto?
«Con tanta voglia di riscatto e di dimostrare qualcosa. La voglia è ancora maggiore rispetto a luglio visto che non ho potuto fare il palio».

Pensi che la Tartuca ti possa concedere una chance ulteriore visto come è andata a luglio?
«Il rapporto con la Tartuca è molto buono, ma adesso si riparte da zero. Spero di avere l’occasione che mi è mancata a luglio».

Altre possibilità concrete, magari l’Istrice oppure l’Onda?
«Parlare di piste concrete è ancora prematuro. Dopo luglio ho continuato ad allenarmi con ancora maggiore determinazione perché adesso voglio mettere il timbro, è arrivato il momento».

Rispetto ai 10 cavalli di luglio, pensi che ci saranno inserimenti o cambiamenti?
«Inserimenti ci saranno sicuramente visto che 2 cavalli mancheranno di sicuro. Qualcuno da cui ripartire c è, ma le cose verranno valutate meglio dopo le prove di notte e la tratta».
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Strategie di Contrada: Drago

Messaggio  jabru Ven Lug 27, 2012 6:54 pm

Verso il Palio del 16 agosto 2012, le strategie delle dieci Contrade al canape: Drago
Venerdì 27 Luglio 2012 09:17 di Gabriele Voltolini

La seconda contrada che andiamo ad analizzare è il Drago, che ad agosto correrà il suo secondo palio dell’annata 2012, dopo aver partecipato alla carriera di luglio con Lampante e Jonathan Bartoletti detto Scompiglio.

Il rione di Camporegio, dopo il Montone, tra i 10 che saranno ai canapi il prossimo 16 sera è quello che non vince da più tempo. L’ultimo successo risale infatti a 11 anni fa, al 16 agosto 2001 quando il Drago trionfò con Luca Minisini detto De’ su Zodiach.

“A luglio avevamo un cavallo vincente – commenta capitan Mario Toti – ma non siamo riusciti a vincere. Ci abbiamo messo molto del nostro, qualcosa ce l’ha messo il mossiere e anche chi ci è venuto addosso senza motivo dopo la mossa. In vista di agosto dobbiamo voltare pagina, la voglia c è anche se adesso l’atmosfera è un po’ vacanziera visto che siamo alla fine di luglio, periodo di ferie per molti senesi”.

Il capitano del Drago ha subito toccato l’argomento mossiere, sul quale non aveva nascosto delle perplessità nel post palio di luglio e dopo la conferma di Chiaudani, poi sostituito in seguito alle sue dimissioni: “Le dimissioni di Chiaudani hanno messo a tacere tutte le polemiche – prosegue Toti – anche se alla fine eravamo stati tutti concordi nel confermarlo e non si era tenuta una vera e propria votazione. Ambrosione è stata una scelta obbligata. Il Comune ci aveva dato due giorni di tempo per trovare una soluzione altrimenti il Commissario avrebbe scelto un nominativo. Invece ci ha interpellati e abbiamo trovato questo tipo di soluzione. Tra l’altro Ambrosione aveva dato la sua disponibilità anche a luglio in caso di emergenza e adesso la situazione di emergenza si è verificata. In lui riponiamo grande stima”.


Molta curiosità c è anche nel conoscere le scelte che farà il Drago sulla monta. Il fantino di contrada Antonio Siri è pronto, a luglio gli è stato preferito Scompiglio, adesso invece sembrerebbe molto vicino ad indossare per la prima volta il “suo” giubbetto anche se in caso di primo cavallo, Mario Toti potrebbe cercare di mettere a segno il colpo Andrea Mari: “Diciamo che si parte con Antonio Siri con quasi tutti i cavalli – conferma Toti – anche se come a luglio potrebbe verificarsi qualche altra situazione e allora cercheremo la monta migliore per il cavallo che ci toccherà in sorte. Andrea Mari è sicuramente un fantino ambito, anche a luglio lo abbiamo contattato per venire a montare da noi e quindi è sicuramente un nome possibile”.

Ultimo argomento i cavalli, il possibile lotto e gli infortuni: “Sono un po’ preoccupato dalla reazione dei veterinari dopo i fatti di luglio – conclude Toti – perché non vorrei che mandassero a casa molti cavalli. Il problema, oltre a quelli sani, è trovarli adatti per la Piazza. Credo che una buona base di partenza ci sia, magari ci saranno dei rientri rispetto a luglio, soggetti scartati che potranno essere recuperati. La mia posizione è sempre la solita, sono favorevole a tutti i migliori. Istriceddu l’ho votato a luglio e lo rifarò a maggior ragione anche per agosto. Sugli infortuni dico che a Siena facciamo anche troppo per la salvaguardia dell’animale e di più non si può fare. Facciamo una previsita a marzo, li facciamo correre almeno 2 volte a Mociano e 2 a Monticiano, i veterinari li rivisitano tutti nelle previsite a pochi giorni dal palio facendo i raggi a tutti. Essendo un medico, credo che nessun malato di tumore sostenga così tante visite in 5-6 mesi come un cavallo da palio. Per questo dico che gli infortuni ci stanno e sono frutto del caso”.
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Intervista a Renato Monaco detto Grinta

Messaggio  jabru Ven Lug 27, 2012 7:00 pm

“Assurdo spendere soldi e trovarsi al canape in otto”, intervista a Renato Monaco detto Grinta

Palio 2 luglio 2012
Prosege il dibattito dopo l’articolo a firma di Roberto Barzanti sul Corriere di Siena in merito alla scelta del lotto dei dieci e la possibilità di affidare questo compito al Comune. In molti dicono che il Palio è cambiato moltissimo negli ultimi decenni, altri sostengono che invece tutto è uguale a sempre: il Bruschelli è come era Aceto. Le contrade si comportano nello stesso modo di allora e così anche i fantini. Ma cosa ne pensano i protagonisti di allora?

“Io credo che il Palio sia cambiato moltissimo – dice Renato Monaco detto Grinta – basta riguardare la corsa di luglio di quest’anno”.
Grinta ha corso a Siena 8 Palii, debuttando nella Selva il 2 luglio 1976 su Lamandina. La vittoria non è arrivata, anche per sfortuna, e dopo un Palio incolore il 7 settembre 1980 nel Drago con il forte Rmini ha deciso di smettere: “Di Siena ho solo bellissimi ricordi – spiega Monaco – per me il Palio era una malattia e vincere era il mio sogno. Purtroppo non ho avuto questa fortuna”.
Solo questione di fortuna?
“No, sicuramente ho fatto degli errori e mi ha anche tradito il mio carattere. A volte però il Palio l’ho perso per sfortuna. Il 4 luglio del 1979 ad esempio è stata una Carriera sfortunatissma. Ho fatto un bellissimo Palio su Flash Royal per i colori del Drago ma all’ultimo Casato il cavallo si è fatto male e mi ha superato la Civetta con Tremoto su Quebel. Li è stata davvero solo tanta sfortuna, quel Palio lo avevo quasi vinto. In altre occasioni ho sbagliato io, come ad esempio per il Palio Straordinario del 7 settembre 1980. Montavo sempre nel Drago e avevo Rimini. Ho sbagliato, mi sono fatto schifo da solo, non mi sono riconosciuto e ho deciso di smettere”.
Ed ha iniziato la carriera da allenatore. Come procede?
“Benissimo. Tanti proprietari dei cavalli che alleno sono senesi e mi fa molto piacere. Con Siena ho ancora un fortissimo legame, ho molti amici a Siena. Il Palio è la festa più bella al mondo, non esiste nulla di uguale. Sono a Firenze da quaranta anni ma questa città non mi ha dato neanche la decima parte di ciò che mi ha dato Siena”.


Tornando al Palio di oggi, quanto sono cambiate le cose da quando in Piazza corrono solo i mezzosangue?
“Sono cambiate molte cose. Credo però che Siena abbia fatto bene ad intraprendere questa strada. La corsa così è più equilibrata, la forza dei cavalli – anche se ovviamente poi ad ogni Palio c’è un cavallo più forte – è simile e tutte le contrade possono competere per la vittoria”.

Non come ai tempi di Urbino e Panezio dunque?
“No, ai tempi di Urbino e Panezio era difficile che tutte le contrade potessero fare il Palio. Poteva capitare un purosangue forte e rivelarsi una sorpresa come ad esempio Orion e Marco Polo, ma se nella stalla arrivava un mezzosangue – come dite a Siena “brenn” – avevi davvero poche ma poche speranze. Anche oggi ci sono i fuoriclasse ma tanto non vengono scelti dai capitani”.



Intende immagino Istriceddu ad esempio. Perchè a suo avviso i capitani preferiscono rimandarlo in scuderia?

“Perchè i capitani fanno le loro scelte strategiche. Scegliere Istriceddu sarebbe come darsi una sola possibilità su dieci di avere il meglio cavallo. Poi pensano anche alla monta, se una contrada ha o meno la rivale in Piazza, sono tutte strategie giuste di Palio. Strategie che portano a scartare i migliori per avere un lotto di dieci estremamente equilibrato. Però, dopo quello che è successo a lugli, credo che si dovrebbe riflettere un po’ di più sulle scelte. Fare il Palio in otto è impensabile”.
Che opinione si è fatto su quanto accaduto?
“Che un cavallo si fratturi la terza falange può anche succedere, ma che succeda a due cavalli nello stesso Palio, anzi per le prove, non ha senso. Mi sembra alquanto impossibile. E’ assurdo che vengano spesi molti soldi per l’addestramento e per le previsite e che poi Siena si ritrovi a vivere la sua Festa senza due Contrade. Qualcosa deve essere rivisto”.
Passiamo ai fantini, Bruschelli è come Aceto? O è cambiato qualcosa anche in questo?
“E’ abbastanza diverso, ma questo per merito e bravura di Trecciolino. Oggi Trecciolino sceglie il primo cavallo come Aceto sceglieva il primo cavallo ai suoi tempi. Sapevamo che dove andava Panezio andava Aceto e dove andava Urbino andava Aceto e che per vedere un altro cavallo e fantino vincere doveva succedere un miracolo. Bruschelli ovviamente – come Aceto – sceglie il cavallo che a suo avviso è più forte ma ha tanti, tanti altri fantini dalla sua parte. Aceto ne aveva uno o due. L’ultima Carriera è stata chiara: Bruschelli al primo posto e con una prateria di spazio al canape. Poi è anche fortunato, si è ritrovato ancora una volta il cognato di rincorsa! Quindi la differenza tra Aceto e Trecciolino è anche questa, Bruschelli ha più fantini dalla sua parte, è bravo anche nel gestire questo aspetto del Palio.
Però Palii come quelli di luglio ti deludono: il Palio è fatto anche di parate, nerbate, di “lotta” per arrivare primi al bandierino. Non si assiste più a tutto questo e la Festa ne risente”.
Trecciolino batterà il record di Aceto?
“Certamente, è ancora giovane forte e integro e ha tutto e tutti dalla sua parte. Ha una scuderia di fantini che lo segue. E sono fantini validissimi che sanno che ci sono momenti in cui bisogna aspettare e momenti invece in cui toccherà a loro vincere. Ripeto, non sono semplici gregari ma signori fantini”.
Elena Casi da SienaNews
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Intervista ad Alessio Migheli

Messaggio  jabru Sab Lug 28, 2012 5:33 pm



Alessio Migheli detto Girolamo Gabriele Voltolini


Gli elogi per lui stanno continuando ad arrivare, sempre più frequenti, merito delle grandi prestazioni che ha inanellato negli ultimi palii. Alessio Migheli detto Girolamo, senese del 1984, anche a luglio ha corso alla grande nel Nicchio su Misteriosu, arrivando vicinissimo all’Onda dopo una grandissima rimonta.
La vittoria, però, dopo 6 carriere corse, ancora non è arrivata e la voglia di Girolamo è quella di conquistarla il prima possibile…

Alessio, sei soddisfatto dei tanti attestati di stima ricevuti dopo il palio di luglio?
«Sì, sono soddisfatto, ma adesso ci vuole la vittoria. L’obiettivo è soltanto quello».

Riguardando il palio scorso, cercando di trovare un neo alla tua bella prestazione, possiamo individuarlo nella mossa. Quanto ti hanno penalizzato le difficoltà mostrate da Misteriosu?
«L’ultimo posto tra i canapi è quello che non avrei mai voluto. Partendo alto e dall’esterno il cavallo aveva mostrato dei problemi perché gli mancava l’appoggio degli altri cavalli e partiva svantaggiato. Purtroppo però è capitato proprio quello e meglio non si poteva fare».

Alla fine, però, Misteriosu si è dimostrato molto competitivo. Sei soddisfatto del cavallo che hai montato?
«Direi di sì perché Misteriosu ha fatto molto bene, dimostrando di essere un ottimo cavallo da Piazza».

Cosa pensi degli infortuni ai 2 cavalli che non hanno potuto correre il palio?
«I cavalli si possono fare male a Siena, a Monteroni, in ippodromo o mentre si allenano in scuderia. Sono cose che succedono, incidenti che purtroppo durante una corsa possono verificarsi».

Adesso voltiamo pagina e parliamo del prossimo palio di agosto. Si parla tanto di una tua possibile monta nella Giraffa, ma anche di contatti con Civetta e Pantera, confermi?
«Come faccio sempre, non mi piace entrare nello specifico però devo dire che sono soddisfatto perché ho contatti con un buon numero di contrade e per questo sceglierò la soluzione migliore che mi verrà prospettata, anche in base ai cavalli. Anche perché prima di me scelgono altri, quindi devo vedere come andranno le cose il 13, ma questa volta ho delle possibilità in più rispetto a luglio».

Prima di te scelgono altri, ma in questi anni hai guadagnato diverse posizioni, non è vero?
«Sì, è vero, c è stata un po’ di scalata per quanto riguarda la scelta della monta, ma ci sono fantini che hanno vinto 1 palio, 2, 3, o 13, quindi per forza di cose vengono prima di me».

Traspare molta tranquillità dalle tue parole…
«Sì, sono carico e sereno al tempo stesso. La tranquillità mi è data dal fatto di poter scegliere la situazione migliore e sono veramente convinto di poter fare bene. Vediamo come andrà il 13 e dopo andrò a montare il cavallo che mi piacerà di più, provando a dare il 150%».
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Previsite, gli iscritti saranno un'ottantina

Messaggio  jabru Dom Lug 29, 2012 11:19 am

Siena, 28 luglio 2012 - Previsita, conto alla rovescia. E primi calcoli sui cavalli a disposizione dei capitani per il Palio dell’Assunta. In base alle notizie che arrivano dalle scuderie, gli iscritti alla due giorni al Ceppo dovrebbero aggirarsi intorno agli 80 quando mercoledì sarà diffusa la lista. Dunque, una situazione sostanzialmente fotocopia di quella di Provenzano e non una drastica riduzione come si pensava.

Non ci saranno, com’è ovvio, Nestore de Aighenta e Lamagno, infortunati a luglio. Purtroppo non figurerà nella lista neppure Buiotto. Lo splendido grigio di 6 anni di Fabio Giustarini, che ha fatto tanto parlare di sè in questa stagione durante le corse di addestramento per i successi e per lo spunto in partenza, è morto qualche giorno fa. Seppure ricoverato in clinica, non c’è stato niente da fare per il mezzosangue che era stato domato da Tittia e tirato su appositamente per la Piazza. Un nome importante che scompare dalle agende delle dirigenze: a luglio aveva fatto le prove di notte e poi la Tratta con Salasso. Nel gioco degli incastri dell’Assunta sarebbe potuto entrare nella «rosa».

Tornando agli iscritti, una novità arriverà sicuramente dalla scuderia di Maurizio Pacchi. Si chiama O’sole mio bello, ha 5 anni, ed è figlio di Approach the bench. Nel curriculum vanta un paio di corse in ippodromo. Se andrà alle prove all’alba lo monterà lo stesso Pacchi che al Ceppo accompagna Cavasonno, femmina non iscritta a luglio. Potrebbe mancare Osvald dall’elenco dei segnati (all’alba era stato condotto da Gingillo), da registrare (salvo novità dell'ultima ora) il ritorno di Natia di Gallura. Per quanto riguarda i nomi che contano, non sono ad ora previste defezioni.
Laura Valdesi da La Nazione
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Contrade al canape, strategia dell'Onda

Messaggio  jabru Dom Lug 29, 2012 11:22 am

Verso il Palio del 16 agosto 2012, le strategie delle dieci Contrade al canape: Onda
Domenica 29 Luglio 2012 10:05 di Gabriele Voltolini

Oggi parliamo delle strategie dell’Onda, la contrada che dopo 17 anni di astinenza, lo scorso 2 luglio ha rotto il digiuno, conquistando il drappelllone del maestro Claudio Carli grazie alla splendida corsa di Ivanov montato dall’Imperatore Luigi Bruschelli detto Trecciolino, arrivato a quota 13 palii vinti.

La contrada di Malborghetto ad agosto tornerà nuovamente sul tufo con la tranquillità di chi può correre senza nessuna ansia di risultato, anche se i sogni di “cappotto” cominciano a entrare nelle teste dei contradaioli
: “Dopo una vittoria ci si sente molto bene – esordisce capitan Riccardo Coppini – e la gioia è tantissima, soprattutto per tutti i giovani che non avevano mai visto vincere la loro contrada. Questo palio di agosto per noi sarà un’occasione di serenità e lo dovremo vivere così, correndo in modo rilassato, anche se quando sei in Piazza la tensione c’è sempre ”.


Il Drappellone del Palio del 2 luglio 2012 vinto dalla Contrada dell'Onda con Luigi Bruschelli detto Trecciolino su Ivanov

L’Onda correrà sicuramente senza assilli, ma se la sorte il 13 sarà benevola, proverà nuovamente a creare l’accoppiata vincente puntando nuovamente su Trecciolino. In caso contrario, probabile l’esordio di Sebastiano Murtas: “Il rapporto con Gigi è ottimo – commenta Coppini – a luglio ha vinto un palio splendido grazie ad una corsa incredibile. Se capiterà l’occasione, da parte nostra c’è tutta la voglia di rimontarlo anche se molto dipenderà da lui e dal cavallo che ci toccherà in sorte. Altrimenti le opzioni sono tante, ma dovremo vedere prima il cavallo. Sebastiano Murtas è uno dei ragazzi più promettenti che ci sono in Piazza. Molte contrade lo stanno seguendo e se ci saranno le condizioni saremo ben felici di montarlo”.

Altro argomento spinoso, il lotto dei 10 cavalli, che dopo le note vicende di luglio potrebbe subire qualche variazione: “La mia idea sarebbe quella di inserire qualche cavallo nuovo in meno – dice Coppini - perché a luglio 5 esordienti forse erano un po’ troppi. Vediamo di riuscire a limitare altri inserimenti di esordienti. Riguardo a Istriceddu, invece, è ancora presto per parlarne e decisivi saranno gli ultimi giorni, forse anche le ultime ore. Vediamo come andranno le previsite e comunque, l’inserimento di Istriceddu non dipenderà solo da me, ma da altri 9 capitani”.

In conclusione, impossibile non parlare del cambio di mossiere, dopo le tante polemiche di luglio per una mossa ritenuta da molti da invalidare: “Credo che Ambrosione fosse da riconfermare già prima di luglio – conclude Riccardo Coppini - ma poi non è stato così. Per me è una scelta che va benissimo e sono molto felice che sia tornato. In generale, invece, penso che ad un mossiere vada dato il giusto tempo per crescere e adattarsi al ruolo e soprattutto acquisire la cognizione di quello che gli viene richiesto. Non è pensabile che un esordiente salga sul verrocchio e sappia già perfettamente quello che fare. Per fortuna Ambrosione non ha bisogno di questo tempo per adattarsi perché conosce già il meccanismo”.
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Hanno indossato il cappotto d'estate....

Messaggio  jabru Lun Lug 30, 2012 10:06 am

STORIA DEL PALIO: QUANDO D'ESTATE SI INDOSSA IL "CAPPOTTO"
News 29-07-2012


Oggi parliamo dei Cappotti realizzati dalle Contrade partecipanti al prossimo Palio di Agosto. In cima a questa speciale classifica troviamo la Giraffa con 3 cappotti (1807, 1897, 1997). Seguono la Civetta (1761, 1778) e la Tartuca (1886,1933) con 2. L'Onda, vincitrice a Luglio, ha fatto il suo unico Cappotto nel 1779 e nella prossima carriera avrà quindi la possibilità di raggiungere Civetta e Tartuca in questa speciale classifica. Insieme all'Onda, con un cappotto ciascuno, ci sono anche il Valdimontone (1781) e il Drago (1890). Infine troviamo un folto gruppo di Contrade che mai hanno fatto cappotto composto da Istrice, Leocorno, Pantera e Selva. E' da evidenziare come nessuna Contrada nella storia del Palio ha vinto per 4 anni consecutivi. Ci sono state invece Contrade vittoriose per 3 anni di fila come la Civetta (1811,1812, 1813), il Drago (1962,1963,1964) ed il Valdimontone (1704,1705,1706).

Francesco Zanibelli- da OKSIENA
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Fantini, intervista al Dè

Messaggio  jabru Mar Lug 31, 2012 10:13 am

Siena, 30 luglio 2012 -
Il nome di Luca Minisini sempre accostato alla Chiocciola? Ormai da tempo. Per questo fa parlare nell’ambiente paliesco il suo recente approdo alla scuderia di Massimo Milani. «E’ vero, saranno un paio di settimane che ho traslocato — conferma il fantino —, trovando una sistemazione più stabile».
Allora Luca, eri vicino alla Chiocciola e adesso hai cambiato sponda? Più vicino alla Tartuca?
«Alla fine quella del rapporto con San Marco era soltanto una voce. L’unico dato di fatto è che nelle ultime tre Carriere la Contrada ha compiuto scelte diverse».
E la Tartuca?
«Se mi vuole... ben venga. Io li accolgo a braccia aperte!».
Perché questa scelta?
«Dopo che ho lasciato la scuderia Donatini avevo trovato da montare un po’ in giro ma preferivo avere un punto di riferimento stabile».
Una collaborazione a tempo?
«Resto fino all’Assunta, poi vedremo se nel futuro nascerà qualcosa oppure no».
Come ti trovi con gli altri tre fantini di scuderia?
«Benissimo. Mi hanno accolto in modo splendido».
Alla Tratta monterai Magic tiglio ma anche nomi di Milani?
«Di sicuro Magic e Lo Specialista, più Oriox con cui ho fatto la notte a luglio. Quanto ai cavalli di Milani, ci sono i colleghi che li hanno lavorati tutto l’anno, non intendo interferire con la loro attività».
Montare qui servirà a ridarti un po’ della visibilità persa?
«E’ una bella finestra, sto facendo di tutto per dimostrare che ho voglia di fare e che sono determinato a rientrare in Piazza».
C’è un velo di amarezza nella voce di Luca.
«Sì, ovvio. Per come sono andate le cose nel 2011 e anche ora. L’amarezza c’è per forza, aspetti tutto l’anno questo appuntamento. A chi fa piacere restare a piedi?!»
Laura Valdesi da La Nazione
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Pusceddu

Messaggio  jabru Mar Lug 31, 2012 10:15 am

Siena, 30 luglio 2012 - Ospite d’onore era Aceto. Presenti però sabato scorso a Pattada anche tanti fantini di Piazza, vedi Dario Colagè, in occasione del palio dei Comuni del Monte Acuto in Sardegna che ha visto trionfare Oscarin, mezzosangue preparato da Valter Pusceddu e montato da Giuseppe Piccinnu. Non è iscritto all’albo ma si è messo in grande evidenza: partito in testa, è arrivato primo. Alle sue spalle è giunto Gianluca Fais su Montiglio, nome che ha raccolto una raffica di successi in carriera. Al canape della manifestazione anche Lamdor guidato da Ireneo Cabiddu, uno dei volti nuovi della scuderia Bruschelli, c’era poi la vecchia conoscenza di Piazza Leo Lui, montato da Gianluca Mureddu e Alberto Bianchina con Parledi.

Sono intanto partite le grandi manovre per il palio di Feltre che si corre domenica prossima. A far parlare è soprattutto la presenza di Nadir de Mores, uno dei cavalli più interessanti della provincia. Difenderà infatti i colori del Duomo con Pusceddu che, annuncia, non la iscriverà alla previsita. Dunque, un altro nome chiacchierato dalle dirigenze per l’Assunta che scompare di scena. L’altro cavallo, Akcent, sarà montato da Sandro Chiti, di riserva Nino’s. Il Castello si è affidato a Giosuè Carboni e Alessio Corda che montano Melantò e Nassim, Port’Oria mette sul piatto Andrea Farris e Andrea Coghe su Intiveddau e Narcisco, mentre a fianco di Martin Ballesteros su Nottifrimmesmai ci dovrebbe essere Antonio Villella su Noioso. Mossiere è Gennaro Milone.
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Cavalli verso la previsita - dichiarazione di Capitani

Messaggio  jabru Mer Ago 01, 2012 12:10 pm

Siena, 31 luglio 2012 — “Ho ribadito all’assemblea del popolo della Tartuca che il cavallo non aveva nulla quando ci è stato assegnato. Nessuna frattura. Si è trattato di un infortunio, come può avvenire per ogni atleta. E a quanto mi risulta è al prato e si sta riprendendo”. Così il massimo dirigente paliesco di Castelvecchio, Vinicio Capitani, è tornato martedì sera sulla delicata questione Lamagno dopo, appunto, l’infortunio che ha impedito al barbero di prendere parte alla scorsa Carriera di Provenzano per la Tartuca. “Nel corso della relazione Palio ho ricostruito i quattro giorni e risposto alle domande dei miei contradaioli — aggiunge Capitani — ribadendo tra l’altro che da parte di veterinari, deputati della Festa e ufficio Palio del Comune c’è stata massima disponibilità e collaborazione”.
Adesso Capitani, unitamente ai dirigenti di Civetta, Drago, Onda, Selva, Valdimontone, Leocorno, Istrice, Pantera e Giraffa, si prepara alla Carriera dell’Assunta. Che vive oggi il primo atto ufficiale con la lista (probabilmente sarà diffuso anche l’orario delle visite) dei cavalli che saliranno alla clinica del Ceppo il 7 e l’8 agosto per gli accertamenti di rito.

Nessun cambiamento in vista per quanto attiene alle modalità con cui saranno condotti. Il copione è collaudato e non si cambia, nonostante le polemiche che hanno accompagnato il dopo-Provenzano. Relativamente ai raggi x non saranno compiuti a tappeto come a luglio ma effettuati sui cavalli nuovi e ripetuti sui soggetti che a giudizio della commissione veterinaria suscitano qualche perplessità. Insomma, come già avvenuto nell’agosto 2011.

A proposito di cifre, l’ultima ricognizione nelle scuderie conferma il dato che avevamo già evidenziato. Difficile che i segnati superino ampiamente quota 80 (a luglio erano stati 82) , mentre saranno diversi i nomi nuovi da visionare. Torna nel listone Incantado, Mario Savelli presenta per la prima volta Pitzulu, un cavallino di 4 anni figlio di Oscar Day che ha corso il derby sardo e oggi, montato da Bastiano Sini, proverà la pista di Mociano. I nomi che contano sono tutti dentro, da Mississippi a Istriceddu, da Lampante a Misteriosu, da Magic tiglio a Ivanov, solo per citarne alcuni.
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Fantini: Giovanni Atzeni detto Tittia

Messaggio  jabru Mer Ago 01, 2012 12:17 pm

Verso il Palio del 16 agosto 2012, i fantini: Giovanni Atzeni detto Tittia
Mercoledì 01 Agosto 2012 09:32 di Gabriele Voltolini


E’ tra coloro che attendono la definitiva consacrazione. A luglio il suo palio nell’Aquila sull’esordiente Missisippi è stato sufficiente, ma non così tanto da soddisfarlo. Per questo motivo è pronto a dare battaglia il 16 sera.

Giovanni Atzeni detto Tittia, 17 palii corsi e 2 vittorie, entrambe nell’Oca (2007 e 2011), nato in Germania a Nagold nel 1985, aspetta l’occasione giusta, ma sempre con la sua invidiabile e consueta serenità.

Giovanni, partiamo da luglio. Come valuti il tuo palio?
«Non è andato come pensavo. Ho commesso degli errori, la cavalla esordiente mi ha dato qualche problemino ai canapi per le prove, poi abbiamo trovato un buon feeling e siamo arrivati bene al palio. Il posto al canape era buono, sono partito in coppia con l’Onda, ma non ce l’ho fatta a coprirla, per questo prima di San Martino ho richiamato per fare una traiettoria interna, ma ci ho trovato la Giraffa. Da li in poi ho trovato qualche intoppo, ho commesso degli errori e il palio è finito. Nel complesso non è andato bene».

Di Missisippi che mi dici?
«Come dicevo prima, nelle prime prove mi ha dato qualche problema, ma dopo abbiamo iniziato a trovarci e la sera del palio è stata piuttosto ferma tra i canapi. Sicuramente è una cavalla da reinserire nel lotto».

Tralasciando i 2 infortunati, degli altri debuttanti invece cosa pensi?
«Si è creata una buona base. Magic Tiglio è un cavallo forte che ha dimostrato la sua adattabilità anche al canape, Misteriosu ha fatto un grande palio».

In molti hanno detto che il palio di luglio è stato un po’ troppo lineare. Qual è il tuo pensiero?
«La mossa secondo me era da invalidare perché la rincorsa era fuori di 4 metri. L’Onda, che era al primo posto, ha approfittato per partire in testa, poi Gigi è stato bravissimo a non sbagliare niente e a qual punto era difficile riprenderlo. Credo che un po’ tutto sia derivato dalla mossa, ma nessuno in corsa si è risparmiato».

Ad agosto, però, non ci sarà più il mossiere di luglio Natale Chiaudani. Al suo posto Bartolo Ambrosione...
«Credo che rappresenti una garanzia per tutti. Lo scorso anno ha dato 2 mosse eccezionali, è un mossiere affidabile e che si fa rispettare dai fantini. Sono molto contento che ci sia lui».

Prima parlavi di Gigi Bruschelli, arrivato a 13 palii vinti. Dietro a lui, tra voi fantini, la concorrenza aumenterà ancora?
«Assolutamente sì. Per un fantino è importante vincere e rivincere. Io mi sto preparando per fare bene ad agosto. Sono sereno, proverò a fare del mio meglio, ma non sarò allucinato».

Ti aspetti un palio combattuto nel quale tutti vorranno mettersi in mostra?
«Sì, anche perché a luglio sono stati in pochi quelli che hanno fatto un bel palio e per questo motivo mi aspetto un palio fuoco e fiamme».

Mancando la tua contrada, l’Oca, e quella che ti ha montato negli ultimi 2 palii, l’Aquila, a che punto sono i contatti per agosto?
«Diciamo che sono contento perché ho 2-3 possibilità di monta. Sono tranquillo e al momento che saranno stati dati i cavalli, insieme all’Oca cercheremo di trovare la soluzione maggiormente vincente».
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Le monte a 15 giorni dalla Carriera

Messaggio  jabru Mer Ago 01, 2012 12:20 pm

Verso il Palio del 16 agosto 2012: il punto sulle monte a 15 giorni dalla Carrier di Gabriele Voltolini

Quindici giorni esatti ci separano dalla carriera dell’Assunta. Molti contradaioli stanno ancora trascorrendo il loro periodo di ferie, ma presto cominceremo a respirare l’atmosfera di palio. Anche nella scorsa settimana sono proseguite le voci e i rumors sulle possibili monte e per questo cerchiamo di fare il punto della situazione contrada per contrada.

Civetta: La monta di Andrea Mari appare scontata in caso di buon cavallo, ma la concorrenza sul fantino senese è agguerrita. Le alternative di capitan Ricci sembrano essere già pronte e il più accreditato è Alessio Migheli. La sorpresa? Simone Mereu. Brio 40%, Girolamo 40%, Mereu 20%.

Drago: Antonio Siri attende con ansia l’assegnazione per vedere se sarà la volta buona. La base di partenza è ampia, ma in caso di big nella stalla, i nomi caldi sono quelli di Andrea Mari e Giovanni Atzeni. Amsicora 70%, Brio 20%, Tittia 10%.

Onda: Trecciolino potrebbe rimanere in Malborghetto se arriverà un primo cavallo. In caso contrario l’alternativa si chiama Sebastiano Murtas, che potrebbe esordire in una contrada “tranquilla” e senza troppe pretese. Possibilità anche per Caria. Trecciolino 40%, Murtas 40%, Tremendo 20%.

Selva: Silvano Mulas non ha convinto, Alberto Ricceri potrebbe essere l’alternativa, ma capitan Rugani ha in parte smentito questo rumor. Attenzione allora a Gianluca Mureddu. La sorpresa? Scompiglio. Salasso 40%, Filuferru 40%, Scompiglio 20%.

Tartuca: La margherita di Vinicio Capitani ha dei petali d’eccezione. Possibile il ritorno dell’Imperatore, da non trascurare Gingillo, ma un’altra chance potrebbe essere concessa a Francesco Caria. Tremendo 40%, Trecciolino 40%, Gingillo 20%.

Valdimontone: La corte di capitan Morandi ad Andrea Mari ormai non è più un segreto e il tanto atteso matrimonio con il fantino senese potrebbe veramente celebrarsi. La certezza, invece, si chiama Jonathan Bartoletti. Scompiglio 50%, Brio 50%.

Leocorno: Se Scompiglio non indosserà il giubbetto dei servi, possibile che torni nella contrada che lo ha lanciato qualche anno fa, anche se i pensieri di capitan Gualtieri sembrano rivolti anche a Giuseppe Zedde. Più difficile arrivare a Gigi Bruschelli. Gingillo 50%, Scompiglio 40%, Trecciolino 10%.

Istrice: Gingillo-Atzeni: questi sono i sogni di capitan Berrettini, che comunque non trascura le piste che portano a Caria e Voglia, che già hanno indossato il giubbetto di Camollia con l’attuale capitano. Tittia 40%, Gingillo 40%, Tremendo/Voglia 20%.

Pantera: Molta incertezza per quanto riguarda la Pantera. Andrea Mari è possibile, ma non troppo vicino. Il sogno si chiama Gigi Bruschelli, ma sembra irrealizzabile nell’immediato. Quale sarà allora la scelta dell’esordiente Riccardo Lenzi? Difficile dirlo, ma attenzione a Girolamo e Scompiglio. Brio 30%, Scompiglio 30%, Girolamo 30%, Trecciolino 10%.

Giraffa: Andrea Mari è destinato ad altri lidi, per questo capitan vanni punta forte su Alessio Migheli detto Girolamo. Da non trascurare i buoni rapporti del rione di Provenzano con Silvano Mulas. Girolamo 60%, Voglia 30%, Brio 10%.
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Cavalli iscritti alla previsita

Messaggio  jabru Gio Ago 02, 2012 10:32 am

Siena, 1 agosto 2012 - Per il palio di Siena del 16 agosto 2012, ecco l'elenco dei 79 cavalli iscritti alla previsita.
1 APRICOT DA CLODIA Pierluigi Cavallo; 2 BONGO BINGO Giancarlo Rossi;3 BOWILDE DA CLODIA Antonio Costantino Buzzi: 4 CAVASONNO Egisto Giuseppe Galeazzi; 5 FREESBY Luca Francesconi; 6 GAMMEDE Francesco Maria De Mauro; 7 GIRA E RIGIRA Marco Sampieri 8 GUESS Fabio Romanelli 9 GUSCHIONE Simone Berni 10 INCANTADO Mario Giusti 11 INDIANOS Benedetta Gualtieri 12 INSOMMA Fabio Romanelli 13 INTERNOS Simone Picchi 14 IRON RIVER Stefano Paccagnini 15 ISTEMMA Pietro Porcu 16 ISTRICEDDU Serena Butteri 17 ITALIANA DE SEDINI Federica Luchetti 18 IVANOV Alessandro Fontani 19 LAMPANTE Alessandro Bandini 20 LO SPECIALISTA Fabio Fioravanti 21 MAGIC TIGLIO Massimo Coghe 22 MARROCULA Alessandro Favilli 23 MIGUEL Simone Santi 24 MIRKO MONELLO Monica Mureddu 25 MISSISIPPI Federico Ghiani 26 MISSISSIPPI Osvaldo Costa 27 MISTERIOSU Filippo Toti 28 MOCAMBO Mark Harris Getty 29 MOEDI Stefano Bramerini 30 MONOPOLIO Luca Francesconi 31 MONTIEGO Mark Harris Getty 32 MONTIGU Roberto Danesi 33 MORESU Fabio Fioravanti 34 MOROSITA PRIMA Carolina Tacconi 35 NAIKE' Simone Picchi 36 NATIA DI GALLURA Francesco Passalacqua 37 NERONE SAURO Simone Berni 38 NESPOLO DE BONORVA Antonio Zedde 39 NESSIE Niccolino Floris 40 NICOLAS DE P.ULPU Mark Harris Getty 41 NIMENTO Gian Piero Nerli 42 NITRITO Vincenzo Facchini 43 NO MI TOCCHESE Mark Harris Getty 44 NOBILE NILO Bernardino Vanni 45 NON E' FRANCESCA Fabio Romanelli 46 NOTTAMBULO Federico Ghiani 47 NURKARA Augusto Posta 48 O' SOLE MIO BELLO Egisto Giuseppe Galeazzi 49 OBA OBA Caterina Anselmi 50 OBLO' Gabriella De Angelis 51 OCCOLE' Alberto Manenti 52 OMODEOS Nicola Sandroni 53 ONDINA PRIMA Dino Pes 54 ONEGLIA DE OZIERI Luca Francesconi 55 OPPIO Giuliano Brandini 56 ORGOLESE Simone Berni 57 ORIONTE Carolina Tacconi 58 ORIOX Giulia Zingarelli 59 ORO DI GALLURA Stefano Sensi 60 ORPEN Carlo Brocci 61 OSAMA BIN Mark Harris Getty 62 OSCAR BOY Mario Savelli 63 OSVALDO Giovanni Sisi 64 OZZASTRU Antonio Pozzi 65 PANTOFOLA Vincenzo Facchini 66 PAROLACCIA Marco Sampieri 67 PAZZOSO Barbara Toti 68 PECCATRICE Simone Berni 69 PERREDDA Marco Sampieri 70 PESTIFERO Fabrizio Brogi 71 PHATOS DE OZIERI Giorgio Campanini 72 PITZULU Mario Savelli 73 POLONSKI Danilo Todde 74 PORTO ALABE Fabrizio Brogi 75 PORTO REGAL Francesco Satta 76 PRETZIOSA Stefano Paccagnini 77 PROFESSORE Maria Letizia Barneschi 78 PROSERPINA DE AIGHENTA Osvaldo Costa 79 SARATOG Marco Grazzini
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Orari delle previsite

Messaggio  jabru Gio Ago 02, 2012 10:39 am

Di seguito gli orari delle previsite che si terranno il 7 e l’8 agosto nella Clinica veterinaria Il Ceppo a Monteresi .

Martedì 7 agosto
Ore 6.00
NITRITO
PROSERPINA DE AIGHENTA
OPPIO
MIRKO MONELLO
IRON RIVER
PRETZIOSA
Ore 7.00
OBA OBA
NATIA DI GALLURA
MISSISSIPPI
NESPOLO DE BONORVA
IVANOV
SARATOG
Ore 8.00
NURKARA
NICOLAS DE P.ULPU
NO MI TOCCHESE
OSVALDO
ORO DI GALLURA
OZZASTRU
Ore 9.00
MAGIC TIGLIO
GIRA E RIGIRA
INCANTADO
NESSIE
OBLO’
PANTOFOLA

Ore 10.00
GUESS
INSOMMA
POLONSKI
BOWILDE DA CLODIA
PORTO REGAL

Ore 17.00
MORESU
MARROCULA
OSCAR BOY
PITZULU
OCCOLE’
ONDINA PRIMA
Ore 18.00
CAVASONNO
O’ SOLE MIO BELLO
PAROLACCIA
PERREDDA
NOBILE NILO
ORIOX
Ore 19.00
LO SPECIALISTA
MOEDI
GUSCHIONE
NERONE SAURO
ORGOLESE
PECCATRICE
Ore 20.00
ORPEN
OMODEOS

Mercoledì 8 agosto
Ore 6.00
ISTRICEDDU
GAMMEDE
INDIANOS
PESTIFERO
PORTO ALABE
ORIONTE



Ore 7.00
MOROSITA PRIMA
APRICOT DA CLODIA
PROFESSORE
PAZZOSO
MONTIGU
NON E’ FRANCESCA

Ore 8.00
MOCAMBO
MONTIEGO
OSAMA BIN
MIGUEL
FREESBY
PHATOS DE OZIERI
Ore 9.00
NIMENTO
NAIKE’
INTERNOS
BONGO BINGO
ITALIANA DE SEDINI
MISTERIOSU
Ore 10.00
LAMPANTE
MISSISIPPI
NOTTAMBULO
MONOPOLIO
ONEGLIA DE OZIERI
ISTEMMA
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Le cadute dei fantini durante la Carriera

Messaggio  jabru Gio Ago 02, 2012 10:50 am

Oggi parliamo dei ritardi nelle cadute delle Contrade partecipanti alla prossima Carriera di Agosto.
Andando per rigoroso ordine di estrazione, partiamo dalla Civetta, la cui ultima caduta è stata quella di Andrea Mari detto Brio da Marrocula durante il 2 luglio dello scorso anno al primo Casato. L'ultima caduta della Selva risale invece al 16 agosto 2010 quando Alberto Ricceri detto Salasso su Indianos cadde al primo Casato. Giosuè Carboni detto Carburo in groppa ad Ivanov è stato invece l'ultimo fantino a cadere per i colori della Tartuca il 2 luglio 2011; la caduta in questo caso avvenne al primo S.Martino. Il 16 agosto 2007 avvenne l'ultima caduta dell'Onda con Walter Pusceddu detto Bighino su Ermellyno al secondo Casato. Per i colori del Drago è stato Jonatan Bartoletti detto Scompiglio a cadere da Fedora Saura al primo Casato durante la Carriera del 16 agosto 2008. Al Palio di luglio dello stesso anno risale l'ultima caduta del Valdimontone con Alessio Migheli detto Girolamo su Iolao al primo S. Martino. Andrea Chessa detto Nappa II su Magic Tiglio durante lo scorso Palio di luglio è stato l'ultimo fantino a cadere per i colori del Leocorno; la caduta è avvenuta al primo Casato. Al 16 agosto 2011 risale l'ultima caduta dell'Istrice con Silvano Mulas detto Voglia su Marrocula al terzo S. Martino. Oltre che nella Civetta, Andrea Mari detto Brio è stato anche l'ultimo fantino a cadere nella Pantera. La caduta ebbe luogo al terzo Casato dalla cavalla Indira Bella durante il Palio del 2 luglio 2008. Per quanto riguarda infine la Giraffa, è stato Gianluca Fais detto Vittorio a cadere da Lampante al secondo Casato il 2 luglio 2010. Sulle 10 ultime cadute delle Contrade partecipanti a questo Palio, 7 sono avvenute al Casato mentre solamente 3 alla Curva di San Martino: si può dunque affermare che la curva del Casato negli ultimi anni è diventata la curva più pericolosa per i fantini soppiantando la ''temutissima'' San Martino?

Francesco Zanibelli- OKSIENA
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Il 10 agosto presentazione del Drappellone

Messaggio  jabru Gio Ago 02, 2012 10:54 pm

Palio dell'Assunta: il Drappellone realizzato da Francesco Clemente sarà presentato venerdì 10 agosto

Venerdì 10 agosto, alle ore 19, nel Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico di Siena, il Commissario Straordinario Enrico Laudanna presenterà il drappellone realizzato dall’artista Francesco Clemente per il Palio del prossimo 16 agosto.

Ad illustrare l’opera il professor Max Seidel, Mangia d’oro 1994, Direttore emerito del Kusthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut.

Nato a Napoli nel 1952 Clemente rappresenta, all’interno dell’arte contemporanea, una testimonianza molto importante degli sviluppi dell’arte italiana.

Il lavoro di Francesco Clemente sta raccogliendo numerosi successi a livello internazionale: molte sue opere sono conservate nelle principali collezioni di arte contemporanea di tutto il mondo, dalla “Tate Modern” di Londra al “MoMA” di New York. Il suo esordio avviene tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, grazie al critico Achille Bonito Oliva che lancia Clemente insieme a Enzo Cucchi, Sandro Chia, Mimmo Paladino e, successivamente, Nicola De Maria, all’interno del gruppo della Transavanguardia italiana, l’importante movimento di ritorno alla figurazione, a cui sono state e saranno dedicate una serie di mostre ed esposizioni che sono state incluse nel quadro degli eventi ufficiali per il 150° dell’Unità d’Italia, proprio grazie al carattere fortemente italiano di questo movimento artistico.


Nel panorama internazionale, il giovane movimento riscuote grande interesse e nei primi anni Ottanta questi artisti sono invitati a esporre presso importanti sedi internazionali come il Centre Georges Pompidou, la XXXIX Biennale di Venezia, Fundació Caja de Pensiones di Madrid. Dal 1981 Clemente si trasferisce a New York, dove entra in contatto con artisti americani come Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat e Keith Haring. Tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio del decennio successivo, Clemente espone nelle principali sedi internazionali tra cui la Whitechapel Art Gallery di Londra, la Nationalgalerie di Berlino, il Metropolitan Museum of Art di New York, l’Art Institute di Chicago e il Dia Center for the Arts di New York. Tra il 1999 e il 2000 la più importante retrospettiva dedicata ai lavori di Clemente è stata organizzata dal Solomon R. Guggenheim Museum di New York e dal Museo Guggenheim di Bilbao. Le sue opere, recentemente, sono state esposte presso il Museo MADRE di Napoli, la Schirn Kunsthalle a Francoforte e al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi.
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Strategie di Contrada: Selva

Messaggio  jabru Gio Ago 02, 2012 10:58 pm

Verso il Palio del 16 agosto 2012, le strategie delle dieci Contrade al canape: Selva
Giovedì 02 Agosto 2012 09:59 di Gabriele Voltolini

La contrada che oggi andiamo ad analizzare è la Selva, che ad agosto correrà il suo secondo palio dell’annata. A luglio il rione di Vallepiatta ha avuto in sorte Indianos, montato da Silvano Mulas detto Voglia, lo stesso fantino che il 2 luglio 2010 in groppa a Fedora Saura ha conquistato l’ultima vittoria per la contrada di capitan Michele Rugani.

“A luglio ci sono state cose che sono andate bene e altre meno – commenta Rugani - per esempio gli aspetti positivi sono i 2 esordi di Bastiano Sini e Francesco Conti. Al primo abbiamo dato un’opportunità importante e adesso starà a lui dimostrare il suo valore, per il secondo, invece, è stato una sorta di premio alla carriera. Si tratta di un ragazzo di Siena, un grande professionista che ci ha sempre messo tanta passione e non era mai successo che tanta gente venisse a salutarlo quando andavamo in Piazza dietro al cavallo. E’ stato un momento importante, una cosa che fa bene al Palio soprattutto in questo momento”.


Il Palio del 2 luglio 2010 dedicato al 750° anniversario della Battaglia di Montaperti vinto dalla contrada della Selva con Silvano Mulas detto Voglia su Fedora Saura

E proprio parlando di monte, il discorso si sposta subito su Silvano Mulas e sugli scenari futuri che potrebbero aprirsi per la contrada della Selva: “Qualcuno ha detto che Silvano ha fatto una corsa al di sotto delle sue possibilità – dice Michele Rugani – ma nel passato è capitato anche a molti suoi colleghi affermati e questo fatto non inficia assolutamente la stima che abbiamo per lui, un fantino di grande professionalità. Purtroppo è andata così. A differenza di luglio, adesso siamo aperti a diverse monte. Tra i fantini che hanno corso e che ancora non hanno vinto il palio ce ne sono alcuni molto interessanti che seguiamo e magari proprio uno di questi nomi che non ci è mai stato accostato potrebbe rivelarsi una monta a sorpresa. A differenza di altre contrade, noi abbiamo un ruolo più facile, non avendo la nemica e avendo vinto da poco. Per questo non partiremo da nessun punto fermo e cercheremo di fare la scelta migliore”.

Scelta che, dalle parole del capitano, sembra non cadere su Alberto Ricceri: “Con lui abbiamo un buon rapporto come con altri – replica Rugani – e c’è anche un’amicizia particolare visto che ha vinto nella Selva, ma probabilmente ad agosto prenderemo altre strade”.

Uno degli argomenti caldi e sul quale la Selva si è espressa con un comunicato pochi giorni dopo la fine del palio di luglio è la questione mossiere: “Forse di questa cosa se ne è parlato troppo – afferma Michele Rugani – Il comunicato che abbiamo fatto è emerso dall’assemblea della contrada dopo la relazione palio. La Selva ha voluto esprimersi sul mossiere, ma adesso è il momento di andare avanti e magari di questo ne parleremo a fine stagione. Ambrosione non lo conosco personalmente, ma so qual è la sua esperienza e conoscenza della Festa. E’ un mossiere affidabile e a lui va tutta la nostra fiducia, così come era stato prima di luglio. La Selva vuole solo avere un giudice imparziale e un trattamento che sia uguale per tutti”.

Infine Rugani esplicita il suo pensiero sui cavalli e sulla situazione riguardante Istriceddu e chiude parlando del suo esordio da capitano avvenuto proprio nel palio di luglio: “La Selva era favorevole a Istriceddu a luglio – conclude capitan Rugani - e lo sarà anche ad agosto. Noi siamo sempre per i cavalli migliori, perché il cavallo è il vero protagonista della nostra Festa. La mia generazione è cresciuta ricordando grandi fantini, ma soprattutto grandi cavalli, quelli che hanno corso 20 palii vincendo diverse volte. Oggi è più difficile trovare situazioni del genere perché spesso vengono esclusi. E’ vero che Isrticeddu parte un passo avanti agli altri, ma i palii li ha vinti e li ha persi. Vediamo anche come andranno le previsite, quali saranno le condizioni di alcuni e magari questa volta può bastare inserire 3-4 cavalli esordienti, non per forza 5. L’esperienza è sempre importante in questo caso. Sul mio esordio è stata bella soprattutto l’atmosfera durante la cena della prova generale, l’emozione più grande che ho vissuto. Per il resto, da capitano vedi il palio sotto un altro aspetto, ma c’è molta nostalgia per il ruolo di contradaiolo che secondo me è il più bello di tutti”.
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Dopo Provenzano e verso l'Assunta - Pagina 3 Empty Costola rotta per il barbaresco del Leocorno

Messaggio  jabru Ven Ago 03, 2012 4:02 pm

Siena, 3 agosto 2012 - Trenta giorni di prognosi. Una costola rotta e un dolore fortissimo. Ma adesso sta bene perché l'episodio è avvenuto il 2 luglio, anche se solo adesso la notizia è trapelata.
«Il nostro barbaresco Giorgio Campanini è ok — rassicura il priore del Leocorno Paolo Leoncini solo dopo aver ricostruito in gran silenzio l’accaduto ed aver effettuato la segnalazione della Contrada all’assicurazione —, sarà in Piazza per l’Assunta a svolgere il suo compito. Però se l’è vista brutta, il giorno del Palio quando si è scontrato fortuitamente con un altro contradaiolo, finendo a terra e riportando appunto una bella frattura».
Campanini, la notizia sta iniziando a circolare nell’ambiente paliesco. Cosa è veramente accaduto?
«Il nostro cavallo era rimasto scosso già dal primo Casato per cui, a Carriera terminata, dopo essere rimasto al mio posto, ho assolto il dovere di ogni barbaresco andando a recuperare Magic».
Il priore ha delle foto che confermano la dinamica e che ti riprendono anche al Casato.
«Esatto. Mi sono diretto in quella direzione perché ho visto che il cavallo si era fermato fra la cappella e l’entrone. Correvo, avevo gli occhi fissi su di lui per non perderlo di vista. Poi ho sentito un colpo e sono andato in terra».

Il priore Leoncini spiega «che sulle prime non era ben chiaro cosa fosse avvenuto, di qui la preoccupazione della Contrada di capire che tipo di episodio fosse. Chi l’avesse preso. Poi è emerso, qualche giorno dopo, che si era scontrato fortuitamente con un ondaiolo che stava correndo a prendere il Palio e, giustamente, a festeggiare. Quanto al cavallo è stato inizialmente preso in consegna dall’economo, quindi l’ha raggiunto anche Campanini in Pantaneto. Ma una volta in Contrada, assolto il suo compito, accusava un dolore intenso per cui è stato portato al pronto soccorso delle Scotte». «Sarò operativo al cento per cento per l'Assunta», assicura il barbaresco.
Laura Valdesi da La Nazione
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