Dopo Provenzano

Mancata diretta Rai. L'amarezza del Consorzio 03 luglio 2009

A causa della posticipazione di oltre un’ora della carriera di Provenzano la rai ieri sera non ha trasmesso la diretta del Palio ritenendo di non procedere, come ha fatto negli anni scorsi, con il trasferimento del segnale ad altra rete. La cosa ha sollevato un certo sconcerto da parte del Consorzio tutela del palio che precisa “avanzerà nei dovuti modi la protesta nei confronti della dirigenza RAI esprimendo la profonda amarezza delle Istituzioni senesi così come dell’utenza, ricercando inoltre accordi per evitare in futuro il ripetersi dell’increscioso episodio.
da Antenna Radio Esse

Mancata diretta Rai, il Consorzio chiede spiegazioni


A causa della posticipazione di oltre un’ora della carriera di Provenzano la Rai ieri sera non ha trasmesso la diretta del Palio ritenendo di non procedere, come ha fatto negli anni scorsi, con il trasferimento del segnale ad altra rete. La cosa ha sollevato un certo sconcerto da parte del Consorzio Tutela del Palio che precisa “avanzerà nei dovuti modi la protesta nei confronti della dirigenza RAI esprimendo la profonda amarezza delle Istituzioni senesi così come dell’utenza, ricercando inoltre accordi per evitare in futuro il ripetersi dell’increscioso episodio".





>>03/07/2009 19.50.00(SIENANEWS)

Aveva chiesto qualche giorno per evitare di dover parlare “a caldo” di un Palio che avrebbe dovuto concludersi in maniera completamente diversa. “Ce ne vorrà a smaltire la delusione, ma ormai dobbiamo guardiamo avanti, nel Palio vince uno solo, gli sconfitti si devono leccare le ferite e, visto che a vincere è stata l’avversaria, si tratta di ferite particolarmente dolorose”, ammette il capitano della Chiocciola Silvano Focardi a distanza di quattro giorni dal Palio. Come si può riassumere questo Palio? “Una tragedia. E’ come se il Palio avesse avuto la trama di un film tragico. E alla mossa, minuto dopo minuto, anche io mi rendevo conto che c’era qualcosa di sbagliato. Errori di cui mi assumo completamente la responsabilità”. Il Palio una tragedia, e Alberto Ricceri? “Non ha risposto alle attese e alle speranze che avevamo rimesso in lui”. Perchè la Chiocciola non ostacolato mai la Tartuca? “Probabilmente non ci siamo riusciti perchè si erano create condizioni che hanno fatto sì che ciò non accadesse. Devo ammettere che certe cose sono abbastanza inspiegabili, ma bisogna anche considerare che la lunghezza della mossa ha penalizzato cavalli come poteva essere quello nostro, mentre quello eccezionale della nostra avversaria è rimasto lì fermo e impassibile che sembrava un robot”. Hai riparlato con Alberto Ricceri? “Sì, il giorno dopo e anche in quelli successivi. Ieri mi ha detto che dopo venti minuti il cavallo ha mostrato stanchezza e non ha risposto più come prima”. Ed ha vinto l’avversaria... “Esistono due modi per fermare l’avversaria. Il primo è vincere, cioè partirle davanti e restarci. Il secondo è fare qualcosa al canape se i due cavalli sono vicini. Nessuno dei due modi è riuscito”. Una mossa definita da tutti troppo lunga. Però avete deciso di confermare il mossiere anche per il Palio di agosto. “Sì, la decisione è di confermarlo”. Anche Ricceri sarà confermato fantino della Chiocciola? “Alberto è il nostro fantino per tutto il 2009. L’accordo era questo e rimane questo. Vedremo poi come muoversi. Certo sono arrivate critiche, specialmente e giustamente nei miei confronti, quindi dovrò decidere come muoverci per il Palio di agosto. C’è comunque anche da sperare in un cambiamento del fantino, insomma, che possa rigenerarsi”. Già del Menhir: cavallo troppo superiore agli altri? “E’ un cavallo eccezionale, ma non mi piace ipotizzare che i cavalli siano lasciati fuori. Sono favorevole ai migliori”. La contrada come vive questo momento? “Non è stata felice e ci sono state critiche al mio operato, ma tutto è avvenuto in maniera non eccessiva, e con molto rispetto nei miei confronti. Al di là di quello che si dice, sapevamo che l’avversaria aveva una condizione ideale, e poi si è vista chiaramente la forza del cavallo. Dopo l’iniziale sconcerto e la delusione la contrada è tornata ad essere unita e vicina al capitano e suoi collaboratori. Poi dopo il Palio d’agosto vedremo”. L’ipotesi dimissioni? “La delusione è stata tanta, ma non ho mai pensato di dare le dimissioni. Certo la responsabilità è sempre di chi prende le decisioni, quindi mia, però se il capitano desse le dimissioni tra luglio ed agosto, sarebbe una cosa negativa per la contrada. Il mio mandato è biennale con verifica annuale. Al momento della verifica si vedrà. Intanto mi sono subito imposto di lavorare fino al 16 agosto”. Come sono i rapporti con Gigi Bruschelli? “Erano normali nelle premesse del Palio”. Ed oggi? “Vedremo”. Si dice di un interesse della Chiocciola per Tittia. “Ci sono diversi fantini che io stimo e che considero importanti pr il Palio, ma è tutto molto prematuro. Adesso sappiamo che il fantino della Chiocciola è Alberto, poi vedremo secondo le eventuali fortune”

Susanna Guarino da Corriere di Siena