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Brambilla contro il Palio di Siena

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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Brambilla contro il Palio di Siena

Messaggio  jabru Ven Ago 06, 2010 11:04 am

Brambilla contro Palio Siena, l'ira del sindaco
Poi precisa: "Non ho parlato di abolizione"
Il ministro del Turismo aveva parlato di violenza per gli animali e di manifestazioni che ledono l'immagine dell'Italia. Il sindaco Cenni: "Cavalli controllati secondo l'ordinanza del sottosegretario Martini, che fa parte del governo. Se confermerà le accuse percorreremo le vie legali". E lei puntualizza: "Mai espressi giudizi"
Michela Vittoria Brambilla
ROMA - Secondo il ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla il palio di Siena è violento come la corrida e, come ha fatto la Spagna 1 con la storica manifestazione, l'Italia dovrebbe rinunciarci. Ma le sue parole hanno scatenato l'inferno all'interno della sua stessa coalizione di governo. "Ci sono troppi eventi che comportano lo sfruttamento degli animali - ha detto durante un incontro con la stampa a Palazzo Chigi - se la Catalogna rinuncia alla corrida anche noi possiamo rinunciare a qualche palio che danneggia l'immagine dell'Italia e del made in Italy". Il sindaco della città toscana, Maurizio Cenni, la rimbrotta: "Non conosce le regole del palio, non sa di che cosa parla". E Brambilla puntualizza: "Mai parlato di abolizione, anzi, un plauso a sindaci e comunità che valorizzano il nostro paese con le feste popolari".

Brambilla aveva detto che "occorre valutare tutti palii, anche quello di Siena, per calcolare quanti maltrattamenti e morti di animali ci sono state", annunciando che è stato costituito un comitato ad hoc per eseguire uno "screaning" delle varie manifestazioni che impegnano gli animali: "Non ci sono solo cavalli, ma anche asini, oche e addirittura le colombe". "E mi piace ricordare - ha aggiunto - che notizie di questo tipo, come quella di pochi giorni fa del cane legato sulla circonvallazione in Puglia, morto poi in maniera orrenda, riescono a fare il giro del mondo in pochissimi minuti; e questo lo affermo anche nel rispetto della mia delega per il sostegno e il rilancio dell'immagine dell'Italia. Voglio che il nostro Paese - ha concluso il ministro - sia 'animal friendly'".

Furioso il sindaco di Siena Maurizio Cenni che ha fatto notare come queste dichiarazioni siano in contrasto con le misure di tutela adottare finora dal governo: "Che ci fosse uno scollamento nella maggioranza lo avevamo capito - ha detto - ma che addirittura ci fosse mancanza di comunicazione tra pezzi dello stesso governo non lo sapevamo. Per quanto riguarda il nostro palio, infatti, abbiamo applicato l'ordinanza del sottosegretario Francesca Martini per la tutela degli animali. Sottosegretario che fa ancora parte del governo di cui è ministro la stessa Brambilla. Dall'applicazione della stessa ordinanza Martini, il palio di Siena risulta promosso a pieni voti”.

"Chi segue il turismo - ha detto ancora Cenni - si dovrebbe preoccupare di conoscere il palio e di capire quanto questa manifestazione sia davvero veicolo di promozione del nostro Paese. Invito quindi la Brambilla a prendere conoscenza dei meccanismi di tutela dei cavalli del palio e del relativo protocollo che prevede norme e indicazioni precise circa la selezione dei cavalli (rigorosamente mezzosangue), le misure fisiche, che rispondono alle caratteristiche della piazza, l'allevamento, i percorsi di allenamento. Ogni cavallo è visitato sia in inverno, durante gli allenamenti, che nelle fasi di avvicinamento al palio e durante la manifestazione stessa, e di ogni cavallo vengono verificate le caratteristiche fisiche e le condizioni. Esistono addirittura due equipe veterinarie: una segue i cavalli in inverno e una durante le fasi del palio”.

"Il comune di Siena - ha concluso il sindaco - percorrerà le vie legali se il ministro confermerà le affermazioni sul maltrattamento e lo sfruttamento degli animali nel palio. La manifestazione è di tutta la città, la politica ha un altro ruolo. In questo senso mi aspetto che le forze politiche senesi che si riconoscono nell'attuale governo prendano distanza dalle dichiarazioni del ministro”.

Dalla parte del sindaco della città toscana il presidente dei senatori del gruppo Pdl, Maurizio Gasparri, che ha difeso la storica manifestazione definendola "un evento ricco di tradizione e di sana cultura popolare", e il senatore leghista e sindaco di Feltre, Gianvittore Vaccari, che ha fatto sapere che la Lega "non accetterà mai l'abrogazione del palio e di altre feste simili". Ironici il presidente della commissione Trasporti della camera e responsabile enti locali del Pdl Mario Valducci e la componente della commissione Affari costituzionali della Camera, Beatrice Lorenzin, secondo i quali "dev'essere stato il caldo agostano o la scarsa conoscenza della Storia e delle tradizioni italiane ad aver indotto il ministro Brambilla a proporre l'abolizione del palio di Siena". Con Brambilla si schiera il presidente degli Animalisti italiani, Walter Caporale: "Piena solidarietà. Come la Catalogna, con la corrida, che si mostra all'avanguardia, così noi dobbiamo prendere una posizione. Ma in Italia non fanno mai passi avanti".

In serata, la precisazione del ministro: "Non ho proposto l'abolizione di alcuna manifestazione, tantomeno del palio di Siena, tradizione molto celebrata e sulla quale non ho espresso alcun giudizio". E sottolinea di aver "invece annunciato un'analisi approfondita del panorama delle feste popolari che hanno luogo nel nostro Paese e che coinvolgono gli animali per valutare se esse siano tutte portatrici di positivi benefici della nostra immagine all'estero o se per alcune di esse prevalgano gli effetti negativi legati allo sfruttamento degli animali". E, nella nota, plaude "a tutti i sindaci e a tutte le comunità che ogni anno valorizzano il nostro paese dando luogo a manifestazioni, iniziative e feste popolari che tengono viva la nostra tradizione e rivestono grande importanza anche sotto il profilo dell'attrattività turistica".

Il comune di Siena ha istituito nel 1999 il "protocollo per l'erogazione di incentivi per il mantenimento dei cavalli da palio" e, in via sperimentale, l'albo dei cavalli, continuamente e appositamente addestrati per correre sul Campo. Attraverso questo progetto l'amministrazione senese controlla, tra le altre cose, che i cavalli abbiano caratteristiche rispondenti ai parametrici biometrici considerati ottimali per l'impegno da affrontare e garantisce il monitoraggio costante degli animali da parte dei veterinari dell'apposita commissione tecnica comunale.

(05 agosto 2010) La Repubblica
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Messaggio  jabru Ven Ago 06, 2010 11:13 am

SIENA. “Che ci fosse uno scollamento nella maggioranza lo avevamo capito. Ma che addirittura ci fosse mancanza di comunicazione tra pezzi dello stesso governo non lo sapevamo. Oggi, dopo le dichiarazioni della Brambilla, lo sappiamo. Questo aggrava la situazione e preoccupa ulteriormente e fortemente per la governabilità e la tenuta del nostro paese”.
Così interviene il Sindaco di Siena Maurizio Cenni sulle dichiarazioni del Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla in merito al Palio.

“Per quanto riguarda il nostro Palio, infatti – dice il Sindaco - noi abbiamo applicato l’ordinanza del sottosegretario Francesca Martini per la tutela degli animali. Sottosegretario che fa ancora parte del governo di cui è Ministro la stessa Brambilla Dall’applicazione della stessa ordinanza Martini il Palio di Siena risulta promosso a pieni voti”.

“Chi segue il turismo - aggiunge il primo cittadino - si dovrebbe preoccupare di conoscere il Palio e di capire quanto questa manifestazione sia davvero veicolo di promozione del nostro paese. E’ davvero incredibile che invece un Ministro italiano rilasci dichiarazioni come questa, del tutto priva di fondamenti, mai era accaduto in precedenza. Questa sì che è una vergogna per il nostro paese e un attacco a tutta nostra città”.

“L’invito quindi alla Brambilla - osserva Cenni - è di prendere conoscenza dei meccanismi di tutela dei cavalli del Palio e del relativo Protocollo che prevede norme e indicazioni precise circa la selezione dei cavalli (rigorosamente mezzosangue), le misure fisiche, che rispondono alle caratteristiche della piazza, l’allevamento, i percorsi di allenamento. Ogni cavallo è visitato sia nell’inverno, durante gli allenamenti, che nelle fasi di avvicinamento al Palio e durante il Palio stesso, e di ogni cavallo sono verificate le caratteristiche fisiche e le condizioni. Esistono addirittura due equipe veterinarie: una segue i cavalli nell’inverno e una durante le fasi del Palio”.

“Il Comune di Siena - conclude Cenni - adirà alle vie legali se risulteranno confermate le affermazioni del Ministro Brambilla relative al maltrattamento e sfruttamento degli animali collegate al Palio di Siena. Inoltre, il Palio è di tutta la città, la politica ha un altro ruolo. In questo senso mi aspetto che le forze politiche senesi che si riconoscono nell’attuale governo prendano distanza e che si indignino per le dichiarazioni del Ministro”.
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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Il Ministro Brambilla paragona il Palio a una corrida

Messaggio  jabru Ven Ago 06, 2010 11:15 am

SIENA. Questo paragone ancora ci mancava: il Palio come la corrida. L'uscita è del ministro del Turismo, Michela Brambilla, che - sulle pagine di Repubblica - afferma perentoria che "Anche da noi c'è la corrida", e che il Palio di Siena è altrettanto violento. Chissà cosa ha visto, il ministro, che annuncia anche che "Come la Catalogna anche noi possiamo rinunciare". Potrà rinunciarci lei, anzi speriamo che a nessuno venga in mente di invitarla a qualche trifora...
"Ci sono troppe manifestazioni che comportano lo sfruttamento degli animali - ha detto durante un incontro con la stampa a Palazzo Chigi - Se la Catalogna rinuncia alla corrida anche noi possiamo rinunciare a qualche palio che danneggia l'immagine dell'Italia e del Made in Italy".
Il ministro ha annunciato che è stato costituito un comitato ad hoc per eseguire uno "screening" delle varie manifestazioni che impegnano gli animali: "non ci sono solo cavalli, ma anche asini, oche e addirittura le colombe". "Voglio che il nostro Paese - ha concluso il ministro - sia "animal friendly".
No comment, caro ministro.
Non stiamo neanche a perder tempo a spiegare come Siena gestisce il proprio Palio. E come ubbidisca all'ordinanza firmata nel 2009 dal sottosegretario al Welfare, Francesca Martini, "sulla disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o private nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati".

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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Brambilla smentisce

Messaggio  jabru Ven Ago 06, 2010 11:18 am

SIENA. In una nota diffusa ieri sera il ministro Brambilla precisa: "Non ho proposto l'abolizione di manifestazioni né tantomeno del palio di Siena, ma ho annunciato un'approfondita analisi di tutte quante".
Brambilla continua , prendendo a spunto l'abolizione delle corride in Catalogna, che "seppure con le dovute distinzioni, ritengo sia doveroso dare luogo ad un'approfondita analisi di quelle che sono oggi in Italia le manifestazioni e le feste popolari che coinvolgono gli animali, allo scopo di valutare se esse sono produttive di effetti positivi e quindi si rende opportuno promuoverle e sostenerle con maggiore vigore in quanto patrimonio della nostra tradizione, o se in taluni casi non sia meglio rivederne la forma o addirittura farne a meno".
"E con questo - ha aggiunto il ministro Brambilla - ritengo di aver chiarito eventuali fraintendimenti circa il mio pensiero: Non ho proposto oggi l'abolizione di alcuna manifestazione, né tantomeno del palio di Siena, tradizione molto celebrata e sulla quale non ho espresso alcun giudizio".
"Mi preme infine rivolgere il plauso a tutti i sindaci e a tutte le comunità - ha concluso il ministro del Turismo - che ogni anno valorizzano il nostro paese dando luogo a manifestazioni, iniziative e feste popolari che tengono viva la nostra tradizione e rivestono grande importanza anche sotto il profilo dell'attrattività turistica".
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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Il Magistrato delle Contrade

Messaggio  jabru Ven Ago 06, 2010 11:19 am

SIENA. “Il Palio di Siena è la manifestazione più famosa (…), La violenza sugli animali lede l’immagine dell’Italia”. Nel pieno della stagione turistica, ecco il ministro, ops la ministra, del turismo, Michela Brambilla, che tuona contro il Palio di Siena e contro tutte le manifestazioni che usano animali nel nostro paese. Ci sarebbe da ridere se non fosse che il Palio, per noi senesi, è una cosa seria. Da ridere, sì, perché le affermazioni della ministra sono innanzitutto frutto di una ignoranza colossale su come si la nostra Festa, sui suoi valori storici e sociali, ma anche sulle sue regole che, ormai da anni, hanno fatto si che i cavalli che corrono in Piazza siano più tutelati di altri quadrupedi che calcano gli ippodromi cosiddetti “regolari”. Di fronte a certe superficiali e anche offensive (bene ha fatto il Sindaco a minacciare querele) affermazioni è difficile ribattere, non perché manchino gli argomenti, ma perché non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. La signora Brambilla, tra l'altro, non conosce nemmeno gli atti del suo governo, visto che la sottosegretari a Martini ha regolarizzato certe manifestazioni, prendendo spunto proprio dalle regole del nostro palio.
Gli attacchi al Palio, soprattutto nella stagione estiva, non sono mai mancati, ma da un esponente del governo è una novità assoluta. Paura per il futuro? No, perché la storia secolare del Palio ha gli anticorpi giusti per reggere anche a speculazioni politiche discutibili ed a affermazioni ignoranti e gratuite. Certo è, però, che i nostri organismi devono muoversi per tempo. Il Sindaco lo ha già fatto, ma anche il magistrato ed il Consorzio per Tutela del Palio (il nome dice tutto), devono farsi vivi, almeno per il rispetto verso i contradaioli stessi. Proprio noi, i contradaioli, dobbiamo stare all'erta e magari invitare i nostri rappresentanti a ridiscutere diverse cose in merito all'immagine del Palio, prima tra tutte la diretta tv. Non abbiamo nulla da nascondere, si dice per giustificare la diretta tv, ma nemmeno dobbiamo per forza di cose farle vedere per forza a chi non apprezza, a chi non vuol capire e guarda solo all'aspetto coreografico. É ora di ritrovare l'orgoglio forse in parte perso per garantire il futuro alla nostra Festa, senza paura di nasconderci e rinchiuderci. Chi vive la contrada tutto l'anno sa bene che sono in tanti i contradaioli extra-moenia che si sono integrati nella vita contradaiola, avendo capito, apprezzato e condiviso i nostri valori.
Tutto il resto è noia e chiacchiere al vento, come quella della ministra, ex-vamp televisiva...

Antonio Gigli da Il Cittadino Online
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Messaggio  jabru Ven Ago 06, 2010 11:25 am

Il Ministro Brambilla vuole vietare il Palio, Cenni risponde
Data Articolo: 2010-08-05 17:59:21

Sottotitolo: La Festa senese paragonata alla Corrida spagnola

Testo Articolo:
Il Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla attacca il Palio di Siena, definendolo violento come la corrida e sostenendo che, come ha fatto la Spagna con la storica manifestazione, l'Italia dovrebbe rinunciarci. "Ci sono troppi eventi che comportano lo sfruttamento degli animali - ha detto durante un incontro con la stampa a Palazzo Chigi - Se la Catalogna rinuncia alla corrida anche noi possiamo rinunciare a qualche palio che danneggia l'immagine dell'Italia e del Made in Italy". Il ministro ha precisato che "occorre valutare tutti palii, anche quello di Siena, per calcolare quanti maltrattamenti e morti di animali ci sono state", e ha annunciato che è stato costituito un comitato ad hoc per eseguire uno "screaning" delle varie manifestazioni che impegnano gli animali: "non ci sono solo cavalli, ma anche asini, oche e addirittura le colombe". Vedremo quali saranno le reazioni delle istituzioni senesi nelle prossime ore.


Pronta la replica del Sindaco di Siena, Maurizio Cenni: "Che ci fosse uno scollamento nella maggioranza lo avevamo capito. Ma che addirittura ci fosse mancanza di comunicazione tra pezzi dello stesso governo non lo sapevamo. Oggi, dopo le dichiarazioni della Brambilla, lo sappiamo. Questo aggrava la situazione e preoccupa ulteriormente e fortemente per la governabilità e la tenuta del nostro paese".

Così interviene il Sindaco di Siena Maurizio Cenni sulle dichiarazioni del Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla in merito al Palio.

"Per quanto riguarda il nostro Palio, infatti - dice il Sindaco - noi abbiamo applicato l'ordinanza del sottosegretario Francesca Martini per la tutela degli animali. Sottosegretario che fa ancora parte del governo di cui è Ministro la stessa Brambilla Dall'applicazione della stessa ordinanza Martini il Palio di Siena risulta promosso a pieni voti".

"Chi segue il turismo - aggiunge il primo cittadino - si dovrebbe preoccupare di conoscere il Palio e di capire quanto questa manifestazione sia davvero veicolo di promozione del nostro paese. E' davvero incredibile che invece un Ministro italiano rilasci dichiarazioni come questa, del tutto priva di fondamenti, mai era accaduto in precedenza. Questa sì che è una vergogna per il nostro paese e un attacco a tutta nostra città".

"L'invito quindi alla Brambilla - osserva Cenni - è di prendere conoscenza dei meccanismi di tutela dei cavalli del Palio e del relativo Protocollo che prevede norme e indicazioni precise circa la selezione dei cavalli (rigorosamente mezzosangue), le misure fisiche, che rispondono alle caratteristiche della piazza, l'allevamento, i percorsi di allenamento. Ogni cavallo è visitato sia nell'inverno, durante gli allenamenti, che nelle fasi di avvicinamento al Palio e durante il Palio stesso, e di ogni cavallo sono verificate le caratteristiche fisiche e le condizioni. Esistono addirittura due equipe veterinarie: una segue i cavalli nell'inverno e una durante le fasi del Palio".

"Il Comune di Siena - conclude Cenni - adirà alle vie legali se risulteranno confermate le affermazioni del Ministro Brambilla relative al maltrattamento e sfruttamento degli animali collegate al Palio di Siena. Inoltre, il Palio è di tutta la città, la politica ha un altro ruolo. In questo senso mi aspetto che le forze politiche senesi che si riconoscono nell'attuale governo prendano distanza e che si indignino per le dichiarazioni del Ministro".
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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Il Palio come la corrida

Messaggio  jabru Ven Ago 06, 2010 11:30 am

'Il Palio di Siena è come la corrida'- Il ministro Brambilla e la reazione del sindaco di Siena

Incredibile botta e risposta tra il ministro del Turismo Brambilla ed il sindaco Cenni. Secondo il ministro, il Palio di Siena sarebbe violento come la corrida e, come ha fatto la Spagna con la storica manifestazione, l'Italia dovrebbe rinunciarci. "Ci sono troppi eventi che comportano lo sfruttamento degli animali - ha detto durante un incontro con la stampa a Palazzo Chigi -. Se la Catalogna rinuncia alla corrida anche noi possiamo rinunciare a qualche palio che danneggia l'immagine dell'Italia e del Made in Italy".

Il ministro ha precisato che "occorre valutare tutti i Palii, anche quello di Siena, per calcolare quanti maltrattamenti e morti di animali ci sono state", e ha annunciato che è stato costituito un comitato ad hoc per eseguire uno "screaning" delle varie manifestazioni che impegnano gli animali: "non ci sono solo cavalli, ma anche asini, oche e addirittura le colombe".

"E mi piace ricordare - ha aggiunto - che notizie di questo tipo (come quella di pochi giorni fa del cane legato sulla circonvallazione in Puglia, morto poi in maniera orrenda) riescono a fare il giro del mondo in pochissimi minuti; e questo lo affermo anche nel rispetto della mia delega per il sostegno e il rilancio dell'immagine dell'Italia". "Voglio che il nostro Paese - ha concluso il ministro - sia animal friendly".

Immediata è arrivata la replica del sindaco Cenni: "Che ci fosse uno scollamento nella maggioranza lo avevamo capito. Ma che addirittura ci fosse mancanza di comunicazione tra pezzi dello stesso governo non lo sapevamo - ha detto il primo cittadino -. Oggi, dopo le dichiarazioni della Brambilla, lo sappiamo. Questo aggrava la situazione e preoccupa ulteriormente e fortemente per la governabilità e la tenuta del nostro paese. Per quanto riguarda il nostro Palio, infatti, noi abbiamo applicato l'ordinanza del sottosegretario Francesca Martini per la tutela degli animali. Sottosegretario che fa ancora parte del governo di cui è Ministro la stessa Brambilla. Dall'applicazione della stessa ordinanza Martini il Palio di Siena risulta promosso a pieni voti. Chi segue il turismo - aggiunge il primo cittadino - si dovrebbe preoccupare di conoscere il Palio e di capire quanto questa manifestazione sia davvero veicolo di promozione del nostro Paese. E' davvero incredibile che invece un Ministro italiano rilasci dichiarazioni come questa, del tutto priva di fondamenti, mai era accaduto in precedenza. Questa sì che è una vergogna per il nostro Paese e un attacco a tutta nostra città. L'invito quindi alla Brambilla - osserva Cenni - è di prendere conoscenza dei meccanismi di tutela dei cavalli del Palio e del relativo Protocollo che prevede norme e indicazioni precise circa la selezione dei cavalli (rigorosamente mezzosangue), le misure fisiche, che rispondono alle caratteristiche della piazza, l'allevamento, i percorsi di allenamento. Ogni cavallo è visitato sia nell'inverno, durante gli allenamenti, che nelle fasi di avvicinamento al Palio e durante il Palio stesso, e di ogni cavallo sono verificate le caratteristiche fisiche e le condizioni. Esistono addirittura due equipe veterinarie: una segue i cavalli nell?inverno e una durante le fasi del Palio. Il Comune di Siena - conclude Cenni - adirà alle vie legali se risulteranno confermate le affermazioni del Ministro Brambilla relative al maltrattamento e sfruttamento degli animali collegate al Palio di Siena. Inoltre, il Palio è di tutta la città, la politica ha un altro ruolo. In questo senso mi aspetto che le forze politiche senesi che si riconoscono nell?attuale governo prendano distanza e che si indignino per le dichiarazioni del Ministro".


>>05/08/2010 18.32.00(SIENANEWS)

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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Brambilla: mai proposta l'abolizione

Messaggio  jabru Ven Ago 06, 2010 11:33 am

E' polemica per le parole del ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla che, in conferenza stampa a Palazzo Chigi aveva dichiarato: "Ci sono troppe manifestazioni che comportano lo sfruttamento degli animali. Se la Catalogna rinuncia alla corrida anche noi possiamo rinunciare a qualche palio che danneggia l'immagine dell'Italia e del made in Italy. Occorre valutare tutti i Palii anche quello di Siena " ha aggiunto il ministro che poi ha precisato: "mai proposto l'abolizione".

"Non ho proposto oggi l'abolizione di alcuna manifestazione, nè tantomeno del Palio di Siena, tradizione molto celebrata e sulla quale non ho espresso alcun giudizio". E' Michela Vittoria Brambilla a precisare in una nota di aver "invece annunciato un'analisi approfondita del panorama delle feste popolari che hanno luogo nel nostro Paese e che coinvolgono gli animali per valutare se esse siano tutte portatrici di positivi benefici della nostra immagine all'estero o se per alcune di esse prevalgano gli effetti negativi legati allo sfruttamento degli animali".

"Mi preme rivolgere il plauso a tutti i sindaci e a tutte le comunità - osserva il ministro del Turismo - che ogni anno valorizzano il nostro Paese dando luogo a manifestazioni, iniziative e feste popolari che tengono viva la nostra tradizione e rivestono grande importanza anche sotto il profilo dell'attrattività turistica".
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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Cenni: Aspettiamo le scuse del Ministro

Messaggio  jabru Ven Ago 06, 2010 5:47 pm

SIENA. “In parte ci tranquillizza la smentita della Brambilla. Però il Palio non può essere assolutamente equiparato alla Corrida. Sono due realtà assolutamente diverse, hanno una natura antropologica e finalità diverse anni luce. E’ poi assolutamente scorretto anche il solo dare l’idea di assimilare casi di maltrattamento e sfruttamento degli animali al Palio di Siena. Questo ci aspettiamo che dica la Brambilla”.
Il Sindaco di Siena, Maurizio Cenni, interviene di nuovo sulle dichiarazioni del Ministro Brambilla.
“Le sue parole – continua - nascono evidentemente da una profonda non conoscenza dei meccanismi del Palio. Ma prima di giudicare un evento è necessario conoscerlo bene. E gli strumenti ce ne sono. In questo senso l’analisi che la Brambilla ha annunciato di voler fare le potrebbe essere davvero utile”.
“Chi attacca il Palio attacca tutta Siena, e quindi ci aspettiamo scuse da parte del Ministro a tutta la città - dice il Sindaco - Il Palio di Siena è perfettamente allineato con l'ordinanza di tutela degli animali del Sottosegretario Martini, sono addirittura le nostre regole che ne hanno ispirato i contenuti e in certi aspetti il Palio va anche oltre. Faccio un esempio, l’ordinanza prevede la presenza di un veterinario, noi ne abbiamo sette. Lo stesso rappresentante dell’Unire, che a luglio ha integrato per conto del Governo la Commissione di Vigilanza, ha parlato di una macchina organizzativa perfetta”.
“Noi domani, sabato 7 agosto – aggiunge - presso la clinica specializzata convenzionata con il Comune iniziamo a fare le così dette “Previsite” con 120 cavalli mezzosangue già visitati, selezionati e allenati durante l’inverno. Ad ognuno di loro verrà fatto nuovamente uno screening completo, negli aspetti fisici e comportamentali prima di arrivare a scegliere i 10 cavalli che correranno il Palio di agosto. Solo quelli che rispecchiano le condizioni morfologiche previste dal Protocollo di tutela del Palio e quelli che hanno perfette condizioni fisiche e comportamentali possono prendere parte al Palio. Siamo l’unica realtà al mondo che mette in atto un meccanismo di questo tipo. Siamo anche l’unica realtà al mondo che ha una convenzione con un pensionario dove vanno a riposare i cavalli”.
“Parlando poi di valore promozionale per il paese - fa notare Cenni - secondo i risultati della recente ricerca realizzata Ipsos e da StageUp – Sport & Leisure Business il Palio è il terzo evento culturale a cui sono interessati gli italiani. La ricerca addirittura, in controtendenza rispetto a quanto ha detto la Brambilla, invita ad investire di più in questo tipo di eventi”.
“Sono tutti spunti di analisi che sono certo il Ministro saprà seguire – conclude - Per quanto ci riguarda valuteremo il da farsi insieme agli organi di governo del Palio, Consorzio di Tutela e Magistrato delle Contrade”.
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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Il PDL di Siena si dissocia dal Ministro

Messaggio  jabru Ven Ago 06, 2010 5:50 pm

SIENA. A seguito delle dichiarazioni del Ministro Brambilla in merito alla possibile abolizione di tutti i Palii, ivi compreso il Palio di Siena, Palio per antonomasia, il gruppo PdL al Comune di Siena si dissocia totalmente dalle suddette dichiarazioni, dovute probabilmente alla poca conoscenza della Festa, della socialità delle contrade e del significato del Palio di Siena conosciuto in tutto il mondo.
Il gruppo PdL al comune di Siena
Abbiamo appreso la posizione del Ministro Brambilla in merito al Palio di Siena. Posizione che come Popolo della Libertà senese non condividiamo e che riteniamo derivante da una distorta informazione e conoscenza di come vengono curati amorevolmente, dal popolo senese, i cavalli e tutti gli altri animali.

Questa doverosa precisazione al fine anche di togliere ogni sterile strumentalizzazione in merito rispetto alla manifestazione più importante della nostra città che, a prescindere dalle posizione politiche, ha visto e deve vedere unita l’intera popolazione di Siena.

Claudio Marignani - Coordinatore Provinciale PDL - Siena
Alessandro Manganelli - Vice Coordinatore Provinciale PDL – Siena
Pietro Staderini – Coordinatore Comunale PDL – Siena
Fabio Voltolini – Vice Coordinatore Comunale PDL – Siena
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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Il ministro vuole eliminare il palio

Messaggio  jabru Ven Ago 06, 2010 5:54 pm

“Che ci fosse uno scollamento nella maggioranza lo avevamo capito. Ma che addirittura ci fosse mancanza di comunicazione tra pezzi dello stesso governo non lo sapevamo. Oggi, dopo le dichiarazioni della Brambilla, lo sappiamo. Questo aggrava la situazione e preoccupa ulteriormente e fortemente per la governabilità e la tenuta del nostro paese”. Così interviene il sindaco di Siena Maurizio Cenni sulle dichiarazioni del Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla in merito al Palio. “Per quanto riguarda il nostro Palio, infatti – dice il sindaco - noi abbiamo applicato l’ordinanza del sottosegretario Francesca Martini per la tutela degli animali. Sottosegretario che fa ancora parte del governo di cui è ministro la stessa Brambilla. Dall’applicazione della stessa ordinanza Martini il Palio di Siena risulta promosso a pieni voti”. “Chi segue il turismo - aggiunge il primo cittadino - si dovrebbe preoccupare di conoscere il Palio e di capire quanto questa manifestazione sia davvero veicolo di promozione del nostro paese. E’ davvero incredibile che invece un ministro italiano rilasci dichiarazioni come questa, del tutto priva di fondamenti, mai era accaduto in precedenza. Questa sì che è una vergogna per il nostro paese e un attacco a tutta nostra città”. “L’invito quindi alla Brambilla - osserva Cenni - è di prendere conoscenza dei meccanismi di tutela dei cavalli del Palio e del relativo Protocollo che prevede norme e indicazioni precise circa la selezione dei cavalli (rigorosamente mezzosangue), le misure fisiche, che rispondono alle caratteristiche della piazza, l’allevamento, i percorsi di allenamento. Ogni cavallo è visitato sia nell’inverno, durante gli allenamenti, che nelle fasi di avvicinamento al Palio e durante il Palio stesso, e di ogni cavallo sono verificate le caratteristiche fisiche e le condizioni. Esistono addirittura due equipe veterinarie: una segue i cavalli nell’inverno e una durante le fasi del Palio”. “Il Comune di Siena - conclude Cenni - adirà alle vie legali se risulteranno confermate le affermazioni del ministro Brambilla relative al maltrattamento e sfruttamento degli animali collegate al Palio di Siena. Inoltre, il Palio è di tutta la città, la politica ha un altro ruolo. In questo senso mi aspetto che le forze politiche senesi che si riconoscono nell’attuale governo prendano distanza e che si indignino per le dichiarazioni del ministro”
da Corriere di Siena
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Brambilla contro il Palio di Siena Empty I cavalli vanno rispettati

Messaggio  jabru Ven Ago 06, 2010 5:56 pm

Siena, 6 agosto 2010 - Ai ferri corti. Il ministro per il Turismo Michela Vittoria Brambilla non ha mai avuto un eccessivo feeling con la Lega, ma adesso è di nuovo guerra tra il Carroccio e la responsabile dell’immagine Italia che ha avanzato l’ipotesi di abolire tutte le feste e le sagre che prevedano l’impiego di animali, Palio di Siena compreso. Una presa di posizione che ha fatto infuriare il sindaco di Feltre e senatore leghista, Gianvittore Vaccari, nonostante la precisazione dello stesso ministro, arrivata in serata: "Non ho proposto l’abolizione di manifestazioni né tantomeno del palio di Siena, tradizione molto celebrata e sulla quale non ho espresso alcun giudizio". Ma il sasso, ormai, è stato lanciato. Il al Senato del Pdl, Maurizio Gasparri, fa sapere subito da che parte sta: con il Palio. Al pari dei colleghi di partito Valducci e Lorenzin. Il Pd, invece, con Armando Cirillo parla di "bischerata".



L’occasione doveva essere indolore: la presentazione, a Palazzo Chigi, del rifinanziamento dei buoni vacanze che, nella prima metà dell’anno, hanno consentito a circa 7.000 famiglie con problemi di reddito, di godersi qualche giorno fuori casa. Dal 23 agosto ci saranno i nuovi buoni che varranno fino alla fine dell’anno, festività natalizie escluse. Lo stanziamento è di 10 milioni di euro. Buoni risultati anche per le iniziative dedicate agli stranieri come "Easy Italia", il servizio di informazione che risponde al numero 039039039. Fin qui tutto normale. Poi il ministro annuncia un’analisi approfondita delle feste popolari che coinvolgono gli animali, per valutare se prevalgano gli effetti negativi legati allo sfruttamento degli stessi. La violenza sugli animali lede l’immagine dell’Italia. "Voglio che il nostro Paese sia animal friendly" aggiunge.



La Brambilla pensa, dunque, a uno screening di tutte le manifestazioni che impiegano animali. Fin da subito, comunque, queste sono escluse dal decreto che concede contributi agli enti pubblici e associazioni no profit per iniziative di promozione turistica. Lo stanziamento di 2.500.000 euro sarà destinato a iniziative "al di fuori di quelle che comportino lo sfruttamento di animali". Perché non ci sono solo i cavalli ma anche asini, oche, colombe. L’elenco dei beneficiari è sul sito di palazzo Chigi. "L’abolizione del Palio non ci sarà mai" tuona il senatore Vaccari. "Rimango sorpreso — ha aggiunto il leghista — e perplesso. La Lega non accetterà mai e poi mai che le tradizioni culturali di millenaria memoria del nostro Paese siano cancellate. Non mi sembra che l’immagine dell’Italia ne esce male per colpa del Palio di Siena, del Palio di Feltre o per la Giostra della Quintana, tutt’altro".



Ma il ministro tranquillizza i colleghi di maggioranza: "Rivolgo un plauso a tutti i sindaci e a tutte le comunità — dice — che ogni anno valorizzano il nostro Paese dando luogo a manifestazioni, iniziative e feste popolari che tengono viva la nostra tradizione e rivestono grande importanza sotto il profilo dell’attrattività turistica".

Silvia Mastrantonio da La Nazione
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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Bezzini: dichiarazioni che ledono l'immagine di Siena

Messaggio  jabru Ven Ago 06, 2010 6:01 pm

Bezzini: "Dichiarazioni che ledono l'immagine di Siena"
Data Articolo: 2010-08-06 14:19:50

Sottotitolo: Anche il presidente della Provincia commenta le esternazioni della Brambilla

Testo Articolo:
“Il Palio di Siena ha un valore storico, culturale e identitario non solo per la città di Siena e per la sua provincia ma per tutto il Paese. La sua unicità, ma anche la sua rilevanza dal punto di vista culturale, economico e sociale, non possono essere messe in discussione per ottenere scampoli di visibilità pubblica”. Con queste parole il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini interviene a seguito delle dichiarazioni rilasciate ieri, giovedì 5 agosto dal ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla.

“Rinunciare al Palio, come affermato e poi sistematicamente ritrattato dal ministro, sarebbe come rinunciare a un pezzo di identità culturale del Paese. Sarebbe come prendere “a calci” un patrimonio secolare, fatto di storia, tradizione e cultura che appartiene a Siena e all’Italia e che il mondo ci invidia. Il ministro Brambilla, la cui funzione dovrebbe essere quella di rilanciare e promuovere il sistema turistico italiano, mette colpevolmente in relazione il Palio con la Corrida, arrivando ad asserire che la Festa danneggerebbe l’immagine dell’Italia e del Made in Italy nel mondo. Su questo punto la città di Siena si aspetta dal ministro parole chiare e non confuse ritrattazioni. Le dichiarazioni rilasciate sui presunti maltrattamenti agli animali ledono l’immagine della città e tutti gli sforzi, che negli anni, Siena ha fatto per la tutela del protagonista della sua Festa: il cavallo ”.

“La ministra Brambilla – conclude Bezzini – ha cercato di ritagliarsi un po’ di visibilità mediatica in questo caldo agosto, cavalcando l’interesse che suscita da sempre il Palio di Siena e dimostrando prima di tutto di “parlare a vanvera” e poi di non essere all’altezza del ruolo che le è stato affidato”.
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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Cenni: la Brambilla non conosce la legge 726

Messaggio  jabru Ven Ago 06, 2010 6:04 pm

Cenni: "Il Ministro Brambilla non conosce la legge 726"
Data Articolo: 2010-08-06 13:07:20

Sottotitolo: Il sindaco annuncia che il Comune sta valutando verifiche legali sul paragone con la corrida

Testo Articolo:
"Anche la Brambilla non è sfuggita alla trappola di farsi pubblicità con la festa più famosa del mondo". E' secca la replica del sindaco Cenni, che ieri, subito dopo le dichiarazioni del Ministro del Turismo, aveva annunciato che, se le parole di Michela Brambilla sul maltrattamento agli animali fossero state confermate, l'amministrazione avrebbe adottato le vie legali. "Se è Ministro del turismo - ha aggiunto il primo cittadino - dovrebbe sapere quanto il nome del palio di Siena sia veicolo di turismo non solo per la città, ma per l'intero paese. Parlando così contravviene ai suoi impegni, alla sua delega. In secondo luogo - aggiunge Cenni - è offensivo, e su questo stiamo facendo delle verifiche legali, l'accostamento tra il palio e la corrida: il Ministro dimostra di non conoscere nemmeno la legge sul maltrattamento degli animali e le iniziative che i suoi colleghi di governo hanno adottato da ormai oltre un anno sulle manifestazioni che impiegano equidi, quelle regolamentate dall'ordinanza Martini".
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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Presidente UNESCO: il palio è cultura vivente

Messaggio  jabru Ven Ago 06, 2010 6:05 pm

Presidente UNESCO: " Il Palio è cultura vivente"

Il Sindaco di Assisi Claudio Ricci, in qualità di Presidente delle città e dei siti italiani "Patrimonio Mondiale" UNESCO, sottolinea l'importanza del Palio di Siena una delle tradizioni storiche più straordinarie italiane, espressione di una "cultura vivente" che avvolge ogni pietra di Siena e ogni momento della vita dei senesi, dalla nascita sino alla conclusione del viaggio terreno, quasi fosse l'anima intima della città, che emerge in ogni momento e angolo delle Contrade.Siamo certi, ben oltre ogni "estiva considerazione", che tali valori saranno dichiarati "Patrimonio Mondiale" nella Lista dei Beni immateriali, intangibili ed orali che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali si accinge a proporre all'UNESCO.Anche la "cura amorevole dei cavalli", con gesti e segni di Sacra valenza, sono una delle espressioni più autentiche di una mirabile, e secolare, religiosità popolare.Il Palio di Siena, pur nella incisiva contesa, da cui emergono inneschi creativi e la vera vitalità della vita, ci riporta ad immagini e valori che hanno promosso, e continueranno a promuovere nel Mondo, la meraviglia italiana che sa coniugare tradizione, arte, paesaggio e creatività. Proprio per "testimoniare" l'importanza del Palio di Siena, e sostenerne i Valori che sottende per la cultura italiana, mi recherò al Palio dell'Assunta, il 16 Agosto prossimo, a rappresentare i 45 Siti italiani "Patrimonio Mondiale", tra cui Siena e a rendere omaggio a Santa Caterina da Siena “CoPatrona d’Italia” insieme a San Francesco d’Assisi.

>>06/08/2010 16.09.00(SIENANEWS)
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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Le dichiarazioni della Brambilla sono offesnsive per la città

Messaggio  jabru Ven Ago 06, 2010 6:08 pm

Le dichiarazioni della Brambilla sono offensive e generiche per la tradizione della Città

Le dichiarazioni della ministra Brambilla sono offensive e generiche per la tradizione della Città e bene farà il Sindaco Cenni ad adire le vie legali nel caso in cui non arrivino rettifiche e scuse.

Capiamo che il ministro Brambilla, che tutti ci eravamo scordati facesse parte di questo Governo, sia offuscata da altre vicende e dunque per avere qualche articolo di giornale ha dovuto usare il Palio di Siena e la sua notorietà internazionale, sbagliando in pieno. Non crediamo che serva invitare la Brambilla a vedere cosa è il Palio di Siena: la Festa, il suo significato vero, l’amore e le passioni che si muovono intorno al Palio, ai cavalli, possono essere compresi solo da chi è dotato di intelligenza, cultura, umanità ed animo sensibile. Non è un caso che poeti, scrittori, artisti di tutto il mondo sono da sempre rimasti affascinati dal Palio. Ma le doti di cui sopra mancano alla ministra Brambilla come mancano completamente al Governo Berlusconi.

Dovrebbe essere oramai assodato a Siena ed in tutto il Paese che il nostro Palio, con il suo prestigio, le sue attenzioni per i cavalli e le sue ferree regole, riesca a tutelarsi da solo elevando anche l’immagine dell’Italia. Un'immagine che forse il ministero del Turismo, dicastero affidato proprio alla Brambilla, ritiene secondario tutelare ma certo non ci aspettavamo che gli attacchi partissero proprio da qui. Se la ministra vuole davvero tutelare l'immagine della nostra nazione, faccia in modo che il nostro Paese non sia rappresentato ed associato all'immagine di indagati e conniventi del malaffare, che ahinoi, abbondano nel Governo di cui fa parte.


Fiorino Pietro Iantorno

Consigliere Comunale del Gruppo Rifondazione Comunista –Sinistra Europea
al Comune di Siena


>>06/08/2010 15.57.00(SIENANEWS)
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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Benedetti e Marignani: prima di parlare si informi

Messaggio  jabru Ven Ago 06, 2010 6:11 pm

Benedetti e Marignani: "Prima di parlare si informi"
Data Articolo: 2010-08-06 14:14:27

Sottotitolo: Secca replica dei vertici regionali del Pdl al Ministro Brambilla

Testo Articolo:
«Prima di parlare improvvidamente azzardando paragoni che non stanno né in cielo né in terra, il Ministro del turismo farebbe bene a informarsi». Arriva secca la replica con cui il Vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Roberto Benedetti (Pdl) e il Consigliere regionale del Pdl Claudio Marignani (Vicepresidente della Commissione regionale Agricoltura e senese doc ) si oppongono alle dichiarazioni con cui il Ministro Michela Vittoria Brambilla puntava all’abolizione del Palio di Siena reo, a suo dire, di mettere in pericolo la salute e la stessa vita dei cavalli.
«Si vede che non conosce Siena», dicono Marignani e Benedetti, che tra l’altro è funzionario Unire. «I cavalli – spiegano i due esponenti del Pdl – a Siena sono trattati quasi meglio dei fantini. Sono sacri. E’ lo stesso regolamento del Palio che lo garantisce, laddove prevede che il cavallo possa vincere anche tagliando il traguardo senza il fantino, ovvero, come si dice ‘scosso’. Ciò determina un’attenzione per la sua salute e una dedizione al suo benessere integrale ed assoluta. Altro che mettere in pericolo questi preziosi animali».
Proprio per questo, osservano ancora Benedetti e Marignani, il paragone tra il Palio di Siena e la Corrida non regge davvero: «Alla Corrida i tori muoiono. Qui, invece, i cavalli si amano e si rispettano. Auspichiamo che il Ministro vorrà rendersene conto da sola venendo a vedere di persona il prossimo Palio dell’Assunta. Anche perché ci si aspetterebbe che il Ministro del turismo valorizzasse e tutelasse manifestazioni storiche tanto importanti, non che le affossasse».
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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Dichiarazione di Ceccuzzi

Messaggio  jabru Ven Ago 06, 2010 6:15 pm

Ceccuzzi: “Una proposta di legge per riconoscere l’unicità del Palio di Siena”

“Il Palio è un evento unico che appartiene ai senesi, ma è patrimonio culturale di tutti gli italiani e punto di riferimento dell’identità italiana nel mondo”. Con queste parole Franco Ceccuzzi, parlamentare del Pd, interviene dopo le polemiche scatenate dalle dichiarazioni del Ministro al Turismo, Michela Vittoria Brambilla, sulla Festa senese.

“Il Palio di Siena – continua Ceccuzzi – merita da parte del Governo e dei suoi rappresentanti più rispetto e più attenzione sia per la sua unicità sia per il valore storico e culturale che riveste a livello nazionale. Recenti studi hanno dimostrato che il Palio, insieme alla Mostra del Cinema di Venezia, è uno dei primi eventi a rappresentare la cultura italiana nel mondo, attraendo ogni anno milioni di persone affascinate dalla sua unicità. Il Palio di Siena è infatti l’unica manifestazione al mondo che è rimasta inalterata nei secoli, pur riuscendo ad adeguarsi ai mutamenti culturali e di sensibilità, in particolare per quel che riguarda la tutela dei cavalli, da sempre protagonisti assoluti della corsa. Ogni anno, dal 1659, si corre con la stessa ritualità e scadenza, sotto l’egida dello stesso organizzatore: il Comune di Siena. L’unicità del Palio è data inoltre dalla presenza delle diciassette Contrade, cuori pulsanti della manifestazione e la cui natura giuridica e storica è stata più volte riconosciuta dalle sentenze della Suprema Corte”.

“A settembre, alla ripresa dei lavori parlamentari – conclude il parlamentare del Pd - depositerò una proposta di legge, già ben definita, per chiedere che il Palio di Siena sia tutelato come patrimonio culturale della nazione. Un percorso coerente con quello della candidatura della Festa ad essere riconosciuta, dall'Unesco, come patrimonio immateriale dell'umanità. Questo può e deve essere un terreno di convergenza tra tutte le forze politiche, non solo nell’interesse della città di Siena ma di tutto il Paese”.


>>06/08/2010 15.37.00(SIENANEWS)

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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Il Codacons appoggia la Brambilla

Messaggio  jabru Sab Ago 07, 2010 5:42 pm

SIENA. Il Codacons "appoggia in pieno la posizione del ministro del turismo Michela Vittoria Brambilla, relativamente al Palio di Siena". E aggiunge "Il Ministro ha perfettamente ragione, e anzi deve passare alle vie di fatto - afferma il Codacons, che già in passato denunciò alla magistratura le morti violente di cavalli durante il Palio - La Brambilla deve emettere una ordinanza non contro il Palio, che come manifestazione culturale non ha in sé nulla di sbagliato, ma contro qualsiasi manifestazione che possa rappresentare un potenziale pericolo per gli animali, o che possa costituire una qualsivoglia forma di maltrattamento ai loro danni. Non vanno quindi vietati gli eventi che vedono coinvolti gli animali, ma solo evitare che questi possano concretizzare possibili forme di violenza su di essi".
E contro la prossima edizione del Palio di Siena, il Codacons sta studiando la possibilita' di ricorrere al Tar chiedendone il blocco, "qualora il Sindaco di Siena non ne condizionera' lo svolgimento all'assoluto divieto di qualsiasi tipo di maltrattamento o danneggiamento degli animali coinvolti".
da Il Cittadino Online
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Brambilla contro il Palio di Siena Empty La festa non si ferma

Messaggio  jabru Sab Ago 07, 2010 5:48 pm

Siena, 7 agosto 2010 - "La ministra animalista che fa ridere i polli, i senesi sanno proteggere e amare i cavalli più di quanto la Brambilla sa sostenere e sviluppare il nostro turismo". La battuta su Facebook del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che bacchetta l’uscita del ministro del turismo Michela Brambilla, ‘rea’ di aver ipotizzato l’abolizione di manifestazioni e sagre con gli animali, dà nuovo fuoco alle polveri di una polemica condita di veleni politici e di inviti a recarsi a Siena ad assistere al Palio del 16 agosto, per rendersi conto che sbaglia di grosso sul conto di questa Festa. Scatena inoltre il botta e risposta con il portavoce regionale del Pdl Monica Faenzi, sua avversaria nella corsa al governo della Toscana.



"Il Palio non si tocca — premette infatti —, la tutela dei cavalli si concilia con la tradizione di questa festa". Ma la Faenzi punta l’indice anche contro Rossi accusandolo di "una caduta di stile, banale e maschilista. E un po’ renziana (il riferimento è al sindaco di Firenze Matteo Renzi, ndr)" per la battuta sulla ministra. "Invece di pensare ad abolirlo — aveva aggiunto il presidente — dovrebbe imparare da come i senesi sanno difendere e qualificare il loro Palio per fare lo stesso con l’Italia". Cerca invece di gettare acqua sul fuoco il sottosegretario ai Beni e alle Attività culturali Francesco Giro: "Credo che dopo i chiarimenti della Brambilla la polemica con Siena debba considerarsi chiusa". E annuncia l’impegno del suo ministero "affinché il Palio ottenga al più presto il riconoscimento da parte dell’Unesco come manifestazione da inserire nel patrimonio immateriale dell’umanità in base alla Convenzione di Parigi del 2003".



"Proprio per testimoniare l’importanza del Palio di Siena e sostenerne i valori che sottende per la cultura italiana — si inserisce il sindaco di Assisi Claudio Ricci, presidente delle città e dei luoghi patrimonio mondiale Unesco — mi recherò al Palio dell’Assunta a rappresentare i 45 siti, tra cui Siena". L’onorevole Franco Ceccuzzi (Pd) va oltre. E annuncia che a settembre, alla ripresa dei lavori parlamentari, depositerà "una proposta di legge, già ben definita, per chiedere che il Palio di Siena sia tutelato come patrimonio culturale della nazione, riconoscendone l’unicità. Questo può e deve essere terreno di convergenza fra tutte le forze politiche". "Una grande opportunità per il turismo il Palio", osserva il campione olimpionico, mossiere a Siena, Daniele Masala. Si tranquillizza il sindaco di Siena Cenni per la "smentita" del ministro ricordandole "che il Palio è il terzo evento culturale a cui sono interessati gli italiani".



Infine l’invito al ministro. "L’ho chiamata personalmente — spiega Lorenzo Rosso, dirigente provinciale del Pdl — e lei ha risposto che, se sarà libera da impegni, verrà". Sullo sfondo i "tuoni" della Lav sulle feste che impiegano animali. E persino lo spettro del ricorso alla giustizia amministrativa, sventolato dal Codacons, pronto a chiedere che la prossima edizione della Carriera senese venga bloccata.

Laura Valdesi da La Nazione
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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Lega Nord durissima col ministro Brambilla

Messaggio  jabru Sab Ago 07, 2010 5:54 pm

Lega Nord Siena durissima col Ministro Brambilla
Data Articolo: 2010-08-06 17:55:

La Lega di Siena, anteponendo come sempre la salvaguardia della nostra Festa e il rispetto per il suo delicato equilibrio, intende esprimere solo due semplici considerazioni in merito alle dichiarazioni della ministra Brambilla sul Palio di Siena, sulla sua “cruenza” e sul suo “ritorno negativo” per l'immagine dell'Italia, e alle varie reazioni a queste assurdità, che può essere giustificata solo con la calura estiva.

Riteniamo grave l'uscita della ministra, solo in parte mitigata dalle successive precisazioni, volendo ritenere che abbia mal espresso un parere del tutto personale, “ignorante” dalla realtà del Palio di Siena, e, come risulta dagli interventi di vari esponenti politici (vedi il senatore della Lega, Vaccari), assolutamente non condiviso a livello governativo. A questo proposito vogliamo ricordare come meno di un anno fa la Lega di Siena, unico Movimento veramente attento agli interessi dei cittadini e dei territori, sia intervenuta presso il Sottosegretario Martini in occasione dell'emanazione dell’l’ordinanza “sulla disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o private nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati”, incidendo notevolmente a favore della nostra Festa fino ad ottenere pubblici riconoscimenti perfino dal Sindaco di Siena.

Proprio in considerazione dell'isolamento della posizione della Brambilla a livello governativo, comprendiamo ma non condividiamo le esternazioni “a caldo” del Sindaco Cenni, sicuramente appropriate per un contradaiolo ma non per un amministratore pubblico, e soprattutto diverse da quelle fatte nei confronti di simili posizioni provenienti però da altre aree politiche, che, anche alla luce delle varie precisazioni, possano apparire strumentali a fine politico e per questo non adeguate alla delicatezza e alla necessaria neutralità della nostra Festa.

Per non alimentare ulteriormente una polemica inutile quanto inopportuna e intempestiva, preferiamo per ora non aggiungere altro, riservandoci di esprimere in altre occasioni, interne al territorio, le nostre considerazioni sulle misure apportate a Siena per la sicurezza dei cavalli, sulla gestione del Palio da parte della Giunta Cenni, su di una certa confusione apportata dalla legge “Salvacontrade” dell'On. Ceccuzzi del PD, sulla voglia di apparire di alcuni soliti politicanti senesi in tutte le occasioni e sulla necessità di portare a compimento quel responsabile dibattito interno alle Contrade iniziato lo scorso inverno.

Chiediamo quindi una risposta seria ed equilibrata della Città, e una compattezza civica, contro ogni tipo di ingerenze esterne, che veda impegnati tutte i cittadini e i Contradaioli competenti ed appropriati, a prescindere dalle loro eventuali ideologie e/o appartenenze politiche e partitiche.

Lega Nord Toscana
Segreteria Provinciale di Siena
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Brambilla contro il Palio di Siena Empty La polemica fa il giro del mondo

Messaggio  jabru Sab Ago 07, 2010 6:12 pm

La polemica sul Palio di Siena fa il giro del mondo: uno sguardo ai giornali internazionali

Ora tutti conoscono Michela Brambilla. La notizia delle parole del ministro del turismo nei confronti del Palio ha fatto il giro del mondo e in particolare quello dei paesi anglosassoni, storicamente molto attaccati alle corse dei cavalli. L'inglese Daily Telegraph è quello che desta più attenzioni alla notizia, dedicando addirittura un filmato sul suo sito alla manifestazione che il ministro avrebbe messo “da bandire nella sua agenda”. Nel filmato, che dura circa un minuto, si vede qualche caduta e poco più, oltre al Palio del luglio 2002 ripreso da dentro Piazza del Campo. A dire il vero i testi dei diversi articoli sono molto simili tra di loro: il Times, storico giornale del Regno Unito, riporta la notizia delle parole del ministro e della replica del Sindaco Maurizio Cenni con chiaro stile britannico, senza quindi esprimere commenti. I tabloid invece ignorano la notizia, dando maggior spazio, come da tradizione, a fanciulle graziose sulle spiagge del mondo.
Chi invece lascia trasparire preoccupazione sono gli spagnoli di El Mundo, che spaziano maggiormente sulla notizia. A differenza di Oltremanica, si parla di “polemica in Italia” già nel titolo dell'articolo. Alle parole della Brambilla corrisponde la risposta di Maurizio Cenni, ma ampio spazio viene dato anche al sindaco di Feltre, della Liga Norte, specialmente sulla spiegazione politica dell'abolizione catalana della corrida. L'articolo si conclude ricordando come il ministro del turismo avesse espresso soddisfazione per la cancellazione della corrida in Catalogna nella speranza che l'abolizione si possa espandere anche a tutta la Spagna. L'articolo di El Mundo viene ripreso anche da altri siti spagnoli.
Oltreoceano invece la notizia rimbalza un po' dappertutto, negli Stati Uniti e in Canada le testate si sprecano così come la ripresa della polemica sul Palio. Sul sito dell'emittente televisiva Cbs, che poi viene ripresa anche da tantissime altre testate, si legge la frase “No one answered the phone at the Tourism Ministry on Thursday night”, ovvero: “nessuno ha risposto al telefono del Ministero del Turismo giovedì sera”. Si legge poi che Cenni ha descritto le parole della Brambilla come “incredibili e vergognose”. Partendo dalla Cbs si passa alle altre emittenti come l'americana Abc e la canadese Cftk-tv e al dedalo di testate nordamericane che riportano la notizia: dal quotidiano locale del Vermont (Canada) a The Republic, quotidiano di Indianapolis; dal Palm Beach Post ai giornali della Florida, fino ad arrivare al portale “msnbc.com”, nel quale campeggia la foto di Giostreddu e Gammede in volo nell'ultimo Palio. La foto del secondo casato di luglio 2010 non è rara a trovarsi online e anzi, se ne possono anche trovare scatti presi in tempi diversi.
Concludendo il giro del mondo, si trova la notizia anche sbandierata da Animals Australia, dal Belfast Telegraph (Irlanda del Nord) e dal Times of Malta, che titola: “E' tempo di bandire il Palio, dice un ministro italiano”.

>>06/08/2010 19.15.00(SIENANEWS)
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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Replica del ministro Brambilla

Messaggio  jabru Lun Ago 09, 2010 4:55 pm

"Non ho mai proposto l'abolizione del Palio di Siena"
09/08/10 - 14:56 Torna a parlare il Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla, dopo le tante polemiche generate dalle dichiarazioni sul palio di Siena. E lo fa con una lettera pubblicata oggi sul "Corriere della Sera", dove ribadisce di non essere stata compresa e con la quale vuole chiarire ancora una volta il suo punto di vista sulle manifestazioni che prevedono l'impiego di animali. "...Mi pareva chiaro che - si legge nella lettera pubblicata integralmente a pagina 23 del quotidiano - annunciare un'approfondita ricognizione di tutte le manifestazioni che coinvolgono cavalli, asini, buoi, capre, maiali, galli, oche e persino struzzi, per valutarne l'impatto complessivo nel terzo millennio, non significasse proporre l'abolizione del palio di Siena o di altre celebrate feste che hanno luogo in alcune città italiane, i cui sindaci si sono sentiti in dovere di difendere a mezzo stampa in questi giorni. Qualcunaltro ha, evidentemente, voluto trarre queste conclusioni. Io non ho infatti espresso giudizi sui singoli eventi, anche perchè la ricognizione annunciata avrà inizio solo nei prossimi giorni e non sono in grado di prevederne gli esiti. E certamente le mie dichiarazioni non dovrebbero destare preoccupazione negli organizzatori di iniziative che non comportino sofferenze per gli animali...."
Il Ministro dunque sembra correggere un po' il tiro e, anche se si definisce orgogliosa di essere animalista, non si dichiara contro il palio di Siena.
da AntennaRadioEsse
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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Il Comune non inviterà il ministro

Messaggio  jabru Mar Ago 10, 2010 5:07 pm

SIENA. Il sindaco Maurizio Cenni si è dichiarato "Soddisfatto delle risposte del ministro Brambilla”. Lo ha fatto a margine di un incontro sugli aspetti organizzativi del palio tenutosi questa mattina in prefettura, presenti anche i dirigenti delle contrade.
“Si tratta di riposte anche nei confronti di coloro che si sono esercitati nell’arte tutta nostrana di intervenire cercando di arrampicarsi sugli specchi”, ha aggiunto Cenni, parlando di alcuni commenti provenienti dall’area di centro-destra sulla sua reazione alle parole del ministro. “Sulla vicenda sono intervenute diverse persone e circoli culturali, che – ha sottolineato - non potendo fare altro che dissociarsi da quanto ha detto un ministro che fa parte di un governo a cui fanno riferimento, hanno detto che la mia è stata una reazione eccessiva. Mi chiedo, se non ci fosse stato quel tipo di reazione se sarebbero arrivate le due o tre precisazioni del ministro Brambilla di questi giorni. Non si tratta di essere tifosi. A certe persone manca la cultura effettiva di come si difende la città. L'ho fatto anche quando un delegato del comune di Roma del sindaco Veltroni aveva detto analoghe sciocchezze sul palio di Siena. Quindi – ha precisato Cenni - non è una questione politica, ma di difesa della città. E se c’è chi vuole arrivare ad essere un alternativa alla guida di questa città ha ancora molto da imparare”. Cenni, sollecitato dai giornalisti ha detto che da parte del Comune non ci sarà alcun invito al ministro Brambilla per assistere al Palio del 16 agosto. “Non ci sarà da parte mia. Io le ho consigliato un’altra cosa. Prima dovrebbe documentarsi e capire cosa è stato fatto dal 2001 ad oggi in tema di sicurezza. Penso che sia difficile vedere in pochi minuti di corsa ciò che c’è dietro. Se il ministro vuole venire, la città ha ospitato tutti con generosità, però si deve impegnare molto per capire”.

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Brambilla contro il Palio di Siena Empty Brambilla animalista convinta

Messaggio  jabru Mar Ago 10, 2010 5:11 pm

SIENA. "Sono una ministra animalista e ne sono orgogliosa". Il ministro del Turismo Michela Brambilla scrive al Corriere della Sera, tornando sulla questione del Palio di Siena per fare chiarezza: "Il mio è stato un ragionamento globale. Ritengo opportuno operare una attenta ricognizione di tutte le manifestazioni, eventi e feste popolari che da anni, si svolgono nel nostro Paese e che prevedono il coinvolgimento degli animali al fine di valutare quale di esse siano portatrici di effetti positivi sul fronte della valorizzazione delle nostre tradizioni e della nostra cultura come per l'attrazione dei turisti, cosi' da contribuire ad una loro maggiore promozione".
Il ministro sostiene, infatti, che "occorre valutare se tra tali iniziative non ve ne siano alcune per le quali prevalgano gli effetti legati allo sfruttamento degli animali con riverbero negativo sulla sensibilita' collettiva come sull'immagine nazionale e delle quali sia opportuno fare a meno".
"Era chiaro che annunciare una approfondita ricognizione di tutte le manifestazioni che coinvolgono cavalli, struzzi, galli, non significasse proporre l'abolizione del Palio di Siena o di altre celebrate feste, che hanno luogo in alcune città italiane i cui sindaci si sono sentiti in dovere di difendere a mezzo stampa in questi giorni. Non ho espresso giudizi negativi su questi eventi, la ricognizione avrà inizio nei prossimi giorni. E le mie dichiarazioni non dovrebbero destare preoccupazione negli organizzatori di iniziative che non comportino sofferenze per agli animali".
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