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Da Siena

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Da Siena - Pagina 2 Empty In risposta alla Brambilla, interviene Giovanardi

Messaggio  jabru Mar Ago 09, 2011 5:38 pm

«Queste manifestazioni, non solo non devono essere messe in discussione, ma rappresentano un grande patrimonio di identità che appartiene a tutti gli italiani». Così in una nota il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi, riferendosi al Palio di Siena. Giovanardi, in una nota, spiega anche che il 16 agosto, giorno in cui a Siena si corre il Palio dell'Assunta, «sarò a Siena, ospite del sindaco di quella città, per assistere ad una delle più straordinarie manifestazioni che l'Italia può vantare davanti a tutto il mondo, al pari del Carosello storico dei Carabinieri a cavallo e del concorso ippico di Piazza di Siena a Roma».

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Da Siena - Pagina 2 Empty Giovanardi difende il Palio

Messaggio  jabru Mer Ago 10, 2011 6:16 pm

Siena, 9 agosto 2011 - Le borse vanno a picco, il governo fa fatica a trovare le risorse per sanare i conti pubblici, maggioranza e opposizione non trovano la quadra, eppure in questo strano agosto c'è spazio anche per un'altra polemica in salsa tutta nostrana. Sono scintille infatti tra il ministro del Turismo Michela
Brambilla e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi. Oggetto del contendere: il Palio di Siena.

In vista del Palio dell'Assunta, che come ogni anno si tiene a Siena il 16 agosto, il ministro del Turismo torna su uno dei suoi cavalli di battaglia: la difesa degli animali. Lo fa con una lettera aperta ai toscani. "Il mondo - scrive - non ruota intorno a Siena ed alla sua criticata manifestazione. Nè tanto meno l'agenda del governo". Brambilla replica così alla "strumentale ossessione con la quale certi amministratori ed esponenti politici locali riempiono la stampa toscana cercando di inscenare una inesistente polemica con il ministro". Uno degli ultimi scontri sul tema è avvenuto dopo la morte di un cavallo il primo luglio scorso, quando la ministra tuonò: "Il palio? Non è più intoccabile".



Ora, l'esponente di governo gioca d'anticipo: "Il mio incarico istituzionale mi impone di presentare al mondo la
migliore immagine del paese e di interpretare il sentimento e le aspettative della maggioranza degli italiani che, se ne facciano tutti una ragione, censurano lo sfruttamento degli animali e la loro morte per divertimento. Sarebbe quindi opportuno che certi polemici amministratori e politici locali comprendessero che la loro battaglia va contro il sentimento di milioni di persone. E che sarà già persa in partenza se non rivedranno le loro tradizioni in una chiave più adeguata e moderna".

Passa qualche ora e la materia accende la polemica nel Governo. Carlo Giovanardi diffonde una nota per precisare che lui martedì 16 agosto sarà "a Siena, ospite del sindaco di quella città, per assistere ad una delle più straordinarie manifestazioni che l`Italia può vantare davanti a tutto il mondo, al pari del Carosello storico dei Carabinieri a cavallo e del concorso ippico di Piazza di Siena a Roma". E continua, a nome del Governo: "Queste manifestazioni, non solo non devono essere messe in discussione, ma rappresentano un grande patrimonio di identità che appartiene a tutti gli italiani".

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Da Siena - Pagina 2 Empty La LAV torna ad attaccare il Palio

Messaggio  jabru Mer Ago 10, 2011 6:21 pm

La Lav torna ad attaccare il Palio apprezzando la Brambilla
09/08/11 - 18:34Bene ha fatto, secondo la LAV, il Ministro del Turismo Brambilla a spiegare, con una lettera, le ragioni che hanno determinato l’esclusione del Palio di Siena dalle manifestazioni destinatarie del premio “Patrimonio d’Italia per la tradizione” dedicato alle feste e rievocazioni popolari che non utilizzano animali. “Si direbbe che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire: è un dato di fatto che gli organizzatori del Palio di Siena non hanno mai voluto instaurare alcun dialogo e confronto costruttivo per tener conto delle ragioni di chi non vuole più veder morire cavalli a causa di questa ‘festa’ - afferma il Presidente della LAV Gianluca Felicetti - L’attacco al Ministro Brambilla è fuori luogo perché il Ministro, nel stigmatizzare l’uso di animali in questo e in altri palii, rappresenta il pensiero più condiviso da parte degli italiani, i quali considerano importante tutelare le tradizioni e le radici storiche tanto quanto gli animali”.
La LAV interviene anche sulla sperimentazione di un lettore a infrarossi che scannerizza l'iride dei cavalli in corsa per il Palio di Siena al fine di rendere sicuro il loro riconoscimento ed evitando così eventuali scambi di cavalli: “questa notizia invece di tranquillizzarci sembra confermare in modo inquietante la sussistenza di questo potenziale rischio, da alcuni ridotto a pura leggenda”.
“Non si capisce perché si dovrebbe sperimentare un tale apparecchio, che ci auguriamo davvero non invasivo, per un problema inesistente: ci sembra una contraddizione a dir poco sospetta”, prosegue Gianluca Felicetti.
Analogamente, la “valutazione di nuove tecnologie che possono aiutare a percorrere la nostra Festa”, ovvero il Palio di Siena, “senza alcun tipo di rischio, soprattutto per gli animali” - come ha dichiarato alla stampa Raffaello Ciampoli della clinica del Ceppo - significa ammettere che esistono rischi in questa manifestazione, altrimenti non si studierebbero nuove tecnologie…
“I rischi, purtroppo, sono confermati dai tanti, troppi cavalli feriti, deceduti o poi abbattuti a causa di questo discusso Palio, almeno 49 negli ultimi anni e fino al Palio di luglio che ha sepolto Messi - conclude il Presidente LAV - Se davvero si vuole garantire la Festa e anche la sicurezza di tutti, Siena sperimenti finalmente un Palio senza animali, come hanno fatto e stanno facendo con successo altre città per rispondere concretamente alla richiesta di garantire l’incolumità, il benessere e la piena tutela di cavalli e altri animali”.
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Da Siena - Pagina 2 Empty Lettera aperta della Lega Nord al ministro Brambilla

Messaggio  jabru Mer Ago 10, 2011 8:26 pm

PALIO:LETTERA APERTA DELLA LEGA NORD AL MINISTRO BRAMBILLA
News 09-08-2011
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa di Francesco Giusti, Segretario Provinciale della Lega Nord Siena, in merito alle recenti affermazioni del Ministro Brambilla sul Palio di Siena, comparse nell'edizione odierna del "Corriere Fiorentino".

"Ministro Brambilla, voglio tornare per l’ultima volta su questo argomento; il Palio è una festa di popolo, quel popolo che è stato capace di provare sentimenti fantastici come l’amore per il proprio territorio, la propria storia e la propria peculiare cultura, orgoglioso di essere cittadino di questa Città. Era l’epoca dei liberi comuni, intrisa di quella libertà che i senesi persero tragicamente nel 1555 – 1559 e della quale, ancora oggi, il nostro carattere sembra rimanere profondamente segnato, come testimonia il forte attaccamento alle Città ed alle sue tradizioni.
Una Festa, il Palio, che vive grazie al popolo, quello senese, che ne è l’unico attore, e l’unico proprietario, sotto ogni punto di vista.
Certe dichiarazioni, che finiscono per essere spesso strumentalizzate e che sono rivolte contro la nostra Festa, oltre ad offendere la Città ed i Senesi, non fanno onore ad un Ministro della Repubblica che dovrebbe avere conoscenze specifiche e giusto equilibrio. Sono sicuro che anche lei avrebbe modo di apprezzare la nostra gente, la nostra storia, la nostra cultura, così unica e fondamentale nell’Italia delle tradizioni civiche, solo se avesse la voglia ed il buon senso di conoscere meglio, e da vicino, la nostra Festa.
Il nostro Comune ha fatto tanto, in passato, sotto la tutela della sicurezza degli animali. Con la nuova direttiva del Sottosegretario alla Salute, il deputato leghista On. Francesca Martini, una che Siena la conosce bene, e per questo la apprezza, siamo sicuri che la nostra Città e la sua Amministrazione saranno in grado di fare ancora di più, per preservare la Festa, rifuggendo alla retorica fine a se stessa del “a Siena si fa come ci pare”, ma dando la disponibilità a confrontarsi civilmente con tutti gli Enti, locali e nazionali, mettendo sulla bilancia quella forza che proviene dalla consapevolezza di possedere un patrimonio storico e culturale con pochi uguali a livello mondiale. Lo speriamo, anche se le dichiarazioni del neo Sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi, a volte scomposte e poco rispettose, non sembrano funzionali al raggiungimento del giusto riconoscimento giuridico e culturale della nostra Festa.
Le lanciamo una proposta: perché non fa un passo in avanti e decide di aprire una sede distaccata del suo Ministero proprio a Siena, ospitata a zero spese in una struttura pubblica? D’altronde Siena è meta di migliaia di turisti ogni anno, contiene pregevoli manufatti artistici ed architettonici, è tutelata dall’Unesco, ha ospitato o dati i natali a grandi artisti e uomini di cultura (da Simone Martini, a Domenico Beccafumi e Duccio di Buoninsegna, da Giovanni Duprè, a Ranuccio Bianchi Bandinelli e Federigo Tozzi, tanto per citarne alcuni). Potrebbe essere, questo, un buon segnale di riappacificazione con un territorio ed un’occasione, per lei e per il suo Ministero, per comprendere ed apprezzare meglio tutte le straordinarie ricchezze del nostro territorio, compresa la nostra Festa."

Francesco Giusti
Segretario provinciale Lega Nord Siena


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Da Siena - Pagina 2 Empty Palio sottovoce: una mossa regale di Emilio Ravel

Messaggio  jabru Sab Ago 13, 2011 9:09 am

E così eccoci ai canapi che hanno cominciato a planare sul tufo liberando la verve dei barberi.

I serpentoni di canapa che sbattono sul petto dei cavalli e sorvegliano i loro posteriori hanno una lunga storia ma non lunghissima.

Fu il 2 luglio 1864 la prima volta che i canapi si presentarono a coppia a incapsulare i cavalli frementi in attesa della “scappata”. Da allora sembrò di aver trovato il sistema migliore per il Palio.

Ma non tutti erano d’accordo, quindi prima di decidersi ad adottare i due canapi si fecero ogni sorta di esperimenti: si provò con un canapo solo, poi senza canapi, poi con un nastro, infine con un elastico. Ci fu un tempo in cui si doveva aspettare che i “Giudici della Mossa” si decidessero, magari all’ultimo momento, di far sapere a quale diavolo di partenza ci si dovesse affidare.

Nel frattempo una nuova figura paliesca, il “Mossiere”, venne creata che andò a sostituire i “Giudici della Mossa”. Merita una segnalazione la visita di Umberto I e soprattutto di sua moglie Margherita di Savoia, che incantò a tal punto i senesi da far loro intonare un coro diventato famoso: "Margheritè, Margheritè ce l’hai promessa daccela o faccela vedè"…, dove io dubito assai si trattasse di vedere le mosse.

Comunque la bella regina rapita dal Palio dichiarava soavemente ad una dama di compagnia: ”Oh marchesa, sembra davvero di vivere in un romanzo cavalleresco”… , segno che non deve aver decifrato il canto che si levò dalla Piazza.

I senesi furono talmente sensibili al fascino della Sovrana, che si volle sostituire il canape per la mossa con un nastro: cavalli e fantini furono schierati proprio sotto il Palazzo Pubblico dalle cui trifore occhieggiava sua Maestà e furono dolcemente accompagnati per non impressionare Margherita fino al punto della partenza dove fu fatto segno di “scappare” e cominciare a distribuirsi tutte le nerbate necessarie.

Le ultime mosse sono state poi prolungate come tutti sanno a più di un’ora con uno spettacolo di finte e di spasimi che ricordiamo. Tanto che un giorno il fantino Bastiano, vecchia conoscenza della Piazza, mi sussurrò scherzando in un orecchio: "Si potrebbe mettere una sveglia sul verrocchio".

La suoneria la stabilisce il Sindaco senza dirlo a nessuno: quando suona la campanella è ora di partire! Cosi si eviterebbe di aspettare troppo.

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Da Siena - Pagina 2 Empty Per l'anno prossimo corteo di animalisti a Siena

Messaggio  jabru Gio Ago 18, 2011 10:56 am

PALIO, PER L'ANNO PROSSIMO CORTEO ANIMALISTA A SIENA
News 17-08-2011
Ormai è una vera e proprio emorragia. Via dalle norme di legge che sebbene blande e sostanzialmente inefficaci, qualcosa in tema di palii e feste con uso di animali potrebbero dire. L’ultima novità arriva da Butera (CL) dove il Sindaco ha annunciato che il gioco dell’oca dovrà essere considerato nell’elenco delle manifestazioni culturali della Regione siciliana.

Un vero e proprio ingorgo di manifestazioni che stanno utilizzando una delle tante falle previste dalla legge contro il maltrattamento degli animali 189/04. Se, infatti, uno di questi giochi è inserito nell’apposito albo delle regioni, la legge contro i maltrattamenti non si applica. A dirlo è...la legge contro i maltrattamenti!

L’art. 3 della 189 ha, infatti, previsto un articolo del codice penale che prevede, tra le altre deficienze, come i reati (tra cui maltrattamento ed uccisione di animali) “non si applicano altresì alle manifestazioni storiche e culturali autorizzate dalla regione competente“.

Il Veneto si è così protetto il Palio di Feltre (BL). Nel Lazio, l’apposito albo è stato previsto per legge recentemente approvata, proprio a proposito del Palio di Ronciglione (VT). In Toscana per le varie giostre e palii di cavalli, tra cui i famosi di Siena e Pistoia. Poi la Sicilia con il palio di Piazza Armerina ed ora il gioco dell’oca sgozzata di Butera (CL). In Sardegna se ne è parlato per la Sartiglia di Oristano e la tremenda corsa dell’Ardia di Sedilo.

Tutte intoccabili, da lasciare illibatissime per la memoria dei prossimi cavalli azzoppati o defunti in corsa. Ora gli incidenti occorsi, proprio ieri, a Siena. Ed i cavalli che fine hanno fatto? Uno aveva i crampi, l’altro una semplice contusione, un’altro ancora...niente! Come doveva essere anche per il cavallo della Giostra dell’Orso di Pistoia. Sta benissimo, dicevano i responsabili, ma poi il Presidente della Commissione Ambiente del Comune, ha scoperto che in effetti era stato abbattuto da giorni.

Ed allora che si fa? A proposito dei recenti incidenti di Siena, Stefano Fucelli, Presidente del Partito Animalista Europeo annuncia che alla prossima edizione del Palio vi sarà un corteo animalista. Questo perchè, dice Fucelli, “i nostri cortei hanno prodotto eccellenti risultati in breve tempo -ha aggiunto Fuccelli- mi riferisco, solo per citare i casi degli ultimi quindici giorni, a Bassiano (LT) , Calatafimi (TP) e Butera (CL) dove tradizioni secolari sono state modificate dal divieto di utilizzo di animali imposto dall’Autorità. Provvedimento assunto al fine di evitare il rischio di disordini tra gli animalisti ed i sostenitori delle sagre. Certo il Palio di Siena rappresenta l’emblema delle manifestazioni storico-culturali, ma ci stiamo organizzando sin da adesso per un epico corteo”.

Domani mattina presso gli uffici della Questura Fuccelli ed Enrico Rizzi, quest’ultimo Coordinatore del PAE, consegneranno la richiesta di autorizzazione al corteo animalista per il prossimo Palio di Siena del 2 luglio 2012. Secondo Enrico Rizzi sarebbero già pervenute le prime 250 adesioni.

Certo che se una festa dove sono morti animali, viene vietata solo per motivi di ordine pubblico, non è una bella cosa. Anzi, si può discutere se questa sia la strada maestra, ma quello che è incontrovertibile è che la legge sui maltrattamenti degli animali esclude la sua applicabilità per queste manifestazioni. Certo che l’idea di un corteo animalista a Siena, sa veramente di epico.

Fonte: www.geapress.org

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Da Siena - Pagina 2 Empty Le Stelle del Palio

Messaggio  jabru Gio Ago 18, 2011 11:11 am

BASTIANO, UNA STAR NEL NUOVO NUMERO DELLE "STELLE DEL PALIO"
News 12-08-2011


E’ Silvano Vigni detto Bastiano che dalle pagine del V numero de Le Stelle del Palio, lancia una provocazione “Mettiamo i veterinari di contrada, a turno, a fare le previsite ai cavalli e a seguirli durante tutta la stagione di addestramenti”. Ma non solo Bastiano, parla a ruota libera anche dei fantini di oggi, e della fantomatica lista di cavalli “preferiti” che i fantini consegnerebbero ai dirigenti di contrada. Questa una delle anticipazioni della nuovo numero dell’unica rivista che racconta il dietro le quinte del Palio di Siena. Anche in questa edizione di agosto, tante le pagine dedicate alle testimonianze esterne di chi , da non senese, è rimasto affascinato dal Palio. Poi la difesa della festa senese con una precisa presa di posizione in favore del palio, di Legambiente Toscana. In 64 pagine a colori le storie del passato dei contradaioli, dei cavalli vincitori di palio, e una ricerca , quella fatta dall’Università degli studi di Siena, che ci racconta come il rapporto tra uomo e cavallo sia nato nella preistoria.

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Da Siena - Pagina 2 Empty Rubata una bandiera della Torre

Messaggio  jabru Gio Ago 18, 2011 6:04 pm

Rubata una bandiera della Torre nel viale Mazzini
Purtroppo tra la massa di turisti che assale Siena nei giorni della Festa ci sono anche delinquenti che non mancano mai di essere tali anche nei luoghi che visitano. Un episodio increscioso che riguarda una famiglia senese di viale Mazzini, ma pure tutta la città e il Palio si è verificato il giorno della Carriera. Un furto veloce, scaltro e con danneggiamento di una bandiera della Torre completamente in seta, ricamata e decorata a mano per un valore affettivo inestimabile oltre che commerciale.

E’ successo che una vicina di casa della famiglia torraiola, un’ora prima della corsa, ha rinvenuto nelle immediate adiacenze della loro terrazza, sul marciapiede prospiciente la sede stradale – posto al di sotto dell’abitazione (primo piano rialzato), il portabandiera con all’interno la sola base/impugnatura della bandiera della contrada. Qualcuno aveva rubato, a seguito di danneggiamento doloso, il vessillo della Torre che la famiglia aveva affisso alla ringhiera della terrazza, come uso, costume e tradizione in occasione del Palio. La bandiera era allocata in un portabandiera in ferro battuto, assicurato alla ringhiera con dei bulloni molto grandi e ben avvitati ed era bloccata con un lucchetto molto robusto, nella parte inferiore dell’asta, quella vicina all’impugnatura.

Un tentativo analogo, però fallito, era stato già perpetrato lo scorso anno in occasione del Palio di luglio.

Da una analisi del portabandiera e di ciò che è rimasto del vessillo stesso è facile dedurre che l’autore o gli autori del furto potrebbe aver esercitato dal basso, dal marciapiede sottostante la terrazza, una pressione mediante una leva con tutto il peso del proprio corpo. Difatti, il portabandiera in ferro battuto, che è stato divelto dalla propria allocazione, risulta leggermente piegato e la base della bandiera appare tranciata di netto. Una volta rubata la bandiera, è stato abbandonato per terra sul marciapiede il portabandiera e ciò che rimaneva della bandiera. Tra l?altro, fra il marciapiede e la ringhiera della terrazza corre una distanza in altezza di circa 2,5-3 metri.

Si può ragionevolmente ritenere che i fatti si siano svolti tra le 17,25 – ora in cui la famiglia ha lasciato l?abitazione e qualche minuto prima delle 18, orario in cui è stato constatato l’accaduto. Nessuno si è accorto di niente.

La bandiera, oltre ad avere un valore affettivo enorme in quanto dono di famiglia, aveva anche un valore economico – commerciale piuttosto elevato (inquantificabile) dal momento che era in seta e completamente dipinta e ricamata a mano.

La bandiera delle dimensioni di metri 1,5 (larghezza) per metri 1,5 (altezza) di colorazione su fondo rosso bordeaux/granata, raffigurante un grande sole dorato con i raggi blu contornati di bianco, riportante nel centro (del sole - un elefante con una gualdrappa rossa divisa da croce bianca che sostiene sul dorso una Torre cimata con un pennoncello rosso. La stoffa è incollata a caldo su un’asta cilindrica di altezza di circa 3 metri, in materiale tipo sughero, con la base/impugnatura piombata e più larga rispetto al resto dell’asta.

Il furto della bandiera è uno degli atti che i senesi equiparono ad un delitto. Rubare una bandiera è l?atto più ignobile che si possa commettere e spesso i senesi che vedono turisti girare con le bandiere che non sono delle bancarelle, li fermano chiedendo spiegazioni sul materiale in loro possesso. E purtroppo, quasi sempre, quelle bandiere sono state rubate nei rioni o dalle abitazioni. Come è accaduto due giorni fa in viale Mazzini. La famiglia a cui è stata rubata la bandiera ha già presentato una denuncia ed avverte i senesi e gli abitanti della zona che sono ai piani bassi – facilmente raggiungibili anche solo con una scaletta – di stare attenti.

‘Siamo certissimi – hanno scritto in una mail che ci hanno inviato in redazione – che sia un gesto attribuibile a qualche balordo sicuramente non di Siena’.

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Da Siena - Pagina 2 Empty Eliminare il Palio? Parla l'assessore Scaletti

Messaggio  jabru Ven Ago 19, 2011 11:39 am

L'ASS.SCALETTI: "ELIMINARE IL PALIO? UN'IDEA MIOPE E DANNOSA"
News 18-08-2011
"Auspicare l'eliminazione del Palio di Siena, così come lo spostamento delle festività laiche nazionali,come proposto dal governo, è una politica culturalmente miope ed economicamente dannosa. Ho assistito con emozione al palio di Siena, manifestazione simbolo di cultura, oltre che patrimonio d'identità, che fa parte dell'humus delle complesse, variegate e straordinarie tradizioni del nostro Paese che andrebbero valorizzate come elemento prezioso e distintivo della nostra storia e delle nostre radici, come testimoniato dal crescente interesse internazionale per questo evento, al quale continuano ad assistere turisti provenienti da tutto il mondo". Lo dichiara l'assessore regionale alla cultura e al turismo Cristina Scaletti di rientro da Siena dove ha assistito al Palio dell'Assunta.

"Non si possono abrogare i simboli storici rappresentativi delle nostre tradizioni culturali più profonde e caratteristiche del sentimento popolare - continua Scaletti -. Non si possono abrogare ricorrenze simbolo dei valori fondanti della nostra società".

"Anche dal punto di vista economico, non è possibile attuare una politica autolesionista che mortifichi il settore turistico, da sempre e ora più che mai, pilastro strategico dell'economia nazionale, abolendo o riducendo i ponti festivi primaverili occasioni preziose di inizio stagione estiva.

Secondo Federalberghi in Italia il ponte del 25 aprile, quello del primo maggio, e quello del due giugno muovono nel complesso circa 21 milioni di turisti con un fatturato di oltre 6 miliardi di euro.

"Entrate importanti che adesso verranno meno. - osserva l'assessore - E a questa perdita va aggiunto il danno sul piano occupazionale con arriva dal mancato avvio della stagione turistica con le tradizionali feste nazionali, a discapito dei lavoratori stagionali, sopratutto giovani e precari, da sempre anello debole della catena".

"Spero che il ministro del turismo - conclude - sappia cogliere il valore profondo di una manifestazione come il Palio, innanzitutto simbolo di cultura, tradizione e patrimonio che appartiene a tutti gli italiani nonché fondamento dell'economia turistica della Toscana, e mandi un segnale forte per la difesa del 25 aprile, del 1 maggio, del 2 giugno, date fondanti la nostra nazione, la nostra identità culturale e la memoria delle nostre radici: lotta per la libertà, valori repubblicani e lavoro".

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Da Siena - Pagina 2 Empty Manifestazione anti-Palio

Messaggio  jabru Lun Ago 22, 2011 4:53 pm

Il Partito Animalista Europeo chiede un incontro con il Questore
22/08/11 - 13:04L'obiettivo è valutare le intenzioni di Benedetti sulla manifestazione del 2 luglio 2012
I rappresentanti del Partito Animalista Europeo - Stefano Fuccelli ed Enrico Rizzi rispettivamente Presidente e Coordinatore Nazionale - questa mattina hanno richiesto un incontro formale con il Questore di Siena per il prossimo mese di settembre al fine di valutare le intenzioni e le decisioni che vorrà prendere I'll.mo Questore sulla manifestazione nazionale animalista relativa al Palio di Siena prevista per il prossimo 02 luglio 2012, manifestazione già preannunziata da Rizzi tramite la Questura di Trapani, città dove egli risiede. I due esponenti politici saranno accompagnati dal proprio legale Avv. Edward Quimi.

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Da Siena - Pagina 2 Empty La scomparsa di Gianfranco Pancani voce del Palio

Messaggio  jabru Sab Ago 27, 2011 4:28 pm

E' morto oggi a Firenze il giornalista Gianfranco Pancani, una delle voci storiche della Rai.
La voce di Pancani, che era originario di Pontremoli (Massa Carrara) e aveva 85 anni, è soprattutto legata alla radio e allo sport, ed in particolare al motociclismo e alla pallavolo, sport quest'ultimo del quale ha curato per anni una rubrica. Ma Pancani ha ‘prestato’ la sua voce a lungo anche alle radiocronache del Palio di Siena e alla cronaca: nella vecchia sede della Rai, in pieno centro storico, con Marcello Giannini seguì in diretta e fece conoscere all'Italia il dramma dell'alluvione di Firenze nel 1966 mentre l'acqua dell'Arno invadeva la città. Grande appassionato d'arte aveva raccolto una sua collezione di opere.
Pancani, padre di Francesco, anche lui giornalista, prima voce del ciclismo in Rai, collaborò alla nascita di Rai3 e delle testate giornalistiche regionali del servizio pubblico a fianco di Biagio Agnes lavorando alla sperimentazione del servizio dalla sede Rai di Firenze.
L’Ussi Toscana, della quale Gianfranco Pancani è stato a lungo uno dei punti di riferimento anche in ambito nazionale, e della quale era ora socio benemerito, partecipa con profondo cordoglio al dolore della famiglia e in particolare del collega ed amico Francesco, anche lui iscritto al Gruppo toscano.

Fonte: www.ussi.it

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Da Siena - Pagina 2 Empty Giochi senza frontiere in Salicotto

Messaggio  jabru Mar Ago 30, 2011 3:34 pm

GIOCHI SENZA FRONTIERE PER I PICCOLI CONTRADAIOLI IN SALICOTTO
News 30-08-2011
Il giorno domenica 18 settembre gli addetti ai piccoli di tutte le contrade si ritroveranno pe organizzare "Giochi senza frontiere" con i bambini di tutte le consorelle.
Possono partecipare tutti i bambini nati dal 1998 al 2005 compreso. Il ritrovo è previsto per le ore 9:00 alla fontanina.


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Da Siena - Pagina 2 Empty Ceccuzzi: Fondamentale il confronto con le Contrade

Messaggio  jabru Mar Set 06, 2011 10:21 am

“Ci attende un inverno di riflessione e di grande lavoro sul fronte del Palio. Un lavoro che porteremo avanti nel segno della collaborazione con le Contrade, nell’interesse della Festa e della ricerca costante della massima tutela per il cavallo”. Con queste parole Franco Ceccuzzi, sindaco di Siena ha commentato la riunione svoltasi questa sera, lunedì 5 settembre, con il Magistrato delle Contrade alla presenza dei priori di tutte le diciassette consorelle.

“Abbiamo iniziato – afferma Ceccuzzi – questo lavoro con un incontro con i priori per il carattere di ricaduta generale che il protocollo equino ha progressivamente assunto da quando, nel 1999, è stato introdotto. Se è di naturale competenza dei capitani l’aspetto più squisitamente tecnico del processo di selezione e di addestramento del cavallo da Palio, è fondamentale un piano di confronto con le Contrade per un aspetto che riveste grande importanza per la Festa, come quello della tutela dal cavallo. Era molto importante iniziare subito la discussione per arrivare quanto prima a formulare il protocollo 2012, in modo da fornire riferimenti certi ai proprietari dei cavalli, che verranno incontrati nelle prossime settimane. Nei prossimi giorni – conclude Ceccuzzi – si terrà l’incontro tecnicamente più rilevante con i diciassette capitani, dal quale il Comune conta di trarre molti elementi di riflessione”.

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Da Siena - Pagina 2 Empty Incontro sindaco capitani

Messaggio  jabru Gio Set 08, 2011 10:21 am

S
IENA. Un primo incontro per avviare il percorso che dovrà portare, quanto prima, alla definizione del protocollo equino 2012. E’ quello che si è svolto questa sera (7 settembre), tra il sindaco Franco Ceccuzzi e i capitani delle diciassette Contrade.
“Dopo l’incontro con i priori delle contrade di lunedì – afferma Ceccuzzi – oggi, in un clima di grande collaborazione, abbiamo avviato, insieme ai capitani, una discussione molto approfondita sul protocollo equino. Il sindaco e i capitani, accomunati dal massimo impegno condiviso per la tutela della Festa, hanno espresso il convincimento che siamo di fronte ad un’altra tappa di percorso che ha portato l’amministrazione comunale di Siena al massimo livello nella tutela del cavallo. La revisione del protocollo si inserisce, pertanto, in una linea di continuità storica”.
Nel corso dell’incontro, che è stato aggiornato alle prossime settimane, il sindaco ha anche anticipato che la prossima consultazione si svolgerà insieme con i proprietari dei cavalli.
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Da Siena - Pagina 2 Empty Festa dei Tabernacoli

Messaggio  jabru Gio Set 08, 2011 4:29 pm

Festa dei Tabernacoli: nelle contrade è il giorno dei bambini
08/09/11 - 15:18Oggi è il giorno dei bambini nei diciassette rioni. E' infatti il giorno della festa dei Tabernacoli ed i piccoli di ogni contrada sono a lavoro con forbici, colla, carta e tanta fantasia per adornare il proprio tabernacolo e sognare la vittoria. Come sempre gli addobbi verranno esaminati da un'apposita commissione, che li visionerà uno ad uno, cominciando intorno alle 20 dalla contrada della Chiocciola, per finire verso le 23 con la contrada della Selva.
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Da Siena - Pagina 2 Empty Consegna del Masgalano

Messaggio  jabru Ven Set 09, 2011 4:58 pm

S
IENA. E’ stata la comparsa della Contrada Sovrana dell’Istrice a primeggiare sul “Campo” in quanto ad abilità, portamento, eleganza, capacità tecniche, in occasione dei Palii del 2011, conquistando così il Masgalano. La cerimonia per la consegna dell’ambito riconoscimento si svolgerà domani, in Piazza del Campo, a partire dalle ore 17.30. Sarà lo squillo delle chiarine ad annunciare l’inizio della manifestazione, che si aprirà con il saluto del sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi, e da quello del presidente dell’Associazione “La Diana”, Piero Ligabue, che ha offerto il Masgalano 2011. Prima della consegna della preziosa opera, che è stata realizzata dal Maestro Pierluigi Olla, saranno donate le pergamene e i bandierini ai proprietari dei cavalli vittoriosi nelle due carriere: Osvaldo Costa, proprietario di Mississippi e Augusto Posta, di Fedora Saura.
Prima della consegna del Masgalano, inoltre, sarà premiato Stefano Bendinelli della Contrada della Torre come miglior tamburino del Corteo Storico del 2 luglio 2011. L’opera, realizzata dall’artista senese Antonio Benocci, è stata offerta e promossa dal Comitato Amici del Palio, in ricordo del giovane e coraggioso tamburino senese, Giovacchino Mencarini, volontario tredicenne nel 1848 nella prima guerra d’indipendenza nazionale.
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Da Siena - Pagina 2 Empty Cross dei Rioni

Messaggio  jabru Dom Set 11, 2011 5:21 pm

Si è svolta giovedì 8 settembre la XXXVII edizione del Cross dei Rioni, tradizionale corsa podistica tra le Contrade di Siena.

Primo atleta classificato della corsa, che ha avuto la partenza dalla piazzetta della Selva, è stato Mattia Paggetti della Contrada della Chiocciola che ha preceduto Alessio Lachi del Valdimontone e Antonio Dell'Ava della Lupa. Prima tra le donne Patrizia Liverani del Valdimontone.

Nella classifica generale delle Contrade, primo posto per il Nicchio seguito da Valdimontone e Istrice.

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Da Siena - Pagina 2 Empty Pubblicata l'Ordinanza Martini

Messaggio  jabru Lun Set 12, 2011 5:42 pm

Pubblicata l'Ordinanza Martini, il Palio di Siena non rischia
12/09/11 - 10:41Intervento del Rettore del Magistrato delle Contrade, Marco Lonzi
E' stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale la "temuta" Ordinanza del Sottosegretario Martini e, leggendola attentamente, si scopre che il Palio di Siena non rischia niente. Il Rettore del Magistrato delle Contrade, Marco Lonzi, ha commentato in diretta radiofonica l'ordinanza e le norme che tutelano la sicurezza di persone e animali durante le manifestazioni sportive e le feste tradizionali
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Messaggio  jabru Mar Set 13, 2011 4:36 pm

Tabernacoli: il vincitore sarà proclamato l'8 dicembre
13/09/11 - 11:44Il premio non sarà in denaro, ma un'opera d'arte
L'edizione 2011 della Festa dei Tabernacoli vede, oltre che un nuovo Regolamento, anche una nuova modalità di premio. Il giorno 8 dicembre saranno aperte le buste contenenti le schede compilate dai commissari e, fatti i calcoli, sarà proclamata la Contrada vincitrice.
Ad essa non andrà un premio in denaro, ma un'opera d'arte che, con pieno diritto, potrà stare nella Sala delle Vittorie. Iniziando questa che confidiamo diventi presto una solida tradizione, si è chiesto allo stesso autore del Masgalano di realizzare quest'opera, e la risposta del Maestro Olla è stata immediata.
Egli ha generosamente fatto dono della sua arte, ed ha realizzato, come nel suo stile, un’opera che coniuga mirabilmente semplicità e profondità di significati.
Bellissime le due mani che si protendono, una per alzare al cielo il dono di un fiore, l’altra, quella del bambinello, che accetta il dono: semplice e chiaro legame tra la terra e il cielo, a ribadire il senso della festa dell’8 settembre.
Il fiore a simboleggiare ciò che di bello si può e si deve cercare nella vita terrena, sempre però tendendo alle cose del cielo.
Ambedue i bimbi con la loro mamma: la mamma terrena e la mamma celeste che accompagneranno ogni bimbo nella sua vita.
Grazie Maestro, ancora una volta grazie.

Marco Manganelli
Comitato Amici del Palio di Siena

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Da Siena - Pagina 2 Empty Tartuca, dimissioni del capitano

Messaggio  jabru Mer Set 14, 2011 4:10 pm

Tartuca: si dimette il capitano Sbaragli
14/09/11 - 11:10Un'altra contrada dovrà andare alle urne nel prossimo inverno, anche se il rinnovo della dirigenza non era previsto. Dopo la Torre, anche la Tartuca infatti dovrà scegliere un nuovo capitano dopo le dimissioni di Marcello Sbaragli. La comunicazione è arrivata nel corso dell'assemblea per la relazione dei palii del 2011. La motivazione che Sbaragli ha dato per le sue dimissioni è stata quella dei motivi personali.

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Da Siena - Pagina 2 Empty Ocaiole dal giudice per il diritto di voto

Messaggio  jabru Ven Set 16, 2011 4:01 pm

Siena, 15 settembre 2011 - Sorpresa: slitta la prima udienza che vede di nuovo opposte alcune donne dell'Oca alla loro Contrada per ottenere il diritto di voto attivo e passivo. L'appuntamento era fissato per il 28 settembre ma è cambiato giudice, ad occuparsene sarà adesso il dottor Caramellino. Di conseguenza è stato deciso che la questione verrà affrontata il 3 ottobre alle ore 9.

Solo questa appare la ragione dello slittamento di pochi giorni in quanto, ad oggi, non ci sono stati segnali da parte di Fontebranda, a giudizio delle trenta che si sono rivolte al tribunale, tali da giustificare ripensamenti sul ricorso alle vie legali. Il rinvio dell'udienza, seppure casualmente, si rivela quanto mai opportuno perché il 28 settembre era una data immediatamente successiva alla festa per la vittoria del Palio di luglio la cui cena si svolgerà com'è noto sabato 24.

La citazione a giudizio, stilata dall'avvocato Marco Comporti, parte dagli anni '80, quando la società delle donne cominciò a dibattere della questione del voto, per arrivare alla storia recente. Compresa la lettera dell'avvocato Massimiliano Bellavista, che assiste l'Oca, nella quale sconsigliava una nuova causa perché avrebbe arrecato al rione "incommensurabili danni".

E' la seconda volta che le donne, seppure nell'attuale circostanza dimezzate nei numeri, bussano alla porta del giudice. In prima battuta ebbero torto in quanto la loro domanda fu ritenuta inammissibile poiché non potevano agire a nome di tutte le contrada iole dell'Oca ma solo a livello individuale. Come adesso è infatti stato fatto.

Laura Valdesi da La Nazione

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Da Siena - Pagina 2 Empty Istrice - eletto il capitano

Messaggio  jabru Sab Set 17, 2011 6:49 pm

Siena. 17 settembre 2011 - Stefano Berrettini continuerà a guidare l'Istrice anche per il biennio 2012-2013. L'ha deciso l'assemblea della Contrada eleggendo, a scrutinio segreto, il capitano che era sottoposto, come prevede lo statuto, ad una verifica a metà dei quadriennio. Il dirigente in mattinata ha raggiunto Asti per la full immersion nel palio che vede presenti tutte le dirigenze e tutti i fantini senesi. Oltre a tantissimi appassionati.

Berrettini, il consenso è stato alto: l'83% dei voti.

"Evidentemente sono rimasti soddisfatti del mio modo di interpretare il Palio, sebbene sia stata un'annata a fasi alterne".

Cosa vuol dire?

"Mi riferisco ai risultati. A luglio è stata una Carriera, ad agosto un'altra: non sempre si può essere protagonisti. Ovviamente mi ha fatto molto piacere comprendere che c'è fiducia in ciò che faccio".

Possibile che l'Istrice pensi ad un fantino di Contrada?

"Adesso restiamo liberi, valuteremo tuttavia in inverno la linea. Non credo comunque che mi discosterò molto dal precedente biennio".

Il rapporto con Trecciolino è solido o termi che il fantino possa sentire le sirene della Lupa?

"Durerà ancora a lungo. C'è stima reciproca".

Dunque solo chiacchiere...

"Fanno parte del Palio".

Con Mulas come vi siete lasciati?

"Bene".

Cosa pensi della memoria congiunta con la Lupa sulle botte in Piazza?

"Il compito del capitano è parlare di Palio".

Cambierà lo staff?

"Lo comunicherò più avanti".

Laura Valdesi da La Nazione

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Da Siena - Pagina 2 Empty Fu un senese ad aprire la breccia di Porta Pia

Messaggio  jabru Mar Set 20, 2011 10:27 am

Uno dei dipinti più conosciuti che “fotografano” il momento della Presa di Roma, è la “Carica dei bersaglieri a Porta Pia”, opera del pittore napoletano Michele Cammarano. In questo dipinto, estremamente dinamico e indubbiamente celebrativo, è ritratto, tra un nugolo di bersaglieri che balzano armati da una nuvola di polvere, un trombettiere mentre cade a terra, probabilmente colpito da una pallottola nemica. Quel trombettiere, il primo soldato italiano a varcare le mura della Roma papalina, era un senese.
Si chiamava Niccolò Scatoli. Nato a Chiusdino il 6 novembre del 1845 e trasferitosi presto a Siena nel territorio della Contrada del Valdimontone, manifestò fin da giovane tutto il suo fervore patriottico ed il suo entusiasmo per la causa unitaria, tanto da arruolarsi volontario, ancora quindicenne, per la seconda guerra di indipendenza; una “candidatura” che, per ovvii motivi anagrafici, non fu accettata.
Una nuova occasione gli si presentò comunque qualche anno più tardi, ed è così che lo Scatoli potè prendere parte, tra le fila dei bersaglieri, prima alla battaglia di Custoza, poi alle operazioni contro il brigantaggio nel meridione, ed infine, appunto, a Roma, a fronteggiare gli zuavi pontifici.
Le cronache ci narrano del bersagliere senese come di un combattente coraggioso, capace di distinguersi con onore in battaglia, e animato da una forte carica idealista intrisa di valori patriottici e risorgimentali.
Un coraggio che il giovane senese non mancò di mostrare nemmeno in occasione della Breccia di Porta Pia. In quel frangente infatti, Niccolò Scatoli rimase ferito, proprio come ritratto nella tela del Cammarano; ma ciò non gli impedì di soccorrere il Maggiore Giacomo Pagliari, nell’estremo tentativo di portarlo in salvo. Quella ferita, che gli costò l’amputazione di una gamba, lo costrinse ad abbandonare la vita da soldato e a fare ritorno a Siena, dove morirà all’età di ben 90 anni!
La storia del bersagliere Niccolò Scatoli rappresenta un nuovo tassello di quell’antico legame che fin dalle origini, in bilico tra storia e leggenda, unisce, in un intreccio di rapporti politici, culturali, religiosi ed artistici, le città di Siena e di Roma.
E proprio nella città capitolina stamani, in occasione del 141° anniversario della Breccia di Porta Pia, verrà intitolata una via al senese Niccolò Scatoli. Chissà che tale iniziativa non sia da stimolo per dedicargli una nuova strada anche a Siena (quella attualmente presente nello stradario, una traversa di Via Mentana, riporta il nome Nicola Scatoli), magari nei pressi della sua abitazione. Che, ironia della sorte, si trovava proprio in Via Roma.

Andrea Verdiani
da OKSIENA

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Da Siena - Pagina 2 Empty Addio a Giovanni Guiducci, ideatore della previsita

Messaggio  jabru Lun Ott 03, 2011 9:46 am

Siena, 3 ottobre 2011 - «OGNI CAVALLO del Palio, divo o brenna, sottratto alla macellazione è sicuramente, nell’amore autentico del popolo delle contrade per il barbero, una parte di quell’ideale monumento al cavallo che ogni senese porta nel cuore». Era il 20 agosto 1982. Così scriveva il dottor Giovanni Guiducci al sindaco Mauro Barni, cominciando a ipotizzare la necessità di una «casa» del cavalli che correndo in Piazza si infortunano ma possono essere recuperati. Idea rilanciata tre anni dopo, primo cittadino era Vittorio Mazzoni della Stella. E che porterà, alla fine, alla realizzazione di quel gioiello che è il pensionario dei barberi a Radicondoli.



Un veterinario che ha dato tanto alla nostra Festa, Giovanni Guiducci. Lui la mente della previsita, oltre che medaglia di civica riconoscenza del Mangia nel 2005. Preferiva la concretezza ai proclami, amava il profilo basso. Se n’è andato infatti in punta di piedi. Il professionista che ha scritto la storia del Palio e della salvaguardia dei cavalli nell’ultimo trentennio si è spento sabato. Tanto i senesi che ieri gli hanno reso omaggio all’obitorio delle Scotte mentre oggi si svolgeranno i funerali a Basciano (ore 10) prima dell’ultimo viaggio al cimitero di Uopini.
Guiducci era nato a Ponsacco, in provincia di Pisa, il 30 dicembre 1924. Ma Siena era diventata la «sua» città.

Laura Valdesi da La Nazione
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Da Siena - Pagina 2 Empty E' scomparso Guiducci

Messaggio  jabru Lun Ott 03, 2011 4:10 pm

E’ morto il veterinario che ha dato la svolta al Palio. S ono sue le idee per la salvaguardia del cavallo.

SIENA03.10.2011indietroCi saluta in silenzio il professor Giovanni Guiducci con discrezione, con quella delicatezza del fare che lo ha accompagnato per tutta la sua vita. Nella chiesa di Basciano oggi alle 10 i funerali per l’ultimo saluto ad una delle figure più importanti che il Palio abbia conosciuto in materia di tutela del cavallo. Guiducci si era affacciato ufficialmente alle problematiche relative al cavallo nel 1982, scrivendo all’allora sindaco Mauro Barni per offrire il suo contributo alla soluzione del problema dell’idoneità sanitaria dei cavalli da assegnare alle contrade. I suggerimenti di Guiducci sono lungimiranti, guardano lontano, vedono con anticipo la soluzione di problematiche che poi diventeranno di stretta attualità nel giro di pochi anni. E’ nel 1987 che Giovanni Guiducci viene chiamato dall’amministrazione comunale a svolgere il compito di veterinario comunale per il Palio. In tutto saranno 32 le sue carriere
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