Dalle lastre

La magistratura ha aperto un’inchiesta sulla morte di Messi

La procura della Repubblica di Siena ha aperto un’inchiesta sulla morte del cavallo della Chiocciola, Messi, morto stamani in occasione della prova. Il magistrato ha disposto il sequestro del cavallo nella clinica veterinaria del Ceppo. Nelle prossime ore l’amministrazione comunale commenterà ufficialmente la vicenda.

SIENANEWS

GIUSTI (LEGA NORD) SULL'INCIDENTE AL CAVALLO DELLA CHIOCCIOLA
News 02-07-2011
Riceviamo e pubblichiamo nota stampa della Lega Nord Siena sull'incidente di ieri al cavallo della Chiocciola.

«Ormai sembra appurato: il neo sindaco Franco Ceccuzzi sembra essere il Sindaco che passerà alla storia per il periodo di disgrazie che ha colpito la nostra Città sotto il suo mandato>>. Cerca, in modo ironico, di smorzare un po' i toni Francesco Giusti, Segretario provinciale della Lega Nord senese, dopo la morte del cavallo della Contrada della Chiocciola. Secondo Giusti si è trattato di «un errore umano, o comunque di un evento del tutto naturale, oltretutto accaduto durante una prova e in modo assolutamente casuale; non di meno questo triste evento deve far riflettere l'Amministrazione comunale sulla necessità di difendere con sempre maggiore efficacia la nostra Festa, che ha già assunto in passato importantissime misure per la sicurezza dei cavalli. Bisogna infatti riconoscere – evidenzia il Segretario provinciale del Carroccio senese – che Siena in questi ultimi quindici anni ha fatto tanto per la sicurezza dei cavalli. Mi auguro che ora Ceccuzzi si impegni veramente al riguardo, anche se ho i miei dubbi.
È proprio vero che Ceccuzzi non sembra molto fortunato. Da quando è stato eletto Sindaco – commenta Giusti –, i Senesi hanno assistito al crollo della Fondazione e della Banca Monte dei Paschi, senza considerare il buco dell'Università. Mi auguro che, almeno con questa tragedia, il Sindaco ed i suoi compagni si impegnino a non rovinare la Festa dei Senesi». Ripetiamo, ancora una volta, che la necessità di difendere e sostenere la Comunità, anche in casi come questo, deve portare la maggioranza a non agire con la solita arroganza e presupponenza, ma a privilegiare l’umiltà e la collaborazione più ampia possibile con tutti i movimenti che hanno a cuore l’interesse dei cittadini. Giusti si sofferma anche sulle dichiarazioni del Ministro del Turismo, Michela Brambilla. «Per l'ennesima volta non ha perso l'occasione per stare zitta. A dire il vero – conclude Giusti – mi viene il dubbio che il Ministro abbia la tessera del Pd in tasca, perché con le sue dichiarazioni ha lanciato un vero salvagente al Sindaco Ceccuzzi, visti i malumori dei cittadini nei suoi confronti».Come in altre occasioni ribadiamo però l’invito ad evitare di scendere in inutili polemiche con un rappresentante del Governo, ma a replicarle con fermezza ed educazione forti dell’enorme bagaglio di storia e tradizione che rende unica la nostra Festa.

Lega Nord Toscana
Segreteria Provinciale di Siena

da OKSIENA

La tutela e la valorizzazione di una manifestazione secolare che si effettua senza soluzione di continuità dal 1632 e di cui abbiamo documentazione che risale fino all'anno 1238, appartiene innanzitutto alla città che la esprime, la fa vivere e la farà sempre vivere giorno dopo giorno, tutto l'anno, ma è anche un valore ed un patrimonio di tutta la nostra nazione.

E' per questo che è compito di tutte le istituzioni italiane rispettare e difendere la Festa senese, così come ogni manifestazione che esprima la cultura, la storia, le tradizioni, la socialità dei nostri territori.

L'intimità del Palio non può essere violata. La sua capacità di adattamento ai tempi è sempre stata tale da riuscire a porre in essere tutti gli accorgimenti necessari a garantire il rispetto e la tutela di ogni essere vivente.

Con questo spirito e con grande serietà, con abnegazione, tutte le amministrazioni comunali che si sono succedute hanno profuso grande impegno per migliorare la sicurezza dei cavalli e dei fantini. Ricordo solo le centinaia di visite veterinarie che effettuiamo ogni anno, lo screening ematico, gli addestramenti, il protocollo equino, le protezioni a San Martino, l'esclusione dei purosangue, il monitoraggio sistematico della pista, il pronto intervento con lettiga e clinica specializzata, gli studi biometrici e tanto altro ancora.

Il Palio non è una competizione, è una metafora della vita e come tale può restare vittima della fatalità che colpisce, anche in modo crudele, chi si prodiga con impegno e con affetto per prevenire ogni incidente. Un'attenzione presente in tutte le fasi della Festa perché l'amore dei senesi per il cavallo vive nel cuore di ogni contradaiolo.

Siamo profondamente affranti per la morte del cavallo Messi e siamo vicini alla Contrada della Chiocciola colpita da questo triste e imponderabile evento. Tutta la città si stringe attorno al Popolo di San Marco.





Franco Ceccuzzi

AntennaRadioEsse

"Gli attacchi alla Festa sono pretestuosi e strumentali"
02/07/11 - 15:23Prende posizione a difesa del Palio anche il gruppo consiliare del Popolo della Libertà del comune di Siena
Il gruppo consiliare del Popolo della Libertà del comune di Siena, riunitosi in data 2 luglio in merito alle prese di posizione seguite al tragico incidente occorso al cavallo della contrada della Chiocciola durante la quarta prova, sottolinea che gli interventi piovuti sulla nostra Festa, non solo da parte di esponenti del governo ma, in maniera trasversale, anche da associazioni e soggetti che non sono certamente riconducibili alla maggioranza, sono assolutamente pretestuosi e strumentali. Quanto detto e scritto in questi due giorni denota ancora una volta la non conoscenza del significato della festa e del profondo attaccamento ai cavalli da parte di tutti i senesi. Avremmo preferito un momento di silenzio e riflessione per rispettare il dolore autentico del popolo di San Marco e dell’intera Siena contradaiola non essendo nostro costume attendere eventi comunque imponderabili per facili ribalte. Il gruppo consiliare Pdl, pur riconoscendo quanto fatto nel corso degli anni a tutela della Festa, responsabilmente si rende disponibile fin da ora per quanto di propria competenza ad un sereno confronto per individuare un percorso condiviso, teso ad una sempre migliore organizzazione.

Nannini, Tucci, Manganelli, Staderini, Corsi, Del Dottore
AntennaRadioEsse
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"Il Ministro Brambilla sospenda anche la Formula 1"
02/07/11 - 15:03A difendere il Palio di Siena scende in campo con una nota Franco Manzato, assessore leghista all'Agricoltura del Veneto
"Come il Ministro Brambilla ben saprà, il Palio di Siena è sovrainteso dall'Unire (Unione nazionale per l'incremento delle razze equine), organismo che fa della rigida applicazione delle norme e soprattutto della tutela degli animali, gli equidi in particolare, la sua ragion d'essere e al contempo la sua autorevolezza". A difendere il Palio di Siena oggi al centro di polemiche per la morte di un cavallo durante le prove, scende in campo con una nota Franco Manzato, assessore leghista all'Agricoltura del Veneto. "Una manifestazione dalla secolare tradizione - aggiunge Manzato - che incarna i valori più antichi e popolari di una terra, possa malauguratamente diventare la scenografia di un dramma animale certo colpisce tutti, ma proprio tenendo presente il ruolo istituzionale dell'Unire e dell'organizzazione del Palio, credo chiunque condivida la tesi del caso fortuito". "Insomma - continua Manzato - si fa di tutto per prevenire, e a questo riguardo c'è anche l'ordinanza del sottosegretario alla Salute Francesca Martini per la tutela degli equidi nelle manifestazioni tradizionali e popolari, come accade sui circuiti di Formula 1, sulle piste di sci, per strada col codice della strada: se fosse minimamente accoglibile la tesi del Ministro Brambilla ("il Palio non è intoccabile"), che singolarmente si scaglia contro una manifestazione che i turisti in Italia li attira a migliaia, allora non si dovrebbe nemmeno più correre un Gran premio, un Giro d'Italia e chessò io, nemmeno scendere dal letto per non correre il rischio di una distorsione
AntennaRadioEsse

Palio di Siena, Ceccuzzi: ''Destino crudele, noi punto di riferimento''
Sabato 02 Luglio 2011 14:04 di Giuseppe Nigro .6
Share"Il bilancio lo facciamo stasera. Certamente è un'emozione grandissima". Il primo Palio di Franco Ceccuzzi, da un mese e mezzo sindaco di Siena, vive tra le altre cose una novità: non c'è più la consueta conferenza stampa poche ore prima della Carriera ma un aperitivo coi giornalisti, che seppur in misura minore è comunque un'occasione per fare il punto sui temi caldi. E ce ne sono tanti a rendere complessa la gestione del suo primo Palio.

"Chi si accanisce contro di noi usa una seconda crudeltà che si aggiunge a quella del destino che ieri ci ha colpito particolarmente duro", dice Ceccuzzi, perché il discorso va inevitabilmente su alcune reazioni alla morte di Messi. Alle richieste del Codacons il Sindaco risponde: "Di certe associazioni mi sono fatto un'idea quando ero in Commissione Finanze alla Camera e non vorrei evocare brutti ricordi".

Parole forti sono arrivate anche dal sottosegretario Martini: "Noi lavoriamo, chi mi ha preceduto ha lavorato, sull'ordinanza Martini - risponde Ceccuzzi -, convinti non solo di essere in regola ma di essere anche un punto di riferimento per manifestazioni che ci prendono a esempio, anche se noi non amiamo che vengano accostate al nostro Palio".

Ma la presa di posizione più forte è nei confronti delle reiterate dichiarazioni del ministro Michela Vittoria Brambilla: "Alla città spetta il compito di custodire gelosamente la Festa, di preservarne l'intimità da qualsiasi violazione - argomenta il Sindaco -. Abbiamo tanti amici che sono già intervenuti a difesa del Palio, e ce ne potrebbero essere tanti altri: io ieri ho fatto un elenco di 50 personalità da poter attivare in tempi rapidi, ma poi non l'ho fatto perché credo che non dev'essere un botta e risposta con escalation di dichiarazioni, ci deve essere senso di responsabilità".

"Per questo - ha concluso Ceccuzzi - ho detto che le istituzioni che hanno preso la parola contro il Palio fanno qualcosa che va contro la loro funzione istituzionale, perchè il Palio deve essere per tutti i membri del Governo una manifestazione da difendere e da tutelare. Non ci possono essere inclinazioni personali, particolari sentimenti, che vengono espressi in modo anche estremo, che prendono il sopravvento sulla funzione di governo che viene ricoperta".
SienaFree

Giovanardi: ‘Questo Governo non si è mai sognato di mettere in discussione il Palio’
“Vorrei fosse chiaro a tutti che il Governo di cui faccio parte non si è mai neppure sognato di mettere in discusione il Palio di Siena e manifestazioni analoghe che si svolgono nel nostro paese, né di abolire caccia e cacciatori e neppure di ridurre i circhi in luoghi in cui possono esibirsi uomini e donne addestrati e non animali ammaestrati”. Lo dichiara il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Carlo Giovanrdi. “Mentre è inaccettabile voler parificare gli uomini agli animali – aggiunge Giovanardi -, appaiono addirittura surreali le posizioni degli ultrà animalisti che sembrano preoccuparsi più degli animali che degli uomini”.

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