Palio di Provenzano

Domenica 30 maggio alle ore 19 ci sarà l'estrazione delle tre contrade che correranno al Palio di Provenzano insieme alle sette che corrono di diritto e che sono:
Giraffa, Torre, Leocorno, Nicchio, Bruco, Selva e Aquila,

Sarà un Palio pieno zeppo di defezioni quello del prossimo 2 luglio. A causa delle lunghissime mosse dello scorso anno, ben quattro fantini hanno subìto le sanzioni che li faranno stare a piedi a Provenzano.
Per somma di ammonizioni raggiunte a luglio 2009, sia Alberto Ricceri detto Salasso che Giovanni Atzeni detto Tittia non potranno correre il Palio.
In seguito al Palio di agosto, il vincitore Andrea Mari detto Brio ha consguito un Palio di squalifica in maniera diretta, mentre a Luca Minisini detto Dè è stata inflitta un'ammonizione che lo escluderà dai giochi.

A questi va aggiunta l'assenza ormai dal 2006 di Massimo Columbu detto Veleno II, a cui sono stati inflitti 10 Palii di squalifica.

Tutti gli assenti, eccezion fatta per VelenoII, saranno di nuovo "disponibili" per il Palio di agosto.


>>25/05/2010 12.10.00(SIENANEWS)

Verso l'Estrazione: i sorteggi nel 2000

Queste le estrazioni, delle dieci che sperano di uscire a sorte il 30 maggio, negli ultimi dieci anni.

Chiocciola: luglio 2002, luglio 2003
Civetta: luglio 2001
Drago: agosto 2002, luglio 2004, luglio 2007, agosto 2007, agosto 2008
Istrice: luglio 2009
Lupa: agosto 2003, luglio 2005
Oca: luglio 2007
Onda: agosto 2003, luglio 2005
Pantera: luglio 2003, luglo 2004, luglio 2009, agosto 2009
Tartuca: luglio 2001, agosto 2001, agosto 2002
Valdimontone: agosto 2002, agosto 2005, agosto 2006, luglio 2007, agosto 2007, luglio 2008, agosto 2008, luglio 2009







>>29/05/2010 10.27.00(SIENANEWSNEWS)

Sono state estratte per il palio di Provenzano: Onda, Istrice, Drago

Estrazione contrade 2 Luglio: Onda, Istrice, Drago 30 maggio 2010

Sono Onda, Istrice e Drago le contrade estratte per correre il Palio del 2 luglio.
Si completa quindi il quadro delle contrade con quelle di diritto (Giraffa, Torre, Leocorno, Nicchio, Bruco, Selva e Aquila).
Antenna Radio Esse

Onda, Istrice e Drago sono le tre contrade estratte. Si aggiungono alle sette che corrono di diritto: Giraffa, Torre, Leocorno, Nicchio, Bruco, Selva e Aquila



>>30/05/2010 19.11.00(SIENANEWS)

Siena, 30 maggio 2010 - Manca poco più di un mese all'attesissimo ritorno del Palio del 2 luglio che, come da estrazione, vedrà protagoniste Onda, Istrice e Drago. Queste sono infatti le contrade estratte a sorte oggi pomeriggio in Palazzo Comunale a Siena per completare il lotto delle dieci che parteciperanno al Palio del 2 luglio prossimo.



Queste tre si aggiungono alle sette contrade che partecipavano di diritto: Giraffa, Torre, Leocorno, Nicchio, Bruco, Selva e Aquila. L'unica coppia di rivali in Piazza sarà quella composta dalla Torre e proprio dall'Onda estratta a sorte. Le rimanenti sette contrade che non correranno a luglio parteciperanno così di diritto al Palio del 2 luglio del 2011.
da La Nazione

Siena, 31 maggio 2010 - La conchiglia è piena quando le chiarine annunciano che il rito è compiuto: la sorte ha guidato la mano dei capitani. E ha deciso che saranno Onda, Istrice e Drago ad affiancare le sette Contrade che già correvano di diritto. Ossia Giraffa Torre, Leocorno, Nicchio, Bruco, Selva e Aquila. Un Palio molto aperto. E singolare perché capita raramente che ci sia una sola coppia di rivali in Piazza. Il 2 luglio al canape troveremo Torre e Onda a guardarsi in cagnesco, anche se Salicotto continua a ripetere di avere un’unica avversaria, l’Oca.



La cui bandiera è stata però la prima ad essere esposta nel secondo ordine di trifore: correrà infatti Provenzano 2011 insieme alle altre non uscite dall’urna. Ossia Chiocciola, Valdimontone, Lupa, Civetta, Tartuca e Pantera. A proposito di quest’ultima, porta particolarmente bene all’Istrice. Ecco la prima cabala: si tratta della terza volta nella storia che Stalloreggi tira fuori Camollia. E’ accaduto oggi e poi nel giugno 1862 e nell’agosto 1956: l’Istrice ha vinto sempre. La mano fortunata non è stata solo quella di Franco Ghelardi, capitano panterino, ma il Bruco prima aveva estratto l’Onda. Infine il Nicchio ha preso la ghiandina del Drago. Giusto una formalità la nomina ufficiale del mossiere Bartolo Ambrosione.



E un brivido, questa volta però in Piazza, quando ad operazioni ultimate e dirigenze uscite dal Comune, un’ambulanza della Misericordia ha tagliato la folla che si attardava. Sul posto anche i carabinieri che hanno soccorso una ragazza, immobilizzandola. "Ha preso una spinta ed è andata in terra battendo la testa", le voci intorno a lei mentre lasciava la Conchiglia diretta alle Scotte. Dove si è recato subito il priore dell’Istrice Mauro Civai per verificare di persona le condizioni della giovane. Tanta paura ma nessuna conseguenza grave, i medici pensavano di dimetterla in serata. "Ho parlato con i genitori e con il marito — conferma Civai — esprimendo loro il rincrescimento per l’accaduto. Il movimento degli istriciaioli all’altezza della fonte è stato contenuto, avranno fatto solo una decina di metri in avanti. Nell’impeto dell’entusiasmo purtroppo si sono fatti largo e qualcuno è caduto".



Molti hanno notato invece che, forse, sarebbe servito un servizio di ambulanze e soccorritori più corposo stante la presenza in Piazza di migliaia e migliaia di persone. Che hanno visto sciamare gli ondaioli davanti al Comune appena la vecchia bandiera del 1954 è spuntata dall’ottava trifora. Hanno urlato e cantato, si sono abbracciati: a Malborghetto non capita spesso di uscire a sorte. Questa volta è avvenuto il 30 maggio, data in cui cadeva l’estrazione a sorte anche nel 1954: l’Onda vinse. Continua inoltre la serie fortunata dell’Istrice (era uscita nel 2009 e, guarda caso, proprio alla stessa trifora) e del Drago che ha un feeling particolare con il 30 maggio: è stato baciato per la sesta volta su 11 ricorrenze. Per Onda e Istrice si tratta poi del quarto Palio consecutivo.



Niente Carriera fotocopia ma sarà entusiasmante, tutte tireranno a vincere. Bisognerà che le dirigenze affinino le strategie perché qualche giovane troverà spazio e vorrà sbancare alla faccia delle manovre. A maggior ragione visto che c’è solo una rivalità: la Carriera di Provenzano da stasera aggiusta il tiro e promette sorprese, specie sulle monte. Attesa ieri in Piazza anche per le condizioni de Lo Zedde, in ospedale dopo la rocambolesca caduta a Ferrara.

Laura Valdesi La Nazione

Sabato 26 giugno presentazione del drappellone 08 giugno 2010

Sabato 26 giugno, alle ore 19 nel Cortile del Podestà, il Sindaco Maurizio Cenni e Giovanni Mazzini, storico senese, presenteranno il drappellone per il Palio del 2 luglio, dedicato alla Madonna di Provenzano, realizzato dall'artista libanese Ali Hassoun.

Nel corso della cerimonia il professor Gabriele Borghini presenterà il Masgalano 2010, opera dello scultore Pier Luigi Olla e offerto da “A.V.O. onlus – Associazione Volontari Ospedalieri”.
Antenna Radio Esse

Ha dovuto aspettare l'estrazione delle contrade di domenica per portare a termine il suo lavoro sul drappellone Ali Hassoun, ma adesso l'opera è pronta e si trova già a Siena per le ultime consuete cuciture prima della presentazione che si terrà il 26 giugno nel Cortile del Podestà, quando Giovanni Mazzini presenterà al pubblico questo artista di fama internazionale, libanese ma con il cuore senese. Un legame profondo quello che lega Ali a Siena dove, nel 1982 si è trasferito per la prima volta e dove poi è diventato cittadino italiano: "Un giorno molto importante per me - ricorda Hassoun - all'allora sindaco Piccini giurai che sarei sempre stato riconoscente verso questa città che mi ha dato così tanto". Ali, come è stato per lei ricevere il compito di realizzare il drappellone, simbolo così caro ai senesi? "Un gesto importantissimo. Mi sono sentito davvero adottato dai senesi che dandomi l'opportunità di dipingere il Palio mi hanno fatto sentire sempre di più parte integrante della città. Anche la possibilità di dipingere il Palio per i bambini che si è svolto nel Valdimontone, è stata una grande esperienza di arricchimento. Una soddisfazione immensa come artista ma soprattutto come persona". Il drappellone è pronto, presto verrà svelato in tutta la sua bellezza. Quanti mesi è durato il lavoro? "Davvero molto. Sei mesi tra i bozzetti e la fine dell'opera. Spero che piaccia e che i senesi lo accolgano bene. Ho voluto creare un qualcosa di speciale e così dall'acrilico sono passato ad utilizzare l'olio. E' sicuramente una tecnica più complessa e lunga, ma la seta è un materiale davvero particolare, l'olio, la regina delle tecniche, permette sicuramente la resa migliore". Grande attenzione l'ha dedicata agli stemmi delle contrade "Ho lavorato moltissimo su ogni stemma per renderlo il più verosimile possibile. So quanto i contradaioli tengono al proprio stemma, ai propri colori ed è giusto che vengano raffigurati così come sono gli originali". I senesi saranno ansiosi di avere qualche rivelazione in più... "Sa bene che non posso dire nulla, però posso anticipare che, partendo dalla dedica al 750esimo anniversario della storica battaglia di Montaperti, ho lavorato su un tema centrale che credo stia molto a cuore a tutti i senesi". Lei da sempre nelle sue opere offre ampio spazio a temi cruciali quali appunto le guerre, gli scontri tra civiltà. Come ha deciso di portare tutto questo sul Cencio? "Ho cercato di rendere il tutto il più figurativo possibile, creando un contrasto tra il maschile ed il femminile, tra il bene ed il male. In questo caso il male è la battaglia ed il bene è raffigurato dall'idea di cercare di trasformare il male in una realtà positiva, ovvero un'umanità migliore". Il 26 giugno il Palio verrà svelato ai contradaioli. Come si sta preparando all'evento? E' emozionato? "Davvero molto. Non ho mai visto una presentazione, ma è meglio così, voglio vivere e rendere mia ogni singola emozione di quel momento. Sono inoltre felice che a presentarmi sarà Giovanni Mazzini, un ragazzo giovane ma con un bagaglio culturale invidiabile. Uno storico che, avendo anche scritto dei libri sulla battaglia di Montaperti, potrà da subito capire quale significato ho cercato di trasmettere con il mio lavoro". Il 2 luglio, dopo aver visto il Palio tante volte anche in Piazza, vedrà questa volta il Carroccio portare il suo drappellone. Si immagina già il momento? "Certo, solo a pensarci mi emoziono. Vedere e sentire lo sventolio dei fazzoletti rivolti verso il drappellone, sentire crescere l'ansia e la trepidazione, tutte sensazioni che fanno battere il cuore a chiunque non solo agli artisti". E' legato principalmente ad una contrada? "No. Credo che per sentire e vivere profondamente questo legame bisogna nascere in questa città. Io sono legato a Siena che mi ha accolto e mi ha fatto sentire parte di se sin dal primo giorno. Dipingendo il Palio ho voluto restituire qualcosa a tutti i senesi, ecco perchè ho dedicato e mi sono identificato in ogni stemma". Neanche una contrada dove ha passato più tempo quando era giovane? Sa bene che molti contradaioli leggono anche questi particolari come segni premonitori "Quando sono arrivato ho vissuto per un paio di anni nella Giraffa, poi ho affittato e restaurato una casa splendida nell'Onda e sono stato fidanzato con una ragazza del Nicchio". Ed adesso ha affittato casa nella Selva... "Sì..è vero! Ora sono nella Selva e qui verrà anche a stare mia figlia di otto anni per il Palio. Chissà, magari lei si affezionerà ad una contrada ed ovviamente io ce la porterò"

Elena Casi da Corriere di Siena

Siena, 9 giugno 2010 - Tra poco più di due settimane, Siena vivrà ancora una volta – nel suo “salotto buono”, il Cortile del Podestà di Palazzo Comunale – uno dei momenti più emozionanti della tradizione paliesca: la presentazione del drappellone per il Palio di Provenzano. Ad illustrare l’opera di Ali Hassoun, il pittore di origini libanesi cui la Giunta comunale ha affidato il prestigioso incarico, sarà lo storico senese Giovanni Mazzini. "Questo incarico – afferma Hassoun – rappresenta innanzitutto una grande soddisfazione personale: in qualche modo sono stato adottato da Siena, ho giurato per ottenere la cittadinanza italiana nel palazzo del Comune di Siena. Lo considero un riconoscimento importante che arriva dopo 15 anni di residenza in questa città, precedenti il mio trasferimento a Milano".



Il Cencio avrà una dedica particolare, il 750esimo anniversario della battaglia di Montaperti, e sarà curioso vedere come l’artista riuscirà a conciliarla con uno stile fortemente influenzato dalle suggestioni mediorientali e dal tocco "alla Keith Haring". Hassoun, dal canto suo, sembra già avere le idee chiare e lancia una sorta di sfida, molto contemporanea: il dialogo tra le religioni e culture, e in particolare tra Cristianesimo e Islam, è possibile. D’altronde, è la prima volta che la realizzazione del drappellone è affidata a un artista musulmano e c’era da immaginarsi un approccio del genere.



"Quello della battaglia di Montaperti – aggiunge il pittore – è un tema molto importante e rappresenta una grossa occasione per chi, come me, si batte per il dialogo tra le culture. In pochi, infatti, sanno che a quell’epoca il re Manfredi, figlio di Federico II di Svevia, precursore del dialogo con l’Islam, aveva inviato alcuni suoi cavalieri in difesa di Siena: tra questi cavalieri che hanno combattuto per difendere la città c’erano anche alcuni saraceni". Rappresentare questo particolare momento storico è quindi, nell’ottica di Hassoun, un’occasione per "uscire dal vicolo cieco della guerra", un’occasione da sfruttare coniugando il bisogno di dialogo con la rappresentazione della Madonna, figura centrale del drappellone. "In molti non sanno – precisa a questo proposito – che la Madonna nell’Islam è una figura importante: a Maria è dedicata la 19esima sura del Corano, l’unica dedicata interamente a una donna".

Giulia Maestrini da La Nazione

SIENA. Per nulla scontato, anzi.
La tecnica quasi fotografica nel tracciare i volti, una Madonna a cui consegna il messaggio di unità e pace universale (un messaggio che Lei porta per vocazione naturale e senza forzature), ed un guerriero saraceno-San Giorgio che - con richiami storici legati all'origine del Santo e al grido che si sarebbe sollevato prima della battaglia inneggiando il Suo nome ma anche alla presenza di arcieri saraceni giunti a sostenere i senesi dal regno di Federico II di Svevia - pervaso dalla sua umanità, sconfigge per l'ennesima volta il drago. Ed il drago è il male che si solidifica strisciando ma che viene colpito dopo una dura battaglia.
Ali Hassoun, autore del Palio del 2 luglio dedicato alla Battaglia di Montaperti, ha realizzato un'opera che, come solo l'arte sa fare, lascia dialogare le culture senza mortificarne nessuna.
Tutte le "fedi" senesi sono state espresse con una delicatezza ed al contempo con una virilità e forza indiscutibile. Soprattutto il volto della Vergine, con lo sguardo rivolto verso il mondo, con un'onda ribelle di capelli che si libera dal velo, innamora per quella umanità che traspare senza togliere nulla, anzi aggiungendo, alla sua santità.
La collina di Montaperti a sinistra, la città fortificata a destra come poteva apparire 750 anni fa: ecco il cuore di Siena che si affianca al volto della Madonna di Provenzano e si raccomanda a Lei prima di lanciarsi nella battaglia.
I colori delle contrade da sfondo, come piccole virgole-lance di puro colore che abbracciano le figure facendo da culla e da difesa della senesità....
Le contestazioni - reali e presunte - sollevate prima ancora che il Drappellone fosse mostrato al popolo contradaiolo - insindacabile giudice del cencio, da che Palio è Palio - appaiono questa sera poco lungimiranti e forse esempio di una scarsa sensibilità di cui invece, per fortuna, sono ancora ricchi gli artisti. Indipendentemente dal loro luogo di nascita e dalla loro religione.
Hassoun ha dato, con questo Palio, una bella lezione di multiculturalità positiva - quella che non nega a nessuno la propria identità ma che è capace di arricchire la cultura e la sensibilità di ognuno - lasciando intravedere una convivenza che, nel passato più che in questo triste presente, era alla base dello sviluppo.
Raffaella Zelia Ruscitto da Il Cittadino Online

Ecco 76 i cavalli ammessi alle prove di notte e 14 soggetti direttamente alla tratta. Per scegliere i protagonisti che daranno vita alla carriera del 2 luglio

La Tratta è l'insieme di tutte le procedure che si concludono con l'assegnazione dei cavalli. Avviene di norma la mattina di tre giorni prima della corsa del Palio. E' composta da quattro fasi principali: la presentazione dei cavalli, che avviene a partire dai primi bagliori dell'alba; le batterie di selezione, che si svolgono in mattinata; la scelta dei cavalli, che avviene nelle stanze del Palazzo Pubblico concluse le batterie di selezione; l'assegnazione dei cavalli, che si svolge nelle ore centrali della giornata una volta che i capitani hanno scelto i dieci barberi. Il termine tratta un tempo si riferiva al mercato del bestiame. Pur essendo obsoleto, in italiano propriamente "tratta" ha il significato di scambio, trasferimento di persone o cose da destinare ad uno scopo (il termine correlato è l'?inglese trade, che significa scambio). In effetti durante la tratta sono scelti i cavalli tra quelli presentati che poi saranno destinati alla partecipazione al Palio. Altri invece sostengono che il termine ?tratta? abbia il vecchio significato di trarre i nomi dalle borse e quindi sorteggiare, limitando il concetto di tratta solo all'assegnazione dei cavalli.
Di seguito l'elenco dei soggetti ammessi alle prove mattutine di addestramento che si terranno la mattina di lunedì 28 giugno. Sono 14 quelli che andranno direttamente alla Tratta martedì 29.



Palio 2 luglio 2010
ELENCO CAVALLI AMMESSI ALLE PROVE MATTUTINE DI ADDESTRAMENTO DEL 28 GIUGNO 2010


N° CAVALLO PROPRIETARIO
1 AKCENT - Francesca Daviddi
2 BONGO BINGO - Giancarlo Rossi
3 BORSAIOLA DA CLODIA - Carolina Moretti
4 BUIOTTO - Filippo Geraci
5 CUORE NERO - Antonio Costantino Buzzi
6 DELIZIA DE OZIERI - Marcello Rosi
7 DERRIU JUNIOR - Michela Gori
8 EI EI- Francesco Passalacqua
9 ELYSYRIO- Alessandro Fontani
10 FARSALO - Luca Veneri
11 FIORE DE P.ULPU - Carlo Brocci
12 FRORIA - Federica Luchetti
13 FUFFY DE OZIERI - Alberto Manenti
14 GARCON DE SEDINI - Maurizio Pacchi
15 GIOSTREDDU - Fabrizio Catocci
16 GIRA E RIGIRA - Marco Sampieri
17GRIDO DI GALLURA - Roberto Danesi
18 IADA -Maurizia Vitaliani
19 INCANTADO - Giacomo Bigazzi
20 INDIANOS - Benedetta Gualtieri
21 INSONNIA - Fabio Romanelli
22 IRON RIVER - Simone Santi
23 ISTEMMA - Roberto Danesi
24 IVANOV - Alessandro Fontani
25 LA COMICA - Francesco Pecchia
26 LAHIB - Nicola Borselli
27 LAMPO DE AIGHENTA - Marco Raveggi
28 LARDO’ - Stefano Paccagnini
29 LEGGENDA DEL MENHIR - Carlo Brocci
30 LEGGENDA DI GALLURA - Enzo Tansini
31 LEZERA - William Castrica
32 LILLOS - Luca Anselmi
33 LIMPIDU DE ZAMAGLIA - Alessandro Manasse
34 LINKIN PARK - Bernardino Vanni
35 LO SPECIALISTA - Fabio Fioravanti
36 LOTAR DE BONORVA - Alberto Manenti
37 LU MUTU DI GALLURA - Niccolino Floris
38 LUCIFERO LEON - Alessandro Fontani
39 MACHINE GUN - Luca Gianelli
40 MAFIOSU - Marco Pasquetti
41 MAGIC TIGLIO - Massimo Coghe
42 MAMBO DE BONORVA - Luca Francesconi
43 MAR DEI CORALLI - Luigi Migheli
44 MATSONIA - Sergio Mattichi
45 MENTORE DE AIGHENTA - Claudio Bartoletti
46 MERCENARIA - Nicola Sandroni
47 MEREMANNA - Duccio Carapelli
48 MESSI - Giuseppe Zedde
49 MEZUS DI GALLURA - Andrea Ferri
50 MIGUEL - Salomone Nick Benveniste
51 MISSISIPPI - Massimo Marchetti
52 MISSISSIPPI - Osvaldo Costa
53 MISTER MELON - Francesco Begani
54 MISTERIOSU - Filippo Toti
55 MOCAMBO - Harris Mark Getty
56 MOEDI - Augusto Bramerini
57 MONSONE - Simone Berni
58 MONTIEGO - Harris Mark Getty
59 MONTIGU - Roberto Danesi
60 MORTIMER - Fabrizio Brogi
61 MOSE’ DE P.ULPU - Andrea Nepi
62 NANBO KING - Andrea Giustarini
63 NATIA DI GALLURA - Luca Veneri
64 NERONE SAURO - Simone Berni
65 NESPOLINO - Massimo Fruschelli
66 NICOLAS DE P.ULPU
67 NIMENTO - Pietro Denanni
68 NINNITTU - Mario Savelli
69 NINO’S - Federico Sanna
70 NON PER CASO - Alessandro De Romanis
71 NOTTAMBULO - Massimo Marchetti
72 NOVANTA - Enzo Vannini
73 NUORESA SO’ - Mario Fracassi
74 NURAGHE - Duccio Giovannini
75 NUS - Marco Grazzini
76 ORRORE PROFONDO - Massimo Columbu


CAVALLI AMMESSI DIRETTAMENTE ALLA TRATTA DEL 29 GIUGNO 2010


N° CAVALLO PROPRIETARIO
1 ELFO DI MONTALBO -Francesca Manfredi
2 ELIMIA - Alessandro Tozzi
3 FEDORA SAURA - Augusto Posta
4 GAMMEDE - Francesco Maria De Mauro
5 GIA’ DEL MENHIR -Massimo Coghe
6 GIORDHAN - Michela Gori
7 GIOVE DEUS - Nicola Sandroni
8 GUADALUPE - Lucia Toto
9 GUESS - Fabio Romanelli
10 GUSCHIONE - Simone Berni
11 ILON - Massimo Bossini
12 ISTRICEDDU - Serena Butteri
13 LAMPANTE - Alessandro Bandini
14 LEO LUI - Harris Mark Getty




>>27/06/2010 10.06.00(SIENANEWS)

Alì Hassoun: il pittore del dialogo multietnico, dell’intreccio interreligioso, quello intelligente che apre la mente e sa di buono. Strumentalizzazioni politiche, odi razziali o il timore di reazioni facinorose, si sono disciolti come neve al sole quando il cencio di Hassoun si è svelato al pubblico del Cortile del Podestà. Un drappellone accattivante, dominato da una tavolozza di colori energizzante e briosa e da un soggetto finemente dipinto che stimola una profonda riflessione spirituale. Hassoun è pittore figurativo dal tratto raffinato e perfetto, ma l’impaginazione del suo drappo di seta stimola sensazioni e emozioni che ognuno di noi trova nell’io più profondo. Attraverso una citazione che rimanda, per la scelta del guerriero, al Palio del 700esimo anniversario della battaglia vinto dalla Civetta e dipinto dal Mazzi, Alì crea una sorta di continuità dopo mezzo secolo. Il cencio è piaciuto anche all’arcivescovo Antonio Buoncristiani. Nel Corriere del Palio
da Corriere di Siena

I big direttamente alla tratta: è questa la vera notizia. Aggiornatevi suPalioNews

Un tempo, non troppi anni fa, con 14 cavalli ci si poteva tranquillamente fare una tratta. Oggi invece 14 è il numero dei soggetti che hanno già corso almeno un Palio, che garantiscono affidabilità e che non hanno bisogno di passare dalle prove di notte. Altri 76 soggetti invece dovranno passare dall'incombenza delle prove di notte. Un buon numro di cavalli non supererà lo scoglio delle prove di notte per cause di forza maggiore: età non da Palio, mancata iscrizione al contributo, paliotti fatti in Italia nel periodo sbagliato.
Dalle parole di Pepe, uno dei componenti della commissione veterinaria, subito dopo la fine delle previsite si era capito che c'erano grandi possibilità di poter vedere alcuni big alle prove di notte. La notizia non era certa, ma la possibilità che si intravedeva era di portata notevole. Con la lista fuori, tutto smentito eritorno ai vecchi usi: chi ha corso il Palio non passa dalla notte. Uniche eccezioni Delzia de Ozieri e Iada, che evidentemente avranno bisogno di ulteriori verifiche.
L'appuntamento in Piazza è per l'alba di domani mattina. Dopo le batterie (organizzate come se fossero "prove libere"), ci saranno le visite di rito e l'elenco dei soggetti che si aggiungeranno ai 14 già presenti alla tratta. E da allora sarà veramente Palio.


SIENANEWS

Il drappellone di Ali Hassoun sarà il premio per la Contrada vincitrice il 2 di luglio. Ma da qui al 2 luglio la strada è molto lunga e piena di appuntamenti. La mattina del 28 giugno in Piazza del Campo le prove di notte saranno il primo assaggio di questo Palio. I cavalli che proveranno il 28 giugno saranno valutati dai veterinari e saranno scelti per partecipare alla tratta del 29 giugno. Martedì prossimo dalle ore 6 i cavalli saranno presentati nell'Entrone e saranno suddivisi in batterie che si correranno sul modello del Palio perchè i Capitani possano valutare e scegliere i dieci che saranno assegnati alle Contrade.
A metà giornata del 29 giugno l'assegnazione dei cavalli: i dieci cavalli scelti per correre il Palio saranno sorteggiati e assegnati ad ogni Contrada. Quello sarà il cavallo con cui la Contrada dovrà correre il Palio. Il valzer delle monte con i Capitani che ingaggiano i fantini sarà il tam tam del pomeriggio, in attesa della prima prova che si correrà alle ore 19,45 del 29 giugno. Dopo la prima, ci saranno altre cinque prove in cui i cavalli e i fantini simuleranno un Palio: la mattina alle 9 e il pomeriggio alle 19,45. Le più impoirtanti e attese saranno la Prova Generale, della sera prima del Palio, e la provaccia, la mattina del Palio. La Prova Generale sarà seguita dalla Cena propiziatoria in ogni Contrada, con piatti lussuosi in attesa del grande giorno del Palio.
Il 2 luglio i cavalli usciranno dall'Entrone alle 19. Da allora sarà Palio, e solo uno il vincitore.

>>28/06/2010 9.00.00(SIENANEWS)

Siena, 28 giugno 2010 - "Questo è un palio dagli intensi richiami magici, ricco di simboli anche sottintesi, una bella matassa da sbrogliare, con tuttavia dei pronostici abbastanza chiari". Così esordisce la nostra consueta maga sull’interpretazione magica di questo drappellone, dipinto da Ali Hassoun con tanto entusiasmo e con un risultato di indubbio valore. "Il riprendere la bella tradizione — esordisce la nostra esperta — dei guerrieri ci riporta agli anni cinquanta e sessanta e questo innanzitutto fa bene al palio, ai suoi riti, ai suoi simboli. Diciamo che nell’impostazione generale il San Giorgio e Montaperti ci riportano al Nicchio, questo per vari motivi. Per dove i soldati uscirono prima del fatidico 4 settembre, per un richiamo al drappellone del 16 agosto 1969 (la battaglia di Colle come per chiudere un cerchio) e per il blu che sovrasta l’opera di Hassoun".



Solo il Nicchio? "Nicchio e Leocorno, quest’ultimo per un globale richiamo a tutta l’opera, per l’arancio che è magico elemento che ricorre sempre, dove il nostro sguardo sempre si ferma. Sono le due contrade-chiave di questo cencio che è poi ricco di altre particolari simbologie. Ad esempio il drappeggio alle spalle del guerriero che sembra voglia parlarci di una fitta trama di speranze e incertezze che si dipanano per i quattro giorni palieschi. Un palio complicato, difficile, dove tutti possono dire la loro. Ci sono poi chiaramente altre due contrade che potranno essere determinanti, vuoi per il loro ruolo strategico, vuoi per il posto alla mossa o altre possibilità offerte dalla sorte. E sono l’Onda e il Drago. La prima proprio perché molto vicina alla tradizione dei drappelloni che riportano guerrieri (vedi quello del 2 luglio 1950 che ha un’armatura metallica, ndr). Quindi c’è una sorta di sentito legame con questo personaggio che la simbologia del palio ha spesso usato. Credo che l’Onda avrà un ruolo importante in questa carriera.



E poi il Drago per ovviamente l’animale più odiato da San Giorgio. Ma questa lettura può essere fatta benissimo in positivo e non interpretata come segno opposto. Insomma, come nel drappellone, il Drago si vedrà e avrà un suo ruolo nella dinamica delle cose. Altri simboli ci portano verso altre direzioni ma chissà se sono segni importanti: l’arco ci richiama la caccia e quindi alla Selva, mentre il drappeggio sullo sfondo ci riporta a certi costumi dell’Istrice. Ripeto, un palio complicato, molto complicato, che avrà un suo chiaro epilogo solo dopo quattro giorni intensi, quattro giorni senza grandissimi favoriti. Ma l’interpretazione magica guarda a Nicchio e Leocorno. Vedremo quanto il tratto inconsapevole dell’artista sarà riuscito a guardare oltre i confini del tempo".
La Nazione

Online: prove di notte, 71 cavalli in Piazza 28 giugno 2010

Prove regolamentate, questa mattina all'alba, in Piazza del Campo. Sono scesi sul tufo 71 cavalli, 5 in meno di quelli previsti. Sono infatti rimasti alla clinica del Ceppo Mortimer, Leggenda del Menhir e Mercenaria, soggetti della scuderia Milani, probabilmente a causa di un'intossicazione alimentare. Hanno disertato le prove anche Froria e Linkin Park. Nel corso della prima batteria Leggenda di Gallura, montata da Pietro Porcu, ha sbattuto alla curva di San Martino ed è rientrata nel Cortile del Podestà con un infortunio al posteriore. La notizia che però colpisce di più, in questa giornata di vigilia della Tratta, è la positività all'antidoping di 5 soggetti presentati alle previsite.
Antenna Radio Esse

Sono 34 i cavalli ammessi alla Tratta 28 giugno 2010

PALIO 2 LUGLIO 2010: I CAVALLI AMMESSI ALLA TRATTA
Di seguito l’elenco dei 34 cavalli che domani mattina, 29 giugno, parteciperanno alla Tratta per la Carriera del prossimo 2 luglio

N°
CAVALLO
PROPRIETARIO
1
DELIZIA DE OZIERI
Marcello Rosi
2
EI EI
Francesco Passalacqua
3
ELFO DI MONTALBO
Francesca Manfredi
4
ELIMIA
Alessandro Tozzi
5
ELYSYRIO
Alessandro Fontani
6
FEDORA SAURA
Augusto Posta
7
GAMMEDE
Francesco Maria De Mauro
8
GARCON DE SEDINI
Maurizio Pacchi
9
GIA’ DEL MENHIR
Massimo Coghe
10
GIORDHAN
Michela Gori
11
GIOSTREDDU
Fabrizio Catocci
12
GIOVE DEUS
Nicola Sandroni
13
GIRA E RIGIRA
Marco Sampieri
14
GRIDO DI GALLURA
Roberto Danesi
15
GUADALUPE
Lucia Toto
16
GUESS
Fabio Romanelli
17
GUSCHIONE
Simone Berni
18
ILON
Massimo Bossini
19
INCANTADO
Giacomo Bigazzi
20
INDIANOS
Benedetta Gualtieri
21
INSOMMA
Fabio Romanelli
22
ISTRICEDDU
Serena Butteri
23
LAMPANTE
Alessandro Bandini
24
LAMPO DE AIGHENTA
Marco Raveggi
25
LARDO’
Stefano Paccagnini
26
LEO LUI
Harris Mark Getty
27
LIMPIDU DE ZAMAGLIA
Alessandro Manasse
28
LO SPECIALISTA
Fabio Fioravanti
29
LU MUTU DI GALLURA
Niccolino Floris
30
MAFIOSU
Marco Pasquetti
31
MAMBO DE BONORVA
Luca Francesconi
32
MISSISIPPI
Massimo Marchetti
33
MISTERIOSU
Filippo Toti
34
MOEDI
Augusto Bramerini
da Antenna Radio Esse

SIENA. Il tempo sta per scadere. La notte della vigilia della tratta sta diventando sempre di più un momento importante per il Palio. Ci saranno i “bomboloni”? E se ci saranno saranno scelti? Le illazioni, le chiacchiere, le speranze, si stanno spargendo nell'aria e solo domattina verso le ore 13 troveranno o meno conferme.
Da buoni cronisti dobbiamo fare delle ipotesi e proviamo a farlo. Le punte del lotto dei magnifici 34 che sono stati giudicati idonei dalla commissione veterinaria, sono ovviamente Già del Menhir, Istriceddu e Fedora Saura, cioè gli unici tre cavalli che abbiano già vinto il Palio. Voci sempre più ricorrenti li vogliono fuori dalla scelta dei capitani. In un palio giostrato ci sta anche questo, anche se dovessimo fare un sondaggio tra i contradaioli, la stragrande maggioranza li vorrebbe nei dieci. È brutto pensare che se un cavallo vince viene automaticamente giudicato troppo forte, ma è sempre accaduto e sempre accadrà, riponiamo, quindi, nell'armadio le nostre rimostranze. Andando a memoria ricordiamo che già negli anni '50 la leggendaria Gaudenzia subì le forche caudine della manifesta superiorità, finendo scartata dopo aver vinto tutti e tre i palii del '54. Il grande Urbino vide stroncata una carriera nel fiore degli anni dopo aver vinto 3 palii su 4 corsi e così via. Nulla di nuoco, quindi, sotto il sole e sopra il tufo, solo l'amarezza dei contradaioli di non vedere qui barberi che fanno sicuramente sognare, al di là delle ovvie strategie paliesche che i dirigenti devono percorrere.
Se i tre grandi non fossero scelti, gli occhi di tutti gli addetti ai lavori andrebbero comunque su soggetti già rivisti sul tufo. Ci sono, infatti, ben altri 13 cavalli che hanno già preso parte al Palio. Tra questi l'unico che ha fatto vedere cose egregie, è il vecchio Elfo di Torralba, sempre a ridosso dei primi. Anche Leo Lui, l' scorso agosto nella Chiocciola, pare avere le caratteristiche adatte per far bene, così come la chiacchierata Elimia, protagonista di una carriera paliesca anomala. Debutta nel luglio 2007 nel Montone, poi corre nella Tartuca nell'agosto 2008, con grandi speranze e attese. Nulla di fatto, e dopo essere stata scartata dall'equipe veterinaria lo scorso anno, torna oggi in forma più che mai. Tra gli esperti è giusto indicare anche Giove Deus, barbero esperto e in grado di saper far bene dopo l'ovvia gavetta di un paio di palii.
Tra i nuovissimi segnaliamo Incantando, Indianos, Ei Ei, protagonista di diverse tratte, e l'ottimo Giostreddu. Indicazioni valide dovranno venire anche dalle batterie, alle quali parteciperanno 34 cavalli, ridotti quasi sicuramente a 29 vista la presenza di 5 barberi di 5 anni al debutto (quelli con iniziale M) e quindi, salvo urgenze dell'ultim'ora, esclusi dalla scelta dei capitani.
Come andranno le cose lo sapremo solo tra qualche ora, ma vogliamo concludere annoverandoci nel partito dei romantici, di quelli che vorrebbero uscire da Piazza saltando e gioendo per un cavallo conosciuto e vincente, piuttosto che per uno sconosciuto o quasi, indicato da questo o quel fantino.


Antonio Gigli Il Cottadino Online

Prima batteria: ha vinto Incantado montato da Andrea Farris, secondo Garcon de Sedini

La prima batteria di selezione, a ritmo molto sostenuto, è stata vinta da Incantado montato da Andrea Farris. In evidenza Garcon de Sedini. Partenza molto veloce.
Ecco i sette cavalli che hanno partecipato alla prima batteria: Fedora Saura, Moedi, Garcon de Sedini, Incantado, Mafiosu, Lardò, Ei Ei.
Sul verrocchio il debutto bis di Bartolo Ambrosione che si presenta in giacca blù e cravatta rossa. I capitani hanno voluto il ritorno di Ambrosione.
In Piazza del Campo fa molto caldo. La temperatura supera i 25 gradi ed è destinata a salire.
Seconda batteria: vince Indianos dopo un allineamento complicato

Ha vinto Indianos. Una mossa più complicata rispetto alla prima batteria. Cavalli leggermente nervosi e quindi difficoltà a trovare l'allineamento. Parte molto bene Lampante.
Hanno partedcipato alla batteria: Limpido de Zamaglia, Lampante, Grido di Gallura, Indianos, Gammede, Giostreddu, Guschione di rincorsa
Terza batteria: ha vinto Lo Specialista con Silvano Mulas

Lo Specialista parte molto forte con Silvano Mulas e continua a spingere per i tre giri. E' seguito da Elisyrio. Recupera Guess che arriva secondo. Hanno partecipato alla batteria Elimia, Lo Specialista, Elisyrio, Guess, Lu Mutu di Gallura, Già del Menhir, Leo Lui di rincorsa con Dario Colagè detto Il Bufera. Già del Menhir è stato condotto da Massimo Coghe, il suo allenatore. Naturalmente Già, a rischio esclusione, non ha spinto
Quarta batteria: ha vinto Delizia de Ozieri con Igor Argomenni

Partenza veloce di Missisippi e Ilon. Davanti alla Cappella strappato il giubbetto di Alessio Migheli da Ghiani. Vince Delizia de Ozieri. Hanno partecipato alla batteria Missisipi, Ilon, Guadalupe, Giove Deus, Delizia, Elfo di Montalbo di rincorsa. Partenza non valida perchè Guadalupe con Giosuè Carboni era girato. E' la prima mossa invalidata dal mossiere Bartolo Ambrosione dopo il suo ritorno sul verrocchio.
Quinta batteria: domina Giordhan con Villella

Parte bene Giordhan con Antonio Villella, seguito da Lampo. Buon ritmo. Cade Andrea Farris da Insomma al terzo giro a San Martino. Batteria dominata da Giordhan.
Hanno partecipato alla batteria Gira e Rigira, Lampo de Naighenta, Insomma, Giordhan, Misteriosu, il vincitore dell'ultimo palio Istriceddu è di rincorsa. Gira e Rigira si blocca e Silvano Mulas ha difficoltà a farlo avvicinare al canape.
Non c'è la batteria di recupero. Alle 11,30 la riunione dei capitani per la scelta dei dieci cavalli

Sono finite le batterie. Non ci sarà una sesta batteria "di recupero". E' il segno che i capitani hanno le idee chiare sulla scelta dei cavalli da assegnare alle contrade che partecipano al Palio del 2 luglio. Il sindaco Maurizio Cenni concede un'ora di riflessione ai capitani e alle 11.30 comincerà la riunione per la scelta dei dieci soggetti.

>>29/06/2010 10.31.00(SIENANEWS)

L'attesa per la scelta dei cavalli: Già e Fedora verso l'esclusione?

Ora tutti a colazione nelle contrade in attesa dell'assegnazione dei cavalli. Si profila l'esclusione di Già del Menhir e Fedora Saura. La maggioranza dei capitani sembra intenzionata a prendere questa decisione che sembra non piacere a molti contradaioli che vedono sempre con favore la scelta dei soggetti più forti.



>>29/06/2010 10.36.00(SIENANEWS)

Ecco chi ha baciato la sorte. Assegnati i barberi ai dieci popoli di Siena che parteciparanno alla carriera del 2 luglio 2010:


Drago - Insomma
Bruco - Elimia
Giraffa - Lampante
Istrice- Elfo di Montalbo
Torre - Leo Lui
Onda - Giove Deus
Aquila - Gammede
Leocorno - Giostreddu
Nicchio - Istriceddu
Selva - Fedora Saura

E' Palio. Inizia il valzer delle monte.


>>29/06/2010 13.28.00(SIENANEWS)

Siena, 29 giugno 2010 - Gia’ Del Menhir non sarà della partita. Solo due (forse) tre i capitani disposti a votarlo. Per Fedora e Istriceddu il discorso è diverso. Se quest’ultimo, che molti ritengono ago della bilancia, sarà stamani alla Tratta e passerà l’esame, idem la grigia, allora entrambi verranno inseriti. E bisognerà trovare il contorno giusto che ruota attorno ad una rosa di nomi: dentro Elfo, Gammede, Leo Lui, Giove deus, Lampante. Si sceglierà poi fra Elimia, Giostreddu, Guadalupe, Guschione e Ilon, più Insomma. Qualora invece Istriceddu non arrivi alla scelta, verrà tolta anche Fedora e si avrà un livellamento in basso. Questi i due scenari. E la descrizione di un parco cavalli, fatta ieri sera dai veterinari ai capitani, che mostra soggetti idonei con quei minimi problemi degli atleti legati all’esperienza e all’età.



E’ stato spiegato che nell’ammettere alla tratta i 20 cavalli andati alle prove all’alba (dove non è mancata la polemica per l’inizio ritardato di quasi un’ora che ha trattenuto i cavalli a partire dalle 4,30 in piazza del Mercato) se ne sono dovuti scartare 11 sebbene avessero rispettato il serio impegno. Fra le informaizoni date ai capitani anche la volontà del mossiere di incontrarli prima della prova, stasera, per illustrare la sua filosofia. Si parte dunque con il piede giusto.



Veterinario Marco Reitano, la scelta è stata facile?
"Ce n’era un gran numero, alla fine l’imbarazzo è stato proprio che, stante la cifra di idonei, circa 50, abbiamo eliminato cavalli che hanno svolto il serio impegno".

Su che base?
"Noi mettiamo nella scheda tre segni + quando è massimo, altrimenti due oppure uno. I nomi che avevano avuto due «+» sono stati elimnati a parità di parametri, così come sono stati esclusi i più giovani, senza esperienza del tufo a parità di condizione. Anche perchè non dimentichiamo che c’è agosto".

Serio impegno rispettato?
"Ventisette dovevano farlo, una ventina hanno superato l’esame".

Quale è lo stato di adattamento dei nuovi?
"Molto buono però le prove sono state condizionate dalla qualità dei fantini, in alcuni casi i cavalli sono risultati penalizzati".

Già e Fedora alla Tratta.
"Tutti i big sono stati ammessi alla tratta dopo la quale avremo modo di fare l’ultimo controllo veterinario".

I capitani chiedono di scegliere su un lotto ampio.
"34 cavalli, il massimo della capienza dell’Entrone. Se dopo la tratta noi ne escludiamo alcuni è perché non li riteniamo, in quel momento, idonei. Ci devono dire se vogliono cavalli sani oppure i numeri".

Il metro è stato severo?
"Siamo partiti da 120 e arrivati a 34, una riduzione del 70%".

Se ci fossero da suggerire altre misure migliorative per la tutela del cavallo?
"Ci sarebbe da normare meglio l’aspetto delle ferrature, ponendo dei limiti su quanti chiodi e quanto deve sporgere la testa del chiodo. E’ il lato rimasto un pochino più indietro rispetto allo sviluppo delle procedure".

Laura Valdesi La Nazione

Salta il Nicchio, sperano in tanti. Al via il valzer delle monte

I Pispini esultano, come nel più perfetto dei film dei sogni. Istriceddu, vincitore lo scorso anno, nel Nicchio è toccato alla Contrada il cui fantino è Trecciolino.
Non è solo il Nicchio ad esultare, ma anche la Giraffa per Lampante. L'accoppiata con Gianluca Fais sembra scontata, visto che è stato lo stesso Vittorio a montare la cavalla alla tratta. Fortunata la Torre con Leo Lui e la Selva con Fedora, per il ritorno della grigia di Augusto Posta dal luglio 2006. Non si possono lamentare l'Istrice con Elfo di Montalbo e l'Onda con Giove Deus. Un gradino sotto l'Aquila con Gammede, il Leocorno con l'unico esordiente Giostreddu e il Drago a cui è toccata in sorte Insomma.

>>29/06/2010 13.54.00(SIENANEWS)