Provenzano

Siena, 27 giugno 2011 - GIOVANE eppure un veterano della Piazza Valter Pusceddu. Che vede aprirsi uno spiraglio per montare a luglio.

Potresti davvero essere a cavallo. Dopo un po' di silenzio sul tuo nome, adesso è tornato in auge.

"Sembra, c'è qualche possibilità"

Due?

"Non è il numero... C'è qualche Contrada che potrebbe fare la mia scelta in base alla situazione di Palio".

Provo a fare due nomi: Istrice e Tartuca.

"Ma, sinceramente con loro ho un buon rapporto".

Hanno l'avversaria in Piazza: vuol dire che sei disposto a fermarla? C'è chi in Tartuca ricorda che avevi nerbato la Chiocciola.

"Ci siamo nerbati con Boris Pinna (ride, ndr). Magari ci possono essere Contrade che fanno una strategia per cui è anche essenziale non far vincere l'avversaria".

Se ti chiamassero per questo motivo andresti?

"Certo, perché no".

Però bisogna stare attenti perché ci sono squalifiche pesanti.

"L'ho già fatto, quando Il Pesse aveva Berio nella Civetta io ero nel Leocorno"

Non hai mai avuto troppa paura dell'avversaria.

"Macchè, ho solo cercato di impegnarmi per fare in maniera che non vincesse".

Per Pusceddu che Palio è?

"Non è che sto questo a dire ' il Palio della vita' e così via. Quello che mi chiedono di fare lo faccio. La gente non vuole sentire chiacchiere, vuole vedere. Se fai vedere qualcosa continui a montare e ti dedicano del tempo, se non fai vedere niente è finita".

La.Valde. da La Nazione

Siena, 27 giugno 2011 - "Tanto nel Palio vince chi è fortunato", scherza davanti all'entrone Virginio Zedde.

Ma è proprio così?

"Diciamo che vince chi ha il cavallo giusto, indipendentemente dal fatto che ci sia un lotto in basso o in alto".

Se sarà lotto in basso quali nomi verranno scelti?

"Non lo so, questo lo decideranno i capitani"

Sembra che i fantini si siano passati parola per non svelare neppure una preferenza, a differenza degli anni passato quando almeno qualche indicazione veniva espressa.

"Noi non decidiamo, in fondo. Tanto se le dirigenze hanno l'idea di lasciare fuori quei cavalli (Istriceddu, Fedora e Giostreddu, ndr) diventerà un lotto omogeneo. Comunque, attenta: nel Palio non si sa mai. Cavalli non ce ne sono poi tanti, ma dieci si trovano"

Giostreddu?

"Va bene, che c'ha da insegnargli. Non so perché è stato chiesto il serio impegno, l'abbiamo comunque fatto, montandolo prima Giuseppe e poi io".

Virginio che fa?

"Vado avanti giorno per giorno, poi si vedrà. Puo' succedere tutto oppure niente. Se si guarda come sono Contrade e fantini sembra tutto fermo ad oggi. Sono i cavalli che possono muovere le monte, specie se c'è qualche bombolone".

La.valde. da La Nazione

Siena, 28 giugno 2011 - Polemiche, quello no. Ma la delusione c'è stata. Si è letta sui volti dei proprietari che osservano galoppare i loro cavalli all'alba - dalle 5,30 alle 7,30 - sapendo che oggi, alla Tratta, sarebbero però stati solo spettatori. Leo Lui ha riempito l'occhio delle dirigenze, montato da Antonio Villella nella quinta batteria. Se i veterinari non l'avessero messo fuori sarebbe stato un punto di riferimento. Anche se molti sostengono che, visto l'esito finale, forse si poteva lasciare fuori dal percorso già alle visite di marzo, come avvenuto con Ilon.

Mortimer, condotto da Jacopo Pacini nell'ultima prova, ha dimostrato di essere un cavallino interessante. Così come Nanbo King con Pische: al di là del problema comportamentale che gli viene imputato dalla commissione veterinaria (come a Licurgo, Mambo e Bossanova) ha evidenziato di essere un bel mezzosangue. Potente e adatto ai galoppi sul tufo, preciso. Quanto ad Occhilos, 4 anni, ha stoffa per guardare avanti. «Abbiamo visto diversi cavalli lavorare, magari soggetti giovani ma positivi. Se dispiace essere inseriti il secondo giorno sapendo di essere una sorta di riserva? Avendo una cavallina nuova, devo dire ben poco. Sono stata contenta perché ha lavorato veramente bene in Piazza. E ha compiuto - spiega Michela Gori - un'esperienza positiva».

Per la cronaca, nessuno dei 33 cavalli che sono andati alla Tratta è stato prelevato dalle prove di stamani.

Ecco i nomi degli ammessi diramati intorno a mezzogiorno: Elfo di Montalbo, Elysyrio, Farsalo, Fedora saura, Freesby, Gammede, Giostreddu, Gira e rigira, Guadalupe, Guess, Indianos, Insomma, Istemma, Istriceddu, Ivanov, Lampante, Lampo de Aighenta, Lardò, Lezera, Lo specialista, Lotar de Bonorva, LU Mutu di Gallura, Machine Gun, Marrocula, Messi, Miguel, Mississippi, Missisippi, Moedi, Montigu, Mosè de P.ulpu, Nicola de P.Ulpu, Nottambulo.

Laura Valdesi da La Nazione

Il conto alla rovescia verso la tratta è già cominciato. In molte contrade si stanno effettuando cene e riti propiziatori per cercare di indirizzare la fortuna. Ma il tormentone che più sta circolando in queste ore nelle vie di Siena è senza ombra di dubbio uno soltanto: ci sarà un lotto verso l’alto o verso il basso? Per avere la risposta non bisognerà attendere molto, ma per provare a fare qualche ipotesi, magari alimentando ancora di più le voci e stuzzicando le fantasie di qualcuno, vogliamo provare ad ipotizzare due soluzioni, la prima con un lotto alto con tutti i migliori soggetti, la seconda, quella per noi più probabile, con un lotto orientato verso il basso e quindi con esclusioni eccellenti. Ovviamente si tratta soltanto di nostre supposizioni e senza voler fare un torto a nessuno, diciamo che è più un gioco che altro, visto che manca anche un elemento di giudizio fondamentale come le batterie di selezione di domani mattina, ma noi vogliamo provarci lo stesso:

Lotto alto: se i capitani domani mattina optassero per questo tipo di soluzione, ovviamente inserirebbero nel lotto Istriceddu, Fedora Saura ed anche Giostreddu, che molti, a torto o a ragione, considerano alla stregua dei primi due. Insieme a questi 3 soggetti potrebbero benissimo rientrare nei 10 i già conosciuti Lampante, Gammede, Guadalupe, Indianos e Insomma, mentre le novità potrebbero essere 2 al massimo 3 e le ipotizziamo tra questi 3 nomi: Marrocula, Mississippi, Miguel.

Lotto basso: è la soluzione più probabile stando alle voci delle ultime ore. In questo caso ci sarebbero sicuramente le esclusione dei due big Fedora Saura e Istriceddu, ma rischierebbe moltissimo anche Giostreddu. Le punte di diamante potrebbero diventare Lampante ed Elfo di Montalbo e probabilmente troverebbero spazio anche Indianos, Gammede, Guadalupe e Lo Specialista. Rimangono 4 posti liberi, che andrebbero riempiti con 4 soggetti “nuovi” e per questo indichiamo Marrocula, Freesby, Messi, Miguel, Mississippi e Ivanov.

Riepilogando:

Lotto alto: Istriceddu, Fedora Saura, Giostreddu, Lampante, Gammede, Guadalupe, Indianos, Insomma, Marrocula, Mississippi (Miguel).

Lotto basso: Lampante, Elfo di Montalbo, Indianos, Lo Specialista, Gammede, Guadalupe, Marrocula, Freesby, Messi, Miguel (Mississippi, Ivanov).
SioenaFree

sono 31 i cavalli che si sono presentati alle batterie. Non sono presenti:Freesby e Giostreddu

Sono quasi terminate le operazioni di presentazione dei cavalli all’Entrone per le batterie di questa mattina.
Sembra ormai certa la non presenza di Giostreddu rimasto in scuderia Zedde.
Il tormentone di questa notte ha quindi una risposta. Adesso bisognerà capire quanto la non presenza di questo forte barbero influenzerà le scelte dei capitani nel formare il lotto dei dieci.
A breve la lista con la formazione delle batterie.



SIENANEWS

Completata la presentazione dei cavalli all’Entrone i capitani sono in riunione per creare le batterie che a partire dalle 9 verranno corse in Piazza.
Assenti Giostreddu e Freesby

SIENANEWS

Si sono svolte questa mattina, mercoledì 29 luglio, le batterie del Palio di Siena del 2 Luglio 2011. 31 i cavalli presentati e 4 le batterie in programma.

Al termine delle quattro batterie i Capitani delle Contrade hanno deciso di fare disputare una quinta batteria di recupero con 6 cavalli.

Prima batteria
Al canape: Lezera (16), Fedora Saura (3), Gammede (4), Farsalo (12), Istemma (14), Ivanov (11), Lampo de Aighenta (1). Rincorsa: Elfo di Montalbo (29)

Vince Farsalo (12) montato da Luca Veneri. Pronto alla mossa Ivanov, tra i cavalli in lizza per fare il Palio, montato da Alessandro Chiti e partito davanti a tutti insieme a Istemma, altro cavallo in cerca di vetrina. Si è alternato in testa alla batteria con Gammede, che già conosce bene la piazza e si è dimostrato pronto a tornare al Palio, protagonista di un buon primo giro. Alle loro spalle è risalito pian piano Farsalo, montato da Luca Veneri: esibendo un buon galoppo soprattutto nella seconda parte della batteria, si è portato in testa e ha chiuso primo al bandierino, provando a mettersi in luce pur non essendo tra i principali candidati.


Seconda batteria

Al canape: Lo Specialista (24), Nicolas de Predaulpu (18), Nottambulo (, Guess (20), Marrocula (23), Messi (27), Indianos (5). Rincorsa: Guadalupe (6).

Vince: Nicolas de Predaulpu (18) montato da Gianluca Mureddu. Leggermente forzato il canape alla mossa, si parte già prima che entri Guadalupe ed esce davanti a tutti Lo Specialista, cavallo esperto di tufo e lo fa vedere. Alle sue spalle già dalla Fonte Gaia sgomitano per un posto al sole Nicolas de Predaulpu e Guess, che presto prendono la testa e sono protagonisti di tutta la batteria. Il primo, montato da Mureddu e messosi bene in luce pur non essendo tra i papabili per fare il Palio, riesce a tenere sempre alle spalle il secondo, che non ha mai lo spunto giusto per passare in testa. Alle spalle, qualche spunto per Messi, che è nel lotto delle possibili scelte dei capitani.


Terza batteria

Al canape: Machine Gun (13), Lotar de Bonorva (15), Montigu (28), Mississippi (26), Miguel (19), Moedi (22), Elysyrio (22). Rincorsa: Istriceddu (7).

Vince: Moedi (22) montato da Paride De Mauro. Mossa più travagliata del previsto, batteria sfilacciata che ha logorato un po' i soggetti. Lotar de Bornova fa vedere qualche tendenza a restare girato al canape. Due mosse false, sempre con qualche esitazione a entrare di rincorsa per Istriceddu, che ha fatto qualche bizza di troppo: la prima volta il mossiere annulla giustamente ma abbassa troppo tardi il canape rispetto ai tempi dettati dai quattro cavalli allo steccato e cade Paride De Mauro, che montava Moedi, che poi fa un giro intero ed è difficile da fermare; anche la seconda mossa è falsa, è ancora Miguel a partire davanti a tutti, anche prima dell'ingresso della rincorsa, e memore dei problemi precedenti stavolta è il mossiere ad abbassare presto il canape. Pare falsa anche la terza mossa, ma stavolta si va: ancora Moedi parte molto bene e fa la corsa per tutti e tre i giri, legittimando le proprie ambizioni di fare il Palio. Qualche spunto alle sue spalle per Mississippi e soprattutto per Machine Gun, superato con un buon secondo Casato da un buon Elysyrio.


Quarta batteria

Al canape: Gira e Rigira (31), Missisippi (9), Insomma (21), Lardò (17), Lu Mutu di Gallura (10), Mosè de Predaulpu (25). Rincorsa: Lampante (30).

Vince: Gira e Rigira (31) montato da Gianluca Mureddu. La mossa è tutta di Missisippi e Lu Mutu di Gallura, anche se si spinge poco e i cavalli arrivano compatti al primo San Martino. A far salire i giri è la risalita di Insomma, non un granché al via pur partendo allo steccato, e Gira e Rigira, non sempre ben allineato tra i canapi ma che dal primo giro in poi fa corsa di testa. Non si vede Lampante, la cui presenza nel lotto dei dieci comunque non pare in dubbio.


Batteria di recupero

Al canape: Marrocula (23), Messi (27), Miguel (19), Mississippi (26), Farsalo (12). Rincorsa: Montigu (28)

Vince: Mississippi (26) montato da Alberto Bianchina. Qualche bizza fuori e dentro i canapi per Farsalo, pure tranquillo nella prima batteria. Mossa brillante per due tra i cavalli papabili per fare il Palio: Migheli porta in testa fuori dai canapi Marrocula, di poco davanti a Messi, che passa in testa dopo il primo Casato. Alle spalle un paio di ottimi spunti mettono in luce Mississippi, soprattutto davanti al Palazzo Comunale, condotto da Alberto Bianchina fino alla testa della batteria, chiusa poi al primo posto.
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Terza batteria e prima mossa falsa. Prima che entrasse Istriceddu di rincorsa alcuni cavalli forzano il canape. Ha la peggio Paride de Mauro che cade alla mossa da Moedi. Nessuna conseguenza per cavallo e fantino entrambi nuovamente al canape. Seconda mossa falsa nuovamente perché i fantini anticipano nuovamente la rincorsa.
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Tra Brio e Trecciolino. La Pantera attende di conoscere il cavallo che le andrà in sorte prima di tentare l’affondo decisivo sulla monta che tutti si aspettano. In queste ore la contrada di Stalloreggi sembra una meta molto ambita da parte dei fantini di primissima fascia.
-Capitan Ghelardi, le voci delle ultime ore vogliono una Pantera molto attiva alla ricerca dei big della Piazza…
«Ovviamente ci siamo dati molto da fare, ma dobbiamo attendere la prova dei fatti anche in funzione della fortuna nell’assegnazione. Il parco cavalli si annuncia con scale di valori diverse quindi, vista la situazione, abbiamo la possibilità di trovare una monta competitiva».
-Brio e Trecciolino. Nella sua testa c’è un favorito tra i due?
«Si, nella mia testa c’è. Sarei molto contento se un big come questi che hai nominato montasse nella Pantera. La speranza c’è. Vediamo cosa succede dopo la tratta».
-Il capitano dell’Aquila nei giorni scorsi si è detto preoccupato…
«Come lo ero io lo scorso anno quando l’Aquila correva da sola. Da fuori è molto difficile controllare o arginare la rivale che corre. Comunque mi fa piacere che ci sia un po’ di preoccupazione, quella non fa mai male (ride)».
-Passiamo alla valutazione dei cavalli. E’ favorevole ad un lotto orientato verso l’alto?
«Prima di dire questo dobbiamo vedere quanti cavalli arriveranno alla tratta e se ci sarà una scrematura. Dopo potremo fare questo tipo di valutazioni. Dobbiamo verificare tra quali soggetti potremo scegliere. Personalmente non ho un’esigenza particolare affinché ci sia un lotto orientato verso il basso, ma credo che la direzione sia quella».
-Un’ultima domanda. Alla luce dei fatti, crede che sia stata giusta la decisione di scaglionare in due giorni le prove di notte?
«Era una situazione straordinaria e quindi il sindaco ha giustamente deciso di fare così e l’esperimento è andato molto bene. Come ha ben detto il sindaco, credo sia stata una scelta una-tantum, che forse andrà messa in pratica anche ad Agosto. Io, però, mi auguro che dal prossimo anno si possa tornare all’ordinario e quindi ai ritmi normali e consueti della nostra festa».

Gabriele Voltolini da OKSIENA

Siena, 28 giugno 2011 - «Perché una Contrada dovrebbe puntare su di me? Per la lucidità. Sono tranquillo, ho un obiettivo chiaro», spiega Antonio Villella in arte Sgaibarre. Puntava tanto su Leo Lui, il cavallo di Dario Colagè che ha già corso in Piazza. Ma è stato eliminato dalla lista degli ammessi alla Tratta. «Di conseguenza mi segno come fantino a disposizione, prosegue.

Il tuo nome viene accostato soprattutto alla Chiocciola.

«Il rapporto con San Marco esiste, c'è rispetto reciproco e fiducia. Poi saranno eventualmente le situazioni che ci possono far ritrovare e stare insieme».

Nella graduatoria dei fantini di San Marco in che posizione sei?

«Non lo so, neppure gliel'ho chiesto. Vivo il Palio con una filosofia diversa. Ho pensato soltanto alla carriera, all'aspetto tecnico. Non sono stato dietro ai giochi di Contrada».

E' dura riuscire a indossare un giubbetto. La situazione sembra congelata.

«Ma il Palio è sempre imprevedibile. Spero nella sorte, voglio pensare positivo».

Forse un pizzico di rassegnazione?

«Tutto il contrario. Coscienza della persona che sono. Ossia non un politico, inutile che mi sforzi di diventarlo, sarebbe una forzatura che non porta frutti».

Quest'anno niente rapporto con Aceto.

«Una persona che stimo tantissimo, avrà sempre il mio rispetto anche se quest'anno non l'ho frequentato come nel 2010».

Mulas ti aveva promesso un viaggio se vinceva il Palio: è stato così?

«Chiedilo a lui».

Mai pensato di smettere?

«No, finché il fisico me lo permette. E' il mio lavoro, mi piace e mi riesce anche bene».

Faresti il killer?

«Non mi vedo in questi panni, fermare l'avversaria entro le regole però lo farei».

Laura Valdesi da La Nazione

E' stata effettuata in Piazza del Campo l'assegnazione dei cavalli alle dieci Contrade che parteciperanno al Palio di Siena del 2 luglio 2011.

Esultano i contradaioli del Bruco per l'assegnazione di Lampante e della Lupa per Elfo di Montalbo. Soddisfazione anche per Valdimontone per Lo Specialista. L'altro cavallo esperto, Indianos, è andato in sorte alla Tartuca. Sei i soggetti esordienti. Qualche problema al momento dell'uscita dalla Piazza dei contradaioli dell'Oca per una schermaglia con i contradaioli della Torre che ha provocato un rallentamento delle operazioni di assegnazione.

Questi gli abbinamenti:
Nell'ordine: numero di orecchio, nome, numero di coscia, sesso, età, manto, proprietario, contrada

1 - INDIANOS (5) C 8 GRIGIO Benedetta Gualtieri - DRAGO
2 - IVANOV (11) C 8 BAIO esordiente Alessandro Fontani - TARTUCA
3 - MIGUEL (19) C 6 BAIO esordiente Simone Santi - PANTERA
4 - MOEDI (22) C 6 BAIO esordiente Augusto Bramerini - ISTRICE
5 - MARROCULA (23) F 6 BAIO esordiente Alessandro Favilli - CIVETTA
6 - LO SPECIALISTA (24) C 7 BAIO Fabio Fioravanti - VALDIMONTONE
7 - MISSISSIPPI (26) C 6 BAIO esordiente Osvaldo Costa - OCA
8 - MESSI (27) C 6 BAIO esordiente Giuseppe Zedde - CHIOCCIOLA
9 - ELFO DI MONTALBO (29) C 11 BAIO Francesca Manfredi - LUPA
10 - LAMPANTE (30) F 7 BAIO Alessandro Bandini - BRUCO

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Era nell'aria e alla fine i capitani hanno scelto per il Palio del prossimo 2 luglio un lotto di cavalli livellato verso il basso.

Dunque fuori i due più forti, Fedora Saura e Istriceddu, dopo che l'altro big Giostreddu non era neanche stato presentato alla tratta, e dentro quattro cavalli esperti e sei esordienti.

Per chi salteranno i contradaioli e quali sono i cavalli che calamiteranno i big tra i fantini? Lo Specialista, seppur in ombra nell'unica esperienza in piazza nell'agosto 2010 con l'Onda, Elfo di Montalbo, sette palii alle spalle dal 2005 a oggi, e Lampante, già visto ad agosto 2009 e luglio 2010, ovvero i soggetti più esperti insieme a Indianos, visto nell'agosto scorso nella Selva. Tra gli esperti, escluso Gammede, che più di Insomma, Guess e Guadalupe poteva far parte del lotto.

Tra i sei, quattro erano nell'aria e sono quelli che si sono messi in luce nella batteria di recupero: Marrocula e Messi avevano bruciato tutti alla mossa dopo aver fatto vedere poco nella seconda batteria, mentre Mississippi e Miguel si erano già fatti vedere nella travagliata terza batteria. La buona mossa nella prima batteria ha legittimato l'inclusione nel lotto di Ivanov, mentre la prontezza in partenza e la terza batteria condotta con autorità avevano fatto scalare posizioni a Moedi, la sorpresa.

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14.12 - Una voce: nell'Istrice, su Moedi, si fa strada la candidatura di Walter Pusceddu detto Bighino. Per Gigi Bruschelli detto Trecciolino al momento ipotesi Pantera: tra i big devono ancora trovare collocazione lui e Andrea Mari detto Brio (Civetta?).

13.41 - Definita anche la monta del Valdimontone, che ha avuto in sorte con Lo Specialista uno dei soggetti più appetiti della Piazza: a buon fine le trattative degli ultimi giorni, il fantino sarà Jonathan Bartoletti detto Scompiglio, che oltretutto ha già montato Lo Specialista nel suo unico precedente in piazza, lo scorso agosto nell'Onda.

13.38 - Confermate le indiscrezioni: Gianluca Fais detto Vittorio è pronto a montare nella Lupa Elfo di Montalbo, il cavallo più esperto del lotto. Da un big all'altro: su Lampante il Bruco conferma Giuseppe Zedde detto Gingillo.

13.04 - Già prima dell'estrazione ci sono alcune monte certe. Il Drago andrà con Alessio Migheli detto Girolamo, l'Oca con Giovanni Atzeni detto Tittia. Si attende solo l'assegnazione dei cavalli per ufficializzare anche la Lupa e Bruco, vicino alla definizione anche il Montone.

12.59 - La scelta di un lotto livellato verso il basso non innescherà grossi movimenti, rispetto agli accordi presi in inverno dai capitani.
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Alle 13,40 finisce l’assegnazione e inizia il valzer delle monte che vede Luigi Bruschelli vicino all’Istrice, Alberto Ricceri detto Salasso è tra Pantera e Tartuca.Jonatan Bartoletti detto Scompiglio è nel Valdimontone e la Chiocciola spera di strappare Andrea Mari detto Brio alla Civetta oppure dirotterà la sua attenzione su Luca Minisini detto De’. Nel Bruco c’è Giuseppe Zedde detto Gingillo; il Drago ha scelto Alessio Migheli detto Girolamo mentre l’Oca punta Giovanni Atzeni detto Tittia e la Lupa su Gianluca Fais detto Vittorio.
SIENANEWS

Alle 13,40 finisce l’assegnazione e inizia il valzer delle monte che vede Luigi Bruschelli vicino all’Istrice, Alberto Ricceri detto Salasso è tra Pantera e Tartuca.Jonatan Bartoletti detto Scompiglio è nel Valdimontone e la Chiocciola spera di strappare Andrea Mari detto Brio alla Civetta oppure dirotterà la sua attenzione su Luca Minisini detto De’. Nel Bruco c’è Giuseppe Zedde detto Gingillo; il Drago ha scelto Alessio Migheli detto Girolamo mentre l’Oca punta Giovanni Atzeni detto Tittia e la Lupa su Gianluca Fais detto Vittorio.



Ore 15.10 Molto il fermento in città. Ancora Nulla di certo, sembra che stia arrivando Gigi Bruschelli nella Pantera e che nell’Istrice stia arrivando Paride De Mauro.

Ore 15.20 Bartoletti quasi certo nel Valdimontone. Alessio Migheli resta nel Drago ed Andrea Mari è vicino alla Chiocciola. Certa la monta dell’Oca con il suo fantino Tittia, del Bruco con Gingillo e della Lupa con Fais che conosce molto bene Elfo.

15.30 Nel Valdimontone è arrivato Jonatan Bartoletti. Momenti fondamentali questi per il valzer delle monte. Si stanno assestando tutte le pedine.

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15.25 - Dai Servi arriva l'ufficialità di quanto si diceva da subito: Jonathan Bartoletti detto Scompiglio è già nel Valdimontone per tornare su Lo Specialista. A questo punto molto dipende dalla scelta di Brio.

15.14 - Le monte ancora da definire si muovono ancora sotto traccia. Per sbloccare la situazione tutti paiono aspettare la scelta, o l'ufficializzazione della scelta, di Scompiglio e di Trecciolino.

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Ore 15.36 Dalla Civetta partono i guardiafantini. Chi andranno a prendere? Il Mari? O Simone Mereu per la prima prova?

Ore 15.42 Le monte non si fermano e forse quelle che vedremo questa sera per la prima prova non saranno i fantini che poi andranno al Palio. Gigi Bruschelli ancora non ha deciso tra Istrice e Pantera e dunque è ancora tutto in divenire. Gigi sceglierà

Ore 15.59 Questa la situazione al momento attuale: Alessio Migheli nel Drago, Gingillo nel Bruco, Atzeni nell’Oca, Andrea Mari nella Civetta, Bartoletti nel Montone e Gianluca Fais nella Lupa. Restano scoperte la Pantera, l’Istrice, la Tartuca e la Chiocciola.

Ore 16.00 E’ ufficiale Luigi Bruschelli è in Pantera

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16.16 - Ufficiale in Tartuca: la prima prova la corre Giosuè Carboni. Domani forse in arrivo Alberto Ricceri detto Salasso.

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Ore 16.30 Ricapitolando le ufficialità delle monte:

Tartuca – Carboni

Chioccciola – Villella

Pantera – Bruschelli

Bruco - Gingillo

Oca – Atzeni

Montone – Bartoletti

Lupa – Fais

Drago – Migheli

Istrice – manca la decisione ufficiale tra Pusceddu e De Mauro



Ore 16.29 Manca solo l’Istrice. In sospeso ci sono Pusceddu e De Mauro

Ore 16.28 Giosuè Carboni in Tartuca almeno per la prova di questa sera. Sembra vicino l’arrivo di Salasso

Ore 16.25 La Chiocciola scioglie i suoi dubbi e sceglie Antonio Villella

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16.49 - Quadro completo: la Civetta va con Andrea Mari detto Brio e la Chiocciola con Antonio Villella detto Sgaibarre, anche se per la prima prova potrebbero presentare rispettivamente Simone Mereu e Andrea Chessa. Tutte le contrade sono a posto.

16.39 - Ancora ufficialità: Gigi Bruschelli detto Trecciolino scioglie le riserve e, come già pareva delinearsi all'ora di pranzo, va in Pantera su Miguel. Ed è confermato anche l'approdo nell'Istrice su Moedi di Walter Pusceddu detto Bighino.

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Ore 16.53 Ultimo pezzettino del puzzle adesso al suo posto: nell’Istrice arriva Bighino

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Il consueto valzer delle monte è cominciato nell'immediato post-estrazione, ma come da noi anticipato nei giorni scorsi, non si concluderà nella serata di oggi. E' molto probabile, infatti, anzi diciamo quasi certo, che alcune monte si possano assestare definitivamente solo nella giornata di domani. Andiamo a vedere con chi si presenteranno tra i canapi questa sera per la prima prova le 10 contrade:

Drago: Indianos è molto appetito, anche dai big della Piazza, ma la scelta di capitan Toti viene da lontano e non subirà variazioni, quindi Girolamo.

Lupa: Elfo di Montalbo è il cavallo migliore che potesse toccare in sorte al rione di Vallerozzi visto che il suo allenatore è proprio Gianluca Fais, quindi nessuna sorpresa e monta certa di Vittorio.

Oca: Anche qui nessuna sorpresa perchè capitan Bartali andrà sicuramente con il suo fantino di contrada Giovanni Atzeni detto Tittia.

Valdimontone: E' stata la prima monta tra quelle “libere” a chiudersi. Capitan Morandi ha seguito tutto l'inverno Jonathan Bartoletti e puntualmente Scompiglio è arrivato ai Servi.

Bruco: La sorte ha affidato alla stalla del Bruco un soggetto di sicuro valore come Lampante, già esperto della Piazza. La monta sarà affidata sicuramente a Gingillo.

Tartuca: Per la prima prova ci sarà Giosuè Carboni, ma da domani è molto probabile l'arrivo in Castelvecchio di Alberto Ricceri.

Pantera: Da tutti era stata definita la contrada più attiva e capitan Ghelardi ha confermato le indicazioni della vigilia, affidando Miguel (tra l'altro della scuderia Bruschelli) all'imperatore Gigi Bruschelli detto Trecciolino.

Chiocciola: Inizialmente sembrava poter arrivare Luca Minisini, ma alla fine capitan Zalaffi ha deciso di montare Sgaibarre.

Istrice: L'accoppiata della Lupa impensierisce non poco il capitano di Camollia Stefano Berrettini che per ostacolare la rivale ha deciso di affidarsi ad un fantino esperto come Walter Puseddu detto Bighino.

Civetta: Marrocula ha ben impressionato sia alla tratta che durante le prove di notte. In virtù degli ottimi rapporti con Andrea Mari detto Brio, Paolo Betti ha deciso di affidare a lui la monta della Civetta. Al 99,99% Andrea Mari monterà sulla Civetta già dalla prima prova.
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Questo l’ordine di ingresso al canape per la prima prova che verrà corsa alle 19.45. Seguendo l’ordine di estrazione entreranno tra i canapi:

Oca – MISSISSIPPI – Giovanni Atzeni

Valdimontone - LO SPECIALISTA - Jonatan Bartoletti

Chiocciola – MESSI – Antonio Villella

Lupa – ELFO DI MONTALBO – Gianluca Fais

Civetta – MARROCULA -Andrea Mari

Tartuca – IVANOV – Giosuè Carboni

Pantera – MIGUEL – Luigi Bruschelli

Drago – INDIANOS – Alessio Migheli

Bruco - LAMPANTE – Giuseppe Zedde

Istrice – MOEDI – Valter Pusceddu

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La prova è stata vinta dalla Contrada della Pantera con Luigi Bruschelli detto Trecciolino su Miguel davanti alla Tartuca con Giosuè Carboni su Ivanov. Subito mossa valida con una buona partenza di Pantera, Tartuca e Drago.

L'ordine di ingresso ai canapi in questa prima prova ha seguito quello di trifora: Oca, Chiocciola, Valdimontone, Lupa, Civetta, Tartuca, Pantera, Drago, Bruco e Istrice di rincorsa. Nella Seconda Prova che si correrà domani mattina alle 9, l'ordine sarà invertito rispetto a quello della prima.

Queste le accoppiate contrada - cavallo con le monte della Prima Prova:

OCA - Mississippi - Giovanni Atzeni detto Tittia
CHIOCCIOLA - Messi - Antonio Villella detto Sgaibarre
VALDIMONTONE - Lo Specialista - Jonathan Bartoletti detto Scompiglio
LUPA - Elfo di Montalbo - Gianluca Fais detto Vittorio
CIVETTA - Marrocula - Andrea Mari detto Brio
TARTUCA - Ivanov - Giosuè Carboni
PANTERA - Miguel - Luigi Bruschelli detto Trecciolino
DRAGO - Indianos - Alessio Migheli detto Girolamo
BRUCO - Lampante - Alberto Bianchina
ISTRICE - Moedi - Walter Pusceddu detto Bighino

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