Quattro giorni di passione

Siena, 14 agosto 2012 — Lo spunto in partenza e per quasi un giro è stato della Giraffa — Girolamo sull’esordiente Nicolas de P.Ulpu — ma a vincere la seconda prova è stata alla fine la Selva. Salasso su Mississippi, unico barbero dei dieci che ha già conquistato un Palio, ha scorso bene sul tufo rispondendo alle sollecitazioni del fantino. Confermate le voci giunte nella tarda serata di ieri circa un cambio di monta nel Leocorno: al posto di Alessandro Colombati su Nobile Nilo, dopo la prima prova, c’è infatti il fantino debuttante Sebastiano Murtas.
Molta gente alla prova, che ha confermato ad oggi una maggiore gestibilità dei cavalli, rispetto a luglio. Al canape, infatti, nonostante resti il ‘vizietto’ di spingere in basso, sono stati abbastanza disciplinati. Il mossiere Bartolo Ambrosione non ha avuto grossi problemi a farli andare via. Brio su Moedi (Civetta), di rincorsa, è entrato e Girolamo su Nicolas (Giraffa) ha spinto prendendo la testa mentre dietro veniva fuori Tittia su Indianos (Tartuca), alle spalle anche Gingillo su Morosita (Istrice). L’accoppiata di via delle Vergini ha provato un San Martino, dopo che ieri sera il cavallo ci aveva leggermente battuto, quindi un bel Casato dimostrando di esserci. Spunti per Trecciolino nell’Onda che ha spinto Magic Tiglio. Soltanto Scompiglio su Lo Specialista, esclusa la partenza, non ha sforzato il cavallo andando poi praticamente al passo.

Per la cronaca, il mossiere ha chiamato al canape i cavalli nell’ordine che segue: Girolamo su Nicolas (Giraffa), Voglia su Gammede (Pantera), Gingillo su Morosita (Istrice), Murtas su Nobile Nilo (Leocorno), Scompiglio su Lo Specialista (Valdimontone), Amsicora su Guess (Drago), Trecciolino su Magic Tiglio (Onda), Tittia su Indianos (Tartuca), Salasso su Mississippi (Selva). Di rincorsa Brio su Moedi (Civetta).
Laura Valdesi da La Nazione

La Selva vince la seconda prova
14/08/12 - Cambio di monta nel Leocorno, Sebastiano Murtas al posto di Alessandro Colombati su Nobile Nilo

La Selva, con Mississippi e Alberto Ricceri detto Salasso, ha vinto la seconda prova del palio dell'Assunta. Cambio di monta nel Leocorno che, al posto di Alessandro Colombati ha scelto di affidare Nobile Nilo a Sebastiano Murtas. Tutte confermate invece le altre accoppiate. Tempi più veloci di mossa rispetto alla prima prova di ieri sera, più facile trovare l'allineamento. Ottima l'uscita dei canapi di Giraffa, Istrice, Pantera e Tartuca all'esterno. E' la Giraffa, con Girolamo e l'esordiente Nicolas de P. Ulpu a prendere la testa ed a condurre il primo giro ad andatura elevata, incalzato da Tartuca e Selva, che va al comando al secondo San Martino. Salasso fa scorrere sul tufo Mississippi e va a vincere la prova, mentre nelle retrovie Trecciolino, fantino dell'Onda, testa qualche allungo di Magic Tiglio
AntennaRadioEsse

Sono arrivate le contrade in Piazza del Campo per la seconda prova del Palio dell’Assunta 2012.
Come preannunciato nella serata di ieri c’è la conferma del cambio di monta nella contrada del Leocorno che - dopo aver affidato Nobile Nilo ad Alessandro Colombati – ha deciso di scegliere per il Palio Sebastiano Murtas, giovane fantino della scuderia Bruschelli che è all’esordio in Piazza del Campo.
“Avevamo già in mente questa monta – ha spiegato il capitano del Leocorno Marco Gualtieri - Ma prima dovevamo mettere a posto alcune cose che ruotano attorno a Palio, speriamo di averle messe bene a posto. Murtas arriverà al Palio – prosegue Gualtieri – E’ un ragazzo giovane e promettente. Per noi questo è un Palio difficile con l’avversaria in Piazza. Abbiamo deciso di dare fiducia a questo ragazzo che seguiamo da tempo”.
Un Palio difficile dunque per il Leocorno che si ritrova con due debuttanti: Murtas e Nobile Nilo e l’avversaria, la Civetta, con una delle accoppiate favorite: Moedi e Andrea Mari.
Nelle altre contrade confermate le monte di ieri sera. Monte che a questo punto sembrano essersi assestate definitivamente. Se così fosse resterebbe “a piedi” Francesco Caria detto Tremendo che invece alla vigilia dell’assenganzione sembrava avere diverse possibilità di monte.

La cronaca: Cambio di monta nel Leocorno che da questa mattina ha deciso di affidare l’esordiente Nobile Nilo ad un altro esordiente, Sebastiano Murtas. (Qui l’intervista a Capitan Gualtieri in merito a questo cambio di monta)
Qualche scarto di Moedi al momento di entrare di rincorsa ma Andrea Mari riesce poi a fiancare molto bene.
Esce forte la Giraffa, Alessio Migheli ha colto molto bene con Nicolas De P.Ulpu il tempo di mossa. Seguono Istrice, Tartuca e Pantera che esce nuovamente bene dai canapi con Silvano Mulas e Gammede. Determinante uscire tra i primi in un Palio livellato come questo. Non pronte invece in fase di partenza la Selva, l’Onda ed il Drago.
Alessio Migheli prende la testa affrontando un primo San Martino ad andatura abbastanza elevata. Migheli ha voluto provare – dopo il piccolo “incidente” di ieri che lo ha visto all’ingresso di San Martino sbattere il ginocchio destro sul colonnino – al meglio la traiettoria con Nicolas De P. Ulpu.
Alla Fonte Migheli richiama il cavallo e passa in testa la Tartuca. Arriva ad andatura elevata la Selva che era partita piuttosto male. Salasso prova per due giri Mississippi cercando il miglior feeling con il cavallo allungando il tempo di galoppo e facendo due giri piuttosto interessanti con traiettorie molto precise. Una buona apertura di fiato per Mississippi che va a vincere con Salasso per i colori della Selva la seconda prova.
Poche le altre contrade che hanno provato. Nelle retrovie qualche spunto di Andrea Mari su Moedi per la Civetta.

Elena Casi da SienaNews

MIGHELI C'E', MOEDI ANCHE
News 14-08-2012


Dopo che ieri sera aveva battutto il ginocchio nel colonnino nella curva di S.Martino, per altro ad un andatura relativamente modesta, in Via delle Vergini l'ordine per il fantino Alessio Migheli è stato chiaro: far vedere, già dalla prova di questa mattina, che i polsi non tremano e che la concentrazione è massima. Girolamo ha risposto presente, spingendo al massimo Nicolas de Pedra Ulpu per un giro intero. Capitan Vanni ha avuto la risposta che cercava. Per quanto riguarda i barberi, sia Mari che Bruschelli hanno fatto dei test nelle retrovie con ottimi risultati. In modo particolare, Moedi dimostra ogni giorno di più di essere un soggetto assai adatto alla Piazza del Campo: a S.Martino ha girato in un fazzoletto, poi Brio ha dato gas e il castrone di 7 anni ha fatto vedere anche un buon motore.
OKSIENA

Sono arrivate le contrade nell’Entrone. Nessun cambio nelle monte che dunque sembrano a questo punto essersi assestate dedinitivamente con l’arrivo di Sebastiano Murtas nel Leocorno questa mattina.
Alle 19.15 si svolgerà la terza prova
Questo l’ordine di ingresso al canape – seguendo l’ordine di assegnazione dei cavalli:
Leocorno: Sebastiano Murtas su Nobile Nilo
Istrice Giuseppe Zedde detto Gingillo su Morosita Prima
Valdimontone: Jonatan Bartoletti detto Scompiglio su Lo Specialista
Giraffa: Alessio Migheli detto Girolamo su Nicolas De P.Ulpu
Civetta :Andrea Mari detto Brio su Moedi
Drago: Antonio Siri detto amsicora su Guess
Tartuca: Andrea Atzeni detto Tittia su Indianos
Pantera: Silvano Mulas detto Voglia su Gammede
Selva : Alberto Ricceri detto Salasso su Mississippi
e di rincorsa Onda: Luigi Bruschelli detto Trecciolino su Magic Tiglio
SienaNews

Dopo un iniziale difficoltà a trovare l’allineamento nella parte bassa delle mossa con Ambrosione che ha fatto uscire tutti fuori per poi ritorvare l’allineamento, la mossa è stata velocissima con l’Onda che ha fiancato immediatamente.
Partenza bruciante di molte contrade su tutte: Montone, Giraffa, Civetta e Drago e Tartuca all’esterno.
Divrse le contrade che hanno sfruttano appieno il momento della partenza.
Ha la meglio Scompiglio con Lo Secialista che gira primo ad andatura molto elevata a San Martino seguito dalla Civetta, dal Drago, dalla Tartuca, dalla Giraffa e poi dalla Selva.
Al secondo San Martino la Civetta dall’esterno prende la prima posizione. Andrea Mari ha provato con Moedi un forte Casato e poi ha lasciato passare il Drago che ha condotto in prima posizione il terzo giro andando a vincere questa terza prova.
Dietro al Drago, a poca distanza, la Selva con Salasso che ha prvato molto bene le traiettorie con Mississippi.
Nelle retrovie ha provato anche l’Istrice con Gingillo che ha dato briglia a Morosita Prima girando molto forte con una traiettoria stretta al Casato.
Anche Silvano Mulas ha provato le traiettorie con Gammede.
Una prova che ha ofefrto davvero numerosi spunti di riflessione – soprattutto in fase di mossa – dimostrando questo di essere un Palio aperto a numerose possibilità
El.Ca. da SienaNews

Onda e Selva le due favorite per il Drappellone di Clemente - La giornata su Radio Siena e Siena Tv
Martedì 14 Agosto 2012 13:00 di Alessandro Lorenzini - Siena Tv

La sorte, da secoli “padrona” del Palio di Siena ha deciso: Onda e Selva favorite, Civetta e Tartuca outsider. Ma con il lotto di cavalli scelto dai capitani tutte e dieci hanno la possibilità di “fare” il Palio, di presentarsi con velleità la sera del 16 agosto. Anche perchè le accoppiate che poi le Contrade hanno costruito nel pomeriggio di ieri, il più intenso e febbrile dei quattro giorni, appaiono tutte competitive.

L'unica contrada che si è “assestata” in due giorni è il Leocorno, partita con Alessandro Colombati e affidatasi poi a Sebastiano Murtas, che dovrebbe arrivare al Palio. Per il resto tutto confermato, fra l'Onda che sogna il cappotto con Gigi Bruschelli, la Civetta che ha consolidato il rapporto con Andrea Mari e la Selva che, un po' a sorpresa (ma in Vallepiatta ci sono abituati), si è affidata ad un motivatissimo Alberto Ricceri. Le prime due prove sono scivolate via senza sussulti, con la Giraffa protagonista nel male (piccolo intoppo di Migheli al primo San Martino ieri sera) e nel bene (bella uscita dai canapi questa mattina). Adesso altri giorni di prove, in cui assestare accoppiate e strategie.

SienaFree

Palio di Siena: la Terza prova al Drago
Martedì 14 Agosto 2012 19:25 di CP

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L'ordine di ingresso tra i canapi ha seguito l'ordine di assegnazione dei cavalli: Leocorno, Istrice, Valdimontone, Giraffa, Civetta, Drago, Tartuca, Pantera, Selva e Onda di rincorsa
Diretta in streaming video su SienaFree.it

Si è corsa questa sera, martedì 14 agosto, la terza prova del Palio di Siena del 16 agosto 2012 che si corre in onore della Madonna dell'Assunta.

I fantini sono usciti dal Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico alle 19.15 e l'ordine di ingresso tra i canapi agli ordini del mossiere Bartolo Ambrosione ha seguito quello di assegnazione dei cavalli: Leocorno, Istrice, Valdimontone, Giraffa, Civetta, Drago, Tartuca, Pantera, Selva e Onda di rincorsa.

Dopo che i cavalli sono stati fatti uscire per una volta dai canapi, immediata la partenza al secondo tentativo, con buono spunto al via di Valdimontone e Civetta. Il Montone fa un giro e mezzo al comando con un'ottima andatura prima di rallentare con la Civetta che si porta in testa. Nell'ultimo giro passa al comando il Drago con Guess montato da Antonio Siri detto Amsicora che vince la terza prova.

La quarta prova si disputerà domani mattina alle ore 9.00. L'ordine tra i canapi seguirà l'ordine inverso di assegnazione dei cavalli: Onda, Selva, Pantera, Tartuca, Drago, Civetta, Giraffa, Valdimontone, Istrice e Leocorno di rincorsa.
SienaFree

E' stata la contrada del Drago a vincere questa terza prova, dopo una mossa relativamente tranquilla, e ben gestita dal mossiere Ambrosione. Nessuna novità nelle monte rispetto a questa mattina. Nel Leocorno confermato infatti Sebastiano Murtas, salito stamani su Nobile Nilo al posto di Alessandro Colombati.
Come detto, rispetto a ieri pomeriggio, quella di oggi è stata una mossa piuttosto tranquilla, e non si sono registrati particolari tensioni tra i canapi, nonostante il mossiere abbia fatto uscire una volta tutti fuori per un'eccessiva compressione nella parte bassa del canape. Buono l'allineamento dei barberi, e altrettanto buono il tempismo in partenza di Montone, Civetta e Tartuca. È proprio il Valdimontone a prendere subito la testa della corsa, e a mantenerla per un paio di giri. Subito dopo è il Drago a farsi sotto con una buona andatura di galoppo, e a giungere per primo al bandierino, quasi insieme alla Selva che stava sopraggiunge do a forte andatura.
Come di consueto, per la terza prova di questa sera l'ordine di ingresso tra i canapi ha seguito l'ordine di assegnazione dei cavalli e cioè: Leocorno, Istrice, Valdimontone, Giraffa, Civetta, Drago, Tartuca, Pantera, Selva e Onda di rincorsa.
OKSIENA

VOGLIA E SCOMPIGLIO LAVORANO SUI DIFETTI DEI PROPRI BARBERI
News 14-08-2012
Mossa abbastanza tranquilla anche stasera, al primo accenno di nervosismo Bartolo Ambrosione è stato barvo a calmare subito gli animi chiamando i fantini fuori dai canapi. Morosita Prima ha mostrato cosa può fare con l'imponente struttura fisica che si ritrova: sentitasi schiacciata verso lo steccato dagli altri cavalli, vi si è appoggiata con forza portando tutti verso l'alto e difendendo la posizione in modo impeccabile. Interessante anche notare il solito, certosino lavoro delle stalle delle dieci al canape: imboccature, alzamorsi e paraombre variano da una prova all'altra nel tentativo di mettere a punto la maccchina prima del 16. Nei tre giri, Mari e Salasso hanno fatto scorrere bene i propri barberi sull'anello di tufo. Mulas e Bartoletti, appurata la buona prontezza in partenza di Gammede e de Lo Specialista, hanno lavorato sui difetti in curva, con risultati modesti.
oksiena

Siena, 14 agosto 2012 — “Sogni della vita che si realizzano. Scusa, ma non trovo neppure le parole per raccontarti com’è andata”. Genuino, Alessandro Colombati. Che si è trovato all’improvviso catapultato nell’olimpo del Palio con la prima prova nel Leocorno sul cavallo che spesso monta. “Il coronamento di un’annata da incorniciare, dove ho corso in tanti paliotti, a luglio ho montato Misteriosu e l’hanno preso, adesso Nobile. Sapevo che bastava fare bene alla Tratta”, aggiunge.
Ha lavorato alla scuderia di Massimo Donatini la mattina presto, anche ieri. Dopo aver lasciato la sera il Leocorno, quando è stato deciso che lo sostituiva Sebastiano Murtas.
Raccontaci cosa è accaduto il 13 agosto?
«Ero a Piscialembita, in casa mia, insieme ad un amico di Ronciglione. Avevo appena iniziato a mangiare che mi è arrivata la chiamata di un mangino di Pantaneto. Ti aspettiamo fra mezz’ora, hanno detto”.
Cosa hai pensato?
«Che facevo la prova. In un soffio ho preparato la roba e sono tornato a Siena».
Dopo aver lasciato la scuderia di Andrea Mari ti sei ritrovato, anche se per una prova, a correre contro di lui.
«Amici-rivali! Fino a maggio sono stato da lui. Il fatto è che quando siamo a cavallo siamo tutti nemici e non si guarda più in faccia a niente».
Sei sembrato molto tranquillo.
«E beato! Scherzo, sapevo che cosa dovevo fare. Nobile Nilo lo conoscevo a memoria. Inoltre dovevo dimostrare tranquillità e freddezza: se un fantino non ce l’ha è meglio che cambi mestiere».
Nel Leocorno come ti hanno accolto?
«Come un fratellino, bella gente. Eccezionali. Tutti, dal popolo, alla stalla, alla dirigenza».
In futuro chissà che non possa nascere qualcosa di più.
“Ci siamo lasciati bene”.
Laura Valdesi da La Nazione

Siena, 14 agosto 2012 — Il talent scout dei cavalli da Piazza Dario Colagè, detto Il Bufera, rassicura: “Nicolas è maneggevole, un cavallo facile. Non so perché abbiano battuto con Girolamo a San Martino, nella prima prova. Però ho visto che in quelle successive è stato abbastanza preciso”. Nicolas de P.Ulpu, uno dei tre cavalli debuttanti del Palio dell’Assunta, è stato montato alla Tratta da Gianluca Mureddu.
In effetti appare maneggevole.
«Lo è! In partenza è un fulmine e l’ha fatto vedere. Sereno, tranquillo. Certo, un pizzico di scotto ci sta che lo paghi all’esordio ma credo che possa avere un futuro in Piazza».
Nella prima prova, era di rincorsa, è rimasto inchiodato davanti al verrocchino.
«Guardava davanti e indietro, muoveva le orecchie, sembrava ci fosse sempre stato. Per ora mi sembra che sia d’oro: non suda, non trema, non è insomma emozionato. Anzi, si comporta come un veterano».
Ha oltretutto una buona geneaologia.
«E’ figlio di Balent e bellezza di P.ulpu. L’ho preso a tre anni, mi piaceva, era semi-domato. Un bel ‘cinghiale’ quando è arrivato: soffiava quando ti avvicinavi, ha fatto passi da gigante. Adesso è maneggevole, mi ricorda Barabba e Pytheos».
Gli altri esordienti, visto che sei un talent scout, ti sono piaciuti?
«Morosita è una femmina e io non sono molto per queste, però è bella e ha un fisico mascolino».
L’accoppiata favorita?
«Impossibile non citare l’Onda. Magic tiglio è allenato da una persona che sa come prepararlo, è in una bella condizione. Va tenuto in considerazione al di là di quello che ha fatto vedere. La Giraffa, dal canto suo, ha una bella carta da giocare, Nicolas è in crescendo così come Girolamo».
La.Valde. da La nazione

Siena, 14 agosto 2012 — Nobile Nilo respirava l’aria di Fogliano. Il pupillo da Piazza della scuderia di Bernardino Vanni era infatti nei box appena fuori Siena dell’ocaiolo che rivendica: “E’ un cavallo adatto per la Festa, non solo per l’ippodromo”. Domani avrà l’occasione per dimostrarlo dopo aver lasciato, la scorsa stagione, «casa» Tittia per traslocare appunto a Fogliano ed iniziare a correre con i colori di Vanni.
Le doti principali di questo barbero che per parte di madre è fratello di Leo Lui?
«Ha un cuore immenso, combatte sempre fino all’ultimo. Ad un certo punto della stagione l’ho fermato dall’ippodromo, dove faceva i 2200 metri e si è sempre piazzato dietro soggetti di assoluto valore, intensificando la preparazione per la Piazza. Ci pensa Beniamino Mulas, mentre per la provincia ci siamo sempre affidati ad Alessandro Colombati».
Con cui continuate a collaborare anche se è da Donatini.
«Certo. Se c’è bisogno di lavori in coppia viene, a livello umano è una persona squisita. So che lui mi darà sempre il cento per cento, senza finzioni. Sono contento che abbia fatto la prova. Quanto a Nobile Nilo spero che venga avanti e che possa fare bene. Non ha una situazione semplice, con la rivale. Però credo che lui al terzo giro ce lo trovi sempre, è preciso e maneggevole. Da non sottovalutare. Per me avere un cavallo da Piazza e riuscire a vederlo fra i dieci è stata una soddisfazione immensa».
Di cosa è ghiotto?
«Di tutto. Aveva vicino al box un albero di albicocche, ne avrebbe mangiate a chili».
Laura Valdesi da La Nazione

Siena, 14 agosto 2012 — La sua “cittina” adesso deve dimostrare quanto vale. La chiama così, Carolina Tacconi, la cavallina Morosita Prima che insieme ad altri amici ha comprato un mese fa portandola alla scuderia di Massimo Milani.
Come vive una contradaiola della Lupa l’assegnazione del proprio cavallo alla Contrada rivale?
«E’ il gioco, bisogna essere pronti anche a questo. Può succedere. Certo, è stato un brutto scherzo del destino».
Perché hai puntato su di lei? Cosa ci hai visto?
«Ne parlavano molto bene, in provincia l’avevo visto che era in gamba. Confrontandomi con le altre persone di scuderia abbiamo deciso di prenderla. E adesso corre il Palio. La gente dirà che ne parlo bene per forza, perché è mia, anzi nostra. Però ha delle buone doti».
Vale a dire?
«Parte bene, si è visto nelle batterie e anche nella prima prova. Stamani ha pressato meno in basso (ieri, ndr), diamogli un pochino di tempo per fare esperienza».
Nella Lupa cosa ti dicono?
«Nulla, nulla».
Con che stato d’animo assisterai alla Carriera?
«Non lo so ancora, è la prima volta che mi ritrovo in questa situazione. L’importante è che lei stia bene e rientri bene ma so che nell’Istrice hanno una buona stalla».
Le accoppiate favorite?
«Stando sull’ovvio Trecciolino nell’Onda».
E sul meno ovvio?
«Preferisco non parlarne».
La.Valde. da La Nazione

Siena, 14 agosto 2012 — “Non guarderò il Palio del mio Sebastiano. Rivedrò la corsa solo quanto tutto è finito”. Cuore di mamma. Quello di Raffaela Murgia batte forte da quando ha saputo che il primogenito, 22 compiuti il 18 luglio scorso, ha ricevuto la telefonata della vita. “Devo partire, mi ha detto. E io: ‘dove vai?’ Mi vengono a prendere, questa volta sembra proprio che correrò, è stata la risposta. Era contento, io lo sono altrettanto”, racconta questa donna dai valori saldi. Trasmessi ai tre figli, Sebastiano Murtas appunto, chiamato con il nome del nonno paterno, una femmina e l’ultimo arrivato che ha ormai 17 anni.
Verrà a Siena domani a vedere il Palio d’esordio nel Leocorno?
“No, qualcuno deve restare qui. Il papà Salvatore sta partendo per essere nella vostra città oggi stesso”.
Cosa vuol dire per una famiglia sarda, voi vivete a Santu Lussurgiu, un figlio che corre in Piazza?
«Tutti i ragazzi che amano i cavalli, qui in Sardegna, lo considerano un sogno nel cassetto vestire il giubbetto di una Contrada».
Fin da piccolo appassionato di cavalli.
«Eccome. Ha iniziato intorno ai 6-7 anni. Così gliene abbiamo prima comprato uno, poi due, tre, quattro. Il primo, però, non si scorda mai. Si chiama Ulpica II ed è ancora con noi. Li consideriamo sacri, come membri della famiglia».
E’ contenta ma le manca molto, Sebastiano.
«La mamma è la mamma. Eccome se mi manca. Lo scorso anno siamo venuti a Siena per vedere dove stava: un posto splendido, poi lui era contentissimo. Basta questo».
Cosa farà durante la corsa domani?
«Qualche lavoretto, chiedendo magari in continuazione a che punto siamo. Dirò anche una preghiera alla Madonna del Carmine, a cui sono devota, affinché non si faccia male. Quella la cosa importante. E poi, magari, che figuri bene».
Laura Valdesi da La Nazione

Alle 9 la quarta prova del Palio dell’Assunta, diretta streaming su SienaNews.it. Morandi: “Prendiamo momento per momento in attesa di vedere cosa i riserva la sorte”

I canapi sono stati tesi, è tutto pronto per la quarta prova del Palio dell’Assunta.
Nessun cambio nelle monte che a questo punto sembrano davvero essersi assestate con un unico debuttante Sebastiano Murtas.
Cresce l’accoppiatta del Valdimontone con una partenza bruciante nella prova di ieri sera: ”Noi prendiamo momento per momento – ha detto il capitano del Montone, Morandi – Vediamo dove possiamo arrivare. Il cavallo ha già corso conosce la Piazza, siamo abbastanza soddisfatti vedremo quello che poi ci riserverà la sorte il 16 sera, il posto al canape ad esempio”.
SienaNews

Si è conclusa da pochi minuti la terza prova del palio di agosto 2012 e se ne va così anche la seconda giornata di palio , che termina con nessuno scossone particolare, nè per quanto riguarda le monte, che almeno per il momento appaiono piuttosto ferme, nè per gli spunti derivanti dalle 2 prove. Proviamo a fare un primo borsino delle 10 accoppiate:

CHI SALE:

Civetta: Andrea Mari ha un gran feeling con Moedi e non ha bisogno di scoprire più di tanto le sue carte. Nella prova di questa sera la Civetta è uscita molto forte dai canapi, provando anche un giro e mezzo a velocità sostenuta. E’ tra le favorite.

Selva: Alberto Ricceri ha una grandissima opportunità. Al rientro può montare uno dei cavalli favoriti e cercherà di sfruttare l’occasione concessagli da Michele Rugani. Outsider.

Onda. Trecciolino, come da tradizione, non sta provando più di tanto il suo cavallo. Magic Tiglio ha motore, l’Imperatore vuole entrare nella storia e le possibilità per farlo ci sono tutte.

Istrice: Ottima l’accoppiata creata da capitan Berrettini. Nelle prime 2 prove Gingillo è scappato dai canapi tra i primi e la sua voglia di riscatto potrebbe fare tanta differenza il 16 sera.

STABILI:

Giraffa: Alessio Migheli sta cercando di testare le qualità di Nicolas e in entrambe le prove di giornata ha fatto 2 ottime uscite dai canapi dimostrando le doti in partenza del suo barbero.

Valdimontone: La sorte, grande protagonista del Palio di Siena, ha bloccato sul nascere le voci di un Montone strafavorito. Jonathan Bartoletti monterà per la terza volta Lo Specialista e l’unico modo per poter fare il palio è partire davanti. Le potenzialità per farlo le ha e la mossa di stasera lo testimonia.

Tartuca: Grande mossa strategica di capitan Vinicio Capitani. La monta di Tittia, infatti, è garanzia di affidabilità e di favorevoli scenari futuri. L’accoppiata è da sviluppo e non è assolutamente da escludere una Tartuca protagonista, Indianos permettendo.

Pantera: Appare in crescita il binomio Gammede-Voglia. Di sicuro non è tra i favoriti, ma la situazione di palio potrebbe permettere al rione di Stalloreggi di recitare un ruolo importante. Buone cose, per il momento, le ha mostrate alla mossa, con un paio di ottime uscite dai canapi.

CHI SCENDE:

Drago: Capitan Toti si è detto preoccupato dalle precedenti esperienze sul tufo di Guess. Antonio Siri avrà le sue gatte da pelare, sa di non essere nella ristretta rosa dei favoriti, ma proprio per questo ha la possibilità di ben figurare senza particolari pressioni.

Leocorno: La Civetta è vincente, l’accoppiata del Leco, invece, parte dalle retrovie in quanto a esperienza, con cavallo e fantino esordienti. Entrambi hanno qualità, che sono però tutte da dimostrare. Non si prospetta un palio semplice per il rione di Pantaneto.
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Va alla pantera la quarta prova di questa mattina. Alla mossa buoni gli spunti di Tartuca, Pantera e Selva. Al primo San Martino è proprio la contrada di Vallepiatta a spingere con forza, con Salasso che ha impegnato con decisione il barbero Mississippi, guadagnando così la testa della corsa. Al secondo giro si fanno sotto Leocorno e Pantera, con tempi di galoppo molto veloci, ed è infine quest'ultima a giungere per prima al bandierino
Per la quarta prova l'ordine di ingresso tra i canapi ha seguito l'ordine inverso di assegnazione dei cavalli e cioè: Onda, Selva, Pantera, Tartuca, Drago, Civetta, Giraffa, Valdimontone, Istrice e Leocorno di rincorsa .

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Alcune difficoltà per il Drago a trovare l’allineamento con Guess che sembra non gradire il canape anteriore. Antonio Siri si porta nella nona posizione- il suo posto sarebbe stato il quinto - Ambrosione non accetta questo cambio di posizione e fa uscire tutti ben due volte.
Una strategia questa di Ambrosione che è una sua caratteristica: tenere i cavalli il meno possibile in mezzo al canape e chiedere a tutti di uscire appena vede una leggera confusione per far rilassare i cavalli e riprovare con calma a trovare l’allineamento giusto.
Al momento della mossa il Drago è al nono posto, partono forte Selva, Tartuca, Pantera e Giraffa. Quasi tutte le contrade sono state pronte a sollecitare i propri cavalli all’ingresso del Leocorno di rincorsa.
Un primo giro e mezzo interessante della Selva che mantiene la testa con un buon San Martino e Casato ad andatura elevata e con traiettorie davvero precise.
Alla Fonte Salasso rallenta e passa in testa la Pantera seguita dalla Giraffa.
Silvano Mulas spinge forte Gammede per un giro andando a vincere questa quarta prova del Palio dell’Assunta per i colori della Pantera, seguito dalla Giraffa.
Buon terzo giro anche della Giraffa con Alessio Migheli su Nicolas De P. Ulpu.

Appuntamento alle 19.15 con la prova generale che come di consueto sarà preceduta dal Drappello dei carabinieri.
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L'ordine tra i canapi è stato invertito rispetto all'ordine di assegnazione dei cavalli: Onda, Selva, Pantera, Tartuca, Drago, Civetta, Giraffa, Valdimontone, Istrice e Leocorno di rincorsa

La quarta prova del Palio di Siena del 16 agosto 2012, che si corre in onore della Madonna dell'Assunta, si è disputata questa mattina, mercoledì 15 agosto.

Le dieci Contrade sono uscite dal Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico alle 9.00. Ordine di ingresso tra i canapi, agli ordini del mossiere Bartolo Ambrosione, invertito rispetto alla prova di ieri sera, e quindi all'ordine di assegnazione dei cavalli: Onda, Selva, Pantera, Tartuca, Drago, Civetta, Giraffa, Valdimontone, Istrice e Leocorno di rincorsa.

Dopo che il mossiere ha fatto uscire per due volte i cavalli dai canapi per tranquillizzarli per qualche problema di allineamento soprattutto del Drago, al via si è visto un ottimo spunto di Selva, Tartuca e Pantera. Selva che prende la testa nettamente seguita dalla Giraffa. Si prosegue con Mississippi con un terzo di piazza di vantaggio fino a che Salasso richiama il cavallo favorendo così la vittoria della Pantera con Silvano Mulas detto Voglia su Gammede.

Questa sera alle 19.15 la Prova Generale che sarà preceduta, come di consueto, dalla 'carica' dei Carabinieri a cavallo. L'ordine tra i canapi seguirà quello del numero di orecchio al momento dell'assegnazione: Tartuca, Pantera, Istrice, Giraffa, Drago, Selva, Valdimontone, Civetta, Leocorno e Onda di rincorsa.


Gli accoppiamenti nell'ordine di ingresso ai canapi della quarta prova (nell'ordine: contrada, cavallo, tra parentesi il numero di orecchio e di coscia, manto, sesso, età, tra parentesi ordine di trifora e di assegnazione, fantino):

ONDA - MAGIC TIGLIO (o10 - c27) baio C 7 (t4 - a10) - Luigi Bruschelli detto Trecciolino
SELVA - MISSISSIPPI (o6 - c10) baio C 7 (t2 - a9) - Alberto Ricceri detto Salasso
PANTERA - GAMMEDE (o2 - c3) sauro C 10 (t9 - a8) - Silvano Mulas detto Voglia
TARTUCA - INDIANOS (o1 - c1) grigio C 9 (t3 - a7) - Giovanni Atzeni detto Tittia
DRAGO - GUESS (o5 - c9) grigio C 10 (t5 - a6) - Antonio Siri detto Amsicora
CIVETTA - MOEDI (o8 - c17) baio C 7 (t1- a5) - Andrea Mari detto Brio
GIRAFFA - NICOLAS DE PEDRA ULPU (o4 - c6) baio C 6 (t10 - a4) - Alessio Migheli detto Girolamo
VALDIMONTONE - LO SPECIALISTA (o7 - c16) baio C 8 (t6 - a3) - Jonathan Bartoletti detto Scompiglio
ISTRICE - MOROSITA PRIMA (o3 - c4) baio oscuro F 7 (t8 - a2) - Giuseppe Zedde detto Gingillo
RINCORSA LEOCORNO - NOBILE NILO (o9 - c21) sauro C 6 (t7 - a1) - Sebastiano Murtas

SienaFree

BENE LA PANTERA, BENISSIMO LA SELVA
News 15-08-2012
Salasso è questo, prendere o lasciare. Alberto Ricceri è un fantino d'altri tempi: prova, prova e riprova. Stavolta però, il fantino di Vallepiatta è andato un pò oltre, scoprendo troppo il velo sopra il gioiello che si trova sotto il sedere. Mississippi non è Urbino certo, ma in questo lotto può essere un fattore determinante. Bene la Pantera: Mulas, stamani, ha lavorato su un cavallo nettamente mogliorato. Gammede non si appoggia più agli altri barberi quando è fra i due canapi, in curva pare più preciso, può essere la sorpresa. Nubi invece, su Camporegio. Antonio Siri prova poco e senza molti risultati. Dopo l'inspiegabile malore durante la carriera nella Torre, Guess va ovviamente trattato con i guanti durante i quattro giorni della Festa ma, andando avanti così, si rischia di rendere il Palio del Drago un vero salto nel buio.
OKSIENA

S
IENA. Bella mattinata, cavalli tranquilli, piazza frequentata. Ci sono tutti gli ingredienti per una bella prova. Entrano tra i canapi Onda, Selva, Pantera, Tartuca, Drago, Civetta, Giraffa, Montone e Istrice con il Leocorno di rincorsa. Apparentemente un allineamento perfetto con i barberi tranquillamente al canape, se si esclude la Giraffa, che girella dietro agli altri. Il mossiere li manda subito fuori tutti. Alrientro ancora un buon allineamento, ma stavolta è il Drago che non ne vuole sapere di stare al suo posto ed Ambrosione - tra i mugugni di qualche contradaiolo - rimanda tutti fuori: vuole che le contrade mantengano la loro posizione anche nelle prove. Nuovo ingresso e anche se il Drago fa un po' di bizze, il Leocorno entra e subito scattano Selva, Tartuca, Pantera e Giraffa, che hanno già mostrato buone qualità alla partenza. La Selva prende la testa e fa due giri a galoppo sostenuto, poi rinvengono il Leocorno e la Pantera, che conclude con un gran tempo di galoppo e supera la Selva, vincendo la prova.
ilcittadinoonline

Siena, 15 agosto 2012 - Sicurezza in Piazza, piccoli accorgimenti vengono apportati ogni anno per favorire il deflusso dalla Conchiglia. E' stata allungata verso Fonte Gaia la "camicia" che contiene gli operai chiamati ad aprire lo steccato una volta concluse le prove e il Palio. Ma si è cercato di andare oltre. Poiché ci saranno molti stranieri, ma anche numerosi turisti italiani, ad assistere all'Assunta, sono stati applicati ieri mattina dagli operai del Comune cartelli nei quali c'è la planimetria della Piazza con le uscite di emergenza verso cui dirigersi una volta terminati i tre giri dei cavalli.
Novità importanti merntre continua a far discutere fra i contradaioli lo svuotamento delle camice a San Martino e al Casato che, a giudizio di molti, rischia di disorientare i cavalli che lì vedono il vuoto.
La.Valde. da La Nazione

Siena, 15 agosto 2012 — Aceto non era stato tenerissimo con Silvano Mulas, detto Voglia, qualche giorno fa: “E’ uno dei fantini che dopo luglio deve farsi vedere perché Siena ti dà molto ma è anche pronta a toglierti tutto velocemente”. Ebbene Voglia sembra aver fatto suo il concetto. Stamani ha vinto la quarta prova in groppa a Gammede (Pantera). Ma questo ha un valore relativo, quello che conta è invece la concentrazione e determinazione che dimostra a cavallo. Uno dei vecchietti del lotto — Gammede ha 10 anni — con cui sembra però aver raggiunto una buona intesa. Se son rose fioriranno.

La prova di stamani presenta due spunti interessanti, al di là del dato tecnico. Da un lato le prime vere “chiacchiere” fra fantini. Quelle che si fanno nel tratto fra l’Entrone e la mossa. Dall’intensità dei colloqui la sensazione è che il Palio dell’Assunta stia cominciando a prendere forma nelle strategie e sulla base del valore delle accoppiate, oltre che economico. Trecciolino, che cerca il “cappotto” nell’Onda con Magic tiglio, ha parlato intensamente con Gingillo su Morosita prima (Istrice). Gingillo a sua volta ha avvicinato Girolamo su Nicolas (Giraffa) e poi Salasso su Mississippi (Selva). E infine anche Scompiglio su Lo Specialista (Valdimontone). L’altro aspetto interessante è l’insolita gestibilità dei dieci cavalli al canape. Unica eccezione, stamani, Guess nel Drago. Amsicora ha avuto il suo bel da fare per metterlo al quinto posto perché il grigio faceva la trottola, girando su se stesso.

Veniamo alla prova “tecnica”. Bartolo Ambrosione ha chiamato dentro Trecciolino su Magic Tiglio (Onda), Salasso su Mississippi (Selva), Voglia su Gammede (pantera), Tittia su Indianos (Tartuca). Tutti immobili, come statue questi cavalli. Poi dentro Amsicora su Guess (Drago), che ha un po’ agitato le acque. Brio su Moedi (Civetta), Girolamo su Nicolas (Giraffa), quindi Scompiglio su Lo Specialista (Valdimontone) e Gingillo su Morosita (Istrice). Di rincorsa il debuttante Sebastiano Murtas su Nobile Nilo (Leocorno).
I cavalli vengono messi fuori due volte da Ambrosione (la seconda si leva un brusio di disapprovazione dalla Conchiglia per l’eccessiva celerità), poi i cavalli partono. Bello spunto della Selva che prende la testa, ma esce bene anche la Tartuca. Prova Salasso su Mississippi, ma anche Voglia e Gammede si fanno vedere. Un allungo di Murtas, il Valdimontone va a passa, mettendosi al lato dello steccato. Uno spunto anche dell’Istrice. Poco più.
Laura Valdesi da çLa Nazione