Baobello.org
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

argomenti del giorno

Pagina 1 di 5 1, 2, 3, 4, 5  Successivo

Andare in basso

argomenti del giorno Empty argomenti del giorno

Messaggio  jabru Lun Mar 16, 2020 8:49 pm

Il Magistrato ha consentito l'esposizione per tutto il giorno

SIENA. In occasione della ricorrenza dell’Antico Capodanno Senese, nell’impossibilità di tenere le tradizionali cerimonie in questo momento così difficile ed incerto, il Magistrato delle Contrade chiede alla cittadinanza di manifestare il proprio attaccamento a Siena esponendo, per l’intera giornata, alla finestra od al balcone di casa la bandiera della propria Contrada, pur abitando nel territorio di una Consorella oppure extra-moenia.

Inoltre le campane dei 17 Oratori di Contrada suoneranno tutte insieme a mezzogiorno.
ilcittadinoonline
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty Manara autore del drappellone dell'Assunta 2019 dedica un disegno agli operatori sanitari

Messaggio  jabru Lun Mar 16, 2020 8:51 pm

Milo Manara, l'autore del drappellone del Palio del 16 agosto 2019 vinto dalla Selva grazie alla potenza di Remorex scosso, ha voluto mandare, alla sua maniera, un ringraziamento a tutti i medici e infermieri, che in questo momento si trovano in prima fila per debellare l'emergenza Coronavirus. Lo ha fatto con un'illustrazione pubblicata sulla sua pagina Facebook ufficiale.

Corriere di Siena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty Coronavirus Siena, e se dovesse fermarsi anche il Palio? Gli scenari possibili

Messaggio  jabru Mer Mar 18, 2020 8:50 pm


Siena, 18 marzo 2020 - Se non si fosse capito la portata e l'impatto anche sulla Toscana del coronavirus, basta sentire le parole del sindado di Siena De Mossi. Che, in conferenza stampa, sollecitato dalle domande dei cronisti, ha parlato di un possibile rinvio del Palio di Siena, viste le attuali condizioni che lasciano la regione praticamente immobile su tutto.

Chiusi gli stadi, i palazzetti, le chiese, i luoghi di culto, i musei. Quanto andrà avanti la quarantena? E che problemi potrà creare al Palio di luglio? Il sindaco ha illustrato l'unico possibile "piano b" nel caso che la carriera di luglio non potesse tenersi: ovvero spostare l'evento a settembre.

"E' infatti impossibile pensare a un Palio di Siena a porte chiuse", dice il sindaco facendo capire quanto le contrade, le loro manifestazioni e la loro attività sia essenziale per un avvenimento conosciuto in tutto il mondo e che ogni anno attira tantissimi turisti. Una prima verifica sulla possibilità dello svolgimento del palio di luglio si avrà il 3 aprile, quando si capirà se la quarantena a cui è sottoposta l'Italia proseguirà. Le attività correlate al Palio sono tante, non c'è soltanto la carriera. C'è dunque una pur minima probabilità che qualcosa di impensabile accada: il blocco del Palio di Siena, qualcosa che mai i senesi, dal dopoguerra, avrebbero pensato.
La Nazione
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty ‘Salviamo le favole’, le donne di contrada donano 15 mila euro in beneficienza

Messaggio  jabru Mer Mar 18, 2020 8:58 pm

Dopo il grande successo della commedia "Salviamo le Favole", che si è svolta a fine febbraio al Teatro dei Rozzi, oggi è infatti stata donata dal coordinamento la somma ricavata nei tre giorni di spettacolo all'Auser comunale di


‘Salviamo le favole’, le donne di contrada donano 15 mila euro in beneficienza
In un periodo di emergenza, come quello che stiamo vivendo, arriva una buona notizia da parte del Coordinamento delle donne di contrada. Dopo il grande successo della commedia “Salviamo le Favole”, che si è svolta a fine febbraio al Teatro dei Rozzi, oggi è infatti stata donata dal coordinamento la somma ricavata nei tre giorni di spettacolo. ” Oggi abbiamo fatto il bonifico all’Auser comunale di Siena, all’Asp città di Siena e a Siena Ail, spiega Tiziana Marchetti, presidente del coordinamento. Queste tre associazioni oggi hanno ricevuto 5,000 euro a testa, quindi il netto ricavato dalla commedia è stato di 15,000 euro. Credo che questa cifra, soprattutto in questo periodo, possa davvero dare una mano. Siamo molto fiere per quello che siamo riuscite a fare”. Durante il saluto finale della commedia la presidente ha lanciato un messaggio rendendo pubblico il futuro incerto del coordinamento. “Il teatro è un’iniziativa aggregante, anche quest’anno la commedia è andata bene, ha commentato. Durante il discorso finale dello spettacolo solitamente davamo appuntamento all’anno successivo, quest’anno non lo abbiamo potuto fare. Con le mie parole ho spiegato che la situazione sul nostro futuro è ancora incerta. A noi piacerebbe ovviamente continuare, ma se non sarà possibile non lo faremo. In questi momenti tutto passa in secondo piano. Sarà un argomento futuro, che riaffronteremo quando sarà tornato il sorriso sul viso di ognuno di noi”.
RadioSienaTV
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty EVENTUALE RINVIO DEL PALIO, COSA DICE IL REGOLAMENTO

Messaggio  jabru Gio Mar 19, 2020 7:44 pm

Ancora una volta vogliamo ribadire che la salute di tutti è il problema primario in questo momento di emergenza mondiale. Il Palio è un evento importante ma la salute delle persone viene prima di ogni altra cosa. Dopo le dichiarazioni di questa mattina del Sindaco Luigi De Mossi ("Il piano b è il rinvio del Palio di luglio a settembre") vediamo cosa prevede il Regolamento del Palio in merito. In seguito alle recenti modifiche dello scorso anno, l'articolo 2 stabilisce che: "Al di fuori delle ricorrenze indicate nel precedente articolo (2 luglio e 16 agosto n.d.r), possono essere effettuati Palii straordinari in occasione di circostanze, avvenimenti e ricorrenze di particolare rilievo e ciò solo su iniziativa del Sindaco, della Giunta Comunale o del Consiglio Comunale ovvero su richiesta del Magistrato delle Contrade, di Enti e Comitati cittadini, rivolta tempestivamente al Sindaco entro il termine del 31 marzo di ogni anno. È possibile derogare al termine del 31 marzo esclusivamente in caso di avvenimenti ed eventi straordinari ed eccezionali che siano accaduti dopo tale data". Se ci fosse dunque un rinvio a settembre, si tratterebbe di un Palio Straordinario.

Fonte: www.lavocedelpalio.it
OKSiena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty Coronavirus, lo stop alla stagione di monta rischia di privare il Palio di Siena di nuovi cavalli dal 2025

Messaggio  jabru Sab Mar 21, 2020 9:05 pm

L’emergenza sanitaria per il Coronavirus, con le disposizioni di legge riguardanti le restrizioni in ogni campo, sta compromettendo, tra i vari settori colpiti, anche quello del cavallo sportivo, incidendo sulla stagione di monta. Se la situazione non cambierà, le conseguenze immediate metteranno in ginocchio l'occupazione, ma in previsione futura, leggendo il caso da una prospettiva paliesca, non nascendo puledri (o nascendo in numero estremamente ridotto), dal 2025 in poi verrebbero a mancare nuovi cavalli da inserire nel protocollo e nel circuito della provincia. La terra regina per la riproduzione degli angloarabi, che poi corrono nell’anello di tufo, è la Sardegna, dove le preoccupazioni sono a livelli altissimi. Raffaele Cherchi, commissario straordinario dell'istituto Agris (che è andato a sostituire il vecchio incremento ippico sardo), spiega: "Spetta a noi redigere il programma annuale di monta pubblica, la gestione degli stalloni e la supervisione delle attività riproduttive equine nella nostra sede di Ozieri, dove vengono portate le fattrici ma da dove parte anche il seme destinato ai veterinari fecondatori, che lo distribuiscono nelle aziende, e quello che viene spedito congelato in continente. Essendo una struttura pubblica, la priorità è salvaguardare la salute dei lavoratori, quindi, anticipando sia le disposizioni della Regione e dello Stato, avevamo decretato il blocco della stagione di monta, riducendo il personale al minimo indispensabile. Lo stop era previsto fino al 3 aprile ed eravamo ottimisti di poter ripartire per quella data, adesso lo siamo meno...".

La generazione del 2021, che avrebbe la F come iniziale del nome, è dunque da considerare persa? "Aspettiamo a dirlo, stiamo ragionando su come non gettare al vento una stagione riproduttiva senza mettere a rischio il personale. Abbiamo iniziato il 15 febbraio, il primo mese di solito è il più fiacco e comunque una quota, senza aver però ancora i numeri delle effettive gravidanze, era stata soddisfatta. Il clou va da aprile a giugno, possiamo ancora recuperare. La mancata nascita di puledri sarebbe una perdita enorme".
Corriere di Siena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty Domani si festeggia il Capodanno Senese. Il Magistrato invita i contradaioli ad esporre le bandiere di Contrada

Messaggio  jabru Mar Mar 24, 2020 8:48 pm

Alla vigilia della ricorrenza dell’Antico Capodanno Senese, desideriamo confermare la nostra richiesta del 15 Marzo ripetendo alla cittadinanza l’invito a manifestare il proprio attaccamento a Siena esponendo, per l’intera giornata, alla finestra od al balcone di casa la bandiera della propria Contrada, pur abitando nel territorio di una Consorella oppure extra-moenia.

Ricordiamo anche che le campane dei 17 Oratori di Contrada suoneranno tutte insieme a mezzogiorno.

AntennaRadioEsse
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty Bandiere alle finestre, ecco il Capodanno senese

Messaggio  jabru Mer Mar 25, 2020 8:21 pm

Siena, 25 marzo 2020 - Un Capodanno senese che resterà nel ricordo di tutti i contradaioli e i cittadini. Non ci saranno personaggi illustri a tenere la loro lectio magistralis , in passato erano venuti a Siena anche il presidente della Rai Monica Maggioni, Massimo Cacciari, il cardinale Prosper Grech nel 2019, solo per citare alcuni nomi dal 2013 ad oggi. Il coronavirus ha spazzato via ogni celebrazione. La soluzione scelta dai priori delle Contrade è gioco forza più intima. Forse l’unica che in questo momento poteva fare da collante fra le 17 Consorelle, senza distinzione di confini.

Una sorta di abbraccio di bandiere a Siena, sia dentro che fuori le mura. "Desideriamo confermare la nostra richiesta alla cittadinanza invitandola – recita una nota del Magistrato – a manifestare il proprio attaccamento a Siena esponendo, per l’intera giornata, alla finestra o al balcone di casa la bandiera della propria Contrada, pur abitando nel territorio di una Consorella oppure extra-moenia. Ricordiamo anche che le campane dei 17 Oratori di Contrada suoneranno tutte insieme a mezzogiorno".


Una pennellata di colore e di suoni che scaldano il cuore, dunque. Un modo per ricordare l’Antico Capodanno senese senza correre rischi per la salute. Ad esporre i vessilli saranno i cittadini, in modo spontaneo. Non verranno tirate fuori le bandiere dei rioni per evitare movimenti di persone in un periodo nel quale vengono vietati in modo rigoroso.
Di solito il Capodanno senese era l’occasione del saluto da parte del rettore del Magistrato uscente o magari prossimo alla conferma. Ma è ovviamente stato deciso di far slittare l’elezione del primus inter pares fra gli onorandi a quando l’emergenza sanitaria lo consentirà. Claudio Rossi prosegue dunque il mandato

Laura Valdesi da La N azione
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty la giunta comunale si riunisce per decidere sul rinvio del Palio di luglio

Messaggio  jabru Gio Mar 26, 2020 9:07 pm

Emergenza Coronavirus a Siena, si riunirà oggi, giovedì 26 marzo, la giunta comunale, in videoconferenza, per decidere lo spostamento del Palio di luglio. Lo ha annunciato il sindaco nel consueto appuntamento con la stampa. “All’ordine del giorno della riunione della giunta c’è anche lo spostamento della Carriera di luglio” ha spiegato. “Il Palio è una festa nazional popolare dove tutti possono essere partecipi della nostra emozione e quindi non è pensabile una carriera a porte chiuse perché si perderebbe il senso di questo momento così importante per tutti noi”. L’idea dell'amministrazione è quella di farlo semplicemente slittare, senza annullarlo. “Saremo costretti a rinviarlo in un altra parte dell'anno, non troppo lontana, perché poi ci sarebbero problemi meteorologici”.

Le contrade si mobilitano per portare aiuto alle persone in difficoltà
Corriere di Siena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty la decisione sullo slittamento della Carriera di luglio tra una settimana

Messaggio  jabru Sab Mar 28, 2020 9:30 pm

Emergenza Coronavirus, a Siena per il momento nessun rinvio del Palio di luglio: la decisione slitta di una settimana. La questione, infatti, rimane sul tavolo della giunta comunale, visto il perdurare dell’emergenza Coronavirus e le misure restrittive a essa legate. Si punterebbe comunque a rinviare il Palio a fine agosto o a settembre.“Vorrei fare il Palio in questo anno – ha ribadito il sindaco Luigi De Mossi – ci sono una serie di questioni, fra cui anche il protocollo equino, che serve non solo a dare inizio a una serie di pratiche per la nostra festa, ma anche a portare in forma i cavalli. Vorrei dunque rispettare anche il protocollo, ne discuteremo da qui fra alla prossima settimana, se decidiamo di rinviare, lo faremo nell’ambito di questo anno. La condizione essenziale è che non si faccia a porte chiuse, sarebbe innaturale per tutto".

Alessandro Lorenzini
Corriere di Siena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty il sindaco di Siena De Mossi: "Per le feste titolari mi confronterò con i priori delle Contrade"

Messaggio  jabru Sab Mar 28, 2020 9:32 pm

Tra i molti interrogativi sul tavolo del sindaco di Siena Luigi De Mossi c'è anche quello sulle feste titolari delle Contrade, a fortissima probabilità di annullamento a causa dell'emergenza Coronavirus. "Ho convocato il rettore del Magistrato - spiega il primo cittadino - insieme ai priori per decidere quale atteggiamento tenere. Si possono eventualmente trovare altre date, ma è una decisione da prendere insieme. Difficile girare con le mascherine o senza il popolo, sarebbe una cosa innaturale. Per quanto riguarda il Palio, a me costa molto dover pensare di traslare quello di luglio, sperando che non sia necessario valutare la cosa anche per agosto. A breve faremo una sessione monografica della giunta. La decisione spetta all’amministrazione, ma non possiamo non ascoltare anche le Contrade. Certo non posso pensare di non vedere gente sui palchi, in piazza e alle finestre. La preoccupazione è tanta, vedremo”.


Corriere di Siena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty •“QUELLA DEL ’34…”: SU RICORDI DI PALIO LA TRAUMATICA FINE DEL T.O.N.O.

Messaggio  jabru Sab Mar 28, 2020 9:39 pm

Luca Martini e Michele Fiorini ripercorrono la nascita della rivalità (poi sopita) fra Nicchio e Oca



Otto Palii vinti fra il 1930 ed il 1934, anni nei quali il patto era manifesto, addirittura undici se l’arco temporale comprende pure il biennio precedente, quando certi rapporti andavano delineandosi.
Poggiato su un paio di alleanze secolari, ma messo in piedi soprattutto in virtù di strategie convergenti e di stretti legami personali, il T.O.N.O rappresentò l’aggregazione senza dubbio più fruttuosa costruita da un gruppo di Contrade per dominare sul tufo di Piazza. Tartuca, Oca, Nicchio e Onda (dalle iniziali delle quattro consorelle nacque l’acronimo T.O.N.O) vincevano con una regolarità impressionante e, quando lasciavano sul tavolo qualche briciola (è il caso delle vittorie di Aquila e Civetta, reduci da digiuni di 25 e addirittura 41 anni), mettevano lo zampino nelle sconfitte, brucianti, delle rispettive (in qualche caso anche comuni) avversarie.
Nonostante il peso specifico dei dividendi consegnati, la “società” si sciolse in maniera traumatica nel dopo Palio dell’agosto 1934, quando il figlio d’arte Meloncino portò il Cencio in Fontebranda grazie alla complicità di Pietrino, che nel Nicchio rinunciò alla vittoria facendosi passare per due volte dall’Oca e scatenando l’ira del popolo dei Pispini, nei suoi confronti ma anche di quella che di lì a poco, da Contrada alleata, sarebbe divenuta rivale acerrima per almeno una generazione di nicchiaioli.
Qui nasce il racconto che Luca Martini, con la regia di Michele Fiorini, ha sviluppato per “Ricordi di Palio” nella puntata “Quella del ’34 ci s’è legata al dito…”, titolo che riporta in auge uno stornello inventato dai contradaioli del Nicchio all’epoca dei fatti e intonato, per tanti anni, nei confronti dell’Oca. È una storia di popolo, di rabbia e di passione, che riporta in auge nomi illustri di una Siena ed un Palio lontano dai giorni nostri eppure sempre vivo grazie ai racconti che si sono tramandati di generazione in generazione, nei Pispini come in Fontebranda: si parte dall’astuzia del sor Ettore Fontani e dagli abiti di Pietrino lasciati appesi per settimane sul palo dell’illuminazione di Fieranuova, si arriva fino alla normalizzazione dei rapporti fra le due Contrade, avvenuta nei primi anni Ottanta, ma in mezzo c’è di tutto, dall’ascesa di Vittorino negli anni Cinquanta alla parata di Pennello ai danni di Tristezza nell’agosto 1963, restituita con gli interessi da Rondone ad Aceto quattro anni più tardi.
Luca Martini ne aveva già scritto in un capitolo del suo piacevolissimo “La passione nel sangue” (Pascal, 2014) e oggi torna a cimentarsi in questa brillante ricostruzione con l’ausilio di materiale fotografico e video (in parte inedito) che Michele Fiorini è riuscito ancora una volta a recuperare attingendo da archivi privati, locali, nazionali e internazionali, col solo obiettivo di fare di “Ricordi di Palio” un contenitore di testimonianze e tradizioni liberamente fruibile da tutti i contradaioli e, più in generale, dagli amanti di Siena sparsi in giro per l’Italia ed il mondo.
La puntata di Ricordi di Palio sulla rottura del TONO è disponibile on line al seguente link https://vimeo.com/399624077


Matteo Tasso da OKSiena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty Palio di luglio, decisione rinviata alla prossima riunione di giunta

Messaggio  jabru Sab Mar 28, 2020 9:41 pm

La giunta comunale di Siena ha rinviato alla prossima seduta la decisione sulla data del palio di luglio. Come noto, l’orientamento espresso dal sindaco De Mossi è di effettuarlo a porte aperte, entro il 2020 ma non troppo lontano nel tempo. Anche per questo si è deciso di prendere un’altra settimana per capire l’evoluzione della situazione di emergenza. Nel frattempo si è prorogato al 3 aprile lo stop alle attività commerciali, tranne quelle legate al commercio alimentare, chiaramente recependo i decreti governativi. Definitivamente annullati il mercatino dell’Antiquariato di piazza del Mercato e l’edizione della Fiera di San Giuseppe. Identico destino per il Mercatino di Pasqua, dove si lascia un piccolo spiraglio nell’ordinanza, con un “salvo ulteriori e diverse previsioni”.

Prorogato al 3 aprile anche lo stop ai giochi leciti nelle tabaccherie, che dal canto loro fanno notare una situazione paradossale. Gli esercizi sono obbligati a rimanere aperti, in quanto occorre il permesso del Monopolio di Stato per chiudere, ma nel frattempo le scorte potrebbero terminare perché sono chiuse le aziende produttrici.

A ntennaRadioEsse
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty Stop forzato anche per equitazione e ippica

Messaggio  jabru Sab Mar 28, 2020 9:46 pm

Anche il mondo dei cavalli si ferma. Niente gare di equitazione, niente corse in ippodromo e in provincia. Ma i cavalli non sono motorini che puoi lasciare in garage e poi tirarli fuori girare la chiave e ripartire come se niente fosse. I cavalli sono vivi e hanno bisogno di essere accuditi e come si dice in gergo “mossi”. Questi animali che a Siena amiamo tanto, non possono vivere chiusi in un box giorni e giorni, perché è contro la loro natura e potrebbero incorrere in coliche e laminiti, che possono essere letali per gli animali. Nei centri ippici dove di solito non ci sono paddock dove mettere i cavalli al prato, si cerca di muoverli alla corda qualche minuto al giorno o di usare la giostra, (sorta di tondino meccanico ndr).

Tutto questo con grande dispendio di energie per i gestori dei centri sportivi perché i proprietari non possono andare per decreto ministeriale ad accudire direttamente il proprio cavallo. Così al centro Casa Bassa dove solo cavalieri e amazzoni di interesse federale possono continuare ad allenarsi,Guido e Alessandra Franchi. Mentre è vietato montare a cavallo per il resto dei tesserati della Fise per motivi assicurativi. Al centro ippico Il Cannuccio, Massimo Bencini e la figlia Claudia, sono gli unici che possono prendersi cura dei cavalli e nessuno può montare. Ferma quindi la fortissima sqaudra di Endurance senese. La Federazione Italiana Sport Equestri ha infatti disposto per tutti uno stop forzato: non si può montare a cavallo, in caso di cadute infatti sarebbe un problema poter accedere alle cure ospedaliere in un momento di emergenza come quello che stiamo vivendo. Un po’ meglio va in quelle scuderie dove ci sono anche grandi recinti dove i cavalli possono trascorre parte o l’intera giornata. Diverso il discorso per i cavalli da corsa o da Palio. Anche se al momento è tutto sospeso, i cavalli da prestazione sportiva vengono tenuti sotto allenamento leggero in attesa di capire se qualcosa si sbloccherà. Nella scuderia di Brigante al secolo Carlo Sanna, regna il silenzio delle crete senesi, rotto solo dal suono delle campanelle delle greggi di pecore che pascolano nelle vicinanze.



“Lavoriamo come al solito – ci spiega il fantino del Palio – anche se non ci sono corse, non possiamo tenere i cavalli fermi. Lavoriamo ogni mattina con la speranza che si possa presto tornare a fare il nostro lavoro sulle piste”. Le scuole sono chiuse e i due bambini di casa Sanna, danno una mano in quello che possono e montano i loro pony. “Penso spesso ai miei che sono a Sindìa in Sardegna – prosegue Carlo Sanna – non possono venire in continente e noi non possiamo andare da loro. Ci sentiamo ogni giorno per telefono”.

Per fortuna gli alimenti per animali continuano ad essere sul mercato, fieno e mangimi si trovano ancora. I medici veterinari cercano di ridurre alle sole urgenze i movimenti. Insomma un intero comparto con un grande indotto, va ad aggiungersi alla lunga lista delle sofferenze dell’economia del nostro paese.

RadioSienaTV
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty De Mossi: “Lo vorrei il più normale possibile”

Messaggio  jabru Sab Mar 28, 2020 9:48 pm

“Fare un Palio più normale possibile”. E’ questa l’intenzione del sindaco Luigi De Mossi e della giunta, che nei prossimi giorni prenderanno una decisione per quanto riguarda il Palio di Luglio, che potrebbe essere rinviato.

Si svolgerà infatti all’inizio della prossima settimana, come affermato questa mattina dal sindaco, una sessione della giunta interamente dedicata all’argomento. Il primo cittadino si riunirà anche con il Rettore del Magistrato per sentire il parere delle protagoniste, le contrade, per poi giungere ad una decisione.



“Voglio vedere la gente in Piazza e sui palchi, in termini di organizzazione è impossibile prevedere di mantenere le distanze”. Queste le parole del sindaco, intenzionato ad una Festa che rispecchi il più possibile la normalità alla quali i senesi sono ormai abituati, che potrebbe realizzarsi soltanto spostando la Carriera probabilmente dopo Luglio ed Agosto.

Per quanto riguarda le feste titolari invece, De Mossi ha già convocato il Rettore del Magistrato insieme alle contrade che di qui a Luglio avranno la festa per celebrare il santo patrono, per decidere quale atteggiamento tenere.

“Se c’è una norma nazionale ci dovremo attenere – spiega il primo cittadino – Se alcune contrade ci tengono a farla non in quei giorni possiamo spostarla in altre date ma bisogna trovare una ragione, un significato, e non incastrare una serie di feste titolari nelle stesse giornate”.

Procede invece il progetto per la realizzazione del Museo del Palio, attivo così come tutti gli altri progetti che il Comune sta portando avanti parallelamente alla lotta all’emergenza Coronavirus.

RqadioSie naTV
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty “Palio: una sola carriera straordinaria nel 2020”

Messaggio  jabru Lun Mar 30, 2020 8:46 pm

FIRENZE. Ill.mo Sindaco di Siena,

data la particolarità del momento e quindi la non scontata realizzazione delle due carriere ordinarie alle date previste dal Regolamento del Palio, mi permetto di rivolgerLe un invito a considerare la possibilità di far disputare un’unica carriera straordinaria fra settembre e ottobre e di permettere a tutte e diciassette le Contrade di avere la possibilità di correre, sospendendo per questo anno le squalifiche in atto, in modo tale da non privare, in un momento così drammatico, tutti i senesi della loro Festa e quindi di festeggiare in autunno la fine di questa pandemia. Nel 2021 la Festa potrà riprendere nei modi e con i provvedimenti disciplinari in atto ad oggi.



Mi permetto di farLe rispettosamente notare – proprio per i dubbi che Lei stesso ha evidenziato – che al momento, non vi è certezza di correre con il pubblico presente, neanche ad agosto. In quanto al proposito di rinviare il palio di luglio a settembre, a me ciò pare “innaturale” proprio per l’essenza della Festa stessa. Lei, da senese, mi insegna che il 2 luglio si corre il Palio per festeggiare la Madonna di Provenzano e il 16 agosto l’assunzione di Maria. Quindi Le chiedo – con il massimo rispetto – quale significato possa avere il Palio di Provenzano celebrato e corso a settembre. Anche per il fatto che, spostare un palio – a mio modesto avviso – finisce per alterare entrambe le carriere.

Sono più che certo che questi dubbi assillano anche Lei, perciò la mia è solo la richiesta di un contradaiolo, per di più extramoenia, che si è solo sentito di dire la sua. Sono certo che in merito agli eventi che si succederanno avrà la possibilità di scegliere per il meglio, non solo per l’istituzione che rappresenta ma per la comunità tutta che vede nel Palio la gioia di ritrovarsi dopo tanti giorni di difficile separazione.

Grazie per l’attenzione che vorrà rivolgermi.

Con tutta la mia stima,

Massimo Tinti da Ilcittadinoonline
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty Palio e feste titolari, mercoledì incontro convocato dal sindaco

Messaggio  jabru Mar Mar 31, 2020 8:07 pm

Rimane in piedi la questione Palio. Iniziano infatti ad aumentare le voci che ne vorrebbero l’annullamento, magari facendo disputare una sola corsa in autunno. Mercoledì prossimo si potrebbe ragionare su questa e altre ipotesi in un incontro convocato dal sindaco De Mossi con i priori delle Contrade, in cui si parlerà anche del destino delle feste titolari.

AntnnaRadioEsse
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty De Mossi sindaco di Siena: "Lo slittamento dei Palii lascia una porta aperta ma le regole non le dettiamo noi"

Messaggio  jabru Gio Apr 02, 2020 7:46 pm

l sindaco di Siena, Luigi De Mossi, torna sulla decisione relativa ai Palii, che potrebbero slittare di data o essere definitivamente rimandati al 2021. "E' stata presa all’unanimità - spiega. - Davanti alla gravità del momento, le contrade e i loro rappresentanti dimostrano uno straordinario senso di responsabilità. Non è stato facile, all'idea di spostare le Carriere in date diverse non ci siamo certo arrivati a cuor leggero, la tradizione e il rispetto delle regole e del rito sono fondamentali nella nostra Festa, ma così abbiamo lasciato una porta aperta per non dover annullare il Palio. Quello che potrà succedere il 10 di maggio non lo sappiamo neanche noi, le regole vengono dettate dalla normativa nazionale. Se purtroppo questa specie di coprifuoco dovesse proseguire e dovessimo trovarci a correre a porte chiuse, senza il popolo, dovremo valutare l’annullamento di entrambi gli appuntamenti, magari ripiegando sull'idea di uno Straordinario: è vero che, da regolamento, la decisione va presa entro il 31 marzo, ma le condizioni eccezionali in cui ci troviamo danno margini di manovra".

Corriere di Siena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty QUANDO SALTANO LE DATE CANONICHE DELLE CARRIERE

Messaggio  jabru Gio Apr 02, 2020 7:49 pm

Mancano poco meno di tre mesi al 29 giugno. Ma quest’anno, per rivedere cavalli e fantini impegnati sul tufo, dovremo attendere un po’ di più, corona virus permettendo. La decisione della Giunta di rinviare entrambe le carriere del 2020, figlia dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, era nell’aria da giorni, mancava solo l’ufficialità; così, Siena, giovedì 2 luglio e domenica 16 agosto, rimarrà senza Palio, evento già accaduto più volte nel corso dei secoli, e con motivazioni diverse che proveremo a scoprire in queste righe.

Il primo Palio di luglio cancellato risale al 1672, quando i Signori del Brio decisero di devolvere la somma solitamente versata per i festeggiamenti palieschi all’abbellimento della Collegiata di Provenzano, (ma dobbiamo tener presente che eravamo ai primordi del Palio).Nel corso del XVIII secolo, notiamo come saltò il Palio di luglio del 1737 per la grave malattia che colpì il Granduca Giovan Gastone. L’ultimo rampollo di casa Medici morirà il 9 di quel mese e, a causa del lutto, anche la carriera di agosto che, giova ricordare, fu resa stabile solo nel 1802, quando la Municipalità cominciò ad accollarsene le spese, ne subì le conseguenze, venendo spostata al 22 settembre. Nel 1750 e nel 1751 il Palio di luglio si corse, non nella canonica data, ma nel primo giorno festivo successivo al 2, tutto ciò per limitare i giorni di festa che, come sanciva una norma dell’epoca “troppo spesso incitano all’ozio”. Qualcosa di simile accadde più volte anche nel corso dell’800 ed addirittura del ‘900 (tra il 1908 ed il 1910), anche se con una motivazione meno nobile, cioè quella di far affluire in città un maggior numero di forestieri.

Il quadriennio 1798/1801 fu un periodo assai tormentato per Siena, ed anche il Palio ne subì le inevitabili conseguenze. Niente Palio di luglio nel 1798,con la città ancora scossa dal violento terremoto della vigilia di Pentecoste che provocò numerosi lutti e danni incalcolabili, nel 1799, a causa dell’entrata in città, il 28 giugno delle bande armate del Viva Maria ( ed il Palio fu rimesso ad agosto), ed anche nel 1801 quando, a causa delle miserevoli condizioni in cui era ridotta Siena a seguito delle pesanti tasse ed imposizioni degli occupanti francesi, saltò anche la carriera di agosto.

Nei primi anni dell’800, per due volte il Palio venne rimandato per eventi luttuosi. Nel 1803 la Carriera di luglio fu spostata all’8 settembre per la morte del Granduca Lodovico I e così pure quello del 1824, spostato al 27 settembre per la morte del Granduca Ferdinando III.

Per ciò che riguarda il Palio di agosto, invece, questo fu più volte anticipato o posticipato al giorno festivo più vicino al 16 o, tra gli anni ’60 ed ’80 del secolo, corso il 15, in sostituzione delle corse alla lunga, ormai non più apprezzate dal popolo.

Nella seconda metà dell’800 furono le 3 guerre d’indipendenza a fermare le feste di Provenzano: nel 1848, le 420 lire destinate alla contrada vittoriosa furono donate ai militi impegnati in Lombardia, e la carriera fu poi recuperata l’anno successivo, il 21 ottobre; nel 1859, furono le contrade stesse, interpellate per mezzo delle loro assemblee, a decidere lo stop alla carriera di luglio. Nel 1866 infine, per la concomitanza con la III guerra di indipendenza.

Torna d’attualità quello che accadde nel 1855, quando il Palio non venne corso a causa di un’epidemia di colera e rimesso al 15 agosto 1856. Due giorni dopo venne disputato l’ordinario dedicato all’Assunta.

Nel 1861, a pochi mesi dall’Unità d’Italia, fu istituita, nella prima domenica di giugno, la Festa dello Statuto, per ricordare lo Statuto Albertino del 1848; il Comune, con una decisione che piacque a pochi decise così di anticipare il Palio di luglio e ricollocarlo in tale ricorrenza: nel 1861 si corse il 2 giugno, l’anno successivo il 1°, (e proprio il 1862 è l'unico anno,almeno fino ad oggi, in cui le due carriere si disputarono in giorni diversi da quelli canonici, visto l'anticipo del Palio di agosto al 15). Dal 1863, fortunatamente, si tornò alla normalità. Ma il rinvio del Palio più famoso si ebbe senza dubbio nel 1887. A quella carriera furono invitati i reali Umberto I e Margherita di Savoia, ma il re, a causa del protrarsi dei lavori parlamentari, non avrebbe potuto abbandonare Roma il 2 luglio. Così fu deciso di rinviare il tutto al giorno 16 ed i grandi festeggiamenti posti in essere furono assai graditi ai Savoia che, per ricambiare la stupenda accoglienza, conferirono alle contrade, attraverso la loro consulta araldica, i simboli sabaudi da apporre negli stemmi. Il 1896 fu un anno paliesco sui generis: corso regolarmente il Palio di luglio, quello ordinario di agosto fu spostato al giorno 25 per celebrare il passaggio a Siena dell’VIII corpo d’armata. Il 16 agosto fu comunque disputato un Palio, considerato però straordinario. Vale la pena ricordare come, in quel 1896, si corse pure un quarto Palio, il 23 settembre, per festeggiare l’inaugurazione del monumento a Garibaldi della Lizza.

Passando infine al ‘900, oltre al già citato caso del triennio 1908/1910, si registrano lo spostamento del Palio di agosto del 1900 al 9 settembre per il lutto nazionale seguito all’omicidio del re Umberto I, avvenuto a Monza il 29 luglio, le interruzioni tra il 1915 ed il ’18 e tra il 1940 ed il ’44 dovute alle due guerre mondiali. Dal 1945, salvo rinvii per maltempo o per oscurità, il Palio di luglio si è sempre disputato nella data canonica del 2. Il 2 luglio ed il 16 agosto 2020 si potrebbero scrivere due nuovi capitoli di storia paliesca.

Davide Donnini OKSiena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty Griccioli (Per Siena): “Il Palio esige rispetto”

Messaggio  jabru Ven Apr 03, 2020 7:52 pm

"Incomprensibile l’atteggiamento del sindaco: non siamo di fronte a una manifestazione sportiva (e persino lo sport si è fermato...)"

SIENA. Da Vanni Griccioli, consigliere di Per Siena, riceviamo e pubblichiamo.

“ll Palio si corre il 2 luglio e il 16 agosto, ma non è solo una questione asettica, di regolamento. Si tratta dei giorni nei quali Siena festeggia, con la celebre corsa, la Madonna di Provenzano e l’Assunta. Visto questo profondo significato religioso, che lega indissolubilmente gli eventi alle date, e dopo aver affidato le chiavi della città alla Vergine Maria nella cattedrale, che si fa? In piena quarantena e mentre la gente muore si pensa ugualmente a correre, magari spostando appena i giorni della corsa? Il solo pensiero palesa qualcosa di bizzarro, figuriamoci aver fissato due ipotetiche date alternative: il 22 agosto e il 26 settembre.



Non è unicamente una questione di rispetto per secolari tradizioni religiose e dal forte valore identitario. Nel momento in cui si vivono eventi luttuosi e si rischia seriamente di ammalarsi, con quale spirito ci si può abbandonare ai canti, alle cene? Allo stesso modo, con quale stato d’animo, magari stando a distanza di un metro l’uno con l’altro, i contradaioli vittoriosi andrebbero a prendere in giubilo il drappellone, al termine della corsa?

In questo momento il compito del sindaco dovrebbe essere indirizzato a coordinare azioni di solidarietà sociale, senza spreco di risorse e pensando ai veri valori, almeno fino a quando la pandemia sarà conclusa. La cappella di piazza, ai piedi della torre del Mangia, fu edificata nel 1352 per ringraziare la Vergine Maria dello scampato pericolo della peste nera, che aveva colpito la città nel 1348. Quanto alla necessità di assumere atteggiamenti responsabili, rispettosi della Chiesa e del resto dell’umanità, basterebbe riflettere sul comportamento dei nostri avi.

Dunque, non dovremmo attendere conferme dal Governo, al quale il sindaco ha rimandato l’ultima decisione. Come è possibile traccheggiare, aspettando autorizzazioni da Roma, se nessuno dei due Palii può svolgersi nelle date codificate? Il presunto stimolo al turismo in tempo di crisi diventa un argomento debolissimo di fronte alla solennità del Palio. Basterebbe una banale riflessione per smontare questa presunta opportunità: pensiamo che entro poche settimane si viaggerà come prima?

Rinviare le date delle carriere o delle mostre come pensare ad ulteriori eventi non ha senso, anche perché si distoglierebbero risorse che invece dovrebbero essere confluite sull’emergenza. Persino gli eventi sportivi intorno ai quali girano miliardi, lontanissimi dalla logica paliesca come Wimbledon, le Olimpiadi o i Campionati europei di calcio sono stati annullati con largo anticipo. Se va bene, si svolgeranno con anno di ritardo. Perché il Palio dovrebbe fare eccezione?

Non c’è bisogno di convincere i senesi che sanno, intimamente, di dover rinunciare al Palio, nel 2020. Per questo (basta vedere le reazioni sui social) ha colto tutti di sorpresa la politica di indugi e annunci del sindaco. In questo modo stiamo dando un’immagine frivola nel momento più tragico anche perché – ricordiamocelo – siamo una città-simbolo dell’Italia, quindi con responsabilità maggiori di altre. Come la foto della sanificazione del Campo deserto ha fatto il giro dei media creando un alone di empatia, che effetto potrebbe avere una immagine di divertimento, magari con diretta tv, mentre intorno a noi si muore? Questo è l’unico luogo al mondo dove sono anche le Contrade a portare sostegno ai bisognosi, a contrastare con l’aiuto reciproco depressioni e smarrimento: l’umanità è il nostro vero patrimonio!

La rinuncia, per un anno, ai Palii è l’unico modo per dare il giusto valore a una civiltà che trova espressione in una liturgia civica solenne, dunque impossibile da modificare (anche temporalmente) a piacimento. Poi, Siena saprà ricordare al momento giusto, con un atto specifico, ciò che l’umanità sta oggi soffrendo. Una manifestazione folcloristica si sposta alla domenica più vicina, perché il fine è di richiamare visitatori. Allo stesso modo, una partita di calcio o un campionato si deve recuperare anche a mesi di distanza, perché accanto al divertimento e alla regolarità del campionato contano i bilanci delle società sportive. Per nostra fortuna il Palio rappresenta ben altri valori, che esigono rispetto.”
ilcittadinoonline
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty la Giunta recepisce serie di modifiche al regolamento per l'assegnazione del Masgalano

Messaggio  jabru Sab Apr 04, 2020 8:18 pm

Durante la seduta di ieri, venerdì 3 aprile, la Giunta comunale di Siena, recependo una serie di proposte pervenute congiuntamente dal Comitato Amici del Palio e dal Magistrato delle Contrade a seguito dell’analisi degli ‘estratti storici’ redatti dalle Commissioni Masgalano negli ultimi anni, ha approvato una serie di modifiche al Regolamento per l’assegnazione del Masgalano che, adesso, passeranno al vaglio del Consiglio Comunale.

Nello specifico, tra quelle di maggior rilievo: la modifica dei componenti della seconda commissione (Comportamento e disciplina dei figuranti) nella quale viene aggiunto un membro tolto dalla terza sottocommissione (Conservazione e fedeltà dei costumi) e posizionato alla Cappella di Piazza, così da rendere più agevole il compito del commissario lì presente. Diversamente da quanto è in vigore attualmente verranno scorporati giudizi e penalità della sbandierata, valutata la media dei due migliori giudizi e, successivamente, decurtata la media delle penalità di tutte e tre le sbandierate, così da avere una più efficace ed equa valutazione. Altre modifiche riguardano l’eliminazione della consegna dell’attestato, in caso di punteggio ex aequo, rafforzando, quindi, che il Masgalano lo vince una sola Contrada; l’inserimento della penalità “malvestizione” nelle schede della seconda sottocommissione e alla terza il solo mantenimento di quella relativa alla “difformità dei modelli approvati dal Comune”; la riduzione della penalità per l’assenza del barbero a causa di un impedimento che ne esclude anche la partecipazione alla Carriera e, infine, più severità per quanto concerne l’effettuazione della sbandierata semplice secondo l’art. 9 del Regolamento.

La composizione della Commissione che ha avanzato le proposte di revisione del Regolamento del Masgalano: Giunta del Comitato Amici del Palio costituita da Emiliano Muzzi, Giovanni Sportoletti, Guido Bellini, Francesco Romei, Gabriele Boschi, Gabriele Bartali, Andrea Gonnelli; Andrea Cancelli, Marco Ceccherini e Cesare Guideri nominati dal Consiglio del Comitato Amici del Palio e il priore della contrada del Leocorno Paolo Bartalini.

Sienafree
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty muore Roberto Danesi, appassionato contradaiolo del Bruco e proprietario di Preziosa Penelope

Messaggio  jabru Mer Apr 22, 2020 7:33 pm

Il mondo del Palio piange per la scomparsa di Roberto Danesi, appassionato contradaiolo del Bruco e noto proprietario di cavalli, tra i quali Preziosa Penelope, protagonista del cappotto del 2016 nella Lupa con Jonatan Bartoletti detto Scompiglio, ma anche di Osvaldo e Grido di Gallura. Persona conosciuta e amata da tutti, di una gentilezza e una disponibilità disarmanti, amava a tal punto la Festa da metterne gli interessi anche davanti ai suoi e a quelli della sua contrada. La passione che metteva nell'allevare i suoi soggetti e nel seguirne le vicende quando andavano nelle stalle dei rioni era enorme. Il suo sorriso è stato tradito dal cuore, che ha fatto le bizze e lo ha portato via. Alla famiglia le più sentite condoglianze del Corriere di Siena.
Corriere di Siena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty Gli Amici del Palio lanciano “Stasera mamma ‘un esco”

Messaggio  jabru Gio Apr 23, 2020 8:15 pm

Saranno omaggiate le 17 Feste titolari con una sezione dedicata nel sito del Comitato

SIENA. Dato il prolungarsi delle restrizioni, dovute alla pandemia di Covid-19, il Comitato Amici del Palio ha deciso di realizzare alcune iniziative per alleviare il periodo di costrizione casalinga e allo stesso tempo non disperdere lo spirito identitario senese.

“A partire da sabato 25 aprile, online sul nostro canale Youtube, potrete trovare le lezioni del Progetto scuole, realizzate specificatamente per questo periodo di restrizione forzata dai nostri collaboratori. Potrete quindi trovare la storia di Siena e dei suoi personaggi con Gabriele Fattorini, l’evoluzione delle contrade con Giovanni Sportoletti, il drappellone con Cecilia Rigacci, il corteo storico con Riccardo Frosini, la musica del Palio con Matteo Cancelli e il sacro e il profano con Don Enrico Grassini. Tante lezioni per bambini, ma anche per i grandi, per riscoprire Siena e le sue peculiarità”.

Le Feste titolari
Le contrade, come sappiamo, vivono tutto l’anno, e ogni anno festeggiano il proprio patrono: un rito sentito da tutti i contradaioli, una festa di popolo, simbolo da sempre di rinascita. Anche se a volte segnaliamo la tendenza a metterle in secondo piano o a svilirne l’essenza, le Feste titolari sono il perno cui ruota tutta la vita della Contrada: per questo, dato che non potranno essere svolte come vuole la tradizione, saranno omaggiate le 17 Feste titolari con una sezione dedicata nel nostro sito.

Stasera mamma ‘un esco – Gli elaborati
Procede a gonfie vele – circa 120 a oggi – la realizzazione degli elaborati inviatici dai bambini di Siena, e anche fuori le mura. Continuate a inviarli, vi aspetterà una sorpresa!
ilcittadinoonline
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty Palio di Siena e Coronavirus: mascherine con i colori delle contrade, Magistrato e Consorzio dicono no

Messaggio  jabru Gio Apr 23, 2020 8:18 pm

Il Magistrato delle contrade ed il Consorzio per la tutela del Palio dicono no alle mascherine di protezione con colori e araldica delle contrade. La forte presa di posizione arriva a seguito di numerose richieste da parte di aziende non senesi che hanno fatto domanda di autorizzazione per poter decorare le mascherine. “Inopportuno associare l’identità delle consorelle all’attuale epidemia e alle misure messe in atto per contenerne la diffusione”, tuonano Magistrato e Consorzio, negando l’autorizzazione a quanti ne hanno fatto richiesta. La presenza delle mascherine come strumento quotidiano, è una triste realtà che accompagnerà la popolazione ancora per molto tempo. Non sono mancate, quindi, anche iniziative simili da parte di cittadini e contradaioli che hanno pensato di abbellire i propri dispositivi con colori e stemmi, pur utilizzandoli unicamente per scopi privati. “Non possiamo impedire simili progetti, pur ritenendoli inappropriati. Il rischio è quello di accomunare l’immagine della nostra festa alla drammatica emergenza che stiamo vivendo. Ci dissociamo da qualsiasi iniziativa”.

Arianna Falchi Corriere di Siena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty PER SIENA: "IL SINDACO RIMANDA, SUL PALIO ALLA FINE DECIDERÀ IL GOVERNO"

Messaggio  jabru Gio Apr 23, 2020 8:23 pm

Sul Palio il sindaco non fa altro che sopire, troncare, annunciare, scaricare le responsabilità. E delegare: a tal punto da far decidere al Governo l’opportunità di effettuarlo. Ma perché umiliare la manifestazione di una civiltà fino a questo punto? Sul Palio dovrebbero decidere i senesi, con ragionevolezza e in tempi accettabili. Decisione che appartiene all’amministrazione comunale dopo aver sentito i responsabili delle contrade, così come avviene per l’indizione dei Palii straordinari. Con una pandemia in corso e una economia in ginocchio, non occorre attendere un ipotetico via libera tecnico da Roma. Tanto più che il Palio non segue la logica della manifestazione sportiva, non è un campionato che si può sospendere, rinviare: rispecchia come sappiamo bene altre logiche, lontane dagli eventi che mirano solo a fare cassetta o a decretare un vincitore. Peraltro, Olimpiadi, Campionati europei di calcio e Wimbledon… tutto è stato rinviato di un anno. Persino l'Oktoberfest! E Siena che aspetta? L’ansia in atto non mette in buona luce la città, illude inutilmente i senesi. I quali, per la verità, hanno più saggezza del primo cittadino: in molti stanno manifestando la volontà di annullarlo, anche solo per l’aspetto dei costi, in questo periodo. In una situazione estrema, con una manifestazione che rischia di essere pesantemente condizionata da tanti punti di vista, cosa c’è ancora da attendere?

Movimento Per Siena da OKSiena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno Empty Re: argomenti del giorno

Messaggio  Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Pagina 1 di 5 1, 2, 3, 4, 5  Successivo

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.