Baobello.org
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

argomenti del giorno

Pagina 4 di 5 Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Successivo

Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty A settembre tornano le “Passeggiate d’Autore” tra i rioni delle 17 contrade

Messaggio  jabru Lun Giu 15, 2020 7:11 pm

Dopo la sospensione forzata a seguito dell’emergenza Covid-19, riparte in accordo con il Comune, le Consorelle coinvolte e il Magistrato delle Contrade, la settima edizione di Passeggiate d’Autore 2020 “Diciassette storie, un’unica storia”. Un viaggio nel cuore delle 17 “Repubbliche” tra strade, vicoli, edifici, antiche pietre dei rioni di Siena che ancora tramandano memoria e tradizioni, conservano tesori artistici e testimoniano umanità.

«Non potevamo non ripartire – ha dichiarato l’assessore al Turismo Alberto Tirelli – da quella che è l’anima della nostra città, le Contrade e i loro luoghi chiave. Una riapertura che non è solo rilancio del turismo ma anche un vero e proprio risveglio di tutti che guarda al futuro senza dimenticare il passato».

La prima tappa di questa riscoperta della città, talvolta meno nota, ma che ne costituisce la sua forza, sarà il 19 settembre nella Contrada Priora della Civetta. A seguire, nello stesso mese, ma il 26 nella Contrada del Leocorno. A ottobre invece, le protagoniste saranno: il 3 la Nobile Contrada del Nicchio, il 10 il Valdimontone, il 17 la Nobile Contrada del Bruco e il 24 il Drago. A novembre, il racconto continuerà il 7 nell’Imperiale Contrada della Giraffa, il 14 nella Contrada Sovrana dell’Istrice, il 21 nella Lupa e il 28 nella Nobile Contrada dell’Oca. La Torre il 5 dicembre e la Nobile Contrada dell’Aquila il 12 chiuderanno l’anno
AntennaRadioEsse
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty Contrade: cene in società ma con l’aiuto dei ristoratori

Messaggio  jabru Mar Giu 16, 2020 7:58 pm

Dopo la riapertura delle società, le contrade stanno pensando a come poter tornare a cenare insieme. C’è molta attesa per capire come avverrà questo progressivo ritorno alla normalità. Se i contradaioli di Valdimontone e Oca, con le loro feste titolari avvenute in pieno lockdown, non hanno avuto la possibilità di ritrovarsi e condividere insieme il giorno di festa, già nelle ultime settimane non sono passati inosservati molti gruppi di contradaioli che hanno cenato insieme nelle vie dei rioni. Come è stato possibile tutto ciò? Il ruolo dei ristoratori senesi è stato fondamentale. Alcuni bar e ristoranti, sfruttando la possibilità di utilizzo del suolo pubblico hanno infatti messo a tavola tanti contradaioli che hanno così dimostrato la grande voglia di aggregazione che c’è, rispettando le regole e supportando cosi l’economia della città.

Potrebbe essere questo lo spunto anche per il futuro prossimo, cosa di cui si è parlato ieri durante riunione del Magistrato delle Contrade. Tanti i dettagli da mettere a punto, primo fra tutti l’utilizzo delle cucine, non facile infatti poter cucinare rispettando tutte le norme sanitarie e proprio per questo ecco che ci sarà anche la possibilità di una collaborazione con i ristoratori senesi. Resta certo il distanziamento tra i contradaioli, tra cui a tavola dovrà esserci un maggiore spazio.

La riapertura delle cene in contrada sembra adesso essere davvero vicina e gli ultimi dettagli dovrebbero essere definiti a giorni, dopo la riunione tra Rettore del Magistrato e Sindaco. Dalla prossima settimana quindi si potrebbe già tornare a cenare nelle contrade e sicuramente anche i giorni di Palio potrebbero tornare ad avere un sapore diverso.
RadioSienaTV
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty Un altro passo avanti per le contrade: nuovamente possibile organizzare i cenini. Due le modalità

Messaggio  jabru Ven Giu 19, 2020 7:57 pm

Via all’ulteriore allargamento dell’attività delle 17 società di Contrada. Dopo la riapertura dell'8 giugno, da ora in poi le società potranno tornare ad organizzare cenini e altre iniziative, sempre in pieno rispetto del protocollo sanitario e delle misure restrittive per l’emergenza Coronavirus: quindi mascherine, distanziamento, misurazione della temperatura, gel disinfettanti e divieto di assembramenti. Per rimettersi a tavola con gli altri contradaioli, due le possibilità: appoggiandosi ai ristoratori del territorio, oppure utilizzando le proprie cucine, sempre però nel rigoroso rispetto di tutte le normative. Si è arrivati a questa decisione dopo colloqui avuti all’interno del Magistrato delle contrade e, anche se al momento non sono arrivate comunicazioni ufficiali in questo senso, i presidenti delle varie società si stanno già organizzando. L’accordo prevede che continui però la sospensione degli eventi “continuativi”, quindi non ci saranno gli appuntamenti estivi che hanno caratterizzato negli scorsi anni i mesi di luglio, agosto e settembre, organizzati dalle varie Contrade, prima o dopo le rispettive Feste Titolari (annullate fin dallo scorso aprile). E’ comunque un altro passo verso la normale attività.
Corriere di Siena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty Il sindaco: "Palio Straordinario? Guardo il quadro sanitario"

Messaggio  jabru Lun Giu 22, 2020 9:46 pm

De Mossi sul palio ad ottobre: "Il futuro è ancora incerto". Anche il capitano Maggi (Chiocciola) è scettico. Ma i fantini non aspettano altro

di LAURA VALDESI
Siena, 22 giugno 2020 - «Straordinario? Ci speriamo tutti", dice Elias Mannucci, in arte Turbine. "Il tempo utile per farlo c’è", aggiunge Valter Pusceddu che ha a scuderia anche cavalli di Mark Getty (video www.lanazione.it/siena). Cambiano le parole dei fantini che portano i cavalli nuovi alle visite al Ceppo ma il senso resta identico: voglia di un Palio. E lo Straordinario ad ottobre diventa convitato di pietra della passerella a porte chiuse e con i contradaioli contingentati per valutare se è il caso, per i proprietari, di investire ancora nei mezzosangue arrivati durante l’inverno. Così l’interrogativo viene girato al sindaco Luigi De Mossi. "Il tema resta il distanziamento sociale. Ci siamo fatti tante domande su come accedere alla Piazza e ai palchi. Poi, figuriamoci se davanti a una richiesta forte mi sottraggo nel rispetto delle discipline democratiche, ossia chiedere alle Contrade cosa vogliono fare. Ma ciò – dice – va coniugato con la sanità. Mi ero posto persino il problema di dotare le forze dell’ordine dei puntatori per la febbre ma una volta in Piazza? Perché devi concedere a tutti di assistere all’emozione senza biglietto. Credo che bisognerà ragionare in termini sanitari. Non so cosa dire, il futuro è incerto. Quanto ai cavalli si dovrebbe andare su soggetti esperti".


Prudente il veterinario comunale Stefano Calbucci che annuncia, dopo le visite, "numeri in linea con gli anni passati" sul fronte ammessi. Oggi la lista e giovedì Mociano. "Palio Straordinario? Siamo in una situazione particolare, ogni valutazione va fatta con calma. Non si può liquidare la questione in una battuta". Abbastanza scettico il capitano della Chiocciola Alessandro Maggi. "Credo che sia una speranza molto, ma molto lontana. Non vedo le condizioni per organizzare una festa popolare dove ci si abbraccia, si piange, si ride. Che c’entra, se poi c’è da farlo si fa! Siamo pronti", conclude andando a salutare Scompiglio arrivato con il van.
«Lotto medio o basso", scherza Massimo Milani. "In realtà non credo che ci sarà", dice riferendosi allo Straordinario. "Quest’anno deve servire a farci riflettere sugli errori del passato di tutto il sistema Palio. Tirare una bella riga e ripartire come Siena c’insegna". Se gli si chiede di fare esempi, declina "la gestione dei cavalli, del Protocollo che nel 2021 dovrebbe aumentare gli appuntamenti senza ansia da prestazione". Poi torna sullo Straordinario: "Ci sono 4-5 cavalli a scuderia che a noi ci cambierebbe poco". Insomma, pronti per correre. Viene naturale pensare a Porto Alabe. "Nel 2021 avrà 13 anni? L’età in cui vinse Panezio l’ultimo Palio. Se sarà in ordine a livello sanitario verrà portato. Peccato archiviare un cavallo tenuto a riposo".
La Nazione



jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty Magistrato delle Contrade: “Manca la motivazione per esporre le bandiere”

Messaggio  jabru Dom Giu 28, 2020 9:11 pm

Chiarimenti sulle decisioni prese per le date dei di Palii annullati

SIENA. In considerazione delle informazioni errate che vengono diffuse liberamente, ci teniamo ad esporre le motivazioni che hanno portato alle disposizioni del Magistrato in riferimento alla esposizione delle bandiere nei giorni che vanno dal 29 giugno al 2 luglio e dal 13 al 16 agosto.
Essendo stati annullati i Palii sia di luglio che di agosto, il Magistrato ha ritenuto opportuno non esporre le bandiere nei propri territori; si sarebbe trattato esclusivamente del ricordo di essi ed essendo questi stati cancellati, di fatto, viene a mancare la motivazione per l’esposizione delle bandiere. E’ stato ritenuto altresì doveroso mettere in evidenza la ricorrenza della Festa della Madonna di Provenzano 2 luglio e della Madonna Assunta in Cielo 15 agosto, per tanto in tali date è stato deciso di apporre le bandiere ai confini, alle Sedi e agli Oratori di Contrada.
Ogni Contrada ha festeggiato e festeggerà i propri Patroni attraverso Funzioni Religiose, addobbando il rispettivo territorio, ma senza poter effettuare le normali attività che implichino assembramenti. In considerazione dell’annullamento dei Palii la Nobil Contrada del Bruco, la Contrada della Selva e la Contrada della Lupa festeggeranno i propri Patroni nelle date in cui ricade la ricorrenza e quindi rispettivamente 2 luglio, 15 agosto e 16 agosto.
ilcittadinoonline
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty PALIO ANNULLATO, IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI DI PROVENZANO

Messaggio  jabru Lun Giu 29, 2020 8:28 pm

Il Palio del 2 luglio (come quello del 16 agosto) è stato annullato ma restano in programma alcuni appuntamenti a carattere religioso. Mercoledi 1 luglio alle ore 18 si terrà l'offerta del cero alla Madonna di Provenzano con tutte le autorità e priori. Giovedi 2 luglio alle ore 9.30 si svolgerà una santa messa in onore della Madonna di Provenzano nella Cappella in Piazza del Campo alla presenza dei priori e dei capitani, alle 11 la tradizionale messa in Provenzano con tutte le autorità.
OKSiena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty 29-giugno-senza-batterie-ma-i-capitani-si-riuniscono-per-la-prima-volta-dopo-il-lockdown

Messaggio  jabru Lun Giu 29, 2020 8:30 pm

È un 29 giugno senza batterie, quello di oggi, per le contrade. Nel pomeriggio i 17 capitani rispetteranno comunque la tradizione in qualche modo, incontrandosi per la prima volta dopo il lockdown. La riunione, in programma nella Contrada del Bruco, servirà per fare il punto della situazione e per dare un segnale forte legato al rispetto delle tradizioni del Palio e della città.

AntennaRadioEsse
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty 29 giugno: la riunione dei 17 capitani

Messaggio  jabru Lun Giu 29, 2020 8:32 pm

Sarà un 29 giugno diverso quello di domani. Le batterie al mattino, i contradaioli che raggiungono la piazza per conoscere la propria sorte, mentre si svolge la riunione dei capitani per scegliere il lotto dei dieci cavalli che parteciperanno alla carriera. Tutto questo non ci sarà, anche se i capitani hanno deciso di rispettare, per quanto possibile, le tradizione. Nel pomeriggio di domani infatti i 17 capitani si ritroveranno nella Nobil Contrada del Bruco per parlare di vari temi legati alle ultime novità del mondo del Palio e anche per rincontrarsi dopo tanto tempo. L’ultima riunione risale infatti a prima del lockdown e , nonostante l’annullamento delle carriere, ci sono argomenti e tematiche su cui scambiarsi pareri ed opinioni. Una decisione, quella di ritrovarsi proprio il 29 giugno, che è anche un ulteriore segnale del forte legame tra il Palio e le sue tradizioni
RadioSienaTV
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty Siena, il film sul Palio che non c'è

Messaggio  jabru Mar Giu 30, 2020 6:55 pm

Ci sono i momenti bui e la luce. I droni che volano sul cielo di Siena nei momenti più duri del lock down quando il bollettino del coronavirus faceva tremare. Ma c’è anche speranza nel futuro di una Siena che brilla di luce. Quella della solidarietà e del mutuo soccorso, del sentirsi un unico popolo nell’emergenza. Quei canti dalle finestre nel rione, a cui l’Oca dette l’incipit, e che fecero il giro del mondo.

Sprazzi di un video, presentato ieri in Comune nella Sala delle Lupe, che è in realtà diventato film. Pochi minuti si sono allungati trasformandosi in mezz’ora di sensazioni. «Un film stile Blob», annuncia cercando di stuzzicare la curiosità Giovanni Mazzini, voce della diretta Rai del Palio che ha declinato i contenuti accompagnati dalla colonna sonora creata da Francesco Oliveto.
Solo un trailer, per adesso, di ‘La sospensione di un attimo’, questo il titolo di «un’opera che ha l’ambizione di restare nella storia visiva e documentaria del Palio», dice Emiliano Muzzi. E’ stata sua l’idea, quando il virus costringeva a comunicare via chat. Suo il desiderio, poi sposato dal Consorzio per la tutela del Palio e concretizzato da Riccardo Domenichini e Barbara Castelli con la loro ‘MoviementHD’, di non far passare il 2020 senza Palii, Anche senza il suono delle chiarine e l’abbraccio dei contradaioli. Senza le emozioni di 4 giorni sospesi del Palio che non c’è.

Laura Valdesi da La Nazione
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty La Festa nella testa e nel cuore – Aneddoti e curiosità con “Il Palio di Rio” e tutta l’emozione delle vecchie carriere

Messaggio  jabru Mar Giu 30, 2020 6:59 pm

Quattro appuntamenti giornalieri 9.45 – 11.20 – 16.20 – 18.20 insieme a Rio Citernesi e alle sue pillole di Palio. In questi giorni di Festa “mancata” si arricchisce anche il palinsesto di Antenna Radio Esse con ricordi di Palio e vecchie telecronache di carriere che andranno in onda per l’intera giornata.

Perchè si sa il Palio è sempre in testa e resta nel cuore!

AntennaRadioEsse
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty Mps e Magistrato delle Contrade rinnovano la storica convenzione

Messaggio  jabru Ven Lug 03, 2020 7:30 pm

. Banca Monte dei Paschi e il Magistrato delle Contrade rinnovano la storica convenzione dedicata alle 17 contrade di Siena con nuovi prodotti e finanziamenti a condizioni economiche ancora più vantaggiose.

Le nuove misure sono in vigore da oggi, 2 luglio, per ribadire la vicinanza alla città, anche in questa fase di emergenza sanitaria che ha modificato lo svolgimento di una tradizione secolare, contribuendo concretamente a preservare il suo patrimonio storico ed identitario.



La convenzione è stata migliorata dal punto di vista economico e si è arricchita di nuove misure a favore delle contrade per rispondere alle loro esigenze, soprattutto in questo momento di difficoltà dovuto alla sospensione del Palio a seguito delle misure di sicurezza per il Covid-19. In particolare, sono state aggiunte diverse tipologie di finanziamenti a condizioni molto competitive.

L’accordo siglato con il Magistrato delle Contrade rientra fra le misure di sostegno del territorio e si aggiunge al plafond da 100 milioni di euro per Siena e provincia che Banca Monte dei Paschi ha messo a disposizione della comunità per superare il difficile momento economico e ripartire insieme, confermando lo storico e profondo legame con il territorio d’origine.

“Il rinnovo di questa convenzione – ha commentato Claudio Rossi, Rettore del Magistrato delle Contrade – è la dimostrazione tangibile del legame tra la Banca Monte dei Paschi e le contrade, legame solido frutto di secoli di collaborazione che ha permesso e permetterà anche in futuro di realizzare i progetti legati al mantenimento e allo sviluppo dei beni artistici e storici di ogni singola contrada, andando così ad arricchire il patrimonio della città intera. Mi preme ringraziare anche l’amministrazione comunale di Siena e il sindaco De Mossi per il costante supporto e per la sensibilità dimostrata anche in questa occasione”.

“Riteniamo un’attenzione particolare alla città di Siena, da parte della sua Banca, presentare proprio in questa data simbolica e in questo anno così difficile la nuova convenzione nata dalla collaborazione e dal dialogo continuo con il Magistrato delle Contrade – ha dichiarato Maurizio Bai, responsabile Direzione Rete di Banca Mps –. Dopo aver destinato un plafond di 100 milioni di euro a favore delle imprese senesi, sigliamo anche questo accordo per rispondere alle esigenze delle 17 contrade, confermando l’antico legame e la vicinanza che da oltre 5 secoli contraddistingue la Banca e il suo territorio”.
ilcittadinoonline
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty "Il Palio è vivo anche se non c’è"

Messaggio  jabru Ven Lug 03, 2020 7:33 pm

Il sindaco De Mossi e gli eventi simulati di un rito non celebrato. "Annullarlo è stata la scelta di un popolo responsabile. La storia siamo noi"

Siena, 3 luglio 2020 - La messa del fantino , senza neanche un fantino presente, è appena terminata. Poi seguirà la messa con i Correttori delle Contrade, le interviste e altri eventi simulati, per far finta che ci sia il Palio che non c’è. L’intervista con il sindaco Luigi De Mossi inizia con la citazione del diario africano di Ernesto Che Guevara: questo è l’anno in cui Siena non è stata da nessuna parte.
Non è la prima volta nella storia, è successo anche per la guerra. E’ la prima volta che si può raccontare in diretta
"Il dato significativo è che ci sono dei momenti cerniera nella storia - è la risposta di De Mossi - che segnano un punto di svolta. Dopo, niente è più come prima. In questi due anni voi giornalisti avete avuto molto da raccontare; non avete fatto solo cronaca ma anche storia. Non c’entra molto chi si trova ad occupare un posto particolare, è la percezione collettiva che le cose stanno cambiando, che alla fine innesca il cambiamento".
Primo sindaco di centrodestra dopo 70 anni, il Palio straordinario dopo 18 anni, una pandemia dopo 100 anni: si riferisce a questa catena di eventi?
"Gli anni dal 2018 al 2020 per Siena, sono stati come il 1992 per la Prima repubblica in Italia o il 1989 per l’Europa. Niente sarà più come prima. Il rapporto tra Comune e Contrade, il legame tra la città e la banca che per decenni è stata madre e padre dell’economia. Perfino il rapporto con le imprese, che prima venivano ignorate. E che ora invece cerchiamo per ritessere una trama economica che dia futuro a Siena".
Usciamo dalla retorica. Cosa risponde a chi pensa che i senesi piangano per il Palio che non c’è solo perché non ci sono i turisti?
"La prima ragion d’essere del Palio è sociale, culturale. Ma non va sottovalutato l’aspetto economico, l’attrazione che il Palio esercita verso l’esterno. E’ anche un veicolo economico, ma è riduttivo vederlo solo come tale. I senesi guardano ai turisti con fastidio, ma sono consapevoli che riempiono le casse di molte attività. Oggi abbiamo la conferma che non si vive di solo Palio, lo sapevamo. E in mezzo a tanti eventi cresce la consapevolezza che dobbiamo costruire opportunità imprenditoriali, creare eventi culturali che animino la città tutto l’anno. Evitando di trasformarci in una piccola Disneyland, ma dimostrando la capacità di attrarre turisti di qualità".
Le è mai venuto in mente che ha deciso troppo presto di annullare i Palii? Che forse si poteva aspettare?
"E’ una domanda che mi sono posto diverse volte. Il motivo per cui i Palii sono stati annullati è il distanziamento sociale che non si può garantire. La cifra di questa amministrazione è che vuole dare segnali chiari nei tempi giusti, senza generare aspettative. Abbiamo prima rinviato e poi preso la decisione. Mi domando ancora se si poteva aspettare. Ma questo abbiamo deciso e questo è stato.
Messa del fantino, Corteo del Cero, cene in contrada. Non le sembrano ’paliativi’, surrogati di una festa che non c’è?
"Potevamo andare tutti al mare e il Palio sarebbe stato lo stesso vivo. Non ha bisogno di nulla, si alimenta da solo, senza bisogno di accendere il cerino. ’Paliativi’ è un neologismo simpatico, ma non attinente alla realtà. Senza questi eventi, non sarebbe cambiato di un’oncia il rapporto tra la città e le contrade".
Che cosa le è dispiaciuto maggiormente?
"Di non aver dato la soddisfazione del Palio alle Contrade che sono state straordinarie durante i mesi della pandemia. Se lo sarebbero meritato. Le manifestazioni che facciamo sono allo stesso tempo necessarie e inutili. Necessarie perché il rito le prevede, inutili perché anche se non le facessimo non cambierebbe nulla. Il Palio sopravvive a qualunque cosa".
Cosa faremo ad agosto?
"Onda e Torre, sui fatti di Piazza del Mercato, hanno dimostrato che le Contrade presidiano il loro territorio. Il Palio è un rito complesso, ha a che fare con l’antropologia, l’urbanistica, la cultura. E’ l’essenza di Siena".
Cosa resterà di questa data storica? Molti hanno ricordato la risposta dei senesi agli alleati arrivati in città: il Palio lo facciamo per noi, non per voi.
"La storia si fa a posteriori e la scrivono i vincitori. Sono sicuro di due note a pie’ di pagina nel futuro: nel 2020 non si corsero i Palii per colpa del coronavirus che oggi fa meno paura del raffreddore. Nel 2018 dopo 75 anni, Siena cambiò colore. Non abbiamo fatto il Palio perché siamo un popolo responsabile, la decisione è stata unanime. La città ha deciso di non farlo. Perché il Palio è una cosa privata, appartiene alla civiltà senese".
La Nazione
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty De Mossi: "Il boato del Palio ci mancherà a lungo, ma senza popolo, abbracci e qualche schiaffo non avrebbe senso"

Messaggio  jabru Ven Lug 03, 2020 7:37 pm

Un 2 luglio senza Palio, tufo ed emozioni è un'esperienza dolorosa e inedita per chi non ha vissuto la guerra. E da non replicare, assolutamente. La pensano così tutti i senesi, primo tra tutti il sindaco Luigi De Mossi. "E' una giornata strana e spiazzante - sottolinea. - Viviamo responsabilmente questo stop imposto e non vogliamo vanificare quella che è stata l’assoluta correttezza rispetto al rischio reale di ledere la salute di tutti noi. Grazie al civismo dei cittadini, alla sanità, al volontariato, siamo stati capaci di arginare questa pandemia. Quella di oggi è un’altra tessera della responsabilità costosa, anche in termini emotivi, dimostrata da tutta Siena. Però quel boato ci mancherà a lungo. Io il Palio lo farei tutti i giorni, con tutti i problemi e le soddisfazioni che può dare. La Festa ha sempre una sua eccezionalità, anche oggi. Io ora non so dire niente, ma non perché non ne abbia voglia. Il motivo per il quale lo abbiamo annullato è puramente sanitario, per poterlo fare abbiamo bisogno che la situazione permetta al popolo di viverlo. Senza popolo che si abbraccia o che si può dare qualche schiaffo, per me non è Palio. Se ci sono le condizioni, io non mi tiro indietro”.
Corriere di Siena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty Savelli, proprietario di cavalli da Palio: "Il 2 luglio è stato peggio che nella guerra"

Messaggio  jabru Sab Lug 04, 2020 8:27 pm

«Non lo voglio neppure ricordare il 2 luglio. Anzi, vorrei essere già dopo il 16 agosto. E’ stato come quando c’era la guerra. Però allora ero un ragazzino, non sapevo bene cosa voleva dire. Questo Provenzano per me è stato peggio della guerra", racconta una memoria storica della Festa. Uno dei protagonisti, Mario Savelli, ex barbaresco della Torre e proprietario di cavalli da decenni. Che nella sua scuderia ospita la tomba del mitico barbero Urbino de Ozieri, quattro Carriere corse e tre vinte: Selva, Pantera e Aquila.
«Perché almeno, finito il conflitto, si tornò ad essere noi – prosegue il ragionamento Savelli –. rammento che la sera mi misi il tamburo alla vita, insieme ad altri ragazzi della Torre con le bandiere, e andammo in tutte le Contrade e queste vennero per ritrovarsi in Piazza. Fu una gioia immensa, poi, quando ci riuscì a fare il Palio della pace anche se finì come si sa... Questa (l’emergenza sanitaria del coronavirus, ndr ) però non doveva succedere. Il rimpianto è forte in tanti senesi".
Proprio impossibile uno St raordinario?
"Vediamo questi mesi come vanno, se la paura è finita. Se resta, bene andare al 2021. Sennò, mi capisci, un Palio straordinario ti dà un sorso di bellezza".
Le regole sanitarie vanno rispettate, si è visto anche a Mociano con le restrizioni imposte.
"Guarda, se avessi il sindaco davanti gli direi.... A Mociano non c’è mai stato un assembramento di gente, magari sposti quelli alla rete più su. Ma su quella scarpatella che c’è le persone possono stare distanti. Mociano non lo chiuderei...".
Quanto manca il Palio a Siena?
"Non ne parliamo neanche, è tutto. E’ la cosa più cara. Ho letto il 2 luglio un articolo su La Nazione che mi ha commosso. Descriveva questa mancanza in maniera straordinaria. Si sente il vuoto, anche chi ha i cavalli. Una passione che ti prende, è dal 1954 che li porto in Piazza".
E che va tramandata ai giovani.
"Lo so che sono anziano, ma oggi sono diversi da noi. Si prendeva la seggiola e ci si metteva in terrazza accanto ai vecchi che raccontavano aneddoti della Contrada. Oggi i ragazzi ti ascoltano meno, mi dispiace. Dovrebbero far parlare e ascoltare di più".
Un augurio a Siena per il 2020.
"Che tutti vogliano bene alla città, amministratori di qualsiasi partito e persone di ogni Contrada. Siena è come una bella donna: bisogna volergli bene. Mi ricordo una volta che al banco della mamma venne la squadra dell’Inter, Herrera. Stavano a bocca aperta a vedere la Piazza. Mi dissero che era una delle più belle che avevano visto, pur avendo girato il mondo. Questa Torre che quasi sembra venirti addosso. Inutile confrontarla con altre, siamo unici. ma bisogna fare in modo che vengano da noi i turisti e gli studenti. A volte sento dire ‘chi vi ci porta’. Sbagliato: gli universitari in una città come Siena ’pesano’. E sono importanti. E allora, per concludere, vogliamo bene a tutti. Vogliamoci bene fra di noi. E rispetto, che qualche volta manca".
Laura Valdesi da La Nazione
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty Museo del Palio pronto entro il 2022

Messaggio  jabru Sab Lug 04, 2020 8:32 pm

L'architetto Milani, che coordina il gruppo di lavoro, a Siena Tv: "Sarà interattivo e darà residenza a quel movimento culturale e sociale che ruota intorno al Palio e alle contrade"



Un museo del Palio interattivo ed esperenziale, che racconta l’essenza delle contrade: lo descrive così l’architetto Andrea Milani, che coordina il gruppo di lavoro che cura il progetto, ai microfoni di Siena Tv.



L’inaugurazione del museo ai magazzini del sale è prevista entro il 2022: “L’idea è quella di un museo interattivo con pochi oggetti reali- afferma Milani – e tante riproduzioni, attraverso la tecnologia, delle varie esperienze. Metterá al centro le contrade raccontandole in modo antropologico, è giunto il momento di dare una residenza a quel movimento culturale e sociale che ruota intorno al Palio”.
RadioSienaTV
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty Un altro passo avanti per le contrade: nuovamente possibile organizzare i cenini. Due le modalità

Messaggio  jabru Mar Lug 07, 2020 8:04 pm

Via all’ulteriore allargamento dell’attività delle 17 società di Contrada. Dopo la riapertura dell'8 giugno, da ora in poi le società potranno tornare ad organizzare cenini e altre iniziative, sempre in pieno rispetto del protocollo sanitario e delle misure restrittive per l’emergenza Coronavirus: quindi mascherine, distanziamento, misurazione della temperatura, gel disinfettanti e divieto di assembramenti. Per rimettersi a tavola con gli altri contradaioli, due le possibilità: appoggiandosi ai ristoratori del territorio, oppure utilizzando le proprie cucine, sempre però nel rigoroso rispetto di tutte le normative. Si è arrivati a questa decisione dopo colloqui avuti all’interno del Magistrato delle contrade e, anche se al momento non sono arrivate comunicazioni ufficiali in questo senso, i presidenti delle varie società si stanno già organizzando. L’accordo prevede che continui però la sospensione degli eventi “continuativi”, quindi non ci saranno gli appuntamenti estivi che hanno caratterizzato negli scorsi anni i mesi di luglio, agosto e settembre, organizzati dalle varie Contrade, prima o dopo le rispettive Feste Titolari (annullate fin dallo scorso aprile). E’ comunque un altro passo verso la normale attività.
Corriere di Siena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty novità per la partenza dei cavalli

Messaggio  jabru Mer Lug 08, 2020 10:34 pm

In assenza del Palio, l'attenzione, specialmente nei giorni caldi della Festa, si è spostata a Mociano. Dove, oltre ai cavalli troppo giovani per essere portati alla Tratta, ma da tenere d'occhio facendo loro provare le difficoltà della pista, grande attenzione è stata rivolta anche al meccanismo del canape a cigno. L'invenzione dell'ondaiolo Walter Bianciardi, già utilizzata in varie corse e palii d'Italia, ha destato una buona impressione, anche se il sindaco Luigi De Mossi non si è sbilanciato sulla possibilità di adottarlo anche nel Campo.

La pensa diversamente Mario Toti, ex capitano vittorioso del Drago (tre trionfi tra il 1989 e il 1993). "Io lo adotterei - dice - magari per una prova. Teoricamente con il doppio sgancio si dovrebbero evitare i problemi che possono verificarsi alla mossa e il rischio, che corrono soprattutto i cavalli più vicini allo steccato, di un attorcigliamento del canape. Io ritengo che i cambiamenti che non sono sostanziali e che non modificano l’essenza della Festa possano essere positivi. Non ci troverei niente di male e di brutto a fare qualche piccola modifica che possa garantire una maggiore sicurezza. Certo, è necessaria una valutazione fatta con nove cavalli che premono. Il problema del canape che scende poco e male è sempre esistito, e lo conosciamo da tempo. D’altro canto adesso i soggetti sono tutti allenati al meglio, sono rapidi, partono velocemente. Bisogna vedere come il cigno potrà comportarsi con quella pressione”.
Corriere di Siena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty Colpo nella Società del Valdimontone: rubati dalla cassaforte i soldi della cena

Messaggio  jabru Dom Lug 12, 2020 5:56 pm

Siena, 12 luglio 2020 - «Non abbiamo né allarme, né telecamere di videosorveglianza: ora dovremo provvedere", dicono all’unisono il priore del Valdimontone Lucia Cresti (nella foto) e il vicario generale Francesco Ghelardi. E’ stato quest’ultimo a correre in Società ieri mattina quando la donna delle pulizie ha scoperto che c’erano state visite. Sul posto anche il presidente di Castelmontorio per verificare i danni. "Un peccato che abbiano portato via larga parte dell’incasso della cena in programma stasera (ieri, nd r) che, comunque, si svolgerà regolarmente: i carabinieri della stazione di San Francesco hanno ultimato i rilievi". Un brutto gesto, il raid. Anche perché le Contrade continuano a fare tanta beneficenza e a sostenere la collettività con numerose iniziative.
«Castelmontorio ha chiuso intorno a mezzanotte e poi si sono fermati un po’ a parlare fuori. Il furto è avvenuto sicuramente durante la notte", ipotizza il vicario generale. Certo è che stata sfondata una porta all’interno della segreteria e nel mirino è finita la piccola cassaforte contenente circa 2-3mila euro. Dunque anche l’incasso della cena di ieri sera. L’hanno forzata a colpi di mazza. Non erano soddisfatti. E’ stato infatti portato via qualche spicciolo dalla cassa del bar e, particolare su cui certo i militari si soffermeranno, uno dei ladri aveva sete. Già che ce l’aveva a portata di mano si è bevuto una Coca Cola. Per tale motivo sono stati effettuati rilievi e cercate impronte nei locali dai carabinieri rimasti a lungo sul posto. Verranno poi analizzate le immagini degli occhi elettronici della zona che sono stati già acquisiti. "Episodi così non dovrebbero accadere", commenta con rammarico il priore Cresti.
Laura Valdesi da La Nazione
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty Il priore del Valdimontone e il furto in società

Messaggio  jabru Dom Lug 12, 2020 5:59 pm

E' amareggiata Lucia Cresti, priore del Valdimontone, dopo la brutta sorpresa di ieri mattina (11 luglio), quando la donna incaricata di fare le pulizia nei locali della società Castelmontorio, appena arrivata, si è accorta che c'era stato un furto. Ignoti sono entrati nella segreteria e hanno scassinato la cassaforte, da cui hanno sottratto 3000 euro prima di darsi alla fuga, " La situazione è sempre stata estremamente tranquilla nella nostra zona - spiega Cresti - e non abbiamo mai notato niente di particolare, presenze anomale o movimenti preoccupanti. La società venerdì è stata chiusa regolarmente intorno a mezzanotte, secondo quanto stabilito dalle norme. La mattina presto ci siamo accorti del furto”
Corriere di Siena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty la festa dei Tabernacoli e il Minimasgalano si fanno

Messaggio  jabru Mer Lug 15, 2020 7:23 pm

La festa dei Tabernacoli si farà. E anche il Minimasgalano. Il via libera è arrivato dal Magistrato delle contrade, che si è riunito e ha espresso il volere dei priori delle diciassette contrade di provare a vivere questi due momenti emozionanti e significativi in un anno privo di eventi palieschi. Fermo restando che verranno fatte prima di poter essere certi che i due appuntamenti potranno esserci davvero
“Per i tabernacoli – dichiara il rettore Claudio Rossi – ogni contrada può organizzarsi come meglio crede, magari con turni di bambini e ragazzi per rispettare le norme sul distanziamento. Rimane da capire invece se sarà possibile, e nel caso come, organizzare le tradizionali cene nei rioni in concomitanza con l'evento. Credo che, se riusciremo a vivere questo momento, avrà un significato ancora più intenso del solito.

Sul Minimasgalano, invece, "ci sono alcuni punti interrogativi. In primo luogo dobbiamo capire fino a quando verrà prorogato a livello nazionale lo stato di emergenza, poi da Roma ci arriveranno indicazioni sul comportamento da tenere nei prossimi mesi. Al momento è difficile sbilanciarsi. Nelle contrade i ragazzi si stanno allenando, poi l’effettuazione o meno potrebbe non dipendere da noi"

C orriere di Siena


jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty Un altro passo avanti per le contrade: nuovamente possibile organizzare i cenini. Due le modalità

Messaggio  jabru Sab Lug 18, 2020 7:40 pm

Via all’ulteriore allargamento dell’attività delle 17 società di Contrada. Dopo la riapertura dell'8 giugno, da ora in poi le società potranno tornare ad organizzare cenini e altre iniziative, sempre in pieno rispetto del protocollo sanitario e delle misure restrittive per l’emergenza Coronavirus: quindi mascherine, distanziamento, misurazione della temperatura, gel disinfettanti e divieto di assembramenti. Per rimettersi a tavola con gli altri contradaioli, due le possibilità: appoggiandosi ai ristoratori del territorio, oppure utilizzando le proprie cucine, sempre però nel rigoroso rispetto di tutte le normative. Si è arrivati a questa decisione dopo colloqui avuti all’interno del Magistrato delle contrade e, anche se al momento non sono arrivate comunicazioni ufficiali in questo senso, i presidenti delle varie società si stanno già organizzando. L’accordo prevede che continui però la sospensione degli eventi “continuativi”, quindi non ci saranno gli appuntamenti estivi che hanno caratterizzato negli scorsi anni i mesi di luglio, agosto e settembre, organizzati dalle varie Contrade, prima o dopo le rispettive Feste Titolari (annullate fin dallo scorso aprile). E’ comunque un altro passo verso la normale attività.
Corriere di Siena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty "Un giallo ambientato nei giorni del Palio"

Messaggio  jabru Mar Lug 28, 2020 7:49 pm

Siena, 28 luglio 2020 - «Fatti e personaggi sono inventati, come in ogni romanzo. L’unica cosa vera è l’amore dei senesi per il Palio", spiega Francesco Tornesello. Che di professione ha fatto (ora è in pensione) lo psichiatra a livelli apicali ma ha una grande passione per la scrittura. Che l’ha portato a scrivere un libro, "Gli zoccoli sul piatto" dove Siena è protagonista. Palcoscenico del giallo "due eventi di sangue che sconvolgono i giorni che precedono il Palio, dal 29 giugno al 3 luglio. Achille, il migliore tra i cavalli scelti per correre, muore in uno strano incidente, durante la prima prova. Il secondo evento sarà ancora più terribile. Su entrambi indagherà il commissario Luca Martini, coadiuvato dal fedele ispettore Guido e dal sostituto Teresa Suma. Cercherà di fare luce su indizi e piste da seguire, tra le ingerenze di massoneria e servizi segreti. Sarà presentato in diretta social a settembre, dalla Palomar".
Tornesello, tutto nasce dagli studi in Medicina.
"Un carissimo amico con cui studiavo mi ha introdotto in questo mondo. Abitava dove c’è la mossa. Lì ho visto le Carriere e le prove di notte. Mi ha fatto comprendere il modo di vivere, aveva anche dei cavalli. Nel libro parlo di Vittorino, del Gentili...".
In che periodo è ambientato?
"L’ho scritto intorno al 2015. Non ha una collocazione temporale precisa ma è nell’era moderna, quando Siena già soffre per la crisi della sua Banca".
Lei parla anche di scommesse... ma nel Palio non ci sono.
"Il mio è un romanzo. Tutto ovviamente è inventato, dai fatti ai personaggi. Si parte dall’infortunio di un cavallo, il giorno dopo muore un notabile senese. Le due cose possono essere collegate. Non le dico altro. Vero che il giallo è una scusa per raccontare Siena ma la suspence deve restare".
Il commissario vive in Vallepiatta: tratto autobiografico.
"In effetti quando studiavo abitavo lì, nella Selva. Dal terrazzino si godeva la vista di San Domenico, come dalla casa del protagonista del libro".
Ha avuto necessità di rapportarsi con il Consorzio tutela del Palio?
"No, ho fatto tutto da me e con le preziose informazioni del mio amico medico".
Come ricorda Siena?
"Bella. Con tutti i però che troverete nel libro. Unica ma è un po’ come il gioco dello shangai, quello con i bastoncini. Componenti apparentemente indipendenti sono appoggiate l’una sull’altra: toccandone una le fai cadere tutte".
Laura Valdesi da La Nazione
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty Milo Manara, omaggio alle eroine del Coronavirus per beneficenza

Messaggio  jabru Ven Lug 31, 2020 7:32 pm

Milo Manara, autore dell'apprezzatissimo Palio del 16 agosto 2019 vinto dalla Selva, ha voluto rendere omaggio alle eroine della quarantena alla sua maniera. Nel periodo della pandemia, ha dipinto alcuni acquerelli che ritraggono donne bellissime, come è nello stile del maestro, ma soprattutto in prima linea contro l'emergenza. Infermiere, certo, e anche dottoresse.

Manara autore del drappellone del 16 agosto 2019 ringrazia con un disegno gli operatori sanitari



Ma non solo. Dai suoi pennelli sono uscite anche cassiere, postine, operaie, poliziotte, volontarie sulle ambulanze, addette alle pulizie, camioniste e tutta una serie di rappresentanti di un universo femminile che non si è mai tirato indietro, neanche nella fase più drammatica dell'attacco del virus. Adesso ha raccolto tutte queste opere, forti e insieme delicate (24 in tutto), e ne ha tratto un cofanetto, dal titolo "Lockdown heroes", appena giunto nelle librerie e sulle maggiori piattaforme online. Stampe con impressa a secco la firma dello stesso Manara e testi di Vincenzo Mollica e Tito Faraci. L'operazione ha anche uno scopo benefico: una parte del ricavato verrà devoluto all'ospedale Luigi Sacco di Milano, al policlinico universitario di Padova e all'ospedale Domenico Cotugno di Napoli.

Corriere di Siena
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty Assunta: le bandiere di Torre e Onda le più vicine all’altare maggiore della Cattedrale

Messaggio  jabru Mar Ago 04, 2020 7:18 pm

Anche senza Palio, Siena non rinuncia alle sue tradizioni, come le celebrazioni per l’Assunta. Oggi è stata effettuata l’estrazione dell’ordine delle bandiere nella Cattedrale. Torre e Onda saranno le bandiere più vicine all’altare maggiore, rispettivamente a sinistra e a destra.
AntennaRadioEsse
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty Le bandiere delle contrade tornano ad ornare il Duomo

Messaggio  jabru Mar Ago 04, 2020 7:20 pm

In un anno senza Palio, la città non vuole perdere la sua identità. Piccoli segnali di normalità, come le bandiera che costeggiano la navata centrale del Duomo di Siena, come ogni Agosto di avvicinamento alla Festa.

Si è svolta così oggi di prima mattina da parte di don Franco Gonzi la classica estrazione dell’ordine delle bandiere nella Cattedrale. Le celebrazioni per l’Assunta infatti si terranno ugualmente, e da sempre la città e le contrade ne fanno parte in maniera centrale.

Torre e Onda, rispettivamente a sinistra e a destra: sono queste le bandiere più vicine all’altare maggiore, storicamente buon auspicio in vista del Palio. A seguire, in una passerella di colori che accende la cattedrale, tutte le bandiere delle 17 consorelle, che anche in un anno nel quale sono state private della Festa più bella, continuano a sventolare, ad arrotolarsi, a lasciarsi ammirare da senesi e turisti che, sin dall’entrata, vengono abbagliati dalla bellezza del Duomo costellato dagli accesi colori delle araldiche, in un connubio di sacro e profano, che nel cuore religioso della città si uniscono, ancora e sempre per celebrare Siena, la sua storia e la sua identità.
RadioSienaTV
jabru
jabru
Moderatore
Moderatore

Numero di messaggi : 9498
Data d'iscrizione : 01.04.08

Torna in alto Andare in basso

argomenti del giorno - Pagina 4 Empty Re: argomenti del giorno

Messaggio  Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Pagina 4 di 5 Precedente  1, 2, 3, 4, 5  Successivo

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.