Paliotti e corse in provincia

Palio di Buti
Siena, 2 gennaio 2013 — Andrea Chessa, che in Piazza del Campo è conosciuto come Nappa II, cambia casacca. Vinto il palio di Buti 2011 per Pievania, prova il colpaccio che finora non è riuscito ad altri suoi colleghi, anche più titolati: togliere la cuffia alla ‘nonna’ San Rocco. Si corre il 20 gennaio, il 13 c’è l’estrazione delle batterie. Quanto al mossiere difficilmente darà il via Matteucci anche se finora non trapelano certezze.

Tanti, in verità, credevano che Chessa sarebbe rimasto in Pievania ma la tentazione di inserire nuovamente il suo nome nell’albo d’oro della manifestazione, lasciando il segno, è stata più forte. E ha ceduto alle sirene di San Rocco. Così nella contrada vittoriosa un anno fa tornerà Virginio Zedde in groppa ad un purosangue di scuderia che si dice essere interessante. Una conferma importante, invece, è quella di Gianluca Fais, che indosserà il giubbetto di San Nicolao.

A montare il cavallo che aveva vinto nel 2011 sarà Cucinella (San Francesco), mentre Ascensione si affida a Chioffi. Roberto Filippini torna a correre a Buti dopo aver scontato una squalifica di cinque anni e difende i colori della Croce. Spanu è in San Michele.
Laura Valdesi da La Nazione

TUTTO PRONTO A BUTI PER IL PRIMO PALIOTTO DEL 2013
News 08-01-2013


Sale l'attesa a Buti per Il Palio che si terrà domenica 20 gennaio. Ancora non sono stati resi noti i nomi dei purosangue che parteciperanno mentre le monte sembrano già essere definite. Andrea Chessa detto Nappa II, vincitore lo scorso anno per la contrada Pievania, difenderà i colori di San Rocco, la contrada nonna di Buti. La Pievania monterà invece Virginio Zedde detto Lo Zedde. Ascensione e S.Francesco si affideranno i rispettivamente a Giulio Chioffi e ad Angelo Cucinella, già vincitore nel 2010 sempre per la contrada S.Francesco. Rientra dopo una squalifica di 5 anni Roberto Filippini che difenderà i colori della contrada La Croce. Infine Gaspare Spanò monterà per San Michele mentre Gianluca Fais detto Vittorio per San Nicolao. Sicuramente saranno presenti anche molti appassionati e addetti ai lavori senesi che non vorranno perdersi il primo paliotto della stagione. Ricordiamo che domenica 13 gennaio avrà luogo l'estrazione delle batterie mentre mercoledì 16 si terranno le visite ai cavalli presso il campo sportivo.

Francesco Zanibelli da OKSIENA

Meno tre, meno due, via! Il Mossiere, ha dato così inizio al Palio, quello di Buti in provincia di Pisa, tra i più antichi dello Stivale. Il primo risale al 1800...e qualcosa.

Sono sette le Contrade a gareggiare, ognuna di loro lega la propria identità ad una delle sette chiese di Buti: Ascensione, La Croce, Pievania, San Francesco, San Michele, San Nicolao e San Rocco. Così volle un tempo la tradizione. Tra sacro e profano, il Palio richiama ogni anno migliaia di spettatori (anche molti senesi), affascinati, certo, dalla disputa tra fantini in sella a splendidi cavalli che un tempo erano presi dai campi, oggi invece sono dei professionisti corridori, come anche chi li monta. Ma il Palio, affascina, sopratutto per la ventata di folklore che ogni anno si respira.

Alla corsa dei cavalli "fa da spalla" il 12 gennaio la Cena Itinerante tra le contrade del paese. E’ una cena "in movimento" che prevede la degustazione di piatti appartenenti alla tradizione gastronomica contadina di Buti in vecchie scuderie, frantoi e teatri.

Ma la vera particolarità della giornata di festa non è solo l'aspetto luculliano, ma la modalità con la quale ogni visitatore potrà spostarsi. Splendide carrozze, stile ottocentesco, trasporteranno i visitatori da un punto all'altro della cittadina. Chi vuol adare a piedi e godersi così i vicoli ciottolosi del paese potrà farlo.

La parte di paese che ospita la cena è chiusa al traffico, quindi totalmente a misura di famiglia.

Protagonista della Cena Itinerante sarà la trippa, cucinata a mestiere, con la ricetta prevista dalla tradizione contadina, legata ai piatti poveri, ma ricchi di sapori, fatti con ingredienti semplici: cavolo, patate, pane raffermo, verdure e maiale. La trippa, rigorosamente alla "butese", regina della tavola, sarà di manzo cotta con salsicce, carote, fagioli e pomodoro, accompagnata da vino rosso e un tempo anche da acquavite…ma quest’ultima, come la tradizione voleva, veniva data solo a chi non doveva montare a cavallo.

Partecipare alla Cena Itinerante è una vera esperienza, non legata unicamente al momento gastronomico, ma è un'esperienza che consentirà al visitatore di fare un salto indietro nel tempo di due secoli. Lungo le stradine di Buti, percorse a piedi o in carrozza, sarà possibile ammirare i vecchi mestiranti come il maniscalco intento nella ferratura dei cavalli.

Numerosi sanno gli spettacoli, ai quali si potrà assistere gratuitamente: al Teatro Francesco di Bartolo ci sarà la rappresentazione "I Maggi Butesi, brevi canti di ottave", in Piazza della Chiesa andrà in scena la tradizione paesana con la fabbricazione di ferri e la ferratura dei cavalli. Infine in Piazza Matteotti si esibira la Corale Santa Cecilia.

In ogni angolo di Buti si susseguiranno intense performance di "artisti di strada"e momenti musicali.

Di seguito l'elenco delle location dove sarà possibile cenare.

Scuderia Villa Medicea nel Castel Tonini Buti - Maccheroni alla castellana, Cavolo Nero con ritagli di maiale

Frantoio Rossoni nel Museo della civiltà contadina - Zuppa calda di cavolo alla frantoiana, trippa

Parco Danielli nella Piazza della chiesa – Bordatino (polenta con i cavoli), fagioli all’uccelletta e salsicce di Buti

Chiesa della Compagnia in Piazza della Chiesa - Minestra di Fagioli col pane sotto – Patate Rifatte

Sala prove filarmonica A. Bernardini nella Piazzetta divisione Acqui - Dolci

Scuderie Piazza San Francesco - Ponce a Vela (caffè miscelato con acquavite e rum)

Piazza Garibaldi - Castagnaccio e Frati (cimbella fritta)

Piazza Matteotti - Cioccolata calda

Chi arriva può scegliere di degustare anche un solo piatto per location, mangiando il primo piatto da una parte e il secondo da un'altra. La cassa centrale è nella piazza Garibaldi, dove oltre al pagamento verrà consegnata una brochure con le possibili degustazioni e gli spettacoli presenti. Nel caso in cui non si seguono percorsi in itinere ci sono esercizi convenzionati dove è possibile fare degustazioni diverse da quelle proposte o cene con menù particolari.
OKSIENA

Siena, 13 gennaio 2013 - ANDREA Chessa, in arte Nappa II, vincitore dell’ultima edizione di Buti, sarà il “Signore” del palio. Così ha deciso ieri la sorte quando, prima di pranzo, sono state estratte le batterie della corsa in programma domenica 20. Chessa, che aveva trionfato per Pievania, ha cambiato casacca per indossare, nel 2013, quella della nonna (non vince dal '91) San Rocco suscitando un bel po’ di clamore. Il fatto che sia Signore del palio significa che disputerà la terza e ultima corsa di accesso alla finale, insieme ai secondi classificati delle due precedenti.
Fra le novità di questa edizione, il ritorno di Virginio Zedde in Pievania e quello di Roberto Filippini, al rientro dopo 5 anni di squalifica. Quanto al mossiere, sembra che ancora non sia stato trovato l’uomo giusto e che, in caso di emergenza, sarebbe nuovamente disponibile a rivestire il ruolo Matteucci.

Vediamo allora cosa ha deciso la dea bendata. Nella prima batteria Ascensione (Chioffi), San Michele (Spanu), La Croce (Filippini). Qui sono concentrati i cavalli più esperti ma, sulla carta, meno brillanti. Nella seconda batteria scontro fra senesi e fra i soggetti maggiormente potenti: San Niccolao (Fais), San Francesco (Cucinella), Pievania (V.Zedde). Il via alle 14,30, mercoledì le visite veterinarie.
Laura Valdesi da La Nazione

Siena, 19 gennaio 2013 — Si correrà oggi il primo palio dell’anno a Buti? Le dirigenze senesi sono già organizzate per la trasferta con macchine e pranzi ‘extra large’ per andare a vedere i fantini. E (soprattutto) capire cosa si muove nel sottobosco paliesco, leggendo appunto le mosse di Buti.

Le previsioni meteo mettono pioggia ma gli organizzatori della manifestazione, dopo una riunione e un sopralluogo, hanno deciso stamani, intorno alle 10, che si correrà. Le batterie iniziano alle 14,30,quanto al mossiere è stato regolarmente presentato sabato sera: a sorpresa sarà Luciano Gigliotti (nella foto), nome già visto, per esempio, ad Acquapendente. E che ha chiesto in maniera netta a capitani e fantini collaborazione per le batterie e il palio odierno.

Partiamo subito dal grande favorito: si parla di Gianluca Fais, rimasto fedele a San Nicolao dove ha vinto 2008 e nel 2009. Ha un ottimo cavallo ma dovrà vedersela in batteria con Virginio Zedde (Pievania) e il purosangue vittorioso per quest’ultima la stagione scorsa, che difende ora i colori i San Francesco con Cucinella. Insomma, questa la batteria più delicata con nomi esperti, sia come cavalli che come fantini. Potrebbe invece venire fuori a sorpresa, nella prima corsa, il rientrante (dopo 5 anni di squalifica) Filippini (La Croce). Chioffi corre per l’Ascensione, Spanu per San Michele. Ci spera poi San Rocco, oggi Signore del palio. Vuol dire che Andrea Chessa (deve subito convincere stante anche le polemiche del 2012 per la sua corsa in Piazza) potrà far riposare il cavallo giocandosi la finalissima con i secondi arrivati delle due batterie. Di carne al fuoco, dunque, ce n’è molta.
Laura Valdesi da La Nazione

A Legnano e ad Asti, intanto, sono già state ufficializzate le date delle corse. S’inizia il 10 marzo al «Barbero» a Legnano, dove ci saranno cavalli in pista anche la terza domenica di aprile. Al «Censin Bosia» di Asti, invece, si corre il 14 aprile, poi domenica 12 maggio di pomeriggio mentre sabato 20 luglio e sabato 31 agosto le batterie saranno in notturna.
La Nazione

Andrea Chessa vince per la contrada di San Rocco il palio di Buti
da Figli di Barbicone

Siena, 20 gennaio 2013 - LA «NONNA» San Rocco non ha più la cuffia. Dopo 22 anni di amarezze e successi sfiorati, questa volta la dea bendata si è tinta di bianco-rosso, liberando la gioia di un popolo che ci ha creduto fino all’ultimo metro. Così come Andrea Chessa che ha centrato il bis a Buti, ripetendosi dopo il trionfo del 2012 in Pievania. Secondo è giunto Roberto Filippini (La Croce), in sella a un purosangue di Bastiano, terzo Gianluca Fais (S.Nicolao).

«DEDICO la vittoria alla contrada, allo staff, ai proprietari: se lo meritano tutti. Abbiamo compiuto insieme una scelta perfetta per quanto riguarda il cavallo e la gestione della corsa», ha detto a caldo Chessa. Che adesso vuole puntare a tornare protagonista in Piazza del Campo. C’erano tanti volti senesi, infatti, ad assistere ad un palio che si è deciso di correre nonostante la pioggia fosse convitato di pietra, sin dal mattino quando la terra è stata stesa sul tracciato. Il cielo era grigio anche alle 14,55, nel momento in cui il mossiere Luciano Gigliotti, debuttante a Buti ma promosso a pieni voti, ha fatto partire la prima batteria. Roberto Filippini (La Croce), che rientrava dopo cinque anni di squalifica, ha messo il turbo andando a conquistare un posto nella finale. Tanta la sua voglia di rivalsa e di dimostrare che sapeva ancora graffiare. Secondo Spanu (San Michele), quindi Chioffi (Ascensione).
Pochi minuti e sono andati all’elastico le tre accoppiate della seconda batteria. Una sorta di finalissima anticipata, stante la caratura di fantini e cavalli. Così è stato perché dopo un paio di mosse false ha colto l’attimo Cucinella (S.Francesco). Verso metà percorso, però, Fais (S.Nicolao) ha messo la freccia, superandolo e vincendo. Fuori dai giochi Virginio Zedde (Pievania). Restava dunque da decidere solo la terza accoppiata.

A GIOCARSI l’ultimo biglietto per la finale è stato proprio Chessa (S.Rocco), ‘Signore’ del palio, con i secondi classificati delle due corse precedenti: S.Michele e S.Francesco. Qualche forzatura, poi il via che ha visto volare Cucinella prima che Chessa decidesse di passarlo e mettere il suo timbro sulla batteria. Un’ora di attesa, mentre la tensione saliva. Poi Gigliotti ha preso in mano la situazione gestendo una mossa che, come lui stesso ha dichiarato a giochi compiuti, «è resa complicata dal fatto che c’è un elastico e non il canape».

FREDDO Chessa alla partenza: schiacciati abilmente i colleghi, ha conquistato un vantaggio che prima ha provato a insidiargli Fais, quindi Filippini. Inutilmente. «Mi sono alzato un po’ prima dell’arrivo, ho capito che avevo vinto. Quando ho visto che da dietro venivano veloci sono bastate due bracciate per essere certo del successo», ricostruisce quegli attimi Chessa. Che dunque scrive il suo nome nell’albo d’oro di San Rocco dopo che nel ’91 era stato il cavallo Cotton Quick a dipingere di bianco-rosso la notte di Buti.
Laura Valdesi da La Nazione

ANDREA CHESSA SU MONDO MARCIO VINCE IL PALIO DI BUTI
News 21-01-2013


Nonostante le condizioni metereologiche avverse, ieri a Buti si è corso il Palio, anche con una buona presenza di pubblico. Intorno alle 14.30 sono entrate in pista le prime tre contrade per la prima batteria: San Michele con Gaspare Spanu, Ascensione con Giulio Chioffi e La Croce con Roberto Filippini. Dopo due forzature del cavallo di Ascensione, il mossiere Luciano Gigliotti ha dato buona la partenza della batteria che ha visto la vittoria di La Croce, seguita da S.Michele e da Ascensione. La Croce è andata quindi in finale, S.Michele ha avuto invece accesso alla batteria di recupero mentre Ascensione è stata eliminata. La seconda batteria ha visto invece protagoniste S. Francesco con Angelo Cucinella, Pievania con Virginio Zedde e S. Nicolao con Gianluca Fais. In questa batteria la mossa è stata molto complicata dal nervosismo del cavallo di S. Nicolao e il mossiere Gigliotti ha dovuto inoltre richiamare S.Francesco per il suoi tentativi di entrare di rincorsa, cosa non permessa dal regolamento. La batteria si è conclusa con la vittoria di S. Nicolao che è andata in finale, poi S.Francesco che si è qualificata per la batteria di recupero ed infine a chiudere la Pievania, eliminata. Nella batteria di recupero sono scese in pista le due contrade arrivate seconde nelle due precedenti batterie ossia S.Michele e S.Francesco, insieme a S. Rocco con Andrea Chessa, che era stato sorteggiato come Signore del Palio. Nonostante l'ottima partenza di S.Francesco, è stata S.Rocco a vincere la batteria con S.Francesco e S.Michele a seguire che sono state eliminate definitivamente. Hanno avuto dunque accesso alla finale S.Rocco con Andrea Chessa, S. Nicolao con Gianluca Fais e La Croce con Roberto Filippini. Anche qua il mossiere Gigliotti ha avuto il suo bel da fare a gestire in particolar modo il cavallo di S.Nicolao che ad un certo momento si è impennato pericolosamente costringendo il fantino Fais a scendere per poi rimontare. S.Rocco ha preso subito un'ottima partenza e ha ben respinto gli attacchi prima di S. Nicolao e poi di La Croce. Un positivo inizio di stagione per Andrea Chessa detto Nappa II che bissa il successo ottenuto lo scorso anno per la Pievania. San Rocco è riuscita finalmente a porre fine al lungo digiuno che durava dal lontano 1991 quando a vincere per i colori biancorossi fu Aceto.

Francesco Zanibelli da OKSIENA

Clamoroso: annullate tutte le corse dei cavalli a Legnano
Incomprensioni fra "barbero" e Collegio dei capitani: saltano le date di marzo e aprile

Siena, 28 febbraio 2013 — Si saprà (forse) oggi se il protocollo dei cavalli da Palio decollerà (nonostante la notizia dell’affidamento dell’incarico di realizzare i Drappelloni e del Masgalano che è offerto dagli Economi di Contrada) che un’altra tegola si abbatte sulla stagione di corse 2013.

Da Legnano, infatti, arriva la notizia che le corse previste al “Barbero” in vista del palio lombardo sono state clamorosamente annullate. salta dunque l’appuntamento del 10 marzo e quello di aprile. Tutto sarebbe dovuto a incomprensioni fra l’associazione che gestisce l’impianto e il collegio dei Capitani e delle contrade. L’iniziale data del 21 aprile sarebbe stata anticipata al a domenica 7 aprile. Da qui una serie di tensioni da cui è scaturita la decisione di annullare entrambi gli appuntamenti.

E’ proprio vero: questa sarà una stagione al ‘buio’. Per valutare i fantini ma anche per i cavalli (sebbene a Legnano si impieghino i puri) poichè anche altre date della provincia restano ballerine.
La.Valde da La Nazione

Corse dei cavalli, il debutto sarà il 17 a Fucecchio, previsti anche i premi
di Laura Valdesi

Ci sarà la ressa, di mezzosangue e dirigenti senesi, anche se le previsite dell'Albo il 22 e il 23 marzo sono vicine

Bisogna aspettare il 17 marzo per veder correre i cavalli

Siena, 4 marzo 2013 — Il conto alla rovescia è iniziato. Saltato l’appuntamento di Legnano il 10 marzo, ecco che il debutto sarà extramoenia. Vale a dire a Fucecchio, il 17. Ieri si sono aperte le iscrizioni dei mezzosangue, qualcuno porterà quattro cavalli, altri meno. C’è tuttavia chi sta ragionando, alla luce delle date delle previsite di ammissione all’Albo, rese note ieri, se è il caso di esserci oppure no. Perché quando si corre il rischio dell’infortunio, anche banale per carità, esiste sempre. E il timore di vedersi muovere osservazioni dai veterinari del Ceppo induce un attimo alla riflessione. Il Palio, ovviamente, viene prima di tutto.

Resta il fatto che gli appuntamenti della stagione sono pochi per permettersi il lusso di passare la mano. Il Gran premio delle Palme di Abbadia di Montepulciano, in programma il 24 marzo, probabilmente non si svolgerà. C’è chi spera allora, se venisse confermato l’annullamento, che si sostituisca con uno nella pista di Monteroni. Andrebbe bene lo stesso. Servirebbe almeno per entrare un attimo nel clima, risvegliandosi da un inverno tormentato dove si è parlato solo di problemi. Una folata di leggerezza, senza finire per carità nel panem et circenses, tirerebbe un po’ su il morale della gente.

A Fucecchio, previsite dell’Albo a parte, ci sarà comunque la ressa. Di dirigenze come di cavalli segnati, tanto da dover correre intensamente, mattina e pomeriggio. Nella «Buca d’Andrea» sono riusciti a prevedere anche i famigerati premi per i primi tre classificati, banditi invece dal circuito senese. Il primo riceve 250 euro, il secondo 130 e il terzo 70.
La Nazione

Iscrizioni-boom a Fucecchio: ci saranno anche Siri, Mari, Atzeni e Migheli
di Laura Valdesi

Il presidente del palio Massimo Billi: "Non escludo di correre anche la mattina". Il 24 salta Abbadia di Montepulciano, Monteroni solo il 7 aprile

Siena, 9 marzo 2013 — Ci saranno tutti a Fucecchio. Da Andrea Mari a Giovanni Atzeni, ad Alessio Migheli che presenterà quattro cavalli, compreso Noioso che è di Antonio Villella. La scuderia Milani non mancherà, ci saranno mezzosangue montati da Antonio Siri: ben 5. Insomma, il primo appuntamento della stagione sarà partecipato.

«Sono già aperte le iscrizioni — spiega il presidente del palio di Fucecchio Massimo Billi — che si chiuderanno giovedì sera. Venerdì si dovrebbero formare le batterie. Non sappiamo ancora se si correrà anche al mattino. Ad oggi non escludo di disputarne alcune, molto dipende dal numero dei cavalli. Speriamo soprattutto che non piova molto, anche se le previsioni per la prossima settimana non promettono bene. La nostra pista è ben drenata, venerdì siamo andati a vederla e, volendo, i fantini avrebbero potuto provare». Ad abbassare il canape sarà il mossiere Gennaro Milone.

A Fucecchio si replica il primo di aprile, il lunedì di Pasqua l’appuntamento è ormai tradizione. In tale occasione si sta valutando l’opportunità di organizzare un Gran premio con i vincitori delle batterie. E potrebbero essere anche presentati alcuni purosangue che, questa stagione, non vengono impiegati negli ippodromi e pochissimo in provincia.

Non ci saranno invece le corse a Monteroni il 24 marzo, Visto che la data di Abbadia di Montepulciano sembra saltata, sulle prime si riteneva che potesse essere sostituita, appunto, da una kermesse in Valdarbia. Ma non sarà così. Viene infatti confermata a Monteroni solo la data del 7 aprile.
Quanto alla lista dei cavalli iscritti all'Albo, salvo novità, verrà diffusa già mercoledì pomeriggio
La Nazione

Corse al via, in pista anche Lamagno, tanti nomi nuovi
Ecco le batterie
Prima corsa alle 10,30, l'ultima alle 16,30. Sarà l'occasione per vedere le prime "manovre"


Corse a Fucecchio: s'inizia
di Laura Valdesi
Siena, 15 marzo 2013 — Inizio con il botto delle corse a Fucecchio: ben 11 le batterie. In pratica si corre dalla mattina fino alla sera. La prima batteria sarà alle 10,30, l’ultima alle 16,30. A cavallo molti big della Piazza, da Brio a Gingillo, da Salasso a Voglia, a Tittia e Scompiglio, poi Girolamo. In pista anche Amsicora, Dè, Tremendo e Nappa II, vecchie volpi come Bighino e Velluto, come Voragine. Ci sono quasi tutti, compresi tanti giovani emergenti, quali Coghe junior e Carboni, Colombati e Mereu. Protagonista anche Arri, l’allievo di Bastiano.

Il programma prevede cinque corse la mattina e sei nel pomeriggio per cui gli staff Palio si stanno organizzando per una sorta di gita fuori porta. Anche perché c’è voglia di misurarsi e di vedere a che punto sono non solo i cavalli ma anche i fantini. Che (pioggia permettendo) domani saranno agli ordini del mossiere Gennaro Milone. Sul versante dei cavalli, va rilevato che ce n’è in quantità anche se mancano nomi noti del Palio poichè siamo a neppure una settimana dall’inizio delle previsite di ammissione all’Albo. Sarà interessante valutare new entry della stagione come la chiacchierata Phalena, montata da Carboni, che viene dalla scuderia Milani. Rivedere Porto Alabe e Nespolo de Bonorva. Debutta Lamagno dopo l’infortunio che lo scorso anno, a luglio, gli impedì di partecipare alla Carriera. Non manca l’inossidabile Lampante, condotta da Colombati.
Ecco le batterie
PRIMA (ore 10,30)
Maurizio (Mulas), Oceano baio (G. Zedde), Tavel Pontadour (Topalli), Prosperpina de Aighenta (Giannetti), Nessie (Ricceri), Pressing de Mores (Arri), Bonantonio (Chessa)
SECONDA (ore 11)
Pitzulu (Mannucci), Oba Oba (Arri), Moresu (Chessa), Internos (Giannetti), Lahib (Mannucci), Nespolo (G. Zedde), Pallottola (Mari).
TERZA (ore 11,30)
Questione d’amore (Mulas), Nunteregghepiù (Chessa), Orafo (mari), Quintanarolo (Ricceri), Podes de Gallura (Pusceddu), Falco Doglia (Topalli), Quativoglio (V.Zedde), Pissinache (Caria)
QUARTA (ore 12)
Preziosa (Mannucci), Lamagno (Mari), Quanto voglio (Giannetti), Ottiglia (Chessa), Freesby (Bartoletti), Qui pro quo (Arri), Esculapio (Corda)
QUINTA (ore 12,30)
Quito (Veneri), Orso rosso (V.Zedde), Ohara de Aighenta (Caria), Moushin (Mari), Orpen (Chessa), Incantado (Topalli), Periclen (Giannetti), Melissa Bella (Mulas).
SESTA CORSA (ore 14)
Orzata (Atzeni), Nuraghe (Carboni), Giunko (Chiti), Oriox (De pau), Nabilia saura (Coghe), Lampante (Colombati), Matato (Pes), Quarto Brio (Mereu)
SETTIMA (ore 14,30)
Ozzastru (Carboni ), Fata bombolina (Topalli), Noregino (ferrari), Querida (Atzeni), nanneddu (Migheli), Odalisca (Coghe), Lorione (Pes).
OTTAVA (ore 15)
Oros (Carboni), Quarzo secondo (Caria), Nadir (Pusceddu), Que masca (Mereu), Quercino (Pes), Leppidoro (Chiti), Overjoyed (Pacini), Mister Booster (Siri).
NONA (ore 15,30)
Djib (Topalli), Manioca (Siri), Fogosu (Chiti), Misteriosu (Colombati), Profondo rosso (Minisini), Phalena (Carboni), Ilon (Seb.Mulas)
DECIMA (ore 16)
Porto Alabe (Minsini), Pestifero (Carboni), Periclea (Caria), Narcisco (Mereu), Plutarco (Siri), Mar dei Corall (Migheli), Akcent (Pusceddu).
UNDICESIMA (ore 16,30)
Quindici (Migheli), Pepita saura (Mannucci), Melantò (pacini), Manna (Chiti), Nottifrimmesmai (Coghe), Quorus (Pes), Nitydea (Topalli).
La Nazione

Corse, solo una caduta. Tanti senesi nella "Buca" nonostante la pioggia
I partenti, i cambi di monta e i risultati

Siena, 17 marzo 2013 — Ecco in dettaglio la cronaca delle corse di ieri a Fucecchio dove ci sono stati tanti cambi di monte e nelle batterie. Unica caduta quella di Lo Manto, senza conseguenze.
Partenti e dinamica, ordine di arrivo.
Prima corsa
Maurizio (Mulas), Oceano Baio (G.Zedde), Tavel Pontadour (Topalli), Quercino (D.Pes), Pressing de Mores (Arri), Bonantonio (Chessa).
Era assente Nessie. Esce bene Mulas dai canapi, bella galoppata di Topalli che giunge secondo ma Chessa su Bonantonio è imprendibile: sembrano volare. Arri è buon terzo.
Seconda corsa
Pitzulu (Mannucci), Oba Oba (Arri), Moresu (Chessa), Quorus (D.pes), Quito (Veneri), Nespolo (G.Zedde), Pallottola (Mari).
Chessa esce bene dai canapi ma subito, con una manovra di grande esperienza, è Mari a farsi sotto. Un bel duello fra i due per quasi tutto il primo giro, poi le posizioni si definiscono: vince Chessa, davanti a Mari e Arri.
Terza corsa
Questione d’amore (Mulas), Nunteregghepiù (Chessa), Orafo (Mari), Quintanarolo (Mannucci), Podes (Giacomo Lo Manto), Falco Doglia (Topalli), Quativoglio (V.zedde), Pissinache (Caria).
Esce ancora bene Chessa dal canape ma subito lo riagguanta Mari che vince superando il battistrada. Cade Lo Manto ma senza conseguenze. Terzo è Topalli.
Quarta corsa
Preziosa (Mannucci), Lamagno (Mari), Lorione (D.Pes), Orpen (Mulas), Freesby (Bartoletti), Qui pro quo (Arri), Esculapio da Clodia (Corda)
Buona l’uscita di Arri dai canapi che rintuzza bene anche gli attacchi di Corda, resistendo. Sono primo e secondo. Terzo Dino Pes.
Quinta corsa
Lahib (Mannucci), Orso rosso (V.Zedde), Oahara (Congiu), Moushin (Mari), Ottiglia (Chessa), Incantado (Topalli), Matato (D.Pes), Melissa bella (Mulas)
Splendido assolo di Pes che conduce la corsa. Solo Topalli, secondo, prova a insidiarlo. Spunto iniziale di Mulas su Melissa che poi cala. Terzo è Mannucci.
Sesta corsa
Orzata (Atzeni), Nuraghe (Carboni), Giunko (Chiti), Oriox (De Pau), Nabilia (A.Coghe), Lampante (Colombati), Prosperpina (Gigi Bruschelli), Quarto Brio (Mereu).
Corsa interamente dominata da Carboni dopo una bellissima partenza di Andrea Coghe su Nabilia che poi viene superata. Gigi non spinge troppo Prosperpina, mentre Lampante è seconda, Coghe jr terzo.
Settima corsa
Ozzastru (Minisini), Fata (Topalli), Noregino (Ferrari), Querida (Angioi), Nanneddu (Migheli), Odalisca (Coghe jr), Internos (Giannetti).
Bruciante al via Fata Bombolina che era stata messa di rincorsa perché dava noia al canape. Così per Alessio Giannetti c’è stato un debutto in mezzo agli altri cavalli, era lui di rincorsa. Prende bene il via. Ma a vincere senza neppure sforzare troppo è alla fine Migheli, secondo Topalli, terzo Ferrari.
Ottava corsa
Oros (Carboni), Quarzo (Caria), Nadir ((Pusceddu), Que Masca (Mereu), Quantovoglio (Murtas), Leppidoro (Chiti), Overjoyed (Pacini), Mister Booster (Siri).
La zampata del leone esperto, Pusceddu, si vede. Prende il largo con Nadir senza temere la buona rimonta di Caria, secondo. Terzo è Pacini.
Nona corsa
Djib (Topalli), Manioca (Siri), Fogosu (Chiti), Misteriosu (Colombati), Profondo rosso (Minisini), Phalena (Carboni), Ilon (Beniamino Mulas)
E’ stata una storia a due la corsa. Ossia fra Siri che è andato in testa e ha rintuzzato gli attacchi di Chiti su Fogosu. Ma Manioca va molto bene su questa pista, ben condotta da Siri. Terzo è Dè su Profondo rosso.
Decima corsa
Porto Alabe (Minisini), Pestifero (Carboni), Periclea (Caria), Narcisco (Mereu), Plutarco (Siri), Mar dei coralli (Villella), Akcent (Pusceddu).
Corsa particolarmente combattuta con l’uscita a due di Mereu e Bighino. Il primo però tiene la posizione grazie anche ad un cavallo di grande motore, lasciandosi dietro Siri su Plutarco, secondo, terzo è un buon Porto Alabe.
Undicesima corsa
Quindici (Migheli), Pepita saura (Mannucci), Melantò (Pacini), Manna (Chiti), Nottifrimmesmai (Coghe jr), Periclen (Cabiddu), Nitydea (Topalli).
Uscita forte dai canapi di Chiti ma è buona la prestazione di Cabiddu che gli tiene testa fino in fondo e soltanto sul palo Manna riesce a batterlo. Terzo è Pacini.
Laura Valdesi da La Nazione

Arri, il pupillo di Bastiano: "Da lui ho imparato tanti segreti"
Il fantino, 18 anni compiuti a novembre, ha ottenuto ieri la prima vittoria in carriera, giungendo due volte terzo


Corse a Fucecchio
di Laura Valdesi
Siena, 17 marzo 2013 — La sorpresa della giornata ha il volto giovane di Federico Arri. E’ lui la stella nella mattinata grigia di Fucecchio. “Un ragazzo da tenere d’occhio, di cui sentiremo parlare”, dice chi l’ha già osservato bene. Federico, 18 anni compiuti il 23 novembre, monta i cavalli di Bastiano. E’ stato il fantino di Vescona a portarlo da Asti a Siena, lo scorso anno, quando fece alcune apparizioni riservandosi nel 2013 di essere protagonista della provincia. Sembra dunque che sia partito con il piede giusto.
Arri montava ieri Pressing de mores nella prima corsa, con cui è arrivato terzo. Nella seconda ha bissato il piazzamento su Oba Oba centrando invece il primo successo in carriera nella quarta corsa con Qui pro quo.
Che effetto fa la vittoria?
«Bello, che discorsi! Mi ha aiutato anche il cavallo che in ippodromo si è comportato molto bene».
Però hai ottenuto risultati anche con gli altri due cavalli, Oba Oba e Pressing.
«La prima è più esperta, mentre la seconda era la prima volta che faceva la provincia. Sono soddisfatto di come sono andate».
A sentirti parlare sembri già un fantino esperto.
«Diciamo che il fantino lo voglio fare, in tutti i modi!»
Sei andato nella scuderia giusta...
«Lo penso anche io... Ho imparato tanto negli ultimi mesi. Soprattutto che l’importante è partire bene, anche se hai un mezzo cavallo».
Altri segreti che ti ha svelato Bastiano?
«Ce ne sono, ma se li dicessi che segreti sarebbero».
Hai già qualche ingaggio?
«No, nessuno. Però ho incontrato qualche persona».
Quest’anno ti vedremo spesso, insomma.
«Ogni volta che sarà possibile»
La Nazione

CORSE DI PRIMAVERA A FUCECCHIO: 11 BATTERIE, CHESSA PROTAGONISTA
News 18-03-2013


Si sono svolte ieri le tradizionali Corse di Primavera presso la Buca d'Andrea di Fucecchio. Sono state ben 11 le corse di mezzosangue che hanno visto protagonisti molti fantini ''senesi'' ed anche alcuni cavalli che sono stati iscritti alle visite per l'ammissione all'Albo e che potremmo quindi vedere anche in Piazza. Presenti molte dirigenze e semplici appassionati senesi. Grande protagonista della giornata, con due vittorie, è stato Andrea Chessa detto Nappa II che, dopo il successo ottenuto al Palio di Buti, ha confermato il suo buon momento di forma; nella prima corsa con il grigio Bonantonio da Clodia (vincitore del Palio di Ferrara 2012 e del Gran Premio di Pasquetta del 2012) ha preceduto Adrian Topalli con Tavel Pontadour ed il nuovo allievo di Bastiano, Federico Arri (ottimo il suo esordio) con Pressing de Mores mentre nella seconda corsa con Moresu, Chessa ha avuto la meglio su Andrea Mari con Pallottola ed ancora su Federico Arri con Oba Oba. Positiva anche la prova di Andrea Mari detto Brio che nella terza corsa ha vinto in groppa ad Orafo precedendo Andrea Chessa con Nuntereggheppiù e Adrian Topalli con Falco Doglia (vincitore del Palio di Fucecchio 2005). Da segnalare in questa corsa la caduta di Giacomo Lo Manto da Podes. Nella quarta corsa, successo per Federico Arri con Qui Pro Quo, secondo Alessio Corda con Esculapio da Clodia, terzo Dino Pes con Lorione. Nella corsa successiva ha vinto lo stesso Dino Pes detto Velluto con Matato, precedendo Adrian Topalli con Incantado ed Elias Mannucci con Lahib. Nella prima corsa del pomeriggio, che ha visto la monta a sorpresa di Trecciolino su Proserpina de Aighenta e che vedeva tra i protagonisti anche Lampante montata da Alessandro Colombati, successo per Giosuè Carboni con Nuraghe a precedere Lampante e Nabilia Saura montata da Andrea Coghe. Una vittoria anche per Alessio Migheli detto Girolamo che nella settima corsa, in groppa al suo Nanneddu, ha preceduto Adrian Topalli con Fata Bambolina e Jonathan Ferrari con Noregino. Nell'ottava corsa c'è stato il convincente successo di Valter Pusceddu detto Bighino con l'ottima Nadir de Mores, secondo Francesco Caria con Quarzo Secondo, terzo Jacopo Pacini con Overjoyed. Nella nona corsa, che vedeva protagonisti vecchie conoscenze del Palio come Ilon e Misteriosu, vittoria di Antonio Siri detto Amsicora in groppa a Manioca a precedere Alessandro Chiti con Fogosu (vincitore di due Palii di Ferrara) e Luca Minisini con Profondo Rosso. La decima corsa è stata caratterizzata invece dal ''duello'' tra Valter Pusceddu con Akcent e Simone Mereu con Narcisco che alla fine ha avuto la meglio, secondo Antonio Siri con Plutarco de Bonorva, terzo Luca Minisini con Porto Alabe. Infine, nell'ultima corsa, vittoria per Alessandro Chiti detto Voragine con Manna de Ozieri, secondo Ireneo Cabiddu con Periclen, terzo Jacopo Pacini con Melantò de Aighenta.

Francesco Zanibelli da OKSIENA

Corse di Pasquetta, le batterie del Gran Premio e le corse del mattino
A Fucecchio una giornata intera di batterie: è atteso il pienone. presenti tutti i cavalli e i fantini senesi


Le prime corse a Fucecchio furono sotto la pioggia
Siena, 28 marzo 2013 - Rivoluzione copernicana (o quasi) a Fucecchio per le corse del lunedì di Pasqua. Perchè il Gran premio si correrà con 32 mezzosangue che sono stati scelti dai capitani sui 56 iscritti, "per visionarne alcuni ai fini della partecipazione alla tratta del palio del 19 maggio". Insomma, fra i 32 che vedremo in pista lunedì verranno individuati i soggetti che poi si sfideranno nella "Buca" quando i giochi diventeranno seri.
E gli altri 24 cavalli? Sono state formate tre batterie composte da 8 soggetti ciascuna che si svolgeranno al mattino. I premi saranno di 250 euro al primo, 130 al secondo, 70 al terzo. Di più. Nell'intervallo tra le batterie pomeridiane e la finale del Gran Premio (ore 16,30-17,30), in collaborazione con il collegio dei capitani di Legnano, si correranno anche due batterie di purosangue. Insomma, un appuntamento degno del lunedì di Pasqua.
Da segnalare che le batterie di selezione del Gran premio sono state realizzate anche grazie al contributo di Alessandra Faiella che così ha voluto ricordare l'impegno della famiglia per il mondo dei cavalli.
CORSE DEL MATTINO
Ore 11
Bossanova (Giannetti), Fata Bombolina (Mulas), Quarzo Brio (Mereu), Ninos (Pusceddu), Mirko Monello (Coghe jr), nespolo (Corda), Orpen (Chessa), Pazzoso (Ricceri).
Ore 11,30
Orabasta (Mari), Falco Doglia (Villella), Akcent (Pusceddu), Ohara (Caria), Internos (Giannetti), Manioca (Siri), Quativoglio (V.zedde), Quasas (Atzeni)
Ore 12
Nunteregghepiù (Chessa), Oceano Baio (G.Zedde), Incantado (Topalli), Ilon (Beniamino Mulas), Bovskaia da Clodia (Mereu), Oscar sauro (Pusceddu), Pasteur (Columbu), Pagopago (Corda).
GRAN PREMIO DI PASQUETTA (4 batterie da 8, i primi due in finale)
Prima (ore 14,30)
Nabilia saura (Coghe jr), Offenzio (Atzeni), Oba Oba (Arri), Lampante (Colombati), Quantu Alese (Mari), Travel Pontadour (Topalli), Periclea (Caria), Powell (G.zedde).
Seconda (ore 15)
Noregino (Ferrari), Pintadera Bella (Ricceri), Questione d'amore (Mulas), Pathos de Ozieri (Bartoletti), Qui pro quo (Arri), Profondo rosso (Minisini), Matato (Pes), Plutarco (Siri)
Terza (ore 15,30)
Orso Rosso (V.Zedde), Quintana (Ricceri), Quarzo secondo (Caria), Nottifrimmesmai (De Pau), Nitydea (Topalli), Periclen (Giannetti), Pallottola (Mari), Manna de Ozieri (Chiti).
Quarta batteria (ore 16)
Melantò de Aighenta (Pacini), Djib (Topalli), Odorico (Bartoletti), Quercino (Pes), Orafo (Mari), Orzata (Atzeni), Pissinache (Caria), Pressing (Arri)
Laura Valdesi da La Nazione

Corse a Fucecchio, i big di Piazza lasciano il segno

Paura per Scompiglio e Velluto

Siena, 1 aprile 2013 – Fucecchio è diventato quasi la seconda “casa” dei senesi: qui vanno ad allenare i cavalli, qui ieri erano numerosi per vedere corse che non hanno deluso le aspettative. E che hanno dimostrato, infortuni a parte, l’esistenza di un gruppo di fantini affermati – da Mari a Bartoletti, da Giuseppe Zedde ad Atzeni, da Mulas a Ricceri – che non intendono dare vantaggi ai colleghi. La giornata di apertura delle corse, qualche settimana fa, fu all’insegna dei giovani. Ieri è stata appannaggio dei ‘big’.
Prima corsa
Bossanova (Giannetti), Fata (Mulas), Quarzo brio (Mereu), Ninos (Pusceddu), Mirko Monello (A.Coghe), Nespolo (Corda), Orpen (Chessa), Pazzoso (Ricceri).
Fata Bombolina viene messa di rincorsa perché fa i capricci. Due mosse false, al via Corda su Nespolo va in testa con Pusceddu che gli dà filo da torcere anche se è poi Ricceri su Pazzoso, all’esterno, a giungere secondo davanti a Ninos.
Seconda corsa
Falco doglia (Villella), Akcent (Pusceddu), Ohara (Caria), Internos (Giannetti), Quito (Veneri), Quativoglio (V.Zedde), Quasas (Angioi).
Una mossa falsa, poi parte bene Pusceddu seguito da Giannetti. Villella prova ad attaccare ma il cavallo non tiene il passo mentre viene fuori bene Caria, che è secondo davanti a Giannetti. Imprendibile Akcent.
Terza corsa
Nunteregghepiù (Chessa), Oceano baio (G.Zedde), Incantado (Topalli), Ilon (B.Mulas), Bovskaja da clodia (Mereu), Oscar sauro (Pusceddu), Pasteur (Columbu), Pagopago (Corda).
Chessa prende subito la testa e la conserva nonostante gli attacchi di Pusceddu prima e di Columbu, secondo, più tardi. Terzo è giunto Topalli.
GRAN PREMIO DI PASQUETTA
Prima batteria
Nabilia (A.Coghe), Offenzio (Angioi), Oba Oba (Arri), Lampante (Colombati), Tavel (Topalli), Periclea (Caria), Powell (G.Zedde).
Caria parte bene e vince facile. Fa il vuoto anche se ci prova Topalli ad inseguirlo, giungendo secondo. Coghe jr supera Arri all’interno ed è terzo. Bella lotta fra i due giovani
Seconda batteria
Noregino (Ferrari), Pintadera (Ricceri), Questione d’amore (Mulas), Pathos (Bartoletti), Qui pro quo (Arri), Profondo rosso (Minisini), Matato (Pes), Plutarco (Siri).
Ci vuole un po’ di tempo per partire, c’è qualche schermaglia fra i canapi. Quando il mossiere Milone la dà buona Bartoletti schizza, dietro Pes. Un duo che appare nettamente superiore. E conquista la finale.
Terza batteria
Orso rosso (V.Zedde), Quintana Roo (Ricceri), Quarzo secondo (Caria), Nottifrimmesmai (De Pau), Nitydea (Topalli), Periclen (Cabiddu), Pallottola (Mari), Manna (Chiti).
La batteria parte con forte ritardo perché il van con Quintana Roo non è ancora arrivato. Si decide di aspettarlo. E’ proprio questo cavallo a partire primo, unitamente a quelli condotti da Virginio Zedde e Caria. Si difende bene Cabiddu ma al secondo giro De Pau entra: vince Ricceri, secondo De Pau.
Quarta batteria
Melantò (Carboni), Djib (Topalli), Odorico (Bartoletti), Quercino (Pes), Orafo (Mari), Orzata (Atzeni), Pissinache (Congiu jr), Pressing (Arri).
Mari va via come un missile, lo insegue Bartoletti che viene però superato da Carboni, secondo. Cadono Topalli e Congiu all’ultima curva:nessuna conseguenza
Gran premio: finale
Pathos (Bartoletti), Melantò (Carboni), Nottifrimmesmai (De Pau), Periclea (Caria), Tavel (Topalli), Quintana (Ricceri), Matato (D.Pes), Orafo (Mari).
Vince Caria, secondo Carboni, terzo Topalli (LEGGI LA CRONACA DELL’INFORTUNIO NEL GIORNALE IN EDICOLA)
Prima corsa purosangue
G.Zedde, Murtas, Mari, Atzeni, Minisini, Colombati, Mulas, Pusceddu.
Bella ‘fumata’. Parte in testa Pusceddu, Tittia si lancia all’inseguimento. Mari-Minisini-Zedde sono quasi appaiati, poi Dè tenta di attaccare, si apre un varco e Tittia lo sfrutta infilandosi e andando a vincere davanti a Mari e Gingillo,
Seconda corsa purosangue
Pusceddu, Cabiddu, G.Zedde, Murtas, Siri, Mari, Coghe jr, Dino Pes.
Parte come una molla Pusceddu che vestirà il giubbetto della Flora a Legnano. Dietro è arrivato Mari, quindi Dino Pes.
La Nazione

Bartoletti cade a Fucecchio: "Una botta ma sono già in scuderia"
02/04/13 - 10:19 Tanta paura ma, fortunatamente, nessun danno. Nell'appuntamento di Pasquetta a Fucecchio sono caduti, durante le corse di primavera, Dino Pes e Jonatan Bartoletti, finiti poi entrambi in ospedale. Bartoletti è rimasto alcuni minuti a terra, prima di essere soccorso, e si è temuto un brutto infortunio per lui. Il fantino pistoiese, che ha preso una bella botta e un pò di spavento, è già tornato in scuderia anche se per alcuni giorni non potrà montare a cavallo. In diretta radiofonica racconta i momenti della caduta e tranquillizza sulle sue condizioni fisiche
AntennaRadioEsse

CORSE DI PASQUETTA A FUCECCHIO: PAURA PER BARTOLETTI E DINO PES
News 01-04-2013


E' stata una Pasquetta intensa a Fucecchio sia per le corse che hanno impegnato cavalli e fantini fin dalla mattina sia per l'inaspettato drammatico esito della finale. Nella mattinata si sono disputate tre corse di mezzosangue, alcuni dei quali iscritti ammessi al Protocollo 2013. Nella prima c'è stata l'ottima affermazione del cavallo della scuderia di Gingillo, Nespolo de Bonorva, montato da Alessio Corda che ha mantenuto il comando fin dalla partenza. Grande recupero di Alberto Ricceri su Pazzoso che nonostante una partenza non felice è riuscito ad arrivare secondo; in terza posizione Valter Pusceddu su Nino's. Da segnalare in questa corsa una mossa molto problematica ma gestita ottimamente dal mossiere Gennaro Milone e la caduta di Giannetti da Bossanova. Nella seconda corsa prepotente affermazione di Akcent montato da Pusceddu (ottima la sua prova), secondo Giannetti su Internos, terzo Francesco Caria con Ohara de Aighenta. Da segnalare in questa corsa l'assenza del cavallo Ora Basta. Nell'ultima corsa mattiniera ancora una vittoria del solito Andrea Chessa su Nuntereggheppiù, seguito da Massimo Columbu con Pasteur e da Adrian Topalli con Incantado. Nel pomeriggio si è svolto invece il tradizionale Gran Premio di Pasquetta: 4 corse con 8 cavalli ciascuno ed i primi 2 classificati di ogni corsa che hanno accesso alla finale. Nella prima batteria netta affermazione di Francesco Caria (ottima la sua prova di giornata) con Periclea che, insieme ad Adrian Topalli con Tavel Pontadour, hanno avuto accesso alla finale. Nella seconda batteria sono andati invece in finale Jonatan Bartoletti con Pathos de Ozieri e Dino Pes in groppa a Matato. La terza batteria è stata invece vinta da Alberto Ricceri su Quintana Roo mentre l'ultimo posto utile per avere accesso alla finale se lo è aggiudicato Angelo Depau su Nottifrimmesmai che è riuscito a sorpassare in rimonta Ireneo Cabiddu con Periclen. Da segnalare l'assenza del cavallo Pallottola. Nella quarta ed ultima batteria successo per Andrea Mari con Orafo che ha preceduto Melantò de Aighenta con Giosuè Carboni. Da segnalare le cadute di Adrian Topalli da Djib e di Congiu da Pissinache. In attesa della finale si sono poi disputate due corse di cavalli purosangue in collaborazione con il Collegio dei Capitani di Legnano. Nella prima successo per Giovanni Atzeni che ha preceduto rispettivamente Andrea Mari e Giuseppe Zedde mentre nella seconda ha vinto Valter Pusceddu, secondo Dino Pes, terzo Andrea Mari. Siamo dunque arrivati alla finale. Quando è entrata la rincorsa, è schizzato in testa Francesco Caria con Periclea, seguito da Jonatan Bartoletti con Pathos de Ozieri e da Dino Pes con Matato. Al secondo giro l'imprevisto: Pathos de Ozieri, il cavallo di Bartoletti va a terra, Scompiglio cade e coinvolge nella caduta anche Dino Pes che si trovava poco più indietro. Bartoletti giace svenuto a terra, la finale viene interrotta per permettere i soccorsi ai due fantini e la vittoria viene data a Francesco Caria, secondo Giosuè Carboni con Melantò de Aighenta, terzo Adrian Topalli con Tavel Pontadour. Dino Pes e Jonathan Bartoletti sono stati entrambi portati all'ospedale di Empoli per accertamenti. Fortunatamente nessun serio problema e Scompiglio già in serata è tornato a casa.

Francesco Zanibelli da OKSIENA

Corse a Monteroni, boom di iscrizioni e Memorial Bernardoni
Oltre 80 i nomi segnati, si prevedono 12 batterie. Mociano, si decide all'ultimo tuffo
di Laura Valdesi

Siena, 5 aprile — Le previsioni del tempo mettono pioggia, però soltanto stamani. Poi dovrebbe tornare un timido sole. Quantomeno basta precipitazioni. E’ obbligatorio iniziare con il meteo per capire se si correrà domenica a Monteroni oppure se tutto slitterà al 14, nonostante la concomitanza con le corse di Asti. Il primo appuntamento della stagione in Valdarbia è sempre il più atteso, come dimostrano i cavalli iscritti: oltre 80.

Numeri da record, dunque, quelli raggiunti dagli organizzatori che hanno ‘aperto’ anche ai purosangue. Più di 25 sono stati segnati e alterneranno le batterie dei mezzosangue. C’è chi, fra i fantini, ne ha iscritti anche dieci, quasi l’intera scuderia. Nutritissima quella di Gingillo come pure del duo Siri-Berni. Anche le altre, comunque. Praticamente impossibile invece vedere a cavallo Jonatan Bartoletti: sta bene ma la prudenza impone un giro di stop perchè è inutile rischiare in questo scorcio di stagione.

Dovrebbero essere dodici le corse per cui s’inizierà la mattina per finire in tarda serata. Fra le novità anche il Memorial Amedeo Bernardoni. Non si sa ancora invece chi sarà il mossiere però gli organizzatori sostengono che potrebbe esserci una grande sorpresa.

Tutto è pronto, insomma, tempo permettendo per la kermesse di Monteroni. Lo stesso vale per l’atteso esordio dei cavalli dell’Albo a Mociano. Probabilmente il Comune deciderà all’ultimo momento, magari lunedì stesso, se confermare l’appuntamento del 9 aprile per evitare di essere costretto a recuperare in date meno agevoli. Anche perchè, stante la quantità di cavalli ammessi e il numero contingentato di corse e galoppi, nessuno di essi può essere saltato.
La Nazione

SIENA, MEZZOSANGUE E PUROSANGUE IN ATTESA DEL SOLE
Appuntamento domenica con le corse di Monteroni. Martedì l'esordio dell'addestramento a Mociano
05/04/2013 10:16:08

Il maltempo incombe su Siena e mette a serio rischio gli eventi più attesi della stagione. Domenica è prevista una riunione di corse a Monteroni, martedì l'esordio dell' addestramento nel contesto del protocollo equino a Mociano, ma entrambi gli appuntamenti sono a serio rischio e molto dipenderà dalle prossime ore, in cui più che all'organizzazione ci si dovrà dedicare alle decisioni in merito. A Monteroni è tempo di "classiche".
L'appuntamento mondano più interessante del panorama locale, fuori dal protocollo equino ma sempre di grande fascino e interesse, dovrebbe tenersi nella giornata di domenica nello stadio comunale di Monteroni d'Arbia. Mezzosangue e purosangue si daranno battaglia nell'ovale intorno al campo di calcio per tutta la giornata, a partire dalle 10,30. Questo è quanto prevede il programma, che al momento prevede più di ottanta cavalli iscritti, un'esagerazione se si pensa alla situazione del momento.
L'incognita però rimane il maltempo: nel primo pomeriggio di oggi sarà presa le definitiva decisione sullo svolgimento o meno dell'evento, perché se tornerà a scendere acqua dai cieli di Siena molto probabilmente la riunione sarà rimandata di una settimana, visto che mancherebbero le condizioni per preparare in maniera adeguata la pista all'evento. Quello di Monteroni è un evento molto atteso dall'ambiente, soprattutto per il fatto che senza premi e ippodromo, trovare il modo per correre con un po'di competizione vera diventa per tutti necessario.
Quest' anno più che mai dunque le corse di Monteroni saranno un appuntamento che vedrà di fronte cavalli interessanti in vista di una lunga, e si prospetta travagliata, stagione.
Servizio integrale nel Corriere di Siena del 5 aprile
a cura di Alarico Rossi da Corriere di Siena

Monteroni, sfiorata quota 100. Iscritti record per le prime corse della stagione
Domani prima batteria alle 10, l'ultima è alle 18,30


Le corse a Monteroni
Siena, 13 aprile 2013 — Cifre record domani alle corse a Monteroni, le prime della stagione in terra di Siena. Previste addirittura 15 batterie (non era mai accaduto) di cui 5 di purosangue, per un toale di 96 cavalli iscritti. Nel pomeriggio si corre anche il Memorial in ricordo di Amedeo Bernardoni
Ecco il programma completo.
Prima corsa (mezzosangue ore 10)
Profondo rosso (Carboni), Lamagno (Mari), Periclen (Giannetti), Quantu Alese (Mureddu), Odorico (Bartoletti), Gianccio (Caria).
Seconda corsa (purosangue ore 10,30)
Camilla (Tittia), Malamadre (A.Coghe), Mario di Poggibonsi (Migheli), Alternativa (Gingillo), Golden (Cabiddu), Tedoi (Colombati).
Terza corsa (mezzosangue ore 11)
Istriceddu (Pacini), Quasimodo di Gallura (Cabiddu), Saratog (Sini), Orafo (Mari), Magic tiglio (A.Coghe), Osvaldo (Colombati)
Quarta corsa (purosangue ore 11,30)
Biliardino (Gingillo), Bettin d’or (Mari), Bagente (V.Zedde), Bad girl (V.Zedde), Tutti per uno (Corda), Florita (Mereu), Guinnes (Migheli).
Quinta corsa (mezzosangue ore 12)
Quarzo Brio (Mereu), Querida (Angioi), Quiroz (Mannucci), Phalena (Minisini), Quantovoglia (Murtas), Quativoglio(Corda).
Sesta corsa (purosangue ore 12,30)
Seggiano (Pusceddu), Supermario (Migheli), Dudu (Tittia), Tomme (Siri), Brio della Rocchetta (Minisini), Rathy gray (Ferrari).
Settima corsa (purosangue ore 14,30)
Man in black (Murtas), Scirocco (Siri), Laurenti (Gingillo), Guglielmo (Tittia), Portacasa (Carboni), Augustino (Topalli), Gaetano (Bartoletti).
Ottava corsa (mezzosangue ore 15)
Quindici (Migheli), Potere assoluto (Siri), Pago Pago (Zedde), Palio impero (Sini), Pole position (Corda), Pissinache (Caria), Offenzio (Angioi)
Nona corsa (purosangue ore 15,30)
Albano (Gingillo), Ramona (Siri), Ispanico (Murtas), Maciarine (Pusceddu), La nerina (Migheli), Dottor Speed (Columbu), No stop (Tittia).
MEMORIAL AMEDEO BERNARDONI Decima corsa (mezzosangue ore 16)
Bom Cahance da clodia (Canducci), Over jet (Pacini), Perredda (Corda), Akcent (Pusceddu), Bom ride da Clodia (Arri), Bossanova (Scattu), Fatabombolina (Topalli).
Undicesima corsa (mezzosangue ore 16,30)
Orso rosso (Gingillo), Cuore de Sedini (Bartoletti), Qui pro quo (Arri), Oros (Minisini), Oscar sauro (Pusceddu), Orabasta (Mereu), Qulpa (Murtas)
Dodicesima corsa (mezzosangue ore 17)
Oro di Gallura (Zedde), Nessie (Mannucci), Obelixus (Sini), Quit gold (Siri), Ohara de aighenta (Caria), Oppio (Coghe).
Tredicesima corsa (mezzosangue ore 17,30)
Peccatrice (Siri), Pepita saura (Zedde), Pasteur (Columbu), Pestifero Minisini), Mirko Monello (Coghe), Quasade de sedini (Bartoletti).
Quattordicesima corsa (mezzosangue, ore 18)
Isopac (Zedde), Melissa bella (Mureddu), Quasas (Angioi), Oceano Baio (Corda), Leppidoro (Topalli), Manioca (Siri).
Quindicesima corsa (mezzosangue, ore 18,30)
Ninos (Pusceddu), Pamperos baio (Farris), Istrix (Topalli), Porto Alabe (Carboni), Incantadu (Columbu), Natia di Gallura (Cavallone)
Laura Valdesi da La Nazione

IL SOLE SPLENDE E BACIA FINALMENTE LE CORSE COSÌ IL PALIO SI AVVICINA
La stagione può iniziare anche se con forte ritardo. Prima vera possibilità per valutare i cavalli
13/04/2013 11:12:50

È la vigilia del primo appuntamento di corse della stagione. Anche se Fucecchio ha già regalato due giornate di corse, l'appuntamento che domani interesserà il mondo del Palio a Monteroni d'Arbia è il primo in terra senese.
Il tempo in questa ultima settimana è stato clemente e dunque nell'impianto sportivo di Monteroni potranno avere luogo le "classiche" organizzate dalla polisportiva Valdarbia.
L'appuntamento originario era previsto per domenica scorsa, ma il rinvio a questo fine settimana ha permesso di far lievitare il numero dei cavalli dalla cifra di ottantadue ad un numero che rasenta le cento unità.
Numeri impressionanti in un panorama che sta denunciando sempre più crisi, ma è anche vero che nelle iscrizioni di massa risultano anche diversi mezzosangue. Per questo l'organizzazione delle corse di domani prevederà un calendario con delle corse "incrociate" tra una batteria di mezzosangue e un'altra di purosangue: niente divisioni dunque tra mattina e pomeriggio.
Per l'appuntamento di domani sono previste ben quattordici corse, spalmate lungo tutto l'arco della giornata e con tutti i nomi eccellenti del Palio: l'eccezionalità della cattiva stagione fa quasi costringere proprietari ed allenatori ad approfittare dell'unica corsa a premi in provincia di Siena per svolgere un allenamento per i propri soggetti o trovare il modo di far migliorare la condizione dei propri cavalli.

Servizio integrale nel Corriere di Siena del 13 aprile
a cura di Alarico Rossi

In pista anche ad Asti: tanti big hanno scelto il Piemonte
La concomitanza con Monteroni ha diminuito notevolmente il numero dei cavalli iscritti

Siena, 13 aprile 2013 - Erano oltre 50 i cavalli previsti per oggi ad Asti ma la concomitanza delle corse a Monteroni li ha fatti scendere a quota trentadue. Non mancheranno però i nomi importanti, quanto a fantini. Presenti entrambi i Bruschelli, Gigi e suo figlio Enrico, poi Silvano Mulas, Andrea Mari, anche Sandro Chiti e Gianluca Fais. Ci saranno le batterie del memorial e anche tre corse secche. Verranno impiegati solo purosangue e mossiere sarà Gagliardi.
Ecco il programma
Prima batteria del memorial Gambino (ore 14,30)
Giacomo Lo Manto, Mulas, Chiavassa, Guglielmi, Ferrari, S.Piras, Riccardo Coppa
Seconda batteria
Chiti, Fais, Bandini, Salvatore Lo Manto, Calvaccio, Mulas, Rivolta
Prima corsa secca
Fais, Serra, Enrico Bruschelli, S.Lo Manto, Mulas, Bandini
Seconda corsa secca Gran Premio Colombo
Andrea Mari, Calvaccio, Mulas, S.Piras, Nicola Barison, Bandini
Terza corsa secca
Andrea Mari, Luigi Bruschelli, Chiti, Barbero, Ferrero, Veneri (ma con molta probabilità sarà a Monteroni)
Finale del Memorial
Si disputa fra i primi tre delle due batterie
La Nazione