Paliotti e corse in provincia

Tris di Bartoletti, Magic batte Istriceddu. Uomo colpito dal calcio di un cavallo
di Laura Valdesi

Donna ritrova rotolo di banconote e lo restituisce grazie ai carabinieri. Pusceddu vince il "Bernardoni": lungo applauso per il tartuchino e grande cavallaio

Siena, 14 aprile 2013 - Iniziano all’insegna del senso civico le corse extra-large (quasi 100 partenti) a Monteroni. “Sono stati trovati dei soldi, chi li avesse persi si rivolga ai carabinieri”, annuncia alle 10 la speaker Susanna Pioli. Il maresciallo poco dopo viene avvicinato da un giovane dello staff di Porta Romana, rione di Castiglion Fiorentino: “Me ne sono accorto quando non li ho trovati per pagare”, dice. Così ecco la stretta di mano con Antonella Filippi che restituisce il rotolo di banconote. “Macchè bel gesto, credo che sia un dovere. Di questi tempi fanno comodo”, si schernisce. Ma l’appuntamento di Monteroni (che fa il bis il primo maggio) riserva anche imprevisti: Alessio Migheli resta impantanato con il van nel fango dove si lavano i cavalli e Simone Berni, un figurino visto che è dimagrito 26 chili, lo tira fuori con il quad. E proprio mentre si corre l'ultima batteria, nell’area van, un uomo viene colpito dal calcio di un cavallo alle spalle. I sanitari corrono in suo aiuto, dopo che i presenti sono stati richiamati dall'urlo di dolore. E’ una cera. Riesce a camminare ma sale in ambulanza per raggiungere le Scotte dove sarà sottoposto ad accertamenti. Prima, però, un imprevisto. Un enorme van, carico di cavalli, affonda con le ruote proprio davanti all’uscita dei mezzi. Impossibile muoversi. E l’ambulanza non può passare. Prova a tirarlo via, ma è troppo pesante. Alla fine, dopo una manovra, la Pubblica assistenza della Valdarbia riesce a svicolare.
A Monteroni si sono accese però anche le telecamere. Cosima Spender, inglese, riprendeva i fantini in pista. “Un lavoro di ricerca - dice - che dura da un anno da cui intendo ricavare un documentario sullo stile di vita dei protagonisti della Festa, prima dei quattro giorni”.
Gli staff Palio sono al completo quando arrivano le prime risposte dalla pista. Bartoletti vince facile su Odorico nella prima corsa alzando il frustino. Come a dire: sto bene, rieccomi! Altro che femore rotto, come qualcuno diceva in giro dopo l’infortunio a Fucecchio. Lo stesso fa Pusceddu nell’ultima del mattino: voglio esserci in Piazza, sembra dire invece il suo gesto dopo una dura lotta con Minisini, secondo, mentre terzo è Tittia. Nel mezzo stanno i due successi netti di Gingillo in groppa a purosangue (seconda e quarta batteria). Nella quinta arriva il primo successo di Giuseppe Angioi su Querida. Il clou è però la terza corsa dove è Andrea Coghe su Magic tiglio a battere Pacini su Istriceddu. I due hanno un altro passo, fanno il vuoto. La classe non è acqua. Bene il giovanissimo Giannetti, secondo nella corsa iniziale. Ha fatto progressi Colombati che ha montato al posto di Mari impegnato ad Asti. Promosso il mossiere debuttante Angelo De Pau, fantino che domenica sarà a cavallo a Fucecchio. Anche se si prende i rimbrotti, nel pomeriggio, di Bartoletti quando si dimentica di alzare la bandiera per annullare la mossa nell’infinita partenza dell’undicesima corsa.
A proposito di Bartoletti: tre corse effettuate e tre successi. “E’ già in forma da Palio e poi parte sempre primo”, commenta qualcuno. E’ lui infatti a conquistare la corsa che apre un pomeriggio in cui il sole sembra quello di giugno. Dietro Tittia e Gingillo, che non sono da meno quanto a grinta. L’aria è quella giusta, il pubblico lo stesso: i fantini sentono l’agonismo. E si vede. Sfreccia Potere assoluto con Siri (8° corsa) ma è terzo, dietro a Pago Pago e Palio Impero, condotto da Sini. Ma Siri si rifà subito dopo andando in testa e vincendo (anzi volando) con un purosangue. “Vorrei ringrazire la famiglia Bernardoni, conoscevo bene Amedeo, una bella persona”, commenta a caldo Pusceddu dopo aver alzato la coppa del Memorial Bernardoni conquistato davanti a Corda e Topalli. Per lui, grande uomo di cavalli e tartuchino, un lungo applauso.
Bartoletti fa il tris della giornata su Cuore de Sedini, ma è Francesco Caria nella dodicesima corsa a dare spettacolo vincendo proprio all’ultimo soffio su Siri, a conclusione di una rimonta caparbia, con Ohara de Aighenta. Minisini si guadagna la ribalta con Pestifero (successo pulito) e si rivede anche Gianluca Mureddu che assesta la zampata con Melissa bella (14° corsa). Mentre l’attenzione di molti è rivolta nell’area van dove un uomo è stato colpito dal calcio di un cavallo, Carboni chiude in bellezza in groppa a Porto Alabe.
Tanti i messaggi lanciati dai fantini: Pusceddu c’è ancora e vuole tornare in Piazza, così come Minisini. Bartoletti ha già fatto un pensierino a Provenzano, Siri e Caria non intendono restare a piedi, Andrea Coghe è cresciuto a dismisura, Mereu se ha un cavallo da corsa si vede subito. Gingillo e Tittia? Non hanno che da scegliere
La Nazione

Mulas stravince il Memorial di Asti, secondo è Chiti
Tre successi anche per il fantino tenuto d'occhio da diverse Contrade


Siena, 15 aprile 2013 – A Monteroni il tris di successi è stato centrato da Jonatan Bartoletti. Contemporaneamente, al “Censin Bosia” di Asti conseguiva lo stesso risultato Silvano Mulas. Il fantino infatti ha inanellato tre vittorie, la più importante nel Memorial Gambino.
Due palcoscenici diversi eppure importanti quelli di Monteroni ed Asti. In Piemonte, infatti, si sono recati alcuni big. Andrea Mari doveva essere presente al mattino in Valdarbia per poi partire alla volta di Asti ma la ‘manovra’ era complicata per cui si è fatto sostituire da Colombati puntando sulla kermesse riservata ai mezzosangue.

Sono le 15 abbondanti quando i fantini vanno al canape che decreta, nella prima batteria di qualificazione per il Memorial, il successo di Mulas, seguito da Giacomo Lo Manto, terzo appunto Mari. Dalla corsa successiva arrivano gli altri tre finalisti: Salvatore Lo Manto, che vince, davanti a Chiti, quindi Bandini.
Nel mezzo tre corse secche che vedono impegnati anche i Bruschelli, junior e senior. Nella prima c’è infatti Enrico che accumula esperienza su piste importanti e si piazza quarto. Il successo va a Fais, secondo Lo Manto e terzo il ‘solito’ Mulas. Quest’ultimo fa il secondo centro della giornata nella corsa seguente, precedendo Mari. L’ultima è appannaggio di Chiti in una corsa dove Bruschelli e Mari non accendono i motori.
Senza storie la finale del Memorial: Mulas parte e arriva primo, Chiti è secondo e terzo Bandini. Mari decide di non partecipare.
Laura Valdesi da La Nazione

A MONTICIANO SI SFIDANO I BIG DELLA PIAZZA. IN PISTA I SOGGETTI CHE VANTANO ESPERIENZA E SUCCESSI
Le prime corse della stagione a Monticiano, con inizio stamani alle nove per concludersi a mezzogiorno e mezzo
20/04/2013 11:20:55

Volevate i cavalli da Palio? Eccoli spiattellati tutti davanti ai vostri occhi. Serve un'alzataccia, è vero, ma tutto sommato ne varrà sicuramente la pena.
Le prime corse della stagione a Monticiano, con inizio stamani alle nove per concludersi a mezzogiorno e mezzo, hanno un programma troppo bello per essere vero. Tutti, ma proprio tutti, i cavalli esperti e desiderati insieme in una mattina di corse. Non solo: tra la seconda e la quarta batteria andranno al canape ben tredici cavalli che il Palio o lo hanno fatto o lo hanno vinto. Alle nove e mezzo, seconda corsa, il massimo del massimo: Lo Specialista, Mississippi e Istriceddu (di rincorsa), tre dei quattro cavalli in attività che hanno vinto il Palio, con Magic Tiglio, Lampante e Mocambo.
Interessantissima anche la quarta corsa, nello stesso senso della seconda, delle ore 11: Ivanov che ha vinto nell'Onda a luglio scorso con Miguel, Guess, Guschione, Morosita prima e Missisippi (femmina), per un'altra bella corsa. Oltre a queste due corse veramente molto interessanti, altre cinque equilibrate dove in molti cercheranno di mettersi in mostra.
Per una giornata da non perdere sia per lo spettacolo che per le indicazioni che se ne potranno trarre. Non troppe, visto che siamo all'inizio della stagione, ma potrebbe essere la volta buona per provare ad anticipare una paliata con la fantasia. Che non fa mai male.

Servizio integrale nel Corriere di Siena del 20 aprile
a cura di Alarico Rossi

Interessante seduta di corse sul Tamburo di Monticiano
20/04/13 - 13:47 Mattinata interessante sulla pista del Tamburo di Monticiano per la seduta di addestramento dei cavalli da palio. 7 le batterie corse con oltre 40 i cavalli alla partenza, soprattutto esperti. Una la caduta da registrare: quella di Andrea Farris da Pamperos Baio nella terza corsa (forse a causa della pista un po' 'allentata' nella prima curva), caduta senza conseguenze per cavallo e fantino. Qualche problema lo ha creato il canape, in particolare nella seconda corsa, quando Andrea Coghe è dovuto scendere al volo da Magic Tiglio, perchè il canape non era sceso bene. L'accoppiata ha poi ricorso in un'altra batteria.
AntennaRadioEsse

Corse a Monticiano, tanto agonismo anche senza premi
FOTO FACCE DA PALIO
di Laura Valdesi

Cadute e primi test sui cavalli. Oggi ancora tutti in pista a Fucecchio: GUARDA LE BATTERIE

Siena, 21 aprile 2013 — «E’ andata bene, sono ammaccato ma non mi sono fatto niente», conferma Andrea Farris dopo la caduta nella terza corsa da Pampheros baio, alla curva di San Martino a Monticiano. «Tutti abbiamo voglia di farci vedere, a volte succede anche questo. I cavalli che erano davanti si sono toccati — osserva ancora —, uno si è alzato ed è stato impossibile evitarlo. Se Pampheros mi ha colpito? Sinceramente non lo so». La paura è stata tanta ieri mattina al Tamburo dove anche Oppio (sesta corsa) ha avuto un inciampone per cui Andrea Coghe si è trovato in terra

Faceva tutto parte del menù, gustoso, riservato dalle prime corse della stagione dei cavalli da Palio. Via i nuvoloni, che alle 9 minacciavano la pista, spazio alle emozioni. E agli spunti. Ireneo Cabiddu, per esempio, che era caduto da Mocambo a Monticiano si è ripresentato, grintoso, in groppa allo stesso cavallo. Bella prova di Tittia su Guess, secondo con determinazione alle spalle di Chiti su Ivanov, che rientrava dopo l’infortunio avuto mesi fa e da cui, a quanto si è visto, si è del tutto ripreso. A brillare — cifre alla mano — è stato soprattutto Sebastiano Murtas: due vittorie, la prima su Naikè, l’altra su Montiego (5° corsa). Torna al successo anche Pietro Porcu con Nimento chiudendo in bellezza l’appuntamento di Monticiano. Ma il momento più sentimentale lo regala Francesco Caria quando vince con Mississippi e si china a baciare la sua criniera, ringraziandolo. «Mi ha dato una grande soddisfazione — dirà più tardi —, è stato bravo al canape, sta imparando. E’ anche partito in testa». Quando si dice feeling con il cavallo.

Meritano invece una tirata d’orecchie i fantini della terza corsa che, nonostante la caduta di Farris e le urla del mossiere e del pubblico, nonostante il richiamo dello speaker affinché si fermassero perché c’era un cavallo scosso, hanno continuato a galoppare. Con la sicurezza è vietato scherzare.
Prima corsa
A vincere è Murtas su Naikè che va in testa e viene insidiato all’esterno da Minisini su Noverre. Secondo alla fine è Andrea Farris su Oba Oba, terzo Carboni su Ozzastru.
Seconda corsa
Tutti si aspettano la ‘paliata’ ma i cavalli portano via il canape. Che si attorciglia fra le zampe di Magic tiglio: Andrea Coghe è bravo a non cadere rallentando e scendendo da cavallo. Gli altri proseguono: Mississippi vince, Mocambo è secondo, terzo Colombati su Lampante.
Terza corsa
Il diciottenne Federico Arri, pupilla di Bastiano, con Pressing de Mores brucia Corda su Oceano baio che aveva condotto fin quasi alla fine. Bella lotta fra i due.
Quarta corsa
Brilla Ivanov che va in testa anche se gli sta dietro Missisippi con Alessio Migheli per due giri. Guess sfodera le sue qualità, aiutato anche dall’abilità di Tittia, che arriva terzo a causa della rimonta netta di Morosita prima, montata da Carboni.
Quinta corsa
Partono bene Montiego e Mirko Monello: il primo vince con Murtas, l’altro con Coghe è terzo perché Migheli mette la freccia con Occolè.
Sesta corsa
Piacciono agli addetti ai lavori le novità Ondina e Polonski, rispettivamente primo e secondo guidati da Dino Pes e Sebastiano Murtas. Buono spunto anche di Minisini su Omodeos.
Settima corsa
Parte e arriva primo Porcu con Nimento, mentre Murtas è secondo con Osama, protagonista di una rimonta convinta, terzo Nottambulo con Migheli, che dimostra di avere le carte in regola per la Piazza.
Oggi corse a Fucecchio, le ultime prima del palio che si corre il 19 maggio
La Nazione

VIRGINIO ZEDDE CADE E SI FA MALE, IL CANAPE LO TRADISCE
Il fantino ha riportato una forte contusione allo zigomo. E' stato portato al pronto soccorso di Empoli per accertamenti ma fortunatamente non sembra aver riportato alcuna frattura
22/04/2013 10:05:36

Cadute e polemiche a Fucecchio dove è rimasto coinvolto in una caduta Virginio Zedde che ha subito una contusione forte al naso e allo zigomo ma a quanto pare senza fratture. Sotto accusa il canape è sembrato non abbassarsi correttamente di cui ha fatto le spese anche Virginio Zedde che si è visto venire addosso anche il collega Topalli. Zedde è stato portato al pronto soccorso di Empoli per accertamenti ma fortunatamente non sembra aver riportato alcuna frattura. Anche il mossiere, Giancarlo Matteucci, non è sembrato esente da colpe. Le polemiche sono partite nella settima batteria, la prima in cui il canape ha tradito i fantini. Uno dei cavalli avrebbe pestato il canape a terra tendendolo, così da bloccare Zedde che è rimasto impigliato trascinando con sé anche Topalli.

Servizio integrale nel Corriere di Siena del 22 aprile

CORSE A MONTICIANO, BRUTTO SCHERZO DEL CANAPE A MAGIC TIGLIO
Il fondo della pista non in perfette condizioni. I fantini: "Troppo morbida"
21/04/2013 14:51:57
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Mississippi e Ivanov hanno vinto a Monticiano. Nella prima riunione di corse del protocollo equino i cavalli che rispettivamente hanno vinto nell'Oca a luglio 2011 e nell'Onda a luglio 2012 si sono aggiudicati le due corse più interessanti che presentava il palinsesto di ieri.
La riunione mattutina, resa poco piacevole nelle prime due batterie da un vento freddo e da alcune gocce di pioggia, ma comunque affollatissima di appassionati e di dirigenti di contrada, è stata caratterizzata da tantissimi colpi di scena e situazioni inaspettate. Il canape, ad esempio, ha mietuto altre vittime.
Dopo l'esperienza di martedì scorso a Mociano, ieri è toccato ad Andrea Coghe su Magic Tiglio subire l'inaspettato scherzo del canape. La colpa, come succede a Monticiano da sempre, è stata data al canape. Quello della Val di Messe è un canape lunghissimo, che quindi è più pesante e che tarda a scendere alle velocità a cui sono abituati i fantini.
Questo può causare gli imprevisti che ieri hanno colpito Magic Tiglio, nonostante poi il cavallo, fermato nella seconda batteria, abbia comunque partecipato alla quarta batteria. Infatti l'allievo di Massimo Coghe, dopo esplicita richiesta verbale da parte dei proprietari all'equipe comunale, è stato ripescato d'ufficio e inserito nei partenti della quarta batteria, dove ha corso con il numero sette di coscia e imposizione alta dentro i canapi. Stesso criterio della valutazione obbligatoria dei cavalli da parte dei veterinari è stato usato in maniera differente nel corso della terza corsa, quando la bruttissima caduta di Andrea Farrisd a Pampheros Baio ha causato l'interruzione della terza corsa.
Dopo i dovuti accertamenti del caso, con cavallo illeso e fantino spaventato ma uscito dalla pista con le proprie gambe dopo i soccorsi, i quattro cavalli rimasti si sono sfidati, nonostante che dopo gli annunci dello speaker della corsa interrotta e delle bandiere per formare i fantini ci fossero voluti due giri al galoppo per fermare i cavalli che stavano continuando la corsa. Dopo la caduta al canape, più una discesa da cavallo che una caduta a dir la verità, ad Andrea Coghe è toccato assaggiare la terra anche nella sesta corsa, a causa dello scivolone del proprio cavallo Oppio. Per il figlio d'arte nessuna conseguenza così come per il grigio, ma il maggiore accusato è stato i terreno della pista. Compatto in superficie, morbidissimo sotto, il terreno della pista del Tamburo non presentava affatto i connotati della pista di Piazza del Campo. Anzi, molti cavalli hanno accusato sia la distanza, più lunga rispetto ai mille metri di Siena, che il terreno morbidissimo e in alcuni punti molto insidioso, falsando di fatto alcune delle proprie prestazioni. La maggior parte dei fantini, scesi da cavallo, ha accusato la pista di non esse adatta al tipo di sforzo richiesto ai cavalli: non in cattive condizioni, bensì troppo morbida e sabbiosa.
Nulla si deve togliere però ai vincitori di giornata, la prima della provincia 2013. Il primo dell'anno è stato Naikè, montato da Sebastiano Murtas, con un coast to coast in una corsa in cui si sono messi i mostra inizialmente gli ottimi Noverre e Luca Minisini, poi Andrea Farris con Oba Oba, terminato secondo, e Giosuè Carboni su Ozzastru, autore di una splendida rimonta al terzo giro culminata con il terzo posto.
Nella seconda batteria, molto attesa per i grandi nomi illustri, la caduta di Andrea Coghe da Magic Tiglio ha fatto fuori dai giochi l'accoppiata favorita, con Mississippi e Francesco Caria che hanno però la testa e l'hanno mantenuta tranquillamente per tutto il corso dei tre giri, tenendo dietro Mocambo montato da Ireneo Cabiddu, secondo, e Lampante con Alessandro Colombati, terza. La brutta caduta della terza corsa di Farris da Pampheros Baio era stata causata dalla lotta nell'ingresso della prima curva che vedeva protagonisti i cinque cavalli al canape. Nella ripetizione, con i cavalli stanchissimi, i tre giri in testa di Alessio Cordasu Oceano Baio non sono bastati a fermare Federico Arri su Pressing de Mores, primo al traguardo con un sorpasso all'esterno dopo l'ultima curva che ha celebrato anche la prima vittoria in terra senese del l'allievo di Bastiano.
La quarta corsa, con Magic Tiglio aggiunto al canape perché di fatto non partecipante alla batteria che gli spettava, ha visto la splendida vittoria di Ivanov montato da Alessandro Chiti, dopo tre giri a ritmi altissimi con tantissimi cavali protagonisti, su tutti Guess, terzo all'arrivo, e Morosità Prima, arrivata dietro ad Ivanov per un muso dopo una splendida rimonta dalle retrovie. Vittoria nella quinta corsa per Montiego e Sebastiano Murtas, che hanno condotto dall'inizio alla fine i tre giri con Mirko Monello e Andrea Coghe che hanno dato filo da torcere ai battistrada prima di essere sorpassati da Occolè e Alessio Migheli nel finale.
Quarto l'ottimo Misteriosu con Alessandro Colombati, penalizzato dalla alta posizione al canape. Bellissima e di prepotenza la vittoria di Ondina Prima con Dino Pes, che si conferma una delle cavalle emergenti più interessanti del panorama.
Dietro alla grigia si è impegnato Sebastiano Murtas con Polonski, arrivato secondo dopo aver sorpassato il veloce Omodeos con Luca Minisini, terzo dopo essere stato a lungo secondo. Chiusura di giornata con la vittoria a sorpresa di Nimento e Pietro Porcu, che scattato in testa hanno tenuto dietro Osama Binco Murtas e Nottambulo con Migheli, in una batteria molto combattuta.

A cura di Alarico Rossi da Corriere di Siena

CORSE DI PRIMAVERA A FUCECCHIO, VIRGINIO ZEDDE AL PRONTO SOCCORSO PER CADUTA
News 21-04-2013


L’unico neo della giornata è stata la caduta di Virginio Zedde nella quarta prova, con dolori allo zigomo e un controllo al pronto soccorso dell'ospedale 'San Giuseppe' di Empoli, ma per il resto a Fucecchio si possono ritenere soddisfatti per l’andamento della seconda e ultima sessione delle corse di primavera, in programma a oggi nella Buca del Palio.

Molto variegato il pubblico di appassionati. Oltre ai fucecchiesi, con i capitani delle contrade che ormai iniziano a farsi un’idea sui cavalli da portare alla tratta e i fantini che li potrebbero rappresentare, le delegazioni più nutrite erano quelle di Ferrara, Legnano, Asti, Piancastagnaio e Siena.

Le corse hanno segnato anche il positivo ritorno, dopo anni di assenza, del mossiere Giancarlo Matteucci, il cui operato ha pienamente soddisfatto il comitato palio.

Per quanto riguarda Zedde, medicato sul posto dal personale del 118 presente in Buca, a parte la botta non ci sono stati problemi peggiori.

Di seguito tutti i primi classificati (nell’ordine cavallo e fantino). Da segnalare che si è tenuto anche il Gran Premio di Ferrara vinto da Bonantonio da Clodia montato da Chessa.

PRIMA CORSA MEZZOSANGUE

1) Ninos – Pusceddu
2) Ohara de Aighenta – Caria
3) Quartu Alese – Mari

SECONDA CORSA MEZZOSANGUE

1) Qui Pro Quo – Arri
2) Nottifrimmesmai – De Pau
3) Petita Saura – Pusceddu

PRIMA CORSA PUROSANGUE

1) Paura di niente – Dino Pes
2) Teggiano – Pusceddu
3) Bettini – Mari

GRAN PREMIO DI FERRARA

1) Bonantonio da Clodia – Chessa
2) Akcent – Pusceddu
3) Nuraghe – Carboni

SECONDA CORSA PUROSANGUE

1) Zeta – Virginio Zedde
2) Barbusi – Mereu
3) Malamadre – Coghe

TERZA CORSA PUROSANGUE

1) Bacio blu – Caria
2) Teddy – Colombati
3) Ypsilon – Giuseppe Zedde

TERZA CORSA MEZZOSANGUE

1) Tavel Pontadour– Topalli
2) Inter nos – Giannetti
3) Pinu de Marchesana – Siri

QUARTA CORSA MEZZOSANGUE

1) Nabilia Saura – Siri
2) Manna de Ozieri – Chiti
3) Orpen – Chessa

QUINTA CORSA MEZZOSANGUE
1) Pasteur – Colombu
2) Powell – Giuseppe Zedde
3) Falco Doglia – Topalli

SESTA CORSA MEZZOSANGUE
1) Plutarco de Bonorba – Siri
2) Melantò de Aighenta – Minisini
3) Pazzoso – Riccieri
OKSIENA

SETTIMANA DI CORSE E PRIME INDICAZIONI
News 22-04-2013


Quella appena trascorsa è stata una settimana intenso per quanto riguarda le corse a pelo. Ci sembra dunque opportuno fare alcune considerazioni su cosa è emerso sia tra i cavalli che tra i fantini anche se è bene ricordare che siamo solo alle fasi iniziali. Partiamo dai cavalli. Sia a Mociano che a Monticiano, ci sono state alcune conferme di cavalli che già si erano messi in evidenza durante l'addestramento dello scorso anno. Stiamo parlando di Montiego e di Ondina Prima. Entrambi questi cavalli hanno evidenziato un'ottima adattabilità in una pista molto simile alla Piazza del Campo e potrebbero quindi ''entrare nell'occhio'' ai Capitani se sapranno confermarsi anche nei prossimi appuntamenti. Altre conferme sono venute dai ''veterani'' Ivanov e Mississippi, vincitori delle rispettive corse a Monticiano. Ormai si conoscono bene le loro caratteristiche e, in caso di lotto ''esperto'', questi due soggetti potrebbero rappresentare due riferimenti precisi per le strategie. Sia a Monticiano che a Mociano ci sono state poi alcune sorprese come Pressing de Mores, Nimento e Naikè. Questi cavalli andranno sicuramente visti meglio ma hanno già fatto intravedere delle buone doti. Passiamo ai fantini. Da segnalare le ottime prestazioni di Dino Pes, Francesco Caria e Sebastiano Murtas che sono tutti e tre in cerca di un posto per la Carriera di Luglio. Già in buona forma tra i big è apparso Jonathan Bartoletti che sta dimostrando come al solito di avere pochi rivali nella fase di partenza. La vera sorpresa di questo inizio stagione si chiama Federico Arri. Il giovane allievo di Bastiano, appena diciottenne, ha fatto intravedere davvero delle ottime capacità. La corsa vinta a Monticiano con una splendida rimonta è balzata agli occhi di tutti. Vista la giovane età, non va però caricato di troppe aspettative. Vediamo come si comporterà nei prossimi appuntamenti; quello che è certo è che la stoffa pare esserci.


Francesco Zanibelli da OKSIENA

Bomarzo, Chiti grande favorito. Tratta con mille imprevisti
Ci sono però alcuni potenziali outsider


La zona va a Bomarzo
di Laura Valdesi

Siena, 23 aprile 2013 — Sandro Chiti su Meremanna è il grande favorito del palio che si corre domani a Bomarzo. Il cavallo è toccato in sorte al rione Poggio, ‘nonna’ della manifestazione. Che dunque punta a togliersi la cuffia. L’intreccio delle strategie, che hanno lasciato il segno anche nella scelta dei mezzosangue dopo la tratta di ieri pomeriggio, potrebbe però riservare scintille. Adrian Topalli, infatti, si ripresenta al canape con Istrix, nome con cui aveva sbaragliato i giochi per Dentro nel 2012, del tutto a sorpresa. Accoppiata finita ora nella Madonna del Piano. Un altro fantino che conosce bene questa pista è Gianluca Mureddu: sarà in groppa a Melissa bella per Borgo. Poi due giovani: Alessandro Colombati su Giunko nel rione Dentro e Sebastiano Murtas su Orlando per Croci. Figuriamoci se non vogliono ben figurare.
Numerosi i senesi in trasferta — Bomarzo è una palio che piace —, c’è stato ieri anche un imprevisto. Gigi Bruschelli ha sbagliato percorso per cui gli organizzatori hanno dovuto attendere che arrivasse a Bomarzo prima di «accendere» le batterie della tratta, guidate dla mossiere Gennaro Milone.

Unico assente tra gli iscritti Peperino, gli altri tutti in batteria. Nella prima Giunko (Colombati), Marrocula (Mulas), Istrix (Topalli) e Bossanova (Cabiddu). Istrix è superiore e vince, dietro va bene Giunko.
Agli ordini di Milone, nella seconda, vanno Isopac (Villella), Meremanna (Chiti), Orlando (Murtas) e Moshin (Colombati). La mossa è movimentata, alla fine Meremanna prende il volo e vince.
A cavallo, nella terza batteria, c’è anche Enrico Bruschelli su Proserpina che schizza in testa e così resta un giro. Alla fine però è Mureddu su Melissa a vincere, davanti a Chessa su Nunteregghepiù. C’erano poi Obelerio (Columbu) e Orafo (Mereu).
Serve una batteria di recupero per decidere i magnifici cinque. Dentro Orlando, Moshin, Marrocula e Isopac. Quest’ultimo si mette in evidenza, davanti a Moshin.
La Nazione

PALIO DI BOMARZO, TOPALLI E CHITI FAVORITI
News 24-04-2013


A Bomarzo domani si corre il Palio in onore di Sant'Anselmo. Ieri si è svolta la tratta e sono stati assegnati i cavalli ai 5 rioni. Adrian Topalli, vincitore nel 2012 con Istrix per il rione Dentro, monterà lo stesso cavallo con i colori di Madonna del Piano. Il rione Dentro ha avuto invece in sorte Giunko che sarà montato da Alessandro Colombati. Sebastiano Murtas su Orlando difenderà i colori di Croci mentre l'accoppiata del rione Borgo sarà formata da Gianluca Mureddu e da Melissa Bella. Infine il rione Poggio ha avuto in sorte Meremanna che sarà montata da Alessandro Chiti. I pronostici della vigilia danno come favoriti Madonna del Piano e Poggio. Il mossiere sarà il legnanese Gennaro Milone.

Francesco Zanibelli da OKSIENA

Topalli vince un palio al cardiopalma
Maremanna s'infortuna e papà Chiti sviene

di Laura Valdesi


Palio di Bomarzo
Siena, 26 aprile 2013 - "Una doccia fredda". Alessandro Chiti, detto Voragine, stava giò assaporando la vittoria, nessuno poteva riprenderlo. E il rione Poggio, ‘nonna’ del palio di Bomarzo, a secco di successi dal 2001, l’avrebbe portato in trionfo. Poi l’infortunio a Meremanna che ha spento la fiamma dell’entusiasmo. E il film della corsa ha visto un altro finale: il bis di Adrian Topalli, vittorioso in groppa ad Istrix come nella scorsa edizione, ma questa volta per i colori di Madonna del Piano. Seconda è giunta Melissa bella (Borgo), scossa. Gianluca Mureddu è caduto senza conseguenze. Quindi Colombati che era su Giunko nel rione Dentro, più distaccato insieme a Sebastiano Murtas in groppa ad Orlando di Gallura per Croci.
Un palio al cardiopalma, dunque, che ha confermato il rispetto che i fantini senesi portano ai cavalli. Quando si è accorto dell’infortunio Chiti, sebbene fosse primo, ha immediatamente fermato Meremanna ed è sceso. Era appena iniziato il secondo giro. Pochi istanti dopo non ha retto all’emozione, nella zona van, il padre di Chiti, Graziano: si è accasciato al suolo. Un malore improvviso, i soccorsi. Poi l’uomo si è ripreso senza conseguenze. Quanto alla cavallina - è iscritta all’Albo e nel suo curriculum vanta una Carriera in Piazza nella Chiocciola, il 16 agosto 2011, montata da Nappa II - Chiti l’ha accompagnata alla clinica del Ceppo. "Era stato tutto perfetto, una partenza bellissima, nessuno mi poteva riprendere. Poi l’infortunio. Non ho esitato: ho bloccato Meremanna e sono sceso, cercando di non intralciare gli altri. Il primo pensiero è stato per la cavalla. Quanto al babbo, ora si è ripreso dal malore. Sai, lui è sempre a scuderia... Uno si affeziona". L’altra faccia del palio, fatta di affetti e sentimenti forti. Intrisa di rispetto fra uomo ed animale.
Ci sono volute due partenze false al mossiere Gennaro Milone prima di darla buona. Mancano pochi minuti alle 19 quando chiama fra i canapi Colombati su Giunko (Dentro), Chiti su Meremanna (Poggio), quindi Topalli su Istrix (Madonna del Piano) e poi Murtas in groppa ad Orlando (Croci). Di rincorsa è Mureddu con Melissa bella (Borgo). Non mancano gli occhi senesi, è una tradizione il 25 aprile a Bomarzo. Ci sono fantini giovani da osservare, primo fra tutti Murtas che ieri non era comunque fra i favoriti. Al via è infatti Chiti a prendere la testa, vuole lasciare il segno. Lo insegue Topalli mentre Mureddu riesce ad infilarsi bene dietro, coprendo subito Colombati. Questo l’ordine per tutto il primo giro, all’inizio del secondo l’infortunio del battistrada. Topalli si ritrova la vittoria in mano, non sbaglia niente e fa centro mentre dietro, all’ultimo, cade Mureddu ma Melissa, scossa, lotta con caparbietà ed è seconda.
La Nazione

Cavalli da Palio, sabato 27 aprile seconda giornata delle corse di addestramento a Monticiano
Venerdì 26 Aprile 2013 10:15
Saranno 44 i cavalli che, divisi in 7 batterie, parteciperanno domani, sabato 27 aprile a partire dalle ore 9.00, al secondo appuntamento delle corse di addestramento dei cavalli da Palio nella pista “il Tamburo” di Monticiano.


Questo il programma completo:

Prima corsa – ore 9.00

Cavallo Fantino Proprietario
1 OPPIO Andrea Coghe Giuliano Brandini
2 PECCATRICE Antonio Siri Simone Berni
3 OSCAR BOY Gianluca Mureddu Mario Savelli
4 BONGO BINGO Ireneo Cabiddu Giancarlo Rossi
5 POLE POSITION Alessio Corda Giuseppe Zedde
6 MORESU Andrea Chessa Fabio Fioravanti
7 NESSIE Elias Mannucci Niccolino Floris

Seconda corsa – ore 9.30

Cavallo Fantino Proprietario
1 NADIR DE MORES Valter Pusceddu Samanta Sampieri
2 LAHIB Elias Mannucci Nicola Borselli
3 MISSISIPPI Alessio Migheli Francesco Pizzadili
4 MISTERIOSU Alessandro Colombati Filippo Toti
5 LAMAGNO Andrea Mari Andrea Mari
6 GUSHIONE Antonio Siri Simone Berni
7 MARROCULA Andrea Chessa Alessandro Favilli

Terza corsa – ore 10.00

Cavallo Fantino Proprietario
1 NESPOLO DE BONORVA Giuseppe Zedde Antonio Zedde
2 PROFESSORE Alessandro Colombati Maria Letizia Barneschi
3 NOIOSO Antonio Villella Andrea Marchese
4 PITZULU Gianluca Mureddu Mario Savelli
5 MONTIEGO Sebastiano Murtas Mark Harris Getty
6 SARATOG Bastiano Sini Marco Grazzini

Quarta corsa – ore 11.00

Cavallo Fantino Proprietario
1 NOTTAMBULO Alessio Migheli Mattia Marchetti
2 OSAMA BIN Sebastiano Murtas Mark Harris Getty
3 PACIFICA Luca Veneri Luca Veneri
4 PINU’ DE MARCHESANA Bastiano Sini Alessandro Tozzi
5 NOVANTA Jonatan Bartoletti Enzo Vannini
6 MASEDU Alessio Corda Giuseppe Zedde

Quinta corsa – ore 11.30

Cavallo Fantino Proprietario
1 PROSERPINA DE AIGHENTA Ireneo Cabiddu Osvaldo Costa
2 PRETZIOSA Elias Mannucci Stefano Paccagnini
3 ODORICO Jonatan Bartoletti Alessandro Tozzi
4 PRESSING DE MORES Federico Arri Caterina Volpi
5 OBA OBA Andrea Farris Caterina Anselmi
6 ORGOLESE Antonio Siri Simone Berni

Sesta corsa – ore 12.00

Cavallo Fantino Proprietario
1 ORACO Luca Veneri Luca Veneri
2 PALIO IMPERO Pietro Porcu Mattia Ermini
3 PEPERINO Antonio Villella Giovanni Deriu
4 OCEANO BAIO Alessio Corda Elisabetta Ferrini
5 MAC GYVER Dino Pes Tamara Rosi
6 NAIKE’ Sebastiano Murtas Simone Picchi

Settima corsa – ore 12.30

Cavallo Fantino Proprietario
1 PAMPHEROS BAIO Andrea Farris Luca Anselmi
2 PERICLEA Francesco Caria Osvaldo Costa
3 ORO DI GALLURA Elias Mannucci Linda Scilli
4 PHATOS DE OZIERI Jonatan Bartoletti Giorgio Campanini
5 INTERNOS Sebastiano Murtas Elia Giannetti
6 ORPEN Andrea Chessa Graziano Chiappetta
SienaFree

CORSE A MONTICIANO, IMPRESSIONANTE ASSOLO DI PERICLEA
News 27-04-2013


Interessante appuntamento mattutino a Monticiano con le corse dei cavalli da Palio. Sette batterie al galoppo. Nelle rispettive batterie si sono affermati Oppio e Coghe jr., Misteriosu e Colombati, Nespolo de Bonorva e Gingillo, Osama Bin e Murtas, Odorico e Bartoletti, Mac Gyver e Dino Pes, Periclea e Caria. Da segnalare: una brutta caduta di Corda e Masedu (comunque illesi), franati entrambi sul tufo, alla curva di S. Martino; il nervosismo fra i canapi di Proserpina, che il mossiere placa mettendola di rincorsa; il vuoto fatto dalla potente cavalla di Osvaldo Costa, Periclea, nell'ultima batteria.
OKSIENA

Oggi il Gran premio con l'incubo della pioggia
I big del palio si sono trasferiti a Legnano. S'inizia alle 9,45


Dal Tamburo di Monticiano all'Usignolo di Legnano
Siena, 28 aprile 2013 — Indecisi fino all’ultimo momento. Poi, alle 12,30, ieri hanno deciso che oggi (pioggia permettendo) si correrà a Legnano all’«Usignolo». L’appuntamento, organizzato dal Collegio dei capitani, è stato anticipato alle 9,45 (anzichè alle 10,30) e proseguirà non stop per tentare di evitare il maltempo.
Così i fantini senesi sono partiti per la Lombardia dove quella odierna sarà una sorta di prova generale del palio. Mancherà Gigi Bruschelli, mentre diranno ‘presente’ Andrea Mari e Silvano Mulas, Sandro Chiti e Dino Pes, Sebastiano Murtas e Giovanni Atzeni, Giuseppe Zedde e Valter Pusceddu, Antonio Siri e Simone Mereu. Il programma prevede tre corse secche, seguite dalle tre batterie che consentono l’accesso al Gran premio Collegio dei Capitani.
Prima corsa
Mulas, Dino Pes, Chiavassa, G. Lo Manto, Mari, Piras
Seconda corsa
Calvaccio, Piras, Lo manto, Carrus, Murtas, Chiti
Terza corsa
Atzeni, Dino Pes, Murtas, Bandini, Mari, Mulas, Coppa.
1° batteria Gran Premio
Murtas, Mari, Mereu, Giuseppe Zedde, Pusceddu
Seconda batteria Gran Premio
Giuseppe Zedde, Pusceddu, Calvaccio, Siri, Murtas.
Terza batteria Gran Premio
Siri, Dino Pes, Mulas, Atzeni, Lo Manto.
Laura Valdesi da La Nazione

Oggi il Gran premio con l'incubo della pioggia
I big del palio si sono trasferiti a Legnano. S'inizia alle 9,45


Dal Tamburo di Monticiano all'Usignolo di Legnano
Siena, 28 aprile 2013 — Indecisi fino all’ultimo momento. Poi, alle 12,30, ieri hanno deciso che oggi (pioggia permettendo) si correrà a Legnano all’«Usignolo». L’appuntamento, organizzato dal Collegio dei capitani, è stato anticipato alle 9,45 (anzichè alle 10,30) e proseguirà non stop per tentare di evitare il maltempo.
Così i fantini senesi sono partiti per la Lombardia dove quella odierna sarà una sorta di prova generale del palio. Mancherà Gigi Bruschelli, mentre diranno ‘presente’ Andrea Mari e Silvano Mulas, Sandro Chiti e Dino Pes, Sebastiano Murtas e Giovanni Atzeni, Giuseppe Zedde e Valter Pusceddu, Antonio Siri e Simone Mereu. Il programma prevede tre corse secche, seguite dalle tre batterie che consentono l’accesso al Gran premio Collegio dei Capitani.
Prima corsa
Mulas, Dino Pes, Chiavassa, G. Lo Manto, Mari, Piras
Seconda corsa
Calvaccio, Piras, Lo manto, Carrus, Murtas, Chiti
Terza corsa
Atzeni, Dino Pes, Murtas, Bandini, Mari, Mulas, Coppa.
1° batteria Gran Premio
Murtas, Mari, Mereu, Giuseppe Zedde, Pusceddu
Seconda batteria Gran Premio
Giuseppe Zedde, Pusceddu, Calvaccio, Siri, Murtas.
Terza batteria Gran Premio
Siri, Dino Pes, Mulas, Atzeni, Lo Manto.
Laura Valdesi da La Nazione

A MONTICIANO SETTE CORSE. ECCO CHI HA VINTO
Sulla pista del Tamburo prosegue la marcia di avvicinamento al Palio con tanti addetti ai lavori
28/04/2013 14:20:34
1234
Prosegue la marcia di avvicinamento al Palio e sulla pista del Tamburo si sono svolte le corse di addestramento. Sul “verrocchio” il mossiere Enzo Giorgi.
Presenti molti addetti ai lavori in una mattinata di corse che si è rivelata molto interessante per l’impegno dei cavalli e dei fantini. Nella prima batteria vince Andrea Coghe con Oppio; seconda batteria: Alessandro Colombari con Misteriosu; terza corsa: vince Giuseppe Zedde con Nespolo di Bonorva; quarta corsa Sebastiano Murtas con Osama Bin; quinta batteria Jonatan Bartoletti con Odorico; sesta corsa Dino Pes con Macgyver; settima corsa: Francesco Caria con Periclea. Oggi si corre a Legnano.
Non è il tradizionale palio della città lombarda, che si svolge il 25 e 26 maggio, mauna giornata di corse. Intanto a Fucecchio si pensa al palio locale che si correrà il 19 maggio e che richiamerà, come ogni anno, molti senesi, contradaioli e dirigenti.
Corriere della sera

Brivido a Legnano per Murtas. In pista anche Bruschelli jr
Gran premio, Piras batte Tittia e Gingillo


di Laura Valdesi
Siena, 28 aprile 2013 — Mancavano solo tre fantini che faranno il palio lombardo, anche se di ‘peso’, ieri alle corse a Legnano. Non c’erano Gigi Bruschelli, che correrà per San Magno, non è andato in Lombardia Andrea Mari (Sant’Ambrogio), assente Dino Pes (San Domenico). Gli altri tutti presenti. Si sono dati battaglia fra cadute rocambolesche e rimonte strepitose come quella di Silvano Mulas nella terza corsa secca, vinta davanti a Siri, terzo è giunto Mereu. Insomma, l’atmosfera è già calda e anche il mossiere Renato Bircolotti ha avuto il suo bel da fare per gestire la situazione. A cavallo anche il figlio di Trecciolino nella prima corsa del Gran Premio: schizza via Giuseppe Zedde, lo insegue Bruschelli jr, che tiene botta per un giro. Poi è Piras a volare in testa, secondo Zedde e terzo Pusceddu.
La prima corsa (alle 10 cavalli già in pista perchè c’è il rischio pioggia) vede in testa Calvaccio: vince facile davanti a Todde, terzo Lo Manto. Calvaccio fa il bis nella seconda corsa secca (cade Murtas che correrà il palio di Legnano per San Martino), Chiti agguanta la seconda piazza.
Poi le tre batterie del Gran Premio. Nella prima, come detto, accedono alla finale Stefano Piras e Giuseppe Zedde. Nella seconda (dove Giannetti sostituisce Murtas, scortato dal capitano in ospedale, cadendo senza conseguenze perché il cavallo era bizzoso) vince Giuseppe Zedde, secondo Antonio Siri. Entrambi dunque entrano in finale.
E gli ultimi due posti liberi? La terza batteria è appannaggio di Siri, sempre in testa, bella rimonta di Mulas fino al secondo posto, terzo Tittia.
Niente pause, si corre anche il Gran Premio. Bircolotti chiama dentro Piras, Siri, Mulas, Zedde, Tittia, quindi Pusceddu. Occorrono venti minuti per andare via. La quarta è buona. Tittia assume il comando e così resta fino al penultimo giro, seguito da Piras e Zedde. Ma alla curva finale Piras ingrana il turbo e vince la volata a tre. Secondo è Tittia, terzo Zedde.
La Nazione

Primo maggio a Monteroni sfida fra i fantini, dieci corse, C'è Magic tiglio
A cavallo anche Mari, Minisini, Giuseppe Zedde e Siri
di Laura Valdesi

Siena, 30 aprile 2013 – Primo maggio a Monteroni all’insegna delle corse a pelo organizzate dalla locale società sportiva. Sei batterie di mezzosangue, quattro di puri per un totale di 55 cavalli. Un’opportunità che fantini e proprietari non si sono lasciati sfuggire visto che la stagione è iniziata tardi e gli appuntamenti sono pressoché dimezzati. Scorrendo poi i nomi che si daranno battaglia – da Caria a Minisini, da Pusceddu a Coghe jr - appare evidente che l’occasione, per loro e per altri colleghi, è ghiotta al fine di mettere fieno in cascina in vista di luglio. E di un possibile giubbetto.
Prima corsa (ore 14)
Pepita Saura (V.Zedde), Quasas (Angioi),
Quit gold (Siri), Quindici (Villella), Giunko (Chiti), Quaker (Todde), Obelixus (Sini).
Seconda corsa (ore 14,30)
Querida de Marchesana (Angioi), Magic tiglio (Coghe jr),
Pacifico (Mureddu), Akcent (Pusceddu), Ohara (Caria), Narcisco (Mereu), Incantado (Columbu)
Terza corsa purosangue (ore 15)
Albano (G.Zedde), Brillante (D.Pes),Mangiaguadagni (Coghe jr), Bacio blu (Caria), Guinness (Veneri), Babursi (Mereu)
Quarta corsa mezzosangue (ore 15,30)
Quativoglio (V.Zedde), Orafo (Mari), Potere assoluto (Siri), Oscar sauro (Pusceddu), Pacifica (Veneri), Leppidoro (Chiti), Nicola de P.Ulpu (Mureddu)
Quinta corsa purosangue (ore 16)
Cuore di Pietra (V.Zedde), La nerina (D.Pes), Umalese (Pusceddu), Bettini (Mari), Brio della Rocchetta (Minisini), Tutti per uno (Corda)
Sesta corsa mezzosangue (ore 16,30)
Esculapio da Clodia (Corda), Offenzio (Angioi), Pantofola (Villella), Quebel sauro (Mereu), Obelerio (Chiti), Nacchisiu bellu (Columbu), Quasad de Sedini (Porcu)
Settima corsa purosangue (ore 17)
Laurenti (Corda), Du du (Pes), Teddy (Colombati), Raioli (Mari), Flash (Columbu).
Ottava corsa mezzosangue (ore 17,30)
Powell (G.Zedde), Quorus (Pes), Ginaccio (Carta), Ninos (Pusceddu), Oraco (Veneri), Osolemiobello (Colombati), Boscaglia da Clodia (Mereu)
Nona corsa purosangue (ore 18)
Guglielmino (Pes), Giulietta (Atzeni), Il diavolo veste Prada (Coghe jr), Augustino (Chiti), Mario di Poggibonsi (Veneri).
Decima corsa mezzosangue (ore 18,30)
Manioca (Siri), Bomride da Clodia (Chiti), Quarto brio (Mereu), Isopac (V. Zedde), Noregino (Ferrari), Perredda (Corda), Bowilde da Clodia (Columbu)
La Nazione

Intenso pomeriggio di corse a Monteroni d'Arbia
02/05/13 - 11:46 Intensa giornata di corse a pelo a Monteroni. Ben 10 sono state le batterie disputate di cui 6 con cavalli mezzosangue e 4 invece riservate a cavalli purosangue. Protagonisti di giornata sono stati Andrea Mari e Alessio Corda con due vittorie a testa. Nella prima corsa con cavalli mezzosangue, vittoria senza problemi per Antonio Siri con Quit Gold che ha condotto senza problemi la corsa. Al secondo posto si è piazzato Alessandro Chiti con Fogosu mentre al terzo Giuseppe Angioi con Quasas. Da registrare in questa corsa uno scambio di nerbate molto ''acceso'' tra Bastiano Sini e Alessandro Chiti che anche a corsa finita hanno discusso in maniera molto animata. Alla fine tutto è poi rientrato nella normalità. Nella seconda corsa, sempre con cavalli mezzosangue, vittoria per Simone Mereu con Narcisco, secondo Valter Pusceddu con Akcent (impressionante lo spunto in partenza dalla rincorsa), terzo Andrea Coghe con Magic Tiglio. Nella terza corsa, la prima riservata a cavalli purosangue, bellissima vittoria in rimonta per Francesco Caria e Bacio Blu che hanno preceduto Andrea Coghe con Mangiaguadagni e Giuseppe Zedde con Albano. Bellissimo l'assolo di Andrea Mari con Orafo nella quarta corsa con cavalli mezzosangue nonostante gli attacchi di Valter Pusceddu con Oscar Sauro e di Alessandro Chiti con Leppidoro. Nella quinta corsa, la seconda riservata ai purosangue, ancora un successo per Andrea Mari in groppa a Bettini, secondo Valter Pusceddu con Umalese, terzo Luca Minisini con Brio della Rocchetta. Buona affermazione per Alessio Corda con Esculapio da Clodia nella sesta corsa con cavalli mezzosangue, secondo un ottimo Giuseppe Angioi su Insomma, terzo Antonio Villella su Pantofola. Bellissima la settima corsa con cavalli purosangue con la sorprendente vittoria di Alessandro Colombati su Teddy che veramente sul filo di lana hanno beffato Ireneo Cabiddu con Gold (alla fine giunti terzi) che avevano condotto in testa tutta la corsa. Al secondo posto Andrea Mari su Raioli. L'ottava corsa con cavalli mezzosangue è stata caratterizzata dall'assolo di Valter Pusceddu e Nino's che hanno preceduto Giuseppe Zedde con Powell e Simone Mereu con Boscaglia da Clodia. Nella nona corsa, bella rimonta di Dino Pes con Guglielmino che, con una traiettoria tutta esterna, ha dimostrato veramente di avere un altro passo rispetto agli altri. Al secondo posto il solito Valter Pusceddu con Seggiano mentre al terzo Alessandro Chiti con Augustino. Infine, nella decima ed ultima corsa riservata ai mezzosangue, seconda vittoria di giornata per Alessio Corda su Perredda che ha preceduto Antonio Siri su Manioca e Ferrari su Noregino. In una giornata in cui molto pochi erano i cavalli iscritti all'Albo, gli osservati speciali erano i fantini. Da rimarcare le ottime prestazioni- oltre dei già citati Mari e Corda- di Valter Pusceddu, Francesco Caria, Giuseppe Angioi, Alessandro Colombati e Antonio Siri.

fonte www.oksiena.it

Le corse finiscono in caserma. Tittia: "Lupa e Istrice? Bel rapporto. A loro la scelta"
FOTO CORSE DIETRO LE QUINTE
di Laura Valdesi

Due vittorie a testa per Mari e Corda. Il rito di Caria che bacia il cavallo

Siena, 2 maggio 2013 — Le corse del primo maggio a Monteroni sono finite dai carabinieri. Ad aprire la giornata, infatti, è stata la batteria in cui si è assistito alle frustate fra Bastiano Sini su Obelixus e Sandro Chiti che montava Fogosu. Tutto è avvenuto all’inizio del secondo giro, quando quest’ultimo ha superato dall’interno Sini. Poi c’è stata un’appendice particolarmente vivace a corsa terminata con Chiti a terra e il collega a cavallo. Spetterà adesso alle forze dell’ordine ricostruire l’accaduto. Certo è che Chiti ha riportato una frattura nasale e perdeva sangue
A tenere banco sono stati i temi palieschi. Due le corse vinte da Andrea Mari (con Orafo e con un purosangue) che si conferma in grande forma. Coccolato e ‘osservato’ dalle dirigenze anche Giovanni Atzeni che sfoggia grinta e scatto bruciante. «Tante persone mi stimano e credono in me, sia per luglio che per agosto», racconta mentre lo ascolta il figlio Mattia orgoglioso della maglia di Diabolik. «Con l’Oca il rapporto resta più che ottimo — prosegue quando l’argomento cade sui giubbetti per Provenzano — ma ne ho costruiti anche altri, importanti». Insomma, non ci sarà nulla di scontato nelle sue decisioni. E quando gli si chiede delle voci sulla duplice attenzione nei suoi confronti, da parte di Istrice e Lupa, annuisce: «Un bel feeling, la scelta sta a loro».

Occhi puntati sui fantini che stanno ‘crescendo’. E’ il caso di Francesco Caria (terza corsa) che vince e, come avvenuto a Monticiano, si china a baciare il cavallo. Che sia diventata una moda come per i giocatori di calcio? Un segno distintivo? Certo è che il fantino oltre ad avere un parco cavalli che gli consente di brillare, sembra aver compiuto il salto di qualità. Non ci sta ad essere considerato un nome da ‘pensione’ Valter Pusceddu: bellissima la sua rimonta esterna su Oscar sauro (quarta corsa), alle spalle di Mari su Orafo. Così come il giovanissimo Ireneo Cabiddu è protagonista di una partenza da 10 e lode (7° corsa), combatte come un leone finché Alessandro Colombati, dopo un inseguimento, all’ultimo tuffo lo supera vincendo e assestandogli una frustata. «Perché l’ho fatto? Non sono mica corse regolari... Restituiamo un po’ di sale a questi appuntamenti, in passato accadeva sempre. Di cosa ci si scandalizza?».

La cronaca registra due belle vittorie per Alessio Corda (successo con Esculapio nella sesta corsa), due anche per Andrea Mari, una a testa per Antonio Siri che con Quit Gold graffia nella batteria di apertura, Simone Mereu su Narcisco, Francesco Caria, Colombati, Pusceddu su Ninos e Dino Pes attorniato da tanti legnanesi in trasferta in Valdarbia. I cavalli? La seconda corsa ha visto un bello spunto di Magic tiglio, giunto però quarto dietro a No mi tocchese, terzo con Mureddu.
Prima corsa
Primo Siri (Quit Gold), secondo Chiti (Fogosu)
Seconda corsa
Vince Mereu su Narcisco, secondo Pusceddu (Akcent), terzo Mureddu (No mi tocchese).
Terza corsa (purosangue)
Vince Caria, secondo Coghe jr, terzo Gingillo.
Quarta corsa
Successo di Mari su Orafo, secondo Pusceddu (Oscar sauro), Chiti (Leppidoro).
Quinta corsa (purosangue)
Primo Mari, secondo Pusceddu, terzo Minisini.
Sesta corsa
Vince Corda, secondo giunge Agioio, terzo Villella che battaglia.
Settima corsa
Successo di Colombati, secondo è Mari, terzo Cabiddu
Ottava corsa
Vince Pusceddu (Ninos), secondo Gingillo su Powell (il duo di testa fa il vuoto), terzo Mereu su Boscaglia da Clodia.
Nona corsa (purosangue)
Vince Dino Pes, secondo è Pusceddu con un cavallo che impressiona, terzo Chiti (sprint bruciante in partenza di Atzeni)
Decima corsa
Trionfo di Corda su Perredda , seconda la sempreverde Manioca ben condotta da Siri, terzo Ferrari su Noregino.
La Nazione

MONTERONI D'ARBIA SI INFIAMMA, DUELLI COMBATTUTI FUORI E DENTRO LA PISTA
Le corse del 1° maggio hanno riservato al pubblico di appassionati diversi colpi di scena
03/05/2013 15:36:58

Il primo maggio targato Monteroni ha regalato un pomeriggio alquanto movimentato. Fa parte della provincia, ma tra le corse in programma nell'impianto sportivo della polisportiva Valdarbia in un paio di occasioni sono scoppiate scintille. Già alle due del pomeriggio si era capito che non sarebbe stato un pomeriggio facile. Uno scambio di frustate tra il giovane Bastiano Sini e l'esperto Alessandro Chiti detto Voragine per la testa della prima corsa sfociava in una lite che trovava il suo sfogo anche con i fantini a piedi, con annessa la cornice di contradaioli accoliti al seguito dei due fantini.
Un fuori programma inaspettato ma fino ad un certo punto, visto che la storia del controverso rapporto tra Voragine e Sini ha radici nel tempo. Quasi in chiusura della riunione, alla penultima corsa, il secondo episodio, più "puro" rispetto al precedente.
Lo scattante Ireneo Cabiddu prendeva la testa e dietro Alessandro Colombati trovava la rimonta dall'esterno, insieme alle frustate "difensive" di Cabiddu, con il fantino di Ronciglione che per sorpassare usava le mani per strattonare la giubba dell' avversario e per ostacolare Cabiddu.
A differenza del precedente episodio, il secondo non ha avuto ripercussioni nel dopo corsa, essendo nato e morto in pista. Tra le corse più interessanti del palinsesto c'era sicuramente la seconda, dove Narcisco e Simone Mereu hanno avuto la meglio su Akcent e Valter Pusceddu, con la dimostrazione da parte dei primi delle ottime qualità su piste "scorrevoli" come quella di Monteroni.
Le corse sono state un immancabile appuntamento per tutto gli appassionati. Nonostante la riunione non rientrasse nel contesto del Protocollo equino, le corse di Monteroni hanno visto sugli spalti oltre a una splendida cornice di pubblico anche tantissime dirigenze da tutta Italia.

A cura di A.R.

Strascico giudiziario per le corse di Monteroni
03/05/13 - 11:39 Strascico giudiziario dopo le corse di Monteroni tra Alessandro Chiti e Bastiano Sini. Il primo ha denunciato il secondo per un'aggressione subita al termine della gara che li aveva visti avversari. "Durante i giri c'è stata una scaramuccia poi una volta finita, sono sceso da cavallo e mentre stato lasciando la pista sono stato travolto dal cavallo del Siri che mi ha anche colpito con il frustino. Le conseguenze sono la frattura del setto nasale e la caduta di due denti come testimoniano i referti del pronto soccorso dove mi sono recato nella sera del 1 maggio". Voragine che sta preparando i suoi cavalli per gli appuntamenti di Fucecchio, Legnano e ovviamente per Siena, è amareggiato per il comportamento del collega: "Non si fa così, purtroppo non è la prima volta che Sini si comporta così, io non c'ho riparlato, il caso lo chiariranno gli avvocati. Per fortuna non ho riportato gravi conseguenze altrimenti in un periodo di grande attività come questo avrei subito gravi danni".
AntennaRadioEsse

SIENA. A causa delle condizioni meteorologiche che hanno reso inagibile la pista di Mociano, sono stati annullati i lavori di addestramento dei cavalli da Palio previsti per domani, martedì 7 maggio.Gli stessi verranno recuperati, con medesime programmazione e modalità, il prossimo martedì 21 maggio.
Si prevedono sette batterie con sette cavalli ciascuna.
ilcittadinoonline

Prima batteria – ore 15.00



Cavallo

Fantino

Proprietario

1

ONDINA PRIMA

Dino Pes

Dino Pes

2

PROSERPINA DE AIGHENTA

Ireneo Cabiddu

Osvaldo Costa

3

POLE POSITION

Alessio Corda

Giuseppe Zedde

4

NOIOSO

Antonio Villella

Andrea Marchese

5

PREZIOSA PENELOPE

Alessio Migheli

Antonio Pozzi

6

QUERIDA DE MARCHESANA

Giuseppe Angioi

Giovanni Atzeni

7

GUESS

Giovanni Atzeni

Fabio Romanelli



Seconda batteria – ore 15.20



Cavallo

Fantino

Proprietario

1

PANTOFOLA

Antonio Villella

Vincenzo Facchini

2

NURKARA

Luca Minisini

Augusto Posta

3

QUADRIVIA

Pasquale Carta

Remo Carli

4

NOVANTA

Jonatan Bartoletti

Enzo Vannini

5

QUIETNESS

Jacopo Pacini

Augusto Posta

6

ORPEN

Andrea Chessa

Graziano Chiappetta

7

BONGO BINGO

Ireneo Cabiddu

Giancarlo Rossi



Terza batteria – ore 15.40



Cavallo

Fantino

Proprietario

1

APRICOT DA CLODIA

Alessandro Colombati

Pierluigi Cavallo

2

INTERNOS

Alessio Giannetti

Elia Giannetti

3

PHATOS DE OZIERI

Jonatan Bartoletti

Giorgio Campanini

4

OCEANO BAIO

Giuseppe Zedde

Elisabetta Ferrini

5

MIGUEL

Ireneo Cabiddu

Simone Santi

6

QUORUS

Dino Pes

Eugenio Catastini

7

IVANOV

Alessandro Chiti

Alessandro Fontani

Quarta batteria – ore 16.20



Cavallo

Fantino

Proprietario

1

PECCATRICE

Antonio Siri

Simone Berni

2

MAC GYVER

Dino Pes

Tamara Rosi

3

ORACO

Luca Veneri

Luca Veneri

4

PHALENA

Giosuè Carboni

Massimo Milani

5

MASEDU

Alessio Corda

Giuseppe Zedde

6

ORIONIS

Pasquale Carta

Mattia Marchetti

7

NIMENTO

Pietro Porcu

Gianpiero Nerli



Quinta batteria – ore 16.40



Cavallo

Fantino

Proprietario

1

PALIO IMPERO

Bastiano Sini

Mattia Ermini

2

OROS

Giosué Carboni

Mario Fracassi

3

LAHIB

Elias Mannucci

Nicola Borselli

4

NACHISO BELLU

Massimo Columbu

Alessio Tanchi

5

NESPOLO DE BONORVA

Alessio Corda

Antonio Zedde

6

PROFESSORE

Alessandro Colombati

Maria Letizia Barneschi

7

OCCOLE’

Dino Pes

Alberto Manenti



Sesta batteria – ore 17.00



Cavallo

Fantino

Proprietario

1

QUESTURINO

Gianluca Mureddu

Salvatore Muroni

2

OSVALDO

Alessandro Colombati

Roberto Danesi

3

PEPERINO

Pier Camillo Pinelli

Giovanni Deriu

4

ORGOLESE

Antonio Siri

Simone Berni

5

PORTO ALABE

Jacopo Pacini

Fabrizio Brogi

6

ESCULAPIO DA CLODIA

Alessio Corda

Giuseppe Zedde

7

GIRA E RIGIRA

Giuseppe Zedde

Marco Sampieri



Settima batteria – ore 17.20



Cavallo

Fantino

Proprietario

1

OFFENZIO

Giovanni Atzeni

Mauro Bisconti

2

PESTIFERO

Luca Minisini

Massimo Leonini

3

QUASAS

Giuseppe Angioi

Ilaria Bisconti

4

ODORICO

Jonatan Bartoletti

Alessandro Tozzi

5

PERREDDA

Alessio Corda

Marco Sampieri

6

PASTEUR

Massimo Columbu

Olindo Pinciaroli

7

MISSISSIPPI

Francesco Caria

Osvaldo Costa
ilcittadinoonline