Paliotti e corse in provincia

Corse a Monticiano: Ondina sfida Mississippi
Ci sarà anche Magic tiglio. Sette le batterie organizzate dal Comune al "Tamburo"

Siena, 10 maggio 2013 — Il barbero vittorioso nell’Oca, Mississippi, sfiderà la rivelazione della stagione, Ondina prima, condotta da Dino Pes. Gli aspiranti piazzaioli Occolè e Porto Alabe chiuderanno invece domani la giornata di corse a Monticiano per l’addestramento dei cavalli da Palio. Torna al «Tamburo» anche Magic tiglio, in apertura di mattinata occhi puntati su Morosita prima. Dopo lo slittamento dei lavori a Mociano (ci saranno il 21 maggio), si torna all’agonismo prima che inizi la settimana del palio di Fucecchio che porterà nella <Buca> tutti i dirigenti e i fantini di Siena.
Prima corsa (ore 9)
Pitzulu (Mureddu), Internos (Giannetti), Ottiglia (Chessa), Offenzio (Angioi), Morosita prima (Minisini), Nimento (Porcu), Nespolo (Corda).
Seconda corsa (9,30)
Nurkara (Minisini), Apricot da Clodia (Colombati), Oscar boy (Mureddu), Pole position (Corda), Oro di gallura (Sini), Phamperos baio (Farris), Mocambo ((cabiddu).
Terza corsa (ore 10)
Noioso (Villella), Orgolese (Siri), Pestifero (Carboni), Pacifico (Mureddu), Guess (Ghiani), Proserpina (Cabiddu), Oneglia (Bartoletti).
Quarta corsa (ore 11)
Ozzastru (Carboni), Pasteur (Columbu), Porto Regal (Sini), Orpen (Chessa), Bongo Bingo (Cabiddu), Osvaldo (Colombati), Magic tiglio (Coghe).
Quinta corsa (ore 11,30)
Peperino (pampero), Preziosa penelope (Migheli), Opera rara (Coghe jr), Oros (Carboni), Perredda (Corda), Nadir (Pusceddu), Nicolas de P.ulpu (Mureddu)
Sesta corsa (ore 12)

Phalena (Pacini), Masedu (Corda), Palio Impero (Sini), Polonski (Murtas), Ondina prima (Pes), pantofola (Villella), Mississippi (Caria).
Settima corsa (ore 12,30)
Nerone (Siri), Nachisu bellu (Columbu), Porto Alabe (Minisini), Miguel (Cabiddu), Orionis (Carta), Occolè (Migheli), Gira e rigira (Corda).
La.Valde. da La Nazione

La Lista dei cavalli iscritti alla tratta


I cavalli iscritti nei termini previsti sono 45; molti i nomi interessanti che, saIvo mancate presentazioni od esclusioni da parte deila commissione veterinaria il lotto sembra essere di buon livello.

Da segnalare : Pericliea, vincitrice con Caria del Gran premio di Pasquetta, e 6 dei 7 finalisti, assente solo Pathos de Ozieri, vale a dire Melantò de Aighenta, Tavel Pountador, Matato, Orafo, Quintana Roo e Nottifrimmesmai. Altri cavalli interessanti potrebbero essere Lampante e Misteriosu, appena un anno fa non presi a Siena per una presunta manifesta superiorità; Nabilia Saura e Pasteur, protagonisti in pista che si sono messi in mostra con efficacia anche alle nostre corse, e Plutarco de Bonorva e Manna de Ozieri, già protagonisti alle corse 2013 ed anche nel Palio 2012.

Altri cavalli interessanti e che comunque si sono ben comportati nelle corse ed in altri pali sono Moresu, Nuntereggheppiù, Esculapio da Clodia, Nespolo di Bonorva, Noregino, Oceano Baio, Ohara de Aighenta, Orzata, Oscar Sauro. Per allargare il tiro sui cavalli di 4 anni sembra essere interessante anche Qui Pro Quo, autore di belle prestazioni alle Corse di Primavera. Un altro cavallo che sembra rinato è NINOS, dopo un 2012 sottotono sembra aver ritrovato la verve del 2011. Per finire una nota anche per Lahib, autore di tante buone prove nei Palii di Siena.

Le premesse per un bel Palio sembrano esserci tutte perlomeno di poter arrivare con la speranza di vittoria alla domenica e non per buona parte delle Contrade di dover riporre nel cassetto i sogni già dal mercoledì.

Buon Palio a tutti

NR. CAVALLO FANTINO PROPRIETARIO
1 DJIB TOPALLI CIRO NATALE
2 ESCULAPIO DA CLODIA ZEDDE G. ZEDDE GIUSEPPE
3 FATA BOMBOLINA TOPALLI CATASTINI AMEDEO
4 LAHIB MANNUCCI BORSELLI NICOLA
5 LAMPANTE COLOMBATI BANDINI ALESSANDRO
6 MANNA DE OZIERI CHITI FAIELLA ALESSANDRA
7 MARROCULA CHESSA FIORAVANTI FABIO
8 MASEDU ZEDDE G. ZEDDE GIUSEPPE
9 MATATO PES PES DINO
10 MELANTO’ DE AIGHENTA MILANI SECCI LUCA
11 MISTERIOSU COLOMBATI TOTI FILIPPO
12 MIULAN RICCERI RICCERI ALBERTO
13 MORESU MULAS FIORAVANTI FABIO
14 NABILIA SAURA SIRI SCELFO LEONARDO
15 NACHISU BELLU COLUMBU COLUMBU MASSIMO
16 NESPOLO DE BONORVA ZEDDE G. ZEDDE GIUSEPPE
17 NINOS PUSCEDDU PUSCEDDU WALTER
18 NITY DEA TOPALLI ZACCHINI LUCA
19 NONMITOCCHESE MOREDDU COLAGE’ DARIO
20 NOREGINO FERRARI FERRARI FRANCESCO
21 NOTTIFRIMMESMAI DE PAU BOLOGNI LUCA
22 NUNTEREGGHEPPIU’ CHESSA FIORAVANTI FABIO
23 OBELERIO CHITI FAIELLA ALESSANDRA
24 OCEANO BAIO ZEDDE G. ZEDDE GIUSEPPE
25 OHARA DE AIGHENTA CARIA CARIA FRANCESCO
26 ORABASTA COLOMBATI PAOLONI CLAUDIO
27 ORAFO MARI DE SANTIS
28 ORZATA ANGIOI ATZENI GIOVANNI
29 OSCAR SAURO PUSCEDDU PUSCEDDU WALTER
30 OSOLEMIOBELLO FERRARI FERRARI FRANCESCO
31 PASTEUR COLUMBU COLUMBU MASSIMO
32 PAZZOSO RICCERI RICCERI ALBERTO
33 PECCATRICE SIRI BERNI SIMONE
34 PEPITA SAURA PACCHI PACCHI MAURIZIO
35 PERICLEA CARIA CARIA FRANCESCO
36 PERREDDA CORDA SAMPIERI SAMUELE
37 PISSINACHE CARIA CARIA FRANCESCO
38 PLUTARCO DE BONORVA SIRI SINI DANIELA
39 POLE POSITION ZEDDE G. ZEDDE GIUSEPPE
40 QUATIVOGLIO ZEDDE G. ZEDDE GIUSEPPE
41 QUAZAS ANGIOI ATZENI GIOVANNI
42 QUAZER TODDE TODDE DANILO
43 QUI PRO QUO ARRI VIGNI SILVANO
44 QUINTANA ROO RICCERI ANDREINI FEDERICO
45 TAVEL PONTADOUR TOPALLI RICCIO MARTINA
ilpaliodifucecchio.it

Le corse di oggi a Monticiano
11/05/13 - 10:27 Bartolo Ambrosione, il mossiere scelto dai capitani per i palii del 2013, è lo spettatore d'eccezione delle corse di addestramento dei cavalli che si svolgono sulla pista del Tamburo di Monticiano. Seduta che è cominciata subito in maniera "scoppiettante", con uno scambio di nerbate nella prima batteria tra Andrea Chessa e Sebastiano Murtas. Nella seconda batteria invece Oro di Gallura ha calciato ed è stato precauzionalmente ritirato. Nella terza batteria ha vinto Noioso, montato da un grintoso Antonio Villella detto Sgaibarre, mentre nella quarta si è messo in mostra Andrea Coghe, che ha sbaragliato la concorrenza partendo di rincorsa con Magic Tiglio. Nella quinta batteria successo invece per Walter Pusceddu su Nadir de Mores. Complessivamente si può dire che i cavalli cominciano ad essere in forma, lo dimostrano i bei galoppi visti sul "Tamburo"
AntennaRadioEsse

"Torno con grande entusiamo, ho visto cavalli di ottimo livello"
11/05/13 - 13:19
Il mossiere Bartolo Ambrosione ha assistito alla seduta di addestramento stamani a Monticiano

"Torno con grande entusiasmo e molta soddisfazione. E sono anche molto felice di essere qui oggi, di rientrare un po' nel clima rivedere amici e appassionati". Queste le parole del mossiere Bartolo Ambrosione, che ha assistito alla seduta di addestramento dei cavalli da palio, che si è svolta stamani stamani a Monticiano. E al mossiere è piaciuto quello che ha visto sul "Tamburo": "Mi sono sembrate sette batterie molto belle, qualche cavallo non facile, ma nella media un ottimo livello"
AntennaRadioEsse

IL MOSSIERE AMBROSIONE A MONTICIANO, I CAVALLI CALCIANO, I FANTINI NERBANO
News 11-05-2013


Mattinata movimentata a Monticiano. L'appuntamento con le corse di addestramento ha riservato diverse sorprese: presente il mossiere del Palio, Bartolo Ambrosione; nerbate nella prima batteria tra i fantini Chessa e Murtas; Oro di Gallura ritirato dalla seconda batteria perché ha preso un calcio.

La prima corsa è stata vinta da Pitzulu, la seconda da Nurkara, la terza da Noioso. Affermazione di Magic Tiglio nella quarta batteria mentre Nadir de Mores ha sbaragliato la concorrenza nella quinta. Polonski e Miguel si sono imposti, rispettivamente, nella sesta e settima corsa.
OKSIENA

Strategie senesi a Fucecchio: i cavalli della Tratta
Sono 45 i mezzosangue iscritti, i big di Piazza a cavallo

Siena, 12 maggio 2013 — Siena è già con la testa a Fucecchio. Al palio che si corre domenica 19 maggio, da sempre una prova generale delle manovre e dei cambiamenti di alleanze in vista di Provenzano. Sono 45 i mezzosangue iscritti alla Tratta che si corre mercoledì al termine della quale si deciderà quali cavalli andranno in sorte alle 12 contrade.
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Siena Capitale della Cultura, parla Pier Luigi Sacco
C’è Periclea, vincitrice con Caria del Gram premio di pasquetta, ci sono Orafo e Matato, l’inossidabile Nottifrimmesmai, Plutarco de Bonorva, i piazzaioli Lampante e Misteriosu, solo per citarne alcuni.
Insomma, nomi di qualità. Che hanno richiamato fantini al top, da Andrea Mari a Giuseppe Zedde, ad Alberto Ricceri che sta mietendo successi in Francia dove, grazie alle sue qualità di allenatore e fantino, si è guadagnato la prima pagina dei giornali.
La Nazione

Monticiano, frustate e 'battaglia' davanti al mossiere
Fra i due litiganti vince Polonski
di Laura Valdesi

Siena, 11 maggio 2013 — Battaglia doveva essere. Battaglia è stata. Fra i fantini giovani, però, perché alle corse a Monticiano sono mancate ieri le ‘stelle’ del Palio. L’unico era Jonathan Bartoletti, che ha spinto con il solito impegno. La maggior parte dei suoi colleghi è ormai con la testa rivolta a Fucecchio: da Mulas a Ricceri, da Giuseppe Zedde ad Andrea Mari. Mancava all’appello anche un cavallo, nella prima corsa, Nespolo de Bonorva che risulta infatti tra i 45 iscritti alla tratta nella “Buca”.

Sorprese — è tornato Federico Ghiani (vedi articolo nel giornale in edicola) — e frustate — fra Murtas e Chessa, per esempio — sono state il pepe della mattinata a cui ha partecipato anche il mossiere Bartolo Ambrosione. Ireneo Cabiddu e Alessandro Colombati, che già a Monteroni si erano scambiati dei colpi in corsa, non si sono risparmiati neppure ieri nella quarta batteria, quando Colombati su Osvaldo, all’esterno, ha cercato più volte di passare il collega. Insomma, è stata ‘battaglia’ per prevalere.
La Nazione

MURTAS AL TOP, NERBATE E POTENZA. AMBROSIONE OSSERVATORE ECCELLENTE
La giornata di corse a Monticiano mette in risalto i più giovani
12/05/2013 14:18:39

Chi cercava delle risposte, le ha trovate ieri a Monticiano. La riunione di corse di addestramento, la terza della stagione, ha messo in mostra cavalli e fantini da cui ci si aspettavano dei fatti. E la pista del Tamburo è stato il giusto palcoscenico per chi aspettava notizie importanti dai prossimi protagonisti della stagione. Innanzitutto, la forma di Sebastiano Murtas detto Grandine. Reduce dalla caduta di Legnano, dalla quale si era portato dietro molte chiacchiere sul suo reale stato di forma e sulla gravità dell'infortunio, il fantino che ha esordito in Piazza nel Leocorno lo scorso agosto ha trovato l'occasione dello scambio di nerbate con il sardo Andrea Chessa detto Nappa Secondo nella prima batteria per dimostrare che la salute e la forma ci sono eccome. Murtas ha poi completato la sua convincente giornata vincendo la sesta batteria con lo splendido Polonski, cavallo molto interessante, mettendo dietro Ondina Prima con Dino Pes, possente la sua rincorsa dal secondo giro in poi (caratteristica già ammirata l'anno scorso), e il vincitore di Palio Mississippi con Francesco Caria, partito dalla posizione di rincorsa. L'altra risposta positiva, meno attesa dal cavallo ma molto più dal fantino, l'hanno data Magic Tiglio e Andrea Coghe. Il figlio di Massimino è riuscito nella quarta batteria a fregare tutti partendo di rincorsa e conducendo in testa tutti i tre giri, chiudendo gli spazi al grigio Bongo Bingo e al generoso Ireneo Cabiddu, in una corsa che ha visto anche il bel piazzamento di Giosuè Carboni con Ozzastru. Bella la vittoria nella seconda batteria di Luca Minisini sulla veloce Nurkara, che sembra essersi sbloccato dopo lunghi periodi di digiuno nelle corse in provincia, davanti a Mocambo con Cabiddu e Pole Position con Alessio Corda, autore di una bella rimonta dopo una partenza poco felice. Bello e sorprendente anche il "coast to coast" di Antonio Villella su Noioso, cavallo che quest' anno sta facendo notare le proprie qualità, davanti a Pestifero con Carboni e Orgolese con Amsicora. Tra le curiosità della giornata anche la presenza a cavallo di Pier Camillo Pinelli detto Spillo, in camicia a righe, su Peperino, nella quinta batteria, stravinta dall'ormai certezza (ma per adesso non per Siena) Nadir de Mores con Valter Pusceddu, davanti a Preziosa Penelope e Perredda. In chiusura della giornata la vittoria di Ireneo Cabiddu su Miguel, brvo a lasciare tutti gli altri al canape, con Occolè e Alessio Migheli (accoppiata con destinazione Ferrara) e Porto Alabe con Carboni a spartirsi le piazze.

Pronto al ritorno Tra gli spettatori anche la presenza del biondo mossiere bresciano Bartolo Ambrosione, che ha assistito alla riunione di corse. Il mossiere, confermato dai capitani e in attesa di nomina da parte di sindaco o commissario (causa punto interrogativo del ballottaggio), ha commentato così la sua presenza a Monticiano: "Sono molto contento di essere qui, sono pieno di entusiasmo ed energie per affrontare al meglio questa stagione. Sono felice di vivere una bella giornata con amici e appassionati di Palio. Ho visto sette batterie gestite molto bene dal mossiere Enzo Giorgi e un livello ottimo dei cavalli, chi più chi meno, anzi alcuni anche difficili da gestire e che quindi devono ancora imparare, ma nel complesso un livello veramente ottimo".

A cura di Alarico Rossi da Corriere di Siena

Coghe jr sbanca ad Asti. Due successi anche di Bartoletti
Il giovane Andrea ha disputato una finale impeccabile battendo per un soffio Silvano Mulas
di Laura Valdesi

Siena, 13 maggio 2013 – Una tigre, Andrea Coghe. Ha vinto di forza il prestigioso Memorial “Pellissero” ad Asti mettendo dietro, anche se per un soffio, il ‘padrone’ di casa Silvano Mulas. Arrivo al fotofinish e corsa da cardiopalma, dunque, per Coghe jr che sta vivendo un momento d’oro dopo l’ingaggio a Legnano per San Martino. Se continua così qualche Contrada potrebbe dargli l’opportunità della prima prova in Piazza. Nelle tre corse secche è Jonathan Bartoletti a sbancare centrando due successi con piglio e consapevolezza dei mezzi. L’altra è appannaggio di Sandro Chiti.

La finalissima, condotta al canape dal mossiere Gagliardi, è stata conquistata nelle tre batterie da Valter Pusceddu, Silvano Mulas, Dino Pes, Martin Ballesteros, Coghe jr e Bandini che correva con uno dei cavalli di Ballesteros. Al via è prontissimo Pes che arriva terzo però perché il cavallo di Andrea Coghe fa una fumata, come quello di Mulas, protagonista di una rimonta (quasi) fulminante che vale la seconda piazza.
Riavvolgendo il nastro, la prima corsa decreta i due finalisti. Che sono Pusceddu (partito bene insieme ad Atzeni, poi quarto) e Mulas, anche in questo caso venuto fortissimo da dietro senza riuscire però a togliere la vittoria a Pusceddu. Terzo è Bandini.

C’è anche Enrico Bruschelli (sta accumulando esperienza) nella seconda batteria del “Pellissero” dove il successo va ad un bruciante Dino Pes, seguito da Ballesteros. E siamo a quattro nomi per la finale. Gli altri due sono ancora Ballesteros (che lascia il suo cavallo nel Memorial a Bandini) e Coghe jr.

Le corse secche, dicevamo. Il copione non cambia. Nella prima, partenza bruciante di Bartoletti che prende la testa mentre dietro battagliano Pusceddu e Pes, rispettivamente secondo e terzo. In quella seguente, ossia la seconda, Chiti subito davanti, Calvaccio lo insegue, terzo (rombando) arriva Mulas. Nell’ultima corsa impressiona l’atteggiamento di corsa di Bartoletti che dopo due giri in testa di Casu recupera, mette la freccia e passa. Secondo è Saccu, terzo Pes
La Nazione

CORSE AD ASTI, ANDREA COGHE VINCE IL MEMORIAL PELISSERO
News 13-05-2013




Si sono svolte ieri ad Asti, presso lo stadio Censin Bosia, delle corse a pelo con cavalli purosangue organizzate dal Collegio dei Rettori del Palio di Asti. Il programma prevedeva il Memorial Alex Pelissero (tre batterie e la finale) e tre corse secche. Da evidenziare le due vittorie di giornata per Jonatan Bartoletti che ha dimostrato di essere già in ''forma Palio''. Nella prima batteria vittoria di Valter Pusceddu con Lord Nico, secondo Silvano Mulas su Secretariat, terzo Claudio Bandini su Folk; hanno così avuto accesso alla finale Pusceddu e Mulas. La seconda batteria è stata caratterizzata dal duello fra Giacomo Lo Manto con Balotelli e Martin Ballesteros con Fiorita che alla fine hanno avuto la meglio. Al secondo posto si è classificato invece Dino Pes con Kelly che è riuscito ad andare in finale con Martin Ballesteros mentre Giacomo Lo Manto è giunto terzo. Nella terza ed ultima batteria, successo per Andrea Coghe con Lo Zio che hanno preceduto Martin Ballesteros con Osso e Salvatore Lo Manto con Smorfia. Hanno avuto dunque accesso alla finale Andrea Coghe, Silvano Mulas, Walter Pusceddu, Martin Ballesteros, Dino Pes e Claudio Bandini. Nella prima corsa secca convincente vittoria di Jonatan Bartoletti con Gaetano, secondo Valter Pusceddu con Batman, terzo Dino Pes con Paura di Niente. Nella seconda corsa secca, invece, c'è stato il successo di Alessandro Chiti su Renato Zero, al secondo posto Donato Calvaccio con Caterina mentre al terzo Silvano Mulas con Giannetta. Seconda vittoria di giornata per Jonatan Bartoletti con Saetta nella terza ed ultima corsa secca, secondo Nicolas Saccu con D'accord, terzo Dino Pes con Raffaela. Si è infine tenuta la finale del Memorial Pellissero che ha visto andare in testa Dino Pes, seguito da Walter Pusceddu e da Andrea Coghe. Al secondo giro c'è stato il sorpasso di Andrea Coghe che ha vinto precedendo Silvano Mulas e Valter Pusceddu.

Francesco Zanibelli

In dettaglio l'appuntamento di Asti.

PRIMA BATTERIA

Partenza facile con pochi minuti di mossa. Parte in testa Giovanni Atzeni tallonato a poca distanza da Walter Pusceddu. Buoni gli attacchi di Claudio Bandini al secondo giro e di Silvano Mulas al terzo giro, che si piazza al secondo posto alle spalle di Pusceddu.

ORDINE D'ARRIVO

1 Walter Pusceddu (Lord Nico)
2 Silvano Mulas (Secretariat)
3 Claudio Bandini (Folk)
4 Giovanni Atzeni (Nizza e Barbera)
5 Alessandro Chiti (Pirulino)
6 Salvatore Lo Manto (Maradona)

SECONDA BATTERIA

Due partenze false, con il cavallo di Lo Manto che dà qualche problema al canapo. Quando scende il canapo, al terzo tentativo scatta in testa Dino Pes seguito da Giacomo Lo Manto. Buon recupero di Martin Ballesteros che supera Lo Manto e si piazza in seconda posizione. Per i restanti giri è un testa a testa fra i due, ma la qualifica alla finale non è mai in discussione.

ORDINE D'ARRIVO

1 Martin Ballesteros (Fiorita)
2 Dino Pes (Kelly)
3 Giacomo Lo Manto (Balotelli)
4 Walter Pusceddu (Margaux)
5 Andrea Chessa (Biorama)
6 Gigi Bruschelli (Bertolino)

TERZA BATTERIA

Una partenza falsa in questa prima batteria: alla partenza buona scatta in testa Martin Ballesteros, seguito da Andrea Coghe. Batteria che scorre tranquilla con le posizioni che rimangono invariate fino alla fine.

ORDINE D'ARRIVO

1 Andrea Coghe (Lo Zio)
2 Martin Ballestreros (Osso)
3 Salvatore Lo Manto (Smorfia)
4 Silvano Mulas (Legnetto)
5 Danilo Torre (Maverick)
6 Patrizio Serra (Astor)

PRIMA CORSA SECCA

Mossa un po' nervosa: al secondo tentativo parte in testa Jonathan Bartoletti, seguito da Walter Pusceddu e Dino Pes. Bartoletti controlla la posizione fino al traguardo.

ORDINE D'ARRIVO

1 Jonathan Bartoletti (Gaetano)
2 Walter Pusceddu (Batman)
3 Dino Pes (Paura di Niente)
4 Giacomo Lo Manto (Bellamore)
5 Riccardo Coppa (Te Lo Prometto)
6 Andrea Chiavassa (Azzurro Oltre Mar)
7 Andrea Chessa (Borse Lega)

SECONDA CORSA SECCA

Scatta in testa Alessandro Chiti, tallonato da Donato Calvaccio. Bel duello in testa tra i due, ma alla fine prevale Alessandro Chiti. Buona ripresa di Mulas che termina al terzo posto.

ORDINE D'ARRIVO

1 Alessandro Chiti (Renato Zero)
2 Donato Calvaccio (Caterina)
3 Silvano Mulas (Giannetta)
4 Claudio Bandini (Cavalcando un sogno)
5 Nicolò Rivolta (Nutria)
6 Danilo Torre (Eccentrica)
7 Franco Casu (Attenti ai quei due)

TERZA CORSA SECCA

Una partenza falsa, con Dino Pes che forza il canapo. Terza partenza valida: parte in testa Franco Casu seguito da Dino Pes, ma è Jonathan Bartoletti il protagonista assoluto di questa batteria, con una rimonta dalle retrovie che in poche galoppate arriva alla prima posizione e vince questa corsa.

ORDINE D'ARRIVO

1 Jonathan Bartoletti (Saetta)
2 Nicolas Saccu (D'Accord)
3 Dino Pes (Raffaela)
4 Alessandro Chiti (Augustino)
5 Franco Casu (Sartiglia)
6 Donato Calvaccio (La Nera)
7 Enrico Bruschelli (Gustadom)
8 Carrus (Bollicina)

FINALE MEMORIAL ALEX PELISSERO

Dallo steccato partono Martin Ballesteros, Dino Pes, Andrea Coghe, Claudio Bandini, Walter Pusceddu e Silvano Mulas. Dopo una partenza falsa, finale entusiasmante con lo scatto in testa di Dino Pes, seguito da Pusceddu e Andrea Coghe. Secondo giro di pista con Coghe che prende il comando, difendendo la testa della corsa sia dagli attacchi di Pusceddu che di Mulas.

ORDINE D'ARRIVO

1 Andrea Coghe
2 Silvano Mulas
3 Walter Pusceddu
4 Martin Ballesteros
5 Dino Pes
6 Claudio Bandini
OKSIENA

Giuseppe Zedde-Giovanni Atzeni, prove di Piazza a Fucecchio?

di Laura Valdesi

Ufficializzato il mossiere Bircolotti. Prime ipotesi sui giubbetti


Siena, 14 maggio 2013 — Il mossiere sarà sempre lui, Renato Bircolotti. Adesso la voce che circolava da tempo è diventata ufficiale. Ma il ‘pepe’ — in attesa delle visite veterinarie ai 45 cavalli iscritti alla Tratta di domani — sono le ipotesi sui giubbetti. Animano un palio di Fucecchio che sta mobilitando l’attenzione di Siena in attesa della trasferta per assistere alle batterie e poi all’assegnazione dei cavalli.

Non molti, come al solito i punti fermi. E’ tale invece Alberto Ricceri, che correrà in Borgonovo. In forma strepitosa, il fantino ha trovato in Francia un ambiente dove le sue qualità vengono riconosciute, per cui arriva all’appuntamento con la mente sgombra. E carica al punto giusto. Non ci sono dubbi anche circa la monta di Andrea Chessa in Sant’Andrea, così come dovrebbero esserci Silvano Mulas in Porta Bernarda e Francesco Caria in Porta Raimonda. E i due fratelli Zedde? Non è da escludere che Giuseppe, vittorioso lo scorso anno in Sant’Andrea, possa indossare il giubbetto pesante della ‘nonna’ Ferruzza, e Virginio i colori di Massarella. Il grande favorito — stando ai rumors della vigilia — appare Giovanni Atzeni dato (quasi) certo in Cappiano. Prove generali di Piazza fra quest’ultimo e Giuseppe Zedde visto che montano in due rivali? Potrebbe succedere così anche a luglio?

E se Alessio Migheli può ripartire da San Pierino, nelle Botteghe c’è chi vede Sebastiano Murtas. Qui il valzer è ancora al primo giro, chissà chi arriverà in fondo quando la musica si fermerà. C’è anche Luca Minisini, non dimentichiamolo. Un’incognita per ora la Querciola a cui è stato affiancato il nome di Simone Mereu ma qualcuno ci vedrebbe bene addirittura De Pau. Valter Pusceddu sarebbe vicino alla Torre ma qui potrebbe anche approdare Sandro Chiti. E viceversa?
I giochi sono aperti e l’assegnazione, come al solito, smazzerà le carte.
La Nazione

PALIO DI FUCECCHIO: ANTICIPAZIONI SULLE MONTE
News 15-05-2013


Domenica prossima si correrà il Palio a Fucecchio. Questa sera alle ore 21.30 si terrà la Tratta ma le dirigenze delle dodici contrade stanno già mettendo a punto le proprie strategie. Porta Bernarda sembra orientata a dare fiducia a Silvano Mulas anche se è aperta la strada che porta ad Alessio Migheli. La rivale Porta Raimonda è molto vicina a Francesco Caria mentre l'alternativa di altissimo profilo potrebbe essere rappresentata da Andrea Mari. Massarella pare vicina ai fratelli Zedde mentre la rivale Torre dovrebbe affidarsi a Valter Pusceddu o in alternativa a Dino Pes. Botteghe potrebbe invece montare Silvano Mulas oppure Sebastiano Murtas. Borgonovo, la rivale di Botteghe, si affiderà quasi sicuramente ad Alberto Ricceri, galvanizzato dalla sua esperienza francese. A Cappiano in caso di cavallo vincente potrebbe arrivare Giovanni Atzeni oppure, in caso di cavallo non competitivo, Dino Pes. Nella rivale Ferruzza si dovrebbe optare invece per Virginio Zedde o Alessio Corda. La Querciola dovrebbe invece puntare su Andrea Mari o su Simone Mereu anche se restano aperte le strade che portano a Giovanni Atzeni o Silvano Mulas. Samo sembra orientata decisamente su Giovanni Atzeni e in alternativa potrebbe esserci Dino Pes. Sant'Andrea, invece, darà fiducia al proprio fantino di Contrada Andrea Chessa. Infine, per San Pierino sembrano aperte le strade che portano ai fratelli Zedde o ad Alessio Migheli.

Francesco Zanibelli da OKSIENA

Palio, nella notte primo valzer di giubbetti. Ricceri su Pasteur, Pusceddu su Ninos
PRIMO COLPO DI SCENA
di Laura Valdesi

Assegnati i cavalli a Fucecchio. Melantò de Aighenta torna in San Pierino dove aveva vinto nel 2010


Siena, 16 maggio 2013 — Siena oppure Fucecchio? C’era da stropicciarsi gli occhi ieri nella «Buca» per capire dove si svolgevano le corse. Capitani e staff al completo si davano un gran da fare per «tessere». Fucecchio è sempre stato ‘terra’ di conquista da parte di Siena che, in realtà, vede in questo palio l’occasione per verificare se le strategie invernali, i ‘gruppi’, le cordate fra Contrade reggono poi alla prova del nove. Quando conta ottenere il risultato come, appunto, a Fucecchio. Vincere qui, da sempre, vuol dire ‘accontentare’, per così dire, la fame di successo (e con la crisi anche economica) dei fantini. Quindi, se le strategie erano importanti in passato adesso lo sono anche di più. Sia fra le Contrade che tra chi monta a cavallo.

Ecco allora i capitani schierati e attenti come fossero sul tufo, ecco Gigi Bruschelli che ha osservato le batterie della Tratta dal solito posto. Si fa sul serio e si prova a giocare, anche se lontano da Siena, cercando di alleggerire il clima ‘pesante’ che si respira in città dove, ad onor del vero, di scherzoso c’è rimasto davvero poco.
Eppure veder assegnare i cavalli ha provocato se non un brivido quantomeno un prurito ai tanti che hanno voluto (insolitamente) restare fino al momento che apre le danze. Che accende il ‘fuoco’ delle chiamate per avere subito chiaro il quadro delle monte sui cavalli.
Solo quattro i mezzosangue che hanno corso nel 2012: Ninos (Raimonda), Nottifrimmesmai (era nella Torre), Misteriosu (corse nella Ferruzza) e Plutarco (era in San Pierino). Ad essi hanno aggiunto Noregino, Orafo, Tavel Pontadour, Qui pro quo, Pasteur, Oscar sauro, Moresu e Melantò.
Poi la fortuna. Uno dei cavalli più accreditati, Pasteur, si accasa in Borgonovo dove troverà un Alberto Ricceri in forma strepitosa. Insieme potranno fare grandi cose. L’altro cavallo che piace molto, Tavel Pontadour, finisce in Sant’Andrea dove formerà coppia con Andrea Chessa. Melantò torna invece in San Pierino dove ha già vinto, con Virginio Zedde, nel 2010. Nelle due rivali Bernarda e Raimonda sono approdati, rispettivamente, il potente Orafo e l’esperto Nottifrimmesmai. Sembra assai probabile che a montare il primo sarà Silvano Mulas, mentre l’altro dovrebbe essere affidato a Francesco Caria. Accoppiata inossidabile e che si conosce bene, quella della Torre: Valter Pusceddu monterà Nino’s. E chissà che, stante la presenza della veterinaria del Valdimontone in Massarella Jonathan Bartoletti non possa essere invogliato a montare su Oscar sauro.
Dovrà valutare bene la situazione il capitano delle Botteghe che ha avuto in sorte Plutarco, montato lo scorso anno da Migheli in San Pierino. Terzo a sorpresa nel palio. Tutto da capire se Giovanni Atzeni partirà da Cappiano su Noregino oppure preferirà un altro nome da corsa. Per esempio Qui pro quo, che è nel box di Samo. O altro ancora. Nella Querciola è finito Misteriosu, nella Ferruzza, la ‘nonna’, Moresu. Troppo difficile stabilire i giubbetti, bisogna capire come si muoveranno soprattutto Atzeni e Giuseppe Zedde, se Andrea Mari vorrà montare, se Bartoletti si sentirà invogliato ad esserci. Nel valzer ovviamente Alessio Migheli, di sicuro a cavallo, Antonio Siri, Luca Minisini, Dino Pes e Simone Mereu. Ma la notte è lunga...
La Nazione

Clamoroso a Fucecchio: Bartoletti non prova. Stamani c'è Dino Pes.
di Laura Valdesi

La verità sulla monta di Cappiano solo alla segnatura. Sfida Murtas (Botteghe)-Ricceri (Borgonovo). Atzeni outsider di lusso


Siena, 18 maggio 2013 — Un bel compito per Sebastiano Murtas: fermare il lanciatissimo Alberto Ricceri che monta nella rivale, Borgonovo, per di più il cavallo dato per favorito. Ossia Pasteur. La via migliore per bloccarlo, come si dice a Siena, sarebbe vincere per il proprio giubbetto, quello delle Botteghe, su Plutarco. E’ questa sfida fra avversarie a tenere banco a Fucecchio perché tanti, in realtà, ci leggono una prova generale del 2 luglio. Nel senso che molti dei fantini che monteranno in Piazza dovranno gioco forza confrontarsi con la rivale. Almeno ad ora. Senza contare che l’estrazione a sorte del 2 giugno rischia di complicare ulteriormente il quadro. La «Buca d’Andrea» viene dunque considerata un bel banco di prova per tutti. Per Murtas sicuramente, perché è uno dei giovani emergenti e più bravi, ma anche per lo stesso Ricceri. Reduce dalla Francia, dove ha raccolto successi, ha un’opportunità unica per vincere (chissà che non gli portino bene i colori biancorossi, un po’ giraffini) e provare ad ipotecare un posto al canape. Il 2 luglio, naturalmente.

La prova di ieri sera, dopo quella annullata di giovedì per la pioggia, non ha comunque visto protagonisti né Murtas, nè Ricceri. Sono rimasti coperti, come la maggior parte dei loro colleghi. Complice, forse, anche la pista bagnata. Qualche eccezione, però, in fatto di prestazione c’è stata. Valter Pusceddu, ad esempio, ha una grande ‘fame’ di successo. E si è visto. Bella accoppiata quella che forma con Nino’s nella Torre, unica contrada che non conosce il profumo della vittoria. Due mosse false e due volte primo, nella partenza buona ha preso la testa il ‘rivale’ Alessio Migheli sul potente Oscar sauro (Massarella), ma Pusceddu era subito dietro. A vincere è stato comunque Andrea Chessa su Tavel Pontadour (Sant’Andrea), un cavallo che se avrà nelle zampe batterie e finale potrebbe sorprendere. «Questo è un lotto alto, difficile da decifrare», commentano a microfoni spenti molti fantini. Impossibile dargli torto. Restando alle avversarie, il ‘balletto’ di ieri fra Francesco Caria su Nottifrimmesmai (Raimonda), che era di rincorsa, e il tentativo di chiudere il suo ingresso da parte di Silvano Mulas su Orafo (Bernarda) ha ricordato le schermaglie Nicchio-Montone. Senza eccessi, per carità. Ma i due fantini già si sono intesi: nessuno farà sconti. Anzi. Anche perchè hanno due cavalli da corsa entrambi.

Altro tema del palio: la prima volta di Jonathan Bartoletti a Fucecchio? Finora non aveva mai corso, questa volta sembrava proprio aver ceduto alle ‘lusinghe’ di Cappiano. Ma stamani in groppa al cavallo, nelle prove libere, c'era Dino Pes su Noregino. Solo oggi, al momento della segnatura, si saprà dunque la verità su chi indosserà il giubbetto della contrada. Ieri, nella prova non si è visto il solito Bartoletti partente. Giusto uno spunto, ha tenuto il freno a mano tirato. La rivale Ferruzza, che è anche la ‘nonna’, ha fatto altrettanto con Giuseppe Zedde (vincitore del 2012) su Moresu. Anche lui è rimasto coperto. A conferma che, complice la pioggia, quello che si va delineando è un Palio al ‘buio’. Almeno visto dall’esterno, perchè dietro le strategie (fra fantini e anche fra contrade, senesi e locali) abbondano.
In tanti hanno posto gli occhi, ad esempio, sulla partenza bruciante di Giovanni Atzeni (accreditato come outsider di lusso) su Qui pro quo in Samo. Di rincorsa era Andrea Mari, altro super-big che monta Misteriosu (allenato dall’amico Alessandro Colombati) in una contrada, la Querciola, dove praticamente si sente a casa. A vincere la prova, nel secondo gruppo, è stato però Virginio Zedde che ritrova Melantò de Aighenta con cui aveva trionfato nel 2010 proprio per San Pierino. Impossibile che un pensierino, visto che non ha neppure l’avversaria, non ce l’abbia fatto.
Oggi prove libere dalle 8 fino alle 10,30. Niente recupero di quella annullata perchè tanto i cavalli sono ben conosciuti.
La Nazione

Oggi si corre il palio: il 'borsino' delle accoppiate
Chi sale e chi scende a poche ore dalla corsa che 'parla' sneese
di Laura Valdesi

Siena, 19 maggio 2013 — C’è troppa Siena in questo palio di Fucecchio ( che qualcuno dice potrebbe corrersi nella prima settimana di giugno il prossimo anno) per non leggere dietro le trame. E tastare il polso ai fantini, larga parte dei quali si gioca il posto in Piazza il 2 luglio.
Silvano Mulas su Orafo (Porta Bernarda) — Non è uno dei favoriti, sulla carta. Però qui ha saputo dimostrare di poter vincere anche infortunato. A trattare con l’avversaria è abituato.
Francesco Caria su Nottifrimmesmai (Porta Raimonda) — Vuole confermare la bella stagione in provincia. Non ha oggi un compito facile, ma sembra aver fatto il salto di maturità e professionalità. Il cavallo gode credito fra gli addetti ai lavori.
Alessio Migheli su Oscar sauro (Massarella) — Può contare su un cavallo che alle regolari, anche di recente, ha brillato. E’ dunque in forma. E qui ci va bene. Migheli anche lo scorso anno dimostrò che, alla zitta, ci provava. Farà lo stesso?
Valter Pusceddu su Nino’s (Torre) — Monta per la contrada che non ha mai vinto, quindi ha una doppia responsabilità. Provare a far segnare ‘1’ accanto al nome della Torre, al contempo accrescere il proprio credito per essere in Piazza. Deve (e vuole) vincere.
Alberto Ricceri su Pasteur (Borgonovo) — Monsieur Ricceri ha impostato il suo solito palio. Lui e il cavallo in sintonia, testa bassa e pedalare. Se imbroccherà la giornata giusta, rischia di dare un grosso dispiacere alla rivale Botteghe.
Sebastiano Murtas su Plutarco (Botteghe) — Il motore della sua ‘macchina’ da corsa è potente. L’ha dimostrato. E lui non ci sta a fare il comprimario. C’è chi dice che, alla fine, sia l’accoppiata favorita in un palio ben costruito. Oggi si saprà.
Dino Pes su Noregino (Cappiano) — Ha preso il treno all’ultimo tuffo ma ha l’esperienza giusta per dare sicurezza alla contrada. Terrà d’occhio l’avversaria e poi, se c’è da vincere, non si tirerà indietro.
Giuseppe Zedde su Moresu (Ferruzza) — Ha vinto lo scorso anno ma il fatto che monta nella ‘nonna’ lo costringe ad un impegno alla morte. Ce la metterà tutta, ma sulla carta non è l’accoppiata più quotata.
Andrea Mari su Misteriosu (Querciola) — Monta un cavallo che nella «Buca» va bene. Sa dove mettere i piedi. L’esperienza potrebbe essere il valore aggiunto di questa accoppiata.
Giovanni Atzeni su Qui pro quo (Samo) — Viene considerato l’outsider di lusso . Monta un cavallo di 4 anni? Anche Mississippi vinse nella «Buca» a questa età con Ricceri. Nessun alibi: proverà a vincere.
Virginio Zedde su Melantò de Aighenta (San Pierino) — Il fantino con questa cavalla ha già vinto nel 2010 togliendosi una bella soddisfazione. Sarà perché la conosce bene, sarà perché sono così affiatati e San Pierino non ha rivali, che molti credono in un possibile successo.
Andrea Chessa su Tavel Pontadour (Sant’Andrea) — Inutile nascondersi. Questo cavallo nella «Buca» ha volato. Anche alla tratta fece una rimonta impressionante. Chessa ha condotto un palio coperto e non potrà certo tirare indietro sapendo quanti occhi senesi ha puntati addosso
La Nazione

Bartoletti: "Sono sceso perché non volevo dare alibi in vista di luglio"
La verità del fantino sulla decisione di non correre il palio di Fucecchio
di Laura Valdesi

Siena, 19 maggio 2013 — «Sono sceso perchè non mi piaceva il cavallo? No, ferma. Questa non è la verità». Mette subito i puntini sulle «i» Jonatan Bartoletti quando l’argomento è l’addio al giubbetto di Cappiano, dopo la prova di venerdì sera. «Sarebbe stato il primo palio corso a Fucecchio ma c’era poi il rischio di stare venti giorni scuro in volto per cose che potevo evitare... allora ho preferito la sincerità. E l’onestà. Alla fine — sottolinea il fantino — pagano sempre».

Riavvolgiamo il nastro. Sembrava che Bartoletti avesse ceduto alle lusinghe di Cappiano decidendo di montare Noregino. Venerdì la prova. L’accoppiata non era stata particolarmente brillante, come del resto altre. Fin qui nulla di strano. Però subito dopo, radio palio (quella senese) iniziava a dire che non era poi così sicuro che Bartoletti sarebbe andato fino in fondo. Era meglio aspettarsi sorprese. Alle 7,30 di ieri la notizia: su Noregino per le prove libere c’è Dino Pes.

La prima ipotesi è che il cavallo non abbia convinto troppo Bartoletti. Nel pomeriggio ecco invece la verità del fantino. Decisamente interessante per le letture di Provenzano. «Giustamente se monti in una contrada che ha la rivale (in questo caso è la nonna Ferruzza, dove c’è Giuseppe Zedde su Moresu, ndr) un occhio glielo devi dare. E io, sono sincero, non intendevo rovinare dei rapporti o, soprattutto, dare alibi a nessuno in vista del 2 luglio. A che cosa sarebbe servito assestare tre cavallate a Giuseppe? Dico lui perché indossa quel giubbetto, ma poteva essere qualsiasi altro fantino che sarà al canape il 2 luglio». E’ un fiume in piena. «Mi piace essere onesto con le contrade e con i colleghi, ripeto, perché alla fine paga. Fare la battaglia qui, ad un mese dal Palio... non aveva senso. Non che me l’abbiano chiesto, per carità, ma io so come bisogna comportarsi. Così sono stato sincero con Cappiano. Sarà per il prossimo anno».
La Nazione

PALIO DI FUCECCHIO, BORGONOVO E PORTA BERNARDA FAVORITE


Mercoledì a Fucecchio si è svolta la Tratta che ha assegnato i cavalli prescelti alle 12 Contrade mentre stamattina si è svolta l'iscrizione dei fantini per il Palio di domani. Una contrada favorita dalla sorte è stata Borgonovo che ha avuto in sorte Pasteur, cavallo molto accreditato che sarà montato da Alberto Ricceri. Botteghe, la rivale di Borgonovo, con Sebastiano Murtas su Plutarco de Bonorva, dovrà probabilmente fare un Palio ''difensivo''. Ferruzza ha avuto invece in sorte Moresu, il grigio della scuderia Fioravanti, che sarà montato da Giuseppe Zedde. Cappiano, avversaria della Ferruzza, ha sorpreso tutti gli addetti ai lavori smontando Jonatan Bartoletti per montare Dino Pes su Noregino. Massarella ha avuto in sorte il forte Oscar Sauro che verrà montato da Alessio Migheli. Altra contrada favorita dalla sorte è stata Porta Bernarda che con Silvano Mulas su Orafo ha formato una delle accoppiate meglio assortite. Porta Raimonda, avversaria di Porta Bernarda, ha confermato la monta di Francesco Caria su Nottifrimmesmai. Querciola ha invece scelto la monta di Andrea Mari su Misteriosu mentre Samo, a cui è stato assegnato Qui Pro Quo, affiderà le proprie speranze di vittoria a Giovanni Atzeni. San Pierino monterà invece Virginio Zedde su Melantò de Aighenta. Sant'Andrea ha confermato Andrea Chessa su Tavel Pontadour ed infine l'accoppiata di Torre, formata da Walter Pusceddu e da Nino's, potrebbe rappresentare una potenziale ''sorpresa''. Il lotto dei cavalli appare molto livellato e quindi ci sono molto Contrade con legittime speranze di vittoria. Non resta che attendere domani.

Francesco Zanibelli da OKSIENA

Pusceddu, "Una rivincita: trovavo sempre difficoltà a montare"
di Laura Valdesi

La cronaca delle due batterie del Palio di Fucecchio
Siena, 19 maggio 2013 — E’ la sua piccola rivincita, la vittoria di ieri a Fucecchio. «Facevo sempre fatica a trovare una monta in questo palio, c’erano nomi che andavano più di moda, situazioni costruite. La Torre mi ha dato fiducia ed è venuto fuori il successo», dice orgoglioso Valter Pusceddu.

Un fantino ‘operaio’, per così dire. Perchè se è vero che non è mai riuscito, nonostante i tanti Palii corsi a Siena, a centrare l’obiettivo, gli va riconosciuto il merito di essere presente ad ogni appuntamento importante, lasciando spesso il segno e conquistando credibilità. Quest’anno ha fatto una provincia intensa, grintosa e impegnata. «Sì, è vero — ribatte — ma nonostante ciiò le telefonate delle dirigenze sono state poche. Pochissime».
Chissà, allora, che la vittoria a Fucecchio non apra qualche porta.
«Speriamo. Ci voleva davvero. Ma so perfettamente che Siena è tutta un’altra cosa. Io sono pronto, e confesso che spero di poter avere un giubbetto».
Quanto è stata dura sostenere una mossa così lunga?
«Neppure tanto... Sono anche caduto al canape per via di una forzatura, un bel volo. Il cavallo lo conosco bene perché lo alleno. Anzi, l’ho portato sperando che potesse anche aiutarmi nel trovare la monta. Così è stato. Ho scoperto gente perbene per cui vale ancora la stretta di mano».

Ecco le due batterie che hanno dato accesso alal finale dove c’è da notare che non c’erano rivali.
Prima batteria
Valter Pusceddu su Nino’s (Torre), Sebastiano Murtas su Plutarco (Botteghe), Dino Pes su Noregino (Cappiano), Virginio Zedde su Melantò (S.Pierino), Andrea Mari su Misteriosu (Querciola). Di rincorsa Silvano Mulas su Orafo (Bernarda).
Due volte forza la mossa Pusceddu, la terza è buona. Cade dopo pochi metri Zedde, le briglie restano impigliate alle zampe della cavalla, lui si rialza senza conseguenze. In testa Pusceddu, seguito da Murtas che accenna il sorpasso all’esterno, poi rallenta. In finale anche Bernarda e Cappiano.
Fuori Querciola e San Pierino.
Seconda batteria
Giovanni Atzeni su Qui Pro quo (Samo), Andrea Chessa su Tavel Pontadour (S.Andrea), Giuseppe Zedde su Moresu (Ferruzza), Francesco Caria su Nottifrimmesmai (Raimonda), Alessio Migheli su Oscar sauro (Massarella). Di rincorsa Alberto Ricceri su Pasteur (Borgonovo).
Corsa combattutissima. In testa Atzeni e Caria, Chessa è lì. Prova Ricceri all’esterno a superarli ma non riesce a trovare il varco. Migheli, che era attardato, riesce a trovare la traiettoria interna giusta per passare e soffiare l’ingresso in finale a Zedde. Arrivano comunque tutti molto vicini
La Nazione

VALTER PUSCEDDU NON SBAGLIA NIENTE E VINCE CON LA TORRE
Fucecchio, per oltre due ore ai canapi, momenti di tensione con le due rivali Raimonda e Bernarda a darsi battaglia
20/05/2013 09:26:56

La bianca e celeste Torre con un magistrale Valter Pusceddu ha vinto il palio di Fucecchio. In groppa al suo Nino's è partito in testa e ha tenuto botta contro una rimonta fortissima di Sant'Andrea con Andrea Chessa che è stato fermato in ogni spazio da Bighino e si è dovuto accontentare della seconda piazza e della relativa purga. Ma quello di ieri a Fucecchio è stato un palio lunghissimo e soffertissimo, con la mossa della finale che ha superato le due ore. Troppi i nervosismi al canape e soprattutto la rivalità tra Raimonda e Bernarda che ha monopolizzato le due ore. Allo steccato Massarella con Migheli e Oscar Sauro, poi Cappiano con la sorpresa mattutina Dino Pes e Noruegino sorprendentemente in finale, poi la Torre con Pusceddu e Nino's. Dopo, agli ordini di un Bircolotti impegnatissimo e spesso messo in difficoltà ma che non ha mai calato la propria autorità, il caos. Caria nella Raimonda con Nottifrimmesmai cercava la Bernarda con Orafo e il Mulas, già poco tranquilli ai tempi della seconda prova, e viceversa.

Servizio integrale nel Corriere di Siena del 20 maggio
a cura di Alarico Rozzi